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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA POLO DI CUTRO KRIS006004 PIANO DI MIGLIORAMENTO POLO DI CUTRO TITOLO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO: “ AL VIA LA QUALITA’” RESPONSABILE: DS Prof.ssa M.P. FERRANTE GRUPPO DI MIGLIORAMENTO: Prof. STAINE Prof.ssa DE LUCA Prof.ssa GERACE Prof.ssa PISCITELLI Prof.ssa LE PERA Prof.ssa FERRARO Prof. MIANO Dott. MANNARINO Cutro, lì 31 gennaio 2013

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIAPOLO DI CUTRO

KRIS006004

PIANO DI MIGLIORAMENTOPOLO DI CUTRO

TITOLO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO:

“ AL VIA LA QUALITA’”

RESPONSABILE: DS Prof.ssa M.P. FERRANTE

GRUPPO DI MIGLIORAMENTO:

Prof. STAINEProf.ssa DE LUCAProf.ssa GERACE

Prof.ssa PISCITELLIProf.ssa LE PERA

Prof.ssa FERRAROProf. MIANO

Dott. MANNARINO

Cutro, lì 31 gennaio 2013

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PRIMA SEZIONE

SCENARIO DI RIFERIMENTOCaratteristiche del contesto, vincoli e opportunità interne ed esterne

L’istituzione di riferimento del seguente PDM è l’IIS Polo di Cutro che accorpa tre Istituti: IPSAA, ITC,IPSSAR, ognuno dei quali è ubicato in località diverse: ITC E IPSAA sono ubicati nel Comune diCUTRO, IPSSAR è sito a LE CASTELLA frazione di ISOLA CAPO RIZZUTO.Il Polo conta un numero considerevole di studenti provenienti dalla Provincia di Crotone ed in partedalla Provincia di Catanzaro, sono all’incirca 900, tra studenti dei corsi antimeridiani e serali.Dal punto di vista organizzativo, gli uffici Amministrativi e la sede della Dirigenza sono collocati aCutro presso l’ITC.Per ogni Plesso il personale è il seguente:

IPSAA

- 13 docenti antimeridiani

- 10 docenti al serale

- 6 personale ATA

IPSSAR

- 54 docenti antimeridiani

- 22 docenti serale

- 17 personale ATA

ITC

- 12 docenti antimeridiani

- 23 docenti serale

- 12 personale ATA

La partecipazione del Polo al percorso di ““Miglioramento delle performance delle IstituzioniScolastiche e, dunque, al percorso FORMEZ, si è resa necessaria per rivedere il proprio assettoorganizzativo e per standardizzare prassi e processi sia amministrativi che didattici. Si è volutosottolineare la volontà di diffondere una cultura di TQM, che attraverso strumenti comel’autovalutazione, l’analisi dei risultati, vuole rilevare tutti i bisogni presenti nell’Istituzione Scolasticaed attuare miglioramenti che possano renderla efficiente.

L’utilizzo del modello CAF è stato una guida cha ha consentito al Polo di valutare tutti i bisogni chesono emersi dall’autovalutazione. La stesura del RAV ha messo in evidenza i punti di forza e didebolezza dell’Istituzione Scolastica, generando una riflessione non solo del GAV e della Dirigenza,ma di tutto il personale che ha potuto sia esprimere i propri bisogni, ma anche valutare i bisogni deiprincipali portatori di interesse ed intervenire attraverso il PDM per creare opportunità dimiglioramento e crescita.

Il Rav è stato realizzato seguendo criteri e sottocriteri del modello CAF, i punteggi attribuiti sono statiriportati nella matrice impatto (importanza) ed hanno messo in luce le criticità rilevate, su taleschema sono state rilevate le aree di miglioramento.

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E’ emerso che le aree con maggiori criticità sono quelle:

- della comunicazione

- dell’organizzazione

- della raccolta dei risultati

su queste criticità è stato elaborato il PDM.

Area di miglioramento 1- ComunicazioneFattore Critico di Successo: circolazione delle informazioni

Criterio diriferimento

Scarso coinvolgimento del personale nella definizione di mission e vision 1Scarsa definizioni dei bisogni dei principali portatori di interesse 2Scarso coinvolgimento del personale a confrontarsi con l’istituzione ed a ricoprireposti di responsabilità

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Scarsa creazione di prodotti /servizi orientati al cittadino /cliente 5Scarsa innovazione dei processi indirizzati al personale ed al cliente/cittadino 5Mancanza di risultati da divulgare circa la customer satisfaction dei portatori diinteresse

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Scarsa propensione a tabulare i risultati interni 9

Area di miglioramento 2 - OrganizzazioneFattore Critico di Successo: elaborazione di prassi e processi utili alla gestionedell’Istituzione Scolastica

