DOCUMENTO DELLE POLITICHE DELL’UNITA’ OPERATIVA · di Week-Surgery o in Terapia Intensiva, b....

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1 Regione del Veneto – AZIENDA U.L.S.S. N. 8 ASOLO Ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna Dipartimento di Area Critica – sede di Castelfranco Veneto U. O. Anestesia e Rianimazione – Gruppo Operatorio Direttore dott. Giorgio Zanardo DOCUMENTO DELLE POLITICHE DELL’UNITA’ OPERATIVA Documento elaborato da: Dott. Giorgio Zanardo In data: settembre 2011 Revisione n. 1 Verificato da: Approvazione interna: dott. Zanardo In data: dicembre 2014 Approvazione esterna: In data: Prossima revisione: dicembre 2017 Definizione Descrizione dell’U.O. Anestesia e Rianimazione – Gruppo Operatorio del Presidio Ospedaliero di Castelfranco, con particolare riguardo a: - finalità - prospettive di sviluppo - struttura organizzativa - tipologia di attività svolte - modalità e tempistiche di erogazione delle prestazioni. Destinatari Tutti gli operatori dell’U.O. e le strutture sanitarie intra- ed extra-ospedaliere che usufruiscono delle prestazioni dell’U.O. o partecipano in qualsiasi forma all’effettuazione delle stesse. Scopo Coordinamento efficace delle attività fra i soggetti interni ed esterni all’U.O. coinvolti nella loro effettuazione. Castelfranco, dicembre 2014 Dott. Giorgio Zanardo

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Regione del Veneto – AZIENDA U.L.S.S. N. 8 ASOLO Ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna

Dipartimento di Area Critica – sede di Castelfranco Veneto U. O. Anestesia e Rianimazione – Gruppo Operatorio

Direttore dott. Giorgio Zanardo

DOCUMENTO DELLE POLITICHE DELL’UNITA’ OPERATIVA

Documento elaborato da: Dott. Giorgio Zanardo In data: settembre 2011 Revisione n. 1 Verificato da: Approvazione interna: dott. Zanardo In data: dicembre 2014 Approvazione esterna: In data: Prossima revisione: dicembre 2017

Definizione Descrizione dell’U.O. Anestesia e Rianimazione – Gruppo Operatorio del Presidio Ospedaliero di Castelfranco, con particolare riguardo a:

- finalità - prospettive di sviluppo - struttura organizzativa - tipologia di attività svolte - modalità e tempistiche di erogazione delle prestazioni.

Destinatari Tutti gli operatori dell’U.O. e le strutture sanitarie intra- ed extra-ospedaliere che usufruiscono delle prestazioni dell’U.O. o partecipano in qualsiasi forma all’effettuazione delle stesse. Scopo Coordinamento efficace delle attività fra i soggetti interni ed esterni all’U.O. coinvolti nella loro effettuazione.

Castelfranco, dicembre 2014 Dott. Giorgio Zanardo

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PREMESSA Il presente Documento, contenente la descrizione delle attività svolte dall’U.O. Anestesia e Rianimazione – Gruppo Operatorio del Presidio Ospedaliero di Castelfranco e delle modalità e tempistiche di erogazione delle stesse, costituisce uno strumento di conoscenza per gli operatori dell’U.O. e per le strutture sanitarie intra- ed extra-ospedaliere che usufruiscono delle prestazioni dell’U.O. o partecipano in qualsiasi forma all’effettuazione delle stesse. Nell’ambito dell’U.O. Anestesia e Rianimazione – Gruppo Operatorio vengono coordinati i seguenti settori di attività:

1. Reparto di Terapia Intensiva 2. Gruppo Operatorio 3. Ambulatorio di pre-ospedalizzazione (pre-ricovero) 4. Ambulatorio di Terapia del Dolore e Cure Palliative 5. Attività di Day-Surgery

Mission dell’UO (perché esistiamo) ---------------------------------------------------------------------------------------------------

a. Anestesia: effettuazione delle procedure anestesiologiche necessarie per rendere possibili interventi chirurgici e procedure diagnostico-terapeutiche, sia urgenti che programmate, richieste dalle varie unità operative chirurgiche, garantendo livelli ottimali di sicurezza.

b. Preparazione pre-operatoria: visita specialistica per la valutazione delle condizioni cliniche e dei rischi, e per l’adeguata pianificazione dell’anestesia.

c. Assistenza intra-operatoria: monitoraggio e assistenza costante, clinica e strumentale, del paziente durante l’effettuazione dell’intervento chirurgico o della procedura diagnostico-terapeutica, da parte del personale medico anestesista, del personale infermieristico (infermieri di anestesia e infermieri strumentisti e di sala operatoria) e del personale tecnico di assistenza.

d. Assistenza post-operatoria: sorveglianza clinica al termine dell’anestesia, di durata variabile in rapporto alle condizioni del paziente e al tipo di intervento effettuato, e adeguato controllo del dolore post-operatorio.

e. Terapia Intensiva: trattamento dei malati più gravi, non curabili nei reparti di degenza ordinaria perché bisognosi di supporti terapeutici particolari (monitoraggio continuo delle funzioni vitali, ventilazione artificiale, supporto cardiocircolatorio, terapie per l’insufficienza renale, nutrizione artificiale, ecc).

f. Interventi di rianimazione: trattamento delle emergenze cliniche in qualsiasi sede dell’ospedale (dal pronto soccorso a tutti i reparti di degenza, ai poliambulatori, ecc.) e per pazienti di qualsiasi età.

g. Trasporti sanitari: assistenza ai malati a rischio durante il trasporto all’interno (da reparto a reparto) o all’esterno dell’ospedale (da ospedale a ospedale).

h. Procedure di accertamento della morte cerebrale ed eventuale prelievo di tessuti e donazione di organi (vedi sezione specifica).

i. Terapia del Dolore e Cure Palliative diagnosi e trattamento delle sindromi dolorose, in pazienti esterni o ricoverati, allo scopo di recuperare la qualità della vita. Nell'Ospedale il controllo del dolore costituisce una priorità, essendo uno strumento di fondamentale importanza per migliorare il processo assistenziale. Nelle Cure Palliative, rivolte ad alleviare la sofferenza nel rispetto della dignità del malato morente, la terapia del dolore si articola in una forma di assistenza multidisciplinare dove la cura clinica dei sintomi assume i contorni etici di una filosofia di cura.

Riassumendo, i pazienti trattati nell’ambito dell’U.O. sono: a. candidati ad intervento chirurgico, programmato o urgente, in regime di ricovero

ordinario o diurno, e necessitano di: a. valutazione pre-operatoria da parte di un medico anestesista,

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b. prestazioni anestesiologiche ed assistenza medico-infermieristica di sala operatoria durante l’effettuazione dell’intervento chirurgico,

c. assistenza post-operatoria, in reparto di degenza ordinario, di Day-surgery, di Week-Surgery o in Terapia Intensiva,

b. presentano situazioni cliniche acute o croniche riacutizzate, con compromissione o meno delle funzioni vitali, per le quali si rendono necessari:

a. l’intervento del medico anestesista-rianimatore e dell’infermiere di anestesia, in condizioni di emergenza o urgenza

b. il ricovero in Terapia Intensiva c. necessitano di essere assistiti da parte del medico anestesista e/o dell’infermiere

di anestesia durante i trasporti all’interno del Presidio ospedaliero o verso altre strutture sanitarie, a causa della gravità delle loro condizioni

d. evolvono verso uno stato di morte cerebrale in seguito a gravi patologie cerebrali primitive (trauma cranico, emorragia cerebrale, tumore cerebrale) per le quali l’accertamento della morte avviene attraverso un periodo di osservazione clinico-strumentale effettuato da apposita Commissione ai fini dell’eventuale donazione di organi e/o tessuti

e. sono affetti da dolore acuto o cronico di qualsiasi origine tale da richiedere l’intervento del medico specialista in terapia del dolore, in regime ambulatoriale o di ricovero.

