PERIODIZZAZIONE DELLA DIPLOMATICA PONTIFICIA · 2018-02-06 · L’epistola più antica è anche il...

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DIPLOMATICA PONTIFICIA 2.0 PERIODIZZAZIONE DELLA DIPLOMATICA PONTIFICIA

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DIPLOMATICA

PONTIFICIA 2.0

PERIODIZZAZIONE DELLA

DIPLOMATICA PONTIFICIA

DIPLOMATICA PONTIFICIA

DIVERSI POSSIBILI CRITERI DI PERIODIZZAZIONE

PER RABIKAUSKAS:

1. Fino al 772 8inizio del pontificato di Adriano I).

2. Dal 772 fino al 1049 (inizio del pontificato di Leone IX).

3. Dal 1049 fino al 1331 (riforma della Cancelleria di Giovanni XXII)

4. Dal 1331 fino al 1588 (riforma della Curia di Sisto V e nascita della

Congregazioni).

5. Dalla riforma sistina fino ai nostri giorni.

PER OGNI PERIODO

1.La tipologia dei documenti: in facto esse

2.Lo sviluppo della cancelleria Apostolica:

persone e mansioni

3.La genesi e l’elaborazione dei documenti: in

fieri

Il primo periodo si estende per quasi 8 secoli: I-VIII.

•La chiesa apostolica I-II

•La chiesa sub-apostolica II-III

•La chiesa dell’apologetica III-V

Dal sec. IV fino all’VIII:

1.ufficializzazione del romano pontefice

2. trasferimento della corte imperiale e passaggio

della giurisdizione al pontefice

3. ripetuti interventi dei papi su più argomenti e

dunque organizzazione di una Curia

1° PERIODO

TIPOLOGIE DEI DOCUMENTI

Epistules

Responsa

Litterae Decretales lettera pontificia d’importanza

universale, che risponde ad una interpellanza, di solito riguardante la

disciplina ecclesiastica (decernimus, statuimus, iubemus)

Litterae Synodales costituzioni del sinodo dei vescovi che

adoperavano un formulario diverso dalle altre tipologie, seguendo gli

usi dei senatus consultus

1° periodo

CARATTERISTICHE DELLE Litterae, Responsa e Litterae Decretales

CARATTERISTICHE ESTERNE:

• INVOCAZIONE SIMBOLICA

• SIGILLO PLUMBEO (?)

1° periodo

CARATTERISTICHE DELLE Litterae, Responsa e Litterae Decretales

CARATTERISTICHE INTERNE (vd. EPISTOLE DI PAOLO):

• PROTOCOLLO Paulus, vocatus apostolus Christi Iesu per voluntatem Dei, et Sosthenes frater ecclesiae Dei,

quae est Corinthi, sanctificatis in Christo Iesu, vocatis sanctis cum omnibus, qui invocant

nomen Domini nostri Iesu Christi in omni loco ipsorum et nostro: gratia vobis et pax a Deo

Patre nostro et Domino Iesu Christo. 2 Cor 1,1-3

• CORPO

• ESCATOCOLLO Salutant vos fratres omnes. Salutate invicem in osculo Sancto. Salutatio mea manu Pauli. Si

quis non amat Dominum, sit anathema. Maranatha! Gratia Domini Iesu vobiscum. Caritas mea

cum omnibus vobis in Christo Iesu. 2 Cor 16,21-24

1° periodo

CARATTERISTICHE DELLE CONSTITUTIONES SYNODALES

CARATTERISTICHE INTERNE ED ESTERNE

IL TESTO SI COMPONEVA SEGUENDO LA FORMA ANTICA DEI

VERBALI DEI SENATUS CONSULTUS

• PROTOCOLLO composto da indicazioni sul tempo, il luogo e le persone

presenti. Premette tutto l’invocazione simbolica e l’invocazione verbale.