Criterio diriferimento

Organizzazione poco orientata alla condivisione dei compiti e delle relativeinformazioni 1Scarso coinvolgimento del personale nelle iniziative di progettazione e realizzazioneattività 1Scarso coinvolgimento del personale nelle attività di miglioramento 1Mancanza di coinvolgimento e di criteri di gratificazione del personale 3Sviluppare ed utilizzare le capacità professionali del personale allineandole agliobiettivi dell’Istituzione. 3Formazione del personale e relativa tabulazione dei risultati raggiunti 3Identificare le attività di raccolta dati e di sviluppo dei processi coinvolgendo tutti iportatori di interesse 5Mancanza di tabulazione dei dati raccolti sia per il personaale che per le famiglie e glistudentiPer 7Formazione del personale e relativa tabulazione dei risultati raggiunti 8Gli output individuati dall’Istituzione, per mancanza di tabulazione non produconodegli outcome comprensibili da utilizzare in qualsiasi froma di miglioramento 9Mancanza di tabulazione dei dati relativi ai rapporti con gli stakeholders esterni 9

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Area di miglioramento 3 - criticità relativa al sistema di monitoraggio edelaborazione statistica dei dati relativa al rapporti con i clienti (alunni/genitoriFattore Critico di Successo: soddisfazione del cliente

Criterio diriferimento

Mancanza di politiche di innovazione e di miglioramento secondo il modello dellaTQM 2

Scarsa progettazione di piani di rilevazione statistica verso tutti i comparti e verso tuttii portatori di interesse 7

standardizzazione della customer satisfaction della formazione del personale, delrapporto con le famiglie, dell’eleaborazione dei dati circa i progetti realizzati ed utilizzodegli stessi a fini di miglioramento.

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LINEE GUIDA: “AL VIA LA QUALITA’”

Le tabelle soprariportate indicano le aree ed i criteri di riferimento per le quali è stato progettato ilPDM.Il titolo del progetto è già di per sé indicativo, AL VIA LA QUALITA’ per il Polo vuol dire iniziare aragionare secondo i concetti della TQM; creare una cultura della qualità che possa coinvolgere tutti isettori dell’Istituzione e soprattutto migliorare l’assetto organizzativo e tutto quello che ne deriva.Il processo di autodiagnosi, l’individuazione delle aree di miglioramento su cui agire e le iniziative daimplementare, ci conducono ad individuare l’obiettivo dell’Istituzione Scolastica che è quello dimigliorare la comunicazione con tutti i portatori di interesse, creare un assetto organizzativo piùefficente e soprattutto monitorare e classificare le iniziative presenti nel Polo traducendoli in dativisibili e comprensibili a tutte le componenti che costituiscono la struttura portante dell’IstituzioneScolastica.Il PDM , dunque, prevede interventi per ciò che riguarda la comunicazione e di conseguenza lasoddisfazione del cliente, del personale e degli stakeholders esterni.Una corretta comunicazione prevede che tutte le risorse umane presenti siano in grado dicomprendere e fare proprie tutte le informazioni che partono dalla Dirigenza (mission e vision), che atutti gli stakeholders siano chiari quali sono gli obiettivi e le possibilità di interaggire con l’Istituzione.Per ciò che riguarda l’organizzazione è necessario che il Polo si doti di una serie di processi chepossano velocizzare ed ottimizzare il lavoro di segreteria, dei docenti e che possano essere lineeguida per ogni anno scolastico senza scadere nella non conoscenza e soprattutto evitarel’approssimazione, sinonimo di inefficenza.Come già evidenziato nel RAV il Polo ha però un limite, purtroppo, invalicabile che è relativo alpersonale precario che compone lo staff di segreteria e buona parte del corpo docente.Ciò impone all’Istituzione una mancanza di continuità e di coordinamento di tutte le attività, crea unaserie di colli bi bottiglia (soprattutto in segreteria) che rallentano lo svolgimento dei processi e dunquela qualità del lavoro svolto.Tutto ciò si ripercuote anche sulla capacità di monitorare le attività ed allo stesso tempo di codificaretutti gli indicatori che vengono raccolti in un a.s..In questo caso la scelta della scuola di dotarsi di registri elettronici e di sistemi di comunicazionidigitale dovrebbe ottemperare alle mancanze sinora presenti.Il processo CAF, dunque, ha consentito alla scuola di fare un’autodiagnosi approfondita valutandotutti gli aspetti dell’Istituzione, ma soprattutto individuare quei punti di debolezza che non consentonoall’Istituzione di fare un passo avanti.

