PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO DI STUDIO...La formulazione del Portfolio sarà motivo di studio e di...
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PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO
Scuola dell’Infanzia di
Castellucchio
Anno Scolastico 2016-2017
Insegnanti
TToommaassii EElleennaa//SSppaaddaa SSaannttiinnaa//BBoonnaaccccoorrssoo MMaarriiaaCCoonncceettttaa
AAzzzzii MMaarriiaannggeellaa//MMuuzzzziinnii MMaauurraa
MMeerriizzzzii NNaaddiiaa//ZZaammpprriioolloo GGrraazziieellllaa
BBoorrrreesscciioo GGiiuulliiaa//SSaallaarrddii SSaarraa
IInnsseeggnnaannttee IIRRCC MMeeoo GGiiuulliiaa
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LINEE IDENTIFICATIVE DELL’UNITA’ SCOLASTICA
La nostra scuola intende caratterizzarsi per un’azione educativo-didattica che si
ispira a finalità di tipo formativo generale e a obiettivi didattici riferiti alle varie aree
disciplinari.
Finalità formative e educative
- Rendere gli alunni consapevoli che il rispetto di sé, il rispetto degli altri, del
patrimonio ambientale e culturale sono valori individuali e sociali fondamentali per la
crescita della società.
- Favorire la massima integrazione degli alunni in situazione di disagio personale o
socio-culturale per recuperare gli svantaggi dovuti a tali situazioni.
- Creare un clima di lavoro positivo in cui vengano valorizzati le potenzialità e gli
interessi di tutti.
- Migliorare la qualità e il livello delle prestazioni per il raggiungimento di adeguate
competenze, conoscenze e abilità.
- Promuovere “la formazione dell’uomo e del cittadino” per un orientamento
consapevole.
Obiettivi generali del processo formativo
Dalle Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia:
“La scuola dell’infanzia rafforza l’identità personale, l’autonomia e le competenze dei
bambini.
Essa raggiunge questi obiettivi generali del processo formativo (art. 8 del 275/99),
collocandoli all’interno di un progetto di scuola articolato e unitario, che riconosce, sul
piano educativo, la priorità della famiglia e l’importanza del territorio di appartenenza
con le sue risorse sociali, istituzionali e culturali.
In relazione alla maturazione dell’identità personale, essa si premura che i bambini
acquisiscano atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie
capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca; vivano in modo
equilibrato e positivo i propri stati affettivi, esprimendo e controllando emozioni e
sentimenti e rendendosi sensibili a quelli degli altri; riconoscano ed apprezzino
l’identità persona altrui nelle connessioni con le differenze di sesso, di cultura e di
valori esistenti nelle rispettive famiglie, comunità e tradizioni di appartenenza.
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In relazione alla conquista dell’autonomia, la Scuola dell’Infanzia fa si che i bambini,
mentre riconoscono le dipendenze esistenti ed operanti nella concretezza del loro
ambiente naturale e sociale di vita, siano capaci, in tale contesto, di orientarsi in
maniera personale e di compiere scelte anche innovative.
Inoltre, si impegna affinché, come singoli e in gruppo, si rendano disponibili
all’interazione costruttiva con il diverso e l’inedito e si aprano alla scoperta,
all’interiorizzazione e al rispetto pratico dei valori della libertà, della cura di sé, degli
altri e dell’ambiente, della solidarietà, della giustizia, dell’impegno ad agire per il bene
comune.
In relazione allo sviluppo delle competenze, infine, la Scuola dell’Infanzia,
consolidando le capacità sensoriali, percettivo, motorie, sociali, linguistiche ed
intellettive del bambino, impegna quest’ultimo nelle prime forme di lettura delle
esperienze personali di esplorazione e scoperta intenzionale delle realtà di vita (in
senso sociale, geografico e naturalistico, artistico e umano), nonché della storia e
delle tradizioni locali.
