PIANO DI LAVORO TUTTE LE CLASSI - Ist.Tec. Statale ... · - La Riforma protestante - Le origini del...
Transcript of PIANO DI LAVORO TUTTE LE CLASSI - Ist.Tec. Statale ... · - La Riforma protestante - Le origini del...
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI "G. MARCONI" PENNE (PE)
PIANO DI LAVORO – TUTTE LE CLASSI (escluse le prime e le seconde) A.S. 2016 – 2017
Docente Simonetta Longo
Materia Italiano-Storia
Classe/i 3ACat
Data di presentazione 28-10-2016
FIRMA del DOCENTE Simonetta Longo
(*) NB.: Poiché nelle classi terze a partire dal corrente anno si applica la Riforma degli ordinamenti, nella relativa Tavola di progettazione andrà fatto necessariamente riferimento alle Competenze, Conoscenze ed Abilità relativi al secondo biennio e di cui negli ALLEGATI (Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze, abilità e competenze per il secondo biennio ed il quinto anno, Settore Economico (AFM -SIA-TURISMO) e Tecnologico (CAT), di cui al D.P.R. 15 Marzo 2010,).
1. Valutazione di ingresso Riportare l'esito (in termini di numero di studenti e relative percentuali inquadrabili in ognuno dei livelli sotto indicati ) di test, prove di ingresso od altre valutazioni analoghe:
Tipologia di test/verifica(*) 3 A CAT IT ALIANO
Produzioni testuali con vincoli di scrittura
Competenze/Conoscenze Da accertare Abilità di controllo del processo di scrittura (pianificazione, trascrizione, revisione ricorsiva)
Tipologia di test/verifica Saggio breve, testo descrittivo, analisi testuale
Competenze/Conoscenze da accertare Utilizzo delle conoscenze dei generi testuali per redarre testi diversificati
(*) Specificare, per ciascuna disciplina, le principali competenze / conoscenze che si sono andate a verificare con il test di ingresso ficativo
LIVELLO ALTO 3A CAT LIVELLO MEDIO LIVELLO BASSO
N° Studenti:5 N° Studenti:11 N° Studenti:3
Percentuale: Percentuale: Percentuale:
NOTE VALUTATIVE SULLA SITUAZIONE DI INGRESSO DELLA CLASSE (Ad es. indicare le carenze maggiormente ricorrenti, le conoscenze consolidate etc.)
Classe con un buon livello cognitivo di base e con predisposizione positiva allo studio. In qualche alunno è presente difficoltà di esposizione orale e di utilizzo del lessico specifico. Si cercherà di ovviare a tali lacune con un uso dinamico dell’errore con una didattica metacognitiva volta alla promozione di consapevoli strategie di studio e di
regolazione cognitiva. Nella classe,
inoltre, sono presenti alunni con
DSA, per i quali è adottato un PDP, sin dal primo anno nella Scuola Secondaria di Secondo
Grado.
Nelle tre colonne si riporterà il numero degli studenti considerando quanto emerso dalla/e stessa/e prova/e: il livello medi o è riferibile agli studenti sufficienti od anche solo mediocri. Si precisa che tale inquadramento ha valore puramente orientativo e non costituisce in nessun caso un pre-giudizio .Non è peraltro necessario portare a conoscenza degli studenti tale ripartizione che, lo si ripete, ha solo valore interno e può risultare utile al Consiglio di classe per verificare le reali condizioni di partenza ed individuar e strategie ed azioni per i ragazzi in difficoltà. Se occorre inserire fogli aggiuntivi.
- 1 -
- 2 -
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE (Da duplicare a seconda delle necessità/classi/discipline etc.)
