NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per...

20
NR. 51 - 01-2018 Yoseikan Budo NEWS Introduzione (di Roman Patuzzi) Coppa del mondo in Tunisia (Foto e impressioni) Armi tradizionali giapponesi Scuola Tecnica Nazionale Insegnanti vidimati 2017/2018

Transcript of NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per...

Page 1: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

NR. 51 - 01-2018

Yoseikan BudoNEWS

• Introduzione (di Roman Patuzzi) • Coppa del mondo in Tunisia (Foto e impressioni)• Armi tradizionali giapponesi • Scuola Tecnica Nazionale

Insegnantividimati2017/2018

Page 2: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

COMITATO CONSULTIVO TECNICO

Omar Sterni Responsabile Tecnico Provinciale,

Docente Scuola Assistenti Allenatori

Claudio Todeschi Responsabile Arbitri Provinciale

Elena Sartori Docente Scuola Assistenti Allenatori

Giulio Zucchelli Docente Scuola Assistenti Allenatori

Tommaso Clemente Docente Scuola Assistenti Allenatori,

Referente Progetto "Giochi, Sport & Budo",

Referente "Progetto San Patrignano"

Page 3: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

Perché vale la penaapprofondire fino in fondo lo Yoseikan.

CARE LETTRICI E CARI LETTORI,

siamo giunti anche alla fine di questo anno, e vi au-guriamo una vita felice e piena di soddisfazioni per l’anno 2018. Lo Yoseikan è sempre stato qualcosa di speciale. Qualcosa per cui essere fieri, poiché è più che un semplice passatempo sportivo. Per molti è diventato una linea giuda per vivere una vita in armonia, in grado di adattarsi in un’era in cui le persone sono costantemente messe alla prova in ogni ambito.

È sempre interessante e piacevole, per noi, quando qualcuno ci chiede: ”Cosa fate nello Yoseikan?” E desidera avere informazioni e spiegazioni dettaglia-te sull’intera disciplina, magari aggiungendo: ”Io faccio Yoseikan da poco tempo e non riesco an-cora a capire molto bene questa pratica”. Questo non importa, anzi, quando chi pone la domanda è in questa condizione, è più disponibile a riceve-re in modo corretto le informazioni riguardanti lo Yoseikan Budo. Mentre diamo le spiegazioni che ci sono state richieste, scopriamo noi stessi molti aspetti pratici che della nostra disciplina sui quali, forse, non ci eravamo mai soffermati e, nel momen-to stesso che li diciamo al nostro interlocutore, ci accorgiamo che servono anche a noi.

A volte si comprendono meglio le cose quando si devono spiegare ad altri. Quindi, in un certo qual modo, dovremmo ringraziare chi ci pone queste domande, poiché, inconsapevolmente, contribuisce anche alla nostra comprensione, facendoci scoprire

che cos’è il nostro “fare Yoseikan”.Il famoso scrittore americano John Steinbeck, pre-mio Nobel per la letteratura nel 1962, era dell’opi-nione che “la vita consiste principalmente nell’af-frontare l’ignoto”. L’imprevisto non è solo e sempre motivo di fastidio come l’autobus che non arriva, il passaggio a livello chiuso, le nostre dimenticanze, la carta che s’incep-pa nella fotocopiatrice e la batteria della macchina scarica, ma ci sono anche imprevisti buoni, come ad esempio avere un’interessante conversazione con qualcuno su una nostra attività non praticata dal nostro interlocutore.

Quando qualcuno ci chiede “cosa fate nello Yo-seikan”, e dopo aver ascoltato le nostre spiegazioni decide di provare un allenamento o uno stage di Yoseikan Budo, è innegabile che, per noi, sia una grande soddisfazione, non solo per il fatto che ci compiaciamo con noi stessi per essere stati esau-rienti nelle nostre spiegazioni, ma anche per aver dato, ad un amico, una buona opportunità per mi-gliorare la sua vita. Percorrere passo dopo passo la via dello Yoseikan, non è una cosa difficile. Basta decidere di farlo! Provare per credere …

Page 4: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

Lo Yoseikan Budo è più di una semplice scuola di vita

“Lo sport dello Yoseikan Budo non si focalizza solosulle tradizioni tecniche e strutturali dei Samurai.Lo Yoseikan Budo è cambiamento! È un’attività cheaccompagna la vita attraverso profondi valori etici e morali: movimento, scambio, ispirazione, conoscenza, formazione, motivazione, prospettiva, evoluzione”.

(Roman Patuzzi)

Lo Yoseikan Budo è un sistema di arte marziale esclusivo, a sé stante. È un metodo che tra-smette ai suoi praticanti principi, strutture e co-noscenze, insegnando a progettare, apprendere e applicare tutto nel modo più efficiente e diversifi-cato possibile.

Come ho già detto ap-profonditamente in pre-

cedenti articoli, questo concetto è nato dall’espe-rienza e dalla conoscenza della famiglia Mochizuki. In prima istanza attraverso l’intento e il lavoro dei Maestri Jigoro Kano (Judo) e Morihei Ueshiba (Aiki-do) su Minoru Mochizuki, incrementato poi dall’in-sieme delle esperienze e dei vissuti del fondatore dello Yoseikan Budo, Hiroo Mochizuki. Anche le at-tuali ricerche e sviluppi di Mitchi e Kyoshi, i due figli di Hiroo, favoriscono l’espansione di questo metodo funzionale. Molti insegnanti validi e capaci sono ora coinvolti in una ricerca che mira alla scoperta di so-luzioni per un metodo Yoseikan che sia adeguato ai tempi, e in continua evoluzione. La WYF Teacher School e il WYF Technical Council sono due enti de-dicati allo sviluppo delle linee guida didattiche, pe-dagogiche e tecniche dello Yoseikan Budo a livello mondiale.

Il principioYoseikan Budo non significa aver accumulato enor-mi repertori tecnici e infinite tecniche personali, ma significa trovare principi, relazioni, similarità e analo-gie nella struttura del movimento. Efficienza, logica, utilità e varietà caratterizzano infatti i diversi esercizi ed elementi dell’allenamento.

La pratica nello Yoseikan Budo segue una semplice struttura che permette ai praticanti di costruire e im-

parare tutti gli elementi della formazione marziale, in relativo poco tempo. Le basi dello Yoseikan Budo trattano lo sviluppo e l’interiorizzazione permanente delle peculiarità meccaniche del corpo e dell’attivazione dell’energia fisica. Il metodo d’insegnamento mira a trasmettere i nessi che esistono tra tecnica, efficienza e azione. Non solo, ma è anche fondamentale la costruzio-ne di competenze proprie, caratteristiche e abilità di combattimento, come, ad esempio, il senso dello spazio (MA AI), del tempo (SEN) e dei processi mo-tori (TSUKURI – KUZUSHI – KAKE). Vengono inse-gnati e approfonditi i processi logici e le connessioni che essi contengono.

