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PIANO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

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INDICE:

1. PREMESSA: Un impegno comune per le scuole del territorio

1.1 I due Istituti comprensivi: Le Scuole nel territorio

1.2 L’Istituto Comprensivo Statale n. 2 di Pescantina: Nuova configurazione

2. La Carta dei Servizi dell’IC2

3. Finalità, Principi e Tradizioni

4. Le nuove indicazioni ministeriali

5. Relazioni con il territorio

6. I Protagonisti dell’IC2

6.1 Area progettuale

7. La Scuola dell’Infanzia: il POF

8. La Scuola del Primo Ciclo

8.1 Invalsi e Scuola del Primo Ciclo

9. La Scuola Primaria: il POF

10. La Scuola Secondaria di Primo Grado: il POF

11. L’IC2 e l’integrazione

12. L’IC2 e la dispersione scolastica

13. Come partecipano i genitori alla vita scolastica. Area partecipativa

14. Area amministrativa

15. Per rendere più sicure le nostre scuole

16. Scuola superiore: il bilancio dell’esperienza alla fine del primo anno: il contributo degli ex

alunni

17. Dicono di noi…

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IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Piano dell’Offerta Formativa è la carta d’identità di ogni scuola autonoma. Delinea l’attività

curricolare obbligatoria e le attività extracurricolari che arricchiscono l’offerta formativa. È il

documento che recepisce disposizioni e indirizzi a livello nazionale ed esigenze proprie della

realtà in cui si colloca la scuola. Nucleo centrale del POF è il Curricolo, che descrive

l’organizzazione e i contenuti dell’intero percorso di istruzione sia dal punto di vista educativo sia

dal punto di vista formativo. Particolare attenzione si pone alla didattica, intesa come insieme di

strategie e di metodi che la scuola mette in atto per concretizzare l’attività di

insegnamento/apprendimento, per il raggiungimento del successo formativo di ciascun alunno,

anche attraverso percorsi personalizzati e individualizzati.

Il piano dell’offerta formativa è aggiornato ogni anno, tiene conto anche di proposte e risorse

provenienti da altri enti presenti sul territorio che perseguono finalità e scopi di tipo educativo.

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1. PREMESSA: Un impegno comune per le scuole del territorio

Da quest’anno scolastico nel territorio di Pescantina convivono l’Istituto Comprensivo 1 e l’Istituto

Comprensivo 2 che nascono dalla soppressione della precedente Direzione Didattica e dalla

riorganizzazione della rete dei plessi. L’Amministrazione Comunale ha accolto le richieste sia dei

Dirigenti Scolastici, sia delle famiglie di mantenere i due istituti al fine di assicurare la qualità del

servizio, che difficilmente si sarebbe potuta garantire con un’unica aggregazione.

Al di là dell’appartenenza ai singoli istituti, si vuole proporre all’utenza un’offerta formativa

condivisa, mediante l’attivazione di reti progettuali che vedono coinvolti i docenti e gli alunni di

tutte le scuole del territorio.

In tempi di crisi e di inquietudine si rischia di far prevalere le paure sulla fiducia, che è invece il

vero motore della scuola così come dell’intera comunità. Le nostre scuole grazie ad un ambiente

accogliente, sereno, attento ai sempre più diversificati bisogni degli alunni e delle alunne, si

propongono di accompagnarli nel delicato percorso della loro crescita dai 3 ai 14 anni,

sviluppando autostima, buone relazioni interpersonali e capacità di saper affrontare

costruttivamente le fasi della vita.

E’ nostra convinzione che solo a partire da uno “star bene a scuola” possano radicarsi abilità e

conoscenze capaci di tradursi in apprendimenti solidi e competenze necessarie per la serena

prosecuzione degli studi. I docenti, professionisti dell’educazione e dell’istruzione, si pongono

come facilitatori nei processi di apprendimento, rendendo gli alunni protagonisti e capaci di

costruire i loro saperi, anche mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie, che sono

maggiormente in sintonia con i linguaggi a loro più familiari.

Questo atteggiamento positivo nei confronti del futuro si declina anche nell’attenzione rivolta agli

adulti impegnati nel non facile compito di educare i propri figli. Le scuole si adoperano per

coinvolgere le famiglie e creare legami tra di loro all’interno del territorio, al fine di realizzare

una rete di supporto alla genitorialità.

Lo sforzo della scuola è teso a dare una risposta al bisogno diffuso di socialità in un mondo nel

quale prevale l’isolamento individuale e in particolare a creare nuova identità e senso di comunità

in un territorio geograficamente esteso, caratterizzato dalla presenza di molte frazioni e segnato

da una forte recente immigrazione.

Tale importante obiettivo vede la scuola alleata non solo con le famiglie ma anche e soprattutto

con l’Ente Locale - che ha in questo ambito una funzione insostituibile- e con tutti i soggetti attivi

sul territorio: le altre scuole della Valpolicella, l’ULSS 22, le Associazioni culturali, di volontariato

sociale, sportive, le Parrocchie, le Forze dell’ordine.

La contrazione delle risorse umane e finanziarie, che segna fortemente la vita della scuola, non ci

impedisce di continuare ad offrire un servizio di qualità, rispondente ai bisogni dei nostri bambini

e ragazzi. Lo facciamo mobilitando la nostra passione e creatività, trovando nuove soluzioni anche

mediante il prezioso coinvolgimento attivo innanzitutto delle famiglie, ma anche delle realtà

imprenditoriali locali a cui chiediamo di investire sulla formazione delle nuove generazioni.

Le Dirigenti Scolastiche : Elisabetta Peroni e Rossella De Vecchi

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1.1 I DUE ISTITUTI COMPRENSIVI: Le scuole nel territorio

ISTITUTO COMPRENSIVO N.1 ISTITUTO COMPRENSIVO N.2

Scuola dell’Infanzia “J. F. Kennedy” di Arcè Scuola dell’Infanzia “L. Calabrese” di Balconi

Scuola dell’Infanzia di Santa Lucia

Scuola dell’Infanzia “Silvia Sartori” di Settimo

Scuola Primaria “Alunni d’Europa” di Pescantina Scuola Primaria “F. Baracca” di Balconi

Scuola Primaria “F. Baracca” di Settimo

Scuola secondaria di primo grado

di Ospedaletto

Scuola secondaria di primo grado

“I. Pindemonte “ di Pescantina

Sede degli Uffici Amministrativi:

Via Ponte n. 154 Pescantina

Sede degli Uffici Amministrativi:

Via Borgo n. 70 Pescantina

Il Comune di Pescantina, situato all’interno della provincia di Verona, sulla sinistra del fiume

Adige, occupa un tratto di pianura ai piedi delle colline pedemontane della Valpolicella. È

capoluogo di cinque frazioni: Arcè, Balconi, Ospedaletto, Santa Lucia e Settimo. La popolazione è

ad oggi di circa 16.550 abitanti, di cui quasi 1.500 stranieri.

Negli ultimi dieci anni il Comune di Pescantina è stato interessato da una profonda trasformazione

economica e sociale: l’attività agricola, un tempo rilevante, ha lasciato il posto allo sviluppo di altri

settori con conseguente aumento della popolazione e delle richieste di servizi.

Le nostre scuole si collocano nel comune di Pescantina e nelle frazioni di Balconi e Settimo.

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L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE n. 2

DI PESCANTINA: NUOVA CONFIGURAZIONE

Dati identificativi dell'istituzione scolastica

Nome dell’istituzione scolastica Istituto Comprensivo n.2 “I.Pindemonte”

Codice meccanografico VRIC836006

Indirizzo Via Borgo n. 70

Comune 37026 Pescantina

Provincia Verona

Telefono 0457150482

Fax 0457157355

E-mail [email protected]

Sito internet www.ic2pescantina.it

P.E.C. [email protected]

Le nostre scuole

Scuola secondaria di primo grado “I. Pindemonte” (sede anche della Presidenza e degli uffici

amministrativi)

Indirizzo ViaBorgo n. 70

Località Pescantina

Telefono 045 7150482

Codice

scuola

VRMM836017

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Scuola dell’Infanzia “L. Calabrese”

Indirizzo Via Sieldce n. 4

Località Balconi - Pescantina

Telefono 045 7151182

Codice scuola VRAA8366013

Scuola primaria “F. Baracca”

Indirizzo Via Postale Vecchia n. 43

Località Balconi - Pescantina

Telefono 045 7150213

Codice

scuola

VREE836018

Scuola primaria “F. Baracca”

Indirizzo Via Mons. Vicentini n. 13

Località Settimo - Pescantina

Telefono 045 7153566

Codice

scuola

VREE8366029

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2. LA CARTA DEI SERVIZI DELL’IC2

Ogni scuola è dotata di aula di informatica, aula per attività artistiche/laboratoriali e di palestra.

Alcune aule delle scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado sono dotate di LIM (lavagna

interattiva multimediale).

Il servizio mensa. È l’Amministrazione Comunale che sceglie tramite gara

la ditta di ristorazione . Presso la scuola dell’Infanzia di Balconi ha sede

una cucina in cui due cuoche preparano i pasti anche per gli alunni della

scuola Primaria di via Postale Vecchia. I pasti della scuola Primaria di

Settimo vengono preparati nella cucina della scuola dell’Infanzia di

Settimo. La scuola secondaria di primo grado utilizza il locale mensa

situato nell’edificio polifunzionale in comune con la scuola primaria

dell’IC1. Qui è funzionante un moderno centro di cottura in cui vengono

preparati i primi piatti mentre arrivano già pronti i secondi che vengono

distribuiti in tre punti situati nel locale.

Servizio trasporto alunni: è assicurato

dal Comune e si avvale di due diverse

agenzie della zona. Corse e orari

dipendono dall’organizzazione didattica

di ciascun plesso.

Il calendario scolastico, in riferimento alla delibera della Giunta

Regionale del Veneto n. 524 del 03.04.2012 ed alle specifiche

decisioni assunte in materia nella riunione del consiglio di Istituto

del 28.06.2012, si definisce nel seguente modo:

- l’inizio dell’attività didattica è fissato il 12 settembre 2012;

- la fine dell’attività didattica è prevista:

* per le scuole primarie e secondarie di primo grado il giorno

08.06.2013

* per le scuole dell’infanzia è il 29 giugno 2013;

- le Festività obbligatorie sono: tutte le domeniche, il 1° novembre,

l’8 dicembre, il 25 dicembre, 26 dicembre, il 1° gennaio, il 6

gennaio, il giorno di lunedì dopo Pasqua, il 25 aprile, il 1°maggio, il

2 giugno e la festa del santo patrono;

- le Vacanze scolastiche si svolgono:

* da giovedì 1 novembre a domenica 4 novembre 2012 (ponte di

ognissanti)

* da domenica 23 dicembre 2012 a domenica 6 gennaio 2013

(vacanze natalizie)

* da domenica 10 a mercoledì 13 febbraio 2013 compresi (carnevale

e mercoledì delle Ceneri)

* da giovedì 28 marzo 2013 a martedì 2 aprile 2013 (vacanze

pasquali).

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Quote di Iscrizione anno scolastico 2013/2014 dell’IC2

La Segreteria: ha sede presso l’edificio della Scuola

Secondaria di primo grado, in via Borgo 70, a

Pescantina e osserva i seguenti orari di apertura la

pubblico:

1. Tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00

2. Il mercoledì dalle 15.00 alle 16.00

Il Dirigente Scolastico: Il Dirigente Scolastico, dott.ssa

Elisabetta Peroni, ha il suo ufficio presso la sede di via Borgo

70 a Pescantina e riceve su appuntamento telefonando al

numero 045 7150482.

Il DSGA: Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, rag.

Antonello Carlotti, ha il suo ufficio presso la sede di via Borgo

70 a Pescantina e riceve su appuntamento telefonando al

numero 045 7150482.

Quote di iscrizione per l’anno 2013/14

Scuola dell’Infanzia: 37 € (36 + 1€ per le manutenzioni)

Scuola Primaria: 37 € (36 + 1€ per le manutenzioni)

Scuola Sec. 1° grado: 51 € (50 + 1€ per le manutenzioni)

Sono previste le seguenti riduzioni:

- famiglia con 2 figli frequentanti scuole del Comune di Pescantina:

meno 15% di ciascuna quota.

- famiglia con 3 figli frequentanti scuole del Comune di Pescantina:

meno 25% di ciascuna quota.

- famiglia con 4 figli frequentanti scuole del Comune di Pescantina:

per i primi tre figli, come sopra; per i successivi: solo quota

assicurativa.

Servizi gestiti dal Comune:

- trasporto

- mensa

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3. FINALITÀ, PRINCIPI E TRADIZIONI

L’Istituto Comprensivo n.2 di Pescantina è scuola statale, laica, plurietnica ed aperta a tutti coloro

che ne condividono il progetto formativo. Le Dichiarazioni Universali dei Diritti dell'Uomo e del

Fanciullo e la Costituzione Italiana affermano il diritto di ogni bambino/ragazzo e di ogni

bambina/ragazza all'istruzione. In questo senso la scuola svolge il ruolo di agenzia educativa. La

nostra realtà scolastica ha l’opportunità di seguire e formare i bambini e le bambine nell’arco di

tempo che va dai tre ai quattordici anni, realizzando concretamente la continuità formativa e

didattica.

In questo contesto assumono rilievo le seguenti finalità:

favorire lo sviluppo dell’autonomia e la maturazione personale in relazione al proprio sesso e

alla comunità di appartenenza ed educare al rispetto reciproco, all'accettazione delle

differenze e alla solidarietà universale;

promuovere lo sviluppo di competenze sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, logiche,

antropologiche, artistiche;

dare le “chiavi di lettura”, il metodo di lavoro, le capacità/abilità di base e le competenze che

consentono una formazione continua, permettendo così la trasformazione del sapere in

saper fare, e il consolidamento della fiducia in se stessi;

sviluppare la capacità di orientarsi, agevolando la consapevolezza del rapporto con il mondo

esterno per comprendere la realtà, interpretarla, intervenire per modificarla con il proprio

contributo.

Nella gestione quotidiana delle nostre attività ci ispiriamo ai seguenti principi:

uguaglianza: tutti gli alunni godono delle stesse opportunità indipendentemente da sesso, etnia,

religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche ed economiche;

accoglienza e integrazione: la scuola s’impegna ad agevolare l'ingresso degli alunni nelle classi

iniziali, ad accogliere adeguatamente gli alunni stranieri, a favorire l'integrazione degli alunni

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portatori di handicap e a farsi carico degli alunni in situazione di disagio;

valorizzazione delle differenze: ciascun bambino e ciascuna bambina entra nella scuola con un suo

patrimonio di qualità e di esperienze che lo/a rendono unico/a. La scuola intende valorizzare tali

diversità affinché non si trasformino in difficoltà di apprendimento, in problemi di comportamento e

conseguentemente in disuguaglianze sul piano sociale e civile. La scuola si impegna perciò a

programmare percorsi che siano da una parte adeguati alle capacità di ciascuno e dall’altra mirati al

raggiungimento di obiettivi comuni;

partecipazione: la scuola si impegna a mantenere un confronto aperto e costruttivo con le famiglie

per individuare e condividere i valori di riferimento che la devono caratterizzare;

libertà di insegnamento: la scuola assicura il rispetto della libertà di insegnamento senza la quale

non si può garantire appieno la formazione degli alunni e delle alunne;

trasparenza: la scuola si impegna a semplificare al massimo tutti gli atti amministrativi e a

comunicare in modo comprensibile e trasparente con le famiglie per fornire un servizio efficiente ed

efficace anche attraverso il sito ufficiale aggiornato quotidianamente (www.ic2pescantina.it);

continuità: la scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i

diversi ordini e gradi dell’istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità

degli alunni. Ha predisposto, a tale proposito, una commissione formata dagli insegnanti della scuola

dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di 1° grado, che elabora in itinere, anno dopo anno, un

“progetto continuità”, adeguato alle esigenze sociali ed educative emergenti. Il progetto viene attuato

con incontri periodici tra insegnanti dei diversi ordini di scuola, con visite degli alunni alle scuole

dell’ordine successivo, con incontri informativi con le famiglie.

Le tradizioni della scuola

La nostra proposta educativa e formativa ha come obiettivi:

rafforzare la propria identità individuale o di gruppo, non in contrapposizione, ma in

comunicazione con gli altri;

sviluppare una personalità curiosa, attenta, disponibile, democratica, sensibile, rispettosa

dell’altro;

diventare capaci di riflettere su di sé, sugli altri, sugli stereotipi e i pregiudizi, dimostrando

capacità autocritiche;

prendere coscienza della complessità, ma anche della relatività dei punti di vista e quindi

essere capaci di cambiare il proprio;

essere capaci di accettare e convivere costruttivamente con il diverso, riconoscendone i diritti.

Inoltre è caratterizzata da:

attenzione per il territorio e l’ambiente;

condivisione di momenti significativi con le famiglie (feste, incontri formativi, colloqui, …) e gli enti

territoriali;

partecipazione alle iniziative formative, culturali e sportive proposte da agenzie ed enti presenti sul

territorio;

valorizzazione della progettualità e dell'operatività all'interno dei percorsi curricolari;

La scuola dell’infanzia e la scuola del primo ciclo, che comprende la scuola primaria e la scuola

secondaria di primo grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico e contribuiscono

in modo determinante all’elevazione culturale, sociale ed economica del Paese e ne rappresentano un

fattore decisivo di sviluppo e di innovazione. Tale percorso prosegue con l’estensione dell’obbligo

d’istruzione nel ciclo secondario e oltre, in una prospettiva di educazione continua, per tutto l’arco

della vita.

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4. LE NUOVE INDICAZIONI MINISTERIALI

Le Scuole realizzano l’Offerta Formativa in riferimento alle Indicazioni Nazionali (“Riforma Moratti L.

53 del 28 marzo 2003 e “Indicazioni per il Curricolo” – ministro Fioroni- del Settembre 2007). Da

quest’anno scolastico sono oggetto di studio le nuove “Indicazioni nazionali per il curricolo della

scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (documento del 5 Settembre 2012) da cui

riportiamo le seguenti citazioni: «La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale

della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea,

nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con

il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. … La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e

la scuola secondaria di primo grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico e

contribuiscono in modo determinante all’elevazione culturale, sociale ed economica del Paese e ne

rappresentano un fattore decisivo di sviluppo e di innovazione. … Il sistema scolastico italiano

assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per

l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea che

sono: 1) comunicazione nella madrelingua; 2) comunicazione nelle lingue straniere; 3) competenza

matematica e competenze base in scienza e tecnologia; 4) competenza digitale; 5) imparare a

imparare; 6) competenze sociali e civiche; 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8)

consapevolezza ed espressione culturale. La storia della scuola italiana, caratterizzata da un

approccio pedagogico e antropologico che cura la centralità della persona che apprende, assegna alla

scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione un ruolo preminente in considerazione del rilievo

che tale periodo assume nella biografia di ogni alunno. Entro tale ispirazione la scuola attribuisce

grande importanza alla relazione educativa e ai metodi didattici capaci di attivare pienamente le

energie e le potenzialità di ogni bambino e ragazzo. Al tempo stesso la scuola italiana ha imparato a

riconoscere e a valorizzare apprendimenti diffusi che avvengono fuori delle sue mura, nei molteplici

ambienti di vita in cui i bambini e i ragazzi crescono e attraverso nuovi media, in costante evoluzione,

ai quali essi pure partecipano in modi diversificati e creativi.

La generalizzazione degli istituti comprensivi, che riuniscono scuola dell’infanzia, primaria e

secondaria di primo grado, crea le condizioni perché si affermi una scuola unitaria di base che prenda

in carico i bambini dall’età di tre anni e li guidi fino al termine del primo ciclo d’istruzione e che sia

capace di riportare i molti apprendimenti che il mondo oggi offre entro un unico percorso

strutturante.

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio

personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad

affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo

ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di

conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le

tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi

simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole

condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali

opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo e insieme agli

altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e

testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico

appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in

lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana,

in una seconda lingua europea.

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Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti

della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il

possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di

elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni

complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità a ricerca di senso; osserva ed

interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per

ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che

necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel

mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di

ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti

anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la

necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali

partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali,

esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di

solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto

quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed

artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli

imprevisti. »

L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Dalle Indicazioni al curricolo

«… Il curricolo di Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e,

al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione

del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione

educativa.

Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento al

profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle

competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più

efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all’integrazione

fra le discipline …

Aree disciplinari e discipline

Fin dalla scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado

l’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non ad una

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sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta

collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici

delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro … Ogni persona, a scuola come nella vita,

impara attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline,

elaborandole con un’attività continua e autonoma. … Un ruolo strategico essenziale svolge

l’acquisizione di efficaci competenze comunicative nella lingua italiana che non è responsabilità del

solo insegnante di italiano ma è un compito condiviso da tutti gli insegnanti, ciascuno per la propria

area o disciplina, al fine di curare in ogni campo una precisa espressione scritta ed orale.

Continuità ed unitarietà del curricolo

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola

caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo.

Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini

in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un

contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di

competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni.

Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le

esperienze con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di

conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni trai diversi

saperi.

Traguardi per lo sviluppo delle conoscenze

… Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze

attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le istituzioni scolastiche

affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema nazionale e della qualità del

servizio. Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più

opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.

Obiettivi di apprendimento

Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti

indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi sono utilizzati

dalle scuole e dai docenti nella loro attività di progettazione didattica, con attenzione alle condizioni

di contesto, didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace. …

Valutazione

Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione,

nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le

verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i

traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. … assume una preminente

funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al

miglioramento continuo.

Il sistema nazionale di valutazione ha il compito di rilevare la qualità dell’intero sistema

scolastico, … rileva e misura gli apprendimenti con riferimento ai traguardi e agli obiettivi previsti

dalle Indicazioni, promuovendo una cultura della valutazione che scoraggi qualunque forma di

addestramento finalizzata all’esclusivo superamento delle prove.

