Periodico spedito gratuitamente - ANNO XXXVI - Novembre...

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Periodico spedito gratuitamente - ANNO XXXVI - Novembre 2006 Il ceto medio a Brugherio non esiste e c’è una buona fetta di indigenti. Saranno dati reali? continua a pagina 7 Qual è il suo giudizio sulla legge finanziaria per il 2007? In una situazione di difficoltà ereditata dal governo uscente (aumento del debito pubblico, diminuzione dell’avanzo prima- rio, condoni e aumento dell’e- vasione fiscale,crisi economi- ca), il governo Prodi ha cercato di proporre una finanziaria di rigore, per rimettere a posto i conti dello Stato (contenimento della spesa, riequilibrio fiscale con migliori condizioni per i ceti medio-bassi, lotta all’evasione, manovra sulla riduzione del cuneo fiscale per il rilancio dell’e- conomia, sostegno alla famiglie con figli a carico). Il sacrificio richiesto agli enti locali è inve- ce eccessivo. Come mai una finanziaria di questo tipo, che non dispiace all’Unione Europea e che deve rimettere a posto i conti, ha suscitato tante polemiche nei sindaci? Il risentimento dei sindaci è rivolto alla logica che va avanti da una quindicina d’anni e che punta essenzialmente sugli enti locali per il riassesto della finan- za pubblica. La manovra pesa sia sui comuni di centrosinistra che di centrodestra. Per lo meno, l’in- troduzione da parte del Governi Prodi del saldo entrate/uscite in sostituzione del tetto di spesa, presente nella Legge Finanziaria ancora in corso dell’ultimo Governo Berlusconi, permetterà a tantissimi comuni di rientra- re nel patto di stabilità dal quale quest’anno sono costretti ad usci- re. Nonostante la recente riduzio- ne dei tagli agli enti locali, ci saranno in ogni caso meno risorse per i comuni. Dove andranno ad incidere i tagli a Brugherio? Sulla Legge Finanziaria è in corso un’accesa discussione. Alcune modifiche sono già state introdotte. Mi auguro che in Parlamento ci siano margini per ulteriori correzioni. È prematu- ro stabilire in questo momento quali saranno le conseguenze dei tagli anche per il nostro Comune. Pur nelle ristrettezze, faremo comunque il possibile per proseguire nella scelta di mantenimento dei servizi ai cittadini. Cosa cambierebbe di questa legge, se pensa che ci sia qual- cosa da cambiare? È necessaria una forte concer- tazione fra Governo ed enti loca- li per stabilire una politica rifor- matrice, ricercando un equilibrio tra contenimento della spesa e risanamento, con interventi selet- tivi a sostegno dell’economia e dello stato sociale. Punti principali da sostenere: avvio da subito, e non nel 2009, Quella che il Parlamento si appresta a votare sarà una Finanziaria severa per ripianare i conti e rispettare i parametri europei L’83,6% dice di guadagnare meno di 30mila euro l’anno È ancora prematuro capire quali saranno i tagli Cifronti: «Sì al rigore, no a troppi sacrifici» La Finanziaria sta facendo uscire tutti dai gangheri. O meglio sta facendo accapi- gliare tutti quelli che, stando alle ipote- si, andranno a pagare di più. Ma non c’è soluzione: da una parte c’è un deficit pubblico al di là dei parametri europei e un debito che ha ripreso a galoppare, dall’altra i cittadini che non vogliono tira- re fuori un euro di più. In mezzo ci sono una Finanziaria difficile che deve ripia- nare i conti e la fragilità di una maggio- ranza che, al Senato, conta solo su qualche voto in più degli avversari. Il vero problema, forse, è solo cultura- le. Di quell’Italietta che vuole guadagnare sulle spalle degli altri e che pensa che il successo sia vincere il Grande Fratello. Di quell’Italietta che pensa di essere sempre più furba di quella vicina, di quell’Italietta che, appena può, ruba allo Stato e a se stessa, salvo levare al cielo le suppliche non appena necessità di assi- stenza, cercando parallelamente la prote- zione del potente di turno per evitare code e accorciare i tempi. E il paese perde terreno. Verrebbe da dire che ognuno ha quel che si merita. a pag. 7 L’acqua potabile brugherese è meglio di quelle minerali L’acqua del rubinetto di Brugherio non ha nulla da invisiare alle acque imbotti- gliate del supermercato. Lo dimostra il confronto con i valori di cinquanta acque mine- rali realizzato dal Consorzio Acqua Potabile di Milano che, lo scorso 16 ottobre, ha comu- nicato i risultati della analisi al sindaco Cifronti (come pote- te leggere nella lettera che pubblichiamo a lato). I dati dell’acqua del rubinetto, la cui qualità è costantemente controllata dal Cap, mostra- no infatti una composizione di sali minerali equilibrata, inter- media tra gli estremi delle acque minerali. L’acqua erogata dall’acquedot- to, quindi, è di ottima qualità e rispetta i severi limiti della normativa comunitaria. Le buone notizie In alto la lettera che il presidente del Consorzio Acqua Potabile di Milano Massimo Gatti ha inviato al sindaco Carlo Cifronti. A sinistra la tabella delle analisi dell’acqua di rubinetto del comune di Brugherio.

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Periodico spedito gratuitamente - ANNO XXXVI - Novembre 2006

Il ceto medio a Brugherio non esiste e c’è una buona fetta di indigenti. Saranno dati reali?

continua a pagina 7

Qual è il suo giudizio sullalegge finanziaria per il 2007?In una situazione di difficoltàereditata dal governo uscente(aumento del debito pubblico,diminuzione dell’avanzo prima-rio, condoni e aumento dell’e-vasione fiscale,crisi economi-ca), il governo Prodi ha cercatodi proporre una finanziaria dirigore, per rimettere a posto iconti dello Stato (contenimentodella spesa, riequilibrio fiscalecon migliori condizioni per i cetimedio-bassi, lotta all’evasione,manovra sulla riduzione delcuneo fiscale per il rilancio dell’e-conomia, sostegno alla famigliecon figli a carico). Il sacrificiorichiesto agli enti locali è inve-ce eccessivo.Come mai una finanziaria diquesto tipo, che non dispiaceall’Unione Europea e che deverimettere a posto i conti, hasuscitato tante polemiche neisindaci?Il risentimento dei sindaci èrivolto alla logica che va avantida una quindicina d’anni e chepunta essenzialmente sugli entilocali per il riassesto della finan-za pubblica. La manovra pesa siasui comuni di centrosinistra chedi centrodestra. Per lo meno, l’in-troduzione da parte del GoverniProdi del saldo entrate/uscitein sostituzione del tetto di spesa,presente nella Legge Finanziaria

ancora in corso dell’ultimoGoverno Berlusconi, permetteràa tantissimi comuni di rientra-re nel patto di stabilità dal qualequest’anno sono costretti ad usci-re.Nonostante la recente riduzio-ne dei tagli agli enti locali, cisaranno in ogni caso menorisorse per i comuni. Doveandranno ad incidere i tagli aBrugherio?Sulla Legge Finanziaria è incorso un’accesa discussione.Alcune modifiche sono già stateintrodotte. Mi auguro che inParlamento ci siano margini perulteriori correzioni. È prematu-ro stabilire in questo momentoquali saranno le conseguenze deitagli anche per i l nostroComune. Pur nelle ristrettezze,faremo comunque il possibileper proseguire nella scelta dimantenimento dei servizi aicittadini.Cosa cambierebbe di questalegge, se pensa che ci sia qual-cosa da cambiare?È necessaria una forte concer-tazione fra Governo ed enti loca-li per stabilire una politica rifor-matrice, ricercando un equilibriotra contenimento della spesa erisanamento, con interventi selet-tivi a sostegno dell’economia edello stato sociale. Punti principali da sostenere:avvio da subito, e non nel 2009,

Quella che il Parlamento si appresta a votare sarà una Finanziaria severa per ripianare i conti e rispettare i parametri europei

L’83,6% dice di guadagnare meno di 30mila euro l’anno

È ancora prematuro capire quali saranno i tagli

Cifronti: «Sì al rigore,no a troppi sacrifici»

La Finanziaria sta facendo uscire tutti daigangheri. O meglio sta facendo accapi-gliare tutti quelli che, stando alle ipote-si, andranno a pagare di più. Ma non c’èsoluzione: da una parte c’è un deficitpubblico al di là dei parametri europei eun debito che ha ripreso a galoppare,dall’altra i cittadini che non vogliono tira-re fuori un euro di più. In mezzo ci sono

una Finanziaria difficile che deve ripia-nare i conti e la fragilità di una maggio-ranza che, al Senato, conta solo suqualche voto in più degli avversari. Il vero problema, forse, è solo cultura-le. Di quell’Italietta che vuole guadagnaresulle spalle degli altri e che pensa che ilsuccesso sia vincere il Grande Fratello.Di quell’Italietta che pensa di essere

sempre più furba di quella vicina, diquell’Italietta che, appena può, ruba alloStato e a se stessa, salvo levare al cielo lesuppliche non appena necessità di assi-stenza, cercando parallelamente la prote-zione del potente di turno per evitarecode e accorciare i tempi. E il paese perdeterreno. Verrebbe da dire che ognuno haquel che si merita. a pag. 7

L’acqua potabile brughereseè meglio di quelle mineraliL’acqua del rubinetto diBrugherio non ha nulla dainvisiare alle acque imbotti-gliate del supermercato.

Lo dimostra il confronto con ivalori di cinquanta acque mine-rali realizzato dal ConsorzioAcqua Potabile di Milano che,lo scorso 16 ottobre, ha comu-nicato i risultati della analisial sindaco Cifronti (come pote-te leggere nella lettera chepubblichiamo a lato). I datidell’acqua del rubinetto, la cuiqualità è costantementecontrollata dal Cap, mostra-no infatti una composizione disali minerali equilibrata, inter-media tra gli estremi delleacque minerali. L’acqua erogata dall’acquedot-to, quindi, è di ottima qualitàe rispetta i severi limiti dellanormativa comunitaria.

Le buone notizie

In alto la lettera che il

presidente del Consorzio

Acqua Potabile di Milano

Massimo Gatti ha inviato

al sindaco Carlo Cifronti.

A sinistra la tabella

delle analisi dell’acqua

di rubinetto del comune

di Brugherio.