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Poiché, a dispetto delle criticità emerse, l’offerta formativa del Polo è valida tanto da costituireun’eccellenza sul territorio ed essere punto di riferimento delle Istituzioni pubbliche e delle impreseprivate.

Ad essere coinvolti nel PDM, in primo piano sarà la DS che dovrà approvare tutti gli interventiprogrammati, le FS e il gruppo di miglioramento.Il loro ruolo sarà quello di portare a compimento gli obiettivi del PDM e soprattutto svolgere attività dimonitoraggio delle attività svolte.Tale monitoraggio sarà supportato da indagini di customer satisfaction, attraverso le quali saràpossibile misure la soddisfazione del cliente, della risorsa umana , degli stakeholders esterni circa iservizi offerti, ma sarà anche un ritorno (outcome) sotto forma di informazoni che possono servire amigliorare i servizi o le modalità con cui sono offerti.

Gli interventi previsti dal PDM sono sinergici tra di loro poiché filo conduttore di un’Istituzionescolastica è quella di comunicare mission e vision che si deve tradurre nello svolgimento coordinatoe organizzato di tutte le attività e che si calibrerà sulla soddisfazione del cliente.L’intervento di migliormanto è stato approvato anche in sede collegiale.

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO(secondo l’ordine di priorità)

1) La comunicazione interna ed esterna

2) Organizzazione attività amministrative e didattiche

3) Monitoraggio ed elaborazione statistica dei dati

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SECONDA SEZIONE

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

Titolo del progetto: LA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Responsabiledel progetto: PROF. S. STAINE Data prevista di

attuazione definitiva: 12 MESI

Livello di priorità: ALTA

Altre risorse umane impegnate : Carmela De Cola (ATA) – Prof.Zurlo – Prof.ssa Pavone (quest’ultimi FS)

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

Il RAV ha messo in evidenza diverse aree problematiche, una di queste è la comunicazione.

La comunicazione abbraccia diversi settori dell’Istituzione scolastica e la ricaduta è sulle informazioni che ricevonoi vari portatori di interesse .In primo piano vi sono gli studenti e le famiglie che sono i maggiori destinatari della mission e della visiondell’Istituzione scolastica, poi tutti gli stakholders esterni che collaborano attivamente con l’Istituzione, non dameno il personale docente e ATA.Il PDM di questa area critica, prevede una migliore ed efficiente gestione delle informazioni; partendo dallaristrutturazione del sito nel quale saranno previste delle aree di navigazione riservata per personale, famiglie estakeholders esterni, dalla circolazione di informazioni in entrata e in uscita.In più sarà elaborato un piano di comunicazione pubblica che prevede l’utilizzo di una serie di attività chepubblicizzeranno l’Istituzione scolastica sul territorio e saranno motivo di conoscenza da parte degli stakeholdersesterni.

L’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici consentirà alle famiglie di essere online con la scuola, dunque, unapartecipazione attiva che consentirà lo sviluppo di sinergie utili a migliorare l’offerta formativa.I

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

La fase di attuazione avrà una tempistica più o meno lunga a secondo degli interventi, per la quale saràcoordinatore/responsabile il Prof Staine.

Il piano di miglioramento prevede il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, poiché gli interventi sisvilupperanno su diverse aree introducendo innovazioni tecnologiche e coinvolgendo i portatori di interesse pervalutarne la soddisfazione.

La fase di attuazione prevede le seguenti attività:

Attività n.1: programmazione e pianificazione del piano di comunicazioneIn questa prima attività i componenti del PDM, in collaborazione con le FS hanno avviato una fase di analisi deibisogni di comunicazione espressi nel RAV che hanno più o meno coinvolto tutti i criteri analizzati.Il piano dicomunicazione ha previsto diversi interventi,metodologie, risorse utilizzabili e la tempistica necessaria a rendereoperativo ciascun intervento programmato.

Attività n.2: ristrutturazione del Sito.Il primo intervento è quello della ristrutturazione del sito, la progettazione e l’attuazione sono state curate dal Prof.Staine.Il nuovo sito darà la possibilità a tutti i portatori di interesse di accedere alle diverse aree con modalità facili eveloci.È stata prevista una homepage dalla quale si accede alle aree riservate al personale docente e non, alle famiglie estudenti.Innanzitutto sarà visibile a tutti il POF che indica la mission e la vision della scuola, dal sito sarà possibile

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estrapolare informazioni circa lo stato dell’arte dei vari progetti; sarà previsto un blog in cui gli studenti potrannointeraggire con i docenti e tra di loro.Il sito sarà operativo dal mese di febbraio.

