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PG2 – BiomedicaPG2 – BiomedicaCorso Istruttori FSN / DSA Corso Istruttori FSN / DSA

secondo livellosecondo livello

Scuola Regionale dello Sport

CONI Liguria

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METABOLISMO METABOLISMO ENERGETICO E ENERGETICO E

ALIMENTAZIONE DELLO ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVOSPORTIVO

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Energia Energia Il motore biologico, rispetto a quello meccanico, ha una Il motore biologico, rispetto a quello meccanico, ha una

prerogativa: può funzionare variando il combustibile prerogativa: può funzionare variando il combustibile

che è rappresentato da grassi, zuccheri, proteine.che è rappresentato da grassi, zuccheri, proteine.

la scelta del combustibile è effettuata autonomamente la scelta del combustibile è effettuata autonomamente dalle cellule muscolari in base a:dalle cellule muscolari in base a:

tipo di lavoro tipo di lavoro

disponibilitàdisponibilità del substrato (del substrato (grassi, zuccheri, proteinegrassi, zuccheri, proteine) )

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Fisiologia dell’esercizioFisiologia dell’esercizio

Produzione di energia per il lavoroProduzione di energia per il lavoro

ATP – fonte di energia immediataATP – fonte di energia immediata

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ATPATP

L'Adenosintrifosfato o ATP è unL'Adenosintrifosfato o ATP è un

ribonucleotide fosfato formato ribonucleotide fosfato formato

da una base azotata, cioè da una base azotata, cioè

l‘adenina, dal ribosio, che è uno l‘adenina, dal ribosio, che è uno

zucchero pentoso, e da tre zucchero pentoso, e da tre

gruppi fosfato gruppi fosfato

6 mmol/Kg muscolo6 mmol/Kg muscolo

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I legami ad alta energia I legami ad alta energia

dell'ATP sono quelli che legano dell'ATP sono quelli che legano

fra loro i tre gruppi fosfato. fra loro i tre gruppi fosfato.

Dopo la loro rottura, dovuta a Dopo la loro rottura, dovuta a

un processo di idrolisi, essi un processo di idrolisi, essi

liberano una grande quantità di liberano una grande quantità di

energia, pari a circa 7,5 energia, pari a circa 7,5 Kcal/moleKcal/mole

L'idrolisi dell'ATP avviene a opera L'idrolisi dell'ATP avviene a opera

dell'enzima denominato ATPasidell'enzima denominato ATPasi

ATPATP

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IMPORTANZA DELL'ATPIMPORTANZA DELL'ATP    

reazioni cellulari e i processi reazioni cellulari e i processi dell'organismo alimentati dalla dell'organismo alimentati dalla conversione di ATP in ADP:conversione di ATP in ADP:

trasmissione degli impulsi trasmissione degli impulsi nervosinervosi

contrazione muscolarecontrazione muscolare trasporti attivi attraverso le trasporti attivi attraverso le

membrane plasmatichemembrane plasmatiche sintesi delle proteine e la sintesi delle proteine e la

divisione cellulare divisione cellulare

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ATP e produzione energiaATP e produzione energia

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ATPATP Nei vertebrati il gruppo fosfato necessario a questa reazione viene Nei vertebrati il gruppo fosfato necessario a questa reazione viene

conservato in un composto, chiamato creatinfosfato, che si trova conservato in un composto, chiamato creatinfosfato, che si trova

soprattutto nel tessuto muscolare.  soprattutto nel tessuto muscolare.  

All’interno di una cellula muscolare, in condizioni di riposo, sono All’interno di una cellula muscolare, in condizioni di riposo, sono

immagazzinate modeste quantità di ATP, per evitare la immagazzinate modeste quantità di ATP, per evitare la

diminuzione del rifornimento di ATP, la cellula muscolare deve diminuzione del rifornimento di ATP, la cellula muscolare deve

incrementarne il tasso di produzione per poter tenere il passo con incrementarne il tasso di produzione per poter tenere il passo con

l’aumento della velocità di utilizzazionel’aumento della velocità di utilizzazione

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Meccanismi energetici e ATPMeccanismi energetici e ATPnella prova massimalenella prova massimale

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Quando in una cellula aumenta Quando in una cellula aumenta il consumo energetico, si ha il consumo energetico, si ha una riduzione della una riduzione della concentrazione di ATP e un concentrazione di ATP e un aumento di quella dell’ADP. aumento di quella dell’ADP. Queste variazioni inducono un Queste variazioni inducono un aumento dell’attività degli aumento dell’attività degli enzimi responsabili della enzimi responsabili della formazione dell’ATP, con la formazione dell’ATP, con la conseguenza che l’ATP viene conseguenza che l’ATP viene prodotta a un tasso più elevato.prodotta a un tasso più elevato.

Creatinfosfato Creatinfosfato

Riserva di fosfati ad alta energia Riserva di fosfati ad alta energia ed immediatamente disponibile, ed immediatamente disponibile, il il creatinfosfatocreatinfosfato (CP) cede il (CP) cede il suo gruppo fosfato all’ADP per suo gruppo fosfato all’ADP per formare ATP.formare ATP.

La cellula a riposo contiene La cellula a riposo contiene una quantità di creatinfosfato una quantità di creatinfosfato sufficiente a fornire una quantità sufficiente a fornire una quantità di ATP pari a 4-5 volte quella di ATP pari a 4-5 volte quella utile per il metabolismo basale.utile per il metabolismo basale.

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Metabolismo aerobicoMetabolismo aerobico

Scissione di glicogeno in Scissione di glicogeno in presenza di O2presenza di O2

Scarto: H2O e CO2Scarto: H2O e CO2 380 – 480 g380 – 480 g Muscolo: circa 300 gMuscolo: circa 300 g 1 mole glicogeno = 39 moli ATP1 mole glicogeno = 39 moli ATP A riposo: 10 – 15 minutiA riposo: 10 – 15 minuti Esercizio massimale: 1 minutoEsercizio massimale: 1 minuto Massima potenza in 2’ 30’’Massima potenza in 2’ 30’’ Max utilizzo dopo 20Max utilizzo dopo 20’

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Glicolisi anaerobicaGlicolisi anaerobica

Scissione del glicogeno in assenza di O2Scissione del glicogeno in assenza di O2 Scissione parziale con produzione di acido Scissione parziale con produzione di acido

latticolattico 1 mole glicogeno = 3 moli ATP1 mole glicogeno = 3 moli ATP Utilizzo massimo nei primi 90 secUtilizzo massimo nei primi 90 sec Tempi di utilizzo: 15’’ – 2’ 30’’Tempi di utilizzo: 15’’ – 2’ 30’’

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Kcal x 120 minutiKcal x 120 minuti : : Calcio 1154Calcio 1154 Pallanuoto 1612Pallanuoto 1612 Rugby 1642Rugby 1642 Basket 1246Basket 1246 Tennis 1217Tennis 1217 Ciclismo 1420Ciclismo 1420 Volley 1220Volley 1220 Windsurf 589Windsurf 589 Golf 711Golf 711

? GlicidiGlicidi Lipidi Lipidi Proteine Proteine

La fisiologia ha chiarito con precisione quali sono i La fisiologia ha chiarito con precisione quali sono i consumi energetici legati alle varie attività sportiveconsumi energetici legati alle varie attività sportive

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Alimentazione e sportAlimentazione e sport

Impegno metabolico dell’allenamento e della garaImpegno metabolico dell’allenamento e della gara Idratazione Idratazione Apporto proteicoApporto proteico Pasto prima della garaPasto prima della gara Alimentazione durante la faticaAlimentazione durante la fatica Alimentazione di recupero, dopo la faticaAlimentazione di recupero, dopo la fatica

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NutrizioneNutrizione

Alimentazione:Alimentazione: Assunzione di alimenti al fine di nutrire Assunzione di alimenti al fine di nutrirel’organismo e garantire l’apporto di tutte le sostanze l’organismo e garantire l’apporto di tutte le sostanze necessarie allo sviluppo delle funzioni vitali necessarie allo sviluppo delle funzioni vitali

Nutrienti:Nutrienti: Funzione energetica = energia caloricaFunzione energetica = energia calorica Funzione plastica = crescita e riparazione dei tessutiFunzione plastica = crescita e riparazione dei tessuti Funzione regolatrice = svolgimento reazioni metabolicheFunzione regolatrice = svolgimento reazioni metaboliche

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Macronutrienti:Macronutrienti: GlucidiGlucidi LipidiLipidi ProteineProteine Acqua Acqua

Micronutrienti:Micronutrienti: VitamineVitamine

Sali mineraliSali minerali

Energetici: GlucidiGlucidi LipidiLipidi ProteineProteine

Non energetici: VitamineVitamine Sali minerali Sali minerali Acqua Acqua

NutrientiNutrienti

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Nutrienti e relative funzioni Nutrienti e relative funzioni

Principale Principale Secondaria Secondaria

Glicidi Glicidi energeticaenergetica plasticaplastica

Lipidi Lipidi energeticaenergetica regolatriceregolatrice

Proteine Proteine plasticaplastica energeticaenergetica

Vitamine Vitamine regolatriceregolatrice protettivaprotettiva

Sali minerali Sali minerali regolatriceregolatrice regolatriceregolatrice

Acqua Acqua plasticaplastica regolatriceregolatrice

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Composizione della dietaComposizione della dieta

Glicidi 55-65 %Glicidi 55-65 % Proteine 20 %Proteine 20 % Grassi 30 %Grassi 30 % Fibre vegetaliFibre vegetali

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Sistema energeticoSistema energetico

Glicidi = 3,75 KcalGlicidi = 3,75 Kcal

Lipidi = 9 KcalLipidi = 9 Kcal

Protidi = 4 KcalProtidi = 4 Kcal

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Glicidi Glicidi

monosaccaridimonosaccaridi glicidi sempliciglicidi semplici

Glucosio, fruttosio, galattosioGlucosio, fruttosio, galattosio

disaccarididisaccaridi glicidi sempliciglicidi semplici

2 molecole di monosaccaridi2 molecole di monosaccaridi

Saccarosio, lattosio, maltosioSaccarosio, lattosio, maltosio

polisaccaridipolisaccaridi glicidi complessiglicidi complessi

Più di10 molecole di monosaccaridiPiù di10 molecole di monosaccaridi

Glicogeno, amidoGlicogeno, amido

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Glicidi Glicidi

Principale fonte energetica dell’organismoPrincipale fonte energetica dell’organismo Nei muscoli e nel fegato vengono immagazzinati Nei muscoli e nel fegato vengono immagazzinati

sotto forma di glicogeno (sotto forma di glicogeno (350 g)-(13-15g/kg massa)350 g)-(13-15g/kg massa)

Funzione plastica secondariaFunzione plastica secondaria costituzione delle strutture cellulari (DNA, RNA)costituzione delle strutture cellulari (DNA, RNA)

costituzione delle membrane cellularicostituzione delle membrane cellulari

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GlicidiGlicidiNella dieta quotidiana la quantità di glucidi deve rappresentare il Nella dieta quotidiana la quantità di glucidi deve rappresentare il 55-65% della quota energetica totale 55-65% della quota energetica totale

