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Carlotta Mantovani
Classe III Liceo Classico
Istituto Don Bosco
as 20082009
Esame di Stato
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Questa tesina egrave nata da una riflessione a partire dalla domanda cosa voglio fare nella mia
vita
Egrave stato difficile trovare una vera risposta dentro di me ma alla fine ci sono riuscita vorrei
valorizzare le persone che incontro aiutare gli altri e se potrograve trovare un lavoro per
realizzare questo obiettivo che diventeragrave la mia missione Ciograve mi ha aiutato a comprendere
quale dovesse essere lrsquoargomento centrale per la mia ldquotesinardquo
Riflettendo sui concetti di ldquoaiutordquo e di ldquoapertura verso lrsquoaltrordquo noncheacute sulla professione che
desidero intraprendere quella di medico ho deciso di approfondire lrsquoaspetto piugrave umano di tale
professione quello volto non solo a curare un paziente ma soprattutto alla ricerca
dellrsquoessenza del paziente-persona da parte di unrsquoaltra persona A questo proposito
unrsquoespressione significativa della mia analisi egrave stata senzrsquoaltro uno degli imperativi assoluti di
Kant ldquoAgisci in modo da considerare lumanitagrave sia nella tua persona sia nella persona di
ogni altro sempre anche come scopo e mai come semplice mezzordquo
Persona quindi non significa solo organismo vivente pensante ma sicuramente qualcosa di
piugrave una persona che prova emozioni che ama che soffre che ldquoviverdquo (ldquoOgni uomo che non
accetta la condizione della vita umana vende la sua animardquo - Charles Baudelaire)
Ogni uomo ogni donna egrave unico ed inimitabile e come tale cosigrave egrave soprattutto la sua interioritagrave
la sua anima il suo intimo piugrave profondo e sconosciuto al resto del mondo e spesso alla
persona stessa Hermann Hesse la esprime con queste parole ldquoUn figlio puograve prendere dal
padre il naso gli occhi e perfino lintelligenza ma non lanima Lanima egrave nuova ad ogni
uomordquo
In questo progetto non solo di fine liceo ma di apertura a tutta la mia vita futura ho riflettuto
non solo sul concetto di persona in seacute ma su tutti gli aspetti piugrave importanti di un individuo
che entra a contatto con diverse realtagrave differenti nel contesto e nella storia
Il lavoro egrave stato sviluppato in due modalitagrave complementari ma diverse a livello cartaceo e di
presentazione su Power Point sviluppando anche una mia ricerca in campo cinematografico
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RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
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Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
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Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
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Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
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VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
31
31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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Questa tesina egrave nata da una riflessione a partire dalla domanda cosa voglio fare nella mia
vita
Egrave stato difficile trovare una vera risposta dentro di me ma alla fine ci sono riuscita vorrei
valorizzare le persone che incontro aiutare gli altri e se potrograve trovare un lavoro per
realizzare questo obiettivo che diventeragrave la mia missione Ciograve mi ha aiutato a comprendere
quale dovesse essere lrsquoargomento centrale per la mia ldquotesinardquo
Riflettendo sui concetti di ldquoaiutordquo e di ldquoapertura verso lrsquoaltrordquo noncheacute sulla professione che
desidero intraprendere quella di medico ho deciso di approfondire lrsquoaspetto piugrave umano di tale
professione quello volto non solo a curare un paziente ma soprattutto alla ricerca
dellrsquoessenza del paziente-persona da parte di unrsquoaltra persona A questo proposito
unrsquoespressione significativa della mia analisi egrave stata senzrsquoaltro uno degli imperativi assoluti di
Kant ldquoAgisci in modo da considerare lumanitagrave sia nella tua persona sia nella persona di
ogni altro sempre anche come scopo e mai come semplice mezzordquo
Persona quindi non significa solo organismo vivente pensante ma sicuramente qualcosa di
piugrave una persona che prova emozioni che ama che soffre che ldquoviverdquo (ldquoOgni uomo che non
accetta la condizione della vita umana vende la sua animardquo - Charles Baudelaire)
Ogni uomo ogni donna egrave unico ed inimitabile e come tale cosigrave egrave soprattutto la sua interioritagrave
la sua anima il suo intimo piugrave profondo e sconosciuto al resto del mondo e spesso alla
persona stessa Hermann Hesse la esprime con queste parole ldquoUn figlio puograve prendere dal
padre il naso gli occhi e perfino lintelligenza ma non lanima Lanima egrave nuova ad ogni
uomordquo
In questo progetto non solo di fine liceo ma di apertura a tutta la mia vita futura ho riflettuto
non solo sul concetto di persona in seacute ma su tutti gli aspetti piugrave importanti di un individuo
che entra a contatto con diverse realtagrave differenti nel contesto e nella storia
Il lavoro egrave stato sviluppato in due modalitagrave complementari ma diverse a livello cartaceo e di
presentazione su Power Point sviluppando anche una mia ricerca in campo cinematografico
8
8 Persona
RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
10
10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
11
11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
12
12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
14
14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
16
16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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22 Persona
Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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25 Persona
In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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3 Persona
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5 Persona
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6 Persona
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Questa tesina egrave nata da una riflessione a partire dalla domanda cosa voglio fare nella mia
vita
Egrave stato difficile trovare una vera risposta dentro di me ma alla fine ci sono riuscita vorrei
valorizzare le persone che incontro aiutare gli altri e se potrograve trovare un lavoro per
realizzare questo obiettivo che diventeragrave la mia missione Ciograve mi ha aiutato a comprendere
quale dovesse essere lrsquoargomento centrale per la mia ldquotesinardquo
Riflettendo sui concetti di ldquoaiutordquo e di ldquoapertura verso lrsquoaltrordquo noncheacute sulla professione che
desidero intraprendere quella di medico ho deciso di approfondire lrsquoaspetto piugrave umano di tale
professione quello volto non solo a curare un paziente ma soprattutto alla ricerca
dellrsquoessenza del paziente-persona da parte di unrsquoaltra persona A questo proposito
unrsquoespressione significativa della mia analisi egrave stata senzrsquoaltro uno degli imperativi assoluti di
Kant ldquoAgisci in modo da considerare lumanitagrave sia nella tua persona sia nella persona di
ogni altro sempre anche come scopo e mai come semplice mezzordquo
Persona quindi non significa solo organismo vivente pensante ma sicuramente qualcosa di
piugrave una persona che prova emozioni che ama che soffre che ldquoviverdquo (ldquoOgni uomo che non
accetta la condizione della vita umana vende la sua animardquo - Charles Baudelaire)
Ogni uomo ogni donna egrave unico ed inimitabile e come tale cosigrave egrave soprattutto la sua interioritagrave
la sua anima il suo intimo piugrave profondo e sconosciuto al resto del mondo e spesso alla
persona stessa Hermann Hesse la esprime con queste parole ldquoUn figlio puograve prendere dal
padre il naso gli occhi e perfino lintelligenza ma non lanima Lanima egrave nuova ad ogni
uomordquo
In questo progetto non solo di fine liceo ma di apertura a tutta la mia vita futura ho riflettuto
non solo sul concetto di persona in seacute ma su tutti gli aspetti piugrave importanti di un individuo
che entra a contatto con diverse realtagrave differenti nel contesto e nella storia
Il lavoro egrave stato sviluppato in due modalitagrave complementari ma diverse a livello cartaceo e di
presentazione su Power Point sviluppando anche una mia ricerca in campo cinematografico
8
8 Persona
RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
10
10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
11
11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
12
12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
13
13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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20 Persona
Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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25 Persona
In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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26 Persona
immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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5
5 Persona
6
6 Persona
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7 Persona
Questa tesina egrave nata da una riflessione a partire dalla domanda cosa voglio fare nella mia
vita
Egrave stato difficile trovare una vera risposta dentro di me ma alla fine ci sono riuscita vorrei
valorizzare le persone che incontro aiutare gli altri e se potrograve trovare un lavoro per
realizzare questo obiettivo che diventeragrave la mia missione Ciograve mi ha aiutato a comprendere
quale dovesse essere lrsquoargomento centrale per la mia ldquotesinardquo
Riflettendo sui concetti di ldquoaiutordquo e di ldquoapertura verso lrsquoaltrordquo noncheacute sulla professione che
desidero intraprendere quella di medico ho deciso di approfondire lrsquoaspetto piugrave umano di tale
professione quello volto non solo a curare un paziente ma soprattutto alla ricerca
dellrsquoessenza del paziente-persona da parte di unrsquoaltra persona A questo proposito
unrsquoespressione significativa della mia analisi egrave stata senzrsquoaltro uno degli imperativi assoluti di
Kant ldquoAgisci in modo da considerare lumanitagrave sia nella tua persona sia nella persona di
ogni altro sempre anche come scopo e mai come semplice mezzordquo
Persona quindi non significa solo organismo vivente pensante ma sicuramente qualcosa di
piugrave una persona che prova emozioni che ama che soffre che ldquoviverdquo (ldquoOgni uomo che non
accetta la condizione della vita umana vende la sua animardquo - Charles Baudelaire)
Ogni uomo ogni donna egrave unico ed inimitabile e come tale cosigrave egrave soprattutto la sua interioritagrave
la sua anima il suo intimo piugrave profondo e sconosciuto al resto del mondo e spesso alla
persona stessa Hermann Hesse la esprime con queste parole ldquoUn figlio puograve prendere dal
padre il naso gli occhi e perfino lintelligenza ma non lanima Lanima egrave nuova ad ogni
uomordquo
In questo progetto non solo di fine liceo ma di apertura a tutta la mia vita futura ho riflettuto
non solo sul concetto di persona in seacute ma su tutti gli aspetti piugrave importanti di un individuo
che entra a contatto con diverse realtagrave differenti nel contesto e nella storia
Il lavoro egrave stato sviluppato in due modalitagrave complementari ma diverse a livello cartaceo e di
presentazione su Power Point sviluppando anche una mia ricerca in campo cinematografico
8
8 Persona
RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
10
10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
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11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
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VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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25 Persona
In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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26 Persona
immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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4 Persona
5
5 Persona
6
6 Persona
7
7 Persona
Questa tesina egrave nata da una riflessione a partire dalla domanda cosa voglio fare nella mia
vita
Egrave stato difficile trovare una vera risposta dentro di me ma alla fine ci sono riuscita vorrei
valorizzare le persone che incontro aiutare gli altri e se potrograve trovare un lavoro per
realizzare questo obiettivo che diventeragrave la mia missione Ciograve mi ha aiutato a comprendere
quale dovesse essere lrsquoargomento centrale per la mia ldquotesinardquo
Riflettendo sui concetti di ldquoaiutordquo e di ldquoapertura verso lrsquoaltrordquo noncheacute sulla professione che
desidero intraprendere quella di medico ho deciso di approfondire lrsquoaspetto piugrave umano di tale
professione quello volto non solo a curare un paziente ma soprattutto alla ricerca
dellrsquoessenza del paziente-persona da parte di unrsquoaltra persona A questo proposito
unrsquoespressione significativa della mia analisi egrave stata senzrsquoaltro uno degli imperativi assoluti di
Kant ldquoAgisci in modo da considerare lumanitagrave sia nella tua persona sia nella persona di
ogni altro sempre anche come scopo e mai come semplice mezzordquo
Persona quindi non significa solo organismo vivente pensante ma sicuramente qualcosa di
piugrave una persona che prova emozioni che ama che soffre che ldquoviverdquo (ldquoOgni uomo che non
accetta la condizione della vita umana vende la sua animardquo - Charles Baudelaire)
Ogni uomo ogni donna egrave unico ed inimitabile e come tale cosigrave egrave soprattutto la sua interioritagrave
la sua anima il suo intimo piugrave profondo e sconosciuto al resto del mondo e spesso alla
persona stessa Hermann Hesse la esprime con queste parole ldquoUn figlio puograve prendere dal
padre il naso gli occhi e perfino lintelligenza ma non lanima Lanima egrave nuova ad ogni
uomordquo
In questo progetto non solo di fine liceo ma di apertura a tutta la mia vita futura ho riflettuto
non solo sul concetto di persona in seacute ma su tutti gli aspetti piugrave importanti di un individuo
che entra a contatto con diverse realtagrave differenti nel contesto e nella storia
Il lavoro egrave stato sviluppato in due modalitagrave complementari ma diverse a livello cartaceo e di
presentazione su Power Point sviluppando anche una mia ricerca in campo cinematografico
8
8 Persona
RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
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10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
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11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
12
12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
13
13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
14
14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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5 Persona
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Questa tesina egrave nata da una riflessione a partire dalla domanda cosa voglio fare nella mia
vita
Egrave stato difficile trovare una vera risposta dentro di me ma alla fine ci sono riuscita vorrei
valorizzare le persone che incontro aiutare gli altri e se potrograve trovare un lavoro per
realizzare questo obiettivo che diventeragrave la mia missione Ciograve mi ha aiutato a comprendere
quale dovesse essere lrsquoargomento centrale per la mia ldquotesinardquo
Riflettendo sui concetti di ldquoaiutordquo e di ldquoapertura verso lrsquoaltrordquo noncheacute sulla professione che
desidero intraprendere quella di medico ho deciso di approfondire lrsquoaspetto piugrave umano di tale
professione quello volto non solo a curare un paziente ma soprattutto alla ricerca
dellrsquoessenza del paziente-persona da parte di unrsquoaltra persona A questo proposito
unrsquoespressione significativa della mia analisi egrave stata senzrsquoaltro uno degli imperativi assoluti di
Kant ldquoAgisci in modo da considerare lumanitagrave sia nella tua persona sia nella persona di
ogni altro sempre anche come scopo e mai come semplice mezzordquo
Persona quindi non significa solo organismo vivente pensante ma sicuramente qualcosa di
piugrave una persona che prova emozioni che ama che soffre che ldquoviverdquo (ldquoOgni uomo che non
accetta la condizione della vita umana vende la sua animardquo - Charles Baudelaire)
Ogni uomo ogni donna egrave unico ed inimitabile e come tale cosigrave egrave soprattutto la sua interioritagrave
la sua anima il suo intimo piugrave profondo e sconosciuto al resto del mondo e spesso alla
