Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. go Sud · Ludovico Solima, docente di Management delle...

go Sud2017

Alla ricerca del possibile nei luoghi della cultura

Il concorso

Il Gruppo del Mezzogiorno riunisce 54 imprenditori,

insigniti dell’onorificenza di Cavaliere del lavoro

dal Presidente della Repubblica:

donne ed uomini le cui attività contribuiscono

allo sviluppo sociale, culturale ed economico delle regioni

Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.

Concorso Go Sud Alla ricerca del possibile nei luoghi della cultura

Soggetto promotore: Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del lavoro

Con il Patrocinio di:

Ideazione e coordinamento scientifico: Ludovico Solima, docente di Management delle imprese culturali,

Dipartimento di Economia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”

Organizzazione ed attuazione del Concorso, coordinamento editoriale del volume Go Sud:

Benedetta de Falco, responsabile Relazioni esterne ed istituzionali Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del lavoro

Segreteria del Concorso: Pasquale Sasso, dottore di ricerca in Imprenditorialità ed Innovazione,

Dipartimento di Economia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”

Ufficio Stampa: Marco Caiazzo

www.gosud.it

Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del lavoro:

le origini, la storia, il presente

La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro riunisce gli imprenditori insigniti dal Presidente della Repubblica con l’onorificenza dell’Ordine al Merito del lavoro. Sono solo 25 ogni anno gli imprenditori selezionati per essersi distinti nei diversi settori dell’economia: agricoltura, industria, commercio, artigianato, servizi, attività creditizia ed assicurativa. L’insignito è premiato non solo per l’attività intrapresa, ma anche per aver contribuito allo sviluppo sociale, occupazionale ed al prestigio del “made in Italy” nel mondo.

Dall’istituzione dell’Ordine, avvenuta nel 1901, sono stati nominati 2.852 i Cavalieri del lavoro nominati. I viventi sono circa 500. I Cavalieri sono vincolati, in virtù della nomina, ad un impegno etico e sociale, volto al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese.

Per rendere più semplici i rapporti tra i Cavalieri del Lavoro e favorire le loro attività, sono riuniti in una Federazione Nazionale con sede a Roma e 9 sedi distaccate, denominate Gruppi Regionali (Piemontese, Ligure, Lombardo, Triveneto, Emiliano-Romagnolo, Toscano, Centrale, Mezzogiorno, Siciliano).

Il Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro, già attivo dagli anni ’20, comprende 54 imprenditori di quattro regioni meridionali: Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.

E’ attivo nella promozione del Premio Alfieri del lavoro - Medaglia del Presidente della Repubblica, rivolto alla selezione dei migliori studenti delle Scuole Medie Superiori delle regioni meridionali, ma anche la promozione delle attività del Collegio Universitario dei Cavalieri del lavoro “Lamaro Pozzani”, con sede a Roma, e che ospita gratuitamente 70 alunni universitari, iscritti nei diversi Atenei della Capitale.

I Cavalieri del Lavoro del Gruppo Mezzogiorno, con le loro aziende, promuovono la cultura d’impresa, con convegni e workshop; ospitano stage e corsi di formazione; sono impegnati nel sociale a sostegno delle categorie più deboli.

Il loro è un impegno profuso per dare un contributo determinante alla formazione della futura classe dirigente del Paese, in particolare delle regioni del Mezzogiorno.

Il Gruppo del Mezzogiorno ha avuto come Presidenti: Luigi Barracano, Luigi Del Gaizo, Giuseppe Cenzato, Vincenzo Carola, Marcello Rodinò di Miglione, Salvatore D’Amato, Giuseppe Amato, Laura Mattioli Cafiero, Antonio D’Amato e Giuseppe Lobuono.

Fanno parte del Gruppo del Mezzogiorno, tra gli altri, il Cavaliere del Lavoro Antonio D’Amato, attuale Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed Alfredo Diana, decano della Federazione e Presidente Emerito della stessa.

Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente Gianni Carità, dai vice presidenti Costanzo Jannotti Pecci e Angelo Michele Vinci. I consiglieri sono i Cavalieri del Lavoro Luciano Cimmino, Serenella de Martini Pacifico, Antonio Lorusso, Carmine Petrone.

Go Sud Alla ricerca del possibile nei luoghi della cultura

Valorizzare e promuovere i beni culturali delle regioni del Mezzogiorno è l’obiettivo del concorso “Go Sud - Alla ricerca del possibile nei luoghi della cultura”, promosso ed organizzato dal Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del lavoro per le regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, con il patrocinio di MiBACT ed ANCI, in attuazione del Protocollo d’intesa siglato tra il Mibact e la Federazione Nazionale dei Cavalieri del lavoro.

L’Azione 1 ha sollecitato la produzione di un videoclip - durata di due minuti e mezzo -, ispirato ad un bene/luogo culturale dei paesi meridionali fino a 15mila abitanti, e realizzato da giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, residenti nelle regioni di interesse del Gruppo Mezzogiorno.

Montepremi: euro 15mila.

Ha prodotto la partecipazione di 21 corti cinematografici (età media dei partecipanti: 23 anni): 13 in Campania, 3 Basilicata, 4 Puglia, 1 Calabria.

L’Azione 2 ha sollecitato la produzione di un oggetto di merchandising museale, ispirato alle collezioni museali del Mezzogiorno e prodotto da giovani iscritti alle Accademie di Belle Arti o da associazioni/cooperative sociali attive nel terzo settore con laboratori artigianali che coinvolgono detenuti, anche minorenni, persone con disabilità cognitive e/o fisiche, migranti e rifugiati politici, minori ed adolescenti a rischio.

Montepremi: euro 12mila.

