PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato...

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE Servizio Sviluppo del Personale Corso Garibaldi, 62 – 48022 Lugo Tel. 0545 38326 Fax 0545 38440 [email protected] Allegato B PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) Assegnati: AI RESPONSABILI DI AREA o SETTORE o SERVIZIO DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE

Servizio Sviluppo del Personale Corso Garibaldi, 62 – 48022 Lugo

Tel. 0545 38326

Fax 0545 38440 [email protected]

Allegato B

PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.)

Assegnati:

AI RESPONSABILI DI AREA o SETTORE o SERVIZIO DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

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Organigramma Unione dei Comuni della Bassa Romagna - 1° agosto 2010

PRESIDENTE

GIUNTA

Servizio Organi Istituzionali,

Governance e

Comunicazione(Piombini G.)

CONSIGLIO

Progetto Controllo di Gestione

e Strategico(Scheda A.)

Nucleo di valutazione

Settore

Organizzazione

Risorse Umane(Suzzi R.)

Area Servizi

Finanziari(Garelli D.)

Settore

Programmazione

Territoriale(Cesari M.)

Servizio Sviluppo del

Personale

(Cavallucci F.)

Servizio di Piano

Associato

(Montanari G.)

Comitato di Direzione

Servizio Disciplinare e

Contenzioso del Lavoro

(Kranz S.)

Settore

Programmazione

Economica(Facchini C.)

Servizio

Amministrazione del

Personale

(Martini M.G.)

Direttore

Generale(Frieri F. R.)

Area

Welfare(Golfieri C.)

Servizio Promozione

Turistica

(Costa R.)

Ufficio di Presidenza

Servizio Coordinamento

Servizi Educativi

(Guerrini D.)

Servizio Coordinamento

Statistico Demografico

(Minardi R.)

Servizio Casa e Politiche

Abitative

(Dall'Olio M.)

Servizio Protocollo e

Archivio

(Curzi A.)

Servizio Informatica

(Mondini M.)

Servizio

Coordinamento Polizia

Municipale

Servizio Protezione

Civile

(Faccani R.)

Ufficio di staff

Amministrazione e

Contabilità

(Ancarani M.)

Segretario Generale(Mordenti M.)

Settore Servizio Sociale e Socio-

Sanitario

(Golfieri C.)

Servizio Vulnerabilità

Sociale e Inclusione

(Corzani M.)

Servizio Famiglia e

Minori

(Dall'Olio M.)

Servizio Anziani e

Disabili

(Ancarani M.)

Servizio Sociale Professionale

Coordinamento Rete

degli Sportelli

Sociali

Modulo intersettoriale attività occupazionale e integrazione lavorativa sociale

Servizio

Amministrativo SUAP e

Commercio

(Gorini A.)

Servizio Sismica

(Minghini F.)

Settore Entrate

Comunali(Fenati P.)

Settore Ragioneria

Servizio U.T. Alfonsine (Melandri M.)

Servizio U.T. Bagnacavallo (Garelli D.)

Servizio U.T. Bagnara di Romagna (Dal

Bosco V.)

Servizio U.T. Conselice (Graldi M.)

Servizio U.T. Cotignola (Manzoni M.R.)

Servizio U.T. Fusignano (Tampieri L.)

Servizio U.T. Lugo (Caravita A.)

Servizio U.T. Massa Lombarda

(Pondi I.)

Servizio U.T. S.Agata sul Santerno

(Rambelli S.)

Servizio Acquisti

(Manenti M.)

Area Territorio

Servizio

Coordinamento

Ambiente

Servizio di Piano per

l'Integrazione Socio-

Sanitaria

Ufficio sanzioni

Area Servizi

Generali(Bedeschi E.)

Servizio Appalti e Contratti

(Amadei V.)

Servizio Segreteria

Generale

(Bedeschi E.)

Servizio Coordinamento

Cultura e Giovani

(Masetti G.)

Ufficio Organi

Istituzionali

Ufficio Comunicazione

Servizio Tecnico SUAP

(Cerfogli M.)

Servizio Legale

(Villa V.)

N:\UNIONE DEI COMUNI\PEG\2011\INDICE_bozza

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Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011

assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna

AREA - SETTORE - SERVIZIO RESPONSABILI Pag.

DIRETTORE GENERALE FRIERI FRANCESCO RAPHAEL 5

SERVIZIO ORGANI ISTITUZIONALI, GOVERNANCE E COMUNICAZIONE PIOMBINI GIORGIO 9

SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE E STRATEGICO SCHEDA ALBERTO 12

SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE FACCANI ROBERTO 14

SEGRETARIO GENERALE - SERVIZIO LEGALE MORDENTI MARCO 15

AREA SERVIZI GENERALI BEDESCHI ENRICA 16

SERVIZIO PROTOCOLLO e ARCHIVIO CURZI ANTONIO 19

SERVIZIO INFORMATICA MONDINI MARCO 22

SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI AMADEI VANNA 26

SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE BEDESCHI ENRICA 27

SERVIZIO COORDINAMENTO STATISTICO DEMOGRAFICO MINARDI ROMANO 28

Settore Organizzazione Risorse Umane SUZZI ROBERTO 29

SERVIZIO SVILUPPO DEL PERSONALE CAVALLUCCI FRANCESCA 33

SERVIZIO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE MARTINI MARIA GIOVANNA 37

AREA SERVIZI FINANZIARI - SETTORE RAGIONERIA GARELLI DANIELE 39

Settore Entrate Comunali FENATI PAOLO 42

SERVIZIO U.T. ALFONSINE MELANDRI MICHELA 45

SERVIZIO U.T. BAGNARA DI ROMAGNA DAL BOSCO VILMA 48

SERVIZIO U.T. CONSELICE GRALDI MONICA 51

SERVIZIO U.T. COTIGNOLA MANZONI MARIA RITA 54

SERVIZIO U.T. FUSIGNANO TAMPIERI LUCA 57

SERVIZIO U.T. LUGO CARAVITA ALESSANDRO 60

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Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011

assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna

AREA - SETTORE - SERVIZIO RESPONSABILI Pag.

SERVIZIO U.T. MASSA LOMBARDA PONDI ILARIA 63

SERVIZIO U.T. SANT'AGATA SUL SANTERNO RAMBELLI STEFANO 66

SERVIZIO ACQUISTI MANENTI MARISA 69

Settore Programmazione Economica FACCHINI CLAUDIO 72

SERVIZIO PROMOZIONE TURISTICA COSTA RAFFAELLA 74

SERVIZIO AMMINISTRATIVO SUAP E COMMERCIO GORINI ANDREA 75

Settore Programmazione Territoriale CESARI MONICA 77

SERVIZIO SISMICA MINGHINI FABIO 80

SERVIZIO DI PIANO ASSOCIATO (UPA) MONTANARI GABRIELE 81

AREA WELFARE GOLFIERI CARLA 82

SERVIZIO COORDINAMENTO SERVIZI EDUCATIVI GUERRINI DANIELA 85

SERVIZIO ANZIANI E DISABILI - UFFICIO DI STAFF AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA' ANCARANI MARISA 86

SERVIZIO FAMIGLIA E MINORI - SERVIZIO CASA E POLITICHE ABITATIVE DALL'OLIO MARGHERITA 88

PROPOSTE DI OBIETTIVI TRASVERSALI 90

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DIRETTORE GENERALEOBIETTIVO 1: ATTUAZIONE DEL PIANO STRATEGICO DELL'U NIONEResponsabile: Frieri Francesco Raphael

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI

- SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)

Attuazione del Piano Strategico dell'Unione

x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x Prev

Cons

x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. dipendenti trasferiti dei servizi portati all'Unione

non presente

n. Servzi/Funzioni trasferti all'Unione

non presente

>3almeno tutti e 3 i servzi previsti devono essere formalmente conferiti

delibere dell'Unione rendicontazioni dellUnione alla Regione

è una misura dell'effettivo trasferimento della funzione

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

Attuazione del Piano nei tempi previsti: - n. dipendenti trasferiti dei servizi portati all'Unione - n. Servzi/Funzioni trasferti all'Unione

Mar

DESCRIZIONE

MagPeso

60%

Gen FebNote descrittive

Trasferimento Unione dei Servizi Urbanistica

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Apr

atti di trasferimento del Servizio Personale rendicontazioni dellUnione alla Regione

FONTE

Giu Lug Ago Set NovOtt DicstakeholderAzioni (obiettivo annuale)

Trasferimento all'Unione personale di vigilanza per Corpo unico di PM

Trasferimento all'Unione dei Servizi Educativi

n. dipendenti effettivamente trasferiti dei servizi conferiti/totale dipendenti dei servizi conferiti => 50%

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Percentuale di realizzazioneObiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

personalerisorse assegnate (entrate e spese)

Obiettivo Piano strategico

Efficacia/efficienza

Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output

5/90

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DIRETTORE GENERALEOBIETTIVO 2: ATTIVAZIONE NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIO NE DELLA PERFORMANCE NEGLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNAResponsabile: Frieri Francesco Raphael

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

2

Progetto 01/03 FUNZIONI

GENERALI - SERVIZI INTERNI

(RISORSE UMANE)

Rendere misurabili e accessibili ad amministratori, stakeholder e

cittadini gli obiettivi e la performance

dell'ente.

Attivazione nuovo sistema di valutazione della performance negli enti della Bassa Romagna

x xPrev

Cons

x Prev

Cons

x Prev

Cons

x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Non disponibileRapporto tra numero enti e numero incontri con i dipendenti.

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in ciascuno

degli enti della Bassa Romagna

Peso

15%

Gen Feb Mar

L'obiettivo è raggiunto al 100% se si realizzano almeno 11 incontri con i dipendenti = rapporto 1

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Nov Dic

DESCRIZIONE

MagApr Ott

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Messaggi di convocazione degli incontri

FONTE

Giu Lug Ago Set

adozione del piano della performance parallelamente all'approvazione del bilancio

creazione struttura nuovo software obiettivi SMART

indicatori di output

Azioni (obiettivo annuale)

presentazione del nuovo sistema a tutti i dipendenti/Amministratori dei Comuni aderenti all'Unione

presentazione del piano della performance all'OIV

obiettivo trasversale al Servizio controllo di gestione dell'unione e alla Direzione:la parte gestita dal Servizio Sviluppo riguarda, in particolare, l'applicazione del nuovo sistema di valutazione

risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in ciascuno degli enti della Bassa Romagna

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico

Nuovo sistema di pianificazione e di controllo

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

Cavallucci, Scheda, Cantagalli, Frieri e

Suzzi

Cavallucci, Scheda, Cantagalli

Cavallucci, Scheda, Cantagalli

Medri + Golfari

risorse interne

risorse interne

risorse interne

risorse interne

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DIRETTORE GENERALEOBIETTIVO 3: Altre attività di attuazione del Pian o StrategicoResponsabile: Frieri Francesco Raphael

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

3

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI

- SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)

Attuazione del Piano Strategico dell'Unione

x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Presentazione del Progetto a Giunta Unione Bassa romagna 2020

Presentazione del Progetto a Giunta Unione riassetto partecipate

Obiettivo Piano strategico

Efficacia/efficienza

Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output Percentuale di realizzazioneObiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

personalerisorse assegnate (entrate e spese)

redazione e presentazione a Giunta dell'Unione del progetto di Riassetto delle società partecipate dei Comuni dell'Unione

attuazzione Altri progetti in corso (Politiche Giovanili, Archivi, etc. )

presentazione documento

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

consulenza a Commercialista ed Avvocato

Azioni (obiettivo annuale) Ott Dicstakeholder

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Apr

delibere Unione

FONTE

Giu Lug Ago Set NovPeso

15%

Gen FebNote descrittive

Redazione del Progetto BASSA ROMAGNA 2020

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

altre attivivita di Attuazione del Piano strategico nei tempi previsti: -Presentazione del Progetto a Giunta Unione Bassa romagna 2020 - Presentazione del Progetto a Giunta Unione riassetto partecipate - Approvazione in Giunta Unione dei Progetti Archivi e Politiche Giovanili

Mar

DESCRIZIONE

Mag

presentazione documento delibere Unione

>2 progetti approvatiapprovazione di almeno 2 progetti di Servizi dell'Unione

delibere Unione

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DIRETTORE GENERALEOBIETTIVO 4: Partecipazioni a tavoli istituzionali al fine di recepimento di opportunità e risorse per l'UNIONEResponsabile: Frieri Francesco Raphael

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

4

Progetto 01/03 FUNZIONI

GENERALI - SERVIZI INTERNI (RISORSE

UMANE)

Partecipazioni a tavoli istituzionali al fine di recepimento di opportunità e risorse per l'UNIONE

x x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n° gruppi o progetti partecipati

finanziamenti attivati da altri enti all'Unione

finanziamenti 2011 > finanziamenti 2010 delibere Unione

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

1.a) n° gruppi o progetti partecipati 1.b) finanziamenti attivati da altri enti

all'Unione

Mar

DESCRIZIONE

MagPeso

10%

Gen FebNote descrittive

partecipazioni a Gruppi Regionali o Ministeriali o reti di Enti

Azioni (obiettivo annuale)

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Apr

FONTE

Giu Lug Ago Set NovOtt Dicstakeholder

attività di informazione verso l'interno di eventuali opportunità normative o di fund rising

gruppi o progetti > 2010

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore)

Percentuale di realizzazioneObiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

personalerisorse assegnate (entrate e spese)

Obiettivo Piano strategico

Efficacia/efficienza

Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output

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Responsabile: GIORGIO PIOMBINI

OBIETTIVO 1. Implementazione nuovi strumenti di comunicazione online;

n. Obiettivo Strategico

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

1 Ob.11 TecnologieProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

Progetto 01/01 STAFF -

PARTECIPAZIONE - ORGANI

ISTITUZIONALI

1.Fruire informazioni e servizi senza andare

allo sportello (com.esterna); 2.Favorire la

conoscenza delle attività di Unione e

comuni e migliorare la collaborazione e lo

scambio delle prassi (com. interna)

Obiettivo 1.Implementazione nuovi strumenti di comunicazione online

Prev

cons

Prev

cons

Prev

consSwitch on nuovo sito

unionePrev

consLugo, Bagnara di Romagna, Massa

Lombarda

Alfonsine, Bagnacavall

o

Conselice, Cotignola,Fusignano e

S.Agata Prev

cons

Piombini 30%; Dalle Crode 40%; Beltrami 40%; Baroni 40%; Babini 20%

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

1.Incontri mensili della Rete interna (escluso dicembre e agosto) e bimestrali per la Rete degli Urp

2. n. utilizzatori piattaforma Intranet, n. di gruppi di lavoro, n. news pubblicate

3.caricamento e diffusione dei documenti di giunta e consiglio, - % amministratori che utilizzano la extranet

4.Incrementare il numero di visitatori dei siti, facilitarne la navigazione e adeguamento al C.A.D.

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb Mar AprNote descrittivePeso

40%

Baroni/Dalle Crode cittadini5.Switch-on siti dei Comuni

Piombini/Baroni/Dalle Crode/Beltrami

Dipendenti dell'Unione e dei Comuni

3.Attivazione e gestione della extranet dell'Unione

Baroni/Dalle Crode/Beltrami

Sindaci/assessori/consiglieri e dirigenti

dell'Unione

1.Formalizzazione reti dei referenti per la comunicazione (Urp, Interna, Amm.siti web)

PiombiniBaroni/Dalle Crode/Babini

risorse assegnate (entrate e

spese)

Azioni (obiettivo annuale)

Baroni/Dalle Crode Cittadini

personale stakeholder

Urp dei comuni, servizi unione, amm.siti web

Le reti sono funzionali al potenziamento di tutte le attività di comunicazione interna ed esterna

2.Attivazione e gestione della Intranet dell'Unione

incremento del n. di visitatori pari al 10%

P.I.T.E.R. + Sito E-R Digitale

n°10 incontri/anno Rete interna, n°5 incontri/anno rete Urp

4.Ideazione nuova grafica, progettazione architettura, aggiornamento e messa online nuovo sito dell'Unione

caricamento e diffusione di tutti documenti di giunta, consiglio e conferenze tematiche degli assessori; accreditamento al sistema di tutti gli utenti della extranet,

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

utilizzo da parte del 60% dei dipendenti, Istituzione di n.20 gruppi di lavoro, Inserimento di n.40 news/anno

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12 Percentuale di realizzazione

da compilare solo in fase di verifica da compilare solo in fase di verifica da compilare solo in fase di verifica

1.Incontri mensili della Rete interna (escluso dicembre e agosto) e bimestrali per la Rete degli Urp; 2.n. utilizzatori piattaforma Intranet, n. di gruppi di lavoro, n. news pubblicate; 3. - caricamento e diffusione dei documenti di giunta, consiglio e conferenze tematiche degli assessori; - accreditamento al sistema degli utenti della extranet; 4. Incrementare n. visitatori dei siti di comuni e unione

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OBIETTIVO 2: attivazione del processo partecipativo "labassaromagna2020"

n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo annuale (2011) PEG/PDO

2

Progetto 01/01 STAFF - PARTECIPAZIONE -

ORGANI ISTITUZIONALI

Favorire i processi di democrazia partecipativa e la pianificazione strategica partecipata nello sviluppo

del territorio

Obiettivo2. Attivazione del processo partecipativo "labassaromagna2020"

Frieri/Piombini/Dalle Crode

Dalle Crode

Piombini/Dalle Crode/Beltrami/Babini

Dipendenti, Cittadini Realizzazione di uno Stage di Formazione . 4 lezioni aperte a dipendenti e Cittadini per un numero massimo di 50 persone

Iscrizioni e realizzazio

ne

conclusione e

consegna attestati

Piombini/Dalle Crode/Baroni/Babini

Associazioni d'impresa, Sindacati, Associazioni Volontariato sociale

Piombini/Dalle Crode/Baroni/Babini

Associazioni d'impresa, Sindacati, Associazioni Volontariato sociale

sito e promotion

Convegno Convegno Open- day tecnology

Piombini 30%; Dalle Crode 40%; Beltrami 40%; Baroni 20%; Babini 40%

CODICE

INDICATORI DI OUTPUT (descrizione

output annuale)2010

1.N° degli strumenti di partecipazione attivati;

N° di partecipanti alle attività di formazione

Nov DicAgo Set Ott NovApr Mag Giu Lug

DESCRIZIONE

risorse assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder Note descrittive Gen Feb Mar Mar

30%

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

2. Piano di comunicazione

Avere almeno 40 persone che terminano il percorso formativo

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore) FONTE

1.Ideazione progetto

€.6.000

5. avvio attività del laboratorio

3. organizzazione corso sulla gestione delle tecniche partecipative

4. presentazione progetto a stakeholder

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

n.1 sito web interattivo; n.1 Profilo pubblico facebook; n.1 incontro "Openday tecnology; n.2 Convegni