Attività n.3: Servizi digitali per le famiglie ed il personaleIl Polo da questo anno scolastico si è dotato di registri elettronici.L’innovazione tecnologica, apportata nella scuola, consentirà innanzitutto di migliorare i processi di lavoro deidocenti e della segreteria, ma soprattutto consentirà alle famiglie di interaggire in tempo reale con la scuola.Dalla piattaforma del sito saranno visibili le assenze (anche con invio di sms), i voti, le note, le comunicazioni allefamiglie.Questo consentirà una maggiore vicinanza della scuola a tutte quelle famiglie che non hanno la possibilità diessere presenti con costanza e in maniera fisica nella scuola, ma che in questo modo potranno comunquemonitorare il percorso didattico del proprio figlio.Responsabili del procedimento saranno il Prof Staine per la parte informatica, la Sig.ra De Cola come addetttaarea studenti, la FS Prof.ssa Pavone area studenti.Tale procedimento avrà una tempistica lunga, poiché è stato avviato a metà del primo trimestre e si prevedeandrà a rilascio tra maggio e giugno.

Attività n.4: Comunicazione pubblicaQuesta area è rivolta oltre che ai portatori di interesse interni alla scuola, agli stakeholders esterni.Responsabile sarà il Prof.Zurlo che si occuperà di rendere pubbliche tutte le attività della scuola.A partire dalla pubblicizzazione degli eventi a tutte le attività che fanno del Polo punto di riferimento del territorio.Si occuperà di:- rapporti con la stampa,- informative attraverso l’uso di direct-mail,- mail-list,- brouchure e manifesti,- organizzazione di eventi e relativa pubblicità,- attività di lobbing.In questo caso i tempi sono spalmati per tutto l’anno scolastico, o meglio sono in prosecuzione da un annoscolastico all’altro, poiché alcune attività possono avere svolgimento biennale o triennale.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI

Nella fase di check si predisporranno dei questionari di customer satisfaction, per verificare se le iniziative avviateriscontrano il favore di tutti i porttaori di interesse e se vi sono delle inefficienze da migliorare.Il monotoraggio sarà curato dal DS, FS, Gruppo di miglioramento ed avrà cadenza quadrimestrale.I risultati saranno tabulati e poi valutati in maniera da creare opportunità di miglioramento.Gli indicatori usati sono quelli indicati nelle tabelle di pag.3.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Per monitorrae lo stato dell’arte di ciascuna delle attività implementate saranno previsti incontri Trimestralii tra ilgruppo di miglioramento, la Ds e le FS.All’interno di questi incontri si valuteranno i risultati raggiunti, eventuali correzioni da fare nei processi adottati e siriprogrammeranno le attività in virtù delle correzioni effettuate.

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ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

Titolo del progetto: ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE E DIDATTICHE

Responsabiledel progetto:

Dott.Mannarino per ATADS Ferrante e Prof.ssaMoscato per Docenti

Data prevista diattuazione definitiva: 12 MESI

Livello di priorità: ALTA

Altre risorse umane impegnate: DS - ATA - DOCENTI

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

L’aspetto organizzativo è un’altra area per la quale sono state individuate delle inefficienze e per la quale è statonecessario prevedere un piano di miglioramento.Il problema che aggrava le inefficenze organizzative del Polo è dato dalla mancanza di personale di ruolo.Sia il personale Ata amministrativo, che il personale docente è per quasi l’80% precario.Vuol dire che ad inizio anno scolastico, la segreteria è mancante di personale amministrativo, poiché gli incaricatihanno scadenza prma dell’inizio del nuovo a.s.Al momento in cui si scrive, nella segreteria del Polo, vi è personale incaricato sino ad aventi diritto. Ciò significache se vengono rielaborate le graduatorie, il personale presente potrebbe essere sostituito da altro personale.Chiaramente ciò comporta notevoli ritardi nelle eleborazioni delle funzioni di segreteria, nonché limita l’elasticitàdei processi produttivi, sono poche le figure che hanno capacità di svolgere il lavoro in forma trasversale.Ogni figura opera secondo un ordine di servizio e gestisce le prorpie mansioni in maniera settoriale.Nel presente PDM l’obiettivo è quello di avviare processi di formazione del personale che possano ripetersiciclicamente, curati dal DSGA e dal personale di ruolo, per standardizzare tutte le operazioni e far si che i nuoviarrivati non debbano rallentare il lavoro.Anche per il personale docente si vuole avviare un miglioramento per quanto riguarda le mansioni da svolgere (perquasi l’80% è precario), da questo anno scolastico il ricorso alla tecnologia dovrebbe migliorare le prestazioni diciascuno e soprattutto dovrebbe velocizzare le operazioni di programmazione, il lavoro dei cdc, gli scrutini.