Ha prodotto la partecipazione di 9 associazioni, che vedono coinvolti anche l’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida e il Carcere di Secondigliano, e 17 studenti.

VIDEOCLIP

go Sud2017


Si ringrazia il cavaliere del lavoro Orazio Boccia per aver donato la stampa

della pubblicazione Go Sud per i tipi di Arti Grafiche Boccia Spa

Il concorso

54

Proteggere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale e paesag-

gistico dell’Italia è al tempo stesso una ineludibile responsabilità e

una grande opportunità per elevare la qualità della vita e dello svi-

luppo di tutti noi. Con questa convinzione, la Federazione Nazionale

dei Cavalieri del Lavoro ha siglato con il Ministero dei Beni culturali

un protocollo d’intesa per favorire gli investimenti privati nel settore

della tutela e della valorizzazione dei beni culturali. Un accordo per

rendere più stretta e proficua la collaborazione fra pubblico e privato

per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale.

In questo solco si innesca l’iniziativa del Gruppo del Mezzogiorno dei

Cavalieri del Lavoro che ha promosso ed organizzato “Go Sud – Alla

ricerca del possibile nei luoghi della cultura“, un Concorso di idee per

ragazzi fino a 25 anni di età, dedicato alle regioni Campania, Basili-

cata, Puglia e Calabria per sviluppare appunto il protocollo d’intesa

firmato tra la Federazione Nazionale dei Cavalieri del lavoro ed il Mi-

bact muovendo sulle due direttrici dell’intesa: tutela e valorizzazione

del nostro patrimonio artistico e culturale coniugate alla formazione

dei giovani talenti del Mezzogiorno.

Go Sud, che premia progetti di merchandising museale di qualità e

videoclip dedicate ai luoghi della cultura, è dunque una chiara testi-

monianza dell’impegno dei Cavalieri del Lavoro nella formazione dei

giovani, nello sviluppo delle loro capacità imprenditoriali, nella dif-

fusione della cultura d’impresa e nelle attività nel sociale. Ingredienti

necessari per la crescita del benessere economico e sociale dell’Italia

e del Meridione.

antonio d’amatoPRESIDENTE FEDERAZIONE NAZIONALE

DEI CAVALIERI DEL LAVORO

76

Il Concorso del Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del la-

voro s’innesta alla perfezione in un percorso di attenzione che

da sempre i Cavalieri del lavoro rivolgono ai giovani ed al terzo

settore.

Con le nostre aziende accogliamo giovani laureati per lo svi-

luppo di competenze attraverso stage, ma siamo anche molto

impegnati con iniziative a favore delle fasce più deboli ed attivi

nel sociale.

Abbiamo dato vita e sosteniamo dal 1971 il Collegio Universi-

tario dei Cavalieri del lavoro “Lamaro Pozzani”. Ha sede a Roma

ed accoglie studenti universitari di eccellenza, appartenenti a

famiglie con redditi di prima fascia, ospitandoli gratuitamente

per i cinque anni della formazione universitaria. E sono tanti i

giovani che, soprattutto dal Mezzogiorno, si candidano ad en-

trarvi, partecipando al bando pubblico.

L’ampia risposta di adesioni ricevute per il Concorso Go Sud che

ha stimolato la creatività del singolo ragazzo con la produzione

di un videoclip, ma anche la creatività di chi si è cimentato con

la creazione di un oggetto di merchandising museale, confer-

ma che stiamo andando nella direzione giusta.

La creatività dei giovani e del terzo settore, adeguatamente su-

scitata, può valorizzare i beni culturali per un turismo sostenibi-

le, in linea con un’etica di sviluppo che da sempre ci appartiene

e per la quale è data l’onorificenza di Cavaliere del lavoro.

gianni caritàPRESIDENTE GRUPPO DEL MEZZOGIORNO

DEI CAVALIERI DEL LAVORO

98

Una delle caratteristiche più significative del patrimonio cultu-

rale italiano è quello di essere diffuso sul territorio. Alle grandi

e storiche città d’arte, colme di testimonianze del passato e di

celebrati luoghi della cultura, infatti, si affianca un tessuto di

centri medi e piccoli nei quali, l’assenza di monumenti di valore

assoluto è ampiamente compensata dalla ricchezza del patri-

monio minore - con tutti i limiti della definizione – ma altrettan-

to significativo, dal fortissimo valore identitario. Anche il Sud ne

vanta esempi che sempre più catturano l’attenzione dei visita-

tori più avvertiti, imponendosi all’attenzione di un turismo di

qualità ma non di nicchia.

Questa enorme ricchezza, peculiare del nostro Paese, oltre ad

avere straordinaria valenza civile, culturale e comunitaria, rap-

presenta un’opportunità di sviluppo economico non trascurabi-

le, a cui si può arrivare attraverso efficaci politiche di valorizza-

zione che sappiano prodursi anche per il tramite di opportune

forme di collaborazione fra il pubblico e il privato.

Ragioni che ci hanno spinto a sostenere iniziative come Go Sud,

che mirano a promuovere queste buone pratiche di valorizza-

zione collaborativa, riuscendo a stimolare il protagonismo gio-

vanile nelle regioni del Sud.

antonio decaroPRESIDENTE ASSOCIAZIONE

NAZIONALE COMUNI ITALIANI - ANCI

1110

Go Sud. Alla ricerca di un possibile, che si è tradotto in realtà.

Una scommessa? Certo. Un azzardo? Forse. Un successo? Beh,

direi proprio di sì…

Ma non sono questi gli unici termini che mi vengono in

mente, di primo acchito, pensando al progetto Go Sud. Provo

a elencarne alcuni e a spiegarli di seguito, senza seguire una

gerarchia precisa, se non quella (senz’altro discutibile) del mio

ordine mentale.