1.N° degli strumenti di partecipazione attivati;

2.N° di partecipanti alle attività di formazione

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)

Azioni (obiettivo annuale)

Peso

Verifica 30.06 Verifica 31.12Percentuale di realizzazione

Obiettivo 13: Partecipazione Programma 01 Funzioni Generali -Staff

Obiettivo Strategico indicatori di output

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n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

3

Progetto 01/01 STAFF -

PARTECIPAZIONE - ORGANI

ISTITUZIONALI

Dare una visione coerente delle attività

informative dei comuni e dell'Unione

OBIETTIVO 3: Razionalizzazione notiziari comuni e

Unione e campagne informative

Piombini/Baroni Sindaci e assessori Progettazione

Definizione progetto

Presentazione alla Giunta

dell'UnionePresentazio

ne alle Giunte dei

Comuni

Approvazione progetto

Piombini/Baroni addetti stampa e operatori

comunicazione Incontro preliminare con addetti

stampa

Calendario incontri per definizione operativa

Individuazione Coordinatore

Piombini/Baroni/ Babini

Piombini/Baroni/ Babini

Avvio coordinamento e attività progettuali

Attività Attività Attività

Piombini 40%; Baroni 40%; Dalle Crode 20%; Beltrami 20%; Babini 40%

CODICEINDICATORI DI

OUTPUT (descrizione output annuale)

2010

1. individuazione format condivisi;

2. realizzazione di una rete degli addetti stampa e individuazione di un coordinatore;

3. realizzazione della campagna informativa sul Rue

4. Risparmio spese di realizzazione e stampa dei periodici

Nov DicLug Ago Set OttMar Apr Mag GiuNote descrittive

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Gen Feb

30%

Peso personale stakeholderAzioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

definizione modalità di lavoro per la gestione di campagne informative coordinate

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

n°1 format flessibile in grado di combinare contenu ti Unione-Comune

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore) DESCRIZIONE

OBIETTIVO 3: Razionalizzazione notiziari comuni e Unione e campagne informative

Diminuzione del 10% delle spese di impaginazione e stampa

FONTE

Avvio attività secondo linee Progettazione

Definizione Progetto e Presentazione Giunta + Giunte locali

incontro con addetti stampa e operatori della comunicazione dei Comuni

N° 2 incontri/anno

Realizzazione di 1 n° di Unione.Info dedicato e coo rdinamento delle attività di informazione mezzo stampa, tv, web e varie dei comuni

1. Individuazione format condivisi; 2. Realizzazione di una rete degli addetti stampa e individuazione di un coordinatore; 3. realizzazione della campagna informativa sul Rue come modello sperimentale

da compilare solo in fase di verifica

indicatori di output Verifica 30.06Obiettivo StrategicoObiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

Obiettivo 12: Trasparenza, Obiettivo 3: semplificazione,

Obiettivo 7: Efficacia ed efficienza

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

Verifica 31.12 Percentuale di realizzazione

da compilare solo in fase di verifica da compilare solo in fase di verifica

11/90

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DIRETTORE GENERALE - SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE E STRATEGICOResponsabile: ALBERTO SCHEDA

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

01/01 STAFF - PARTECIPAZIONE

- ORGANI ISTITUZIONALI

1) messa a regime del sistema di controllo

direzionale attraverso il sofware SMART 2)supporto alla

gestione del Piano Performance

dell'Unione 3) svolgimento di

analisi/attività di controllo di gestione sui

servizi dell'Unione

OBIETTIVO 1) messa a regime del sistema di controll o direzionale attraverso il sofware SMARTResponsabile Dott. Alberto Scheda

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

pieno funzionalità del modulo di programmazione e gestione obiettivi sul sofware SMART

no

numero di obiettivi gestiti su smart (con azioni, indicatori, gant, etc.) /totale obiettivi di tutti gli enti

no

n report di verifica semestrale su SMART

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Giu Lug Ago SetMag

rendiconti dell'Unione, Piano Performance, etc.

Ott Nov Dic

software SMART

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore)

Apr

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

obiettivi di qualità del Piano strategico: n. 9 Economie di Scala (Aumentare le economie di scala con particolare riferimento ai servizi interni e di staff, non a contatto con i cittadini, grazie alle sinergie conseguibili in un ambito territoriale particolarmente ampio); n. 12 Trasparenza (Rendere conto dell’uso corretto dei poteri amministrativi e delle risorse dei cittadini) ; n. 14 Valutazione (Rendere per chiunque facilmente leggibile, fruibile e valutabile l’azione dell’Unione ed i risultati che raggiunge per ogni Comune associato e per ogni cittadino che serve, pubblicando informazioni chiare e prospetti illustrativi sul portale dell’Unione)

PROGRAMMA 1: PRM.01 / FUNZIONI GENERALI-STAFF

Obiettivo 1) : pieno funzionalità del modulo di programmazione e gestione obiettivi sul sofware SMART - numero di obiettivi gestiti su smart (con azioni, indicatori, gant, etc.) /totale obiettivi di tutti gli enti - n report di verifica semestrale su SMART Obiettivo 2): approvazione del Piano Performance - piena applicazione di tutte le procedure e istituti del piano Obiettivo 3): n. 2 progetti/ analisi presentatI alla Direzione - redazione Referto del Controllo di Gestione - Redazione Piano di Razionalizzazzione delle spese di funzionamento e report di controllo

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittive Gen Feb Mar

il modulo sofware deve essere pienamente funzionante

30%

1) analisi del sofware e definizione dell'architettura di collegamento con Programmi, progetti, Piani dei centri di costo

2) Attivazione del modulo di gestione degli obiettivi per l'Unione

3) attivazione formazione su PO

4) Pieno funzionalità della parte relativa monitoraggio e gestione degli obiettivi e caricamento su SMART di tutti gli obiettivi di tutti gli enti

rendiconti dell'Unione, Piano Performance, etc.

1 per ogni obiettivo software SMARTrendiconti dell'Unione, Piano Performance, etc.

100,0% gestire tutti gli obiettivi su smart software SMART

Responsabili del'unione, Direttore, Ragionerie, Sviluppo Personale

Sviluppo Personale, gruppo di lavoro Controllo di gestione

personale stakeholder

Sviluppo Personale, gruppo di lavoro Controllo di gestione

Contribuenti dei Comuni dell'Unione, Associazioni di Categoria e Sindacati

12/90

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OBIETTIVO 2) : supporto alla gestione del Piano del la PerformanceResponsabile Dott. Alberto Scheda

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

approvazione del Piano Performance

piena applicazione di tutte le procedure e istituti del piano

OBIETTIVO 3) : svolgimento di analisi/attività di c ontrollo di gestione su servizi dell'UnioneResponsabile Dott. Alberto Scheda

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. 2 progetti/ analisi presentatI alla Direzione

quelli richiesti dalla giunta o direzione

redazione Referto del Controllo di Gestione

1 referto

Redazione Piano di Razionalizzazzione delle spese di funzionamento e report di controllo

1 piano

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittive

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

comunicazione e condivisone con dipendenti dei Comuni e altri stakeholder

impostazione e progettazione della parte relativi a programmi, progetti obiettivi

gruppo di lavoro controllo di gestione, direttore, Responsabili

Pesorisorse assegnate (entrate e spese)

Gen FebAzioni (obiettivo annuale) Note descrittivepersonale stakeholder Mar Apr Mag Giu Nov Dic

30%supporto e gestione per la parte di competenza

Lug Ago Set Ott

SI/NO delibera invio alla CIVIT

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore)

40%

svolgimento di almeno 2 analisi gestionali/studi di fattibilità per Servizi Unione

redazione referto del controllo di gestione dell'Unione (art. 198 bis tuel)

Impostazione e monitoraggio Piano di razionalizzazione delle spesed di funzionamento dell'Unione

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

2 report rendicontazione degli enti

1 report approvazione in Giunta invio alla Corte dei Conti

1 piano + report consuntivo approvazione in Giunta invio alla Corte dei Conti

n. procedure specifiche attivate/n. procedure speficiche complessive= 100%

personale stakeholder

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DIRETTORE GENERALE - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILEResponsabile: FACCANI ROBERTO

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1

Il diritto alla sicurezza rappresenta uno dei fondamentali principi di cittadinanza

ed è condizione preliminare per garantire convivenza civile, qualità della vita di una

comunità e sviluppo del territorio. L’unificazione dei corpi di PM sarà

orientato a garantire la massimizzazione della presenza di agenti con mansioni

operative rispetto a quelli attuali, specializzare i ruoli, estendendere gli

orari di servizio e la capacità di rispondere a emergenze. Il processo

razionalizzerà le attività amministrative, gestirà una maggiore mobilità sul

territorio. Il tutto contenendo i costi. Una volta approvati progetto e convenzione,

sarà organizzata la transizione dagli attuali tre corpi a quello unificato,

articolando sul territorio una struttura vicina ai cittadini e agli amministratori

affinare e completare l'assetto organizzativo/ logistico e operativo

OBIETTIVO 1……affinare e completare l'assetto organi zzativo logistico e operativo………

X X X X X X X X X X X X Prev

Cons

X X X X X X X X X X X X Prev

Cons

X X X X X X X X X X X X Prev

Cons

X X X X X X X X X X X Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI

OUTPUT (descrizione output annuale)

2010VALORE OTTIMALE

DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

pieno funzionamento rete radio TETRA

im linea con il sistema regionale

piena operatività nuovo centro comunale di emergenza

n° gruppi di volontariato organizzati

confronto con gruppi di volontariato

esistenti nel 2010

utenti (popolazione)

utenti (popolazione)

utenti (popolazione)

Unione

Regione e Unione

Regione e Unione

Unione

operatività della rete relazione comandantenormativa nazionale, regionale e pianificazione provinciale

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

organizzare e formare nuovi gruppi di volontariato comunale

utenti (popolazione)

completare l'assetto del nuovo Centro Sovracomunale di emergenza

100%

completare la pianificazione comunale

completare la nuova rete radio regionale TETRA

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb Mar AprPesoAzioni (obiettivo

annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

pieno funzionamento rete radio TETRA - piena operatività nuovo centro comunale di emergenza - n° gruppi di volontariato

organizzati

indicatori di output Verifica 30.06Obiettivo Piano

strategico

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)

Piano strategico: obiettivo 6. SicurezzeGarantire all’intera comunità dei cittadini della Bassa Romagna standard minimi edomogenei di sicurezza territoriale, sicurezza sul lavoro, sicurezza urbana e stradale,presidio del territorio e prevenzione degli abusisicurezza

E’ in corso di elaborazione la

predisposizione del progetto di unificazione

dei corpi di Polizia Municipale. Sarà compito della dirigenza dell’Unione,

assieme agli attuali comandanti della Polizia Municipale, predisporre

tutti gli strumenti per recepire gli indirizzi finora

approvati (nel Piano Strategico dell’Unione nel

marzo 2010

Verifica 31.12 Percentuale di realizzazione

funzionamento sede relazione comandantenormativa nazionale, regionale e pianificazione provinciale

>1 relazione comandantenormativa nazionale, regionale e pianificazione provinciale

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SEGRETARIO GENERALEOBIETTIVO 1: Incremento della trasparenza e semplificazioneResponsabile: Mordenti Marco

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1

Progetto 01/02 Funzioni Generali -

Servizi Interni (Protocollo, Contratti,

Informatica, Segreteria, Coord.

Demografico)

Aumentare il tasso di semplificazione e trasparenza dell'azione amministrativa

aggiornamento Piano

aggiornamento Piano

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste Prev

Consaggiornamento Piano

aggiornamento Piano

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste

esecuzione azioni previste Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI

OUTPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n° azioni effettuate/azioni previste nel piano Trasparenza/Piano semplificazione

n° pareri legali esterni rilasciati

diminuzione di spesa rispetto alla richiesta di pareri legali esterni

Verifica 31.12 Percentuale di realizzazione

Semplificazione e trasparenzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1_ Realizzazione piano semplificazione/trasparenza 2_ Diminuzione spesa per pareri legali esterni

Obiettivo Piano strategico

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output Verifica 30.06

spesa per pareri legali 2011<= spesa pareri legali 2010da analizzare con riferimento agli incarichi affidati dal Servizio Legale rispetto a pareri legali 2010

100% delle richieste di parere da Uffici/amm.tori pareri protocollati rispetto alle richieste formalizzate

PesoAzioni (obiettivo

annuale)

risorse assegnate (entrate e

spese)

Note descrittive

stakeholderpersonale Gen Feb Mar Apr DicMag Giu Lug Ago

Riduzione della necessità di ricorrere a pareri legali esterni

personale del Servizio Legale

Set Ott Nov

Redazione/esecuzione Piano di semplificazione 2011 (regolamenti unici, modulistica ecc.)

100%Redazione/esecuzione Piano della trasparenza 2011 (aggiornamento dati, nuovi obblighi)

conferenza segretari, segreteria

CITTADINI, ASSOCIAZIONI,

CATEGORIE, VOLONTARIATO,

ALTRI ENTI

conferenza segretari, segreteria

CITTADINI, ASSOCIAZIONI,

CATEGORIE, VOLONTARIATO,

ALTRI ENTI

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

100%numero delle azioni realizzate rispetto a quelle previste nel piano trasparenza

Piano Trasparenza/Piano semplificazione

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AREA SERVIZI GENERALIOBIETTIVO 1:PREDISPOSIZIONE E APPLICAZIONE DI INNOV AZIONE ICT PER AUMENTARE L'EFFICIENZA NELLA PRODUZI ONE DI SERVIZI NELL'UNIONE E NEI COMUNI ADERENTIResponsabile: Bedeschi Enrica

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1 Progetto 01/02

Predisposizione e applicazione di innovazione ICT per aumentare l'efifcienza nella produzione di servizi nell'Unione e nei Comuni aderenti

x x x x x x x x x x prev

cons

x x x x x x x x x x prev

cons

x x x x x x x x x x prev

cons

CODICEINDICATORI DI OUPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Incremento dell'utilizzo della PEC del 10%;

a regime 100% delle comunicazioni

Attivazione servizi on line (Pagamento sanzioni, SUAP ed altri)

% di atti pubblicati per via digitale nell'albo pretorio

100% da legge; media nazionale <<100%

Peso

50%

Obiettivo Piano strategico

11. TecnologiaPotenziare la multicanalità, l’innovazione e l’accesso diversificato ai servizi da parte deicittadini e nei rapporti fra i Comuni e l’Unione;

n. pec 2011>n.pec 2011 del 10%

riscossione di pagamenti attraverso il canale web

totali atti pubblicati su albo pretorio on line/ totale atti pubblicati = 1

Obiettivo triennale (PROGRAMMA RPP)

Tutte le strutture dell'area

Tutte le strutture dell'area

indicatori di output

Programma 01

1) Incremento dell'utilizzo della PEC del 10%;2) Attivazione servizi on line (Pagamento sanzioni, SUAP ed altri);3) Gestione al 100% dell'albo pretorio on line

contattore da software IRIDE

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011

Verifica 31.12

NovAzioni e comunicazione

(obiettivo annuale)Personale StakeholderRisorse Note e verifiche Gen Feb Mar

Verifica 30.06

Ott DicLug Ago SetApr Mag Giu

1) Utilizzare la PEC in tutte le comunocazioni istituzionali

2) Implementare le dotazioni informatiche per poter attivare servizi on line (pagamento sanzioni, SUAP)

Il servizio informatica

Rapporto, dopo 2 mesi dall'entrata in vigore della legge (1/1/2011), tra atti digitali pubblicati e atti totali pubblicati

procedura IRIDE

3) Predisporre in formato digitale tutti gli atti da pubblicare all'albo pretorio

Rilascio di credenziali digitali per l'accesso ai servizi on-line ufficio sanzioni e SuAP

FONTEDESCRIZIONE

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AREA SERVIZI GENERALI

OBIETTIVO 2:INTEGRAZIONE E UNIFORMAZIONE DI PROCESS I CHE PRODUCONO ECONOMIE DI SCALA NELL'UNIONE E NEI COMUNI ADERENTIResponsabile: Bedeschi Enrica

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

2 Progetto 01/02

Integrazione e uniformazione di processi che producono economie di scala nell'Unione e nei Comuni aderenti

x x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Digitalizzazione di delibere e di determine entro 2011

predisposzione di 10 atti/procedure standard da diffondere agli enti dell Unone con schemi tipo

Peso

30%

Obiettivo Piano strategico

Efficacia ed efficienzaSemplificazione

Tecnologie

2B) Predisposizione degli atti relativi agli adempimenti che riguardano tutti gli enti aderenti all'Unione e socializzazione

Il servizio segreteria generale

1A) Riorganizzazione del processo di produzione di delibere e determine in funzione della digitalizzazione1B) Socializzazione ai Comuni aderenti all'Unione del processo testato

2A) Individuazione di almeno 10 tipologia di determine più ricorrenti e predisposizione degli schemi tipo

AgoLug

Il servizio segreteria generale

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Risorse

Al 30/6 analisi ed individuazione degli

utenti e delle dotazioni necessarie

Al 30/6 almeno 5 tipi di atti tipo

Set Ott NovApr Mag Giu

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

1A) Il servizio segreteria generale e il

servizio informatica1B) Bedeschi e il

servizio informatica

Note e verifichePersonale Stakeholder

n. delibere e determine digitalizzate/n. delibere e determine=1

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011

procedura IRIDE

1) Digitalizzazione di delibere e di determine entro 2011;2) Predisposizione di schemi di atti da socializzare nei Comuni e nell'Unione;

DESCRIZIONE FONTE

Gen Feb Mar

a regime 100% degli atti digitalizzati

Obiettivo triennale (PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

Programma 01

Verifica 30.06 Verifica 31.12

10 schemi tipo di atti elenco delle 10 tipo come schemi di atto circolari o delibere dell'Unione

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AREA SERVIZI GENERALI

OBIETTIVO 3:SUPPORTO LOGISTICO AI PROCESSI DI RIORG ANIZZAZIONE DELL'UNIONE A SEGUITO DI NUOVI CONFERIM ENTI DI FUNZIONI ALL'UNIONEResponsabile: Bedeschi Enrica

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

3 Progetto 01/02

Supporto logistico ai processi di

riorganizzazione dell'Unione a seguito di nuovi conferimenti di

funzioni all'Unione

x x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

locali accessibili e attrezzati secondo le tempistiche richieste dai processi di unificazione dei servizi approvati dalla Giunta dell unione

nessun ritardo amm.vo nel passaggio dei servizi da Comuni a Unione

Peso

20%

Obiettivo Piano strategico

Efficacia ed efficienza

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)indicatori di output

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE

Programma 01

1) predispozione degli spazi necessari e delle attrezzature per la collocazione degli uffici nei tempi stabiliti;2) supporto al processo di integrazione dei nuovi servizi nell'Unione