Vision U.O. (dove vogliamo andare) --------------------------------------------------------------------------------------------------- ll contesto socio-sanitario nel quale l’U.O. Anestesia e Rianimazione – Gruppo Operatorio dovrà operare nel futuro sarà caratterizzato da:

a. progressivo incremento di: a. politraumatismi; b. patologie cardiocircolatorie acute; c. fabbisogno di terapie chirurgiche su pazienti di età sempre più avanzata; d. necessità di terapie per il controllo del dolore;

b. aspettative crescenti di interventi sanitari sempre più rapidi ed efficaci nelle situazioni cliniche acute;

c. disponibilità sempre più ampia di innovazioni tecnologiche finalizzate alla diagnosi e al trattamento precoce del paziente critico (teleconsulto, trasmissione di immagini, monitoraggio a distanza, ecc.);

d. tendenza progressiva alla “de-ospedalizzazione”, cioè al trattamento del numero maggiore possibile di malati in regime ambulatoriale, di Day-Surgery o con degenza breve.

Perciò l’U.O. si pone i seguenti obiettivi generali: a. ottimizzazione dell’organizzazione delle attività aventi carattere di emergenza-

urgenza attraverso la definizione di: a. procedure interne finalizzate a razionalizzare le tempistiche di intervento e

di gestione dei casi critici, in raccordo operativo con le altre strutture dipartimentali dell’ospedale;

b. percorsi diagnostico-terapeutici specifici per situazioni patologiche di particolare importanza

c. mantenimento degli standard di funzionalità, efficienza e sicurezza delle tecnologie impiegate;

b. realizzazione di piani di formazione e aggiornamento del personale per migliorarne le competenze professionali e le capacità operative;

c. attivazione di sistemi di rilevazione del livello di soddisfazione dell’utenza e consultazione periodica delle associazioni di rappresentanza degli utenti;

d. effettuazione di verifiche periodiche della qualità erogata, in conformità con i protocolli internazionali.

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Il personale --------------------------------------------------------------------------------------------------- Organigramma: vedi documento specifico (1.A.3) Funzionigrammi: vedi documento specifico (1.A.4) Il personale medico è composto da laureati in Medicina e Chirurgia in possesso della Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Il personale infermieristico e tecnico è in possesso di titolo di studio specifico (Diploma o Laurea in Scienze Infermieristiche e, in alcuni casi, Master post-laurea) L’inserimento del Personale avviene secondo procedure standardizzate e documentate, specifiche per ciascun settore medico-infermieristico. Al Personale medico sono assegnate le seguenti tipologie di attività:

- guardia diurna in Terapia Intensiva (8.00 – 20.00 di tutti i giorni) - guardia notturna in Terapia Intensiva (20.00 – 8.00 di tutti i giorni) - guardia diurna per le Urgenze anestesiologiche (8.00 – 20.00 di tutti i giorni) - guardia notturna per le Urgenze anestesiologiche (20.00 – 8.00 di tutti i giorni) - medico giornaliero in Terapia Intensiva (8.00 – 15.30 dei gg feriali) - medico giornaliero in Sala Operatoria (8.00 – 15.30 dei gg feriali) - medici in seduta operatoria (8.00 – 14.30 dei gg lavorativi) - turno pomeridiano (15.00 – 19.00 dal lunedì al venerdì) per effettuazione di visite

pre-operatorie e dimissioni dei pazienti operati in regime di Day-Surgery - ambulatorio di Terapia del Dolore (da lunedì a giovedì ore 15.00 – 19.00, martedì

ore 8.00 – 14.00) - sostituzione cannule tracheostomiche per pazienti ventilati in assistenza domiciliare

(ore 8.00 – 15.00 due volte al mese). Il personale infermieristico e tecnico è organizzato secondo una turnistica variabile in base al settore d’impiego:

- TI - Anestesia - Sala Operatoria - Terapia del Dolore - Day-Surgery - Ambulatorio di pre-ospedalizzazione (pre-ricovero)

Vedere la descrizione delle singole attività.

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1. Reparto di Terapia Intensiva (TI)

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Responsabilità Medica:

- Direttore: dott. Giorgio Zanardo – Direttore dell’U.O. - Coordinatore Medico: dott. Maurizio Pegoraro – Dirigente Medico 1° liv.

Responsabilità Infermieristica:

- Sig. Giovanni Fabbian – Coordinatore Infermieristico - Sig.ra Paola Tiatto – Posizione Organizzativa

Personale e compiti assegnati: Il personale medico e infermieristico impiegato in TI e le relative funzioni sono descritti nell’Organigramma e nel Funzionigramma. L’inserimento del personale di nuova assunzione o trasferito da altri reparti avviene secondo una procedura standardizzata e documentata (vedi 2.B.1 e 2.B.2) allo scopo di acquisire le competenze necessarie. Ubicazione: Il Reparto è situato nella Piastra di Emergenza - piano “0” – in stretta contiguità fisica e complanarità con i Reparti di Pronto Soccorso, Terapia Intensiva Cardiologica ed Emodinamica, Gruppo Operatorio, Stroke-Unit. Via di accesso:

- per servizio: dal corridoio di servizio della piastra di Area Critica - per il pubblico: dal corridoio pubblico di collegamento atrio principale - monoblocco

Recapiti telefonici:

- telefono: 0423 732292-2295-2296 - FAX: 0423 732294

Caratteristiche della struttura: Il Reparto è dotato di 8 posti letto, dei quali solo 6 sono attivabili contemporaneamente in base alla disponibilità di personale infermieristico. Un settore di 4 letti è “aperto”, cioè privo di pareti di separazione fra un letto e l’altro, e viene prevalentemente utilizzato per il ricovero di pazienti a degenza breve e a basso livello assistenziale; in questo modo il rapporto infermiere/pazienti può arrivare anche a 1:3. Un secondo settore di 4 letti è suddiviso in 2 box da 2 letti e una stanza da 1 letto che può essere utilizzata per l’isolamento del paziente a rischio infettivo in quanto dotata di un locale filtro e di impianto di condizionamento che permette di modificare la pressione interna da positiva a negativa, e viceversa, secondo le necessità. In questo settore vengono accolti i malati in condizioni più gravi, e quindi con fabbisogno assistenziale più elevato, per i quali il rapporto limite infermiere/paziente è 1:2. Un corridoio di ampie dimensioni, al quale si accede dal corridoio di servizio della piastra di emergenza, si estende dietro le stanze di degenza e permette di evitare il passaggio all’interno dell’area di lavoro durante il trasporto in entrata e in uscita dei letti con i pazienti. Ciascun posto letto è attrezzato con le più moderne e avanzate tecnologie: letto a controllo elettrico con materasso antidecubito, coperte ad aria per riscaldamento/raffreddamento dei pazienti, ventilatore ad alte prestazioni, monitor multiparametrico di ultima generazione, pompe di infusione, sistema di mobilizzazione dei carichi. Il Reparto è inoltre dotato di tutte le tecnologie indispensabili per la gestione delle situazioni cliniche più gravi: apparecchiatura per dialisi continua, defibrillatori, monitor e ventilatore da trasporto, colonna video per esami endoscopici, fibroscopi, sistemi di riscaldamento rapido di liquidi e sangue. E’ presente una sala a pareti piombate dedicata all’effettuazione di piccoli interventi (posizionamento di cateteri venosi centrali e cateteri speciali, impianto di elettrodi per

