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ISTITUTO COMPRENSIVO "E. D'Arborea" CASTELSARDO Scuola dellInfanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Colombo n° 21 - Tel. 079/470139 - Fax 079/470867 07031 CASTELSARDO (SS) e-mail [email protected] Piano Annuale per lInclusività - a.s. 2017/2018 modello elaborato dal CTS di Sassari in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche Prot. n. 4793 del 31/10/2017 I ANALISI DELLISTITUTO RELATIVA ALLA.S. 2016/2017 PER LINDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ A. Rilevazione dei BES presenti 1. Alunni con BES n. 56 a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 29 b) Disturbi evolutivi specifici 12 DSA (certificati secondo la L.170/10) n. 10 DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n. ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. 1 Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n. Altro [specificare] alunni h in fase di certificazione n. 1 Bes n. c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente] 15 Socio-economico n.5 Linguistico-culturale n.10 Disagio comportamentale/relazionale n. Altro [specificare] _____________ n. n. totale alunni della scuola 608 n. totale alunni BES 56 % su popolazione scolastica 9,37 2. Piani educativi/didattici n. 56 PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 29

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ISTITUTO COMPRENSIVO "E. D'Arborea" CASTELSARDO

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Colombo n° 21 - Tel. 079/470139 - Fax 079/470867

07031 CASTELSARDO (SS) e-mail [email protected]

Piano Annuale per l’Inclusività - a.s. 2017/2018 modello elaborato dal CTS di Sassari in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche

Prot. n. 4793 del 31/10/2017

I – ANALISI DELL’ISTITUTO RELATIVA ALL’A.S. 2016/2017 PER L’INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ

A. Rilevazione dei BES presenti

1. Alunni con BES n. 56

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)29

b) Disturbi evolutivi specifici

12

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n. 10

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. 1

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006)

n.

• Altro [specificare] alunni h in fase di certificazione n. 1

Bes n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

15

• Socio-economico n.5

• Linguistico-culturale n.10

• Disagio comportamentale/relazionale n.

• Altro [specificare] _____________ n.

n. totale alunni della scuola 608n. totale alunni BES 56

% su popolazione scolastica 9,37

2. Piani educativi/didattici n. 56

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 29

✍ Nel caso in cui l’istituzione scolastica sia una Direzione Didattica, un Istituto Comprensivo o un Istituto d’Istruzione Superiore, compilare anche il riquadro A. bis, utilizzando una sezione per ciascun ordine o per ciascuna sede associata.

PDP redatti per gli alunni con certificazione 12

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 16

3. Strumenti utilizzati per la rilevazione dei BES SI NO

Scheda di osservazione basata sul modello ICF scheda di osservazione BES ☞❹

Altre schede di osservazione (specificare) scheda di osservazione BES ❹

Altro (specificare) attestazione certificazione medica ❹ ⬜

A bis . Rilevazione dei BES presenti, suddivisi per ordine di scuola (Direzioni Didattiche/ Istituti Comprensivi) o di sede associata (Istituti d’Istruzione Superiore)

Ordine di scuola / Sede associata Scuola Primaria Castelsardo

1. Alunni con BES n. 10

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)4

b) Disturbi evolutivi specifici

4

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.3

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n.

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] in attesa di certificazione_ n. 1

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

__2

• Socio-economico n. 2

• Linguistico-culturale n.

• Disagio comportamentale/relazionale n.

• Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n. 10

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 4

PDP redatti per gli alunni con certificazione 4

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 2

n. totale alunni dell’ordine di scuola / sede associata 162 n. totale alunni BES 10

Ordine di scuola / Sede associata Scuola Primaria LU Bagnu

1. Alunni con BES n.5

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)4

b) Disturbi evolutivi specifici

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n.

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

1

• Socio-economico n.

• Linguistico-culturale N.

• Disagio comportamentale/relazionale N 1

• Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n. 5

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 4

PDP redatti per gli alunni con certificazione

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 1

n. totale alunni dell’ordine di scuola / sede associata 107 n. totale alunni BES 5

Ordine di scuola / Sede associata Scuola Primaria Sedini

1. Alunni con BES n. 3

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)2

b) Disturbi evolutivi specifici

1

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.1

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n.

