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D opo 70 anni di ricerca e conti- nua innovazione tecnologica è nata la 207 Coupé Cabrio- let. Peugeot è stata la prima azienda costruttrice a creare negli anni ‘30 il concetto di Coupé Cabriolet, l’Eclip- se, o meglio nota come Peugeot 402. Peugeot ha creato cabriolet leggenda- rie che sono entrate nella nostra storia e spesso nell’intramontabile storia del cinema. La nuova 207 CC viene pre- sentata nel 2007 riscuotendo un enor- me successo grazie alla sua linea mor- bida ma allo stesso tempo aggressiva e sportiva. Un frontale con una gros- sa presa d’aria che caratterizza tutta la nuova linea dei modelli Peugeot, la parte posteriore rimane sempre sportiva da vera cabriolet. Una vet- tura che si può definire affascinante. A seconda del vostro umore o del vostro spirito potete assaporare nel- l’immediatezza la guida di una vera coupé, assaporando prestazioni e confort di marcia anche ad alte ve- locità. Non sentirete fruscii, ma solo silenzio e un’armonia di ambiente climatizzato e puro grazie al profu- il dossier Agosto 2009 n°1 - Redazionale di informazione motoristiche - in allegato su “Le Auto Della Settimana” - realizzazione Agenzia Photo Digit 1

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Peugeot 207 CC come per magia, a cielo aperto. Dopo 70 anni di ricerca e continua innovazione tecnologica è nata la 207 Coupé Cabriolet. Peugeot è stata la prima azienda costruttrice a creare negli anni ‘30 il concetto di Coupé Cabriolet, l’Eclipse, o meglio nota come Peugeot 402.

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Dopo 70 anni di ricerca e conti-nua innovazione tecnologica è nata la 207 Coupé Cabrio-

let. Peugeot è stata la prima azienda costruttrice a creare negli anni ‘30 il concetto di Coupé Cabriolet, l’Eclip-se, o meglio nota come Peugeot 402.

Peugeot ha creato cabriolet leggenda-rie che sono entrate nella nostra storia e spesso nell’intramontabile storia del cinema. La nuova 207 CC viene pre-sentata nel 2007 riscuotendo un enor-me successo grazie alla sua linea mor-bida ma allo stesso tempo aggressiva

e sportiva. Un frontale con una gros-sa presa d’aria che caratterizza tutta la nuova linea dei modelli Peugeot, la parte posteriore rimane sempre sportiva da vera cabriolet. Una vet-tura che si può definire affascinante.A seconda del vostro umore o del

vostro spirito potete assaporare nel-l’immediatezza la guida di una vera coupé, assaporando prestazioni e confort di marcia anche ad alte ve-locità. Non sentirete fruscii, ma solo silenzio e un’armonia di ambiente climatizzato e puro grazie al profu-

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matore d’ambiente. Piccola sosta e in meno di 25 secondi potete cambiare il vostro spirito, in uno spirito libe-ro. Cliccando il tasto all’interno della consolle centrale si abbassano elettri-camente i quattro finestrini laterali e si compatta automaticamente il tetto in metallo nel baule. L’azione è completamen-te automatica, non ci sono leve da sbloccare o serrare, sarete avvisati da un suono acustico e da una scritta sul display al termi-ne dell’opera-zione. Ora liberi di assaporare la libertà del cielo libero.La 207 CC la si guida molto volen-tieri, grazie ad un elevato confort di marcia garantito da un posto di gui-da con una posizione ergonomica, un po’ diverso il discorso per chi siede dietro, i sedili sono atti per bambini e un adulto in modalità chiusa sarebbe

sacrificato. La si manovra ovunque, la visibilità è eccellente, la sensazio-ne di guida è quella di una vettura di classe superiore, lo sterzo è mol-to preciso e progressivo rimanendo sempre con il giusto peso e rassicu-rando un elevato controllo del veico-

lo. La versione da noi provata è il 1600 c.c. ben-zina che eroga 120 cv, la guida appare fluida e quando si ri-chiede potenza è progressiva ed appagante anche dal lato sonoro. Sempre pronta e solo quando è portata al limi-

te subentra il controllo elettronico della stabilità e trazione (ESP) che ti rimette in carreggiata. Il controllo ESP è possibile disinserirlo per una guida più tecnica e sportiva, ma ri-manendo nel range dei 50 km orari; superati si riattiva automaticamente senza possibilità di un ulteriore di-