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stimolazione midollare) dotata di amplificatore di brillanza. Per il personale medico e infermieristico sono disponibili innumerevoli posti di lavoro dotati di computer e stampante. Il Reparto è dotato di sala d’attesa e sala colloquio per i familiari, i quali possono accedere alle stanze di degenza attraverso il corridoio posteriore, senza perciò interferire con l’area operativa. Sono inoltre presenti locali magazzino, spogliatoio del personale, farmacia, stanza per il medico di guardia, sosta del personale, sanificazione attrezzature, stanza salme. Orari di attività e presenza del Personale: L’attività terapeutico-assistenziale si svolge nell’arco delle 24 ore con presenza costante del medico rianimatore e del personale infermieristico e tecnico. Il personale medico è organizzato come segue:

- un medico in turno giornaliero 8.00 – 16.00 presente per almeno una settimana consecutiva allo scopo di garantire la continuità assistenziale e organizzativa e tenere i rapporti con i familiari dei pazienti

- un medico in turno di guardia diurna 8.00 – 20.00 - un medico in turno di guardia notturna 20.00 – 8.00

Il personale infermieristico è organizzato come segue: - un Coordinatore Infermieristico in turno giornaliero 7.00 – 14.00, presente tutti i

giorni lavorativi per assicurare la continuità assistenziale ed organizzativa - 1 infermiere + 1 operatore tecnico in turno 7.00 – 14.00 - 2 infermieri in turno 6.00 – 14.00 - 2 infermieri + 1 operatore tecnico in turno 14.00 – 21.00 - 2 infermieri in turno 21.00 – 6.00

Condizioni patologiche trattate:

1. Stati critici in atto, per insufficienza di una o più delle funzioni vitali 2. Rischio elevato di sviluppare uno stato critico per il sopraggiungere di complicanze gravi e prevenibili

I pazienti in queste condizioni sono pertanto sottoposti a: - monitoraggio stretto clinico-strumentale delle funzioni vitali

trattamento intensivo delle insufficienze d’organo di qualsiasi origine (traumatica, infettiva, metabolica, ischemica, ecc.) presenti: o neurologica o cardiaca o respiratoria o renale

Criteri di accoglimento: L’appropriatezza clinica del ricovero e della dimissione dalla TI è fondata sui seguenti elementi (Linee-Guida SIAARTI):

a. reversibilità dello stato patologico acuto b. ragionevole probabilità di benefici attesi dal trattamento intensivo c. ragionevoli aspettative di risoluzione dello stato critico

Pertanto, il trattamento intensivo deve essere, in linea generale, riservato ai pazienti con patologie acute reversibili o patologie croniche riacutizzate i cui è ragionevole attendersi una risoluzione o un buon recupero. A ciò fanno logica eccezione i potenziali donatori di organi.

Modalità di accoglimento e dimissione dei pazienti: I pazienti che accedono alla Terapia Intensiva possono provenire da:

- Pronto Soccorso: ricovero diretto in TI - Reparti dell’Ospedale: trasferimento diretto in TI - Sala Operatoria (pazienti sottoposti ad intervento chirurgico programmato o

urgente): trasferimento da reparto chirurgico a TI - altre TI, trasferiti per

o competenza territoriale o mancanza di posto letto nella TI inviante

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L’accoglimento è regolamentato da apposita procedura volta a salvaguardare standard adeguati di qualità assistenziale e di sicurezza per i pazienti. Al termine della degenza:

- i pazienti provenienti direttamente da PS vengono trasferiti nei reparti di degenza adeguati alla gestione del caso

- i pazienti provenienti da Reparti ospedalieri vengono inviati al Reparto di provenienza o al Reparto di Lungodegenza

- i pazienti provenienti da sala operatoria vengono trasferiti al Reparto chirurgico di competenza o al Reparto di Lungodegenza

- i pazienti provenienti da altra TI: o se accolti per competenza territoriale, vengono trasferiti nei reparti di degenza

adeguati alla gestione del caso o se accolti per carenza di posti letto, vengono trasferiti appena possibile alla TI di

provenienza Modalità di lavoro L’attività clinica è organizzata secondo procedure scritte sia di ordine clinico che organizzativo-gestionale. Nel primo gruppo rientrano protocolli e linee-guida interne desunte dalla letteratura scientifica più aggiornata, consultabili liberamente in formato digitale nel disco “Z” dell’U.O.. Nel secondo, procedure e protocolli approvati dal Direttore dell’U.O. (Documento 1.A.1) In particolare, le modalità assistenziali sono pianificate nel rispetto dei valori e delle credenze del paziente, secondo una specifica procedura (vedi 2.C.11) Ad ogni cambio turno il personale medico e quello infermieristico provvede a passare consegne dettagliate ai colleghi che entrano in servizio sulla situazione di ciascun ricoverato. Alle ore 9.00 circa di ogni giorno viene quindi effettuato un breve incontro fra i medici e gli infermieri in servizio per condividere reciprocamente i piani di lavoro. Tutte le attività cliniche vengono documentate in apposita cartella clinica, parzialmente informatizzata. I trasferimenti vengono preventivamente concordati fra il medico rianimatore e il medico del Reparto di destinazione. Una volta deciso il trasferimento, il personale infermieristico della TI prende a sua volta contatto con il personale infermieristico del Reparto di destinazione per il passaggio di consegne relative ai piani assistenziali. Al momento del trasferimento del paziente in altro Reparto viene stilata una dettagliata lettera di dimissione. Informazioni a pazienti e familiari - orari di visita e colloquio Quando le condizioni cliniche lo consentono, al momento del ricovero vengono richieste al malato le informazioni relative al consenso alla comunicazione dei propri dati sanitari, alle persone autorizzate a ricevere informazioni sul suo stato di salute e a effettuare visite, al suo credo religioso, ecc. I familiari autorizzati dal paziente o, nel caso di paziente incapace, i familiari presenti al momento del ricovero, ricevono subito dopo le prime informazioni cliniche da parte del medico di guardia e forniscono a quest’ultimo e al personale infermieristico una serie di dati necessari alla gestione (es. recapiti telefonici). Ricevono inoltre un opuscolo che contiene le principali informazioni sulle modalità di visita e di colloquio con i sanitari (2.A.4). I colloqui con i medici avvengono alle ore 14.00 alle ore 15.00 di ogni giorno (sempre con lo stesso medico, il sabato e la domenica con il medico di guardia). L’orario di visita inizia alle ore 15.00 e termina alle ore 20.00. In questo arco di tempo è permessa l’entrata di un massimo di 2 persone contemporaneamente per ogni malato. I visitatori, una volta autorizzati, sono liberi di entrare e uscire secondo le loro necessità. Non è richiesta alcuna bardatura di protezione. Collegamento con altre U.U.O.O. Il Reparto è collegato funzionalmente con le altre strutture del Dipartimento di Area Critica (Pronto Soccorso, Cardiologia, Terapia Intensiva, Gruppi Operatori) di Castelfranco e Montebelluna. Sono inoltre attivi collegamenti funzionali con tutti i Reparti di Degenza

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(in particolare Chirurgie, Medicina, Lungodegenza, Angiologia, Neurologia) e i Servizi Diagnostici del Presidio (soprattutto Laboratorio, Diagnostica per Immagini, Centro Trasfusionale): i primi, per l’accoglimento e il trasferimento dei pazienti e le richieste di consulenza specialistica, i secondi per tutte le necessità diagnostiche. I medici rianimatori di guardia effettuano inoltre le seguenti prestazioni su richiesta di altre U.U.O.O.: o consulenze ordinarie o urgenti in tutti i Reparti dell’Ospedale o posizionamento di cateteri venosi centrali, cateteri speciali (Quinton, Tesio,

Groshong, Port, PICC) o infiltrazioni epidurali singole o posizionamento di cateteri epidurali a lunga permanenza o impianto di elettrodi per stimolazione midollare.