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La certificazione delle competenze

La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello

studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione

sociale, e che saranno oggetto di certificazione. … Solo a seguito di una regolare osservazione,

documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della

scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati a

livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle

competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del

secondo ciclo.

Una scuola di tutti e di ciascuno

La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione

delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore

irrinunciabile. La scuola consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di

cittadinanza non italiana promuovendone la piena integrazione. Favorisce inoltre, con specifiche

strategie e percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del

fallimento precoce; a tal fine attiva risorse e iniziative mirate anche in collaborazione con gli enti

locali e le altre agenzie educative del territorio.

Particolare cura è riservata agli allievi disabili o con bisogni educativi speciali, attraverso adeguate

strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell’offerta

formativa.

Comunità educativa, comunità professionale, cittadinanza

Ogni scuola vive e opera come comunità nella quale cooperano studenti, docenti e genitori. Al

suo interno assume particolare rilievo la comunità professionale dei docenti che, valorizzando la

libertà, l’iniziativa e la collaborazione di tutti, si impegna a riconoscere al proprio interno le differenti

capacità, sensibilità e competenze, a farle agire in sinergia, a negoziare in modo proficuo le diversità

e gli eventuali conflitti per costruire un progetto di scuola partendo dalle Indicazioni nazionali. …

La presenza di comunità scolastiche, impegnate nel proprio compito, rappresenta un presidio

per la vita democratica e civile perché fa di ogni scuola un luogo aperto, alle famiglie e ad ogni

componente della società, che promuove la riflessione sui contenuti e sui modi dell’apprendimento,

sulla funzione adulta e le sfide educative del nostro tempo, sul posto decisivo della conoscenza per lo

sviluppo economico, rafforzando la tenuta etica e la coesione sociale del Paese.

La centralità della persona trova il suo pieno significato nella scuola intesa come comunità

educativa, aperta anche alla più larga comunità umana e civile, capace di includere le prospettive

locale, nazionale, europea e mondiale

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5. RELAZIONI CON IL TERRITORIO

I nostri partner esterni per l’arricchimento formativo

La nostra scuola da anni collabora con Enti e Istituzioni allo scopo di arricchire i percorsi formativi

offerti alle bambine e ai bambini:

L’Istituto Comprensivo n. 1 di Pescantina.

I Servizi Sociali del Comune di Pescantina per condividere progettualità e organizzare

interventi mirati in situazioni di particolari disagi e difficoltà, per gli alunni stranieri.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescantina che promuove iniziative a diversi livelli: a

favore della lettura (“Libri in riva all’Adige”) con visita alla mostra e partecipazione alle diverse

attività proposte; inoltre per la sensibilizzazione degli studenti alla storia vissuta dal paese di

Pescantina in particolari momenti (giorno della memoria per la scuola secondaria di primo

grado, 25 aprile per le classi quinte delle scuole primarie, inaugurazione del monumento alla

memoria e al campo di concentramento di Kassel-Germania, esteso anche alle famiglie degli

studenti).

Il Comando di Polizia Urbana per il concorso nella progettazione e conduzione di percorsi di

educazione stradale.

Il Comando dei Carabinieri di Pescantina per la realizzazione di percorsi di educazione alla

cittadinanza e alla legalità.

L’U.L.S.S. n° 22 di Bussolengo e l’Istituto Don Calabria per l’inserimento scolastico e la

certificazione di minori con disabilità o disturbi specifici di apprendimento.

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La Rete “Tante Tinte”, la cooperativa Hermete e il CESTIM di Verona per gli interventi a

sostegno di bambini/e stranieri.

Il C.T.I. (Centro Territoriale per l’Integrazione) con sede presso l’ITC “Calabrese” di S. Pietro in

Cariano, per lo sviluppo di progetti d’integrazione rivolti a soggetti diversamente abili (per

l’anno scolastico in corso, abbiamo ricevuto finanziamenti per due progetti: uno che si

realizzerà presso la scuola primaria di Balconi ed un altro presso la scuola secondaria di primo

grado).

L’Ufficio Scolastico Provinciale, con i suoi referenti per tutte le consulenze e i supporti

particolari sia per i Docenti sia per gli alunni e i genitori.

L’Istituto Provolo per i percorsi di prevenzione alla dispersione scolastica.

Lo Studio Eltec per la prevenzione e gestione di rischi nell’ambiente scolastico; per la

diffusione dei comportamenti di sicurezza previsti dalla normativa. ( D.L. 81/2008)

Le Associazioni di volontariato e di solidarietà sociale A.I.D.O., A.V.I.S., U.N.I.C.E.F., Filo

Continuo, Associazione Handbike, Associazione oncologica italiana M.d.V. Onlus.

Le Parrocchie e le Società Sportive di Pescantina per un dialogo continuo nella progettazione

di attività e percorsi attenti alla crescita e alla formazione dei ragazzi/e.

Le Università di Verona e UNIPD per attività di tirocinio per futuri Insegnanti.

Inoltre, presso tutte le scuole è attivo un servizio di psicologia e psico-pedagogia, tenuto dalla

dott.ssa Katia Tinazzi, che offre la possibilità ai docenti, ai genitori e agli alunni della scuola

secondaria di primo grado (previa autorizzazione da parte della famiglia) di beneficiare dello

sportello di consulenza. la dottoressa Tinazzi conduce inoltre, in collaborazione con i docenti, il

percorso di educazione affettiva e sessuale nelle classi terze della scuola secondaria di primo

grado.

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7. I PROTAGONISTI DELL’IC2

L’Istituto Comprensivo n.2 di

Pescantina comprende gli ordini di

scuola del primo ciclo di istruzione:

la Scuola dell’Infanzia, la Scuola

Primaria e la Scuola Secondaria di

primo grado.

ALUNNI

Sono i soggetti per cui la Scuola Italiana è stata istituita, le persone per le quali si

mette in moto tutta un’organizzazione piuttosto complessa. Bambine e bambini,

ragazze e ragazzi nella fase dell’età evolutiva, sono al centro dell’attenzione

educativa e didattica da parte di tutto il personale della scuola che li coinvolge

attivamente in quanto protagonisti della loro crescita umana integrale.

DOCENTI

Sono i diretti responsabili del cammino di

crescita culturale degli alunni. A loro è

affidato il compito di istruire educando e di

educare istruendo. Con la loro competenza

didattico-educativa ai diversi livelli, gli

insegnanti si pongono come facilitatori

dell’apprendimento e guide autorevoli nel

cammino di crescita degli alunni.

GENITORI

I genitori nella scuola rivestono un ruolo molto importante, in

forma diretta e indiretta. Attraverso gli organi collegiali sono

chiamati a dare pareri e a fare proposte in merito

all’impostazione della vita scolastica e a condividere le linee

educativo-didattiche proposte dalla scuola stessa. Sono coinvolti

inoltre attivamente nell’attività formativa.

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STAFF ORGANIZZATIVO

COLLABORATORI SCOLASTICI

Vengono chiamati anche “personale non docente” o

“”ausiliario” o “ATA”. I collaboratori scolastici sono

addetti alla predisposizione ottimale degli ambienti e

dei materiali necessari concorrendo in modo attivo e

specifico alla formazione degli alunni. Il loro

intervento è orientato a supportare l’azione educativo-

didattica dei docenti e il rapporto con gli alunni è

sempre caratterizzato dall’attenzione educativa. I loro

incarichi non sono strettamente legati ad un singolo

plesso e sono definiti dal DSGA.

PERSONALE DI SEGRETERIA

È coordinato dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Il

personale di segreteria si occupa di tutti gli aspetti formali e burocratici,

di supporto alle attività dei docenti, di comunicazione, archiviazione,

nonché di ricevimento degli utenti per ogni necessità di consultazione,

iscrizione, stesura moduli. Attualmente sono cinque le persone addette

ai diversi servizi.

Il Dirigente Scolastico

Al Dirigente Scolastico è affidata istituzionalmente la responsabilità del

buon funzionamento dell’Istituto Comprensivo.

Il suo ruolo è volto a dirigere e coordinare per:

1. la positiva convivenza di tutte le componenti;

2. il regolare espletamento delle attività didattiche;

3. l’adeguata distribuzione delle risorse economiche per le varie

iniziative;

4. il costante collegamento della scuola con le varie agenzie del

territorio;

5. la corretta partecipazione agli organismi scolastici, sindacali e

istituzionali.

L’attuale Dirigente Scolastico è la dottoressa Elisabetta Peroni.

I Collaboratori del Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico, nell’espletamento delle sue funzioni si avvale del supporto di due collaboratori, i

quali hanno l’incarico di supportare l’attività organizzativa del Dirigente Scolastico con specifiche

deleghe:

1° Collaboratore, prof.ssa Claudia Spagna, docente con semi-distacco dall’insegnamento, con

specifiche responsabilità di coordinamento del plesso della Scuola Secondaria di primo grado.

2° Collaboratore, docente Fiorenza Benvenuti, con la responsabilità di coordinamento della Scuola

dell’Infanzia.

Il Dirigente Scolastico si avvale anche del supporto di Docenti Fiduciari di Plesso. Ciascuno di questi

docenti fa da punto di riferimento per il personale di quel plesso con la funzione di mantenere il raccordo

con il Dirigente Scolastico e di curarne le direttive.

Docenti Fiduciarie per la Scuola Primaria di Balconi: Lara Brunelli e M. Rosa Zenorini;

Docente Fiduciaria per la Scuola Primaria di Settimo: Arianna Morgantini.

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Distribuzione delle risorse umane nei vari plessi dell’IC2 di Pescantina

PLESSI ALUNNI DOCENTI COLLABORATORI

SCOLASTICI

SCUOLA DELL’INFANZIA DI BALCONI 157 14 5

SCUOLA PRIMARIA DI BALCONI 244 33 4

SCUOLA PRIMARIA DI SETTIMO 184 27 2

SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO DI

PESCANTINA

322 36 4

STAFF PEDAGOGICO E PROGETTUALITA’

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

La funzione di amministrare le risorse finanziarie assegnate o

utilizzate dall’ Istituto Comprensivo è demandata al Direttore

Amministrativo che la esercita sotto la responsabilità diretta del

Dirigente Scolastico. Contemporaneamente il suo ruolo si allarga alla

gestione del personale non docente dell’Istituto: i Collaboratori

scolastici e il personale di Segreteria.

L’attuale Direttore dei Servizi generali e amministrativi è il rag.

Antonello Carlotti.

Il Collegio dei docenti è composto

dal personale insegnante in servizio

nell’Istituto ed è presieduto dal

Dirigente Scolastico. Ha potere

deliberante in materia di

funzionamento didattico

dell’Istituto; valuta periodicamente

l’andamento dell’azione didattica;

provvede all’adozione dei libri di

testo; adotta o promuove iniziative

di sperimentazione e di

aggiornamento professionale;

elegge i docenti incaricati di

collaborare con il Dirigente

Scolastico; elegge i suoi

rappresentanti nel Consiglio di

Istituto; elegge nel suo seno i

docenti che fanno parte del

Comitato per la Valutazione del

personale insegnante. Le riunioni

del Collegio hanno luogo in ore non

coincidenti con l’orario di lezione.

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Le Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa

Per l’anno scolastico 2012-2013, pur avendo stabilito in linea di massima le progettualità e

gli eventuali referenti e commissioni, non è ancora possibile conoscere ciò che potrà essere

effettivamente realizzato a causa delle incognite che riguardano l’assegnazione del Fondo di

Istituto alle Scuole da parte del Ministero. Inoltre, il Collegio dei Docenti, cosciente

dell’attuale situazione contingente sia a livello territoriale che nazionale e che vede

numerose famiglie in difficoltà economica, nonché per i disagi venutisi a creare in seguito ai

ritardi e alle incertezze dell’assegnazione del FIS, ha deliberato che per l’anno scolastico

2012-2013 non vengano effettuate le uscite didattiche e le iniziative che abbiano un peso

economico sulle famiglie degli alunni. Saranno invece realizzate tutte le attività che

vedranno interagire in modo sinergico la Scuola con le diverse realtà locali valorizzando in

questo modo le ricchezze culturali e le iniziative del territorio.

Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola

in regime di autonomia la risorsa fondamentale è

costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da

valorizzare per la realizzazione e la gestione del Piano

dell’Offerta Formativa dell’Istituto e per la realizzazione di

progetti formativi di intesa con Enti ed Istituzioni esterni

alla scuola… Tali Funzioni Strumentali sono identificate

con delibera del Collegio dei docenti in coerenza con il

POF che, contestualmente, ne definisce criteri di

attribuzione, numero e destinatari…(art. 30 CCN).

Le Funzioni Strumentali sono ricoperte da docenti chiamati

ad operare a sostegno dei colleghi impegnati nella

concreta programmazione, organizzazione e realizzazione

dell’azione educativa e didattica.

In tale prospettiva, alle Funzioni Strumentali si richiedono

competenze ed atteggiamenti che possano risultare di

aiuto ai docenti nel loro impegno quotidiano nell’ambito

scolastico.

Ogni Funzione Strumentale opera in modo particolare

attraverso alcune Commissioni di docenti che si

impegnano a predisporre progetti, materiali e sussidi per

le diverse azioni a favore della realizzazione dell’offerta

formativa.

Le Funzioni Strumentali, i Referenti e le Commissioni dell’

IC2.

Le Funzioni Strumentali sono ricoperte da Docenti dei diversi

ordini di scuola i quali possono anche avvalersi di Commissioni

collegate alle singole progettualità.

Ogni Funzione Strumentale programma ed organizza le ore a

disposizione distribuendole nel corso dell’Anno Scolastico a

seconda delle specifiche esigenze. Al termine dell’anno

scolastico verrà stilata una precisa rendicontazione dell’utilizzo

delle ore.

Ogni singola Scuola ha la possibilità di proporre specifiche

progettualità a favore degli alunni che vanno ad arricchire

l’offerta formativa dell’Istituto. I progetti vengono formalizzati e

realizzati da singoli Docenti o da commissioni di Docenti che

mettono a disposizione le proprie competenze professionali per

iniziative di recupero, sviluppo e potenziamento delle abilità

degli alunni.

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6.1 AREA PROGETTUALE

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

FS continuità: Dall’Ora

(inf./Prim. di Balconi)

Commissione:

Benvenuti

Righetti

Signorini

Marconi

Zanini

FS continuità:Pezzo (Balconi)

Venturini R. (inf./Prim. di

Settimo)

Commissione:

Ambrosi (Balconi)

Brunelli (Balconi)

Mancuso (Balconi)

Mannone

Mecca (Balconi)

Paglialunga (Balconi)

Rapisarda (Balconi)

Reitano (Balconi)

Pastrello (Balconi)

Zenorini (Balconi)

Benedetti (Settimo)

Brusciano (Settimo)

Fusina (Settimo)

Giacomi (Settimo)

Ricci (Settimo)

FS continuità: Fiocco e

Tortella (secondaria di

Pescantina e IC 1)

Commissione:

Campostrini

Forlati

Sartor

Coordinatori prime

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

Commissione:

Annechini

Dall’Ora

Zanini

FS ben-orientamento:

Paglialunga (Balconi)

Commissione:

Mecca (Balconi)

Zenorini (Balconi)

Venturini R. (Settimo)

FS ben-orientamento:

Allegrini

Commissione:

Campostrini

Fiocco

Minervini

Tortella

Venturini A.

Coordinatori classi seconde

CONTINUITA’. È una Funzione

Strumentale suddivisa nei tre

segmenti scolastici e rivestita

quindi da Docenti dei tre ordini di

scuola.

ORIENTAMENTO. È una Funzione

Strumentale suddivisa tra il

segmento della scuola Primaria e

quello della Scuola Secondaria di

primo grado.

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SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

FS benessere: Annechini FS benessere: Paglialunga

Referente: Trabucchi (Settimo)

FS benessere: Bianchi

Sportello d’ascolto (prof.ssa

Spagna)

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

FS intercultura: Fasoli

Commissione:

FS intercultura:

De Ferrari(Balconi)

Ricci (Settimo)

Commissione:

FS intercultura:

Pezzin

Venturini A.

Commissione:

Altre commissioni

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

Documentazione,

valutazione, regolamento

Lazzeri

Righetti

Cooordinamento attività

Documentazione, valutazione,

regolamento

Mecca (Balconi)

Rapisarda (Balconi)

Vizzini (Settimo)

Documentazione,

valutazione, regolamento

Girardello referente

Spagna referente

Bazzani

Campostrini

Tonoli

PROMOZIONE DEL BENESSERE E

PREVENZIONE DEL DISAGIO. A questa

Funzione Strumentale è stato assegnato un

numero di ore doppio rispetto alle altre

ritenendo questo ambito determinante per il

successo scolastico e personale degli alunni

INTERCULTURA E ALFABETIZZAZIONE. Destinata

all’integrazione degli alunni stranieri sia di prima

che di seconda generazione, questa Funzione

Strumentale è svolta da Docenti dei tre ordini di

scuola.

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biblioteca

Biblioteca

Festi (Balconi)

Venturini R. (Settimo)

biblioteca /videoteca

Pezzin referente

Venturini referente

Fiocco

Diversamente abili

Gonella

Diversamente abili

Pastrello (Balconi)

Reitano (Balconi)

Fusina (Settimo)

Diversamente abili

Antolini

Luppi

Russo

Spagna

Orario

Brutti

Tinazzi

L.A.R.S.A.

De Ferrari (Balconi)

Ganassini (Balconi)

Vedovelli (Balconi)

Zanolli (Balconi)

Rizzo (Settimo)

Trabucchi (Settimo)

Potenziamento sostegno

Cipriani (Balconi)

Mancuso

Mannone

Pastrello

Reitano

Viviano

Dell’Abate (Settimo)

Lilliput

Annechini

Barelli

Benvenuti

Dall’Ora

Fasoli

Perantoni

Lazzeri

Marconi

Righetti

Signorini

Zanini

Recupero matematica

Accordini

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C.L.I.L.

Trabucchi (Settimo)

Recupero/Potenziamento

lingue straniere

Allegrini

Avesani

Gianuario

Tonoli

Educazione interculturale

Minervini

Pezzin

Tonoli

Venturini

Scuole sicure

Barelli

Scuole sicure

Zanolli (Balconi)

Murrone (Settimo)

Scuole sicure

Girardello

Recupero italiano 1ªB/1ªD

Viola

Sport natura ambiente

De Ferrari (Balconi)

Caldrer (Settimo)

Sport natura ambiente

Ferrari/Mesaroli

Teatro a scuola

Venturini R.

Informatica/ LIM

Lavarini (Balconi)

Brusciano (Settimo)

Brunelli (Balconi)

Zenorini (Balconi)

Puigbor (settimo)

Informatica/ LIM

Accordini

Girardello

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Sito istituzionale

Carlotti

Spagna

Progetti di musica

Vedovelli (Balconi)

Cipriani (Settimo)

Coltivare l’orto della scuola

Pezzo

Grafo motricità

Zenorini

Progetti ora alternativa

Prof. Accordini

Prof.ssa Gianuario

Incarichi

Benvenuti

Gonella (Mentore)

Incarichi

Brunelli (Balconi)

Zenorini (Balconi)

Morgantini (Settimo)

Perusi (Sussidi Balconi)

Paglialunga (DSA)

Reitano (Mentore)

Incarichi

Spagna

Scienze

Sorio (Artistica)

Brutti (Musica)

Tonoli (Tutor anno prova)

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7. LA SCUOLA DELL’INFANZIA “L. CALABRESE”

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

La scuola dell’Infanzia “L. Calabrese” di Balconi di Pescantina è un’Istituzione pubblica che

rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto

all’istruzione.

FINALITA’

Per ogni bambina e bambino si pone la finalità di:

Promuovere lo sviluppo dell’identità: imparare a star bene e a sentirsi sicuri

nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; imparare a

conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile; sperimentare

diversi ruoli e diverse forme d’identità: maschio e femmina, figlio, alunno, abitante

di un territorio e appartenente di una comunità.

Sviluppare l’autonomia: acquisire la capacità di interpretare e governare il proprio

corpo; avere fiducia in sé e avere fiducia negli altri; realizzare le proprie attività

senza scoraggiarsi; imparare a chiedere aiuto; esprimere sentimenti ed emozioni con

diversi linguaggi; comprendere le regole della vita quotidiana; motivare le proprie

opinioni.

Sviluppare la competenza: riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,

l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza rievocando,

narrando e rappresentando; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere,

negoziare i significati.

Sviluppare il senso della cittadinanza: scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di

gestire i contrasti attraverso regole condivise. Primo riconoscimento dei diritti e dei doveri.

I PROTAGONISTI

La nostra Scuola accoglie bambine e bambini dai tre ai cinque anni in sei Sezioni che si

contraddistinguono per colore: rosa, giallo, verde, blu, lilla rosso; garantisce interventi educativi e

didattici per quaranta ore settimanali grazie all’impegno profuso dalle Insegnanti, dalle

Collaboratrici scolastiche, dall’Ufficio di Segreteria in sinergia con una continua e costante

collaborazione delle famiglie.

Tutti i genitori hanno facoltà di partecipare alle Assemblee di sezione, ai colloqui

individuali e alle feste organizzate in corso d’anno.

Inoltre possono intervenire nella progettualità didattica sollecitando iniziative e/o proposte

formative nelle sedi previste dalla normativa, (I Consigli di Intersezione e Il Consiglio di Istituto),

attraverso i Rappresentanti dei Genitori democraticamente eletti secondo le direttive degli Organi

Collegiali.

Due insegnanti in ogni sezione si alternano durante le otto ore di servizio nel corso della

giornata; due insegnanti di sostegno; l’insegnante di religione cattolica; una assistente

personale.

Per la sicurezza studio Eltec. Sono stati fissati alcuni requisiti circa i comportamenti che

devono essere tenuti da tutto il personale interno ed esterno (fornitori, genitori, tecnici, …), in

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riferimento al Piano di Evacuazione con le vie di fuga e le uscite di sicurezza predisposte dal

personale specializzato addetto.

