Periodico informativo sull’Efficienza Energetica...ii) l’effiienza energetia dei motori trifase...

Energy Excellence News n.9/2019

Periodico informativo sull’Efficienza Energetica

Le novità più importanti e gli approfondimenti dei nostri esperti

Focus: I requisiti prestazionali di motori elettrici e VSD nel Regolamento attuativo della direttiva ecodesign.

Ing. Stefano STORTI

EGE certificato civile e industriale. Lead Auditor ISO 50001, CMVP, EPC Facilitator (pool italiano).

Il REGOLAMENTO (UE) 2019/1781 DELLA COMMISSIONE dell’1 ottobre 2019 stabilisce le specifiche per la progettazione ecocompatibile per l’immissione sul mercato o la messa in servizio di motori elettrici e variatori di velocità, anche integrati in altri prodotti, in applicazione della direttiva 2009/125/CE.

EFFICIENZA ENERGETICA

• Focus: I requisiti prestazionali di motori elettrici e VSD nel Regolamento attuativo della direttiva ecodesign

MERCATI ENERGETICI

• Mercato Energia Elettrica

• Mercato Gas Naturale

• Mercato Titoli Efficienza Energetica

NEWS ENERGETICHE

• Novità normative

• Bandi aperti

EVENTI E CORSI DI FORMAZIONE

• Programmare efficacemente la formazione: spunti di riflessione e nuova proposta formativa 2020.

• Webinar Informativi Gratuiti


Il Regolamento abroga il regolamento (CE) n. 640/2009 alla luce del progresso tecnologico dei motori e dei variatori di velocità.

Lo studio di riesame indica che i sistemi a motore elettrico utilizzano circa la metà dell’energia elettrica prodotta nell’Unione. Si stima che i motori elettrici abbiano convertito 1 425 TWh di energia elettrica in energia meccanica e calore nel 2015, il che corrisponde a 560 Mt di emissioni di CO2 equivalente. Questo valore dovrebbe salire a circa 1 470 TWh entro il 2020 e a circa 1 500 TWh entro il 2030.

Il riesame dimostra inoltre che i variatori di velocità sono immessi sul mercato dell’Unione in grandi quantità, che contribuiscono a controllare la velocità del motore e ad aumentare l’efficienza energetica dei sistemi a motore, e che il loro consumo di energia durante l’uso è l’aspetto ambientale più significativo di tutte le fasi del ciclo di vita. Nel 2015 i variatori di velocità hanno convertito circa 265 TWh di energia elettrica erogata dalla rete in energia elettrica con una frequenza adatta all’applicazione azionata; ciò corrisponde a 105 Mt di emissioni di CO2. Questo valore dovrebbe salire a circa 380 TWh entro il 2020 e a circa 570 TWh entro il 2030.

Il regolamento si applica ai seguenti prodotti:

a) motori elettrici a induzione senza spazzole, commutatori, collettori rotanti o collegamenti elettrici al rotore, previsti per funzionare a una tensione sinusoidale di 50 Hz, 60 Hz o 50/60 Hz, che:

i) hanno due, quattro, sei o otto poli;

ii) hanno una tensione nominale UN superiore a 50 V e fino a 1 000 V inclusi;

iii) hanno una potenza nominale PN compresa tra 0,12 kW e 1 000 kW inclusi;

iv) hanno caratteristiche basate su un funzionamento in continuo; e

v) sono previsti per funzionare ad avviamento diretto;

b) variatori di velocità con 3 fasi di ingresso che:

i) sono previsti per funzionare con un motore di cui alla lettera a), con un intervallo di potenza nominale del motore compreso tra 0,12 kW e 1 000 kW;

ii) hanno una tensione nominale superiore a 100 V e fino a 1 000 V inclusi in corrente alternata (CA);

iii) hanno una sola tensione di uscita CA.