2 ANNI D’ARGENTONell’ambito delle celebrazioni nazionali la città premia sette suoi anziani

La manifestazione è organizzatae curata interamente dalla poli-zia locale che, nella persona delcomandante Pierangelo Villa, hail compito di segnalare queinonni che si sono distinti perattività di volontariato e impe-gno nella vita sociale. Quest’anno i premiati sono sette:Maria Luigia BenedettaFumagalli, segnalata dal coman-dante «quale intraprendente edentusiastico esempio di volonta-ria»; Edoardo Acquati «“storico”componente del Corpo Musicaledi San Damiano e Sant’Albino»;

Giovanni Beretta «pioniere delvolontariato locale e tra i fonda-tori del soccorso urgente»;Gioacchino Bertoni segnalato«per la sensibile e lodevole azio-ne di trasmissione di valori qualila pazienza e la tolleranza aigiovani»; Aldo Grimoldi «pionie-re dell’Associazione NazionaleCarabinieri e indomito testimo-ne delle atrocità della deporta-zione della Seconda guerramondiale»; Mario Marchesin,storico appartenente al corpo deivigili urbani di Brugherio, «trai fondatori della locale sezione

dell’Associazione ItalianaDonatori di Organi» e membrodell’Associazione VolontariOspedalieri; Francesco Ticozzi,«comandante partigiano che hacombattuto per gli ideali di liber-tà contro la prevaricazione e l’in-tolleranza». Questi nomi entreranno a farparte dell’Albo dei Nonni crea-to dalla Regione Lombardia,insieme a quelli dei premiati glianni scorsi a Brugherio e neglialtri comuni che organizzanol’evento. Ad aprire e chiudere lamanifestazione, durante la qualehanno preso la parola anche ilsindaco Cifronti, il coman-dante Villa e il presidente dell’as-socizione Nonni d’ItaliaMantovani, ci ha pensato ilCorpo Musicale San DamianoSant’Albino, che quest’annofesteggia il centenario della suafondazione, con una selezionedi brani ben assortita e incal-zante, molto apprezzata dalpubblico.

Ambra Chirico

Nella cornice dell’auditorium civico di via SanGiovanni Bosco, sabato 14 ottobre Brugherio hacelebrato la terza Festa dei Nonni (istituita dallaRegione Lombardia nel 2004 e diventata festanazionale l’anno successivo).

Premiata per il suo impegno nell’ambito sociale

Maria Fumagalli,la nonna volontariache insegna pittura

Signora Maria Luigia Benededda Fumagalli, lei èstata premiata per il suo impegno nel volontaria-to. Di cosa si occupa esattamente?Collaboro con diverse associazioni. Qui a Brugherioinsegno pittura ai ragazzi del Brugo, l’associazioneche si occupa del sostegno a più livelli dei disabili.Sono inoltre volontaria dell’Associazione VolontariOspedalieri per la quale presto servizio presso il Boscoin Città: anche qui insegno pittura e con il ricavatodelle nostre creazioni abbiamo adottato a distanza unbambino brasiliano. Infine assisto gli anziani ospitidella “Casa Bellani” di Monza.Perché ha scelto di dedicarsi al volontariato?È stato l’esempio di una volontaria che ha assistitomia sorella durante la malattia a spingermi aprovare questa esperienza. Cerco sempre di coinvol-gere persone nuove nelle mie attività e sono sicurache esperienze di questo tipo possano aiutare moltia non sentirsi inutili. Il volontariato è sicuramenteuna fonte inesauribile di gratificazione: quello che lepersone assistite danno in cambio dell’aiuto che rice-vono vale tutto l’impegno e forse di più. ac

A partire dasinistra il comandantedella polizialocale PierangeloVilla, la signoraMaria Fumagallie il sindaco Carlo Cifronti

Brugherio festeggiai suoi nonni

FILOSOFIA 3Passò gli ultimi anni della sua vita a Tolosa nell’osai dei “piccoli fratelli di Gesù” risalenti al beato Charles de Foucauldt

Appassionato di architettura, michiese subito che significato aves-se un tale insolito ascendere. «Sonoi gradini del sapere – gli risposi –faticosi come una scalata. Nonconosce uno dei capolavori del filo-sofo francese Jacques Maritain“Distinguere per unire, o i gradidel sapere”?». Un lavoro di unasorprendente riviviscenza del tomi-smo, dal medioevale Tommasod’Aquino, un tomismo più raffi-nato e rilucente, nuovamente inve-rato. Nel 1906 Maritain si eraconvertito al cattolicesimo insie-

me alla moglie Raissa, dopo esse-re stato alla scuola di HerniBergson ed aver frequentato gliscrittori “nobili” francesi e cattoli-ci Charles Péguy e Léon Bloy. Èstupefacente e inebriante, comeappare dal diario di Raissa, la “liai-son” il legame strutturale tra l’amo-re per la persona e l’amore per laverità in quelle due anime in ricer-ca. Dopo aver insegnato in molte-plici università degli Stati Uniti,descrisse in un libro quale dovevaessere la vocazione, l’originaleapporto democratico dell’America

al mondo. Ed in parte ciò è avve-nuto. Ma in altra parte purtropponon è avvenuto. Appassionato di politica lasciòun libro fondamentale per chiun-que voglia sfidare l’arengo politicoper il bene comune, “Umanesimointegrale” (1936), dove venivasuperato il concetto di “stato cristia-no” per approdare al principioevangelico di tutto l’agire politi-co cristiano: il lievito che si “perde”letteralmente nel pane e il sale chesi scioglie nelle vivande insapo-rendole di nuovo gusto. Un’operache rappresenta una pietra miliarenel campo della filosofia e dellateologia politica. Tra l’altroMaritain è il padre della Cartauniversale dei diritti dell’uomo del1948 e l’ispiratore principaledell’Onu e dell’Unesco.«Quale bellezza salverà il mondo?»si chiedeva l’antagonista del prin-cipe Miskin nell’idiota diDostoevskij, principe convinto chesarebbe stato proprio il fulgore delbello a dissipare e tenebre terrestri.Ebbene, Maritain, la cui moglieRaissa era poetessa ardita e squi-sita, si impegnò a fondo per unafilosofia dell’estetica, scoprendoanche in tre artisti eccelsi comeRouault, Severini e Chagall losposalizio secolare tra arte e reli-

giosità. La sua “Intuizione creatri-ce nell’arte e nella poesia” (1953)descrive la bellezza come «rilucen-za della verità» e non altro.Ritiratosi dopo la morte dellamoglie nell’osai dei “piccoli fratel-li di Gesù” risalenti al beato Charlesde Foucauldt, a Tolosa, in riva allaGaronna, scrisse colà il suo cantodel cigno e il suo testamento spiri-tuale ne “Il contadino dellaGaronna”. Contrapponendo a tuttigli “ismi”, taluni perniciosi, del‘900 (ateismo, idealismo, marxi-smo, nichilismo) il semplice, linea-re percorso del “realismo” di SanTommaso d’Aquino, impreziositodi nuove ricerche, Maritain mette-va in guardia dalla “cronolatria”

cioè l’adorazione di mode passeg-gere e fuggevoli. No, come diceil suo grande connazionale CharlesBaudelaire, l’uomo innalza, lungoi secoli, un «ardente singhiozzo»che va a morire sulla scoglieradell’eternità di Dio.

Umberto Paleari

Mentre salivo la scenografica scalea della scuolamedia Leonardo da Vinci, che porta dall’atrio alleaule, fui raggiunto dall’ex parroco di Agrate, donNemesio Farina, che mi “costrinse” a tenere uncorso di cineforum nella sua parrocchia.

Maritain, cento annidalla sua conversione

La tomba di

Raissa,

moglie di

Maritain

Due immagini

da giovane

e da vecchio

del filosofo

Jacques Maritain

4 PACEUna giornata soleggiata per i partecipanti alla biciclettata del 15 ottobre

“Vuoi la pace? Pedala”. Unoslogan, una giornata di mobili-tazione mondiale contro lapovertà, un invito concreto pertutti i cittadini che domenica15 ottobre hanno deciso dimontare in sella a favore diquegli otto obiettivi, decisi esottoscritti nel 2000 da 189Capi di Stato nella Dichia-razione del Millennio, con loscopo di eliminare la povertàe le sue cause più profondenel mondo.

Un progetto ampio e impegna-tivo nel quale ciascuno dovrebbe,o potrebbe, fare la sua parte. Il Coordinamento Pace inComune, attivo in più di trentacomuni nella Provincia di Milano,ha organizzato domenica 15 otto-bre una doppia biciclettata: duepercorsi, da Trezzo sull’Adda a este da Abbiategrasso ad ovest diMilano, per ritrovarsi tutti, intarda mattinata, alla Casa dellaPace della Provincia di Milano peruno “Stand Up” collettivo controla povertà nel mondo. Ma anchedurante il percorso, alla lettura dibrevi testi sui vari obiettivi presiin considerazione in determinatetappe, i partecipanti all’eventohanno potuto esprimere la propria

solidarietà proprio alzandosi inpiedi. Il gruppo partito daBrugherio, che avrebbe potutoessere più numeroso, si è datoappuntamento alle nove delmattino in piazza Roma per unir-si al percorso ufficiale in prossi-mità del Naviglio della Martesana,un’ora più tardi. Alla partenza era presente il sinda-co Carlo Cifronti e alla pedalatahanno partecipato Renato Magni,assessore all’Ambiente e GiuseppeVergani per il Comitato brughe-rese per la Pace e il Disarmo. Inbicicletta, nel corteo verso Milano,c’erano mamme e papà, bambi-ni, giovani e meno giovani chehanno approfittato di una gior-nata di sole e dalla temperatura

Due ruote a pedali per la pace nel mondo

La nostra inviatain mezzo al corteoAl ritrovo di Cascina Tre Fontanili, poco prima delle 10, siamo i primia varcare i cancelli del centro ricreativo. Tutto è ormai pronto da gior-ni per accogliere il gruppo proveniente da Trezzo. Ci sono le mammedi Vimodrone con i loro bambini, gli anziani che “picchettano” l’in-gresso con i gadget dell’Anlaids, i palloncini azzurri pronti per librar-si nel cielo e il palco per l’ecumenico stand up. «Stanno per arrivare»avverte qualche volontario. E infatti una coloratissima rappresen-tanza fa capolino sul ponte della Martesana un quarto d’ora più tardi.Capofila sono i ciclisti agratesi, sindaco compreso, che hanno raccol-to lungo il percorso ragazzini su rotelle, giovanotti e non in sella amountain bike e famigliole con buffe carriole al traino della due ruote.C’è persino un tizio che eroicamente si presenta con un ciclo-vogatore e, con un viso per nulla provato dalla fatica, parcheggia difianco al banchetto delle vivande. Dopo essersi avventati su idromeledella Valtellina, torte macrobiotiche e ciabatte con salame e morta-della, i temerari sono chiamati alla solenne promessa con le manialzate, incitando i governanti della Terra a tener fede agli obiettivi delmillennio. Tutto si consuma in fretta: il popolo di Vimodrone aspet-ta sui margini delle strade cittadine per applaudire il corteo escampanellando allegramente i circa 50 velocipedi riguadagnano ilNaviglio per raggiungere gli altri postulanti nel presidio di Cologno.Ancora una volta si celebra il rito dello stand up. Colognesi eBrugheresi insieme non superano le 25 unità, capitanati dal “nostro”assessore per l’Ambiente Renato Magni, anche lui della parata. A lorosi sono aggregati anche gruppi da Sesto San Giovanni e Monzache dalle acque della Martesana non sono lambiti ma che citengono a intonare l’appello per l’uguaglianza e la giustizia plane-tari. Il tragitto è ancora lungo e ci si rimette in cammino: si è aggre-gata anche una famiglia cinese, con piccoli al seguito in triciclo. Dubitoche possano arrivare fino al traguardo di via Dini ma l’importantequi più che mai è dare un segnale. Il sentiero ai confini conMilano diventa più angusto, c’è anche uno sterrato, superiamo ladiga del Lambro, eccezionalmente aperta in occasione dell’evento(han dovuto far aprire i cancelli da Cremona, dove ha sede ilgestore dell’impianto). In compenso a Milano è una domenica disempre, non ci sono vigili né delegazioni ad annunciare la festa.All’altezza di piazza Costantino si forma un tappo al semaforo e i soli-ti automobilisti poco sensibili imprecano. Sara Anzalone

quasi primaverile e delle stradedella città, per una volta, senzatraffico. Così, una volta raggiun-ta la Casa della Pace in via Dini,dove nel corso del pomeriggio sisono esibiti alcuni gruppi musi-cali, sono stati letti gli obiettivi diSviluppo del Millennio prima diun significativo e simbolico“Stand Up” generale. Una mani-festazione positiva e significativaper sostenere principi fondamen-tali, ma anche un’occasione pertrascorrere una giornata di festa eper conoscere, tra una pedalatae l’altra, persone nuove.Per informazioni e per aderire allacampagna, è possibile visitare ilsito www.millenniumcampaign.it