persona stessa Hermann Hesse la esprime con queste parole ldquoUn figlio puograve prendere dal
padre il naso gli occhi e perfino lintelligenza ma non lanima Lanima egrave nuova ad ogni
uomordquo
In questo progetto non solo di fine liceo ma di apertura a tutta la mia vita futura ho riflettuto
non solo sul concetto di persona in seacute ma su tutti gli aspetti piugrave importanti di un individuo
che entra a contatto con diverse realtagrave differenti nel contesto e nella storia
Il lavoro egrave stato sviluppato in due modalitagrave complementari ma diverse a livello cartaceo e di
presentazione su Power Point sviluppando anche una mia ricerca in campo cinematografico
8
8 Persona
RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
10
10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
11
11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
12
12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
14
14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
16
16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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22 Persona
Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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25 Persona
In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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6
6 Persona
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Questa tesina egrave nata da una riflessione a partire dalla domanda cosa voglio fare nella mia
vita
Egrave stato difficile trovare una vera risposta dentro di me ma alla fine ci sono riuscita vorrei
valorizzare le persone che incontro aiutare gli altri e se potrograve trovare un lavoro per
realizzare questo obiettivo che diventeragrave la mia missione Ciograve mi ha aiutato a comprendere
quale dovesse essere lrsquoargomento centrale per la mia ldquotesinardquo
Riflettendo sui concetti di ldquoaiutordquo e di ldquoapertura verso lrsquoaltrordquo noncheacute sulla professione che
desidero intraprendere quella di medico ho deciso di approfondire lrsquoaspetto piugrave umano di tale
professione quello volto non solo a curare un paziente ma soprattutto alla ricerca
dellrsquoessenza del paziente-persona da parte di unrsquoaltra persona A questo proposito
unrsquoespressione significativa della mia analisi egrave stata senzrsquoaltro uno degli imperativi assoluti di
Kant ldquoAgisci in modo da considerare lumanitagrave sia nella tua persona sia nella persona di
ogni altro sempre anche come scopo e mai come semplice mezzordquo
Persona quindi non significa solo organismo vivente pensante ma sicuramente qualcosa di
piugrave una persona che prova emozioni che ama che soffre che ldquoviverdquo (ldquoOgni uomo che non
accetta la condizione della vita umana vende la sua animardquo - Charles Baudelaire)
Ogni uomo ogni donna egrave unico ed inimitabile e come tale cosigrave egrave soprattutto la sua interioritagrave
la sua anima il suo intimo piugrave profondo e sconosciuto al resto del mondo e spesso alla
persona stessa Hermann Hesse la esprime con queste parole ldquoUn figlio puograve prendere dal
padre il naso gli occhi e perfino lintelligenza ma non lanima Lanima egrave nuova ad ogni
uomordquo
In questo progetto non solo di fine liceo ma di apertura a tutta la mia vita futura ho riflettuto
non solo sul concetto di persona in seacute ma su tutti gli aspetti piugrave importanti di un individuo
che entra a contatto con diverse realtagrave differenti nel contesto e nella storia
Il lavoro egrave stato sviluppato in due modalitagrave complementari ma diverse a livello cartaceo e di
presentazione su Power Point sviluppando anche una mia ricerca in campo cinematografico
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8 Persona
RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
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10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
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11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
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12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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25 Persona
In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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26 Persona
immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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7 Persona
Questa tesina egrave nata da una riflessione a partire dalla domanda cosa voglio fare nella mia
vita
Egrave stato difficile trovare una vera risposta dentro di me ma alla fine ci sono riuscita vorrei
valorizzare le persone che incontro aiutare gli altri e se potrograve trovare un lavoro per
realizzare questo obiettivo che diventeragrave la mia missione Ciograve mi ha aiutato a comprendere
quale dovesse essere lrsquoargomento centrale per la mia ldquotesinardquo
Riflettendo sui concetti di ldquoaiutordquo e di ldquoapertura verso lrsquoaltrordquo noncheacute sulla professione che
desidero intraprendere quella di medico ho deciso di approfondire lrsquoaspetto piugrave umano di tale
professione quello volto non solo a curare un paziente ma soprattutto alla ricerca
dellrsquoessenza del paziente-persona da parte di unrsquoaltra persona A questo proposito
unrsquoespressione significativa della mia analisi egrave stata senzrsquoaltro uno degli imperativi assoluti di
Kant ldquoAgisci in modo da considerare lumanitagrave sia nella tua persona sia nella persona di
ogni altro sempre anche come scopo e mai come semplice mezzordquo
Persona quindi non significa solo organismo vivente pensante ma sicuramente qualcosa di
piugrave una persona che prova emozioni che ama che soffre che ldquoviverdquo (ldquoOgni uomo che non
accetta la condizione della vita umana vende la sua animardquo - Charles Baudelaire)
Ogni uomo ogni donna egrave unico ed inimitabile e come tale cosigrave egrave soprattutto la sua interioritagrave
la sua anima il suo intimo piugrave profondo e sconosciuto al resto del mondo e spesso alla
persona stessa Hermann Hesse la esprime con queste parole ldquoUn figlio puograve prendere dal
padre il naso gli occhi e perfino lintelligenza ma non lanima Lanima egrave nuova ad ogni
uomordquo
In questo progetto non solo di fine liceo ma di apertura a tutta la mia vita futura ho riflettuto
non solo sul concetto di persona in seacute ma su tutti gli aspetti piugrave importanti di un individuo
che entra a contatto con diverse realtagrave differenti nel contesto e nella storia
Il lavoro egrave stato sviluppato in due modalitagrave complementari ma diverse a livello cartaceo e di
presentazione su Power Point sviluppando anche una mia ricerca in campo cinematografico
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8 Persona
RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
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10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
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Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
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VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
35
35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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8 Persona
RELAZIONE
Il primo punto di partenza per unrsquoanalisi del concetto di persona egrave senzrsquoaltro ciograve che riguarda
una relazione che si puograve distinguere in relazione con il mistero relazione con seacute relazione
col mondo e relazione con gli altri
Relazione col mistero Ho scelto per la relazione con il mistero di ricordare il Paradiso di Dante Egli specialmente
nellrsquoultimo canto esplicita il suo voler conoscere il Mistero il suo personale incontro con
Dio ma nonostante riesca a percepire questo mistero non riesce a coglierlo pienamente e
persino le parole non bastano a descrivere le sensazioni che prova
Ne la profonda e chiara sussistenza
de lrsquoalto lume parvermi tre giri
117 di tre colori e drsquouna contenenza
e lrsquoun da lrsquoaltro come iri da iri
parea reflesso e rsquol terzo parea foco
120 che quinci e quindi igualmente si spiri
Oh quanto egrave corto il dire e come fioco
al mio concetto e questo a quel chrsquoirsquo vidi
123 egrave tanto che non basta a dicer poco
O luce etterna che sola in te sidi
sola trsquointendi e da te intelletta
126 e intendente te ami e arridi
Quella circulazion che sigrave concetta
pareva in te come lume reflesso
129 da li occhi miei alquanto circunspetta
dentro da seacute del suo colore stesso
mi parve pinta de la nostra effige
132 per che rsquol mio viso in lei tutto era messo
Qual egrave rsquol geomegravetra che tutto srsquoaffige
per misurar lo cerchio e non ritrova
135 pensando quel principio ondrsquoelli indige
tal era io a quella vista nova
veder voleva come si convenne
138 lrsquoimago al cerchio e come vi srsquoindova
ma non eran da ciograve le proprie penne
se non che la mia mente fu percossa
141 da un fulgore in che sua voglia venne
A lrsquoalta fantasia qui mancograve possa
ma giagrave volgeva il mio disio e rsquol velle
144 sigrave come rota chrsquoigualmente egrave mossa
lrsquoamor che move il sole e lrsquoaltre stelle
9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
10
10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
11
11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
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12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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9
9 Persona
Ad evidenziare non solo lrsquoimportanza ma anche la difficoltagrave dellrsquoincontro con Maria ed il
figlio egrave lo stile ed il lessico elevato che rende difficile la comprensione Inoltre ritengo che
lrsquointera Commedia di Dante per quanto pervasa dallrsquoaspetto politico e religioso sia anche un
modo per descrivere gli eventi della vita La vita egrave mistero altrimenti come si potrebbero
spiegare solo da un punto di vista puramente logico e razionale determinati eventi come la
vita e la morte come potremmo spiegare la paura Ritengo che non si possa quantificare in
cifre unrsquoemozione un evento che puograve essere il medesimo per due persone ma
contemporaneamente completamente differente come il ricordo scaturito dallrsquoodorare il
medesimo fiore
Ho associato ai passi di dante un dipinto di
Boklin ldquolrsquoisola dei mortirdquo Egli raffigura
questrsquo isola come avvolta in un alone di
mitico mistero La figura spettrale viene
raffigurata quasi come una divinitagrave di luce e
lrsquoisola ricorda in parte il cimitero inglese che
si trova vicino alla casa dellrsquoautore in cui era
sepolta anche la figlia ed in parte evoca un
luogo quasi mitico come Avalon ricordato
nella mitologia nordica Egli non diede mai unrsquointerpretazione di questo dipinto sicuramente
per lui molto importante in quanto ne fece sei versioni differenti ma certamente il soggetto
della sua opera pervaso da mistero vuole attrarre lo spettatore non tanto sulla barca e quindi
sulle figure che si stanno dirigendo sullrsquoisola ma sullrsquoisola stessa su ciograve che potrebbe essere
il nostro futuro tragitto e quindi per sottolineare unrsquo espressione di Foscolo il nostroldquoporto di
quieterdquo ovvero la morte
Relazione con seacute A proposito della relazione con seacute sono partita dallrsquoincipit del romanzo di Banana Yoshimoto
e del suo Postscriptum le parti che mi colpirono immediatamente appena apersi il libro e per
le quali scelsi di leggerlo
Incipit
Da quanto tempo saragrave che quando sono da sola dormo in questo modo
Il sonno viene come lavanzare della marea Opporsi egrave impossibile Egrave un sonno cosigrave
profondo che neacute lo squillo del telefono neacute il rumore delle auto che passano fuori mi
arrivano allorecchio Nessun dolore nessuna tristezza laggiugrave solo il mondo del sonno
dove precipito con un tonfo
Postscriptum
Queste tre storie raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una
situazione di blocco in una fase in cui il flusso regolare del tempo si egrave interrotto Perciograve
si puograve dire che fra tutte e tre cegrave una stretta affinitagrave e che in un certo senso formano
insieme un solo lungo racconto E poi se non si fosse capito ognuna egrave basata in gran
parte sulla mia storia personale Tutte le mie esperienze di questo periodo dal mangiare
le anguille al vedere i fuochi dal troppo dormire al troppo bere agli incontri con le
persone sono confluite in questo libro insieme a tante altre emozioni solo cambiate nella
forma Sono emozioni che continuo a cercare anche adesso in un vagabondaggio
accanito e senza sosta
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10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
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11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
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12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
18
18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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10
10 Persona
Fin dallrsquoinizio mi colpigrave la divisione di questo romanzo in tre parti in cui vengono descritte le
differenti vite di tre ragazze incapaci di vivere che forse alla vita considererebbero preferibile
la morte ma sono troppo deboli per realizzare anche questo salto Donne troppo intorpidite
dalla loro stessa esistenza che perograve alla fine riescono pian piano a reagire proprio come
racconta lrsquoautrice riferendosi nel Postscriptum a se stessa La mia scelta di questo romanzo si
basa proprio su questo aspetto sulla mancata accettazione di seacute come persona sulla incapacitagrave
iniziale a reagire e sulla riuscita forse di un miglioramento finale Le donne non si accettano
hanno paura della vita ma comunque riescono a riprendere il loro equilibrio anche se resta in
sospeso una domanda a chiunque lo legga ldquoTra quanto ricadranno nello stato in cui si erano
trovaterdquo
In associazione a questo romanzo ho pensato di descrivere il
dipinto di Edvard Munch ldquoAutoritratto allrsquoinfernordquo Quale
dipinto meglio di questo puograve esserci nel descrivere il male di
vivere del Novecento legato anche ad una mancata accettazione
della realtagrave che ci circonda e che ci richiama in noi stessi
Lrsquoautore si fa un tuttrsquouno con lrsquoambiente sembra quasi uno
spettro come in molti dei suoi dipinti lrsquounico tratto di colore un
porsquo vivace egrave la fiamma rossa che separa la testa dal corpo Gli
uomini del tempo sono ipocriti e non lo comprendono secondo
lrsquoautore lui egrave solo abbandonato da tutti e come nel celebre
ldquourlordquo puograve raffigurarsi solo come uno spettro deformato
incapace di accettare la propria vita
Relazione con il mondo E da qui si passa alla relazione con un altro io non piugrave con se stessi ma con lrsquoesterno dato
dalla relazione col mondo e con gli altri
La relazione col mondo ci porta immancabilmente anche allrsquoapertura allrsquoaltro ma spesso in
modo cosigrave differente da sembrare che possediamo delle maschere
La volpe de ldquoil piccolo principerdquo diceva al bambinoEcco il mio segreto E molto
semplice non si vede bene che col cuore Lessenziale e invisibile agli occhi In questo
meraviglioso romanzo di Antoine de Saint-Exupeacutery viene descritta non soltanto la differenza
tra bambini e adulti ma anche la netta differenza nel rapporto con gli altri e soprattutto nella
relazione col mondo circostante
I grandi amano le cifre Quando voi gli parlate di un nuovo amico mai si interessano alle
cose essenziali Non si domandano mai laquoQual egrave il tono della sua voce Quali sono i suoi
giochi preferiti Fa collezione di farfalleraquo Ma vi domandano laquoChe etagrave ha Quanti
fratelli Quanto pesa Quanto guadagna suo padreraquo Allora soltanto credono di
conoscerlo
Lrsquoadulto sembra avere sempre un secondo fine egrave calcolatore e anche la natura serve ai suoi
scopi mentre il piccolo principe parte per un viaggio alla scoperta di altri mondi e di altre
forme di vita nonostante rimanga fedele al suo fiore lasciato sotto la campana di vetro e
significative risultano essere le ultime parole che pronuncia al pilota prima di partire
ldquoQuando tu guarderai il cielo la notte visto che io abiterograve in una di esse visto che io
riderograve in una di esse allora saragrave per te come se tutte le stelle ridessero Tu avrai tu solo
delle stelle che sanno ridererdquo
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11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
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12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
11
11 Persona
Vedere ogni tanto il mondo con gli occhi del bambino che si trova dentro ognuno di noi ci