Verifica 30.06

piena agibilità dei locali nei tempi previsti

Risorse

1A) Individuazione dei locali, sistemazione e arredo degli stessi e organizzazione del traslocco;

2B) Predisposizione delle dotazioni informatiche

In collaborazione con Comune Lugo

FebAzioni e comunicazione

(obiettivo annuale)Personale Stakeholder

Verifica 31.12

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Mag Nov DicGiu Lug Ago Set OttNote e verifiche Gen Mar Apr

Il servizio informatica

Piena continuità amm.va dei tempi e delle competenze degli atti (nomine, deleghe, etc.) in base a regolamenti nella fase dipassaggio tra comune e Unione

3) Analisi dei processi coinvolti e predisposizione degli atti conseguenti

Il servizio segreteria generale

tempi degli atti dell'Unione <o= a quelli precedenti degli enti

relazione del Dirigente

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AREA SERVIZI GENERALI Servizio protocollo e archivio

OBIETTIVO 1: PREDISPOSIZIONE PROGETTO PER ACCENTRAM ENTO ARCHIVI DELL'UNIONE E DEI COMUNIResponsabile: Curzi Antonio

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

1 Progetto 01/02Predisposzione progetto per accentramento archivi dlel'Unione e dei Comuni

x x x x Prev

Cons

x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

presentazione progetto definitivo alla Giunta dell'Unione

prime fasi operative del progetto

Obiettivo Piano strategico

Efficacia ed efficienzaSemplificazione

Peso

40%

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)indicatori di output

Programma 011) predisporre il progetto entro marzo 2011;2) Attuare e sviluppare il progetto secondo le indicazione della Giunta dell'Unione;

Verifica 30.06 Verifica 31.12

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

presentazione progetto relazione e progetto presentata in Giunta atti della Giunta dell?unione rendiconti dell'Unione

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Risorse Personale Stakeholder Note e verifiche Gen Feb Mar NovApr Mag Giu Lug Dic

1A) Analisi del contesto e predisposizione bozza

Curzi Antonio in collaborazione con Scheda e Bedeschi

Ago Set Ott

2) Attuazione progetto Curzi Antonio in collaborazione con Scheda e Bedeschi

1B) Stesura Bozza progetto Curzi Antonio in collaborazione con Scheda e Bedeschi

attuazione delle fasi del progetto previste nei tempi indicati vedi progetto definitivo rendiconti dell'Unione

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AREA SERVIZI GENERALI Servizio protocollo e archivio

OBIETTIVO 2: SVILUPPO DEL PROCESSO DI DEMATERIALIZZ AZIONE DELLA CARTA Responsabile: Curzi Antonio

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

2 Progetto 01/02Sviluppo del processo di

dematerializzazione della carta

x x x x x x x x x x x prev

cons

x x x x x x x x x x x prev

cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

Incremento dell'utilizzo della PEC del 10%;

a regime 100% delle comunicazioni

% di atti pubblicati per via digitale nell'albo pretorio

100% da legge; media nazionale <<100%

Peso

40%

Obiettivo Piano strategico

Semplificazione

2) Predisporre in formato digitale tutti gli atti da pubblicare all'albo pretorio

Il servizio protocollo e archivi

Dic

1) Utilizzare la PEC in tutte le comunocazioni istituzionali

Il servizio protocollo e archivi

Ago Set Ott NovApr Mag Giu LugNote e verifiche Gen Feb MarAzioni e comunicazione

(obiettivo annuale)Risorse Personale Stakeholder

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)indicatori di output

Programma 01

1) Incremento dell'utilizzo della PEC del 10%;2) Pubblicazione on line del 100% dei documenti

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALIVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011

contattore da software IRIDEn. pec 2011>n.pec 2011 del 10%

Rapporto, dopo 2 mesi dall'entrata in vigore della legge (1/1/2011), tra atti digitali pubblicati e atti totali pubblicati

procedura IRIDEtotali atti pubblicati su albo pretorio on line/ totale atti pubblicati = 1

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AREA SERVIZI GENERALI Servizio Protocollo e Archivio

OBIETTIVO 3: ATTIVITA' DI FORMAZIONE AI PROTOCOLLIS TI E OPERATORI DI IRIDE DELL'UNIONE E DEI COMUNI Responsabile: Curzi Antonio

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

3 Progetto 01/02

Attività di formazione ai protocollisti e operatori di Iride dell'Unione e dei Comuni

x x x x x x x x x x prev

cons

CODICEINDICATORI DI OUPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

organizzazzione di formazione per i protocollisti di Unione e Comuni

organizzazzione di formazione per operatori IRIDE protocollisti di Unione e Comuni

Peso

20%

Obiettivo Piano strategico

Efficacia ed efficienza

Dic

1) e 2) individuazione delle tematiche e organizzazione dei momenti di formazione

Curzi Antonio e Marzari Massimo

Ago Set Ott NovApr Mag Giu LugAzioni e comunicazione

(obiettivo annuale)Risorse Personale Stakeholder

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

n. incontri di formazione > 4

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE

Note e verifiche Gen Feb Mar

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)indicatori di output

Programma 01

1) Organizzazione di almeno 4 momenti di formazione per protocollisti dell'Unione e dei Comuni;2) Organizzazione di almeno 5 momenti di formazione per operatori di IRIDE dell'Unione e dei Comuni

n. incontri di formazione > 5

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ALLEGATO 2: SCHEDA PER REDAZIONE PROGRAMMI PROGETTI E OBIETTIVI

Responsabile: Marco Mondini

n. PesoObiettivo Piano

strategico

Obiettivo triennale

(Programma RPP)

Progetto RPPIndicatori Outcome

1 25% 3) Semplificazione; 10) Tecnologia

Programma 01 Progetto 01/02 0

2 30%3) Semplificazione; 9) Front-office; 10) Tecnologia

Programma 01 Progetto 01/02 0

3 45%

6) Efficacia ed efficienza; 8) Economie di scala; 10) Tecnologia

Programma 01 Progetto 01/02 0

Personale Obiettivo 1 Obiettivo 2 Obiettivo 3Partecipazione totale

% di realizzazione

Fiore Alberto 20% 50% 30% 100% 0,0%

Sangiorgi Matteo 20% 20% 60% 100% 0,0%

Capucci Maria 40% 30% 30% 100% 0,0%

Guerra Domenico 20% 20% 60% 100% 0,0%

Guerrini Domenico 20% 20% 60% 100% 0,0%

Margotti Daniele 40% 20% 40% 100% 0,0%

Minzoni Luca 20% 20% 60% 100% 0,0%

Randi Michele 20% 20% 60% 100% 0,0%

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Evoluzione del sistema informaticodegli Enti per la realizzazione di economie gestionali.

Verifica 30.06

Verifica 31.12

Server spenti nei Comuni;Minor numero di km percorsi utilizzando la videoconferenza

indicatori di output

Erogazione di servizi on-line per cittadini ed imprese.

Identità digitali rilasciate ai cittadini entro fine anno;Gestione dei primi pagamenti on-line

Abbattere la pubblicazione di atti cartacei nell'albo pretorio di tutti gli Enti.

% di atti pubblicati per via cartacea nell'albo pretorio degli Enti

Percentuale di realizzazione

0 0 0,00%

0 0 0,00%

0 0 0,00%

22/90

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ALLEGATO 2: SCHEDA PER REDAZIONE PROGRAMMI PROGETTI E OBIETTIVI

Responsabile: Marco Mondini

n. PesoObiettivo Piano

strategico

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)PROGETTO RPP

Indicatori Outcome

1 25% 3) Semplificazione; 10) Tecnologia

Programma 01 Progetto 01/02

OBIETTIVO 1: ABBATTERE LA PUBBLICAZIONE DI ATTI CAR TACEI NELL'ALBO PRETORIO DI TUTTI GLI ENTI

risorse assegnate (entrate e spese)

stakeholder Note descrittive Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

100%

Uffici segreteria e protocollo dei 10 Enti; cittadini

Individuata procedura e implementata soluzione tecnica x x

Prev

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore)

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

1.1% di atti pubblicati per via digitale nell'albo pretorio degli Enti

0% 100%100% da legge; media nazionale <<100%

Personale% di partecipazione

Fiore Alberto 20%

Sangiorgi Matteo 20%

Capucci Maria 40%

Guerra Domenico 20%

Guerrini Domenico 20%

Margotti Daniele 40%

Minzoni Luca 20%

Randi Michele 20%

0,00%% di atti pubblicati per via cartacea nell'albo pretorio degli Enti

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12Percentuale di realizzazione

Fornire a tutti gli Enti il supporto tecnologico ed organizzativo necessario per consentire la pubblicazione degli atti esclusivamente in via digitale

Azioni (obiettivo annuale)

Abbattere la pubblicazione di atti cartacei nell'albo pretorio di tutti gli Enti.

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

FONTE

Albi pretori dei 10 Enti

DESCRIZIONE

Rapporto, dopo 2 mesi dall'entrata in vigore della legge (1/1/2011), tra atti digitali pubblicati e atti totali pubblicati

23/90

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ALLEGATO 2: SCHEDA PER REDAZIONE PROGRAMMI PROGETTI E OBIETTIVI

Responsabile: Marco Mondini

n. PesoObiettivo Piano

strategico

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)PROGETTO RPP

Indicatori Outcome

2 30%3) Semplificazione; 9) Front-office; 10) Tecnologia

Programma 01 Progetto 01/02

OBIETTIVO 2: EROGAZIONE DI SERVIZI ON-LINE PER CITT ADINI ED IMPRESE

risorse assegnate (entrate e spese)

stakeholder Note descrittive Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

100%Cittadini ed imprese; associazioni di categoria

Attivato Federa

x x x x x x x x x x x xPrev

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore)

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

2.1 Identità digitali rilasciate ai cittadini entro fine anno

0 25

Media regionale (identità digitali/cittadini della RER)

2.2 Gestione dei primi pagamenti on-line SUAP E SANZIONI

Non esisteRiscossione di pagamenti attraverso il canale Web

Personale% di partecipazione

Fiore Alberto 50%

Sangiorgi Matteo 20%

Capucci Maria 30%

Guerra Domenico 20%

Guerrini Domenico 20%

Margotti Daniele 20%

Minzoni Luca 20%

Randi Michele 20%

0,00%

Azioni (obiettivo annuale)

Predisporre per Unione e Comuni servizi on-line per cittadini ed imprese

Verifica 31.12Percentuale di realizzazione

Realizzazione infrastruttura per il pagamento on-line a favore degli Enti e effettuazione dei primi pagamenti

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Erogazione di servizi on-line per cittadini ed imprese.

Rilascio di credenziali digitali per l'accesso ai servizi on-line

FONTEDESCRIZIONE

Identità digitali rilasciate ai cittadini entro fine anno;Gestione dei primi pagamenti on-line

Portale di gestione del dominio labassaromagna di Federa

Verifica 30.06indicatori di output

Ufficio Sanzioni e SUAP

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

24/90

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ALLEGATO 2: SCHEDA PER REDAZIONE PROGRAMMI PROGETTI E OBIETTIVI

Responsabile: Marco Mondini

n. Peso Obiettivo Piano strategico

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

PROGETTO RPPIndicatori Outcome

3 45%6) Efficacia ed efficienza; 8) Economie di scala; 10) Tecnologia

Programma 01 Progetto 01/02

OBIETTIVO 3: EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEG LI ENTI PER LA REALIZZAZIONE DI ECONOMIE GESTIONALI

risorse assegnate (entrate e spese)

stakeholder Note descrittive Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

60%Accentramento gestionale contravvenzioni

x xPrev

40%Sperimentazione sistema di videoconferenza

x x x x x x x x x xPrev

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore)

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

3.1 Server spenti nei Comuni 0 3

3.2 Minor numero di km percorsi utilizzando la videoconferenza

0 500

Personale% di partecipazione

Fiore Alberto 30%

Sangiorgi Matteo 60%

Capucci Maria 30%

Guerra Domenico 60%

Guerrini Domenico 60%

Margotti Daniele 40%

Minzoni Luca 60%

Randi Michele 60%

km non percorsi dai partecipanti a seguito dell'organizzazione di videoconferenze al posto di riunioni in presenza

Verbali riunioni in videoconferenza

Percentuale di realizzazione

Evoluzione del sistema informaticodegli Enti per la realizzazione di economie gestionali.

Server spenti nei Comuni;Minor numero di km percorsi utilizzando la videoconferenza

indicatori di outputObiettivo annuale (2011) PEG/PDO Verifica 30.06 Verifica 31.12

Server spenti nei Comuni entro fine anno a fronte di accentramento di procedure

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Azioni (obiettivo annuale)

Accentramento procedure

Miglioramento sistemi di comunicazione digitale

DESCRIZIONE

Sistemi di monitoraggio

FONTE

25/90

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AREA SERVIZI GENERALI Servizio Appalti e Contratti

OBIETTIVO 1: RAZIONALIZZAZIONE ED UNIFORMAZIONE DEI PROCESSI INERENTI LE GARE PER L'AFFIDAMENTO DI LAV ORI, FORNITURE E SERVIZI Responsabile: Amadei Vanna

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1 Progetto 01/02

Razionalizzazione ed uniformazione dei processi inerenti le gare per l'affidamento di lavori, forniture e servizi per estendere la qualità a tutti gli Enti

x x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

predisposzione di 10 atti standard di affidamento da diffondere agli enti dell Unone con schemi tipo

maggior utilizzo del metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa

rispetto dei tempi previsti dal progetto delibera di Giunta Unione 55 del 24/6/2010

Peso

100%

Obiettivo Piano strategico

Efficacia ed efficienza

3) Monitoraggio e verifica costante delle richieste avanzate dai Comuni e dagli altri servizi dell'Unione

Il servizio appalti e contratti

2) Supporto ai Comuni nella individuazine delle metodologia di gara

Amadei Vanna in collaborazione con Bedeschi

Dic

1) Individuazione di almeno 10 tipologia di atti più ricorrenti e predisposizione degli schemi tipo

Il servizio appalti e contratti

al 30/6 almeno 5 schemi di atti

Ago Set Ott NovApr Mag Giu LugNote e verifiche Gen Feb MarAzioni e comunicazione

(obiettivo annuale)Risorse Personale Stakeholder

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

Programma 01

1) Predisposizione di almeno 10 schemi tipo di atti relativi al processo di affidamento da condividre con i Comuni;2) Incremento dell'utilizzo per l'aggiudicazione del metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa;3) Rispetto dei tempi per l'espletamento delle gare stabiliti con il progetto approvato con del. di G.U. n. 55 del 24/06/2010

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

10 schemi tipo di atti elenco delle 10 tipo come schemi di atto circolari o delibere dell'Unione

n. affidamenti con metodo dell'offerta economicamente piu vantaggiosa > n. affidamenti con metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa 2010

relazione dell'Ufficio repertorio contratti

vedi tempi e fasi progetto relazione dell'Ufficio

26/90

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AREA SERVIZI GENERALI - Servizio segreteria generale

OBIETTIVO 1: INNOVAZIONE ED UNIFORMAZIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE DEGLI ATTI DEGLI DEGLI ORGANI DA ESTENDERE ANCHE AGLI ENTI ADERNETIResponsabile: Bedeschi Enrica

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

1 Progetto 01/02

INNOVAZIONE ED UNIFORMAZIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE DEGLI ATTI DEGLI ORGANI DA ESTENDERE ANCHE AGLI ENTI ADERENTI

x x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Digitalizzazione di delibere e di determine entro 2011

predisposzione di 10 atti/procedure standard da diffondere agli enti dell Unone con schemi tipo

Peso

Obiettivo Piano strategico

Efficacia ed efficienzaSemplificazione

100%

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA indicatori di output

Programma 01

1) Digitalizzazione di delibere e determine dell'Unione e del Comune di Lugo entro 2011e socializzazione del processo agli altri Comuni;2) Predisposizione di almeno 10 schemi di determine tipo da socializzare nell'Unione e nei Comuni;

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Risorse Personale Stakeholder Note e verifiche Gen Feb Mar NovApr Mag Giu Lug Dic

1A) Riorganizzazione del processo di produzione di delibere e determine in funzione della digitalizzazione1B) Socializzazione ai Comuni aderenti all'Unione del processo testato

1A) Il servizio segreteria generale e il servizio

informatica1B) Bedeschi e il

servizio informatica

Al 30/6 analisi ed individuazione degli utenti

e delle dotazioni necessarie

Ago Set Ott

Al 30/6 almeno 5 tipi di atti tipo

2B) Predisposizione degli atti relativi agli adempimenti che riguardano tutti gli enti aderenti all'Unione e socializzazione

Il servizio segreteria generale

2A) Individuazione di almeno 10 tipologia di determine più ricorrenti e predisposizione degli schemi tipo

Il servizio segreteria generale

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

n. delibere e determine digitalizzate/n. delibere e determine=1 a regime 100% degli atti digitalizzati procedura IRIDE

10 schemi tipo di atti elenco delle 10 tipo come schemi di atto circolari o delibere dell'Unione

27/90

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AREA SERVIZI GENERALI - Servizio Coordinamento Statistico DemograficoOBIETTIVO 1: Censimento della Popolazione anno 2011Responsabile: Minardi Romano

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1

Progetto 01/02 Funzioni Generali

Servizi Interni (Protocollo, Contratti,

Informatica, Segreteria, Coord

Demografico)

Censimento della popolazione anno 2011

x x x Prev

Cons

x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x Prev

Cons

x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

realizzazzione del censimento con i tempi e modi previsti dalle azioni

0norma

diriefrimento

Peso

Obiettivo Piano strategico

Obiettivo Piano strategico n.7: Efficacia ed efficienza

100% Reclutamento e formazione personale addetto

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Costituzione Ufficio Comunale di Censimento e gruppo di lavoro

Rilevazione sul campo, verifiche del caso, organizzazione recupero mancato risposte delle famiglie presenti nella LAC

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)indicatori di output

Programma 01Costituzione dell'Ufficio a livello di Unione e rispetto dei tempi e delle fasi stabilite dall'Istat per il censimento

Verifica 30.06 Verifica 31.12

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

rispetto piano azioni vedi azioni

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE

Risorse Personale Stakeholder Note e verifiche Gen Feb Mar NovApr Mag Giu Lug Dic

Elaborazione LAC e invio via web all’ISTAT

Ago Set Ott

28/90

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE

OBIETTIVO 1: UNIFORMAZIONE ISTITUTI DI CONTRATTAZIO NE INTEGRATIVA DEGLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNAResponsabile: Suzzi Roberto

n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo

annuale (2011) PEG/PDO

1

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (RISORSE

UMANE)