Innovazione. Go Sud è un progetto che presenta sicuramente

dei caratteri fortemente innovativi ed è scaturito dalla volontà

del gruppo del Mezzogiorno di dare forma e concretezza – in

modo del tutto originale – al protocollo di intesa stipulato con

il Mibact nel 2016 dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri

del Lavoro. Le due “Azioni” che lo caratterizzano coniugano

infatti obiettivi, strumenti e beneficiari molto diversi tra loro,

come frammenti di un mosaico che, una volta ricomposti,

svelano un disegno preciso, che va ben oltre l’intento

apprezzabile di valorizzare il patrimonio culturale di quattro

regioni meridionali: con il progetto Go Sud si è infatti inteso

focalizzare l’attenzione, da un lato, sul patrimonio dei cd.

“centri minori”, spesso negletti, poco conosciuti e comunque

generalmente non in grado di sviluppare un’effettiva capacità

di attrazione nei confronti della domanda potenziale esistente;

ma altrettanto spesso custodi silenziosi di testimonianze

storico-artistiche straordinarie, che meritano di essere

ludovico solimaIDEATORE CONCORSO GO SUD

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA “LUIGI VANVITELLI”

1312

tesoro che è sotto i nostri occhi, ma che il più delle volte non

riusciamo a vedere.

Orgoglio. Un elemento distintivo delle creazioni che sono state

realizzate è, a mio modo di vedere, il sentimento profondo

che lega i partecipanti al progetto Go Sud con il territorio

di appartenenza. Osservando con attenzione i video e gli

oggetti in concorso, emerge con chiarezza il forte legame

con le preziose testimonianze del nostro passato presenti

nei territori e la consapevolezza che tali testimonianze possono

costituire un’inesauribile fonte di ispirazione per produzioni

di tipo creativo.

Una lezione che personalmente traggo dal progetto Go Sud è

dunque quella di mettere in discussione il mio (nostro) modo

di osservare la realtà che ci circonda, che può essere (ri)letta

attraverso una caleidoscopica molteplicità di punti di vista,

con esiti del tutto imprevisti e forse imprevedibili.

È come se i nostri occhi, resi stanchi dalla moltitudine di

sollecitazioni che ricevono quotidianamente, traessero nuova

linfa vitale, restituendo a ciascuno di noi la voglia e la capacità

di osservare, con sguardo attento e partecipe, la bellezza che

ci circonda; che non è solo la “grande bellezza” del patrimonio

storico-artistico dei nostri territori, ma è anche e soprattutto

quella dei nostri ragazzi, anche di quelli emarginati e in

difficoltà, che in questo concorso hanno dimostrato, una volta

di più, il valore del potenziale creativo che posseggono e che

adeguatamente valorizzate e visitate. Dall’altro, è stato posto

l’accento sul potenziale creativo esistente in questi territori

che, grazie al sapere artigiano diffuso, può tradursi nella

capacità di creare oggetti di merchandising che richiamino le

collezioni permanenti dei musei meridionali, oggetti in grado

di ergersi a testimoni della grandezza del nostro passato riletta

attraverso lo sguardo della contemporaneità.

Qualità. Il successo di Go Sud, pur se alla sua prima edizione,

mi sembra possa essere rappresentato, in prima battuta,

dall’elevato livello di partecipazione espresso dai giovani e

dagli operatori del terzo settore, che si è manifestato attraverso

la produzioni di video e di oggetti originali che sono stati

sottoposti all’esame delle due Giurie.

Ma credo che non sia tanto il dato quantitativo quello che

deve essere considerato quanto, piuttosto, il livello qualitativo

delle proposte presentate: nei video e negli oggetti in

concorso si percepiscono tratti di poesia, originalità, senso di

appartenenza, leggerezza ma anche professionalità, rigore,

senso estetico nonché profondo amore per un patrimonio

storico-artistico ignoto (o ignorato) perché compresso dal

fulgore abbagliante dei grandi attrattori culturali, che troppo

spesso difettano della capacità di stabilire un dialogo proficuo

con le realtà meno conosciute e finiscono drammaticamente

per fagocitarle. L’obiettivo di Go Sud è stato anche quello

di restituire visibilità – e dignità – a questo patrimonio, un

1514

possono mettere a frutto, se viene loro tesa una mano o anche

solo un momento della nostra attenzione. È grazie al loro

slancio e al loro impegno che questo progetto ha preso vita.

Gratitudine. Infine, vorrei esprimere un doveroso e sincero

ringraziamento al Presidente Gianni Carità e a tutto il Gruppo

del Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro, che anche sulla

scia del travolgente e generoso entusiasmo di Benedetta de

Falco, hanno raccolto le mie suggestioni e intrapreso questa

avventura con grande partecipazione, non limitandosi

dunque a impegnare delle pur cospicue risorse finanziarie,

ma partecipando attivamente sia durante le occasioni

pubbliche nelle quali è stata data visibilità al progetto, sia nel

corso delle tante riunioni durante le quali sono stati messi a

punto i contenuti del progetto Go Sud. In ciò, rispondendo

a quella istanza di “responsabilità etica e sociale diretta al

miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese”

che contraddistingue il loro essere persone di grandi qualità

umane, prima ancora che imprenditori di successo.

1716

Quando mi è stato proposto di partecipare al progetto Go Sud,

ed in particolare di presiedere la Giuria dell’Azione 1, non avevo

alcuna idea di come questo progetto potesse rivelarsi, nel suo

divenire così stimolante ed interessante.