Un altro elemento importante dell’allenamento Yo-seikan è lo sviluppo concettuale dell’applicazione della tecnica. Si tratta di saper “applicare” le tecni-che apprese e le competenze acquisite in situazioni dinamiche e in costante cambiamento. Vengono proposti facili esercizi di UCHI KOMI, di sparring, in Yaku Soku Geiko, di Randori e Kyoei Randori: è un po’ come suonare l’intera scala delle note su un pianoforte, allenandola più volte. All’inizio sono proposte tecniche e metodologie facili, basilari, che poi si evolvono in esercizi più complessi, esperienze variegate, con infinite sfaccettature, realizzando un equilibrio tecnico ideale. Tutto questo, grazie alla metodologia di allenamento Yoseikan, diventa una routine, che apre alla creatività.

Il metodoCome primo passo desidero esplorare il percorso dell’implementazione e dello sviluppo del metodo Yoseikan. Per decodificare e sviluppare il movimento del corpo, Hiroo Mochizuki ha pensato a ciò che av-viene in un colpo di una frusta, e da tale movimento ha poi sviluppato il suo metodo.

Su questa base ha creato le fondamenta necessarie per l’istituzione e lo sviluppo di un sistema in grado

Page 5: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

di fornire una corrispondenza unificante tra tutte le varie tecniche di combattimento corpo a corpo (in piedi e a terra), di proiezioni, leve articolari e di combattimento con le armi. Partendo da questa scoperta, che tocca l’intero mondo delle arti marzia-li e degli sport di combattimento, ha sviluppato un metodo pedagogico: lo Yoseikan Budo.

La sua teoria è contenuta ed espressa principalmen-te nel Kata ”Yoseikan Happo“, una forma che si occupa dello studio del trasporto dell’energia attra-verso il moto ondulatorio.

Un’ulteriore particolarità del metodo Yoseikan con-siste nel lavorare in modo sistematico e simmetrico durante l’allenamento. Questo induce e favorisce uno sviluppo corporeo equilibrato, attivando en-trambi gli emisferi del cervello.

Per finire, lo Yoseikan Budo non dimentica il lato umano, avendo cura di preservare l’integrità fisica dei suoi praticanti di tutte le età e di ogni livello, sia durante gli allenamenti che nelle competizioni. Lo Yoseikan mira a migliorare lo stato fisico e mentale di una persona, contrastando il rischio di lesioni e traumi causati da posture, movimenti o azioni ina-deguate. Grazie a movimenti funzionali, mira allo sviluppo e all’utilizzo di metodologie di allenamen-to/apprendimento conformi alla fisiologia umana, nel preciso intento di ridurre i rischi ed eliminare ogni pericolo per l’incolumità del praticante. La pre-parazione del corpo deve avvalersi di catene cineti-che in armonia con le possibilità naturali del corpo umano, mitigando il rischio di infortuni attraverso un consapevole rispetto della persona non solo in un contesto fisico ma anche sociale e relazionale. La ricerca e gli aspetti scientificiIn questo contesto, un altro fatto è significativo. È risaputo che, nello Yoseikan, tutte le tecniche, le posture, le fasi di preparazione (riscaldamento), di ripresa (rilassamento) e, in generale, tutte le specifi-che forme di esercizio, vengono prima rigorosamen-te e seriamente studiate, testate e perfezionate dal Maestro Hiroo Mochizuki, il quale, nella creazione della sua arte marziale, ha attinto alle sue conoscen-ze accademiche, adattando costantemente il suo metodo alle più recenti scoperte nel campo della fisiologia, dell’anatomia, della psicologia e della bio-meccanica.

La formazione e l’eticaPer il maestro Hiroo Mochizuki lo sport gioca un ruolo decisivo riguardo all’educazione. Il metodo Yoseikan vuole aiutare nell’impresa di portare la nobiltà nel comportamento di ogni persona. Con lo Yoseikan si vuole creare una forma di attività sportiva accessibile a tutti, come strumento per l‘integrazione individua-le e la socializzazione. Con la trasmissione di un’e-

tica profonda che salvaguardi ogni individuo nella sua totale integrità psicofisica, si vuole rendere un prezioso servizio alla convivenza sociale, al di là di ogni preclusione e divisione che l’attuale società ha assunto come “normale”, distorcendo la naturalità stessa della vita umana.

L’universalità dello Yoseikan BudoIl Maestro Mochizuki, partendo dall’osservazione dello sviluppo di un albero, ha creato un metodo con specifiche peculiarità capaci di spaziare a 360°, facendolo diventare uno “stile di vita” in grado di migliorare e aiutare il vivere quotidiano della perso-na. Nel mondo delle arti marziali, altri hanno cercato di imitare la sintesi logica marziale scoperta e ideata da Hiroo Mochizuki, ma sempre con scarso succes-so, poiché la crescita, proprio come in un albero, deve avvenire attraverso il tronco preposto al nutri-mento dei rami.

La comprensione del principio meccanico del moto ondulatorio (onda shock), e la padronanza di tale movimento, favoriscono l’assimilazione rapida e ap-profondita di tutte le forme tecniche combinate che esistono in tutte le arti marziali.

Molte grazie per la vostra attenzione Roman Patuzzi

Page 6: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

La certificazione degli istruttori per la stagione2017-2018

Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino Alto Adige, impegnati nell’insegnamento sono stati convocati a Brunico a fine settembre 2017, per l’an-nuale corso di vidimazione della licenza di insegnan-te nazionale e WYF.

