Periodico di informazione trimestrale a cura del comune di Filottrano • www.comune.filottrano.an.it • info@comune.filottrano.an.it

A tutte le famiglie

Le mense scolasticheA partire dal prossimo anno scolastico saràattiva la nuova modalità di gestione dellemense scolastiche, assicurata tramite un ser-vizio di catering da affidare mediante garad’appalto utilizzando, per la scelta dellaDitta che fornirà il servizio, il criterio dell’of-ferta economicamente più vantaggiosa.Questa procedura prevede l’attribuzione dipunteggio sia alla voce “prezzo” che allavoce “qualità”, con predominanza del pun-teggio da attribuire alla qualità garantendoin tal modo l’aggiudicazione del servizioall’impresa che offrirà maggiori garanziecirca la qualità dello stesso. Il bando di garaè sottoposto a stringenti norme di legge enei limiti imposti da queste ultime si cer-cherà di favorire l’installazione dei localicucina a Filottrano.Per garantire l’effettiva qualità del servizioofferto tramite catering, verranno effettuatitutti i controlli del caso sulla qualità dei cibi,sul personale, sul rispetto delle norme d’i-giene e sicurezza degli alimenti. La decisione di cambiare la modalità digestione delle mense scolastiche, che rap-presenta solo il primo di una serie di inter-venti di razionalizzazione della spesa pub-blica che interesseranno il nostro Comune,scaturisce dalla volontà dell’Amministra-

zione Comunale di non gravare sulle fami-glie mediante l’inevitabile, consistenteaumento delle tariffe previste per la fruizio-ne di tale servizio, in considerazione deitagli dello Stato ai finanziamenti agli EntiLocali che ci costringeranno, ove possibile, acercare modalità meno onerose per lagestione dei servizi per poter continuare agarantirne l’erogazione.La gestione delle mense tramite catering,con la conseguente chiusura delle cinquecucine attualmente in uso, consentirà unnotevole risparmio quantificato in circa120.000,00 euro annui, che, si badi bene,non costituiranno un risparmio per ilComune proprio in considerazione deiminori trasferimenti statali che, attualmente,comporteranno per il Comune di Filottranoun “taglio” sulla spesa corrente di ben500.000,00 Euro.Naturalmente il Comune continuerà a garanti-re la parziale copertura della spesa annua perle mense scolastiche per circa il 25/30 %, datoche nelle voci di spesa relative alle mense sco-lastiche non rileva solo l’incidenza relativaall’acquisto dei pasti e del personale ma inci-dono anche, ad esempio, i servizi a rete, gliaffitti, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti.Voglio in conclusione rassicurare i genitori

dei bambini e ragazzi che usufruiscono dellemense scolastiche sull’impegno con il qualel’Amministrazione Comunale continuerà avigilare sull’erogazione del servizio, anchein collaborazione con gli Insegnanti e contutti i genitori che potranno in qualsiasimomento fornirci indicazioni, segnalazioni,consigli per il miglioramento costante diquesto importante servizio alla comunità.

Il SindacoFrancesco Coppari

Anno 2010 n. 4

CN/AN0860/2010

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Periodico trimestraleAnno XXIV n. 4 - dicembre 2010 Aut. Trib. Anconan. 22 del 13.08.1987DirettoreFrancesco CoppariDirettore Responsabile Daniela StalloneComitato di RedazioneIvana BallanteClaudio CoppariProgetto graficoMassimo MeschiniStampaAniballi Grafiche s.r.l. - AnconaRedazioneSede Municipale di FilottranoQuesta pubblicazione viene mandata a 3.300 indirizzi

AVVISO CONSEGNA ARTICOLI

Il materiale per il prossimo numero di“Filottrano Notizie” dovrà essere conse-gnato entro il 3/febbraio/2011.Gli articoli non devono tassativamen-te superare le 3000 battute spaziinclusi, salvati con estensione .doc(Word), possono essere spediti via postaelettronica all’indirizzo biblio.filottra-no@libero.it o presentati su floppy diskdirettamente presso la Biblioteca comu-nale Emilio Bianchi. Il materiale foto-grafico o in originale o su file jpg a 300dpi di risoluzione può essere inviatoinsieme all’articolo alla mail sopra indica-ta o presentato direttamente in bibliotecacomunale.Il comitato di redazionenon pubblicherà gli articoli fuorimisura.

Il Comitato di Redazione

NATALE 2010

Il Comune di Filottrano in collaborazione con le Associazioni C.E.A.C.S., CoraleDon Coletta, Corpo Bandistico Città di FIlottrano, Extra Fitness & Wellness Club,Filottrano City Rokers, Pro Imbrecciata, Pro Loco, Società dello Stivale, Quelli diVicolo Beltrami e con l’Istituto Comprensivo di Filottrano organizza presso il CentroStorico di Filottrano le seguenti iniziative per le festività natalizie

8 DICEMBRE Mercatino di Natale mestieranti e hobbisti - Vin Brulé, dolci,castagne distribuiti da Babbo Natale, musica itinerante; MiniPresepi presso la Chiesa di San Michele e Presepe presso ilLargo “Nembo”;

12 DICEMBRE Vin Brulé, dolci, castagne distribuiti da Babbo Natale - Il bancodi Mastro Geppetto - Babbo Natale e il carretto magico;

18 DICEMBRE Mercatino di Natale mestieranti e hobbisti - Vin Brulé, dolci,castagne distribuiti da Babbo Natale;

19 DICEMBRE Canti sotto l’albero degli Alunni della III classi della ScuolaPrimaria - Distribuzione dolciumi e piccoli doni da parte diBabbo Natale; Vin Brulé castagne - Distribuzione dolciumi -Piazza Mazzini;

23 DICEMBRE Ore 21,15 Concerto di Natale del Corpo Bandistico Città diFilottrano al Teatro Torquis;

24 DICEMBRE Vin Brulé, dolci, castagne distribuiti da Babbo Natale e musicaitinerante; pesca di beneficenza;

27 DICEMBRE Ore 21.00 Chiesa di Santa Maria Assunta Concerto di Nataledella Corale Don Coletta;

6 GENNAIO Corsa delle Befane, Tombola in piazza.

Durante il mese di dicembre il Centro Diurno “I Girasoli” sarà presente in PiazzaMazzini con una esposizione dei manufatti realizzati dai ragazzi della struttura.

L’ANAGRAFEAL 01.01.2010

Popolazione residente01.01.2010 9714Nati 63Morti 85Immigrati 146Emigrati 91

Popolazione residente31.10.2010 9747Nuclei familiari 3654Matrimoni rito civile 7Matrimonio rito religioso 24

Iniziative natalizie

In occasione delle prossime festività l’Amministrazione comunale porge

a tutta la cittadinanza i più cordiali e sentiti auguri di

Buon Natale e un prospero e felice

Nuovo Anno.

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Dallo scorso mese di settembre a Filottrano si èinsediato il nuovo Dirigente Scolastico,Prof. Floriano Tittarelli, al quale a nome miopersonale, del Sindaco e dell’AmministrazioneComunale rivolgo un caloroso benvenuto edun augurio di buon lavoro.Nel corso di questi primi mesi di scuola abbiamogià avuto modo di incontrare il Prof. Tittarelli perfare il punto sulla situazione scolastica sia conriferimento alle strutture che ai servizi di suppor-to alle attività scolastiche garantite dal Comune.Sono infatti a carico dell’ AmministrazioneComunale, oltre alla messa a disposizione degliedifici scolastici, la loro manutenzione e l’arre-do, tutte le spese per i servizi a rete, la TIA e leutenze telefoniche, con costi piuttosto elevati.Per agevolare la frequenza scolastica, sono atti-vi sia il servizio svolto mediante il trasporto congli scuolabus che il servizio della mensa scola-stica (per il secondo anno offerto anche aglialunni del tempo pieno della scuola primaria) esempre nell’ottica del sostegno alle famiglie,viene fornito un servizio di accoglienza pressole scuole e, presso quella Secondaria , anche unservizio di post-scuola ore 13.00-13,10.Da diversi anni, tramite la collaborazione

dell’Associazione Terza Età (che ringraziamo perla preziosa disponibilità) viene garantita maggio-re sicurezza agli alunni della Scuola Primariadurante l’attraversamento sulle strisce pedonali ealcuni locali delle scuole sono a disposizione inuso gratuito di Associazioni e Cooperative perservizi di accoglienza e tempo prolungato.Il Comune si fa anche carico dei costi dei Giochisportivi studenteschi, delle attività teatrali e pergarantire il supporto per iniziative organizzatenel corso dell’anno scolastico.E’ stanziato nel bilancio di ciascun anno uncontributo a sostegno delle spese di gestionedell’Istituto Comprensivo.Sul versante dell’edilizia scolastica e con riferi-

mento alla nuova Scuola dell’Infanzia (spesa com-plessiva € 1.462.000,00),è in corso la proceduraper affidare i lavori residuali alla ditta seconda ingraduatoria e ciò a seguito della risoluzione delcontratto con la ditta aggiudicataria principale.Speriamo di poter dare buone notizie, “patto distabilità” permettendo, anche sul fronte delnuovo Asilo Nido che sarà ubicato vicino allanuova Scuola dell’Infanzia e per il quale é previ-sto un costo di € 750.000,00, somma già dispo-nibile nel bilancio comunale e la cui procedura diappalto sarà avviata nel corso del prossimo anno.Poche righe solo per evidenziare l’attenzioneche riserviamo alle istituzioni scolastiche, con lequali continueremo ad operare in un’ottica dicostruttiva collaborazione e nel rispetto dellereciproche competenze.Esprimiamo al Prof.Tittarelli, ai Docenti, al per-sonale della Scuola, con un particolare e affet-tuoso pensiero rivolto agli alunni, gli Auguri perun gioioso e sereno Natale e per un proficuo2011!!

Assessore alla Pubblica IstruzioneIvana Ballante

L’inaugurazione lo scorso 9 ottobre dellaResidenza Sanitaria Assistenziale per i nostrianziani, dei locali posti al piano terra e di quel-li che ospitano l’AVIS, completamente ristruttu-rati presso l’edificio dell’ex Ospedale, è motivodi sincera soddisfazione per il Sindaco Avv.Coppari e per l’Amministrazione Comunale.Per me, in particolare, per il Dott. PatrizioLitargini, allora Assessore alla Salute e per laprecedente Amministrazione, rappresentaanche il giusto epilogo e risultato di anni diimpegno e di battaglie dirette a restituire ade-guati servizi sanitari alla nostra Comunità.E’ per questo che ho letto, con dispiacere e stu-pore, nel numero scorso di “FilottranoNotizie”,un articolo a firma di una concittadina

ove si accusa l’Amministrazione uscente “dinon aver sentito l’esigenza che la struttura fosseaperta” e di “menefreghismo”Non sarei intervenuta sull’argomento,trattatodall’Assessore alla Sanità Cristina Cenci,ma perquesto motivo, ritengo doveroso ripercorrerebrevemente i fatti che si sono verificati duranteil mio secondo mandato.Il servizio della RSA è stato sospeso nel 2006 aseguito dell’avvio dei lavori di adeguamento eristrutturazione della struttura, ivi compreso ilpiano seminterrato, per l’importo complessivodi 450.000 euro. I lavori, affidati con gara pub-blica dall’ASUR Marche nel novembre 2005sono proseguiti regolarmente sino all’inizio del2007. Successivamente l’ASUR ha risolto il con-tratto con l’impresa per gravi inadempienzetanto che la stessa è stata dichiarata fallita nelluglio 2007, con conseguente ulteriore sospen-sione dei lavori e verifica delle opere da partedel curatore fallimentare. Il 18.1.2008 ilDirettore di Zona Dott. Mingione confermavaformalmente l’intenzione di proseguire i lavorima, non vedendo seguire i fatti, abbiamo mani-festato con forza la nostra sacrosanta protestaanche con tanto di striscione dinanzi al presidiosanitario e sui mezzi di stampa.