Gaia Cortese

SCUOLA 5Il Centro servizi amministrativi premia il progetto con un finanziamento

guardare i compagni sotto un’al-tra luce e si scopre di poter esse-re diversi».Un percorso che cresce con l’etàdel bambino, insegnandogli findall’infanzia a rispettare i tempidel dialogo, a migliorare laconcentrazione, l’ascolto, ad accet-tare l’emotività e la diversitàdell’altro, a riconoscere l’impor-tanza del proprio contributo all’in-terno del gruppo. Lo spettacolo è il prodotto fina-le di questo lungo lavoro che ognianno coinvolge i piccoli in nume-rosi eventi, realizzati sia all’inter-

Il teatro della Sauro spegne 14 candeline

De Pisis, si puntasu diritti e musicaAll’interno della sua ricca offerta formativa, la scuola primariaManzoni, dell’istituto comprensivo De Pisis, conferma anche quest’an-no il proprio impegno sui due progetti ormai storici: "Continuitàmusicale" e "Adotta una diritto". Il primo progetto coinvolge le clas-si III, IV e V e viene tenuto dall’insegnate di clarinetto della scuolasecondaria Leonardo da Vinci professor Ferrari. Si parte in III dall’o-rigine del ritmo legato alla natura dell’essere umano e si lavora preva-lentemente sulle percussioni. In IV, le attività, svolte a piccoligruppi, riguardano la parola, il suono e il ritmo. Per giungere in Va produrre musica d’insieme. Un progetto che negli ultimi anni hapermesso a tanti studenti di avvicinarsi alla musica e di scoprire inquest’arte il proprio talento. Hanno imparato quanto il creare e ripro-durre musica sia un percorso naturale e personale, che parte da ciòche ciascuno ha da esprimere. Da un solo essere ad un insieme diindividualità che si amalgamano per formare un tutt’uno. L’altro fioreall’occhiello della scuola è il progetto "Adotta un diritto". Ogni annola commissione intercultura propone a tutte le classi di lavorare suuno dei principi fondamentali della Carta dei Diritti dei bambini,scegliendo poi un’associazione onlus che operi per garantire questodiritto in un paese straniero. Quest’anno si lavorerà sul diritto deibambini ad essere amati e l’associazione che collaborerà con la scuo-la è “Arca”, che accoglie i piccoli orfani del Kazakhstan.Alcune associazioni collaborano ormai da anni con gli insegnantidella Manzoni, come l’associazione "Aiutiamoli a vivere” cheopera a favore dei bambini bielorussi. Insieme a questa la scuola orga-

nizza ogni anno un incontrotra i propri alunni e alcunibambini bielorussi, ospitatidalle famiglie italiane.Giornate di giochi, merende,canti e scambi di doni, accol-te con entusiasmo dai ragaz-zi che comprendono come ladiversità sia una ricchezza eche l’altro meno fortunato èdavvero simile a noi.

Le insegnanti dellaManzoni

no delle strutture scolastiche siaall’esterno in manifestazioni aper-te a tutta la cittadinanza, nellepiazze o nei parchi della città. Apremiare la costanza e la deter-minazione del corpo docenteimpegnato, ma soprattutto l’en-tusiasmo che i bambini hannomostrato nei confronti di quest’at-tività, il Centro servizi ammini-strativi (ex provveditorato) ha asse-gnato un finanziamento di 36mila euro per l’anno 2006/07 alprogetto teatrale dell’istitutocomprensivo Nazario Sauro.

Donatella Zilla

Il teatro come palestra di auto-stima individuale. Con questafilosofia il comprensivoNazario Sauro riconferma, peril 14 anno consecutivo, ilprogetto di educazione all’e-spressività: un laboratorio crea-tivo che accompagna gli allie-vi dell’Istituto dall’infanzia allapreadolescenza.

Per la sua capacità di svilupparele abilità espressive, cognitive esociali dello scolaro, l’arte delladrammatizzazione fa ormai parteintegrante e complementaredell’offerta formativa di questoistituto. «L’obiettivo primario èla crescita dell’autostima indivi-duale – spiega l’insegnante diteatro di De Filippo e Corridoni,Nadya Bozzetti –. Scoprire chesi è in grado di fare cose che sipensava non saper fare normal-mente dà una spinta in avantinelle capacità degli scolari euna carica interiore fortissima.Inoltre, grazie allo scambio deiruoli è possibile cancellare queinomignoli che i bambini si attac-cano l’un l’altro fin dalle elemen-tari, come “il secchione” o “l’in-telligente”, affidando loro partidiverse da quelle che quotidia-namente ricoprono, si impara a

6 SCUOLAConsiglio comunale: 17 sì e 11 astensioni al piano per il diritto allo studio, pari a due milioni e trecentomila euro

Un provvedimento che segna lacontinuità, anche dal punto divista dei numeri, con i pianipresentati negli anni preceden-ti. Basti pensare che a frontedi un consuntivo di euro528.930 per l’anno scolastico2005/2006, quest’anno è statastanziata una somma di euro535.000. «Una conferma –come ha spiegato l’assessore allaPubblica istruzione e vicesinda-co Raffaele Corbetta nella rela-zione presentata in aula – chedeve considerarsi un risultatopositivo e non di per sé garan-tito viste le difficoltà finanziariecrescenti». Il piano è frutto ancora una voltadi un coordinamento sinergicotra scuola e comune reso possi-bile dal lavoro delle commissio-

Con 17 voti favorevoli e 11 astenuti il Consigliocomunale ha approvato il 13 ottobre il piano alDiritto allo studio.

ni interistituzionali (mensa,successo formativo, attività spor-tive, scuola aperta, teatro etc.) edell’equipe handicap. Tra le varievoci citate l’assessore ha sotto-lineato in particolare l’impegnodel comune in tema di succes-so formativo (laboratori, spor-telli psicopedagogici), l’inte-grazione degli alunni stranieri,le attività teatrali e l’area handi-cap. Corbetta si è soffermato poi sualcuni dettagli pratici checonsentono di realizzare econo-mie nell’immediato o di prospet-tarne per il futuro. Ad esempiorealizzare un sondaggio negli isti-tuti scolastici per capire comeincentivare l’uso del trasportopubblico tra gli alunni (solo il6% lo utilizza attualmente). E

ancora, un controllo dell’ana-grafica utenti per il pagamentodelle rette-mensa (spesso inpassato non era possibile riscuo-tere il costo del pasto per lamancanza di informazioni comel’indirizzo del capofamiglia), l’in-centivo ad utilizzare l’acqua del

rubinetto ai pasti (un progettoin collaborazione con ilConsorzio Acqua Potabile) e glisconti concordati con i cartoli-brai brugheresi (3% sul prezzodi copertina invece dello 0.25%applicato in passato) per l’ac-quisto dei sussidiari destinati agli

alunni delle scuole primarie.Infine, c’è in programma di otti-mizzare i costi delle bollette tele-foniche degli istituti e di scor-porare i costi dei collegamentiinternet per uso didattico comeprevisto dall’attuale normativa.

Sara Anzalone

535mila euro alle attività delle scuole

Spesa per l’istruzione,borse di studioin aiuto alle famiglie

Da quest’anno aumentano le famiglie che hanno diritto borse distudio studio.La Regione Lombardia, infatti, ha elevato la soglia di reddito annuofamiliare per l’accesso ai contributi a euro 15.200,00 di indicato-re Isee (decreto 9859 dell’11 settembre 2006). Le famiglie con bimbi che frequentano le scuole primarie esecondarie possono presentare domanda, compilata su appositomodulo della Regione (bando e modulistica sono scaricabili da inter-net all’indirizzo http://formalavoro.regione.lombardia.it) e corre-data dall’indicatore Isee al comune di residenza entro e non oltreil 20 novembre 2006. La domanda presentata direttamente al comune di residenza dovràarrecare il visto e timbro della scuola. Informazioni ai numeri 0267652054, 0267652382, 0267652174o all’ufficio Programmazione scolastica del comune di Brugherio,piazza Battisti 1, tel. 0392893273 (orario di ricevimento pubblico:lunedì 9/12.30, mercoledì 9/12.30 e 14.15/19).