faragrave forse riscoprire un porsquo la vera gioia di vivere il vero senso della vita e lrsquoumanitagrave che
spesso un bambino sa dare incondizionatamente
Inerente a questo concetto ho scelto il dipinto di Friedrich ldquoviandante sul
mare di nebbiardquo Il nostro sguardo non si posa sul viandante sullrsquouomo
che fissa la natura ma sulla natura che lo circonda quasi voglia egli
stesso invitare lo spettatore a tuffarsi in quella vastitagrave in quel
meraviglioso paesaggio che attira e allo stesso tempo infonde paura in
quanto mondo sconosciuto e nascosto proprio dalla nebbia
Il mondo che ci circonda egrave incerto misterioso ma fatto di persone e della
natura che lo abita Lrsquouomo non potrebbe mai vivere in perfetto
isolamento non egrave fatto per la solitudine e specialmente quando si trovasse
solo nellrsquoosservare un paesaggio meraviglioso che vorrebbe condividere
con chi mai potrebbe farlo
Relazione con gli altri A proposito di questo aspetto della vita si deve finalmente giungere alla relazione della
persona con gli altri
Per riuscire al meglio in ciograve ho scelto dei passi significativi tratti da ldquolrsquoamico ritrovatordquo di
Fred Uhlman Hans ragazzo ebreo cerca immediatamente lrsquoamicizia di Konradin ldquoPoi il
portamento fiero i suoi modi la sua eleganza la bellezza del suo aspetto ndash e chi avrebbe
potuto restare indifferente ndash mi facevano pensare a buon diritto che avessi finalmente
trovato qualcuno che corrispondeva allrsquoideale drsquoamico da me vagheggiatordquo Questo
ragazzo crede fermamente nellrsquoamicizia e ci spera anche quando il suo migliore amico
inizieragrave ad entrare a far parte della gioventugrave Hitleriana
ldquoEro solo prima del tuo arrivo e tornerei ad esserlo se tu mi respingessi ma non posso
sopportare lidea che ti vergogni di me al punto da non volermi presentare ai tuoi
genitorirdquo
Alla fine infatti lo ritroveragrave in quanto fucilato per aver tentato un assalto per uccidere Hitler
In questo romanzo vengono messi in evidenzia i due diversi tipi di atteggiamento Konradin egrave
formale non vuole presentare Hans ai suoi genitori e lo difende soltanto nel momento in cui
ci sono i compagni di classe mentre Hans non perde mai di vista la loro amicizia non ha per
lui importanza di cosa facciano parte i genitori di Konradin il suo unico pensiero egrave lrsquoamico e
se potesse morirebbe per salvarlo
In comunione con la visione di Hans ho scelto di
presentare uno dei dipinti di Pissarro che vennero criticati
per lrsquoinnovazione della pittura impressionista Egli
nonostante rispetto agli altri impressionisti venisse ancora
accettato al Salon nonostante le molte critiche preferigrave per
solidarietagrave esporre al Salon de Refuses In questo dipinto
si nota come la sua produzione in en plein air sia sempre
ricercata anche nel momento di malattia durante la quale
dipinge dalla sua stanza
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12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
13
13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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22 Persona
Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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12
12 Persona
VITA
Dedicato a chi colpevole o innocente perso in questo mare si egrave arreso alla corrente chi non egrave mai stato vincente Dedicato a chi aspetta una speranza davanti ad un dolore nel freddo di una stanza Dedicato a chi cerca la sua libertagrave Canto alla vita alla sua bellezza ad ogni sua ferita ogni sua bellezza STRU I sing to life and to its tragic beauty To pain and to strife but all that dances through me The rise and the fall ive lived through it all Dedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finita
Canto alla vita negli occhi tuoi riflessa fragile e infinita terra a noi promessa Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama Non dubitare mai Non dubitare mai Non lasciarla mai da sola da sola ancora Canto alla vita alla sua bellezza Canto alla vita canto a voce piena a questo nostro viaggio che ancora ci incatena Ci chiama
Appena sentii questa meravigliosa canzone cantata da un interprete americano straordinario
Josh Groban me ne innamorai subito non solo per la musicalitagrave classica sempre nuova e
innovativa ma anche per la profonditagrave del testo Specialmente questa strofa mi colpigrave molto
ldquoDedicato a chi la sente inaridita come fosse sabbia asciutta fra le dita e la sente giagrave finitardquo
poicheacute mi aveva subito ricordato tutti quei testi italiani del primo Novecento come ldquotaci
anima stanca di godererdquo di Camillo Sbarbaro o ldquoSpesso il male di vivere ho incontratordquo di
Eugenio Montale nei quali ho riconosciuto lo stesso spirito
Riflettendo su anche altre parole della canzone come fosse un porsquo una poesia da interpretare
mi colpigrave anche la strofa in cui si sottolinea anche la sua bellezza come questa si debba
accettare negli aspetti negativi poicheacute crsquoegrave anche vita crsquoegrave anche bellezza e ogni tanto serenitagrave
CANTO ALLA VITA gt JOSH GROBAN
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13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
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14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
13
13 Persona
Lrsquoumiltagrave in Millet
Partendo proprio da questo aspetto ho sviluppato la parte della ldquotesinardquo inerente alla persona
come vita nellrsquoaspetto della dignitagrave e dellrsquoirripetibilitagrave Ogni individuo egrave degno in quanto
uomo in quanto possiede dei valori e anche quando sembra non ne abbia alcuno egrave degno in
quanto vivo su questa terra come ogni altra persona
Ho deciso di partire presentato la dignitagrave
attraverso un dipinto di Millet le spigolatrici
In questo dipinto come in molti altri Millet
raffigura la vita di campagna dura faticosa
ma forse fin dallrsquoantichitagrave quella
considerata piugrave degna di tutte Il rapporto
stretto con la terra legato alla figura del
divino al contatto con Dio come
nellrsquoAngelus e la visione della semplicitagrave
della vita di campagna in contrasto con una
societagrave votata allrsquoipocrisia allrsquoesagerazione
ed al progresso Secondo Millet proprio la
vita dei campi e quindi la veritagrave la realtagrave di fatica delle contadine egrave dignitosa quanto quella di
un altro e quindi degna o forse obbligata ad essere rappresentata per essere conosciuta da
tutti anche da coloro che la disprezzano e che quindi cercano di non vedere
Seneca ndash Epistola 47
Legato a questo dipinto egrave semplice realizzare una connessione con lrsquoepistola 47 di Seneca
In questrsquoepistola egli scrivendo a Lucilio tenta di ridare dignitagrave al servo affermando che egrave sigrave
un servo ma prima di tutto egrave un uomo e quindi come tale deve essere rispettato La sua egrave una
provocazione innovativa egrave il primo a trattare della dignitagrave dei servi e soprattutto ad esporre in
modo diretto lrsquoidea che la tortura sia un qualcosa di inutile da qui prenderagrave spunto anche
Cesare Beccarla per stendere il suo ldquoDei dilitti e delle penerdquo
Secondo Seneca egrave improprio considerare i servi solo come tali difatti il filosofo si chiede se
forse non siamo tutti schiavi di qualcosa che puograve essere costituito dalla fortuna o dalle
passioni che dominano ogni uomo
Libenter ex iis qui a te ueniunt cognoui
familiariter te cum seruis tuis uiuere hoc
prudentiam tuam hoc eruditionem decet
Serui sunt Immo homines Serui sunt
Immo contubernales Serui sunt Immo
humiles amici Serui sunt Immo conserui
si cogitaueris tantundem in utrosque licere
fortunae
Ho appreso volentieri da costoro che
provengono da dove tu ti trovi che tu vivi
in familiaritagrave con i tuoi schiavi questo si
addice alla tua saggezza ed alla tua
educazione Sono schiavi - ma sono
anche uomini Sono schiavi - ma sono
anche compagni di tenda Sono schiavi -
ma anche umili amici Sono schiavi - ma
anche compagni di schiavitugrave se avrai
riflettuto che la fortuna ha egual potere su
entrambi
14
14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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20 Persona
Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
25
25 Persona
In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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26 Persona
immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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14 Persona
The elephant man
Lrsquoarte cinematografica che associa le immagini al movimento e alla parola rispetto ad altre
forme artistiche consente con maggiore facilitagrave il trasferimento di emozioni legate ad
immagini
Attraverso tre frasi molto significative del film ldquoThe elephant manrdquo sono passata a
onsiderare un altro tipo di persona quella considerata solo per lrsquoaspetto fisico e non per la sua
ldquopersonalitagraverdquo
Questo elefante questo animale egrave un uomo Assolutamente sigrave Come si puograve giudicare mostro
un essere che possiede determinati sentimenti che conosce e cerca di conoscere il mondo che
lo circonda che cerca lrsquoamore e lrsquoamicizia
Non trovo mai risposte alla malvagitagrave al tentativo continuo di alcuni di sacrificare il prossimo
per propri scopi come il direttore del circo nel film
Durenmatt ndash Il minotauro
Molti pensano di poter giudicare a piacimento senza cercare di comprendere cosa viva
nellrsquointimo solo in base allrsquoaspetto solo percheacute non riconoscono un individuo allrsquointerno di
una determinata categoria di uomini e per questo colui che non viene riconosciuto ldquoidoneo
alla societagraverdquo deve essere sfruttato condannato emarginato Per questo lrsquouomo viene
rinchiuso come il Minotauro di Durenmatt allrsquointerno di un labirinto fatto di specchi in un
labirinto da cui nessuno puograve uscire e allrsquointerno del quale nessuno puograve trovare la creatura
mostruosa che vi si nasconde
ldquoSeppe sognando di essere un anormale cui non sarebbe mai stato concesso un
linguaggio mai fratellanza mai amicizia mai amore mai vicinanza mai calore sognograve
come gli esseri umani sognano degli dei con tristezza drsquouomo lrsquouomo con tristezza
drsquoanimale il minotaurordquo
Creatura che forse proprio percheacute emarginata proprio percheacute non riconosciuta in alcun
mondo attacca lrsquouomo percheacute lo vede ostile dopo essere stata tradita attacca se stessa percheacute
non si accetta nemmeno il sonno le porta sollievo poicheacute sogna e sogna di essere o uomo o
animale o dio sapendo di non appartenere a nessuna di queste realtagrave Lrsquounico sollievo
esistente per una creatura cosigrave provata da sentimenti che nessuno puograve capire egrave la morte
Proprio percheacute ogni uomo egrave in possesso di sentimenti ed emozioni egrave anche irripetibile poicheacute
nessun uomo puograve provare nello stesso istante un medesimo sentimento allo stesso modo e
dato che le emozioni non sono quantizzabili egrave permesso esprimersi in questo senso Ho
sviluppato questo concetto in tre campi differenti quello della nascita della morte e della
figura della moglie La nascita e la morte sono differenti per ognuno di noi nel senso in cui
nessuno di noi ha scelto quando nascere neacute quando morire e quindi sono irripetibili e
differenti lrsquouno dallrsquoaltra La nascita e la morte sono differenti anche in base a chi li vive
John Merrick Io non sono un elefante Io
non sono un animale
Sono un essere umano Un uomo un uomo
John Merrick ldquoLa gente ha paura di
quello che non riesce a capirerdquo
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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16 Persona
Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
17
17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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20 Persona
Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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22 Persona
Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
30
30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
31
31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
33
33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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15 Persona
Pascoli ndash il gelsomino notturno
Pascoli vive la nascita affrontandola ancora con quella mentalitagrave adolescenziale in cui lrsquoatto
amoroso provoca in lui una certa repulsione ma anche un certo fascino
E srsquoaprono i fiori notturni
nellrsquoora che penso arsquo miei cari sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari
Da un pezzo si tacquero i gridi lagrave sola una casa bisbiglia Sotto lrsquoali dormono i nidi
come gli occhi sotto le ciglia
Dai calici aperti si esala lodore di fragole rosse
Splende un lume lagrave nella sala Nasce lrsquoerba sopra le fosse
Unrsquoape tardiva sussurra
trovando giagrave prese le celle La Chioccetta per lrsquoaia azzurra
va col suo pigolio di stelle
Per tutta la notte srsquoesala lrsquoodore che passa col vento
Passa il lume su per la scala brilla al primo piano srsquoegrave spentohellip
Ersquo lrsquoalba si chiudono i petali
un poco gualciti si cova dentro lrsquourna molle e segreta
non so che felicitagrave nuova
Lrsquoatto del concepimento nella poesia ldquoil gelsomino notturnordquo viene descritto dal poeta con
tonalitagrave a mio parere dolcissime e delicate lasciando comunque emergere questo senso di
repulsione con il termine ldquopetali un poco gualcitirdquo e ldquo non so io quale felicitagraverdquo lui egrave
estraneo a questo aspetto della vita ma vi egrave attratto Mi piaceva molto in Pascoli proprio
questa descrizione dellrsquoatto amoroso paragonato ai petali di un fiore che si aprono di notte e si
chiudono di giorno proprio come lrsquoatto amoroso che si compie di notte e giunti al mattino egrave
giagrave concluso
Marziale ndash la piccola Erotion
Nella descrizione della morte ho scelto un epigramma di Marziale in cui descrive la morte di
una piccola bimba a lui cara ldquola piccola Erotionrdquo Ella morta nemmeno allrsquoetagrave di sei anni
viene ricordata nella sua vita con toni quasi paterni ed il pathos sprigionato da questo piccolo
epitaffio egrave molto forte e trasmette un senso non solo di tristezza ma soprattutto di tenerezza
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Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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20 Persona
Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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25 Persona
In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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26 Persona
immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
35
35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
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Questa piccina che viene descritta leggera e dalla vocina giocosa come una rondine che
balbetta ancora a chi non farebbe tenerezza
Persino la terra dovrebbe essere leggera e delicata con lei poicheacute la piccola non lo fu con la
terra su cui poggiograve i piedi e su cui giocograve tra gli antenati
Saba e Montale a confronto
Per concludere questo percorso ho deciso di presentare la descrizione di due differenti mogli
quella di Saba e quella di Montale in quanto ritengo che anche il vero matrimonio sia uno
solo o comunque lo sia stato per questi autori La donna di Saba ricordata dalle movenze
degli animali che gli ricordano la madre e lo portano a Dio quasi ella fosse una donna
angelo e la donna di Montale mosca che vede poco ma che sa vedere meglio di chiunque
altro nella profonditagrave della vita e soprattutto del poeta
Hanc tibi Fronto pater genetrix Flaccilla
puellam oscula commendo deliciasque
meas paruola ne nigras horrescat Erotion
umbras oraque Tartarei prodigiosa canis
Inpletura fuit sextae modo frigora brumae
uixisset totidem ni minus illa dies
Inter tam ueteres ludat lasciua patronos
et nomen blaeso garriat ore meum
Mollia non rigidus caespes tegat ossa nec
illi terra grauis fueris non fuit illa tibi
A voi padre Frontone e madre Flaccilla
affido questa bambina mia gioia e
tenerezza percheacute la piccola Erotion non si
impaurisca per le nere ombre e la bocca
mostruosa del cane infernale Se fosse
vissuta ancora sei giorni avrebbe trascorso
il sesto inverno Giochi lietamente tra
questi vecchi protettori e balbetti garrula il
mio nome Non ricopra le tenere ossa una
rigida zolla e tu terra non essere pesante
per lei non lo egrave stata lei per te
Saba A mia moglie
Lina ha il portamento eretto e superbo della
gallina e il vento le arruffa i capelli come le
