Piacenza Territorio Snodo Dicembre 2009
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PIACENZA TERRITORIO SNODO
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PIACENZATorino
Milano
Venezia
Verona
Genova
La Spezia
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
10 dicembre 2009
1DI COSA PARLIAMO ?
Il Ministero infrastrutture intende superare alcune criticità per la realizzazione delle grandi opere del QSN tenuto conto che:
- Occorre modernizzare e sperimentare la governance (Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Agenzie tecniche, spesso sono conflittuali);
- Le città sono i nodi dinamici dello sviluppo sociale ed economico;
- Le grandi opere trovano spesso resistenze locali (Val di Susa, gassificatori, termovalorizzatori, …);
- Localmente si avviano infrastrutture spesso non coerenti o in conflitto con le infrastrutture strategiche di interesse nazionale.
A b s t r a c t :
CHE COSA E’ IL PROGETTO DI TERRITORIO ?
IL PROGETTO DI TERRITORIO NON E’:UN PIANO URBANISTICO
IL PROGETTO DI UN’OPERA PUBBLICA
IL PROGETTO DI TERRITORIO E’:UN DOCUMENTO DI ANALISI DELLE CRITICITA’ DEL TERRITORIO E FORMULA PROPOSTE DI SOLUZIONI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO: E’ UN’AGENDA STRUTTURATA DI LAVORO
A b s t r a c t :
Coerenze• Il Comune sta redigendo il Piano
strutturale comunale
• La Provincia il PTCP e la Regione il PTR e il nuovo PRIT
• C’è il Progetto “Master Plan Aree Militari”
• Il Progetto di Territorio è la connessione fra il PTR e il PSC
• Progetto di Territorio e DUP RER
SCENARIO PROGRAMMATICO
• EUROPA– Schema sviluppo spazio europeo (1999 Postdam)– Linee guida strategiche (2005 Lisbona, politica coesione)– Regolamenti sui fondi RegCE1083/2006 art 27: obbligo
QSN, (accesso ai FESR fondo europeo sviluppo regionale) e FSE (fondo sociale europeo)
• STATI MEMBRI– Quadro strategico nazionale (2007-2013 – DPEF)– Programmi operativi nazionali (il DPEF alimenta i PON)
• REGIONI– Quadro strategico regionale (QSR – DUP, 2007-2013)– Programmi operativi regionali (il DUP alimenta i POR)
INFRASTRUTTURE E TERRITORIO• 2001 avvio della legge obiettivo per le grandi opere• Il Ministero infrastrutture - DICOTER (direzione coordinamento
territoriale) avvia la ricerca operativa in intesa con le Regioni• Definito il quadro strategico nazionale (QSN) e i piani operativi
nazionali (PON): Anas, RFI, Porti• 2003 Comune e Assessorato trasporti regione formulano
proposta per riconoscimento di Piacenza a nodo di interesse nazionale
• Definite le piattaforme territoriali: 6+4• 2004 avviate le esperienze PON e SISTEMA (45 città con porti
e stazioni) con resoconti 2007• 2007 quadro strategico nazionale 2007-2013• 2008 individuati 12 territori snodo, eccellenze nazionali: un nodo
è Piacenza• 2009 resoconto territori snodo• 2010 avvio dei partenariati
2PERCHE’ PIACENZA E’ DEFINITA TERRITORIO SNODO ?
A b s t r a c t :
Il MIITT ha avviato programmi di ricerca operativa (PRU, PRUST, URBAN, PORTI E STAZIONI, SISTEMA, TERRITORI SNODO) consolidando la metodologia di pianificazione strategica di area vasta e la definizione delle ARMATURE TERRITORIALI (RETI E NODI)
L’Università di Pescara ha accompagnato il MIITT con programmi di ricerca applicata ed ha contribuito a sistematizzare l’approccio scientifico alla programmazione nazionale (il Quadro Strategico Nazionale e i Programmi Operativi Nazionali richiesti dalla UE).
Il CIPE finanzia le grandi opere SE QUESTE sono inserite e coerenti nel QSN e nei PON.
