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PIANO DI INTERVENTO PER L’ATTUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO
Anno scolastico 2016/2017
Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 55 del 28/07/2016
Piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo studio
anno scolastico 2016/2017
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PREMESSA …………………………………………………………………………………………… pag. 3
1. IL SISTEMA SCOLASTICO TERRITORIALE ……………………………………………………… pag. 4
1.1 Scuole di competenza comunale (ex Legge n. 23/1996) …….………………………… pag. 4
1.2 Piano di utilizzo degli edifici scolastici …….……………………………………………… pag. 5
1.3 Scuole di competenza statale e regionale .…………………………………….………… pag. 6
1.4 Le Scuole paritarie autonome .…………………………………………………………….. pag. 6
1.5 Il calendario scolastico 2016//2017 …………………………………………………….. pag. 7
1.6 Il calendario dei servizi scolastici 2016/2017 .…………………………………..……….. pag. 8
2. INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE L’ACCESSO …………………….…………………………… pag. 9
2.1 Trasporto scolastico .……………………………………………………………………….. pag. 9
2.2 Pedibus “Vado a scuola da solo!” …….……………….………………………………….. pag. 11
2.3 Refezione scolastica ……………………………………………………………………….. pag. 11
2.4 Assistenza all’autonomia e alla comunicazione .……………………………….……….. pag. 13
2.5 Pre scuola ....…………………..…………………………………………………………….. pag. 13
2.6 Post scuola …………………..………………………………………..…………………….. pag. 13
2.7 Dopo scuola …………………..……………………………………..…………………….... pag. 14
2.8 Vigilanza entrata/uscita scuole …….……………….…………………………………...... pag. 14
2.9 Fornitura gratuita libri di testo …….……………..….…………………………………...... pag. 14
2.10 Quote di compartecipazione e I.S.E.E. ……..….…...………………………………...... pag. 15
2.11 Servizi online .…………………………………………………………………………..….. pag. 15
3. INTERVENTI VOLTI A SOSTENERE LA FREQUENZA …………….…………………………… pag. 17
3.1 Dote scuola regionale ………..……………………………………..…………………….... pag. 17
3.2 Buono scuola comunale ……..……………………………………..…………………….... pag. 17
3.3 Borse di studio Comm. Durighello Città di Desenzano del Garda ……….………….... pag. 18
3.4 Contributi alle Scuole dell’Infanzia paritarie per contenere i costi di frequenza ……... pag. 19
3.5 Interventi per trasporto assistito e strumenti didattici alunni in situazione di handicap pag. 19
3.6 Risorse per beni di facile consumo ………………………………..…………………….... pag. 20
4. INTERVENTI VOLTI A QUALIFICARE L’OFFERTA FORMATIVA .……….…………………… pag. 20
4.1 Ampliamento dell’Offerta Formativa per Scuola dell’Infanzia, Scuole Primarie, Scuole Secondarie di primo grado, statali e paritarie …………..…….……………….... pag. 20
4.2 Interventi promossi e sostenuti direttamente dall’Amministrazione Comunale ……..... pag. 21
4.3 Interventi a sostegno dell’Istruzione Secondaria Superiore …..….….……………….... pag. 23
5. PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA …………………………….…….…………………………… pag. 25
Allegati: 1. Popolazione scolastica 2. Informativa tariffe servizi scolastici
3. Riepilogo finanziario 4. Modalità di erogazione dei fondi
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PREMESSA
La Legge Regionale 20 marzo 1980, n. 31 “Diritto allo studio – norme di attuazione” attribuisce agli Enti
Locali la competenza di mettere in atto tutti gli interventi finalizzati a garantire il diritto allo studio secondo i
principi di cui agli articoli 3 e 34 della Costituzione italiana e n. 3 dello Statuto della Regione Lombardia.
Al fine di dare concreta attuazione a quanto disposto dal legislatore, l’Amministrazione comunale predispone
annualmente lo strumento cardine, il Piano per il Diritto allo Studio, attraverso il quale vengono programmati
i servizi, la distribuzione delle risorse destinate al sistema scolastico territoriale e alle famiglie degli studenti,
le diverse forme di sostegno per favorire il funzionamento delle istituzioni scolastiche e potenziare l’offerta
formativa, nella consapevolezza che, se da un lato è necessario porre al cento l’alunno, titolare del diritto
allo studio, dall’altro il Piano non può che essere frutto della collaborazione di tutti gli agenti che sono
chiamati, a diverso titolo, a provvedere alla formazione dell’uomo/donna/cittadino/a di domani: le Istituzioni
scolastiche, gli insegnanti, le famiglie, il contesto territoriale, l’Amministrazione comunale. Le fasi preliminari
alla stesura prevedono infatti il coinvolgimento di tutti questi attori, affinché il sostegno al ruolo educativo e
formativo della scuola avvenga con spirito di collaborazione reciproca, con l’individuazione di percorsi e
progetti condivisi, pur nel rispetto delle rispettive autonomie e competenze.
La stesura del Piano per il Diritto allo Studio si colloca tuttavia, ormai da qualche anno, in un contesto
caratterizzato da sofferenza finanziaria delle Pubbliche Amministrazioni, con la conseguente necessità di
coniugare il contenimento della spesa pubblica con l’aumento della domanda di servizi, in particolare con
misure di tutela delle fasce deboli. La scelta dell’Amministrazione comunale, pur contemplando attente
valutazioni e misure di razionalizzazione, è andata nella direzione di mantenere inalterate le risorse già
stanziate negli anni precedenti, riconoscendo così la fondamentale valenza del percorso educativo anche in
termini di “investimento” per il positivo futuro di una cittadinanza responsabile e andando oltre le pure
competenze delegate per legge agli enti Locali.
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1. IL SISTEMA SCOLASTICO TERRITORIALE
La Legge 23/1996 stabilisce, all’art. 3, quali sono le competenze degli Enti locali in merito alla realizzazione,
alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici delle scuole statali. Il
Comune di Desenzano del Garda vede la presenza di numerose scuole di ogni ordine e grado, distribuite sul
territorio e frequentate da alunni residenti e non residenti.
1.1 Scuole di competenza comunale
Per le scuole statali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, di competenza comunale, il Comune
si occupa delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, tramite l’Ufficio tecnico comunale, si fa carico delle
utenze (elettricità, riscaldamento, acqua, telefono, ecc.) e dell’acquisto degli arredi, mentre la funzione
relativa all’acquisto di beni di facile consumo è stata delegata alle Istituzioni scolastiche per semplificazione
procedurale, con relativo trasferimento di risorse che tiene conto del numero di alunni e della superficie degli
edifici.
Per l’anno scolastico 2016/2017 il budget destinato all’acquisto degli arredi e complementi per le scuole
ammonta a € 1.600,00 per le scuole dell’infanzia e a € 6.400,00 per le scuole primarie e secondarie di primo
grado. Le richieste presentate dalle scuole, pertanto, verranno soddisfatte tenendo conto delle priorità
indicate dalle stesse.