Per glialunnidellascuolaprimaria esecondariadi I grado e II gradostatali e paritarie

Il centrodestra apprezzai nuovi aiuti alle paritarieAntonio Troiano (Margherita) considera il piano per il Diritto allo studio un contri-buto forte da parte dell’amministrazione e promuove a pieni voti in particolare l’ini-ziativa di monitoraggio dell’orientamento scolastico e la volontà di capire e prevenirele ragioni di eventuali insuccessi o abbandono (il cosiddetto fenomeno del “drop out”)nelle scuole superiori. Christian Canzi (con Cifronti per Brugherio) approva invece lariduzione delle spese sull’acquisto di libri da parte del comune grazie agli accordi stabi-liti con gli esercenti. Per Fulvio Bella una nota di merito generale in quanto «gli inve-stimenti sulla scuole sono i più importanti che si possano attuare». Secondo il capogruppoDs non bisogna demordere sul fronte della lotta allo spreco, ad esempio quello a carat-tere alimentare prodotto dalle attività di refezione scolastica o quello di tipo ambientale,con incentivi per gli alunni per recarsi a lezione a piedi. Matteo Carcano (Forza Italia)chiede invece di utilizzare pulmann più piccoli e di promuovere il car pooling «a fron-te di un costo esagerato (174.000 per 170 utenti) del trasporto scolastico». Nel centro-destra c’è stato un certo apprezzamento per l’incremento agli aiuti dati alle scuole pari-tarie, che ammontano a 36.000 in più rispetto all’anno precedente. sa

Bilancio più equilibratoper i risparmi di gestioneNella stessa seduta del 13 ottobre è stata approvata anche una variazione di bilancio, «unassestamento di natura gestionale – come ha spiegato l’assessore Carlo Mariani – effet-tuato all’interno dei settori servizi alla persona e Diritto allo studio e che finanzia, tra l’al-tro, un progetto operativo del nuovo polo catastale».Si tratta spostamenti di risorse da alcuni capitoli del bilancio di previsione che stannorichiedendo una spesa minore ad attività e servizi che, invece, necessitano un incrementodi disponibilità di risorse. «Questa variazione sempre nell’area dei servizi alla persona e dell’istruzione – ha conti-nuato Mariani – mantiene in equilibrio il bilancio e anzi permette un miglioramento,sia pur lieve, del margine che ci mantiene all’interno del patto di stabilità». Un esempio di risparmio, che ha consentito questi spostamenti di risorse, è quellodella refezione scolastica che ha fatto registrare minori spese grazie a un migliorcontrollo di gestione, mantenendo immutata la qualità del servizio.sa

Principali spese dal Piano per diritto allo studio

Per personale comunale, manutenzioni edifici, utenze varie, mutui ¤ 1.360.274,00

Progetti e attività in collaborazione con le scuole ¤ 535.689,00 di cui per assistenza handicap ¤ 232.919,00 di cui per progetti mirati al successo formativo e a studenti stranieri ¤ 81.525,00 di cui per Laboratori teatrali nelle scuole e per rassegne teatrale e cinematorgrafica presos s.giuseppe ¤ 72.700,00 di cui per promozione educazione sportiva e musicale ¤ 40.400,00

Altre varie ¤ 108.145,00

Altre spese (trasporto, contributi per funzionamento scuole, contributi scuole paritarie) ¤ 392.964,00

Totale spesa corrente ¤ 2.288.927,00

7FINANZIARIA

della compartecipazione dina-mica (cioè senza riduzione deitrasferimenti) all’Irpef e all’IVA;abolizione del vincolo alla spesadi investimento; maggiore auto-nomia impositiva per i comuni;utilizzo discrezionale degli oneridi urbanizzazione; sblocco delleassunzioni in rapporto al turn-over.

Ambra Chirico

Su quasi 22mila lavoratori la retribuzione media è di 20mila euro all’anno, ma sono pochi quelli che superano i 30mila

Il 20% vive con 580 euro. È possibile?

Due brugheresi a confrontoIl ceto medio ovvero la soglia dei 40mila euro

Il signor R. M., 49 anni, è operaio in ditta, ha moglie in pensione e due figlie a carico, una di 13 l’altra di24 anni. Il suo reddito complessivo è di 22.922 euro annui.Signor R.M., quali sono le spese e gli sforzi che la sua famiglia deve affrontare durante l’anno?Le spese grosse sono sulla casa: l’Ici, le bollette, il riscaldamento. Le spese scolastiche per le figlie: le tasse universitarie, i libri, imezzi di trasporto. Le spese sanitarie, che raggiungono mediamente 2500 euro all’anno. Le assicurazioni e il bollo per lamacchine e tante altre. Riuscire a coprirle tutte con il mio stipendio comporta senza dubbio tante rinunce: evitare di andare al risto-rante, fare vacanze economiche, arrangiarsi da soli nei lavori di casa, ma anche approfittare delle promozioni al supermercato perfare la spesa. Insomma, studiare, anche nelle piccolezze, come spendere meglio i soldi.Stando ai dati diffusi finora dal governo, la nuova finanziaria si propone di ridisegnare le aliquote d’impostaIrpef a vantaggio delle famiglie con figli e a reddito medio e basso come la sua, che a partire dal prossimoanno, dovrebbe, almeno in teoria, iniziare a risparmiare un po’ di più. Lei che giudizio ne dà?Penso che i propositi iniziali fossero buoni, ma ho l’impressione che ci mettano da una parte, togliendoci dall’altra: dicono cherisparmieremo 250 euro di Irpef all’anno, ma aumentano poi il ticket per il pronto soccorso e le ricette mediche, gravando di più suiconti di chi meno se lo può permettere, o introducono la tassa di soggiorno. Si fa presto così a recuperare 250 euro. E poi che sensoha dare gli assegni familiari per i figli solo fino ai 18 anni, se ormai ce li teniamo in casa fino ai 30? Se questi decidono di conti-nuare a studiare, in realtà è proprio dai 18 anni che avremmo più bisogno d’aiuto.Quali sono dunque le sue aspettative dalla finanziaria 2007?Sicuramente più lotta all’evasione e un aiuto più concreto alle famiglie, come può essere il rimborso delle spese scolastiche dei figlialmeno fino all’età di studio obbligatoria o per le cure mediche importanti, ma soprattutto la regolarizzazione del lavoro precario chenon consente ai giovani di costruirsi un futuro e una famiglia a loro volta, per la quale saranno costretti a continuare ad appoggiarsiai genitori.

Donatella Zilla

Brugherio: redditi imponibili IRPEF per fasce di reddito

Reddito fino a: Totale (unico, 730, 770) %10.000 4071 18,5120.000 8923 40,5730.000 5393 24,5240.000 1728 7,8650.000 744 3,3860.000 402 1,8370.000 234 1,0680.000 126 0,5790.000 94 0,43

100.000 59 0,27150.000 145 0,66200.000 53 0,24250.000 22 0,10

Totali 21.994 100

Fonte: ufficio Tributi del comune di Brugherio, redditi imponibili ai fini addizionale

comunale Irpef 2004 Dati elaborati dal Dottor Mario Bagalà, ottobre 2006 (Fonte

Siatel, ministero delle Finanze). L’ultimo dato disponibile sull’imponibile è del

2003 (per un totale di 442 milioni di euro).

Questi i dati forniti dal Comune di Brugherio e relativi all’imponibile IRPEFper il 2004. L’ultimo dato definitivo sull’imponibile risale al 2003, ed è di442 milioni di euro. Non sono disponibili invece dati sull’evasione dell’Irpef: i Comuni possono tenere sottocontrollo solo l’Ici. A Brugherio, come spiega l’assessore al bilancio Mariani, l’evasionedi questa imposta è a livelli bassi: per lo più si verificano errori nella valutazione degliimmobili, mentre la totale assenza di dichiarazione è un caso raro. Con il previsto passag-gio del catasto ai Comuni, i cittadini verranno messi nella condizione di non sbagliare.Il comune di Brugherio fa parte, inoltre, del sistema catastale del polo di Monza ecollabora con l’agenzia delle Entrate e l’agenzia del Territorio: già da tempo è ilComune che, conoscendo meglio il territorio, si preoccupa di verificare la correttezzadi quanto dichiarato dai cittadini, nonostante questo non rientri ancora nei suoi doveri.Con la nuova Finanziaria questo servizio, che il Comune ora offre spontaneamente, verràprobabilmente previsto dalla legge. L’obiettivo è da un lato contenere l’evasione fiscalee rendere più facili i compiti dei cittadini, dall’altro dare sostanza al decentramento fisca-le tramite la valorizzazione dell’ente locale.

La signora A.N., anni 35, è quadro direttivo presso un noto gruppo bancario estero con funzioni di analista finan-ziario; è sposata con un figlio nato da pochi mesi. Il suo reddito complessivo è di 53.000 euro annui. Quali sono le spese che lei e la sua famiglia dovete affrontare durante l’anno?Fortunatamente abbiamo un mutuo basso (400 euro al mese circa), a cui si aggiungono 100 euro di spese condominiali e tra bollet-te di luce, gas e telefono almeno altri 50 euro ogni mese. Abbiamo due auto, di cui una è aziendale e quindi senza spese, maarriviamo a spendere tra bollo e assicurazione 500 euro circa all’anno, senza contare la benzina. Non dobbiamo affrontare grandispese mediche perché sia io sia mio marito siamo coperti da assicurazione medica tramite le società per cui lavoriamo.Come vede la nuova Finanziaria 2007?Non vedo come possano pensare di fare una Finanziaria che faccia contenti gli italiani, semplicemente togliendo da una parte eaggiungendo dall’altra. Non verranno toccate le aliquote Irpef, ma conseguentemente ai tagli statali a regioni e comuni, le addi-zionali Irpef aumenteranno sicuramenteSu cosa non è d’accordo?A mio parere dovrebbero fare dei seri tagli di spesa, che ancora non sono stati fatti. Ad esempio, sugli interventi militari all’este-ro, che invece sono addirittura aumentati. Pensando poi al nostro caso specifico, a un figlio appena nato, colpisce come non sianopreviste detrazioni fiscali per gli asili nido che hanno un peso notevole sulle spese di una famiglia. Basti pensare che un asilonido viene a costare oltre 600 euro al mese. Inoltre non sono d’accordo sulla reintroduzione della tassa di successione, che il gover-no precedente aveva abolito.Su cosa è d’accordo invece?In verità al momento, vista e considerata anche la confusione generale, è difficile essere d’accordo su qualcosa.

Gaia Cortese

8 MEMORIA

Un’occasione per celebrare i 35anni di storia (1971-2006) delgiornale comunale ma soprattut-to per individuare, attraverso ilconfronto, le prospettive e il ruoloche l’importante strumento didivulgazione potrà avere in futu-ro. Questi i punti sviluppati durantel’incontro pubblico che si è tenu-to giovedì 26 ottobre 2006 dalleore 21, presso la sala del Consigliocomunale. Una serata voluta dagliesponenti politici di Villa Fioritae che ha visto la partecipazione dipersonaggi autorevoli comeFranco Abruzzo, presidentedell’Ordine dei giornalisti dellaLombardia e Franz Foti, giorna-lista e docente universitario, chehanno avuto il compito di intro-durre e animare il dibattito. Presenti anche il sindaco CarloCifronti, che è stato direttoredel notiziario comunale negli anni‘90, i responsabili che si sonosucceduti nel tempo, i rappre-sentanti dell’Urp, alcuni consi-glieri comunali, i giornalisti delletestate locali e i cittadini.L’incontro è stato preceduto dallaproiezione di immagini relativeagli eventi più significativi chesono accaduti a Brugherio e chehanno occupato le pagine deinotiziari del tempo. Dal viaggiofotografico è emerso come il gior-nale sia cresciuto con la Brugherioche stava crescendo. È mutato neltempo, e via via ha modificato

anche il suo aspetto grafico,perché la città e la società brughe-rese sono cambiate.Il confronto è stato aperto dalsindaco. «Il video trasmesso –ha detto Carlo Cifronti – è unospaccato della vita della societàbrugherese e il notiziario haraccontato i fatti e le problemati-che nel tempo. Occorre riflette-re sul futuro di questo preziosostrumento di informazione». Franco Abruzzo, presidentedell’Ordine dei giornalisti dellaLombardia, ha esordito facendouna riflessione sull’incidenza cheha l’informazione locale e sulsuo ruolo che non deve esseresottovalutato: «Il giornale comu-nale deve essere la voce dellacittà perché è pagato dai cittadi-ni Deve dare spazio alla maggio-ranza politica che governa l’ente

locale, ma deve tutelare e garanti-re uno spazio anche alla mino-ranza. Deve diventare lo specchiodella città di Brugherio». Per i gior-nali locali , secondo Abruzzo, c’èancora spazio nonostante la crisiche sta attraversando la carta stam-pata con l’avvento di internet e dialtri canali di diffusione.«L’informazione locale – ha dettoil presidente dell’Ordine dei gior-nalisti della Lombardia – ha unaforza e una prospettiva di vita inpiù rispetto all’informazione nazio-nale, perché racconta e informa icittadini su ciò che veramente aloro interessa da vicino e cheriguarda il territorio in cui vivonoe l’aria che respirano». Franz Foti, giornalista e docenteuniversitario, ha parlato dellacentralità del comune nella vita ditutte le società e, accennando adun’indagine condotta negli annipassati su un campione di 25.000persone, ha spiegato come siaemerso che il comune viene vistocome l’istituzione più vicina alcittadino. «Ci sono 183.000 gior-nali locali distribuiti sul territorionazionale e 8.100 sono i comuni,questo per far capire – ha conti-nuato Franz Foti – come la stam-pa locale abbia un ruolo benpreciso e venga assunta comel’anima della città. Una redazio-ne locale è un’antenna sensibileperché deve percepire i bisogni eleggere la società. Guardando lepagine del notiziario comunale di

