Photorec spa | tesi (andrea prina)

LE ORIGINI

Negli anni 1960, la fotografia a colori inizia a diffondersi anche in Italia.Fino a poco prima, il colore non aveva ancora “macchiato” la fotografia analogica in bianco e nero. Il fotografo che si destreggiava anche nella figura dello stampatore amatoriale ne usciva grazie all’esperienza artigianale e alla passione dedicata allo sviluppo delle sue immagini. Ma la stampa a colori comportava molte più varianti, solamente i bagni chimici non bastano più per sviluppare le proprie pellicole.

1.1

1 INTRODUZIONE

LA NASCITA DI PHOTOREC

Da questa esigenza nascono i primi negozi, agglomerati di piccoli edifici, questi si sviluppano rapidamente, dettati dal ritmo della richiesta, e dall’unione di diversi fotolaboratori nasce quella che oggi conosciamo come Photorec.In quel periodo la fotografia era circoscritta alle fasi di sviluppo, stampa e poi ritocco. Era il periodo d’oro per i fotolaboratori, il lavoro comportava grandi sacrifici ma, allo stesso tempo, grandi soddisfazioni.

1.2

2 INTRODUZIONE

L’ARRIVO DEL DIGITALE

Il digitale senza ombra di dubbio ha comportato il fallimento dei fotolaboratori più piccoli, ma si è fatto sentire anche nelle aziende più grandi.Senza l’uso delle pellicole da sviluppare, bisognava reinventarsi dalle fondamenta, un dato è certo le foto bisognava ad ogni modo stamparle. Lavorare in digitale volevo anche dire adeguarsi ad esso. Se i primi anni hanno significato un aumento vertiginoso della stampa, ad un certo punto la tecnologia è stata tale che non vi era proprio più bisogno del fotolaboratorio per stampare i propri ricordi, col digitale si vede già in anteprima sulla macchina fotografica stessa, oppure ancora si salvano sul computer.

1.3

3 INTRODUZIONE

INTERNET E I SOCIAL NETWORK

La situazione è controversa poiché il numero delle fotografie si è duplicato, triplicato, quadruplicato, basti pensare alle fotografie sui Social Network, però questa gran parte di materiale è fuori dal mercato, non viene stampato, non vi è più il libro dei ricordi, vi è Facebook. Così come la qualità della fotocamera dei cellulari, è elevata che puoi godere benissimo dei dettagli.Così come Internet stesso annulla una parte della qualità aziendale, se prima il cliente trovava quella qualità a quel costo solo in quell’azienda, egli era disposto a spendere per ottenerla. Con il mondo del web, il cliente confronta i prezzi, e a livello di qualità vince chi gioca a ribasso.

1.4

4 INTRODUZIONE

2.1 LO STUDIO DEL MARCHIO

Il marchio è l’insieme degli elementi

connotativi che compongono il codice

interlinguistico della marca.

5 ELEMENTI DEL MARCHIO

2.1

Elementi

Due elementi compongono il marchio, da sinistra verso destra troviamo l’icona ed il naming aziendale. Il naming deve essere sempre accompagnato anche dall’icona, questa può venire utilizzata singolarmente.

LO STUDIO DEL MARCHIO


2.1

Payoff

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2.1

Versione Monocromatica

Poichè le sfumature non sono applicabili a diversi supporti è stata introdotta la versione monocromatica che è valida anche per le rispettive rappresentazioni in negativo/positivo.



x

2.1

Area di Rispetto

Mantenere l’area di rispetto come mostrato. Questo spazio rappresenta la distanza minima tra il marchio e qualsiasi altro elemento di progettazione o testo.La distanza presa in considerazione come punto di riferimento è l’altezza del naming.



x

2.1 LO STUDIO DEL MARCHIO2.1

Area di Rispetto (dell’icona)

Mantenere l’area di rispetto come mostrato. Questo spazio rappresenta la distanza minima tra il marchio e qualsiasi altro elemento di progettazione o testo.La distanza presa in considerazione come punto di riferimento è l’altezza dell’ala inferiore dell’icona.