Indicare, separatamente per ciascuna disciplina insegnata gli standard minini ( in termini di conoscenze ,abilità e competenze) da raggiungersi da parte dello studente al termine tanto dell'anno scolastico che dei singoli periodi valutativi deliberati dal Collegio dei Docenti il 3 Sett.’12 (aggiungere i fogli ritenuti necessari):
Programma di
storia 3A CAT Sto ria : CONOSCENZE
3A CAT Sto ria : ABILIT A’
3° CAT Sto ria : COMPET ENZE
T EMPIST ICA
Moduli I : “Il Basso Medioevo”
Conoscenze: - L’ Alto Medioevo - La diarchia tra Papato
e Impero - Lo scontro tra impero e
Papato nell’XI secolo - La rivoluzione agraria
- La rinascita delle città - L’incremento
demografico - La crisi del Trecento
- La peste nera ed il crollo dell’economia europea
- La crisi del papato (Il
pontificato di Bonifacio VIII e la “crisi
avignonese”) - Lo scontro con Filippo il
Bello
- I movimenti ereticali
ABILITÀ:
- Individuare i principali
eventi storici nella giusta sequenza temporale e nei
relativi contesti culturali e geografici.
- Usare i nuovi vocaboli tratti dal lessico religioso, economico, sociale,
politico e culturale nei contesti storici
appropriati. - Saper comprendere,
collegandoli tra loro, eventi religiosi, fattori
sociali, culturali, politici ed economici.
COMPETENZE :
- Esporre in modo
appropriato e con
opportune inferenze i dati storici e formulare
un’opportuna narrazione dei principali eventi.
- Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso
l’individuazione di: - rapporti tra particolare e
generale, tra soggetti e contesti
- Acquisire la
consapevolezza che lo studio del passato oltre
a fornire la conoscenza di un patrimonio comune
è fondamento per la comprensione del
presente e della sua evoluzione.
settembre-ottobre
Modulo II: “L’Italia tra il XIV-XV sec.”
Conoscenze: - L’Italia umanistico-
rinascimentale - Firenze dal Comune alla
Signoria - L’Italia centro
meridionale - Il pensiero
rinascimentale tra
scienza e fede
ABILITA’ :
- Conoscere la periodizzazione intercorrente tra storia
medievale e moderna. - Riconoscere i principali
elementi culturali del Rinascimento italiano
anche in relazione alle arti pittoriche e ai
principali artisti dell’epoca.
- Conoscere i principali sviluppi storici che hanno coinvolto la Penisola
Italiana con particolare riferimento a Firenze e
alla Signoria dei Medici. - Saper riconoscere le
fonti dell’età moderna.
COMPETENZE :
- Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti.
- Esporre in modo appropriato e con opportune inferenze i dati storici e formulare un’opportuna narrazione dei principali eventi.
- Consolidare l’attitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti inserendo in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari.
- Affinare la sensibilità al ragionamento critico.
NOV-DIC
Modulo III: “ L’Europa esplora gli altri continenti” Conoscenze:
- L’inizio dell’età moderna
La scoperta dell’America e le civiltà pre-colombiane.
ABILITA’ :
- Riconoscere i cambiamenti
nelle categorie di spazio e di tempo verificatisi
all’inizio dell’età moderna. - Identificare gli elementi più
significativi dell’epoca e dell’area indicate.
COMPETENZE : - Comprendere il
cambiamento e la diversità dei tempi storici che
intercorrono tra storia medievale e moderna
in chiave diacronica. - Comprendere la
differenza storica tra epoca medievale e
moderna attraverso il confronto tra l’area mediterranea ed
europea e gli spazi inesplorati del Nuovo
Mondo. - Saper valutare la
portata culturale dell’incontro con
nuove civiltà e nuovi modi di vita anche in relazione all’epoca
attuale caratterizzata da interculturalismo e
“globalizzazione”. - Comprendere il
cambiamento storico anche in relazione all’
epoca attuale facendo ricorso anche alla propria esperienza
personale.
gennaio
Modulo IV: “L’età moderna”
Conoscenze: - La nascita dello Stato
moderno - L’Italia contesa da
Francia e Spagna - La Riforma protestante
- Le origini del capitalismo - Il ‘ 500: Il “secolo di
ferro” e l’assolutismo - L’Europa tra Riforma e
Controriforma. - La Spagna di Filippo II e
l’Inghilterra di Elisabetta
I.