Il 27.5.2008 la sotto-scritta e il Dott.Litargini, ricevutidall’Assessore Re-gionale alla SanitàMezzolani, hanno ottenuto ulteriori risorse finan-ziarie per oltre 350.000 che con la determinaASUR n. 327 del 17.9.2008 sono state destinate alcompletamento dei lavori e all’acquisto degli arre-di per € 95.00, gli stessi che finalmente sono postiora a servizio dei nostri anziani in una strutturacompletamente rinnovata, gradevole ed efficiente. Al termine del nostro mandato, nel giugno2009, erano ripresi i lavori. Ora, mi domando, questo sarebbe “menefreghi-smo”??!!Ricordo inoltre a questa concittadina che pres-so il presidio sanitario è stato attivato ex novosin dal marzo 2008 il servizio di emergenzasanitaria 118 ( POTES h.12 ), con personaleaggiuntivo del costo annuo di circa 200.000euro, vitale per la tutela della salute dei cittadi-ni. Anche questo ottenuto dopo anni di pres-sioni espresse in ogni forma e con tenacia intutte le sedi.

Vice SindacoIvana Ballante

RSA: un importante risultato

Benvenuto al nuovo dirigente scolastico

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Nella seduta del ConsiglioComunale del 28 /10/2010 è stato adottatol’atto a salvaguardia degli equilibri di bilan-cio. Per il 2010, analizzate le scritture conta-bili ed esaminate le comunicazioni degli uffi-ci, il bilancio si presenta in situazione di equi-librio finanziario e non occorrono provvedi-menti di riequilibrio. Non abbiamo debitifuori bilancio abbiamo un avanzo disponibi-le di € 368.167,35 e somme “congelate” per€ 190.000 che, per effetto del patto di stabi-lità, non possiamo spendere. Oltre ai finan-ziamenti per la scuola materna, per l’ascenso-re del palazzo municipale, per il primo stral-cio della variante abbiamo anche il finanzia-mento del nuovo asilo nido. Quindi le classi-che frasi “il comune non ha più un soldo”“bilancio disastroso” ecc. che si sentono fre-quentemente sono falsi allarmismi. Altro falsoallarmismo è quello creato da un consiglieredi minoranza che con dati alla mano ha, tral’altro, dichiarato in Consiglio “Il Comune diFilottrano dà alla Sis 150.000 euro..” (la Sis è

la ditta che gestisce i parcometri con percen-tuale d’introito simile a quella dei comuni chesi trovano nelle nostre condizioni). Il sotto-scritto, senza alcun dato al momento disponi-bile, ha rassicurato il consigliere che la Sis, seva bene, prenderà all’incirca la metà dei150.000 euro. Un simpatizzante delP.D.,preoccupato, mi ha fatto notare che sulloro sito è scritto “l’ass. Pasquini non ha la piùpallida idea di come sta andando il contrattocon la Sis”con tanto di dati riportati. Di fattoho accertato che i dati riportati non sono veri-tieri e che è anche scritto che la SIS si pren-derà non più € 150.000 come dichiarato inconsiglio bensì € 125.000. In realtà la Sis atutto il 2009 ha percepito € 50.854,92 e con-siderato che l’aumento delle tariffe, secondocontratto, non incrementa la percentualespettante alla Sis e quindi presupponendoche fino alla fine del contratto percepiràsomme proporzionali a quelle del 2009 cal-colate all’incirca in € 26.228,00, è prestodimostrato il falso allarmismo. In tempi lonta-

ni avrei semplicemente consigliato di usareun po’ di “simpamina” ora, invece, quantosopra mi induce a pensare che tutto è fattosolo con lo scopo di gettare discredito.Quello che mi preoccupa è il diffondere noti-zie false e tendenziose che confondono i cit-tadini e mi portano, indipendentemente dal-l’appartenenza politica, a considerare chi sicomporta così persona che prende in giro icittadini, persona poco seria. Il vero allarmi-smo, invece, sta nella notevole riduzione deitrasferimenti dello Stato ai Comuni (si dice500 mila euro in meno per Filottrano). Siamoin attesa del decreto che ne quantifica l’entitàe stiamo trovando soluzioni purtroppo forte-mente ristrettive in tutti i settori per poter pre-disporre il bilancio 2011. Nella speranza chele cose evolgano in meglio auguro a tutti unSanto Natale pieno di felicità, serenità , pacee amore.

Assessore al Bilancio P.I.Nunzio Pasquini

La legge 120/2010, in vigore dal 30/07/2010,prevede pene più severe per chi guida sottol’effetto dell’alcol. Oltre alla tolleranza zero perineopatentati ed i conducenti professionali,sono state introdotte tre soglie di livelli di alcolnel sangue. A seconda del Tasso Alcolemico(T.A.) riscontrato seguono in sintesi le varieviolazioni con le conseguenti sanzioni:-T.A. da 0,0 a 0,5 g/l ( per neopatentati eautisti professionali) sanzione di € 155,00(pagamento ridotto entro 60 gg) e decurta-zione di 5 punti sulla patente,in caso di inci-dente la sanzione raddoppia;-T.A. da 0,5 a 0,8 g/l ( per neopatentati edautisti professionali) sanzione di €

666,65,sospensione della patente da 3 a 6mesi e decurtazione 10 punti sulla patente incaso di incidente raddoppia la sanzione e siha il fermo del veicolo per 180 gg. salvo cheappartenga a persona estranea all’illecito;-T.A. da 0,5 a 0,8 g/l (tutti gli altri utenti)sanzione di € 500,00, sospensione dellapatente da 3 a 6 mesi e decurtazione 10 punti

sulla patente, in caso di incidente stradaleraddoppia la sanzione e si ha il fermo del vei-colo per 180 giorni salvo che appartenga apersona estranea all’illecito;-T.A. da 0,8 a 1,5 g/l Reato con arrestofino a 6 mesi, ammenda da 800,00 a 3.200,00euro, sospensione della patente da 6 mesi ad1 anno e decurtazione 10 punti dalla patentedi guida in caso di incidente stradale fermodel veicolo per 180 giorni salvo che apparten-ga a persona estranea al reato. E’ previsto ilsequestro per ciclomotori e motoveicoli;-T.A. superiore a 1,5 g/l Reato con arre-sto da 6 mesi ad 1 anno, ammenda da 1500a 6.000 euro, sospensione della patente da 1a 2 anni (raddoppia nel caso in cui il veicoloappartenga a persona estranea al reato)decurtazione 10 punti sulla patente e seque-stro del veicolo finalizzato alla confiscasalvo che appartenga a persona estranea alreato. Con la sentenza di condanna è sempredisposta la confisca del veicolo. Chi pro-voca un incidente stradale con questo

T.A. ha la patente revocata e il mezzoconfiscato. La patente viene revocataanche in caso di recidiva biennale. Incaso di incidente stradale con lesioni oomicidio colposo è prevista la reclusio-ne fino ad un massimo di 15 anni. Arichiesta dell’imputato l’arresto, ad eccezionedi quello previsto a seguito di incidente stra-dale, può essere sostituito con un’ attivitàsociale gratuita presso strutture sanitarie pub-bliche. Per le violazioni costituenti reato, ineopatentati e gli autisti professionali subi-ranno sanzioni aggravate da 1/3 alla metà. Ilrifiuto di sottoporsi all’accertamento èReato punito con le stesse sanzioni pre-viste per chi guida con T.A. superiore ad1,5 g/l.. Le pene sono davvero pesantiperciò chi guida non deve bere per l’in-columità di se stesso e degli altri.

Assessore P.M.Nunzio Pasquini

Bilancio e allarmismi

Guida sotto l’influenza dell’alcolpene più severe

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Più volte ho informato i cittadini sulla normativadei lavori pubblici. Ma c’è ancora qualcuno, afflit-to da acuta avversione politica, che non ha capitoo fa finta. Ad iniziare dal dott. Cesaretti, che pertitolo di studio dovrebbe capire velocemente que-sta materia, a meno di essere in malafede. Egliinfatti ha scritto che la Nuova Scuola Materna “rap-presenta una storia esemplare di cattiva ammini-strazione: una gara al ribasso senza alcun con-trollo e di qualità a dir poco dubbia. D’altra parte,come si fa a mancare in maniera così vistosa alruolo di controllo e monitoraggio lavori che ognibravo committente deve garantire! Cari concitta-dini, ma se viene l’idraulico, l’elettricista o ilmuratore a casa vostra, non gliela date un’oc-chiata per vedere cosa combina? O aspettate lafine per contestargli il lavoro?” Affermazionifalse, temerarie e diffamatorie, tanto per butta-re fango “alla Di Pietro” contro i tecnici interessatie contro gli amministratori additati come irrespon-sabili ed incoscienti. L’opposto della realtà L’hoinvitato con lettera ad evidenziare eventuali ele-menti probatori a supporto di tali incredibili accu-

se. Nessuna risposta. Chi fa politica così meritasolo la querela. Anche se i giudici migliori sonoi cittadini, che nelle ultime tre elezioni comu-nali hanno dimostrato di saper ben giudicare.Ritorno sulla normativa dei lavori pubblici. Se devicostruire la tua casa ti rivolgi ad una ditta diFilottrano o della zona, di cui puoi valutare laserietà, oltre al prezzo. Non è così per il Comune.Siamo obbligati per legge ad indire la garapubblica a livello nazionale, che può essere: conil “massimo ribasso” o ad “offerta media”. Nel primocaso - non vi siamo mai ricorsi - si consegue unprezzo più basso ma si può incorrere più facilmen-te in una ditta poco seria. Nel secondo ciò è menoprobabile, ma può verificarsi. In 11 anni ci è pur-troppo accaduto due volte: per il Corso e per laNuova Scuola Materna. In questo ultimo caso siamostati costretti ad allontanare la ditta vincitrice, appe-na è stato possibile, per inadempienza contrattualenon avendo concluso i lavori entro ottobre 2009.Allontanata con sul groppone penali per 97.000euro, il massimo, detratte dai pagamenti, a frontedelle opere realizzate per € 495.000.

Cesaretti alposto nostrocosa avrebbefatto di diversoe di meglio?Ora, effettuati i complessi adempimenti di leggeed il collaudo del realizzato, possiamo riprenderei lavori, senza aumenti, con la ditta arrivata alsecondo posto nella gara. Tempo assegnato: 6mesi. Per ogni ulteriore chiarimento siamo comesempre a disposizione dei cittadini.-Sono in corso i lavori per la copertura fissa deicampi da tennis.Possiamo realizzare l’opera, nel rispetto del pattodi stabilità, solo perché il concessionario-gestore,individuato con gara, paga € 45.700 ed anticipa larestante somma di € 117.700, che il Comune resti-tuirà in 12 anni.