15 mm

60 px

15 mm

60 px

LO STUDIO DEL MARCHIO2.1

Dimensioni

Per la comunicazione stampata e web, l’altezza minima del marchio è rispettivamente 15 mm e 60 px.

Nota

La dimensione minima del marchio potrebbe arrivare fino a 10 mm ed essere ugualmente leggibile, ma questo non è possibile se si prendono in considerazione gli utilizzi della versione monocromatica.



Carattere Tipografico

Il carattere tipografico scelto per il marchio è il Museo Sans 900 Italic. Questo carattere si presenta moderno e dinamico, perfettamente adatto allo stile aziendale.

Nota

Alla lettera “P” è stata aggiunta una correzione grafica per far integrare meglio il naming e l’icona.


PANTONE 7621 C

CMYK 21/98/84/13

RGB 178/30/40

HEX # B21E28

PANTONE 186 C

CMYK 11/100/82/3

RGB 207/10/44

HEX # CF0A2C

PANTONE 485 C

CMYK 1/95/94/0

RGB 226/35/26

HEX # E2231A

PANTONE 172 C

CMYK 0/81/89/0

RGB 255/70/18

HEX # FF4612


Palette

Il marchio deve sempre rispettare i suoi colori, le definizioni dei colori in questa pagina sono vincolanti.

Nota

Nella variante monocromatica, il marchio presenterà sempre il PANTONE 485 C


2.2 GLI USI DEL MARCHIO

Le linee guida in questo manuale sono

vincolanti per tutte le applicazioni del

marchio. La loro stretta osservanza è

la base per un aspetto forte e coerente

dell’immagine aziendale.


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2.2

Allineamento del Testo (a sinistra)


GLI USI DEL MARCHIO


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elementum sagittis. Vestibulum rutrum et quam nec eleifend. Aliquam in dolor venenatis, rutrum ante id, rutrum enim. In iaculis lectus ac

mauris finibus, eget hendrerit orci convallis. Etiam ut varius. Phasellus fermentum a risus vitae ornare.

GLI USI DEL MARCHIO2.2

Allineamento del Testo (a destra)




Allineamento delle Immagini (a sinistra)




Allineamento delle Immagini (a destra)



2 x

2.2

Posizionamento


GLI USI DEL MARCHIO


2.2

Sfondo Bianco


GLI USI DEL MARCHIO


2.2

Sfondo Bianco (per V. Monocromatica)


GLI USI DEL MARCHIO


2.2

Sfondo Bianco (per V. Negativa)


GLI USI DEL MARCHIO


2.2

Sfondo Colorato (per V. Positiva)


GLI USI DEL MARCHIO


2.2

Sfondo Nero (per V. Positiva)


GLI USI DEL MARCHIO


2.2

Divieti


GLI USI DEL MARCHIO


2.3 LA TIPOGRAFIA

Deve essere utilizzata esclusivamente la

famiglia del font Museo Sans sia per la

comunicazione stampata che web.


Museo Sans 700

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ

abcdefghijklmnopqrstuvwxyz

1234567890

Museo Sans 500



1234567890

2.3

Titolazioni

I caratteri principali per i titoli della comunicazione stampata e web sono il Museo Sans 700 e il Museo Sans 500.

LA TIPOGRAFIA


Museo Sans 300



1234567890

Museo Sans 100



1234567890

2.3

Corpo di testo

I caratteri principali per il corpo di testo della comunicazione stampata e web sono il Museo Sans 300 e il Museo Sans 100.

LA TIPOGRAFIA


2.4 I COLORI

Il colore gioca un ruolo centrale nella

comunicazione del marchio.

Utilizzare sempre la tavolozza dei

colori riportata nelle pagine seguenti

e applicarla a qualsiasi materiale di

comunicazione sia stampata che web.