ABILITA’ :
- Riconoscere i cambiamenti nelle categorie religiose
verificatisi in Europa nell’età moderna.
- Identificare gli elementi più significativi della Riforma religiosa del XVI secolo.
COMPETENZE :
- Comprendere il cambiamento religioso
introdotto dalla Riforma protestante anche in
relazione alla propria esperienza personale e al contesto culturale di
riferimento. - Consolidare l’attitudine a
problematizzare e ad effettuare collegamenti inserendo in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari.
- Affinare la sensibilità al ragionamento critico.
febbraio-marzo
Modulo V: “ Il Seicento” Conoscenze:
- Il barocco - I conflitti politici del XVII
secolo - Economia e cultura
nell’Italia del Seicento - La controriforma: Bruno
e Galilei
- La Rivoluzione scientifica - La Rivoluzione inglese
ABILITA’
- Saper riconoscere la
periodizzazione intercorrente tra storia
medievale e moderna. - Saper riconoscere i
principali fenomeni storici dell’età del Seicento.
- Saper individuare lo sviluppo storico e culturale avviato dalla Rivoluzione
scientifica del Seicento e il contributo critico offerto da
personalità come Bruno e Galilei.
- Saper riconoscere le fonti dell’età del Seicento.
COMPETENZE:
- Riconoscere le categorie di spazio e tempo nell’ epoca
indicata per una completa e organica
contestualizzazione degli eventi.
- Consolidare l’attitudine a
problematizzare e ad effettuare collegamenti
inserendo in scala diacronica le
conoscenze acquisite anche in altre aree
disciplinari. - Identificare gli
elementi più significativi dell’ epoca ed utilizzarli per
comprendere l’epoca presente, anche in
relazione alla propria esperienza personale.
aprile-maggio
Programma di Italiano 3A CAT
“ La nascita della letteratura italiana”:
Conoscenze:
- I caratteri fondamentali
della civiltà e della cultura medievali
- Dai monasteri alle corti e alle università
- I caratteri essenziali delle nascenti letterature
europee - I caratteri essenziali
dell’evoluzione linguistica
che ha - portato alla formazione
delle lingue romanze - L’affermazione del volgare
in Italia - La nascita della letteratura
italiana - La letteratura italiana
nell’età del Trecento
(dalla Scuola Siciliana al primato della Toscana e di
Firenze).
Abilità:
- Riconoscere e definire i caratteri fondamentali della
produzione letteraria medievale
- Riconoscere e analizzare i temi fondamentali della
prima produzione letteraria in lingua volgare.
Competenze:
- Contestualizzare un testo in relazione al periodo
storico - Operare confronti tra
correnti e liriche di autori diversi, individuando
analogie e differenze.
Mesi di
settembre-
novembre
La poesia dalle origini al
Trecento
Conoscenze: - La poesia lirica (la nascita
del genere nel medioevo) - La lirica provenzale - La scuola siciliana e i poeti
siculi-toscani: Jacopo da Lentini e Cielo D’Alcamo
- Il “dolce stil novo”: G.Guinizzelli e G.
Cavalcanti - La poesia didattica e
religiosa: Francesco d’Assisi e Jacopone da Todi
Abilità:
- Riconoscere e definire il genere letterario della lirica
medievale - Riconoscere e analizzare le
principali caratteristiche
stilistiche e linguistiche delle liriche proposte
- Individuare i temi fondamentali delle liriche.
Competenze: - Contestualizzare un testo
in relazione al periodo storico.
- Operare confronti tra correnti e liriche di autori diversi, individuando
analogie e differenze.