Il 26 ottobre l’incontro pubblico sul futuro del periodico “Brugherio”

Un bilancio dei 35anni di “Brugherio”

Il capogruppo Ds è stato direttore nel 1978

Bella: «Il notiziario,spazio all’informazione,ma anche di riflessione»Fulvio Bella, capogruppo Ds, ha un record nella storia amministrativa brughe-rese. Dal ‘75 in Consiglio comunale, è stato vicesindaco, assessore all’Informazione,direttore responsabile del notiziario a cavallo tra anni ‘70 e ‘80, sindacalistae dirigente di partito. Non ha mai abbandonatola sua passione per la lette-ratura e l’amore per la scrittura, tant’è che ha pubblicato libri e si è sempre dedi-cato al giornalismo locale.Quali sono le differenze che secondo lei distinguono il notiziario comu-nale di allora rispetto a quello di oggi? Trova che ci sia una certa diver-sità anche nelle tematiche trattate? Nella storia non c’è niente rimanga uguale a prima. La storia è in continuaevoluzione. Se esaminiamo il notiziario comunale, che compie 35 anni,possiamo dire che è in continuo cambiamento. Non c’è stato mai un noti-ziario uguale a quello precedente, perché il giornale cresceva di pari passocon Brugherio. Inoltre, in passato, coloro che lavoravano per il giornalesvolgevano attività volontaria, mentre ora ci sono collaborazioni retribui-te. Nasce come strumento della giunta e dell’amministrazione comunale eoggi è diventato il giornale del Consiglio comunale, quindi di tutti icittadini. Ma come accadeva allora anche oggi non basta stabilire che ledelibere di giunta siano facilmente accessibili a chiunque se poi nessuno lerichiede. Anche i Consigli comunali sono pubblici, ma sono pochi icittadini che vi partecipano. Bisogna ripensare il ruolo del giornale e impe-gnarsi in una strategia dell’infomazione, che abbia al centro la cultura dellacomunicazione. Ha delle critiche da fare su come oggi è impostato il giornale? Il giornale è fatto di persone. Per esempio, si può criticare un articolo perchési ha il sentore che sia grancassa dell’amministrazione, ma questo non vuoledire che il giornale segue le linee dell’amministrazione, si deve eventual-mente criticare il singolo pezzo. Sono convinto che Brugherio, per l’in-formazione, è una realtà privilegiata. Non ci sono molti comuni che possie-dono una rete informativa così diffusa: oltre al notiziario abbiamo testatedei partiti, un settimanale che è molto letto dai cittadini. Tutte queste real-tà ci spingono e ci obbligano a fare sempre meglio. Quale tipo di notizie vorrebbe leggere, come cittadino e come politi-co?Il notiziario deve essere uno strumento d’informazione ma anche di rifles-sione. Deve creare una coscienza civica e aprire uno spazio all’approfon-dimento. Non possiamo pensare di continuare a fare il notiziario comelo abbiamo sempre fatto. È cambiata la società, ci sono nuovi problemi chedevono essere affrontati e discussi. Io credo che il compito primario delgiornale comunale sia quello di leggere e approfondire la realtà di Brugherio,fatta di associazioni, di partiti, di enti. C’è una città che deve essere raccon-tata, ma anche ascoltata. È sbagliato dare un peso preponderante aipartiti politici ma occorre tener presente che sono parte integrante dellacittà. Io sono contro gli spazi autogestiti. Il giornale ha e deve avere una suacompleta autonomia nella direzione e per questo ha via via migliorato ilsuo assetto democratico. Deve avere una direzione e sarà il direttore che chiederà ai partiti di esse-re presenti con uno scritto. È chiaro che il direttore deve assumersi le sueresponsabilità. Sono a favore di un responsabile di testata che sia in gradodi individuare un problema e che faccia in modo di riportare sul giornalele sensazioni della città, con interviste ad un dirigente scolastico se la proble-matica riguarda la formazione scolastica. I servizi che vengono pubblicatidevono far ragionare il cittadino. Il notiziario comunale avrà quindi un futuro?Sono pronto a difendere il notiziario comunale e la mia volontà è che conti-nui nel tempo e che sia sempre più in grado di difendersi con i giusti mezzi.

Anna Lisa Fumagalli

Da sinistra

Domenico Affinito

(caporedattore di

“Brugherio”), Franz

Foti (giornalista e

docente

universitario),

Franco Abruzzo

(presidente

dell’Ordine dei

Giornalisti della

Lombardia), Carlo

Cifronti (sindaco di

Brugherio) e Ancilla

Fumagalli (dell’Urp

del Comune)

MEMORIA 9

Il 2006 è il cinquantenario dellamorte del pittore Filippo De Pisis,che trascorse a Brugherio gli annipiù tormentati della sua vita.L’artista di Ferrara venne colpitoinfatti da tremori e frequenti crisidepressive e per questa ragioneentrò, nel 1949, nell’allora casa dicura per malattie nervose di VillaFiorita, dove vi soggiornò fino al1953. Una presenza dunque signi-ficativa nella nostra comunità.Infatti la città di Brugherio lo accol-se prima di tutto con calore e affet-to e non sono pochi i cittadini piùanziani che lo ricordano e cherammentano i gesti, gli sguardidi quell’uomo malato ma ancoracapace di produrre opere impor-tanti. Luigi Filippo Tibertelli, che pren-derà il nome De Pisis da un ante-nato, nasce a Ferrara nel 1896 dauna famiglia dell’aristocrazia catto-

Brugherio - afferma il giornali-sta e docente universitario – possodire che al di là della sensibilitàsocio-politica è un giornale diservizio». Durante il dibattito è stato sotto-lineato, da coloro che si occupa-no della comunicazione delComune di Brugherio, come icittadini siano interessati a rice-vere al proprio domicilio (informa gratuita) il giornale e quan-ti siano coloro che lo stampanodal sito del Comune (nel 2005sono stati scaricati 7.500 noti-ziari) e questo sta a significare chei cittadini non lo ritengono unostrumento inutile. Alcune criti-che sono state avanzate dai diret-tori precedenti e anche da alcu-ni consiglieri comunali, sottoli-neando come la presenza di unaltro giornale locale, che ha un’u-scita settimanale, penalizzi il noti-ziario comunale (mensile), special-mente su fatti di cronaca. Infine, ha preso la parolaDomenico Affinito, capo redat-tore del periodico comunale“Brugherio”, il quale ha rispostoalle critiche e ai suggerimentipresentati con un atteggiamentodi disponibilità e apertura al dialo-go: «Il giornale è gradito dallacittadinanza – ha detto – perchéle persone che non ricevono laloro copia telefonano subito inComune. I molti suggerimentie le proposte avanzate questa serada più parti sono da tenere inconsiderazione, ma è difficileriuscire a mettere insieme tutto.Quello che ci differenzia da altrigiornali locali è che noi vogliamodare spazio all’approfondimentodi una problematica, cosa che nonviene spesso fatta».Tutti i presenti hanno comunqueconvenuto che, al di là delle proprieidee e convinzioni, quanto siaimportante dare continuità allostrumento di informazione locale,continuità che non è mai cessatanel tempo e che ha fatto sì che ilnotiziario comunale arrivasse acompiere ben 35 anni di età.

Anna Lisa Fumagalli

lica. Dopo l’amicizia giovanile conil poeta Corrado Govoni, nel 1916conosce De Chirico e il fratelloSavinio e rimane affascinato dallapittura metafisica. Dopo gli studiin lettere si trasferisce a Roma. Nel1925 parte poi per Parigi doveassorbe i succhi migliori dell’arteeuropea. Morirà a Milano nel

1956, all’età di sessant’anni in casadel fratello. La vita di De Pisis aBrugherio venne segnata dal dolo-re fisico e mentale ma la produ-zione artistica fu davvero straordi-naria. Soggetti delle opere diquel periodo sono sovente case escorci di Brugherio che De Pisiscoglieva quando gli era consentitodi lasciare la casa di cura per brevipasseggiate. Molte le nature mortecomposte con gli oggetti dellaquotidianità di Villa Fiorita.Quanto più il suo stato di salutepeggiorava e cresceva il suo isola-mento, tanto più il suo talentoveniva celebrato dalla critica e dalpubblico. La Biblioteca civica di

via Italia, che nel 1996 ha ricor-dato la vita e le opere del pittoreferrarese attraverso una mostra, siè impegnata a raccogliere libri d’ar-te, scritti e documenti che riguar-dano la produzione del noto arti-sta. Per chi fosse quindi interessa-to alla consultazione dei documentipuò rivolgersi a Palazzo Ghirlanda.

Anna Lisa Fumagalli

Villa Fiorita: tenuta,clinica e Comune

La storia dell’edificio

Il pittore aveva passato gli ultimi anni della sua vita nella casa di cura di Villa Fiorita a Brugherio

50 anni fa a Milanomoriva Filippo De Pisis

La costruzione che ospitava la clinica risale alla prima metà del XVIIIsecolo. Nata come casa nobile per le vacanze, era dotata di un bellis-simo parco all’inglese. A Villa Fiorita De Pisis occupa un piccoloappartamento al piano terra con un bagno privato, un salottino ela camera che gli garantiscono, oltre a un po’ di intimità, l’illusio-ne di non trovarsi in una clinica. Una sistemazione troppo dispen-diosa e infatti alla fine del 1953 viene trasferito nel repartocomune, perché non vi erano più denari per pagare il trattamen-to di prima classe. Attualmente il complesso edilizio, assai modi-ficato, ospita il Comune di Brugherio. Il parco è diventato pubbli-co e la serra, completamente ristrutturata, accoglie uno spazioper il ritrovo degli anziani. alf

Cortile

a Villa Fiorita

1950,

olio su cartone,

firmato e datato

in basso

a destra

“Pisis 50”,

collezione

privata.

