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Decreto n° 473 19/01/2005 Identificativo Atto n. 1355 Direzione generale Sanita' PIANO DI CONTROLLO E SORVEGLIANZA NEI CONFRONTI DELLA BRUCELLOSI OVI/CAPRINA IN REGIONE LOMBARDIA

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Decreto n° 473 19/01/2005 Identificativo Atto n. 1355

Direzione generale Sanita'

PIANO DI CONTROLLO E SORVEGLIANZA NEI CONFRONTI DELLA BRUCELLOSI OVI/CAPRINA IN REGIONE LOMBARDIA

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IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ ORGANIZZATIVA VETERINARIA RICHIAMATO il proprio D.D.U.O. n. 184 del 13 gennaio 2005 – Piano di controllo e sorveglianza nei confronti della Tubercolosi bovina, Brucellosi bovina e Leucosi bovina enzootica in Regione Lombardia; CONSIDERATO che tale decreto revoca il D.D.U.O. n. 16092 del 30 settembre 2003 – Misure sanitarie da applicare agli allevamenti soggetti a eradicazione e controllo per la tubercolosi, Brucellosi bovina, Leucosi bovina e Brucellosi ovicaprina, presenti sul territorio della Regione Lombardia; RITENUTO pertanto necessario emanare uno specifico provvedimento per il controllo e la sorveglianza nei confronti della Brucellosi ovina e caprina in Regione Lombardia; VISTA la decisione della commissione del 10 ottobre 2003, che modifica la decisione 93/52CEE per quanto riguarda il riconoscimento di alcune province italiane come ufficialmente indenni dalla brucellosi ovi/caprina; RICHIAMATA la circolare della U.O. Veterinaria della Regione Lombardia n° 39 del 17 novembre 2004 “Vendita diretta al consumatore di latte crudo vaccino, ovi-caprino e bufalino nell’azienda agricola di produzione”; CONSIDERATO che le qualifiche di territorio ufficialmente indenne vengono rilasciate solo sulla base dei requisiti comunitari previsti dal D.P.R. 556/92; CONSIDERATO che il mantenimento della qualifica di territorio ufficialmente indenne è subordinato al rispetto delle condizioni previste dal D.P.R. 556/92; CONSIDERATO che gli accertamenti diagnostici utili per il mantenimento della qualifica sanitaria degli allevamenti, in un territorio ufficialmente indenne, sono stabiliti dal D.P.R. 556/92; CONSIDERATO che tutte le province della Regione Lombardia sono in possesso della qualifica comunitaria di territorio ufficialmente indenne per brucellosi ovicaprina; RITENUTO indispensabile adottare misure di controllo e sorveglianza, in linea con la normativa comunitaria e con le norme nazionali, con l’obiettivo di mantenere la qualifica di territorio ufficialmente indenne per brucellosi ovicaprina; RITENUTO indispensabile poter disporre la variazione del numero e/o della frequenza degli accertamenti diagnostici, anche su base provinciale, in base alla situazione epidemiologica; VISTI gli art. 3 e 18 della L.R. 23 luglio 1996, n. 16 e successive modificazioni ed integrazioni che individuano le competenze ed i poteri dei Dirigenti; VISTA la D.G.R. 18 dicembre 2003, n. 15655 “Disposizioni a carattere organizzativo (5°provvedimento 2003) – (di concerto con l’Assessore Colozzi); VISTO il D.D.G. 15 marzo 2004, n. 4138 avente per oggetto “Delega di firma di atti di competenza del Direttore Generale Sanità ai Dirigenti delle Unità Organizzative e delle Strutture della Direzione Generale Sanità – Delega di materie al Direttore Vicario”

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STABILITO di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L. per consentire la dovuta pubblicità

DECRETA

1. Nel territorio della Regione Lombardia, al fine del controllo e sorveglianza della

Brucellosi ovi/caprina, si applicano le disposizioni contenute nel Piano di cui all’Allegato 1 del presente decreto, che costituisce parte integrante dello stesso.

2. Il presente Decreto entra in vigore alla data della sua pubblicazione sul Bollettino

Ufficiale della Regione Lombardia per consentirne la dovuta pubblicità . Dott. Mario Astuti

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PIANO DI CONTROLLO E SORVEGLIANZA DELLA BRUCELLOSI OVI-CAPRINA IN LOMBARDIA SEZIONE PUNTO TITOLO PAGINA ALLEGATI

COLLEGATI 1-A Campo di applicazione 2 1-B Definizioni 2 1-C Controlli 3 1-C.1 Periodicità dei controlli 3 1-C.1.1 Allevamenti ovi-caprini

stanziali 3

1-C.1.2 Allevamenti ovi-caprini vaganti

3 A

1-C.2 Tipologia di controlli 3 1-C.2.1 Allevamenti ovi-caprini

stanziali 3

1-C.2.2 Allevamenti ovi-caprini vaganti

4

1-D Movimentazioni 4 1-E Indennizzi 4

1 DISPOSIZIONI GENERALI

1-F Sanzioni 5

2-A Ottenimento e mantenimento qualifica sanitaria

6

2-A.1 Allevamento ovi-caprino Uff. Ind. da brucellosi (Br. Melitensis)