Il parametro che caratterizza la performance energetica del motore elettrico è la «efficienza energetica» data dal rapporto tra la sua potenza meccanica e la potenza elettrica attiva fornita.

Sono inoltre presi in considerazione i motori a sicurezza aumentata Ex eb, definito come il motore destinato ad essere utilizzato in atmosfere esplosive e certificato come «Ex eb», come definito dalle norme.

Le specifiche di efficienza energetica dei motori si applicano secondo il seguente calendario:

a) a decorrere dal 1 luglio 2021:

i) l’efficienza energetica dei motori trifase con una potenza nominale pari o superiore a 0,75 kW e pari o inferiore a 1 000 kW, con 2, 4, 6 o 8 poli, che non sono motori a sicurezza aumentata Ex eb, corrisponde almeno al livello di efficienza IE3;

ii) l’efficienza energetica dei motori trifase con una potenza nominale pari o superiore a 0,12 kW e inferiore a 0,75 kW, con 2, 4, 6 o 8 poli, che non sono motori a sicurezza aumentata Ex eb, corrisponde almeno al livello di efficienza IE2;

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b) a decorrere dal 1 luglio 2023:

i) l’efficienza energetica dei motori a sicurezza aumentata Ex eb con una potenza nominale pari o superiore a 0,12 kW e pari o inferiore a 1 000 kW, con 2, 4, 6 o 8 poli, e i motori monofase con una potenza nominale pari o superiore a 0,12 kW, corrisponde almeno al livello di efficienza IE2;

ii) l’efficienza energetica dei motori trifase che non sono motori autofrenanti, motori a sicurezza aumentata Ex eb o altri motori protetti dalle esplosioni, con una potenza nominale pari o superiore a 75 kW e pari o inferiore a 200 kW, con 2, 4 o 6 poli, corrisponde almeno al livello di efficienza IE4.

L’efficienza energetica dei motori, espressa in classi di efficienza energetica internazionali (IE), è riportata per diversi valori di potenza nominale PN del motore. Le classi IE sono determinate alla potenza nominale (PN), alla tensione nominale (UN), sulla base del funzionamento a 50 Hz e della temperatura ambiente di riferimento di 25 °C.

Riportiamo di seguito i valori di efficienza energetica per i motori IE4 a 50 Hz (estratto).

Le specifiche di efficienza dei variatori di velocità si applicano come segue:

a decorrere dal 1 luglio 2021, le perdite di potenza dei variatori di velocità predisposti per funzionare con motori con una potenza nominale pari o superiore a 0,12 kW e pari o inferiore a 1 000 kW non superano le perdite di potenza massime corrispondenti al livello di efficienza IE2.

L’efficienza energetica per i VSD, espressa in classi di efficienza energetica internazionali (IE), è determinata sulla base delle perdite di potenza come segue: le perdite di potenza massima della classe IE2 sono inferiori del 25 % rispetto al valore di riferimento di cui alla tabella di seguito riportata (estratto).

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Per i motori il livello IE4 è stato individuato come la migliore tecnologia disponibile. Esistono motori con perdite inferiori del 20 %, ma con una disponibilità limitata, non in tutti gli intervalli di potenza disciplinati dal presente regolamento e non sotto forma di motori a induzione. Per i variatori di velocità, la migliore tecnologia disponibile sul mercato corrisponde al 20 % delle perdite di potenza di riferimento. Utilizzando tecnologie al carburo di silicio (SiC MOFSET), le perdite dei semiconduttori potrebbero essere ulteriormente ridotte di circa il 50 % rispetto a una soluzione convenzionale.

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Mercato Energia Elettrica

Il PUN di Settembre, pari a 51,18 €/MWh, ha segnato un modesto rialzo mensile connesso alla

fisiologica ripresa degli acquisti dopo la pausa estiva ed alla lieve risalita del costo del gas al PSV

dai livelli minimi di agosto.

