PIANI DI CONTROLLO SALMONELLA: CONTROLLI …. Cibin/A.Ricci (IZSVe) Ministero della Salute 15 MAGGIO...
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V. Cibin/A.Ricci (IZSVe) Ministero della Salute 15 MAGGIO 2013
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie · OIE/National Reference Laboratory for Salmonella
PIANI DI CONTROLLO SALMONELLA:CONTROLLI UFFICIALI ED AUTOCONTROLLO
RUOLO DEI LABORATORI
PIANI DI CONTROLLO SALMONELLA:CONTROLLI UFFICIALI ED AUTOCONTROLLO
RUOLO DEI LABORATORI
Antonia Ricci/ Veronica Cibin
ROMA, Ministero della Salute, 15 MAGGIO 2013
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie · OIE/National Reference Laboratory for Salmonella
Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi
Istituito con decreto del Ministero della Sanità del 4 ottobre 1999,Si trova presso la sede centrale dell’IZSVenezie (Legnaro, PD)http://www.izsvenezie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=192&Itemid=204
Svolge la propria attività nel settore della tipizzazione fenotipica e genotipica di stipiti di Salmonella spp. isolati da matrici di origine veterinaria
Funge da contact point con il CRL di Bilthoven (NL)
Coordina la rete di sorveglianza di laboratorio Enter-Vet dal 2002
Fornisce consulenza scientifica all’EFSA (European Food Safety Authority) attraverso la partecipazione a gruppi di lavoro
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Attività di ricerca in ambito nazionale ed internazionale
Dal 2007 riconosciuto laboratorio di referenza OIE
Responsabile è la Dott.ssa Ricci Antonia
Collabora con il Ministero della Salute nella revisione delle proposte normative (UE, nazionali) e nella stesura dei piani nazionali dimonitoraggio e controllo delle infezioni di salmonella nelle popolazioni animali
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ARGOMENTI
OBIETTIVI DEI PIANI DI CONTROLLO, FREQUENZE E MODALITA’ DI CAMPIONAMENTO
RUOLO DEI LABORATORI
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OBIETTIVI DEI PIANI DI CONTROLLO
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SALMONELLA E SALMONELLOSI
•DANIEL ELMER SALMON (1850-1914)Nel 1885 isolò Salmonella Choleraesuis
Salmonelle non adattate all’ospite: In grado di colonizzare intestino diverse specie, contaminare ambiente, alimenti, mangimi e di provocare nell’uomo forme morbose di gravità variabile; trasmissione di tipo zoonosico (animale-uomo)
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S. Enteritidis = Salmonella enterica sub. enterica sierotipo Enteritidis
specie sub -specie Habitat e gruppo numero di sierotipi
enterica Animali a sangue caldo (I) 1531salamae Animali a sangue freddo e
ambiente (II)505
arizonae Animali a sangue freddo e ambiente (IIIa)
99
diarizonae Animali a sangue freddo e ambiente (IIIb)
336
houtenae Animali a sangue freddo e ambiente (IV)
73
indica Animali a sangue freddo e ambiente (VI)
13
S. bongori Animali a sangue freddo e ambiente
22
Totale 2579
Famiglia Enterobacteriaceae
S. enterica
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SALMONELLA E SALMONELLOSI
• La salmonellosi è la seconda zoonosi alimentare piùfrequente in Europa con 95,548 casi confermati nel 2011, (Italia: 3,344 casi) e la prima causa di focolai di malattia alimentare (26.6%)
• Trend decrescente 5,4% rispetto al 2010 e 37,9% rispetto al 2007: successo dei piani di controllo negli avicoli!