Assessore Lavori PubbliciDott.Nazzareno Paolucci

Nuova scuola materna

Sabato 9 ottobre 2010 alla presenza del SindacoFrancesco Coppari, dell’Assessore alla SanitàCristina Cenci, del Consigliere Regionale Franco

Badiali, del Direttore dell’Asur Zona Territoriale n.5 di Jesi Maurizio Bevilacqua e di altre importantiAutorità è stata inaugurata la nuova ResidenzaSanitaria Assistenziale.E’ sicuramente un traguardo rilevante e significati-vo per la Comunità di Filottrano che da oltre cin-que anni attende la riapertura della Residenza cheè stata completamente rinnovata, con importantilavori di ristrutturazione e di adeguamento, permigliorare il servizio offerto ai cittadini, in partico-lare anziani, disabili ed alle loro famiglie. LaStruttura è in grado di ospitare venti degenti edoffre servizi di assistenza, sanitaria con impiego dipersonale medico ed infermieristico e di riabilita-zione. In particolare vengono garantite prestazio-

ni di tipo sanitario,di supporto socio-assistenziale, dim a n t e n i m e n -to/riabilitazione inrelazione alle caratteristiche ed ai bisogni indivi-duali delle persone, con carattere di flessibilità edadattabilità.L’Amministrazione Comunale continuerà ad impe-gnarsi affinchè venga data completa attivazione alprogetto della RSA e degli altri servizi sanitari pre-visti.

L’Assessore alla SanitàDott.ssa Cristina Cenci

Filottrano, inaugurata la nuova RSA

Entro breve tempo verrà approvato il nuovo rego-lamento per il Servizio di Assistenza Domiciliareper gli anziani (SAD).Tale servizio è volto a dare risposte assistenziali ditipo sociale al fine di garantire al cittadino auto-nomia di vita nella propria abitazione e nel pro-prio ambiente familiare, di prevenire e rimuoveresituazioni di bisogno e di evitare per quanto piùpossibile la sua istituzionalizzazione.Le prestazioni offerte sono: aiuto diretto alla per-

sona, cura e governo della casa, segretariato socia-le, aiuto nel favorire la socializzazione.I requisiti necessari per presentare le domandesono: residenza nel nostro Comune, persone chevivono sole o in coppia, in condizioni di isola-mento parzialmente o totalmente non auto-suffi-cienti, persone che vivono in famiglia in gravi dif-ficoltà, soggetti disabili limitatamente a situazionidi bisogno certificate dalle competenti autoritàsanitarie.

Per tutte le informazioni gli interessati possonorivolgersi direttamente all’Ufficio di PromozioneSociale ( Tel. 071/72278246) oppure all’ufficio deiServizi Sociali (Tel. 071/72278225/231).Per l’attivazione del servizio ci si avvale anche difinanziamenti messi a disposizione dalla RegioneMarche e destinati al potenziamento e all’amplia-mento della platea dei beneficiari.

L’Assessore alla SanitàDott.ssa Cristina Cenci

Assistenza domiciliare offerta dal comune

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In occasione della “Contesa dello Stivale”, que-st’anno per la prima volta si sono svolti i giochi,oltre che tra le contrade del nostro Comune,anche tra i Comuni di Raon e Kuppenheim, unevento forse unico nel panorama dei gemellag-gi. Si è respirata e vissuta quell’atmosfera bellae sana della competizione che c’era ai tempi di“Giochi senza Frontiere”.Un ringraziamento vafatto alla Società dello Stivale che con la colla-borazione del Comune ha svolto un ruoloimportante nell’accoglienza dei nostri amici.Vorrei ricordare anche l’ospitalità che alcunefamiglie hanno riservato ai nostri amici, nelvero spirito del “gemellaggio”. Lafam.Canulli,fam.Marzioni,fam.Petrini, il risto-rante Ca Vecchia ecc.. Non nascondiamoci die-tro falsi problemi, ad esempio la lingua, il man-giare o quant’altro, basta veramente poco, ungesto,un sorriso,una stretta di mano e un buonpiatto di pasta per instaurare una nuova eprofonda amicizia.Il 10 ottobre a Kuppenheimsi è svolta una grande fiera. I nostri amici, conla collaborazione del Comune ci hanno messoa disposizione un grande stand,e con il loroprezioso aiuto abbiamo fatto conoscere conassaggi e la vendita di prodotti i sapori,la qua-

lità e la bellezza del nostro territorio. Anche inquesto caso è stata una “prima volta”. Unavetrina aperta al di fuori della nostra città, spe-rando che possa servire da stimolo nel portareavanti altre simili iniziative. Dobbiamo ringra-ziare, e dare loro il merito di crederci, e di aver-ci aiutato; il ristorante “La Maddalena”, l’azien-da tessile”I Tamantini”, il panificio “Il Biroccio”,l’azienda vinicola “Luccioni”, le associazioniPro Loco e Società dello Stivale e in modo par-ticolare l’oleificio “Mazzieri” che ci ha messo adisposizione anche un mezzo per il trasporto ditutte le merci. Una bella esperienza, faticosaper i partecipanti, ma che ci ha ripagato con lagrande affluenza di pubblico che ha fatto cono-scere Filottrano in grande parte dellaGermania. Il contributo delle aziende che hosopracitato, è stato di grande aiuto per coprireparte delle spese sostenute, riuscendo a conte-nere i costi grazie anche ai nostri amici tede-schi, che con la loro solita calda ospitalità e col-laborazione ci hanno accolto nelle lorocase.Sono questi “piccoli” si fa per dire atteg-giamenti , che ci fanno ben sperare in un futu-ro sempre più sereno e costruttivo nel conso-lidamento dei rapporti tra i nostri Comuni

gemellati. Un ringraziamento è dovuto ancoraa tutti i concittadini, le associazioni,le aziende ela scuola che hanno creduto e credono in que-sto ambizioso progetto. Il prossimo annovedremo di incrementarlo e qualificarlo conulteriori iniziative, anche se il periodo che stia-mo vivendo economicamente di certo non ciaiuta a portare avanti tali iniziative.Auguri di Buone Feste a tutte le famiglie diFilottrano, Raon l’Etape e KuppenheimPresidente del Comitato per il Gemellaggio.

Consigliere ComunaleDanilo Pergolesi

Ultime sul gemellaggio...

Al l ’ avv ic ina r s idella scadenzaper la consegnadegli articoli ci sichiede quale

possa essere, fra i temi possibili, quello piùattuale o di maggiore interesse. Ho dovutorimuginarci sopra parecchio e non per man-canza di argomenti, ma, al contrario, per l’im-barazzo della scelta: stanno capitando talmen-te tante cose che non si sa proprio da dovecominciare. Proverò ad elencarne alcuneripromettendomi di approfondirne altre suinostri mezzi di comunicazione (sito, blog egiornalino). è impossibile non partire dallarecente assemblea indetta dall’amministrazio-ne comunale per informare i genitori che dalprossimo anno scolastico il servizio mensadelle scuole materne e delle elementari atempo pieno funzionerà in catering. Non amolo sciacallaggio e men che meno quello politi-co: eviterò dunque commenti sulla figura bar-bina di sindaco e assessori che, aggrediti dagenitori infuriati, sono riusciti soltanto a dimo-

strare tutta la loro inadeguatezza. Ma dueriflessioni sono ineludibili: il benessere deinostri figli, specie dei più piccoli, dovrebbeessere l’ultimo dei capitoli su cui tagliarerisorse e non il primo; e ancora: qual’è ilsenso di un’assemblea, in cui tutto è già statodeciso, se non quello di prendere in giro i con-venuti? Cosa succederà quando ci dovrannoraccontare le nuove tariffe della nettezza urba-na? Clamorose sono anche le dimissioni deling. Frontaloni, responsabile dell’area delcomune che si occupa di servizi sul territorio edi sviluppo economico. Ovviamente se ne sapoco; si dice che la decisione sia legata a con-trasti in giunta sul rapporto con la Proger, lasocietà che ha eseguito i progetti di quel cam-pionario di assurdità che è la variante sud,oggetto da quasi dodici anni di marketing poli-tico senza che si sia vista una sola cosa didiverso dalle chiacchiere. Quanto accadutodovrebbe essere riferibile alla delibera di giun-ta n. 171 che, alla data di oggi 3 novembre2010, è ancora impossibile leggere sul sito delcomune (che però ha in elenco fino alla 177).

Queste assenze sono casuali? Si vedrà.Altrettanto inspiegabile è la mancanza di unaqualche manifestazione scritta di interesse sultema del parcheggio sotto i giardini pubblici (ilcui annuncio in project financing lasciava sup-porre ben altro). Anche qui si vedrà. Infine unbreve commento sull’ultimo F.N. solo peraccennare a un assessore che con le sue politi-che sui parcheggi, a dir poco cervellotiche,contribuisce allo spopolamento di un centrostorico ormai sfinito, a un altro(a) che prova avenderci un’estate di “crescita culturale” fattapiù che altro di sagre paesane e a un altroancora che finisce quasi sempre per litigarecon le imprese cui affida lavori contribuendo agonfiare quella voce di bilancio per speselegali arrivata ormai a più di 40000€. Tuttequeste particolarità, tutte filottranesi, mi fannoconcludere, parafrasando il titolo di un bel filmdei fratelli Coen, che questo non è un paeseper tutti!

Gianfranco Giretti

L’imbarazzo della scelta

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Servizio catering per le mense delle scuole...

nel pieno rispetto degli standard di leggeRiparto da questo concetto perchéPoliticamente mi colpisce molto.Non si può certamente dire che si viola laLegge dando in servizio catering i pasti per ibambini delle materne! Ma il servizio che rendiamo ai bambini èbuono? Dico di più: è giusto? E’ giusto tagliarepartendo dai più piccoli?La cosa che fa veramente “alzare la pressione”,è proprio questa: l’assenza di una prospettiva,di una programmazione che negli anni avesse“pensato e progettato”. Adesso si dice che con i tagli dei trasferimentinon è possibile fare diversamente; adessoforse! Ma sono 12 anni che l’Avv. Ballante gesti-sce. L’attuale sindaco certamente ha minoriresponsabilità (forse dovrebbe prendere ledistanze e non insistere a dichiararsi in conti-nuità politica con la Ballante..), ma l’assessorenonché vicesindaco Ballante non ha scusanti. Equesta volta non può neanche affermare chenessuno glielo avesse suggerito. Mi sono anda-to a riprendere le delibere di ConsiglioComunale dal 1999: ebbene non ci sarebbe lo

spazio sufficiente per riportare le sollecitazioniche il sottoscritto ha ripetutamente e continua-mente avanzato per un intervento di raziona-lizzazione delle mense delle scuole materne.Certamente per una visione generale che miero fatto a partire dal 1993 quando, assessorealla Pubblica Istruzione, portai a compimentoun processo di razionalizzazione dei plessidelle scuole elementari che dalle 5 struttureriducemmo a uno solo nel capoluogo con ilmiglioramento dei servizi per tutti gli scolari(palestra, sala musica, ecc..ecc..per tutti) ed unconsistente risparmio per le casse comunali. Siiniziò anche per le scuole materne, ma da allo-ra non ebbi più responsabilità di governo. Ho continuato, pur nel ruolo di minoranza eper tanti anni, a suggerire di lavorare all’ipotesidi razionalizzazione; inutilmente! Nei giorni scorsi quando ho saputo del propo-sito di affidare in servizio catering le mensescolastiche, non nego di aver provato una rab-bia fortissima unita alla speranza che possaesserci qualcuno interessato alla creazione diuna unica mensa a Filottrano.

Non ho figli inetà scolare, mami da assoluta-mente fastidioveder gestire così le cose. A conclusione di questi miei pensieri suggeri-sco ai filottranesi: cercate di partecipare (sem-pre e non solo quando vi chiamano a cosefatte). Di occasioni ce ne sono. E’ di fonda-mentale importanza per la crescita della ns.comunità. Soprattutto perché ascoltando, par-tecipando e dicendo la vostra sarete in grado divalutare l’azione degli amministratori che vigovernano; che non sono “unti del Signore” enon hanno sempre ragione solo perché hannovinto le elezioni. Sarete anche in grado didistinguere se antepongono all’interesse gene-rale qualche altro interesse (magari di ambizio-ne sfrenata).Cordiali saluti e Buone Feste a tutti.