Le scuole statali di competenza comunale sono le seguenti:
Scuole statali dell’infanzia
“Giovanni Paolo II”, via Aleardi 1 – Istituto Comprensivo I
“G. Rodari”, via Tobruch 8 - Istituto Comprensivo I
“A. Einstein”, via Giovanni XXIII 26 - Istituto Comprensivo II
“Levi Montalcini”, piazza della Concordia 13 - Istituto Comprensivo II
Scuole statali primarie
“A. Papa”, via Scuole 1 – Istituto Comprensivo I
“L. Laini”, viale Michelangelo 138 – Istituto Comprensivo I
“Don Mazzolari”, via Circonvallazione 35 – Istituto Comprensivo II
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Scuole statali secondarie di 1° grado
“Catullo”, via Pace – Istituto Comprensivo I
“Trebeschi”, via Foscolo – Istituto Comprensivo II
1.2 Piano di utilizzo degli edifici scolastici comunali
L’organizzazione dei vari plessi scolastici in due Istituti comprensivi, attuata dall’a.s. 2012/2013, consente di
semplificare lo svolgimento delle funzioni, grazie alla possibilità di interfacciarsi con due sole direzioni
scolastiche con visione trasversale su tutti i gradi di scuole, competenti per i due bacini d’utenza definiti con
Deliberazione di Giunta n. 4/2014.
In realtà, lo sforzo coordinato con le Istituzioni scolastiche nel definire i bacini d’utenza al fine di orientare la
distribuzione della popolazione scolastica in maniera omogenea e razionale sui due ambiti territoriali si è
rivelato in parte vano, anche alla luce dei più recenti dati sugli iscritti dell’anno scolastico 2016/2017. Se
infatti per le scuole dell’infanzia non si presentano particolari criticità, gli iscritti alla scuole primarie
presentano uno sbilanciamento verso il primo Istituto comprensivo, in particolare per la Scuola Laini.
Popolazione residente
Nati 2009 281
Nati 2010 263
Nati 2011 266
Nati 2012 242
Nati 2013 222
Nati 2014 216
Nati 2015 242
L’analisi dell’andamento demografico delle nascite rivela un’oscillazione che non comporta la previsione di
ampliamenti delle strutture scolastiche esistenti.
Permane, tuttavia, la necessità di gestire l’organizzazione degli spazi e dei servizi in conseguenza agli iscritti
“fuori bacino” e ai non residenti. In particolare, le valutazioni sul dimensionamento delle scuole primarie del I
Istituto comprensivo in prospettiva comparata con l’andamento della popolazione scolastica, avevano
suggerito (Deliberazione di Giunta n. 4/14) il numero adeguato e funzionale di classi per la Scuola “Papa” in
n. 11 e per la Scuola “Laini” in n. 20. L’auspicato adeguamento al numero “ideale”, da compiersi nei
successivi anni scolastici, di fatto non si è ancora realizzato:
n. classi Scuole primarie
a.s. 2013/2014
a.s. 2014/2015
a.s. 2015/2016
a.s. 2016/2017
Scuola "Papa" 14 14 14 14
Scuola "Laini" 22 22 22 22
Scuola "Don Mazzolari" 16 16 16 15
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Per quanto riguarda le scuole secondarie di II grado si è ravvisata la necessità di razionalizzare gli spazi alla
Scuola “Trebeschi” realizzando due nuove aule (in particolare per una nuova classe in entrata) tramite la
riduzione degli spazi dei corridoi (lavori in esecuzione nell’estate 2016); per la Scuola “Catullo” è in corso di
approvazione il progetto per la futura realizzazione di sei nuove aule.
1.3 Istituti di competenza statale e regionale
Per gli Istituti di istruzione secondaria superiore il Comune di Desenzano del Garda si occupa delle utenze
(le cui spese vengono rimborsate dalla Provincia di Brescia, competente ex lege) e mette a disposizione
alcuni immobili in comodato gratuito (v. Liceo “Bagatta” e IPSSAR “C. de’ Medici”).
La gestione del Centro di Formazione Professionale è di competenza regionale.
ISTITUTO “BAZOLI – POLO” - Via Giotto 55
LICEO "G. BAGATTA" - Via Carducci 30
ISTITUTO ALBERGHIERO “C. DE MEDICI” - Viale Michelangelo 33
C.F.P. “DURIGHELLO” - Via B.Croce 17
1.4 Le Scuole paritarie autonome
Il territorio desenzanese presenta scuole paritarie di ogni grado – Infanzia, Primaria, Secondaria di primo
grado e Liceo sportivo. E’ così garantita alle famiglie la possibilità di scegliere liberamente il percorso
educativo dei figli. L’Amministrazione comunale interviene a sostegno dell’offerta educativa rappresentata
dalle scuole dell’infanzia paritarie con contributi diretti alle scuole stesse, finalizzati prevalentemente al
contenimento delle rette, rendendo così effettivo il diritto di scelta delle famiglie, nonché mediante la messa
a disposizione di servizi (es. trasporto), ecc.
ENTE GESTORE: COOPERATIVA SOCIALE SCUOLA “SAN GIOVANNI”
Sezione Primavera - Via Garibaldi 3
Scuola dell’Infanzia paritaria “San Giovanni” - Via Garibaldi 3
ENTE GESTORE: SOC. COOP. A. MERICI A R.L.
Sezione Primavera – Via Pasubio 10
Scuola dell’Infanzia paritaria “A. Merici” – Via Pasubio 10
Scuola Primaria paritaria “A. Merici” – Via Pasubio 10
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ENTE GESTORE: ISTITUTO ANTONIANO DEI PADRI ROGAZIONISTI
Scuola Secondaria di 1° grado paritaria "Annibale Maria Di Francia" – Viale Motta 54
Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo "Annibale Maria Di Francia" – Viale Motta 54
1.5 Il calendario scolastico 2016/2017
In base a quanto definito in materia dalla normativa regionale (cfr. deliberazione della Giunta Regionale n.
IX/3318 del 18.04.2012, recante “Approvazione del calendario scolastico regionale per l'anno scolastico e
formativo 2012/2013 e seguenti (ai sensi del D.Lgs. n. 112/1998 e della L.R. n. 19/2007)”, il calendario
scolastico 2016/2017 prevede:
Data di inizio delle lezioni
Scuole statali dell’infanzia: lunedì 5 settembre 2016
Scuole statali Primarie, Secondarie di 1° e di 2° grado: lunedì 12 settembre 2016
Data di termine delle lezioni
Scuole statali dell’infanzia: venerdì 30 giugno 2017
Scuole statali Primarie, Secondarie di 1° e di 2° grado: giovedì 8 giugno 2017.
Calendario festività nazionali
- tutte le domeniche;
1° novembre – festa di tutti i Santi;
8 dicembre - Immacolata Concezione;
25 aprile - anniversario della Liberazione;
1° maggio - festa del Lavoro;
2 giugno - festa nazionale della Repubblica;
Periodi di sospensione delle lezioni
dal 23 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017 compresi (vacanze natalizie)
mercoledì 27 gennaio 2017 (Santo Patrono per Desenzano S. Angela Merici)
venerdì 3 febbraio 2017 (Santo Patrono per Rivoltella S. Biagio)
dal 27 al 28 febbraio 2017 (vacanze di carnevale)
dal 13 al 18 marzo 2017 compresi (vacanze pasquali)
Per eventuali ulteriori giornate di sospensione delle lezioni si rimanda a quanto deliberato dalle singole
Istituzioni scolastiche.