(Immagine

Biblioteca civica

Brugherio)

A destra; De Pisis seduto alla latteria

“da Teresa”, attuale Caffè Mozart,

Brugherio 1952.

Sopra; nella sua camera a Villa Fiorita

nel 1950.

(Immagini Biblioteca civica Brugherio)

Sotto; i libri su Filippo De Pisis

presenti in Biblioteca.

10

Per accedere al buono occorre faredomanda. Sarà stilata un gradua-toria che stabilirà la propritàdelle famiglie che potranno bene-ficiare effettivamente del contri-buto. Il numero dei nuclei chepotranno avere il buone, invece,dipende dal budget disponibileche, per l’anno 2005, è di 44.613euro. Il valore massimo del buono saràdi euro 1.500,00 annuali, pari aeuro 125,00 mensili. In presenzadi parti plurigemellari o presenzadi più di un bambino di età infe-riore ai 3 anni, il buono verràmaggiorato del 50% (euro 187,50mensili, per un totale di euro 2.250annui).

CHI NE HA DIRITTOPossono richiedere il buono socia-le tutti i nuclei familiari conbambini di età inferiore ai 3 annial 31 dicembre 2005, compresi ifigli adottivi, che siano residentie domiciliati a Brugherio. I citta-dini extracomunitari possonorichiedere il buono sociale acondizione di essere residenti edeffettivamente domiciliati sul terri-torio comunale ed essere in rego-

la con il permesso di soggiorno.Sono esclusi dalla partecipazio-ne al presente bando i beneficiaridei buoni alle famiglie cheusufruiscono dei nidi privati diBrugherio o extracittadini oppu-re di nidi pubblici extracomu-nali per l’anno scolastico2006/2007.

SITUAZIONE ECONOMICADEL NUCLEOI nuclei familiari possono richie-dere il buono a condizione dipossedere una situazione econo-mica (Isee) non superiore, nell’an-no 2005, a euro 7.145. Talesomma, per i nuclei familiari, deveessere moltiplicata per i parame-tri, rapportati ai componenti delnucleo familiare stesso, individuatidal D.Lgs. 109/1998 e successivemodificazioni. Nella valutazionedella situazione economica si terràconto anche dell’eventuale asse-gno di accompagnamento o difrequenza, dell’indennità di disoc-cupazione e di qualsiasi altrocontributo, assegno o redditipercepiti a qualsiasi titolo, nell’an-no 2005, da qualsivoglia Ente osoggetto.

PRIORITÀ E PRECEDENZEHanno priorità assoluta i nucleifamiliari con bambini disabili,certificati ai sensi di legge, di etàinferiore ai 3 anni. A parità di situazione economicahanno la precedenza i nuclei fami-liari che abbiano le seguenti carat-teristiche:- un solo genitore nel nucleo;- due o più bambini inferiori ai 3

anni nel nucleo;- la presenza nel nucleo di un fami-

liare disabile di primo grado.

TERMINI DI SCADENZA E MODALITÀ DI PRESENTAZIONEDELLE DOMANDELe domande, redatte sull’apposi-to modulo scaricabile dal sitointernet del comune www.comu-ne.brugherio.mi.it, in distribu-zione presso l’Urp e presso gli uffi-ci della sezione Attività sociali,dovranno pervenire, corredatedalla prescritta documentazio-ne, entro il 20 novembre 2006.Esse devono essere consegnateall’ufficio Protocollo negli orari diapertura al pubblico: lunedì,martedì e giovedì dalle ore 9 alleore 16; mercoledì dalle ore 9alle 12.30 e dalle ore 14.15 alleore 19; il venerdì dalle ore 9 alleore 14. In alternativa, potranno esserespedite mediante lettera racco-mandata: in tal caso farà fede ladata del timbro postale.

DAL COMUNEPer i bambini di età compresa tra 0 e 3 anni al 31 dicembre 2005. Le domande vanno presentate entro il 20 novembre

Buoni sociali per il sostegno alla natalitàI buoni sono mensile annuale, durano un anno esono per il sostegno alla cura e all’assistenza dibambini residenti a Brugherio di età compresa tragli 0 e i 3 anni al 31 dicembre 2005. Con parti-colare riferimento ai bambini disabili, apparte-nenti a nuclei familiari di nuova costituzione e incondizione di fragilità sociale ed economica.

Modulistica on linesul portale regionale dei TributiSono scaricabili dal portale i moduli predisposti da RegioneLombardia per le richieste più frequenti di rimborso.

Indice dei moduli disponibili:

TASSA AUTOMOBILISTICA- Istanza di rimborso tassa automobilistica regionale di proprieta’- Istanza di rimborso frazionato tassa automobilistica regionale di

proprieta’- Istanza esenzione pagamento tassa automobilistica / IRAP- Comunicazione della cessazione dell’esenzione dal pagamento

della tassa automobilistica regionale di proprieta’- Richiesta di esenzione dal pagamento della tassa automobi-

listica regionale di proprieta’ (veicolo intestato alla personadisabile)

- Richiesta di esenzione dal pagamento della tassa automobili-stica regionale di proprieta’ (veicolo intestato alla persona cuiil disabile sia fiscalmente a carico)

- Richiesta di esenzione dal pagamento della tassa automobili-stica regionale di circolazione (solo per quadricicli)

DEPOSITI IN DISCARICATributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi

CARTA SCONTO METANO/GPLRichiesta carta sconto metano/gpl

Info: http://www.tributi.regione.lombardia.it/tributi/insmod/

11VIABILITÀ

L’installazione delle macchinet-te verrà effettuata nelle aree bludel centro e riguarderà queiparcheggi che attualmenteconsentono la sosta a tempotramite l’esposizione sul para-brezza del disco orario. «Sonozone in cui fino ad ora la polizialocale ha avuto l’input di chiu-dere un occhio» spiega l’assesso-re alla sicurezza e polizia localeAngelo Paleari che motiva lamancanza di controlli con lacarenza del personale, destinatoad attività più urgenti come ilmonitoraggio delle scuole, gli

incidenti, la viabilità: «Il nostroobiettivo, chiariamolo, non èquello di far cassa o introdurreun ticket per i cittadini, ma quel-lo di disciplinare una situazio-ne che di fatto non garantiscela “democrazia” nel parcheggio euna giusta turnazione all’internodi un’area che, notoriamente,non dispone di sufficienti spaziper la sosta degli autoveicoli». Le attrezzature, i due ausiliaripreposti al controllo e l’attivitàdi raccolta dei proventi sarannoforniti da una società esterna, cheverrà individuata non appena

concluso l’iter della delibera. Icosti dovranno essere copertiinteramente dal gettito deiparcheggi, e l’eventuale avanzoverrà inserito a bilancio permigliorare la cartellonistica citta-dina. «Verrà fatto uno studio per indi-viduare quali parcheggi saran-no a pagamento – continuaPaleari –. Ancora non sappiamose verrà utilizzato il sistema delgratta e sosta o le monete, anchese noi propendiamo per quest’ul-timo, decisamente più pratico.Dato che non si tratta di unbalzello ma di un modo per ripri-stinare l’alternanza, si dovràmantenere il livello tariffario piùbasso – assicura Paleari che sostie-ne di aver raccolto anche da partedi molti cittadini e commercianti

adesioni a questa iniziativa –. Èchiaro che così non risolveremodefinitivamente il problemaparcheggi del centro, bisognaprevedere un incremento dellearee, anche tramite lo strumen-to dei Piani Integrati diIntervento, e la realizzazione diun sistema di piste ciclabili perincentivare i brugheresi all’usodelle due ruote soprattutto neibrevi tragitti cittadini». In Consiglio Comunale haespresso la sua opinione in meri-to, tramite interpellanza, il consi-gliere della Lega Nord StefanoManzoni: «Ho chiesto all’asses-sore se non si trattasse di un’e-scamotage dell’amministrazioneper non assumere altri vigili. ABrugherio ci troviamo infatti inuna situazione paradossale:

mentre la città è cresciuta innumero di abitanti, è diminuitol’organico della polizia locale». Ildiscorso del consigliere d’oppo-sizione si è poi spostato sul fron-te “commercianti”, in qualitàdi presidente degli stessi. «Cisarebbe piaciuto che l’ammini-strazione ci avesse chiesto unparere, poter dire la nostra su unaquestione che ci riguarda da vici-no. Bisognerà valutare benequesta decisione e le spese che siandranno a sostenere per portar-la avanti: il parcheggio a paga-mento non deve costituire unpeso per la comunità. Se si doves-sero invece riscontrare utili,andrebbero destinati a incre-mentare gli organici della polizialocale».

Sara Anzalone

Serviranno a disciplinare una situazione che di fatto non garantisce la democrazia nel parcheggio e una giusta turnazione

Arrivano i parcometri, ma solo in centroNel 2007 anche a Brugherio arriveranno i parco-metri. Lo ha deciso la giunta comunale che haritenuto di recuperare un vecchio progetto disei anni fa mai portato avanti dalla precedenteamministrazione.

Agevolazioni per gpl e metanoConvenzione tra il comune e la società Mivigas

I brugheresi che vogliono passare dall’alimentazione a benzina della loro auto al gpl o almetano oggi hanno una motivazione in più. Il comune di Brugherio, infatti, ha sottoscrittouna convenzione con Mivigas e Autodue per l’ampliamento della stazione di riforni-mento dei carburanti gpl e metano di via dei Mille 151 (presso la rotonda dello svincolodella tangenziale ai confini con Carugate). La convenzione, della durata di 15 anni, preve-de il 10% di sconto per i brugheresi a fronte della costruzione di un’officina per la modi-fica dei tradizionali impianti a benzina in impianti a metano o gpl. Per usufruire dello scon-to sui lavori di trasformazione degli impianti sarà sufficiente presentarsi con un documentodi riconoscimento che attesti la residenza a Brugherio. L’obiettivo è quello di incentivare latrasformazione degli impianti delle auto a benzina circolanti in modo da contribuire allariduzione dell’inquinamento, in particolare del Pm 10, le famigerate polvere sottili.

Impianti idrici a rischio gelo“Alloggio” adeguato per il contatore dell’acqua

Con la stagione invernale torna il rischio di gelo dell’impianto idrico, sia per il contatoresia per la rete di distribuzione interna. Le temperature possono causare gravi danni, soprat-tutto se il misuratore non è sistemato in un luogo coibentato, protetto cioè da materialeisolante (tipo lana di roccia). Lo stesso grave inconveniente si può verificare in assenza diconsumi, come ad esempio per case non abitate anche solo per pochi giorni, edifici abban-donati, cantieri con lavori fermi. La “Carta del servizio acqua potabile” e le “Condizioni difornitura dell’acqua” prevedono la responsabilità del cliente sulla buona conservazione delcontatore e degli impianti. Le spese sostenute in caso di necessità di riparazione o disostituzione a causa del gelo, quindi, sono a carico del cliente in rapporto al diametro delcontatore. Per informazioni: Consorzio Acqua Potabile via Rimini, 34/36 – 20142 Milano.Servizio clienti 800428428, pronto intervento 800175571 (numeri gratuiti).