Il tema dell’Azione 1 è la realizzazione di un breve videoclip,

girato da giovani di età compresa tra i 18 e 25 anni, in centri

minori e borghi con meno di 15.000 abitanti, situati nel Mezzo-

giorno, in siti storici, di arte o cultura, di cui il nostro Meridione è

ricchissimo: luoghi spesso non conosciuti a fondo e soprattutto

fuori dai flussi turistici.

La prima questione da affrontare è stata quella di individuare e

coinvolgere persone di qualità con esperienze diversificate, ma

vicine allo spirito del Concorso, per formare una Giuria presti-

giosa che potesse dare oltre che un importante valore al Con-

corso anche stimoli, credibilità e visibilità, ai concorrenti nella

logica di coinvolgere il più grande numero possibile di parteci-

panti, dando a ciascuno di essi la possibilità di farsi conoscere.

In questo modo Go Sud potrà contribuire sia alla carriera di gio-

vani promettenti che desiderino affacciarsi al mondo dell’arte

o della comunicazione, sia alla diffusione e conoscenza dei luo-

ghi d’arte dei centri minori.

Tutto ciò in coerenza sia con il Protocollo d’Intesa firmato dal

Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro

Antonio D’Amato con il Ministro per i Beni e le attività culturali e

del turismo, Dario Franceschini, volto a catalizzare investimenti

massimo moschiniPRESIDENTE GIURIA VIDEO CLIP

Cavaliere del lavoro, Presidente Laminazione Sottile Spa

Concorso azione 1

go Sud 2017


1918

privati nel settore della tutela e valorizzazione dei beni culturali

sia con quanto recita il programma del Mibact contenuto nel

“2017 Anno dei Borghi - la valorizzazione del patrimonio natu-

ralistico, umano, culturale e artistico dei Borghi Italiani”.

Infatti, non vi è stata alcuna difficoltà nel coinvolgere perso-

naggi di chiara fama e competenza come il regista cinemato-

grafico Edoardo De Angelis, l’artista Francesco Jodice, la pro-

duttrice televisiva Gabriella Buontempo, il sottosegretario del

Mibact, dottoressa Dorina Bianchi, il direttore generale turismo

del Mibact , dottor Francesco Palumbo ed, infine, alcuni cava-

lieri del lavoro come Tersa Naldi, Mario Magaldi e Domenico

Favuzzi. Tutti hanno entusiasticamente aderito e partecipato

fornendo il loro contributo di esperienza e competenza sia in

fase di organizzazione del Concorso sia soprattutto nella valu-

tazione finale dei lavori pervenuti.

La qualità e la quantità dei videoclip in gara e la risonanza del

Concorso sulla pagina Facebook di Go Sud, con le oltre 338mila

visualizzazioni, sono la più bella e concreta soddisfazione per

l’impegno profuso.

Dorina BianchiSOTTOSEGRETARIO DI STATO AL

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO

Gabriella BuontempoPRODUTTRICE CINEMATOGRAFICA

Edoardo De AngelisREGISTA, SCENEGGIATORE E

PRODUTTORE CINEMATOGRAFICO

Francesco JodiceARTISTA E FILMMAKER

Domenico FavuzziCAVALIERE DEL LAVORO,

PRESIDENTE EXPRIVIA SPA

Mario MagaldiCAVALIERE DEL LAVORO,

PRESIDENTE GRUPPO MAGALDI

Francesco PalumboDIRETTORE DELLA DIREZIONE GENERALE TURISMO, MINISTERO DEI BENI E DELLE

ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO

Teresa NaldiCAVALIERE DEL LAVORO, PRESIDENTE

ROYAL GROUP HOTELS & RESORT

GIURIA VIDEO CLIP

20

partecipanti

Concorso azione 1

L’Azione 1 ha sollecitato la produzione di un videoclip - durata di due mi-nuti e mezzo -, ispirato ad un bene/luogo culturale dei paesi meridionali fino a 15mila abitanti, e realizzato da giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, residenti nelle regioni di interesse del Gruppo Mezzogiorno. Montepremi: euro 15mila. Ha prodotto la partecipazione di 21 corti cinematografici (età media dei partecipanti: 23 anni): 13 in Campania, 3 Basilicata, 4 Puglia, 1 Calabria.

21

22

go Sud . azione 1Alla ricerca del possibile nei luoghi della cultura

22 23

Oggi ti presento i miei

Un ragazzo giunge al paese per conoscere i genitori della sua fidanzata e diventa protagonista di un singolare gioco: una caccia al tesoro alla scoperta di Pietramontecorvino.

ROSSELLA ABBATTISTA

24 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comune di Pietramontecorvino (FG)

puglia

24


2524

GIANPAOLOARDENTE20 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Parrocchia di Santa Eufemia di Casapesenna (CE)

La Chiesa di Sant’Eufemia Carinaro è una delle chiese principali del paese. E’ dedicata alla Santa protettrice del luogo. Il 16 settembre di ogni anno le viene dedicata una festa.

Parrocchia di Santa Eufemia

campania

26


26 27

Santuario Mariano di San Cipriano di Aversa

Il Santuario “Mia Madonna Mia Salvezza”, comunemente chiamato anche Tempio, inaugurato il 7 agosto 1988, è al tempo stesso un’opera di alta tecnologia e di profondo simbolismo: ogni particolare rappresenta un simbolo mariano.

NICOLAARDENTE24 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Santuario Mariano di San Cipriano di Aversa

campania

28


28 29

MICHELECANTISANI

22 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE MAM Sistema museale Aiello di Moliteno (PZ)

Una voce narrante porta lo spettatore a scoprire le bellezze nascoste, accuratamente sistemate, nei musei realizzati in storiche abitazioni dei vicoli di Moliterno, comune lucano di 3971 abitanti, in provincia di Potenza.