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

____

• Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n.

• Disagio comportamentale/relazionale n.

• Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n. 3

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 2

PDP redatti per gli alunni con certificazione 1

PDP redatti per gli alunni senza certificazione ___

n. totale alunni dell’ordine di scuola / sede associata 47 n. totale alunni BES 3

Ordine di scuola / Sede associata Scuola dell’Infanzia Castelsardo

1. Alunni con BES n.1

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 1

b) Disturbi evolutivi specifici

____

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n.

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

• Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n.

• Disagio comportamentale/relazionale n.

• Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.1

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 1

PDP redatti per gli alunni con certificazione ____

PDP redatti per gli alunni senza certificazione ____

n. totale alunni dell’ordine di scuola / sede associata 63 n. totale alunni BES 1

Ordine di scuola / Sede associata Scuola dell’Infanzia di Tergu

1. Alunni con BES n.

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)

b) Disturbi evolutivi specifici

____

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n.

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

____

• Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n.

• Disagio comportamentale/relazionale n.

• Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n.

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili

PDP redatti per gli alunni con certificazione ____

PDP redatti per gli alunni senza certificazione ____

n. totale alunni dell’ordine di scuola / sede associata 10 n. totale alunni BES

Ordine di scuola / Sede associata Scuola dell’Infanzia di Sedini

1. Alunni con BES n. 3

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006)3

b) Disturbi evolutivi specifici

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n.

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] in fase di valutazione neuropsichiatrica n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

____

• Socio-economico n.

• Linguistico-culturale n.

• Disagio comportamentale/relazionale n.

• Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n. 3

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 3

PDP redatti per gli alunni con certificazione ____

PDP redatti per gli alunni senza certificazione ____

n. totale alunni dell’ordine di scuola / sede associata 30 n. totale alunni BES 3

Ordine di scuola / Sede associata Scuola Secondaria di I gr. Castelsardo

1. Alunni con BES n.29

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 14

b) Disturbi evolutivi specifici

4

• DSA (certificati secondo la L.170/10) N 3

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n. 1

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

11

• Socio-economico n. 1

• Linguistico-culturale n.10

• Disagio comportamentale/relazionale n.

• Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n. 29

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 14

PDP redatti per gli alunni con certificazione 4

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 11

n. totale alunni dell’ordine di scuola / sede associata 158 n. totale alunni BES 29

Ordine di scuola / Sede associata Scuola Secondaria di I gr. di Sedini

1. Alunni con BES n. 5

a) Disabilità (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3 e DPCM 185/2006) 1

b) Disturbi evolutivi specifici

3

• DSA (certificati secondo la L.170/10) n.3

• DSA (in corso di certificazione secondo la L.170/10) n.

• ADHD/DOP (non certificati secondo il DPCM 185/2006) n.

• Funzionamento Intell. Limite (non certificato secondo il DPCM 185/2006) n.

• Altro [specificare] _____________ n.

c) Svantaggio [indicare il disagio prevalente]

1

• Socio-economico n.1

• Linguistico-culturale n.

• Disagio comportamentale/relazionale n.

• Altro [specificare] _____________ n.

2. Piani educativi/didattici n. 5

PEI/PEP redatti per gli alunni disabili 1

PDP redatti per gli alunni con certificazione 3

PDP redatti per gli alunni senza certificazione 1

n. totale alunni dell’ordine di scuola / sede associata 31 n. totale alunni BES 5

B. Risorse professionali specifiche

SI NO

1. Docenti di sostegno presenti 21 ❹ ⬜

2. Assistenti Educativi Culturali presenti ❹ ⬜

3. Assistenti alla Comunicazione presenti ⬜ ❹

4. Referenti di Istituto

per l’inclusione (referente del GLI) n.2 ❹ ⬜

per la disabilità (referente del GLHI) ❹ ⬜

per i DSA ❹ ⬜

5. Altre figure

Funzioni strumentali (orientamento e continuità, area informatica, contatti enti esterni, Invalsi) ❹ ⬜