80% zuccheri complessi 80% zuccheri complessi 20% zuccheri semplici20% zuccheri semplici

Glicidi sempliciGlicidi semplici assorbimento = assorbimento = glicemia = glicemia = insulina insulina

Aumentata sintesi acidi grassi e glicerolo Aumentata sintesi acidi grassi e glicerolo Aumento deposito nel tessuto adiposoAumento deposito nel tessuto adiposo

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Glicidi Glicidi

Tipo Fonti Fonti Digeribilità Digeribilità

GlucosioGlucosio Frutta, mieleFrutta, miele Ottima Ottima

Fruttosio Fruttosio Frutta, mieleFrutta, miele Ottima Ottima

Saccarosio Saccarosio Canna e barbabietoleCanna e barbabietole Ottima Ottima

Lattosio Lattosio Latte Latte Incompleta Incompleta

Amido e DestrineAmido e Destrine Cereali, tuberi, legumiCereali, tuberi, legumi Ottima Ottima

Glicogeno Glicogeno Carne, pesceCarne, pesce Ottima Ottima

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Indice glicemicoIndice glicemico

Misura della velocità con la quale un Misura della velocità con la quale un

alimento provoca l'aumento della alimento provoca l'aumento della

glicemia, quindi l'entità della risposta glicemia, quindi l'entità della risposta

insulinicainsulinica

Si valuta mettendo in relazione la Si valuta mettendo in relazione la

curva di assorbimento con quella del curva di assorbimento con quella del

glucosio glucosio

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Indice glicemicoIndice glicemico Si esprime in percentuali prendendo il glucosio come punto di Si esprime in percentuali prendendo il glucosio come punto di

riferimento (100%)riferimento (100%) Un indice glicemico pari a 50 indica che l'alimento preso in Un indice glicemico pari a 50 indica che l'alimento preso in

esame innalza la glicemia con una velocità che è la metà di esame innalza la glicemia con una velocità che è la metà di quella del glucosioquella del glucosio

ALTO : glucosio, miele, pane bianco, patate cereali, cracker, ALTO : glucosio, miele, pane bianco, patate cereali, cracker, cereali per la prima colazione. uva banane, carote, riso. cereali per la prima colazione. uva banane, carote, riso.

MODERATO : pane integrale, pasta*, mais, arance, cereali MODERATO : pane integrale, pasta*, mais, arance, cereali integrali per prima colazione, riso brillato. integrali per prima colazione, riso brillato.

BASSO : fruttosio, yogurt, piselli, mele, pesche, fagioli, noci, BASSO : fruttosio, yogurt, piselli, mele, pesche, fagioli, noci, latte.latte.

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Indice glicemicoIndice glicemico

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Indice glicemicoIndice glicemico L'indice glicemico dipende da diversi fattori: da L'indice glicemico dipende da diversi fattori: da

eventuali manipolazioni tecnologiche nei cibi, dalla eventuali manipolazioni tecnologiche nei cibi, dalla cottura, dalla presenza di fibre e dalla quantità di cottura, dalla presenza di fibre e dalla quantità di zucchero presente (un frutto maturo ha un IG zucchero presente (un frutto maturo ha un IG maggiore di un frutto acerbo). maggiore di un frutto acerbo).

Inoltre l'indice glicemico è influenzato dalle interazioni Inoltre l'indice glicemico è influenzato dalle interazioni con grassi e proteine: la presenza di questi due con grassi e proteine: la presenza di questi due macronutrienti rallenta la velocità di assorbimento macronutrienti rallenta la velocità di assorbimento intestinale. intestinale.

Ecco perché è più salutare associare ad un pasto Ecco perché è più salutare associare ad un pasto ricco di carboidrati come la pasta alimenti proteici ricco di carboidrati come la pasta alimenti proteici come la carne o il pesce e/o alimenti ricchi di fibre come la carne o il pesce e/o alimenti ricchi di fibre come la verduracome la verdura

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Indice glicemico - interazioniIndice glicemico - interazioniFibre idrosolubili.Fibre idrosolubili. Rallentano l'assorbimento di glucosio a livello Rallentano l'assorbimento di glucosio a livello

intestinale. intestinale. Sono pertanto in grado di mantenere la glicemia Sono pertanto in grado di mantenere la glicemia

costante per lunghi periodicostante per lunghi periodi

Proteine.Proteine. L'indice glicemico diminuisce se si aggiungono L'indice glicemico diminuisce se si aggiungono

proteine ad un alimento.proteine ad un alimento. Le proteine hanno effetti molto simili a quelli di grassi Le proteine hanno effetti molto simili a quelli di grassi

e fibre e fibre

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Indice glicemico - interazioniIndice glicemico - interazioniGrassi.Grassi.

La digestione di un alimento contenente grassi è La digestione di un alimento contenente grassi è rallentata; di conseguenza  i carboidrati che contiene rallentata; di conseguenza  i carboidrati che contiene vengono assorbiti  più lentamente.vengono assorbiti  più lentamente.

A prova di ciò basta confrontare l'indice glicemico dello A prova di ciò basta confrontare l'indice glicemico dello yogurth scremato (IG=20) e di quello intero (IG=53).yogurth scremato (IG=20) e di quello intero (IG=53).

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Lipidi Lipidi (grassi)(grassi)

Grande varietà di molecole Grande varietà di molecole Caratteristica comune: insolubili in acquaCaratteristica comune: insolubili in acquaApporto calorico assunto rispetto al totale deve essere:Apporto calorico assunto rispetto al totale deve essere: 30 % nell’infanzia e adolescenza 30 % nell’infanzia e adolescenza 25 % nell’età adulta25 % nell’età adulta

Funzione energeticaFunzione energetica e strutturale e strutturale

Energetica ( 1 g = 9 cal) Energetica ( 1 g = 9 cal) Plastica (membrane cellulari)Plastica (membrane cellulari) Favoriscono assorbimento intestinale delle vitamineFavoriscono assorbimento intestinale delle vitamine

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Lipidi Lipidi

Grassi neutri, costituiti da glicerolo e acidi grassi, detti Grassi neutri, costituiti da glicerolo e acidi grassi, detti lipidi di deposito lipidi di deposito (trigliceridi)(trigliceridi)

Fosfolipidi, costituenti delle membrane cellulariFosfolipidi, costituenti delle membrane cellulari Steroidi: Steroidi: colesterolocolesterolo, acidi biliari, ormoni, vitamine., acidi biliari, ormoni, vitamine.

TrigliceridiTrigliceridi : funzione energetica : funzione energetica ColesteroloColesterolo : : Componente membrane cellulariComponente membrane cellulari Sintesi ormoniSintesi ormoni Precursore vitaminePrecursore vitamine

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TrigliceridiTrigliceridiNella dieta rappresentano il 90-95% dei grassi alimentariNella dieta rappresentano il 90-95% dei grassi alimentari

Nell’organismo rappresentano i principali componenti Nell’organismo rappresentano i principali componenti del tessuto adiposo (funzione energetica di riserva)del tessuto adiposo (funzione energetica di riserva)

Accumulati all’interno di cellule, dette adipociti (circa l’87% Accumulati all’interno di cellule, dette adipociti (circa l’87% dell’adipe è costituito da grasso vero). dell’adipe è costituito da grasso vero).

Importantissima riserva energetica (1 kg di grasso = 8700 kcal) Importantissima riserva energetica (1 kg di grasso = 8700 kcal)

Isolanti termici contro le basse temperatureIsolanti termici contro le basse temperature.

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Trigliceridi - utilizzo energerticoTrigliceridi - utilizzo energertico

Fonte primaria di energia nella nei lavori condotti al 60% della Fonte primaria di energia nella nei lavori condotti al 60% della

massima capacità di prestazionemassima capacità di prestazione

La cellula muscolare ossida:La cellula muscolare ossida: TG presenti al suo internoTG presenti al suo interno TG circolantiTG circolanti Acidi grassi liberi (FFA)Acidi grassi liberi (FFA)

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Trigliceridi - utilizzo energerticoTrigliceridi - utilizzo energertico

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TG = glicerolo + acidi grassiTG = glicerolo + acidi grassi

Glicerolo:Glicerolo:Metabolizzato nel fegatoMetabolizzato nel fegatoFormazione di glucosioFormazione di glucosioDeposito di glicogeno e/o glicolisiDeposito di glicogeno e/o glicolisi

1 singola molecola di glicerolo 1 singola molecola di glicerolo sintetizza un totale di 19 sintetizza un totale di 19 molecole di ATPmolecole di ATP

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TG = glicerolo + acidi grassiTG = glicerolo + acidi grassi

Acidi grassi saturiAcidi grassi saturi Più stabili alla digestione e al calore.Più stabili alla digestione e al calore.

Acidi grassi insaturiAcidi grassi insaturi Più instabiliPiù instabili Più facilmente digeribiliPiù facilmente digeribili Più facilmente assorbibili a livello intestinalePiù facilmente assorbibili a livello intestinale

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Fonti alimentari di acidi grassiFonti alimentari di acidi grassi

Saturi Saturi Insaturi Insaturi

Butirrico Butirrico Burro Burro Palmitoleico Palmitoleico Pesci, olivaPesci, oliva

Caprico Caprico Olio coccoOlio cocco Oleico Oleico Oliva e grassi Oliva e grassi animali e animali e vegetalivegetali

Palmitico Palmitico Grassi animali Grassi animali e vegetalie vegetali

Linoleico Linoleico Oli vegetali, Oli vegetali, carne, fegato, carne, fegato, cervellocervello

Stearico Stearico Grassi animali Grassi animali e vegetalie vegetali

Arachidonico Arachidonico Lardo, carne, Lardo, carne, fegato, cervellofegato, cervello

Arachico Arachico Lardo, olio di Lardo, olio di arachidiarachidi

Elicoesanoico Elicoesanoico Pesce Pesce

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acidi grassi essenziali acidi grassi essenziali Conosciuti anche come vitamina F o AGE, gli acidi grassi Conosciuti anche come vitamina F o AGE, gli acidi grassi essenziali sono due:essenziali sono due: acido linoleico (capostipite degli ω6)= olio vegetali (mais,..)acido linoleico (capostipite degli ω6)= olio vegetali (mais,..) acido α-linolenico (capostipite degli ω3) = pesceacido α-linolenico (capostipite degli ω3) = pesce

Rapporto ideale ω3/ω6 = 1:2 – 1:4Rapporto ideale ω3/ω6 = 1:2 – 1:4 Italia 1:13Italia 1:13 Nord Europa 1:14Nord Europa 1:14 USA 1:16USA 1:16 Giappone 1:4Giappone 1:4 Antichità 1:1Antichità 1:1

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acidi grassi essenzialiacidi grassi essenzialiω3 ω3 abbassano i livelli plasmatici di TG interferendo con la loro abbassano i livelli plasmatici di TG interferendo con la loro

incorporazione nelle VLDL a livello epatico;incorporazione nelle VLDL a livello epatico; possiedono una bassa efficacia nel ridurre i livelli di colesterolo totale possiedono una bassa efficacia nel ridurre i livelli di colesterolo totale

nel sangue; nel sangue; aumentano leggermente la concentrazione di colestrolo HDL;aumentano leggermente la concentrazione di colestrolo HDL; sono precursori di eicosanoidi "buoni" sono precursori di eicosanoidi "buoni" ω6ω6 riducono la concentrazione di colesterolo nel sangue, abbassando riducono la concentrazione di colesterolo nel sangue, abbassando

sia la frazione "cattiva" (LDL) che quella buona (HDL);sia la frazione "cattiva" (LDL) che quella buona (HDL); possiedono una bassa efficacia nel ridurre i livelli plasmatici di TGpossiedono una bassa efficacia nel ridurre i livelli plasmatici di TG Se presenti in eccesso rispetto agli omega-3 sono tuttavia Se presenti in eccesso rispetto agli omega-3 sono tuttavia

responsabili di una serie di effetti negativi in quanto precursori di responsabili di una serie di effetti negativi in quanto precursori di eicosanoidi buoni ma anche di cattivi.eicosanoidi buoni ma anche di cattivi.