• CORPO una sorte di verbale notarile su cosa è stato detto e fatto

• ESCATOCOLLO sottoscrizioni dei padri sinodali

1° periodo

LA CANCELLERIA PONTIFICIA FINO ALL’ANNO 772

Prima di Gregorio Magno (590-604)

Notarii sanctae ecclesiae romanae o sedis apostolicae

Primicerius notariorum

Dopo Gregorio Magno (590-604)

Chartularius

Dal 711 Scrinarium

Il secondo periodo si estende per 277 anni

• 52 documenti originali

3 EPISTOLAE

49 PRIVILEGI

L’epistola più antica è anche il documento pontificio più antico

testimoniato dal suo originale:

La lettera di Adriano I ai «missi» di Carlo Magno, del 788.

Privilegio di Pasquale I

All’arcivescovo Petronacio

di Ravenna, 819

2° PERIODO (772-1049)

TIPOLOGIE DEI DOCUMENTI

Litterae o Epistolae

Privilegi Hanno la FORMULA PERPETUITATIS «in perpetuum»

alla fine del protocollo

Hanno il BENE VALETE nell’escatocollo, insieme alla

DATAZIONE LUNGA: Scriptum per manum N. (titolo),

giorno/mese/ indizione

2° PERIODO (772-1049)

TIPOLOGIE DEI DOCUMENTI

Litterae o Epistolae

Non contengono formule solenni

Non hanno regole fisse

L’intitulatio inizia solitamente: N. Episcupus servus

servorum Dei

L’inscriptio varia a secondo le necessità

La subscritio è solitamente: Dextera Domini vos in

omnibus inlesam conservare dignetur

La datatio contiene il giorno, il mese e l’indizione: Data

quarto idus iunii indictione secunda

2° periodo

CARATTERISTICHE DEI PRIVILEGI

CARATTERISTICHE ESTERNE:

• PAPIRO, PERGAMENA (XI sec.)

• SCRITTURA curiale romana (nel sec. XI docum. di base carolina)

• SEGNI CARATTERISTICI: – SIGNUM CRUCIS

– CRISTOGRAMMA

– BENE VALETE

– SCRITTURA DI EVIDENZIAZIONE

– LITTERAE ELONGATAE

2° periodo

CARATTERISTICHE DEI PRIVILEGI

CARATTERISTICHE INTERNE:

1.PROTOCOLLO

– Intitulatio N. Episcupus, servus servorum Dei

– Inscriptio Venerabili frati (3° grado), Religioso viro

(abati e 2° grado) Dilectissimo, dilecto filio (altri)

– FORMULA PERPETUITATIS «in perpetuum»

anziché la Salutatio talvolta però accompagnata

dalla salutazione: salutem in perpetuum..

2° periodo

CARATTERISTICHE DEI PRIVILEGI

CARATTERISTICHE INTERNE:

2. CORPO

Si compone delle consuete parti:

– Arringa

– Narrazione

– Disposizione

– Clausole finali (precettive o proibitive)

– Sanzione (positiva o negativa)

2° periodo

CARATTERISTICHE DEI PRIVILEGI

CARATTERISTICHE INTERNE:

3. ESCATOCOLLO

Inizia con Scriptum per manum N. Titolo, e data breve.

Segue il BENE VALETE (da Gregorio V 996 è autografo)

Segue ancora la DATATIO:

Datum.... Per manum N. Titolo, giorno, mese, anno*,

indizione a anno di pontificato.

*Nella datazione poteva ricorrere anche l’anno dell’imperatore, l’anno

dell’incarnazione e, in aggiunta, l’indizione greca

2° periodo

LA CANCELLERIA PONTIFICIA dal 772 al 1049

Scrinarius o notaio con un Primicerius e un Secundicerius

Iudices de clero, i più alti dignitari provenienti dalle famiglie nobili

Biliothecarius

Cancellarius (prima traccia con Papa Silvestro II nel 999), prima

accompagna poi sostituisce il bibliotecario.

Notarii palatini

IL LIBER DIURNUS

Dopo Gregorio Magno (590-604)

Dal 711