1) Riduzione del 5% delle richieste di mobilità in uscita, escluse quelle per ricongiungimento al nucleo familiare; 2) % di personale mediamente soddisfatto delle condizioni di lavoro pari almeno al 70%; 3) Riduzione del 5% delle vertenze di lavoro motivate da trattamenti economici scorretti

Uniformazione istituti di contrattazione integrativa degli enti della Bassa Romagna

x x xPrev

Cons

x x xPrev

Cons

x x xPrev

Cons

x xPrev

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010VALORE OTTIMALE

DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

N° contratti integrativi stipulati / n° contratti integrativi da

stipularsi (10)1 100,0%

N° istituti contrattuali uniformati / n° complessivo istituti

contrattuali contenuti nei contratti integrativi

Non presente Non disponibile

Peso

Obiettivo Piano strategico

Capitale umano

30%

Approvazione protocollo d'intesa con le OO.SS. E le RR.SS.UU. di area per l'uniformazione

degli istituti contrattuali

Accordo di area sullo schema di CCDI uniformato da approvare negli enti

Azioni (obiettivo annuale)

Quelle d'ufficio

Stipula CCDI dell'Unione Quelle d'ufficio Suzzi (dirigente); Carloni (C). Collaborazione

Direttore Generale e Kranz (dirigente Cesena)

Sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti

della Bassa Romagna

Stipula CCDI dei comuni dell'Unione Quelle d'ufficio

DicLug Ago Set OttApr Giu NovNote

descrittiveGen Feb Mar

Contratti integrativi 2011 degli enti della Bassa Romagna

Delibere approvazione contratti integrativi

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Rapporto tra numero dei contratti integrativi stipulati e quelli da stipularsi entro la fine dell'anno 2011

Contratti integrativi 2011 degli enti della Bassa Romagna

Delibere approvazione contratti integrativi

Rapporto tra numero degli istituti contrattuali uniformati e quelli da uniformare entro la fine dell'anno 2011

Magstakeholder

Indicatore 1: 100% = rapporto 1; Indicatore 2: 70%

risorse assegnate

(entrate e spese)Suzzi (dirigente); Carloni

(C). Collaborazione Direttore Generale e Kranz

(dirigente Cesena)

Sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti

della Bassa Romagna

Quelle d'ufficio Suzzi (dirigente); Carloni (C). Collaborazione

Direttore Generale e Kranz (dirigente Cesena)

Sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti

della Bassa Romagna

Suzzi (dirigente); Carloni (C). Collaborazione

Direttore Generale e Kranz (dirigente Cesena)

Sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti

della Bassa Romagna

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA indicatori di output

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE

Funzioni generali-staff

1) Numero contratti integrativi stipulati rispetto al numero da stipularsi; 2) Numero istituti uniformati rispetto al numero degli istituti contenuti nei contratti integrativi

FONTE

personale

29/90

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE

OBIETTIVO 2: PROGETTO RIORGANIZZAZIONE SETTORE ORGA NIZZAZIONE RISORSE UMANE PER INCREMENTARNE LA PRODU TTIVITA'Responsabile: Suzzi Roberto

n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo

annuale (2011) PEG/PDO

2

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI -

SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)

1) Incremento dal 2012 attività assegnate al Settore comportanti carico di lavoro analogo a quello richiesto dalla gestione di Russi, senza peggiorare la qualità dei servizi erogati (ore fatte per Russi / ore stimate per nuove attività = 1)

Progetto riorganizzazione servizi amministrazione del personale e sviluppo del personale per cessazione convenzione con Russi

x x xPrev

Cons

x x x xPrev

Cons

x x x x xPrev

Cons

x x xPrev

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output

annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

Riduzione rispetto preventivo 2011 del 5% dei costi del

Settore a fronte di una riduzione attesa per il 2012 delle sue entrate del 10%,

senza peggiorare la qualità dei servizi erogati

Non presente

Non disponibile

Incremento del carico di lavoro 2012 per nuove attività pari ad

una unità di personale o trasferimento dal 2012 di una unità di personale dal Settore (ore stimate per nuove attività

/ 1596)

Non presente

Non disponibile

Peso

30%

Obiettivo Piano strategico

Efficacia ed efficienza

Analisi carichi di lavoro determinato dalle attività svolte per il Comune di Russi

Analisi carichi di lavoro determinato dalle nuove attività da assegnarsi al Settore

Azioni (obiettivo annuale)

Predisposizione progetto delle attività del Settore per il 2012 e suo esame

Indicatore 1: 100% = € 40.000,00; Indicatore 2: 100% = 1

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE

Percentuale della spesa prevista dal preventivo 2011

Programma e preventivo delle attività del Settore per il 2011

Verifica 30.06 Verifica 31.12

1) Riduzione rispetto preventivo 2011 del 5% dei costi del Settore a fronte di una riduzione attesa per il 2012 delle sue entrate del 10%, senza peggiorare la qualità dei servizi erogati; 2) Incremento del carico di lavoro 2012 per nuove attività pari ad una unità di personale o trasferimento dal 2012 di una unità di personale dal Settore (ore stimate per nuove attività / 1596)

personale stakeholder

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

Funzioni generali-staff

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

NovGen Feb Mar

Delibera approvazione programma 2011

Dic

Delibera approvazione programma 2012

Rapporto tra ore stimate per nuove attività assegnate al Settore dal 2012 e ore di servizio richieste ad una unità di personale in un anno

Programma e preventivo delle attività del Settore per il 2012

Set OttApr Mag Giu

Quelle d'ufficio

AgoLug

Quelle d'ufficio Suzzi (dirigente). Collaborazione

Direttore Generale, Scheda, Cavallucci (D3) e Martini (D1)

Dipendenti dei comuni, Sindacati di categoria, RR.SS.UU., Sindaci e

Segretari degli enti della Bassa Romagna

risorse assegnate

(entrate e spese)Suzzi (dirigente);

Carloni (C). Collaborazione

Direttore Generale e Kranz (dirigente

Cesena)

Dipendenti dei comuni, Sindacati di categoria, RR.SS.UU., Sindaci e

Segretari degli enti della Bassa Romagna

Note descrittive

Quelle d'ufficio

Predisposizione progetto definitivo delle attività del Settore per il 2012

Quelle d'ufficio Suzzi (dirigente). Collaborazione

Direttore Generale, Scheda, Cavallucci (D3) e Martini (D1)

Dipendenti dei comuni, Sindacati di categoria, RR.SS.UU., Sindaci e

Segretari degli enti della Bassa Romagna

Suzzi (dirigente). Collaborazione

Direttore Generale, Scheda, Cavallucci (D3) e Martini (D1)

Dipendenti dei comuni, Sindacati di categoria, RR.SS.UU., Sindaci e

Segretari degli enti della Bassa Romagna

30/90

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE

OBIETTIVO 3: ATTUAZIONE RIORGANIZZAZIONE DELL'UNION E E DEI COMUNI A SEGUITO DEI NUOVI CONFERIMENTI ALL 'UNIONEResponsabile: Suzzi Roberto

n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo annuale (2011) PEG/PDO

3

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI -

SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)

Riduzione del 5% dei costi servizi per gli enti aderenti

all'Unione

Attuazione riorganizzazione dell'Unione e dei Comuni a seguito di nuovi conferimenti di funzioni all'Unione

Prev

Cons

x Prev

Cons

x Prev

Cons

Prev

Cons

x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Non disponibile

20%

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico

Efficacia/efficienza

Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

personale

1) Adozione degli atti propedeutici ai trasferimenti entro i tempi stabiliti dall'amministrazione, garantendo almeno 30 giorni di tempo per la preliminare concertazione sindacale

risorse assegnate

(entrate e spese)

Trasferimento all'Unione personale di vigilanza per Corpo unico di PM

Analisi di "benessere organizzativo"

Obiettivo raggiunto al 100% se atti fatti almeno una settimana prima del trasferimento e dopo la conclusione della concertazione sindacale

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

risorse interne

Azioni (obiettivo annuale)

Cavallucci, Suzzi, Direttore

Ott Dicstakeholder

dipendenti Unione, cittadini

Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi, Carloni e

Feruzzi

dipendenti degli enti

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Apr

Convenzioni di conferimento delle funzioni dei comuni all'Unione

FONTE

Giu Lug Ago Set NovPeso Gen Feb

dipendenti degli enti

Note descrittive

Trasferimento Unione dei Servizi Urbanistica

Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi, Carloni e

Feruzzi

risorse interne

progetto di analisi delle competenze necessarie per l'attivazione dei nuovi servizi in capo all'Unione

Gli atti da fare sono delibere di riduzione dei posti di organico a seguito dei conferimenti delle funzioni da parte degli enti cedenti e delibera di istituzione dei posti e di accoglimento del personale trasferito, determine di impegno di spesa e contratti di lavoro

Programma 01 Funzioni Generali -

Staff

1) Adozione degli atti propedeutici ai trasferimenti entro i tempi stabiliti

dall'amministrazione, garantendo almeno 30 giorni di tempo per la preliminare

concertazione sindacale

Mar

DESCRIZIONE

Mag

risorse interne Cavallucci, Suzzi dipendenti degli enti

risorse interne

Trasferimento all'Unione dei Servizi Educativi risorse interne Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi, Carloni e

Feruzzi

dipendenti degli enti

31/90

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE

OBIETTIVO 4: ATTIVAZIONE NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIO NE DELLA PERFORMANCE NEGLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNAResponsabile: Suzzi Roberto

n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo annuale (2011) PEG/PDO

4

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI -

SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)

Rendere misurabili e accessibili ad

amministratori, stakeholder e cittadini gli obiettivi e la

performance dell'ente.

Attivazione nuovo sistema di valutazione della performance negli enti della Bassa Romagna

x xPrev

Cons

x Prev

Cons

x Prev

Cons

x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI

OUTPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Non disponibile

risorse interne

risorse interne

risorse interne

risorse interne

Cavallucci, Scheda, Cantagalli, Frieri e Suzzi

Cavallucci, Scheda, Cantagalli

Cavallucci, Scheda, Cantagalli

Medri + Golfari

Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in

ciascuno degli enti della Bassa Romagna

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico

Nuovo sistema di pianificazione e di controllo

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

Azioni (obiettivo annuale)

presentazione del nuovo sistema a tutti i dipendenti/Amministratori dei Comuni aderenti all'Unione

presentazione del piano della performance all'OIV

obiettivo trasversale al Servizio controllo di gestione dell'unione e alla Direzione:la parte gestita dal Servizio Sviluppo riguarda, in particolare, l'applicazione del nuovo sistema di valutazione

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittivepersonale stakeholder

adozione del piano della performance parallelamente all'approvazione del bilancio

creazione struttura nuovo software obiettivi SMART

Ott

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Messaggi di convocazione degli incontri

FONTE

Giu Lug Ago Set Nov Dic

DESCRIZIONE

MagApr

Rapporto tra numero enti e numero incontri con i dipendenti.

Programma 01 Funzioni Generali -

Staff

Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in ciascuno

degli enti della Bassa Romagna

Peso

20%

Gen Feb Mar

L'obiettivo è raggiunto al 100% se si realizzano almeno 11 incontri con i dipendenti = rapporto 1

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

32/90

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO SVI LUPPO DEL PERSONALE

Responsabile: Cavallucci Francesca

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

1

Progetto 01/03 FUNZIONI

GENERALI - SERVIZI INTERNI

(RISORSE UMANE)

Riduzione dei costi del servizio (€ 30.000 circa pari ad un'unità di personale che potrà essere dedicata ad altra attività) nel caso vengano unificate le regole di tutti i Comuni

Implementazione sul web di varie procedure: a) gestione del sistema di rilevazione delle presenze b) integrazione modulo concorsi on-line

xPrev

Cons

x x Prev

Cons

x x Prev

Cons

X X X Prev

Cons

x Prev

Cons

x Prev

Cons

x Prev

Cons

x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Riduzione, a regime, del 25% del tempo di lavoro (nell'elaborazione dei cartellini, caricamento permessi/ferie e statistiche varie sulle assenze)

non presente

Non disponibile

Riduzione del 70% del passaggio cartaceo dai Comuni al Servizio Sviluppo dell'Unione (autorizzazioni ai permessi e alle ferie cartacee)

non presente

Non disponibile

Riduzione del almeno del 10% delle richieste di accesso agli atti di primo livello ossia quelle riguardanti la trasmissione ai candidati delle proprie prove e dei risultati ottenuti.

Non disponibile

Personale Stakeholder

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico

Economie di scala

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

Risparmio del 30% della carta utilizzata per queste attività. Valore riscontrabile come dato complessivo riguardante gli enti della Bassa Romagna

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

a) Approvazione da parte dei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Cotignola, Massa, Conselice, S.Agata, Russi del regolamento sull'orario già in vigore all'Unione, Fusignano, Lugo e contestuale verifica del programma con la ditta incaricata

a) Introduzione iniziale/sperimentale del sistema sul web per i Comuni di Lugo, Fusignano, Unione e Bagnara

a) introduzione iniziale/sperimentale del sistema sul web per i Comuni di Massa, Conselice, S.Agata

a) introduzione iniziale/sperimentale del sistema sul web per i Comuni di Bagnacavallo, Cotignola.

Da 3,5 unità di personale dedicate all'attività passare a 2,5

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

b) interfaccia programma e correzione con lettori ottici

Ott

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

OBIETTIVO 1: IMPLEMENTAZIONE SUL WEB DI VARIE PROC EDURE (SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE E INTE GRAZIONE MODULO CONCORSI ON-LINE)

Apr

risorse interne Medri + Costa dipendenti dei Comuni aderenti all'Unione

Relazione del Settore Organizzazione Risorse Umane

FONTE

Giu Lug Ago Set Nov Dic

Rapporto tra carta risparmiata rispetto a quella utilizzata in assenza della versione web della procedura

Relazione del Servizio Sviluppo del Personale

DESCRIZIONE

Mag

La condizione per la realizzazione dell'obiettivo è che tutti gli enti aderenti all'Unione adottino un unico regolamento sull'orario e possibilmente quello a gestione più semplice, ossia quello già in uso nell'Unione, nei Comuni di Lugo, Fusignano e Bagnara

Risorse Note e verifiche

risorse interne + utilizzo software CEDAF

utenti

interne Medri

Calcolo arrotondato all'unità del 25% di 3,5 unità di personale

30%

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

1) riduzione, a regime, del 25% del tempo di lavoro (nell'elaborazione dei cartellini, caricamento permessi/ferie e statistiche varie sulle assenze); 2) riduzione del 70% del passaggio cartaceo dai Comuni al Servizio Sviluppo dell'Unione (autorizzazioni ai permessi e alle ferie cartacee)

Peso Gen Feb Mar

Dipendenti dei Comuni aderenti all'Unione in

quanto fruitori del servizio presenze e enti aderenti

all'Unione relativamente ai costi del servizio

Cavallucci, Suzzi, Medri

utenti

b) Implementazione procedura con parametrizzazione campi dinamici

interne Medri

b) sperimentazione interne Medri, Carloni, Pironi, Golfari

utenti

b) implementazione con modulo visualizzazione risultati con utente e password per i singoli partecipanti.

interne Medri

Obiettivo raggiunto al 100% con riduzione richieste accesso atti del 10% sui concorsi effettuati. Idem c.s. per la trasmissione delle domande di concorso

Rapporto tra il numero medio delle richieste di accesso agli atti effettuate nel 2010 e quelle che si effettueranno nel 2011. Idem c.s. per la trasmissione delle domande di concorso

Pratiche relative ai concorsi 2010 e 2011

risorse interne Medri + Battistoni dipendenti dei Comuni aderenti all'Unione

risorse interne Medri + Forbicini + Focarelli

dipendenti dei Comuni aderenti all'Unione

utenti

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO SVI LUPPO DEL PERSONALE

OBIETTIVO 2: ATTUAZIONE RIORGANIZZAZIONE DELL'UNION E E DEI COMUNI A SEGUITO DEI NUOVI CONFERIMENTI ALL 'UNIONEResponsabile: Cavallucci Francesca

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

2

Progetto 01/03 FUNZIONI

GENERALI - SERVIZI INTERNI

(RISORSE UMANE)

Riduzione del 5% dei costi servizi per gli

enti aderenti all'Unione -

customer sul "benessere

organizzativo" nell'Unione

Attuazione riorganizzazione dell'Unione e dei Comuni a seguito di nuovi conferimenti di funzioni all'Unione

x Prev

Cons

x

x Prev

Cons

x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Non disponibile

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico

Efficacia/efficienza

Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di outputObiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

risorse interne Cavallucci, Suzzi dipendenti degli entiprogetto di analisi delle competenze necessarie per l'attivazione dei nuovi servizi in capo all'Unione

Personale Stakeholder

risorse interne

Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi,

Carloni e Feruzzi

Cavallucci, Suzzi, Direttore

dipendenti degli enti

dipendenti Unione, cittadini

1) Adozione degli atti propedeutici ai trasferimenti entro i tempi stabiliti dall'amministrazione, garantendo almeno 30 giorni di tempo per la preliminare concertazione sindacale

Risorse

Analisi di "benessere organizzativo"

Trasferimento all'Unione personale di vigilanza per Corpo unico di PM

Obiettivo raggiunto al 100% se atti fatti almeno una settimana prima del trasferimento e dopo la conclusione della concertazione sindacale

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Note e verifiche

risorse interne

Ott

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Apr

Convenzioni di conferimento delle funzioni dei comuni all'Unione

FONTE

Giu Lug Ago Set Nov Dic

Gli atti da fare sono delibere di riduzione dei posti di organico a seguito dei conferimenti delle funzioni da parte degli enti cedenti e delibera di istituzione dei posti e di accoglimento del personale trasferito, determine di impegno di spesa e contratti di lavoro

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

1) Adozione degli atti propedeutici ai trasferimenti entro i tempi stabiliti dall'amministrazione, garantendo almeno 30 giorni di tempo per la preliminare concertazione sindacale

Peso

25%

Gen Feb Mar

DESCRIZIONE

Mag

Trasferimento Unione dei Servizi Urbanistica

risorse interne Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi,

Carloni e Feruzzi

dipendenti degli enti

Trasferimento all'Unione dei Servizi Educativi

risorse interne Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi,

Carloni e Feruzzi

dipendenti degli enti

34/90

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO SVI LUPPO DEL PERSONALE

OBIETTIVO 3: ATTIVAZIONE NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIO NE DELLA PERFORMANCE NEGLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNAResponsabile: Cavallucci Francesca

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

3

Progetto 01/03 FUNZIONI

GENERALI - SERVIZI INTERNI

(RISORSE UMANE)

Rendere misurabili e accessibili ad amministratori, stakeholder e cittadini gli obiettivi e la performance dell'ente.