In particolare, mette il bambino nella condizione di produrre messaggi, testi e
situazioni attraverso una molteplicità ordinata ed efficace di strumenti linguistici e di
modalità rappresentative; di comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare
conoscenze ed abilità relative a specifici campi di esperienza; di dimostrare ed
apprezzare coerenza cognitiva e di comportamenti pratici, insieme a intuizione,
immaginazione, creatività, gusto estetico e capacità di conferimento di senso”.
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SCUOLA DELL'INFANZIA
Traguardi per lo sviluppo della competenza divisi per campi di esperienza
Il sé e l'altro Sviluppo d'identità personale e
E' il campo d'esperienza in autonomia: il bambino
Le grandi domande, cui i bambini formulano le . Esprime sentimenti ed
il senso morale, grandi domande esistenziali emozioni
il vivere insieme e sul mondo;cominciano a . Conosce e si sente
riflettere sul senso e sul appartenente alle varie
valore morale delle loro realtà in cui vive
azioni,prendono coscienza . Si relaziona in modo
della propria identità, costruttivo e creativo
scoprono le diversità e con gli altri
apprendono le prime regole . Rispetta le diversità,la
necessarie alla vita sociale natura,le regole
Il corpo in movimento
E' il campo d'esperienza in Autonomia nell'ambiente e verso gli
Identità,autonomia,salute cui i bambini prendono altri :
coscienza ed acquisiscono il il bambino
senso del proprio sé fisico, . Conosce il corpo e le sue
il controllo del corpo,delle funzioni
sue funzioni,della sua . Lo usa in modo adeguato e
immagine,delle possibilità controllato nelle diverse
sensoriali ed espressive e situazioni
di relazione ed imparano ad . Percepisce il corpo nel
averne cura attraverso benessere e nel malessere e lo
l'educazione alla salute rappresenta
. Si esprime col corpo e il
movimento
. Percorre e organizza lo spazio
. Usa regole e strategie nel gioco
motorio
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Linguaggi,
creatività E' il campo d'esperienza in Partecipazione all'ascolto :
espressione cui i bambini sono portati il bambino
ad esprimere con . Apprezza la musica e l'arte
gestualità,arte, immaginazione e creatività . Partecipa ai giochi,alle attività
musica, leloro emozioni ed i loro di produzione artistica e al
multimedialità pensieri : l'arte orienta canto
questa propensione,educa . Conosce le tecniche espressive
al sentire estetico ed al e le usa in modo personale
piacere del bello . Utilizza atteggiamenti e
strategie
. Manifesta preferenze rispetto
ai linguaggi espressivi e artistici
. Rielabora e comunica i vissuti
I discorsi e le parole
E' il campo d'esperienza in Padronanza della lingua italiana :
comunicazione, cui i bambini apprendono a il bambino
lingua,cultura comunicare verbalmente,a . Usa il lessico in modo adeguato
descrivere le proprie . Articola semplici frasi di senso
esperienze ed il mondo,a compiuto
conoscere e dialogare,a . Comunica in modo adeguato ai
riflettere sulla lingua e si contesti è pertinente
avvicinano alla lingua . Usa la lingua per esprimere
scritta.Attraverso la vissuti e sentimenti,per
conoscenza e la comunicare idee,per
consapevolezza della lingua confrontarsi,interagire,
materna e di altre lingue discutere
consolidano l'identità . Ascolta con piacere
personale e culturale e si . Comprende quanto narrato o
aprono verso altre culture letto
. Riflette sulla lingua ed è
interessato alla scrittura
La conoscenza del mondo
E' il campo d'esperienza in Espolrazione della realtà :
ordine,misura, cui i bambini esplorano la il bambino
spazio, realtà,imparano ad . Formula ipotesi e ragionamenti
tempo,natura organizzare le proprie . Padroneggia lo spazio
esperienze attraverso . Si orienta nel tempo