Referenti commissioni (specificare) ❹ ⬜

Psicopedagogisti e affini esterni/interni ❹ ⬜

Docenti tutor/mentor (autismo, informatica) ❹ ⬜

Altro (specificare) ___________ ⬜ ❹

6. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche/gestione della classe ❹ ⬜

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva ❹ ⬜

Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) ❹ ⬜

Didattica interculturale / italiano L2 ⬜ ❹

Su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Disabilità Intellettive, sensoriali…) ❹ ⬜

altro (specificare) ⬜ ⬜

n. tot. docenti della scuoladocenti curricolari (compresi gli I.T.P.) 70

docenti di sostegno specializzati e non 20

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .......................................................................................................................................................

C. Risorse strumentali

legenda: 0 = per niente; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto; 0 1 2 3

1. Spazi

Accessibilità e agibilità degli spazi della scuola X

Aule polifunzionali (attività per classi aperte, laboratori protetti, ecc.) X

Laboratori con postazioni PC dedicate X

altro (specificare) Difficoltà nell’accesso ai servizi: assenza di maniglie corrimano X

2. Strumenti

Hardware tecnologici dedicati X

Software dedicati X

altro (specificare)

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

D. Coinvolgimento personale A.T.A.

SI NO

1. Collaboratori scolastici

assistenza di base alunni disabili ❹ ⬜

coinvolti in progetti di inclusione ❹ ⬜

altro (specificare) non in tutti i plessi ⬜ ⬜

2. Personale di segreteria

coinvolto nella gestione di dati sensibili ❹ ⬜

formalmente incaricato ❹ ⬜

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

E. Coinvolgimento famiglie

SI NO

Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva ⬜ ❹

Coinvolgimento in progetti di inclusione questionari Index, ❹ ⬜

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante ❹ ⬜

Altro (specificare) _____________ ⬜ ⬜

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni preposte. Rapporti con CTS / CTI

SI NO

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità ⬜ ❹

Procedure condivise di intervento sulla disabilità ❹ ⬜

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili ⬜ ❹

Procedure condivise di intervento su disagio e simili ❹ ⬜

Progetti territoriali integrati ⬜ ❹

Progetti integrati a livello di singola scuola ❹

Rapporti con CTS / CTI ❹ ⬜

altro (specificare) SCUOLE IN RETE Index per l’inclusione (non è stato possibile completare il ❹ ⬜

Percorso)

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

SI NO

Progetti territoriali integrati ⬜ ❹

Progetti integrati a livello di singola scuola ⬜ ❹

Progetti a livello di reti di scuole ❹

altro (specificare) _____________ ⬜ ⬜

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

II – VALUTAZIONE DELL’INCLUSIVITÀ A.S. 2017/2018

A. Strumenti utilizzati *

SI NO

1. Index per l’inclusione ❹ ⬜

• a regime: ciclo completo di autovalutazione e automiglioramento (utilizzato da almeno 2 anni) ⬜ ❹

• in fase di completamento dell’intero ciclo (2° anno di utilizzo) ❹ ⬜

• in fase di approccio (1° anno di utilizzo) ⬜ ❹

• in rete con altre scuole ❹

2. Quadis ⬜ ❹

• utilizzato da almeno un anno ⬜ ❹

• in fase di approccio ⬜ ❹

• in rete con altre scuole ⬜ ❹

3. Altro scheda di monitoraggio creata sulla base delle esigenze e valutazioni da rilevare ❹ ⬜

• valutazione interna (specificare) Valutazione della psicologa esperta esterna ❹ ⬜

• valutazione esterna (specificare) Sportello d’ascolto del servizio educativo EE.LL. ❹

• in rete con altre scuole ⬜

ULTERIORI DETTAGLI (eventuali) .................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................