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1.6 Il calendario dei servizi scolastici 2016/2017
Sulla base del calendario scolastico regionale e dei calendari specifici elaborati da ogni Istituzione scolastica
nell’ambito della propria autonomia, l’avvio e la conclusione dei servizi di assistenza e integrativi all’attività
scolastica, garantiti dall’Amministrazione comunale per l’anno 2016/2017, sono previsti nelle seguenti date:
TRASPORTO SCOLASTICO Scuola Data avvio Data conclusione
Infanzia 5 settembre 2016 30 giugno 2017
Primarie e Secondarie 1° e 2° grado 12 settembre 2016 8 giugno 2017
REFEZIONE SCOLASTICA
Scuola Data avvio Data conclusione
Infanzia "Gianni Rodari" e "Giovanni Paolo II" 12 settembre 2016 30 giugno 2017
Infanzia "Einstein" e "Rita Levi Montalcini" 12 settembre 2016 30 giugno 2017
Primaria "Don Mazzolari" 19 settembre 2016 08 giugno 2017
Primaria "A.Papa" 19 settembre 2016 31 maggio 2017
Primaria "L.Laini" 19 settembre 2016 01 giugno 2017
PRE SCUOLA O TEMPO ANTICIPATO
Scuola Data avvio Data conclusione
Primarie 13 settembre 2016 8 giugno 2017
POST SCUOLA O TEMPO PROLUNGATO
Scuola Data avvio Data conclusione
Infanzia "Gianni Rodari" 12 settembre 2016 23 giugno 2017
Infanzia "Einstein" 12 settembre 2016 30 giugno 2017
PEDIBUS
Scuola Data avvio Data conclusione
Primarie 13 settembre 2016 8 giugno 2017
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2. INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE L’ACCESSO
L’Amministrazione comunale offre una serie di servizi accessori/integrativi alle attività scolastiche che,
agevolando e supportandone la frequenza, rendono effettivo il Diritto allo studio per gli studenti.
Al fine di snellire la procedura di iscrizione ai servizi scolastici a vantaggio dell’utenza, e nell’ottica di
raggiungere un livello sempre più avanzato di informatizzazione e dematerializzazione dei documenti,
dall’anno scolastico 2016/2017 tutti i servizi già richiesti nell’anno precedente si intendono automaticamente
confermati fino al termine del ciclo di studi dello studente. Tale novità procedurale, di cui è stata data notizia
alle famiglie tramite un invio massivo di sms, ha avuto, come ricaduta positiva, da un lato la soddisfazione
dell’utenza che ha evitato di recarsi presso l’Ufficio o di effettuare la procedura on-line di conferma (circa
1.890 utenze complessive sui vari servizi). Dall’altro lato l’Ufficio ha ridotto il lavoro di sportello, potendo così
anticipare il lavoro di organizzazione dei servizi, essendo già disponibili i “numeri” degli iscritti. Infine,
essendo la conferma soggetta alla condizione di assenza di debito nel nucleo famigliare, si è sensibilizzata
l’utenza sull’importanza di “porre attenzione” al saldo di fine anno.
TABELLA RIASSUNTIVA ISCRIZIONI AI SERVIZI SCOLASTICI COMUNALI
a.s. 2013/2014
N.
utenti
a.s. 2014/2015
N.
utenti
a.s. 2015/2016
N.
utenti
a.s. 2016/2017 *
N.
utenti
Trasporto
Pedibus
Refezione
Pre-scuola
Post-scuola
498
147
1.659
120
66
Trasporto
Pedibus
Refezione
Pre-scuola
Post-scuola
453
148
1.624
132
51
Trasporto
Pedibus
Refezione
Pre-scuola
Post-scuola
443
135
1619
119
50
Trasporto
Pedibus
Refezione
Pre-scuola
Post-scuola
421
126
1569
120
46
Totale 2.490 Totale 2.390 Totale 2.366 Totale 2.282
(*) Dati aggiornati alla data di redazione del Piano
2.1 Trasporto scolastico
Il servizio, che assolve alla duplice funzione di agevolare le famiglie nell’organizzare la frequenza scolastica
dei figli e di contribuire a ridurre il congestionamento del traffico, viene gestito in parte in economia con n. 3
scuolabus e n. 4 autisti comunali (impegnati in particolare a svolgere la parte più delicata del servizio –
quella dedicata agli alunni delle scuole dell’infanzia e a servizio delle località disagiate) e in parte con
affidamento alla Brescia Trasporti S.p.A (trasporto “finalizzato scuole”).
Il servizio è offerto dal primo all’ultimo giorno di scuola, secondo il calendario scolastico, per ogni grado di
scuola.
Per l’anno scolastico 2016/2017 sono previste le seguenti linee:
Linea ORSO, a servizio delle scuola dell’infanzia “Rodari”
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Linea LUPO a servizio della scuola dell’infanzia “Einstein”: è in corso di valutazione il mantenimento della
linea in funzione del numero di richiedenti il servizio
Linea ORSA MAGGIORE - A/R - Scuola primaria "L. Laini"
Linea CENTAURO - A/R - Scuola primaria "L. Laini"
Linea LIRA - A/R - Scuola primaria "Don Mazzolari"
Linea ERIDANO - A/R - Scuola primaria "Don Mazzolari"
Linea R - A/R - Scuola primaria "Don Mazzolari"
Linea PEGASO A/R - Scuola secondaria di primo e secondo grado (Scuola Trebeschi - Bazoli-Polo - Ipssar -
Liceo Bagatta)
Linea CASSIOPEA A/R - Scuola secondaria di primo e secondo grado (Scuola Trebeschi - Bazoli-Polo -
Ipssar - Liceo Bagatta)
Linea ORIONE A/R - Scuola secondaria di primo e secondo grado (Scuola Catullo - Liceo Bagatta)
Linea ANDROMEDA - R - Scuola secondaria di secondo grado (Bazoli-Polo - Ipssar)
Linea Q - A/R - Scuola secondaria di primo e secondo grado (Scuola Trebeschi - Bazoli-Polo - Ipssar).
La strutturazione del servizio, assestatosi dopo una prima riorganizzazione delle linee nell’anno scolastico
2013/2014, vede - nel periodo estivo - una ulteriore fase di verifica/adeguamento in base al numero di iscritti
al servizio e alle richieste di eventuali nuove fermate presentate dai genitori. In tale fase l’Ufficio istruzione
collabora con la Polizia Locale, l’Ufficio Tecnico comunale nonché gli Autisti scuolabus e la Ditta Brescia
Trasporti spa al fine di individuare le soluzioni possibili più adeguate. Ulteriori eventuali modifiche di orari e/o
fermate che dovessero rendersi necessarie nel corso dell’anno vengono puntualmente pubblicizzate tramite
aggiornamento del sito internet, nell’apposita sezione.
Il Regolamento per i servizi scolastici comunali prevede la facoltà di cessare il servizio per una linea
esistente qualora il numero degli utenti fosse esiguo (meno di 20), così come stabilisce che un’eventuale
nuova linea sia attivata in presenza di almeno 20 richieste.
Per le scuole statali dell’infanzia e primarie è previsto il servizio di assistenza scuolabus, con un assistente
ogni 35 utenti circa.
Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 sarà necessario valutare la parziale ristrutturazione del servizio per
quanto attiene alla gestione in economia, in particolare quindi le linee “Orso”, “Lupo”, “R”, “Q”, nonché le
uscite didattiche e le gite di istruzione - a causa del previsto pensionamento di due autisti comunali (ad aprile
2017 e luglio 2017), con esternalizzazione del servizio/assunzione di nuovo personale.
Ulteriori servizi di trasporto
L’Amministrazione comunale fornisce un ulteriore supporto all’attività didattica garantendo il trasporto
gratuito per uscite didattiche/gite di istruzione. In particolare il servizio viene offerto, valutata la disponibilità
del mezzo idoneo e del personale, nella misura di n. 1 uscita per classe-sezione/anno a tutte le Istituzioni
scolastiche statali e paritarie dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. E’ richiesto alle Istituzioni
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scolastiche di provvedere a inoltrare il calendario delle uscite previste con congruo anticipo, al fine di
consentirne la programmazione ed evitare sovrapposizioni.