12 CONSULTE

E oltre ai tradizionali corsi, tracui ricordiamo anche i labora-tori teatrali di Arterìa, da novem-bre la consulta darà vita al primo"Bollettino del Quartiere", diffu-so gratuitamente per informarei residenti sulle varie attività svol-te. «Il Bollettino – spiega il presi-

dente, Roberto Assi – serviràanche mettere in contatto diret-to i residenti e gli organi ammi-nistrativi: nel primo numero visarà l’intervento anche di qual-che assessore, che risponderàin maniera diretta alle domandedei residenti, si parlerà delle

prospettive per le scuole mater-ne dell’Edilnord, e in partico-lare della convenzione 76/64,delle opere necessarie sullematerne di via Dante, sulla sicu-rezza nel quartiere e qualcheaccenno alla questione Deca-thlon. Gli articoli più importanti saran-no poi pubblicati sul sito diBrugherio, nella sezione consul-te».Fitta anche l’agenda dellaconsulta di quartiere ovest, checome ogni anno organizza, inoccasione della festa patronale

di San Carlo, il concerto dimusica sacra in Chiesa. Mentre per quanto riguarda icorsi tenuti presso la sede dipiazza Togliatti, vengono ricon-fermati quello di manualitàvaria di Betty Stien con unaversione anche per i più picco-li (info 3474073516), il corsodi pittura ad olio di SoniaCrivellato che da quest’anno nepropone uno per principianti ilvenerdì pomeriggio (info039870551), quelli di inglesedel Consorzio Lingue perbambini dai 3 ai 13 anni (info

0393900958) estesi a più gior-ni e più fasce orarie. Corsi di inglese per bambini eadulti e per tutti i livelli (ancheper preparazione al Cambridge,Pet, Toefl, Teng...) anche a SanDamiano mercoledì e giovedìsera presso la sede di consultanord in via Corridoni (per inforivolgersi al Consorzio Lingue),e in sede di consulta centro invia San Giovanni Bosco, perlivelli base e intermedio, il giove-dì e il lunedì sera (informazioniall’ufficio Urp o in consulta).

Donatella Zilla

Corsi di lingue per adulti e piccini, concerti, laboratori teatrali e un bollettino di quartiere. Queste le principali novità

Musica sacra, nellachiesa di San Carlo

Concerti del corpo di San Damiano e Sant’Albino

Riparte l’attività delle quattro consulte

Ascoltare un concerto di musica in chiesa per entrare in comunio-ne con gli altri e scoprire dentro l’arte una presenza più alta,all’origine di ogni bellezza che tutto collega e a cui tutto dàsenso. Sarà un aspetto particolare dell’amore, il tema su cui si concen-trerà questa quinta edizione del Concerto di musica sacra dellaparrocchia San Carlo: l’affido, l’amore che una famiglia dona a queibambini che hanno un bisogno speciale di essere amati. Un’occasionedi ritrovo per riflettere e ascoltare alcune esperienze di adozione eaffido familiare, sulle dolci note del Corpo musicale di San Damianoe Sant’Albino. La serata, organizzata dalla Consulta di quartiereovest, in collaborazione con la Parrocchia e con il patrocinio dell’as-sessorato alla Cultura, si svolgerà nella stessa chiesa in occasionedella festa patronale di San Carlo, domenica 5 novembre alle ore20,30. Ingresso Libero. dz

I quartieri si rimettono a lavoro. Dal mese diottobre, nelle quattro consulte sono ripartitiriunioni, attività e corsi. Sabato18 e domenica19 novembre una mostra del corso di pittura suceramica inaugurerà la stagione 2006/07 nellasede di piazza XXV aprile della consulta di quar-tiere sud.

Si concludeil centenario

Si conclude con il concerto di martedì 5dicembre alle 21 presso Il Cinema TeatroSan Giuseppe l’anno di celebrazioniper il centenario di fondazione (1906-2006) del Corpo Musicale San Damiano- San Albino. Il concerto gratuito,organizzato con il patrocinio dell’asses-sorato alla Cultura del comune diBrugherio, chiuderà ufficialmente ilprogramma dei festeggiamenti e dellemanifestazioni che l’Amministrazione haseguito e sostenuto in modo particolaredurante tutto il 2006. Per informazioni:www.bandasandamiano.it. cc

CULTURA 13Ha 20 anni e il suo primo libro lo ha scritto a 15. Il 10 novembre incontrerà gli studenti brugheresi

L’Africa di Mastotorna a Brugherio

Un incontro

È sotto il segno dell’Africa l’ultimo incontro di “Ottobre tempo distorie” l’iniziativa che rientra nel progetto intercultura del comunedi Brugherio e che intende far conoscere il mondo attraverso lesue storie. A raccontare il continente nero l’11 novembre alle 16 pres-so la sala consiliare in piazza Battisti 1 sarà Raffaele Masto, giorna-lista e inviato di Radio Popolare con al suo attivo reportage in MedioOriente, America Latina, ma soprattutto in Africa che ha visitato adiverse riprese dal 1990. L’occasione è l’uscita del libro “L’Africa deltesoro” (Edizioni Sperling e Kupfer) un reportage sui paesi dell’Africa:i più ricchi per risorse che sono preziose per l’occidente e contem-poraneamente i più poveri e disastrati dal punto delle condizionidi vita. «Il libro – racconta il giornalista – è il seguito di “In Africa”che riuniva i miei precedenti reportage. Insieme i due libri copronotutte le mie esperienze dal 1990 a oggi».

In precedenza Masto si è occupato anchedelle vicende di due donne speciali. In“Libera” ha raccolto la testimonianza di unaragazza eritrea che è riuscita a sbarcare aLampedusa dopo un viaggio di due anni.In “Io, Safiya” ha affrontato il dramma-tico caso di Safiya, la donna nigeriana,condannata alla lapidazione dalla suacomunità per aver partorito fuori dalmatrimonio e salvata dall’interventodell’opinione pubblica internazionale.«Sono andato a trovarla nel Nord dellaNigeria – spiega Masto – e mi sono

fatto raccontare la sua storia. Nel libro siracconta di lei, ma anche del mio viaggio attraverso la Nigeria,

un paese difficile e poco conosciuto». “Io, Safiya” è stato un caso lette-rario con traduzioni in ben sedici paesi. L’incontro con Masto è acura del Comitato per la pace e il disarmo di Brugherio. Per infor-mazioni: 0392893402. cc

Il 10 novembre l‘autrice incon-trerà gli studenti di terza mediadelle scuole brugheresi perraccontare la sua esperienza.«Non sono mai stata in Palestina– racconta Randa – ma i mieigenitori sono egiziani e come tuttigli arabi sono coinvolti nellaquestione palestinese. Mi sono

documentata seguendo l’emit-tente al Jazeera, consultando ilweb e i libri di storia. Quando misono accorta di quanto fosse diffi-cile arrivare a una verità storica,mi sono concentrata sulle storieprivate e sulla quotidianità dellepersone».La passione per la scrittura nasce

da subito. Randa compone fin dapiccolissima piccole poesie eracconti, frequenta la bibliotecaed è un assidua lettrice, ma è lapartecipazione a un concorsoletterario a offrirle l’occasionedi pubblicare grazie alla presenzain giuria di un consulente dellaFabbri editore. Nonostante leorigini arabe la lingua della suascrittura è l’italiano: «Mia madremi ha insegnato l’arabo parlatoma non ho la stessa padronanzache ho con l’italiano – raccontala scrittrice – e l’arabo scritto èancora più complicato».

Nel secondo libro “Prova a sangui-nare” la storia si svolge su un trenoche da Milano va a Roma, prota-gonisti una ragazza ebrea, unaaraba, un ragazzo americano e unindiano d’America. Una situazio-ne di confronto per aiutare acomprendere che nonostante ledifferenze ci sono molti puntid’incontro tra le persone.«L’idea era quella di cercare dicombattere i pregiudizi che tuttinoi abbiamo sugli altri – spiegaRanda –. È successo anche ame con una ragazza ebrea: pensa-vo fossimo completamente diver-se, ma in realtà avevamo moltecose in comune. Mi interessavaanche raccontare degli ibridi,degli immigrati di seconda gene-razione come me, nata a Saronnoin provincia di Varese ma da geni-tori arabi. I miei genitori gesti-scono una rosticceria a Milano,anche quella è un ibrido: cucinaitaliana e araba insieme. Deveessere una specie di destino».

Camilla Corsellini

Randa, scrittrice multietnicaRanda Ghazy è una ragazza musulmana, havent’anni ed è una scrittrice. Ne aveva soloquindici quando esordì con il suo primo roman-zo “Sognando Palestina” (Fabbri Editore), la storiadi un gruppo di giovani palestinesi che vivonol’esperienza dell’occupazione israeliana.

CULTURA

Una festa anche per Brugherioperché Mariani è un brugheresedoc: nato nel 1933 è sempre vissu-to nella nostra città dove ha mossoda autodidatta i primi passi nellapittura. A soli undici anni lostimolo a provare i colori gli vennedal padre, un costruttore dellaMariani Bollastri Sangalli che sidilettava a dipingere ad olio sustoffa. L’artista inoltre è stato trai fondatori del circolo culturale“Tre Re” di Brugherio, un puntod’incontro di alcuni tra gli artistipiù interessanti della scena lombar-da quali Armando Fettolini,

Liolà il seduttore inaugura la stagione del CinemaTeatro San Giuseppe. Era il 4 novembre 1916 quan-do al Teatro Argentina di Roma andò in scena perla prima volta “Liolà”, la commedia campestre intre atti, composta nello stesso anno da Luigi Pirandello.Oggi, a novant’anni da quella data, il CinemaTeatro San Giuseppe sceglie proprio questo testo perinaugurare la nuova stagione di prosa 2006/2007. Il24 e il 25 novembre si potrà assistere a una nuova rilet-tura della storia di Liolà, un simpatico contadinoche si aggira nella campagna agrigentina, seducendoragazze e affidando alla propria madre i figli nati daqueste relazioni. La regia è di Gigi Proietti per l’in-terpretazione di Gianfranco Jannuzzo, già apprezza-to interprete del repertorio pirandelliano. Per infor-mazioni: 039870181.