Lo Yoseikan Budo Italia considera un compito fon-damentale garantire ad ogni Associazione affiliata un istruttore certificato, qualificato e autorizzato alla formazione all’interno della propria Associazio-ne. La Scuola Yoseikan ha creato le giuste condizioni per una corretta, moderna e completa qualificazio-ne degli istruttori tramite adeguate formazioni e ag-giornamenti, fornendo le linee guida per il ruolo di insegnante. Il contenuto della formazione di quest’anno è stato ”Yoseikan – un’attività per tutti“.Nella prima parte della formazione si è approfondi-ta la preparazione meccanica attraverso il processo ”postura e movimento funzionale“ e i contenuti pedagogici dell’allenamento, argomento trattato dal Maestro Roman Patuzzi, Direttore Tecnico-E-ducativo della Regione Trentino-Alto Adige. La cre-scente importanza dello Yoseikan per la società, ri-guardo all’orientamento mirato verso una profonda attenzione per la salute e per il benessere da parete di tutte le istituzioni sanitarie, sociali e scolastiche, è stata presa particolarmente in considerazione in questa parte del programma della giornata. In que-sto contesto è stato sottolineato ancora una volta come gli esercizi dello Yoseikan Budo debbano pro-muovere un approccio agile, vista la sua importanza per far fronte alle sfide della vita moderna. Nello svi-luppo di un’agilità fisica e mentale sono emersi nu-

merosi valori che costituiscono la base per un frut-tuoso allenamento, riguardante la concentrazione, l’apertura, la valorizzazione, il coraggio, la sempli-cità e il rispetto. Questi valori sono parte integrante della Scuola Yoseikan.

Nella seconda parte Barbara Kessler (responsabile nazionale del YCT) ha presentato nuovi elementi dello Yoseikan Cardio Training.

Il Maestro Patuzzi ha poi presentato un programma di esercizi rivolto ai bambini e agli adolescenti, re-centemente rivisitato con diversi livelli di motivazio-ne, il quale è stato poi discusso con gli istruttori del settore specifico. Il programma si trova attualmente in una fase di studio ed è stato messo a disposizione degli allenatori dei più giovani come nuova guida dalla quale trarre opportunità di lavoro. La guida definitiva all’allenamento di bambini e ragazzi sarà inclusa nel piano di insegnamento in modo concet-tuale nel corso della prossima stagione.

La commissione arbitri, con a capo Christian Malpa-ga, ha poi presentato gli aggiornamenti riguardanti le regole di gara per la prossima stagione agonistica e la loro interpretazione.

È un prerequisito indispensabile per tutti gli inse-gnanti del metodo Yoseikan ricevere una formazio-ne di alto livello in preparazione al nuovo anno di attività, per poter offrire a tutti i propri praticanti un avvincente bagaglio di tecniche, metodi, allenamen-ti ed esercizi per il corpo e per la mente.

Page 7: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

Gli insegnanti vidimati per la stagione sportiva 2017/2018

ASC Schlanders Sektion Yoseikan Budo BRAUNHOFER GRETA

ASC Schlanders Sektion Yoseikan Budo D'AMBRA RAFFAELE

ASC Schlanders Sektion Yoseikan Budo SCHWIENBACHER KLAUS

ASD Dojo Arco SANTONI SERGIO

ASD HEIDE YOSEIKAN BUDO Auer ANDERGASSEN THOMAS

ASD HEIDE YOSEIKAN BUDO AUER MORANDELL BRIGITTE

ASD Invictus San Michele all’Adige TODESCHI CLAUDIO

ASD Nuvola Rossa Tione di Trento SARTORI ELENA

ASD Oltrefersina CASAPICCOLA MATTIA

ASD Oltrefersina CLEMENTE TOMMASO

ASD Oltrefersina COSER MANUELE

ASD Oltrefersina TOFFOLON CARLO

ASD Ronin Budo BINI ALAN

ASD Scuola Yoseikan Budo Alto Garda ZUCCHELLI GIULIO

ASD Vinschgau Mals Yoseikan Budo MAIR THOMAS

ASD Vinschgau Mals Yoseikan Budo RIEDL FRANZISKA

ASD Yoseikan Budo Trento PAOLI DANIELE

ASD Yoseikan Budo Trento PAOLI NICOLA

ASD Yoseikan Budo Val di Fiemme e Fassa KARWACKI KRZYSZTOF

ASV Fejdjux BAUMGARTNER OSKAR

ASV Innichen Yoseikan Budo PARAZA RICHARD

ASV Klausen Sektion Yoseikan Budo GASSER MARKUS

ASV Lana Sektion Yoseikan Budo BERNARD PATRICK

ASV Lana Sektion Yoseikan Budo NIKLAUS VERA

ASV Lana Sektion Yoseikan Budo RAFFAELLI NADIA

ASV Nals Sektion Yoseikan Budo ALFI ROBERTO

ASV Nals Sektion Yoseikan Budo FRICK HUBERT

ASV Nals Sektion Yoseikan Budo HOLZMANN HANNES

ASV Nals Sektion Yoseikan Budo MALPAGA CHRISTIAN

ASV Nals Sektion Yoseikan Budo SCHILLER WERNER

ASV Niederdorf Sektion Yoseikan Budo & Fitness LEITER ROBERT

ASV Niederdorf Sektion Yoseikan Budo & Fitness NIEDERKOFLER VERENA

ASV Niederdorf Sektion Yoseikan Budo & Fitness OBERHAMMER ANTON

ASV Niederdorf Sektion Yoseikan Budo & Fitness OBERLEITER JOSEF

ASV Pfalzen Sektion Yoseikan Budo & Fitness ROMANO MATTHIAS

ASV Sarntal Sektion Yoseikan Budo INNEREBNER ERICH

ASV Sarntal Sektion Yoseikan Budo WIESER ALOIS

ASV Yoseikan Budo-Verein Bozen REIF JOHANN

AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo MARTORELLI CHIARA

AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo RAINER BIRGIT

AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo SCHÖLZHORN ANDREAS

AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo SCHÖLZHORN NADINE

AVI Polisportiva Sterzing Yoseikan Budo SCHÖLZHORN THOMAS

AVI Polisportival Sterzing Yoseikan Budo RAINER STEFAN

Indomita Rovereto CIMONETTI DANIELE

Indomita Rovereto LONGOBARDI SALVATORE

Indomita Rovereto STERNI OMAR

KSV Kaltern ASV Sektion Yoseikan Budo FILL WILHELM

SC Meran Sektion Yoseikan Budo COMETTI GIORGIO

SC Meran Sektion Yoseikan Budo GALLINA MILIAN

SC Meran Sektion Yoseikan Budo GÖTSCH JOSEF

SC Meran Sektion Yoseikan Budo HUEBER CHRISTOPH

SC Meran Sektion Yoseikan Budo KESSLER BARBARA

SC Meran Sektion Yoseikan Budo KESSLER JULIA

SC Meran Sektion Yoseikan Budo KESSLER MICHAEL

SC Meran Sektion Yoseikan Budo LORENZON ROBERTO

SC Ritten Sport ASV Sektion Yoseikan Budo FINK PETRA

SC Ritten Sport ASV Sektion Yoseikan Budo MOHAMMAD SELMA

SC Ritten Sport ASV Sektion Yoseikan Budo STEDILE ANDREAS

SSV Brixen ASV Sektion Yoseikan Budo AMHOF LEONHARD DAVID

SSV Brixen ASV Sektion Yoseikan Budo MILESI GIANCARLO JONNY

SSV Brixen ASV Sektion Yoseikan Budo PFEIFHOFER JOSEF

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness BETTIO MISURACA EMANUELA