Fonte: GME

Il PUN medio baseload del mese di ottobre registra un aumento rispetto al mese di settembre attestandosi poco al di sotto dei 53 €/MWh (ai massimi da aprile), comunque inferiore di ben oltre 20 €/MWh rispetto al valore di ottobre 2018.

Prospettive rialziste per i prezzi del mercato spot e ribassiste per le quotazioni del contratto Cal-20, in linea con quanto atteso per il mercato del gas e delle quote CO2.

Nella figura seguente si riporta l’andamento del prodotto Cal 20 registrato negli ultimi 45 giorni (quotazioni in €/MWh):

Fonte: EEX

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Mercato Gas Naturale

Per settembre la quotazione del gas naturale al Punto di Scambio Virtuale nazionale (PSV) si conferma sui livelli tra i più bassi di sempre, pari a 12,95 €/MWh, in aumento dal minimo storico di agosto (+1,38 €/MWh, +12%), ma più che dimezzata rispetto al picco registrato a settembre 2018 (-16,64 €/MWh, -56%). Medesime dinamiche ribassiste per le quotazioni dei principali hub europei, con il riferimento al TTF che tocca il minimo degli ultimi dieci anni, pari a 9,60 €/MWh.

Si allarga significativamente il differenziale tra le quotazioni olandese e italiana, portandosi poco sopra i 3 €/MWh (era 1,48 €/MWh ad agosto, 1,81 €/MWh a settembre 2018).

Fonte GME

Prospettive stabili per i prezzi spot e ribassiste per il contratto Cal-20. Nella figura seguente si riporta l’andamento dei prodotti forward Novembre -19, Q1-2020 e Cal-20 negli ultimi 6 mesi (quotazioni in €/MWh):

Fonte Uniper Market Solutions

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Mercato Titoli Efficienza Energetica

Il prezzo medio sul mercato organizzato, stabile a 260 €/ tep da oltre un anno, continua a mostrarsi superiore sia alla stima del contributo tariffario che al corrispondente riferimento delle contrattazioni bilaterali, pari a 241 €/tep.

Tuttavia la differenza tra il riferimento di mercato e quello bilaterale si riduce a soli 4 €/tep considerando le transazioni registrate con prezzi maggiori di 1 €/tep, la cui quota sale al 94% dei volumi complessivi bilaterali.

I volumi di settembre negoziati su MTEE (309 mila tep) sono in consistente calo rispetto a settembre 2018.

Fonte: GME

Novità normative

Regolamenti attuativi della Direttiva 2009/125/CE progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia

In data 25 ottobre sono stati pubblicati dalla Commissione UE quattro nuovi Regolamenti attuativi della

Direttiva 2009/125/CE “quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei

prodotti connessi all’energia”, altrimenti noti come Enery Related Product.

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I Regolamento afferiscono:

▪ motori elettrici e variatori di velocità, Regolamento 2019/1781/Ue;

▪ trasformatori di potenza, Regolamento 2019/1783/Ue;

▪ alimentatori esterni, Regolamento 2019/1782/Ue;

▪ saldatori, Regolamento 2019/1784/Ue.

In particolare il Regolamento 2019/1781/Ue abroga il regolamento 640/2009/Ce e modifica il regolamento 641/2009/Ce, per migliorare l'efficienza energetica di queste apparecchiature in modo efficace rispetto ai costi. Tali miglioramenti dovrebbero portare a un risparmio di 102 TWh all'anno entro il 2030.

Il Regolamento 2019/1783/Ue modifica il Regolamento 584/2014. Le nuove prescrizioni per i produttori introducono requisiti prestazionali più efficienti e specificano le circostanze in cui un trasformatore che ha subito operazioni di riparazione dovrebbe essere considerato equivalente a un nuovo trasformatore.

Ricordiamo che i requisiti prestazionali di cui ai Regolamenti hanno carattere di obbligatorietà per i produttori delle apparecchiature che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento. Nell’ambito del SGE UNI ISO 50001 io requisiti prestazionali dovrebbero essere tenuti in considerazione in fase di approvvigionamento e per determinare il potenziale di miglioramento della prestazione energetica.