Viene inoltre organizzato il servizio di trasporto per i centri estivi del territorio, sempre nella misura di n. 1
uscita per centro/settimana di funzionamento, compatibilmente con le disponibilità di personale e di mezzi.
Entrate
Rette utenti € 75.000,00
Spese
Trasporto appaltato € 194.640,00
Trasporto in gestione diretta € 136.491,29 Assistenza scuolabus € 47.950,00 Assistenza scuolabus “lavoro flessibile” € 2.750,00
2.2 Pedibus “Vado a scuola da solo!”
Nell’ottica di una riduzione dei costi e di una maggior sinergia col territorio (coinvolgimento delle associazioni
e dei genitori), il servizio di accompagnamento degli alunni della scuola primaria nel percorso casa/scuola
ha previsto, nell’anno scolastico 2015/2016, una riorganizzazione dell’intero “Progetto” - così come richiesto
dal bando della gara esperita la scorsa estate – da parte della Ditta assegnataria. Se dal lato finanziario il
vantaggio si è concretizzato in una riduzione dei costi, in fase consuntiva va evidenziata la necessità di
ribadire alcuni principi educativi sottesi al servizio stesso, che richiedono la condivisione anche da parte
delle famiglie che decidono di iscrivere i propri figli. Attraverso il Pedibus, infatti, si perseguono obiettivi legati
al rispetto dell’ambiente, alla conoscenza del territorio, alla valorizzazione della partecipazione della società
civile, alla socializzazione e alla promozione dell’”attività fisica”, tutti elementi che vanno ben oltre il semplice
servizio di accompagnamento a scuola, sebbene anche quest’ultimo sia di primaria importanza. Al fine di
conservare un servizio ormai “storico” (7 linee attive venutesi a formare negli ultimi tredici anni) e di
mantenerne un adeguato livello qualitativo, anche nel corso dell’a.s. 2016/2017 sarà effettuata una costante
attività di monitoraggio e di confronto con la cooperativa incaricata della gestione per individuare possibili
margini di miglioramento.
Le linee Pedibus sono attivate in presenza di almeno 10 richieste di iscrizione per ciascun percorso.
Le 7 linee attive sono: Bruco, Riccio, Scoiattolo per la Scuola Papa, Grillo e Coccinella per la Scuola Laini,
Rana e Tartaruga per la Scuola Don Mazzolari. Il servizio è reso gratuitamente alle famiglie.
Entrate
Rette utenti € 0,00
Spese Servizio a cura della Ditta Affidataria € 26.667,70
2.3 Refezione scolastica
Il servizio di refezione scolastica, attivo in 7 plessi (4 scuole dell’infanzia e 3 scuole primarie) è previsto in
tutte le scuole dell’infanzia dal lunedì al venerdì e nelle scuole primarie nei giorni in cui è previsto il rientro
pomeridiano. Particolare attenzione va posta nella fase di raccolta delle iscrizioni al fine di valutare
correttamente la capienza dei refettori, soprattutto alla luce della nuova modalità di “conferma automatica”
dei servizi per tutto il ciclo scolastico.
La capienza massima è stata calcolata nelle seguenti misure:
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Capienza massima Refezioni Scuole statali
N. persone
Primaria PAPA 328
Primaria LAINI 510
Primaria DON MAZZOLARI 391
Infanzia GIOVANNI PAOLO II 112
Infanzia RODARI 370
Infanzia EINSTEIN 335
Infanzia LEVI MONTALCINI 90
L’appalto per il servizio di refezione scolastica, affidato alla Ditta Euroristorazione s.r.l. di Torri di Quartisolo
(VR), giunge a scadenza il 31/08/2016. Con determinazione n. 560 del 1 giugno 2016 l’appalto è stato
rinnovato per ulteriori quattro anni scolastici, fino ad agosto 2020, come previsto nel Capitolato speciale
d’appalto, in considerazione della disponibilità della Ditta a proseguire il servizio e dei servizi aggiuntivi
migliorativi offerti.
Nello scorso anno scolastico i pasti pluriporzione distribuiti nelle sette refezioni, prodotti nel centro cottura di
Rezzato, sono stati più di 170.000.
Il servizio di refezione viene monitorato con sopralluoghi da parte del personale dell’Ufficio e dalla ditta C.I.R.
S.r.l. di Castelmella (BS), incaricata di verificare la rispondenza alla normativa in materia di sicurezza
alimentare (HACCP) e l’applicazione di quanto stabilito dal contratto di servizio con la ditta affidataria.
Un’ulteriore azione di monitoraggio viene svolta dai rappresentanti dei genitori eletti come componenti della
Commissione Mensa.
Il sistema School Card online consente la gestione informatizzata di tutto il processo, dall’iscrizione, alla
prenotazione dei pasti, alla gestione delle diete speciali e delle tariffe (differenziate per grado di istruzione e
per fasce Isee), ai pagamenti, oltre che per il servizio di refezione, anche per gli altri servizi a domanda
individuale. L’invio programmato di avvisi sms (con credito residuo o a debito) consente inoltre di spedire - in
maniera economica e automatizzata - promemoria e solleciti all’utenza.
Nella primavera del 2016, sono stati distribuiti nei vari plessi dei tablet per la prenotazione dei pasti, in
sostituzione dei lettori di codici a barre in uso precedentemente, con conseguente risparmio di tempo e carta
(prospetti mensili anziché giornalieri). Il personale è stato debitamente formato per il corretto utilizzo del
nuovo strumento. Gli oneri derivanti dall’utilizzo del sistema School Card – ivi compresa la messa a
disposizione dei tablet - sono a carico della Ditta appaltatrice.
Entrate
Rette utenti € 600.000,00
Contributo Stato pasti docenti € 21.310,47
Contributo UE prodotti lattiero caseari € 3.500,00
Entrate per commissioni sulle transazioni a carico utenti € 900,00
Spese
Servizio di refezione (pasti) € 942.000,00 Servizio di autocontrollo HACCP € 11.000,00 Servizio invio SMS € 1.200,00 Commissioni per transazioni on-line € 900,00 Servizio recupero contributi UE € 925,00
Piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo studio
anno scolastico 2016/2017
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2.4 Servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione
Un ulteriore, importante intervento finalizzato al Diritto allo studio è il servizio di assistenza ad personam,
garantito ai sensi della L. n. 104/1992 e delle successive norme nazionali e regionali in materia, a tutti gli
alunni certificati in situazione di handicap residenti nel Comune di Desenzano del Garda e frequentanti le
scuole statali e paritarie del territorio, nonché quelle site in altri Comuni.
Per l’anno scolastico 2016/2017, alla data di redazione del Piano sono giunte richieste di assistenza per n.
41 alunni, dei quali 10 iscritti nelle secondarie di secondo grado, con un monte ore settimanale complessivo
pari a 823 ore (escluse le ore per gite di istruzione e programmazione mensile).
Da segnalare in proposito la disponibilità del servizio di neuropsichiatria territoriale a prendere parte ad un
incontro congiunto con i referenti per la disabilità dei due Istituti Comprensivi di Desenzano e con gli
operatori di riferimento dei Servizi all’Istruzione e dei Servizi Sociali del Comune, che lo hanno promosso,
per valutare congiuntamente, caso per caso, le effettive esigenze di intervento degli assistenti per
l’autonomia a scuola, sia in termini di ore sia in termini di macro-obiettivi. Tale incontro ha permesso e
permetterà per il futuro, visto che si è valutato di riproporlo ogni anno, di condividere le diverse posizioni e di
formulare una proposta di intervento univoca e, per tale ragione, più efficace anche rispetto ai rapporti con le
famiglie.