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TG e saluteTG e saluteLa quota di trigliceridi presente nel sangue è normalmente La quota di trigliceridi presente nel sangue è normalmente compresa tra valori di 50 e 150/200 mg/dl. compresa tra valori di 50 e 150/200 mg/dl. Valori superiori aumentano considerevolmente il rischio di malattie Valori superiori aumentano considerevolmente il rischio di malattie cardiovascolari come angina, infarto ed cardiovascolari come angina, infarto ed aterosclerosi.aterosclerosi.

sovrappeso/obesitàsovrappeso/obesità sedentarietà/ridotta attività fisicasedentarietà/ridotta attività fisica abitudini dietetiche scorrette (alcol)abitudini dietetiche scorrette (alcol) diabete mellitodiabete mellito abuso di alcolabuso di alcol sindrome nefrosica (patologia renale)sindrome nefrosica (patologia renale) cause Iatrogene   cause Iatrogene  

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ColesteroloColesterolo -- Lipide strutturaleLipide strutturale

precursore degli ormoni steroidei, sia maschili che femminili precursore degli ormoni steroidei, sia maschili che femminili (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo), della vitamina (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo), della vitamina D, dei sali biliari. D, dei sali biliari.

componente essenziale delle membrane cellulari. componente essenziale delle membrane cellulari. deriva sia dall'alimentazione che dalla sintesi endogena. deriva sia dall'alimentazione che dalla sintesi endogena. gli alimenti ad alto contenuto di colesterolo sono quelli di origine gli alimenti ad alto contenuto di colesterolo sono quelli di origine

animale, generalmente ricchi di grassi saturi come uova, burro, animale, generalmente ricchi di grassi saturi come uova, burro, carni, salumi, formaggi ed alcuni crostacei. carni, salumi, formaggi ed alcuni crostacei.

circa l'80-90%  del colesterolo totale viene prodotto circa l'80-90%  del colesterolo totale viene prodotto autonomamente dal nostro organismo.autonomamente dal nostro organismo.

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Colesterolo e aterosclerosiColesterolo e aterosclerosiper essere trasportato nel torrente circolatorio necessita si  legarsi per essere trasportato nel torrente circolatorio necessita si  legarsi a specifiche lipoproteine. circa il 60-80% del colesterolo totale è a specifiche lipoproteine. circa il 60-80% del colesterolo totale è legato alle LDL. legato alle LDL.

VLDL (very low density lipoproteins): alto contenuto in TGVLDL (very low density lipoproteins): alto contenuto in TG

LDL (low density lipoproteins): trasportano il 60-80% del LDL (low density lipoproteins): trasportano il 60-80% del colesterolo e lo cedono all’endotelio = placchecolesterolo e lo cedono all’endotelio = placche

HDL: high density lipoproteins: ripuliscono le arterie catturando il HDL: high density lipoproteins: ripuliscono le arterie catturando il colesterolo in eccesso e trasferendolo al fegato.colesterolo in eccesso e trasferendolo al fegato.

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Prevenzione AterosclerosiPrevenzione Aterosclerosi

Dieta equilibrataDieta equilibrata Zuccheri complessi>sempliciZuccheri complessi>semplici Verdure Verdure Oli vegetali>grassi solidiOli vegetali>grassi solidi Ridurre alcolRidurre alcol Consumare pesce (2-3 pasti/sett)Consumare pesce (2-3 pasti/sett) Attività fisicaAttività fisica

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Rischio cardiovascolareRischio cardiovascolareRischioRischio LDLLDL HDLHDL TrigliceridiTrigliceridi

AltoAlto 130130 35 M35 M

45 F45 F

400400

MedioMedio 100 - 129100 - 129 35 - 4535 - 45 200 - 399200 - 399

BassoBasso 100100 > 35 M> 35 M

> 45 F> 45 F

< 200< 200

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Lipidi Lipidi = Substrato energetico lento= Substrato energetico lentobruciano al fuoco dei glicidibruciano al fuoco dei glicidi

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Proteine Proteine Composte da unità di AminoacidiComposte da unità di Aminoacidi Costituiscono circa il 14-18 % del peso corporeo totaleCostituiscono circa il 14-18 % del peso corporeo totale

Funzioni:Funzioni: Formazione e rigenerazione dei tessutiFormazione e rigenerazione dei tessuti Sintesi nuovi aminoacidiSintesi nuovi aminoacidi EnergiaEnergia Regolazione enzimaticaRegolazione enzimatica Funzione ormonaleFunzione ormonale Funzione immunitariaFunzione immunitaria Genetica Genetica

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ProteineProteineProteine fibrose: funzioni biomeccanicheProteine fibrose: funzioni biomeccaniche Costituzione ossa, muscoli, tendini, etc.Costituzione ossa, muscoli, tendini, etc.

Proteine globulari: funzioni biologicheProteine globulari: funzioni biologiche EnzimiEnzimi OrmoniOrmoni AnticorpiAnticorpi … …

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AminoacidiAminoacidi

Unità sempliceUnità semplice Più aminoacidi = Polipetide Più aminoacidi = Polipetide Più polipeptidi = Proteina Più polipeptidi = Proteina

500 aminoacidi 500 aminoacidi 20 ordinari20 ordinari..?.. polipetidi ..?.. polipetidi

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Aminoacidi ordinari Aminoacidi ordinari

20: necessari per la sintesi delle proteine corporee20: necessari per la sintesi delle proteine corporee

Essenziali Essenziali Non essenziali Non essenziali Semi essenzialiSemi essenziali

Fenilalanina, Fenilalanina, isoleucina, leucina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, lisina, metionina, treonina, triptofano, treonina, triptofano, valina.valina.

Istidina e ArgininaIstidina e Arginina

Alanina, arginina, Alanina, arginina, asparagina, glicina, asparagina, glicina, glutammina, istidina, glutammina, istidina, prolina, serina, acido prolina, serina, acido glutammico e glutammico e aspartico.aspartico.

Tirosina Tirosina (fenilalanina)(fenilalanina)

Cisteina Cisteina (metionina)(metionina)

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Nutrizione proteicaNutrizione proteicaNon possibilità accumulo di riservaNon possibilità accumulo di riservaCostante apporto: 15-25% calorie ingeriteCostante apporto: 15-25% calorie ingerite

Funzione plastica prevalente Funzione plastica prevalente Funzione energetica solo per necessità (digiuno=gliconeogenesi)Funzione energetica solo per necessità (digiuno=gliconeogenesi)

La gluconeogenesi è fondamentale per garantire  un adeguato La gluconeogenesi è fondamentale per garantire  un adeguato apporto di glucosio ai tessuti vitali (cervello, globuli rossi, muscoli)apporto di glucosio ai tessuti vitali (cervello, globuli rossi, muscoli)La gluconeogenesi è il processo di sintesi del glucosio a partire da La gluconeogenesi è il processo di sintesi del glucosio a partire da precursori non glucidici:precursori non glucidici: acido lattico: prodotto dalla glicolisi anaerobicaacido lattico: prodotto dalla glicolisi anaerobica aminoacidi:  derivanti  dall’alimentazione o dalla degradazione delle proteine aminoacidi:  derivanti  dall’alimentazione o dalla degradazione delle proteine

strutturalistrutturali glicerolo: ottenuto dall’idrolisi dei trigliceridiglicerolo: ottenuto dall’idrolisi dei trigliceridi

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Funzione plasticaFunzione plastica Sintesi muscolareSintesi muscolare Anabolismo muscolareAnabolismo muscolare

Funzione energeticaFunzione energetica Tampone acidosi Tampone acidosi

metabolicametabolica Limite al catabolismoLimite al catabolismo Antagonismo triptofano !!!Antagonismo triptofano !!!

Inutili per lavori < 50 minutiInutili per lavori < 50 minuti Abbondantemente contenuti Abbondantemente contenuti

nella alimentazionenella alimentazione L’anabolismo ha limiti L’anabolismo ha limiti

fisiologicifisiologici L’assunzione di BCAA non L’assunzione di BCAA non

aumenta tassi ormonali né la aumenta tassi ormonali né la potenza aerobicapotenza aerobica

Una errata integrazione Una errata integrazione proteica comporta un proteica comporta un sovraccarico di scorie azotate sovraccarico di scorie azotate nocive per il renenocive per il rene

Aminoacidi ramificatiAminoacidi ramificativalina, leucina, isoleucinavalina, leucina, isoleucina

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Acqua Acqua – nutriente non energetico– nutriente non energetico

Elemento essenziale per la vita perché nessun processo Elemento essenziale per la vita perché nessun processo metabolico può svolgersi in assenza di acquametabolico può svolgersi in assenza di acqua

70-80 % del peso corporeo del bambino70-80 % del peso corporeo del bambino50-60 % del peso corporeo dell’adulto50-60 % del peso corporeo dell’adulto45-50% del peso corporeo nell’anziano45-50% del peso corporeo nell’anziano

65-70% intracellulare65-70% intracellulare

Turnover quotidiano: 1,5-2,5 litriTurnover quotidiano: 1,5-2,5 litri

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Nuova piramideNuova piramide

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Acqua - funzioniAcqua - funzioni Fa parte della composizione di varie sostanzeFa parte della composizione di varie sostanze Agisce da solvente per i nutrienti (zuccheri, proteine, Agisce da solvente per i nutrienti (zuccheri, proteine,

vitamine)vitamine) Partecipa ai fenomeni digestivi facilitando Partecipa ai fenomeni digestivi facilitando

l’assorbimento e trasporto dei nutrientil’assorbimento e trasporto dei nutrienti E’ il mezzo tramite il quale vengono eliminate le scorieE’ il mezzo tramite il quale vengono eliminate le scorie E’ il mezzo in cui hanno luogo le reazioni metabolicheE’ il mezzo in cui hanno luogo le reazioni metaboliche Consente il passaggio di sostanze dalle cellule agli Consente il passaggio di sostanze dalle cellule agli

spazi intracellulari e ai vasi e viceversaspazi intracellulari e ai vasi e viceversa Aiuta a regolare la temperatura corporea mediante la Aiuta a regolare la temperatura corporea mediante la

sudorazione sudorazione

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AcquaAcquaCon il sudore si perdono sali minerali, soprattutto sodioCon il sudore si perdono sali minerali, soprattutto sodio