Monitoraggio delle attività Il Reparto invia annualmente i propri dati di attività al G.I.V.I.T.I. (Gruppo Italiano di Studio per la Valutazione degli Interventi in Terapia Intensiva – con sede presso l’Istituto Mario Negri di Bergamo) dove questi vengono inseriti in un database nazionale (attualmente il più grande database mondiale di Terapia Intensiva) e, dopo elaborazione statistica, vengono restituiti al Reparto che li ha prodotti. In questo modo, è possibile misurare l’andamento nel tempo dei risultati del Reparto e, soprattutto, effettuare una comparazione (“benchmarking”) con i risultati delle altre Terapie Intensive italiane. Alcuni indicatori di risultato clinico, elaborati in modo indipendente dal G.I.V.I.T.I., sono stati inseriti in scheda budget dell’U.O. e sono quindi oggetto di monitoraggio da parte della Direzione Aziendale.

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2. Gruppo Operatorio (GO)

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Responsabilità Medica

- Direzione: dott.ssa Chiara Berti – Direzione Medica di Ospedale - Coordinamento Medico:

o dott. Giorgio Zanardo – Direttore U.O. Anestesia – Gruppo Operatorio o dott. Elio Campello – Dirigente Medico 1° livello

Coordinamento Infermieristico o Sig.ra Loredana Facin – Coordinatore Infermieristico o Sig.ra Ilenia Parolin – Infermiere con Posizione Organizzativa

Personale e compiti assegnati Il personale medico e infermieristico impiegato in GO e le relative funzioni sono descritti nell’Organigramma (1.A.3) e nel Funzionigramma (all. ). L’impiego delle diverse figure professionali infermieristiche e tecniche coinvolte nell’attività di sala operatoria è regolamentato con apposita procedura (3.B.1), che prevede sia mansioni specifiche (diversificate fra infermiere strumentista, infermiere fuori tavolo e infermiere di anestesia), che mansioni effettuabili indifferentemente da una qualsiasi delle tre figure, con la supervisione del Coordinatore Infermieristico. L’inserimento del personale di nuova assunzione o trasferito da altri reparti avviene secondo una procedura standardizzata e documentata (3.B.2/3/4) allo scopo di acquisire le competenze necessarie.

Ubicazione Il Reparto è situato nella Piastra di Emergenza - piano “0” – in stretta contiguità fisica e complanarità con i Reparti di Terapia Intensiva, Pronto Soccorso, Terapia Intensiva Cardiologica ed Emodinamica.

Recapiti telefonici - telefono: 0423 732403-2258-2616-2631 - FAX: 0423 7322

Caratteristiche strutturali Il gruppo operatorio è composto da 10 sale (1 sala cesareo al 9° piano), modernamente attrezzate per l'effettuazione delle diverse tipologie di attività chirurgica: dalla chirurgia tradizionale (addominale, vascolare, toracica, urologica, ginecologica, ortopedica, oculistica,maxillo-facciale) alla videochirurgia. In ogni sala operatoria sono installati dispositivi ad alta tecnologia per l'effettuazione di interventi in videoconferenza e la consultazione di immagini direttamente dall'archivio radiologico. L’impiantistica (ricambi d’aria, illuminazione, impianto elettrico, ecc.) risponde alle normative in vigore in tema di sicurezza per gli operatori e i pazienti. E' dotato di una zona transfert per il trasferimento dei pazienti dall'unità di degenza al lettino operatorio. All'interno il Gruppo è suddiviso in 3 settori:

- 3 sale operatorie, dove normalmente si eseguono interventi di chirugia generale - 4 sale dove operano le specialità chirurgiche di urologia, maxillo-facciale, ginecologia

ed ortopedia - 2 sale con accesso facilitato per interventi di day-surgery.

La sala di endoscopia urologica e relativa pre-sala ha un’entrata separata rispetto al Gruppo Operatorio, ma può essere messa in comunicazione con quest’ultimo attraverso una porta, che viene utilizzata per il trasporto di pazienti direttamente da un settore all’altro quando questo sia necessario. Intorno al gruppo operatorio nella zona nord vi è il corridoio del pulito, dove viene stoccato il materiale sterile ed in appositi armadi suddivisi per codice colore di specialità i containers.

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Centralmente vi sono 2 zone chiuse da pareti a vetro: 1 per la refertazione e quindi utilizzata dai chirurghi, l'altra utilizzata dal coordinatore del gruppo e dal gruppo infermieristico. Il Gruppo è dotato di un posto ristoro per il personale e per i visitatori del gruppo. Tale spazio viene anche utilizzato per brevi riunioni di lavoro. Il deposito sporco è collegato direttamente con la centrale di sterilizzazione sottostante per mezzo di un ascensore. La centralizzazione di tutte le attività chirurgiche in un unica sede permette di aumentare l'efficienza e la sicurezza delle attività rispetto alla situazione precedente dove i gruppi erano separati.

Modalità operative Tutte le attività svolte all’interno del GO sono gestite secondo modalità previste da apposito “Regolamento per il funzionamento delle Sale Operatorie” (3.A.1) e da Procedure operative specifiche.

Attività chirurgica di elezione Viene pianificata con le seguenti tempistiche:

a. Annuale: l’assegnazione del numero di sedute alle singole discipline chirurgiche viene definita annualmente dal Direttore Medico dell’Ospedale in occasione degli incontri di budget

b. Mensile: il programma mensile delle sedute operatorie viene stilato dal Coordinatore Medico, tenendo conto delle necessità espresse dalle singole U.U.O.O. Chirurgiche

c. Settimanale: viene effettuata sulla base di liste operatorie settimanali fatte pervenire entro le ore 12.00 di ogni giovedì al Coordinamento medico-infermieristico del GO che ne verifica la fattibilità in rapporto alle disponibilità di personale e attrezzature; nel pomeriggio di ogni giovedì la lista viene quindi discussa e condivisa con i referenti delle U.U.O.O. Chirurgiche in un incontro presieduto dal Direttore Medico di Ospedale

d. Giornaliera: basata su liste giornaliere trasmesse dalle U.U.O.O. Chirurgiche alla Segreteria dell’U.O. di Anestesia entro le ore 12.00 del giorno feriale precedente la seduta.

Attività chirurgica d’urgenza Per l’attività chirurgica urgente è prevista la presenza H24 di un medico anestesista. L’equipe infermieristica per le urgenze è presente dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00, il sabato e la domenica dalle ore 8.00 alle ore 15.00. Nelle altre fasce orarie il personale infermieristico è reperibile su chiamata. L’intervento urgente viene richiesto dal medico chirurgo proponente al medico anestesista preposto alle urgenze; è previsto un contatto telefonico seguito dall’invio via FAX del modulo specifico di richiesta appositamente compilato, nel quale vengono precisate le condizioni del paziente e la priorità dell’intervento (1.A.11). Qualora l’intervento venga richiesto nelle ore di piena attività del GO e non possa essere differito, viene utilizzata la prima sala operatoria libera interrompendo la seduta ordinaria in corso. In caso di più richieste contemporanee la sequenza di esecuzione degli interventi viene decisa dal Coordinatore medico del GO o, in sua assenza, dal Medico anestesista di guardia per le urgenze. Orari di attività e presenza del Personale

- alle ore 7.30 alle ore 8.00 il personale addetto ai trasporti preleva nei reparti i primi pazienti in lista operatoria e i accompagna in GO

- alle ore 7.45: il personale infermieristico inizia l’attività in GO - alle ore 8.15: sala operatoria pronta - entro le ore 8.10: il personale medico di anestesia è presente in sala operatoria - entro le ore 8.15: il primo chirurgo è presente in sala operatoria - entro le ore 8.20: inizio anestesia