Norma UNI CEN/TS 17615 Progettazione degli impianti di illuminazione

È stata recepita in italiano la norma CEN/TS 17165 che, pubblicato nel mese di febbraio 2019, definisce le fasi da seguire redigere un progetto illuminotecnico che fornisca luce dove e quando è necessario con caratteristiche conformi ai requisiti illuminotecnici dei luoghi da illuminare.

La norma definisce le fasi da seguire nel processo di progettazione degli impianti di illuminazione ed elenca le responsabilità per l'implementazione e il funzionamento della soluzione di illuminazione. Gli obiettivi del processo sono:

1) progettare soluzioni di impianti di illuminazione per ottenere una qualità di illuminazione sostenibile basata sulle raccomandazioni contenute nelle norme applicative di illuminazione pertinenti, per il benessere degli utilizzatori e per un ambiente piacevole;

2) assicurare che i requisiti di illuminazione siano soddisfatti mediante soluzioni energetiche efficienti (apparecchi di illuminazione e sistemi di controllo) con dati che possano essere usati per i calcoli energetici;

3) elencare informazioni sulle apparecchiature da utilizzare nell’installazione, nell’avviamento, nel funzionamento e nella manutenzione degli impianti di illuminazione nel corso degli anni ed il processo di dismissione;

4) compilare i documenti che definiscono gli impianti di illuminazione progettati.

Il processo di progettazione degli impianti di illuminazione si applica a tutti i progetti di edifici e impianti, sia nuovi che di ammodernamento, nel settore dell’illuminazione tra cui edifici adibiti a uffici, edifici industriali manifattura, depositi, luoghi di lavoro situati in aree esterne, edifici sanitari, edifici commerciali, edifici di accoglienza, sport, edifici adibiti all’educazione, strade, aree di comfort e aree di parcheggio.

Il processo non si applica a:

• impianti di illuminazione specializzati (edifici storici, teatri, studi, apparecchi dentistici, tavoli operatori, ecc.);

• illuminazione di macchinari e di equipaggiamento medico;

• installazioni di illuminazione temporanee.

• La norma non è applicabile alla progettazione di strutture ed impianti elettrici pertinenti.

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Bandi aperti

Segnaliamo i bandi per l’Efficienza Energetica attualmente aperti nelle regioni italiane:

• La Regione Emilia Romagna apre un bando con agevolazioni concesse a fondo perduto e

destinate a piccole, medie e grandi imprese che esercitano attività diretta alla produzione di beni

e servizi (aziende già presenti in regione con almeno un’unità locale e che intendono realizzare

investimenti addizionali, aziende non ancora attive e intenzionate a investire sul territorio

regionale). Tra le linee di finanziamento, nella sezione D, sono ammessi investimenti a tutela

dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione, alla

produzione di energia da fonti rinnovabili, al riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti e all’adeguamento

alle norme ambientali. Le domande possono essere presentate dal 1 ottobre al 6 novembre 2019.

Per maggiori dettagli

• La Regione Valle d’Aosta pubblica il bando in favore delle medie e grandi imprese

stanziando 23,5 milioni di euro. Tra le linee di intervento si trovano “aiuti per la tutela

dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla produzione di energia da

fonti rinnovabili e alla cogenerazione ad alto rendimento” e “aiuti alla formazione”. Le imprese

che vogliano incrementare la propria conoscenza e professionalità in ambito energetico e

cogliere tutte le opportunità di efficientamento possono richiedere corsi in house. Per maggiori

dettagli

• La Regione Veneto pubblica un bando da 10 milioni di euro per efficientare edifici Ater. spiega

Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico ed energia – cifra importante che va

sommata ai 25 milioni stanziati lo scorso agosto per gli edifici pubblici ad uso non residenziale.”