Gli spunti di riflessione
LE ANALISI• La città è centro propulsore dello sviluppo• Accelerazione del movimento del tempo e della mobilità• Frammentazione: Urbanizzazione-conurbazione,
Sociale, Politico-amministrativa• Costruzione delle reti di città
LE SFIDE PER LA CITTA’ CONTEMPORANEA• Mantenere e potenziare la capacità di produrre ricchezza• Coesione sociale come condizione di sviluppo• Coesione territoriale e riequilibri ambientali
GRANDITERRITORICOMUNITARI• Il progetto ESPON
(http://www.espon.eu/ è il sistema permanente di monitoraggio dello spazio europeo) base del nuovo PTR:
– regione Emilia Romagna
– area della pianura padana
– Piattaforme e reti di città
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
• Alta scolarizzazione pressione urbana
RETIECORRIDOI
LA MAGLIA NAZIONALEDEL QUADRO STRATEGICO
NAZIONALE 2007-2013
Porti CorridoiStazioni
AREA PADANA
Campos Venuti (1967)
Le Corbusier (1946)
La città lineare
• 25 milioni abitanti 40% pil nazionale• 8,8 ml ab in 4.000 km2 (aree urbane)
• 10,9 ml ab in 26.000 km2 (aree suburbane)
• 5,6 ml ab in 86.000 km2 (aree extraurbane)
CENTRALITA’ TERRITORIALE
T E R R I T O R I S N O D O
• Nodi di relazioni intersettoriali e multidimensionali delle reti infrastrutturali e immateriali
• Commutazione dei flussi esterni in locali e viceversa
• Poli di intelligenza e innovazione
• Diversa gerarchia per pesi e funzioni
2009territori snodo
VISIONE AL FUTURO
2001
2015
Piacenza
Genova
Cuneo
Abruzzo
Ferrara
Gorizia
Fiumicino
Jesi
Benevento
(Taranto)
Catania
Siracusa
Programma Porti e Stazioni (22)
Programma SISTEMA (21)
Progetti Territorio Snodo (12)
Progetti e programmi attivi a livello nazionale - MIITT
Quadro di riferimento
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
3QUALI SONO GLI OBIETTIVI STRATEGICI SPECIFICI ?A b s t r a c t :
A Piacenza fra settembre 2008 e giugno 2009 abbiamo sviluppato la prima fase del Progetto di territorio snodo.
Abbiamo selezionato alcuni assi strategici coerenti con VISION 2020: Mobilità, Logistica, Produzione, Riqualificazione urbana.
Abbiamo definito il posizionamento urbano in relazione alle grandi reti nazionali facendo emergere alcune CRITICITA’ delle reti.
Abbiamo elencato alcuni settori urbani che si prestano ad essere nodi di START UP per programmi di riqualificazione urbana coerenti con le grandi opere di interesse nazionale.
I temi strategici del progetto• MOBILITA’ intesa come flussi e
connettività di elementi materiali e immateriali:
– Persone– Merci– Idee– Conoscenza– Capitali
• LOGISTICA intesa come integrazione delle funzioni logistiche presenti, le infrastrutture e le nuove funzioni:
– scalo merci ferroviario, gronda sud Milano
– potenziamento delle relazioni ferroviarie
– dimensionamento infrastrutturale
• PRODUZIONE intesa come la capacità di produrre ricchezza per il territorio
• I tecnopoli della regione e la scelta di Piacenza sui temi: centri di ricerca (LEAP, MUSP, CESI) e università in materia di energia e meccanica applicata
• RIQUALIFICAZIONE URBANA intesa come la capacità di riutilizzare le aree urbane a nord della stazione ferroviaria
• idea di progetto: l’incrocio fra la storia (francigena, emilia e postumia) e la modernità del corridoio V
1 2
43
I temi strategici del progetto: Piacenza fra storia e modernità
F
R
A
N
C
I
G
E
N
A
C O R R I D O I O 5
R
O
M
E
A
I temi strategici del progetto:le eccellenze della città
ARCHITETTURA DIFENSIVA ‘500
POLO MILITARE
ENERGIA
CITTA’ DEL FERRO
UNIVERSITA’
LOGISTICA
MECCATRONICA
IL FIUME PO
CITTA’ E INFRASTRUTTURE
CR
BO AV/AC
AV/AC
TO MI
AV/AC
AV/AC
CENTRO STORICO
CITTA’ CONSOLIDATA
AREE PRODUTTIVE
LOGISTICA
800MW
Dal PRG 80 in poi le reti infrastrutturali hanno orientato la pianificazione locale
RETI IN GOMMA
TO
TO VE
3/18
PROGRAMMI CONCESSIONI AUTOSTRADALI
Autostrada Cremona-MantovaAutostrada Pavia-Broni
4a corsia PCsud - Modena
4a corsia Milano - PCsud
Infrastrutture fra Città e fiume
Viadotto RFIPonte ANAS
A 21CORRIDOIO V
Ponte RFI
StazioneRFI
4QUALI SONO LE AZIONI DEL PROGETTO DI TERRITORIO ?
A b s t r a c t :
A Piacenza fra settembre 2008 e giugno 2009 abbiamo sviluppato la prima fase del Progetto di territorio snodo.
Abbiamo selezionato alcuni assi strategici coerenti con VISION 2020: Mobilità, Logistica, Produzione, Riqualificazione urbana.
Abbiamo definito il posizionamento urbano in relazione alle grandi reti nazionali facendo emergere alcune CRITICITA’ delle reti.
Abbiamo elencato alcuni settori urbani che si prestano ad essere nodi di START UP per programmi di riqualificazione urbana coerenti con le grandi opere di interesse nazionale.