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- entro le ore 8.30: inizio attività chirurgica - entro le ore 14.30: fine della seduta operatoria

Il personale infermieristico è organizzato come segue:

- un Coordinatore Infermieristico in turno giornaliero 8.00 – 16.00, presente tutti i giorni lavorativi per assicurare la continuità assistenziale ed organizzativa

Vie e modalità di accesso del personale e dei visitatori: 1. operatori sanitari

a. l’entrata e l’uscita del personale in servizio avviene esclusivamente attraverso il locale filtro (spogliatoio maschile e femminile)

b. la porta del locale filtro può essere aperta dall’esterno, con badge abilitato, o dall’interno, su chiamata (campanello + citofono)

c. all’interno del G.O. tutto il personale deve indossare: 1. casacca azzurra 2. zoccoli ad uso esclusivamente interno (o, in alternativa, copriscarpe) 3. berretto e mascherina

d. all’entrata, gli indumenti (abiti personali, casacca di lavoro, calzature utilizzate all’esterno) e gli effetti personali vengono depositati nel locale spogliatoio; nel locale vestizione viene indossata la divisa interna

e. all’uscita, la divisa interna viene depositata nel locale svestizione e nel locale spogliatoio vengono nuovamente indossati gli indumenti personali

f. non è autorizzata l’uscita dal G.O. con la divisa interna di colore azzurro 2. visitatori e personale tecnico esterno (manutentori, riparatori, ecc.)

a. l’entrata e l’uscita avviene esclusivamente attraverso il locale filtro (spogliatoio maschile e femminile)

b. l’apertura della porta viene effettuata dall’interno, su richiesta via citofono c. per l’abbigliamento valgono le stesse regole del personale in servizio (punti c-f)

3. porta di emergenza: situata a lato del passamalati, normalmente chiusa, può essere utilizzata per passaggi rapidi in situazioni di emergenza o per pazienti che non possono essere trasferiti all’interno con il passamalati.

Percorsi interni (personale e materiali) Sono descritti in apposita mappa (All. )

Modalità di accoglimento e dimissione dei pazienti: a. sale operatorie 1-7

1. l’OSS addetto ai trasporti, su indicazione dell’operatore addetto al passamalati, si reca in reparto a prelevare il paziente e, dopo essersi presentato, procede ad una prima identificazione dello stesso (procedura identificazione paziente)

2. all’interno della stanza di degenza: a. il paziente lascia i propri indumenti, indossa il camice e viene fatto

accomodare sulla barella da trasporto b. l’OSS preleva la cartella clinica e i farmaci per la profilassi antibiotica,

predisposti a cura del personale di reparto, secondo prescrizione medica 3. l’OSS accompagna il paziente presso la sala antistante il passamalati e lo

consegna all’operatore addetto al passamalati 4. l’operatore addetto al passamalati accoglie il paziente e provvede a:

a. presentarsi b. effettuare la procedura di identificazione del paziente (procedura

identificazione paziente) c. verificare la presenza della documentazione clinica necessaria d. soddisfare tutte le necessità assistenziali e. sorvegliare il paziente durante il tempo di attesa f. mantenere i contatti con la sala operatoria di competenza (procedura

comunicazioni interne) g. effettuare il trasbordo del paziente all’interno del G.O.

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i. attraverso il passamalati (procedura utilizzo passamalati), consegnandolo agli operatori interni che provvedono al trasporto fino alla sala di preparazione (o pre-sala)

ii. attraverso la porta di servizio a lato del passamalati nei casi previsti (procedura utilizzo passamalati), consegnandolo agli operatori interni che provvedono al trasporto fino alla sala di preparazione (o pre-sala)

5. all’arrivo in pre-sala il paziente viene preso in carico dall’equipe medico-infermieristica di anestesia che provvede a:

a. presentarsi b. effettuare la procedura di identificazione del paziente (procedura

identificazione paziente) c. verificare la completezza della documentazione clinica (cartella clinica,

cartella anestesiologica, moduli di consenso, ecc.) d. eseguire la preparazione anestesiologica necessaria (accesso venoso,

somministrazione di profilassi antibiotica, ecc.) e. trasportare il paziente all’interno della sala operatoria, in collaborazione

con il personale di sala operatoria 6. prima dell’inizio dell’intervento, l’equipe di sala procede all’ultima verifica di:

a. identità del paziente (nome e data di nascita) b. diagnosi e tipo di intervento c. corretta marcatura del sito chirurgico d. controllo della documentazione radiografica

7. al termine dell’anestesia (cioè dopo il completamento del periodo di sorveglianza in sala di risveglio):

a. l’OSS, ricevuto da parte del medico anestesista di competenza il nulla osta alla dimissione dal GO:

- informa l’ operatore addetto al passamalati (procedura

comunicazioni interne) - riaccompagna il paziente al passamalati - provvede al trasbordo all’esterno del GO attraverso il passamalati

(procedura utilizzo passamalati) - consegna all’operatore addetto al passamalati la documentazione

clinica di accompagnamento b. l’operatore addetto al passamalati:

- accoglie il paziente e provvede alla sua sorveglianza - lo affida all’OSS addetto ai trasporti, assieme alla documentazione

clinica, perché provveda all’accompagnamento presso il reparto di degenza

c. l’OSS addetto ai trasporti - prende in consegna tutta la documentazione clinica di

accompagnamento - accompagna il paziente presso la stanza di degenza - avverte il personale di reparto - collabora alla sistemazione del paziente sul letto di reparto - consegna la documentazione clinica al personale di reparto

b. sale operatorie 8-9 (day-surgery) 1. l’OSS addetto ai trasporti, su indicazione del personale di sala operatoria, si reca

in reparto a prelevare il paziente e, dopo essersi presentato, procede ad una prima identificazione dello stesso (procedura identificazione paziente)

2. all’interno della stanza di degenza: a. il paziente lascia i propri indumenti, indossa il camice e viene fatto

accomodare sulla barella da trasporto b. l’OSS preleva la cartella clinica e i farmaci per la profilassi antibiotica,

predisposti a cura del personale di reparto, secondo prescrizione medica 3. l’OSS accompagna il paziente fino al settore operatorio day-surgery dove viene

preso in consegna dal personale di sala operatoria: il trasbordo da barella a letto operatorio viene effettuato subito dopo la porta a vetri scorrevole che si apre sul corridoio di accesso alla sala di preparazione

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4. in sala di preparazione (antisala operatoria) il paziente viene preso in carico dall’equipe medico-infermieristica di anestesia che provvede a:

a. presentarsi b. effettuare la procedura di identificazione del paziente (procedura

identificazione paziente) c. verificare la completezza della documentazione clinica (cartella clinica,

cartella anestesiologica, moduli di consenso, ecc.) d. eseguire la preparazione anestesiologica necessaria (accesso venoso,

somministrazione di profilassi antibiotica, ecc.) e. trasportare il paziente all’interno della sala operatoria, in collaborazione

con il personale di sala operatoria 5. prima dell’inizio dell’intervento, l’equipe di sala procede all’ultima verifica di:

a. identità del paziente (nome e data di nascita) b. diagnosi e tipo di intervento c. corretta marcatura del sito chirurgico d. controllo della documentazione radiografica

6. al termine dell’anestesia (cioè dopo il completamento del periodo di sorveglianza in sala di risveglio):

a. il personale di sala operatoria, ricevuto da parte del medico anestesista di competenza il nulla osta alla dimissione dal GO:

- accompagna il paziente in prossimità dell’uscita del settore operatorio day-surgery e collabora con l’OSS addetto ai trasporti al trasferimento da letto operatorio a barella, da effettuarsi subito prima della porta a vetri ad ante scorrevoli che permette l’accesso alla sala di attesa