L’aldosterone regola l’equilibrio del sodio (riassorbimento renale) L’aldosterone regola l’equilibrio del sodio (riassorbimento renale) ma può negativizzare potassio e magnesioma può negativizzare potassio e magnesio

Perdita di acqua del 2% (gara di 60 minuti) influisce negativamente Perdita di acqua del 2% (gara di 60 minuti) influisce negativamente sulla prestazionesulla prestazione

Con una perdita del 5% la prestazione cala del 30%Con una perdita del 5% la prestazione cala del 30%

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American College of Sport MedicineAmerican College of Sport Medicine

““Position stand on exercise and fluid replacementPosition stand on exercise and fluid replacement”” Bere spesso nelle 24 oreBere spesso nelle 24 ore Bere 500 ml di acqua 2 ore prima della garaBere 500 ml di acqua 2 ore prima della gara Bere durante l’attivitàBere durante l’attività Aggiungere modeste quantità di zuccheri e sali solo se Aggiungere modeste quantità di zuccheri e sali solo se

la gara dura più di 60 minutila gara dura più di 60 minuti Durante la fatica preferire bibite ipotonicheDurante la fatica preferire bibite ipotoniche Inutile e sbagliato assumere alte dosi di integratori Inutile e sbagliato assumere alte dosi di integratori

prima e durante la gara prima e durante la gara

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Acqua Acqua – non è vero che…– non è vero che…

Bisogna bere solo fuori dei pastiBisogna bere solo fuori dei pasti Fa ingrassareFa ingrassare Aumenta ritenzione idricaAumenta ritenzione idrica Bisogna preferire le oligomineraliBisogna preferire le oligominerali Il calcio nell’acqua non viene assorbitoIl calcio nell’acqua non viene assorbito Il calcio contenuto nell’acqua fa venire i calcoli renaliIl calcio contenuto nell’acqua fa venire i calcoli renali L’acqua gasata fa maleL’acqua gasata fa male

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MineraliMineralicomposti inorganici (privi di carbonio) che hanno un ruolo composti inorganici (privi di carbonio) che hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento degli organismi viventi fondamentale nel funzionamento degli organismi viventi

produzione di determinate molecole (emoglobina)produzione di determinate molecole (emoglobina) alla sintesi delle proteinealla sintesi delle proteine crescita e sviluppo di vari organi e tessuti (denti, ossa, ..)crescita e sviluppo di vari organi e tessuti (denti, ossa, ..) regolazione dell'equilibrio idrosalino delle celluleregolazione dell'equilibrio idrosalino delle cellule attivazione di numerosi cicli metaboliciattivazione di numerosi cicli metabolici

Nessun organismo e' in grado di sintetizzare alcun mineraleNessun organismo e' in grado di sintetizzare alcun minerale

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Minerali Minerali – nutrienti non energetici– nutrienti non energeticiFondamentali per: Fondamentali per: Equilibrio metabolico ed enzimaticoEquilibrio metabolico ed enzimatico Contrazione muscolareContrazione muscolare Funzione sistema nervosoFunzione sistema nervosoCarenza per: Carenza per: Alterato assorbimento intestinaleAlterato assorbimento intestinale Alimentazione scorrettaAlimentazione scorretta Eccessiva eliminazioneEccessiva eliminazione Malattia Malattia

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Minerali - fabbisognoMinerali - fabbisognomacroelementi: > 100 mg/giornomacroelementi: > 100 mg/giorno

SodioSodio: regolazione dell'equilibrio acido-base e del bilancio idrosalino : regolazione dell'equilibrio acido-base e del bilancio idrosalino ed è fondamentale per il funzionamento del sistema nervosoed è fondamentale per il funzionamento del sistema nervoso

PotassioPotassio: trasmissione nervosa e nella regolazione dell'equilibrio : trasmissione nervosa e nella regolazione dell'equilibrio acido-baseacido-base

CalcioCalcio: stimola muscoli e nervi e realizza la coagulazione del sangue; : stimola muscoli e nervi e realizza la coagulazione del sangue; inoltre svolge attività di tipo enzimatico, ed è un elemento strutturale inoltre svolge attività di tipo enzimatico, ed è un elemento strutturale di ossa, denti e celluledi ossa, denti e cellule

FosforoFosforo: elemento strutturale di ossa, denti e cellule: elemento strutturale di ossa, denti e cellule CloroCloro: Regola il bilancio idrico e produce acido cloridrico nello : Regola il bilancio idrico e produce acido cloridrico nello

stomacostomaco MagnesioMagnesio: attivatore enzimatico e modulatore dell'attività elettrica : attivatore enzimatico e modulatore dell'attività elettrica

della muscolatura.della muscolatura.

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Minerali - carenzaMinerali - carenza

SodioSodio: anoressia, nausea, vomito: anoressia, nausea, vomito

PotassioPotassio: aumento eccitabilità neuromuscolare, crampi: aumento eccitabilità neuromuscolare, crampi

CalcioCalcio: osteoporosi, rachitismo, tetano: osteoporosi, rachitismo, tetano

FosforoFosforo: anoressia, debolezza : anoressia, debolezza

CloroCloro:anoressia, apatia:anoressia, apatia

MagnesioMagnesio: anoressia, nausea, aumento eccitabilità neuromuscolare: anoressia, nausea, aumento eccitabilità neuromuscolare

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Minerali Minerali Sodio, cloro, potassioSodio, cloro, potassio Mantenimento pressione osmotica tra i comparti corporeiMantenimento pressione osmotica tra i comparti corporei Conducibilità sistema nervosoConducibilità sistema nervoso Contrazione muscolareContrazione muscolareMagnesio Magnesio Fa parte dei sistemi metaboliciFa parte dei sistemi metaboliciCalcio Calcio Trasmissione nervosaTrasmissione nervosa Contrazione muscolareContrazione muscolareFosfatoFosfato Fa parte dei sistemi metaboliciFa parte dei sistemi metabolici

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microelementi: da meno di 1 microelementi: da meno di 1 mg mg

sino a 100 mg sino a 100 mg

ferro ferro (Fe) (Fe) rame rame (Cu) (Cu) zincozinco (Zn) (Zn) fluoro fluoro (F) (F) iodioiodio (I) (I) selenioselenio (Se) (Se) cromocromo (Cr) (Cr) … …..

oligoelementi: tracceoligoelementi: tracce

arsenico (As)arsenico (As) stagno (Sn)stagno (Sn) nichel (Ni)nichel (Ni) germanio (Ge)germanio (Ge) vanadio (V)vanadio (V) tungsteno (W)tungsteno (W) piombo (Pb)piombo (Pb)

Minerali - fabbisognoMinerali - fabbisogno

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VitamineVitaminecomposti organici essenziali per l'uomo. composti organici essenziali per l'uomo.

devono essere assunte con la dieta quotidianamente poiché non devono essere assunte con la dieta quotidianamente poiché non

vengono sintetizzate dall'organismo umanovengono sintetizzate dall'organismo umano.

regolano e facilitano milioni di reazioni chimiche che avvengono nel regolano e facilitano milioni di reazioni chimiche che avvengono nel

corpo. corpo.

non forniscono energia al corpo di per se, ma aiutano la non forniscono energia al corpo di per se, ma aiutano la

scomposizione dei macronutrienti per produrre energiascomposizione dei macronutrienti per produrre energia

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Vitamine liposolubiliVitamine liposolubili

A,D,E, KA,D,E, K

Immagazzinate da fegato e tessuti adiposi.Immagazzinate da fegato e tessuti adiposi.

Per essere veicolate ed assorbite richiedono la presenza di grassiPer essere veicolate ed assorbite richiedono la presenza di grassi

Quando assunte in eccesso, possono raggiungere livelli tossici Quando assunte in eccesso, possono raggiungere livelli tossici

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Vitamine liposolubili Vitamine liposolubili fonti alimentarifonti alimentari

AAretinoloretinolo

Fegato, latte, uova, pesceFegato, latte, uova, pesce

Piante rosse e giallePiante rosse e gialle

DDErgo – cole-Ergo – cole-

calciferolocalciferolo

Olio fegato di merluzzoOlio fegato di merluzzo

Pesci grassi, uova, lattePesci grassi, uova, latte

EEtocoferolotocoferolo

Cereali, frutta, ortaggiCereali, frutta, ortaggi

KKnaftokinonenaftokinone

Vegetali a foglie verdiVegetali a foglie verdi

Uova, fegato, latte, carneUova, fegato, latte, carne

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Vitamine liposolubiliVitamine liposolubili

effettieffetti tossicitàtossicità

AA Funzione visivaFunzione visiva

Maturazione cellulareMaturazione cellulare

Antiossidante Antiossidante

Disturbi visiviDisturbi visivi

Distrofia cute e ossaDistrofia cute e ossa

DD Maturazione osseaMaturazione ossea

Antiossidante Antiossidante

IpercalcemiaIpercalcemia

Distrofia osseaDistrofia ossea

Calcificazioni tessutiCalcificazioni tessuti

EE Riparazione tessutiRiparazione tessuti

CoagulazioneCoagulazione

Antiossidante Antiossidante

Disturbi intestinali Disturbi intestinali

KK Sintesi protrombinaSintesi protrombina Non chiariNon chiari

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Vitamine idrosolubili Vitamine idrosolubili Il nostro organismo assorbe con facilità questi microcomposti, ma Il nostro organismo assorbe con facilità questi microcomposti, ma

con altrettanta facilità vengono escreti rapidamente con le urine.con altrettanta facilità vengono escreti rapidamente con le urine.