✍ Nel caso in cui nell’a.s. 2016/2017 non sia stato utilizzato uno strumento strutturato, si indichi di seguito quale si intende utilizzare per la valutazione relativa all’a.s. 2017/2018:

Index per l’inclusione Quadis ⬜ Altro x (specificare) Progetto:

B. Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati (Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici)

legenda: 0 = per niente; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto; 0 1 2 3

1. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

2. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X

3. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti X

4. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi X

5. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X

6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative X

7. Valorizzazione delle risorse esistenti x

8. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti X

9. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo X

10. Altro: necessità di proporre corsi di formazione per docenti curricolari X

III – OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀ A.S. 2017/2018

1. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

GLI: Relazioni BES presenti nella scuola, rilevazione e monitoraggio e valutazione del livello di inclusività perseguito all’interno dell’istituto Comprensivo, raccolta e coordinamento delle proposte formulate dalla Commissione Dirigenziale e suo Referente di riferimento; elaborazione proposta PAI riferito a tutti gli alunni BES, da redigere con supporto delle figure professionali coinvolte all’interno dell’Istituto. Il GLI promuove le attività che realizzino una didattica realmente inclusiva.

1. Sviluppare un clima positivo in classe

2. Costruire percorsi di studio partecipati

3. Partire dalle conoscenze e abilità già possedute dagli studenti

4. Contestualizzare l’apprendimento

5. Favorire la ricerca e la scoperta

6. Attuare interventi didattici personalizzati nei confronti della diversità

7. Realizzare attività didattiche basate sulla cooperazione

8. Potenziare le attività di laboratorio

9. Sviluppare negli studenti competenze metacognitive per riconoscere i propri limiti, i livelli di acquisizioni raggiunti, gli sforzi da compiere e i migliori sistemi di studio da adottare.

REFERENTE BES: raccolta e documentazione degli interventi didattico – educativi; focus/confronto sui casi; consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; formulazione proposte di lavoro per GLI; elaborazione linee guida PAI dei Bes; raccolta piani di lavoro relative ai BES (PEI, PDP).

REFERENTE DSA: raccolta e documentazione degli interventi didattico – educativi, analisi ed individuazione dei casi, supporto nella valutazione; consulenza alle famiglie e ai docenti; consulenza per la compilazione del piano di lavoro; cura dei materiali compensativi e dispensativi;

CONSIGLI DI CLASSE Team docenti: Analisi ed individuazione dei casi in cui si renda necessario l’adozione di una personalizzazione della didattica con mirate misure compensative - dispensative; rilevazione di certificazioni DVA e DSA; BES di natura socio – economica e linguistico – culturale; individuazione strategie e metodologie utili per la realizzazione degli interventi sugli studenti con BES al contesto di apprendimento; progettazione e condivisione progetti personalizzati; individuazione delle risorse atte a favorire i processi inclusivi; stesura e applicazione PEI e PDP; collaborazione scuola – famiglia - territorio; condivisione e supporto dell’ insegnante di sostegno.

DOCENTI DI SOSTEGNO: partecipazione alla programmazione educativo – didattica; supporto al consiglio di classe/team docenti nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologie e didattiche inclusive; interventi su gruppi con metodologie particolari in base alla conoscenza degli studenti; rilevazione ed analisi casi BES; coordinamento , stesura ed applicazione Piano di Lavoro (PEI; PDP);

2. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: con titolarità dei docenti di sostegno con gli insegnanti della classe, educatori del servizio educativo EE.LL., Sportello d’ascolto, psicologa esterna, che cura nuclei familiari con particolari disagi affettivo relazionali.Gli insegnanti di sostegno quali metodologi della classe, promuovono attività individualizzate, attività con gruppi eterogenei di alunni.Gli educatori attivano interventi educativi che favoriscono l’autonomia sia a casa che a scuola. I terapisti che operano su bambini che presentano particolari problemi nella comunicazione relazionale. Terapisti della psicomotricità.Sono presenti i referenti: 2 referenti BES - GLI che operano nei vari ordini di scuola all’interno dell’istituto comprensivo;1 Referente DSA che opera all’interno del Comprensivo e si occupa dei vari ordini di scuola;1 Referente del sostegno che si occupa dell’invio e dell’informazione – supporto alle famiglie per effettuare lo screening sulla dislessia; collabora con l’equipe didattica e le famiglie; supporto all’invio per la certificazione del disturbo.1 psicologa quale supporto nella cura dei comportamenti – problema;1 sportello d’ascolto del Servizio Educativo Territoriale Referente sostegno per i tre ordini di scuola.

3. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

Rapporti con CTS per l’attività di informazione; Sportello di ascolto offerto dal servizio politiche sociali EE.LL. Progetto “accoglienza” che raccorda i vari ordini di scuola; progetto Erasmus, progetto lettura, Supporto e consulenza docenti, Azione classi aperte per alunni con difficoltà.Previsione sul grado di inclusione della scuola 2018Al fine di creare un clima aperto e accogliente all’interno della scuola si svolgeranno attività volte ad incrementare l’inclusività dell’istituto comprensivo “Eleonora d’Arborea”. Si attiveranno e proseguiranno progetti in aderenza alle lineee programmatiche del PAI:

• Progetto sulla didattica per competenze , portato avanti con altre scuole del territorio, quali: l’Istituto comprensivo Badesi, Perfugas, Aggius, progetto centrale per una maggiore presa di coscienza riguardo all’inclusività di tutti gli attori nella scuola, che si concretizzerà con la diffusione e disseminazione delle metodologie basate sulla didattica per competenze, da parte di docenti della scuola già formati nel precedente anno scolastico che, a loro volta, formeranno i loro colleghi.

• Azione di supporto per casi particolari, per consentire ad alunni con bisogni speciali di recarsi in classi diverse da quella di appartenenza per poter svolgere attività a loro più congeniali, e rispondere così ad esigenze specifiche del singolo; gruppi di studio, attività laboratoriali, di peer tutoring.

• Lavoro di alfabetizzazione di base con alunni stranieri, provenienti da paesi diversi del mondo e conoscenza ed apprendimento della lingua italiana (L2).

• Progetto continuità e orientamento; prove strutturate per classi parallele che vede impegnate le discipline di: italiano, storia e geografia, matematica e scienze, inglese, francese, per la scuola secondaria di I° gr. e Primaria. Inoltre, sono stati organizzati diversi incontri per promuovere l’accoglienza tra i diversi ordini di scuola: Infanzia, Primaria, scuola Secondaria di I gr. dell’Istituto Comprensivo ; visite di istruzione guidate che hanno interessato gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di I gr. e scuola Primaria.

• Progetto Isc@la che prevede azioni di didattica inclusiva di recupero dei saperi. Collaborazione alla individuazione dei casi particolari; supporto e guida agli esperti di riferimento.

• Progetto “sportello d’ascolto” portato avanti da un’equipe pedagogica offerta dall’EE.LL. di appartenenza composta da una psicologa ed educatori del servizio educativo territoriale.

• Esame Trinity in lingua inglese, mediante la certificazione esterna ad opera di un’esperta di madre lingua dei livelli di competenza raggiunti in L2, che vede coinvolti i ragazzi , anche con BES, della scuola secondaria di I°gr, con l’obiettivo di una certificazione reale e verificabile del livello delle competenze raggiunte nella lingua inglese, nonché di una piena inclusione del percorso.

• Viaggi di istruzione e visite guidate che ha visto la partecipazione di ogni ordine di scuola.

4. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

Anche quest’anno scolastico ci si pone l’obiettivo di creare un attento curricolo che curi per ogni alunno con difficoltà un percorso finalizzato a promuovere una scuola che sia tutta integrante, che diventi luogo di accoglienza e di una prassi che abbia come obiettivo quello di far crescere una scuola in grado di dare risposte adeguate ai bisogni apprenditivi e sociali di tutti gli alunni e di ciascuno.Tutto si apprende. Si apprendono dati, concetti, spiegazioni, teorie, ma si apprendono anche competenze sociali, abilità relazionali capaci di farci vivere in mezzo alla gente in modo adattivo (a stare con gli altri si impara) si apprendono le abilità necessarie si apprendono ruoli e funzioni all’interno di quel servizio che si chiama scuola.

- analizzare e rispondere ai bisogni individuali;- monitorare la crescita dell’individuo in sintonia delle proprie potenzialità;- monitorare in itinere il percorso programmato;- promuovere e favorire il benessere della persona rispetto alla propria individualità

ed identità quale risorsa per la comunità di appartenenza.