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

Una descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell’approccio.Dunque, l’intervento di miglioramento nell’organizzazione si articolerà nel seguente modo:

Attività n.1: Formazione del personale

Responsabile di tale procedimento sarà il DSGA.Ad inizio a.s. all’arrivo del personale di segreteria si provvederà alla formazione dei nuovi arrivati.All’arrivo, il personale dovrà compilare un questionario in cui riportare le esperienze professionali e la capacità diusare le nuove tecnologie. Dall’analisi del questionario il DSGA assegnerà gli incarichi e si provvederà ad attuareuna formazione intensiva ad personam, curata dallo stesso DSGA e dai dalle due figure di ruolo.La formazione sarà accompagnata da una guida on line e/o cartacea in cui saranno spiegate le vare mansioni, losvolgimento, eventuali password per svolgere il lavoro in piattaforma .Lo stato dell’arte sarà tenuto sotto controllo con riunioni plenarie mensili.

Attività n.2 predisposizione di modulistica

Nonostante la maggior parte del lavoro di segreteria sia ormai on line (piattaforma ministero) sono ancora in usomoduli cartacei per richietsa permessi o altro.Sarà cura del DSGA e della Prof.De Luca fare operazione di benchmarking ed elaborare una modulistica in gradodi velocizzare il lavoro.Tale modulistica da prima prevista in forma cartacea sarà informatizzata, al fine di avere qualunque informazionein tempo reale.La tempistica di svolgimento sarà di 12 mesi, poiché le condizioni del personale e del lavoro stesso prevedono unarielaborazione dei processi mirata.Per quanto riguarda l’area docenti, invece, le attività saranno curate dal DS insieme alla FS docenti Prof.ssaMoscato.Obiettivo di tale miglioramento sarà quello di far si che tutte le operazioni burocratiche insite al lavoro del docentesiano standardizzate e ed elaborate, in linea con le circolari ministeriali.

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Attività n.1: Valutazione

Il lavoro del docente è legato in maniera prioritaria alla didattica e soprattutto alla valutazione. Pertanto nell’ambitodella valutazione saranno standardizzati dei processi , che aiuteranno anche i docenti al loro primo incarico nellascuola.

Attività 1.1: Valutazione trimestraleLe tabelle di valutazione con i livelli dovranno essere riportate in forma cartacea e informatizzata e dovrannoessere comuni a tutti e tre gli Istituti. Sarà cura della FS e della Prof .De Luca inviare via e-mail a tutti i docenti ilformat ed essere a disposizione per chiarimenti

Attività 1.2: CertificazioneAnche in questo caso, per le procedure di certificazione verrà preparata una molustica ad hoc che consentirà aldocente di miglioarare il proprio lavoro e di fornire in tempi brevi le informazioni al proprio dipartimento e diconseguenza agli organi deputati.

Attività 1.3: Procedure C.d.CIl C.d.C è l’organo in carica che delibera l’andamendo didattico di una classe. Lo svolgimento del consiglio, dovutele eccezioni, deve avere uno svolgimento da prassi per tutti e tre gli Istituti . Si deve prevedere unacalendarizzazione che deve essere mantenuta come svolgimento delle attività, ma anche come monitoraggio delleattività svolte. Con la nuova disposizione di registri digitali il lavoro dal punto di vista burocratico si snellisce ed èpiù facile anche riuscire a monitorare le attività ed a fornire dati sull’andamento didattico, sulla frequenza deglialunni ecc.

Attività 1.4: DipartimentiI dipartimenti hanno il compito di elaborare una programmazione di tipo collegiale che detti le linee guide dellediscipline coinvolte. Sarebbe opportuno che il responsabile del dipartimento rediga, in collaborazione con la FS ela Ds, una procedura comune , in linea con le informative del Ministero e la riforma Scolastica, che faciliti il lavorodei docenti e soprattutto crei sinergia con le diverse discipline.Sarà, dunque, elaborato un format da inviare ad inizio anno scolastico ai docenti sul quale verrà predisposta laprogrammazione.

Attività 1.5: Monitoraggio

Le attività poste in essere saranno monitorate trimestralmente allo scadere di ogni trimestre .I dati trasmessi tramite registri elettronici, consentiranno di elaborare il rendimento degli alunni, la dispersionescolastica, la frequenza.In più saranno testate le aspettive ed i bisogni dei docenti tramite questionari.

Attività n.2: Operazione di benchmarkingSarà curata dalla Prof.ssa De Luca. Ella avrà il compito insieme alle FS di elaboarre , confrontandosi con pariIstituzioni , format, modulistica che possa facilitare sia il lovoro del Persoanle ATA che il lavoro dei personaledocente. Avrà cura di definire i criteri standard su cui lavoare in fase di valutazione e monitoraggio.

Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI

Gli indicatori di progetto sono stati definiti alla pagina 2 negli schemi predisposti.In linea con tali indicatori sarà cura dell’Istituzione monitorare stabilmente le attività proposte e verificare se sonostati raggiunti gli obiettivi del PDM.Il monitoraggio avrà la sua applicazione con la predisposizione di questionari per valutare costumer satisfaction.I questionari saranno sottopost i al personale due volte nell’ a.s., si misurerà il gradimento dei processi adottati, lacapacità di adattamento alle nuove tecnologie ed i risultati raggiunti.Le figure addette al lavoro di monitoraggio sono già sttae indicate sopra.

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Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Una volta raccolte l dati deriventi da monitoraggio questi saranno motivo di discusiione del gruppo dimiglioramento , delle FS e della Dirigenza.Le figure qui indicate si potranno riunire trimestralmente e verifcare quanto sopra .Il loro compito sarà quello di verificare se i processi messi in atto hanno porttao benefici, se ci sono stati degliintoppi, se la temipistica indicata ha subito ritardi ecc.Poiché attraverso tali analisi sarà possibile rivedere parte del PDM, cambiare eventualmente l’approccio erevisinare i processi migliorandone l’esecuzione e di conseguenza la ricaduta.

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ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

Titolo del progetto: MONITORAGGIO ED ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI

Responsabiledel progetto: PROF. Gerace e le FS Data prevista di

attuazione definitiva: 12 mesi

Livello di priorità: ALTA

Altre risorse umane impegnate

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

L’area di miglioramento individuata in sede di autovalutazione è il monitoraggio e l’elaborazione statistica dei datiin relazione alle famiglie e alla customer satisfaction, alle attività progettuali e quant’altro.È un’attività in essere della scuola a cui però non si è mai data la giusta divulgazione, poiché genericamente lascuola riceve informazioni circa la soddisfazione dei serivizi offerti o attraverso i colloqui scuola-famiglia oppurecolloqui singoli.Di tali informazioni si è sempre tenuto conto nlla formulazione dell’offerta formativa ma, allo stesso tempo non sihanno tabulazioni codificate ed a disposizioni nell’immdiato dei diversi uteneti.Obiettivo dell’Istituzione scolastica è quello di monitorare i bisogni dei portatori di interesse raccogliendo dati chedovranno essere trattati in maniera sistematica tanto da costituire una banca dati definita da cui raccogliereinformazioni circa l’aofferta formativa da proporre.Inoltre, anche per ciò che riguarda le diverse attività di progettazione sarà cura dell’Istituzione tabulare i dati digradimento attraverso grafici e quant’altro al fine di verificare la ricaduta degli interventi in termini qualitativi equantitativi.Gli effetti saranno quelli di avere a disposizione in tempo reale dati relativi a qualunque settore della scuola e dipoterne disporre concretamente per la realizzazione ed il miglioramento dei servizi offerti.

Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

La responsabilità dell’attuazione del progetto di miglioramento è affidata, sulla scorta delle competenze e dellefunzioni assegnate, alla Prof.ssa Gerace che sarà coadiuvata dalle FS in essere.Il Progetto ha come destinatari tutti i portatotori di interesse intesi come famiglie, studenti, stakeholders esterni,personale ata e docente.L’articolazione dell’azione di miglioramento sarà così predisposta:

Attività n.1: progettazione degli strumenti per la misurazione della customer satisfactionI responsabili, con l’ausilio del modello CAF, e sulla scorta degli insegnamenti appresi dalla partecipazione alprogetto FORMEZ, elaboreranno un questionario testato a secondo il target di riferimento, ogni questionario per lediverse problematiche sarà elaborato e somministrato nei termini proposti, anche nelle altre attività dimiglioramento. Per velocizzare i tempi sarà somministrato via e-mail e la raccolta dei dati sarà fatta sempre via e-mail.Per le famiglie che non dovessero disporre di ausili informatici i vari questionari saranno somministrati sotto formacartcaea.

Attività n.2: raccolta e tabulazione dei dati

La raccolta e la tabulazione dei dati consentirà di costruire una matrice di importanza valore che indicherà i puntidi forza e le debolezze delle iniziativa messe in essere.I dati poi saranno postati sul sito e saranno a disposizione di docenti e famiglie in modo da consentirà una verificaperiodica della ricaduta delle attività svolte.

Attività n.3: tempistica

All’inizio di ogni anno scolastico, in base anche ai progetti in essere e da farsi verranno stabilite delle dateintermedie in cui fare attività di monitoraggio.Già nelle attività precedenti sono state predisposte attività di monitoraggio trimestrale e/o quadrimestrale , quindisarà opportuno avere un calendario delle attività e predisporre il monitoraggio di conseguenza.Per ciò che riguarda la valutazione didattica ciò avverrà trimestralmente, per i progeeti può avvenire mensilmente

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oppure annaulmenrte a secondo dello sviluppo delleo stesso.In ogni caso la temepestica si svolge su 12 mesi da calenderizzare in base alle attività presenti ed al loro sviluppotemporale..