Non si riesce ad immagazzinarli in quantità sufficienti ed è per Non si riesce ad immagazzinarli in quantità sufficienti ed è per

questo motivo che è importante assumerne dosi adeguate questo motivo che è importante assumerne dosi adeguate

quotidianamente.quotidianamente.

svolgono principalmente la funzione di coenzimi svolgono principalmente la funzione di coenzimi

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Vitamine idrosolubiliVitamine idrosolubilifonti alimentarifonti alimentari

B1 - B1 - tiaminatiamina Alimenti di origine animale e vegetaleAlimenti di origine animale e vegetale

B2 - B2 - riboflavinariboflavina Ubiquitaria Ubiquitaria

B3 - B3 - ac. nicotinicoac. nicotinico Alimenti di origine animale e vegetaleAlimenti di origine animale e vegetale

B5 - B5 - ac.pantotenicoac.pantotenico Ubiquitaria Ubiquitaria

B6 - B6 - piridossinapiridossina Alimenti di origine animale e vegetaleAlimenti di origine animale e vegetale

B8 - B8 - biotinabiotina Alimenti di origine animale e vegetaleAlimenti di origine animale e vegetale

B9 – B9 – ac. folicoac. folico Verdure a foglia, legumi, uova, frattaglieVerdure a foglia, legumi, uova, frattaglie

B12 - B12 - cobalaminacobalamina Alimenti di origine animaleAlimenti di origine animale

C – C – ac.ascorbicoac.ascorbico Agrumi, vegetali a foglia verdeAgrumi, vegetali a foglia verde

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Vitamine idrosolubiliVitamine idrosolubili

B1 B1 Beri-beri (polineurite, stipsi, aritmia)Beri-beri (polineurite, stipsi, aritmia)

B2B2 Pellagra (desquamazione cute ed epiteli, diarrea,disturbi Pellagra (desquamazione cute ed epiteli, diarrea,disturbi psichicipsichici

B3B3 Pellagra Pellagra

B5B5 Non notaNon nota

B6B6 Lesioni cute e mucose, neuropatieLesioni cute e mucose, neuropatie

B8B8 Lesioni cuteLesioni cute

B9B9 Anemia Anemia

B12B12 Anemia, neuropatieAnemia, neuropatie

CC Scorbuto Scorbuto

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Vitamine Vitamine Devono essere introdotte con l’alimentazioneDevono essere introdotte con l’alimentazione L’organismo non è in grado di sintetizzarleL’organismo non è in grado di sintetizzarle Un alimentazione corretta ed equilibrata garantisce il Un alimentazione corretta ed equilibrata garantisce il

fabbisognofabbisogno Un eccesso di apporto alimentare può causare Un eccesso di apporto alimentare può causare

intossicazioneintossicazione Le vitamine liposolubili si accumulano nei tessuti Le vitamine liposolubili si accumulano nei tessuti

(muscoli, fegato, grasso) e possono dare (muscoli, fegato, grasso) e possono dare intossicazioni anche graviintossicazioni anche gravi

Page 73: PG2 – Biomedica Corso Istruttori FSN / DSA secondo livello Scuola Regionale dello Sport CONI Liguria.

Giovani sportivi a tavolaGiovani sportivi a tavola

10 regole fondamentali10 regole fondamentali

A cura della F.M.S.I.A cura della F.M.S.I.

Federazione Medico Sportiva ItalianaFederazione Medico Sportiva Italiana

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10 regole10 regole1.1. Non si fa esercizio «a pancia piena», regola delle 3 oreNon si fa esercizio «a pancia piena», regola delle 3 ore2.2. Importanza della prima colazione Importanza della prima colazione 3.3. La miscela che funziona e non inquinaLa miscela che funziona e non inquina4.4. La benzina pulita: i carboidratiLa benzina pulita: i carboidrati5.5. I grassi: un additivo da usare con moderazioneI grassi: un additivo da usare con moderazione6.6. Le proteine: i pezzi di ricambioLe proteine: i pezzi di ricambio7.7. Acqua e bevande: il motore va raffreddatoAcqua e bevande: il motore va raffreddato8.8. Vitamine e integrali: integratori naturaliVitamine e integrali: integratori naturali9.9. Le 7 linee guida da non dimenticareLe 7 linee guida da non dimenticare10.10. Per vincere non servono cibi speciali: bastano allenamento e Per vincere non servono cibi speciali: bastano allenamento e

buona alimentazionebuona alimentazione

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1.Non si FA ESERCIZIO FISICO a pancia piena, 1.Non si FA ESERCIZIO FISICO a pancia piena, regola delle 3 ore regola delle 3 ore

durante la digestione è necessario che un notevole durante la digestione è necessario che un notevole

quantitativo di sangue affluisca all'intestino per quantitativo di sangue affluisca all'intestino per

assorbire quel che abbiamo mangiato assorbire quel che abbiamo mangiato

se una buona parte del sangue deve dedicarsi a questa se una buona parte del sangue deve dedicarsi a questa

funzione, ne resterà troppo poco per rifornire i muscoli funzione, ne resterà troppo poco per rifornire i muscoli

ed il cuoreed il cuore

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Regola delle 3 oreRegola delle 3 ore

Tempi di digestione degli alimentiTempi di digestione degli alimenti

MinutiMinuti AlimentiAlimenti

Fino a 30'Fino a 30' Glucosio, fruttosio, miele, alcool, bibite elettrolitiche Glucosio, fruttosio, miele, alcool, bibite elettrolitiche isotonicheisotoniche

30' ‑ 60'30' ‑ 60' Tè, caffé, latte magro, limonateTè, caffé, latte magro, limonate

60' ‑ 120'60' ‑ 120' Latte, formaggio magro, pane bianco, pesce cotto, Latte, formaggio magro, pane bianco, pesce cotto, purè di patatepurè di patate

120' ‑ 180'120' ‑ 180' Carne magra, pasta cotta, omeletteCarne magra, pasta cotta, omelette

180' ‑ 240'180' ‑ 240' Formaggio, insalata verde, prosciutto, filetto ai ferriFormaggio, insalata verde, prosciutto, filetto ai ferri

240' ‑ 300'240' ‑ 300' Bistecca ai ferri, torte, arrosti, lenticchieBistecca ai ferri, torte, arrosti, lenticchie

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EsempiEsempi Pasto pre garaPasto pre garapasta asciutta con sugo di pomodoro e olio di oliva; pollo o pasta asciutta con sugo di pomodoro e olio di oliva; pollo o

tacchino senza condimenti grassi; insalata mista; frutta fresca di tacchino senza condimenti grassi; insalata mista; frutta fresca di

stagione.stagione.

Pasto post garaPasto post garaminestrone con verdure, legumi, patate, olio di oliva; carni magre; minestrone con verdure, legumi, patate, olio di oliva; carni magre;

insalata mista, ortaggi, legumi; frutta fresca di stagione, acqua insalata mista, ortaggi, legumi; frutta fresca di stagione, acqua

minerale a buon contenuto salinominerale a buon contenuto salino

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Esempi Esempi a - Un fast food "pesante" e squilibrato a - Un fast food "pesante" e squilibrato

Cheese Burger, Patatine fritte,Coca-cola media = Kcal 798Cheese Burger, Patatine fritte,Coca-cola media = Kcal 798

b - Un mini-pasto con molte proteine ma troppo povero di zuccheri b - Un mini-pasto con molte proteine ma troppo povero di zuccheri

Lombata, Pomodori in insalata, Olio = Kcal 308Lombata, Pomodori in insalata, Olio = Kcal 308

c - Un mini-pasto troppo ricco di zuccheri da riequilibrare a cena con c - Un mini-pasto troppo ricco di zuccheri da riequilibrare a cena con proteine proteine

Riso o pasta al pomodoro, con olio e parmigiano, Spremuta Riso o pasta al pomodoro, con olio e parmigiano, Spremuta d'arancia = Kcal 379 d'arancia = Kcal 379

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Ricordare Ricordare Se nel primo pomeriggio è previsto un allenamento Se nel primo pomeriggio è previsto un allenamento

impegnativo bisogna rinforzare lo spuntino di mezza impegnativo bisogna rinforzare lo spuntino di mezza

mattina, fare un mini-pasto ricco di carboidrati, almeno mattina, fare un mini-pasto ricco di carboidrati, almeno

un'ora prima di cominciare l'attività fisica, e recuperare un'ora prima di cominciare l'attività fisica, e recuperare

dopo l'allenamento o la gara, a merenda e poi a cena, dopo l'allenamento o la gara, a merenda e poi a cena,

con un buon "secondo" e porzioni più abbondanti del con un buon "secondo" e porzioni più abbondanti del

solito. La precedenza, nel recupero, spetta sempre solito. La precedenza, nel recupero, spetta sempre

all'acqua e ai carboidrati!all'acqua e ai carboidrati!

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2.L'IMPORTANZA DELLA PRIMA COLAZIONE2.L'IMPORTANZA DELLA PRIMA COLAZIONE al risveglio siamo digiuni ormai da almeno 10 ore !!al risveglio siamo digiuni ormai da almeno 10 ore !!

a. un digiuno troppo prolungato farà perdere attenzione e a. un digiuno troppo prolungato farà perdere attenzione e rendimento a scuola o nell'attività fisicarendimento a scuola o nell'attività fisica

b. mangiando a casa propria si possono scegliere dei cibi più b. mangiando a casa propria si possono scegliere dei cibi più sani e più adatti alla nostra salutesani e più adatti alla nostra salute

c. se si è fatta una buona prima colazione e magari anche uno c. se si è fatta una buona prima colazione e magari anche uno spuntino nel corso della mattinata, il pranzo potrà essere spuntino nel corso della mattinata, il pranzo potrà essere più leggero e quindi sarà possibile fare qualsiasi sport più leggero e quindi sarà possibile fare qualsiasi sport senza contravvenire alla "regola delle tre ore" senza contravvenire alla "regola delle tre ore"

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Schema alimentare per l'allenamento Schema alimentare per l'allenamento pomeridianopomeridiano

Prima Prima ColazioneColazione

Latte o yogurt parzialmente scremato (200 ml) + cereali o Latte o yogurt parzialmente scremato (200 ml) + cereali o biscotti (40 g) + spremuta (250 ml) + pane (50 g) + 1 uovo biscotti (40 g) + spremuta (250 ml) + pane (50 g) + 1 uovo

SpuntinoSpuntino Tortino (60 g) o panino con prosciutto crudo o bresaola (40 g) + Tortino (60 g) o panino con prosciutto crudo o bresaola (40 g) + succo (200 ml) + frutta (1 pugno)succo (200 ml) + frutta (1 pugno)

PranzoPranzo Insalatona (1 piatto colmo) + carni magre o pesce (100‑120 g)Insalatona (1 piatto colmo) + carni magre o pesce (100‑120 g)

ALLENAMENTOALLENAMENTO

MerendaMerenda Crackers (1 pacchetto) o 4 biscotti o latte o yogurt Crackers (1 pacchetto) o 4 biscotti o latte o yogurt parzialmente scremato (150 ml) + frutta (1 pugno)parzialmente scremato (150 ml) + frutta (1 pugno)

Cena Cena

Pasta o riso (80‑100 g) + carni o pesce (100‑120 g) o formaggi Pasta o riso (80‑100 g) + carni o pesce (100‑120 g) o formaggi stagionati (50g) o freschi (100 g) + pane (60 g) + verdura/frutta stagionati (50g) o freschi (100 g) + pane (60 g) + verdura/frutta (2 pugni)(2 pugni)

4 cucchiaini di olio extravergine + 2 cucchiaini di olio di mais4 cucchiaini di olio extravergine + 2 cucchiaini di olio di mais

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La miscela che funziona e non inquinaLa miscela che funziona e non inquina

50-60% delle calorie che 50-60% delle calorie che occorrono a ciascuno di occorrono a ciascuno di noi deve provenire dal noi deve provenire dal gruppo dei carboidrati, gruppo dei carboidrati,

non più del 30% dal non più del 30% dal gruppo dei grassi gruppo dei grassi

il restante 10-20% dal il restante 10-20% dal

gruppo delle proteinegruppo delle proteine

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La benzina pulita: i carboidratiLa benzina pulita: i carboidrati"Zuccheri semplici" e "zuccheri "Zuccheri semplici" e "zuccheri complessi"

Sono complessi, e perciò più lenti nella digestione, i carboidrati dei Sono complessi, e perciò più lenti nella digestione, i carboidrati dei legumi, della pasta, del pane e del riso (tutti ricchi di amido, una legumi, della pasta, del pane e del riso (tutti ricchi di amido, una molecola molto lunga e complessa che i nostri enzimi debbono molecola molto lunga e complessa che i nostri enzimi debbono accorciare nella digestione). accorciare nella digestione).