Cons. Com. Progetto per FilottranoGiovanni Morresi

La scuola materna e “il pieno rispettodegli standard di legge”Fatti recenti (leggi mense scuole materne),uniti all’articolo sulla nuova Scuola materna,impongono di alzare la voce sul modo digestire i problemi da parte della Amm.Comunale filottranese. La nuova bellissima scuola materna incostruzione.Chissà se questo aggettivo piacerà alla coppiaBallante/Paolucci. In un precedente articolo diFN definivo “orribile” l’edificio della nuovamaterna in costruzione, inserendo tale giudizioall’interno di un ragionamento che evito diriproporre: è sufficiente guardare il cantieredella scuola fermo oramai da quasi un anno.Chiunque potrà trarre le proprie conclusioni! La coppia di Assessori, che, ricordo, ammini-stra Filottrano da più di 10 anni, lancia ancheuna serie di accuse personali partendo dalleorigini del progetto.E’ bene allora precisare che il progetto origina-rio - datato 1998/99 - era collocato a monte divia Italia (e non a valle) ed era disposto su pianidifferenziati; una struttura architettonicamente

e logisticamente diversa che, spostata a valle econ le edificazioni che pian piano vicino sor-geranno, ha poco a che vedere con l’idea origi-naria dell’Arch. Malaguzzi. Non mi dilungo sugli espropri e sui relativisoldi, perchè la cosa ha veramente dell’incredi-bile: la nostra coppia (Ballante/Paolucci)espropriò le aree come fossero agricole (a valo-re irrisorio), ma allo stesso tempo aveva cam-biato destinazione urbanistica ai terreni (facen-doli aumentare di valore), perchè altrimenti lascuola non ci si sarebbe potuta costruire. E’ evi-dente che i proprietari dei terreni si sono senti-ti raggirati ed hanno richiesto il giusto valore.Sempre per una corretta informazione si vedala valutazione dei terreni fornita dal peritonominato dal Tribunale! Ora qualcuno ha accettato l’offerta del sindacoCoppari... No comment; la delibera di Giuntan.96 del 17/5/2010 parla chiaro.Ma la cosa che Politicamente mi impressiona dipiù (ed uso il termine politica non nella acce-zione Destra/Sinistra di cui non mi curo, ma nel

senso della visione POLITICA della città), è ilpassaggio in cui i nostri/(vostri), in risposta allemie considerazioni, affermano: <...per questoplesso e per il nuovo asilo nido sono previsteadeguate aree verdi, parcheggi ecc. nel pienorispetto degli standard di legge...> Questa frase secondo me rappresental’ESSENZA/ASSENZA politica di chi amministraFilottrano da oramai più di 10 anni. E’ mai pos-sibile giungere a questi livelli di insensibilità efregarsene di quello che sarà il luogo di cresci-ta e formazione delle nuove generazioni difilottranesi? Gli standard di legge andranno afarsi benedire con una Variante che passerà a10 metri dalle aule, la qualità della vita deiragazzi e degli insegnanti, dipenderà da quan-te piante verranno piantate, da quanto spaziolibero per giocare all’aperto ci sarà, da comel’ambiente circostante svilupperà! Non daglistandard di legge! Forma, procedure, distacco: insomma VUOTO.

Giovanni Morresi

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La situazionedella scuola ele-mentare ed in

particolare la pesante relazione di vulnerabilitàsismica, tenuta rigorosamente nascostadall’Assessore Paolucci, è arrivata ad un puntodi indifferenza tale che sono costretto a pub-blicarne la parte più significativa. Le rivela-zioni sui documenti prodotti dai tecniciincaricati (ing. Cappanera, ing. Lorenzini,ing. Principi) effettuate dal sottoscritto,hanno portato a galla una situazione peri-colosa e la cittadinanza invece di essereinformata è stata tranquillizzata. 2008, la data è stata resa nota inconsapevol-mente dallo stesso Assessore in ConsiglioComunale, su richiesta del Comune viene pro-dotta una relazione che attesta all’edificio dellascuola elementare una “elevata vulnerabi-lità sismica in entrambe le porzioni delfabbricato” L’immediato adeguamento dellastruttura esistente in c.a. prevede quindi laseguente serie di interventi: Allargamentofondazioni e micropali Ä 195.000,00 –controventi in acciaio Ä 285.000,00 –

nuovo telaio in c.a. in corrispondenza delgiunto Ä 16.000,00 – demolizione e rifaci-mento scala e solai Ä 26.000,00 – rinforzipilastri e travi Ä 147.000,00 – finiture con-nesse Ä 172.000,00 – modifiche, sposta-menti e ripristino impianti Ä 30.000,00 –opere provvisionali Ä 89.000,00, per unaspesa complessiva all’ora di Ä 960.000,00.Settembre 2009, causa crollo di parti nonstrutturali dell’ edificio elementari Sassaroli,l’Amministrazione è costretta ad adoperarsicon interventi di semplice tamponatura.Dicembre 2009, il mio gruppo effettua unvolantinaggio davanti le scuole per informare igenitori sulla situazione critica degli edificiscolastici. Gennaio 2010, L’Amministrazione con l’as-senso dell’ex Dirigente scolastico consegna atutti gli alunni un volantino dove si accusa ilgruppo di minoranza di fare allarmismo e sirassicurano i genitori sulla situazione. Tuttisanno la verità ma nessuno dice nulla.Marzo 2010, in Consiglio Comunale a seguitodella incalzante richiesta di spiegazioni pro-dotta dal sottoscritto, l’Assessore ai lavori pub-

blici si lascia sfuggire la vera situazione pre-sente nelle elementari . La situazione tecnicaa questo punto è chiara; ci sono da fare edin fretta lavori per circa 1 milione di Euroquella politica è invece ancora tutta dachiarire. Abbiamo un Assessore dei lavoripubblici che tiene nascosta una situazione dipericolosità di questo tipo e che in più di unaoccasione rassicura i cittadini negando l’esi-stenza del problema. Una Amministrazioneche fino ad ora, non si è espressa, ma che neifatti sta difendendo l’operato dell’Assessore.L’impressione che se ne trae è chel’Amministrazione in particolare il Vicesindacosia corresponsabile sulla gestione di tutta lavicenda e giunti a questo punto è assoluta-mente necessaria una sua chiara presa didistanza, altrimenti saremo costretti a chieder-ne conto anche a quest’ultima.Un felice Natale e sereno anno nuovo.

Consigliere ComunaleDoriano Carnevali

Elementari: la verità sullarelazione nascosta

Gentile Ass.re, Le scrivo da lontano, ma sempreattento ed interessato a quel che accade nellanostra piccola comunità di Filottrano. Evitandoperifrastiche, che, non nascondo, mi sarebberoutili per una maggiore chiarificazione deldiscorso, vengo subito al punto. Per quel chemi ricordi non ho mai assistito a Vostre iniziati-ve di confronto su temi come “integrazione” e“multiculturalità”. Eppure il nostro paese,come quello di tanti altri Stati europei, ospita alsuo interno una cospicua comunità di stranieriche lavorando concorrono allo sviluppo dialcuni settori dell’economia artigianale e mani-fatturiera altrimenti destinati a scomparire. Latematica potrebbe risuonare un po’ fuori luogo,se non vetusta, ma lo stillicidio di episodi dicronaca quotidiana che infondono tensioni epaure per il “diverso” e la “diversità” ci inducead affrontare la questione con tutta la serietàche richiede. Non dimentichiamoci, inoltre,che per una crescita economica il fattore inte-grazione è tanto importante quanto la ricerca e

l’innovazione. E’di questi giorni la notizia dialcuni statisti europei sulla crisi dei proprimodelli di integrazione: il modello “assimila-zionista” della Francia, che riconosce il dirittoalla cittadinanza, ma ignora di fatto le partico-larità etiche, e il modello “multiculturale”dell’Inghilterra, o dell’Olanda che esasperandoil rispetto per i particolarismi identitari ha finitocon l’oscurare il terreno su cui le culture incon-trandosi possano sviluppare un comune sensodi appartenenza. Dunque, si potrebbe interpre-tare, ci troviamo a “cum-vivere” con cittadinisenza una coscienza di cittadinanza; dove percittadinanza intendo un sentirsi parte integran-te della comunità che accoglie. In Italia le cose,come Lei sa, non vanno affatto meglio, anzi, suimpulso della Lega, agli immigrati e’chiesto dirispettare le nostre leggi e tradizioni senza otte-nere nulla in cambio: in termini etico-politici,of course! La necessità di tali fenomeni come il flussodelle migrazioni e l’irruzione di nuove culture

all’interno dello spazio pubblico potrebbero,senz’altro, disorientare i nostri stili di vita, azze-rare i nostri punti di vista a vantaggio di ghetticulturalmente autoreferenziali. Per evitare que-sta possibile chiusura esiste una sola via: crea-re, in sinergia con tutte le Istituzioni, anche reli-giose, un bagaglio culturale e umanitario peruna coscienza civica che sia all’altezza di unasocietà sempre più multietnica. Concludoauspicando che possa sollecitare iniziativevolte a sviluppare, specie nei più giovani,ilsenso e il valore della “diversità”. La civiltà diuna comunità politica si misura anche a partiredal grado di sensibilità che si ha nell’ospitarel’altro che in quanto essere umano è un miofratello. Cordialmente

(Direttivo Pd di Filottrano)Michele Feliziani

Lettera aperta all’Ass.re allaCultura di Filottrano

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Con un’ordinanza il Comune di Filottrano hamodificato la viabilità nelle vie dissestate diTaverna, Cornacchia e Fiumicello. Si dovràrispettare il limite di 40 km orari, si vieta il tran-sito ai veicoli con peso superiore ai 50 quintalie si installa un dissuasore di velocità (dosso) inprossimità dell’incrocio con la sp. 362.Le ragioni del divieto di transito ai veicoli conpeso superiore ai 50 quintali sono motivate conil fatto che: sono stati eseguiti dei lavori di rat-toppature delle buche questi, si legge nell’ordi-nanza, potrebbero essere presto vanificati conil sopraggiungere delle avverse condizionimeteorologiche che si verificano soprattuttonella stagione invernale con il transito dei vei-coli pesanti. Quelle del limite di velocità sono talmenteovvie, una velocità maggiore, viste le buchepresenti, sarebbe impossibile pena la demoli-zione dell’auto. Su questa strada dissestata da oltre 15 anni nonsono stati fatti interventi di nessun tipo, si èprovveduto ad inserire i lavori di sistemazionenel piano triennale delle opere pubbliche sem-

pre nell’ultimo anno spostandola poi di anno inanno, salvo nel periodo elettorale dove venivadata in realizzazione nel 2009 (si sa durante leelezioni una promessa non si nega a nessuno). Nell’ultimo piano triennale (10-11-12) i lavorisono stati inseriti nel 2012 e di certo verrannospostati successivamente per un motivo moltosemplice. La sua sistemazione non producevantaggi elettorali in quanto gli abitanti sonopochi e quindi le priorità diventano semprealtre. Poco importa se il transito dei mezzi èinvece elevato perché è l’arteria che collegaCingoli ma soprattutto è quella che porta al vil-laggio turistico presente a ridosso del confine.Adesso visto lo stato assolutamente penoso delnon più esistente manto stradale sono stati rap-pezzati alla meno peggio alcuni tratti e per cer-care di far durare gli interventi un po’ più alungo, parliamo di alcuni mesi, si è provvedutoa chiudere la strada al transito dei camion. Quindi se un camion deve andare a Cingoli,dovrà raggiungere il centro abitato di Filottranoe visto che per via Grazie non riesce a giraredovrà andare nella rotonda e ritornare indietro

per prendere viaGrazie dall’altrolato. Non c’è che direcon una favaabbiamo preso due piccioni. Incrementato ilcasino nel centro storico (Via Oberdan, XXXGiugno e Don Minzoni) e la strada ritorneràdissestata a breve.Alla stessa maniera si continuano a trattareanche le altre strade del territorio, solol’Assessore ai lavori pubblici sembra non ren-dersene conto tanto che nell’ultimo Filottranonotizie dice, come al solito, che va quasi tuttobene “In questi 10 anni siamo riusciti adasfaltarne buona parte con pesanti esborsifinanziari. Rimangono (oltre a via Italia) lestrade Fiumicello e parte di S.Ignazio”Quanto dovrà durare ancora la pazienza deicittadini nei confronti di questo Assessore?Buone feste e felice anno nuovo.