Per quanto riguarda il rimborso da parte della Provincia di Brescia per le spese sostenute dal Comune per
l’assistenza prestata agli alunni/e in situazione di handicap frequentanti le scuole secondarie di secondo
grado, è recentemente pervenuto il saldo di quanto dovuto relativo all’accordo transattivo siglato per il
recupero delle spese pregresse. Per il 2016/2017 si è invece in attesa della definizione della procedura.
Entrate
Rimborso Provincia per alunni Istituti superiori € 85.000,00
Spese
Servizio di assistenza ad personam
€ 561.500,00
2.5 Servizio di Pre scuola
Il servizio è attivo nelle tre scuole primarie statali e consente ai genitori dei bambini iscritti di lasciarli a scuola
dalle ore 7.30. L’accoglienza, la custodia e le attività organizzate nel tempo che intercorre fino all’inizio delle
attività didattiche sono affidate a personale dipendente dalla Ditta affidataria del servizio, in alcuni casi
coadiuvato da persone incaricate dal Comune, mediante forme di “lavoro flessibile”.
Il servizio è attivato con un minimo di 15 bambini iscritti ed è previsto un operatore ogni 25 utenti.
Entrate
Rette utenti € 16.500,00
Spese Assistenza prescuola € 16.730,00 Assistenza prescuola “lavoro flessibile” € 1.400,00
2.6 Servizio di Post scuola
E’ attivato nelle scuole dell’infanzia “Einstein”, a Rivoltella, e “Rodari” a Desenzano del Garda, con un
minimo di 15 bambini iscritti. Il personale incaricato del servizio, dipendente dalla Ditta assegnataria del
servizio, eventualmente coadiuvato da persone incaricate dal Comune, è impiegato nella misura di un
educatore ogni 25 bambini circa.
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anno scolastico 2016/2017
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I bambini vengono intrattenuti con varie attività (merenda, gioco libero, attività guidate, ecc.) dalle ore 16.00
alle ore 18.00. Il ritiro dei bambini è possibile anche in orari intermedi regolari: alle ore 16.30, 17.00 e 17.30.
Entrate
Rette utenti € 19.500,00
Spese € 19.600,00
2.7 Servizio di “dopo scuola” attraverso i Centri di Aggregazione Giovanile (CAG)
I Centri di Aggregazione Giovanile, organizzati dal Settore Servizi Sociali, sono destinati ai bambini e ai
ragazzi frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado. Prevedono attività a carattere animativo
ed educativo; si articolano in momenti strutturati quali lo spazio compiti e i laboratori di gioco libero. La
gestione è affidata ad educatori professionali della Cooperativa Elefanti Volanti. I CAG per i bambini della
scuola primaria trovano spazio all'interno delle sedi scolastiche; per le scuole secondarie di primo grado, la
sede è in via Durighello, a Rivoltella.
2.8 Servizio di vigilanza all’entrata/uscita delle scuole
Da ormai molti anni alcuni cittadini desenzanesi, i cc.dd. “nonni-vigili”, svolgono la delicata attività di
sorveglianza agli ingressi delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e presso l’attraversamento di una
delle scuole secondarie di primo grado (“Trebeschi”) sollevando, da un lato, il Comando di Polizia Locale da
un compito essenziale ma di difficile gestione, essendo concentrato in una unica fascia oraria; d’altro lato,
tale incarico offre l’opportunità di reinserimento e di socializzazione a cittadini anziani.
In caso di assenza temporanea o prolungata degli incaricati, la Polizia Locale viene tempestivamente
informata e provvede alle sostituzioni.
Il servizio viene occasionalmente affidato a cittadini selezionati da altre categorie, attingendo da graduatorie
di bandi di servizio civico, mediante voucher. La spesa corrispondente è posta a carico del Settore Risorse
Umane (Cap. 191 “Spese per rapporti di lavoro flessibile diversi da lavoro dipendente”).
2.9 Fornitura gratuita libri di testo
La Legge Regionale 26 maggio 2016 n. 14, pubblicata sul BURL n. 22, suppl. del 30 maggio 2016,
stabilisce, all’articolo 4, che “i comuni curano la fornitura gratuita dei libri di testo alle famiglie degli alunni
della scuola primaria del sistema nazionale di istruzione attraverso il sistema della cedola libraria,
garantendo la libera scelta del fornitore da parte delle famiglie stesse”
Di conseguenza non sarà possibile procedere, come ormai da parecchi anni, all’affidamento della fornitura a
ditte specializzate, con un conseguente risparmio nella spesa.
La spesa prevista passa quindi dai quasi 39.800,00 euro dell’anno scolastico 2015/2016 a circa 46.750,00
euro stimati per l’anno 2016/2017.
Entrate
Rimborsi altri Comuni € 0,00
Spese € 46.750,00
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2.10 Quote di compartecipazione e I.S.E.E.
Per una corretta informazione alle famiglie in vista delle iscrizioni a scuola e ai servizi, le quote di
compartecipazione per i servizi scolastici 2016/2017 sono state approvate con deliberazione di Giunta
comunale n. 7/2016. Non sono state introdotte variazioni rispetto alle tariffe previste per l’anno scolastico
2015/2016; sono quindi confermate le Fasce ISEE e la scontistica particolare per gli alunni utenti residenti.
Durante l’estate 2016 vengono raccolte le autocertificazioni Isee, nella nuova forma prevista dal D.P.C.M. 5
dicembre 2013 n. 159, la cui validità è estesa all’intero anno scolastico 2016/2017 (e quindi fino a giugno
2017).
Come detto, sono quindi confermate per l’anno scolastico 2016/2017 le seguenti FASCE ISEE:
1a fascia: da 0,00 a 6.000,00 euro
2a fascia: da 6.000,01 a 11.500,00 euro
3a fascia: da 11.500,01 a 15.500,00 euro
4a fascia: da 15.500,01 a 20.000,00 euro
5a fascia: oltre 20.000,00 euro.
Le agevolazioni tariffarie previste per utenti appartenenti alle fasce Isee sono concesse ai soli residenti.
Al fine di facilitare le famiglie residenti, sono attivati accordi con i Centri di Assistenza Fiscale che forniscono
assistenza agli utenti nella compilazione della dichiarazione sostitutiva unica, con un impegno economico da
parte del Comune di circa € 3.000,00.
Le tariffe per la fruizione dei servizi scolastici a carico degli utenti non residenti, differenziati rispetto ai
residenti a partire dall’anno scolastico 2015/2016, sono dovute nella misura stabilita alla voce fascia “Non
residenti” della Tabella Allegato 2 al Piano.
2.11 Servizi online
In linea con la normativa che prevede un’Amministrazione sempre più digitale e dematerializzata, nell’ambito
dei Servizi all’istruzione l’utenza, oltre ad avere a disposizione il personale allo sportello, è agevolata dai
seguenti servizi informatizzati:
- Informazioni sempre disponibili e aggiornate: nel sito web del Comune, la sezione dei Servizi
all’istruzione contiene informazioni complete ed aggiornate sui servizi (tariffe dei servizi, linee di
trasporto, menù proposti nelle refezioni scolastiche… ), sull’organizzazione (scadenze, iscrizioni…) e
sulla disponibilità di contributi/iniziative a favore delle famiglie;
- Gestione di tutte le fasi relative ai servizi scolastici: grazie all’accesso con credenziali personali,
le famiglie possono accedere al modulo web per effettuare iscrizioni ai servizi, caricare moduli (c.d.
fascicolo informatico), richiedere variazioni, controllare la situazione dei pagamenti, effettuare
pagamenti on-line con carta di credito, scaricare l’attestazione delle spese sostenute per eventuali
agevolazioni fiscali, ecc…
Per i pagamenti, sono inoltre disponibili:
- otto punti autorizzati sul territorio comunale, con comodi orari di servizio, per la ricarica di tutti i
servizi scolastici (mensa, trasporto, pre e post scuola) e per il servizio CAG
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- la modalità di pagamento con bancomat presso gli sportelli ATM di Intesa Sanpaolo attivi su tutto il
territorio nazionale
- l’autorizzazione continuativa di addebito in conto SDD (ex RID)
- il pagamento online con carta di credito.