IL MASTERPLAN
sistema contesto locale
LE AZIONI DI SISTEMA
Reti fluviali
Reti ferro
Reti gomma
Reti storiche
RETI DI INTERESSE NAZIONALE DA RIPOSIZIONARE
PIATTAFORME FERROVIARIE
HUB MERCI
UN HUB FERROVIARIO A PC
Programma infrastrutture
CostruzioneponteAutostradale4 corsieDeclassamento
ponteAutostradalead ANAS
CompletamentoTangenziale sud
Raccordo tangenzialeA21
CostruzioneraccordoAutostradaleRottofrenoGuardamiglio
RifunzionalizzazioneTratto urbano A21
LE AZIONI DI CONTESTO
APEA
Aree
militari
Reti ecologiche
Completamenti infrastrutturali
Tecnopoli e reti di ricerca
Reti ecologiche
RETI NATURALI E IMMATERIALI
L’ASSETTO TERRITORIALE
le componenti ambientali e i parchi
Rete naturale del PO
RELAZIONI TERRITORIALI
PO
AREE METROPOLITANE
MEDIE CITTA’
APPENNINO
Territorio snodo, armatura territorialee territori identitari della Val Trebbia
GE
ALTO
MI C o r r i d o i o V
Val Trebbia
C o r r i d o i o
d e i D u e M a r i
Terzo Valico
PC
fascio infrastrutturale TAV-RFI-A1
Territorio snodo
GLI INTERVENTI LOCALI
Accessiall’area urbana
Accessial fiume Riqualificazione
urbana
NUOVE FUNZIONI AL POSTO DEI VECCHI SEDIMI: STRADE,FERROVIA, AREE MILITARI
Architettura difensiva del ‘500
• Obiettivo: un grande progetto urbano di valorizzazione del sistema storico difensivo per sviluppare funzioni culturali di interesse europeo
• Obiettivo: cercare la coerenza funzionale nei nuovi assetti di riutilizzo delle aree demaniali
I poli funzionali del centro storico
Relazione fra la città storica
e il fiume
• Obiettivo: sviluppo del progetto Asse nord con intermodalità, infrastrutture e servizi urbani.
W A T E R F R O N T
RIQUALIFICAZIONE URBANA E WATERFRONT
Aree nord stazione
STAZIONE NORD
INFRASTRUTTURE URBANE
MOBILITA’ – Tratto urbano A21
A21A1
2009
AUTOSTRADA SATAP
CONNESSIONI URBANE A21
2020Centro storico
fiume Po
accesso area urbana nord
accessoarea industriale
ACCESSI URBANI
Rifunzionalizzazione A21
2020Centro storico
fiume Po
RIMOZIONE O RIUTILIZZO ?
UN PROBLEMA PAESAGGISTICO:il fiume pensile
argine maestro
fiume Po
PROGETTO LUNGOFIUME:il waterfront
accessibilità
fiume Po
ESEMPI DI ALTRE CITTA’
ESEMPI DI ALTRE CITTA’
SPAZI PER I GIOVANI
4COME PROSEGUIRE ?A b s t r a c t :
Per la seconda fase del Progetto di territorio è necessario consolidare le idee strategiche e aggiornare in conseguenza gli strumenti di pianificazione locale.
E’ necessario impegnarsi sui tavoli tecnici che convocherà il MIITT per far inserire le opere di interesse strategico nei PON e negli elenchi del CIPE oltre che ricercare partner per la realizzazione (Banca europea, privati, STU, …);
E’ necessario stringere alleanze territoriali nelle reti di città: Genova, Bologna, Jesi sono aperte relazioni, altre vanno perseguite.
L’Università piacentina potrebbe avviare relazioni dirette con l’Università di Pescara e con il MIITT per consolidare la rete di ricerca metodologica.
Il percorso svolto•Commissione consiliare 2 – tre audizioni 2008/9•Ass.to regionale trasporti – aprile 2009•Categorie economiche – maggio 2009•Politecnico Facoltà Architettura – luglio 2009•Ordine Arcchh Piacenza – luglio 2009•Concorso Assind-Ordine Archh – luglio 2009•Consulte comunali – ottobre 2009•Forum città Emilia (Pc-Pr-Re) – ottobre 2009•Gruppo Baia S. Sisto – ottobre 2009•URBANPROMO, Venezia – novembre 2009
Il dibattito
Si è chiuso un ciclo.
Sviluppi•Il MIITT avvia i tavoli tecnici con i gestori delle reti RFI, ANAS, AUTOSTRADE, NAVIGAZIONE
•Si ricercano specifici accordi territoriali per la realizzazione delle opere prioritarie
•E’ necessario diffondere localmente i temi del Progetto di Territorio
3 IDEE GUIDA•Piacenza, città snodo del Corridoio V
– le infrastrutture in ferro e gomma
•Piacenza, città del Po– gli assetti fluviali e il sistema dei Parchi
•Piacenza, città della via Francigena– i progetti di valorizzazione territoriale e riqualificazione urbana
www.piacenzaterritoriosnodo.wordpress.com
Web 2.0
http://piacenzasnodo.tumblr.com
Facebook: Piacenza territorio snodo
FINE