UDC FILOTTRANO

Via Fiumicello: siamo alla farsa

Questa scelta non è accettabileIl Comune di Filottrano a causa della mano-vra finanziaria del Governo dovrà ridurre laspesa corrente presumibilmente di 500.000 Ä.Mi sarei aspettato dall’Amministrazione unaseria analisi delle spese di bilancio in modo danon apportare tagli lineari. In realtà è successoesattamente l’opposto, con delibera di Giuntadel 5/10/2010 i nostri amministratori hannodeciso di modificare la gestione del serviziomensa delle scuole d’infanzia e del tempopieno delle primarie. In questa delibera nontroviamo nessuna relazione dettagliata sullediverse voci di costo che giustifichino i valoririportati. Si dice solamente che il serviziomensa organizzato nel modo attuale costa alComune circa 305.000 Ä, che il 50% dei costisono coperti dalle famiglie (150.000Ä) e che invirtù dei tagli che impone la finanziaria, siandrà per l’anno 2011/ 2012 all’ esternalizza-zione del servizio attraverso una garad’appalto con base d’asta presunta di180.000 Ä. Come sappiamo di anno in anno ilcosto di ogni servizio aumenta e la Giunta civuole convincere che la qualità dei pastidei nostri bambini, che potranno partire

anche da Jesi o da Osimo sarà la stessa,andando a risparmiare in un solo colpo120.000 Ä. La nostra Amministrazione perrecuperare quei famosi 500.000 Ä decide dipartire subito dal pasto dei nostri figli con120.000 Ä di taglio. Nella riunione del 29 otto-bre il Sindaco e l’Assessore alla PubblicaIstruzione hanno confermato che la scelta èstata fatta, che non ci sono spazi di manovra eche se si decidesse di tornare indietro il costodei pasti dovrebbe passare a 10-12 Ä. Mi risul-ta che in nessun Comune della Provinciadi Ancona si paghi lontanamente questacifra per un pasto di un bambino. Tenendoconto che chi vincerà l’appalto dovrà comun-que pagare l’affitto di uno stabile, approntareuna cucina, termos e mezzi per il trasporto deicibi, pagare le cuoche e le scodellatrici, mispiegate come si riusciranno a risparmiare que-sti famosi 120.000 Ä senza intaccare la qualità.Avete fatto bene i conti? E allora non è meglioandare ad agire su altre voci di spesa? Un esem-pio: mi risulta che la finanziaria vieti ai Comunipiccoli come Filottrano di avere il DirettoreGenerale. Iniziamo ad abolire tale funzione

non prevista e passia-mo agli altri sprechi.Siamo tutti d’accordoche avere 5 scuolematerne con 5 servizicucina non è la scelta sicuramente più econo-mica, ma allora perché chi ha gestito l’ammini-strazione negli ultimi 12 anni, non ha pensatoad una seria razionalizzazione delle scuole edel servizio mensa? E non mi dite che è lanuova scuola in via di realizzazione che nonprevede neanche le aule per ilcapoluogo!!Questa scelta Sindaco non è accet-tabile sia nei termini che nei modi, troviamoun’altra soluzione che vada verso la tutela dellaqualità del cibo ed una seria razionalizzazionedella spesa. Avrei voluto fare qualche propostama è stato difficilissimo già rimanere nelle 3000battute.

Mirco Cesaretti

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In replica all’ articolocomparso su FilottranoNotizie il 3/2010 firmatoCarnevali cons. UDCrispondo per chiarire ai

cittadini la mia posizione che riguarda i com-pensi da me percepiti quale Amministratoredella societa’ Acquambiente Marche s.r.l.L’attuale compenso effettivo percepito di € 400lordi mensili si riduce a € 325 netti comedichiarato in base all’art.1 com. 735 legge296/2006, cumulativo in dichiarazione dei red-diti. La stessa legge prevede per consiglieri, inSocieta’ a totale partecipazione pubblica comeAcquambiente, un compenso lordo pari al 70%del compenso percepito dal Sindaco del comu-ne socio+ grande (Cingoli). Dall’ultimo rilievo ilprevisto 70% corrisponde ad € 1.952 di conse-guenza oggi il mio compenso di Amm. e’ molto,piu’ basso del massimale previsto dalla leggecioe’ di € 966,54 ! Io e gli altri consiglieri, nonabbiamo mai promosso nel CDA un adegua-mento a tale legge per una indennità piu’ alta

come previsto dal su citato art. anzi aggiungoche in base alla nuova normativa in Finanziaria(manovra correttiva 2011/2012 del M. Tremontie’ previsto dal 1 Gennaio 2011 una riduzio-ne applicata sul mio compenso del 10% !Riducendo ad € 300 netti circa, il compensomensile, proprio per sensibilita’ dell’andamentoeconomico/finanziario. Aggiungo che da oltre 2anni svolgo costantemente le attivita’con unapresenza quasi del 100% nel CDA ed avendosempre sostenuto le ragioni del nostroFilottrano nella programmazione , inserimentodel piano d’Ambito, delle opere sia di acquapotabile che fognature. Ad esempio elencheròsu prossimo numero le principali delibere eopere dal sottoscritto e l’intero consiglio varate.Fusione per incorporazione in AcquambienteMarche srl di Cigad Spa, società proprietariadelle reti e degli impianti, con atto noto del25/3/2009 rep. N. 12409/5840 con effetto dal1.4.2009. Gli effetti contabili e fiscali decorronodal 1.1.09. Per l’incorporazione di Cigad spa,Miscogas srl, società di vendita di gas metano, è

divenuta di proprietà al 100% di Acquambientela fusione ha permesso un risparmio dei costidella politica (C.D.A.) di circa € 22.000 annui(comprensivi di compensi, contributi previden-ziali) Fusione per incorporazione in AsteaEnergia srl, società di vendita di gas metano edenergia elettrica, di Miscogas srl con atto notorep. n. 22737/10123 con effetto dal 3.8.09. Glieffetti contabili e fiscali decorrono dal 1.1.09. Aseguito di tale operazione Acquambiente haricevuto il 15% delle azioni di Astea Energia srl.Redazione del bilancio sociale diAcquambiente Marche Srl, presentatoall’Assemblea dei Soci di Luglio. INVESTIMEN-TI PER FILOTTRANO Deliberati fondi BEI perprogrammazione € 5.615.496 A Filottranoassegnati € 3.477.548 sommando QUASI€ 6.000.000 di opere deliberate Grazieanche alla mia costante attivita’ svolta,Filottrano ha ottenuto grandi attenzioni ,risul-tando il comune piu’ in sviluppo. Certo di averchiarito, ai cittadini saluto.

Lorenzo Corneli

Acquambiente Marche

Chi ama la propria terra, ne sa apprezzare lastoria, la cultura, le tradizioni, la gente che quo-tidianamente la vive.In un’epoca, come l’attuale, nella quale la tec-nologia mediatica irretisce il dinamismo dellementi, inducendo effimeri appetiti artificiali,privando inesorabilmente le nuove generazionidi memoria del passato, c’è chi ha ancora ilcoraggio di compiere azioni eretiche.

Trovo profondamente eretico (dal greco aìresis:scelta, elezione) e dirompente il lavoro pazien-te, ordinato, nascosto di chi scava nelle radicidel tempo per riportare alla luce tracce vitali diun comune denominatore identitario.Se poi al metodo di lavoro sommiamo anche lapassione per la propria terra, scopriamo allorache la dedizione genera un atto d’amore. Di que-sti elementi è costituita l’ultima opera di GiovanniSantarelli “Filottrano: le contrade raccontano”.Leggendo e curiosando tra le pagine di questastraordinaria pubblicazione, la sensazione è diascoltare un racconto delle “cose nascoste sindalla fondazione del mondo”. Protagonisti nonsono direttamente le persone, ma i luoghi dellamillenaria storia filottranese: vie, strade, piazze,chiese, monumenti, corsi d’acqua, fontane. Unacostellazione di siti che l’uomo ha trasformatoin eventi, permettendo di comporre la vitasociale del nostro territorio.Luoghi della memoria collettiva che Giovanniha portato alla luce, trasfigurandoli involonta-riamente in simboli di fondazione comunitaria.Nel simbolo la città riconosce emozioni condi-vise; il simbolo rappresenta il legame che uni-sce le persone che vivono un’esperienza di vici-nanza antropologica.L’autore compie un viaggio nel tempo alla ricer-ca e alla scoperta delle origini di Filottrano. Fa

parlare i luoghi, i documenti, le narrazioni anti-che che attingono alla mitologia del luogo.Giovanni riesce mirabilmente a rimuovere lapatina d’oblio che il disinteresse per la ricercadelle proprie radici ha depositato sulla memoriadi tanti nel corso degli anni, consegnando a noifilottranesi e alla storia tutta una nuova mappadi orientamento, capace di resistere alla perva-sività della società moderna che non riesce piùa elaborare significati condivisi.Personalmente, considero “Filottrano: le contra-de raccontano” di Santarelli un’opera irrinun-ciabile per chi dice di amare la propria città e ilsuo territorio, e mi permetto di suggerirne l’a-dozione nella programmazione didattica dellelocali scuole medie, auspicandone eventual-mente una seconda edizione.Riconoscere ed apprezzare le proprie radici cul-turali non è solo una questione di campanili-smo o di un adeguato senso di appartenenza; inun mondo globalizzato e pluralizzato, questiatteggiamenti consentono, più che in ogni altraprecedente epoca storica, di misurarci con leculture “altre”, valorizzandole, perché con lorocondividiamo lo scenario del presente e delfuturo dell’umanità.

Filippo SaniGià responsabile della Biblioteca e

dell’Archivio Storico della Città di Filottrano

Il respiro del tempo

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A Centofinestre, la sera del 3 settembre u.s., nelciclo “Lezioni di Storia” promosso dallaProvincia di Ancona, ho rievocato la battaglia diFilottrano. Chi era presente ricorderà che ad uncerto momento, a supporto di quanto stavo nar-rando, è stato proiettato sul grande schermo undipinto raffigurante la nostra Filottrano sotto unbombardamento di artiglieria. Quel dipinto, unacquerello, ha una storia eccola:Alle ore 06 dell’8 luglio 1944 il Ten. paracaduti-sta MARIO BARAGLI, in osservazione dall’altodi una terrazza di villa Teresa, ha assistito albombardamento dell’artiglieria italo-polaccacontro la città di Filottrano, dove erano asserra-gliati i tedeschi. Ma BARAGLI non si è limitatoalla sola osservazione. Poiché era ed è anche unbravissimo disegnatore e pittore di oli ed

acquerelli, la tentazione di ritrarre Filottrano trafumo e fiamme fu più forte di lui. Trovati percaso un album da disegno e alcuni colori sullaterrazza, iniziò a tracciare uno schizzo dell’ura-gano di ferro e di fuoco che si rovesciava sullacittà e, malgrado lo villa fosse investita dall’arti-glieria tedesca, lo volle finire. (Chissà che fineavrà fatto quell’album!)Moltissimi anni dopo, nel 2006, MARIO BARA-GLI ha potuto visitare i luoghi della Battaglia eanche il nostro Museo, dove mi ha conosciuto edove, plaudendo all’iniziativa, ne ha preso acuore gli scopi. Successivamente, avendomiinviato del materiale per il Museo medesimo,tra cui il suo memoriale, l’ho sollecitato a ridi-segnare il bombardamento di Filottrano cosìcome lui lo ricordava e nella forma pittorica chepiù gli aggradava. La qual cosa BARAGLI hafatto, donando l’opera, un acquerello 26x38 daltitolo “Inferno a Filottrano - ore 6 dell’8 luglio1944”, al nostro Museo. Non solo. Ha consenti-to che l’acquerello fosse riprodotto in un certonumero di copie che ha successivamentenumerato e firmato. La donazione di MARIOBARAGLI è motivata dal fatto che, da ex com-battente e da Cittadino Onorario di Filottrano,ha voluto che i proventi delle offerte di quantivolessero acquisire copia di quell’acquerelloandassero al Museo della Battaglia.