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness CANTALE VALENTINA

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness FRANZINELLI PATRICK

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness HAINZ HANNA

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness MAIRHOFER MANFRED

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness OBERARZBACHER ROBERT

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness PATUZZI SARAH

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness PLONER NICOLE

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness PLONER WERNER

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness PRAMSTALLER SAMUEL

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness ROMANO GIULIA

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness ROMANO MASSIMO

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness ROMANO SONIA

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness SEEBER GALVAN RENATE

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness STOCKER SANDRA

SSV Bruneck Sektion Yoseikan Budo & Fitness TAUBER ROSMARIE

SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo CANEPPELE GABRIELA

SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo FUCHSBRUGGER SIEGMUND

SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo KOTTERSTEGER NORA

SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo PALMIERI MANUELE

SSV Taufers Sektion Yoseikan Budo ZINK STROBL LEAH

Yoseikan Budo ASD Remanzacco BUSI PAOLO

Yoseikan Budo Val di Fiemme e Fassa PARTEL ELVIS

Page 8: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

Internazionale

Coppa del mondoin Tunisia

La Tunisia è valsa il viaggio

Siamo molto fieri delle medaglie d’argento vinte dai tre atleti altoatesini ai Campionati del mondo in Tu-nisia, in particolare Valentina Cantale, Petra Fink e Stefan Rainer. Ci congratuliamo con questi atleti di successo, con i loro allenatori e con i Club per i loro grandi successi, ringraziandoli per il loro impegno.

Tre medaglie d’argento per tre giovani Yoseikan Bu-doka altoatesini

Valentina Cantale

SSV BrunicoSez. Yoseikan Budo & Fitness

Donne, classe A, -68 kg

Petra Fink

ASV Renon SportSez. Yoseikan Budo

Donne, classe A, -64 kg

Stefan Rainer

AVI Polisportiva Vipiteno Sez. Yoseikan Budo

Uomini, classe A, +85 kg

Nazionale

Campionato Nazionale Yoseikan a Squadreal Festival dell’Oriente, Carrara 04-11-2017Le atmosfere del Festival dell'Oriente hanno fatto da sfondo alla prima edizione del Campionato Na-zionale a squadre di Yoseikan di Emono, disputato da una trentina di equipe, distribuite nelle categorie in concorso. La presenza dello Yoseikan Budo alla kermesse di Carrara ha costituito un elemento di novità nel panorama mondiale delle arti marziali, tradizionali, sportive e da ring. La peculiarità delle competizioni dello Yoseikan Budo che, non a torto possono essere paragonate a un triathlon delle arti marziali, ha catalizzato la curiosità e l'interesse del pubblico, assiepato attorno ai quadrati di gara e del-le altre discipline presenti nel vasto parterre del com-plesso fieristico di Carrara. Sotto l'attenta regia del responsabile internazionale dell'arbitraggio, Chri-stian Malpaga, lo svolgimento delle competizioni è scivolato senza intoppi, grazie all'eccellente livello arbitrale nazionale, fiore all'occhiello dello Yoseikan Budo italiano nel panorama internazionale. Presenti alla manifestazione il presidente MSP Italia settore Yoseikan Budo Valentino Straser, il delegato inter-nazionale Roman Patuzzi, il direttore sportivo nazio-nale William Nicolò e Massimo Fedele, membro del direttivo nazionale. Alle competizioni dinamiche di Emono a squadre, si sono aggiunge le prove di Kata e Randori che hanno offerto l'occasione per apprezzare le spettacolari tecniche della nostra di-sciplina, ben interpretate dai giovani praticanti. La riuscita della manifestazione è stata commentata

positivamente dall'organizzazione, che ha proposto di inserire le competizioni dello Yoseikan Budo nella giornata clou dell'edizione 2018.

I risultati del CAMPIONATO NAZIONALE MSP SQUADRE YOSEIKAN e SQUADRE EMONO

Team Yoseikan U15 1. SSV Brunico 2. ASD Mantova3. ASD Mantova 2 4. ASV Niederdorf

U18 1. ASD Mantova 2. ASV Niederdorf3. SSV Bressanone 4. SSV Bressanone 2

Seniores 1. ASD Mantova 2. SSV Brunico3. Brunico/Renon 4. SSV Brunico 2

Team Emono U15 1. ASD Mantova 2. ASV Niederdorf3. ASD Roma 4. AVI Polisp.Vipiteno

U18 1. ASD Mantova 2. SSV Bressanone3. ASV Niederdorf 4. SSV Brunico

Seniores 1. SSV Brunico 2. ASD Rovereto3. ASD Mantova 4. AVI Polisp. Vipiteno

Page 9: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

Un inizio più che positivo della stagione di gara 2017-2018

HERBSTTURNIER – TORNEO D'AUTUNNOMalles, 25 novembre 2017

La nuova stagione di gara è stata aperta dal torneo di serie B, svoltosi il 25 novembre a Malles nella pa-lestra della scuola media. Il torneo è stato organiz-zato con successo dalla sezione Yoseikan Budo della ASV Malles, con i suoi numerosi e solerti aiutanti, coinvolgendo 75 atleti delle categorie U12, U15, U18, U21 e adulti. Lo scopo della competizione è stato offrire un adeguato forum e una possibilità a tutti i giovani Budoka, con poca o nessuna esperien-za di competizione.

Tutti gli atleti si sono impegnati con grande enfasi, nel pieno rispetto dei principi agonistici dello Yo-seikan Budo. L’eccellente team di arbitri, guidato dal direttore di gara Christoph Hueber e dal supervisore Florian Spechtenhauser, ha contribuito significativa-mente al successo dell’evento. Sia il pubblico che gli ospiti d’onore si sono dimostrati entusiasti delle interessanti e piacevoli prestazioni dei giovani Bu-

doka, esprimendo parole di elogio non solo per gli atleti, ma anche per gli organizzatori e per gli arbi-tri, ringraziando con riconoscenza tutti i partecipanti per il loro impegno e contributo. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato Alfred Pobitzer, il vice presidente della Mila Bergmilch, in quanto partner dell’Associazione Altoatesina Yoseikan Budo e so-stenitore delle sue attività.