6

2-A.1.1 Ottenimento qualifica 6 2-A.1.2 Mantenimento qualifica 6 2-B Sospensione qualifica sanitaria 6 2-B.1 Provvedimenti 6 2-C Ritiro qualifica sanitaria/apertura

focolaio 7

2-C.1 Provvedimenti 7 2-C.1.1 Animali infetti 7 2-C.1.2 Allevamenti infetti 8 B 2-D Disinfezioni 8 C 2-E Riacquisizione qualifica sanitaria 9 2-E.1 A seguito di sospensione 9 2-E.2 A seguito di ritiro (apertura

focolaio) 9

2-F Abbattimento capi infetti 9

2 BRUCELLOSI OVI-CAPRINA

2-G Stamping out 10

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1- DISPOSIZIONI GENERALI

1-A. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Piano si applica nei confronti di tutti gli allevamenti ovi-caprini presenti nel territorio della Regione Lombardia. 1-B. DEFINIZIONI

Azienda: qualsiasi stabilimento agricolo, costruzione o altro luogo, anche all’aria aperta, in cui gli animali sono tenuti, allevati o commercializzati, comprese le stalle di sosta dei commercianti e i mercati.

Unità Produttiva: minima unità strutturale (es: capannone, ricovero) in cui si articola

un allevamento ovi-caprino e per il quale non si dimostri l’esistenza di contatti fisici o funzionali atti a trasmettere l’infezione.

Commerciante: il soggetto che compra e vende, direttamente o indirettamente,

animali della specie ovi-caprina, assicurando il loro regolare avvicendamento con il trasferimento degli animali stessi ad altra azienda non di sua proprietà, entro trenta giorni dal loro acquisto.

Allevamento ovi-caprino stanziale: allevamento i cui animali sono detenuti in fissa

dimora.

Allevamento ovi-caprino vagante: allevamento basato sulla pratica del pascolo vagante.

Allevamento ovi-caprino Ufficialmente Indenne: Allevamento ovi-caprino conforme

ai requisiti stabiliti dal presente Piano. Animale: animale della specie ovina o caprina.

Animale da riproduzione/allevamento: animale allevato ai fini della riproduzione o

dell’allevamento.

Animale da ingrasso: animale allevato ai fini della produzione di carne.

Animale da macello: animale movimentato verso il macello, direttamente o dopo essere transitato da una stalla di sosta/mercato/centro di raccolta.

Tali animali nel caso in cui transitino per stalle di sosta/mercati/centri di raccolta non devono venire in contatto con animali da riproduzione/allevamento e da ingrasso. Tale separazione deve essere garantita anche durante il trasporto.

Animale infetto quando:

1. gli esami di laboratorio, su materiale biologico dello stesso, abbiano permesso di isolare l’agente eziologico;

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2. l’indagine/valutazione epidemiologica condotta a seguito di riscontro di positività agli accertamenti diagnostici confermi il sospetto;

3. l’indagine epidemiologica colleghi l’animale ad un altro già considerato infetto;

1-C. CONTROLLI In Lombardia, al fine della sorveglianza epidemiologica della Brucellosi ovi-caprina e di verificare la presenza dei requisiti necessari per il mantenimento delle qualifiche sanitarie previste dalla normativa comunitaria, tutti gli allevamenti ovi-caprini ed i relativi animali, sono sottoposti a controlli periodici. In particolare, nei confronti della Br.Ovis, i maschi interi della specie ovina, di età superiora ai 6 mesi, saranno sottoposti a controllo in occasione della movimentazione tra allevamenti.

1-C.1. Periodicità dei controlli

1-C.1.1. Allevamenti ovi-caprini stanziali Di norma vengono sottoposti a periodici controlli in modo che nell’arco di 2 anni venga controllato il 100% degli allevamenti e degli animali. A tal fine le Aziende Sanitarie Locali programmano il controllo annuale di circa il 50% degli allevamenti e degli animali, equamente divisi tra allevamenti caprini, ovini e misti. 1-C.1.2. Allevamenti ovi-caprini vaganti Vengono sottoposti a controlli annuali, in modo tale che per ogni allevamento sia testato un numero di animali in conformità a quanto indicato nella Tabella di cui all’Allegato A. Qualora questi allevamenti pratichino la monticazione, tale accertamento deve essere effettuato nei 90 giorni precedenti la partenza; prima dalla discesa dai pascoli estivi (demonticazione), devono essere testati un numero di animali in conformità alla tabella di cui all’Allegato A.

Sulla scorta della situazione epidemiologica, l’U.O. Veterinaria della Regione può disporre l’aumento del numero e/o della frequenza dei controlli, anche su base provinciale.

1-C.2. Tipologia di controlli

1-C.2.1. Allevamenti ovi-caprini stanziali - premesso l’obbligo di denuncia di tutti i casi di aborto, nel caso si sospetti la

brucellosi quale causa degli stessi, il feto e/o gli invogli fetali devono essere inviati all’IZS territorialmente competente, per lo svolgimento degli approfondimenti diagnostici

- controllo sierologico (FdC) nei confronti della B. melitensis, tramite prelievo di sangue, su gli animali superiori ai 6 mesi di età;

- controllo sierologico (FdC) nei confronti della B.ovis (Epididimite contagiosa dell’ariete), tramite prelievo di sangue, su tutti i maschi interi della specie ovina, di età superiora ai 6 mesi, oggetto di movimentazione tra allevamenti

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1-C.2.2 Allevamenti ovi-caprini vaganti