Per maggiori dettagli.

• La Regione Marche pubblica un bando da 9,8 milioni per la riduzione dei consumi energetici

di tutte le tipologie di imprese (Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese). Sono ancora 8 i milioni

disponibili. Il bando finanzia, con un contributo massimo dell’80% dei costi ammissibili suddiviso

tra Finanziamento a tasso agevolato e a fondo perduto, vari tipi di intervento mirati a rendere

energicamente più efficienti le sedi delle imprese. Per maggiori dettagli

• CDP - al via il Prestito Investimenti Conto Termico. Rivolto agli Enti Locali, il Prestito

Investimenti Conto Termico (PICT) lanciato da Cassa depositi e prestiti, è una nuova linea di

finanziamento a lungo termine concepita per rendere più rapida la realizzazione degli interventi

che hanno ottenuto la concessione degli incentivi da parte del GSE a valere sul Conto Termico, il

meccanismo incentivante che mette a disposizione della PA 200 milioni di euro l’anno per

interventi di riqualificazione energetica su edifici pubblici.

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https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2019/promozione-investimentihttp://www.regione.vda.it/Portale_imprese/Sostegno_alle_imprese/Secondo_Bando_art_2_lr_8_2016/default_i.aspxhttp://www.regione.vda.it/Portale_imprese/Sostegno_alle_imprese/Secondo_Bando_art_2_lr_8_2016/default_i.aspxhttp://www.regione.vda.it/Portale_imprese/Sostegno_alle_imprese/Secondo_Bando_art_2_lr_8_2016/default_i.aspxhttp://www.regione.veneto.it/web/guest/comunicati-stampa/dettaglio-comunicati?_spp_detailId=3361154http://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/bandi-Fesr/bandi/id_11498/630


Programmare efficacemente la formazione: spunti di riflessione e nuova proposta formativa

2020.

Ing. Matteo LOCATI

EGE certificato civile e industriale. Lead Auditor Certificato ISO 50001, Energy Efficiency Program Manager CESAP.

L’anno che sta finendo è stato per tutti un anno molto intenso. Dal punto di vista delle tematiche energetiche infatti le Diagnosi Energetiche hanno comportato un lavoro importante da parte degli Energy Manager aziendali e dei professionisti che si occupano di tali attività. Ma tanti sono gli elementi che occorre gestire in ambito energetico, come ad esempio gli incentivi, il monitoraggio, le dichiarazioni, la conoscenza delle evoluzioni tecniche e di mercato, ecc.

Il 2020 si presenta dunque come un anno nel quale occorre necessariamente capitalizzare gli sforzi fatti quest’anno. Dalle Diagnosi infatti sono emerse sicuramente molte le proposte di miglioramento e da queste occorre partire anche per richiedere gli incentivi, per approfondire le tematiche chiave per una corretta gestione dell’energia, per approfondire le tecnologie per l’efficienza energetica, per certificare le competenze acquisite in questi anni.

Risulta evidente inoltre che la formazione in generale, ed in particolare quella relativa alle tematiche energetiche, consente di ottenere benefici di gran lunga superiori (di ordini di grandezza) rispetto al costo stesso della formazione. Quante opportunità di risparmio si rischierebbe di perdere senza un costante e corretto aggiornamento professionale?

È quindi necessario far si che la programmazione della formazione, che tipicamente viene svolta a fine anno, includa queste tematiche al fine di non perdere importanti opportunità sia professionali che di risparmio.

Qui di seguito riportiamo una sintesi della nuova proposta formativa che abbiamo pensato per voi, con indicazione dei destinatari e dei vantaggi.