piume alla gallina quando si lamenta la sua
soave e triste voce sembra il chiocciare nei
pollai
Come la giovenca egrave madre lieta e festosa
affettuosa e nello stesso tempo un po triste
Della cagna ha la devozione incondizionata un
amore tenace per il suo uomo che la rende
gelosa di chi lo avvicina
Come la coniglia si allieta degli atti di
gentilezza e di cura a lei rivolti mentre si
chiude in se stessa se egrave abbandonata
Egrave colei che come la rondine fa tornare la
primavera nella vita triste e vecchia del poeta
ma diversamente dalluccello migratore ella
non abbandona la casa poichegrave egrave fedele
E laboriosa come la formica e instancabile
come lape
Montale Ho sceso dandoti il bracciohellip
Ho sceso dandoti il braccio almeno un
milione di scale
e ora che non ci sei egrave il vuoto ad ogni
gradino
Anche cosigrave egrave stato breve il nostro lungo
viaggio
Il mio dura tuttora neacute piugrave mi occorrono
le coincidenze le prenotazioni
le trappole gli scorni di chi crede
che la realtagrave sia quella che si vede
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non giagrave percheacute con quattrocchi forse si vede
di piugrave
Con te le ho scese percheacute sapevo che di noi
due
le sole vere pupille sebbene tanto offuscate
erano le tue
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Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
29
29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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17
17 Persona
Questa visione della donna ho
deciso di concluderla con un dipinto
di Oskar Kokoshka ldquola sposa del
ventordquo ispirato da Alma Mahler
vedova del musicista Gustav
Mahler donna amata con la quale
intrecciograve una relazione sentimentale
poco felice
I protagonisti sono una coppia un
uomo ed una donna come nel
celebre dipinto Il bacio di Klimt
e come questrsquoultimo si tratta di
unopera allinsegna delle
contrapposizioni percorsa da un
teso contrasto che la rende
inquietante ed enigmatica piena di
significati simbolici allegorici e
sottilmente allusivi non tutti decifrabili
Messa da parte lelegante stilizzazione di Klimt e la sua controllata raffinatezza lineare
Kokoschka costruisce con larghe nervose pennellate materiche i corpi ed il giaciglio in un
turbine avvolgente di segni incurvati con improvvise spigolositagrave dai colori irreali a creare un
gorgo avvolgente che si estende al paesaggio notturno ed ingloba personaggi ed ambiente
nello stesso dramma esistenziale impossibile non riconoscere Munch e la sua poetica
dellangoscia alla base di questo senso di tragedia cosmica che passa dalluomo al paesaggio e
lo contamina del proprio sentimento interiore conferendo anche alle cose unanima fragile e
la capacitagrave di soffrire
Uomo e donna esseri viventi e natura quieto senso dabbandono femminile e pensosa veglia
maschile serena rilassatezza dei corpi e nevrotica inquietudine psicologica sono le antitesi su
cui si articola il dipinto metafora delle antinomie su cui si fonda la realtagrave indagata frugata
spremuta nel suo significato piugrave intimo eppure sfuggente ed inconoscibile nella sua essenza
piugrave misteriosa in quella dimensione inviolabile in cui si celano i fantasmi della mente ed in
cui si consuma il dramma universale delluomo di tutti gli uomini (parti della descrizione del
dipinto le ho tratte dal sito httpwwwartonwebitartemodernaquadriarticolo97htm)
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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20 Persona
Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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26 Persona
immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
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18 Persona
IDENTITAacute
Qual egrave una delle domande che sempre piugrave ha segnato lrsquouomo ldquochi sonordquo
La ricerca della propria identitagrave egrave stato uno dei punti cardini su cui lrsquoumanitagrave si egrave sempre
soffermata Da qui in poi realizzerograve un piccolo percorso su figure che hanno perso la propria
identitagrave e che vanno alla sua ricerca
Apuleio ndash le metamorfosi
In primo piano propongo la figura dellrsquoasino di Apuleio
ldquoIo facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia tra il Lucio felice
di allora e lasino infelice di adesso e gemevo dal profondo dellanimardquo
Lucio questrsquouomo divenuto asino a causa di una pozione deve subire tremende prove
sempre piugrave crudeli fino a che finalmente non riusciragrave a tornare umano per lrsquointercessione
della dea orientale Iside Questo ldquoromanzordquo egrave molto significativo in quanto Lucio sa chi egrave
ma non lo sanno gli altri e questo provoca in lui un grande dolore Addirittura il suo cavallo
da lui amato fino a poco tempo prima diventa un suo nemico scalcia il misero Lucio e lo
ferisce crudelmente per accaparrarsi piugrave fieno Lucio non viene riconosciuto nella sua identitagrave
e la riacquista quasi in questa forma di tentativo di armonia con la natura in cui il bestiale e
lrsquoumano combaciano
Plutarco ndash Vita parallele
Una delle figure piugrave importanti della Grecia imperiale egrave senza dubbio rappresentata da
Plutarco Egli scrisse ldquoLe vite parallelerdquo in cui vengono messi a confronto personaggi greci
con personaggi romani nellrsquoottica di una conciliazione tra questi due mondi in cui la Grecia
risulta essere superiore dal punto di vista culturale e lrsquoimpero romano da quello politico e
istituzionale
Molto importante per Plutarco egrave il carattere lrsquoς ovvero ciograve che caratterizza ogni
personaggio storico e ciograve che viene influenzato dalle esperienze di vita di ognuno La ύ
assume come per altri autori unrsquoimportanza significativa segna lrsquoinevitabilitagrave di un evento
storico che perograve viene anche condizionato dal carattere di un personaggio
Per Plutarco inoltre assume maggiore importanza il carattere del personaggio rispetto agli
eventi che caratterizzano la sua vita a meno che non siano essenziali per spiegare il suo
carattere
ldquoCome dunque i pittori colgono le somiglianze dal viso e dalla fisionomia con i quali egrave
evidente il carattere curandosi pochissimo delle restanti parti cosigrave a me si deve
concedere di penetrare piugrave nei tratti dellrsquoanimo e attraverso questi di delineare la vita di
ciascuno lasciando ad altri le grandezze e le battaglierdquo
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19 Persona
Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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21 Persona
A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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22 Persona
Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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24 Persona
Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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Dopo aver analizzato la visione della biografia di Plutarco basata sul carattere e sugli eventi
inerenti a ciograve che dagrave qualitagrave ad una persona mi sono soffermata sul modo in cui alcuni
personaggi della letteratura si sono approcciati nei confronti della propria identitagrave
Drsquo Annunzio ndash Il piacere
Gabriele Drsquoannunzio ne ldquoil piacererdquo rappresenta una figura di uomo il dandy
impersonificato da Andrea Sperelli che sulla scia di Dorian Gray egrave portato al piugrave completo
fallimento Egli non ha come suo padre la capacitagrave di vivere egrave un materialista ed egrave abituato a
mentire cosigrave bene che mente persino a se stesso
ldquoForse la scienza della vita sta nelloscurare la veritagraverdquo
Nel protagonista di questo romanzo confluiscono due opposte volontagrave lrsquointenzione
dellrsquoautore di ritrarsi nel suo personaggio e quella del narratore di criticarlo condannarlo e
superarlo come tipo umano La volontagrave autobiografica risulta evidente poicheacute nel personaggio
di Sperelli drsquoAnnunzio incarna sia il frutto delle sue esperienze reali sia i suoi sogni e le sue
aspirazioni Sperelli egrave ciograve che drsquoAnnunzio egrave e ciograve che vorrebbe essere
Cosigrave egrave giovane elegante raffinato e piacente come lui ma anche come lui non egrave nobile ricco
e alto di statura come lui egrave un intellettuale ma Sperelli oltre che poeta egrave anche incisore egrave
come lui un seduttore ma diversamente da lui egrave libero da vincoli coniugali e da obblighi
familiari come lui ha facile accesso nei ritrovi mondani e nei salotti della nobiltagrave ma
diversamente da lui vi entra come protagonista e non come cronista
Tuttavia nel romanzo il narratore non manca mai di sottolineare la debolezza morale di
Sperelli oltre che il suo cinismo e la sua perversione Egrave evidente come questo personaggio sia
solito scindersi in ciograve che egrave e in ciograve che deve apparire in ciograve che egrave e in ciograve che vorrebbe
essere in ciograve che sente e in ciograve che esprime allrsquoesterno
Ho deciso di abbinare a questo romanzo il famoso
dipinto di Klimt ldquoRitratto di Adele Blochrdquo In questo
dipinto lrsquoautore raffigura Adele Bloch-Bauer
moglie di un industriale dello zucchero di origini
ebraiche La figura della donna si staglia su una sorta
di prato dorato e finemente cesellato di tasselli
colorati Una fitta decorazione a foglia doro avvolge
e ricopre tutto il suo corpo In mezzo a tanta
preziositagrave spicca il volto che riassume lambiguo
contrasto tra erotismo e caducitagrave della vita comune
ai migliori ritratti di Klimt Ho scelto questo dipinto
poicheacute Klimt lascia trasparire anche tutta quella
atmosfera che si respirava durante la Bella Epoque
fatta di adulterio e apparenze
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Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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20
20 Persona
Saba ndash secondo congedo
Altro atteggiamento che si confonde tra lrsquoapparire e lrsquoessere egrave quello che presenta Saba nei
pochi versi di ldquosecondo congedordquo
ldquoO mio cuore dal nascere in due scisso
quante pene durai per uno farne
quante rose a nascondere un abissordquo
Egli ha sofferto molto per la mancanza del padre e di un vero amore da parte della madre e
questo soffrire sa che lo ha portato ad avere unrsquo angoscia ed uno stato di depressione che lo
accompagneragrave tutta la vita Questa sua sofferenza perograve riesce ad essere attenuata da due
componenti importanti per la sua vita la poesia e la moglie
Egli vedragrave sempre nella moglie quella figura materna che non lo ha mai amato forse vede in
lei anche dei tratti di quella balia che si prese cura di lui quando era ancora in tenera etagrave Saba
non nasconde il suo dolere dietro a delle ldquoroserdquo ma lo riconosce ne conosce lrsquoorigine e
venendo a contatto con la psicoanalisi di Freud tenteragrave anche una cura partendo dalla teoria
che lrsquoinfanzia sia lrsquoetagrave tramite la quale viene decisa la vita dellrsquouomo la sua formazione il
suo carattere e attraverso la quale possa essere ricercata la veritagrave di ciascuno e intuita una via
di guarigione da determinati disturbi psichici
Ho deciso di associare a questa visione di Saba un dipinto di Bacon
ldquofigure in the framerdquo
In questo dipinto come anche in altri lrsquoautore elimina quasi
completamente la figura umana non se ne riconoscono piugrave i tratti egrave
raffigurata come un ammasso di luce angosciante e cupa che nella sua
disperazione viene imprigionata su questa terra Lrsquouomo secondo Bacon
non puograve uscire dalla sua situazione di sofferenza e disperazione e questa
sofferenza e disperazione lo portano forse allrsquounico modo con cui puograve
salvarsi lrsquoannullamento di seacute
Montale ndash Spenta lrsquoidentitagrave
Anche Montale tratta dellrsquoidentitagrave che viene annullata ma questa volta dalla mancanza di
poter avere un vero ruolo intellettuale Diragrave che un tempo era possibile scegliere sotto il
fascismo non piugrave Con questo testo sottolinea in forte critica col totalitarismo la mancanza di
libertagrave lrsquoimpossibilitagrave di possedere una identitagrave un ruolo nella propria vita
ldquoSpenta lidentitagrave
si puograve essere vivi nella
neutralitagrave della pigna svuotata dei pinoli
e ignara che lattende il forno
Attenderagrave forse giorno dopo giorno
senza sapere di essere se stessardquo
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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23 Persona
La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
25
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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A questo testo associo un altro dipinto di Bacon ma questa volta
lrsquo ldquoAutoritrattordquo
La sua egrave
ldquouna pittura non del corpo accettato nei suoi limiti apparenti ma
del dettaglio esagerato sviluppato in proporzione al dispiegarsi
di un corpo quando sia posto a confronto col proprio doppio col
proprio triplo con se stesso riflesso vertiginoso che impone la
vertigine
Una pittura anche del fiato energico del sangue dellrsquoambizioso
sforzo muscolare del respiro mozzato
Lagrave il grido egrave il personaggio divenuto grido altrove il riso egrave il
mostro divenuto riso qui il volgare bloc-notes egrave il suo utente abituale divenuto pegno
abusivo di una quotidianitagrave mediocre La metamorfosi che Bacon fa subire agli esseri alle
cose non egrave altro che lo spostamento sistematico (effettuato sempre su un fondo neutro
assente) del reale verso un laquopiugrave che realeraquo che a posteriori appare prevedibile percheacute colto
nei suoi momenti cruciali voluttuosi di intensa veritagraverdquo
( Edmond Jabegraves ndash Le metamorfosi di Bacon)
Quasimodo ndash Uomo del mio tempo
Salvatore Quasimodo in ldquoUomo del mio tempordquo identifica lrsquoidentitagrave dellrsquouomo a partire dalla
sua origine Lrsquouomo del XX secolo egrave pervenuto in ogni campo a progressi che hanno
migliorato la qualitagrave della sua vita Non sono mutate perograve la crudeltagrave e le barbarie che ancora
lo spingono allrsquoaggressione dei suoi simili Lrsquoeco delle parole di Caino uccisore del proprio
fratello Abele si prolunga nel fragore di strumenti di morte sempre piugrave perfetti Ammonisce i
figli di questo tempo invitandoli a non seguire le orme dei padri
ldquoDimenticate o figli le nuvole di sangue
Salite dalla terra dimenticate i padri
le loro tombe affondano nella cenere
gli uccelli neri il vento coprono il loro cuorerdquo
Egrave immediata lrsquoassociazione alla poesia del dipinto Guernica di Picasso
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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Descrizione del dipinto
1- Notizie sul soggetto e sullrsquoevento Questo quadro dipinto durante la guerra di Spagna
rappresenta la sua piugrave alta espressione drammatica Durante quel periodo si stavano
consolidando i regimi totalitari in Europa e in Spagna stava prendendo il potere il
dittatore Franco Italiani tedeschi e truppe franchiste bombardano la cittagrave di Guernica
e la radono al suolo solo per diffondere terrore tra i civili perciograve Picasso rappresenta
per mezzo di questo quadro il momento del bombardamento le figure si affollano si
scontrano con gli animali fuggono e lanciano grida di dolore
2- Lettura iconografica cubismo Le forme rotte vengono riassemblate come fossero
degli specchi rotti A Picasso non importa la finalitagrave dellrsquoarte ma fare lrsquoarte per lrsquoarte
Dipinge per scoprire se stesso per osservare in modo differente ciograve che lo circonda ldquoArte e libertagrave come il fuoco di Prometeo sono cose che uno deve rubare percheacute siano usate contro
lrsquoordine prestabilitordquo (Pablo Picasso)
3- Linea Con una linea riesce a mettere in evidenza il torcersi lo spezzarsi e il ripiegarsi
delle figure la deformazione delle proporzioni gli andamenti spigolosie le
reinvenzioni fantastiche Le forme risultano schiacciate ritagliate nello spazio in
modo che le parti animali e umane si sovrappongano
4- Colore Laspetto che piugrave colpisce al primo sguardo egrave la mancanza di colori Infatti
sono stati usati solamente i bianchi i neri ed i grigi ma subito da deformazione delle
figure la composizione agitata assorbono lattenzione dellosservatore e lo
coinvolgono nel dramma Il dipinto si differenzia in zone di luce di ombra e
intermedie creando cosigrave un contrasto netto senza chiaroscuri e morbidezze
5- Composizione La scena egrave divisa in tre parti di cui quella centrale egrave circa doppia
rispetto a quelle laterali i corpi formano assi diagonali e formano intersezioni ad
angolo acuto mentre alcune linee fungono da spazio prospettico lacerato Al centro del