- consegna all’OSS addetto ai trasporti la documentazione clinica di accompagnamento

b. l’OSS addetto ai trasporti: - collabora con il personale di sala operatoria al trasbordo da letto

operatorio a barella - prende in consegna tutta la documentazione clinica di

accompagnamento - riaccompagna il paziente presso la stanza di degenza - avverte il personale di reparto - collabora alla sistemazione del paziente sul letto di reparto - consegna la documentazione clinica al personale di reparto

Gestione del rischio clinico In considerazione della complessità delle attività svolte, particolare attenzione viene data alla gestione del rischio clinico attraverso l’applicazione di specifiche procedure di sicurezza, in applicazione di altrettante Raccomandazioni Ministeriali:

a. Identificazione paziente, sito chirurgico e procedura (3.C.1) b. Prevenzione ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all’interno del sito

chirurgico (3.D.1) c. Controlli preventivi di sicurezza in anestesia

Collegamento con altre U.U.O.O. Il Reparto è collegato funzionalmente con le U.U.O.O. Chirurgiche del Presidio ospedaliero di Castelfranco e con le altre strutture del Dipartimento di Area Critica (Pronto Soccorso, Cardiologia, Terapia Intensiva). Sono attivi collegamenti funzionali con i Servizi Diagnostici del Presidio (in particolare Laboratorio, Diagnostica per Immagini, Centro Trasfusionale, Anatomia Patologica) e con il Servizio Centralizzato di Sterilizzazione. Monitoraggio delle attività Tutta l’attività svolta all’interno del Gruppo Operatorio viene monitorata come segue:

a. per ogni seduta operatoria programmata vengono registrati i seguenti dati: o orario di inizio seduta (arrivo in GO del primo paziente) e fine seduta

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(uscita dal GO dell’ultimo paziente) o ora di arrivo del medico anestesista e del primo chirurgo o ora di entrata e uscita dalla SO di ciascun paziente o numero e tipologia degli interventi eseguiti o tempi intermedi (entrata in sala del paziente, inizio anestesia, inizio

intervento, fine intervento) o interventi programmati in lista e non eseguiti (rinviati) con relativa

motivazione b. per ogni intervento chirurgico urgente vengono registrati i seguenti dati:

o data e ora di effettuazione o tipologia e durata dell’intervento

questi dati vengono utilizzati per la stesura di report annuali sull’utilizzo complessivo e separato per singola specialità delle sale operatorie programmate e urgenti.

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3. Ambulatorio di pre-ospedalizzazione (DH)

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Responsabilità Medica:

- Direzione: dott. Giorgio Zanardo – Direttore U.O. Anestesia – Gruppo Operatorio

Coordinamento Infermieristico: o Sig. Giovanni Fabbian – Coordinatore Infermieristico o Sig.ra Cristina Marcolin – Infermiere Referente

Personale e compiti assegnati: Il personale medico e infermieristico impiegato in GO e le relative funzioni sono descritti nell’Organigramma (all. ) e nel Funzionigramma (all. ). Complessivamente, il personale adibito alle attività di pre-ospedalizzazione è costituito da:

- un medico anestesista (medico in turno di guardia 8.00 – 20.00 in Terapia Intensiva) che effettua le consulenze anestesiologiche in preparazione all’intervento chirurgico

- un Coordinatore Infermieristico, per la gestione organizzativa del personale - 4 Infermieri ad orario pieno, per le operazioni di

o programmazione degli appuntamenti o convocazione telefonica dei pazienti o accettazione dei pazienti o assistenza al medico che effettua la visita o chiusura del fascicolo di preospedalizzazione o contatti organizzativi con le strutture esterne all’ambulatorio

- una Segretaria, in condivisione con il reparto di Day-Surgery, per o gestione delle pratiche amministrative o archiviazione della documentazione cartacea

L’inserimento del personale di nuova assunzione o trasferito da altri reparti avviene secondo una procedura standardizzata e documentata (all. ) allo scopo di acquisire le competenze necessarie.

Ubicazione Il Reparto è situato al 1° piano del Monoblocco ospedaliero.

Recapiti telefonici - telefono: 0423-732910/732124 - FAX: 0423-732123

Caratteristiche della struttura Il settore è dotato di 2 ambulatori attrezzati per l’accettazione e l’effettuazione delle prestazioni medico-infermieristiche previste, di un locale segreteria e di una sala d’attesa della capienza di circa 25 persone.

Orari di attività e presenza del Personale L’ambulatorio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15.45. Le visite anestesiologiche vengono eseguite a partire dalle ore 10.00 da un medico anestesista specificamente designato a tale compito. Il termine dell’attività medica avviene in orario variabile in rapporto al numero e alla tipologia di pazienti. Mediamente le visite vengono completate entro le ore 14.30. Il personale infermieristico è presente nei seguenti orari: 8.00 – 15.45.

Condizioni patologiche trattate e prestazioni erogate Valutazione anestesiologica dei pazienti candidati ad intervento chirurgico programmato per il quale sia necessaria l’effettuazione di anestesia generale, loco-regionale, sedazione farmacologica.

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A tale scopo il paziente, dopo aver eseguito ECG ed accertamenti di laboratorio di routine, viene valutato dal medico anestesista il quale:

o esegue anamnesi ed esame obiettivo o se necessario richiede ulteriori approfondimenti clinico-strumentali o valuta il rischio anestesiologico o compila la cartella di anestesia o informa esaurientemente il paziente o richiede il consenso all’effettuazione dell’anestesia.

Volume di attività Ogni giorno sono disponibili 18 posti per visita anestesiologica, suddivisi per specialità chirurgica, ai quali si aggiungono 3 posti per consulenze e i rientri di pazienti che all’atto della 1° visita sono stati inviati a consulenze specialistiche per approfondire situazioni patologiche associate.

Modalità di accoglimento e gestione dei pazienti a. Al momento della visita chirurgica il chirurgo che ha posto indicazioni all’intervento

compila la scheda di preospedalizzazione e la trasmette all’ambulatorio di preospedalizzazione

b. Il personale dell’ambulatorio o programma la visita anestesiologica in base alla data presunta

dell’intervento o alla priorità assegnata dal chirurgo o prenota presso il Laboratorio Analisi e la Cardiologia l’effettuazione degli

esami ematochimici e dell’ECG, che saranno eseguiti nella stessa mattinata e prima della visita anestesiologica

o comunica telefonicamente al paziente la data di convocazione e le informazioni necessarie per accedere al Centro Prelievi del Laboratorio, al Reparto di Cardiologia e all’Ambulatorio di pre-ospedalizzazione

c. Il paziente, alle ore 7.00 del giorno fissato, si presenta al Centro Prelievi dove, su corsia preferenziale, esegue i prelievi di sangue; subito dopo si reca autonomamente al Servizio di Cardiologia per l’esecuzione dell’ECG.

d. Subito dopo, il paziente si presenta presso l’Ambulatorio di pre-ospedalizzazione dove vengono effettuate le seguenti procedure: o accettazione amministrativa o compilazione di un questionario anamnestico o registrazione dei parametri fisiologici di base o raccolta dell’eventuale documentazione clinica personale o assegnazione di un numero identificativo per la tutela della privacy o consegna di un opuscolo informativo sull’anestesia “Anestesia: cosa

bisogna sapere” e. A partire dalle ore 10.00 il paziente viene sottoposto a visita anestesiologica al

termine della quale: o Se ritenuti idoneo: viene dimesso e il fascicolo completato viene restituito

al reparto chirurgico proponente, che provvederà a programmare la data dell’intervento

o Se necessari ulteriori accertamenti per completare la valutazione anestesiologica (es. consulenza cardiologica, diabetologica, pneumologica, ecc., richieste in base a protocolli specifici) questi vengono prenotati direttamente dal personale dell’ambulatorio; il paziente viene rivisto nuovamente dall’anestesista lo stesso giorno dell’effettuazione di tali consulenze per la chiusura dell’iter di preparazione. Se necessaria radiografia del torace, questa viene eseguita nello stesso giorno del primo accesso.