Per quanto sopra, chiunque fosse interessatoalla pregevole opera, può visionarla presso ilMuseo, palazzo ex Orland, aperto il sabatodalle ore 10 alle 12,30 oppure telefonandomi ainumeri 071/7222576 - cell. 3492663282.L’Avv. MARIO BARAGLI, oggi novantunenne,risiede a Sansepolcro ed è un artista di famainternazionale. Basti sapere che nel 1993 è statol’unico italiano ammesso a partecipare alla“Summer Open Exibition” di Londra, organizza-ta dalla Royal Watercolours Society, presiedutadalla Regina d’Inghilterra.Il Sindaco, l’Amministrazione Comunale diFilottrano e i Curatori del Museo, oltremodoriconoscenti, gli esprimono il più sentito GRAZIE.

Giovanni Santarelli

Mario Baragli: cambattente, artista, benefattore

Nel consiglio comunale del 15 Giugno si è cele-brato il funerale,tra pochi intimi ,dello strumen-to democratico per eccellenza del “Referendumpopolare”.Ne danno il triste annuncio i molti ancora con-vinti che la partecipazione dei cittadini alledecisioni importanti per il futuro della città siabasilare,o quantomeno esprimere un parere.La causa della scomparsa sembra sia un “ed”disgiuntivo,presente nel regolamento comuna-le,(sicuramente dopo una consulenza della“Accademia della crusca”)che limita la possibilitàdei cittadini ad esprimere un parere referendariosu argomenti di importanza vitale:colore zerbinocomune,tonalità fischietti polizia municipale,numero pecore presepi natalizi e così via...Su argomenti meno pregnanti,tipo la nuovavariante, non è dato esprimersi.Si nota una certa disparità di valutazione dell’in-telligenza del cittadino tra prima e dopo elezioni.In campagna elettorale ognuno viene esortatocon incitazioni del tipo: “tu che sei intelligentesai chi devi votare...”, “tu che capisci sai che

quelli parlano e basta...”, “tu sei furbo, sai chisarà più capace...”.A cose fatte,si considera il cittadino neanchepiù capace di scegliere la strada migliore perandare al lavoro.Questo il senso dell’ostinato ostruzionismo allapossibilità del pronunciamento popolare.Un’altra ipotesi,più prettamente politica, è chesi abbia paura di una bocciatura.Ipotesi che naturalmente rifugge da me,visto chead ogni consiglio si ribadisce e rimarca che l’attua-le amministrazione rappresenta la maggioranza.Anzi mi stupisce che,per riaffermare la perfettaidentità di vedute tra cittadini ed amministrato-ri,non abbiano promosso essi stessi una consul-tazione popolare sul percorso migliore dellafutura variante.Allo zelante consigliere che ha posto unadomanda retorica: “ma sapete quanto costa unreferendum?”,(tra l’altro rimasta tale perché nonha saputo neanche rispondersi da solo) io inve-ce chiedo: “Quanto costa invece in termini disviluppo,di vivibilità,di credibilità e quindi

anche economicamente,imbarcarsi in un’operapubblica del costo di circa 4 ml di euro senzarisolvere i problemi!?”La provincia,che per una volta non si puòappellare “matrigna”, dopo decenni ha conces-so questo finanziamento con l’ulteriore facilita-zione di poter progettare l’opera secondo leproprie esigenze,e quindi fino a che puntosiamo autolesionisti da buttare dei soldi giànostri per un’opera inutile ?Tutti conoscono i punti critici della viabilitàfilottranese e, secondo il progetto odierno,dopoun lunga deviazione riportare le auto ai mede-simi punti critici,francamente non mi sembraun’idea geniale,singolare forse sì !Agli amministratori chiedo: conviene (allacomunità) resistere strenuamente da sopra ilpiedistallo dell’infallibilità o fare un bagno diumiltà e ridiscutere il tutto magari con l’apportodel parere della cittadinanza ?

SAVERIO BORGOGNONI

Epitaffio al referendum

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Filottrano paese dell’immobilismo?Il mio ragionamento parte da un punto d’os-servazione privilegiato: la scuola vissuta percinque anni come rappresentante di classedei genitori, oltre che con esperienze lavora-tive. Il mondo della scuola visto dal di dentroci apre alla conoscenza reciproca tra genitorie insegnanti, con esigenze diverse, ma obiet-tivi comuni: la crescita dei nostri figli.I genitori sono spesso collaborativi, ma lascuola a Filottrano ed anche le iniziative dicarattere civile e religioso, appaiono comeingessate, strette nella morsa dei rigidi oraridelle fabbriche. Le riunioni, gli incontri devo-no essere ritagliati a fatica dopo le 6 o dopocena; i bambini, nel rientro pomeridiano,restavano a scuola (caso unico) fino alle18.15 per agevolare i genitori, non certo l’ap-prendimento! Il tutto nasce da un’impostazione di fondo:tornare tutti a casa per pranzo, operai e alun-ni. Le mamme sono costrette ad un estenuan-te tour de force: tornare a casa, preparare ilpranzo, mangiare rapidamente con i figli

(quando gli orari coincidono), rigovernare lacucina, affidarli a qualcuno, ripartire... robada wonder woman! A casa mia si pranza alle 12.15 (mio marito),alle 13,15 (figlia minore) e alle 14.15 (figliamaggiore) e penso anche in tante famigliecon orari che non coincidono mai...La riflessione e la proposta: concordare trascuola, famiglie, datori di lavoro e servizicomunali, in sinergia, orari di vita più accet-tabili per tutti.Ad es. pausa di un’ora e servizio mensa pergli alunni, poi lezioni pomeridiane fino alle16 o 17; locali mensa nei luoghi di lavoro,come esistono in diverse aziende fuoriFilottrano, con distributori automatici e fornimicroonde, dove consumare il proprio pran-zo senza dover tornare a casa, con pausa diun’ora e uscita alle 17 per i genitori.I vantaggi: si entra e si esce una volta sola ascuola e al lavoro, si evita la corsa all’ora dipranzo, si risparmiano benzina, code,tempo. In più se si spostassero le ore di lezio-ne del sabato su due pomeriggi, o scegliendo

la formula del tempo pieno, il sabato sareb-be libero (per il riposo, lo sport, per fare turi-smo, per andare dai nonni lontani...) Già alla scuola dell’infanzia questo modelloorario funziona benissimo! Con i dovutiaggiustamenti dovrebbe essere esteso alme-no fino ai 14 anni in modo che i ragazzi fac-ciano il più possibile esperienze nella scuolae non siano sempre parcheggiati dai nonni oda soli.Cosa ne pensate? Non ho inventato nulla, misono solo informata, potete farlo voi stessi.Mi piacerebbe che in questo nostro giornali-no si esprimano coloro che possono dare unapporto a questa proposta, affinché diventiun progetto che migliori la qualità della vitanella nostra comunità.

Giordana Santarelli

Orari di scuola, di lavoro, di vita: una proposta

Quello che è stato deciso dal nostro Comunecon la delibera 160 del 5/10 ha veramentedell’incredibile. Praticamente il nostro sinda-co Coppari nei panni di un novello RobinHood alla rovescia (prende ai poveri per dareai ricchi) con i suoi compagni della foresta diSherwood, ha deciso che il servizio mensaper gli asili e le scuole andava cambiato. Cosìuno dei servizi più efficienti del nostro comu-ne, forse costoso ma ottimo e a misura deinostri bambini, verrà smantellato a discapitodi un nuovo servizio di catering centralizzatocon pasti provenienti chissà da dove. Oltre ai dubbi che noi genitori abbiamo sullemodalità e la qualità del nuovo servizio restainspiegabile il motivo per cui l’amministrazio-ne comunale non ha sentito il dovere di chie-dere a noi genitori che ci accolliamo la metàdel costo complessivo un parere per cercaredi trovare una soluzione condivisa.Il paradosso è che se fino ad ora il costo dellemense comunali era suddiviso il 50% (€150.000) a carico delle famiglie e il 50% acarico del Comune, dal prossimo anno l’84%

(€ 150.000) sarà a carico delle famiglie e soloil 16% (€ 30.000) a carico del Comune.Sconcertante!E così in un momento congiunturale difficileper tutti noi, dove le amministrazioni pubbli-che cercano di sostenere la socialità e i citta-dini per uscire indenni da questo lungoperiodo di crisi, la nostra giunta ha pensatobene al contrario di tagliare proprio sullefamiglie e sul personale! Penso che lo stessoTremonti impallidirebbe di fronte ad unasimile iniziativa. Nella riunione convocata dal primo cittadinoper illustrare l’iniziativa abbiamo sentito delledichiarazioni aberranti, considerando che siparlava dei nostri bimbi, del tipo “non èmorto mai nessuno”, “i pasti sono commesti-bili”, “dovremmo portare il costo del buono a10 euro” (non sapevo che i miei bambiniandassero al ristorante!). Poi si è fatto l’elen-co dei comuni che hanno già questo servizio,omettendo però di dire che in quei comuni laquota fissa mensile è di 20/25 € mentre aFilottrano paghiamo 45 €, la quota più alta

Robin Hood alla rovesciadi tutta la provincia e forse di tutta la regione.Certo che tagliare sui nostri figli è facile, per-ché si sa bene che un genitore farebbe ditutto magari privandosi di qualcosa per loro,così la nostra amministrazione gioca letteral-mente su questo legame familiare, consape-vole che tanto le famiglie sono sempre dispo-nibili a pagare per i loro figli. Certo, è verocaro sindaco, siamo disposti a pagare di più,ma ad essere presi in giro no, perché se da unlato è giusto cercare di razionalizzare lespese, è sbagliato iniziare, con queste moda-lità, dal futuro della nostra città, ovvero inostri figli.E non ci racconti la solita storia del patto distabilità o dei minori trasferimenti statali, icapitoli di spesa in un bilancio comunale e glisprechi sono tanti, basta saperli vedere.Se non si è in grado di farlo, bisogna ammet-terlo e magari lasciare l’incarico ad altri.