Le collaboratrici scolastiche coadiuvano il servizio igienico-didattico delle insegnanti,

aiutano nella predisposizione del materiale didattico, sorvegliano la sicurezza dei bambini

nell’edificio scolastico, si attivano nella pulizia delle sezioni e degli spazi interni ed esterni.

Il personale della cucina prepara i pasti in sede seguendo la dieta predisposta dagli Organi

competenti.

La psicologa svolge un ruolo di osservazione dei bambini/e per rilevare eventuali disagi o

difficoltà nelle sezioni; di consulenza per insegnanti e genitori e di formazione per i genitori.

Esperti in varie discipline tengono incontri su tematiche trasversali dell’età evolutiva che

abbracciano i tre ordini di Scuola presenti nel nostro Istituto Comprensivo.

AREA PROGETTUALE

Gli ambiti del fare e dell’agire dei/le bambini/e vengono denominati dalla normativa

ministeriale CAMPI DI ESPERIENZA (viene di seguito descritta una sintesi della normativa)

IL SE’ E L’ALTRO

Cittadinanza e Costituzione. È il campo che mira prioritariamente a sperimentare il sé nel

rapporto con gli altri. La scuola promuove il rispetto delle regole della convivenza democratica, il

senso di responsabilità, educa alla multiculturalità, all’accettazione delle diversità e a porsi

domande sui temi esistenziali

IL CORPO IN MOVIMENTO

Mira a sperimentare il sé in rapporto alla propria identità,

all’autonomia e alla salute. La scuola promuove la cura della propria

persona, sperimenta la percezione del sé nel movimento e la capacità

di esprimersi attraverso il corpo in modo individuale e in gruppo.

Inoltre crea le condizioni più favorevoli “per stare bene insieme a

scuola” nell’intento di favorire la capacità di ciascuno di instaurare

un rapporto sereno con le persone, le cose e l’ambiente.

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE

Utilizza diversi linguaggi per esprimere emozioni, sensazioni, e stati d’animo in modo

creativo. La scuola sperimenta: il linguaggio artistico attraverso il disegno, la pittura, la

manipolazione, il linguaggio teatrale attraverso la gestualità, la mimica e la drammatizzazione; il

linguaggio musicale attraverso l’ascolto, il canto e la produzione di suoni e ritmi.

I DISCORSI E LE PAROLE

Ambito che privilegia l’arricchimento della comunicazione verbale,

linguistica e culturale. La scuola sperimenta la capacità di ascoltare con

attenzione e partecipazione, di esercitarsi a risolvere i conflitti con la

discussione, di padroneggiare, arricchire il proprio lessico, di esprimere

emozioni, riflessioni, di raccontare storie, formulare ipotesi con domande e

risposte. Sperimenta anche semplici forme di comunicazione attraverso la

scrittura.

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LA CONOSCENZA DEL MONDO

Mira a sperimentare il rapporto spazio-tempo, la conoscenza dell’ambiente e la relazione tra

gli elementi. La scuola incentiva la curiosità e la motivazione all’esplorazione, alla ricerca e alla

risoluzione dei problemi, sperimentando la capacità di conoscere e di descrivere le caratteristiche

degli oggetti e degli elementi in rapporto all’ambiente.

DALLA NORMATIVA ALLA PROGETTUALITA’

La nostra Scuola attiva annualmente una nuova Progettualità Formativa finalizzata a

rispondere alle esigenze e necessità rilevate con l’Analisi della Situazione di Partenza sull’intero

gruppo di bambini/e frequentanti aderendo, nella formulazione degli obiettivi, alle direttive della

sopra descritta normativa ministeriale.

L’organizzazione scolastica prevede: momenti di sezione con bambine e bambini di età

eterogenea, che privilegiano l’aspetto comunicativo per rispondere alla loro esigenza di tipo

relazionale e strutturale; momenti di intersezione che privilegiano l’acquisizione di competenze

Gli utenti sono 155 divisi in sei sezioni :

Sezione rosa 26 bambine/i

Sezione gialla 26 bambine/i

Sezione verde 25 bambine/i

Sezione blu 25 bambine/i

Sezione lilla 27 bambine/i

Sezione rossa 26 bambine/i

Ogni sezione è dotata di servizi igienici e di un’antisezione.

Parecchi sono gli altri spazi attrezzati: la palestra, la stanza del morbido, la sala della

manipolazione, il semenzaio, il salone con tre pareti mobili e un piccolo palcoscenico, la sala

insegnanti, servizi igienici e spazi per il personale ausiliario, due refettori e la cucina dove si

producono giornalmente i pasti.

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PROGETTI CURRICULARI

PROGETTO BENESSERE E PREVENZIONE DEL DISAGIO

L’obiettivo primario del Progetto è di favorire l’inserimento e lo star bene a scuola di tutti i

bambini e le bambine, ma soprattutto rilevare precocemente eventuali disturbi o difficoltà di

carattere emotivo, culturale o di apprendimento. Il progetto nasce anche dall’esigenza di offrire alle

insegnanti e ai genitori un supporto per intervenire in modo adeguato e collaborativo di fronte a

problematiche e difficoltà che si presentano nella crescita dei bambini. Rilevando precocemente

eventuali disturbi maggiori saranno le possibilità di recupero e minori gli insuccessi scolastici

futuri. Durante l’anno scolastico verranno sviluppate le tematiche riguardanti il Progetto “Ben-

Orientamento; l’Educazione Stradale “Bambini sulla buona strada”; il Progetto Ambiente “Vivere

la Natura…amico albero”; e il Progetto Alimentazione “Un dono dell’albero”. Tali Progetti sono

previsti nell’Ordinanza Ministeriale “Le 10 Azioni” Piano per il Benessere dello Studente

2007/2010.

LA VALIGIA

E’ la condivisione di una unità didattica “ponte” tra i due ordini di scuola finalizzata a

favorire la continuità.

Il progetto nasce dall’esigenza di favorire il/la bambino/a nel passaggio alla Scuola Primaria.

La condivisione del progetto tra le Scuole dell’Infanzia e Scuole Primarie della Valpolicella

consente di facilitare la transizione da un Istituto all’altro. La “Valigia” costruita insieme ai

bambini/e vuole porre l’attenzione sulle attitudini, sugli stili e le potenzialità personali, rimandando

al fascicolo e ai suoi allegati una lettura più attenta delle conquiste collegate al percorso formativo.

Per i/le bambini/e, ritrovare nel nuovo ambiente scolastico una traccia delle esperienze vissute alla

scuola dell’Infanzia è di incoraggiamento ad affrontare e vivere con serenità le nuove proposte

didattiche. Il testo scelto di anno in anno, offre diverse opportunità di lavoro. I temi, quali

l’amicizia, la diversità, la capacità di affrontare problemi e risolverli, di conoscersi, di accettare i

cambiamenti, di apprezzare la natura… scaturiscono dalla storia e possono diventare argomenti di

successivo approfondimento. Il testo si collega strettamente con un altro libro che viene utilizzato

nella Scuola Primaria al momento dell’accoglienza in prima.

GIOCHIAMO CON L’ITALIANO

Il laboratorio è rivolto a bambine e bambini stranieri che

hanno delle difficoltà ad esprimersi correttamente nella lingua

italiana.

La Scuola dell’Infanzia, grazie anche al contributo

dell’associazione “Tante Tinte”, cerca di aiutare gli stranieri a

padroneggiare la lingua italiana, nel rispetto della loro lingua madre. Il progetto propone giochi di

socializzazione, lettura d’immagine, canzoni, verbalizzazione delle azioni, nomenclatura di

materiali, ed altro ancora. In questo modo l’inserimento dei/e bambini/e stranieri/e sarà più

semplice e di conseguenza si daranno loro maggiori opportunità per conseguire abilità e

competenze linguistiche.

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LA SICUREZZA

La scuola mette sistematicamente in atto misure

preventive per la sicurezza. Si sperimentano concretamente le

modalità idonee ad una evacuazione veloce dalla scuola in caso

di necessità.

FESTE

Per condividere le ricorrenze (S. Lucia, Natale, Fine anno

scolastico, …) come momenti sereni, socializzanti e per

valorizzare la nostra cultura con le sue peculiari tradizioni.

PROGETTI DI INTERSEZIONE

CANTAGIOCOINSIEME

E’ un momento dedicato a tutti e offre la possibilità di

condividere canti, poesie, giochi e drammatizzazioni utilizzando uno

spazio comune (salone/teatro).

CI SONO ANCH’IO

Dedicato ai bambini/e di quattro anni. Aiuta a scoprire e a consolidare la propria identità

mediante un percorso stimolante che ripercorre le tappe della propria crescita, a partire dalla nascita,

coinvolgendo anche i genitori.

BAMBINI SULLA BUONA STRADA

Educa a sensibilizza i bambini/e di 4 e 5 anni a comportamenti corretti e

responsabili sulla strada per salvaguardare il valore fondamentale della vita

propria e altrui.

TANDEM

L’attività è rivolta a bambine/i di 3 anni. Promuove lo sviluppo

corporeo, manipolativo e uditivo.

Attraverso il movimento si acquisisce destrezza, agilità e

padronanza del proprio corpo.

La manualità stimola la fantasia e la creatività.

L’ascolto di storie e letture, focalizza l’attenzione e la padronanza

di vocaboli sempre più complessi, arricchendo così, il proprio lessico.

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UN DONO DELL’ALBERO

Il percorso si pone come obiettivo di abituare i bambini/e ad una sana e corretta

alimentazione per prevenire i problemi futuri, trasmettendo il gusto del cibo, il piacere dello stare

insieme per condividere i doni della natura, in particolare dell’albero. Questo per attivare il senso

critico nel saper scegliere i cibi sani e della nostra terra, lontano da condizionamenti pubblicitari.

BEN-ORIENTAMENTO

E’ rivolto ai bambini/e di 5 anni con l’obiettivo di sviluppare una

maggiore conoscenza di se’ attraverso la consapevolezza e il controllo

delle proprie emozioni. In particolare si intende sviluppare nei bambini/e

l’attenzione, la memoria, l’ascolto, la gestione della relazione, soprattutto

in contesti scolastici, come prerequisiti trasversali per l’ingresso alla

Scuola Primaria. L’uso di mediatori didattici e giochi mirati facilita

l’apprendimento e promuove la capacità di tenerlo controllato nel

confronto continuo con i pari. Si propone di creare una chiara percezione

dei propri limiti e pregi e una costante riflessione sui risultati raggiunti,

per sviluppare un primo livello di maturazione di competenze orientative.

PROGETTI DI SEZIONE

SE CI FOSSE UN ALBERO

L’Albero è l’elemento motivante che accompagnerà la progettualità di sezione dell’intero

anno scolastico provocando e/o stimolando l’interesse per una serie di tematiche che verranno

gradatamente sviluppate:

L’accoglienza

Le regole

L’ambiente scolastico

Il calendario

Il tempo e le stagioni

VIVERE LA NATURA…AMICO ALBERO

Ha come obiettivo specifico la sensibilizzazione dei bambini/e

all’amore per la natura, suscitando comportamenti di rispetto e

atteggiamenti di salvaguardia e protezione del nostro pianeta per uno

sviluppo e futuro sostenibili.

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DO RE MI FALA MUSICA E’ QUA!

La scuola propone un progetto di educazione musicale, nella consapevolezza che il mondo

della musica affascina e interessa particolarmente i bambini/e. Essa contribuisce a renderli sensibili

alla bellezza dell’armonia e a formare il gusto estetico. Stimola inoltre la capacità di ascolto e

l’autodisciplina.

I bambini attraverso giochi ritmici, ascolto, canto corale e danze, sperimentano la differenza

tra suono e rumore, il ritmo e altri fondamentali parametri della musica quali l’altezza dei suoni, la

durata e la pausa.

UNA BIBLIOTECA A SCUOLA

Ogni bambino/a una volta alla settimana porta a casa un libro, lo

guarda, lo legge e ne parla con la famiglia. A scuola poi, vengono proposte

varie attività inerenti alla lettura, adeguate alle diverse età. La scuola aderisce

anche al progetto “Libri in riva all’Adige”, promosso dall’Ente Locale,

accompagnando i bambini/e di 5 anni alla mostra del libro.

LA GIOSTRA IN MOVIMENTO

Il progetto si propone di aiutare bambine e bambini ad acquisire

una buona consapevolezza del sé corporeo attraverso l’utilizzo di

movimenti e gesti. L’attività predisposta dalle insegnanti di sezione si

svolge in palestra o nella stanza del morbido, nel grande o nel piccolo

gruppo. Entrambi gli spazi sono attrezzati con materiale adeguato atto a

permettere molteplici esperienze. Sono previsti giochi di coordinazione,

orientamento spaziale e giochi per lo sviluppo di equilibrio e agilità.

GHIRIGORI

L’attività viene proposta ai/le bambini/e di 5 anni. L’obiettivo è

quello di motivare i piccoli ad accostarsi al mondo della scrittura con

entusiasmo e curiosità. Attraverso giochi mirati, individuali o di gruppo, si

rinforzano le abilità di coordinazione: oculo-manuale, grafo-motoria e

spaziale. In un successivo momento l’esperienza motoria viene trasferita a

livello linguistico e grafico su un quadernone.

C’ERA DUE VOLTE

Le finalità del progetto mirano al rinforzo delle capacità di ascolto e di comprensione, di

comunicazione e di espressione, all’arricchimento del lessico, allo sviluppo della fantasia e della

creatività. Le fiabe raccontate dalle insegnanti e dai bambini, vengono drammatizzate, rielaborate,

modificate, permettendo a ciascuno di esprimere la propria fantasia e le proprie emozioni con

vocaboli sempre più complessi e specifici.

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ARCHIMEDE

Il progetto si sviluppa essenzialmente in due direzioni: una rinforza la

capacità di orientamento spazio-temporale esplorando il proprio ambiente;

l’altra operando con gli oggetti esplorati, contando, ordinando, classificando e

formulando ipotesi per risolvere problemi incontrati. L’esperienza viene infine

trasferita a livello grafico-pittorico su un apposito quadernone.

LIBRO DEI RICORDI

Memorina e/o il quaderno dei ricordi: trattasi di un quadernone liberamente gestito dalle

insegnanti di sezione in riferimento alla propria sensibilità e a scelte didattiche specifiche.

Raccoglie momenti speciali o particolarmente significativi che ogni bambino/a sperimenta nell’arco

di tre anni a scuola. Ha lo scopo di registrare e di evidenziare a livello grafico, pittorico, fotografico,

insieme alla memoria delle esperienze di apprendimento vissute, anche le tappe dello sviluppo

cognitivo individuale e alcuni ricordi prettamente personali.

ARCOBALENO

I/le bambini/e certificati presenti nella nostra scuola sono seguiti

da rispettive insegnanti di sostegno. Il loro intervento è orientato a

delineare un metodo educativo che consenta un’attiva integrazione del

soggetto in difficoltà, favorendo lo sviluppo armonico ed integrale della

personalità del bambino/a attraverso l’elaborazione collegiale del P.E.I.

(Progetto educativo individualizzato).

I.R.C.

Il progetto di religione cattolica intende rafforzare nel

bambino autostima, socializzazione e capacità di ascolto,

creatività cercando di stimolare il senso di stupore e di meraviglia

nei confronti della realtà che vive nel quotidiano. Il percorso

proposto prende spunto dal racconto della Creazione, che

introduce al tema del rispetto e della custodia del creato, arriva a

tratteggiare la figura di Gesù con la sua preferenza per i piccoli, le donne, gli ultimi, il suo

messaggio di pace e fratellanza universali e giunge a conoscere la Chiesa come comunità che si

riunisce attorno alla Parola. Particolare attenzione verrà, come di consueto, riservata alle festività

cristiane del Natale e della Pasqua.

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LA MEDIAZIONE DIDATTICA E LA VALUTAZIONE

Le strategie di mediazione didattica, si basano sulla ricerca, sulla esplorazione, sulla

valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni e sulla strutturazione ludiforme

dell’attività.

All’inizio dell’anno scolastico, attraverso l’osservazione dei bambini e delle bambine e/o prove

oggettive si focalizza la situazione di partenza, che permette alle insegnanti di individuare sia le

peculiari necessità dei singoli bambini/e, che del gruppo sezione e di impostare un progetto

educativo-didattico adeguato.

Durante l’anno scolastico vengono verificati, mediante prove predisposte i relativi traguardi

per lo sviluppo delle competenze previsti in ogni singolo progetto. Al termine dell’anno scolastico,

vengono valutati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ad ogni campo di esperienza.

Il confronto con i genitori ed eventualmente con gli operatori dell’equipe è finalizzato al

raggiungimento di uno sviluppo armonico e integrale.

La progettazione educativo-didattica trova ampie

possibilità di realizzazione all’interno dell’edificio

scolastico, in quanto sono a disposizione i seguenti spazi:

le sezioni, la palestra, l’angolo del morbido, la serra con

seminaio, le salette anti-sezioni, i dormitori, il salone.

L’organizzazione degli spazi e il loro utilizzo viene

modificato a seconda dei vari progetti proposti.

L’IMPORTANZA DELLE ROUTINE

La giornata scolastica è caratterizzata da un insieme di azioni che vedono come protagonista

il/la bambino/a. Il riordino e la cura personale fanno parte di una serie di attività che prendono il

nome di routine. Esse sono attività importanti perché aiutano il/la bambino/a a concettualizzare

l’idea di spazio e di tempo.

L’apprendimento avviene come esperienza globale in situazione di ripetizioni di copioni, i

cosidetti “scripts”. Gli scripts sono sequenze di attività ed eventi complessi dai quali i bambini

riescono a cogliere, attraverso la ricorsività degli stessi, le variabili interne che li regolano. Dal

ripetersi di queste routine o scripts ( prima mi sveglio poi mi alzo, poi mi vesto, poi mangio …) i

bambini/e riescono a cogliere il senso del prima e del dopo, acquisendo le capacità di prevedere e

anticipare gli eventi e costruendo un po’ alla volta la mappatura temporale e spaziale della propria

vita. Quando arriva a scuola il/la bambino/a ha già una

serie di scripts che per tre anni gli hanno regolato la

vita; la scuola allarga questi copioni, ne offre degli

altri li rende più complessi e dà loro la possibilità di

formalizzarli. Il riordino, la cura personale, i

calendari, il susseguirsi dei turni, offrono ai/le

bambini/e una gamma di scripts molto varia

consentendo l’organizzazione spazio-temporale e

contribuiscono a fissare l’idea di spazio e tempo che a

poco a poco diventerà conoscenza. In questa ottica le

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attività di routine ( riordino, pranzo, la cura di sé, …) assurgono a nuova dignità e diventano

“scuola” in quanto consapevole scripts progettato con modalità che aiutano il/la bambini/a a fare il

passo dell’esperienza alla conoscenza.

SCUOLA APERTA

La scuola dell’Infanzia offre ai genitori di bambine e bambini nuovi iscritti, una giornata nei

mesi di gennaio o di febbraio denominata “PORTE APERTE”. In questa occasione i genitori

possono visitare l’edificio scolastico e chiedere informazioni al personale docente.

A giugno la scuola propone un secondo invito in orario scolastico. Bambine, bambini e

genitori insieme partecipano ad un momento di accoglienza opportunamente predisposto e

organizzato per facilitare l’inserimento imminente dei piccoli.

A settembre, prima dell’ingresso dei bambini/e si effettuano i colloqui individuali con i

genitori per raccogliere e parteciparsi vicendevolmente informazioni utili a favorire il migliore

ambientamento dei piccoli nel nuovo ambiente.

UNA POESIA (G. Rodari)

C’è una scuola grande come il mondo,

ci insegnano maestri, professori,

avvocati, muratori,

televisori,giornali, cartelli stradali,

il sole, i temporali, le stelle.

Ci sono lezioni facili e lezioni difficili,

brutte, belle e così così.

Ci si impara a parlare, a giocare,

a dormire, a svegliarsi,

a voler bene e perfino ad arrabbiarsi.

Ci sono esami tutti i momenti

ma non ci sono ripetenti:

nessuno può fermarsi a dieci anni,

a quindici, a venti

a riposare un pochino.

Di imparare non si finisce mai,

e quel che non si sa

è sempre più importante

di quel che si sa già.

Questa scuola è il mondo intero.

Quanto è grosso:

apri gli occhi

e anche tu sei promosso.

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CALENDARIO SETTIMANALE DELLE ATTIVITA'

orario lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì

8.00/9.00

9.00/10.30

9.00/11.45

10.30/11.45

ACCOGLIENZA

ATTIVITA’ DI

SEZIONE CON LE

ROUTINE

I.R.C. SEZ. ROSA E

SEZ. LILLA

ATTIVITA’ DI

SEZIONE

PALESTRA/

MORBIDO

SEZ

ROSSA/BLU

ACCOGLIENZA

ATTIVITA’ DI

SEZIONE CON

LE ROUTINE

ATTIVITA’

DI INTERSEZIONE

ACCOGLIENZA

ATTIVITA’ DI

SEZIONE CON LE

ROUTINE

I.R.C. SEZ. VERDE E

SEZ. GIALLA

ATTIVITA’ DI

SEZIONE

PALESTRA/

MORBIDO

SEZ.ROSA/LILLA

ACCOGLIENZA

ATTIVITA’ DI

SEZIONE CON LE

ROUTINE

ATTIVITA’ DI

INTERSEZIONE

ACCOGLIENZA

ATTIVITA’ DI

SEZIONE CON LE

ROUTINE

I.R.C. SEZ. BLU E

SEZ. ROSSA

ATT. DI SEZIONE

PALESTRA/MORBI

DO

SEZ.