PANTONE White

CMYK 0/0/0/0

RGB 255/255/255

HEX # FFFFFF

PANTONE Black

CMYK 0/0/0/100

RGB 0/0/0

HEX # 000000

PANTONE 485 C

CMYK 1/95/94/0

RGB 226/35/26

HEX # E2231A

2.4

Palette


I COLORI


2.5 URL

Il posizionamento dell’URL con il marchio

deve rispettare il seguente layout.


www.photorec.it

www.photorec.it

www.photorec.it

x

15 mm

15 mm

2.5

Posizionamento (URL)

www.photorec.it è lo store online ufficiale dove i fotografi possono selezionare ed acquistare i prodotti. Per pubblicizzare il sito, su tutto il materiale informativo che andrà in mano al cliente è stato inserito il logo composto dall’URL.

URL


3.1 CANCELLERIA

Il coordinato aziendale standard deve

essere applicato come linea guida

facente parte della campagna.

33 APPLICAZIONI DEL MARCHIO

P. IVA 00279050041

Capitale Sociale € 1.900.000,00

REA n. 95545 della CCIAA di Cuneo

U�. del Registro delle Imprese n. 2775

ABI 08397 CAB 46030 C/C 2637

P. IVA 00279050041

Capitale Sociale € 1.900.000,00

REA n. 95545 della CCIAA di Cuneo

U�. del Registro delle Imprese n. 2775

ABI 08397 CAB 46030 C/C 2637

3.1

Carta Intestata

La dimensione consigliata per il corpo di testo della carta intestata è di 10 pt.Il modello qua presentato è di dimensioni standard A4 (210 mm x 297 mm), i partner americani possono adattarne il design se necessario.Il marchio è posto in alto a sinistra, completo di logotipo, ed in basso a destra, può essere pubblicato sia nella versione in bianco e nero che a colori.

CANCELLERIA


PHOTOREC SpA

Via Santuario, 3

12012 Boves, CN

Tel. +39 0171 381811

Fax +39 0171 381812

[email protected]

www.photorec.it

3.1

Biglietto da visita

I biglietti da visita sono stampati in fronte e retro.Il fronte è utilizzato per le informazioni dettagliate come indirizzo e numero di telefono dell’azienda, il retro invece riporta le clausule necessarie ed obbligatorie.I biglietti da visita sono stampati in una sola lingua. Per altre lingue verrano stampati ulteriori biglietti da visita.

CANCELLERIA


PHOTOREC SpA

Via Santuario, 3

12012 Boves, CN

www.photorec.it

3.1

Busta da lettere

Le buste da lettere vengono stampate solo sul fronte.Il fronte è utilizzato per le informazioni dettagliate dell’azienda.

CANCELLERIA


3.1

Carta Complimenti

Il marchio è posto in alto a sinistra, completo di logotipo, ed in basso a destra, può essere pubblicato solo a colori.

CANCELLERIA


3.2 PUBBLICAZIONI





3.2

Cartellina

Il marchio è posto sul retro della cartellina, mentre solo una parte sul davanti come decorazione. È stata scelta la sola variante in bianco per facilitare l’inserimento di eventuali sponsor aziendali.

PUBBLICAZIONI


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3.2

Cartellina

Utilizzare sempre uno sfondo bianco così da facilitare l’inserimento degli sponsor. Inserire il marchio in basso a sinistra nel retro. Seguire tutte le dimensioni di testo consigliati nel modello fornito.

PUBBLICAZIONI


Lorem IpsumLorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit.

3.2

Inviti

Utilizzare sempre uno sfondo bianco così da facilitare l’inserimento degli sponsor. Inserire il marchio in basso a sinistra nel retro. Seguire tutte le dimensioni di testo consigliati nel modello fornito.

PUBBLICAZIONI


3.3 FORNITURE AZIENDALI





3.3

Elmetto

Utile per evitare eventuali infortuni sul posto di lavoro, lo troviamo nelle due varianti.

FORNITURE AZIENDALI


3.3

Divise

Le divise aziendali vengono presentate in tessuto bianco e in tessuto rosso.

FORNITURE AZIENDALI


3.3

Chiavetta USB

La chiavetta USB facilita la trasmissione di file dei clienti, presentata in versione rossa.

FORNITURE AZIENDALI


3.4 SEGNALETICA AZIENDALE





3.4

Pannello su porta

Il pannello su porta serve ad identificare l’ufficio a cui è destinato.

SEGNALETICA AZIENDALE


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