- premesso l’obbligo di denuncia di tutti i casi di aborto, nel caso si sospetti la brucellosi quale causa degli stessi, il feto e/o gli invogli fetali devono essere inviati all’IZS territorialmente competente, per lo svolgimento degli approfondimenti diagnostici

- controllo sierologico (FdC) nei confronti della B. melitensis, tramite prelievo di sangue, su gli animali superiori ai 6 mesi di età

- controllo sierologico (FdC) nei confronti della B. ovis (Epididimite contagiosa dell’ariete), tramite prelievo di sangue, su tutti i maschi interi della specie ovina, di età superiora ai 6 mesi, oggetto di movimentazione tra allevamenti e in occasione della monticazione/demonticazione come definito al precedente punto 1-C.1.2

1-D. MOVIMENTAZIONI Tutti gli animali della specie ovi-caprina oggetto di movimentazione devono essere identificati conformemente alle norme vigenti in materia. Tutte le movimentazioni devono essere registrate conformemente a quanto previsto dalle norme vigenti in materia.

1-D.1. Movimentazioni tra allevamenti Tutti gli animali devono provenire da allevamenti Ufficialmente Indenni da Brucellosi e i maschi interi della specie ovina, di età superiora ai 6 mesi, devono essere stati sottoposti ad accertamento diagnostico con esito favorevole nei confronti della B. ovis (Epididimite contagiosa dell’ariete).

Tale accertamento dovrà essere eseguito nei trenta giorni precedenti l’introduzione. In deroga a quanto sopra, per i capi provenienti da fuori Regione, è possibile effettuare le prove anche nei trenta giorni successivi alla data d’introduzione dell’animale nell’allevamento. In questo caso l’animale o gli animali introdotti devono essere isolati fisicamente dagli altri animali in modo da evitare qualsiasi altro contatto diretto o indiretto fino all’avvenuta esecuzione della prova.

1-E. INDENNIZZI In un focolaio, i capi abbattuti sono indennizzati a condizione che non siano rilevate infrazioni alle disposizioni del presente piano o a specifiche norme in materia di profilassi della brucellosi ovi-caprina. Ai proprietari degli animali abbattuti viene corrisposta una indennità ai sensi della legge 23 gennaio 1968, n. 33, secondo le norme e i criteri previsti dal D.M. 14 giugno 1968 e successive modificazioni. Le indennità di cui al presente punto devono essere corrisposte entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda di indennizzo.

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In caso contrario e in assenza di un giustificato motivo, ai richiedenti saranno dovuti gli interessi legali maturati dopo il novantesimo giorno dalla presentazione della domanda stessa. Per ottenere l’indennità di abbattimento, gli interessati devono:

o far abbattere tutti gli animali dichiarati infetti al più presto e comunque non oltre i termini indicati nei successivi punti del presente Piano;

o consegnare i relativi certificati di abbattimento (modello 9/33) al Servizio Veterinario territorialmente competente entro 60 giorni dalla data dell’ultimo abbattimento, unitamente alla richiesta di indennizzo.

1-F. SANZIONI Le infrazioni alle disposizioni del presente piano sono sanzionate in base al Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 e successive modifiche ed integrazioni.

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2- BRUCELLOSI OVI-CAPRINA

2-A. OTTENIMENTO e MANTENIMENTO QUALIFICA SANITARIA

2-A.1. Allevamento ovi-caprino Ufficialmente Indenne da Brucellosi (Br. Melitensis)

2-A.1.1. Ottenimento Qualifica

nessun animale delle specie sensibili alla brucellosi deve presentare sintomi clinici riconducibili alla brucellosi da almeno dodici mesi; non vi sono ovi-caprini vaccinati contro la brucellosi, salvo qualora si tratti di animali vaccinati da almeno due anni; tutti gli ovi-caprini superiori ai 6 mesi di età sono stati sottoposti con esito negativo a due prove sierologiche ad intervallo di 6 mesi una dall’altra; tutti gli ovi-caprini presenti al termine delle prove di cui sopra, sono nati nell’allevamento o stati introdotti da allevamenti Ufficialmente Indenni da Brucellosi.

2-A.1.2. Mantenimento Qualifica

tutti gli animali superiori ai 6 mesi di età sono sottoposti, con esito favorevole, con la periodicità prevista al punto 1-C.1, ai controlli previsti nei confronti della B. melitensis al punto 1-C.2 del presente decreto; tutti gli animali oggetto di movimentazione tra allevamenti devono provenire da allevamenti ufficialmente indenni da brucellosi

2-B. SOSPENSIONE QUALIFICA SANITARIA La qualifica sanitaria può essere sospesa

ogni qual volta la situazione clinica e/o epidemiologica fa sospettare la presenza della brucellosi in allevamento.

La qualifica sanitaria viene sospesa

quando uno o più animali reagiscono positivamente alla prova sierologica e sono prontamente isolati o eliminati;

quando non sono rispettate le norme che disciplinano il mantenimento della qualifica sanitaria;

2-B.1. Provvedimenti Negli allevamenti con qualifica sanitaria sospesa nessun ovi-caprino può lasciare l’allevamento se non per essere inviato al macello direttamente, accompagnato da Mod. 4 unificato firmato dal Veterinario Ufficiale e riportante la dicitura “ ovino/caprino proveniente da allevamento sospetto da brucellosi.” Negli allevamenti autorizzati alla produzione di latte crudo da vendersi direttamente al consumatore, ai sensi della Circolare della Regione Lombardia n°

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39 del 17/11/04, l’autorizzazione dovrà essere sospesa fino alla riacquisizione della qualifica sanitaria secondo le procedure definite al successivo punto 2-E.1

2-C. RITIRO QUALIFICA SANITARIA / APERTURA FOCOLAIO La qualifica sanitaria può essere ritirata, previa valutazione del competente Servizio Veterinario congiuntamente alla Regione/OEVR e all’IZS, alla luce della situazione epidemiologica, qualora gli animali reagiscano positivamente alla prova sierologica La qualifica sanitaria viene ritirata (apertura focolaio) ogni qual volta la presenza della brucellosi è confermata in base a prove di laboratorio (isolamento della Br.melitensis).