VERDE/GIALLA

12.00/13.30

13.30/13.45

13.45/15.15

PRANZO E GIOCO

SPONTANEO

ROUTINE

RIPOSO PER I

PICCOLI

PRANZO E GIOCO

SPONTANEO

ROUTINE

RIPOSO PER I

PICCOLI

PRANZO E GIOCO

SPONTANEO

ROUTINE

RIPOSO PER I

PICCOLI

PRANZO E GIOCO

SPONTANEO

ROUTINE

RIPOSO PER I

PICCOLI

PRANZO E GIOCO

SPONTANEO

ROUTINE

RIPOSO PER I

PICCOLI

13.45/15.15

15,15/15,30

15.30/16,00

ATTIVITA’ DI

INTERSEZIONE

PER MEDI E

GRANDI

PALESTRA/

MORBIDO BLU/LILLA/ROSSA

ROUTINE

MERENDA

E

USCITA

ATTIVITA’ DI

INTERSEZIONE

PER MEDI E

GRANDI

PALESTRA/

MORBIDO VERDE/ROSA/GIALLA

ROUTINE

MERENDA

E

USCITA

ATTIVITA’ DI

INTERSEZIONE

PER MEDI E

GRANDI

PALESTRA/

MORBIDO BLU/LILLA/ROSSA

ROUTINE

MERENDA

E

USCITA

ATTIVITA’ DI

INTERSEZIONE

PER MEDI E

GRANDI

PALESTRA

/MORBIDO VERDE/ROSA/GIALLA

ROUTINE

MERENDA

E

USCITA

ATTIVITA’ DI

INTERSEZIONE

PER MEDI E

GRANDI

ROUTINE

MERENDA

E

USCITA

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8. LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli

alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili

per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per

sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per

realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla

frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo

scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con

ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.

In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti

gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza,

promuove la pratica consapevole della cittadinanza.

8.1 INVALSI E SCUOLA DEL PRIMO CICLO

L’INVALSI è l’Ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico che ha raccolto, in un

lungo e costante processo di trasformazione, l’eredità del Centro Europeo dell’Educazione (CEDE)

istituito nei primi anni settanta del secolo scorso.

Sulla base delle vigenti Leggi, che sono frutto di un’evoluzione normativa significativamente

sempre più incentrata sugli aspetti valutativi e qualitativi del sistema scolastico, l’Istituto:

effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla

qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e

formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in

particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV);

studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto

sociale ed alle tipologie dell'offerta formativa;

effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle

scuole;

predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a

verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame

di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado.

Per l’anno scolastico 2012/13 le prove per la scuola primaria e la scuola secondaria sono state

stabilite nelle seguenti date:

7 maggio 2013:

Prova preliminare di Lettura e prova di Italiano per le classi seconde della scuola Primaria.

Prova di Italiano per le classi quinte della scuola Primaria.

10 maggio 2013:

Prova di Matematica per le classi seconde della scuola Primaria.

Prova di Matematica per le classi quinte della scuola Primaria e Questionario studente.

14 maggio 2013:

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Prove di Italiano, Matematica e Questionario studente per le classi prime della Scuola

secondaria di primo grado.

16 maggio 2013:

Prove di Italiano, Matematica e Questionario studente per le classi seconde della Scuola

secondaria di primo grado.

17 giugno 2013:

Prove di Italiano e matematica sessione ordinaria Esame di Stato per le classi terze della

Scuola secondaria di primo grado.

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9. SCUOLA PRIMARIA, IL POF: “Fare per imparare… imparare per fare…”

L’istituto Comprensivo n°2 di Pescantina comprende due plessi di Scuola Primaria, ubicate nelle

frazioni di Balconi e Settimo.

Rapporti scuola/ famiglia

Mediante la sottoscrizione di un patto educativo di corresponsabilità le famiglie si impegnano a:

Trasmettere ai loro figli la consapevolezza che la scuola è di fondamentale importanza.

Intervenire con regolarità alle riunioni e alle attività proposte: consigli di interclasse, consigli

d’istituto, elezioni dei rappresentanti, colloqui con gli insegnanti, attività di orientamento, feste

durante l’anno.

Compilare puntualmente i moduli per giustificare assenze, ritardi, uscite fuori orario.

Firmare regolarmente tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola e utilizzare il diario o il

libretto personale per richiedere un colloquio chiarificatore prima di tutto al docente coinvolto o

agli insegnanti di classe, in ultima istanza al dirigente scolastico o ai suoi collaboratori.

Condividere, in casi di grave difficoltà scolastica, un patto formativo individuale proposto dalla

scuola e condiviso dalla famiglia.

Limitare l’ingresso nella scuola, durante le attività didattiche, che è consentito esclusivamente in

caso di uscita anticipata del figlio.

Partecipare agli organi collegiali.

Identità di scuola e di plesso

Scuola Primaria di Balconi

“F. Baracca”

Via Postale Vecchia n°43

Tel. 0457150213

Orario settimanale (orario su cinque giorni):

tempo normale dalle ore 08.15 alle ore 12.25 (lunedì, martedì, giovedì),

dalle ore 08.15 alle ore 16.15 (mercoledì e venerdì)

con servizio mensa dalle 13.00 alle 13.45;

tempo pieno dalle ore 08.15 alle ore 16.15 (dal lunedì al venerdì) con servizio mensa dalle 13.00

alle 14.00.

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Aule: 13 classi, due aule informatica, una biblioteca/lettura, due aule per attività di sostegno, una

palestra ludo-motoria, due aule per la mensa.

Servizi dell’Ente Locale: trasporto, mensa, servizio di orario anticipato (con partecipazione

finanziaria delle famiglie).

I protagonisti

Docenti: 33. I docenti svolgono la loro attività educativa su una o più classi.

Organigramma delle responsabilità

Referenti di plesso: ins. Zenorini Maria Rosa, Brunelli Lara;

Funzioni Strumentali:

1. Benessere e prevenzione del disagio: Paglialunga Mariagrazia; 2. Continuità: Pezzo Emiliana; 3. Intercultura: Ferrari Elisabetta; 4. Responsabile della sicurezza: Zanolli Patrizia.

Collaboratori scolastici: 4

Alunni: 246, di cui 20 stranieri

I progetti del plesso

LARSA (recupero e sviluppo)

Attività di recupero e sviluppo riguardanti le varie aree disciplinari.

Classi coinvolte: tutte.

Responsabile del progetto: Paglialunga Mariagrazia.

PSICOMOTRICITA’

Attività volte ad esprimere in modo corretto le proprie potenzialità ed emozioni, attraverso la

presa di coscienza del sé corporeo.

Classi coinvolte: prima B.

Responsabile del progetto: Mecca Giuseppa.

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GRAFOMOTRICITA’

Favorire l’acquisizione della scrittura attraverso attività mirate a migliorare la coordinazione oculo-

manuale.

Classi coinvolte: prima A.

Responsabile del progetto: Zenorini Mariarosa.

COLTIVARE L’ORTO

Stimolare l’osservazione della crescita/cambiamento delle piante attraverso attività pratiche di

giardinaggio.

Classi coinvolte: seconde A e B.

Responsabile del progetto: Pezzo Emiliana

Scuola Primaria di Settimo

“F. Baracca”

Via Mons. Vicentini n°13

Tel. 0457153566

Orario settimanale (orario su cinque giorni):

Classi prime, seconde, terze: dalle ore 08.15 alle ore 12.30 (martedì, giovedì, venerdì),

dalle ore 08.15 alle ore 16.20 (lunedì e mercoledì)

con servizio mensa dalle 12.30 alle 13.20;

Classi quarte e quinte: dalle ore 08.15 alle ore 12.30 (martedì e giovedì),

dalle ore 08.15 alle ore 16.20 (lunedì,mercoledì e venerdì)

con servizio mensa dalle 12.30 alle 13.20;

Aule: 10 classi, un’aula informatica, una biblioteca, una polifunzionale, una palestra ludo-motoria,

un’aula per la mensa.

Servizi dell’Ente Locale: trasporto, mensa, servizio di orario anticipato e posticipato (con

partecipazione finanziaria delle famiglie).

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I protagonisti

Docenti: 20

Organigramma delle responsabilità

Referente di plesso: ins. Morgantini Arianna

Funzioni Strumentali:

1. Continuità: Venturini Roberta; 2. Intercultura: Ricci Domenica; 3. Benessere: Trabucchi Sonja; 4. Responsabile della sicurezza: Murrone Giuseppe.

Collaboratori scolastici: 2

Alunni: 184, di cui 15 stranieri.

I progetti del plesso

TEATRO

Riscoprire il linguaggio dei gesti e il proprio corpo in un contesto relazionale, sviluppando

autocontrollo e fiducia negli altri.

Classi coinvolte: quinte A e B.

Responsabile del progetto: Venturini Roberta.

SCACCHI

Stimolare e sviluppare, attraverso il gioco, capacità decisionali, attenzione, concentrazione,

memorizzazione, creatività e rispetto delle regole.

Classi coinvolte: terze A e B, quarte A e B, quinte A e B.

Responsabile del progetto: Hinegk Leopoldo.

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CLIL

Utilizzare la lingua inglese nelle discipline curriculari, al fine di favorire una maggiore familiarità e

potenziamento della L2.

Classi coinvolte: seconde A e B,terze A e B.

Responsabili del progetto: Trabucchi Sonja e Cipriani Francesca.

CLICCA E VAI

Corso facoltativo pomeridiano per un’esperienza di sviluppo e approfondimento nell’uso del PC.

Classi coinvolte: quarte e quinte.

Responsabile del progetto: Brusciano Rosaria.

Laboratori per le classi quarte e quinte

“Animazione alla lettura”

Attivare un adeguato atteggiamento di ascolto riconoscendo lo scopo comunicativo e acquisire il

piacere alla lettura e la curiosità verso il libro, per riflettere su realtà diverse.

Classi coinvolte: quarte A e B, quinte A e B.

Responsabili del progetto: Vizzini Liboria, Boldrin Chiara, Benedetti Daniela, Giacomi Germana.

“Conosci il tuo paese”

Comprendere gli aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica. Scoprire specifiche radici

storiche nella realtà locale e regionale.

Classi coinvolte: quarte A e B, quinte A e B.

Responsabili del progetto: Vizzini Liboria, Boldrin Chiara, Benedetti Daniela, Giacomi Germana.

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“Il flauto dolce”

Conoscere le caratteristiche e le proprietà degli strumenti musicali. Utilizzo del flauto dolce.

Classi coinvolte: quarte A e B.

Responsabile del progetto: Murrone Giuseppe.

“Giochi logici”

Aiutare gli alunni a diventare consapevoli dei propri processi di pensiero, sviluppando la logica e il

ragionamento.

Classi coinvolte: quinte A e B.

Responsabili del progetto: Brusciano Rosaria.

Progetti condivisi

CONTINUITA’

Garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell’istruzione e favorire il passaggio

degli alunni da una realtà scolastica all’altra.

Classi coinvolte: prime e quinte.

Responsabili del progetto: Pezzo Emiliana, Venturini Roberta.

INTERCULTURA

Percorsi di prima alfabetizzazione e/o di potenziamento linguistico.

Classi coinvolte: alunni stranieri presenti in entrambi i plessi.

Responsabili del progetto: Ferrari Elisabetta, Ricci Domenica.

ORIENTAMENTO

Promuovere e sviluppare competenze metacognitive fin dai cinque anni di età.

Classi coinvolte: prime e quinte.

Responsabile del progetto: Paglialunga Mariagrazia

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BEN… ALIMENTAZIONE

Promozione di uno stile di vita sano e di un’alimentazione equilibrata.

Classi coinvolte: tutte.

Responsabile del progetto: Paglialunga Mariagrazia.

PIU’ SPORT A SCUOLA

Promuovere i valori dello sport e sensibilizzare gli alunni sull’importanza di uno stile di vita attivo.

Classi coinvolte: tutte.

Responsabile del progetto: Ferrari Elisabetta, Caldrer Giorgia.

MUSICA

Scuola di Balconi

“L’amore troverà la via”, percorso di canto corale finalizzato alla realizzazione dello spettacolo di

Natale.

Classi coinvolte: tutte.

“Educazione corale”(secondo quadrimestre),?

Classi coinvolte: quinte.

Responsabile del progetto: Vedovelli Elena.

Scuola di Settimo

“Viaggio di Natale” e “Re leone”: esecuzione di canti corali con l’uso dello strumentario Orff.

Classi coinvolte: tutte.

Responsabile del progetto: Cipriani Francesca.

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LIBRI IN RIVA ALL’ADIGE

Promuovere il piacere alla lettura e la curiosità verso il libro per riflettere su realtà diverse.

Classi coinvolte: tutte.

Responsabile del progetto: Festi Marcella, Venturini Roberta.

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10. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, IL POF

La Scuola Secondaria di primo grado è l'unica scuola dell'IC n.2 ad avere sede nel capoluogo, in via

Borgo n. 70. Qui si trovano anche gli uffici del Dirigente Scolastico e gli Uffici Amministrativi e di

Segreteria. Cinque sono le sezioni e 15 le classi, delle quali solo una, la 3ª sez.B, funziona a tempo

prolungato (36 ore), mentre tutte le restanti funzionano con un orario di 30 ore settimanali.

Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato compreso, dalle 7.50 alle 12.50

Tutte le sezioni propongono come seconda lingua comunitaria il Tedesco, scelta determinata dalla

vicinanza con le località turistiche del lago di Garda e dalla presenza di numerose aziende che

mantengono relazioni commerciali con la Germania.

Alcune delle nostre aule sono dotate di LIM (lavagna interattiva multimediale); la scuola dispone

inoltre di un laboratorio di informatica, un’aula per le lezioni di arte e immagine, un’aula video, un

laboratorio scientifico, una biblioteca e di due aule attrezzate per attività di integrazione

(laboratorio di Lingua 2 per alunni stranieri e alunni con disabilità).

Nella Scuola Secondaria di primo grado si realizza l'accesso alle discipline come punti di vista sulla

realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.

La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano

culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell'impostazione

trasmissiva. Le discipline sono quindi presentate non come ambiti isolati tra loro, ma come

chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi richiedono,

per essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari dialoghino e che si presti attenzione

alle zone di confine e di cerniera tra le discipline.

Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite una più approfondita padronanza delle

discipline e un'articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell'elaborazione di un

sapere sempre meglio integrato e padroneggiato.

Le competenze sviluppate nell'ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla

promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale

per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai

valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l'esercizio della cittadinanza

attiva sono promosse continuamente nell'ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando

e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.

Particolare attenzione viene data all'ambiente di apprendimento, che dovrà:

valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni;

attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità;

favorire l'esplorazione e la scoperta;

incoraggiare l'apprendimento collaborativo;

promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;

realizzare attività didattiche in forma di laboratorio.

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LE DISCIPLINE

Italiano

Lingua inglese

e seconda lingua comunitaria

(tedesco)

Storia

Mira a far acquisire gli strumenti necessari ad una “alfabetizzazione

funzionale”. Gli allievi dovranno ampliare il patrimonio orale, imparare

a leggere e a scrivere correttamente e con crescente arricchimento di

lessico. Dovranno padroneggiare le tecniche di lettura e scrittura e

imparare a comprendere e a produrre significati attraverso la lingua

scritta. La complessità dell' educazione linguistica rende necessario

che i docenti delle diverse discipline operino insieme e con

l'insegnante di italiano per dare a ciascuno l'opportunità di possedere

la lingua di scolarizzazione nelle sue diverse sfaccettature e

specificità.

L'apprendimento della lingua inglese e di una seconda

lingua comunitaria permette all'alunno di sviluppare

una competenza plurilingue e pluriculturale e di

acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la

cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre

i confini del territorio nazionale. L'insegnante guiderà

l'alunno a riconoscere gradualmente, rielaborare e

interiorizzare modalità di comunicazione e regole

della lingua che egli applicherà in modo sempre più

autonomo e consapevole, nonché a sviluppare la

capacità di riflettere sugli usi e di scegliere tra forme e

codici linguistici diversi quelli più adeguati ai suoi

scopi e alle diverse situazioni. La seconda lingua dovrà

essere considerata come una opportunità di

ampliamento e/o di approfondimento del repertorio

linguistico già acquisito dall'alunno e come

occasioneper riutilizzare sempre più consapevolmente

le strategie di apprendimento delle lingue.

Lo studio della storia, insieme alla memoria delle

generazioni viventi, alla percezione del presente e

alla visione del futuro, contribuisce a formare la

coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di

responsabilità nei confronti del patrimonio e dei

beni comuni.

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Geografia

Matematica

Scienze

Tecnologia

Studia i rapporti delle società umane tra loro e con

il pianeta che le ospita. È disciplina “di cerniera” per

eccellenza poiché consente di mettere in relazione

temi economici, giuridici, antropologici, scientifici e

ambientali di rilevante importanza per ciascuno.

Consente il confronto sulle grandi questioni comuni

a partire dalla conoscenza dei differenti luoghi di

nascita o di origine familiare.

Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale

delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in

rapporto il “pensare” e il”fare” e offrendo strumenti adatti a percepire,

interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti

costruiti dall'uomo, eventi quotidiani. Dà strumenti per la descrizione

scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana;

contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di

argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le

argomentazioni degli altri.

L'osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca devono

caratterizzare un efficace insegnamento delle scienze.

Gli alunni vanno incoraggiati a porre domande sui

fenomeni e le cose, a progettare

esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e

a costruire i loro modelli interpretativi.

Lo studio e l'esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano la

generale attitudine a porre e a trattare problemi, facendo

dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo,

metodologico e sociale. Si occupa degli interventi e delle

trasformazioni che l'uomo opera nei confronti dell'ambiente per

garantirsi la sopravvivenza e per la soddisfazione dei propri

bisogni.

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Musica

Arte e immagine

Corpo, movimento, sport

Componente fondamentale e universale

dell'esperienza umana, offre uno spazio simbolico e

relazionale propizio all'attivazione di processi di

cooperazione e socializzazione, all'acquisizione di

strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della

creatività e della partecipazione, allo sviluppo del

senso di appartenenza a una comunità, nonché

all'interazione fra culture diverse.

Ha la finalità di sviluppare e potenziare nell'alunno le

capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e

personale, di osservare per leggere e comprendere le

immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire

una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di

consapevole attenzione verso il patrimonio artistico.

L'attività motoria e sportiva promuove il rispetto di regole

concordate e condivise e i valori etici che sono alla base della

convivenza civile. È condivisione con altre persone di esperienze

di gruppo, promuovendo l'integrazione ed esaltando il valore

della cooperazione e del lavoro di squadra. Attraverso la

dimensione motoria l'alunno è facilitato nell'espressione di

istanze comunicative e disagi di varia natura che non sempre

riesce a comunicare con il linguaggio verbale. L'esperienza

motoria mette in risalto la capacità di fare dell'alunno, rendendolo

costantemente protagonista e progressivamente consapevole

delle competenze motorie via via acquisite.

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I PROGETTI

La scuola secondaria di primo grado, condivide con la scuola primaria e la scuola dell'infanzia i

seguenti macro-progetti: continuità, orientamento, intercultura e alfabetizzazione, Promozione

del benessere e prevenzione del disagio, Scuole sicure e Documentazione, Valutazione, POF.

Altri progetti sono invece specifici per questo segmento scolastico.

Progetti che coinvolgono le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado

ORIENTAMENTO

INTERCULTURA

E ALFABETIZZAZIONE

Il progetto si propone di:

Promuovere una maggiore sensibilizzazione e

un effettivo coinvolgimento dei docenti al

benessere degli alunni correlato alla

maturazione delle competenze orientative da

acquisire soprattutto nell’arco dell’età evolutiva,

secondo il principio della prevenzione.

Costruire un curricolo verticale rispecchiante la

didattica orientativa.

Promuovere un effettivo successo scolastico per

ciascun alunno.

Accompagnare gli studenti nel loro percorso di

orientamento e ri-orientamento sia con azioni in

classe che attraverso percorsi individualizzati.

Condividere il tema dell’orientamento con le

famiglie, i docenti e le varie agenzie di

riferimento sul territorio.

Finalità del progetto sono: fornire agli alunni stranieri una

adeguata conoscenza della lingua italiana per potersi

inserire e per poter proseguire gli studi nella scuola

italiana; favorire l’inserimento nel contesto sociale del

territorio degli alunni e delle loro famiglie; promuovere un

clima di accoglienza e di rispetto delle differenze all’interno

della scuola attraverso l’attuazione di una didattica

interculturale che coinvolga tutte le discipline.

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PROMOZIONE DEL BENESSERE

E PREVENZIONE DEL DISAGIO

DOCUMENTAZIONE

VALUTAZIONE

POF

Finalità del progetto sono: promuovere attività rivolte al benessere fisico, psichico e relazionale dei ragazzi; offrire agli alunni la possibilità di riflettere e parlare di affettività; far maturare atteggiamenti responsabili sull’uso di sostanze alteranti in particolare alcol e tabacco; far riflettere i ragazzi sull’importanza delle donazioni; educare ad una corretta alimentazione; condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico; promuovere interventi di consulenza psicologica breve a favore di alunni, genitori ed insegnanti; rilevare situazioni di alunni con particolari necessità per mettere in atto interventi adeguati.

Questo progetto vede coinvolti alcuni docenti dei tre ordini di scuola

per:

Esplicitare l'offerta formativa costruita a partire dall'identità

stessa dell'istituto in rapporto ai bisogni e alle attese della

comunità in cui è inserito.

Portare a conoscenza degli studenti e delle famiglie modi e

criteri della valutazione dei risultati e strategie utilizzate dalla

scuola per raggiungerli.

Valorizzare le risorse interne ed esterne all'istituto.

Scegliere degli indicatori educativi che forniscano un'accurata

valutazione di programma.

Fornire informazioni sui sistemi scolastici di efficienza, equità

ed efficacia.

Considerare la valutazione, anche esterna, come forma di

controllo sui risultati.

Fare propria la cultura dell'autovalutazione come cultura della

trasparenza, della documentazione, della comunicazione e del

patto formativo con la comunità e il territorio di appartenenza.

