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REGIONE PIEMONTEAZIENDA SANITARIA LOCALE n. 13

NOVARA

RISTRUTURAZIONE DELL’EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI NOVARA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DEL

“CENTRO ITEGRATO DEI SERVIZI SANITARI TERRITORIALI”

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Nuovo Centro Integrato – ASL 13

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CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO

Concessione di Costruzione e Gestione art.19 L.109/94 (ora L.163/2006)

Importo dei lavori: € 25.000.000 Durata dei lavori 3 anni Valore della concessione € 50.000.000 Durata della concessione 27 anni

Concedente A.S.L. n°13 NOVARA Concessionario A.T.I.

Pessina Costruzioni s.p.a. (mandataria)

Markas service s.p.a. (mandante)

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Cenni Storici L’inaugurazione dell’ospedale psichiatrico provinciale di Novara risale al

giugno del 1875

Il complesso, progettato dall’Ing. Lucca, consta di 14.000 mq di superficie, collocato su un lotto di terreno di oltre 94.000 mq racchiuso da viale Roma, via Verdi, via Monte S. Gabriele e via San Michele.

L’ingresso da via Roma è presidiato su due lati da un edificio su un solo piano in cui originariamente erano collocate le botteghe del fornaio e del fruttivendolo.

Il manicomio propriamente detto era ubicato nel corpo di fabbrica quadrangolare collocato dietro al Palazzo dell’Orologio, a cui era collegato mediante un percorso coperto, oggi demolito.

Tale corpo di fabbrica ospitava le degenze e si articolava su quattro livelli (seminterrato, rialzato, primo, e secondo).

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Cenni Storici Le imponenti facciate est e ovest del fabbricato destinato ad accogliere i

pazienti, presentano ancora oggi i segni dello sviluppo originariamente previsto per il complesso.

L’ex struttura dell’epoca arrivò ad ospitare fino ad oltre 2000 pazienti che venivano rigorosamente suddivisi per sesso e per patologia. Questa organizzazione sanitaria naturalmente condizionò l’articolazione interna degli spazi, scandita dagli elementi strutturali in mattoni pieni, e in particolare dai massicci muri, dagli archi e dalle volte accoppiate caratterizzate da luci di circa m 2,50 nei corridoi e di m 7 circa nei locali.

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Caratteristiche dell’Intervento Trattasi d’intervento di ristrutturazione dell’intero complesso che

prevede l’adeguamento delle caratteristiche alla destinazione d’uso, in termini distributivi, impiantistici, di comfort e di sicurezza.

Dal punto di vista architettonico il progetto è mirato al recupero della struttura, nel rispetto dell’impianto e delle attuali caratteristiche architettoniche.

I principi ispiratori dell’intervento possono essere così sintetizzati:

Collocazione adeguata delle funzioni; Razionalizzazione della viabilità e sistemazione delle aree esterne; Restituzione dell’organismo architettonico all’impianto originario,

attraverso l’eliminazione delle superfetazioni; Adeguamento dell’impiantistica generale secondo normativa.

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PLANIMETRIA GENERALE

SCUOLE ESCLUSE DALL’INTERVENTO

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FUNZIONI La nuova struttura sanitaria a regime ospiterà:

la direzione e gli uffici amministrativi della ASL n. 13; gli uffici distrettuali; Il Centro Unico di Prenotazione; Il Recupero e Rieducazione Funzionale; il Consultorio familiare; la Neuropsichiatria Infantile; il Poliambulatorio specialistico; la Radiodiagnostica; l’attività di assistenza sanitaria a ciclo diurno (Day surgery). Il progetto cercherà di recepire tutte le richieste e le istanze dei

vari operatori e degli utenti al fine di garantire un funzionamento operativo ottimale.

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FUNZIONI Edificio B – Piano terreno

Nell’edificio d’ingresso troverà sede il C.U.P. (Centro Unificato Prenotazioni) e tutte le funzioni ad immediato impatto con l’accesso utenti; in particolare sarà così organizzato:

- un open space dove troveranno sede gli sportelli per le prenotazioni ed i pagamenti dei ticket;

2 uffici per prenotazioni telefoniche e controllo di gestione; - servizi igienici per i visitatori e per il personale; - un’attesa per i visitatori; gli uffici del Centro Unico di accesso alla rete dei servizi sanitari

e socio-assistenziali.

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FUNZIONI Edificio A – Piano terreno Nell’edificio principale saranno collocate tutte le funzioni di

carattere prettamente sanitario.

Il piano terreno sarà articolato nei seguenti servizi:

- Prelievi Radiodiagnostica che, a regime, prevederà: 1 studio primario; 1 studio medici; 1 studio tecnici; 3 sala per rx; 1 sala per ortopantomografo; 1 sala per mammografia; 2 sale per ecografia; 1 studio tecnici; 1 sala artroscan; 1 camera chiara;

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FUNZIONI Edificio A [segue] – Piano terreno

1 sala TAC; la sala d’attesa; gli spogliatoi e i wc differenziati per personale e pazienti.

- Area poliambulatoriale, organizzata in modo da ospitare le seguenti specialità:

- ginecologia - urologia - chirurgia - dermatologia - cardiologia - neurologia - ortopedia - otorinolaringoiatria - oculistica - Ufficio invalidi

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FUNZIONI Edificio C – Piano terreno Il servizio di Recupero e Riabilitazione Funzionale sarà dotato di

ingresso e parcheggio dedicato e sarà organizzato nei seguenti settori:

settore A della rieducazione dei minori portatori di handicap; settore B della terapia fisica; settore C accoglienza; settore D rieducazione degli adulti; settore E della diagnostica riabilitativa settore F dei servizi

In posizione adiacente, ma con accesso e percorsi separati, sarà collocata la Neuropsichiatria Infantile comprensiva di:

sala d’attesa con annessa sala giochi; uno spazio per l’accoglienza/segreteria; 1 locale archivio informatico 8 studi medico/psicologici; 1 piccola palestra; 1 studio per logopedia; 1 sala riunioni in posizione adiacente ad uno studio con vetro

unidirezionale; servizi igienici separati per personale e pubblico.