2-C.1. Provvedimenti Negli allevamenti autorizzati alla produzione di latte crudo da vendersi direttamente al consumatore, ai sensi della Circolare della Regione Lombardia n° 39 del 17/11/04, l’autorizzazione dovrà essere sospesa fino alla riacquisizione della qualifica sanitaria secondo le procedure definite al successivo punto 2-E.2 Negli allevamenti con qualifica sanitaria ritirata, oltre a quanto previsto dal successivo punto, nessun ovi-caprino può lasciare l’allevamento se non per essere inviato direttamente al macello accompagnato da Mod. 4 unificato, a firma del Veterinario Ufficiale, riportante la dicitura “ ovino/caprino proveniente da allevamento infetto da brucellosi.” L’apertura di focolai deve essere comunicata alla Regione/OEVR tramite il Mod.1 sez.A (Regolamento di Polizia Veterinaria, approvato con DPR 320/54).

2-C.1.1. Animali infetti

i capi infetti devono essere prontamente isolati e abbattuti entro 30 gg dalla notifica dell’ordinanza di abbattimento. Su tali animali non è permesso alcun intervento o manualità terapeutica. La macellazione dei capi che hanno presentato manifestazioni cliniche della malattia comportanti eliminazione di brucelle deve avvenire non oltre 7 giorni dalla notifica di cui sopra Se alla scadenza dei termini il proprietario non ha ottemperato agli obblighi previsti, il Direttore Generale dell’ASL, su proposta del Servizio Veterinario competente, adotta apposita ordinanza di abbattimento coatto dei capi rimasti;

i capi infetti devono essere inviati ad un impianto di macellazione della provincia ove ha sede il focolaio, in vincolo sanitario e scortati sia dal Mod. 4 rilasciato dal Veterinario Ufficiale e riportante la dicitura “ovino/caprino infetto da BRC”, che dall’Estratto del Mod 2 bis/33. Qualora sia dimostrata l’impossibilità di procedere alla macellazione nella provincia sede del focolaio, il Servizio Veterinario della ASL competente per l’allevamento può autorizzare, previo accordo col Servizio Veterinario competente per il macello, la macellazione in altra provincia della Regione Lombardia. I visceri, le mammelle e il sangue degli animali risultati infetti devono essere sequestrati e distrutti;

il Servizio Veterinario competente per il macello deve essere preventivamente avvisato circa l’arrivo di tali capi;

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tutti i gli ovi-caprini degli allevamenti epidemiologicamente correlati con il focolaio, devono essere sottoposti ad approfondimenti diagnostici.

2-C.1.2. Allevamenti infetti Negli allevamenti dichiarati infetti (focolai), si adottano le seguenti disposizioni:

accurata indagine epidemiologica in collaborazione con Regione/OEVR (Allegato B); gli allevamenti epidemiologicamente collegati all’allevamento infetto devono essere sottoposti agli accertamenti diagnostici nei confronti della brucellosi (Br. Melitensis)

segnalazione al Dipartimento di Prevenzione Medico; censimento degli animali per specie e categoria; distruzione dei feti e degli invogli fetali nonché degli vitelli agnelli morti o morti

subito dopo la nascita; mungitura degli animali infetti e sospetti infetti separatamente o, almeno, per

ultimi; dopo la mungitura devono essere effettuate opportune operazioni di pulizia e

disinfezione così come previsto al successivo punto 3-D; divieto di qualsiasi movimento da e per l’allevamento infetto, salvo che per

macellazione; gli ovi-caprini nati da madri infette non possono essere utilizzati per la

riproduzione e possono lasciare l’allevamento solo per essere inviati al macello; il latte degli ovi-caprini infetti può essere distrutto od utilizzato, previo

trattamento termico, solo per alimentazione animale nell’ambito dello stesso allevamento;

il latte dei capi sani deve essere raccolto in contenitori separati, identificati con appositi contrassegni e destinato a caseifici dotati di idonee attrezzature per essere risanato, prima della lavorazione, mediante trattamento di pasteurizzazione;

distruzione con il fuoco o interramento previa aspersione con prodotto disinfettante appropriato del fieno, della paglia, dello strame e di qualsiasi materiale o sostanza venuta a contatto con gli animali infetti o con le loro placente;

il letame e il liquame devono essere sistemati in luogo inaccessibile agli altri animali dell’allevamento e devono essere sottoposti ad adeguata disinfezione e stoccaggio per in periodo di almeno 3 settimane. Comunque è vietato impiegare il letame per le orticolture;

accertamento sierologico dei cani presenti nell’allevamento, e in caso di positività, loro isolamento, se necessario in canile, sotto controllo del Servizio Veterinario per un periodo non inferiore ai 3 mesi.