Mesi di
dic.-
gennaio
“Dante Alighieri”
Conoscenze: - La vita e la formazione
letteraria - La Vita nuova
- La donna-angelo da Dante a Montale
- Le Rime - Il Convivio
Abilità: - Saper riconoscere la
pluralità dei generi della
produzione di Dante prima della Commedia
- Saper individuare i temi
principali della produzione letteraria e culturale di
Dante.
Competenze: - Saper contestualizzare la
produzione di Dante nel
contesto culturale e politico del suo tempo
- Saper realizzare un’analisi
dei testi danteschi precedenti alla Commedia
utilizzando i documenti e i dati che fanno riferimento
alle conoscenze e alle esperienze di studio degli
alunni, anche sotto forma di saggio breve o di articolo di giornale.
Mese di
febbraio
- 3 -
La Commedia:
Conoscenze: - La Commedia nel percorso biografico
e poetico di Dante - I contenuti e il significato dell’opera
- Il titolo e lo stile dell’opera - La struttura
- La rappresentazione allegorica e figurale
- L’Inferno (lettura scelta di canti) - Il Purgatorio (elementi di struttura)
- Il Paradiso elementi di struttura)
Abilità: - Saper riconoscere e
definire le
caratteristiche poligenere della Commedia dantesca.
- Saper individuare i temi principali dell’opera
dantesca e la funzione dei personaggi.
Competenze: - Realizzare un’analisi
del testo dantesco
della Commedia,
utilizzando i
documenti e i dati
che fanno riferimento
alle conoscenze e alle
esperienze di studio
degli alunni, anche
sotto forma di saggio
breve o di articolo di
giornale.
- Saper compiere una
parafrasi e
riformulazione
Mesi di
Febbraio-marzo
linguistica di testi
danteschi
evidenziando
consapevolezza
linguistica e lessicale. NUMERO E TIPO DI VERIFICHE SCRITTE/Grafiche ED ORALI/Pratiche PREVISTE PER CIASCUN PERIODO ( Nb.: il 1° periodo va dall’inizio dell’anno al 23.12.12, il 2° dal 07.01.132 a fine anno con la scansione valutativa
intermedia del 31.03.13/ Pertanto le indicazioni vanno fornite con riferimento ai tre periodi considerati)
N°
verifiche scritte
Tipologia N°
verifiche orali
Tipologia
I° Per.
(fino al 22.12.2016
2 Analisi testuale, saggio breve, relazione di
storia, tema di carattere generale
2 Interrogazione lunga;
esposizione breve, presentazione di argomenti
tramite mappe concettuali; organizzazione di schemi;
relazioni di storia.
2° Per. I parte
(fino al 31.03.2017)
2
Come nel primo periodo valutativo 1-2 Come nel primo periodo valutativo
2° Per. II parte
Termine della scuola (giugno
2017)
1
Come nel periodo precedente 1 Come nel periodo precedente
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LE PROVE SCRITTE,GRAFICHE, ORALI E PRATICHE:
conoscenza dei contenuti
Capacità di esposizione ed uso del lessico specifico
Capacità di orientamento e inferenziale
- 5 -
ST RUMENT I DIDAT T ICI PRESCELT I (Lib ri d i te s to in co rso d i a d o zio ne , a ud io v is iv i, so ftwa re , sp a zi, la b o ra to ri e tc .):
libri di testo, slide di power point, laboratori di apprendistato cognitivo; apprendimento cooperativo.
AT T IVIT A' INT EGRAT IVE PR OPOST E ( e d e lle q ua li s i a va nze rà sp e c ifica p ro p o sta in se d e d i Co ns ig lio d i c la sse ):
No te , ind ica zio ni e p re c isa zio ni che il d o ce nte ritie ne o p p o rtuno fo rnire p e r me g lio i l lus tra re o d e finire i l p ro p rio p e rco r so e d uca tivo :
Didattica metacognitiva volta alla promozione della consapevolezza dei processi di apprendimento e delle più opportune strategie di studio; uso dinamico dell’errore.
- 6 -