azioni consapevoli quali il . Classifica,ordina,misura,conta
raggruppare,il comparare, . Osserva materiali,situazioni e
il contare,l'ordinare, fenomeni
l'orientarsi ed il . Usa i cinque sensi
rappresentare con disegni . Partecipa alla ricerca con
e con le parole domande,discutendo,
confrontandosi,spiegando,
verificando
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. Stabilisce relazioni logiche e
causali
. Conosce strategie e procedure
. Descrive le esperienze con un
linguaggio appropriato e le
rappresenta
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COMPETENZE TRASVERSALI
Privilegiare gli atteggiamenti e le caratteristiche personali rispetto a:
Memoria,attenzione,concentrazione
Capacità di portare a termine un compito rispettando i tempi di esecuzione
Motivazione verso la scuola e l’apprendere
Preferenze e attitudini
Strategie di approccio e stili cognitivi
SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE
Confrontare
Esaminare
Spiegare
Conoscere
Capire
Comprendere
Analizzare
Sintetizzare
Socializzare
Rispettare le
regole
Cooperare
Autostimarsi
Rispettare gli
altri
Accogliere la
diversità
Usare
Applicare
Organizzare
Problematizzare
Ipotizzare
Controllare
Valutare
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Gli spazi della scuola…
“la strutturazione degli spazi favorisce le esperienze cognitive, i raggruppamenti, le
interazioni sociali, influenza la motivazione e i sentimenti”…
Nella nostra scuola sono presenti:
1. Atrio salone: luogo dell’accoglienza, della rassicurazione, della socializzazione,
dell’incontro-scontro allargato, della relazionalità;
2. Aule sezione: luogo di inserimento, dialogo, rassicurazione, ricerca della propria
identità, del libero movimento, di apprendimento e ricerca;
3. Spazio psico-motorio: luogo di espressione, di ricerca, di interazione;
4. Sala da pranzo: luogo conviviale dell’amicizia e della condivisione;
5. Stanza del riposo: luogo del rilassamento, dell’intimità, della distensione;
6. Spazio esterno-giardino: luogo del libero movimento, dell’osservazione e
conoscenza dell’ambiente naturale, spazio cognitivo per nuovi apprendimenti.
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Il tempo-scuola:
“esiste un tempo metrico e un tempo soggettivo: dal loro giusto equilibrio nasce il
tempo del benessere”…
1. L’orario settimanale: la scuola funziona per 5 giorni a settimana, dalle ore 7.45
alle ore 15.45.
2. L’orario giornaliero:
7.45-9.00 accoglienza
9.00-10.00 Attività routinarie gruppo/sezione
10.00-11.30 Attività didattiche per gruppi/sezioni
11.30-12.30 pranzo
12.45-13.00 I uscita
13.00-13.30 Giochi liberi in salone
13.30-15.30 Rilassamento e riposo (anni 3 e 4 e 5)
attività ludico – manipolative (anni 5 )
da novembre
15.30-15.45
II uscita
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Le attività di routine si inseriscono tra quelle della giornata programmata.
3. L’orario delle docenti è articolato all’interno dell’orario settimanale di 25 ore,
con turni antimeridiani e pomeridiani, garantendo una compresenza dalle ore
10.00/10.30 alle ore 12.30 a sostegno dell’attività curricolare per età
omogenea.
METODOLOGIA
Le modalità operative privilegiate che vengono adottate nella Scuola dell’Infanzia
sono: il gioco (guidato, in sezione, in salone, con materiale strutturato e non), la
drammatizzazione, il lavoro di gruppo (eterogeneo o per età), l’intersezione, la ricerca
e l’esperienza diretta.
Per quanto riguarda quest’ultima verranno privilegiate le attività grafico-pittoriche e
manipolative ed il momento della conversazione, poiché si ritiene che il circe-time sia
di rilevante importanza per lo sviluppo della comunicazione interpersonale e per la
riflessione di gruppo sul vissuto dei bambini.