dipinto cegrave il cavallo che nella mitologia spagnola rappresenta il popolo ferito a
morte si contorce e lancia urli terribili verso lalto dove un lampadario che diffonde
raggi di luce seghettata sembra alludere ad una specie di occhio di Dio che ha come
pupilla la lampadina Sotto il cavallo sono disseminati brandelli umani tra cui una
mano con i segni della vita spezzati Sul lato sinistro il toro che simboleggia la
brutalitagrave si torce e sovrasta la donna che piange il figlio morto che tiene in grembo In
alto a destra da un edificio si sprigionano lingue di fuoco che sembrano affilati
aculei Al centro la lampada a petrolio simboleggia la regressione della civiltagrave La
rappresentazione spaziale egrave frantumata in diversi tagli prospettici slegati tra loro I
volumi sono prima scomposti e ricomposti con un metodo cubista e poi ritagliati con il
segno tipico di Picasso La complessa quasi confusa percezione dello spazio e delle
forme dagrave la sensazione che i fatti avvengano ovunque
In seguito a questi testi ho sviluppato la figura dellrsquoinetto in due personaggi Zeno Cosini e
Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto ndash Zeno Cosini e Vitangelo Moscarda
Lrsquoinetto egrave colui che avverte il senso della sconfitta lrsquoamarezza del fallimento e percepisce
tutta lrsquoambiguitagrave dei suoi rapporti con la societagrave che egrave oppressiva alienante corrotta
priva di ideali incapace di dare un valore e un significato alla vita dellrsquouomo
I caratteri dellrsquoinetto sono lrsquoestraneitagrave ai valori borghesi la mancanza di volontagrave gli
autoinganni la vita tragica e squallida
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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La ldquomalattiardquo di Zeno Cosini egrave incapacitagrave di adeguarsi alla ldquosanitagraverdquo e alla ldquonormalitagraverdquo del
mondo borghese ma in realtagrave la ldquosanitagraverdquo del mondo borghese egrave la vera malattia Zeno risulta
cosigrave essere completamente sano percheacute definitivamente integrato in un contesto
completamente malato
ldquoComera stata piugrave bella la mia vita che no quella dei cosiddetti sani coloro che
picchiavano e avrebbero voluto picchiare la loro donna ogni giorno salvo in certi
momenti Io invece ero stato accompagnato sempre dallamore Quando non avevo
pensato alla mia donna vi avevo pensato ancora per farmi perdonare che pensavo anche
alle altre Gli altri abbandonavano la donna delusi e disperando della vita Da me la vita
non fu mai privata del desiderio e lillusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio
nel sogno di membra di voci di atteggiamenti piugrave perfettirdquo
Zeno Cosini egrave un ricco commerciante triestino che vive di malavoglia con i proventi di
unazienda commerciale per volere del padre Arrivato alletagrave di 57 anni decide di
intraprendere una terapia psicoanalitica per liberarsi dal vizio del fumo e dalla malattia che
lo tormenta Lo psicanalista il Dottor S gli consiglia di scrivere un diario sulla sua vita
ripercorrendone gli episodi salienti Attraverso essi si disegna la figura di un uomo inetto alla
vita malato di una malattia morale che spegne ogni impulso allazione e qualsiasi slancio
vitale o ideale Zeno Cosini egrave un uomo che vive in unindifferenza totale invece di vivere la
sua vita egrave questultima che lo travolge decidendo per lui il destino per esempio la storia del
suo matrimonio La sua vita egrave fatta di decisioni prese e mai mantenute di cui sono simbolo le
tante ultime sigarette fumate Il capitolo intitolato la morte di mio padre egrave lanalisi di un
difficile rapporto fatto spesso di silenzi e malintesi fino allultimo gesto del padre che in
punto di morte avendo mal interpretato un gesto del figlio lo colpisce con uno schiaffo
Questo gesto pone un doloroso sigillo alla vicenda Dopo questo episodio il protagonista
ricorda il suo matrimonio e di come innamoratosi di una delle tre sorelle Malfenti Ada si
trovi poi passivamente a sposare quella meno desiderata Augusta A questultima Zeno
rimane comunque legato da un tiepido ma sincero affetto installandosi nella comoditagrave e nella
sicurezza regolata dalla vita familiare Tuttavia questo non gli impedisce di trovarsi
unamante unavventura insignificante con una certa Carla che in seguito lo abbandoneragrave per
sposare un maestro di musica che Zeno stesso le aveva presentato
A questo romanzo ho deciso di associare un importante dipinto
del famoso Maurits Escher ldquoMano con sfera riflettenterdquo
La sfera riflettente la cui particolaritagrave sta nella capacitagrave di
rappresentare sulla sua piccola superficie lintera realtagrave
circostante egrave un tema ricorrente nella produzione di Escher Lrsquo
idea della presenza di un mondo infinito in uno spazio finito egrave
trasposta visivamente in numerose opere di Escher Levocazione
di mondi simultanei egrave descritta dallo stesso Escher
ldquoIn questo specchio egli [il disegnatore] vede unimmagine molto
piugrave completa dellambiente circostante di quella che avrebbe
attraverso una visione diretta Lo spazio totale che lo circonda -
le quattro pareti il pavimento e il soffitto della sua camera - viene
infatti rappresentato anche se distorto e compresso in questo piccolo cerchiordquo
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
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Sono contemporaneamente presenti due mondi quello che lartista percepisce e quello a cui le
sue percezioni non possono arrivare nello stesso posto e nello stesso momento
Ho scelto questa tela per il suo potere ipnotico per la sua volontagrave al cercare qualcosa che vada
al di lagrave delle apparenze che cerchi lrsquoinafferrabile Come Escher tenta di afferrare la realtagrave
presa da prospettive differenti cosigrave sembra voglia fare anche Zeno Cosini ma non riusciragrave
mai a realizzarsi completamente Zeno non egrave capace di prendere decisioni egrave la natura che
decide per lui non egrave capace di vivere non egrave capace di realizzarsi egrave un inetto dalla fortuna
sfacciata
Il protagonista assoluto di ldquoUno nessuno centomilardquo egrave Vitangelo Moscarda Interessante egrave la
descrizione che Vitangelo si fa guardandosi allo specchio
-Che fai- mia moglie mi domandograve vedendomi insolitamente indugiare davanti allo
specchio
-Niente- le risposi- mi guardo qua dentro il naso in questa narice Premendo avverto
un certo dolorino Mia moglie sorrise e disse
-Credevo ti guardassi da che parte ti pende
Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato una coda
-Mi pende A me Il naso
E mia moglie placidamente
-Ma sigrave caro Guardatelo bene ti pende verso destra
Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso se non proprio bello almeno
molto decente come insieme tutte le altri parti della mia persona Per cui mrsquoera stato
facile ammettere e sostenere quel che di solito ammettono e sostengono tutti coloro che
non hanno avuto la sciagura di sortire un corpo deforme che cioegrave sia da sciocchi
invanire per le proprie fattezze La scoperta improvvisa e inattesa di quel difetto perciograve
mi stizzigrave come un immeritato castigo
La crisi di Vitangelo scoppia con la presa di coscienza del difetto fisico Vitangelo si rende
conto che gli altri lo vedono in maniera differente da come lui stesso crede di essere Non
esiste solo un Vitangelo Moscarda ma ne esistono tanti quanti sono gli esseri umani con i
quali stabilisce anche una minima e fugace relazione Non esiste un io autentico e oggettivo
Scoprire di non essere per gli altri quellrsquoUno che crede di essere per seacute accende in lui il
desiderio di distruggere queste forme a lui estranee per scoprire il vero seacute Tenta di
distruggere le errate convinzioni della gente a cominciare da quelle della moglie
Il protagonista passa dallrsquoessere unico per tutti alla propria concezione del nulla attraverso la
consapevolezza dei centomila che gli altri gli riconoscono La realtagrave non egrave oggettiva ma si
perde in un vortice di relativismo
ldquoUna realtagrave non ci fu data e non cegrave ma dobbiamo farcela noi se vogliamo essere e
non saragrave mai una per tutti una per sempre ma di continuo e infinitamente mutabilerdquo
Vitangelo rappresenta quellrsquoaspetto della formazione legato alla ricerca dellrsquoidentitagrave al
conflitto tra essere e apparire Lrsquouomo vive in una prigione di convenzioni sociali dalla quale
puograve fuggire solo uscendo dalla societagrave isolandosi diventando un pazzo ed un tutto con la
natura
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In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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25 Persona
In relazione a questo personaggio ho deciso di analizzare un dipinto di Renegrave Magritte ldquoLe fils
de lrsquohommerdquo In questo dipinto lrsquouomo viene nascosto da una mela ma potrebbe essere
nascosto da qualunque altra cosa come ad esempio da una maschera che ci viene infilata
dagli altri
Lrsquouomo ha il volto nascosto da una mela verde che ha
funzione di maschera nel tentativo di cancellare e di
annientare la reale identitagrave del personaggio Questi per il suo
immobilismo e la sua rigiditagrave frontale risulta essere giagrave privo
di un aspetto vivo e di una personalitagrave umana Lrsquouomo egrave
dunque invisibile poicheacute noi possiamo cogliere soltanto
lrsquoapparenza del suo corpo cosigrave come conosciamo solo
lrsquoapparenza del mondo Il visibile egrave tutto ciograve che ci circonda
quotidianamente come una mela che nasconde il volto reale
che non riusciremo mai a vedere Per Magritte la figura
umana impassibile e silenziosa egrave un ldquooggettordquo del quotidiano
come gli altri non un ritratto con pensieri e sentimenti Egli
vuole svelare il baratro che separa lrsquoessere dalla sua apparenza
e confermare che la realtagrave resta enigmatica
Ho scelto questo dipinto proprio percheacute Magritte come Pirandello ritiene che lrsquouomo non
possa essere conosciuto fino in fondo ma solo nella sua apparenza e nel suo aspetto piugrave
esteriore La sua vera natura viene interpretata in modo soggettivo da chi lo circonda o
addirittura questa voglia di scoprire chi egrave lrsquouomo scompare e lascia il posto solo
allrsquoindifferenza e alla non curanza dellrsquoaltro lrsquointerioritagrave della persona viene meno ed in
questo modo perde la sua essenzialitagrave la sua vita perde di senso
Calvino ndash Il visconte dimezzato
Il visconte Medardo di Terralba eacute un giovane nobile genovese che arruolato nella guerra
contro i Turchi in Boemia viene colpito da una palla di cannone nemica e viene diviso in due
metagrave perfettamente speculari ma di carattere opposto La parte destra racchiude unrsquo anima
eccessivamente cattiva che si comporta in modo crudele e vendicativo la metagrave di sinistra egrave
dal carattere buono caritatevole dolce disponibile sempre pronto a dispensare consigli e ad
aiutare tutti Lrsquoarmonia iniziale verragrave ritrovata solo quando il visconte ritorneragrave intero e si
sposeragrave con Pamela la pastorella sensibile e astuta che riusciragrave a comprendere il mistero del
ldquoGramordquo e del ldquoBuonordquo e che li metteragrave in competizione tra di loro
ldquoCosigrave mio zio Medardo ritornograve uomo intero neacute cattivo neacute buono un miscuglio di
cattiveria e bontagrave cioegrave apparentemente non dissimile da quel chrsquoera prima di esser
dimezzato Ma aveva lrsquoesperienza dellrsquouna e dellrsquoaltra metagrave rifuse insieme perciograve doveva
essere ben saggio Ebbe vita felice molti figli e un giusto governo Anche la nostra vita
mutograve in meglio Forse ci srsquoaspettava che tornato intero il visconte srsquoaprisse unrsquoepoca di
felicitagrave meravigliosa ma egrave chiaro che non basta un visconte completo percheacute diventi
completo tutto il mondordquo
A Calvino interessava primariamente laquoil problema dellrsquouomo contemporaneo dimezzato
cioegrave incompleto ldquoalienatordquoraquo e proprio a tal fine ha dimezzato il suo personaggio laquosecondo
la linea di frattura tra ldquobene-malerdquoraquo percheacute ciograve gli laquopermetteva una maggiore evidenza di
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26 Persona
immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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27 Persona
Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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28 Persona
Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
31
31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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26 Persona
immagini contrapposte e si legava ad una tradizione letteraria giagrave classicaraquo Drsquoaltra parte
mdash sottolinea lo stesso scrittore mdash laquoi miei ammicchi moralisticihellip erano indirizzati non
tanto al visconte quanto ai personaggi di cornice che sono le vere esemplificazioni del mio
assunto i lebbrosi (cioegrave gli artisti decadenti) il dottore e il carpentiere (la scienza e la
tecnica staccate dallrsquoumanitagrave) quegli ugonotti visti un porsquo con simpatia e un porsquo con ironia
(che sono un porsquo una mia allegoria autobiografico-familiare una specie di epopea genealogica
della mia famiglia) e anche unrsquoimmagine di tutta la linea del moralismo idealista della
borghesiaraquo( Lettera a Carlo Salinari del 7 agosto 1952)
Rende volutamente confusi i confini tra bene e male dimostra che in ogni azione sono le
sfumature le ragioni i comportamenti a determinare il senso dellrsquoazione stessa e che non
sempre le regole predeterminate devono considerarsi assolute e definitive Ci dice che
nessuno egrave perfetto antico detto forse troppo poco considerato che tutti hanno le proprie
ldquomiserierdquo ldquosquallorirdquo e debolezze perograve non necessariamente correlate alle inclinazioni
personali
In questi dipinti Magritte nega lunicitagrave dellidentitagrave
individuale arrivando a dimostrare che essa non
esiste ed egrave solo una costruzione illusoria
Luomo puograve avere contemporaneamente piugrave
personalitagrave vivere vite parallele Nel momento in
cui egli prende coscienza della sua mutevolezza
interiore subentra un sentimento di forte
malinconia per lincapacitagrave di instaurare relazioni
con i suoi simili Il quadro mostra un uomo che si
egrave staccato da un sipario teatrale e si mette a
guardare il mare lasciando il calco perfetto di se su
quella tenda cucitagli addosso come un vestito
Guardandolo ti chiedi lo vedragrave davvero il mare Chi sta guardando davvero il mare lui o la
tenda I segni del distacco sono lunica certezza di questo quadro
Ho scelto questo dipinto per questa doppia tematica lrsquoincertezza in ogni cosa e la molteplicitagrave
della vita ovvero che nessuno puograve trovare unrsquoidentitagrave individuale ma semmai come in ldquouno
nessuno centomilardquo lrsquoindividuo abbia piugrave personalitagrave Volutamente ho scelto la versione in
bianco e nero poicheacute lrsquoincertezza egrave ancora piugrave accentuata ed i segni del distacco sono meno
evidenti
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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Ragione e Amore ldquoAntigonerdquo e ldquoAmore e Psicherdquo
Successivamente ho analizzato lrsquoaspetto dellrsquoidentitagrave inteso come diversitagrave tra ldquola legge del
cuorerdquo e ldquola legge dello statordquo
Ho scelto di presentare la tragedia che piugrave ho amato in questi anni di studio della letteratura
classica ldquolrsquoAntigonerdquo di Sofocle
Polinice ed Eteocle si scontrano e si uccidono davanti alle porte di Tebe Creonte concede la
sepoltura solo ad Eteocle percheacute a suo dire Polinice lottava contro Tebe Per questo Creonte
vieta la sepoltura di Polinice ma Antigone va contro leditto e viene catturata e per ordine del
re viene chiusa viva in una grotta nel frattempo Tiresia ammonisce Creonte dicendogli che il
suo gesto porteragrave a lui molta sfortuna A causa delle parole di Tiresia Creonte si reca al luogo
di sepoltura per liberare Antigone ma la trova morta e per questo Emone suo figlio si uccide
come lrsquoamata Anche Euridice si uccide sapendo del figlio morto allora Creonte a cui non
rimaneva piugrave niente capisce di aver pagato il suo sbaglio
Questo personaggio femminile forte e fiero che dichiara ldquoIo sono nata per amare e non per
odiarerdquo evidenzia il netto contrasto che vi egrave tra le leggi scritte e quelle non scritte
ldquoNon Giove a me lanciograve simile bando neacute la Giustizia che dimora insieme coi Degravemoni
dAverno onde altre leggi furono imposte agli uomini e i tuoi bandi io non credei che