Sono considerati carboidrati semplici e di rapido assorbimento Sono considerati carboidrati semplici e di rapido assorbimento quelli del miele o dello zucchero (saccarosio) con cui dolcifichiamo quelli del miele o dello zucchero (saccarosio) con cui dolcifichiamo il caffè, quelli della frutta o delle spremute.il caffè, quelli della frutta o delle spremute.

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I grassi: un additivo da usare con moderazioneI grassi: un additivo da usare con moderazione

La dieta ricca in grassi saturi (origine animale) tende a La dieta ricca in grassi saturi (origine animale) tende a stimolare la produzione di colesterolo e trigliceridi nel stimolare la produzione di colesterolo e trigliceridi nel fegato.fegato.

Alti livelli di Trigliceridi e Colesterolo aumentano il Alti livelli di Trigliceridi e Colesterolo aumentano il rischio di malattie coronariche e aterosclerosirischio di malattie coronariche e aterosclerosi

Gli zuccheri semplici aumentano la risposta insulinica, Gli zuccheri semplici aumentano la risposta insulinica, che induce sintesi di trigliceridi !!che induce sintesi di trigliceridi !!

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Le proteine: i pezzi di ricambioLe proteine: i pezzi di ricambio Il fabbisogno di proteine è particolarmente elevato

proprio nel periodo dello sviluppo, tanto più nei giovani impegnati nell'attività sportiva.

Perciò gli alimenti fornitori di aminoacidi pregiati (il latte e tutti i suoi derivati, le carni, il pesce, le uova, i legumi associati ai cereali) non debbono mancare.

non bisogna neppure esagerare con le porzioni di carne, uova, formaggi perché l'eccesso di alimenti proteici non migliorerebbe la potenza dei muscoli ma costringerebbe i reni ad un faticoso lavoro straordinario per allontanare i residui tossici dell'azoto

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Acqua e bevande: il motore va raffreddatoAcqua e bevande: il motore va raffreddato

Gli sportivi devono imparare a bere prima ancora di Gli sportivi devono imparare a bere prima ancora di aver sete e quando è possibile devono bere anche aver sete e quando è possibile devono bere anche nel corso di un'attività fisica prolungata nel corso di un'attività fisica prolungata

Tutti i giovani sportivi debbono preoccuparsi del Tutti i giovani sportivi debbono preoccuparsi del fabbisogno di acqua prima di pensare alle calorie, fabbisogno di acqua prima di pensare alle calorie, alle proteine o agli ntegratori vitaminico-mineralialle proteine o agli ntegratori vitaminico-minerali

L'integrazione con zuccheri, vitamine e minerali è L'integrazione con zuccheri, vitamine e minerali è secondaria, rispetto al bisogno primario di acqua secondaria, rispetto al bisogno primario di acqua

Se in eccesso può rallentare il tempo necessario per Se in eccesso può rallentare il tempo necessario per il passaggio dell'acqua dallo stomaco all'intestino e il passaggio dell'acqua dallo stomaco all'intestino e quindi al sanguequindi al sangue

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Le 7 linee guida da non dimenticareLe 7 linee guida da non dimenticare

1     Controlla il peso e mantieniti attivo1     Controlla il peso e mantieniti attivo2     Quanti grassi, quali grassi2     Quanti grassi, quali grassi3     Più cereali, legumi, ortaggi e frutta3     Più cereali, legumi, ortaggi e frutta4     Zuccheri e dolci: come e quanti4     Zuccheri e dolci: come e quanti5     Il sale: meglio non eccedere5     Il sale: meglio non eccedere6     Bevande alcoliche: se sì, con moderazione6     Bevande alcoliche: se sì, con moderazione7     Come e perché variare7     Come e perché variare

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Per vincere non servono cibi specialiPer vincere non servono cibi specialinon esistono alimenti "magici", capaci di migliorare le non esistono alimenti "magici", capaci di migliorare le prestazioni fisiche prestazioni fisiche

Tra i giovani e più assidui praticanti dello sport la reintegrazione Tra i giovani e più assidui praticanti dello sport la reintegrazione vitaminico-minerale o il sostegno energetico sono consigliabili :vitaminico-minerale o il sostegno energetico sono consigliabili :

negli sport di lunga duratanegli sport di lunga durata in condizioni climatiche sfavorevoliin condizioni climatiche sfavorevoli talvolta si giustifica il loro uso anche tra chi affronta occasionalmente talvolta si giustifica il loro uso anche tra chi affronta occasionalmente

e senza il dovuto allenamento degli sforzi fisici prolungati e senza il dovuto allenamento degli sforzi fisici prolungati

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Ricorda Ricorda

La gara della domenica la si gioca con le La gara della domenica la si gioca con le

forze accumulate con il lavoro della forze accumulate con il lavoro della

settimana e non con le bustine magiche settimana e non con le bustine magiche

somministrate prima della partita.somministrate prima della partita.

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Modificazioni e adattamenti fisiologici Modificazioni e adattamenti fisiologici indotti dall’allenamento sportivo: indotti dall’allenamento sportivo: cuore, circolo, polmoni e muscolicuore, circolo, polmoni e muscoli

Luca Ferraris, Attilio Traverso

Scuola dello Sport CONI Liguria

settore biomedico

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Apparato cardiovascolareApparato cardiovascolare

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Anatomia dell’ apparato Anatomia dell’ apparato cardiovascolare 1cardiovascolare 1

La funzione dell’ACV è duplice: Rifornire i tessuti di O2 e sostanze indispensabili al

metabolismo Rimuovere dai tessuti i prodotti del metabolismo

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Anatomia dell’ apparato Anatomia dell’ apparato cardiovascolare 2cardiovascolare 2

Cuore Piccola circolazione / grande circolazione Arterie Capillari vene

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Anatomia dell’ apparato Anatomia dell’ apparato cardiovascolare 3cardiovascolare 3

CUORE 4 cavità: 2 atrii, 2 ventricoli VALVOLE in entrata ( mitrale VS, tricuspide VD ) VALVOLE in uscita ( aortica VS, polmonare VD Contrazione ( sistole) / rilasciamento ( diastole )

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Anatomia dell’ apparato Anatomia dell’ apparato cardiovascolare 4cardiovascolare 4

ARTERIE Sistema di distribuzione del sangue ( alta pressione ) Arterie arteriole ( regolazione del flusso mediante

variazioni di calibro ( cellule muscolari lisce sotto controllo SNA )

Onda di pressione a ogni sistole ( PAS ), resistenza al flusso ( PAD ): nella norma 120/ 80 mmHg

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Anatomia dell’ apparato Anatomia dell’ apparato cardiovascolare 5cardiovascolare 5

CAPILLARI Fitta rete di sottili vasi ( muscolo scheletrico 3000

capillari/ mm² ) Scambio di sostanze sangue / tessuti

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Anatomia dell’ apparato Anatomia dell’ apparato cardiovascolare 6cardiovascolare 6

VENE Sistema di ritorno del sangue ( bassa pressione ) Vene sempre più grandi dotate di valvole Bassa pressione: la progressione del sangue avviene

per vis a fronte, vis a tergo ( massaggio muscolare ) valvole.

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Effetti fisiologici dell’allenamentoEffetti fisiologici dell’allenamento

Modificazioni

Adattamenti

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Aspetti fisiologiciAspetti fisiologici

Contrazioni

Al minuto : In un'ora: In un giorno: In un anno:

724300100.0003.600.000

Sangue pompato

In un minuto: In un'ora: In 24 ore:

in un anno:

5 litri300 litri7200 litri2.600.000 litri

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Gittata cardiacaGittata cardiaca

Quantità di sangue pompata

in un minuto dal cuore

( F > M) Aumento gittata sistolica Aumento frequenza

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Gittata sistolicaGittata sistolica

Aumenta durante la progressione dal riposo al lavoro moderato, ma nonnecessariamente dallavoro moderato a quellomassimale. ( F < M )

Aumento contrattilità

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Frequenza cardiacaFrequenza cardiaca

Aumenta linearmente con

l’aumentare del carico di

lavoro

F > M

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Massima Frequenza CardiacaMassima Frequenza Cardiaca

MFC = FC massima ( teorica ) MFC = FC massima ( teorica ) ( la FC massima reale ( la FC massima reale si può stimare solo con test ergospirometrico )si può stimare solo con test ergospirometrico )

Karvonen: Fc max = 220 – etàKarvonen: Fc max = 220 – età

es. 40 aa : 220 – 40 = 180 bpmes. 40 aa : 220 – 40 = 180 bpm Tanaka: Fc max = 208 – (0,7 x età)Tanaka: Fc max = 208 – (0,7 x età)

es. 40 aa : 208 – ( 0,7*40 ) = 180 bpmes. 40 aa : 208 – ( 0,7*40 ) = 180 bpm

Frequenza cardiaca di riserva = Frequenza cardiaca di riserva = Fc max – Fc a riposoFc max – Fc a riposo

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Esercizio sub massimale di breve durataEsercizio sub massimale di breve durata

Aumento rapido

Steady state

Declino rapido

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Esercizio sub massimale protrattoEsercizio sub massimale protratto

Gittata cardiaca costante

Aumento frequenza Calo gittata sistolica

Deriva cardiovascolare

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Modificazioni indotteModificazioni indotte

1. Dimensioni del cuore

2. Diminuzioni frequenza

3. Aumento volume gittata sistolica

4. Aumento volume sangue ed emoglobina

5. Modificazione muscoli scheletrici

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CardiomegaliaCardiomegalia

Henschen – 1899 Ingrandimento armonico Interessa tutte le cavità Normalità degli indici di

funzione ventricolare sn Attività contrattile

normale o aumentata Aumento gittata sistolica

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Cardiomegalia fisiologicaCardiomegalia fisiologica

Aumento dimensioni interne

Aumento omogeneo e parallelo dello spessore delle pareti

Rapporto massa/volume invariato

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Ipertofia cardiacaIpertofia cardiaca

Sport di durata Eccentrica Grande cavità Spessore parete

normale Sforzi prolungati con

gittata elevata

Stress di volume

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Ipertofia cardiacaIpertofia cardiaca

Sport di potenza Concentrica Cavità normale Parete ispessita Sforzi isometrici Gittata normale

Stress di pressione

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Ipertofia cardiacaIpertofia cardiaca

1. Sport di resistenza

2. Sport di potenza

R1

1

12

2

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BradicardiaBradicardia

Reperto più frequente 40 – 60 bpm Atleti di élite: < 40 bpm Si osserva in diversi tipi

di allenamento ma in genere più evidente negli sport di resistenza

Non influenzata dalle diverse forme di ipertrofia

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BradicardiaBradicardia

Modificazione del sistema nervoso autonomo

1. Simpatico : adrenalina, noradrenalina

2. Parasimpatico: acetilcolina

1. Diminuzione del tono simpatico

2. Aumento del tono vagale

3. Effetto combinato di entrambi

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BradicardiaBradicardia

Ridotto tono simpatico Allenamento: parallela

riduzione di catecolamine a riposo e durante sforzo in atleti di resistenza e sedentari.