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MODALITA’ DI VALUTAZIONE-DOCUMENTAZIONE
Dalle Indicazioni Nazionali
“Nella Scuola dell’Infanzia, l’osservazione occasionale e sistematica dei
bambini e la documentazione delle loro attività consentono di cogliere e
valutare le loro esigenze, di riequilibrare via via le proposte educative e in
base alla qualità e alla quantità delle loro risposte e di condividerle con le
loro famiglie.
L’osservazione è finalizzata alla comprensione e all’interpretazione dei
comportamenti, li contestualizza e li analizza nei loro significati.
I livelli raggiunti da ciascuno, al di là di ogni notazione classificatoria,
sono descritti più che misurati e compresi più che giudicati.
Compito della Scuola dell’Infanzia è, infatti, identificare processi aperti
da promuovere, sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni allievo di
dare il meglio delle proprie capacità, nelle diverse situazioni.
In tale ottica, la Scuola dell’Infanzia accompagna ciascun bambino con un
apposito Portfolio (o cartella) delle competenze a mano a mano
sviluppate”.
Lo scopo del Portfolio è TRIPLICE
DOCUMENTARE
VALUTARE
ORIENTARE
Trattandosi della raccolta delle produzioni spontanee o indotte più
significative del bambino, il Portfolio delle competenze individuali
fornisce, da una parte, la documentazione fondamentale per una
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valutazione accurata dei percorsi e dei progressi educativi raggiunti e,
dall’altra, l’offerta delle indicazioni di orientamento riguardo il futuro
percorso da svolgere sia in senso immediato che a lungo termine.
La formulazione del Portfolio sarà motivo di studio e di approfondimento
da parte dei docenti nel corso dell’anno scolastico.
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Il Piano personalizzato delle attività educative per l’a.s. 2016-2017
prevede i seguenti progetti
Progetti di plesso variamente declinati nei tre gruppi d'età omogenea:
1.Progetto educazione alla cittadinanza: Piccoli cittadini crescono
2.Progetto solidarietà
3.Progetto star bene a tavola
Progetti con esperti:
1.Anni 4 – Progetto Musica con l’esperto Rolli Emilio
2.Anni 3/5 – Progetto Psicomotricità con l’esperta Vincenzi Cristina
Indice unità d'apprendimento
Sezione A
Insegnanti:Tomasi Elena/Santina Spada/Bonaccorso MariaConcetta
1.Progetto accoglienza: Il ballo dell'abbraccio
2.L'importanza delle regole: Insieme si può
3.Scrittura giocata: lingua parlata,disegnata,scritta e giocata
4.Pensare,fare,contare
5.Progetto inglese:My first english book
6.Progetto musica
7.Bee bot nel labirinto
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Sezione B
Insegnanti:Azzi Mariangela/Muzzini Maura
1. Amico albero( seguendo le stagioni)
2. Insieme è bello (regole per lo star bene insieme)
3. Mi racconto e ti racconto (conoscenza di sè e degli )
Sezione C
Insegnanti:Merizzi Nadia/Zampriolo Graziella
I gruppi divisi per età(3/4 anni) seguiranno lo stesso percorso con attività
opportunamente mirate)
1. Progetto accoglienza : Eccoci qua
2. I 5 sensi delle stagioni: viste,odorate,sentite,toccate,gustate
3.Con il computer gioco è imparo
4. Inglese: We speak english
Sezione D
Borrescio Giulia/Salardi Sara
Gruppo anni 4
1.Progetto accoglienza: Un gufo per amico
2. Le stagioni: colori,profumi,sapori
3. Librando
4. English corner
5. Festività
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Gruppo anni 5
1. Progetto accoglienza: Un gufo per amico
2. Impariamo giocando
3. My first english book
4. Il mio amico pc
5. Festività
L’individuazione delle tematiche annuali relative alle UDA
potrà variare nell’arco dell’anno scolastico, nel rispetto della
flessibilità pedagogica/didattica.