tanta forza avessero da far siacute che le leggi dei Celesti non scritte ed incrollabili potesse
soverchiare un mortal cheacute non adesso furon sancite o ieri eterne vivono esse e niuno
conosce il diacute che nacquero E viumlolarle e renderne ragione ai Numi non potevo io per
timore dalcun superbo Chio morir dovessi ben lo sapevo e come no pur senza
lannuncio tuordquo
La protagonista con il suo gesto eroico riesce a sfidare lrsquo della sorella Ismene e la
tracotanza del tiranno Creonte
Sempre sul medesimo tema ho deciso di analizzare la storia di Amore e Psiche
Questi due amanti divisi per un errore di lei spinta dalle sorelle ad osservare il volto
dellrsquoamato e quindi costretta alla separazione e ad innumerevoli peripezie prima del
ricongiungimento
ldquoOh tapinellardquo le disse ldquoecco che la tua curiositagrave stava ligrave ligrave per perderti unrsquoaltra volta
Ma suvvia sbrigati ora a eseguire lrsquoincarico che ti ha affidato mia madre al resto
penserograve iordquo
Questi due amanti rappresentano due sentimenti opposti e complementari tra loro Apuleio
inserigrave questo mito allrsquointerno de ldquoLe metamorfosirdquo poicheacute rappresenta il viaggio dellrsquouomo
che attraverso delle esperienze lo porta ad avere piena consapevolezza di seacute Psiche egrave quindi
considerata una figura che come lrsquoLucio-asino egrave alla ricerca di seacute poicheacute egrave alla ricerca di
quella metagrave rappresentata dallrsquoamato
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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Lrsquoopera di Canova ldquoAmore e Psicherdquo
rappresenta bene la ricerca anche di un
equilibrio tra le due realtagrave Lo scultore raffigura
i due personaggi nellrsquoatto subito seguente il
bacio che Amore da a Psiche per svegliarla
Canova non ama il movimento ma la staticitagrave
ideale la perfetta armonia lrsquoeleganza e la
leggerezza
Egli offre unrsquoimmagine idealizzata dellrsquoamore
Le due figure sono morbide ed eleganti le loro
proporzioni sono perfette lrsquoabbraccio che
unisce i due innamorati egrave simile ad una danza
lrsquoequilibrio della composizione egrave basato sul
perfetto bilanciamento delle pose
La struttura del gruppo scultoreo egrave rigorosa e
segue un andamento piramidale le membra
delle figure sono divergenti nella parte inferiore per poi intrecciarsi con armonia nellrsquoatto
dellrsquoabbraccio
Maschera
Ultimo aspetto legato alla ricerca di identitagrave egrave il
concetto di ldquomascherardquo legato al suo ruolo
nellrsquoantichitagrave
La maschera aveva duplice funzione quello di
nascondere e di identificare Veniva utilizzata
durante le grandi feste oppure dagli attori nel
teatro
Durante le festositagrave come ad esempio quelle
celtiche la maschera aveva una funzione
salvifica
ldquoTutto ciograve che egrave profondo ama la maschera le cose piugrave profonde hanno per
limmagine e lallegoria perfino dellodio () Ogni spirito profondo ha bisogno di una
maschera e piugrave ancora intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una
maschera grazie alla costantemente falsa cioegrave superficiale interpretazione di ogni
parola di ogni passo di ogni segno di vita che egli dagraverdquo(Schopenauer)
Nel plenilunio piugrave vicino al 1deg novembre i Celti celebravano una festa chiamata Samhaim
che significa ldquofine dellrsquoestaterdquo per essi tale festa segnava lrsquoinizio dellrsquoanno nuovo
Per simboleggiare la fine dellrsquoanno vecchio si spegnevano tutti i fuochi dei focolari e lrsquoanno
nuovo veniva inaugurato con falograve sacri dai quali tutti i membri della comunitagrave attingevano la
fiamma con cui accendere il focolare Si credeva anche che durante tale festa la barriera tra il
mondo umano e quello soprannaturale fosse rotta e che tutti gli spiriti sia buoni che cattivi
potessero vagare sulla terra in mezzo agli uomini per questo motivo le famiglie lasciavano
cibo e bevande alle entrate delle abitazioni nella speranza di placarli ed evitare disgrazie
Essi lasciavano fuori cibo bevande e altre cose buone per gli spiriti e poi li invitavano con
lrsquoinganno ad andarsene indossando maschere e costumi e sfilando fino allrsquouscita del villaggio
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Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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41 Persona
Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
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29
29 Persona
Nel mondo classico invece era piugrave utilizzata come un divertimento durante i Saturnalia il
nostro attuale carnevale durante il quale era uso travestirsi e poter interpretare quella parte nel
mondo che durante gli altri giorni della vita non erano concessi il servo diventava padrone e
viceversa
Inoltre la maschera ldquoidentificardquo infatti nel mondo latino e greco la maschera tipizzava dei
caratteri fissi come il miles gloriosus o il servus callidus e cosigrave facendo rendeva piugrave visibile
e quindi riconoscibile allo spettatore un personaggio da lontano Importanti erano le calzature
le parrucche e le maschere
Nel mondo greco le calzature di nome coturni avevano unalta suola di legno spesso dipinta
con colori simbolici esse servivano a elevare lattore per renderlo piugrave visibile agli spettatori
piugrave lontani Contribuivano a ergere lattore anche gli onkos delle parrucche molto alte
Riguardo le maschere abbiamo notizie da Polluce (sofista e grammatico greco del II sec
dC) Da lui si evince che le maschere usate dagli attori Greci fossero molte fatte di stoffa
gessata corredate da parrucche esse avevano la capacitagrave di amplificare la voce come fossero
dei microfoni Naturalmente la maschera serviva a caratterizzare il personaggio quindi era
fatta in modo tale da indicare letagrave il ceto di appartenenza lo stato danimo e il carattere di un
personaggio
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30 Persona
DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
34
34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
35
35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
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DIVERSITAacute
Ho deciso di trattare questo tema partendo da una ldquofiaba goticardquo di Tim Burton ldquoEdward
mani di forbicerdquo
Egli ritrae sotto sembianze fiabesche e inverosimili la
condizione della menomazione fisica quale spunto per
scandagliare la mai decaduta dicotomia antitetica
normalitagravestraordinario Uno scienziato-demiurgo (Vincent
Price) che morendo lascia incompiuta la propria creazione
(Johnny Depp) frutto di un iter che vede un automa meccanico
progressivamente assumere fisionomia e sentimenti umani
lrsquoingenuitagrave di una rappresentante di cosmetici Avon (Dianne
Wiest) che in modo audace ma incosciente trascina Edward questo il nome dellrsquoanomala
creatura fuori dal gotico castello che da sempre lo ospita una periferia di provincia
americana ove regnano impersonalitagrave pettegolezzo e colori pastello apostrofata con rimandi
autobiografici dallo stesso Burton come ldquo un
luogo privato di ogni senso della storia della
cultura della passione rdquo una societagrave indiscreta
e maligna che dapprima inaspettatamente
risparmiando meravigliati formalismi per le
protesicesoia accoglie Edward con apparente
naturalezza e malsana curiositagrave poi abusa
consacrandola della sua sensibilitagrave artistica e creativa la quale funge efficacemente da
lasciapassare per la supposta ldquonormalitagraverdquo e in ultimo lo respinge costringendolo nuovamente
ad un sconfinamento forzato e solitario Unrsquoimmagine favolistica e visionaria ma ugualmente
tagliente della sorte che la normalitagrave cosigrave come essa viene convenzionalmente codificata
riserva a quanto esuli dalle proprie categorie morali etiche ed estetiche di valutazione e
accettabilitagrave innegabilmente funzionali alla
definizione di un siffatto ritratto sociale gli
arrangiamenti orchestrali e corali realizzati da Elfman
che si divincolano qui dal ruolo di mero e
accondiscendente accompagnamento musicale per
contribuire significativamente alla narrazione co-
costruendo unitamente alle immagini lo snocciolarsi di
vicende e stati drsquoanimo
(tratto da wwwtesionlineit__PDF1479414794ppdf)
In questo film il protagonista non potragrave vivere la sua storia drsquoamore se non nel suo sogno e
nel suo ricordo
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Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
31
31 Persona
Teocrito ndash Il ciclope
Altro personaggio significativo che si puograve avvicinare al concetto di
diversitagrave egrave certamente ldquoil cicloperdquo di Teocrito
Il povero ciclope innamorato della bella Galatea viene respinto e
lrsquounico modo che ha per trovare un porsquo di consolazione egrave quello di
cantare una lirica per lei di dedicarle una lunga e struggente
poesia Questo tema viene anticipato dallrsquoautore che porta poi il
canto del Ciclope come esempio
ldquoNon crsquoegrave altro rimedio contro lrsquoamore
Nicia neacute unguento a me pare neacute polvere
fuor che le Pieridi rimedio lieve e dolce egrave questo
per i mortali ma trovarlo non egrave facilerdquo
In questo carme bucolico il povero ciclope viene anche ridicolizzato da Teocrito anche
per la descrizione che egli stesso fa di seacute Sa di non poter essere amato dalla bella Galatea
proprio a causa della sua bruttezza
Questo egrave un altro esempio di un dolore che nasce a causa dellrsquoincomprensione dellrsquoaltro a
causa della paura del diverso
Tacito Agricola e Germania
Interessante agganciare al concetto di diversitagrave anche un qualcosa di vicino
allrsquoindividualitagrave
Con Tacito si puograve osservare unrsquoapertura al diverso molto marcata poicheacute egrave strumentale
per criticare il suo tempo quindi i suoi contemporanei Egli nella ldquoGermaniardquo esalta il
valore dei Germani considerati ancora un popolo dalle tradizioni profonde e dalla salda
morale Un popolo che riecheggia la morale della Roma del passato che richiama al
valore della vita tranquilla e lontana dalla cittagrave
ldquoGenitori e parenti intervengono al contratto nuziale e fanno la stima dei doni non
doni scelti a soddisfare la vanitagrave femminile e ornare la novella sposa ma una coppia
di buoi un cavallo bardato e uno scudo con lancia e spada In cambio di tali donativi
si acquista la sposa la quale offre a sua volta qualche arma al marito questo
scambio egrave per essi massimo vincolo rito e religioso e protezione divinardquo
Lrsquointegritagrave morale che dovrebbero riacquistare i romani Tacito la identifica anche nellrsquo
ldquoAgricolardquo in cui egli fa combaciare la biografia con i modi della laudatio funebris
ldquoLa saggezza che viene con gli anni gli insegnograve il controllo ed egli seppe trarre dagli
studi la cosa piugrave difficile da ottenere il senso della misurardquo
30 ldquo Γινώσκω χαρίεσσα κόρα τίνος
οὕνεκα φεύγειςmiddot οὕνεκά μοι λασία μὲν
ὀφρὺς ἐπὶ παντὶ μετώπῳ ἐξ ὠτὸς
τέταται ποτὶ θὥτερον ὦς μία μακρά
εἷς δ᾽ ὀφθαλμος ἔπεστι πλατεῖα δὲ ῥὶς
ἐπὶ χείλειrdquo
ldquo E io lo so fanciulla graziosa per qual
ragione mi fuggi percheacute folto a me un
sopracciglio per tutta la fronte da un
orecchio si stende fino allaltro unico
enorme e sotto cegrave locchio e largo egrave il
naso sul labbrordquo
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32 Persona
LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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LAgricola (scritto circa nel 98) racconta la vita di Gneo Giulio Agricola un eminente
generale romano noncheacute suocero di Tacito brevemente lopera esamina anche la geografia e
letnografia dellantica Britannia Come nella Germania Tacito oppone la libertagrave dei Bretoni
indigeni alla corruzione e alla tirannia dellImpero lopera contiene anche uneloquente e dura
polemica contro laviditagrave di Roma contenuta nel discorso messo in bocca al capo dei
Caledoni Calcago prima della famosa battaglia del monte Graupio
ldquoPredatori del mondo intero i Romani dopo aver devastato tutto non avendo piugrave terre
da saccheggiare vanno a frugare anche il mare avidi se il nemico egrave ricco smaniosi di
dominio se egrave povero tali da non essere saziati neacute dallOriente neacute dallOccidente gli unici
che bramano con pari veemenza ricchezza e miseria Distruggere trucidare rubare
questo con falso nome chiamano impero e lagrave dove hanno fatto il deserto lo hanno
chiamato pacerdquo
Seneca ndash De vita beata
Sempre prendendo esempio dal mondo classico Seneca identifica lrsquoindividualitagrave come ciograve
che deve stare lontano dalla folla per non correre in errore La folla egrave sempre vista da Seneca
come un elemento negativo da cui scappare infatti la folla corrompe e come un fiume in
piena trascina tutto ciograve che trova sul suo cammino
Nel De vita beata i primi capitoli seguono strettamente il tema proposto affermando che una
cupiditas naturalis (istinto impulso naturale) spinge tutti a cercare la felicitagrave ma che i piugrave
non la conseguono cercandola nei beni apparenti che non possono darla Per di piugrave ciascuno egrave
nel contempo esempio e imitatore di mali per gli altri e per questo i giudizi piugrave diffusi sulla
felicitagrave sono anche i piugrave errati argumentum pessimi turba est (la folla egrave dimostrazione del
peggio)
ldquoDa nulla quindi bisogna guardarsi meglio che dal seguire come fanno le pecore il
gregge che ci cammina davanti dirigendoci non dove si deve andare ma dove tutti
vannordquo
Marziale ndash Xenia e Apophoreta
Marziale al contrario di Seneca o di Tacito non scrive mai per dare dei precetti dei modelli
delle guide da seguire ma semplicemente fa letteratura di consumo
Egli scrisse epigrammi di ogni genere e ritengo che i piugrave significativi per comprendere il mio
concetto siano gli Apophoreta e gli Xenia in cui vengono scritti dei piccoli saluti che sono
particolari e costruiti su misura in base a chi li riceveva
ldquoLa serie degli Xenia raccolta in questo agile libretto ti costeragrave se la compri quattro
soldi Quattro sono troppi Potrai pagarli due e Trifone il libraio ci faragrave il suo
guadagno Potrai dare questi distici ai tuoi ospiti invece dei soldi se anche tu come me
sarai a corto di denaro Ho messo i titoli per spiegarti il contenuto di ogni poesia se
qualcuno non ti andragrave a genio lascialo pure viardquo
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
35
35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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33 Persona
I doni per gli ospiti (Xenia) sono una raccolta di 127 epigrammi che accompagnavano
appunto i doni che ci si scambiava durante i Saturnali
I doni da portar via (Apophoreta) invece sono quelli che accompagnavano i doni destinati
ai commensali alla fine di un convito Bisogna sapere che tali doni venivano sorteggiati tra gli
invitati da questo fatto potevano derivare talvolta situazioni curiose o comiche (ad esempio
un pettine assegnato a un calvo) su cui il poeta poteva sbizzarrirsi divertendo i lettori
Qui di seguito riporto un esempio per raccolta
Apophoreta Xenia
Siamo i frutti di Cibele gira al largo
viandante Povera testa tua se caschiamo
Coppe di cristallo Se hai paura di romperle le rompi
la mano sbaglia per trascuratezza o per troppa
attenzione
De Gobineau ndash Saggio sullrsquoineguaglianza delle razze umane
Altro aspetto legato alla diversitagrave puograve essere affrontato dallo studio di de Gobineau inerente
alla diversitagrave delle razze
Il primo autore che dagrave inizio a una letteratura decisamente razzista
in senso ideologico egrave il conte Joseph Arthur de Gobineau (1816-
1882) diplomatico francese il quale nel 1853-5 dagrave alle stampe un
Essai sur lineacutegaliteacute des races humaines in quattro volumi In esso
sostiene attenendosi alla cronologia biblica linnata diversitagrave
morale e intellettuale delle razze umane che vengono ridotte
fondamentalmente a tre la bianca la gialla e la nera Secondo de
Gobineau la razza bianca che egrave eccellente in tutto nasce in Asia e
si divide nella setta di Sem Cam e Jafet (da cui discendono gli
Ariani) ed egrave la privilegiata Egli concede qualcosa ai negri (che
considera dotati di temperamento artistico e di sensualitagrave) e ai
gialli (che considera dotati di equilibrio stabile e di grande fertilitagrave) ma avverte che tali
qualitagrave - attribuite sulla base di stereotipi correnti - non sono idonee a rendere un popolo
importante grande superiore ad altri Pur ammettendo perograve la possibilitagrave che ogni razza abbia
degli elementi positivi e che possa avere pacifici rapporti con le altre de Gobineau non
scalfisce il dogma della fissitagrave dei loro caratteri neacute quello del primato della razza bianca