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CONTINUITA’

SCUOLE SICURE

Giornalino dell’IC2

“Top School”

Il progetto viene attivato al fine di realizzare una efficiente

sicurezza nella scuola. Prevede azioni finalizzate a:

Programmare e gestire i piani di emergenza nei

diversi plessi;

Definire le figure sensibili e gli incarichi di vigilanza;

Educare tutto il personale e in particolare gli alunni a

comportamenti corretti attraverso l’informazione e

l’attuazione di prove di evacuazione.

Il progetto è rivolto ad alunni delle classi prime e seconde per:

Scrivere testi utilizzando programmi di video scrittura e

curando l’impostazione grafica e concettuale.

Scrivere testi di forma diversa: lettere, interviste, testi

argomentativi,descrittivi, narrativi, recessioni, articoli di

cronaca, ecc…Lettura e analisi di articoli da quotidiani.

Conoscenza della struttura di un giornale; Testata , articolo di

fondo, di cronaca, ecc…

Pubblicare due edizioni annuali del giornalino dell’ “I.C.

n.2” .

Si individua l’esigenza di operare, come nei precedenti anni

scolastici, nel settore della continuità educativa all’interno

dell’Istituto Comprensivo. Ci si propone di favorire il passaggio

sia dei bambini dalle scuole dell'Infanzia del territorio alla scuola

primaria di Balconi e di Settimo, sia degli alunni dalle classi quinte

del nostro Istituto e dell’Istituto Comprensivo n° 1 alla Scuola

secondaria di 1° grado di Pescantina e di Ospedaletto. Si intende

attuare il principio della continuità educativa, secondo il quale è

necessario che il passaggio da un ordine di scuola all’altro sia ben

monitorato; i docenti degli anni ponte collaborano, in termini di

scambio di informazioni, di progettazione e verifica di attività

educative e didattiche, con la famiglia e con i colleghi che hanno

precedentemente seguito i bambini. Si offre inoltre ad alunni e

docenti la possibilità di partecipare ad attività comuni per

confermare il senso di appartenenza ad un’unica istituzione

scolastica.

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PROGETTI SPECIFICI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

BIBLIOTECA/

VIDEOTECA

RECUPERO MATEMATICA

RECUPERO ITALIANO

Questo progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola

secondaria di primo grado e mira a:

Favorire e stimolare la lettura negli alunni, in classe e

nel territorio.

Incrementare il piacere intellettuale ed emotivo del

leggere.

Creare ponti fra lingue, linguaggi, religioni e culture

diverse.

Consolidare i valori alla convivenza civile.

Il libro, infine, può diventare un fantastico compagno

di viaggio che consente di andare oltre le consuete

categorie di tempo e spazio per favorire l’incontro con

l’altro.

Sviluppare le competenze linguistico-espressive;

attivare capacità organizzative del pensiero critico,

libero e creativo per un buon successo formativo.

Utilizzare della biblioteca come stimolo alla ricerca

personale e per il lavoro scolastico.

Il progetto è rivolto a quegli alunni delle classi

prime, seconde e terze per i quali sin dai test

d’ingresso e dalle prime prove scritte, vengono

riscontrate carenze in aritmetica e geometria. I

corsi vengono quindi attivati per rinforzare i

contenuti di base e i concetti fondamentali della

matematica. Prevedono lezioni frontali con il

coinvolgimento attivo degli alunni, esercizi di

applicazione svolti ad acquisire abilità di calcolo

e padronanza dei procedimenti.

Progetto rivolto ad alunni delle classi prime per:

Migliorare i processi di comprensione con

particolare riguardo ad alcune categorie di pensiero

(rapporti causa/effetto; relazioni logiche tra le varie

parti del testo…)

Favorire l’acquisizione della consapevolezza, negli

alunni, dei processi che si attivano durante l’attività

di comprensione (inferenze)

Favorire una produzione orale e scritta

maggiormente coerente e coesa

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RECUPERO

LINGUE COMUNITARIE

POTENZIAMENTO LINGUE COMUNITARIE

SPORT NATURA AMBIENTE

Lo svolgimento della normale attività didattica tiene

sempre in debito conto dei diversi tempi e capacità di

apprendimento degli alunni, prevedendo momenti di

rinforzo e consolidamento. Ciò nonostante non tutti

riescono a raggiungere gli obiettivi minimi. Per questi casi

si rende necessario un lavoro individualizzato in piccoli

gruppi che non è sempre attuabile durante lo svolgimento

dell’orario curricolare, ma che diventa prezioso per

motivare o rimotivare allo studio gli alunni più a rischio

anche grazie ad un rapporto interpersonale diretto con

l’insegnante di classe

Il progetto è rivolto ad alunni delle classi terze per:

Aumentare la motivazione allo studio delle

lingue comunitarie.

Mettere gli alunni nella condizione di poter

conseguire una certificazione esterna che,

oltre a costituire un credito formativo

spendibile nella scuola, è altresì riconosciuta

fuori dai confini nazionali, in ambito

lavorativo e di studio.

Il progetto è rivolto agli alunni della scuola

secondaria di primo grado per:

avviare i ragazzi alla pratica sportiva

in ambienti naturali;

promuovere sani stili di vita,

sviluppare negli alunni il senso del

dovere e l’impegno.

Creare spirito di gruppo.

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CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

I progetti dell’IC n. 2 sono consultabili nella loro versione integrale nella casella “Progetti” del sito

ufficiale della Scuola (www.ic2pescantina.it).

Da alcuni anni la nostra scuola ha scelto di

aderire a questo progetto che coinvolge i ragazzi

della scuola secondaria di primo grado e i loro

docenti come apertura al territorio. In particolare,

gli alunni, a seguito di regolari operazioni di

campagna elettorale ed elezioni, formeranno un

loro consiglio che sarà accolto all’interno di

alcuni Consigli Comunali per poter esprimere

pareri e richieste riguardo a particolari

problematiche che interessano direttamente i

ragazzi sia come cittadini che come studenti. È

quindi un modo per formare cittadini in grado di

partecipare consapevolmente alla costruzione di

collettività più ampie, valorizzando le diverse

identità e le radici culturali di ogni studente.

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11. L’IC2 DI PESCANTINA E L’INTEGRAZIONE

L'integrazione degli alunni con disabilità

La scelta fondamentale dell'Istituto nei confronti di alunni con disabilità è quella di garantire il successo

formativo degli allievi attraverso l'integrazione nei diversi ordini di scuola, assicurando il pieno godimento

dei diritti di libertà e autonomia. L'IC2 si pone quindi in linea con le indicazioni legislative per

l'integrazione dell'handicap nei diversi ambienti di vita.

Per questo la scuola si pone come obiettivi:

eliminare gli ostacoli ambientali e le condizioni che impediscono lo sviluppo della persona umana,

privilegiando la massima partecipazione alla vita della collettività, nonché la realizzazione dei diritti

costituzionali;

promuovere l'integrazione scolastica e l'inclusione sociale degli allievi con disabilità attraverso il

coordinamento sistematico e funzionale, la corresponsabilità nelle scelte e nelle azioni, per un reale

sviluppo dell'autonomia personale dell'apprendimento, delle relazioni e della socializzazione degli

allievi con disabilità (srt. 12 comma 3, Legge 104/92);

riaffermare i diritti umani, le libertà fondamentali e la necessità da parte delle persone con disabilità

di essere garantite nel loro pieno godimento, senza discriminazioni (Convenzione ONU 2006).

L'allievo con disabilità è soggetto e oggetto di diritto a fruire di tutti i servizi integrativi necessari per la sua

crescita. La famiglia è interlocutore unico costituzionalmente deputato alla tutela dei diritti dell'allievo,

salvo provvedimenti diversi da parte delle autorità giudiziarie.

Il coinvolgimento della famiglia e la sua partecipazione al processo educativo, cognitivo, riabilitativo e

sociale è requisito indispensabile.

Il rapporto di collaborazione tra scuola, famiglia, servizio socio sanitario e/o altri servizi ha come fine un

intervento coordinato e globale che presuppone la distinzione di competenze oltre ad una congrua ed

effettiva collaborazione.

Per questo si individuano i seguenti obiettivi:

1. promuovere l'attuazione del diritto allo studio,

2. sostenere l'allievo con disabilità nell'autonomia, nella relazione, nella comunicazione,

nell'apprendimento, nella socializzazione;

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3. favorire l'acquisizione della consapevolezza e fiducia in se stessi allo scopo di condurre la propria

vita da protagonista, con indipendenza individuale e libertà di compiere le proprie scelte;

4. realizzare processi educativi integrati che rispondano ai bisogni specifici della persona nell'ambito

della scuola, della formazione professionale, del lavoro e delle relazioni sociali;

5. garantire e promuovere all'interno dell'Istituzione Scolastica il coinvolgimento della famiglia, la sua

partecipazione nei processi di apprendimento, di assistenza, di educazione e di cura alla persona;

6. avviare interventi di orientamento scolastico.

Nell'IC2 operano a favore dell'integrazione:

il gruppo di lavoro di Istituto (GLHI) o “gruppo H”, costituito da:

il dirigente scolastico (o un suo delegato), che lo presiede;

un operatore dell'ULSS 22, il dottor E. Zullini;

tre docenti: la prof.ssa Antolini (secondaria di primo grado) e le insegnanti Fusina (Primaria)

e Gonella (Infanzia);

un rappresentante dei genitori degli alunni disabili: la signora Murace Laura;

un rappresentante dei genitori eletti nel Consiglio d'Istituto, la signora Soresini Arianna.

gruppi di lavoro operativi: vengono costituiti per ogni allievo con disabilità e sono formati da:

• il dirigente scolastico (o un suo delegato);

• il docente di sostegno assegnato alla classe;

• i docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative riferite all'allievo;

• lo specialista dell'ULSS o di altro ente accreditato;

• eventuale operatore socio sanitario;

• la famiglia dell'allievo.

Il Gruppo ha il compito di predisporre il Piano Educativo Individualizzato, di verificarne l'attuazione e

l'efficacia:

Il Dirigente Scolastico, come garante dell'offerta formativa è garante anche dell'integrazione

dell'allievo diversamente abile;

il Personale Docente, è chiamato a collaborare in forma attiva per realizzare una scuola inclusiva.

Progetta e realizza il PEI secondo la logica della corresponsabilità educativa.

L'Insegnante di sostegno, viene assegnato alla classe7sezione, di cui è contitolare e rappresenta

una risorsa per garantire all'allievo con disabilità idonee strategie educative, didattiche e relazionali.

L'Operatore socio sanitario assiste l'allievo con disabilità secondo quanto stabilito dall'art. 13

comma 3 della L. 104/92 e dalla Circ. Reg. n. 33/93. La sua funzione è volta alla valorizzazione e al

potenziamento delle capacità individuali dell'allievo con disabilità, secondo i bisogni specifici,

mediante l'acquisizione e il consolidamento delle autonomie personali e relazionali, in un percorso

di crescita e maturazione globale. Condivide obiettivi, metodi con i docenti e il personale della

scuola, realizza l'effettiva partecipazione dell'allievo a tutte le esperienze scolastiche formative,

ricreative e ai progetti previsti dal POF.

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L'integrazione degli alunni con DSA

A partire dallo scorso anno scolastico, all’interno dell’IC2 è stata nominata la figura di Referente per i DSA

(ai sensi della L.170/2010 e del D.M. MIUR prot. n. 5669 del 12 luglio 2011), secondo le indicazioni delle

Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento,

allegate al decreto attuativo (12 luglio 2011) della legge 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi

specifici di apprendimento in ambito scolastico”.

Tale ruolo è ricoperto dalla dr.ssa Maria Grazia Paglialunga, psicopedagogista e docente della Scuola

Primaria di Balconi, che attualmente sta seguendo una formazione specifica attraverso il Master

Universitario di 1° livello in Didattica e Psicopedagogia dei disturbi di apprendimento (DSA) presso

l’Università di Verona. Questa figura opera nelle diverse classi dell’Istituto e in particolare presso la Scuola

dell’Infanzia e la Scuola Primaria, per una rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento strumentale

della lettura, scrittura e del calcolo, attraverso un’attenzione psicopedagogica verso gli alunni definiti “falsi

positivi” (soggetti per i quali si sospetta un disturbo meglio spiegabile con altre incidenze) e “falsi negativi”

(soggetti con difficoltà di apprendimento mascherate da altre condizioni per le quali gli strumenti di

rilevazione non riescono a individuare il rischio effettivamente esistente) in modo da orientare e

personalizzare il percorso di apprendimento e di crescita di ciascuno, in un’ottica di prevenzione

dell’insuccesso formativo e scolastico.

I principi che l’IC 2 pone a fondamento dell’azione formativa attraverso le funzioni della Referente

d’Istituto sono:

- Applicazione della normativa vigente relativa ai DSA

- Conoscenza dei bisogni educativi degli alunni

- Rilevazione precoce delle difficoltà

- Predisposizione di percorsi mirati

- Condivisione di percorsi formativi personalizzati

- Messa a punto di percorsi formativi con l’ausilio di strumenti dispensativi e compensativi

- Attivazione di una fattiva rete di supporto con la famiglia e gli operatori professionali sul territorio

che seguono l’alunno

- Consulenza ai docenti e ai genitori

- Documentazione di leggi, progetti, azioni formative di Enti accreditati e dell’IC 2.

Le azioni a favore degli ALUNNI sono:

- Sostenere gli alunni della scuola primaria (soprattutto in classe prima e seconda), già diagnosticati

e/o in fase di valutazione clinica, mediante una progettazione mirata delle situazioni didattiche, in

modo da creare le possibilità di apprendimento significativo.

- Concorrere nella costruzione delle competenze attraverso la metacognizione, quale strumento

primario di compensazione.

Le azioni a favore di DOCENTI e GENITORI sono:

- Promuovere una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza circa i disturbi specifici di

apprendimento, e normativa in merito, in tutte le componenti e loro sedi formali: docenti, genitori

(organicità del POF e sua funzionalità agli obiettivi formativi istituzionali e territoriali).

- Costruire competenze professionali nei docenti per la rilevazione precoce degli alunni DSA e per

realizzare interventi tempestivi di recupero e/o potenziamento sugli alunni (dal sospetto della

difficoltà, alla rilevazione degli indici predittivi, alla collaborazione con i genitori, all’intervento

specifico attraverso sinergie di tutte le agenzie educative che ruotano attorno all’alunno).

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- Promuovere azioni di integrazione tra competenze didattico-disciplinari, relazionali, organizzative

e istituzionali.

- Costruire e realizzare un insieme composito di azioni di gestione delle difficoltà di apprendimento e

di prevenzione dell’insuccesso scolastico per diffondere procedure condivise all’interno

dell’Istituzione e sul territorio (protocollo di segnalazione per valutazione diagnostica).

Inoltre, per i DOCENTI della SCUOLA PRIMARIA e della SCUOLA DELL’ INFANZIA ci si prefigge di:

- tradurre gli intenti in pratiche condivise, sperimentando sul campo quanto progettato in merito alla

rilevazione, monitoraggio e interventi tempestivi attraverso l’esperienza professionale di ciascun

docente.

- Costruire competenze per l’utilizzo di strumenti di rilevazione delle difficoltà (markers predittivi),

protocolli e/o griglie di osservazione sistematica.

- Sostenere i docenti nella scoperta e nell’uso di strategie e strumenti compensativi e dispensativi a

sostegno di un apprendimento significativo e uno stile motivazionale generativo e protettivo.

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L''integrazione degli alunni stranieri

L’istituto comprensivo n.2 di Pescantina sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione

delle persone e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore irrinunciabile.

Numerose sono le azioni che l’Istituto svolge in collaborazione con gli enti locali (Servizi Sociali del Comune di

Pescantina, ULSS 22 di Bussolengo) e le altre agenzie educative del territorio (Cestim, cooperativa Hermete). Questa la

mappatura delle azioni previste per l’anno scolastico 2012-2013:

NOME DEL SERVIZIO

Mediatori linguistici-culturali

Alfabetizzazione per livelli

laboratori Supporto linguistico

Sportello

“Tante tinte”

Ex F.E.I. cooperativa Hermete

Incontri di commissione

OBIETTIVI -Migliorare l’inserimento scolastico

-Instaurare una buona comunicazione con la famiglia

-Collaborare nelle attività di orientamento scolastico

Fornire gli strumenti linguistici di base

-Migliorare l’inserimento sociale e scolastico

-Migliorare l’autostima

-Migliorare l’inserimento sociale e scolastico di alunni appena giunti in Italia

-Migliorare l’autostima

-Migliorare l’inserimento scolastico

-Instaurare una buona comunicazione con la famiglia

-Collaborare nelle attività di orientamento scolastico

-Migliorare l’inserimento scolastico

-Instaurare una buona comunicazione con la famiglia

-Collaborare nelle attività di orientamento scolastico

Coordinare tutte le attività in sinergia con i diversi enti e i referenti dell’IC1

FASCIA D’ETA’ 3-14 anni 3-14 anni 3-14 anni 3-14 anni 3-14 anni

ORARIO SVOLGIMENTO

Su appuntamento

Durante le ore delle attività scolastiche

Orario scolastico ed extra-scolastico

Orario scolastico (gratuito) ed extra-scolastico (a pagamento)

Orario scolastico ed extra-scolastico

Pomeriggio

PERIODO SVOLGIMENTO

Tutto l’anno scolastico

Tutto l’anno scolastico

Periodo scolastico, periodo estivo.

Tutto l’anno scolastico

Tutto l’anno scolastico

OPERATORI Docenti, mediatori

Docenti di ogni ordine e grado

Operatori ed educatori (ULSS22-Mondo di Irene)

Volontari Cestim

Docenti e referenti dello sportello

Docenti e operatori cooperativa Hermete

Docenti e referenti diversi enti

BREVE DESCRIZIONE ATTIVITA’

Incontri tra docenti e famiglia alla presenza del mediatore linguistico su tematiche particolari

Interventi in piccoli gruppi utilizzando i fondi dell’ art.9 Tante Tinte

Laboratori di animazione interculturale ed educazione alla cittadinanza

Supporto linguistico in orario scolastico, attività di doposcuola, corsi estivi per alunni di recente immigrazione

Consulenza e supporto

Consulenza e supporto

Programmazione e coordinamento delle azioni a favora dell’integrazione degli alunni stranieri

LUOGO scuola Laboratorio lingua 2

scuola scuola scuola scuola scuola

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12. L'IC2 di Pescantina e la dispersione scolastica

Nella programmazione e nella realizzazione del curricolo, particolare attenzione viene rivolta a

determinare un ambiente di accoglienza nei riguardi di quegli alunni che per svariate motivazioni

non trovano in ambito scolastico la propria realizzazione. Quando la didattica personalizzata, le

attività laboratori ali, il cooperative learning, la collaborazione con le famiglie e tutte le altre

strategie che possono essere messe in atto non riescono a determinare un proficuo percorso

scolastico, si rende necessario trovare un’alternativa all’ambiente didattico tradizionale. Da anni il

nostro Istituto, qualora rilevi particolari situazioni di difficoltà, collabora al progetto di rete “Icaro”.

Questa rete si viene a ricreare ogni anno, coordinata dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’alta

professionalità delle prof.sse Bonizzi e Dal Negro dell’Istituto Provolo, con la presenza dei

Dirigenti o loro referenti, degli Istituti in cui sono presenti alunni ripetenti o pluriripetenti, non

certificati. Il progetto Icaro è finalizzato al recupero mirato di situazioni a rischio di abbandono

che coinvolgono minori soggetti all’assolvimento dell’obbligo in condizioni di palese

disadattamento scolastico e marginalità sociale, nonché esposti al rischio di devianza. In pratica, si

viene a creare una “scuola di seconda opportunità” perché nella prima opportunità – quella

istituzionale – questi alunni/e non riescono ad avere e dare risposte quasi mai positive e

significative, nonostante i tentativi di vario genere realizzati dagli insegnanti.

Viene quindi offerta la possibilità di frequentare il secondo quadrimestre, in seguito alla firma

dell’Accordo di Rete e al ritiro dalla scuola secondaria di primo grado, presso l’Istituto Provolo.

Durante questo periodo gli “icarini” vengono preparati all’Esame di Stato conclusivo del Primo

Ciclo di Istruzione e ri-orientati per il proseguimento negli studi con ore di lezione frontale e a

piccoli gruppi, di laboratori di vario tipo, di stage settimanali in aziende/ditte convenzionate. Al

termine dell’anno scolastico, l’Istituto Provolo provvede a presentare gli alunni come “privatisti”

all’Esame di Stato nella scuola di provenienza.

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13. COME PARTECIPANO I GENITORI ALLA VITA SCOLASTICA

AREA PARTECIPATIVA

Al fine di realizzare, nel rispetto degli Ordinamenti della Scuola, la partecipazione alla gestione,

sono previsti a livello di Istituto gli Organi Collegiali:

Consiglio di Intersezione composto da tutte le docenti delle Sezioni, dalle insegnanti di

sostegno, dall’insegnante di I.R.C; un rappresentante eletto dai genitori dei bambini/e iscritti di

ogni Sezione.

I consigli di Intersezione sono presieduti dal Dirigente Scolastico oppure da un docente, membro

del Consiglio, suo delegato. Si riuniscono in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni, col

compito di formulare al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e

con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e bambini/e.

Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico spettano al Consiglio di

Intersezione con la sola presenza delle docenti.

Consiglio di interclasse, composto dai docenti dei gruppi di classi parallele o dello stesso

ciclo o dello stesso plesso. Fanno parte del consiglio di interclasse per ciascuna delle classi

interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti. È presieduto dal Dirigente

Scolastico oppure da un docente, membro del consiglio, suo delegato.

Consiglio di classe, composto da tutti i professori di ogni singola classe, è presieduto dal

Dirigente Scolastico, oppure da uno dei professori della classe suo delegato (coordinatore di

classe)). Si riunisce in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni. Le mansioni del segretario

sono svolte da uno degli insegnanti della classe, incaricato dal Dirigente Scolastico.