• 44.4% SE; 24.9 ST; 4.7% variante monofasica ST
EFSA, (European Food Safety Authority), ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control), 2013.The European Union Summary Report on Trends and Sources of Zoonoses, Zoonotic Agents and Food-borne Outbreaks in 2011;EFSA Journal 2013,11(4):3129, 250 pp. doi:10.2903/j.efsa.2013.3129
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Distribuzione strong evidence outbreaks SE per veicolo -2011
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Distribuzione strong evidence outbreaks ST per veicolo -2011
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Controllo delle zoonosi
Regolamento CE n.2160/2003 del 17 novembre 2003 sul controllo della salmonella e di altri agenti zoonotici specifici presenti negli alimenti
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•Gli Stati Membri devono presentare programmi di controllo obbligatori per i sierotipi di salmonella rilevanti per la sanità pubblica (frequenza, rapida o recente diffusione, virulenza)
•Tali programmi devono perseguire obiettivi precisi e misurabili di riduzione della percentuale di infezione fissati dalla Commissione
Regolamento CE 2160/2003Obiettivi
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Zoonosi ed agenti zoonotici
Popolazione animale
Segmento della catena alimentare
Obiettivo fissato entro(+ 6 mesi)
Obbligatorietàpiani di controllo da(+ 6 mesi)
Tutti i sierotipi di
salmonellae rilevanti per
la sanitàpubblica
Riproduttori specie Gallus
gallus
Produzione primaria
12.12.2004 12.06.2006
Galline ovaiole Produzione primaria
12.12.2005 12.06.2007
Polli da carne Produzione primaria
12.12.2006 12.06.2008
Tacchini Produzione primaria
12.12.2007 12.06.2009
Suini da ingrasso
Macellazione 12.12.2007 12.06.2009
Suini riproduttori
Produzione primaria
12.12.2008 12.06.2010
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APPLICAZIONE DEI PIANI A LIVELLO NAZIONALE: FREQUENZE E MODALITA’
DEI CONTROLLI
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ASPETTI COMUNI AI PIANI NAZIONALI DI CONTROLLO
PIANO DI AUTOCONTROLLO APPROVATO
OBBLIGATORIETA’ PER ALLEVAMENTI CON CONSISTENZA MAGGIORE DI 250 CAPI E ATTIVITA’ COMMERCIALE (comma 3, articolo 1 del Regolamento CE
2160/2003)
CAMPIONI UFFICIALI DA PARTE DEI SERVIZI VETERINARI IN UNA SELEZIONE DI ALLEVAMENTI/GRUPPI (fatta eccezione per i riproduttori)
LABORATORI DI ANALISI ACCREDITATI E METODICA PER ISOLAMENTO NELLA MATRICE TARGET ACCREDITATA; METODI ALTERNATIVI PER AUTOCONTROLLO POSSONO ESSERE UTILIZZATI SE VALIDATI IN ACCORDO A EN/ISO 16140
APPLICAZIONE DI MISURE SANITARIE RESTRITTIVE FINALIZZATE A CONTENERE LA DIFFUSIONE DELL’INFEZIONE IN CASO DI SIEROTIPI RILEVANTI PER LA SALUTE PUBBLICA
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PULIZIA E DISINFEZIONE AMBIENTI PER SIEROTIPI RILEVANTI PRIMA DIRIACCASARE
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA FINALIZZATA AD IDENTIFICARE LA FONTE DI INFEZIONE E METTERE IN ATTO MISURE CORRETTIVE
VIETATO USO DI ANTIBIOTICI PER IL CONTROLLO DELLE SALMONELLE E L’USO DI VACCINI VIVI NON DISTINGUIBILI DAI CEPPI DI CAMPO
I RISULTATI DELLE ANALISI, SIA UFFICIALI CHE AUTOCONTROLLO, DEVONO ESSERE DISPONIBILI PRIMA DELL’INVIO AL MACELLO DEGLI ANIMALI
REPORTISITCA: OBBLIGO DI INSERIMENTO DEI DATI NEL PORTALE DEDICATO SIA PER CONTROLLI UFFICIALI CHE AUTOCONTROLLI ED IN CASO DI SIEROTIPI RILEVANTI INFORMAZIONI DI DETTAGLIO RELATIVE AL “FOCOLAIO” SU SIMAN
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ASPETTI SPECIFICI DEI PIANI DI CONTROLLO
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Zoonosi ed agenti zoonotici
Popolazione animale
Segmento della catena alimentare
Obiettivo fissato entro
Obbligatorietàpiani di controllo da