Il successo del torneo di Malles ha rappresentato una spettacolare apertura della stagione di gara.

Page 10: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

Resultate / Risultati U12 F open 1 Nietsch Emma ASC Schlanders 2 Kofler Hanna ASV Yoseikan Budo Heide Auer 3 Sullmann Johanna ASV Yoseikan Budo Bozen 4 Sullmann Sybille ASV Yoseikan Budo Bozen

U12 F -48 kg 1 Siller Laura AVI Polisportiva Sterzing 2 Ciceri Laura AVI Polisportiva Sterzing 3 Orellana Laura SV Lana_Raika ASV

U12 F -40 kg 1 Grunser Stephanie ASV Terenten Yoseikan Budo 2 Schweigl Jana SC Meran 3 Kristl Greta SV Lana_Raika ASV 4 Nalter Lara ASV Yoseikan Budo Bozen

U12 F –33 kg 1 Rainer Lisa AVI Polisportiva Sterzing 2 Hörmann Vivienne SC Meran

U12 M Open 1 Gufler Thomas SV Lana_Raika ASV 2 Ferremi Elias ASV Yoseikan Budo Bozen 3 Hellrigl Lukas ASV Mals Sektion Yoseikan Budo 4 Gander Elias ASV Mals Sektion Yoseikan Budo

U12 M -52 kg 1 Donà Manuel SC Meran 2 Santuliana Daniel ASV Yoseikan Budo Bozen 3 Zampieri Andreas SC Meran/Naturns 4 Moser Daniel ASV Yoseikan Budo Heide Auer

U12 M -48 kg 1 Platzgummer Leon ASV Mals Sektion Yoseikan Budo 2 Carbonari Raffaele ASV Eppan SektionYoseikan Budo 3 Hellrigl Lukas ASV Mals Sektion Yoseikan Budo 4 Mahlknecht Manuel ASV Mals Sektion Yoseikan Budo

U12 M -40 kg 1 Renner Jan ASV Mals Sektion Yoseikan Budo 2 Bentivoglio Leon SV Lana_Raika ASV

U12 M -33 kg 1 Gamper Aaron SC Meran 2 Erb Johannes SC Meran 3 Folie Simon SC Meran/Naturns 4 Laganda David SV Lana_Raika ASV

U12 M – „A“ Open 1 Teodorovic Jovan AVI Polisportiva Sterzing 2 Giordani Alex AVI Polisportiva Sterzing

U12 M – „A“ -40 kg 1 Manca Andrea ASV Eppan Sektion Yoseikan Budo 2 Rubner Christoph SC Meran

U15 F Open 1 Delago Ida ASC Schlanders 2 Kurz Viktoria ASV Mals Sektion Yoseikan Budo

Page 11: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

U15 F -60 kg 1 Marsoner Anna ASC Schlanders 2 Lanz Julia SSV Taufers

U15 F -50 kg 1 Stricker Emma ASC Schlanders 2 Ausserhofer Emilia SSV Taufers

U15 F „A“ -54 kg 1 Rubner Annalisa SC Meran 2 Gallmetzer Anna AVI Polisportiva Sterzing

U15 M Open+ 1 Gianmoena Marc ASV Yoseikan Budo Bozen 2 Wieland Manuel AVI Sterzing

U15 M Open 1 Eller Iwan ASV Mals Sektion Yoseikan Budo 2 Czernuschäk Valentin SV Lana_Raika ASV 3 Ciurletti Shuan ASV Yoseikan Budo Bozen 4 Auer Jonas SSV Taufers

U15 M -50 kg 1 Alejandro R. Iovane ASV Yoseikan Budo Bozen 2 Rubner Markus SC Meran 3 Wiedenhofer Thomas SC Meran 4 Strohmer Lukas SC Meran

U15 M -48 kg 1 Puintner Otto ASV Mals Sek. Yoseikan Budo 2 Pircher Moritz SC Meran

U18 F -64 kg 1 Deluggi Hanna SC Meran 2 Obkircher Jasmin SV Lana_Raika ASV

U18 F „A“ -64 kg 1 Prieth Isis SC Meran 2 Obkircher Jasmin SC Meran

U18 M Open 1 Pichler Lukas ASC Schlanders 2 Nocker Lukas ASV Eppan Sektion Yoseikan Budo 3 Andreaus Niklas ASV Eppan Sektion Yoseikan Budo 4 Teutsch Felix SV Lana_Raika ASV

U21/Senioren F Open 1 Mair Sara SSV Brixen 2 Mair Magdalena Ritten Sport

Senioren M -90 kg 1 Fritz Florian ASC Schlanders 2 Talarico Manuele SSV Brixen

U21/Senioren -75 kg 1 Tauferer Alex Ritten Sport 2 Fink Matthias Ritten Sport 3 Goller Philipp SSV Brixen 4 Osti Davide ASV Eppan Sektion Yoseikan Budo

Page 12: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino
Page 13: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino
Page 14: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

L’armatura giapponese

Armi tradizionaligiapponesi

I Samurai possedevano un’armatura di vitale impor-tanza, che forniva loro una protezione sufficiente contro gli attacchi di spada, freccia e lancia, ma allo stesso tempo permetteva, a chi la indossava, una grande mobilità, sia a cavallo che a piedi, nel com-battimento corpo a corpo. A differenza delle pesanti armature dei cavalieri europei, le armature giappo-nesi erano composte da piccole strisce di acciaio laccato, legate assieme da anelli di rame o spesse corde, che formavano una maglia metallica robusta e, al tempo stesso, elastica. Un ulteriore vantaggio dell’armatura giapponese (Yoroi) era il fatto che pe-sassero molto meno rispetto all’armatura dei cava-lieri europei (sostanzialmente tra i 10 e i 15 kg).

Un’armatura giapponese proteggeva non grazie alla sua massa di acciaio, ma grazie alla sua elasti-cità. In questo modo i Samurai disponevano della libertà di movimento necessaria per agire rapida-mente. Nel caso in cui l’armatura non fosse neces-saria, essa poteva essere piegata e trasportata in un pratico contenitore.

La procedura di vestimento di una tale armatura era piuttosto complicata dato che consisteva in un definito numero di pezzi, compresi vari indumenti (un lombo di stoffa che copriva dall’inguine al pet-to, una giacca a maniche corte cinta da un OBI e

degli ampi pantaloni) che dovevano essere indossa-ti in un preciso ordine. Le gambiere di cuoio erano rinforzate con bande di ferro e la protezione delle cosce poteva essere rimossa qualora la situazione lo richiedesse. Le protezioni per le braccia con i corri-spondenti guanti erano fatti di una rete metallica e di stoffa cucita su strisce di ferro.