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3. INTERVENTI VOLTI A FAVORIRE LA FREQUENZA
3.1 Dote Scuola regionale
Le componenti previste dalla Dote regionale per l’anno scolastico 2016/2017 sono le seguenti:
“Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni tecnologiche” finalizzata a sostenere la
spesa delle famiglie con ISEE inferiore o uguale a 15.494,00 euro esclusivamente per l’acquisto dei
libri di testo e/o dotazioni tecnologiche per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di
Istruzione e formazione professionale fino al compimento dell’obbligo scolastico (classi I, II e III delle
scuole secondarie di primo grado e classi I e II delle scuole secondarie di secondo grado)
• “Buono Scuola” finalizzato a sostenere gli studenti che frequentano una scuola paritaria o statale
che prevede una retta di iscrizione e frequenza per gli studenti che frequentano percorsi di istruzione
(famiglie con ISEE inferiore o uguale a 38.000,00 euro)
• “Disabilità” destinata agli alunni disabili che frequentano percorsi di istruzione in scuole paritarie
che applicano una retta indipendentemente dal valore ISEE.
Come negli anni precedenti, il Comune di Desenzano del Garda Settore - Servizi all’istruzione – informa la
cittadinanza sul portale istituzionale e, nel periodo stabilito (mesi di Aprile, Maggio con proroga a Giugno),
presta assistenza all’utenza sia per la compilazione delle richieste che per il completamento di quelle
autonomamente inserite online dal cittadino stesso. Da quest’anno i voucher cartacei sono stati sostituiti da
una “ricarica” virtuale della Carta regionale dei servizi dei singoli studenti, spendibile presso i punti
convenzionati.
3.2 Buono scuola comunale
L’Amministrazione comunale stanzia una somma da destinare alle famiglie degli alunni residenti,
frequentanti le scuole primarie statali, finalizzato alla copertura delle spese legate alla frequenza scolastica
(pagamento dei servizi scolastici, acquisto di materiale didattico). Tale intervento è stato introdotto dall’a.s.
2014/2015 in quanto il contributo regionale della Dote Scuola è stato limitato alle scuole secondarie di primo
grado e ai primi due anni degli istituti superiori.
Per l’anno scolastico 2016/2017 viene confermato il budget complessivo già stanziato per l’anno precedente,
pari a € 25.000.00.
A ogni famiglia in possesso dei requisiti stabiliti, sarà erogato un Buono Scuola comunale fino a un massimo
di 150,00 euro, nei limiti dello stanziamento complessivo suddetto; potranno beneficiare del Buono, per ogni
figlio residente e frequentante una scuola primaria statale - sita nel Comune di Desenzano del Garda o in
altro Comune - le famiglie che abbiano un indicatore I.S.E.E. non superiore ai 15.494,00 euro.
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Il valore del Buono è determinato in relazione alla fascia ISEE (Indicatore di situazione economica
equivalente) secondo la seguente tabella:
ISEE (in euro) Ammontare
Buono scuola comunale
0-5.000,00 Euro 150,00
5001,00 – 8.000,00 Euro 125,00
8.001,00 - 12.000,00 Euro 100,00
12.001,00 -15.494,00 Euro 75,00
Per assicurare il beneficio prioritariamente alle famiglie più bisognose, i richiedenti in possesso dei requisiti
di ammissione saranno inseriti in un elenco in ordine crescente (graduatoria) in base all’I.S.E.E. presentato.
Il contributo sarà concesso ai soggetti che risulteranno ammissibili al beneficio, fino alla concorrenza della
disponibilità finanziaria sopra citata, nel rispetto della graduatoria formata.
3.3 Borse di studio “Città di Desenzano del Garda - Comm. Durighello”
Con cadenza biennale e su base concorsuale, il Comune di Desenzano del Garda eroga, a studentesse e
studenti residenti, le "Borse di studio Città di Desenzano del Garda - Comm. Durighello".
La prossima assegnazione avverrà per i risultati ottenuti dagli studenti nell’anno scolastico 2016/2017.
Le Borse di studio sono finanziate con i proventi derivanti dall'investimento del lascito del Commendator
Durighello e integrati da fondi di bilancio comunale; l'ammontare complessivo disponibile e' di 8.000,00 euro.
Per accedere alla graduatoria, gli interessati potranno presentare domanda successivamente al termine
dell’anno scolastico 2016/2017, come stabilito da apposito bando.
I requisiti richiesti per l’accesso al Bando sono i seguenti:
- residenza nel Comune di Desenzano del Garda;
- frequenza del 3^, 4^ o 5^ anno di scuola secondaria di 2^ grado con corso di studi regolare e assenza di
debiti scolastici nell'anno scolastico 2016/2017;
- appartenenza a nuclei familiari il cui indicatore I.S.E.E. (Indicatore di situazione economica equivalente di
cui al D.P.C.M. 159/2013 e D.Dirett. 7 novembre 2014), non superi il limite di € 15.494,00;
- conseguimento di una media delle votazioni pari o superiore a 7,5/10,00 escluse IRC e condotta nell'anno
scolastico 2016/2017.
Il valore delle Borse di studio e' determinato in relazione alla fascia ISEE secondo la seguente tabella:
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ISEE (in euro) Ammontare Borsa di studio
0-5.000,00 Euro 300,00
5001,00 - 8.000,00 Euro 250,00
8.001,00 - 12.000,00 Euro 200,00
12.001,00 -15.494,00 Euro 150,00
La graduatoria dei richiedenti ammessi sarà formata in base al merito, inteso come media delle votazioni
dell’anno scolastico 2016/2017 o, nel caso del quinto anno, di votazione conseguita all’esame di maturità, in
ordine decrescente.
3.4 Contributi alle scuole dell’infanzia paritarie per contenere i costi di frequenza
La convenzione sottoscritta con le scuole dell’infanzia paritarie per il triennio 2015/2018, il cui schema è
stato approvato con Deliberazione di Giunta comunale n. 227 del 27/8/2015, stabilisce i criteri didattici e
funzionali minimi per ottenere il sostegno economico del Comune di Desenzano del Garda e prevede
l’erogazione di un contributo da calcolare quale quota pro-capite in relazione alla fascia ISEE di
appartenenza del nucleo familiare, per ciascun alunno residente, iscritto e frequentante le sezioni di scuola
dell’infanzia o le sezioni primavera paritarie.
Sono individuate 3 fasce ISEE per la determinazione della quota riconosciuta alla scuola per l’abbattimento
delle rette di iscrizione/frequenza degli alunni residenti:
Fascia Valori ISEE Contributo pro capite n. beneficiari a.s.
2015/2016
1^ da € 0,00 a € 15.000,00 € 800 12
2^ da € 15.000,01 a € 21.000,00 € 700 3
3^ oltre € 21.000,01 € 600 184
Il riparto è comunque calcolato nei limiti del budget confermato per questo intervento in complessivi €
144.000,00; entro il mese di gennaio di ciascun anno scolastico è previsto un eventuale conguaglio del
contributo sulla base della variazioni intervenute e autocertificate dalle scuole (ISEE eventualmente
presentati in corso d’anno, variazioni nel numero di bambini residenti iscritti, acquisizione di residenza…).