Fase di CHECK – MONITORAGGIO E RISULTATI

Gli indicatori di progetto sono stati definiti alla pagina 3 negli schemi predisposti.In linea con tali indicatori sarà cura dell’Istituzione monitorare stabilmente le attività proposte e verificare se sonostati raggiunti gli obiettivi del PDM.Il monitoraggio avrà la sua applicazione con l’individuazione delle aree da monitare e le modalità con cuisomministrare i questionari.Il gruppo di lavoro avrà predsipsoto ad inizio anno un ventagllio di proposte che saranno poi tarate ed adeguateall’attività in essere.

Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO

Saranno previsti incontri periodici, almeno ogni due mesi, tra il gruppo di miglioramento, dirigenza, funzioni strumentali, perstabilire se gli obiettivi sono stati raggiunti, se la tempestica data ad inizio anno è stata rispettata, se vi sono stati dei ritardi,perché e qual è stata la natura di tali ritardi.Saranno predisposte eventuali azioni correttive sia nei contenuti che nella tempistica.

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TERZA SEZIONE

MANAGEMENT DEI PROGETTI

Titolo progetto: COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Situazione corrente al ………… (indicare mese e anno) (Verde) (Giallo) (Rosso)In linea In ritardo In grave ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettiviGiallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettiviVerde = attuata[da compilare in fase di monitoraggio]

AZIONE: miglioramento processi comunicazione tempistica

Attività ResponsabileData

prevista diconclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N DPiano di comunicazione Prof.Staine Gennaio x

xx

Benchmarking Prof.ssa De Luc x xLinea di comunicazione(Grafica) Prof Staine

Direct mail Prof. Zurlo ♠ x xMail List

stakeholders

Prof. Zurlo ♠♠x

x X x XRapporti Stampa Prof. Zurlo X ♠

xx X x

Campagne di Comunicazione Prof. Zurlo x ♠x

X X xBrouchure e Manifesti Prof. Zurlo X ♠

xx X X

Attività di Lobbing Prof. Zurlo x ♠x

X X XOrganizzazione di Eventi Prof. Zurlo X ♠

x♠♠♠

x X XMail List Prof. Zurlo x ♠

x♠

X X XProgettazione, realizzazione direport e Rapporti

Prof.ssaPavone X ♠ x X X

Progettazione e realizzazionedi Blog Prof.Staine x x ♠ x x X

Sito Prof.Staine x ♠ xServizi Digitali per Docenti(Re)

Prof.Staine-De cola x ♠ X

Servizi Digitali per le famiglie(RE+SMS)

Prof.Staine-De Cola-of.ssa Pavone

x x x ♠ x x

*Milestones di progetto (obiettivi intermedi) sono indicate nel prospetto sopra con un simbolo

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Budget complessivo

ProgettoComunicazione

Costo unitario Quantità(giornate, pezzi ecc)

Totale

- Personale addetto al sito € 17.50 per H 126 H € 2.205,00- Servizi di Consulenza Grafica

Per il Sito1 € 1.000,00

- Acquisto di beni e servizi per il sito1) Dominio 1 € 100,002) Servizi tipografici 1 € 1.000,003) Organizzazione eventi 3 € 2.000,00Spese Varie o non previste € 1.000,00Spese di gestione € 500,00

Totale preventivato € 7.805,00

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TERZA SEZIONE

MANAGEMENT DEI PROGETTI

Titolo progetto: ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’

Situazione corrente al ………… (indicare mese e anno) (Verde) (Giallo) (Rosso)In linea In ritardo In grave ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettiviGiallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettiviVerde = attuata[da compilare in fase di monitoraggio]

Attività ResponsabileData

prevista diconclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N DDipartimenti Prof. Moscato x x x x ♠

xx x x x x X

Monitoraggio Prof.Moscato x x ♠x

x XValutazione Prof.Gerace X x ♠ x xCertificazione Prof. Gerace x x ♠

xx x

Modulistica Prof De luca x x x ♠x

X

Formazione Moscato-DSGA X x x ♠ x

Procedure Gest CdC Prof De Luca ♠♠♠x

x x x XModulistica ProfDe Luca x x x x X xTeam Building DSGA x x x x x X

*milestones di progetto (obiettivi intermedi) sono indicate nel prospetto sopra con un simbolo

Budget complessivoProgettoComunicazione

Costo unitario Quantità(giornate, pezzi ecc)