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Il Consiglio d’Istituto è costituito da 19 componenti, di cui 8 componenti del personale

insegnante; 2 rappresentanti del personale non insegnante; 8 rappresentanti dei genitori degli

alunni e dal Dirigente Scolastico. Il Consiglio d’Istituto è presieduto da uno dei suoi membri, eletto

a maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.

Il Consiglio d’Istituto elegge nel suo seno una giunta esecutiva, composta da un docente, da un

non docente, e da due genitori. Presiede la giunta il Dirigente Scolastico mentre il Direttore dei

servizi di segreteria svolge funzioni di segretario della giunta stessa. Il Consiglio d’Istituto e la

giunta esecutiva durano in carica tre anni.

Il Consiglio d’Istituto delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine

all’impiego di mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico

dell’Istituto. Ha potere deliberante, fatte salve le competenze del collegio dei docenti, dei consigli

di sezione, dei consigli di classe, dei consigli di interclasse: sull’adozione del regolamento interno;

sull’acquisto delle attrezzature e sussidi didattici; sull’adattamento del calendario scolastico; sui

criteri per la programmazione delle attività parascolastiche e delle visite guidate, dei viaggi di

istruzione; per la promozione di contatti e collaborazione con altre scuole; per la partecipazione

ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; per iniziative

assistenziali.

Indica altresì i criteri generali relativi alla formazione delle sezioni e delle classi e all’adattamento

dell’orario delle lezioni.

Membri del Consiglio d’Istituto eletti nei giorni 10 e 11 novembre 2012

Componente docenti: Benvenuti Fiorenza, Campostrini Maria, Chinotti Nicoletta, Facincani Giorgio,

Mecca Giuseppa, Signorini Fausta, Spagna Claudia, Tortella Lisa.

Componente A.T.A: Laiti Lorenzina, Pinto Teresa.

Componente genitori: Accordini Luciana, Almiento Giovanni, Della Giustina Mino, Murace, Laura,

Pericolosi Alba, Pisanelli Zeno, Polato Sara, Soresini Arianna.

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Patto educativo di corresponsabilità

Il patto educativo di corresponsabilità impegna le famiglie fin dal momento dell’iscrizione, a

condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa.

In particolare i genitori si impegnano a:

1. trasmettere ai loro figli la consapevolezza che la scuola è di fondamentale importanza per

costruire il loro futuro e la loro formazione culturale.

2. Intervenire con regolarità alle riunioni e alle attività proposte: consigli di intersezione/

interclasse/classe; elezione dei rappresentanti, colloqui con gli insegnanti, attività di orientamento

e formazione, eventuali momenti di festa.

3. Compilare puntualmente i moduli per giustificare assenze, entrate/uscite fuori orario. Per le

assenze superiori a cinque giorni causate da malattia, insieme alla giustificazione va presentato

certificato medico attestante l’avvenuta guarigione.

4. Controllare regolarmente il diario o il libretto personale dello studente firmando tempestivamente

tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola: circolari, valutazioni di verifiche scritte e

interrogazioni orali, rilievi sull’impegno e il comportamento che in casi di particolare gravità

possono essere inviati tramite corrispondenza/raccomandata a mano.

5. Sollecitare i figli all’impegno nello studio individuale e nell’esecuzione dei compiti per casa.

6. Utilizzare le procedure corrette per comunicare eventuali difficoltà o incomprensioni nel rapporto

famiglia-scuola: in casi particolari di incomprensione con qualche docente meglio prima di tutto

richiedere un colloquio chiarificatore al docente coinvolto, in secondo luogo al docente

coordinatore o agli insegnanti di classe, in ultima istanza al dirigente scolastico o ai suoi

collaboratori.

7. Condividere, in casi di grave difficoltà scolastica, un patto formativo individuale proposto dalla

scuola e condiviso dalla famiglia.

8. Limitare l'ingresso nella scuola, durante le attività didattiche, che è consentito esclusivamente in

caso di uscita anticipata del figlio. Gli insegnanti, pertanto, si asterranno dall'intrattenersi con i

genitori durante l'attività didattica anche per colloqui individuali riguardanti l'alunno.

I genitori degli alunni possono accedere agli edifici scolastici nelle ore di ricevimento

settimanale dei docenti.

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Area Amministrativa e dei servizi Ausiliari

a cura del D.S.G.A. Rag. Antonello Carlotti

PREMESSA

Con l’inizio dell’anno scolastico gli organi collegiali delineano il Piano dell’Offerta Formativa . Detto piano, che determina l’aspetto didattico della scuola, deve contenere anche quello dei servizi amministrativi ed ausiliari. In questa ottica la normativa contrattuale vigente assegna un compito ben definito al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi che è quello di formulare un vero e proprio progetto propositivo per il funzionamento degli uffici e del supporto ausiliario del personale, in relazione al P.O.F. . Il progetto è di seguito sintetizzato. SEGRETERIA AMMINISTRATIVA, CONTABILE E DEL PERSONALE Gli uffici di segreteria sono allocati in Via Borgo 70 – Pescantina, presso la Scuola Secondaria di 1° Grado. Sono aperti al pubblico nei seguenti orari: Antimeridiano: tutti i giorni feriali (sabato incluso) dalle ore 11.00 alle ore 13.00; Pomeridiano: il Mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 16.00. Nei periodi di sospensione attività didattica e durante l’estate si effettua il solo orario antimeridiano. La segreteria può essere contattata telefonicamente –esclusivamente negli orari di ricevimento al pubblico- al numero 045 7150482 (centralino). Se è necessario inviare un fax occorre comporre il numero 045 7157355. L’email istituzionale è [email protected] e la posta elettronica certificata è [email protected] : l’addetta provvederà a smistare le richieste agli uffici di pertinenza. Sul sito scolastico www.ic2pescantina.it si possono trovare ulteriori informazioni utili e le “news”. Particolare importanza riveste, all’interno del sito, “l’ALBO PRETORIO” dove quotidianamente vengono divulgate tutte le notizie che necessitano di pubblicazione a norma di legge. L’albo pretorio è unico, cronologico (denominato ALBO PRETORIO COMPLETO). Sono pubblicati in successione anche degli estratti dell’albo, di particolare interesse, suddivisi per i seguenti argomenti:

Estratto documenti perenni (contiene documenti particolarmente importanti che debbono sempre essere posti in evidenza)

Estratto Contratti Esperti Esterni (cronologico dei contratti stipulati con Esterni) Estratto Trasparenza (contiene il Codice Disciplinare e di comportamento, i tassi di assenza mensile del

personale etc. etc.) Estratto Documenti Amministrativi (contiene i bilanci e le gare di appalto beni e/o servizi) Estratto Contratti di Lavoro (cronologico delle supplenze assegnate) Estratto Privacy e Sicurezza (contiene il DPS e altri dati sulla sicurezza).

Si riporta, di seguito, il piano delle attività 2012/13 proposto dallo scrivente ed amministrativo ed adottato dal Dirigente Scolastico:

A.A. - PREMESSA: NORME GENERALI

Il profilo professionale di Assistente Amministrativo, come riportato nel C.C.N.L. vigente, prevede : Area B Nei diversi profili svolge le seguenti attività specifiche con autonomia operativa e responsabilità Diretta. […] - nelle istituzioni scolastiche ed educative dotate di magazzino può essere addetto, con responsabilità diretta, alla custodia, alla verifica, alla registrazione delle entrate e delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza. Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l'utilizzazione di strumenti di tipo informatico, pure per finalità di catalogazione. Ha competenza diretta della tenuta dell'archivio e del protocollo.

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A.A. - Assegnazione delle funzioni:

AREA DEL PERSONALE

Funzioni ed obiettivi Adempimenti di legge, rispetto delle scadenze e corretta gestione del personale docente ed a.t.a.. Supporto ordinario per la realizzazione del P.O.F. nell’ambito dell’area di appartenenza. Rapporti con l’utenza e assolvimento dei servizi esterni connessi al proprio lavoro. Ulteriori funzioni previste dal profilo professionale nell’ambito dell’area di appartenenza. Il lavoro è svolto con autonomia operativa e margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili, nell’ambito delle direttive ricevute: mediante disposizioni verbali o scritte, con estensione della normativa, delle circolari e delle delibere degli organi collegiali. Azioni ed interventi dello scrivente Coordinamento, da attuarsi anche mediante l’attivazione di briefings periodici; continua promozione formativa e sviluppo delle attività; verifiche in itinere e finali dei risultati conseguiti: in via generale, con supervisione costante e continua delle attività; capillarmente, con controlli a campione su lavori svolti. Per il raggiungimento degli obiettivi individuati si specificano i compiti di massima attribuiti a ciascuna unità di personale:

Sig.ra Laiti Lorenzina Gestione del personale a tempo determinato escluso reclutamento; gestione della carriera docenti e A.T.A. a tempo indeterminato; periodo di prova e formazione neo assunti a t.i.; Organico ed assegnazione docenti. Collaborazione con D.S. e D.S.G.A. nell’ambito delle funzioni assegnate.

Sig.ra Corsi Mariella Gestione del personale a tempo indeterminato (assunzione, assenze, formazione, mobilità, gestione fascicoli); graduatorie e reclutamento del personale a tempo determinato; gestione scioperi ed assemblee sindacali). Collaborazione con D.S. e D.S.G.A. nell’ambito delle funzioni assegnate.

Sig.ra Buselli Maria Grazia Assenze ed organizzazione del lavoro Personale A.T.A. .

AREA DELLA DIDATTICA Funzioni ed obiettivi Adempimenti di legge, rispetto delle scadenze e corretta gestione della didattica, degli alunni e famiglie. Gestione dei libri di testo. Supporto ordinario per la realizzazione del P.O.F. nell’ambito dell’area di appartenenza. Rapporti con l’utenza e assolvimento dei servizi esterni connessi al proprio lavoro. Ulteriori funzioni previste dal profilo professionale nell’ambito dell’area di appartenenza. Il lavoro è svolto con autonomia operativa e margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili, nell’ambito delle direttive ricevute: mediante disposizioni verbali o scritte, con estensione della normativa, delle circolari e delle delibere degli organi collegiali. Azioni ed interventi dello scrivente Coordinamento, da attuarsi anche mediante l’attivazione di briefings periodici; continua promozione formativa e sviluppo delle attività; verifiche in itinere e finali dei risultati conseguiti: in via generale, con supervisione costante e continua delle attività; capillarmente, con controlli a campione su lavori svolti.

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Per il raggiungimento degli obiettivi individuati si specificano i compiti di massima attribuiti a ciascuna unità di personale: Sig.ra Zambelli Daniela Alunni: Iscrizioni, Elenchi, nulla-osta, trasmissione fascicoli e richieste notizie, tenuta fascicoli, schede di valutazione, certificazioni, diplomi, mensa, trasporti, libri di testo, rapporti scuola/famiglia. Uscite didattiche e viaggi: elenchi alunni, cartellini. Organici classi, certificazioni handicap. Invalsi. Collaborazione con D.S. e D.S.G.A nell’ambito delle funzioni assegnate. Sig.ra Buselli Maria Grazia Orientamento alunni, infortuni; iscrizioni alle Scuole Secondarie di Secondo Grado; gestione AROF. Azione di collaborazione e supporto in tutte le mansioni assegnate alla Sig.ra Zambelli. Collaborazione D.S. e D.S.G.A. nell’ambito delle funzioni assegnate.

AREA SETT. INFORMATICO, DEGLI OO.CC. E DEL PROTOCOLLO

Funzioni ed obiettivi Adempimenti di legge, rispetto delle scadenze e corretta gestione e tenuta del protocollo e di tutti gli atti che richiedono l’utilizzo del collegamento informatico, compreso lo smistamento e l’archiviazione. Gestione amministrativa degli OO.CC. e Accordi integrativi, comprese elezioni e convocazioni. Gestione amministrativa delle statistiche e rilevazioni. Supporto per la realizzazione del P.O.F. nell’ambito dell’area di appartenenza. Rapporti con l’utenza e assolvimento dei servizi esterni connessi al proprio lavoro. Collaborazione con il Direttore S.G.A. . Ulteriori funzioni previste dal profilo professionale nell’ambito dell’area di appartenenza. Il lavoro è svolto con autonomia operativa e margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili, nell’ambito delle direttive ricevute: mediante disposizioni verbali o scritte, con estensione della normativa, delle circolari e delle delibere degli organi collegiali. Azioni ed interventi dello scrivente Coordinamento, da attuarsi anche mediante l’attivazione di briefings periodici; continua promozione formativa e sviluppo delle attività; verifiche in itinere e finali dei risultati conseguiti: in via generale, con supervisione costante e continua delle attività; capillarmente, con controlli a campione su lavori svolti. Per il raggiungimento degli obiettivi individuati si specificano i compiti di massima attribuiti a ciascuna unità di personale:

Sig.ra Buselli Maria Grazia Tenuta del protocollo: registrazione, smistamento, archiviazione atti; acquisizione e gestione della posta in arrivo (compresa quella telematica); predisposizione posta in uscita; Gestione delle circolari interne e dei registri per la firma del D.S. e D.S.G.A. Gestione degli OO.CC., convocazione giunta esecutiva, consiglio d’istituto e contrattazione integrativa; Collaborazione D.S. e D.S.G.A. nell’ambito delle funzioni assegnate.

AREA FINANZIARIA, CONTABILE E DEL PATRIMONIO, PRIVACY E SICUREZZA

Funzioni ed obiettivi Adempimenti di legge, rispetto delle scadenze e corretta gestione della gestione finanziaria e contabile, comprese le procedure di acquisto, smistamento e conservazione del materiale. Gestione del patrimonio scolastico. Supporto amministrativo per gli adempimenti legati alla Privacy e Sicurezza. Supporto per la realizzazione del P.O.F. nell’ambito dell’area di appartenenza. Rapporti con l’utenza e assolvimento dei servizi esterni connessi al proprio lavoro. Collaborazione con il Direttore S.G.A. . Ulteriori funzioni previste dal profilo professionale nell’ambito dell’area di appartenenza. Il lavoro è svolto con autonomia operativa e margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili, nell’ambito delle direttive ricevute: mediante disposizioni verbali o scritte, con estensione della normativa, delle circolari e delle delibere degli organi collegiali.

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Azioni ed interventi dello scrivente Coordinamento, da attuarsi anche mediante l’attivazione di briefings periodici; continua promozione formativa e sviluppo delle attività; verifiche in itinere e finali dei risultati conseguiti: in via generale, con supervisione costante e continua delle attività; capillarmente, con controlli a campione su lavori svolti.

Per il raggiungimento degli obiettivi individuati si specificano i compiti di massima attribuiti a ciascuna unità di personale:

Sig.ra Laiti Lorenzina Stipendi, compensi accessori, prospetti contabili, liquidazione esperti, adempimenti fiscali, erariali, previdenziali (Versamenti, EMENS, 730, IRAP, PRE96 etc.), anagrafe delle prestazioni, tenuta registri contabili, richieste periodiche finanziamento. Gestione preventivi mezzi di trasporto per uscite didattiche e viaggi d’istruzione. Gestione degli acquisti (prevalentemente quelli per il funzionamento amministrativo, didattico e progettuale); Contratti con ditte per i beni o servizi (anche a titolo gratuito) ed esperti per le prestazioni d’opera (anche a titolo gratuito). Collaborazione specifica con il D.S.G.A. nella preparazione, assistenza e sviluppo delle visite ispettive dei Revisori dei Conti e generica nell’ambito delle funzioni assegnate.

Sig.ra Bottura Marina Gestione del patrimonio scolastico, supporto negli adempimenti amministrativi legati alla Privacy ed alla Sicurezza. In collaborazione con la Sig.ra Laiti: Gestione degli acquisti (prevalentemente quelli in conto capitale e per manutenzione); Elezioni Organi Collegiali ed R.S.U. . Collaborazione D.S. e D.S.G.A. nell’ambito delle funzioni assegnate. A.A. - Orario di lavoro: L’orario di lavoro è, di norma, antimeridiano, dalle ore 07.30 alle ore 13.30 (salvo deroghe autorizzate) e, nei periodi di attività didattica con turni pomeridiani dalle ore 11.00 fino alle ore 17.00, nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì; inoltre, nei momenti di particolare intensità lavorativa o in concomitanza di particolari esigenze di servizio (scrutini, esami, iscrizioni, scadenze rilevanti) dovrà essere garantito il servizio pomeridiano fino al termine delle riunioni, anche con ricorso a lavoro straordinario se necessario, e previa disponibilità degli interessati. Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (D.S.G.A.) organizza la propria presenza in servizio ed il proprio tempo di lavoro per 36 ore settimanali secondo criteri di flessibilità, assicurando il rispetto delle scadenze amministrative e la presenza negli organi collegiali nei quali è componente di diritto. Assolve alle funzioni previste dal C.C.N.L. vigente. Disposizioni finali: Tutto il personale può accedere al fondo d'istituto, secondo i criteri e con le modalità definite in contrattazione decentrata. L’attribuzione dei compiti ordinari non preclude, per particolare intensificazione dell’attività lavorativa, l’accesso al fondo.

SERVIZI AUSILIARI I servizi ausiliari sono svolti, in ogni edificio e plesso dell’I.C. 2 di Pescantina, dai Collaboratori Scolastici. A loro compete l’apertura e la chiusura dei locali, la sorveglianza degli ingressi e degli spazi comuni, la collaborazione con i docenti per la realizzazione delle progettualità, la sorveglianza degli alunni nei casi di momentanea o improvvisa assenza dei docenti preposti, l’ausilio agli alunni con disabilità, primo soccorso, supporto alle segreterie, centralino, accoglienza pubblico, pulizia dei locali e numerosi altri compiti necessari per il funzionamento dell’Istituzione Scolastica. Nella Scuola Primaria di Settimo e parzialmente anche nella Scuola Secondaria di 1° Grado la pulizia dei locali è affidata a ditta esterna

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Si riporta, di seguito, il piano delle attività 2012/13 proposto dallo scrivente ed adottato dal Dirigente Scolastico oggetto: Reparti, compiti e mansioni Collaboratori Scolastici .

PREMESSA: NORME GENERALI

Il profilo professionale di collaboratore scolastico, come riportato nel C.C.N.L. vigente, prevede : Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E' addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all'orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l'ordinaria vigilanza e l'assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso delle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell'uscita da esse, nonché nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47 del CCNL comparto scuola 2006/09.

DISPOSIZIONI INERENTI IL SERVIZIO

SORVEGLIANZA

Può essere previsto il servizio di sorveglianza pre e post-scuola. Alle ore 7,30 ora momento d’entrata in servizio, ogni collaboratore verificherà che le aule a lui assegnate siano in ordine, controllerà luci, termoconvettori, tapparelle e ogni altro elemento dell’aula. In presenza di malfunzionamento di qualche impianto dovrà avvertire immediatamente la segreteria e, se presente nella sede o nel plesso, l’addetto alla manutenzione provvederà alla riparazione o a segnalare la necessità di chiamare il tecnico o ditta specializzata. Al momento dell’ingresso a scuola degli alunni, ogni collaboratore dovrà trovarsi nel corridoio del piano assegnato per accogliere e vigilare, in collaborazione con i docenti, gli alunni fino a che non siano entrati nelle loro classi. In assenza dell’insegnante di classe, il collaboratore del piano, accoglierà la classe alla porta di entrata della scuola e la accompagnerà nell’aula. Gli alunni che arrivano con i mezzi di trasporto comunali potranno entrare all’interno dell’edificio prima dell’inizio delle lezioni e potranno sostare nel cortile. Durante le ore di lezione il collaboratore dovrà rimanere nelle vicinanze delle aule a lui assegnate per controllare il movimento delle persone che entrano ed escono ed essere presente in caso di necessità; nello stesso tempo è bene che non rimanga seduto al tavolo posto in ogni corridoio, ma che si adoperi a mantenere puliti gli spazi effettuando mansioni che non comportino disturbo all’attività didattica ( pulizia bagni, scale, ringhiere, porte, corrimani, attaccapanni, laboratori e aule libere, termoconvettori, vetri, sedute ecc. ). Dovrà inoltre sorvegliare gli alunni in occasione di momentanea assenza degli insegnanti. Se una classe risultasse priva di insegnante, avvertirà immediatamente il collaboratore del Dirigente (nella scuola dell’Infanzia, Primaria e nella Secondaria) e la segreteria che provvederà alla sostituzione dell’assente. Il personale in servizio agli ingressi dovrà controllare l’accesso dell’utenza esterna accertandosi dell’identità delle persone ed il motivo di entrata. Durante l’intervallo i collaboratori della scuola primaria e della secondaria dovranno accertarsi che gli studenti siano tutti usciti dalle loro aule, esercitare un’attenta sorveglianza sull’affluenza ai bagni e nei corridoi. Gli alunni autorizzati dall’insegnante a rimanere all’interno dell’edificio durante la ricreazione, per motivi di salute o altro, potranno intrattenersi nel corridoio, sorvegliati dal collaboratore. Se il collaboratore, per qualsiasi motivo, dovesse assentarsi dal proprio reparto, dovrà attivarsi presso il collega del piano o – se solo – presso un collega di un altro piano per la propria sostituzione. Per nessun motivo i piani dovranno essere lasciati incustoditi, durante le lezioni o attività con presenza di alunni. Al termine delle lezioni ogni collaboratore dovrà, in sinergia con i docenti, provvedere a far uscire, in maniera ordinata e tranquilla, gli alunni. I cortili della scuola saranno puliti a turno secondo accordi. Verranno individualmente stabiliti i turni per “l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nella mensa scolastica” (CCNL 2006/09).