La protezione del busto (DO) e la cotta di maglia consistevano in lamelle di ferro. I lembi del gonnel-lino che proteggeva i fianchi erano fatti dello stesso materiale. Gli ampi spallacci fatti di trecce lamellari coprivano le aperture della corazza corrispondente alle spalle. Sul retro veniva di solito posto uno sten-dardo con il simbolo del campo o con lo stemma di famiglia o del feudatario. La protezione del collo era di ferro e, con l’elmetto (KABUTO), completava l’armatura. La maggior parte degli elmi erano molto grandi e spesso dotati di una sorta di corno di osso o di metallo. Sul lato anteriore era attaccato l’orna-mento dell’elmo che rappresentava lo stemma del proprietario.

Sotto l’elmo il Samurai indossava un berretto di coto-ne. Il viso veniva inizialmente protetto da una visiera attaccata all’elmetto. A partire dal 12esimo secolo i samurai cominciarono ad indossare delle maschere dall’aspetto feroce (MEMPO), fatte di lamina di ferro

Page 15: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

laccata, che coprivano l’intero viso, con naso e boc-ca mobili e protezioni sporgenti per gli occhi. L’alter-nativa erano delle semi-maschere che proteggevano solo il mento e le guance e la maggior parte delle volte fornite di un paio di baffi artificiali.

L‘armatura completa di un Samurai consisteva di almeno 23 pezzi unici (dal sotto corazza al soste-gno per le lance) ma veniva spesso definito ”ROKU GU” a cause dei suoi sei pezzi principali (elmetto, maschera, busto, cosciali, protezioni per le gambe e guanti per il combattimento con la spada). L’arma-tura giapponese ha subito alcuni cambiamenti nel corso dell’epoca feudale ma ha mantenuto per lo più il suo stile di base.

BibliographieEttig, Wolfgang: Samurai – Ehre durch Kampf, Kampf um Ehre, Bad Homburg 1983.Mauer, Kuno: Die Samurai, Düsseldorf und Wien 1981.Storry, Richard und Forman, Werner: Die Samurai. Ritter des Fernen Ostens, Luzern und Herrsching 1986.Weinmann, Wolfgang: Das Kampfsport Lexikon, Berlin 1992.

Con questa edizione termina la rubrica ”Armi tra-dizionali giapponesi“, iniziata con la Newsletter nu-mero 43. Con la prossima edizione sarà prodotta una nuova serie dedicata al sistema sociale giappo-nese nell’era del feudalesimo.

Noi riteniamo importante che i Budoka di Yoseikan affrontino anche gli aspetti storici delle arti marziali e che, quindi, possano ampliare la loro conoscenza del Budo che, come si è già notato all’inizio della serie sulle armi tradizionali giapponesi, può, e do-vrebbe, generalmente contribuire ad una migliore comprensione delle arti marziali stesse.

Speriamo di essere riusciti in questo intento e di po-ter continuare a dare il nostro contributo alla cono-scenza marziale di ogni praticante.

Page 16: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

di pensare ai problemi della vita. Questo modo di pensare era nella psicologia del Samurai (almeno di quelli che rispettavano il Bushi-do), il quale non aveva problema a combattere con chiunque, accet-tando l’idea che la vita stessa è combattimento, per il quale è necessario prepararsi adeguatamente, eli-minando ogni limitazione di sorta. Come disse un giorno Roman Patuzzi in una lezione di molti anni fa: “Il Samurai non aveva paura della morte, e in questo modo celebrava la vita”. L’unico vero modo per apprezzare la vita, è imparare a non curarsi della morte, non perché sia una cosa da trascurare, ma perché, essendo il dato di fatto più importante della vita, non è una cosa che si può combattere: viene quando viene e basta. In ultima analisi, la morte è un problema solo per i vivi.

In questi due giorni di studio, il Maestro Mochizuki ha spaziato, con grande perizia, dalla DIFESA PERSO-NALE all’AIKIDO più evoluto, dalla classica sequen-za ATEMI-NAGE-OSAE all’uso del BOKKEN e della NAGINATA, dimostrando, nel modo più semplice, come tutto riconduce sempre agli stessi movimenti. Del resto, se ci pensiamo con un po’ di attenzione, il nostro corpo, le nostre braccia e le nostre gam-be, possono spaziare solo entro certi movimenti: non è possibile rovesciare un braccio andando con-tro il movimento della giuntura del gomito. Sem-bra banale, eppure, come spesso succede, le cose semplici non si comprendono facilmente, e quindi non si riesce ad avere da esse il massimo della loro potenzialità ed efficacia. La storia del mondo stessa ci conferma che tutte le cose che sono state scoper-te non sono apparse improvvisamente: sono sempre state dov’erano, erano già lì da prima. Solo che, fino ad un certo momento, nessuno se n’era mai accor-to! È chiaro che, essendo il sottoscritto amante e praticante di Yoseikan Budo, tende a valorizzare le doti del suo fondatore, ma è anche vero che Hiroo Mochizuki, con il “suo” Yoseikan Budo ha precorso i tempi, dicendo a tutti, da sempre, quello che oggi altre arti marziali rivendicano come novità assoluta e rivoluzionaria.

Ma la tecnica, come abbiamo detto sopra, è il primo gradino, come è giusto che sia. Il secondo gradino è la consapevolezza. E in questo ambito Soke Mochi-zuki può dire la sua con grande autorevolezza. Tre concetti mi hanno davvero colpito nei suoi discorsi esplicativi. Il primo concetto riguarda l’uso degli “attrezzi spor-

Scuola nazionale tecnica

SCUOLA NAZIONALE TECNICA INSEGNANTI CON HIROO MOCHIZUKI 2 e 3 dicembre 2017

Quest’anno la Scuola Tecnica Nazionale Insegnanti ha esordito con un evento d’eccezione: la presen-za del Maestro Hiroo Mochizuki, fondatore e capo-scuola della nostra arte marziale.