Ipertono vagale relativo Marcata riduzione del tono

simpatico Scarsa variazione del tono

vagale

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Aumento volume gittata sistolicaAumento volume gittata sistolica

A riposo Allenato: 120 – 130 ml/b Non allenato: 70 – 80 ml/b sport di resistenza

Legge di Starling Aumento ritorno venoso Aumento riempimento

ventricolo Allungamento fibre Stimolo contrattile

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Distribuzione flusso ematicoDistribuzione flusso ematico

Flusso ematico muscolare Riposo: 20 % totale Esercizio max: 85 – 90 %

Vasocostrizione aree inattive Vasodilatazione arteriole

muscolari Vasodilatazione muscolare da

aumento temperatura, CO2, acido lattico

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Apparato respiratorioApparato respiratorio

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Apparato respiratorioApparato respiratorio

La VENTILAZIONE POLMONARE ha la funzione di rinnovare continuamente l’aria negli alveoli polmonari.

L’aria inspirata viene umidificata e riscaldata dalle cavità nasali, dalla trachea e dai bronchi, che si diramano in condotti sempre più piccoli e numerosi ( bronchioli ) fino ad arrivare ai dotti alveolari e agli alveoli polmonari, le unità terminali dei polmoni.

Negli alveoli polmonari avviene lo scambio dei gas ( O2 e CO2 ) : l’ossigeno diffonde dall’aria alveolare al sangue, l’anidride carbonica segue la strada inversa.

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I polmoni di un individuo adulto sano contengono circa 4 l di aria

La superficie degli alveoli polmonari è enorme: 50 - 100 m²

I polmoni sono un ammasso di alveoli ( 300 milioni ) vicini uno all’altro, con pochissimo tessuto interposto; la parete degli alveoli è percorsa da una fitta rete di capillari, dove vi sono i globuli rossi ( tempo di transito polmonare di un g.r. circa 0,5 – 1 sec )

Sangue contenuto nei polmoni, circa 500 ml ( 1/10 del volume totale )

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LEGGE DI FICKLEGGE DI FICK

La diffusione di gas attraverso la membrana alveolare è:

Direttamente proporzionale alla differenza di pressione dei gas tra i due compartimenti ( aria alveolare/sangue )

Direttamente proporzionale alla superficie alveolare

Inversamente proporzionale allo spessore della membrana alveolare

Dipende dal coefficiente di diffusione del gas

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MECCANICA RESPIRATORIAMECCANICA RESPIRATORIA

INSPIRAZIONE ( attiva ) : diaframma, intercostali esterni, scaleni. Nel torace si crea una pressione negativa rispetto a quella esterna da – 80 a -140 mmHg

ESPIRAZIONE ( parzialmente passiva ): intercostali interni, addominali, facilitata dal ritorno elastico del polmone che tende a riportarlo allo stato di “riposo “: i muscoli espiratori di fatto intervengono solo in situazioni di necessità ( sforzo intenso, alta quota, ipossia )

SPAZIO MORTO ANATOMICO ( aria contenuta in strutture che non prendono parte alla ventilazione )

SPAZIO MORTO FUNZIONALE ( aria contenuta nei polmoni al termine della espirazione ( volume residuo )

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Muscoli inpiratori ed espiratoriMuscoli inpiratori ed espiratori

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Gradiente di pressione Ossigeno e Gradiente di pressione Ossigeno e Anidride CarbonicaAnidride Carbonica

OO22 COCO22

Pressione Parziale Pressione Parziale aria alveolare 100 aria alveolare 100 mmHgmmHg

Pressione Parziale Pressione Parziale aria alveolare 40 aria alveolare 40 mmHgmmHg

Pressione Parziale Pressione Parziale sangue 40 mmHgsangue 40 mmHg

Pressione Parziale Pressione Parziale sangue 46 mmHgsangue 46 mmHg

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TRASPORTO TRASPORTO OO2 nei tessuti2 nei tessuti

1 globulo rosso: 280.000.000 molecole HbSangue: 25.000.000.000.000 g.rossi

Hb4 + 4O2 Hb4O8

TRASPORTO: 20 mL O2 / 100 mL sangue

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CURVA DI DISSOCIAZIONE HbCURVA DI DISSOCIAZIONE Hb

Quando una molecola di O2 si lega a un gruppo EME della Hb, l’affinità degli altri 3 gruppi aumenta. A pressioni parziali elevate di O2 ( alveoli ) l’Hb ha forte affinità per l’O2 ( lega ossigeno ) , a basse pressioni parziali ( tessuti ) l’affinità diminuisce ( cede ossigeno )

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MioglobinaMioglobina

Rappresenta una scorta di O2 per le cellule muscolari in attività, ha funzione analoga all’Hb, ma è in grado di liberare O2 solo quando la pressione parziale di O2 è molto bassa

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TRASPORTO TRASPORTO COCO2 dai tessuti2 dai tessuti

Disciolta nel sangue come ione bicarbonato : CO2 +H20 H2CO3 ( 60-80% )

Come carbaminocomposti ( Hb, proteine plasmatiche ) ( 20% )

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Modificazioni indotte dall’allenamento Modificazioni indotte dall’allenamento sportivosportivo

Non variazioni dei volumi respiratori ( nel soggetto allenato rispetto al sedentario ) , ma aumento dell’efficienza dei mm respiratori

Utilizzo dei mm respiratori accessori ( l’impegno mm respiratori può raggiungere il 15% dell’impegno muscolare totale sotto sforzo )

Nei soggetti che si allenano in età evolutiva ( resistenza ) la trazione sercitata dalla gabbia toracica può determinare una espansione del parenchima polmonare , con rilievo di quadri di pseudo - ostruzione in soggetti non asmatici e con diametro delle vie aeree perfettamente normale

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Muscoli scheletriciMuscoli scheletrici

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Modificazione muscoli scheletriciModificazione muscoli scheletrici

1. Aumento del numero e delle dimensioni delle miofibrille

2. Aumento della quantità delle proteine contrattili

3. Aumento della densità dei capillari

4. Aumento della quantità dei tessuti connettivi

5. Aumento del numero delle fibre

6. Aumento del numero e volume dei mitocondri

Ipertrofia

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La caratteristica striatura delle fibre muscolari è dovuta all’ordinata disposizione di proteine fibrillari che permettono, interagendo tra loro, la contrazione muscolare ( accorciamento del muscolo )

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Creatinfosfato Creatinfosfato

Quando in una cellula aumenta Quando in una cellula aumenta il consumo energetico, si ha il consumo energetico, si ha una riduzione della una riduzione della concentrazione di ATP e un concentrazione di ATP e un aumento di quella dell’ADP. aumento di quella dell’ADP. Queste variazioni inducono un Queste variazioni inducono un aumento dell’attività degli aumento dell’attività degli enzimi responsabili della enzimi responsabili della formazione dell’ATP, con la formazione dell’ATP, con la conseguenza che l’ATP viene conseguenza che l’ATP viene prodotta a un tasso più elevato.prodotta a un tasso più elevato.

Riserva di fosfati ad alta energia Riserva di fosfati ad alta energia ed immediatamente disponibile, ed immediatamente disponibile, il il creatinfosfatocreatinfosfato (CP) cede il (CP) cede il suo gruppo fosfato all’ADP per suo gruppo fosfato all’ADP per formare ATP.formare ATP.

La cellula a riposo contiene La cellula a riposo contiene una quantità di creatinfosfato una quantità di creatinfosfato sufficiente a fornire una quantità sufficiente a fornire una quantità di ATP pari a 4-5 volte quella di ATP pari a 4-5 volte quella utile per il metabolismo basale.utile per il metabolismo basale.

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Metabolismo aerobicoMetabolismo aerobico

Scissione di glicogeno in Scissione di glicogeno in presenza di O2presenza di O2

Scarto: H2O e CO2Scarto: H2O e CO2 380 – 480 g380 – 480 g Muscolo: circa 300 gMuscolo: circa 300 g 1 mole glicogeno = 39 moli ATP1 mole glicogeno = 39 moli ATP A riposo: 10 – 15 minutiA riposo: 10 – 15 minuti Esercizio massimale: 1 minutoEsercizio massimale: 1 minuto Massima potenza in 2’ 30’’Massima potenza in 2’ 30’’ Max utilizzo dopo 20Max utilizzo dopo 20’

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Glicolisi anaerobicaGlicolisi anaerobica

Scissione del glicogeno in assenza di O2Scissione del glicogeno in assenza di O2 Scissione parziale con produzione di acido Scissione parziale con produzione di acido

latticolattico 1 mole glicogeno = 3 moli ATP1 mole glicogeno = 3 moli ATP Utilizzo massimo nei primi 90 secUtilizzo massimo nei primi 90 sec Tempi di utilizzo: 15’’ – 2’ 30’’Tempi di utilizzo: 15’’ – 2’ 30’’

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Modificazioni biochimicheModificazioni biochimiche

Aerobiche ( glicolisi aerobica, ciclo di Krebs ) Aumento del contenuto di mioglobina Aumentata ossidazione di carboidrati Aumentata ossidazione di grassi

Anaerobiche ( sistema CP, glicolisi anaerobica ) Aumentata capacità del sistema del creatin – fostato (ATP-PC) Aumentata capacità glicolitica

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Aumento del contenuto di mioglobinaAumento del contenuto di mioglobina

Cromoproteina simile all’emoglobina.