Questa egli sostiene si egrave purtroppo deteriorata attraverso incroci con altre razze In
particolare egrave stata contaminata dai camiti e semiti Semitizzazione e camitizzazione
avrebbero prodotto la decadenza dei paesi del Mediterraneo e soprattutto dei paesi latini
Francia inclusa Da qui la necessitagrave di difendere la razza bianca e in particolare la parte piugrave
pura di questa costituita dagli ariani la quale avrebbe le sue caratteristiche piugrave evidenti in
Germania Quello che conta per Gobineau egrave la purezza di ogni razza per questo teorizza
lesistenza di un istinto razziale che prova repulsione di fronte agli incroci Daltra parte esiste
secondo lui anche una legge dattrazione che spinge a incontrare razze diverse e a mischiarsi
ad esse Per questo motivo le razze si indeboliscono e la civiltagrave si esaurisce e muore
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34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
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36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
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37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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39 Persona
Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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40 Persona
Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
41
41 Persona
Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
34
34 Persona
Qui in successione propongo invece degli schemi tratti da diverse visioni filosofiche della
persona a partire da Kierkegaard a Mounier con cui si giunge al concetto vero e proprio di
persona
KIERKEGAARD
HEIDEGGER
PROPRIA
DELLrsquoINDIVIDUO 3 tipi di esistenza
1 estetica
2 etica
3 religiosa
ESSERE SENSO
DA SEIN = esserci Studio della singola
esistenza
EXISTENTIALEN 1 essere per = possibilitagrave libertagrave
2 essere con = relazione con gli altri
3 essere nel mondo = situazione in cui si egrave costretti a vivere
4 cura = vedere gli altri sempre come un fine
Si esprime in rapporto al mondo con
Vita inautentica
1 chiacchiera
2 curiositagrave
3 equivoco
Vita autentica = essere per la morte
1 angoscia
2 libertagrave per la morte
3 tempo
Passato = non
essere piugrave
Presente = apertura
Futuro = non
ancora essere
Da Sein
memoria
attesa
morte
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35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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39 Persona
Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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40 Persona
Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
35
35 Persona
SARTRE
ESSERE Essere in segrave Mondo ESISTE
Essere per segrave Coscienza DA SENSO
NULLA
Intesa come potenza nullificatrice del
dato cioegrave come libertagrave di poter scegliere
Annulla la fisicitagrave delle cose
per giungere al loro concetto
Responsabilitagrave della scelta
Guerra di significati
Conflitto con gli altri
Amore Odio
Sottomettere la
libertagrave dellrsquoaltro
Ognuno vuole
essere per lrsquoaltro
lrsquoassoluto
Lrsquoaltro egrave un mezzo
EGOISMO
ASSURDITAacute Si egrave al mondo per il
solo fatto di esistere
Nausea Uomo si vuole fare Dio
Passione inutile
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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41 Persona
Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
36
36 Persona
MOUNIER
PERSONA
Relazione col mistero
Relazione con segrave
Relazione con le cose
Relazione con gli altri
Sfera del senso
Con la nostra coscienza
Con il mondo
Piugrave vicini e piugrave lontani
Considerazioni
1 irripetibilitagrave
2 libertagrave
3 vocazione
4 incarnazione
5 comunione
ldquonessuno ha amato o ameragrave come io amo nessuno ha mai odiato e odieragrave come io odiordquo
ldquoio non sono libero se tu non sei liberordquo
Responsabilitagrave
Responsabilitagrave
Scelte concrete
No fuga dalla realtagrave
Lrsquouomo non egrave solo
Rinuncia a seacute e dono di segrave
Film
PERSONA
Alma egrave una giovane infermiera alla quale viene assegnato il compito di assistere
Elisabeth Vogler unrsquoattrice che ha deliberatamente smesso di parlare Dopo i primi
contatti in una clinica le due si trasferiscono in una casa sul mare lontane da tutto lagrave
a stretto contatto lrsquoamicizia che rapidamente si crea lascia alla lunga il campo a liti e
ad astio per finire con la completa immedesimazione dellrsquouna nellrsquoaltra
Due personaggi nella rarefatta cornice di una
camera di ospedale e di una spiaggia deserta Rapporto vampiresco tra unattrice
malata murata in un mutismo ossessivo e la sua infermiera che paziente aspetta
Stilisticamente egrave lopera piugrave sperimentale di Bergman i cui temi tipici (angoscia
davanti alla violenza egoismo paura della morte e della procreazione) sono calati in
un pessimismo radicale
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
38
38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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39 Persona
Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
37
37 Persona
Ho scelto di inserire in concordanza col concetto di diversitagrave uno dei dipinti piugrave belli di
Salvador Daligrave ldquola persistenza della memoriardquo Come mai ho scelto questo dipinto Oltre a
piacermi molto credo che rappresenti in modo significativo uno degli aspetti della diversitagrave
ovvero il tempo Il modo differente con cui ognuno di noi ricorda gli eventi la sensibilitagrave
differente con cui ognuno si approccia alla medesima situazione di un altro
Daligrave stesso definigrave i propri quadri fotografie
di sogni fatti a mano realizzati con il
preciso intento di materializzare con esatta
precisione immagini irrazionali
La persistenza della memoria egrave uno dei
dipinti eseguiti da Daligrave conseguentemente
allrsquoelaborazione del metodo paranoico-
critico cosigrave ribattezzato dallo stesso artista
cioegrave il far emergere lrsquoinconscio generato
dagli interessi per la psicoanalisi e per gli
scritti di Freud Si trattava
dellrsquointerpretazione delle forme basata
sulla capacitagrave di rielaborarle con
lrsquoimmaginazione
Daligrave acquisigrave la capacitagrave di simulare il disordine di una mente paranoica e di percepire
immagini nascoste dietro lrsquoapparenza senza che la sua stessa mente fosse turbata infatti diragrave
ldquoLa sola differenza tra me e un pazzo egrave che io non sono pazzordquo
Daligrave collegograve il soggetto dellrsquoopera alla propria ossessione per tutto ciograve che era molle e
affermograve che lrsquoidea gli era venuta mangiando del formaggio Camembert stagionato
hellipE il giorno in cui decisi di dipingere gli orologi li dipinsi molli Accadde una sera che mi
sentivo stanco e avevo un leggero mal di testahellipA completamento della cena avevamo
mangiato un camembert molto forte e dopo che tutti se ne furono andati io rimasi ancora
a lungo seduto a tavola a meditare sul problema filosofico della ldquoipermollezzardquo posto da
quel formaggiohellipQuando due ore dopo Gala tornograve dal cinema il quadro che sarebbe
diventato uno dei miei piugrave famosi era terminato
La cosa che piugrave colpisce losservatore guardando questopera egrave limpianto composito
fortemente asimmetrico Gli elementi del quadro infatti sono distribuiti in maniera
disorganica nello spazio aperto e si trovano adagiati su di un paesaggio che lartista decide di
ritrarre dallalto
La luce come si puograve notare egrave frontale e genera ombre profonde sulla superficie degli oggetti
I colori infine sono accostati in maniera bizzarra nello schema compositivo dellopera
notiamo infatti la presenza di colori sia caldi che freddi che scuri
Il maestro spagnolo ha voluto interpretare le indagini relativistiche sulla dimensione del
tempo La deformazione delle immagini egrave uno strumento per mettere in dubbio le facoltagrave
razionali che vedono gli oggetti sempre con una forma definita Lorologio egrave lo strumento
razionale per eccellenza che permette di misurare il tempo e di dividerlo in modo da piegarlo
alle esigenze pratiche e quotidiane Deformando lorologio trasformandolo in una figura
liquida che sembra sciogliersi e adattarsi alle superfici su cui viene posta Daliacute invita
losservatore a riconsiderare la dimensione del tempo della memoria del sogno e del
desiderio non sottoposta alle regole apparentemente logiche nella quale il prima e il dopo si
mescolano e lo scorrere delle ore e dei giorni accelera e rallenta a seconda della percezione
soggettiva
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UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
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Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
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Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
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From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
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44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
38
38 Persona
UMANITAacute
Giungendo verso la fine del mio percorso ho deciso di analizzare la sfera dellrsquoumanitagrave che
piugrave riguarda tutti noi quella della sofferenza e del dolore in contrapposizione a quei piccoli
sprazi di felicitagrave che possiamo ritrovare in noi stessi nonostante il nostro male interiore ma
che non durano a lungo Sono felicitagrave fittizie non reali
Asclepiade ndash Giovane e stanco di vivere
Asclepiade nel suo epigramma ldquoGiovane e stanco di vivererdquo presenta quella tematica della
noia ritrovata anche in altri autori come Leopardi Goethe o Schopenhauer
Ahimegrave non ho ancora ventidue anni
e sono stanco di vivere O Amori
che cosegrave questo tormento Perchegrave
mi bruciate E se morte mi colpisce
Amori che farete Giagrave Come prima
giocherete scherzando con i dadi
ldquoIl poeta comincia proclamando la noia di vivere e termina con un tocco quasi frivolo col
quadro degli Amori che lui morto proseguono indifferentemente la partita ai dadi prende
argutamente in giro se stesso Chi sostiene che Asclepiade con disincantato scetticismo
vede linutilitagrave o quasi il ridicolo delle grandi tragedie amorose che lartisita non si piglia sul
serio in posa tragica dimentica che la vera struggente malinconia egrave la malinconia degli
anni giovani che la stanchezza di esistere coglie di solito chi egrave appena entrato nellesistenza
Il lamento non si spegne in un sorriso non egrave pretesto per una deliziosa decorazione
ornamentale Asclepiade vittima senza speranza egrave oppresso dallindifferenza delle cose
Come meglio poteva esprimere questa indifferenza se non raffigurando assente e ottuso il dio
che lo perseguita il suo dio E una visione del tutto negativa dellesistenza cegrave il tedio del
poeta lopacitagrave ben determinata di ciograve che lo tormenta Asclepiade prova il fastidio di vivere
si prospetta i risultati dello scomparire egrave piugrave amara scoperta Nessuna scintilla di gaiezza
muta la confessione da sfiduciata in divertita la punta finale vorrebbe essere leggera
acuisce invece una certezza di solitudinerdquo
(UAlbini Asclepiade di Samo in La parola del passato)
Un testo molto importante per la ricostruzione anche dei primi esempi di
ίegrave quello del ldquolamento dellrsquoesclusardquo Appartiene al genere ilarodico egrave un
papiro egiziano pubblicato nel 1896 dal Grenfell nel quale unrsquoamante abbandonata canta una
straziante supplica con vera forza poetica
39
39 Persona
Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
40
40 Persona
Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
41
41 Persona
Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
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Anonimo ndash Il lamento dellrsquoesclusa
Il lamento dellrsquoesclusa come ldquoLe incantatricirdquo di Teocrito il brano tratta del dolore di una
donna tradita La donna supplica lrsquoamante di essere riaccolta nella sua casa In questo brano
lirico vengono sovvertiti i ruoli infatti la donna supplica lrsquoamante di riaccoglierla in casa e
non di tornare o andare da lei Inoltre anche le corone subiscono un cambiamento al canonico
simbolo in linea con la tensione interna della donna che percorre tutto il carme viene chiesto
che la corona sia lanciata fuori dalla finestra e non appesa alla porta dellrsquoamata comrsquoera
consuetudine nel komos
A causa di questa forte tensione la donna pensa di diventare pazza per la gelosia sembrando
quasi essere uno dei precursori dellrsquo ldquoOrlando furiosordquo di Ariosto
Successivamente ho analizzato due testi in inglese molto significativi di Sylvia Plath per la
tematica del dolore donna che fu segnata dal dolore per tutta la vita e che trovograve la soluzione
solo nel suicidio
40
40 Persona
Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
41
41 Persona
Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
40
40 Persona
Sylvia Plath
Life Sylvia Plath was born in 1932 in Boston and died in 1963 in London She was the daughter of
an important entomologist Otto Emil Plath who was specialised in the studies of bees She
published her first poem at the age of eight and in her first adolescent years published her first
short story on the magazine Seventeen She entered in Smith College on a scholarship in 1951
and was a co winner of the Mademoiselle magazine fiction contest in 1952 In the same year
at Smith College she made an early suicide attempt and was submitted to electroshock
treatment In 1955 she obtained a Fulbright scholarship to Newnham College in Cambridge
where she met the English poet Ted Hughes In 1956 she married him In 1960 shortly after
Plath and her husband returned to England her first collection of poems appeared as The
Colossus In the same period her first child Frieda was born In 1962 after the discovering of
the relation between Ted and Anne Sexton she separated from his handsome Contemporarily
her second child Nicholas was born She committed suicide in 1963 at the age of 30 She was
the first woman who received a ldquoPullizer Prizerdquo after her death (1981)
Her two important works Her second book is an autobiographical novel titled The Bell Jar that was published in 1963
under the pseudonym of ldquoVictoria Lucasrdquo The book describes the mental breakdown the
attempted suicide and the recovery of a young college girl called Esther Greenhood
Ariel (1965) a collection of her later poems helped spark for the growth of something of a
cult devoted to Plath
Features During her last three years Plath abandoned the restraints and conventions that had bound
much of her early work She wrote with great speed producing poems of stark self-revelation
and confession The anxiety confusion and doubt were transmuted into verses of great power
and pathos
Last words Title
Sylvia Plath entitled this poem lsquoLast Wordsrsquo However these were not really her last words
as she wrote several other poems after this one
This title shows that Plath already knew that she was going to die soon and that is the reason
why she decided to leave these lsquolast wordsrsquo her last thought on death her death to her
readers When we read the title we can immediately feel that sense of fatality as if something
tragic happened or is going to happen And this is the feeling that Plath wanted to transmit to
the readers she wanted to announce her death making the readers feel as if they were reading
her will her real last words
41
41 Persona
Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
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43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
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BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
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41
41 Persona
Description
The main theme of this poem is death However the main characteristic is that it is not treated
as something that threatens the author but as something natural The author talks about her
death without fear absolutely conscious of death accepting that it is something we all have to
face Then she makes suppositions about what will happen but instead of using a dark and
pessimistic tone she uses terms like lsquocomfortrsquo (line 20) lsquogood smellrsquo (line 22) or lsquosweeterrsquo
(line 26) which give the impression that death is not fearful for her but desirable
From verses 1 to 5 Plath begins giving an ironic view of her death She says she wants to be
buried in ldquoa sarcophagusrdquo instead of ldquoa plain boxrdquo Moreover she wants to be buried
looking up so that she can see the people who go to see her (ldquoto be looking at them when