2-D. DISINFEZIONI Dopo l’allontanamento dell’ultimo capo infetto e comunque prima di ricostituire l’allevamento, i ricoveri, i contenitori, le attrezzature e gli utensili usati per gli animali, devono essere accuratamente puliti e disinfettati secondo il protocollo suggerito dal Centro di Referenza Nazionale per la BRC (Allegato C). Con le stesse modalità dovranno essere puliti e disinfettati tutti gli automezzi dopo ogni trasporto di animali provenienti da un allevamento infetto.

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Le disinfezioni di cui sopra saranno effettuate dalla ASL territorialmente competente e sotto controllo del Servizio Veterinario che rilascerà un certificato ufficiale di avvenuta disinfezione. Il reimpiego di pascoli dove hanno transitato animali infetti, non può aver luogo prima di 60 giorni dall’allontanamento degli stessi. 2-E. RIACQUISIZIONE QUALIFICA SANITARIA

2-E.1. A seguito di sospensione La qualifica viene ripristinata ed i provvedimenti addottati vengono revocati:

se gli animali ritenuti sospetti sono stati prontamente isolati o abbattuti, non è stata confermata la presenza di brucellosi (Br. Melitensis) e tutti gli ovi-caprini di età superiore ai 6 mesi sono stati sottoposti ad un accertamento diagnostico nei confronti della brucellosi (Br. Melitensis) con esito favorevole, ad almeno 6 settimane di distanza dalla conferma ufficiale della assenza di brucellosi;

nel caso la sospensione sia dovuta al mancato rispetto delle norme che disciplinano la movimentazione, se:

i capi oggetto della movimentazione, prontamente isolati, sono stati sottoposti con esito favorevole ad un accertamento sierologico nei confronti della brucellosi (Br. Melitensis) effettuato non oltre 10 giorni dal loro ingresso in stalla;

tutti i capi di età superiore ai 6 mesi sono sottoposti con esito favorevole ad un accertamento sierologico effettuato ad almeno 30 giorni di distanza da quello effettuato sui capi di nuova introduzione.

Qualora la procedura sopra descritta non venga rispettata, l’allevamento perde la qualifica sanitaria e per riacquisirla dovranno essere soddisfatte le condizioni previste al successivo punto 2-E.2.

2-E.2. A seguito di ritiro La chiusura di focolai deve essere comunicata alla Regione/OEVR tramite il Mod.1 sez B (Regolamento di Polizia Veterinaria) La qualifica viene ripristinata quando, dopo l’eliminazione dell’ultimo capo infetto:

vengono effettuate le opportune disinfezioni previste dal precedente 2-D; tutti gli ovi-caprini di età superiore ai 6 mesi hanno superato favorevolmente due

prove sierologiche consecutive, effettuate ad un intervallo di 3 mesi l’una dall’altra, la prima delle quali effettuata almeno 6 settimane dopo l’allontanamento degli animali infetti e il completamento delle operazioni di disinfezione.

La ripresa della qualifica sanitaria coincide con la chiusura del focolaio e la revoca dei provvedimenti addottati.

2-F. ABBATTIMENTO CAPI INFETTI Tutti gli ovi-caprini dichiarati infetti devono essere sottoposti ai provvedimenti previsti dal precedente punto 2-C.1.1. Previo accordo con la Regione/OEVR e l’IZS, può essere disposto anche l’abbattimento di capi sieronegativi qualora la situazione epidemiologica sia tale da farli giudicare infetti.

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Gli ovini che risultano positivi agli accertamenti diagnostici per Br. Ovis dovranno essere abbattuti nei tempi previsti al precedente punto 2-C.1.1 e saranno indennizzati con le modalità previste al punto 2-E. 2-G. STAMPING OUT Al fine di estinguere il focolaio, valutata la situazione epidemiologica e sentito il parere della Regione/OEVR ed IZS, si potrà procedere allo stamping out.

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Classi di consistenza del gregge N° femmine da sottoporre a controllo (Br. Melitensis)

< 50 capi Tutti

51-100 capi 59 101-300 capi 78 301-500 capi 82 501-800 capi 85 > 800 capi 86

BRUCELLOSI OVI-CAPRINA

GREGGI VAGANTI

CONTROLLI ANNUALI E ALLA DEMONTICAZIONE

Inoltre: controllo nei confronti Br. Melitensis, di tutti i maschi

interi di età superiore ai 6 mesi;

controllo nei confronti della Br. Ovis di tutti maschi interi, della specie ovina, di età superiore ai 6 mesi;

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BRUCELLOSI DEGLI OVINI E DEI CAPRINI

SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI IN

UN FOCOLAIO

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Dr. ........................................................... Recapito telefonico.........................................

A.S.L. n° ........ Data ...../...../..... Allevamento

TIPOLOGIA INSEDIAMENTO

Stalla di sosta

Codice identificazione azienda (DPR 317/96) Denominazione azienda ……………………..................….........................................................….

Proprietario ..............................................…...............................................................……….…...

Via/località ................................................... N. ......Comune .................................… Prov. .........

Data denuncia di malattia infettiva: ..../..../.… → allegare mod.1 → allegare mod.2/33 Positività sierologica riscontrata nel corso di: - controllo per attività pianificata - compravendita 1) STATO SANITARIO DELL’ALLEVAMENTO PRIMA DEL RILIEVO DEL FOCOLAIO

UFFICIALMENTE INDENNE:

SI Data conferimento qualifica ....../...../..... Data ultima prova sierologica negativa ....../...../.....