Pettinari Gianni

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L’estate è finita, le giornate si sono accorciate ed iltempo è passato in fretta anche sul prato del“Sottosopra” che ha visto giocare e correre tantibambini felici .Ricordo uno degli ultimi giorni, eravamo in cerchioseduti sull’erba e si stava parlando dell’esperienzatrascorsa, la semplicità e spontaneità solita deibimbi ci ha riempito il cuore di gioia; una bambinaci ha chiesto: “Perché mae’ non viviamo qui sem-pre, stiamo molto bene” Sono state coinvolte quasi50 famiglie che hanno portato i loro figli a giocareinsieme a noi. Si è trattato infatti di gioco insieme,teatro, racconti e rispetto di regole per una buonaconvivenza. I piccoli hanno per la prima volta cal-pestato l’erba, scalzi, hanno corso sotto il sole inquesta bella estate che ci ha permesso di rimaneresempre all’aperto. Hanno toccato e vissuto a direttocontatto con la natura e con tutti gli abitanti delprato, (coccinelle, api, vespe, mosche, formiche,

zanzare) hanno imparato a vedere, a conoscere, arispettare e a difendersi dopo qualche puntura divespa . Al ritorno dalle vacanze di agosto abbiamoavuto anche la compagnia di un coniglietto che siera insediato nel nostro prato.E’ stata una bella esperienza che ricorderemo tutticon molto piacere. Desideriamo ringraziare coloro che hanno collabo-rato per la buona riuscita di questo progetto. Lafamiglia Rossi per la loro disponibilità e l’ entusia-smo, soprattutto Giannetto per la sua passione nellacura del giardino, Mario Morettini, Luciano Fermani,Gianni Giacconi, Daniele Olivieri, GiannettoGaleazzi, Giancarlo Casarola, Cuc, Katia Lillini,Michela Riccardi e un immenso grazie vaall’Architetto Lorena Luccioni al Dott. SergioGiustini e alla favolosa Maria Pierigè.Ringraziamo inoltre gli ispettori del dipartimento diprevenzione Asur 5 che con i loro professionali

consigli ci hanno permesso di mettere a norma e insicurezza gli ambienti esterni ed interni che hannoospitato i bambini.Particolarmente grati alla “ Fondazione Cassa diRisparmio di Jesi” che ha creduto nel nostro pro-getto.N.B.: Le famiglie interessate al servizio dopo-scuola presso la scuola elementare Sassaroli eai servizi prescuola e prolungato nelle variescuole Materne ci possono raggiungere dalle13,30 alle 18,30 presso la scuola elementareSassaroli e presso la Materna di Via VittorioVeneto dalle 16,oo alle 18,00, o contattare lasig.ra M. Gabriella Olivieri al n. 3937056752 oemail:m.gabriellaolivieri@yahoo.it

“Le Mae’”Gabriella Olivieri, Lucia Casarola, Valentina

Antinori, Ilaria Laurenzi, Claudia Moretti,Cristina Giacconi.

Nello scorso mese di settembre 2010 ha ottenuto l’in-carico di nuovo Direttore Musicale del CorpoBandistico Città di Filottrano il Maestro GianlucaSartori. Risiede ad Osimo, è Diplomato in Tromba alConservatorio di Fermo, ed attualmente dirige laBanda Musicale di Montegiorgio. E’ inoltre Direttoredell’Accademia Musicale “D.A.S.” per l’insegnamentoe perfezionamento dei Direttori d’Orchestra di Fiati. Cogliamo l’occasione per salutare e ringraziarepubblicamente il Maestro Roberto Gobbi, che percirca 17 anni consecutivi ha diretto fino ad oggi laBanda Musicale di Filottrano con impegno e passio-ne. La Banda ha adottato nel tempo un repertoriovariegato, eseguendo brani di ogni genere: classicied anche moderni, di impronta jazz, lirici e sinfoni-

ci, patriottici e religiosi, etc.Tra i prossimi appuntamenti previsti a Filottranoentro fine 2010 sono da annoverare iFesteggiamenti in onore di S. Cecilia, Patrona dellaMusica, il 28 novembre mattino presso la Parrocchiadi S. M. Assunta e per le vie del paese; ed ilConcerto di Natale al Cinema Teatro Torquis il 23dicembre, con brani natalizi, componimenti arran-giati ed altri originali per Banda.Da dicembre 2010 inizieranno inoltre i corsi gratuitidi orientamento musicale (C.O.M.), organizzati efinanziati dal Comune di Filottrano in collaborazio-ne con la Provincia di Ancona, di durata triennale.AVVISO: Stiamo raccogliendo da tempo ogni sortadi materiale inerente alla ultra centenaria storia

della Banda Musicale (fondata nel 1866!) ed anchesulla nascita della pratica musicale in genere e folk-loristica a Filottrano (foto, video, scritti, registrazio-ni, vecchi spartiti e strumenti musicali, testimonian-ze, vecchie divise, documenti vari, etc.). Chiediamocortesemente a tutti voi concittadini (soprattutto agliex-suonatori!) di contattarci qualora ne siate in pos-sesso, ringraziandovi in anticipo.Non ci resta che inviare un caloroso augurio dibuon lavoro al nuovo Direttore Maestro Sartori edancora di ringraziare con affetto il Maestro Gobbiper la disponibilità sempre dimostrata.

LA BANDA MUSICALEwww.bandafilottrano.it

Una Banda Musicale... rinnovata!

Grazie Filottrano! Questo è quello che mi sento di dire, alla città del-l’arte e della moda e credo che lo griderò dal palconel prossimo evento che si terrà a breve al teatroTorquis. Non è stato solamente un incontro di moda e spet-tacoli, ma qualcosa di più, un vero e proprio trionfodella bellezza artistica locale. Vorrei ricordare a tuttii cittadini, che lo spettacolo tenuto dalle magnificheragazze e ragazzi che hanno partecipato, esibendo-si fantasticamente sul palco, è stato fatto veramentecon grande amore e gratuitamente per il nostropaese.La sfilata e le esibizioni artistiche, sono state stu-pende grazie all’arricchimento di personaggi scono-sciuti fino all’evento (oramai diventati famosi fin da

strappare gli autografi all’uscita dalle limousines)l’esibizione della bici, il ballo, le canzoni, le poesie,è stata una vera e propria raccolta di frutti artisticipregiati.Comunque devo confessarvi una cosa: fino a qual-che minuto prima dell’inizio dell’evento, se ricorda-te bene, non si riusciva a capire cosa si dovesse farecon il tempo, il sottoscritto con il suo nuovo logoper le organizzazioni degli eventi “7 Spazi” ha deci-so di invocare il grande Universo proponendogliuno spettacolo tutto gratuito! Il grande Dio d’alto siè convinto e la risposta è arrivata da sola, piazzaCavour piena di gente e sopratutto di giovani, fasempre piacere vederla così numerosa, ti riempiel’anima. Con l’occasione vorrei ringraziare tutti i cit-tadini che sono venuti così numerosi, i commer-

cianti, i negozianti le aziende locali, la ProtezioneCivile, la Polizia Locale, i Carabinieri, la C.R.I. e tuttal’amministrazione comunale. E’ ovvio tutto lo staff“7Spazi”, non faccio nomi, perché credo non mibasterebbe il foglio intero. Non manca di sicuro ilringraziamento particolare per il pieno appoggioavuto dal Sindaco Avv. Francesco Coppari e il ViceSindaco Avv. Ivana Ballante per la stupenda colla-borazione e il sostegno datomi in questo periodocosì particolare. Grazie veramente a tutti. Mi raccomando venite numerosi anche al prossimoevento di cui darò notizie a breve.

Organizzatore dell’evento Dott. Luca Natalucci

Torquislive Arte e Moda

“Centro estivo Sottosopra”

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Dopo molti anni senza interruzioni la tradi-zionale festa popolare legata alla festa dellaMadonna di Tornazzano questa volta nonsi è svolta. Noi del comitato comprendiamola delusione e il rammarico della gente,ormai abituata e legata benevolmente aquesto appuntamento, perché è semprestata una festa questa che negli anni hamantenuto quel carattere popolare di unavolta. Cara ai bambini desiderosi di andarea fare la pesca per trovare i regali più vari,cara ai loro nonni che accompagnandolitrovavano occasione di incontrarsi con iloro vecchi amici e ricordare le cose delloro passato e cara alle famiglie, soprattut-to quelle del posto, che con l’occasioneerano solite invitare a pranzo parenti oamici ed uscire poi nel pomeriggio a gusta-re nello stand della festa i sapori della tra-dizione, le castagne arrosto e le frittelle dipolenta. Non mancavano di certo l’angolo

dei giochi popolari come la ruota e l’intrat-tenimento musicale per gli appassionati delballo. A noi sarebbe piaciuto continuarecosì ma i problemi logistico/organizzativilegati soprattutto al fatto di dover organiz-zare lo svolgimento della festa quasi inmezzo alla strada con traffico di veicoli esenza parcheggi ci ha fatto desistere dalcontinuare in questo modo con conse-guente decisione di sospendere l’organiz-zazione della festa. La mancanza di spaziadeguati è stata ribadita più volte negli annialle amministrazioni che si sono succedutema nessuna di esse ha preso la questionenella giusta considerazione e di conse-guenza non sono state mai impegnaterisorse pubbliche, come per altro è statofatto in altre zone di Filottrano, e per que-sto Tornazzano è rimasta forse l’unica fra-zione, seppure più popolosa di altre, a nonaver uno spazio di verde pubblico attrezza-

to. Le poche ipotesi di soluzione al proble-ma,vedi la nuova area di lottizzazione a suddella Chiesa e l’eventuale apertura dellastrada dietro la Chiesa, non sembrano tro-vare: no compimento ma neanche l’avvio.Pensiamo sia lecito chiedere un rinnovatoimpegno all’amministrazione comunaleaffinché si adoperi alla soluzione di questoannoso problema e fare in modo che anchea Tornazzano ci sia una zona adeguata percontinuare a fare la nostra Festa e dove lagente possa recarsi a trascorrere le proprieore libere magari con i bambini. Abbiamoancora la speranza che ciò avvenga perpoter dare appuntamento a tutti ad unaprossima Festa della Madonna diTornazzano .

il Comitato

Festa a Tornazzano... addio?!?

Oggi che concetti come quello della fun-zione sociale del risparmio oppure dell’eti-ca nella concessione del credito sembranoappartenere più al campo della pubblicitàche della buona pratica corrente, trovarsi difronte ad esempi concreti di come si possadavvero, in una comunità di persone nontroppo grande, applicare direttamenteprincipi come questi, a volte lascia un pocoattoniti. Eppure il meccanismo promossodalla Banca di Credito Cooperativo diFilottrano è abbastanza semplice. Il cittadi-no utente destina parte o tutto il propriorisparmio ad un fine sociale e accetta diricevere un interesse che sarà poi applicatodalla banca a chi userà i suoi soldi per finiappunto socialmente utili. Questo mecca-nismo così semplice ha permesso allanostra Casa di Riposo di ottenere un finan-ziamento di 250.000 euro per la ristruttura-zione dei locali. I dettagli di questa opera-zione sono stati ufficializzati nel corso diuna conferenza stampa convocata neinostri locali a cui sono intervenuti il presi-dente della casa di riposo, i vertici della Bcc

e il sindaco di Filottrano. Il presidenteFranco Cusini ha raccontato i numeri dellacasa di riposo che delineano l’importanzadel servizio sociale svolto dalla strutturaper tutta la comunità. Oltre 50 ospiti, 30 trainservienti e operatori impiegati nella strut-tura (con un rapporto quasi 1 a 2), serviziopasti a domicilio, attività ricreative masoprattutto una filosofia di fondo: fare tuttocon amore per rendere la struttura non soloaccogliente ma familiare. I vertici della BCChanno sottolineato i motivi che hanno spin-to l’istituto bancario locale a questo inter-vento in linea con i propri principi ispirato-ri e soprattutto un segno “quasi dovuto” neiconfronti di quegli ospiti di oggi molti deiquali sono o sono stati anche clienti dellabanca. Anche il sindaco Avv. FrancescoCoppari, presente alla conferenza, ha volu-to ringraziare la casa di riposo per il pre-zioso servizio offerto alla comunità e la Bccper questo importanti iniziative . Una strut-tura dunque che rinnova il suo abito peressere sempre più ospitale e in linea con lenormative. E’ estremamente importante per

chi vive all’interno di una casa di riposoavere spazi idonei e momenti di interazio-ne con la comunità. In vista del SantoNatale sono state organizzate iniziative checoinvolgono i nostri ospiti, prima fra tuttela recita “Biancaneve e sette nani” che vedeprotagonisti proprio loro che si terrà il 19alle 15.30; a seguire il 24 “Arriva BabboNatale”. Inoltre una strepitosa “Tombola” il2 gennaio e per terminare il 6 “Festa dellaBefana” durante la quale avverrà l’estrazio-ne della lotteria finalizzata all’acquisto diun pulmino attrezzato. Il consiglio, il per-sonale e gli ospiti vogliono ringraziare tutticoloro che da anni con passione ed impe-gno collaborano con la nostra struttura eaugurano a tutti loro ed all’intera città unsereno Natale.