Gli insegnamenti del Maestro Mochizuki non sono mai pura tecnica fine a sé stessa, ma contengono sempre due dimensioni: la prima dimensione evi-dente, fisica, comprensibile a tutti; la seconda di-mensione meno evidente, e per questo forse meno percettibile, ma senz’altro molto più importante del-la prima, almeno sul piano della vita, o meglio, della comprensione della vita. Hiroo Mochizuki insegna le arti marziali, e questo è il suo lavoro, il suo normale lavoro, come facciamo tutti nelle nostre mansioni professionali. Ognuno di noi è “maestro” nel suo campo, conosce perfettamente il suo lavoro nella pratica, e sa spiegarlo senza problemi. Ma per un maestro di arti marziali, non è solo una questione di pratica, di tecnica: è una questione di vita. Alla tecni-ca possono arrivarci tutti: basta allenarsi molto. Ma per comprendere la vita non basta l’allenamento: ci vuole la coscienza della realtà. Ed è questo che un maestro di arti marziali cerca di trasmettere, usando la tecnica certo, come concreto strumento per rag-giungere il non-concreto, il “trascendente”. Dietro ogni tecnica c’è sempre una parte meno visibile (il Kata nascosto) che però contiene un messaggio ben più elevato di ciò che, invece, è alla portata di tut-ti. Concreto (immanente) e non-concreto (trascen-dente) sono due facce della stessa medaglia, proprio come Yin e Yang.

Anche in questo stage introduttivo della Scuola Na-zionale Insegnanti, il maestro Mochizuki ha mante-nuto fede ai suoi intenti, offrendo ai partecipanti un’ampia prospettiva di ciò che lo Yoseikan Budo vuole diffondere.

Nella giornata di sabato, 2 dicembre 2017, Mochi-zuki ha proposto un excursus delle sequenze tec-niche più evolute e più integrate dello Yoseikan, mettendo in rilievo ancora una volta, la necessità di essere completi come combattenti, almeno se, nella propria vita, si decide di “essere combatten-ti” a livello fisico ma anche a livello psicologico. Il combattente interpreta la vita non come un grande problema o come un susseguirsi di problemi da ri-solvere, ma come una grande opportunità evolutiva, che si può suddividere in tante piccole opportuni-tà più facilmente gestibili. Sono due modi diversi

Page 17: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

tivi” che simulano le armi nello Yoseikan Budo. Mochizuki ha invitato a usare attrezzi di qualità, di buona fattura, magari prodotti in serie limitata da qualche artigiano locale, ma più robusti e potenti di quelli che vengono commercializzati dai vari forni-tori di settore. Si riferiva a BOKKEN, BO, JO, TONFA, NAGINATA ma anche alle stesse IAI-TO. Forse, ad alcuni, questo discorso è apparso un po’ strano se non estremo ma, ripensandoci, non è fuori luogo. Va detto che Mochizuki ha espresso questa sua opi-nione all’interno della Scuola Nazionale Insegnanti, rivolgendosi a budoka con molti anni di pratica sulle spalle, oltre che l’impegno a diffondere e insegnare l’arte marziale. Se pensiamo a un maestro di sci o di tennis, o a un carpentiere professionista (ram-mentando “Il libro dei cinque anelli” di Musashi), e andiamo a vedere i loro attrezzi del mestiere, scopri-remo che sono attrezzi costosi, di qualità superiore, robusti e resistenti, adatti a persone adulte, profes-sionisti nel loro lavoro. Lo stesso discorso vale per la nostra pratica: un BOKKEN, una NAGINATA, una KATANA non possono essere solo esteticamente belli, ma devono essere in grado di sopportare alle-namenti intensi, pesanti, duri. Mochizuki ha lodato il lavoro del nostro amico Josef Götsch, artigiano al-toatesino e insegnante Yoseikan, che ha prodotto di sua iniziativa degli ottimi BOKKEN in faggio. Riassu-mendo questo discorso, penso che Mochizuki vole-va solo dire che per svolgere bene il proprio lavoro, è necessario avere strumenti adeguati, altrimenti il rischio è di vivere un’intera vita in un ambiente fit-tizio, come il pesce rosso che vive nella boccia di vetro, e non saprà mai che esiste il mare. Il secondo bellissimo discorso di Mochizuki riguar-da una parola giapponese che contiene un mon-do intero di verità. Questa parola è FUDOSHIN (不 不 不), ovvero “lo spirito immobile”. Fudoshin è il vero atteggiamento dell’artista marziale, o meglio del “BUSHI”, che deve essere in grado di valutare, in una frazione di secondo, ogni situazione, deciden-do immediatamente il comportamento da adottare. Il concetto di “spirito immobile” non riguarda solo lo spirito in senso proprio, ma essendo lo spirito il generatore della forza vitale, riguarda anche il corpo e la mente. Fudoshin è una condizione di impertur-babilità, se vogliamo di attesa, che si limita ad osser-vare senza approvare e senza disapprovare. Chi ha

visto il film “L’ultimo samurai” rammenterà la scena (che ho descritto in un precedente articolo) dove il protagonista (Tom Cruise/Nathan Algren) viene re-darguito pesantemente da un altro Samurai (Ujio), davanti a diverse persone. Nessuna di queste perso-ne si è permessa di intervenire in quell’evento, limi-tandosi a “osservare”. Il loro modo di osservare era “Fudoshin”, lo spirito immobile. Hiroo Mochizuki ha messo in rilievo l’atteggiamento impassibile e cal-mo che un combattente deve raggiungere e saper mantenere in ogni situazione, ma specie quando si trova in una condizione di combattimento, dove la concentrazione è rivolta solo ad esso, dove il corpo deve essere un tutt’uno con la mente e lo spirito. Musashi chiamava questo atteggiamento “il corpo come una roccia” (Iwa No Mi). Quando un Samurai si trovava in una condizione di vita o di morte, la sua mente non poteva elaborare fantasie perché avreb-bero potuto costargli la vita. Per un artista marziale, la palestra di allenamento è lo specchio della vita. Per vedere le cose per quello che sono è necessa-rio non lasciarsi turbare da pregiudizi, paure e am-bizioni. “FUDO” significa pacata determinazione, perseveranza nell’allenamento e, non per ultimo, adempimento delle proprie responsabilità di digni-toso essere umano, nonostante tutto.