NO Precedente positività sierologica: data ....../...../.....

n. capi controllati ………….. n. capi positivi ..……….

INDENNE (art. 1, comma 2, DM 292/95):

SI Data ultima prova sierologica negativa ....../...../.....

NO Precedente positività sierologica: data ....../...../.....

n. capi controllati ………….. n. capi positivi ..………. 2) PRECEDENTI POSITIVITÀ SIEROLOGICHE IN allevamento (Ultimi 10 anni)

NO SI → anno ...................

n. capi controllati………….. n. capi positivi………….

Isolamento di Brucella spp. NO SI Esito tipizzazione ………… NON EFFETTUATO

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3) DATI RELATIVI ALL’ALLEVAMENTO

Il gregge è: stanziale

pratica la transumanza o l’alpeggio → (allegare mod.7)

vagante → (allegare mod.8 / 8A)

Al momento dell'insorgenza del focolaio il gregge si trova nella:

sede invernale in transumanza (o alpeggio)

Sede invernale pascolo proprio pascolo in affitto

Località Comune Prov. Dal al

(Indicare le località visitate nel periodo intercorso fra l'ultimo esame sierologico negativo e l'insorgenza del focolaio) Sede transumanza pascolo proprio

pascolo in affitto

Ricovero per gli animali SÌ NO

Località Comune Prov. Dal al

(Indicare le località visitate nel periodo intercorso fra l'ultimo esame sierologico negativo e l'insorgenza del focolaio)

Una parte del gregge si trova nell’altra sede? SÌ NO n. animali …………..

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Nel caso di pascolo vagante indicare i pascoli utilizzati nel periodo intercorso tra l’ultimo esame sierologico negativo e l'insorgenza del focolaio:

Località Comune Prov. Dal al

4) INDIRIZZO PRODUTTIVO

Latte Carne Lana Misto (specificare)……...…….……..

Caseificazione in proprio NO SI

Conferisce latte ai caseifici NO SI

A quale/i caseificio/i conferisce :

Nome ....................................................Comune ........................................... A.S.L. n° ..........

Nome ....................................................Comune ........................................... A.S.L. n° ..........

Nome ....................................................Comune ........................................... A.S.L. n° .......... 5) CONSISTENZA DEL GREGGE

Pecore n° ............... Arieti n° .............. Agnelloni n° .............. Agnelli n° ..........

Capre n° ............... Becchi n°.............. Capretti n° ............. .................n° .......... 6) ALTRI ANIMALI

NO

SI Bovini n.°…………→ Data ultima prova sierologica ....../...../..... Esito...............

Cani n.°…………→ Esame sierologico per Brucella Spp.: NO SI

n. controllati………….. n. positivi………….

Suini n° ............... Volatili n° ..............................

Gatti n° ..........…. Altre specie ……………………............ n°..............

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7) RIMONTA

Interna

Esterna Provenienza:

Nazionale Regione ..................

Provincia .................. Estera Stato ..................

Regione .................. 8) RIPRODUZIONE

Monta naturale

→ Montone di proprietà

→ Montone in prestito

Azienda di provenienza:

Codice (ISTAT) Denominazione azienda ….………………………………….……………..

Proprietario ……………………..…………………………………………..

Via ……………………………………..……………………… N ………..

Comune ………………………………..……………………Prov. ………..

Ufficialmente indenne da brucellosi SI NO

Data ultima prova sierologica negativa ....../...../.....

Fecondazione artificiale

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9) ADOZIONE DI MISURE SANITARIE

Isolamento degli animali di nuova introduzione dal resto dell’effettivo, in locali separati (quarantena): sempre spesso talvolta mai

Tutto pieno / tutto vuoto:

sempre spesso talvolta mai

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Disegnare schematicamente una mappa relativa alla disposizione dei vari locali di allevamento, segnando al loro interno la distribuzione dei diversi gruppi di animali.

Indicare inoltre: • l’eventuale presenza di paddocks esterni e recintati; • l’ubicazione, rispetto all’azienda, di eventuali allevamenti confinanti specificandone la

tipologia. • Canali d'irrigazione e fonti d'acqua superficiali

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DATI SUL MOVIMENTO DEGLI ANIMALI

10) INTRODUZIONE DI ANIMALI (DOPO L’ULTIMA PROVA SIEROLOGICA NEGATIVA)

Introduzione da altri allevamenti, stalle di sosta - commercianti: NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare(1) ................................. Categoria(2) ...................................….

Provenienza: Stalla di sosta Allevamento

Denominazione azienda(3) ………….………………………………………………………………

Proprietario ................................................................…….. Codice Via .................................................................................................................….. N. .................…...

Comune ............................................................................................ Prov. .............. A.S.L. ....…....

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare(1) ................................. Categoria(2) ....................................…

Provenienza: Stalla di sosta Allevamento

Denominazione azienda(3) ……….…………………………………………………………………

Proprietario ................................................................…….. Codice Via .................................................................................................................….. N. .......................

Comune ............................................................................................ Prov. .............. A.S.L. ...........

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare(1) .................................. Categoria(2) .................................….

Provenienza: Stalla di sosta Allevamento

Denominazione azienda(3) ………….………………………………………………………………

Proprietario ................................................................…….. Codice Via ............................................................................................................…...….. N. .....................