Attivazione nuovo sistema di valutazione della performance negli enti della Bassa Romagna

x xPrev

Cons

x Prev

Cons

x Prev

Cons

x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Non disponibileEffettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in ciascuno degli enti della Bassa Romagna

Percentuale di realizzazione

da compilare solo in fase di verifica

Obiettivo Piano strategico

Nuovo sistema di pianificazione e di controllo

da compilare solo in fase di verifica da compilare solo in fase di verifica

Verifica 30.06

Personale Stakeholder

Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Risorse Note e verifiche

presentazione del nuovo sistema a tutti i dipendenti/Amministratori dei Comuni aderenti all'Unione

presentazione del piano della performance all'OIV

risorse interne

obiettivo trasversale al Servizio controllo di gestione dell'unione e alla Direzione:la parte gestita dal Servizio Sviluppo riguarda, in particolare, l'applicazione del nuovo sistema di valutazione

risorse interne Cavallucci, Scheda, Cantagalli, Frieri e

Suzzi

Cavallucci, Scheda, Cantagalli

adozione del piano della performance parallelamente all'approvazione del bilancio

creazione struttura nuovo software obiettivi SMART

risorse interne

risorse interne

Cavallucci, Scheda, Cantagalli

Medri + Golfari

Ott

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Messaggi di convocazione degli incontri

FONTE

Giu Lug Ago Set Nov Dic

DESCRIZIONE

MagApr

Rapporto tra numero enti e numero incontri con i dipendenti.

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in

ciascuno degli enti della Bassa Romagna

Peso

30%

Gen Feb Mar

L'obiettivo è raggiunto al 100% se si realizzano almeno 11 incontri con i dipendenti = rapporto 1

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

35/90

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO SVI LUPPO DEL PERSONALE

OBIETTIVO 4: GESTIONE UNICA DEL SERVIZIO DI MEDICO COMPETENTE PER GLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNA Responsabile: Cavallucci Francesca

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

4

Progetto 01/03 FUNZIONI

GENERALI - SERVIZI INTERNI

(RISORSE UMANE)

1) Riduzione del 2% delle inidoneità alla mansione; 2) % di personale mediamente soddisfatto dell'attività di sorveglianza sanitaria pari almeno al 70%

Gestione unica del servizio medico competente per gli enti della Bassa Romagna

x Prev

Cons

x Prev

Cons

x x x x x x x xPrev

Cons

x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Non disponibile

Peso

15%

Gen Feb

risorse interne

risorse interne

risorse interne

risorse interne

Calcolo del 5% dell'importo speso dagli enti nel 2009, pari a € 25.292,24

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

Riduzione del 5% costi del servizio per gli enti a parità di prestazioni

Mar

Cavallucci, Suzzi

Cavallucci, Suzzi

Focarelli

Cavallucci, Suzzi

DESCRIZIONE

MagRisorse Note e verifichePersonale Stakeholder

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Apr

Determina di conferimento dell'incarico

FONTE

Giu Lug Ago Set NovAzioni e comunicazione

(obiettivo annuale)

Istruttoria avviso

Conferimento incarico al medico/gruppo di medici selezionati

Ott Dic

Comunicazione programmazione visite periodiche per tutti i Comuni + gestione rapporto con il medico/gruppo di medici incaricati

Predisposizione progetto per gestione unica medico competente

Riduzione del 5% costi del servizio per gli enti a parità di prestazioni

Il costo annuo del servizio non deve superare € 24.027,63

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico

Efficacia/efficienza

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

36/90

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO AMM INISTRAZIONE DEL PERSONALE

OBIETTIVO 1: GESTIONE STIPENDI DEL PERSONALE CON NU OVA PROCEDURA DI CONTABILITA'Responsabile: Martini Maria Giovanna

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

2

Progetto 01/03 FUNZIONI

GENERALI - SERVIZI INTERNI (RISORSE

UMANE)

1) Riduzione del 5% delle vertenze di lavoro motivate da trattamenti economici scorretti

Gestione stipendi del personale con nuova procedura di contabilità

x xPrev

Cons

xPrev

Cons

x xPrev

Cons

x x xPrev

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

Numero degli enti con nuove codifiche uniformate al nuovo schema dei bilanci 2011 al 31 ottobre rispetto al numero degli enti gestiti, escluso Russi

1 100,0%

Peso

45%

Obiettivo Piano strategico

Condividere un modello di bilancio identico per tutti gli Enti dell'Unione e per l'Unione stessa.

Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della

Bassa Romagna

Monitoraggio a campione sui 10 Enti dell'effettiva imputazione contabile delle voci di spesa

Quelle d'ufficio Ragionieri, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza, Info

Line srl

Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della

Bassa Romagna

Verifica della qualità del lavoro svolto dalla ditta e sperimentazine informatica con le ragionerie

Quelle d'ufficio Ragionieri, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza, Info

Line srl

Definizione esigenze del Settore rispetto anna nuova procedura di contabilità e acquisizione dalle ragionerie delle nuove codifiche (centri di gestione/capitoli/articoli) a cui assegnare il personale

Raccolta dati e analisi; condivisione con la ditta Info-line di un file idoneo alla trasposizione dei nuovi capitoli sui vecchi

Quelle d'ufficio Ragionieri, Suzzi, Martini, Cappa,

Lanconelli, Mazur, Piazza

Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della

Bassa Romagna

Quelle d'ufficio Ragionieri, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza, Info

Line srl

Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della

Bassa Romagna

Lug Ago Set OttNote e verifiche Gen Mar Apr

Normativa sul pubblico impiego Conto annuale del personale

GiuFeb Dic

Verifica 31.12

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Personale Stakeholder

Verifica 30.06

Mag Nov

Indicatore 1: 100% = rapporto 1

Risorse

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)indicatori di output

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE

Funzioni generali-staff

1) Numero degli enti con nuove codifiche uniformate al nuovo schema dei bilanci 2011al 31 ottobre rispetto al numero degli enti gestiti, escluso Russi

Rapporto tra numero degli enti con nuove codifiche uniformate al nuovo schema dei bilanci 2011 al 31 ottobre e numero degli enti gestiti, escluso Russi

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO AMM INISTRAZIONE DEL PERSONALE

OBIETTIVO 2: ATTUAZIONE SISTEMA DI CONTROLLO DELLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE IN ATTUAZIONE ART. 9 D.L . 78/2010 E L. 122/2010Responsabile: Martini Maria Giovanna

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

3

Progetto 01/03 FUNZIONI

GENERALI - SERVIZI INTERNI

(RISORSE UMANE)

1) % di personale mediamente soddisfatto delle condizioni di lavoro pari almeno al 70%; 2) Riduzione del 5% delle vertenze di lavoro motivate da trattamenti economici scorretti

Attuazione sistema di controllo delle retribuzioni del personale in attuazione art. 9 D.L. 78/2010 e legge 122/2010

x x xPrev

Cons

x x x x x x x x xPrev

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

Importo da trattenere ex art. 9, comma 2 al personale dirigenziale non inferiore a € 10.000,00

Non presente

Non disponibile

Numero retribuzioni dei dipendenti sottoposte a controlli rispetto al numero dei dipendenti

1 100,0%

Peso

55%

Obiettivo Piano strategico

Capitale umano

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Definizione metodologia e quantificazione dei tetti massimi di spesa per tipologia di prestazione

Monitoraggio mensile con i tetti di cui sopra prima di effettuare le liquidazioni delle prestazioni soggette al limite di spesa

Verifica 31.12

FONTE

Verifica 30.06

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Obiettivo triennale (PROGRAMMA

RPP)indicatori di output

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE

Funzioni generali-staff

1) Importo da trattenere ex art. 9, comma 2 al personale dirigenziale dell'Unione non inferiore a € 10.000,00; 2) Numero retribuzioni dei dipendenti sottoposte a controllo rispetto al numero dei dipendenti

Personale Stakeholder Feb

Quelle d'ufficio Suzzi, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza e Baroncini

Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della

Bassa Romagna

Quelle d'ufficio

Rapporto tra numero delle retribuzioni di dipendenti sottoposte a controllo rispetto al numero dei dipendenti degli enti della Bassa Romagna nell'anno 2011

Normativa sul pubblico impiego

Apr Mag

Conto annuale del personaleNormativa sul pubblico impiego

Lug Ago Set OttGiu Dic

Suzzi, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza e Baroncini

Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della

Bassa Romagna

Conto annuale del personale

NovMar

Differenza tra retribuzioni complessive spettanti ai dirigenti prima dell'art. 9, comma 2 e retribuzione effettivamente corrisposta

Indicatore 1: > € 9.999,00; Indicatore 2: 100% = rapporto 1

Risorse Note e verifiche Gen

38/90

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AREA SERVIZI FINANZIARI - SETTORE RAGIONERIAResponsabile: GARELLI DANIELE

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO

(BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

si tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" co muni - unione. Allineamento dei bilanci di previsio ne 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, al la nuova cofigurazione contabile predisponendo bila nci omogenei e comparabili.

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unione

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

FONTEUTILIZZO IN ALTRI

DOCUMENTI UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

Politica, servizi, cittadini

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Percentuale di realizzazione

Obiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

(PROGRAMMA

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto

servizio informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

39/90

Page 40: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO

(BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO

(BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

scostamento 2011 <a quello 2010

n. 4 procedure attivate:

massimo impiego del tetto di patto di stabilità

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti gr azie alle procedure attualmente utilizzate e riduzi one dei tempi lavoro.

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

> 5 procedeminti

> di 2

> di 2

>2 procedimenti uniformati

elencare procedimenti unificati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

elencare procedimenti

relazione

relazione

relazione

FONTEUTILIZZO IN ALTRI

DOCUMENTI UFFICIALI

certificazione alla Ragioneria generale dello stato

certificazioni contabili

DESCRIZIONE

personale stakeholder

risorse assegnate

(entrate e spese)Giu

relazione

DicNov

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Gen Feb Mar Apr Mag

Peso

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)

OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i ma rgini previsti dalla normativa di riferimento e con seguentemente massimizzare le "potenzialità" di inv estimento.

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Gen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

Set

Lug

FONTE

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

40/90

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Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO

(BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivi

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili

OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

bilanci degli entiindici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

DicMag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

Politica, servizi

Politica, servizi

FONTE

41/90

Page 42: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

SETTORE ENTRATE COMUNALIResponsabile: FENATI PAOLO

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1. Verifica di numero 12000 posizioni tributarie ICI 2) lotta evasione tributi erariali: invio n. 120 segnalazioni qualificate ad Agenzia Entrate 3) omogeneizzazione procedura rette per n. 2 comuni con procedura unione e altri comuni 4) controllo di tutte le contribuzioni 2010 per occupazioni di suolo pubblico e pubblicità permanenti, affissioni, servizi a domanda individuale. emissione dei relativi avvisi di sollecito e liquidazione 2010. Minore spesa di personale a seguito di razionalizzazione e semplificazione delle procedure, con riduzione di una unità di personale dal mese di giugno 2011

OBIETTIVO 1) VERIFICA DI NUMERO 12000 POSIZIONI TRIBUTARIE ICI

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Baldino 90%, Bambieri 80%, Dal Borgo 45%, Di Lorenzo 90%, Fabbri 90%, Guerrini 90%, Morelli C. 90%, Morelli L. 90%, Nati 100%, Pezzi 35%, Vecchi 80%, Zini 90%

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Emissione di presunti n. 3000 avvisi di accertamento per recupero di imposta, sanzioni, interessi

no

Accertamento per una somma complessiva presunta di € 1.300.000,00 a favore dei Comuni dell'Unione

no

Baldino, Bambieri, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri, Guerrini,

Morelli C., Morelli L., Pezzi V., Vecchi, Zini

Baldino, Bambieri, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri, Guerrini,

Morelli C., Morelli L., Nati, Pezzi V., Vecchi, Zini

Contribuenti dei Comuni dell'Unione,

Associazioni di Categoria e Sindacati

Baldino, Bambieri, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri, Guerrini,

Morelli C., Morelli L., Pezzi V., Vecchi, Zini

Contribuenti dei Comuni dell'Unione,

Associazioni di Categoria e Sindacati

Baldino, Bambieri, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri, Guerrini,

Morelli C., Morelli L., Pezzi V., Vecchi, Zini

Contribuenti dei Comuni dell'Unione,

Associazioni di Categoria e Sindacati

Contribuenti dei Comuni dell'Unione,

Associazioni di Categoria e Sindacati

Controllo 12000 posizioni ICI con emissione di atti per una somma totale presunta di € 1.300.000,00Per controllo si intende ciascuna posizione annuale per ciascun Contribuente (D. Lgs. n. 504/1992)

Numeratore automatico progressivo software ICI

Controllo 12000 posizioni ICI con emissione di presunti n. 3000 avvisi di accertamento

45%

1) Individuazione di un numero non inferiore a 12000 posizioni tributarie ICI da controllare, con un incremento di circa il 10% rispetto alle posizioni controllate nell'anno precedente

Per posizione tributaria si intende ciascuna posizione annuale riferita a ciascun Contribuente

2) Bonifica e aggiornamento delle posizioni (inserimento denunce/successioni, bonifica dati), con verifica dei dati con tutte le banche dati disponibili quali Catasto, pagamenti, anagrafi, camera di commercio, urbanistica ed edilizia

3) Liquidazioni di imposta

4) Emissione degli avvisi di accertamento per le posizioni con carenza di imposta

Gen Feb Mar AprPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

1.a) Emissione di presunti n. 3000 avvisi di accertamento per recupero di imposta,

sanzioni, interessi - 1.b) Accertamento per una somma complessiva presunta di €

1.300.000,00 a favore dei Comuni dell'Unione - 2.a) n. 120 segnalazioni

qualificate per Agenzia delle Entrate - 2.b) redazione progetto trasversale per la Giunta dell'Unione - 3) Emissione

contribuzioni a cadenza mensile - 4.1) Verifica correttezza pagamenti 2010 per

tutte le contribuzioni relative a pubblicità e suolo pubblico permanenti, affissioni, servizi a domanda individuale - 4.2)

Emissione dei relativi avvisi di liquidazione 2010 per le posizioni irregolari

Per controllo si intende ciascuna posizione annuale per ciascun Contribuente (D. Lgs. n. 504/1992)

Numeratore automatico progressivo software ICI

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico Verifica 30.06 Verifica 31.12

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

Obiettivo Piano strategico n.7: Efficacia ed efficienza

Programma 01 Funzioni Generali -Staff

Ott Nov Dic

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Giu Lug Ago SetMag

42/90

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OBIETTIVO 2) LOTTA EVASIONE TRIBUTI ERARIALI: INVIO N. 120 SEGNALAZIONI QUALIFICATE AD AGENZIA ENTRATE

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

Baldino 10%, Bambieri 20%, Capra 20%, Dal Borgo 5%, Di Lorenzo 10%, Fabbri 10%, Guerrini 10%, Marescotti 20%, Morelli C. 10%, Morelli L. 10%, Pezzi 5%, Vecchi 20%, Zini 10%

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. 120 segnalazioni qualificate per Agenzia delle Entrate

no

redazione progetto trasversale per la Giunta dell'Unione

no

OBIETTIVO 3) OMOGENEIZZAZIONE PROCEDURA RETTE PER N . 2 COMUNI CON PROCEDURA UNIONE E ALTRI COMUNI

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Babini A. 80%, Babini D. 80%, Dal Borgo 25%, Galeati 25%, Pezzi 35%, Siboni 25%

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Emissione contribuzioni a cadenza mensile

no

Alla data del 01.01.2011 per 4 Comuni vengono utili zzate procedure differenti da quella scelta dall'Un ione e che già viene utilizzata dai Comuni di Cotig nola e Massa Lombarda, oltre che per le rette dell' Unione. I Comuni con procedura differente sono Alfonsine, Bagnacavallo, Fusignano e Lugo. Consider ato che per la conversione dei dati e l'avvio di un a nuova procedura è necessario un periodo medio di 6 mesi, l'obiettivo è quello di convertire i dati s ulla procedura dell'Unione anche per i 4 Comuni mancanti, due nel corso del 2011 (per il Comune di Bagnacavallo il lavoro è già iniziato) e due nel co rso del 2012. Nel contempo è prevista la riduzione di n. 1 unità di personale dal mese di giugno 2011, grazie ad una maggiore e migliore razionalizzazion e e semplificazione delle procedure.

personale stakeholder

Bambieri, Capra, Marescotti, Vecchi

Contribuenti

Babini D., Dal Borgo, Galeati, Pezzi, Siboni

Tesoreria Comunale, Ditta software

personale stakeholder

Babini D., Dal Borgo, Galeati, Pezzi, Siboni

Contribuenti

Babini A., Dal Borgo, Pezzi Tesoreria Comunale, Ditta software

Babini A., Dal Borgo, Pezzi Contribuenti

n. 1 progetto

SI

Elaborazione ed emissione delle rette per ulteriori n. 2 Comuni su procedura già in essere per le rette dell'Unione e dei Comuni di Cotignola e Massa Lombarda

Atti interni

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Set Ott Nov Dic

20%

1) Analisi procedura del Comune di Bagnacavallo e piano di convesione dei dati. Verifica conversione dati e definizione delle procedure di emissione rette in accordo con gli altri uffici comunali coinvolti e con la tesoreria del Comune

2) Emissione delle contribuzioni mantenendo a regime gli standard precedenti entro 3 mesi dall'avvio della procedura

3) Analisi procedura di altro Comune (Alfonsine, Fusignano o Lugo) e piano di convesione dei dati. Verifica conversione dati e definizione delle procedure di emissione rette in accordo con gli altri uffici comunali coinvolti e con la tesoreria del Comune

4) Emissione delle contribuzioni mantenendo a regime gli standard precedenti entro 3 mesi dall'avvio della procedura

Lug AgoGen Feb Mar Apr Mag GiuPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittive

Redazione di un progetto sulle altre attività di controllo da mettere in campo con la partecipazione ai lavori da parte di altri uffici dell'Unione e dei Comuni

Presentazione Progetto

n. 120 segnalazioniAttività di verifica delle dichiarazioni dei redditi in relazione ai cespiti controllati per applicazione dei tributi comunali

Numeratore su procedura Agenzia Entrate

Nov Dic

15%

3) Redazione di un progetto da mettere in atto nell'anno 2012 per estendere i controlli ad altre fattispecie imponibili e coinvolgere altri uffici dell'Unione e dei Comuni per le rispettive competenze

Lug Ago Set OttMar Apr Mag GiuPesorisorse assegnate (entrate e spese)

Gen FebAzioni (obiettivo annuale) Note descrittive

1) Verifica omissioni su dichiarazioni dei redditi in parallelo ai controlli su omissioni in materia di tributi comunali ed invio segnalazioni

Baldino, Bambieri, Capra, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri,

Guerrini, Marescotti, Morelli C., Morelli L., Pezzi V.,

Vecchi, Zini

Contribuenti

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

2) Verifica valori aree fabbricabili di cui alle dichiarazioni di successione pervenute dal 01.10.2010 al 30.09.2011ed invio segnalazioni per i casi di proposta di retifica dei valori

Bambieri, Morelli L., Vecchi, Zini

Contribuenti

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

43/90

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Prev

Cons

Prev

Cons

Babini A. 20%, Babini D. 20%, Bacchi 100%, Calderoni 100%, Capra 80%, Dal Borgo 25%, Galeati 75%, Marescotti 80%, Martini 100%, Pagani 100%, Pezzi 25%, Siboni 75%

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Verifica correttezza pagamenti 2010 per tutte le contribuzioni relative a pubblicità e suolo pubblico permanenti, affissioni, servizi a domanda individuale

no

Emissione dei relativi avvisi di liquidazione 2010 per le posizioni irregolari

no

OBIETTIVO 4) CONTROLLO DI TUTTE LE CONTRIBUZIONI 20 10 PER OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO E PUBBLICITA' PERMANENTI, AFFISSIONI, SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUA LE. EMISSIONE DEI RELATIVI AVVISI DI SOLLECITO E LIQUIDAZIONE 2010. MINORE SPESA DI PERSONALE A SEGU ITO DI RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLE PR OCEDURE, CON RIDUZIONE DI UNA UNITA' DI PERSONALE D AL MESE DI GIUGNO 2011.