MAM Viaggio nel Sistema Museale Aiello

basilicata


31

RAFFAELECOCCHIARO

24 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Palazzo Reale di Carditello (CE)

Siamo nella Reggia di Carditello, che sorge tra le campagne di San Tammaro, un piccolo comune della provincia di Caserta, con circa 5.600 abitanti. Progettata dall’architetto Francesco Collecini, allievo di Luigi Vanvitelli, nel tempo ha acquisito il titolo di “Reale Delizia”.

La Reale Delizia

campania

30


3232 33

ALESSANDROD’ALCANTARA

20 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comune di Ferrandina (MT)

Focus del videoclip è Ferrandina, comune di 8.843 abitanti, in provincia di Matera in Basilicata. Il complesso monastico di San Domenico con la chiesa custodisce grandiosi dipinti di scuola napoletana.

Ferrandina

basilicata

34


34 35

EMILIOD’AVERIO23 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comune di Massa Lubrense (NA)

Siamo a Massa Lubrense, comune della Penisola Sorrentina, nota per essere definita la “Terra delle Sirene”. Il videoclip racconta il borgo dell’Annunziata, frazione di Massa Lubrense, con i resti del Castello Aragonese.

Massa Lubrense

campania


37

BRUNODE MASI20 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comune di Soriano Calabro (VV)

Focus del videoclip è Soriano Calabro, cittadina calabrese della provincia di Vibo Valentia. Viene descritta sotto vari aspetti: culturale, antropologico, spirituale e artistico.

In Calabria… il mio borgo

calabria

36


39

FABIANAFRONGILLO

24 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Chiesa di Santa Eufemia di Casapesenna (CE)

Il videoclip ha l’intento di mostrare la bellezza, in tutto il suo essere, della Chiesa di Sant’Eufemia tra interni ed esterni.

Chiesa di Santa Eufemia

campania

38


41

GIOVANNAGRIMALDI

24 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comune di Atrani (SA)

Il video ripropone, attraverso il mito di Masaniello, le origini del rivoltoso che sembrerebbe essere nato proprio ad Atrani.

Il mito di Masaniello

campania

40


43

PASQUALEIOSSA

24 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Castello dell’Ettore nel comune di Apice (BN)

Il videoclip ritrae il Castello dell’Ettore, ad Apice (BN), raccontando una storia: una sposa attende lo sposo per un matrimonio che non si svolgerà mai. Nessun altro passeggia per le strade della vecchia città. Tra i vicoli e le piazze del borgo che è rimasto immobile dal 1962.

Apice

campania

42


45

VINCENZOLAMAGNA

24 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comune di Rocca San Felice (AV)

E’ la storia di Arianna, una ragazza che per caso s’imbatte in una coroncina magica caduta dal cielo. Siamo a Rocca Sanfelice, piccolo borgo medievale dell’Avellinese. Una volta raccolta la corona, Arianna comincia a sentirsi sempre più attratta dal castello che sovrasta la cittadina.

The magic crown

campania

44


47

ANTONIOLAURINO26 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Area archeologica della Torre di Satriano nel comune di Tito (PZ)

Siamo nel sito archeologico di Torre di Satriano, nel Comune di Tito (PZ), tra i resti dell’antica città medievale e le strutture del Museo Multimediale, all’interno della Torre normanna. Siamo nel 2017. Un ragazzo, abitante dell’antica Satrianum, riesce a far ritorno alla sua città dopo un incredibile viaggio nel tempo.

Satrianum

basilicata

46


49

MARIA DOMENICAMICILLO21 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Chiesa di Santa Croce di Casapesenna (CE)

Il videoclip valorizza la bellezza della Chiesa di Santa Croce, nel comune di Casapesenna.

Chiesa di Santa Croce

campania

48


51

CARLOMILITE

25 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comuni di Avella, Calvi Risorta, Limatola, Montesarchio, Pietravairano e Teano (Ce)

“Tutti conoscono i percorsi storico-artistici di Napoli, come anche la Reggia di Caserta, ma il nostro territorio è molto più ricco e ci riserva tante sorprese. Per questo motivo sono andato a girare nei comuni di Avella, Calvi Risorta, Limatola, Montesarchio, Pietravairano e Teano”.

L’eco

campania

50


53

puglia

PIETRO R.NATALE19 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comuni di Montescaglioso, Tursi, Valsinni

Il videoclip si propone di documentare la ricchezza e le contraddizioni della Basilicata che rivela angoli nascosti di una bellezza tutta da scoprire, suggerendo narrazioni inaspettate, capaci di stupire ed emozionare, stimolando il nostro sguardo ad andare OLTRE.

Oltre

52


55

GIOVANNINOBIS

26 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Palazzo ducale di Casapesenna(CE)

Il focus del videoclip è su Casapesenna, piccolo paese di 7052 abitanti, in provincia di Caserta. Il palazzo baronale del XV secolo, oggi è in rovina, anche se ospita alcune famiglie, ma gli antichi affreschi ci lasciano immaginare che tutto il palazzo doveva essere splendido.

Palazzo Baronale di Casapesenna

campania

54


57

FRANCESCAPIROZZI26 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Palazzo Ducale di Parete (CE)

Il Palazzo Ducale di Parete (CE), appena restaurato e per la prima volta aperto al pubblico, accoglie il Museo della Fragola, il primo e unico museo del genere in Italia, secondo in Europa.

Palazzo Ducale di Parete

campania

56

59


puglia

LILIANARANIERI22 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comune di Otranto (LE)

Il focus è sul comune di Otranto per valorizzarne gli aspetti storici, culturali e paesaggistici, esaltandone le tante interessanti caratteristiche che ne fanno uno dei borghi più belli e particolari d’Italia e del mondo.