La valutazione deve inoltre tener conto: - della situazione di partenza;- dei risultati raggiunti dallo studente nel suo personale percorso di apprendimento;- dei risultati riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti previsti per la

classe frequentata e per il grado di scuola di riferimento;- delle competenze acquisite nel percorso di apprendimento.

5. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

Si prevede un monitoraggio attraverso l’INDEX di riferimento, che considererà i punti di forza e quelli di criticità evidenziati dall’applicazione del PAI al fine di intervenire con azioni di supporto sulle parti più deboli.Il Referente BES raccoglierà e documenterà gli interventi didattici – educativi, fornirà consulenza ai docenti, proporrà strategie di lavoro per il GLI.Il GLI rileverà i BES presenti nella scuola, monitorando e valutando il livello di inclusività dell’istituto ed elabora il PAI al termine di ogni anno scolastico;L’obiettivo sarà quello di garantire il diritto all’apprendimento di tutti. Tale compito vedrà esecutore il docente che avrà cura di modellare in maniera elastica gli stili educativi nonché la trasmissione – elaborazione dei saperi, le strategie di organizzazione delle attività in aula;per quanto attiene alla modalità di verifica e valutazione degli apprendimenti i docenti terranno conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e agli obiettivi minimi raggiunti.Sul versante dei percorsi personalizzati si farà riferimento a quanto concordato all’interno dei Consigli di Classe. E’ importante che la programmazione delle attività sia articolata da tutti i docenti curricolari e condivisa insieme all’insegnante di sostegno che sottendono gli obiettivi di apprendimento per gli alunni con disabilità, con BES, in relazione a quelli previsti per la classe.Si è favorito il lavoro di gruppo, i mediatori didattici,l’uso della LIM, e in particolare, nei casi particolari sono stati forniti dei tablet e sussidi specifici.

6. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

La famiglia ha un ruolo essenziale nella partecipazione delle azioni educative ed inclusive della scuola. Si è sempre curato la rappresentazione all’interno delle commissioni sul disagio e la disabilità con l’obiettivo di essere un tramite delle esigenze e necessità da espletare e curare. Un ruolo essenziale della famiglia è stato la partecipazione e il supporto ai progetti promossi nel corso dell’anno scolastico. Obiettivo prioritario per l’a.s. sarà quello di curare puntualmente la comunicazione con la famiglia e in modo particolare riguarderà la lettura condivisa delle difficoltà quali sinergie indirizzate alla progettazione educativa e didattica. In particolare, si prevede di poter maggiormente coinvolgere gli stessi all’interno dei progetti sulla disabilità e tutto ciò che attiene alla formazione – informazione. Le famiglie saranno coinvolte in ogni fase di progettazione inclusiva mediante:

- la condivisione delle scelte;- focus bisogni/aspettative;- organizzazione incontri;- coinvolgimento redazione PDP- condivisione dei percorsi programmati

7. Valorizzazione delle risorse esistenti

L’istituto ha già una consolidata tradizione nell’accoglienza di alunni diversamente abili ormai da alcuni anni nell’accoglienza di alunni con DSA, e ultimamente, anche quello di accogliere ed integrare alunni stranieri. Si intende sfruttare tali esperienze per favorire l’inclusività, grazie anche all’incremento di personale specializzato nel settore. Infatti, nel corrente anno, diversi docenti della scuola primaria e secondaria di I gr. del nostro istituto hanno partecipato al corso di Formazione “Dislessia Amica”, organizzato dall’associazione italiana Dislessia, ente accreditato presso il MIUR per la formazione del personale della scuola con Decreto del 06/12/2004.Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione. L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che contraddistingue per le competenze specifiche che richiedono, necessitano di risorse aggiuntive, e non completamente presenti nella scuola. L’istituto necessita: L’assegnazione di docenti da utilizzare nelle realizzazione dei progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti; Il finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni; L’incremento di risorse umane per favorire la promozione del successo formativo per alunni stranieri e per corsi di alfabetizzazione; •Risorse umane per l’organizzazione e la gestione di laboratori informatici, nonchè l’incremento di risorse tecnologiche in dotazione alle singole classi, specialmente dove sono indispensabili strumenti compensativi; •Risorse per la mediazione linguistico culturale e la traduzione di documenti nelle lingue comunitarie ed extracomunitarie;