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sattivamento. Con il bagnato si com-porta molto bene, sicuramente grazie ad una equilibrata distribuzione dei pesi e del controllo ESP. Anche con la pioggia battente ed alte velocità non si riscontrano infiltrazioni di nes-sun tipo, questo grazie a una qualità elevata delle guarnizioni di ottima progettazione tecnica degli scarichi.Per garantire una sicurezza eleva-ta, da cinque stelle “EURONCAP” la vettura è stata progettata in modo da assorbire buona parta dell’energia dell’urto e ridurre il rischio di lesioni al conducente e passeggeri; la sicu-rezza attiva è garantita oltre che dal-l’ESP da vari dispositivi: ABS, REF ripartitore automatico di frenata ruota per ruota, AFU assistente alla frenata di emergenza, ASR antipattinamento delle ruote che agisce sul motore e freni, CDS controllo dinamico di ster-zata che valuta la sotto o sovrasterza-ta, Proiettori alogeni con illuminazio-ne direzionale per le zone di ombra.La sicurezza passiva è garantita da AIRBAG frontali a pressione va-riabile, ginocchia e testa-torace che proteggono la testa dei passeggeri

ma anche il torace e l’addome del conducente e passeggero anteriore.Le motorizzazioni sono tre, un 1600 c.c. benzina da 120 cv e 150 cv, un 1600 c.c. diesel HDi con filtro attivo anti-particolato FAP. Si tratta di un nuovo

dispositivo autopulente che tratta i gas di scarico derivati dalla combustione.Gli allestimenti disponibili sono Tec-no e Feline, con l’aggiunta di una versione limitata la “Roland Garros”, in occasione della sponsorizzazione

all’evento tennistico internazionale.Dal nostro test-drive (non strumenta-le) si evince una vettura con una ele-vata qualità costruttiva con una linea e stile di ricercatezza. La strumenta-zione è bel visibile e raccolta con la

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classica illuminazione arancione, mentre risultano poco efficienti le spie luminose che con il tetto aperto e la luce del giorno diventano poco leggibili, display centrale multi-funzione per tutte le altre informa-zioni, i comandi sono pratici e ben visibili, un po’ meno il satellite che gestisce l’impianto audio, forse ri-sulta più pratico agire direttamen-te sull’autoradio. La plancia è ben congeniata, con materiali morbidi e non riflettenti, ben raccordata con la consolle centrale dov’è alloggia-to l’impianto audio e i comandi del climatizzatore automatico bi-zona, le finiture sono all’altezza del pro-dotto. Poco gradevoli le cornici rotonde cromate lucide sul quadro strumentazione e la cornice cromata satinata di contorno alla zona boc-chette aria e display multifunzione, nere satinate sarebbero state mi-gliori e non avrebbero dato riflessi.Il climatizzatore è automatico bi-zona, altrimenti su altre versioni è manuale, risulta molto efficiente;La visibilità è il suo punto forte, si vede bene in quasi tutte le direzio-

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ni, ma quando è aperta è uno spasso;Accessoriata di tutto di più, incluso lo specchio centrale auto contrastante;Abitabilità, una due posti che all’occor-renza diventa quattro, talvolta è molto uti-le, porte enormi e accessibilità eccellente;Il bagagliaio se si tiene conto che è un coupé è immenso, circa 450 li-tri, ottimo per grandi bagagli; aper-ta diminuisce a soli circa 190 litri.Il confort c’è, ampi spazi, silenzio-sità, cambio morbido e preciso, so-spensioni efficaci e confortevoli.Freni, efficienti con prestazioni nor-mali, spazi d’arresto brevi e con una buona modulabilità del pedale.Ultima nota, ma non dolente il consumo, usandola sul misto siamo nell’ordine dei 12 km con un litro di percorrenza, se la si usa in autostrada nel rispetto delle nor-me il consumo si abbassa notevolmente. Noi ci fermiamo qui, una vettura ideale per un uso quotidiano, ma con forte tem-peramento da sportiva; inoltre grazie alla elevata linea accessori e possibile personalizzarla a proprio gusto, renden-dola unica, la propria Peugeot 207 CC.

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Si ringrazia l’Ufficio Stampa della Peugeot Italia e la Remmert S.p.A. di San Maurizio Canavese.

Josè Citro

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