Punta ad Est

58

61


puglia

ARCANGELOROSSI

24 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Museo Archeologico dell’Agro Atellano a Succivo (CE)

Il Museo Archeologico dell’Agro Atellano è inserito tra i Musei Archeologici della Campania settentrionale. Ospita reperti preistorici rinvenuti durante gli scavi nell’area dell’antica Atella.

Museo Archeologico dell’Agro Atellano

campania

60

63


puglia

ALESSIATRICARICO

25 ANNI

LUOGO D’ISPIRAZIONE Comune di Bitritto (BA)

Il videoclip ritrae il comune di Bitritto, ubicato nell’area metropolitana di Bari, attraverso gli occhi di Han, una ragazza cinese che ha da poco deciso di trasferirsi in Italia.

Il mio video preferito

62

6766

Il Concorso Go Sud interpreta e rilancia il grande tema della

cultura d’impresa incentrata sullo sviluppo, non solo del micro-

cosmo che l’azienda rappresenta come entità produttiva, ma

soprattutto per la responsabilità che ha l’imprenditore di gene-

rare ricadute sempre più ampie sul territorio.

Per noi imprenditori che operiamo nel Mezzogiorno, seppure

con aziende fortemente internazionalizzate, non può sfuggire

il contesto con le sue fragilità ed i suoi punti di forza. Giovani e

terzo settore sono individuati come fasce fragili su cui rivolge-

re una speciale attenzione. Il Mezzogiorno con il suo patrimo-

nio storico-artistico, diffuso capillarmente, è il punto di forza.

Abbiamo provato a connettere questi mondi con un concor-

so per una nuova creatività, incentrata sui beni culturali come

punto di distinzione per un merchandising museale di nuova

generazione.

La risposta è stata significativa sia in termini di originalità e

qualità dei lavori prodotti sia per la varietà delle persone e del-

le associazioni che hanno risposto al bando Go Sud: giovani

in formazione iscritti alle Accademie di Belle Arti di Napoli e

Bari, ma anche associazioni che, attraverso laboratori di artigia-

nato creativo, impegnano detenuti, anche minorenni, rifugiati

politici e migranti, persone con disabilità fisiche e/o cognitive,

e più in generale persone svantaggiate, anche appartenenti a

quartieri fragili.

I lavori prodotti testimoniano il perdurare di lavorazioni arti-

gianni russoPRESIDENTE GIURIA AZIONE 2

Cavaliere del lavoro, Presidente Russo di Casandrino Spa

go Sud2017


Concorso azione 2

6968

gianali tradizionali - pelletteria, ceramica, pastori, seteria, ore-

ficeria - ma con caratteri innovativi sia in termini di materiali

- forex, propilene - sia per l’impiego di strumentazioni di nuova

generazione come, ad esempio, la stampa in 3D.

Le collezioni museali sono state il grande territorio di esplo-

razione, un’occasione di conoscenza che ha avvicinato alla

bellezza del nostro patrimonio storico e artistico persone che,

forse, ne sarebbero rimaste distanti. Anche qui è stato ampio il

punto di osservazione: dalle collezioni di matrice greca e roma-

nica con i Musei Archeologici di Napoli, Capua e Taranto, fino

all’arte contemporanea della Fondazione Museo Pino Pascali.

L’esperienza di Go Sud testimonia come la connessione tra

beni culturali e fasce di persone, in apparenza fragili, possa

offrire nuove opportunità di crescita, in cui la conoscenza e la

creatività costruiscono assieme un Mezzogiorno più dinamico

ed innovativo.

GIURIA MERCHANDISING

Antimo CesaroSOTTOSEGRETARIO DI STATO AL

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO

Antonia Pasqua RecchiaSEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI

E DEL TURISMO

Enrico BaleriDESIGNER, ART DIRECTOR CENTRO

RICERCHE ENRICO BALERI SRL

Riccardo DalisiARCHITETTO E DESIGNER

Costanzo Jannotti PecciCAVALIERE DEL LAVORO,

PRESIDENTE FEDERTERME

Maurizio MarinellaCAVALIERE DEL LAVORO,

AMMINISTRATORE UNICO E.MARINELLA SRL

Alessandro Pasca di MaglianoCAVALIERE DEL LAVORO,

AMMINISTRATORE MASSERIA GIOSOLE

Carlo PontecorvoCAVALIERE DEL LAVORO,

PRESIDENTE FERRARELLE SPA

Immacolata SimioliCAVALIERE DEL LAVORO,

PRESIDENTE FRESYSTEM SPA

70

L’Azione 2 ha sollecitato la produzione di un oggetto di merchandising museale, ispirato alle collezioni museali del Mezzogiorno e prodotto da giovani iscritti alle Accademie di Belle Arti o da associazioni/cooperative sociali attive nel terzo settore con laboratori artigianali che coinvolgono detenuti, anche minorenni, persone con disabilità cognitive e/o fisiche, migranti e rifugiati politici, minori ed adolescenti a rischio. Ha prodotto la partecipazione di 9 associazioni, che vedono coinvolti anche l’Istituto Pe-nitenziario Minorile di Nisida e il Carcere di Secondigliano, e 17 studenti. Montepremi: euro 12mila.

partecipanti

Concorso azione 2

Si ringrazia Giuseppe Salviati Architettura & Foto per le belle immagini degli oggetti

in concorso dell’Azione 2 - Merchandising Museale.