Tutti i sierotipi di
salmonellae rilevanti per
la sanitàpubblica
Riproduttori specie Gallus
gallus
Produzione primaria
12.12.2004 12.06.2006
Galline ovaiole Produzione primaria
12.12.2005 12.06.2007
Polli da carne Produzione primaria
12.12.2006 12.06.2008
Tacchini Produzione primaria
12.12.2007 12.06.2009
Suini da ingrasso
Macellazione 12.12.2007 12.06.2009
Suini riproduttori
Produzione primaria
12.12.2008 12.06.2010
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Obiettivo definitivo: Regolamento UE 200/2010; per le modalità di controllo e analisi si rimanda al Regolamento CE 213/2009 (anche tacchini riproduttori)
• Enteritidis, Typhimurium (compresa variante monofasica), Hadar, Infantis, Virchow
• Target: percentuale massima di gruppi positivi pari a 1%
Riproduttori Gallus gallus
RIPRODUTTORI GALLUS GALLUS
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Autocontrollo
3 controlli/ciclo in azienda:
� entro 4 settimane dalla fase di deposizione
� entro 8 settimane dalla data stabilita per la fine della deposizione
� durante la fase di deposizione, sufficientemente distanziato dai precedenti
Controllo ufficiale
presso allevamento
Ogni due settimane in deposizionePulcini di 1 giorno4 settimane di etàDue settimane prima dell’entrata in deposizione (o spostamento)
TUTTI I GRUPPITUTTI I GRUPPI
Riproduttori Gallus gallus
Frequenza minima campionamenti (piano 2013)
PRESSO INCUBATOIOPiano di autocontrollo approvato,
frequenza di campionamento sulla base di
una attenta analisi del rischio
PRESSO INCUBATOIO 2 controlli anno
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COSA CAMPIONARE (1)
Riproduttori Gallus gallus
In azienda, per gruppo, almeno:A) 2 pool di feci “campione composito”, min 100 gr max 150 gr per poolB) 5 paia di sovrascarpeC) 1 paio di sovrascarpe + polvere con tampone di tessuto (900 cm2) D) Nei gruppi in gabbia, 2 pool di feci fresche (150 gr l’uno)
Per la ricerca inibenti: minimo 5 animali per gruppoprevista sempre per campionamento di conferma in circostanze eccezionali
Polvere e sovrascarpe/feci vanno tenuti separati per lPolvere e sovrascarpe/feci vanno tenuti separati per l’’analisianalisi
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COSA CAMPIONARE_CONTROLLI UFFICIALI(2)
In incubatoio:A) rivestimenti interni di scatole trasporto pulcini B) 1 o più tamponi di tessuto da 900 cm2
C) gusci di uova rotte (250 grammi da cui sub-campione di 25 grammi)
Riproduttori Gallus gallus
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È PREVISTO UN CAMPIONAMENTO UFFICIALE DI CONFERMA IN CIRCOSTANZE ECCEZIONALI OVVERO QUANDO L’AUTORITÀ COMPETENTE ABBIA RAGIONI PER DUBITARE DEL RISULTATO DELL’ANALISI (falsi positivi o falsi negativi); si tratta
di una ripetizione di analisi + ricerca inibenti da 5 animali per gruppo
CAMPIONAMENTO UFFICIALE
È PREVISTO UN CAMPIONAMENTO UFFICIALE CON MODALITA’ ROUTINARIE IN CASO DI POSITIVITA’ SE/ST IN AUTOCONTROLLO
Riproduttori Gallus gallus
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Misure sanitarie restrittive per SE/ST (NB compresa variante monofasica*)
Animali positivi Gli animali positivi vanno posti sotto vincolo sanitario, abbattuti e distrutti o, in alternativa destinati alla macellazione mettendo in atto misure finalizzate ad evitare il rischio di diffusione di salmonelle; gli animali sono inviati al macello in vincolo sanitario. Presso lo stabilimento di macellazione vengono applicate le misure previste dal Regolamento 1086/2011/UE o in alternativa i gruppi positivi possono essere destinati direttamente al trattamento termico.
Uova prodotte da gruppo positivoLe uova dei gruppi risultati positivi a S. Enteritidis o Typhimurium ancora presenti nelle aziende di origine e/o destinazione sono distrutte.