Camilla Corsellini

Franco Ghezzi, Giovanni Teruzzi,Milena Sangalli e Gaetano Orazio.«Uno spazio – ricorda il pittore– di libertà assoluta in cui si espo-neva, si discuteva in un conti-nuo scambio di idee». Una passio-ne quella della pittura che correparallela a quella per la pesca cheritorna anche nei racconti brevi enelle poesie in dialetto brugheresedi cui è autore.«Con i pescatori – racconta l’ar-tista – ho vissuto le albe, il risve-glio della vita dei fiumi. Da lì ènato il tentativo di restituire quel-lo che la natura mi aveva comu-

nicato». Dalle vedute lombarde divita nei campi alle scene di pesca,Mariani disegna con toccoimpressionista un paesaggionostalgico fatto di barche sulPo, di braccianti immersi nelgrano e pescatori alla luce delprimo mattino. «È un sentimento di nostalgia –spiega Mariani – quello che miporta a ricordare i tempi in cuiBrugherio, confinava da vicino conla campagna. Di sera si andava alavorare dai contadini per una tazzadi latte e un pezzo di pane giallo».Numerose negli anni le esposizio-ni dedicate al brugherese sul terri-

torio lombardo, ma quella diBrugherio è la prima retrospettiva.«Finalmente posso portare nellamia città quello che ho fatto –afferma soddisfatto l’artista –.L’invito ai miei concittadini è afermarsi e a guardare cose chehanno visto e non hanno percepi-to per la fretta. L’invito è a soffer-marsi sulla bellezza». Orari di visita: da martedì a saba-to dalle 15 alle 18, domenica dalle10 alle 12 e dalle 15 alle 18.Vernissage d’inaugurazione: 11novembre alle 17.30. Per infor-mazioni: 0392893214/2893363.

Camilla Corsellini

La personale del pittore brugherese a Palazzo Ghirlanda Silva dall’11 novembre al 3 dicembre

Un pescatore “prestato” all’arte,i 50 anni di attività di Mariani

La commedia di Luigi Pirandello è diretta da Gigi Proietti e interpretata da Gianfranco Jannuzzo

“Liolà”, la prima data della stagione di prosa

Fuoripista, gli abbonamentiTeatro

Alessandro Bergonzoni, Carlo Rivolta,Angela Finocchiaro, Antonio Albanese,Davide Enia e Maria Paiato sarannogli straordinari protagonisti della XIIstagione di “Fuori Pista”, la rassegnateatrale dedicata al monologo d’auto-re, che il Cinema Teatro San Giuseppeproporrà a partire dal 16 gennaio 2007.La stagione sarà ampiamente illustratanel prossimo numero di “Brugherio”.

Gli abbonamenti saranno in vendita dal18 novembre al 15 dicembre presso ilbotteghino, dal martedì al venerdì dalle20.30 alle 22 e il sabato dalle 15 alle 18.Il costo dell’abbonamento a sei spetta-coli con posto riservato è di 70 euro, peri soci del Cinecircolo Robert Bresson egli abbonati alla XXVII stagione di prosaè di 65 euro. Per informazioni: 039/870181. cc

Gianmario Mariani festeggia 50 anni di pittura con un allestimentoa Palazzo Ghirlanda Silva, realizzato grazie al patrocinio dell’as-sessorato alla Cultura di Brugherio, della Provincia e dal ProgettoMonza e Brianza. In mostra, dall’11 novembre al 3 dicembre, unacinquantina di opere dal 1956 al 2006.

ARPA CELTICADopo la musica andina e quella africa-na, sono le sonorità celtiche ad appro-dare al Cinema Teatro San Giuseppe il 7novembre alle 21 per il ciclo “Musica:anima antica dei popoli”. Il concerto(brani scelti dal repertorio tradizionaleirlandese, galiziano e inglese) verràeseguito dall’Ensemble Sangineto, unaformazione davvero particolare perchécomposta da una famiglia al completo:il padre Michele Sangineto, musicista,costruttore e restauratore di arpe celti-che e salteri, la moglie Paola e i figliCaterina (voce arpa e flauto traverso) eAdriano (salteri e clarino). L’iniziativa èsostenuta dall’assessorato alla Culturain collaborazione con l’associazioneMarta Nurizzo. L’ingresso è a pagamen-to (15 euro) e i fondi finiranno in unaborsa di studio per il 2007 per la ricercasulle neoplasie polmonari. Un obiettivodi vero interesse comune, consideratoche negli ultimi quattro anni, anche grazieai contributi raccolti, l’associazione hasvolto con l’istituto dei tumori di Milanoe l’Istituto Mario Negri un’importantericerca sulle implicazioni genetiche deltumore polmonare, tramite la raccoltae l’analisi di circa 350 campioni di mala-ti e dei loro consanguinei sani. Per infor-mazioni: 0392873839.

CINECIRCOLO BRESSONContinua la nuova rassegna di cinemad’essai per la stagione ‘06/’07 delCinecircolo Robert Bresson. Quellodel Cinecircolo è un modo diverso divedere il cinema, adatto a un pubblico diesperti e appassionati. A caratterizzare lanuova stagione l’alto livello qualitativodei titoli scelti, tra cui segnaliamo nelmese di novembre: “Romance &Cigarettes” l’esilarante commedia alvetriolo di John Turturro (8/9/10), l’inte-ressante “Lady Henderson presenta” diStephen Frears (15/16/17), il sorpren-dente esordio alla regia di Kim RossiStuart in “Anche Libero va bene” (22/23),e la rilettura di Oscar Wilde di “Le sedut-trici” di Mike Barker (29/30). Per il restosi ritrovano le vecchie abitudini qualile proiezioni senza intervallo del merco-ledì e del giovedì e quelle con intervallodel venerdì. Ritornano anche la possibi-lità di votare il film depositando il bigliet-to nelle apposite urne oro, argento, lattae rottame, le serate di degustazionegastronomica e gli incontri con critici,registi e interpreti. I prezzi sono davverocompetitivi: tessera associativa a 5 euro,biglietto d’ingresso a 3 euro. È possi-bile associarsi nelle serate delle proie-zioni o prenotare la tessera sul web all’in-dirizzo www.sangiuseppeonline.it. Perinformazioni: 039870181. A cura di Camilla Corsellini

14

15La biblioteca civica ospita un ciclo di incontri dedicato al rapporto tra pellicola e striscie curato dal critico Aldo Fresia

È dedicato al fumetto come nuova formanarrativa il ciclo di incontri “Quandoil fumetto incontra il cinema” inprogramma il 15 novembre, il 29 novem-bre e il 13 dicembre alle 21 presso laBiblioteca Civica. Tre appuntamenti aingresso libero con Aldo Fresia, criticocinematografico di Mtv, sceneggiatore egià relatore per la Biblioteca di “Binario”,un’indagine sul rapporto tra cinema eletteratura. Tramite l’accostamento tra spezzoni di pelli-cola e strisce si effettuerà un paragone tra illinguaggio del cinema e quello del fumettoallo scopo di apprezzare meglio questa tecni-ca in grande espansione. A confronto andran-no quindi i romanzi a fumetti “A historyof violence” di John Wagner e Vince Locke,“V per vendetta” di Alan Moore, “Sin City”di Frank Miller con le rispettive traduzionicinematografiche ad opera di DavidCronenberg, James McTeigue e RobertRodriguez. Con il primo titolo, reso dal punto di vistacinematografico in modo più “classico, sianalizzeranno le forme base della trasposi-zione da fumetto a cinema, mentre con ilsecondo e il terzo titolo, due veri classici delfumetto d’autore, si scoprirà un approcciocinematografico più “estremo” per lavorosulla sceneggiatura e sul linguaggio.Un’idea che, nata dalla collaborazione con ilComune e l’Informagiovani, è l’occasioneper valorizzare il lavoro fatto sulla sezionefumetti della Biblioteca dal 2003 a oggi. In fase iniziale la scelta è stata quella di dedi-

care al fumetto, solitamente collegato allasezione ragazzi, una sezione separata e conti-gua alla sezione multimediale al fine di sugge-rire la contaminazione tra musica, film e libri.Questo allo scopo di attirare un pubblicoabitualmente non interessato alla lettura eche poteva trovare nel fumetto un primoapproccio leggero e divertente alla formalibro. L’intento può dirsi raggiunto considerati idati dal 1 gennaio 2006 ad oggi che vedo-no corrispondere ai 276 fumetti del setto-re adulti un totale di 577 prestiti e ai 261del settore ragazzi una quota di 369 presti-ti per un indice di circolazione pari a 2prestiti per ogni volume. In catalogo daititoli più classici come “Tex”, “Dylan Dog”,“Martin Mystere”, “Diabolik”, semprepreferiti dagli utenti, ma anche propostepiù particolari e veri capolavori d’autorecome “Maus” di Art Spegelman,“Persepolis” di Marjane Satrapi, “9/11”di Joe Sacco e “5 è il numero perfetto” diIgort. La scelta dei volumi e la raccolta delleinformazioni sulle novità in uscita vienerealizzata tramite la consultazione di sitiweb quali la sezione fumetto di InternetBook Shop, il sito della Borsa del fumet-to e con l’abituale tramite dei fornitori. Ilciclo di incontri di novembre ha costituitoinoltre l’occasione, grazie alla preziosa consu-lenza di Aldo Fresia, per aggiungere nuovititoli e rendere ancora più completa l’of-ferta dei titoli disponibili. Per informazio-ni: 0392893401

Camilla Corsellini

BIBLIONEWS

Quando il fumettoincontra il cinema I nomi degli eletti

nella commissioneSi sono svolte nei giorni di sabato 30 settembre, martedì 3 e merco-ledì 4 ottobre 2006 le votazioni per l’elezione dei cinque compo-nenti della nuova Commissione della Biblioteca Civica che resteràin carica per i prossimi tre anni. Dei dodici i candidati per un totaledi 194 votanti, con la facoltà di esprimere un massimo di tre prefe-renze, sono risultati eletti: Carla Colombo (81 voti), StefaniaVarotto (53 voti), Antonello Gadda (52 voti), Mario Pineider (38 voti)ed Elisa Mandelli (36 voti). Tra questi Stefania Varotto ed Elisa Mandelliricoprono per la prima volta un incarico in Commissione. Interessantile proposte e le considerazioni sui servizi della Biblioteca espresse insede di presentazione dai candidati quali l’apprezzamento per l’atten-zione alla multiculturalità e la proposta di un sondaggio per valutarel’indice di gradimento del pubblico sulle nuove acquisizioni. cc

Per gli spazi pubblicitari rivolgersi al signor Mauro Latanza Tel: 333 49 65 405

In caso di mancato recapito segnalare allo 0392893362 E-mail: [email protected] Il Notiziario è disponibile anche sul sito internet delComune: www.comune.brugherio.mi.itPROSSIMA RIUNIONE DI REDAZIONE APERTA MERCOLEDI’ 8 NOVEMBRE

Direttore responsabile: Marco Persico Capo redattore: Domenico AffinitoProgetto grafico e impaginazione: Marco MicciRedazione: Sara Anzalone, Ambra Chirico, Camilla Corsellini, Gaia Cortese, AnnaLisa Fumagalli, Letizia Mosca e Donatella ZillaChiuso in redazione il 30 ottobre 2006

“associato all’Unione Stampa Periodica Italiana”

Raccolta e impaginazione pubblicità, distribuzione:Piccola Soc. Coop. San Giorgio, Cernusco S/NStampa: Stem - Cernusco sul NaviglioNotiziario comunale Reg. n.188 del 15/3/1971 Tribunale di MonzaSede: Urp del Comune Tel. 0392893362/220 - Fax 0392893232e-mail: [email protected]