Il terzo ed ultimo concetto espresso da Hiroo Mochi-zuki riguarda la fretta di fare, di sapere, di capire, che oggi perseguita l’essere umano in ogni sua atti-vità. In Oriente si usa dire “più fretta hai e più il cam-mino sarà lungo”, perché la fretta non è mai una buona consigliera. La nostra struttura neuronale è fatta per comprendere solo la lentezza: per l’essere umano non esiste capacità di percezione nella velo-cità, anche se può arrivare a produrre velocità molto elevate. Un artista marziale deve sapersi estraniare da ogni parossistico comportamento frettoloso, in quanto l’apprendimento marziale stesso si avvale del tempo come strumento indispensabile ad ogni real-tà veritiera, ad ogni efficacia tecnica. La fretta rovina la vita, perché costringe l’essere umano a vivere in uno stato di perenne “ansia da anticipazione”, re-alizzando proprio il contrario di ciò che si vorrebbe: incomprensione! Il concetto di “tutto e subito” non fa parte del bagaglio dell’arte marziale, poiché l’arte marziale stessa è un percorso senza fine, senza mete

Page 18: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

ALLENATORI CERTIFICATI CON LICENZA DI ESAMINATORE 2018 PER YOSEIKAN BUDO

WYF TS BORGOGNONI VALENTINAWYF TS MALPAGA CHRISTIANWYF TS SPECHTENHAUSER FLORIAN WYF TS STERNI OMAR

SNT BERNARD PATRICKSNT BERTOLA DAVIDESNT BINI ALANSNT CASTELBARCO TOMASOSNT CERESA LUCASNT CIAGLIA VITTORIOSNT CIMONETTI DANIELESNT COSER MANUELESNT D'AMBRA RAFFAELESNT ERMACORA ALBIZSNT FINK PETRASNT FINK PETRASNT FORNALÈ MIKAILSNT NAVARRA ISIDOROSNT OBERARZBACHER ROBERT SNT PALMIERI MANUELSNT ROLLO RENATOSNT SARTORI ELENASNT SARTORI EMANUELESNT SCHILLER WERNERSNT SEEBER-GALVAN RENATESNT STEDILE ANDREASSNT TAUBER ROSMARIESNT ZUFFELLATO DAVID

Master AMATOBENE RODOLFOMaster BELLINO AGRIPPINOMaster BUSI PAOLOMaster CARDONE PAOLOMaster CLEMENTE TOMMASOMaster FAIOLA DANILOMaster FEDELE MASSIMOMaster GERVASI ANDREAMaster GÖTSCH JOSEFMaster MAIR THOMASMaster MAIRHOFER MANFREDMaster MILESI GIANCARLOMaster MORANDELL BRIGITTEMaster PFEIFHOFER JOSEFMaster PLONER WERNERMaster PONZIO MANLIOMaster PRETTA GIUSEPPEMaster RAGNI GIANLUCAMaster REIF JOHANNMaster ROMANO MASSIMOMaster SANTONI SERGIOMaster SCAGLIONE ALESSANDROMaster SCHWIENBACHER KLAUS Master TODESCHI CLAUDIO

da raggiungere, ma solo da praticare “senza scopo ne spirito di profitto”. I risultati sono solo effetti se-condari di una pratica seria e costante. Ogni volta che vedo Hiroo Mochizuki, penso alla sua età (quasi 82 anni) e poi penso che sono almeno vent’anni (ma forse anche di più) che lo vedo sem-pre uguale, con la stessa energia, con la stessa sim-patia nell’insegnare e con la stessa capacità di far volare una persona sopra la sua testa con un magni-fico, perfetto, SUTEMI. Oggi i suoi capelli sono bi-anchi ma ogni tanto mi domando se, forse, lo sono sempre stati, perché il suo viso ancora giovane nella mimica facciale non ha subito alcuna alterazione da parte del tempo. C’è chi pensa che, nella vita, tut-to sia dovuto al caso, ma io non riesco proprio a pensare che il caso ricompensi certe persone e ne castighi altre: mi è più facile credere che ognuno partecipa in prima persona al proprio destino, col-laborando attivamente con esso. Naturalmente non voglio imporre a nessuno questo mio pensiero, ma quando incontro persone come Hiroo Mochizuki, non posso evitare di vedere in loro la conferma di ciò che penso.

Tommaso Clemente

ALLENATORI CERTIFICATI CON LICENZA DI ESAMINATORE 2018 PER AIKIDO YOSEIKAN

WYF TS Malpaga Christian Spechtenhauser Florian Sterni Omar

Mitglieder der Natio. Tech. Schule (SNT) Bernard Patrick Götsch Josef Mair Thomas Mairhofer Manfred Milesi Giancarlo Morandell Brigitte Pfeifhofer Josef Ploner Werner Reif Johann Romano Massimo Schwienbacher Klaus Seeber Galvan Renate

Übungsleiter des Landesverbandes Alfi Roberto Baumgartner Oskar Hueber Christoph

Page 19: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

Data Gio Org. Manifestazione Localitá

13-01-18 SA BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu Brunico

27-01-18 SA BZTN Competizione sportiva

28-01-18 DO BZTN Competizione sportiva

03-02-18 SA BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu Brunico

24-02-18 SA BZTN Competizione sportiva CP

25-02-18 DO BZTN Competizione sportiva

10-03-18 SA BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu Brunico

24-03-18 SA BZTN Competizione sportiva CR

25-03-18 DO BZTN Competizione sportiva

08-04-18 DO BZTN Incontro Provinciale Eppan

14-04-18 SA MSP Campionato Nazionale Individuale Torino

15-04-18 DO MSP Campionato Nazionale Individuale Torino

21-04/18 SA BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu Brunico

05-05-18 SA BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu Brunico

18> 20-05-18 VE MSP Yoseikan MSP Day - Rimini 2017 Rimini

02-06-18 SA BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu Brunico

14-17-18 SA BZTN Stage & allenamento - Master, Dan, Kyu, YCT, Arbitri, Insegnanti, Kader, Bajutsu Brunico

11> 14-08-18 SA Shochu Geiko Yoseikan & Dolomiti Brunico

21> 24-08-18 BZTN Camp estivo cader giovanile Cesenatico Cesenatico

Calendario 2018 ( Con riserva di modifiche)

Page 20: NEWS 51 ITAL - yoseikan.tn.it YoseikanNewsTrentino-51.pdf · La certificazione degli istruttori per la stagione 2017-2018 Tutti gli assistenti, allenatori e istruttori del Trentino

Informazione legale:

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE TRENTINA YOSEIKAN BUDOVia Giovanni A Prato 46/E - 38068 Rovereto (TN)

Redazione per il Trentino: Tommaso Clemente

Tutti i testi, fotografie e disegni grafici sono soggetti al diritto d‘autore e non possono essere usati senza permesso „.

Tel. 0474 414 065 - Fax. 0474 412 445 - www.yoseikan-suedtirol.it - www.yoseikan.it - [email protected]

ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVARICONOSCIMENTO CONI

con delibera C.N. del 13/4/84art. 31 del D.P.R. 2/8/1974 n. 530

MEMBRO M.S.P.E.Ente Europeo di Promozione Sportiva

Riconoscimento Commissario CEEBruxelles 21/9/1987