Riproduttori Gallus gallus
* Regolamento UE 517/2011 che modifica Regolamento 200/2010
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Zoonosi ed agenti zoonotici
Popolazione animale
Segmento della catena alimentare
Obiettivo fissato entro
Obbligatorietàpiani di controllo da
Tutti i sierotipi di
salmonellae rilevanti per
la sanitàpubblica
Riproduttori specie Gallus
gallus
Produzione primaria
12.12.2004 12.06.2006
Galline ovaiole Produzione primaria
12.12.2005 12.06.2007
Polli da carne Produzione primaria
12.12.2006 12.06.2008
Tacchini Produzione primaria
12.12.2007 12.06.2009
Suini da ingrasso
Macellazione 12.12.2007 12.06.2009
Suini riproduttori
Produzione primaria
12.12.2008 12.06.2010
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NB!Modifica del Regolamento UE 200/2010……dal primo gennaio 2010 l’obiettivo per i riproduttori Gallus gallus include quale sierotipo rilevante anche la variante monofasica di ST e di conseguenza modifica del Regolamento CE 2160/2003
Obiettivo deve essere raggiunto ogni anno basandosi sulla situazione sanitaria dell’anno precedente
GALLINE OVAIOLE
Galline ovaiole
Obiettivo definitivo: Regolamento UE 517/2011
Target: Una percentuale minima annua di riduzione dei gruppi positivi di ovaiole adulte pari almeno a:
• 10 % se la prevalenza nell’anno precedente era inferiore al 10 %;
• 20 % se la prevalenza nell’anno precedente era tra il 10 e il 19 %;• 30 % se la prevalenza nell’anno precedente era tra il 20 e il 39 %;
• 40 % se la prevalenza nell’anno precedente era uguale o superiore al 40 %;
Sierotipi rilevanti: S.Enteritidis, S.Typhimurium (compresa variante monofasica)
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FREQUENZA MINIMA DEI CAMPIONAMENTI (2013)
AUTOCONTROLLO
CONTROLLI UFFICIALI
Ogni 15 settimane a partire da quando le galline hanno un’età di 24 ± 2 settimaneInoltre:Pulcini di 1 giornoDue settimane prima dell’entrata in deposizione
In un gruppo per anno per azienda in aziende con almeno 1000 capi non prima di 9 settimane dalla data prevista di macellazione; in caso non siano presenti gruppi di questa età, eseguire comunque il campionamento nel gruppo di animali più vicino alla data di macellazione
Galline ovaiole
TUTTI I GRUPPI
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COSA CAMPIONAREper gruppo, almeno
A) Nei gruppi in gabbia due pool di feci fresche da 150 grammiB) Nei gruppi a terra due paia di sovrascarpe
IN CASO DI CONTROLLO UFFICIALE UN ULTERIORE CAMPIONE
NB! Possibile sostituire un campione di feci/sovrascarpe con un campione di polvere (100 grammi oppure tampone di tessuto da 900 cm2)
In laboratorio I campioni vanno riuniti per analisi (discrezionalità del laboratorio per sovrascarpe), sovrascarpe e polvere vanno tenuti separati (in caso di autocontrollo possono essere uniti)
Animali (minimo 5 per gruppo) per la ricerca inibenti, sempre per campionamento di conferma in circostanze eccezionali
Galline ovaiole
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CAMPIONAMENTO UFFICIALE
È PREVISTO UN CAMPIONAMENTO UFFICIALE CON MODALITA’ROUTINARIE IN CASO DI POSITIVITA’ SE/ST (inclusa variante
monofasica) IN AUTOCONTROLLO
È PREVISTO UN CAMPIONAMENTO UFFICIALE DI CONFERMA IN CIRCOSTANZE ECCEZIONALI, CONFORMEMENTE AL REGOLAMENTO CE 1237/2007, PER ESCLUDERE RISULTATI INIZIALI FALSO POSITIVI;In questo caso il campionamento consiste di 5 campioni di feci + 2 campioni di polvere + ricerca inibenti da 5 animali per gruppo
Galline ovaiole
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Misure sanitarie restrittive per SE/ST
Animali positivi Stesse misure previste per i riproduttori Gallus gallus
Uova prodotte da gruppo positivo SE/ST o sospetto + o di cui non sia nota la qualifica sanitaria devono essere considerate di categoria B
Se + SE/ST in galline ovaiole che producono uova destinate alla pastorizzazione gli animali possono essere macellati a fine ciclo
Galline ovaiole
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Zoonosi ed agenti zoonotici
Popolazione animale
Segmento della catena alimentare
Obiettivo fissato entro
Obbligatorietàpiani di controllo da
Tutti i sierotipi di
salmonellae rilevanti per
la sanitàpubblica
Riproduttori specie Gallus
gallus
Produzione primaria
12.12.2004 12.06.2006
Galline ovaiole Produzione primaria
12.12.2005 12.06.2007
Polli da carne Produzione primaria
12.12.2006 12.06.2008
Tacchini Produzione primaria
12.12.2007 12.06.2009
Suini da ingrasso
Macellazione 12.12.2007 12.06.2009