Comune ............................................................................................ Prov. .............. A.S.L. ...........

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI

(1) Se si tratta di partite composte da un numero elevato di capi, indicare solo il numero di animali della partita. (2) Pecora, Ariete, Agnellone, Agnello, Capra, Becco, Capretto. (3) Per gli animali provenienti dall’estero è sufficiente indicare il paese e la regione di provenienza dei capi introdotti.

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Introduzione da fiere o mercati: NO SI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare(1) .................................... Categoria(2) ........................................

Provenienza: Fiera Mercato

Comune............................................................................................Prov............A.S.L….................

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare(1) .................................... Categoria(2) ........................................

Provenienza: Fiera Mercato

Comune............................................................................................Prov............A.S.L….................

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare(1) .................................... Categoria(2) ........................................

Provenienza: Fiera Mercato

Comune............................................................................................Prov............A.S.L….................

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare(1) .................................... Categoria(2) ........................................

Provenienza: Fiera Mercato

Comune............................................................................................Prov............A.S.L….................

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare(1) .................................... Categoria(2) ........................................

Provenienza: Fiera Mercato

Comune............................................................................................Prov............A.S.L….................

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI

(1) Se si tratta di partite composte da un numero elevato di capi, indicare solo il numero di animali della partita. (2) Pecora, Ariete, Agnellone, Agnello, Capra, Becco, Capretto.

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11) USCITA DI ANIMALI (DOPO L’ULTIMA PROVA SIEROLOGICA NEGATIVA)

Vendita ad altri allevamenti – stalle di sosta: NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare ....................................... Categoria(1) .....................................

Destinazione: Stalla di sosta Allevamento

Denominazione azienda ……………………………………………………………………………..

Proprietario ....................................................................... Codice Via........................................................................................................................N........................

Comune............................................................................................Prov...........A.S.L…................

Animali venduti scortati da Mod.R NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare ...................................... Categoria(1) .......................................

Destinazione: Stalla di sosta Allevamento

Denominazione azienda ……………………………………………………………………………..

Proprietario ....................................................................... Codice Via........................................................................................................................N.........................

Comune............................................................................................Prov...........A.S.L….................

Animali venduti scortati da Mod.R NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare ...................................... Categoria(1) .......................................

Destinazione: Stalla di sosta Allevamento

Denominazione azienda ……………………………………………………………………………..

Proprietario ....................................................................... Codice Via........................................................................................................................N.........................

Comune............................................................................................Prov...........A.S.L….................

Animali venduti scortati da Mod.R NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

(1) Pecora, Ariete, Agnellone, Agnello, Capra, Becco, Capretto.

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Uscita verso macelli: NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare ........................................ Categoria(1) …...................................

Nome macello..............................................................….... Codice Comune.............................................................................................Prov...........A.S.L….................

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare .......................................... Categoria(1) ......................................

Nome macello..............................................................….... Codice Comune.............................................................................................Prov...........A.S.L….................

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Uscita verso fiere/mercati/esposizioni: NO SI

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare .......................................... Categoria(1) ....…..............................

Comune ......................................................................................Provincia........................................

Destinazione : Fiera Mercato Esposizione

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare .......................................... Categoria(1) ....…..............................

Comune ......................................................................................Provincia........................................

Destinazione : Fiera Mercato Esposizione

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare .......................................... Categoria(1) ....…..............................

Comune ......................................................................................Provincia........................................

Destinazione : Fiera Mercato Esposizione

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Data: ...../...../..... Marca auricolare .......................................... Categoria(1) ....…..............................

Comune ......................................................................................Provincia........................................

Destinazione : Fiera Mercato Esposizione

Animali introdotti scortati da: Mod.R NO SI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

(1) Pecora, Ariete, Agnellone, Agnello, Capra, Becco, Capretto.

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CONTATTI DIRETTI CON ALTRI ALLEVAMENTI

(promiscuità/contatto dei capi dell’allevamento con animali appartenenti ad altre aziende)

NO SI Tipo di contatto: pascolo alpeggio azienda confinante fiera mercato altro………………….. Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Proprietario...............................................….........……..… Codice Via..................................................................……....................................................N.................... Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....….......... Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

Tipo di contatto: pascolo alpeggio azienda confinante fiera mercato altro………………….. Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Proprietario...............................................….........……..… Codice Via..................................................................……....................................................N.................... Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....….......... Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

CONTATTI INDIRETTI CON ALTRI ALLEVAMENTI OVI-CAPRINI NO SI

Tipo di contatto: mezzi di trasporto in comune ; scambi di alimenti ; attrezzature ; liquami ; contatti con altre specie animali di allevamenti diversi ; personale (manodopera, tecnici mangimistici, veterinari) ; pascoli ; luoghi di abbeverata ; aziende confinanti(1) ; altro (specificare).................................................

Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Proprietario...............................................….........……..… Codice

Via..................................................................……....................................................N.................... Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....….......... Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

Tipo di contatto: mezzi di trasporto in comune ; scambi di alimenti ; attrezzature ; liquami ; contatti con altre specie animali di allevamenti diversi ; personale (manodopera, tecnici mangimistici, veterinari) ; pascoli ; luoghi di abbeverata ; aziende confinanti(1) ; altro (specificare).................................................

Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Proprietario...............................................….........……..… Codice Via..................................................................……....................................................N.................... Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....….......... Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

(1) Riportare tale dato solamente in caso di reale possibilità di contatto indiretto con gli animali di tale/i azienda/e.