71


73

160_ghcgc hhfvajhfka vhv ajhsv ajvavfavfhvf hv hdvhdv hvjvdfhav havfh hfvahj vhjavka vkav kavkav kav kja hdgio sdoi gosihgsoihgis ishoig siohgsi hish ishhgsoh i

Il colletto dell’Angelo

A RUOTA LIBERA. CASA DELLE ARTI

E DEI MESTIERI

Un colletto in pura seta, ricamato in oro, con due piume ai terminali dei lacci ed un bottone in bronzo intagliato. E’ ispitato all’Angelo dell’opera “Sette opere di Misericordia”.

MUSEO D’ISPIRAZIONE Pio Monte della Misericordia - Sette Opere di Misericordia - Caravaggio

ATTIVITÀ Laboratorio di taglio e cucito per persone svantaggiate

campania

72

74


7574


Incontri


E DEI MESTIERI

Due cartoline colorate, da affrancare e spedire, ispirate alla posizione degli Angeli dell’opera “Sette opere di Misericordia”


ATTIVITÀ Laboratorio di grafica e pittura per persone svantaggiate

campania

76


7776


La lampada Pia


E DEI MESTIERI

Lampada da tavolo, ispirata alla fiaccola delle Sette Opere della Misericordia, realizzata in terracotta, pelle, e legno.


ATTIVITÀ Corso di ceramica e di pelletteria per persone svantaggiate

campania

78


7978


Presepe


E DEI MESTIERI

Un presepe composto da figure rappresentanti tre delle Sette Opere di Misericordia : vestire gli gnudi, curare gli infermi, dar da mangiare agli affamati. Sono realizzati in terracotta, dipinti ad olio ed i vestiti sono cuciti a mano.


ATTIVITÀ Laboratorio di scultura e vestitura di pastori in stile ‘700 per persone svantaggiate.

campania

81


80


Codotti

puglia

SONIA AMENDOLARE

31ANNI

MUSEO D’ISPIRAZIONE Museo Fondazione Pino Pascali (Polignano a mare)

Orecchini in pasta polimerica colorata, modellata a mano e cotta a forno. Sono ispirate alle code di cetaceo di Pino Pascali.

8382


82


Gioco dell’Opera

puglia

OTTAVIA ARESTA28 ANNI

MUSEO D’ISPIRAZIONE Pinacoteca di Bari

Gioco da tavolo, ispirato al Gioco dell’Oca, realizzato con le immagini delle opere d’arte della Pinacoteca di Bari, posizionate nelle caselle.


8584


Sognare l’arte

ARS FLUENS

I detenuti hanno lavorato sul tema delle mascherine della Banda Bassotti, ipotizzandone di nuove, realizzate in seta, per sognare l’arte.

MUSEO D’ISPIRAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Napoli - Mann - Statue greche

ATTIVITÀ Laboratorio con i detenuti dell’Istituto Penitenziario di Secondigliano.

campania


8786


Iside alata

ASSOCIAZIONE SAMB E DIOP

CON IL LABORATORIO L’AVVENTURA DI LATTA

I migranti africani hanno prodotto un bracciale ed un girocollo con ciondolo in lamiere di rame ed ottone, tagliate a traforo e sagomate con martellatura a sbalzo.

MUSEO D’ISPIRAZIONE Museo Archeologico Nazionale di Napoli - Mann - Sezione Egizia - Iside

ATTIVITÀ Laboratorio di artigianato creativo con i migranti africani

campania

89


88


Pascalibro e Light Puddles

puglia

FELICIA BRUNETTI

24 ANNI

MUSEO D’ISPIRAZIONE Fondazione Museo Pino Pascali (Polignano a mare)

Il primo lavoro sono segnalibri in prolipopilene nelle versioni nero e trasparente, ispirati all’opera Coda di balena. Il secondo è una lampada da tavolo in polipropilene e MDF con faretto a luce bianca, ispirata all’opera “9 metri quadrati di pozzanghere”.

91


90


Damare

puglia

MARIKA CHIRICO23 ANNI


Un gioco della dama realizzato con la tecnica della stampa su forex. Il lavoro è ispirato all’opera “32 metri quadrati di mare circa”.

93


92


Talento

puglia

STEFANIA CICCHELLI

21 ANNI

MUSEO D’ISPIRAZIONE Marta - Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Il Talento: unità di misura dell’Antica Grecia

Un oggetto sonoro (chicchi di grano/riso) realizzato in cartoncino. Con forme semplici tridimensionali, l’oggetto può essere modificato dal movimento della mano e così cambiare continuamente le figure rappresentate.


9594


Toccare l’arte

COOPERATIVA SOCIALE (R)ESISTENZA E COOPERATIVA IRON

ANGELS

Una tavola tattile, realizzatata in legno ed alluminio, per consentire ai non vedenti di usufruire di un percorso tattile-narrativo delle opere del Parco Archeologico di Paestum.

MUSEO D’ISPIRAZIONE Parco Archeologico di Paestum. Il Tuffatore

ATTIVITÀ Laboratorio di lavorazione dei metalli poveri con detenuti e minori stranieri non accompagnati.

campania


9796


Senza titolo

COOPERATIVA SOCIALE NESIS

Tre piatti in terracotta, ispirati alla ceramica attica. La cavità al centro doveva contenere il condimento in cui intingere il pesce.

MUSEO D’ISPIRAZIONE Museo Archeologico di Capua

ATTIVITÀ Laboratorio di ceramica con i detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida

campania

99


98


BagPack/EcoBagPack

puglia

ALESSANDRO D’ALCANTARA

20 ANNI


Uno zaino in cartone pressato, rivestito in tessuto acrilico con parte postieriore in pvc trasparente per mostrare il logo del museo. Lo stesso può essere realizzato anche in cartone pressato con logo del museo sulla patta posteriore di chiusura.