Suini riproduttori
Produzione primaria
12.12.2008 12.06.2010
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Obiettivo definitivo: Regolamento (UE) 200/2012
•Sierotipi rilevanti: S. Enteritidis, Typhimurium (compresa variante monofasica)
•Target: percentuale massima di gruppi positivi pari a 1%
Polli da carne
POLLI DA CARNE
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Autocontrollo
Una volta all’anno nel 10% delle aziende con almeno 5000 polli, entro 3 settimane dalla data di macellazione prevista*
Controllo ufficiale
Entro 3 settimane dalla data di macellazione prevista*Oppure, nei casi autorizzati da servizio vet entro 6 settimane - per ciclo > 81 gg- Produzione biologica (Reg. CE 889/2008)
Un gruppo per annoTUTTI I GRUPPI
Polli da carne
FREQUENZA MINIMA DEI CAMPIONAMENTI (2013)
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COSA CAMPIONAREalmeno
DUE PAIA DI SOVRASCARPE PER GRUPPO
La misura di controllo è identificata con il miglioramento delle misure di biosicurezza
Gli animali positivi SE/ST vanno posti sotto vincolo sanitario e destinati alla macellazione; applicazione di quanto previsto dal Regolamento UE
1086/2011 o in alternativa trattamento termico
DESTINO DEGLI ANIMALI
Polli da carne
NB! Possibile sostituire un campione di sovrascarpe con un campione di polvere (100 grammi oppure tampone di tessuto da 900 cm2)
Polvere e sovrascarpe vanno analizzati separatamente; le due paia di sovrascarpe vanno riunite in un unico pool, se >2 possibile raggruppare in sub-campioni
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Nel caso dei polli da carne non è prevista l’obbligatorietàdel campionamento di conferma a seguito di positività in autocontrollo
Polli da carne
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Zoonosi ed agenti zoonotici
Popolazione animale
Segmento della catena alimentare
Obiettivo fissato entro
Obbligatorietàpiani di controllo da
Tutti i sierotipi di
salmonellae rilevanti per
la sanitàpubblica
Riproduttori specie Gallus
gallus
Produzione primaria
12.12.2004 12.06.2006
Galline ovaiole Produzione primaria
12.12.2005 12.06.2007
Broiler Produzione primaria
12.12.2006 12.06.2008
Tacchini Produzione primaria
12.12.2007 12.06.2009
Suini da ingrasso
Macellazione 12.12.2007 12.06.2009
Suini riproduttori
Produzione primaria
12.12.2008 12.06.2010
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PIANO CONTROLLO TACCHINI RIPRODUTTORI
Tacchini riproduttori
• Sierotipi rilevanti: Enteritidis, Typhimurium (compresa variantemonofasica)
• Target: 1%, percentuale massima di gruppi positivi
Obiettivo definitivo: Regolamento UE 1190/2012
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Autocontrollo
Una volta all’anno nel 10% delle aziende negli animali tra la 30° e 45°settimana di età
Controllo ufficiale
Ogni 4 settimane in deposizione presso
allevamento (ultimo campionamento entro 3 settimane dalla macellazione oppure, nei casi autorizzati da Servizio vet entro 6 settimane)Pulcini di 1 giorno4 settimane di etàDue settimane prima dell’entrata in deposizione
TUTTI I GRUPPITUTTI I GRUPPI
In incubatoio piano di autocontrollo approvato + controlli ufficiali due volte/anno
Cosa campionare e misure restrittive sovrapponibili ai riproduttori Gallus gallus
Tacchini riproduttori
FREQUENZA MINIMA DEI CAMPIONAMENTI (2013)
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PIANO CONTROLLO TACCHINI DA INGRASSO
Tacchini da ingrasso
• Sierotipi rilevanti: Enteritidis, Typhimurium (compresa variantemonofasica)
• Target: 1%, percentuale massima di gruppi positivi
Obiettivo definitivo: Regolamento UE 1190/2012
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Autocontrollo
Una volta all’anno nel 10% delle aziende con almeno 500 tacchini da ingrasso entro 3 settimane dalla data di macellazione prevista*
Controllo ufficiale
Entro 3 settimane dalla data di macellazione prevista *(oppure
entro 6 settimane nei casi autorizzati dal servizio vet)- Ciclo > 100 giorni- Produzione biologica (Reg. CE 889/2008)
ALMENO IN UN GRUPPOTUTTI I GRUPPI
Tacchini da ingrasso
COSA CAMPIONARE e MISURE SANITARIE
FREQUENZA MINIMA DEI CAMPIONAMENTI (2013)
COME POLLI DA CARNE
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Nel caso dei tacchini da ingrasso e tacchini riproduttori (ultimo campionamento prima del depopolamento) non èprevista l’obbligatorietà del campionamento di conferma a seguito di positività in autocontrollo per motivi logistici