Totale

- Personale addetto al miglioramento € 17.50 per H 120 H € 2.100,00- Formazione 60 H € 1.050,00Spese Varie o non previste € 800,00Spese di gestione € 500,00

Totale preventivato € 4.450,00

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TERZA SEZIONE

MANAGEMENT DEI PROGETTI

Titolo progetto: Monitoraggio ed Elaborazione statistica dei dati

Situazione corrente al ………… (indicare mese e anno) (Verde) (Giallo) (Rosso)In linea In ritardo In grave ritardo

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettiviGiallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettiviVerde = attuata

Attività ResponsabileData

prevista diconclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N DElaborazione modulisticaquestionari

GDM-FS Maggio X X X X♠ ♠ ♠

X X X X

Raccolta ed elaborazioni dati GDM-FS SETTEMBRE

X X X X ♠XX

♠X

X X XTabulazione e divulgazionedati

GDM-FS SETTEMBRE

X X X X ♠X

♠X

XX

X X

*Milestones di progetto (obiettivi intermedi) sono indicate nel prospetto sopra con un simbolo

Budget complessivoProgettoComunicazione

Costo unitario Quantità(giornate, pezzi ecc)

Totale

- Personale addetto al sito € 17.50 per H 110 H € .1.925,00Spese Varie o non previste € 500,00Spese di gestione € 500,00

Totale preventivato € 2.925,00

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QUARTA SEZIONE

Indicare le modalità adottate per il presidio del Piano e la gestione delle fasi di attuazione

Le attività descritte nel piano di miglioramento vengono presidiate dal GDM in collaborazione con loStaff della Dirigenza.Si prevedono riunioni mensili in cui si possa fare il punto della situazione, evidenziare i risultatiraggiunti, il rispetto della tempistica e soparrttutto se sono sopraggiunte delle variabili che inficiano losvolgimento delle attività preposte. In quest’ultimo caso si adotteranno delle modalità di revisione delpiano che siano sempre in linea con gli obiettivo del piano stesso.Allo sttao attuale come viene evidenziato dallo schema del Management dei progetti, si è avvita larevisione del sito e l’avvio dei registri on line.Pertanto si prevede che verranno rispettati i tempi indicati, poiche il GDM è orientato ad un lavorocostante e soparrutto mirato a raggiungere gli obiettivi, in primo luoghi la customer satisfaction deipropri portatori di interesse.

QUINTA SEZIONE

Inserire il Gannt relativo alla tempistica del piano

Piano di Miglioramento

Progetto ResponsabileData

prevista diconclusione

Tempificazione attività Situazione

G F M A M G L A S O N DPiano di comunicazione Prof.Staine Gennaio x

xx

Benchmarking Prof.ssa De Luc x xLinea di comunicazione(Grafica)

Prof StaineDirect mail Prof. Zurlo ♠ x xMail List

stakeholders

Prof. Zurlo ♠♠x

x X x XRapporti Stampa Prof. Zurlo X ♠

xx X x

Campagne di Comunicazione Prof. Zurlo x ♠x

X X xBrouchure e Manifesti Prof. Zurlo X ♠

xx X X

Attività di Lobbing Prof. Zurlo x ♠x

X X XOrganizzazione di Eventi Prof. Zurlo X ♠

x♠♠♠

x X XMail List Prof. Zurlo x ♠

x♠

X X XProgettazione, realizzazione direport e Rapporti

Prof.ssaPavone

X ♠ x X XProgettazione e realizzazionedi Blog

Prof.Staine x x ♠ x x XSito Prof.Staine x ♠ xServizi Digitali per Docenti(Re)

Prof.Staine-De cola

x ♠ XServizi Digitali per le famiglie(RE+SMS)

Prof.Staine-De Cola-of.ssa Pavone

x x x ♠ x xORGANIZZAZIONEDipartimenti Prof. Moscato x x x x x x x x x x XMonitoraggio Prof.Moscato x x x x XValutazione Prof.Gerace X x x x xCertificazione Prof. Gerace x x x x xModulistica Prof De luca x x x x XFormazione Moscato-

DSGAX x x x x

Procedure Gest CdC Prof De Luca x x x x XModulistica ProfDe Luca x x x x X xTeam Building DSGA x x x x x XMONIT. E ELAB. DATIElaborazione modulisticaquestionari

GDM-FS X X X X♠

♠ ♠X

X X XRaccolta ed elaborazioni dati GDM-FS X X X X ♠

XX

♠X

X X XTabulazione e divulgazionedati

GDM-FS X X X X ♠X

♠X

XX

X X

*milestones di progetto (obiettivi intermedi) sono indicate nel prospetto sopra con un simbolo

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