Il Presidente Franco Cusini

Noi di via Veneto

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERISEZIONE DI FILOTTRANOLa prima domenica di novembre 2010 si è festeg-giata a Filottrano la Virgo Fidelis, patronadell’Arma dei Carabinieri, con una Santa Messacelebrata dal Parroco della Prepositura. Hannopartecipato alla cerimonia i Soci dell’AssociazioneNazionale Carabinieri di Filottrano e delle Sezionilimitrofe, le Benemerite, i Volontari e laProtezione Civile ANC, nonché il Gen. Tito BaldoHonorati, Ispettore regionale dell’ANC, il CapitanoAndrea Spinelli Comandante della CompagniaCarabinieri di Osimo, il Comandante dellaStazione Carabinieri di Filottrano MarescialloValeriano Mazzocco e tanti altri Carabinieri, il ViceSindaco del Comune di Filottrano, l’AssessoreNazzareno Paolucci, il Comandante dei VigiliUrbani. Il Presidente della Sezione, durante i vari inter-venti, ha evidenziato l’importanza dell’As-

sociazione in ambito locale, regionale e naziona-le, nelle innumerevoli attività di volontariato diProtezione Civile e quello delle benemerite e deisoci tutti. Nell’occasione sono stati consegnati gliAttestati di Fedeltà rilasciati dalla PresidenzaNazionale dell’Associazione Nazionale Carabinierie le relative Medaglie. Il Vice Sindaco, avv. Ivana Ballante, nel suo inter-vento ha sottolineato l’importanza dell’As-sociazione Nazionale Carabinieri e il valore delCarabiniere ed ha anche ricordato che di recentel’Amministrazione Comunale ha assegnato i Localiall’Associazione presso lo stabile ex Monti, perpermettere ai soci dell’ANC di poter svolgere conpiù soddisfazione le proprie attività. Il Presidente Coppari ha ringraziato, a nome deisoci, l’Amministrazione Comunale, le ditteGabbiano di Dino Focante, Nicoletti Giancarlo, laParicop, la Banca di Credito Cooperativo diFilottrano che con i loro contribuiti hanno per-

messo all’Associazione Nazionale Carabinieri,Sezione di Filottrano, l’acquisto dell’auto assegna-ta al Responsabile del Nucleo di Protezione Civile,Andrea Massaccesi, e per altri significativi inter-venti. Alla cerimonia hanno partecipato tanti giovani esoci di diversa età, ma con uno spirito unico: quel-lo del Carabiniere.

Franco Coppari

Festa Virgo Fidelis

Al Presidente dell’Associazione “Terza Età” –Vicolo Beltrami Filottrano – AnconaPoche parole per esprimere la mia gratitudine neiconfronti dei soci volontari dell’AssociazioneTerza Età. La loro dedizione, il loro modo gentilee la disponibilità dimostrate vanno al di là di ogni

dovere civico e “umano”. Il loro operato è unesempio di solidarietà e altruismo per tutti noi. Grazie al Presidente, ai Consiglieri e ai Soci e unringraziamento speciale ai signori autisti CarloniGino, Luccioni Francesco, Garbuglia Giuseppe ePergolesi Giovanni che con la loro sensibilità e

tanta pazienza mi hanno fatto sentire Amico traAmici.Un saluto con tutto il cuore.

Osimani Giuseppe

Ringraziamento

Noi che… all’”asilo” andavamo dalle suore diS.Chiara.Noi che…a scuola ci andavamo il 1°ottobre colfiocco, il colletto inamidato e il distintivo.Noi che…il”pre-scuola” ce lo faceva Elvezia.Noi che…durante la lezione giocavamo a batta-glia navale.Noi che…il nostro social network erano i bigliet-tini passati sotto il banco.Noi che…il pomeriggio lo passavamo all’orato-rio.Noi che…il gelato da Wally ce lo serviva Pupì.Noi che…la pizza la compravamo da Lillo.Noi che…la vasca alle sei per il corso non ce latoglieva nessuno.Noi che…ci telefonavamo dalla cabina con il get-tone.Noi che…cantavamo Battisti sotto la statua diOttrano.Noi che…lontano erano i viali.Noi che…la musica l’ascoltavamo con il mangia-dischi.Noi che…in discoteca ci andavamo la domenica

pomeriggio al Mulino.Noi che…si usciva dopo cena solo la sera delle“Chiese belle”.Noi che… a Pasqua andavamo alla messa con ilvestito nuovo.Noi che…al mare andavamo con la corriera aPortorecanati da Coppà.Noi che…giocavamo a palline alla gancia dellebocce.Noi che…giocavamo a “ fila tre” sulla panchinadei giardini.Noi che…i pattini avevano quattro ruote e siallungavano quando ilpiede cresceva.Noi che…di bici ave-vamo la Graziella.Noi che…chi lasciavala scia più lunga nellafrenata, era il più figo.Noi che…giocavamo afigurine sotto le logge.Noi che…ci ritrovava-mo sul muretto davanti

a Cinzio de u Pirà.Noi che…il Ciao si accendeva pedalando.Noi che…ci sentivamo ricchi se avevamo millelire in tasca.Noi che…alle otto di sera dovevamo stare a casa.Noi che…dopo Carosello andavamo a letto.

Noi che...Sabato 26 settembre 2010 abbiamo festeggia-to i nostri 50 anni.

Noi che...

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Nei giorni 27-28 agosto si è svolto a Montoroil 1° Memorial Strappini Silvano con la parte-cipazione delle quattro squadre filottranesi dicalcio: US Filottranese, Ap Filottrano, Atletico2008 e Leonessa Montoro. Il mini torneoseguito da un pubblico numerosissimo havisto prevalere la US Filottranese che si èaggiudicata il trofeo contro una buonaLeonessa Montoro arrivata in finale superan-do sorprendentemente l’Ap Filottrano dopouna partita tirata e conclusa ai calci di rigore. Il ricavato della manifestazione su espressodesiderio della famiglia Strappini è stato

devoluto all’Associazione Italiana per il pro-gresso della Cardiologia e CardiochirurgiaONLUS Sezione Marche (http://www.asscar-diologicamarche.it) e la consegna dell’asse-gno di 2.000,00 euro è stata fatta con una ceri-monia pubblica al presidente della OnlusProf.ssa Annamaria Buglioni Franci.La manifestazione sarà sicuramente ripetutanegli anni a venire per tenere vivo il ricordodi un uomo che ha dato molto allo sport filot-tranese e che purtroppo troppo presto è statoportato via dagli affetti familiari lasciando unvuoto incolmabile non solo nella famiglia ma

anche in tutta la comunità. Un sentito e doveroso grazielo dobbiamo alla famiglia chepur nel lacerante dolore dellaperdita del caro Silvano hapermesso la realizzazione diquesta manifestazione, ungrazie al numeroso pubblicointervenuto, oltre ai tantissimisponsor che grazie alla lorosensibilità e il loro contributohanno permesso la riuscitadell’iniziativa sportiva e bene-fica.Un ringraziamento alle 4squadre filottranesi che

hanno dato vita al torneo disputato all’inse-gna del fairplay e che per una volta hannodimenticato gli attriti sportivi, personali oltrei campanilismi e le rivalità, giocando con lamassima correttezza e sportività, come hasempre voluto, sognato e desiderato Silvanoil quale anteponeva sempre il massimorispetto sportivo al risultato. Infine un ringraziamento al presidente dellaPolisportiva Stefano Angeletti e all’allenatoreDaniele Giampaolini che hanno voluto fortis-simamente organizzare questo Memorial einsieme a tutta la società montorese hannodato vita a qualcosa di inaspettato e straordi-nario per la Filottrano sportiva e non solo:mettere insieme per una volta le quattrosquadre calcistiche locali con lo scopo diricordare un uomo ben voluto ed amato datutti che aveva fatto dello sport uno dei capi-saldi della sua vita, oltre naturalmente allafamiglia, ai figli e ai nipoti che amava tantissi-mo. Grazie Silvano di ciò che hai lasciato e cihai insegnato, sarai sempre nel nostro cuoree noi terremo sempre vivo il tuo ricordo, latua bontà, la tua saggezza e il tuo insegna-mento.

Il direttivo della Pol. Leonessa Montoro

Ricordando Silvano

Chiarimenti in merito ai lavori da effet-tuare e al loro finanziamentoPremetto che quando leggerete questo arti-colo i lavori di copertura dei campi sarannoterminati e quasi sicuramente avremo ripresole ns. attività con regolare frequenza sia daparte dell’a.s.d. Tennis Club Ottrano chedelle varie squadre di calcetto che ne hannofatto richiesta.Mi vedo costretto a scrivere questo articolo,“ne avrei fatto volentieri a meno” perchévarie voci incontrollate riportano fatti nonveritieri e fanno passare Me e la società chegestirà gli impianti come coloro che hannotolto soldi ad altre attività più bisognose difinanziamento.Niente di più falso, perché proprio a causadel patto di stabilità a cui sono costretti a sot-tostare i comuni noi con il ns. progetto abbia-mo fatto risparmiare ingenti somme all’ammi-

nistrazione comunale.Intanto chiariamo che era tassativo effettuarei lavori se non si voleva far rimanere senzasede il Tennis Club e le tre squadre di calcet-to che attualmente si allenano sui due campi,perché con tutti i problemi che sono sorti lastagione scorsa non si poteva più andareavanti.Per non far gravare tutta la spesa a carico delcomune nell’anno finanziario in corso lasocietà di gestione si è accollata un mutuoper l’intera somma da spendere e ha lasciatola possibilità al comune di pagare la quota disua competenza nell’arco di tutta la gestioneossia in dodici anni. Così il comune si trovacon un’opera fatta in appena due mesi, sbor-sando l’importo di sua competenza in dodicianni senza pagare un euro di interessi, (a tito-lo informativo il comune pagherà la primarata a fine maggio 2011). Quindi oltre ai nor-

mali costi di gestione (luce, acqua, metano eaddetti) ci accolleremo tutti i costi finanziaridell’operazione e tutte quelle opere che ver-ranno fatte in più, come impianto fotovoltai-co, nuova caldaia ecc., rimarranno a disposi-zione e vantaggio di tutta la comunità.Tutto questo è stato fatto non per avere unritorno economico da parte della società digestione ma per poter avere un impianto rin-novato e funzionale alle esigenze dellesocietà sportive e dei privati senza costringe-re il comune a svenarsi e sforare il patto distabilità.Venite a trovarci e vedrete con i Vs. occhi glisviluppi della vicenda.

Giovanni MercuriGIS OTTRANO srl

Gestione Impianti Sportivi

Situazione campi da tennis/calcetto