PI QUAN SHU PER LE IMPRESE
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05 Luglio2011
Clara Serrao
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Area Lecco
Assioma della comunicazione umana
“Non si può non comunicare”Paul Watzlawick
13/04/23 Formazione Esperienziale
13/04/23 Formazione Esperienziale
Ordine della giornata8.30 Caffè di Benvenuto9.00 Inizio prima parte sessione: Primo esercizio di Assessment Pi quwan ShuMente – Corpo - Spirito10.30 Break11.30 Inizio seconda parte sessione: Secondo esercizio di Assessment – Divertimento -Cuore13.00 Pranzo 14.00 Inizio Terza parte sessione:Terzo esercizio di AssessmentContribuzione - Comunicazione
PI QUAN SHU
Le tracce di questa disciplina si perdono nella notte dei tempi. Affonda le sue radici nella antica religione cinese (VII-VIII secolo
a.c.) e nella cultura taoista (III-IV secolo a.c.) Non si conosce il luogo dove ebbe origine esattamente ma è certa
la sua pratica in molti monasteri taoisti per temprare fisicamente e fortificare spiritualmente i monaci, spesso isolati
fra i monti per lunghi periodi di tempo, impegnati in faticosi esercizi di alchimia interiore. Il significato del nome é
“muovere l’Energia attraverso le articolazioni”ritenendo tutte le articolazioni del corpo responsabili, nel tempo,
di diminuire la quantità e la fluidità della circolazione energetica nel corpo.
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La filosofia
Estremamente semplice, s’ispira a ritmi universali. In origine, nella stoffa dell’Universo regnava il caos, poi venne
l’ordine, e ancora, caos e ordine si sono alternati e hanno interagito per ottenere un equilibrio cosmico ed energetico
sempre più stabile. Cosi l’uomo, per essere in armonia con l’Universo, il macrocosmo,
di cui è parte, deve esserlo con se stesso nel suo microcosmo. Il Pi quan shu è una disciplina concepita con l’obiettivo di indagare
dentro di noi, per mezzo di un atto di volontà, e percepire il caos originale che, alternato all’ordine imposto dalla pratica, ci portano ad accrescere forza di volontà, energia spirituale
e energia vitale, conquistando gradualmente un equilibrio psico-fisico sempre più duraturo.
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La pratica
dal punto di vista fisico e psicologico può sembrare, inizialmente, ardua e faticosa da sopportare ma se affrontata in modo
graduale diventa piacevole e indispensabile
aumenta lo stato di benessere, la forza, la velocità e la resistenza alla fatica in generale.
Progressivamente, rinforza la struttura ossea, legamenti e tendinimigliora il tono muscolare, il sistema vascolare e nervoso.
Potenzia la volontà e la capacità di concentrare e mantenere l’intenzione in un’ azione, nel tempo, accresce
Energia vitale - Energia spirituale
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Energia spirituale
Energia vitale
pre-natalee
post-natale
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Energia vitale e spiritualepre-natale
è trasmessa geneticamente dalla specietrasmessa dai genitorialimentata dalla madre
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energia vitaleenergia spirituale
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pre-nataleenergia vitaleenergia spirituale
Energia vitale e spirituale post-natale
Si mantiene e alimenta con uncorretto stile di vita
corretta EDUCAZIONE EDUCAZIONE alimentarecorretta EDUCAZIONE fisica
Corretta EDUCAZIONE spirituale
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Corretta Educazione Spirituale
Consiste nell’allenare e sviluppare l’Intenzione
Facoltà dello Spirito di determinare e mantenere l’energia di un’azione,
nella sua intensità e nel tempo, in ogni esigenza della vita
l’Intenzione genetica È l’intensità dell’intenzione proporzionata all’Energia spirituale
ereditata nel momento del concepimento
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pre-nataleenergia vitaleenergia spirituale
energia spirituale energia vitale post-natale
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ostacoliQuali sono gli impedimenti interiori o esteriori
che diminuiscono o interrompono la capacità di mantenere l’intenzione
nelle azioni intraprese ?
il primo ostacolo e nel medesimo tempo il primo e unico mezzo per fortificare l’intenzione sviluppando energia vitale e spirituale è
FISICO
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La tecnica
• Mantenere posizioni statiche• Esecuzione di movimenti molto lenti• Da soli o in coppia• Da posizione eretta• Da seduti• Da sdraiati• Esercizi di respirazione
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quando e quanto praticareI momenti ideali sono
alba e tramonto, mezzogiorno e mezzanotteogni esercizio alterna momenti di
Ordine (benessere, tranquillità, gioia, felicità, forza, ecc.)
ad altri di Caos
(sofferenza, agitazione, dolore, rabbia, debolezza, ecc.)
Il momento per interrompere una posizione deve avvenire solo quando si attraversa un momento di Ordine e mai durante
una fase di Caos. Di conseguenza, la durata dei tempi degli esercizi diventa molto soggettiva.
Inizialmente, le fasi di Ordine e Caos, sono difficili da distinguere ma con la pratica si acquisisce maggiore coscienza di sé e del proprio corpo e l’alternanza fra Ordine e Caos diventa sempre
più evidente, con periodi di Ordine sempre più lunghi. 16
13/04/23 Formazione Esperienziale
Autopresentazione1Contenuto: Viene richiesto ad ognuno una creativa presentazione di se stessi attraverso una scultura libera, cercando di far percepire all’esterno 1. la propria personalità2. il contesto attuale aziendale3. le proprie aspirazioni future 4. speranze e perplessità. Regole e materiali:Tempo massimo 50 minutiFoglio di cartoncino nero, pongo di vari colori
pennarello bianco
13/04/23Formazione Esperienziale
Autopresentazione2
Contenuto Viene richiesto ad ognuno una sintetica presentazione verso il gruppo di se stessi commentando la scultura
RegoleTempo massimo 10 minuti a testa
Ordine di presentazione libero scelto dai partecipantiAlla fine della presentazione si possono fare domande