É prevista la possibilità di un campionamento di conferma in circostanze eccezionali per i tacchini riproduttori
Tacchini
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OBIETTIVI DEI PIANI DI CONTROLLO, FREQUENZE E MODALITA’ DI CAMPIONAMENTO
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie · OIE/National Reference Laboratory for Salmonella
RUOLO DEI LABORATORI
V. Cibin/A.Ricci (IZSVe) Ministero della Salute 15 MAGGIO 2013
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie · OIE/National Reference Laboratory for Salmonella
LABORATORI CHE ESEGUONO LE ANALISI DEI CAMPIONI PRELEVATI DALL’AUTORITA’ COMPETENTE (ACCREDITATI IN ACCORDO A ISO 17025)
LABORATORI CHE ESEGUONO LE ANALISI DEI CAMPIONI PRELEVATI NELL’AMBITO DELL’AUTOCONTROLLO (ACCREDITATI IN ACCORDO A ISO
17025)
LABORATORI DEGLI IIZZSS
CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER LE SALMONELLOSI C/O IZSVENEZIE
CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L’ANTIBIOTICORESISTENZA C/O IZSLTAnalisi del profilo dell’antibioticoresistenza 1 colonia/campione ufficiale +
CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L’EPIDEMIOLOGIA ED IL CENTRO SERVIZI NAZIONALE C/O IZSAM
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CRNS E CIRCUITI INTERLABORATORIO
ISOLAMENTOCircuito interlaboratorio annuale rivolto in primis ai laboratori degli IIZZSS che effettuano isolamento di Salmonella dai campioni dei piani (matrice è costituita da feci di pollo)Tra settembre/ottobreNel 2012 (V) hanno partecipato 24 laboratori IZS e 1 lab privato
SIEROTIPIZZAZIONECircuito interlaboratorio annuale rivolto in primis ai laboratori degli IIZZSS che Effttuano sierotipizzazione di isolati di Salmonella
Tra dicembre-gennaioNel 2012-2013 (XII) hanno partecipato 10 laboratori IZS e 2 lab privati
Modalità di accesso tramite iscrizione via webhttp://www.izsvenezie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1116:schema-2011&catid=90&Itemid=151
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ALCUNI DETTAGLI RISPETTO ALLA GESTIONE DEI CAMPIONI IN LABORATORIO…
DAL RICEVIMENTO DEI CAMPIONI ALLA REFERTAZIONE
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CONFERIMENTO CAMPIONI (trasporto)
I campioni vanno inviati al laboratorio di analisi entro 24 ore dal prelievo
Trasporto a temperatura ambiente al riparo da calore (>25°C) e luce solare direttaMEGLIO A TEMEPRATURA DI REFRIGERAZIONE
In laboratorio conservazione a T di refrigerazione ed analisi entro 48 ore dal ricevimento
NB!comunque l’analisi deve avvenire entro 96 ore dal prelievo (ovvero 4 giorni)
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ACCETTAZIONE DEI CAMPIONI UFFICIALI: CRITICITA’
INCONGRUENZE NELLA SCHEDA ACCOMPAGNATORIA
INCONGRUENZE RELATIVE AL NUMERO DI CAMPIONI
POLVERE NON SUFFICIENTE
MANCATO RISPETTO DEI TEMPI
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METODI DI ANALISI
Isolamento: ISO 6579-2002/amd1:2007: MSRV come unico terreno di arricchimento selettivo (LABORATORI ACCREDITATI)
Per i campioni in autocontrollo possibili metodi alternativiPer i campioni in autocontrollo possibili metodi alternativi purché convalidati in conformità della norma EN/ISO 16140/2003Laboratorio che esegue le analisi e flusso delle informazioni deve essere chiaramente riportato nel piano di autocontrollo
Tipizzazione sierologica secondo lo schema Kauffman-White-Le MinorIn caso di campioni ufficiali è prevista sempre la sierotipizzazione “completa”
In caso di campioni in autocontrollo è prevista la sierotipizzazione completa per:Riproduttori Gallus gallus e tacchiniPossibilitPossibilitàà di escludere/confermare la sola presenza di SE/ST in caso di podi escludere/confermare la sola presenza di SE/ST in caso di polli da lli da carne, tacchini da ingrasso e galline ovaiolecarne, tacchini da ingrasso e galline ovaiole
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Divieto di utilizzare vaccini vivi non distinguibili da ceppi di campo
Il laboratorio di analisi effettua test discriminatorio sulla base delle informazioni riportate sulla scheda
accompagnatoria campioni
Gallivac SE, Merial (KIT IDT Salmonella Diagnosticum)Avipro Salmonella Vac T e AviPro Salmonella Vac E, Lohmann (non cresce nel terreno MSRV)
Nel caso in cui il richiedente l’analisi lo ritenga opportuno, sulla base
delle informazioni a sua disposizione, potrà richiedere al laboratorio in via eccezionale, di procedere ad effettuare il test discriminatorio anche nei confronti del ceppo vaccinale riferibile al vaccino Gallivac SE.