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FUNZIONI

Edificio D – Piano terreno

Funzioni di ristorazione : Mensa, preparazione e distribuzione pasti interni ed esterni;

Edifici ex-Scuole – Piano terreno e primo

Esulano dal contesto dell’intervento, in quanto ceduti alla Provincia

Edificio B – Piano primo Uffici Amministrativi ASL

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FUNZIONI Edificio A – Piano primo

Servizio di Medicina Legale comprensivo delle seguenti funzioni:

area sportello unico con ufficio amministrativo e retro sportello; settore patenti e visite collegiali con relativo ambulatorio medico,

archivio e piccola attesa dedicata; settore ambulatoriale comprendente 2 ambulatori e l’archivio; settore medicina sportiva organizzato con i seguenti locali: 2 studi medici; spogliatoio per atleti e relativi wc; 4 ambulatori (spirometria, E.C.G., E.C.G. da sforzo; refertazione). A ovest della Medicina Legale troveranno sede gli ambulatori dei

medici di base e i locali consultoriali comprensivi anche di studio per il servizio adolescenti.

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FUNZIONI Edificio A – Piano secondo

Attività di tipo interventistico e comprenderà un servizio completo di day surgery collocato in connessione diretta verticale con il dipartimento di diagnostica per immagini e sarà attrezzato con:

zona filtro personale; 2 sale operatorie; zona preparazione chirurghi; sterilizzazione di emergenza; depositi pulito, sterile e farmaci; zona risveglio e zona preparazione pazienti; deposito apparecchi; filtro pazienti deambulanti; locale caposala; relax personale; zona cambio – letto.

E’ stato, inoltre, previsto un piccolo reparto dedicato, comprendente i seguenti locali:

accettazione/ controllo infermieristico; lavoro infermieri;

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FUNZIONI Edificio A [ segue] – Piano secondo

soggiorno – pranzo; attesa parenti; locale visita; 3 stanze di degenza di cui 2 a 4 p.l. e 1 a 2 p.l., dotate di wc pazienti; vuotatoi e wc per personale e visitatori. Sarà presente, inoltre, un’area dedicata al servizio di endoscopia e

all’odontoiatria. La “stecca” ovest ospiterà la Direzione del Distretto così articolata: 1 ufficio Direttore di Distretto; 1 ufficio Vice-Direttore di Distretto; 1 ufficio collaboratore amministrativo; 1 open space adibito a segreteria; 1 ufficio per collegamento al C.S.I.; 3 uffici per medici di distretto; una sala riunioni; 1 spazio/attesa per una decina di persone; 2 uffici per assistenti sociali; 1 locale archivio

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FUNZIONI Edificio C – Piano primo

Sarà in parte destinato al Dipartimento di Prevenzione in parte alla Direzione di Medicina Legale.

In particolare, quest’ultima sarà articolata nelle seguenti funzioni:

uno spazio attesa; 2 locali per uffici amministrativi; 1 ufficio Direttore; 1 ufficio Vice- Direttore; 1 archivio; 5 studi medici; wc personale e utenti.

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FINALITA’ DEL PROGETTO

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FINALITA’ DEL PROGETTO

L’Azienda Sanitaria Locale n. 13 di Novara è attualmente proprietaria dell’intero complesso dell’ex ospedale psichiatrico, oggi parzialmente utilizzato per alcuni servizi socio-sanitari territoriali di carattere diurno.

La ristrutturazione dell’ex ospedale psichiatrico di Novara venne individuata quale “…intervento di grandissima rilevanza per la ricostruzione organizzativa di tutto il tessuto della Sanità nel territorio di Novara (seconda U.S.L. del Piemonte per popolazione), attraverso la radicale ristrutturazione di un presidio che consentirà di modificare, …, tutte le funzionalità e accessibilità dei servizi diversi da quello ospedaliero, mediante la realizzazione di un Centro integrato della Sanità Territoriale di Novara…”.

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FINALITA’ DEL PROGETTO

La notevole consistenza del patrimonio immobiliare ha permesso all’ente di individuare, quale destinazione più idonea quella del nuovo Centro per i servizi sanitari integrati, affinché fosse possibile concentrare, in un unico sito, tutte le funzioni amministrative e ambulatoriali di distretto ed afferenti alla ASL.

La possibilità di concentrare nella nuova sede di viale Roma tutte le attività della ASL, consentirà di rendere disponibile l’edificio di via dei Mille collocato nel centro cittadino, che attualmente ospita gli uffici e la Direzione ASL, il poliambulatorio, la radiologia e la fisioterapia.

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LOGISTICA OPERATIVA Trattandosi di ristrutturazione di edificio esistente e

funzionante, sarà estremamente complessa la logistica degli interventi che dovrà essere studiata nel minimo dettaglio.

L’ufficio tecnico dell’A.S.L. In stretta collaborazione con il gruppo di progettazione del Concessionario, dovrà concertare gli spostamenti delle unità funzionali, limitando l’impatto dell’operatività quotidiana.

Percontro l’impresa costruttrice dovrà ottimizzare le proprie risorse per dare proficua continuità alle lavorazioni.