they comerdquo) This extravagance shows that she wanted to be a kind of exhibitor trying to
provoke a reaction on the people who go to see her ldquosarcophagusrdquo
From verses 6 to 13 we have her imagination in contrast to the first part in which we see her
wishes She imagines the people as ldquonothingrdquo and ldquowithout fathers or mothers like the first
godsrdquo This could mean that these people are mere spectators to her death She wants to
ldquosugar and preserverdquo herself like she was fruit so that she can perpetuate that experience of
seeing peoplersquos reactions to her death and their memories of her forever She feels that her
image is disappearing and it is curious that what frightens Plath more is not death in itself
but the disappearance of her image her reflection
I do not want a plain box I want a sarcophagus
With tigery stripes and a face on it
Round as the moon to stare up
I want to be looking at them when they come
Picking among the dumb minerals the roots
I see them already--the pale star-distance faces
Now they are nothing they are not even babies
I imagine them without fathers or mothers like the first
gods
They will wonder if I was important
I should sugar and preserve my days like fruit
My mirror is clouding over ---
A few more breaths and it will reflect nothing at all
The flowers and the faces whiten to a sheet
I do not trust the spirit It escapes like steam
In dreams through mouth-hole or eye-hole
I cant stop it
One day it wont come back Things arent like that
They stay their little particular lusters
Warmed by much handling They almost purr
When the soles of my feet grow cold
The blue eye of my turquoise will comfort me
Let me have my copper cooking pots let my rouge pots
Bloom about me like night flowers with a good smell
They will roll me up in bandages they will store my heart
Under my feet in a neat parcel
I shall hardly know myself It will be dark
And the shine of these small things sweeter than the face
of Ishtar
Non voglio una cassa qualunque voglio un sarcofago
con striature di tigre e una faccia dipinta
tonda come la luna con gli occhi sgranati in su
Voglio sembrare che li guardo quando verranno
a cavarmi fra ottusi minerali e radici
Giagrave li vedo ndash pallide facce a una distanza astrale
Adesso non sono nulla non sono nemmeno in fasce
Li penso senza padri neacute madri come gli dei primigeni
Si domanderanno se io sia stata importante
Dovrei come frutta candire e conservare i miei giorni
Il mio specchio si appanna ndash
Ancora qualche fiato e non specchieragrave piugrave niente del
tutto
I fiori e le facce sbiancano come un lenzuolo
Dello spirituale non mi fido Sguscia via come vapore
nei sogni per le fessure della bocca o degli occhi Non
posso fermarlo neacute mai torneragrave Ma non cosigrave le cose
Loro restano con quel piccolo brillio particolare
da tante mani scaldato con un brusio di piacere
Se avrograve freddo alle piante dei piedi
mi consoleragrave lrsquoocchio azzurro del mio turchese
Siano con me le mie casseruole di rame i miei vasi di
coccio
mi fioriscano intorno notturni fiori dal buon profumo
Mi avvolgeranno nelle bende deporranno il mio cuore
sotto i miei piedi in un bel pacchettino
Non mi riconoscerograve quasi Saragrave tutto buio
ma ci saragrave il fulgore di questi piccoli oggetti piugrave dolce che
il viso di Ishtar
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
42
42 Persona
From verse 14 to the end of the poem the images of wish and hope disappear and what we
have is a more esoteric image of death with continuous references to imagery of the Ancient
Egypt mythology Spirituality and the mystic after-death voyage of the soul are the most
recurring themes in these last verses of the poem showing that her wish for death may be
caused by an esoteric hope of a better future life through reincarnation
Edge
Plath wrote the poem ldquoEdgerdquo four days before she committed suicide
This poem is about her achieving perfection through death It holds a despairing reflecting
tone as Plath reaches the edge of her life
The poem includes simple blunt statements and the use of the third person She no longer
writes in the first person the predominant mood seems to be one of indifference Plath opens
the poem with two short lines which due to their brevity directness and lack of punctuation
immediately tie Plathrsquos perverse idea of perfection being found in the dead This is followed
by the line describing her ldquosmile of accomplishmentrdquo suggesting a smugness that she has
won against the would that is causing her so much pain The next line ldquoflow like the togardquo
seems to suggest that once she has informed the reader of her intention her mind will be
released The use of rhyming assonance in ldquoflowsrdquo ldquoscrollsrdquo and ldquotogardquo effect this And
then the clipped abrasiveness of ldquoHer barerdquo linking us back to the abruptness of ldquoher deadrdquo
This reminds the readers of the ugly reality of her intentions
The woman is perfected
Her dead
Body wears the smile of accomplishment
The illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga
Her bare
Feet seem to be saying
We have come so far it is over
Each dead child coiled a white serpent
One at each little
Pitcher of milk now empty
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet deep throats of the night flower
The moon has nothing to be sad about
Staring from her hood of bone
She is used to this sort of thing
Her blacks crackle and drag
La donna egrave a perfezione
Il suo morto
Corpo ha il sorriso del compimento
unillusione di greca necessitagrave
scorre lungo i drappeggi della sua toga
i suoi nudi
piedi sembran dire
abbiamo tanto camminato egrave finita
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte ora vuote
Lei li ha riavvolti
Dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
sintorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci profonde gole del fiore della notte
Niente di cui rattristarsi ha la luna
che guarda dal suo cappuccio dosso
A certe cose egrave ormai abituata
Crepitano si tendono le sue macchie nere
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
43
43 Persona
Plath alludes to herself as the Grecian mythological character Medea who slew her children
in an act of vengeance towards her cheating husband Instead of taking the lives of her
children Plath killed herself
The metaphor ldquoeach dead child coiled a white serpentrdquo suggests her the emotional power of
her children They are both innocent in the diction ldquowhiterdquo and capable of being used in a
cunning manner in the noun ldquoserpentrdquo The colour imagery is also present in the whiteness of
the ldquomilkrdquo the ldquomoonrdquo and the ldquobonerdquo again reinforcing the incorruptibility of the child
Added to the colour imagery of red in ldquoroserdquo and ldquobleedrdquo and black in the final line Plath
confronts the reader with the colours of purity evil and life combined Her vengeance towards
her husband is through the harm she will be causing her children as she ends their relationship
through her death
I decided to analyse this author because I think she can better represent the atmosphere of the
Twentieth Century and so the atmosphere which characterised the lives of the other characters
like Zeno Cosini and Vitangelo Moscarda
In seguito ho deciso di analizzare quellrsquo aspetto della sofferenza dellrsquouomo legato a quei
piccoli sprazzi di serenitagrave e di gioia che ne derivano dalle illusioni e dalla scoperta di un forte
attaccamento alla vita
Felicitagrave come illusione Leopardi ndash Infinito
laquoSempre caro mi fu questermo colle
e questa siepe che da tanta parte
dellultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati
spazi di lagrave da quella e sovrumani
silenzi e profondissima quiumlete
io nel pensier mi fingo ove per poco
il cor non si spaura E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando e mi sovvien leterno
e le morte stagioni e la presente
e viva e il suon di lei Cosigrave tra questa
immensitagrave sannega il pensier mio
e il naufragar megrave dolce in questo mareraquo
Ne ldquoLrsquoinfinitordquo il poeta muovendo da una sensazione visiva (la vista di un colle) immagina
lrsquoinfinitagrave dello spazio di fronte a cui il suo animo prova paura Successivamente sollecitato
da una sensazione uditiva (lo ldquostormirrdquo cioegrave il frusciare il mormorare delle fronde degli
alberi) pensa allrsquoinfinitagrave del tempo e ricorda le epoche passate paragone delle quali la sua
esistenza gli appare nulla Nella lirica la siepe rappresenta il limite tra ciograve che puograve essere
percepito dai sensi e ciograve che invece non egrave percepibile egrave escluso dal controllo
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
- 2015-12-29T113328+0000
- DocuSign Inc
- Digitally verifiable PDF exported from wwwdocusigncom
44
44 Persona
Il ldquoguardordquo indica la capacitagrave di sentire dellrsquouomo che porta ad una prima percezione della
realtagrave Si contrappone al ldquomirandordquo che viene a indicare una prima elaborazione condotta dal
poeta sul materiale della grezza sensazione secondo una teoria della conoscenza derivata
dallrsquoIlluminismo e che prende il nome di Sensismo
Egli trova dolce sprofondare in questo infinito ldquoe il naufragar mrsquoegrave dolce in questo marerdquo
che lo porta a dimenticare il presente e per mezzo del quale riesce a ritrovare un porsquo di
serenitagrave dai dolori del presente e della sua esistenza Questa tematica si puograve trovare anche in
una pagina dello ldquoZibaldonerdquo di poco posteriore alla composizione della poesia
ldquo[hellip]alle volte lrsquoanima desidereragrave ed effettivamente desidera una veduta ristretta e
confinata in certi modi come nelle situazioni romantiche La cagione egrave la stessa cioegrave il
desiderio dellrsquoinfinito perchegrave allora in luogo della vista lavora lrsquoimmaginazione e il
fantastico sottentra al reale Lrsquoanima srsquoimmagina quello che non vede che
quellrsquoalbero quella siepe quella torre gli nasconde e va errando in uno spazio
immaginario e si figura cose che non potrebbe se la sua vista si estendesse da per tutto
perchegrave il reale escluderebbe lrsquoimmaginariordquo
A questa tematica della illusione egrave quasi immediato fare riferimento a quel ldquoporto sepoltordquo
cercato da Ungaretti che solo il poeta potragrave rendere visibile al resto del mondo e che egrave
LrsquoALLEGRIA ovvero quella sensazione di attaccamento alla vita derivante dallrsquoesperienza
bellica e dal dolore
Ungaretti Raccolta Allegria ldquoVEGLIArdquo e ldquoMATTINArdquo
VEGLIA Unintera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene damore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
45
45 Persona
La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
bene comune un diritto fondamentale di tutti gli uomini
Con le labbra ritratte in modo da mostrare i denti in una sorta di smorfia feroce
Il gonfiore e il colore violaceo delle mani provocati dalla morte sono immagini
sconvolgenti penetrate profondamente nellanimo del poeta
Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
lrsquoespressione ldquocongestione delle sue mani penetrata nel mio silenziordquo per far ldquopenetrarerdquo
nel nostro io Vuole dirci con questa poesia che quanto piugrave siamo in situazioni in cui viviamo
ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
sentirci vivi
MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
infinita grandezza mi colpisce nella forma della luce
Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
cui egrave costruito il testo oltre che al perfetto parallelismo
fonico-ritmico dei due versicoli aperti da una elisione
costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
estremamente significativa ldquothe silencerdquo di Fuumlssli
Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
Editore Bologna
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45
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La lirica puograve essere suddivisa in due parti di cui la prima tratta la tematica del dolore e la
seconda la tematica della speranza di quella felicitagrave fittizia che egrave lrsquoattaccamento alla vita
I versi di questa poesia descrivono una notte passata dal poeta al fronte accanto al corpo di un
compagno ucciso con il viso sfigurato dal dolore le mani irrigidite nella morte
La reazione del poeta egrave una ribellione disperata al destino di morte un prorompente
sentimento di attaccamento alla vita non solo alla propria vita personale ma a quella che egrave un
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Lrsquoautore utilizza termini forti quasi espressionistici come il termine ldquodigrignatardquo o
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ed osserviamo il dolore altrui e ci rendiamo conto del nostro tanto piugrave abbiamo bisogno di
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MATTINA
Mrsquoillumino
Drsquoimmenso
Santa Maria la Longa il 26 gennaio 1917
laquoLa comprensione della poesia richiede di soffermarsi
sulla particolare valorizzazione del titolo
indispensabile allrsquointerpretazione corretta del
significato lo splendore del sole sorto da poco
trasmette al poeta una sensazione di luminositagrave che
provoca immediate associazioni interiori ed in
particolare il sentimento della vastitagrave Mrsquoillumino
drsquoimmenso significa appunto questo lrsquoidea della
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Lrsquointensitagrave della poesia si affida anche alla sinestesia su
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costituiti da due ternari e ruotanti attorno a due termini
comincianti per i e terminati per oraquo
( da La scrittura e lrsquointerpretazione volume 3 tomo III
pagina 144 di Luperini )
46
46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
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Fuumlssli (1741-1825) si definiva painter in ordinary to the Devil (pittore ufficiale del diavolo)
Onirico pessimista visionario intuigrave precocemente molte cose sul nostro inconscio Molto
miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
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Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
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46 Persona
Per concludere la descrizione di questa tematica ho scelto di compiere lrsquoanalisi di unrsquoopera
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miope tanto che mescolava i colori quasi a caso egli vide benissimo
In questo dipinto rappresenta una donna accovacciata in un
silenzio alienante Lrsquounico colore presente sulla tela egrave una
mescolanza di tonalitagrave di marrone che vanno dal piugrave chiaro al
piugrave scuro quasi nero sfondo del dipinto Questrsquoimmagine
quasi ipnotica cattura completamente lrsquoattenzione sul volto
coperto e le braccia incrociate Egrave unrsquoopera che trasuda
pessimismo disperazione dolore Non possiamo comprendere
cosa realmente provi la donna ma possiamo solo averne
unrsquoimpressione una sensazione
Un frammento postumo di Nietzsche rende lrsquoidea del dipinto
di Fuumlssli ldquoSono le parole piugrave silenziose quelle che portano
la tempesta Pensieri che incedono con passi di colomba
guidano il mondordquo
47
47 Persona
BIBLIOGRAFIA Testi integrali
Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
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47
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Sonno profondo ndash Banana Yoshimoto
Il piccolo principe ndash Antoine de Saint-Exupeacutery
Lrsquoamico ritrovato ndash Fred Uhlmann
Il Minotauro una ballata ndash Friedrich Duumlrrenmatt
Le metamorfosi o lrsquoasino drsquooro ndash Apuleio
Il piacere ndash Gabriele DrsquoAnnunzio
La coscienza di Zeno ndash Italo Svevo
Uno nessuno centomila ndash Luigi Pirandello
Il visconte dimezzato ndash Italo Calvino
Ariel ndash Sylvia Plath
Testi consultati
Giorgio Barberi Squarotti Gianna Greco Valeria Milesi Di testo in testo poesia
teatro Atlas Bergamo Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 5 B Mondadori Milano Anselmi Gian Mario Tempi e immagini della letteratura 6 B Mondadori Milano Lina Grossi Rosa Rossi Taic volD dallrsquoetagrave Giulio-Claudia al periodo di Traiano
Paravia Torino Lina Grossi Rosa Rossi Taic volE dallrsquoetagrave degli Antonimi alla tarda latinitagrave
Paravia Torino Tosi Renzo Piazzi Francesco Ferrari Franco Ramo drsquoalloro (il) lrsquoellenismo e lrsquoetagrave
imperiale Cappelli Editore Bologna De Bartolomeo Marcello Magini Vincenzo Voci della filosofia 3 Atlas Bergamo
Cricco di Teodoro Itinerario nellrsquoarte dallrsquoetagrave dei lumi ai giorni nostri Zenicchelli
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