3.5 Interventi per trasporto assistito e strumenti didattici alunni in situazione di handicap
L’Amministrazione comunale eroga il trasporto gratuitamente agli alunni in situazione di handicap che ne
avessero la necessità, come previsto dalla normativa vigente, tramite i servizi di trasporto già organizzati.
Tuttavia, laddove ciò non fosse possibile, in caso di comprovate necessità organizzative delle famiglie e in
relazione alla disponibilità di mezzi e di personale, vengono messi a disposizione servizi specifici.
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Provvede altresì all’acquisto di arredi, ausili didattici specifici e attrezzature specialistiche, su indicazione del
servizio sanitario di riferimento, che non siano già previsti tra le forniture che la normativa pone in capo
all’A.S.S.T. (ex Asl).
Budget previsto € 5.500,00
3.6 Risorse per beni di facile consumo
La legge 11 gennaio 1996, n.23, relativa all'edilizia scolastica, all'art.3, comma 2, statuisce che il Comune
provvede, tra l'altro, alle "spese varie d'ufficio e per l'arredamento" per le scuole di propria competenza.
Tale funzione viene ormai storicamente delegata alle istituzioni scolastiche, per conseguire obiettivi di
semplificazione procedurale, economicità ed efficacia, tramite il trasferimento dei fondi necessari.
Il protocollo di intesa che regola tale delega, per il triennio 2016-2018, è stato sottoscritto con i due Istituti
comprensivi il 15 gennaio 2016.
Gli stanziamenti sono suddivisi tra le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado secondo
criteri concordati con le Dirigenze scolastiche. La suddivisione del budget di € 47.400,00 avviene sulla base
del numero di alunni residenti iscritti nei due Istituti Comprensivi, con l’applicazione di ulteriori criteri definiti
nell’accordo triennale siglato, con i quali sono attribuiti i valori di “complessità” (“pesi”) dei Plessi afferenti agli
Istituti.
4. INTERVENTI VOLTI A QUALIFICARE L’OFFERTA FORMATIVA
4.1 Ampliamento dell’Offerta Formativa per Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie, Scuole Secondarie
di primo grado, statali e paritarie
L’Amministrazione comunale sostiene le Istituzioni scolastiche nella realizzazione del Piano dell’Offerta
Formativa con un contributo ripartito sui due Istituti Comprensivi e sulle Scuole paritarie primaria e
secondaria di primo grado (V. Allegato 4). Il contributo complessivo viene confermato, anche per l’anno
scolastico 2016/2017, in € 115.000,00.
La suddivisione del budget è definita ed erogata sulla base di una quota pro-capite per alunno residente,
effettivamente iscritto e frequentante; sulla base dei dati provvisori forniti dalle scuole, tale quota per il
2016/2017 ammonta a euro 48,00.
Le scuole, nell’ambito della propria autonomia, potranno utilizzare i fondi erogati a sostegno dell’offerta
formativa come ritenuto più utile. Ai sensi del Regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni,
contributi, sussidi ed ausili finanziari è richiesta, in ogni caso, la rendicontazione delle spese sostenute. In
particolare non sono rendicontabili spese per l’acquisto e/o il noleggio di beni durevoli destinati a progetti
rientranti nell’offerta formativa, se non nella misura massima del 10%; sulle eventuali forme pubblicitarie per
le iniziative realizzate, il concorso del Comune dovrà essere reso manifesto tramite apposizione del logo
comunale.
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4.2 Interventi promossi e sostenuti direttamente dall’Amministrazione Comunale
Il sostegno alla qualità dell’offerta formativa delle scuole desenzanesi è implementato dalla progettazione
offerta da altri Assessorati.
Di seguito, si declinano le principali attività in programma per l’anno scolastico 2016/2017.
Calendario delle iniziative per le Scuole a.s. 2016/2017
9 Ottobre 2016
“Seminare il futuro” – Scuola primaria “Don Mazzolari”, classi terze e quarte
16 – 20 novembre 2016
“Quale scuola? per quale lavoro?” – Scuole secondarie di secondo grado
Iniziative sul tema dell’alternanza scuola-lavoro in collaborazione con le città gemellate
19 – 27 novembre 2016
“Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti” - Classi terze delle scuole primarie
Sensibilizzazione sulla corretta riduzione dei rifiuti, il riutilizzo dei prodotti, le strategie di riciclaggio dei
materiali
2016 (data da definire)
Progetto per l’efficientamento energetico in collaborazione con YouSave
Produzione di libretto / interventi presso le scuole (Scuole secondarie di primo grado – classi quarte e quinte
Scuole primarie)
2017 (data da definire)
“Progetto sul consumo di LATTE” – Classi seconde e terze delle scuole primarie
Maggio/Giugno 2017
“Festa del frutteto della vita” – Asili nido e scuole dell’infanzia
Festa del raccolto, a cui sono invitati i bambini delle classi 4^ della Scuola Don Mazzolari
SCUOLA PRIMARIA STATALE: EDUCAZIONE MUSICALE
Anche per l’a.s. 2016/2017 l’Amministrazione comunale sostiene il progetto di educazione musicale nelle
scuole primarie a cura della Banda Cittadina, che vede poi l’attivo coinvolgimento dei bambini nelle
celebrazioni delle festività nazionali.
Budget previsto € 4.000,00.
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: PROGETTO “QUANDO LA SANZIONE E’ EDUCAZIONE”
Il progetto coinvolge la Scuola Secondaria di Primo Grado Trebeschi: è stato avviato nell’a.s. 2015/2016 in
forma sperimentale e vede il coinvolgimento del Comune, con il Settore Servizi Sociali, della Cooperativa
Elefanti Volanti, gestore dei servizi educativi comunali (Asilo Nido, CAG, Punto Giovani, Educativa di
Strada), e delle Associazioni Gratitudine, San Vincenzo e Centro Aiuto alla Vita.
Il progetto nasce da alcune esigenze e riflessioni espresse dalla Dirigente Scolastica e condivise in primis
con il servizio sociale comunale e successivamente con i soggetti partecipanti:
- i ragazzi che frequentano la scuola sono gli stessi che poi sono sul territorio. È necessario creare
aperture e collaborazioni tra i due contesti per essere veramente efficaci negli interventi, soprattutto
di prevenzione
- la scuola prevede punizioni/sanzioni da applicare in caso di trasgressione delle regole che vanno, di
norma, dalla nota sul diario alla sospensione. Tale strumento non sempre si rivela efficace né a
livello preventivo né a livello punitivo in quanto prevede che i ragazzi stiano a casa o, comunque,
fuori dall’aula ma senza un progetto e un obiettivo particolare
- con il progetto si è inteso attribuire un significato ed una valenza educativa alla sospensione,
attivandola con modalità alternative
- prima di giungere all’applicazione delle sanzioni o punizioni, si ritiene importante creare dei momenti
significativi che possano favorire nel ragazzo singolo e/o nel gruppo classe un atteggiamento
riflessivo circa i temi che riguardano la trasgressione.
Il progetto prevede l’intervento di una figura educativa in diverse situazioni:
- in classe durante l’ora dedicata alla “convivenza civile”; a tale spazio di condivisione viene attribuita
una valenza informativa (circa le regole e cosa comporti il rispettarle e/o trasgredirle), educativa e
preventiva e interessa alcuni gruppi classe individuati dalla scuola.