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REFERTAZIONE CAMPIONI UFFICIALI (1)
Si evidenzia che i laboratori devono garantire risposte analitiche nel tempo piùbreve possibile, poiché la ricerca e sierotipizzazione delle salmonelle hanno carattere di priorità.I risultati di tali analisi devono essere comunicati rapidamente al richiedente
l’analisi ed in ogni caso l’assenza di Salmonella nel campione esaminato, deve essere comunicata entro 5 giorni lavorativi dalla data di inizio analisi.
Si ritiene di fondamentale importanza, in caso di positività, indicare già in prima istanza il sierotipo isolato, e non una generica presenza di Salmonella spp. Inoltre, in caso di identificazione di sierotipi rilevanti il laboratorio che ha effettuato l’isolamento o la sierotipizzazione dovrà procedere ad effettuare il test che consente di differenziare il ceppo vaccinale dal ceppo di campo, ed il risultato di tale test dovrà essere riportato nel rapporto di prova.
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REFERTAZIONE CAMPIONI UFFICIALI (2)
A fronte di reali difficoltà che possono intercorrere nel corso dell’identificazione del sierotipo di appartenenza degli isolati, a garanzia della rapiditàdell’emissione dell’esito, si suggerisce che, il laboratorio che esegue la sierotipizzazione, valuti l’opportunità di emettere un rapporto di prova in cui si evidenzi l’esclusione di sierotipi appartenenti a S. Enteritidis e Typhimurium (per i quali è prevista l’applicazione di misure sanitarie restrittive) e che prosegua solo successivamente e nei tempi consoni alla sierotipizzazione completa.
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L’esito degli esami dei campioni prelevati in autocontrollo può essere comunicato all’Autorità competente sia dal laboratorio che ha eseguito l’analisi sia dal responsabile dell’allevamento.
Deve essere concordato, tra il laboratorio ed il responsabile dell’allevamento, chi si fa carico di comunicare l’esito all’Autorità competente (la modalità di
gestione del flusso delle informazioni è da specificare nel piano di
autocontrollo aziendale), ma allevatore e laboratorio sono entrambi garanti dell’informazione all’Autorità competente e quindi perseguibili in caso diinadempienze.
Il laboratorio è sempre comunque tenuto a comunicare l’esito al richiedente l’analisi.
REFERTAZIONE CAMPIONI AUTOCONTROLLO (1)
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In caso di isolamento di sierotipi rilevanti, la trasmissione dell’informazione all’Autorità Competente ha carattere di urgenza;
per l’isolamento di sierotipi non rilevanti, la trasmissione dell’informazione, comunque obbligatoria, è realizzata tramite registrazione in SIS dei campionamenti completi di esito, incluso il sierotipo,nei modi e tempiprevisti.
Il Servizio Veterinario competente ha però facoltà di richiedere, specificando ciò specificando ciò nel piano di autocontrollo approvatonel piano di autocontrollo approvato, la comunicazione di tutti gli esiti negativi/positivi degli autocontrolli, indipendentemente dai sierotipi isolati, con la frequenza ritenuta opportuna.
REFERTAZIONE CAMPIONI AUTOCONTROLLO (2)