1. Legame di ossigeno

2. Deposito di ossigeno

3. Cessione di ossigeno ai mitocondri

4. Attivazione metabolica

Nell’animale da esperimento aumenta anche del 90 %

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Aumentata ossidazione di carboidratiAumentata ossidazione di carboidrati

Aumentata capacità di demolire il glicogeno = aumento

della VO2 max

grazie a due adattamenti sub cellulari

1. Aumento del numero e della dimensione dei mitocondri

2. Aumento dell’attività e della concentrazione degli enzimi del ciclo di Krebs e nel sistema di trasporto degli elettroni

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VO2 maxVO2 max

Soglia aerobica (2mmoli/litro)Soglia aerobica (2mmoli/litro) Massimo consumo di Ossigeno/unità di tempoMassimo consumo di Ossigeno/unità di tempo ad aumento della richiesta energetica non ad aumento della richiesta energetica non

corrisponde aumento del consumo di ossigeno corrisponde aumento del consumo di ossigeno VO2 max = FC x GS X D a-v O2VO2 max = FC x GS X D a-v O2

Soglia anaerobica (4mmoli/litro)Soglia anaerobica (4mmoli/litro) intervallo di lavoro in cui il lattato rimane costanteintervallo di lavoro in cui il lattato rimane costante massima intensità di esercizio con lattato costantemassima intensità di esercizio con lattato costante

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Mitocondri - Mitocondri - 28 settimane di allenamento28 settimane di allenamento

Aumento del numero del 120 %

Aumento delle dimensioni dal

15 al 40 %

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Aumento attività enzimaticaAumento attività enzimatica

8 settimane di allenamento

Aumento del 40 %

Aumento dei depositi muscolari

di glicogeno

13-15 g 30-35 g

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Aumentata ossidazione di grassiAumentata ossidazione di grassi

Aumento dei depositi muscolari di trigliceridi

Aumento del rilascio di acidi grassi liberi dal tessuto adiposo

Aumento attività enzimi implicati nell’attivazione, trasporto e scissione degli acidi grassi

Maggior ossidazione grassi = Minore utilizzo di glicogeno = Minore accumulo di acido lattico

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Modificazioni anaerobicheModificazioni anaerobiche

Aumentata capacità del sistema del creatin - fosfato

1. Aumento riserve muscolari di ATP – 25 %

2. Aumento riserve muscolari di PC – 40 %

3. Aumento attività enzimi

PC = fonte di energia più rapidamente utilizzabile = miglioramento

della prestazione breve

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Aumento attività enzimaticaAumento attività enzimatica

Scissione ATP ATPasi

Risintesi ATP Miochinasi (MK) Creatinfosfochinasi (CPK)

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Modificazioni delle fibreModificazioni delle fibre

ST: lente, alta capacità ossidativa

FTA: rapide, ossidative glicolitiche

FTB: rapide, glicolitiche

Ipertrofia selettiva

Trasformazione da FTB a FTA

Non interconversione FT - ST

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Modificazioni densità dei capillariModificazioni densità dei capillari

Allenati 5,9 capillari/fibra

Sedentari 4,4 capillari/fibra

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Ipertrofia muscolo scheletricoIpertrofia muscolo scheletrico

allenati vs non allenati

Fibre muscolari più grosse del 30 %

Aumento numero mitocondri

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Il sistema nervosoIl sistema nervoso

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FunzioniFunzioni

Rete di comunicazione dell'organismo

Processa le informazioni provenienti dall'esterno

Coordina e organizza le funzioni di tutti gli organi ed apparati dell'organismo

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Sistema nervosoSistema nervosoSistema Nervoso Centrale

Sistema Nervoso Periferico

Sistema Nervoso Autonomo

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SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALECENTRALE

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SNCSNCCERVELLO ( ENCEFALO )

Corteccia cerebrale

Tronco encefalico

Cervelletto

Sistema limbico

Sistema reticolare di attivazione SRA

MIDOLLO SPINALE

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CORTECCIA CEREBRALECORTECCIA CEREBRALE

È la parte più grande del cervello, contiene i centri nervosi che controllano le funzioni motorie e sensitive/sensoriali, il linguaggio, l'intelligenza.

Contenuta nel cranio e avvolta dalle meningi ( tre membrane ), divisa in due emisferi uniti tra loro da una serie di fibre nervose di connessione chiamate corpo calloso. Ogni emisfero è diviso in quattro lobi, frontale, parietale, temporale e occipitale.

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LOBO FRONTALELOBO FRONTALE

PersonalitàGiudizio, ragionamento astrattoComportamento socialeEspressione del linguaggioMovimento ( CORTECCIA MOTORIA )

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LOBO TEMPORALELOBO TEMPORALE

Udito ( interpretazione dei suoni )Comprensione del linguaggioConservazione e richiamo della memoria

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LOBO PARIETALELOBO PARIETALE

Integrazione delle sensazioni termiche , tattili, dolorifiche ( CORTECCIA SENSITIVA )Interpretazione della forma , delle dimensioni, della struttura degli oggetti

Il lobo parietale dell'emisfero non dominante ( in genere il destro ) è importante per la consapevolezza dello schema corporeo.

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LOBO OCCIPITALELOBO OCCIPITALE

Interpretazione degli stimoli visivi

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DIENCEFALODIENCEFALOTALAMO

Stazione di integrazione e smistamento degli stimoli ascendenti alla corteccia cerebrale ( consapevolezza del dolore, concentrazione dell'attenzione, screening degli stimoli in arrivo )

IPOTALAMO

Funzioni di regolazione ( termica, idrica )

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TRONCO ENCEFALCOTRONCO ENCEFALCO

Formato da

MESENCEFALO

PONTE

MIDOLLO ALLUNGATO

In connessione con la corteccia cranialmente e con il midollo spinale caudalmente

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TRONCO ENCEFALICOTRONCO ENCEFALICO

Tre funzioni principali: Funzioni autonome necessarie per la sopravvivenza ( centri respiratori, controllo della frequenza cardiaca, stimolazione della produzione di adrenalina ) Passaggio di fibre tra i centri superiori e la periferia Origine di 10 dei 12 nervi cranici

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CERVELLETTOCERVELLETTO

Contiene fasci motori e sensitivi, permette il movimento fluido e coordinato dei muscoli e il

mantenimento dell'equilibrio

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SISTEMA LIMBICOSISTEMA LIMBICO

L'area più primitiva del cervello ( situata in profondità sotto il lobo temporale e dalle funzioni in parte ancora non conosciute ), avvia gli impulsi “ di base” ( fame, aggressività, paura, desiderio sessuale, emozioni ) e interpreta gli stimoli afferenti alla corteccia

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SISTEMA RETICOLARE DI SISTEMA RETICOLARE DI ATTIVAZIONE SRAATTIVAZIONE SRA

Privo di una vera collocazione anatomica, è formato da una rete diffusa di neuroni, diffusi dal trnco encefalico alla corteccia cerebrale. La sua funzione è quella di smistare le informazioni afferenti ai centri appropriati per l'interpretazione. La sua corretta funzione è fondamentale per il mantenimento dello stato di coscienza

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MIDOLLO SPINALEMIDOLLO SPINALE

La principale via di comunicazione per i messaggi che viaggiano tra la periferia e il cervello, contenuto nel canale rachidiano all'interno della colonna vertebrale che lo protegge. Dal midollo nascono i nervi spinali ( all'estremità inferiore si uniscono a formare la cauda equina )

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MIDOLLO SPINALE ( 2 )MIDOLLO SPINALE ( 2 )

Una sezione del midollo mostra una massa di materia grigia a forma di H ( farfalla spinale ) divis a in corno posteriore ( dorsale ) e corno anteriore ( ventrale ), costituita da corpi cellulari di neuroni ( motori nel corno anteriore , sensitivi nel corno posteriore ); e da una parte circolstante di materia bianca formata dalle fibre nervose motorie e sensitive ascendenti e discendenti .

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VIE AFFERENTI ( ASCENDENTI )VIE AFFERENTI ( ASCENDENTI )

Veicolano stimoli sensitivi dalla periferia al centro.

Le vie dolorifiche e termiche entrano nel midollo attraverso le corna posteriori, si incrociano con quelle del lato opposto e salgono al talamo attraverso il fascio spinotalamico.

Le vie tattili entrano attraverso i gangli dorsali delle radici dorsali dei nervi spinali e viaggiano nel midollo fino al midollo allungato dove si incrociano con quelle del alto opposto ed entrano nel talamo.

Il talamo ritrasmette tutti gli impulsi sensitivi alla corteccia sensitiva del lobo parietale

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VIE EFFERENTI VIE EFFERENTI ( DISCENDENTI )( DISCENDENTI )

Veicolano stimoli motori dal centro alla periferia.

Gli stimoli motori nascono nella corteccia motoria del lobo frontale , prendono contatto ( sinapsi ) con i neuroni motori superiori e raggiungono i neuroni motori inferiori del SNC ( nel midollo spinale ) . Le vie efferenti sono distinte in due sistemi, PIRAMIDALE ed EXTRAPIRAMIDALE

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SISTEMA PIRAMIDALESISTEMA PIRAMIDALE

FASCIO CORTICOSPINALE movimenti volontari fini della muscolatura scheletrica

Le fibre nervose originano da neuroni della corteccia motoria, scendono attraverso la capsula interna fino al midollo allungato, dove si incrociano con quelle del lato opposto, per continuare in basso fino al midollo spinale ( motoneuroni spinali, situati nel corno anteriore )

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SISTEMA EXTRAPIRAMIDALESISTEMA EXTRAPIRAMIDALE

FASCIO EXTRACORTICOSPINALE movimenti volontari grossolani della muscolatura scheletrica

Le fibre nervose originano da neuroni dell’area premotoria dei lobi frontali, , scendono fino al ponte, dove si incrociano con quelle del lato opposto, per continuare in basso fino al midollo spinale ( motoneuroni spinali, situati nel corno anteriore )

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ARCO RIFLESSOARCO RIFLESSO

Il midollo spinale media la via di trasmissione sensitivo / motoria chiamata arco riflesso. Questo arco entra e esce nel/dal midollo allo stesso livello, e pertanto non necessita di viaggiare verso l’alto o il basso. I riflessi sono automatici e hanno la funzione di proteggere il nostro organismo. I nervi spinali, che comprendono fibre sensitive e motorie, mediano i riflessi tendinei profondi ( contrazioni involontarie dei muscoli dopo un brusco stiramento del suo tendine )i riflessi superficiali di allontanamento ( stimolazione dannosa di cute, cornee e mucose ). La ripetuta stimolazione di un riflesso tende ad attenuarne la risposta.

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SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO PERIFERICOPERIFERICO

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NERVI PERIFERICINERVI CRANICI

La loro funzione è analoga: raccogliere informazioni dai recettori situati nei muscoli, tendini, cute, organi, ecc., veicolarli al SNC, e trasmettere la risposta motoria del SNC agli organi effettori.

I nervi periferici originano dal midollo spinale, i nervi cranici ( 12 paia ) originano :

- N. olfattivo e n. ottico ( I e II n.c. ) dalla corteccia- Tutti gli altri dal mesencefalo, dal ponte e dal tronco encefalico

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Il SNA innerva tutti gli organi interni.

I nervi efferenti viscerali trasportano messaggi agli organi dal tronco encefalico e dal sistema neuroendocrino.

Si distinguono due sistemi, con funzioni antagoniste tra loro:

SNA ORTOSIMPATICO ( SIMPATICO )

SNA PARASIMPATICO

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ORTOSIMPATICO o SIMPATICO pdha funzioni di vasocostrizione, aumento della PA, aumento della FC e della contrattilità del cuore, aumento del flusso di sangue ai muscoli scheletrici, rilaasciamento della muscolatura liscia intestinale, midriasi, contrazione degli sfinteri,broncodilatazione, sudorazione: esercizio fisico, reazione di attacco o fuga ( AZIONE ECCITATORIA anche di tipo diffuso e generalizzato )

PARASIMPATICOvasodilatazione, abbassamento PA,diminuzione della FC, broncocostrizione, ipertono intestinale e vescicale con rilasciamento degli sfinteri, vasodilatazione dei genitali esterni ( erezione ), miosi ( AZIONE INIBITORIA )

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