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GESTIONE DELL’EMERGENZA

Per qualsiasi infortunio agli alunni, oltre che alla prima assistenza dovranno accertarsi che la cassetta di pronto soccorso sia sempre in ordine e provvista del materiale necessario - dovrà essere data comunicazione al Collaboratore del Dirigente Scolastico (nella scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria) oltre all’insegnante di classe il quale provvederà a comunicarlo in presidenza o in segreteria e contattare la famiglia. In caso di calamità, i collaboratori osserveranno le procedure previste nel piano di emergenza e nel piano “Assegnazione degli incarichi” esposti all’albo di ogni piano.

PULIZIA GIORNALIERA

spazzare i pavimenti delle aule, corridoi e uffici, in caso di sporco eccessivo lavare con prodotti detergenti; i corridoi e le scale in ogni loro parte, specialmente sul corrimano, vanno puliti più volte al giorno, secondo le necessità (maggiormente nei giorni di maltempo); lavare e disinfettare i bagni, almeno due volte al giorno, con prodotti specifici; spolverare banchi e cattedre, in caso di sporco eccessivo lavare con prodotti detergenti; controllare ed eventualmente pulire e riordinare i laboratori se utilizzati o in previsione del loro utilizzo; pulire i cortili e giardini delle varie sedi, a turno; Al termine del servizio ogni collaboratore controllerà che le finestre siano tutte chiuse e le luci spente. Queste pulizie, se fatte con ordine, permettono di tenere la scuola costantemente pulita.

PULIZIA SETTIMANALE

pulire i vetri delle aule almeno una volta la settimana, a turno, un’aula al giorno; lavare i pavimenti delle aule con acqua e detersivo nell’ora in cui la classe si trova o in palestra e in qualche laboratorio; lavare e pulire i davanzali;

PULIZIA SALTUARIA O IN PERIODI DI SOSPENSIONE DELLE LEZIONI

pulire e a fondo le aule compresi gli arredi nei giorni in cui una classe è in uscita didattica tutta la mattinata; pulire, ordinare e disporre il numero di sedie necessarie nell’aula riunioni prima di ogni riunione, predisponendo strumentazione, acqua e bicchiere per il relatore; riordinare l’aula dopo la riunione; lavare, con acqua e detergenti, i muri lavabili; per qualsiasi situazione ritenuta pericolosa o incivile, avvisare la segreteria.

ALTRE MANSIONI

Spostamento di suppellettili, arredi e sussidi, anche a richiesta degli insegnanti. Si ricorda che è opportuno che gli alunni non trasportino oggetti da un posto all’altro. La piccola manutenzione rientra nel profilo professionale dei collaboratori scolastici. Verrà effettuata, di norma, dal personale con Incarico Specifico e, occasionalmente, da tutto il personale. Il servizio posta è affidato ad almeno due collaboratori in attività aggiuntiva; tale servizio sarà prestato tutti i giorni, a turno. Il raccordo tra la sede centrale ed i plessi è invece affidato ad un collaboratore scolastico della scuola primaria, in attività aggiuntiva e sarà prestato per almeno tre volte la settimana. Per detti servizi non è autorizzato l’uso del mezzo proprio. Il primo soccorso in occasione di piccoli infortuni, è compito di tutti i collaboratori che avranno cura di avvisare il Collaboratore del Dirigente e la segreteria, dell’accaduto. Se l’infortunio è particolarmente grave deve essere avvisato immediatamente anche il Dirigente Scolastico. A riguardo gli interessati dovranno accertarsi che la cassetta di pronto soccorso sia sempre in ordine e provvista del materiale necessario. Segnalare all’addetto alle manutenzione o, se assente, in segreteria, qualsiasi disfunzione nel servizio, guasto tecnico e rotture di ogni genere. Durante l’intervallo del mattino i collaboratori in servizio al primo piano e al seminterrato presteranno sorveglianza al piano terra con gli altri colleghi, sorveglieranno le entrate affinché gli alunni non possano entrare e salire o scendere ai piani.

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PER OGNI ALTRA PROCEDURA OPERATIVO I COLLABORATORI SCOLASTICI SONO INVITATI A PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO AFFISSO AGLI ALBI.

ORARIO DI SERVIZIO

Il personale può, individualmente, richiedere ed ottenere un orario personalizzato, qualora le esigenze dell’amministrazione non vengano limitate. PER TUTTI: Nei periodi di interruzione/sospensione attività didattiche e in assenza di esigenze specifiche l’orario di servizio è esclusivamente antimeridiano. SCUOLA PRIMARIA di SETTIMO L’orario di servizio settimanale su 5 giorni è, di norma, il seguente: Personale in Full-time: Lunedì, Martedì e Giovedì dalle ore 7.30 alle ore 14.20; Mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 16.45; Venerdì dalle ore 7.30 alle ore 16.45 (con pausa dalle ore 13.30 alle ore 14.00). Personale in Part-time: Lunedì dalle ore 10.45 alle ore 16.45; Martedì e Mercoledì dalle ore 7.30 alle ore 13.30. SCUOLA DELL’INFANZIA: L’orario di servizio settimanale su 5 giorni, dal lunedì al venerdì è, di norma, il seguente: turno antimeridiano: dalle ore 7,30 alle ore 14.30; turno pomeridiano dalle ore 11,00 alle ore 18,00 SCUOLA SECONDARIA: L’orario di servizio settimanale su 6 giorni lavorativi è, di norma, il seguente: turno antimeridiano dalle ore 7.30 alle ore 13.30; turno pomeridiano dalle ore 12.00 alle ore 18.00. Sul registro delle presenze accanto alla firma di entrata si dovrà scrivere l’effettiva ora di entrata e, analogamente, accanto alla firma d’uscita l’effettiva ora d’uscita, senza apporre correzioni di ogni genere. Le ore straordinarie dovranno essere autorizzate e potranno essere retribuite o recuperate secondo accordi tra le parti.

VARIE

Il personale collaboratore scolastico, indipendentemente dai turni di servizio a ciascuno assegnati, deve ritenersi responsabile dell’intero servizio previsto dal rispettivo profilo professionale in conseguenza anche di sostituzioni prevedibili o impreviste, o di modifiche a qualsiasi titolo sopravvenute. Il presente ordine di servizio può essere revocato o modificato in qualsiasi momento nel corso dell’anno salvo anche verifiche della funzionalità della presente distribuzione dei servizi e mansioni in relazione alle esigenze di questa istituzione scolastica. Tutto il personale collaboratore scolastico è tenuto ad avere un comportamento corretto verso gli insegnanti, colleghi ed alunni.

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ASSEGNAZIONE SPAZI E COMPITI SCUOLA DELL’INFANZIA

Sig.ra Bonuzzi Laura e Sig.ra Pinto Teresa Sezione Blu e Sezione Verde, bagni e spazi annessi. Parti comuni dell’edificio scolastico e cortile in collaborazione con tutti i colleghi. Nel turno pomeridiano, pulizia e riordino serale del reparto assegnato al personale che svolge servizio antimeridiano. Apertura/sorveglianza/chiusura edificio scolastico; distribuzione merende; servizio di centralino e collaborazione della riproduzione copie; distribuzione delle circolari; primo soccorso. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

Sig.ra Laiti Luigina e Sig.ra Tagliaferro Anna Sezione Lilla e Sezione Rossa, bagni e spazi annessi. Parti comuni dell’edificio scolastico e cortile in collaborazione con tutti i colleghi. Nel turno pomeridiano, pulizia e riordino serale del reparto assegnato al personale che svolge servizio antimeridiano. Apertura/sorveglianza/chiusura edificio scolastico; distribuzione merende; servizio di centralino e collaborazione della riproduzione copie; distribuzione delle circolari; primo soccorso. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

Sig.ra Ceradini Valeria Sezione Rosa e Sezione Gialla, bagni e spazi annessi. Parti comuni dell’edificio scolastico e cortile in collaborazione con tutti i colleghi. Apertura/sorveglianza/chiusura edificio scolastico; distribuzione merende; servizio di centralino e collaborazione della riproduzione copie; distribuzione delle circolari; primo soccorso. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

SCUOLA PRIMARIA di SETTIMO

Sig.ra Lonardi Alberta e Rossi Claudia Pulizia e sorveglianza nell’intero edificio scolastico e spazi aperti annessi. Nei periodi di attività didattica e secondo il calendario già comunicato la S.V. è prevista la collaborazione della Cooperativa Ali d’Aquila, che provvederà alla pulizia esclusiva serale intero edificio. Durante tutto l’anno scolastico resta comunque a carico del personale interno la pulizia: - dei vetri, di tutti gli armadi, suppellettili ed attrezzatura varia (estintori, computers, bacheche etc.); - dei locali che devono essere immediatamente ri-utilizzati nel pomeriggio; - di tutti gli spazi dove risultino compromesse le ottimali condizioni igienico-sanitarie durante la giornata didattica (bagni dopo l’intervallo, sporco per pioggia o maltempo etc.) per consentire il normale prosieguo delle lezioni. Durante il servizio le SS.LL. provvederanno inoltre alla distribuzione delle circolari, al servizio di centralino e portineria, al primo soccorso, all’ausilio agli alunni portatori di handicap per quanto di competenza. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività).

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SCUOLA PRIMARIA di BALCONI

Sig.ra Chilese Giovanna Piano Terra, pulizia e sorveglianza: aule 4^A – 4^B – 2^A, atrio, bagni, lab. Informatica 2 (grande), segreteria, scale e, nel turno pomeridiano, reparto Sig.ra Pullara. Parti comuni dell’edificio scolastico, palestra e cortile in collaborazione con tutti i colleghi. Apertura/sorveglianza/chiusura edificio scolastico. Sorveglianza ai cancelli all’uscita degli alunni. In collaborazione con la Sig.ra Pullara: distribuzione delle circolari piano terra, servizio di centralino e portineria, primo soccorso, ausilio agli alunni portatori di handicap in assenza del personale preposto. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

Sig.ra Pullara Pietra Piano Terra, pulizia e sorveglianza: aule 1^A – 2^B – 3^b, bagni, salone, lab. Informatica 1 (piccolo), segreteria, portineria e, nel turno pomeridianto, reparto Sig.ra Chilese. Parti comuni dell’edificio scolastico, palestra e cortile in collaborazione con tutti i colleghi. Apertura/sorveglianza/chiusura edificio scolastico. Sorveglianza ai cancelli all’uscita degli alunni. In collaborazione con la Sig.ra Chilese: distribuzione delle circolari piano terra, servizio di centralino e portineria, primo soccorso, ausilio agli alunni portatori di handicap in assenza del personale preposto. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

Sig.ra Righetti Fiorella Piano Rialzato, pulizia e sorveglianza: aule 3^A – 5^A – 5^B, bagni, salone, ufficio e, nel turno pomeridiano reparto sig.ra Ferro. Parti comuni dell’edificio scolastico, palestra e cortile in collaborazione con tutti i colleghi. Apertura/sorveglianza/chiusura edificio scolastico. Sorveglianza ai cancelli all’entrata degli alunni. In collaborazione con la Sig.ra Ferro: distribuzione delle circolari piano rialzato, servizio di centralino e portineria, primo soccorso, ausilio agli alunni portatori di handicap in assenza del personale preposto. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

Sig.ra Ferro Monica Piano Rialzato, pulizia e sorveglianza: aule 2^C – 3^C – 4^C, bagni, salone, ufficio e, nel turno pomeridiano reparto sig.ra Righetti. Parti comuni dell’edificio scolastico, palestra e cortile in collaborazione con tutti i colleghi. Apertura/sorveglianza/chiusura edificio scolastico. Sorveglianza ai cancelli all’entrata degli alunni. In collaborazione con la Sig.ra Righetti: distribuzione delle circolari piano rialzato, servizio di centralino e portineria, primo soccorso, ausilio agli alunni portatori di handicap in assenza del personale preposto. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

Parti comuni: Biblioteca, Scale, Infermeria, “13^ aula”, Palestra, ogni altro spazio non espressamente indicato nell’assegnazione dei reparti individuali.

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SEDE CENTRALE, POLIFUNZIONALE E PALESTRE SCUOLA SECONDARIA

sig.ra Lauria Maria Domenica Pulizia e sorveglianza intero piano rialzato. Nei periodi di attività didattica e secondo il calendario già comunicato la S.V. è prevista la collaborazione della Cooperativa Ali d’Aquila, che provvederà alla pulizia esclusiva serale degli spazi indicati nell’allegato prospetto. Durante tutto l’anno scolastico resta comunque a carico del personale interno la pulizia: - dei vetri, di tutti gli armadi, suppellettili ed attrezzatura varia (estintori, computers, bacheche etc.); - dei locali che devono essere immediatamente ri-utilizzati nel pomeriggio; - di tutti gli spazi dove risultino compromesse le ottimali condizioni igienico-sanitarie durante la giornata didattica (bagni dopo l’intervallo, sporco per pioggia o maltempo etc.) per consentire il normale prosieguo delle lezioni. Al sabato compete lo svuotamento dei cestini e pulizia lavagne delle aule didattiche. Durante il servizio provvederà inoltre alla distribuzione delle circolari al piano di competenza, al servizio al centralino e di portineria, alla gestione del primo soccorso, all’ausilio agli alunni portatori di handicap per quanto di competenza. In comune con i colleghi effettuerà la pulizia del corridoio entrata, del cortile e degli altri spazi non espressamente indicati nell’assegnazione dei reparti individuali. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

sig.ra Giacopuzzi Rachele Pulizia e sorveglianza intero piano primo e delle scale dal piano primo al piano rialzato. Nei periodi di attività didattica e secondo il calendario già comunicato la S.V. è prevista la collaborazione della Cooperativa Ali d’Aquila, che provvederà alla pulizia esclusiva serale degli spazi indicati nell’allegato prospetto. Durante tutto l’anno scolastico resta comunque a carico del personale interno la pulizia: - dei vetri, di tutti gli armadi, suppellettili ed attrezzatura varia (estintori, computers, bacheche etc.); - dei locali che devono essere immediatamente ri-utilizzati nel pomeriggio; - di tutti gli spazi dove risultino compromesse le ottimali condizioni igienico-sanitarie durante la giornata didattica (bagni dopo l’intervallo, sporco per pioggia o maltempo etc.) per consentire il normale prosieguo delle lezioni. Al sabato compete lo svuotamento dei cestini e pulizia lavagne delle aule didattiche. Durante il servizio provvederà inoltre alla distribuzione delle circolari al piano di competenza, al servizio al centralino e di portineria (in assenza dei preposti), alla gestione del primo soccorso, all’ausilio agli alunni portatori di handicap per quanto di competenza.. In comune con i colleghi effettuerà la pulizia del corridoio entrata, del cortile e degli altri spazi non espressamente indicati nell’assegnazione dei reparti individuali. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

Sig.ra Nicolis Miriam Pulizia e sorveglianza intero piano seminterrato, dei bagni alunni del piano rialzato e delle scale dal piano rialzato al piano seminterrato. Nei periodi di attività didattica e secondo il calendario già comunicato la S.V. è prevista la collaborazione della Cooperativa Ali d’Aquila, che provvederà alla pulizia esclusiva serale degli spazi indicati nell’allegato prospetto. Durante tutto l’anno scolastico resta comunque a carico del personale interno la pulizia: - dei vetri, di tutti gli armadi, suppellettili ed attrezzatura varia (estintori, computers, bacheche etc.); - dei locali che devono essere immediatamente ri-utilizzati nel pomeriggio; - di tutti gli spazi dove risultino compromesse le ottimali condizioni igienico-sanitarie durante la giornata didattica (bagni dopo l’intervallo, sporco per pioggia o maltempo etc.) per consentire il normale prosieguo delle lezioni. Al sabato compete lo svuotamento dei cestini e pulizia lavagne delle aule didattiche. Durante il servizio provvederà inoltre alla distribuzione delle circolari al piano di competenza, al servizio al centralino e di portineria (in assenza dei preposti), alla gestione del primo soccorso, all’ausilio agli alunni portatori di handicap per quanto di competenza. In comune con i colleghi effettuerà la pulizia del corridoio entrata, del cortile e degli altri spazi non espressamente indicati nell’assegnazione dei reparti individuali. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività). Può concordare con i colleghi, senza autorizzazione preventiva, una diversa attribuzione degli spazi (es. lavoro in coppia su tutti i reparti)

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Sig. Barzan Claudia Reparto Polifunzionale assegnato alla scuola media comprendente: laboratori didattici, corridoi e scale, bagni e vano ascensore. Reparto palestre, corridoi, servizi ed annessi: servizio di apertura, pulizia, chiusura locali ed assistenza docenti ed. fisica, secondo il piano di presenza concordato. Durante il servizio provvederà inoltre alla distribuzione delle circolari al piano di competenza, al servizio al centralino e di portineria (in assenza dei preposti), alla gestione del primo soccorso, all’ausilio agli alunni portatori di handicap per quanto di competenza. Nei giorni della settimana che cadono di turno pomeridiano, potrà prestare servizio di sorveglianza in zone diverse dal reparto di appartenenza, secondo disposizioni specifiche. Altri compiti generici sono indicati nel profilo professionale – Norme generali (pag. 1 del presente Piano delle Attività).

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15. Per rendere più sicure le nostre scuole

PIANO DI EVACUAZIONE

1. Scopo

Il piano di evacuazione contiene le istruzioni cui attenersi in caso di emergenza, ovvero nel caso in cui si verifichi una

situazione di grave ed imminente pericolo per le persone, le strutture e/o l'ambiente. È tale:

incendio all'interno dell'edificio;

incendio in prossimità della scuola;

terremoto;

crollo della scuola o di edifici contigui;

avviso o sospetto della presenza di ordigni esplosivi;

ogni altra causa ritenuta pericolosa dal Capo dell'istituto.

2. Responsabilità ed incarichi

Il Dirigente Scolastico devono essere assegnate le seguenti responsabilità:

- coordinatore delle operazioni di evacuazione e di primo soccorso (emana l'ordine di evacuazione); - personale incaricato della diffusione dell'allarme generale; - personale incaricato del controllo delle operazioni di evacuazione; - personale incaricato di effettuare le chiamate di soccorso; - personale incaricato dell'interruzione dell'energia elettrica e della alimentazione della centrale termica; - personale addetto al controllo periodico dell'efficienza di estintori e idranti; - personale addetto all'apertura quotidiana delle uscite di sicurezza ed al controllo della praticabilità dei

percorsi di fuga interni ed esterni all'edificio; - personale addetto ai portatori di handicap.

Gli insegnanti, in ogni classe, assegnano agli alunni gli incarichi di apri-fila (apertura della porta e guida dei compagni

verso il punto di raccolta esterno) e di serra-fila (chiusura della porta del locale che viene abbandonato e controllo

che nessuno sia rimasto indietro); individuano altri alunni che aiutano eventuali compagni in situazione di handicap.

3. Individuazione del pericolo e segnalazione dell’emergenza

A meno che il pericolo si manifesti in maniera non dominabile, con effetti tali da rendere evidente a tutti

l’emergenza (per es. crollo e/o terremoto), è fondamentale la tempestività con cui il pericolo viene segnalato.

È pertanto indispensabile che chiunque individui una situazione di grave ed imminente pericolo (per es. un focolaio

di incendio), la segnali immediatamente al personale ausiliario o direttamente al Coordinatore delle operazioni di

evacuazione, fornendo indicazioni su COSA E' SUCCESSO e DOVE E' SUCCESSO.

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Nel caso in cui, la situazione sia tale da impedire il passaggio sicuro, la segnalazione deve essere data a gran voce.

In caso di reale emergenza viene dato l'ordine d'evacuazione mediante:

- segnale di allarme generale; - messaggio a voce.

4. Segnale d'allarme generale

Il segnale d'allarme generale è dato dalla sirena o dal fischietto in caso di evacuazione per il terremoto.

5. Richiesta di soccorso

Appena diffuso il segnale generale d'allarme vengono effettuate le chiamate di soccorso; il seguente promemoria si

trova accanto a tutti i telefoni della scuola:

Ai soccorritori vengono date le seguenti informazioni:

Sono ...................... (nome e qualifica di chi telefona); telefono dalla scuola ............... di .............…; nella scuola si è

verificato .............. (dire il tipo di emergenza) ..........................… sono coinvolte ................ (numero di alunni, persone

in pericolo, feriti) ................. Persone!

6. Evacuazione

Appena avviato il segnale generale d'allarme, ha inizio la fase di evacuazione, durante la quale i locali devono essere

abbandonati rapidamente, con ordine e senza panico, per raggiungere le aree esterne di raccolta prestabilite.

Ciascuna di queste è contrassegnata da un numero ed è destinata alla classe al cui interno, su apposito cartello,

compare lo stesso numero. Tali assegnazioni devono anche essere esposte in una nota affissa in bacheca.

7. Regole d'evacuazione

Il personale ausiliario spalanca i battenti di tutte le uscite d'emergenza che possono raggiungere senza pericolo e

provvedono all'interruzione dell'energia elettrica e dell'alimentazione della centrale termica.

Gli insegnanti (se in aula o in laboratorio), prendono il registro di classe per l’appello, dove si trova il modulo di

evacuazione, una penna ed impartiscono l'ordine di evacuazione.

Gli alunni in classe, ricevuto l’ordine di evacuazione, si mettono in fila e, senza attardarsi a raccogliere effetti

personali, abbandonano rapidamente (senza correre) il locale, dirigendosi, per la via di esodo, all’area esterna di

raccolta prestabilita.

Gli alunni isolati (che al momento dell’allarme si trovano in luoghi differenti dalla propria aula), si aggregano alla

classe o al gruppo più vicino segnalando la propria presenza, giunti al punto di raccolta;

Coloro che sono riuniti nei locali comuni (mensa, aula magna ecc.) si attengono alle istruzioni impartite dai

professori presenti seguendo le vie di esodo indicate.

Il personale incaricato al controllo delle operazioni di evacuazione, agevola lo sgombero lungo le vie di esodo e

interviene in soccorso di coloro che sono in difficoltà.

8. Norme di comportamento

8.1 Terremoto

- mantenere la calma;

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- ripararsi sotto il banco/tavolo, sotto l'architrave della porta, vicino ai muri portanti;

- se si è nel corridoio o nel vano delle scale entrare nella classe più vicina;

- allontanarsi da finestre, porte a vetri, armadi che cadendo possono ferire.