- in uno spazio di incontro individuale o di piccolo gruppo tematico per chi trasgredisce determinate
regole. Tale spazio si configura come opportunità di approfondimento e riflessione su determinati
argomenti che riguardano la trasgressione (utilizzo del cellulare, mancanza di rispetto nei confronti
dell’insegnante, “bullismo”, bruciare la scuola…)
- in collaborazione con i servizi sociali del Comune e alcune Associazioni del territorio che hanno
dato la loro disponibilità (Gratitudine, San Vincenzo e Centro Aiuto alla Vita), nel sostegno ad
attività da svolgersi in alternativa alla sospensione da scuola. Tali attività hanno finalità socialmente
utili e mirano a portare il ragazzo ad una riconsiderazione del proprio comportamento deviante per
aiutarlo ad esplicitare le motivazioni per cui trasgredisce e da lì ripartire affinché tali comportamenti
non vengano reiterati.
Budget previsto € 1.500,00.
(imputato sul bilancio del Settore Servizi sociali)
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Progetto Feste Nazionali
Le Feste Nazionali, fondamentale momento di memoria storica, nell’ottica di coinvolgimento attivo della
cittadinanza, vedono la partecipazione delle scuole nelle principali Feste con interventi commisurati all’età
degli studenti:
Scuola Primaria: interventi di canto corale da parte dei bambini delle scuole primarie, accompagnati
e preparati con la collaborazione della Banda Cittadina nell’ambito del progetto di Educazione
musicale, nelle festività del IV Novembre, 17 Marzo, 25 Aprile e 2 Giugno;
Istituti Superiori: interventi da parte degli studenti degli Istituti superiori (Caterina de’ Medici,
Bagatta, Bazoli-Polo) nella festività del XXV Aprile
Scuola secondaria di I° Grado: 2 Giugno
Progetto Memoria
È confermata anche per il 2016/2017 la lezione di “restituzione” dell’esperienza del Viaggio della Memoria da
parte degli studenti degli Istituti superiori ai ragazzi di terza media. Tale intervento si è rivelata di alto valore
educativo e formativo, sia per i ragazzi degli Istituti superiori, sia per i compagni più giovani, in quanto
costituisce un efficace strumento - alternativo e complementare a quello didattico - per sollecitare la
riflessione su fatti storici e di attualità.
4.3 Interventi a sostegno degli Istituti superiori e del Centro di Formazione Professionale
Sono confermati gli interventi volti a qualificare l’offerta formativa proposta dagli Istituti superiori desenzanesi
e dal C.F.P.
4.3.1 Viaggio della Memoria – Viene riproposto il Viaggio destinato ai ragazzi degli Istituti superiori e
realizzato in collaborazione con altri Comuni e il Centro Studi ANEI di Brescia. Il programma, che prevede
come meta Auschwitz, è in via di definizione.
Obiettivo dell’intervento è quello di stimolare la riflessione sugli eventi tragici del secolo scorso, tramite
l’esperienza diretta del viaggio e l’incontro dei “luoghi” divenuti depositari di memoria storica.
Spesa preventivata: € 7.000,00
4.3.2 Scambi culturali e stage – Il Comune promuove e sostiene gli scambi culturali degli studenti degli
Istituti di istruzione secondaria del territorio comunale con le Città gemellate e – nei limiti della disponibilità
economica prevista - gli stage, in linea con la raccomandazione dell’Unione Europea di sostenere la cultura
della mobilità nei giovani e in considerazione della vocazione turistica della Città.
Il finanziamento si intende finalizzato in particolare a contribuire alle spese di viaggio ed è quindi
parametrato in relazione alle distanze geografiche.
Il budget complessivo sarà quindi erogato agli Istituti superiori desenzanesi a fronte della realizzazione di
progetti di scambio culturale reciproco con le Città gemellate, come segue:
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Scambi con destinazione Amberg (D), € 2.500,00
Scambi con destinazione Wiener Neustdat (A), € 1.500,00
Scambi con destinazione Antibes Juan-les-Pins (F), € 1.000,00.
Eventuali economie potranno essere ripartite tra gli Istituti riparametrando l’ammontare residuo disponibile,
nell’importo di massimo 500 euro per iniziativa, a sostegno dei progetti attivati in funzione di stage all’estero
o dei viaggi di istruzione nei Paesi europei non gemellati. In caso i fondi stanziati fossero insufficienti, verrà
operata una riparametrazione fino al raggiungimento del budget disponibile.
Budget complessivo € 15.000,00
4.3.3 Sostegno alle attività e iniziative organizzate a conclusione dell’anno scolastico
Storicamente, le scuole del territorio di ogni ordine e grado organizzano iniziative per la conclusione
dell’anno scolastico, quali rappresentazioni teatrali, musicali, ecc.
L’Amministrazione comunale, rilevata la valenza anche di restituzione ai genitori e alla cittadinanza del
lavoro svolto durante l’anno scolastico, promuove tali iniziative sia con l’assegnazione di contributi alle
scuole, sia con la concessione di patrocini onerosi e non onerosi (con eventuale messa a disposizione di
spazi, attrezzature, service tecnico, sicurezza, ecc.).
Budget previsto € 5.000,00
(di cui € 3.000,00 di contributo alle scuole e € 2.000,00 per servizi)
4.3.4 Sostegno alla programmazione educativa e didattica del CFP “Durighello” – Il Centro di
Formazione Professionale svolge un importante ruolo nel sistema educativo locale, di supporto e sostegno
agli adolescenti, in particolare per la Qualifica di durata triennale, quale adempimento del diritto-dovere
all’istruzione; è confermato, pertanto, il sostegno a progetti di prevenzione del disagio adolescenziale proprio
perché volti a superare le difficoltà dei ragazzi e delle ragazze in età critica e a identificare e prevenire
precoci forme di disagio personale.
Budget previsto € 3.000,00.
Piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo studio
anno scolastico 2016/2017
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5. PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
La programmazione finanziaria del Piano comporta un’attenta e delicata valutazione delle risorse disponibili
che vanno calibrate al fine di continuare ad offrire alle famiglie servizi e strumenti di ausilio alla frequenza
scolastica dei loro figli e concretizzare il sostegno alle Istituzioni scolastiche, con l’obiettivo di agevolare e
rendere effettivo il diritto allo Studio.
Nell’allegato 3 vengono esposti gli importi relativi alle previsioni di spesa, stimate in base alle proiezioni dei
dati attualmente disponibili, nonché le entrate previste. Saranno possibili variazioni, in aumento o in
diminuzione, anche in corso d’anno in funzione dell’andamento delle variabili (numero di iscritti,
adeguamento dei servizi all’utenza effettiva, …)
Gli importi stanziati per il sostegno alle scuole e per i servizi non si discostano, in linea di massima, da
quanto già stanziato nell’a.s. 2015/2016, ad eccezione del valore stimato per la refezione scolastica, la cui
riduzione è frutto però di mancato aumento dell’Istat nella misura prevista a suo tempo e al mantenimento
delle condizioni di fornitura in fase di rinnovo del contratto, senza variazioni nel livello del servizio.
Non sono espresse le spese per il personale (amministrativo dell’ufficio, per gli autisti scuolabus,…), per la
manutenzione dei mezzi di trasporto, per le utenze, manutenzioni edilizie, forniture energetiche, ecc., per la
fornitura di beni di consumo (cancelleria, ecc), che trovano copertura negli interventi e programmi
corrispondenti delle Aree Servizi finanziari, al Territorio, Amministrativa.