Contribuenti

ContribuentiBabini A, Babini D., Bacchi, Calderoni, Capra, Dal Borgo, Galeati, Marescotti, Martini,

Pagani, Pezzi, Siboni

Babini A, Babini D., Bacchi, Calderoni, Capra, Dal Borgo, Galeati, Marescotti, Martini,

Pagani, Pezzi, Siboni

Emissione di tutti gli avvisi ove previsto dalla legge

Elaborazione ed emissione degli avvisi di liquidazione 2010 entro l'anno 2011, sulla base della normativa vigente e dei regolamenti dei rispettivi Comuni

Atti interni

Verifica tutte le posizioniVerifica tra dovuto e pagato sulla base delle disposizioni di legge e delle regolamentazioni di ciascun Comune

Atti interni

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

20%

1) Controllo pagamenti 2010 per tutta la pubblicità e il suolo pubblico permanenti, affissioni, rette per servizi a domanda individuale

2) Emissione di tutti gli avvisi di liquidazione 2010 relativi alle contribuzioni per pubblicità e suolo pubblico permanenti, affissioni, rette per servizi a domanda individuale

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb Mar AprPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

44/90

Page 45: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. ALFONSINEResponsabile: Melandri Michela

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Politica, servizi, cittadini

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni

Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

45/90

Page 46: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

SetGen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)Peso

Gen Feb Mar Apr Mag

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Giu

relazione

DicNov

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

elencare procedimenti

relazione

relazione

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

46/90

Page 47: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivi

FONTE

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

47/90

Page 48: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. BAGNARA DI ROMAG NAResponsabile: Dal Bosco Vilma

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Politica, servizi, cittadini

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

48/90

Page 49: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

elencare procedimenti

relazione

relazione

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Giu

relazione

DicNov

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Gen Feb Mar Apr Mag

Peso

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Gen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

Set

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

49/90

Page 50: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivibilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili

Mag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) FONTE

50/90

Page 51: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. CONSELICEResponsabile: Graldi Monica

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Politica, servizi, cittadini

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

51/90

Page 52: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

SetGen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)Peso

Gen Feb Mar Apr Mag

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Giu

relazione

DicNov

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

elencare procedimenti

relazione

relazione

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

52/90

Page 53: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivi

FONTE

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

53/90

Page 54: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. COTIGNOLAResponsabile: Manzoni Maria Rita

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Politica, servizi, cittadini

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

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OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

elencare procedimenti

relazione

relazione

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Giu

relazione

DicNov

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Gen Feb Mar Apr Mag

Peso

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Gen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

Set

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

55/90

Page 56: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivibilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili

Mag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) FONTE

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Page 57: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. FUSIGNANOResponsabile: Tampieri Luca

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Politica, servizi, cittadini

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

57/90

Page 58: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

SetGen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)Peso

Gen Feb Mar Apr Mag

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Giu

relazione

DicNov

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

elencare procedimenti

relazione

relazione

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

58/90

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OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivi

FONTE

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

59/90

Page 60: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. LUGOResponsabile: Caravita Alessandro

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Politica, servizi, cittadini

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

60/90

Page 61: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

elencare procedimenti

relazione

relazione

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Giu

relazione

DicNov

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Gen Feb Mar Apr Mag

Peso

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Gen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

Set

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

61/90

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OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivibilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili

Mag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) FONTE

62/90

Page 63: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. MASSA LOMBARDAResponsabile: Pondi Ilaria

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Politica, servizi, cittadini

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

63/90

Page 64: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

SetGen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)Peso

Gen Feb Mar Apr Mag

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Giu

relazione

DicNov

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

elencare procedimenti

relazione

relazione

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

64/90

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OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivi

FONTE

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

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SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. SANT'AGATA SUL S ANTERNOResponsabile: Rambelli Stefano

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Politica, servizi, cittadini

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

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Page 67: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

elencare procedimenti

relazione

relazione

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Giu

relazione

DicNov

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Gen Feb Mar Apr Mag

Peso

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Gen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

Set

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

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OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivibilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili

Mag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) FONTE

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SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO ACQUISTIResponsabile: Manenti Marisa

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)

1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA

attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici

bilancio consolidato comuni dell'Unione

attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione

attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET

Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio

informatica interno

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal

sistema

Tutti i soggetti che acquiscono ed

elaborano informazioni dal sistema - utenti

indiretti

Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale

obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01

Funzioni Generali -Staff

1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei

indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12

Apr

Politica, servizi, cittadini

n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo

Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile

Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti

20%

Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità

Note descrittive

Utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese

n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo

La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati

Servizio controllo di gestione

Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago

Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile

Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.

Set Ott Nov

FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..

si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti

pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure

descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato

redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica

LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)

rendicontazioni dell'Unione

sw Libra e procedura INTRANET intrantet

OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.

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OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo

attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati

OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni

n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale

riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010

n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"

Peso

Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.

50%

Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.

Azioni (obiettivo annuale)

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Politica per programmazione

Lug

DESCRIZIONE FONTE

(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)

procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni

20%

Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente

Nuovo sitema contabile (Libra) -

strumentazioni

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.

Politica per programmazione

Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano

SetGen

Ago Set Ott

OttFeb Mar Apr Mag Giu

Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"

Nuovo sistema contabile - Servizio

Controllo di gestione

Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.

Note descrittivepersonale stakeholder

Politica per programmazione

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.

risorse assegnate

(entrate e spese)Note descrittive

Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.

Azioni (obiettivo annuale)Peso

Gen Feb Mar Apr Mag

certificazioni contabili

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Ago DicNovLug

Giu

relazione

DicNov

personale stakeholder

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

scostamento 2011 <a quello 2010

risorse assegnate

(entrate e spese)

n. 4 procedure attivate:

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili

elencare procedimenti

relazione

relazione

>2 procedimenti uniformati

il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente

> di 2

> di 2

elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti

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OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

VALORE OTTIMALE DI

RIFERIMENTO (BENCHMARK)

miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e

passivi

FONTE

Politica, servizi

Politica, servizi

DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Politica, servizi

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

10%

Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.

Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"

Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali

Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.

Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago

migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Dic

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SETTORE PROGRAMMAZIONE ECONOMICAResponsabile: FACCHINI CLAUDIO

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 02/03 PROGRAMMAZIONE

ECONOMICA

1) Rendere più competitive le imprese del territorio2) Rendere più attrattivo il territorio della Bassa Romagna, grazie all’immagine di una pubblica amministrazione efficiente3) Ampliamento delle opportunità di promocommercializazione delle imprese del territorio, che gravitano intorno al settore del turismo

1) Assicurare la piena informatizzazione dello Sportello unico per le attività produttive 2) Elaborazione di almeno tre regolamenti dell’Unione3) Elaborazione dello studio di fattibilità nel nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo

OBIETTIVO 1) Assicurare la piena informatizzazione dello Sportello unico per le attività produttive

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Acquisizione del software e popolazione del medesimo per almeno 200 tipologie di procedimenti

assente

Gestione di almeno 10 procedimenti on line

assente

Percentuale di realizzazione

Obiettivo Piano strategico

3 semplificazione: sburocratizzazzione servizi alle imprese

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

>10 procedimenti effettivamente gestiti tramite sofware

Azioni (obiettivo annuale)

1) Accreditamento Suap Unione

2) Messa in linea di 100 procedimenti e attivazione procedimento telematico per la Scia

3) Realizzazione struttura di base pagine web del Suap nel sito dell’Unione

4) Attivazione Suap per procedimenti di realizzazione (e modificazione) di impianti produttivi di beni o servizi

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

capitoli di Peg assegnati

La fase 3 è condizionata dall’apporto collaborativo del Servizio Governance

La fase 2 è condizionata dai lavori del Gruppo provinciale, che coinvolge tutti i Comuni

personale stakeholder

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri

Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri

Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri

Ott

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Progetto di costituzione del Suap associato e sw dedicato

FONTE

Giu Lug Ago Set Nov Dic

La gestione di procedimenti on line sarà sviluppata per la prima volta nel 2011. La loro attivazione dipende dal comportamento degli utenti, che il Suap dovrà stimolare

Progetto di costituzione del Suap associato e sw dedicato

Apr

> 200 procedimenti caricati sul sofware

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE

Magrisorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittive

si tratta di avere alemno 200 procedimenti toricamente utilizzabili sul sofware. La reale utilizzazzione è misurata dall'inidcatore successivo

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri

Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici

1a) Acquisizione del software e popolazione del medesimo per almeno 200 tipologie di procedimenti1b) Gestione di almeno 10 procedimenti on line2) Elaborazione e approvazione di tre regolamenti dell’Unione3) Produzione dello studio di fattibilità del nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo

Peso

50%

Gen Feb Mar

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

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OBIETTIVO 2) Elaborazione di almeno tre regolamenti dell’Unione

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Elaborazione e approvazione di tre regolamenti dell’Unione

3

OBIETTIVO 3) Elaborazione dello studio di fattibili tà nel nuovo ufficio IAT R e avviamento progetto esecutivo

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Produzione dello studio di fattibilità del nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo

assente

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

17%

1) Elaborazione 1 ̂bozza e condivisione con il Tavolo della semplificazione

2) Verifica e indirizzi della Giunta dell’Unione

3) Approvazione da parte del Consiglio dell’Unione

La fase 3 è condizionata dai tempi richiesti dal confronto politico fra gli Assessori e i Comuni

capitoli di Peg assegnati tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

associazioni imprenditoriali

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

> 3 regolamenti presentatiIl servizio Suap unificato richiede l'omogenizzazione dei regolamenti dei Comuni. Entro il 2012 il processo sarà completato

Progetto di costituzione del Suap associato

Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione

Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

tutto il personale del servizio turismo

tutto il personale del servizio turismo

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

tutto il personale del servizio turismo

tutto il personale del servizio turismo

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

33%

1) Elaborazione progetto

2) Acquisizione parere Associazioni di categoria, Provincia e Giunta Unione

3) Approvazione del progetto da parte della Giunta dell’Unione

Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione

4) Approvazione del progetto da parte della Provincia

La fase 4 è condizionata dalla Provincia

Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

SIProgetto di costituzione dell'Ufficio turistico associato

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SETTORE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA - SERVIZIO PROMOZIONE TURISTICAResponsabile: COSTA RAFFAELLA

n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo

annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 02/03 PROGRAMMAZIONE

ECONOMICA

1) Rendere più attrattivo il territorio della Bassa Romagna, grazie all’immagine di una pubblica amministrazione efficiente2) Ampliamento delle opportunità di promocommercializazione delle imprese del territorio, che gravitano intorno al settore del turismo

Elaborazione dello studio di fattibilità nel nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo

OBIETTIVO 1) Elaborazione dello studio di fattibili tà nel nuovo ufficio IAT R e avviamento progetto esecutivo

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Produzione dello studio di fattibilità del nuovo ufficio IATR

e avviamento progetto esecutivo

assente

Obiettivo Piano strategico

Obiettivo Piano strategico n.5: Occupazione

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici

Produzione dello studio di fattibilità del nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo

Percentuale di realizzazione

Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione

Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione

Gen Feb Mar Apr Mag Giu

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

tutto il personale del servizio turismo

tutto il personale del servizio turismo

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Lug Ago Set Ott Nov Dic

100%

1) Elaborazione progetto

2) Acquisizione parere Associazioni di categoria, Provincia e Giunta Unione

3) Approvazione del progetto da parte della Giunta dell’Unione

Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione

4) Approvazione del progetto da parte della Provincia

La fase 4 è condizionata dalla Provincia

Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

tutto il personale del servizio turismo

tutto il personale del servizio turismo

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

SIProgetto di costituzione dell'Ufficio turistico associato

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SETTORE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA - SERVIZIO AMMINIS TRATIVO SUAP E COMMERCIOResponsabile: GORINI ANDREA

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 02/03 PROGRAMMAZIONE

ECONOMICA

1) Rendere più competitive le imprese del territorio2) Rendere più attrattivo il territorio della Bassa Romagna, grazie all’immagine di una pubblica amministrazione efficiente3) Ampliamento delle opportunità di promocommercializazione delle imprese del territorio, che gravitano intorno al settore del turismo

1) Assicurare la piena informatizzazione dello Sportello unico per le attività produttive 2) Elaborazione di almeno tre regolamenti dell’Unione

OBIETTIVO 1) Assicurare la piena informatizzazione dello Sportello unico per le attività produttive

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

ConsPrev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Acquisizione del software e popolazione del medesimo per almeno 200 tipologie di procedimenti

assente

Gestione di almeno 10 procedimenti on line

assente

Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici

1a) Acquisizione del software e popolazione del medesimo per almeno 200 tipologie di procedimenti1b) Gestione di almeno 10 procedimenti on line2) Elaborazione e approvazione di tre regolamenti dell’Unione

Peso

75%

Gen Feb Mar

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

> 200 procedimenti caricati sul sofware

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore) DESCRIZIONE

Magrisorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittive

si tratta di avere alemno 200 procedimenti toricamente utilizzabili sul sofware. La reale utilizzazzione è misurata dall'inidcatore successivo

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri

Nov Dic

La gestione di procedimenti on line sarà sviluppata per la prima volta nel 2011. La loro attivazione dipende dal comportamento degli utenti, che il Suap dovrà stimolare

Progetto di costituzione del Suap associato

Apr Ott

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Progetto di costituzione del Suap associato

FONTE

Giu Lug Ago Set

La fase 3 è condizionata dall’apporto collaborativo del Servizio Governance

La fase 2 è condizionata dai lavori del Gruppo provinciale, che coinvolge tutti i Comuni

personale stakeholder

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri

Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri

Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri

>10 procedimenti effettivamente gestiti tramite sofware

Azioni (obiettivo annuale)

1) Accreditamento Suap Unione

2) Messa in linea di 100 procedimenti e attivazione procedimento telematico per la Scia

3) Realizzazione struttura di base pagine web del Suap nel sito dell’Unione

4) Attivazione Suap per procedimenti di realizzazione (e modificazione) di impianti produttivi di beni o servizi

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

capitoli di Peg assegnati

Percentuale di realizzazione

Obiettivo Piano strategico

3 semplificazione: sburocratizzazzione servizi alle

imprese

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

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OBIETTIVO 2) Elaborazione di almeno tre regolamenti dell’Unione

Prev

Cons

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

Elaborazione e approvazione di tre regolamenti dell’Unione

3 SIIl servizio Suap unificato richiede l'omogenizzazione dei regolamenti dei Comuni. Entro il 2012 il processo sarà completato

Progetto di costituzione del Suap associato

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

capitoli di Peg assegnati

capitoli di Peg assegnati

tutto il personale servizio amministrativo suap e commerciotutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

associazioni imprenditoriali

25%

1) Elaborazione 1^ bozza e condivisione con il Tavolo della semplificazione

2) Verifica e indirizzi della Giunta dell’Unione

3) Approvazione da parte del Consiglio dell’Unione

La fase 3 è condizionata dai tempi richiesti dal confronto politico fra gli Assessori e i Comuni

capitoli di Peg assegnati tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio

Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb Mar AprPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

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SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALEObiettivo 1: PROGETTO DI UNIFICAZIONE DEI SERVIZI U RBANISTICA/EDILIZIA/AMBIENTE DEI COMUNI DELL'UNIONEResponsabile: Cesari Monica

n.PROGETTO RPP -

2011/2013Indicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1Progetto 02/01

URBANISTICA E AMBIENTE

Condivisione del progetto presso le

associazioni di categoria e sindacati

Approvazione progetto di unificazione dei servizi orientato al soddisfacimento delle singole esigenze dei singoli comuni

X X X X Prev

Cons

X X X X Prev

Cons

X X X X X X X X XCons

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

Approvazione condivisa del progetto da parte delle amministrazioni dei comuni dell'Unione

no

Stakeolder

Sindacati e associazioni di categoria

Sindacati e associazioni di categoria

Sindacati e associazioni di categoria

Set Ott Nov Dic

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

F.Frieri, M.Mordenti, A.Scheda, F.Cavallucci, R.Suzzi

Risorse Assegnate (entrate e spese)

approvazione del progetto entro il 28.04.2011

F.Frieri, M.Mordenti, A.Scheda, F.Cavallucci, R.Suzzi

Note e verifiche

F.Frieri, M.Mordenti, A.Scheda, F.Cavallucci, R.Suzzi, personale dei servizi edilizia, urbanistica e ambiente dei comuni

Personale

Verifica 31.12indicatori di output

AgoGen Feb Mar Mag Giu LugApr

Obiettivo triennale (PROGRAMMA RPP

- 2011/2013)

Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici

Approvazione condivisa del progetto da parte delle amministrazioni dei comuni dell'Unione

Verifica 30.06

Peso

40%

Obiettivo Piano strategico

Obiettivo 4 : Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente

durevole

Ascolto, definizione e risposta alle esigenze della Rete Locale dei comuni.