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CONTATTI DIRETTI CON ALLEVAMENTI BOVINI (promiscuità/contatto dei capi dell’allevamento con animali appartenenti ad altre aziende)

NO SI Tipo di contatto: pascolo alpeggio azienda confinante fiera mercato altro………………….. Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Proprietario...............................................….........……..… Codice Via..................................................................……....................................................N.................... Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....….......... Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

Tipo di contatto: pascolo alpeggio azienda confinante fiera mercato altro………………….. Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Proprietario...............................................….........……..… Codice Via..................................................................……....................................................N.................... Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....….......... Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

CONTATTI INDIRETTI CON ALLEVAMENTI BOVINI NO SI

Tipo di contatto: mezzi di trasporto in comune ; scambi di alimenti ; attrezzature ; liquami ; contatti con altre specie animali di allevamenti diversi ; personale (manodopera, tecnici mangimistici, veterinari) ; pascoli ; luoghi di abbeverata ; aziende confinanti(1) ; altro (specificare).................................................

Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Proprietario...............................................….........……..… Codice

Via..................................................................……....................................................N.................... Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....….......... Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

Tipo di contatto: mezzi di trasporto in comune ; scambi di alimenti ; attrezzature ; liquami ; contatti con altre specie animali di allevamenti diversi ; personale (manodopera, tecnici mangimistici, veterinari) ; pascoli ; luoghi di abbeverata ; aziende confinanti(1) ; altro (specificare).................................................

Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Proprietario...............................................….........……..… Codice Via..................................................................……....................................................N.................... Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....….......... Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

(1) Riportare tale dato solamente in caso di reale possibilità di contatto indiretto con gli animali di tale/i azienda/e.

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CONTATTI CON ANIMALI SELVATICI 12) PRESENZA DI ANIMALI SELVATICI NELLE AREE IN PROSSIMITÀ DELL’ALLEVAMENTO

NO

SI Erbivori (caprioli, cervi, camosci ecc.)

Mustelidi (tassi, faine ecc.)

Cinghiali

Volpi

Lepri

Altro ..........................................................

13) OSSERVATO CONTATTO DIRETTO TRA SELVATICI E GLI OVI-CAPRINI NO SI

ALTRI ALLEVAMENTI OVICAPRINI/BOVINI DELLO STESSO PROPRIETARIO

NO SI

Codice identificazione azienda (DPR 317/96) Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Via..................................................................……....................................................N....................

Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....…..........

Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

Specie allevata …………………………………………………..

Codice identificazione azienda (DPR 317/96) Denominazione azienda …………………..........................................................................................

Via..................................................................……....................................................N....................

Comune........................................................................................... Prov...…...... A.S.L.....…..........

Ufficialmente indenne da brucellosi NO SI

Specie allevata …………………………………………………..

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STATO SANITARIO DEL PERSONALE DI STALLA 14) CASI DI BRUCELLOSI NELL’UOMO:

NO SI

Persone ammalate N° Data Diagnosi

Personale di stalla ........ ........................

Familiari ........ ........................

Altre persone ........ ........................

ANAMNES PATOLOGICA DELL’ALLEVAMENTO

15) SINTOMATOLOGIA RIFERIBILE A BRC CLINICAMENTE MANIFESTA: Presenza di aborti in allevamento:

NO

SI Periodo nel quale si sono verificati : dal ................ al .....................

Animali interessati : primipare ....................%

pluripare......................%

Tipo di aborti: precoci (prima di 4 ½ mesi)

tardivi (dopo 4 ½ mesi)

Episodi di aborto in altre specie presenti in azienda:

NO

SI specie:............................................. % soggetti interessati ................%

Presenza di ritenzioni placentari:

NO

SI Periodo nel quale si sono verificate : dal ................ al .....................

% di soggetti interessati :................%

Episodi di ritenzioni placentari in altre specie presenti in azienda:

NO

SI Periodo nel quale si sono verificate : dal ................ al .....................

specie:............................................. % soggetti interessati ................%

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ALLEGATO B DDUO n° 473 del 19/01/2005 Pagina 16 di 16

Altri sintomi: mastiti orchiti

artriti altro (specificare)..........................................

INVIO DI MATERIALE PATOLOGICO AL LABORATORIO NO

SI : Data ......../......../....... ISOLAMENTO DI Brucella Spp. DA MATERIALE PATOLOGICO INVIATO AL LABORATORIO NEL PERIODO

PRECEDENTE IL RILIEVO DELLA POSITIVITÀ SIEROLOGICA:

NO

SI Tipologia materiale inviato: ……………………………………………...………...

Isolamento di: Brucella abortus

Biotipo (specificare): ……………………………………...

Brucella melitensis

Biotipo (specificare): ……………………………………...

Altre Brucelle

Biotipo (specificare): ……………………………………...

Osservazioni: ....................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

Il Veterinario

.....................................

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ALLEGATO C DDUO n° 473 del 19/01/2005 Pagina 1 di 1

Disinfettanti (principi) attivi contro le brucelle

Sodio ipoclorito + + + Composti fenolici + + + Formalina + + + Glutaraldeide + + + Acqua ossigenata + + + Composti dello iodio + + + Alcoli + + + coramina + + + Acido per acetico + + + Clorexidina + + - Quaternari + + -

BRUCELLOSI OVI-CAPRINA DISINFEZIONI