o Nel caso fosse ritenuto opportuno da parte del medico anestesista, viene inviata al medico di medicina generale informativa in busta chiusa su aspetti di natura clinica, al fine di garantire la continuità assistenziale

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Collegamento con altre U.U.O.O. Sono attivi collegamenti funzionali con:

- tutte le U.U.O.O. chirurgiche che usufruiscono dell’ambulatorio: o chirurgia generale, senologica, vascolare o urologia o ortopedia o ginecologia o maxillo-facciale o oculistica

- le U.U.O.O. che forniscono prestazioni diagnostiche all’ambulatorio, in particolare: o laboratorio (esami ematochimici) o radiologia (Rx torace, ECO, TAC, RMN, ecc.) o cardiologia (ECG, visita, ECO, test ergometrico, ecc.) o diabetologia (visita specialistica) o pneumologia (visita + spirometria) o angiologia (indagine Doppler) o endocrinologia (consulenza) o gastroenterologia (consulenza) o neurologia (consulenza)

Monitoraggio delle attività Giornalmente vengono registrati:

- numero di prestazioni effettuate - specialità chirurgiche richiedenti

I dati sono trasmessi periodicamente al Direttore dell’U.O. e alla Direzione Medica per la reportistica mensile ed annuale.

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4. Attività di Day-Surgery (DS)

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Responsabilità Medica: - Direzione: dott.ssa Chiara Berti – Direzione Medica di Ospedale - Coordinamento Medico

o dott. Giorgio Zanardo – Direttore U.O. Anestesia – Gruppo Operatorio o

Coordinamento Infermieristico o Sig.ra Nadia Cavalli – Coordinatore Infermieristico

Personale e compiti assegnati Il personale medico e infermieristico impiegato in GO e le relative funzioni sono descritti nell’Organigramma (1.A.3) e nel Funzionigramma (1.A.4).

Ubicazione Il Reparto è situato al 4° piano del monoblocco ospedaliero.

Recapiti telefonici - telefono: 0423-731969

Caratteristiche strutturali Il Reparto è dotato di:

- 4 stanze con poltrone - 7 stanze di degenza - 1 soggiorno - 1 sala colloqui - 1 guardiola infermieri - 1 stanza accettazione ricoveri - 2 ambulatori - 1 stanza tricotomie - 1 bagno per utenti - 1 bagno del personale - 1 vuota - 1 deposito pulito - 1 deposito sporco.

Modalità operative Tutte le attività di DS sono gestite secondo modalità previste da apposito Regolamento “Linee-Guida aziendali per il percorso di cura al paziente operato in chirurgia diurna (Day-Surgery)” (6.A.1).

a. selezione dei pazienti: avviene in due fasi o all’atto della visita chirurgica, il medico chirurgo raccoglie su apposita

scheda (“Scheda di idoneità alla DS”) i requisiti clinici generali e socio-organizzativi necessari per l’idoneità alla dimissione in giornata

o al momento della visita anestesiologica, presso l’ambulatorio di pre-ospedalizzazione, il medico anestesista registra gli aspetti clinici generali di sua competenza e quelli anestesiologici necessari per l’arruolamento

b. formazione delle liste operatorie: completato l’iter di preparazione presso l’ambulatorio di pre-ospedalizzazione, il fascicolo del paziente viene restituito all’U.O. chirurgica di competenza che stabilisce la data dell’intervento, inserisce il paziente nella lista operatoria settimanale e provvede alla sua convocazione telefonica

c. formazione delle liste giornaliere: segue precisi criteri di priorità clinica (precedenza ai pazienti di età estreme, ai diabetici, allergici, agli interventi di maggior durata) e viene trasmessa entro le ore 12.00 del giorno precedente al Coordinatore del GO

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d. preparazione all’accoglimento: il giorno precedente al ricovero il personale del DS:

o espleta le pratiche amministrative necessarie o compila la cartella infermieristica di reparto o assegna la camera e il posto letto (o poltrona) o controlla la correttezza della documentazione

e. accoglimento del paziente: alle ore 7.00 del giorno dell’intervento il paziente viene accolto dal personale del DS che svolge i seguenti compiti:

o identifica il paziente o conferma la correttezza dei criteri di idoneità o verifica le condizioni di salute o fornisce le informazioni e le istruzioni comportamentali necessarie o accompagna il paziente al posto letto/poltrona

f. effettuazione dell’intervento secondo i protocolli di sala operatoria, avendo come obiettivo anestesiologico-chirurgico la dimissione in giornata

g. gestione post-operatoria immediata: al rientro in reparto il personale del DS provvede a:

o sistemare il paziente al proprio posto letto/poltrona o prendere visione delle prescrizioni post-operatorie dell’anestesista e del

chirurgo o somministrare le terapie prescritte o effettuare i controlli clinici programmati o rispondere alle richieste del paziente o contattare i medici di riferimento in caso di comparsa di problematiche

cliniche h. procedura di dimissione: viene effettuata entro le ore 18.00 dopo che il chirurgo

e l’anestesista hanno effettuato la valutazione di dimissibilità accertando che: o non vi siano elementi clinici che controindichino la dimissione o il paziente sia a conoscenza della procedura di continuità assistenziale a

domicilio o la persona di accompagnamento sia presente e si impegni all’assistenza

durante il trasporto e durante la prima notte o se la dimissione è confermata, il personale infermieristico:

1. consegna al paziente il foglio con le istruzioni post-operatorie (comprendenti anche i numeri di telefono per mettersi in contatto con il medico anestesista ed il chirurgo in caso di necessità), la lettera di dimissione e la scorta di farmaci necessari per le prime 24 ore

2. invia la cartella clinica alla segreteria di competenza o se la dimissione non è possibile, il medico chirurgo dispone il ricovero del

paziente presso il reparto chirurgico di week surgery i. follow-up post-dimissione e controlli post-operatori: il giorno successivo alla

dimissione il paziente viene contattato telefonicamente dal personale per verificare l’eventuale insorgenza di problemi dopo l’uscita dall’ospedale; la visita di controllo chirurgica viene prenotata già all’atto della dimissione.

Attività chirurgica Nel Reparto di DS vengono ricoverati pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico nelle seguenti specialità:

o chirurgia generale o chirurgia toracica o chirurgia vascolare o chirurgia senologica o chirurgia maxillo-facciale o chirurgia ginecologica o chirurgia urologia o chirurgia ortopedica o chirurgia oculistica

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Orari di attività e presenza del Personale Il Reparto apre alle ore 6.30 e chiude alle ore 21.00. Il personale infermieristico è organizzato come segue:

- un Coordinatore Infermieristico in turno giornaliero 8.00 – 16.00, presente tutti i giorni lavorativi per assicurare la continuità assistenziale ed organizzativa

- la mattina, dalle ore 6.30 alle ore 14.00: o un infermiere dedicato all’attività di Day Surgery o un infermiere dedicato all’attività di Chirurgia Ambulatoriale o 1 OSS, dalle ore 7.00 alle ore 9.00, per effettuare le tricotomie

- il pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 21.00: o 1 infermiere o 1 OSS

Collegamento con altre U.U.O.O. Il Reparto è collegato funzionalmente con le U.U.O.O. Chirurgiche del Presidio ospedaliero di Castelfranco.