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Riorganizzazione delle risorse umane e passaggio all'Unione del personale

Realizzazione della prima fase di trasferimento degli operatori al servizio dell'Unione

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SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALEObiettivo 2: APPROVAZIONE DEI PIANI OPERATIVI COMUN ALI ASSOCIATIResponsabile: Cesari Monica

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

2Progetto 02/01

URBANISTICA E AMBIENTE

Nei 5 anni di azione del POC: decrescita

espansione 20%, aumento qualità

dotazioni, realizzazione 20%

ERS

approvazione DOCUP POC (documento preliminare

progammatico)

X X X X Prev

Cons

X X X X Prev

Cons

X X Prev

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

1) Redazione documento convergente su obiettivi di pianificazione A) contenimento espansioni B) riuso del territorio urbano esistente

no

2) Redazione documento di condivisione delle politiche ERS

no

Note e verifiche

Incontri partecipativi con Stakeholder per la definizione condivisa degli obiettivi POC

Personale Stakeholder Lug Ago Set OttMar Nov

G.Montanari 35% M.Lama 45%

N.Bacchini 10% L.Baccarelli 25% S.Tronconi 10%

Gruppo Tecnico POC Gruppo Politico POC

Associazioni Categoria, Sindacati, Ordini Professionali

Associazioni Categoria, Sindacati, Ordini Professionali

Apr MagRisorse

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

condivisione programmatica dell'obiettivo principale dei futuri POC contenimento dell'uso di nuovo territorio urbanizzato

impulso al riuso dell'esistente miglioramento energetico delle nuove costruzioni realizzazione della quota del 20% di

ERS

Unione Bassa Romagna Piano Strategico Unione

Redazione documento in forma partecipata e condivisa con Stakeholder

Unione Bassa Romagna PSC associato

Redazione documento che sviluppi le tematiche ambientali di contenimento e riuso del territorio

urbanizzato

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

1) Redazione documento convergente su obiettivi di pianificazione A) contenimento espansioni B) riuso del territorio urbano esistente 2) Redazione documento di condivisione delle politiche ERS

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Programma 02 Territorio e Lavori

Pubblici

Incontri Gruppo Tecnico e Gruppo Politico UPA

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Supporto specialistico esterno (vedi capitolo incarichi UPA)

Giu DicGen FebPeso

20%

Obiettivo Piano strategico

Obiettivo 4: Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente durevole

Presentazione obiettivi e azioni DOCUP - POC

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SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALEObiettivo 3: REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIOResponsabile: Cesari Monica

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

3Progetto 02/01

URBANISTICA E AMBIENTE

Trasformazioni sul territorio dell'Unione

coordinate nel rispetto delle tipicità locali,

orientate alla sicurezza e qualità edilizia

Approvazione RUE

X X Prev

Cons

X X X X Prev

Cons

X Prev

Cons

X X Prev

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

1) Redazione documento criteri risposta osservazioni RUE - Condivisione metodo - approvazione unitaria dei criteri

no

2) Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, coerenti ai criteri, coordinate e omogenee

no

3) Approvazione del RUE coerente con i principi e obiettivi del PSC

no

Approvazione RUE

Incontri Gruppo Politico, discussione e condivisione criteri controdeduzione

Incontri con Stakeholder, presentazione controdeduzioni

Gruppo Politico RUE Sindaci Assessori

Nov DicLug Ago Set OttMar Apr GiuRisorse Note e

verificheGen FebStakeholderPersonale

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Risposta alle osservazioni con il mantenimento della convergenza sui contenuti del RUE, in modo omogeneo per i 9 comuni. Coerenza nelle risposte alle osservazioni con i

principi e obiettivi del PSC di qualificazione ambientale

Approvazione del RUE entro il 2011

Piano Strategico Unione

Gestione della fase di controdeduzione in stretto coordinamento con Gruppo Politico UPA

PSC associato

RUE adottato

Redazione dei criteri di risposta alle osservazioni coerenti con principi ed obiettivi RUE,

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE

indicatori di output

1) Redazione documento criteri risposta osservazioni RUE - Condivisione metodo - approvazione unitaria dei criteri 2) Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, coerenti ai criteri, coordinate e omogenee 3) Approvazione del RUE coerente con i principi e obiettivi del PSC

Programma 02 Territorio e Lavori

Pubblici

Incontri Gruppo Tecnico, preparazione criteri di controdeduzione

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Mag

Associazioni Categoria, Sindacati, Ordini

Professionali

Gruppo Tecnico RUE

Commissioni Consigliari, Consigli

Comunali

M.Cesari 20% M.Lama 45%

N.Bacchini 10% L.Baccarelli 25% S.Tronconi 10%

Obiettivo Piano strategico

Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente durevole

Peso

40%

79/90

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SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO SISMICAObiettivo 1: PIANO OPERATIVOResponsabile: Minghini Fabio

n.PROGETTO

RPP - 2011/2013

Indicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1Progetto 02/01

URBANISTICA E AMBIENTE

risposta positiva a verifica dell'efficacia ed efficienza del servizio

presso gli utenti

riduzione del 10% del tempo di emissione delle autorizzazioni sismiche rispetto ai tempi di legge - mantenere in attivo il rapporto entrate/costi di gestione

Prev

Cons

Prev

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

% di riduzione del tempo di emissione delle autorizzazioni edilizie

no

saldo positivo tra costi di gestione ed entrate da diritti istruttoria

Attivazione workshop con i tecnici esteri utenti del servizio al fine di ottimizzare la presntazione delle pratiche sismiche

tutto il personale dell'ufficio

rilascio del provvedimento di autorizzazione in un tempo inferiore del 10% a quello previsto per legge bilancio di servizio attivo

Obiettivo triennale (PROGRAMMA RPP -

2011/2013)

Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici

1) % di riduzione del tempo di emissione delle autorizzazioni sismiche 2) saldo positivo tra costi di gestione ed entrate da diritti istruttoria

Personale Stakeholder

Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output

AgoGen Feb Mar Apr

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE

Note e verificheRisorse Assegnate (entrate e spese)

Ordini professionali

servizio sicurezza territoriale Regione E-

R.

tutto il personale del servizio

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

verifica dei tempi di rilascio delle autorizzazioni atti interni

verifica del bilancio di servizio atti interni

Mag Giu Lug Set Ott Nov Dic

100%

Peso

Obiettivo Piano strategico

Obiettivo 4: Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente durevole

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

Formazione ed organizzazione del personale orientata all'efficacia ed efficienza nell'istruttoria delle pratiche sismiche

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SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO DI PIANO ASSOCIATOObiettivo 1: REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIOGabriele Montanari

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011)

PEG/PDO

1Progetto 02/01

URBANISTICA E AMBIENTE

Trasformazioni sul territorio dell'Unione

coordinate nel rispetto delle tipicità locali,

orientate alla sicurezza e qualità edilizia

Approvazione RUE

X X Prev

Cons

X X X X Prev

Cons

X Prev

Cons

X X Prev

Cons

INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)

2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

CODICE

1) Redazione documento criteri risposta osservazioni RUE - Condivisione metodo - approvazione unitaria dei criteri

no

2) Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, coerenti ai criteri, coordinate e omogenee

no

3) Approvazione del RUE coerente con i principi e obiettivi del PSC

no

Redazione dei criteri di risposta alle osservazioni coerenti con principi ed obiettivi RUE,

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

Associazioni Categoria, Sindacati, Ordini

Professionali

Gruppo Tecnico RUE

Commissioni Consigliari, Consigli

Comunali

M.Cesari 20% M.Lama 45%

N.Bacchini 10% L.Baccarelli 25% S.Tronconi 10%

Programma 02 Territorio e Lavori

Pubblici

Incontri Gruppo Tecnico, preparazione criteri di controdeduzione

Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE

indicatori di output

1) Redazione documento criteri risposta osservazioni RUE - Condivisione metodo - approvazione unitaria dei criteri 2) Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, coerenti ai criteri, coordinate e omogenee 3) Approvazione del RUE coerente con i principi e obiettivi del PSC

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Mag

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Risposta alle osservazioni con il mantenimento della convergenza sui contenuti del RUE, in modo omogeneo per i 9 comuni. Coerenza nelle risposte alle osservazioni con i

principi e obiettivi del PSC di qualificazione ambientale

Approvazione del RUE entro il 2011

Piano Strategico Unione

Gestione della fase di controdeduzione in stretto coordinamento con Gruppo Politico UPA

PSC associato

RUE adottato

GiuRisorse Note e

verificheGen FebStakeholderPersonale Nov DicLug Ago Set OttMar Apr

Approvazione RUE

Incontri Gruppo Politico, discussione e condivisione criteri controdeduzione

Incontri con Stakeholder, presentazione controdeduzioni

Gruppo Politico RUE Sindaci Assessori

100%

Peso

Obiettivo Piano strategico

Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente durevole

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AREA WELFAREResponsabile: CARLA GOLFIERI

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 03/01 : Sostegno e Solidarietà Progetto 03/02 : Infanzia e struzione Progetto 03/03 : Cultura e Giovani

Progetto 03/02/1: Coordinamento Pedagogico: *percentuale superorie al 90% di famiglie soddisfatte delle modalità di relazione nel rapporto con i bambini, rilevato a seguito di indagine D26 riduzione del 5% dei casi di famiglie che richiedono consulenza individuale

Progetto 03/01 1) Aumentare e qualificare gli interventi di sostegno al domicilio sia nell'area della non autosufficienza che famiglia e minori a parità di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di procedure semplificate e nuovi strumneti di valutazione 2) avviare azioni di proattività in integrazione con i servizi sanitari 3) potenziare i progetti in integrazione con il volontariato e il privato sociale progetto 03/02 redazione del progetto per l'avvio dei servizi educativi in forma associata 1) Coordinamento Pedagogico: redazione e realizzazione di un piano di lavoro centrato sulla cura della qualià delle relazioni del rapporto con i bambini Progetto 03/03 redazione e avvio del progetto per la gestione in forma associata del servizio politiche giovanili

x x x x x x x x x x Prev

Cons

x x x x x x x x x x Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti

2,6 standard provinciale 2009 ADI

1,5 standard regionale 2009 ADI 5,8 standard

provinciale dimissioni protette 2009

riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti

4,50%

Obiettivo Piano strategico

Elevare complessivamente e qualificare la rete dei servizi di supporto sociale e socioassistenziale estendendo le punte di eccellenza in tutto il territorio dell'Unione; Sostenere e aumentare i servizi rivolti all'educazione, formazione e fruizione della cultura per famiglie e studenti, ampliando l'offerta dei servizi educativi di competenza degli Enti Locali, dedicando inoltre un'attenzione particolare alle politiche per i giovani;

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output Percentuale di realizzazione

Dic

03/01/01 a) mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti - b) riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti 03/01/02 a) n° anziani monitorati nella mappa del rischio - b) n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore - c) n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico 03/01/03 a) incremento n° incontri di programmazione integrata - b) incremento n° progetti condivisi 03/02/01 a) momenti di ascolto e di osservazione individuali e di gruppo - b) riconoscimento e gestione delle situazioni di malessere e disagio dei bambini - c) promozione di cure individualizzate e personalizzate nei momenti di ambientamento, routine e nel corso delle attività a seconda delle diverse esigenze dei bambini - d) condivisione nel gruppo di lavoro educativo sia delle proposte educative che delle situazioni problematiche

Azioni (obiettivo annuale)

1) Attivazione percorsi semplificati di presa in carico per Assistenza Domiciliare e Dimissioni Protette

FONTE

Giu Lug Ago Set

DESCRIZIONE

Mag

Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti Banca Dati Regionale SISAM

AprMar Ott

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 DGR Emilia Romagna 1206/2007

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

Nov

PROGRAMMA 03 - AREA WELFARE

3,9 tasso utenti presi in carico su totale della popolazione target per ADI già > allo standard provinciale 5,1 tasso utenti presi in carico con dimissioni protette su totale dimissioni già > allo standard regionale

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

3,5% minori con interventi residenziali su tot. minori assistiti in riduzione eispetto alla % del 2010

Per percorso semplificato si intende una procedura abbreviata di valutazione del grado di non autosufficienza e del rispettivo bisogno socio assistenziale e socio sanitario finalizzata a ridurre i tempi di attesa, intervenire con rapidità, riaprmiare tempo e risorse umane impiegate

risorse assegnate (entrate e spese)

OBIETTIVO 03/01/01: Aumentare e qualificare gli in terventi di sostegno al domicilio sia nell'area del la non autosufficienza che famiglia e minori a pari tà di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di pr ocedure semplificate e nuovi strumenti di valutazio ne

a fronte del cresente invecchiamento della popolazione anziana l'obiettivo è di mantenere la stessa percentuale di persa in carico, pari al 3,9 per ADI e 5,1 per dimissioni protette che già corrispondono a standard superiori alle medie regionali e provinciali

diminuire percentualmente il n° degli ingressi in istituto/comunità dei minori in carico

Peso

45%

Gen Feb

Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e

tutto il personale assegnato al servizio

Anziani e Disabili compreso il servizio

sociale professionale

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la domiciliarità, privato

sociale e associazionismo

Note descrittive

2) Applicazione procedure per l'individuazione del case manager nella presa in carico di utenti minori e delle loro famiglie

personale stakeholder

Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e

tutto i personale assegnato al servizio

Famiglia e Minori compreso il servizio

sociale professionale

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la domiciliarità, istituti scolastici e educativi

Per case manager si intende la figura professionale che tiene le fila delle molteplici azioni e interventi (sociali, sanitari, assistenziali, educativi, ecc.) che fanno parte del progetto di vita e di cura. L'individuazione del case manager consente di raccordare e rendere più efficaci i diversi interventi finalizzati al mantenimento a domivilio o all'indivisuazione di famiglie affidatarie, i naltenativa alla istituzionalizzazione

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OBIETTIVO 03/01/2: avviare azioni di proattività i n integrazione con i servizi sanitari

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n° anziani monitorati nella mappa del rischio

non rilevato

n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore

149

n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico

5 < al 100%

OBIETTIVO 03/01/03: potenziare i progetti in integ razione con il volontariato e il privato sociale

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

incrememto n° incontri di programmazione integrata

incremento n° progetti condivisi

Note descrittive DicMag Giu Lug Ago

Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e

tutto il personale assegnato al servizio

Anziani e Disabili compreso il servizio

sociale professionale

Set Ott NovGen Feb Mar Apr

collaborazione per costruzione mappa del rischio avvio sperimnetazione mappa e carta del rischio

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la domiciliarità, privato

sociale e associazionismo

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

l'applicazione del protocollo integrato di presa in carico dei minori facilita il passaggio tra sanità e sociale e la definizione di progetti maggiormente appropriati

Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e

tutto i personale assegnato al servizio

Famiglia e Minori compreso il servizio

sociale professionale

raggiungere il 100% dei casi trattati

contattare tutti gli anziani non in carico ai servizi sociali collocati in un livello di rischio elevato la mappa del rischio è un nuovo strumento in via di definizione

relazione dirigente

numero utenti > 2010 (149)

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

attivazione tavolo specifico all'interno della programmazione dei piani di zona

progettazione congiunta30%

avvio dei progetti

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

20%

1) partecipare alla progettazione della Carta del Rischio di fragilità in collaborazione con Ausl e avvio sperimentazione (progetto ondate di calore e telefonia sociale)

2) applicazione dei protocolli di presa in carico minori disabili in integrazione con neuropsichiatria infantile

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011

* Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 *Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 *Protocollo operativo per l’integrazione socio-sanitaria nell’area dei minori e famiglie con bisogni e interventi ad alta complessità assistenziale

da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009

La cooprogettazione in collaborazione con il volontariato consente di attivare

risorse della comunità sia in termini economici che di personale

associazioni volontariato, utenti,

famiglie, privato sociale

linee guida regionali emesse annualmente

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la domiciliarità, privato

sociale e associazionismo

personale stakeholder

Le azioni proattive per gli anziani consentono di intervenire con monitoraggio preventivo sulle situazioni di fragilità per evitare gli interventi in emergenza o quando lo stato di gravità è tale da non poter più consentire interventi a domicilio. La Carta del Rischio favorisce l'intercettazione preventiva delle fragilità con un miglior impiego delle risorse e la maggior possibilità di programmazione degli interventi.