•Articolazione di reti di scuole in tema di inclusività;

Costituzione di rapporti con CTS per consulenze e relazioni d’intesa;

Per ogni alunno con difficoltà si dovrà costruire un percorso finalizzato a:- analizzare e rispondere ai bisogni individuali;- monitorare la crescita dell’individuo in sintonia delle proprie potenzialità;- monitorare in itinere il percorso programmato;- promuovere e favorire il benessere della persona rispetto alla propria individualità

ed identità quale risorsa per la comunità di appartenenza.

8. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

L’Istituto Comprensivo è articolato su più ordini di scuola ubicati in comuni limitrofi, con difficoltà e disagi differenti. L’Istituto necessita:

- docenti che coordinano nei plessi i lavori ed i progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti;

- Risorse e finanziamenti per promuovere corsi di formazione sulla didattica inclusiva che abbia la ricaduta diretta sulle esigenze individuate negli alunni;

- Corso di formazione sul sostegno alle famiglie;- Assegnazione di un organico di sostegno adeguato alla reale necessità degli

alunni disabili;- organizzazione di una biblioteca di istituto per il sostegno;- incontro di dipartimento ad inizio d’anno per assegnazione dei casi ai docenti curriculari

e visione della documentazione;- individuare, per ogni plesso, una figura che si occupi del passaggio di informazioni di

quanto deciso nelle riunioni e di tutte le informazioni riguardanti i temi dell’integrazione.- Organizzare un supporto per la segreteria che curi le misure di espletamento dei progetti

redatti per la diversità e l’integrazione.

- Lavoro di logopedia per gli alunni che presentano difficoltà dell’attenzione e del linguaggio;

- Incremento delle risorse umane e specialistiche per i casi di gravità presenti fra gli alunni;

- Confronto aperto con esperti esterni;- Nuove intese con i servizi socio – sanitari;- Lavoro in rete con i servizi e il territorio;- Lavoro in rete con interscambio di risorse fra scuole ;- Interscambio di professionalità presenti nella scuola;- Corso di formazione sulla Comunicazione.- Progetto – intervento con esperti esterni da svolgersi all’interno delle classi in cui

si rilevano difficoltà e peculiarità di bisogni educativi speciali;- Azione di guida e supporto agli insegnanti interessati all’azione BES- Rapporti CTS per consulenza.

9. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data Deliberato dal Collegio dei Docenti in data

Allegati:

➢ Atto costitutivo (o di rinnovo) del GLI con l’indicazione di un unico referente per istituzione scolastica

➢ Atto costitutivo (o di rinnovo) del GLHI con l’indicazione di un unico referente per istituzione scolastica

Castelsardo, 31/10/2017 Il Dirigente Scolastico Prof. Paolo Carta

Nel nostro istituto convivono diverse tipologie di disagio e di disabilità: Ritardi mentali di grado diverso, DSA, Autismo, disagio psico – fisico. Le risposte che la scuola ha dato nel tempo sono state quelle di creare una base utile al progetto di vita dell’individuo attraverso la stesura del PEI, PDP. Tale documento che implementa l’azione didattica è stato approvato da famiglia e operatori specialisti che gravitano nella vita del soggetto.Molta importanza riveste tra la famiglia e il corpo docente, il passaggio da un ordine di scuola ad un altro, cosa che è stata vissuta con un certo grado di ansia e aspettative disattese.Perciò è importante creare una “continuità condivisa” fra ordini di scuola diversi al fine di creare un modello di didattica che “ segua” l’alunno in ogni grado della sua formazione:

- lavoro per classi aperte nei vari ordini di scuola, in sintonia con le singole necessità;

- lavoro e confronto fra più ordini di scuola con azioni dirette all’inclusione;- lavoro di orientamento fra più ordini di scuola