8.2 Incendio

- mantenere la calma;

- se l'incendio è fuori dal locale in cui ci si trova ed il fumo rende impraticabili le vie d'uscita, chiudere bene la porta e

cercare di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati; aprire le finestre e chiedere soccorso; se il fumo

rende l'aria irrespirabile, mettere un fazzoletto davanti al naso e alla bocca, meglio se bagnato, e sdraiarsi sul

pavimento;

- se l’incendio è nella classe: se non è possibile spegnerlo, abbandonare l’aula, lasciando ben chiuse finestre e porte.

8.3 Norme di comportamento in caso di evento non dominabile

Vi possono essere casi in cui non è possibile abbandonare i locali in modo organizzato o situazioni che non

consentono di evacuare come previsto la scuola: è necessario procedere all’evacuazione spontanea, cercando di

procedere con calma e ordinatamente attenedosi alle norme di comportamento conosciute.

9. Raccomandazioni

Aiutare chi si trova in difficoltà ma non bisogna effettuare interventi su persone gravemente infortunate o in stato

di incoscienza se non si ha specifica esperienza e attendere, se possibile, l'arrivo dei soccorsi; registrare sul modulo

di evacuazione e segnalare tempestivamente ai soccorritori la presenza di feriti o di persone in difficoltà, sia

all'interno che all'esterno dell'edificio; non sostare lungo le vie di esodo né davanti alle uscite di emergenza, non

tornare indietro per raccogliere effetti personali.

10. Interventi di emergenza e uso dei mezzi antincendio

Per nessun motivo effettuare interventi di emergenza se non si è in possesso di specifica esperienza.

Gli estintori potranno essere usati, sui principi di incendio, domabile da persone adulte; prima dell'uso, se possibile,

leggere le istruzioni.

Per nessun motivo gli idranti dovranno essere utilizzati da persone non specificamente addestrate allo scopo.

Non utilizzare acqua per spegnere incendi su apparecchiature elettriche.

11. Esercitazioni

Al fine di assicurare il corretto e sicuro svolgimento delle procedure di emergenza almeno una volta all'anno,

vengono attivate le seguenti procedure:

- lettura e spiegazione del piano d’emergenza ai docenti, al personale A.T.A. e agli alunni di ciascuna classe; - esecuzione di esercitazioni, durante la quale la popolazione scolastica (alunni, docenti, personale ausiliario)

impara a conoscere l'edificio e le norme di comportamento, prende dimestichezza con la segnaletica, con i percorsi di fuga e con i mezzi di protezione attiva (estintori, idranti…).

Per la sicurezza delle scuole, sono organizzati corsi di preparazione del personale alle operazioni di anti-incendio e

primo soccorso e per l’addetto ASPP 2010/11. Ogni scuola inoltre effettua aggiornamenti e corsi di formazione

obbligatori per il tutto personale.

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La nostra scuola svolge regolarmente 5/6 prove d’evacuazione all’anno con o senza preavviso. Sono previste anche

esercitazioni svolte in collaborazione con la protezione civile o con la polizia municipale

12. Segnalazioni

La nota della Direzione che assegna le responsabilità, resta affissa in bacheca per tutto l'anno scolastico;

le vie di emergenza sono segnalate da frecce bianche su sfondo verde poste sulle pareti;

le uscite d'emergenza sono segnalate da rettangoli bianchi su sfondo verde posti sopra le uscite stesse;

le aree esterne di raccolta, assegnate a ciascuna classe sono contrassegnate da un cartello;

le planimetrie che indicano le vie di emergenza sono poste nelle aule e in alcuni luoghi comuni della scuola e sono

tenute aggiornate a cura della Direzione;

le istruzioni per l’evacuazione sono poste accanto alle planimetrie;

le istruzioni per le chiamate di soccorso sono poste accanto ai telefoni della scuola, anche a quelli di uso pubblico;

il promemoria degli incarichi agli studenti è all'interno dell'aula, in vista.

N.B.

Tutto il personale esterno alla scuola (genitori, esperti, tecnici, operai, fornitori …) deve attenersi al piano di

evacuazione sopra descritto.

È obbligatorio prendere visione all’interno degli edifici scolastici delle piantine, delle norme del piano di

evacuazione, delle vie di fuga e delle uscite di sicurezza e attenersi alle indicazioni fornite dal personale

addetto.

Lo staff del nostro Istituto per la sicurezza è composto da:

Responsabile al servizio prevenzione e protezione (RSPP): il sig. Giordano Boniotto della ditta S.r.a. EL.TEC

Legnago (VR);

Addetto al servizio di prevenzione e protezione (ASPP): prof. Andrea Girardello;

Preposti alla Sicurezza: Giuseppe Murrone (Scuola Primaria di Settimo), Patrizia Zanolli (Scuola Primaria di

Balconi), Fiorenza Benvenuti (Scuola dell’Infanzia di Balconi).

L’IC n.2 si avvale per la formazione, la prevenzione e la gestione dei rischi dei servizi offerti dall’agenzia

S.r.a. EL.TEC. di Legnago (VR); del Medico del lavoro dell’agenzia ”Time Eco Medica Verona” e della consulenza

esterna del prof. Claudio Brait.

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16. Scuola superiore: il bilancio dell’esperienza alla fine del primo anno

La nostra scuola dall’ anno scolastico 2000/2001 svolge un sondaggio attraverso un questionario che viene

consegnato a tutti gli alunni delle ex classi terze della scuola secondaria di primo grado, all’atto della consegna del

diploma, per sentire un giudizio dagli ex alunni e poter riflettere.

Riportiamo qui i risultati dell’inchiesta svolta dalla nostra scuola ai ragazzi di prima superiore che avevano frequentato

l’anno scolastico 2011/2012 hanno risposto al questionario 50 ragazzi e ragazze.

Dall’inchiesta emerge quanto segue.

Alla domanda:

1) Quali motivazioni ti hanno spinto a scegliere la scuola superiore?

Il 58% risponde l’interesse per le materie, il 12% i buoni risultati, il 15% lo sbocco lavorativo, il 14% il consiglio

orientativo. Seguono altri motivi ma con un punteggio inferiore al 3%.

Alla domanda:

2) Quali difficoltà hai incontrato passando dalla scuola secondaria di primo grado alle superiori?

Il 25% non ha trovato nessuna difficoltà, il 42% la richiesta di un maggiore impegno nello studio, il 5% i voti più bassi,

il 15% le difficoltà nelle nuove materie, il 7% la difficoltà nell’ambientarsi, per il 4% una preparazione non adeguata.

Seguono altri motivi ma con un punteggio inferiore al 3%.

Alla domanda:

3) Come ti trovi nella nuova realtà scolastica?

Il 48% risponde bene, il 30% molto bene, il 22% abbastanza bene, il restante non risponde.

Alla domanda:

4) Quali suggerimenti ti senti di dare a un ragazzo scuola secondaria di primo grado?

Il 45% raccomanda di studiare molto; il 25% consiglia di consolidare il metodo di studio, il 4% di essere sereni ed

impegnarsi; il 12% di essere convinti delle proprie scelte e non scegliere una scuola solo perché la sceglie un

compagno o una compagna.

Alla domanda:

5) Quali di questa spetti ritieni determinanti per affrontare con maggiore tranquillità la scuola secondaria di

primo grado?

Il 19% risponde le capacità espressive, il 17% la capacità di prendere appunti, l’8% la capacità di sintetizzare e

schematizzare, il 7% lo sviluppo del ragionamento matematico, il 18% lo sviluppo del metodo di studio, l’11% una

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efficace produzione scritta, il 17% un serio impegno nello studio.

Alla domanda:

6) Quali consideri come punti di forza della preparazione della scuola secondaria di 1° grado?

Per il 18% il punto di forza è la padronanza della lingua straniera, per il 12% è la ragionamento matematico, per il 28%

il metodo di studio, per il 21% è la produzione scritta, per l’12% è nell’individuare rapporti causa-effetto, per i “restanti”

ci sono altri punti di forza.

Alla domanda:

7) Ci sono attività didattiche che hai svolto con piacere nella scuola secondaria di primo grado ? Quali?

Il 18% risponde scienze e matematica, il 14% italiano,storia e geografia, il 13% corpo-movimento-sport e le attività

sportive, il 7% arte e immagine, il 4% il Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Alla domanda:

8) La preparazione alla scuola secondaria di 1° grado ti è servita per il proseguimento degli studi?

Il 37% risponde molto, l’8% moltissimo, , il 48% abbastanza, il 5% poco , il 7% non ha risposto.

Alla domanda:

9) La scuola secondaria di primo grado ti ha fornito un buon metodo di studio per il proseguimento degli studi?

Il 37% ha risposto molto, il 37% abbastanza, il 3% moltissimo, il 17% ha risposto poco, il 3% ha risposto “per nulla”; il

restante non ha risposto.

Alla domanda:

10) Ti senti soddisfatto del percorso di orientamento per la scelta della nuova scuola?

Il 23% risponde abbastanza, il 57% molto, il 17% moltissimo, il 5% poco, nessuno ha risposto “per nulla”; il restante non

ha risposto.

Alla domanda:

11) Ti senti soddisfatto della tua scelta?

Il 45% risponde moltissimo, il 34% molto, il 15% ha risposto abbastanza, nessuno ha detto “poco” o per nulla; il

restante non ha risposto.

Alla domanda:

12) Ti senti di dare un giudizio positivo riguardo l’esperienza vissuta nei tre anni di scuola secondaria di primo

grado?

il 54% risponde molto positivo, il 16% più che positivo, , il 23% abbastanza positivo, il 7% poco positivo, nessuno ha

risposto “per nulla positivo”; il restante non ha risposto.

È sembrata una buona prassi la richiesta di compilazione del questionario al fine della valutazione del percorso

scolastico proposto e come contributo concreto per aiutare gli studenti delle classi terze nel progetto di orientamento.

Pertanto anche quest’anno verrà inviato il testo del questionario unitamente alla lettera di invito al ritiro del diploma

dell’Esame Conclusivo del Primo Ciclo d’Istruzione.

Si ringraziano per la preziosa collaborazione tutti i ragazzi che hanno finora aderito all’iniziativa compilando e

restituendo il questionario.

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17. DICONO DI NOI…

La nostra scuola

La nostra scuola è molto bella,

sembra quasi una caramella.

È colorata, molto spaziosa,

sembra più un parco che una scuola.

Ci divertiamo tutto il giorno

e facciamo un grande girotondo.

Nella stanza del morbido ed in palestra,

ci andiamo accompagnati sempre dalla nostra

maestra.

Qui impariamo a stare tutti insieme,

per volerci un mondo di bene.

mamma Valentina (sez. blu, scuola

dell’Infanzia)

"la nostra scuola"

... un'importante palestra di vita per crescere e fare grandi conquiste.

il luogo migliore dove passare gli anni più importanti della vita di

ogni bimbo

un grazie alle maestre che ogni giorno cercano di trasmettere ai

genitori l'importanza del percorso educativo che mette al centro i

bambini; così come stimolano e accolgono la partecipazione dei

genitori perchè la scuola possa essere una piccola comunità.

mamma ilaria della sezione blu

A me la scuola media piace, ho un buon rapporto con i professori

ma soprattutto mi piacciono anche le materie anche se difficili,

talvolta anche se tra compagni si litiga poi si fa la pace.

Letizia Rella 1ª C

Cara scuola Media di Pescantina sono molto contento di questo anno scolastico, però vorrei che la

ricreazione fosse un po’ più lunga e un orologio in classe.

Damiano Frezza 1ª C

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Io a scuola mi diverto e secondo me è bella. Preferisco le medie alle elementari

anche se fai molta più fatica a prendere voto sopra l’otto. Quest’anno usiamo

spesso la LIM e svolgiamo alcune attività sportive molto interessanti come la

corsa campestre che ci mettono alla prova. Mi piacerebbe che la ricreazione

fosse più lunga e svolgere più uscite scolastiche.

Francesca Vassanelli 2ª B

La scuola è un diritto per tutti i ragazzi che va affrontata con serenità e

regolarmente. In questi tre anni ci sono stati momenti di felicità e di

tristezza. Mi sono divertita, ho conosciuto nuove persone tra le quali alcune

mi hanno sostenuto altre mi hanno deluso. I professori/esse sono stati tutti

bravissimi ad insegnare, sono per noi un bel esempio per il nostro futuro.

Laura Dolci 3ª C

Quest’anno la scuola sta facendo un buon lavoro; tante sono le attività interessanti: l’aiuto vigile, le

elezioni del sindaco dei ragazzi, la campestre ecc…spero che si svolgano altre interessanti attività

in futuro. I professori sono bravi ed anche il personale ausiliario è molto gentile

Francesco Deiana 2ª B

In questa scuola mi sono trovata molto bene, prima di frequentarla

avevo sentito delle voci che dicevano che non era una buona scuola;

ma ho capito che erano voci infondate, Con i miei professori mi sono

trovata bene e mi sento fortunata ad averli avuti, perché sono riusciti

a farmi capire nel modo migliore gli argomenti di studio.

Quest’ultimo anno e mi dispiace molto lasciare la scuola, ma so che

mi rimarrà impressa nel cuore.

Giada Peretti 3ª C

La scuola media di Pescantina mi ha aiutato a prepararmi per la scuola superiore, i professori

insegnano bene ed è un ottima scuola. Le cose che non mi sono piaciute sono la ricreazione troppo

corta,e si svolgono poche uscite didattiche.

Sara Avesani 3ª C

La scuola media di Pescantina mi ha aiutato a prepararmi per la

scuola superiore, i professori insegnano bene ed è un ottima scuola.

Le cose che non mi sono piaciute sono la ricreazione troppo corta,e si

svolgono poche uscite didattiche.

Sara Avesani 3ª C

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Vorrei che nella nostra scuola si svolgessero più giochi, la ricreazione fosse più lunga,

si facessero più gite, che ci assegnassero meno compiti, l’attività più bella è

educazione fisica.

Ugi Cole 1ª C

La nostra scuola è un po’ vecchia ma è

molto accogliente, Della scuola mi

piacciono molto i murales che colorano

le pareti e mettono allegria. Quello che

non mi piace sono il riscaldamento che

funziona male, le veneziane rotte e i

banchi troppo piccoli.

Bonazzi Erica 3ª C

In questa scuola io mi trovo bene, sia

per i compagni sia per i professori,

Questa scuola mi piace anche perché è

abbellita da dei coloratissimi murales

fatti degli studenti

Matilde Masetti 2ª B

La mia scuola mi piace molto, sia come edificio, che come professori!!! In

questa scuola ho conosciuto molti amici che mi aiutano se sono in

difficoltà. Io ho una bella classe che è molto unita e sempre disponibile

con tutti.

Inoltre si svolgono delle belle attività come la corsa campestre, il torneo di

pallavolo, l’elezione del sindaco dei ragazzi e le uscite didattiche che

servono ad arricchire l’offerta formativa della nostra scuola. La mia scuola

è proprio bella.

Claudia Zandonà 2ª B

Sono contento di continuare gli studi in questa scuola, Infatti l’anno scorso mi sono trovato molto bene

con i professori e i compagni inoltre la struttura scolastica grazie ai murales è molto bella e mi rende la

giornata felice. Mi sono piaciute molto le attività svolte come: la corsa campestre, il torneo di palla volo.

Nelle elezioni del consiglio comunale dei ragazzi mi voglio candidare per cercare di migliorare la nostra

scuola e per partecipare attivamente, penso di poter fare bene.

Giulio Gambato 2ª B

Mi piace molto questa scuola media.

Secondo me ciò che la rende veramente

bella è l’insieme delle emozioni che si

vivono grazie agli studenti, ai

professori e al personale che la

frequentano.

Elisabetta Mazzola 3ª C

Io mi trovo bene in questa scuola, i

professori sono bravi ad insegnare e la

mia classe è la migliore perché i miei

compagni sono simpatici.

Marco Gurzi 3ª C

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Frequento la classe 2ª B della Scuola Secondaria di Primo Grado di Pescantina, mi

trovo molto bene e vado d’accordo con i miei compagni, ci aiutiamo a vicenda,

lavoriamo spesso di gruppo in classe. Mi piacciono le attività di educazione fisica

specie le attività libere come la pallavolo, il basket e il calcio. I professori sono

simpatici e spiegano molto bene. Utilizziamo spesso la tecnica d’appunti, che

rielaboriamo e gli schemi per ogni argomento che ci aiutano ad apprendere

meglio.

I nostri professori assieme al coordinatore ci stanno allenando per le scuole

superiori.

Carola Greco 2ª B

In questi cinque anni abbiamo avuto molti momenti per conoscerci meglio.

Abbiamo avuto anche delle discussioni che ci hanno fatto litigare, ma alla fine

siamo sempre stati molto amici. In terza purtroppo il nostro compagno Sylvester se

n’è andato in un’altra scuola. Ma in quarta è venuta una nuova ragazza rumena di

nome Bianca che ha fatto subito amicizia con noi.

Questi cinque anni sono passati molto velocemente. In tutti questi anni siamo

sempre stati al piano superiore, in quarta ci sono stati moti terremoti che ci hanno

spaventato ma per fortuna è tutto finito. Una delle nostre gite preferite è stata

quando siamo andati alla casa delle farfalle dove abbiamo visto molti insetti esotici

e farfalle variopinte. E’ stato molto bello stare in questa scuola e ci dispiace

lasciarla.

Davide e Diego

In questi anni ci siamo divertiti tantissimo. I compagni sono molto

simpatici, abbiamo incontrato nuovi amici e nuove maestre. Grazie a

loro abbiamo imparato molto e abbiamo fatto molte gite. Per noi le

medie sono molto difficili e molto complicate, soprattutto l’ultimo

anno, alle medie incontreremo nuovi amici e nuove maestre. Un bacio

a tutti i bambini che verranno in quinta e in prima. Un grande

abbraccio a tutti.

Vanessa e Maddalena

Volevo ricordare questi anni come divertimento, gioia, serenità e amicizia. Sono stata felice di

incontrare questi compagni: con loro ho passato cinque anni bellissimi. L’unica cosa che mi dispiace è

che non li rivedrò tutti.

Le maestre sono bravissime e gentili. Sono contenta che anche altri bambini possano passare altri

cinque anni con loro.

Volevo dire ai bambini che faranno il primo anno di scuola elementare di viverla e goderla serenamente.

MI raccomando però bimbi la scuola non è un gioco e quindi bisogna impegnarsi al massimo.

Le medie un po’ mi spaventano, ma sono sicura che con i miei compagni risulteranno più facili.

Là alle scuole medie spero di conoscere anche altri ragazzi simpatici. Spero inoltre di incontrare

professori bravi e non troppo severi. Questi cinque anni sono stati proprio indimenticabili.

Spero che sarà così anche per voi. Quindi: BUONA SCUOLA PRIMARIA A TUTTI VOI!!!

Eleonora

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Questo è l’ultimo anno di scuola primaria. Vorrei dare un benvenuto ai

bambini di prima e raccomandare loro di fare i bravi.

L’anno prossimo andrò in prima media, sono molto emozionata e sono

un po’ impaurita. Sono anche molto felice perché conoscerò nuovi amici

e professori, però mi mancheranno le maestre e gli amici…..CIAO SONO

FEDERICO, ALLA SCUOLA PRIMARIA MI SONO TROVATO PROPRIO BENE.

CIAO A TUTTI. Iris e Federico

Cari bambini che state per andare alla scuola primaria, non è difficilissima da affrontare però

bisogna stare attenti, fare i compiti assegnati e fare molte amicizie che vi aiuteranno non solo

nei compiti ma anche a divertirvi.

In questa scuola speriamo che vi divertiate come abbiamo fatto noi; certe volte i compiti vi

possono sembrare difficili e lunghi ma mentre li fate pensate che vi aiuteranno a imparare

meglio.

Per noi gli anni di scuola sono stati molto belli sia in prima che adesso che siamo in quinta, le

nostre maestre sono simpatiche, gentili ma alcune volte ci sgridano. All’inizio quando ci

sgridavano sbuffavamo, ma poi abbiamo capito che ci sgridavano per farci capire che stare

attenti è molto importante. Certe volte incontrerete delle difficoltà, non abbiate vergogna a

chiedere aiuto ai compagni e alle maestre.

Lucia e Martina

Cari bambini di prima siete fortunati a venire in una scuola come

questa, ci sono maestre bravissime: spiegano bene e ti aiutano, le

bidelle sono disponibili e presenti.

E’ molto bello stare qua, s’imparano tante materie, ci si diverte con i

compagni, ma soprattutto si fa motoria e lì ci si scatena molto. C’è

anche una sala d’informatica: computer nuovissimi da usare e da

giocare. VI ABBIAMO CONVINTI? Allora preparate subito la cartella!!!

Alice e Francesca

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La Dirigente e i Docenti dell’IC2 di Pescantina

Cari bambini in questi anni mi sono divertito molto e credo che sia lo stesso con voi!!!

PRIMO ANNO: in questo anno mi sono divertito a imparare a leggere e a scrivere.

SECONDO ANNO: dopo aver imparato a leggere e scrivere in stampato maiuscolo e minuscolo ho

cominciato il corsivo.

TERZO ANNO in questo anno ho imparato a scrivere i testi e a fare addizioni, sottrazioni,

moltiplicazioni e divisioni.

QUARTO ANNO: in questo penultimo anno è venuta una tirocinante di nome Giorgia che ci ha

insegnato la strategia O.R.S.O., un modo semplice per scrivere testi coesi e sintetizzati. La strategia

orso è l’abbreviazione di O=obiettivo del testo, R=raccolta delle idee, S=scelta delle idee, O=

organizzazione delle idee.

QUINTO ANNO: in questo ultimo anno spero di uscire con voti alti e spero anche che succeda la stessa

cosa con voi!!! Buona fortuna

Alessandro B.