Marisa Ancarani, Margherita Dall'Olio,

Tutto il personale assegnato al settore

Servizio Sociale e Sportelli Sociali

83/90

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OBIETTIVO 03/02/01: Coordinamento Pedagogico - red azione e realizzazione di un piano di lavoro centra to sulla cura della qualià delle relazioni del rapp orto con i bambini

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

momenti di ascolto e di osservazione individuali e di gruppo

riconoscimento e gestione delle situazioni di malessere e disagio dei bambini

promozione di cure individualizzate e personalizzate nei momenti di ambientamento, routine e nel corso delle attività a seconda delle diverse esigenze dei bambini

condivisione nel gruppo di lavoro educativo sia delle proposte educative che delle situazioni problematiche

NovPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittive Mar Apr Mag Set

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

n. interventi di osservazione

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

DicAgopersonale stakeholder Gen Feb LugGiu Ott

5%

4) Presentazione report al Dirigente di Area

Daniela Guerrini, coordinatori pedagogici

3) Aggiornamento del piano di lavoro educativo in relazione all'avvio del nuovo anno scolastico

1) Predisposizione del progetto pedagogico e del piano di lavoro educativo caratterizzato da attenzione alla qualità delle relazioni nel rapporto con i bambini; predisposizione di un calendario di collettivi di lavoro relativi agli aspetti indicati e di un programma relativo a momenti di osservazione e ascolto

2) Presentazione di un report intermedio sull'attività svolta e restituzione del livello di risultato raggiunto in un'incontro con il Dirigente di Area

relazione sul piano degli intervenit attuati

n. incontri di condivisione

utenti (bambini e bambine frequentanti i servizi educativi per

l'infanzia e loro famiglie)

n. interventi di osservazione

84/90

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AREA WELFARE - SERVIZIO COORDINAMENTO SERVIZI EDUCA TIVIResponsabile: GUERRINI DANIELA

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 03/02 : Infanzia e struzione

Progetto 03/02/1: Coordinamento Pedagogico: *percentuale superorie al 90% di famiglie soddisfatte delle modalità di relazione nel rapporto con i bambini, rilevato a seguito di indagine D26 riduzione del 5% dei casi di famiglie che richiedono consulenza individuale

progetto 03/02 redazione del progetto per l'avvio dei servizi educativi in forma associata 1) Coordinamento Pedagogico: redazione e realizzazione di un piano di lavoro centrato sulla cura della qualià delle relazioni del rapporto con i bambini

OBIETTIVO 03/02/01: Coordinamento Pedagogico - red azione e realizzazione di un piano di lavoro centra to sulla cura della qualià delle relazioni del rapp orto con i bambini

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

momenti di ascolto e di osservazione individuali e di gruppo

riconoscimento e gestione delle situazioni di malessere e disagio dei bambini

promozione di cure individualizzate e personalizzate nei momenti di ambientamento, routine e nel corso delle attività a seconda delle diverse esigenze dei bambini

condivisione nel gruppo di lavoro educativo sia delle proposte educative che delle situazioni problematiche

Obiettivo Piano strategico

Elevare complessivamente e qualificare la rete dei servizi di supporto sociale e socioassistenziale estendendo le punte di eccellenza in tutto il territorio dell'Unione; Sostenere e aumentare i servizi rivolti all'educazione, formazione e fruizione della cultura per famiglie e studenti, ampliando l'offerta dei servizi educativi di competenza degli Enti Locali, dedicando inoltre un'attenzione particolare alle politiche per i giovani;

Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

PROGRAMMA 03 - AREA WELFARE

Percentuale di realizzazione

03/02/01 a) momenti di ascolto e di osservazione individuali e di gruppo - b) riconoscimento e gestione delle situazioni di malessere e disagio dei bambini - c) promozione di cure individualizzate e personalizzate nei momenti di ambientamento, routine e nel corso delle attività a seconda delle diverse esigenze dei bambini - d) condivisione nel gruppo di lavoro educativo sia delle proposte educative che delle situazioni problematiche

2) Presentazione di un report intermedio sull'attività svolta e restituzione del livello di risultato raggiunto in un'incontro con il Dirigente di Area

Ott NovMar Apr Mag

1) Predisposizione del progetto pedagogico e del piano di lavoro educativo caratterizzato da attenzione alla qualità delle relazioni nel rapporto con i bambini; predisposizione di un calendario di collettivi di lavoro relativi agli aspetti indicati e di un programma relativo a momenti di osservazione e a scolto

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittive

n. interventi di osservazione

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

n. interventi di osservazione

DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Set DicAgopersonale stakeholder Gen Feb LugGiu

100%

4) Presentazione report al Dirigente di Area

Daniela Guerrini, coordinatori pedagogici

utenti (bambini e bambine frequentanti i servizi educativi per

l'infanzia e loro famiglie)

3) Aggiornamento del piano di lavoro educativo in relazione all'avvio del nuovo anno scolastico

n. incontri di condivisione

relazione sul piano degli intervenit attuati

85/90

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AREA WELFARE - SERVIZIO ANZIANI E DISABILIResponsabile: ANCARANI MARISA

n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 03/01 : Sostegno e Solidarietà Progetto 03/02 : Infanzia e struzione

Progetto 03/02/1: Coordinamento Pedagogico: *percentuale superorie al 90% di famiglie soddisfatte delle modalità di relazione nel rapporto con i bambini, rilevato a seguito di indagine D26 riduzione del 5% dei casi di famiglie che richiedono consulenza individuale

Progetto 03/01 1) Aumentare e qualificare gli interventi di sostegno al domicilio sia nell'area della non autosufficienza che famiglia e minori a parità di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di procedure semplificate e nuovi strumneti di valutazione 2) avviare azioni di proattività in integrazione con i servizi sanitari 3) potenziare i progetti in integrazione con il volontariato e il privato sociale

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010VALORE OTTIMALE

DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti

2,6 standard provinciale 2009 ADI 1,5 standard regionale

2009 ADI 5,8 standard provinciale dimissioni protette

2009

riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti

4,50%

3,9 tasso utenti presi in carico su totale della popolazione target per ADI già > allo standard provinciale 5,1 tasso utenti presi in carico con dimissioni protette su totale dimissioni già > allo standard regionale

2) Applicazione procedure per l'individuazione del case manager nella presa in carico di utenti minori e delle loro famiglie

a fronte del cresente invecchiamento della popolazione anziana l'obiettivo è di mantenere la stessa percentuale di persa in carico, pari al 3,9 per ADI e 5,1 per dimissioni protette che già corrispondono a standard superiori alle medie regionali e provinciali

diminuire percentualmente il n° degli ingressi in istituto/comunità dei minori in carico Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti

Banca Dati Regionale SISAM

Peso

50%

Gen Feb

Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e

tutto il personale assegnato al servizio

Anziani e Disabili compreso il servizio

sociale professionale

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la

domiciliarità, privato sociale e

associazionismo

3,5% minori con interventi residenziali su tot. minori assistiti in riduzione eispetto alla % del 2010

Per percorso semplificato si intende una procedura abbreviata di valutazione del grado di non autosufficienza e del rispettivo bisogno socio assistenziale e socio sanitario finalizzata a ridurre i tempi di attesa, intervenire con rapidità, riaprmiare tempo e risorse umane impiegate

Per case manager si intende la figura professionale che tiene le fila delle molteplici azioni e interventi (sociali, sanitari, assistenziali, educativi, ecc.) che fanno parte del progetto di vita e di cura. L'individuazione del case manager consente di raccordare e rendere più efficaci i diversi interventi finalizzati al mantenimento a domivilio o all'indivisuazione di famiglie affidatarie, i naltenativa alla istituzionalizzazione

Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e

tutto i personale assegnato al servizio

Famiglia e Minori compreso il servizio

sociale professionale

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la

domiciliarità, istituti scolastici e educativi

Ott Nov

PROGRAMMA 03 - AREA WELFARE

risorse assegnate

(entrate e spese)

OBIETTIVO 03/01/01: Aumentare e qualificare gli in terventi di sostegno al domicilio sia nell'area del la non autosufficienza che famiglia e minori a pari tà di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di pr ocedure semplificate e nuovi strumenti di valutazio ne

Note descrittivepersonale stakeholderAzioni (obiettivo annuale)

UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI

Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 DGR Emilia Romagna 1206/2007

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

1) Attivazione percorsi semplificati di presa in carico per Assistenza Domiciliare e Dimissioni Protette

FONTE

Giu Lug Ago Set

DESCRIZIONE

MagApr

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)

Percentuale di realizzazione

Dic

03/01/01 a) mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti - b) riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti 03/01/02 a) n° anziani monitorati nella mappa del rischio - b) n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore - c) n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico 03/01/03 a) incremento n° incontri di programmazione integrata - b) incremento n° progetti condivisi

Mar

Obiettivo Piano strategico

Elevare complessivamente e qualificare la rete dei servizi di supporto sociale e socioassistenziale estendendo le punte di eccellenza in tutto il territorio dell'Unione; Sostenere e aumentare i servizi rivolti all'educazione, formazione e fruizione della cultura per famiglie e studenti, ampliando l'offerta dei servizi educativi di competenza degli Enti Locali, dedicando inoltre un'attenzione particolare alle politiche per i giovani;

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output

86/90

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OBIETTIVO 03/01/2: avviare azioni di proattività i n integrazione con i servizi sanitari

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010VALORE OTTIMALE

DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n° anziani monitorati nella mappa del rischio

non rilevato

n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore

149

n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico

5 < al 100%

OBIETTIVO 03/01/03: potenziare i progetti in integ razione con il volontariato e il privato sociale

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)

2010VALORE OTTIMALE

DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

incrememto n° incontri di programmazione integrata

incremento n° progetti condivisi

Marisa Ancarani, Margherita Dall'Olio,

Tutto il personale assegnato al settore

Servizio Sociale e Sportelli Sociali

linee guida regionali emesse annualmente

Set Ott Nov DicMag Giu

stakeholder

Le azioni proattive per gli anziani consentono di intervenire con monitoraggio preventivo sulle situazioni di fragilità per evitare gli interventi in emergenza o quando lo stato di gravità è tale da non poter più consentire interventi a domicilio. La Carta del Rischio favorisce l'intercettazione preventiva delle fragilità con un miglior impiego delle risorse e la maggior possibilità di programmazione degli interventi.

Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e

tutto il personale assegnato al servizio

Anziani e Disabili compreso il servizio

sociale professionale

Note descrittive

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la

domiciliarità, privato sociale e

associazionismo

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011

* Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 *Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 *Protocollo operativo per l’integrazione socio-sanitaria nell’area dei minori e famiglie con bisogni e interventi ad alta complessità

da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009

La cooprogettazione in collaborazione con il volontariato consente di attivare

risorse della comunità sia in termini economici che di personale

associazioni volontariato, utenti, famiglie, privato

sociale

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

20%

1) partecipare alla progettazione della Carta del Rischio di fragilità in collaborazione con Ausl e avvio sperimentazione (progetto ondate di calore e telefonia sociale)

2) applicazione dei protocolli di presa in carico minori disabili in integrazione con neuropsichiatria infantile

personale

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009

attivazione tavolo specifico all'interno della programmazione dei piani di zona

progettazione congiunta30%

avvio dei progetti

Lug AgoGen Feb Mar AprPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse

assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder

raggiungere il 100% dei casi trattati

contattare tutti gli anziani non in carico ai servizi sociali collocati in un livello di rischio elevato la mappa del rischio è un nuovo strumento in via di definizione

aumentare il numero dei contatti

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la

domiciliarità, privato sociale e

associazionismo

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

l'applicazione del protocollo integrato di presa in carico dei minori facilita il passaggio tra sanità e sociale e la definizione di progetti maggiormente appropriati

Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e

tutto i personale assegnato al servizio

Famiglia e Minori compreso il servizio

sociale professionale

Ott NovGen Feb Mar Apr

collaborazione per costruzione mappa del rischio avvio sperimnetazione mappa e carta del rischio

DicMag Giu Lug Ago Set

87/90

Page 88: PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.) · 2011. 5. 4. · Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011 assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio

AREA WELFARE - SERVIZIO FAMIGLIA E MINORIResponsabile: DALL'OLIO MARGHERITA

n.PROGETTO

RPPIndicatori Outcome

Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO

Progetto 03/01 : Sostegno e Solidarietà Progetto 03/02 : Infanzia e struzione

Progetto 03/02/1: Coordinamento Pedagogico: *percentuale superorie al 90% di famiglie soddisfatte delle modalità di relazione nel rapporto con i bambini, rilevato a seguito di indagine D26 riduzione del 5% dei casi di famiglie che richiedono consulenza individuale

Progetto 03/01 1) Aumentare e qualificare gli interventi di sostegno al domicilio sia nell'area della non autosufficienza che famiglia e minori a parità di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di procedure semplificate e nuovi strumneti di valutazione 2) avviare azioni di proattività in integrazione con i servizi sanitari 3) potenziare i progetti in integrazione con il volontariato e il privato sociale

Prev

Cons

Prev

Cons

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti

2,6 standard provinciale 2009 ADI 1,5 standard regionale

2009 ADI 5,8 standard provinciale dimissioni protette

2009

riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti

4,50%

Obiettivo Piano strategico

Elevare complessivamente e qualificare la rete dei servizi di supporto sociale e socioassistenziale estendendo le punte di eccellenza in tutto il territorio dell'Unione; Sostenere e aumentare i servizi rivolti all'educazione, formazione e fruizione della cultura per famiglie e studenti, ampliando l'offerta dei servizi educativi di competenza degli Enti Locali, dedicando inoltre un'attenzione particolare alle politiche per i giovani;

Verifica 30.06 Verifica 31.12

Obiettivo triennale

(PROGRAMMA RPP)

indicatori di output Percentuale di realizzazione

Dic

03/01/01 a) mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti - b) riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti 03/01/02 a) n° anziani monitorati nella mappa del rischio - b) n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore - c) n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico 03/01/03 a) incremento n° incontri di programmazione integrata - b) incremento n° progetti condivisi

Mar

1) Attivazione percorsi semplificati di presa in carico per Assistenza Domiciliare e Dimissioni Protette

FONTE

Giu Lug Ago Set

DESCRIZIONE

MagApr

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 DGR Emilia Romagna 1206/2007

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

Ott Nov

PROGRAMMA 03 - AREA WELFARE

risorse assegnate (entrate e spese)

OBIETTIVO 03/01/01: Aumentare e qualificare gli in terventi di sostegno al domicilio sia nell'area del la non autosufficienza che famiglia e minori a pari tà di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di pr ocedure semplificate e nuovi strumenti di valutazio ne

Note descrittivepersonale stakeholderAzioni (obiettivo annuale)

3,5% minori con interventi residenziali su tot. minori assistiti in riduzione eispetto alla % del 2010

Per percorso semplificato si intende una procedura abbreviata di valutazione del grado di non autosufficienza e del rispettivo bisogno socio assistenziale e socio sanitario finalizzata a ridurre i tempi di attesa, intervenire con rapidità, riaprmiare tempo e risorse umane impiegate

Per case manager si intende la figura professionale che tiene le fila delle molteplici azioni e interventi (sociali, sanitari, assistenziali, educativi, ecc.) che fanno parte del progetto di vita e di cura. L'individuazione del case manager consente di raccordare e rendere più efficaci i diversi interventi finalizzati al mantenimento a domivilio o all'indivisuazione di famiglie affidatarie, i naltenativa alla istituzionalizzazione

Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e

tutto i personale assegnato al servizio

Famiglia e Minori compreso il servizio

sociale professionale

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la

domiciliarità, istituti scolastici e educativi

a fronte del cresente invecchiamento della popolazione anziana l'obiettivo è di mantenere la stessa percentuale di persa in carico, pari al 3,9 per ADI e 5,1 per dimissioni protette che già corrispondono a standard superiori alle medie regionali e provinciali

diminuire percentualmente il n° degli ingressi in istituto/comunità dei minori in carico Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti

Banca Dati Regionale SISAM

Peso

50%

Gen Feb

Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e

tutto il personale assegnato al servizio

Anziani e Disabili compreso il servizio

sociale professionale

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la

domiciliarità, privato sociale e

associazionismo

2) Applicazione procedure per l'individuazione del case manager nella presa in carico di utenti minori e delle loro famiglie

3,9 tasso utenti presi in carico su totale della popolazione target per ADI già > allo standard provinciale 5,1 tasso utenti presi in carico con dimissioni protette su totale dimissioni già > allo standard regionale

88/90

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OBIETTIVO 03/01/2: avviare azioni di proattività i n integrazione con i servizi sanitari

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

n° anziani monitorati nella mappa del rischio

non rilevato

n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore

149

n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico

5 < al 100%

OBIETTIVO 03/01/03: potenziare i progetti in integ razione con il volontariato e il privato sociale

CODICEINDICATORI DI OUTPUT

(descrizione output annuale)2010

VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)

incrememto n° incontri di programmazione integrata

incremento n° progetti condivisi

collaborazione per costruzione mappa del rischio avvio sperimnetazione mappa e carta del rischio

DicMag Giu Lug Ago Set Ott NovGen Feb Mar Apr

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la

domiciliarità, privato sociale e

associazionismo

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

l'applicazione del protocollo integrato di presa in carico dei minori facilita il passaggio tra sanità e sociale e la definizione di progetti maggiormente appropriati

Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e

tutto i personale assegnato al servizio

Famiglia e Minori compreso il servizio

sociale professionale

raggiungere il 100% dei casi trattati

contattare tutti gli anziani non in carico ai servizi sociali collocati in un livello di rischio elevato la mappa del rischio è un nuovo strumento in via di definizione

aumentare il numero dei contatti

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

Note descrittivepersonale stakeholder Lug AgoGen Feb Mar Apr

attivazione tavolo specifico all'interno della programmazione dei piani di zona

progettazione congiunta30%

avvio dei progetti

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI

UFFICIALI

da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009

Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)

20%

1) partecipare alla progettazione della Carta del Rischio di fragilità in collaborazione con Ausl e avvio sperimentazione (progetto ondate di calore e telefonia sociale)

2) applicazione dei protocolli di presa in carico minori disabili in integrazione con neuropsichiatria infantile

personale

Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011

* Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 *Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 *Protocollo operativo per l’integrazione socio-sanitaria nell’area dei minori e famiglie con bisogni e interventi ad alta complessità assistenziale

da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009

La cooprogettazione in collaborazione con il volontariato consente di attivare

risorse della comunità sia in termini economici che di personale

associazioni volontariato, utenti, famiglie, privato

sociale

stakeholder

Le azioni proattive per gli anziani consentono di intervenire con monitoraggio preventivo sulle situazioni di fragilità per evitare gli interventi in emergenza o quando lo stato di gravità è tale da non poter più consentire interventi a domicilio. La Carta del Rischio favorisce l'intercettazione preventiva delle fragilità con un miglior impiego delle risorse e la maggior possibilità di programmazione degli interventi.

Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e

tutto il personale assegnato al servizio

Anziani e Disabili compreso il servizio

sociale professionale

Note descrittive

Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la

domiciliarità, privato sociale e

associazionismo

Marisa Ancarani, Margherita Dall'Olio,

Tutto il personale assegnato al settore

Servizio Sociale e Sportelli Sociali

linee guida regionali emesse annualmente

Set Ott Nov DicMag Giu

89/90

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PROPOSTA DI OBIETTIVI TRASVERSALI 2011 DA CONDIVIDERE CON GLI ENTI ADERENTI

1) Monitoraggio rispetto patto di stabilità e tempi di pagamento (settore ragioneria dell’Unione ed uffici tecnici dei Comuni).

2) Automatizzazione delle procedure di caricamento, liquidazione e controllo delle utenze tramite importazione informatica dei dati dall’erogatore del servizio (servizi che nei Comuni liquidano le utenze in collaborazione con servizi finanziari dell’Unione).

3) Razionalizzazione e uniformazione delle procedure di gara con estensione, laddove possibile, del metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa a tutti i Comuni (Servizio appalti e contratti dell’Unione con la collaborazione dei servizi competenti dei Comuni).

4) Supporto nella redazione di schemi tipo di atti ai servizi dell’Unione e ai Comuni (servizi segreteria generale e appalti/contratti dell’Unione):

5) Riorganizzazione del processo di produzione di delibere e determine per attuarne la digitalizzazione entro 2011 e socializzazione del percorso ai Comuni interessati (servizi segreteria generale ed informatica dell’Unione).

6) Gestione coordinata dei tetti di spesa del personale (servizio amministrazione del personale e settore ragioneria dell’Unione).

7) Coordinamento pedagogico: redazione e realizzazione di un piano di lavoro centrato sulla cura della qualità delle relazioni del rapporto con i bambini (Servizio coordinamento servizi educativi dell’Unione e servizi educativi dei Comuni); per il raggiungimento di questo obiettivo sono state previste le seguenti azioni:

Azioni (obiettivo annuale) 1) Predisposizione del progetto pedagogico e del piano di lavoro educativo caratterizzato da attenzione alla qualità delle relazioni nel rapporto con i bambini; predisposizione di un calendario di collettivi di lavoro relativi agli aspetti indicati e di un programma relativo a momenti di osservazione e ascolto 2) Presentazione di un report intermedio sull'attività svolta e restituzione del livello di risultato raggiunto in un'incontro con il Dirigente di Area 3) Aggiornamento del piano di lavoro educativo in relazione all'avvio del nuovo anno scolastico 4) Presentazione report al Dirigente di Area

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