TECNICHE E STRUMENTI PER L’ENERGY MANAGEMENT

➢ Come integrare il Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001 nel Sistema di Gestione Ambientale ISO

14001. A chi è rivolto: aziende o professionisti che hanno già implementato un SGA conforme alla ISO

14001. Perché partecipare: ottenere tutti gli strumenti necessari per ottimizzare la sinergia tra vantaggi

economici e di sostenibilità. Periodo: primo quadrimestre 2020

➢ Come adeguare il Sistema di Gestione dell’Energia ai requisiti della ISO 50001:2018. A chi è rivolto:

aziende o professionisti che hanno già implementato un SGE conforme alla ISO 50001:11. Perché

partecipare: ottenere tutti gli strumenti necessari per adeguare in modo efficace il proprio SGE alla Nuova

Nora ISO 50001:2018 obbligatoria a partire da febbraio 2020. Periodo: primo quadrimestre 2020

➢ Progettare ed implementare in modo efficace un Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001:2018. A chi

è rivolto: Energy Manager, Responsabili Tecnici o professionisti che desiderino implementare un SGE

conforme alla ISO 50001:2018. Perché partecipare: per beneficiare di importanti risparmi economici in

azienda sia in termini di riduzione dei consumi che in termini di incentivi. Periodo: 31 gennaio dalle 9 alle

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➢ Misura e Verifica della prestazione Energetica: come applicare le Norma ISO 50006 e ISO 50015 nel SGE.

A chi è rivolto: Energy Manager, Responsabili Tecnici o professionisti che necessitino di avere le

informazioni necessarie per impostare e/o gestire un corretto monitoraggio delle performance

energetiche.

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Perché partecipare: la conoscenza delle performance energetiche è requisito essenziale per ottenere

risparmi significativi e gestire in modo efficace l’obbligo di monitoraggio introdotto dal DLgs 102/2014.

Periodo: primo quadrimestre.

➢ I requisiti di Life Cycle Perspective e Progettazione nelle Norme ISO 50001 e ISO 14001: linee guida per

l’applicazione. A chi è rivolto: Energy Manager, Responsabili Tecnici, Responsabili Ambiente e

Sostenibilità aziendali o professionisti che necessitino di avere le informazioni necessarie per ottimizzare

i processi, prodotti e servizi aziendali nell’ottica di ottenere il massimo dei benefici in termini di efficienza

e sostenibilità. Perché partecipare: la conoscenza degli impatti energetici e ambientali di un nuovo

processo/servizio o di una modifica di questi è essenziale per ridurne gli impatti, ottimizzare i costi ed

avere tutti gli elementi di comunicazione efficace verso clienti e stakeholders. Periodo: primo

quadrimestre.

➢ Conformità legislativa in ambito Energy. A chi è rivolto: Energy Manager, Responsabili Tecnici o

professionisti. Perché partecipare: in mabito energy la conoscenza della Normativa è molto spesso una

grande opportunità in temini di incentivi e benefici, oltre ad essere un obbligo legato alla ISO 50001.


➢ Le nuove opportunità legate alla corretta gestione degli Sbilanciamenti e del meccanismo Demand-

Response. A chi è rivolto: Energy Manager, Responsabili Tecnici o professionisti. Perché partecipare: la

conoscenza delle opportunità legate al meccanismo del demand-response consente di ottenere

importanti benefici in termini di vantaggi sia in base in base alla disponibilità offerta sia in funzione della

movimentazione realmente attivata. Periodo: primo quadrimestre.

GREEN JOBS

➢ Corso di alta formazione per Energy Manager - EGE webinar. A chi è rivolto: Energy Manager,

Responsabili Tecnici o professionisti che desiderino valorizzare la propria professionalità ed esperienza in

ambito Energy. Perché partecipare: la Certificazione delle competenze come EGE consente di rispondere

a molti obblighi legislativi ed incrementare le opportunità professionali. Periodo: primo quadrimestre.

➢ Corso Auditor del Sistemi di Gestione dell’Energia ed Energy Management System Expert. A chi è rivolto:

Energy Manager, Responsabili Tecnici o professionisti che si occupano dello svolgimento per la propria

azienda, per clienti o per Enti di Certificazione degli audit di conformità alla ISO 50001:2018 o di

implementare tali sistemi. Perché partecipare: il corso, oltre a fornire tutti gli strumenti pratici ed operativi

per lo svolgimento efficace degli audit interni, consente di accedere alla certificazione delle competenze.