Monitoraggio delle attività Tutta l’attività svolta dal Reparto viene monitorata giornalmente mediante compilazione di una scheda movimento pazienti contenente i seguenti dati:

- pazienti prenotati per ciascuna giornata lavorativa - pazienti ricoverati - pazienti operati, tipo di intervento e tipo di anestesia - pazienti dimessi/non dimessi - motivazione dell’eventuale mancata dimissione

I dati ottenuti permettono il monitoraggio di alcuni indicatori di efficienza, fra i quali: - % di interventi in DS sul totale degli eleggbili a DS - % di mancate dimissioni

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5. Ambulatorio di Terapia del dolore

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Responsabilità Medica - Direzione: dott. Giorgio Zanardo – Direttore U.O. Anestesia – Gruppo Operatorio

Coordinamento Medico - Dott. Pietro Roncato – Dirigente medico 1° livello con qualifica di Alta

Specializzazione in Terapia del Dolore

Coordinamento Infermieristico o Sig. Giovanni Fabbian – Coordinatore Infermieristico o Sig.ra Scremin Fiorella – Infermiere referente

Personale e compiti assegnati Il personale medico e infermieristico impiegato in GO e le relative funzioni sono descritti nell’Organigramma (all. ) e nel Funzionigramma (all. ). L’inserimento del personale di nuova assunzione o trasferito da altri reparti avviene secondo una procedura standardizzata e documentata (all. ) allo scopo di acquisire le competenze necessarie.

Ubicazione Il Reparto è situato al piano “0” del Monoblocco ospedaliero, in corrispondenza della Segreteria dell’U.O. di Anestesia.

Vie di accesso 1. Dal corridoio pubblico di collegamento atrio principale-monoblocco di fronte agli

ascensori per il pubblico. 2. Dal nuovo ingresso principale che porta al 1° piano del monoblocco, scendendo le

scale o prendendo l'ascensore per il piano “0” si arriva all’ingresso dell’ambulatorio.

Recapiti telefonici: - Tel segreteria: 0423732290 - Tel Ambulatorio: 0423732298 - FAX: 0423732291 (segreteria) - FAX: 0423731860 (amb n°2)

Caratteristiche della struttura Il settore è dotato di due ambulatori comunicanti, sala d'attesa con servizi igienici per il pubblico, con accesso direttamente dalla sala d'attesa.

Orari di attività e presenza del Personale L'ambulatorio è aperto dal:

1. Lunedì al giovedì dalle ore 15 alle 19 2. Venerdì dalle ore 8 alle 15 (solo infermiere) 3. Martedì mattina ore 8-14

Criteri di accesso Sono definiti da apposita procedura aziendale (Prot. 55838/09 del 10 ottobre 2009) che prevede 2 categorie di pazienti:

a. pazienti ricoverati o degenti in reparti chirurgici: analgesia post-operatoria, secondo protocolli

condivisi ed aggiornati o degenti in reparti medici: rilevazione periodica e controllo del dolore,

eventuali consulenze b. pazienti esterni

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o indirizzati al Pronto Soccorso se affetti da dolore di elevata intensità per il quale si renda necessario un trattamento immediato

o indirizzati alla Segreteria del Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Castelfranco se affetti da dolore:

1. di intensità medio-elevata 2. parzialmente o totalmente invalidante 3. per il quale è già stato portato a termine un adeguato iter

diagnostico 4. nei confronti del quale i trattamenti etiologici, anche a carattere

specialistico (terapia medica, chirurgica, fisitrica, radioterapia, ecc.) non possano essere effettuati o siano risultati inefficaci

Condizioni patologiche trattate 1. Dolore muscolare acuto e cronico 2. Osteo-articolare acuto e cronico 3. Dolore neuropatico 4. Dolore vascolare (arteriopatie cronico ostruttive) 5. Dolore oncologico

Tipologia di prestazioni 1. Prime visite 2. Visite di controllo 3. Controlli telefonici utenti esterni 4. Consulenze interne 5. Consulenze urgenti P.S. 6. mesoterapia 7. agopuntura in casi selezionati (cefalea, nevralgia trigeminale) 8. infiltrazioni: trigger point, peri e intraarticolari 9. Infiltrazioni peridurali anche con utilizzo della scopia 10. Trattamenti con radiofrequenza di nervi periferici e gangli spinali lombari 11. Impianto stimolatori midollari 12. Posizionamento cateteri peridurali temporanei 13. Impianto cateteri spinali con porth sottocutaneo collegati a pompe esterne o

interne

Volume di attività Oltre al report annuale, è possibile richiedere i dati di attività all''Uff. Controllo Gestione.

Modalità di accoglimento e gestione dei pazienti L’utente munito della richiesta di visita, si reca presso la segreteria del Servizio di Anestesia e Rianimazione, di fronte all'ambulatorio. All’atto della richiesta di prenotazione, il personale di Segreteria o l’Infermiere effettuano un’intervista al paziente sulle caratteristiche, intensità e durata del dolore, per definire la gravità della situazione ai fini dell’inserimento in lista di priorità sulla base di criteri “terapeutici” piuttosto che “cronologici”. Dopo verifica della prenotazione, per garantire il rispetto alla privacy, a ciascun paziente viene assegnato un numero identificativo di chiamata. In assenza del personale di segreteria, tale attività viene effettuata dall’infermiera dell’ambulatorio.

Informazioni ai pazienti a. Prenotazione: Successivamente, il medico di Terapia Antalgica, sulla base della richiesta del MMG (o altro specialista) e del questionario di valutazione del dolore, stabilisce la priorità e quindi il paziente viene contattato telefonicamente e informato su:

a. Data e ora dell’appuntamento b. Sede dell’ambulatorio e accesso alla struttura, se non nota

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c. Necessità di portare tutta la documentazione utile ad una corretta diagnosi e definizione del percorso terapeutico (consulenze specialistiche, esami strumentali, terapie già effettuate, …).

d. Possibilità di effettuare la vista presso l'ambulatorio dell'ospedale di Montebelluna

b. Informazioni fornite con la 1° visita e o controlli: a. Numeri telefonici per contatti in caso di necessità prima della visita di

controllo o della terapia programmata b. Possibilità di avvalersi della collaborazione di altri centri per quadri clinici

non trattabili in sede. c. Informativa per il medico curante mediante lettera in busta chiusa d. Schema scritto dettagliato della terapia medica prescritta e. Prescrizione farmaci e modalità di ritiro degli stessi c/o la farmacia

ospedaliera

Collegamento con altre U.U.O.O. 1. Consulenze verso:

a. Tutte le U.U.O.O. del Presidio ospedaliero b. Pronto Soccorso c. Servizio cure domiciliari territoriale (SIAD, Casa di riposo)

2. Richieste consulenze a: a. MFR (medicina fisica riabilitativa) b. Neurolgia c. Reumatologia d. Ortopedia (dott. Patronis), per eventuali interventi di vertebroplastica e. centro antidiabetico (infiltrazioni con steroidi in pz. diabetici) f. cardiologia (pazienti da sottoporre a terapie invasive in terapia con

antiaggreganti e/o anticoagulanti) 3. Diagnostica

a. Radiologia (Rx, TC, RM, ecografie) b. Neurologia (EMG)

4. Collaborazione con MFR per riabilitazione dopo procedure invasive per il controllo del dolore, sostituzione pompe interne e refill pompe per infusione di Baclofene di pazienti seguiti in MFR

5. ricovero in reparto Day-Surgery/Week-surgery.

Monitoraggio delle attività Vengono ordinariamente monitorati i seguenti parametri:

1. N° di prestazioni suddivise per tipologia 2. Tempi attesa rispetto alla priorità 3. Controlli a 1-3-6-12 mesi per procedure di neuromodulazione in radiofrequenza

(pulsata gangliare)

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