➢ Building Automation and Control Systems EXPERT. A chi è rivolto: Energy Manager, Responsabili Tecnici,

professionisti, progettisti, studi tecnici, Facility Manager. Perché partecipare: la conoscenza dei moderni

sistemi BACS, oltre ad essere un obbligo per nuovi edifici e ristrutturazioni, rappresenta la nuova frontiera

per l’efficienza attiva nel settore building. Periodo: primo quadrimestre.

➢ Da Certificatore Energetico a Energy Manager - EGE: l’evoluzione della professione. A chi è rivolto:

Certificatori Energetici degli Edifici. Perché partecipare: la Certificazione delle competenze come EGE

consente di rispondere a molti obblighi legislativi ed incrementare le opportunità professionali. Periodo:

primo quadrimestre.

TECNOLOGIE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA E L’USO DI FONTI RINNOVABILI

➢ Decreto FER1, nuove opportunità per il fotovoltaico: A chi è rivolto: progettisti, Energy Manager,

operatori ESCO, professionisti delle fonti rinnovabili. Perché partecipare: poter accedere ai nuovi incentivi

per il fotovoltaico e conoscere i requisiti e le opportunità. Periodo: primo quadrimestre.

➢ Revamping Impianti Fotovoltaici: come ottenere il massimo beneficio economico da un impianto

esistente. A chi è rivolto: tutti i soggetti che a vario titolo possiedano o gestiscano impianti fotovoltaici

esistenti. Perché partecipare: poter comprendere quando il proprio impianto sta calando in termini di

rendimento e quali azioni sia le più efficaci per ottimizzarne la produzione. Periodo: primo quadrimestre.

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Webinar Informativi Gratuiti

Nuova ISO 45001:2018 - Come strutturare un'utile analisi del contesto e una valutazione

rischi/opportunità - 21 Novembre Fra i vari aspetti caratterizzanti la norma ISO 45001:2018 sono particolarmente significativi: - la focalizzazione sulla necessità di comprendere il contesto in cui opera l’organizzazione e di tenerne conto ai fini della valutazione dei rischi; - l’esigenza di valutare i rischi (assieme alle opportunità) sulla base dell’analisi del contesto. Da sottolineare in quest’ambito che per rischi non si intendono solo quelli per la salute e la sicurezza dei lavoratori, ma anche quelli per l’organizzazione, derivanti da una concezione più ampia di tipo gestionale ed economico. Il Webinar, rivolto ai responsabili e al personale coinvolto nel Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza, intende fornire conoscenze ed elementi per strutturare un’adeguata analisi degli aspetti sopra delineati, al fine di impostare/riesaminare il proprio Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza in conformità al nuovo standard. Per Iscriverti clicca sul Link

Economia Circolare tra sostenibilità ambientale ed economica - 28 Novembre

L’Economia Circolare è un modello che nasce per rispondere alle esigenze di sostenibilità del Pianeta e che

raffigura per le imprese una eccezionale opportunità in termini di competitività, innovazione e occupazione,

creando valore per sé e i propri clienti. La transizione verso un’economia più circolare può portare

numerosi vantaggi, tra cui:

• Riduzione della pressione sull’ambiente

• Minore dipendenza dalla disponibilità di materie prime

• Aumento della competitività

• Impulso all’innovazione e alla crescita economica

• Apertura di nuovi mercati e nuove opportunità di business.

Il webinar ha lo scopo di analizzare quelle che sono le opportunità di sviluppo economico aziendale e di

prodotto nel contesto dell’economia circolare sia in ambito Europeo che Italiano. Per iscriverti clicca sul

Link

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[email protected] o telefonando allo 039 2045700.

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