101


100


Nabracelet

EMANUELAD’ANGELO

22 ANNI

MUSEO D’ISPIRAZIONE Collezioni museali della Campania

Un braccialetto le cui tessere/ciondoli raffigurano opere presenti nelle collezioni dei musei campani. Il braccialetto si può comporre a piacimento, acquistando nei diversi musei diverse tessere. E’ realizzato con catena e moschettoni in argento. I ciondoli sono stampati in vetro e rifiniti in argento.

campania

103


102


Magnetail

puglia

ROSANNA DI GIOIA29 ANNI

MUSEO D’ISPIRAZIONE Fondazione Museo Pino Pascali (Polignano a mare) Coda di balena

Magneti in terracotta smaltata - uno bianco ed uno nero - ispirati all’opera “Coda di balena” di Pino Pascali

105104


104


32 square meters of watercolors, approx./La Magna (Grecia) Puglia - Ricettario per l’animo

puglia

ALICE DI NANNA

24 ANNI


Il primo lavoro è una scatola di acquarelli artigianali. E’ ispirato all’opera “32 metri quadrati di mare circa”.

Il secondo lavoro è un ricettario che lega le opere archeologiche alle ricette tipiche della tradizione

popolare pugliese: Magna Grecia, appunto. E’ realizzato in cartoncino con foto ritoccate artisticamente ed impaginate con programmi grafici avanzati. I titoli delle ricette sono in dialetto tarantino.


107106


Vesuvio

ELFAN ONLUS - EDUCAZIONE

LAVORO FAMIGLIA

Una lampada da tavolo realizzata nel corso di stampante in 3D e dal corso di ceramica, svolto da ragazze italiane e straniere.

MUSEO D’ISPIRAZIONE Il Vesuvio è ampiamente rappresentato nelle collezioni museali del Mezzogiorno

ATTIVITÀ Corso di ceramica per donne svantaggiate

campania

109


108


Lampada Pascali

puglia

MARIA SERENA LEONE

25 ANNI

MUSEO D’ISPIRAZIONE Museo Fondazione Pino Pascali (Polignano a mare) Coda di balena

Una lampada da tavolo realizzata con la tecnica della stampa 3D, verniciata a smalto lucido con luce che simula il riflesso dell’acqua.

111


110


The traditional Doily

puglia

SARA MINNINI22 ANNI


Orecchini realizzati con centrino di cotone color avorio, lavorato all’uncinetto, ed ottone.

113


112


Flowing

puglia

MONICA RANIERI24 ANNI


Orecchini, anello e ciondolo realizzati in madreperla e resina. Sono contenuti in una scatola in legno, appoggiati su ritagli di carta colorata. Sono ispirati all’opera “32 metri quadrati di mare circa”.

115


114


Key Whale/Bugs Brishes

puglia

FRANCESCA RUGGIERI31 ANNI


Amigurumi (giocattoli realizzati all’uncinetto) dalla forma di coda di balena con funzione di portachiavi., ispirati all’opera Coda di delfini. I pennelli sintetici, ricoperti da scovolini nettapipa in ciniglia, sono ispirati all’opera Bachi da setola.

117


116


Il mare di Pascali

puglia

ROSANNA SPADAVECCHIA

25 ANNI


Orecchini a forma di piccole boccette, contenenti acqua colorata con acquerelli, sigillati con tappo in sughero. Sono ispirati all’opera “32 metri quadrati di mare circa”.

119


118


Cody e Pillo Whale

puglia

TERESATERMITE26 ANNI


Cuscini imbottiti in stoffa e appendichiavi, realizzato in legno.

Sono entrambi ispirati all’opera Coda di balena.

121


120


Drawtail

puglia

FRANCESCA TOLOMEO

23 ANNI

MUSEO D’ISPIRAZIONE Museo Pascali (Polignano a mare)

Album di schizzi a fogli bianchi, ispirato all’opera “Coda di Balena”, realizzato con copertina in cartoncino ed anelli.

123122


122


Book Whale

puglia

FRANCESCA VANCHERI

25 ANNI


Un fermalibri: rappresenta un’orca - testa e coda - stampata su materiale plastico con tecnica in 3D. Colorate e lucidate in bianco e nero. Sono fissate a due reggilibri realizzati in lamina di metallo, piegata e laccata. Sono ispirati alle opere sui cetacei di Pascali.

125124

Le strade della fantasia sono infinite: e, quando la creatività si

unisce al talento delle giovani generazioni del Sud, il Museo

Archeologico Nazionale di Napoli non può che esprimere

sostegno ad iniziative culturali destinate a valorizzare il nostro

territorio.

Così, il MANN ha sposato la campagna della Federazione

Nazionale Cavalieri del Lavoro- Gruppo del Mezzogiorno con

il concorso “Go Sud”: due linee di azione per la selezione di

tanti progetti intriganti, elaborati da ragazzi ed ispirati a luoghi

d’arte, piccoli centri, monumenti che fanno grande il nostro

paese.

Abbiamo viaggiato, dunque, assieme a questi talenti, alla

riscoperta di un dettaglio, di un punto di vista, di un colore:

l’intelligenza ha bisogno di nuovi canali di comunicazione ed

i video del concorso sono un modo efficace per esprimere un

diverso (e forse più originale) approccio alla Cultura.

In questo iter di conoscenza, il MANN ha assunto differenti

volti: fonte di ispirazione, teatro della premiazione finale, luogo

di magia per riscoprirsi stupiti dinanzi al miracolo perenne

dell’Arte.

paolo giulieriniDIRETTORE MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE

DI NAPOLI - MANN

127126

L’Accademia di Belle Arti di Bari è un luogo vitale fondato sulla

centralità della didattica laboratoriale, dove tecniche e materiali

tradizionali convivono con le tecnologie più innovative.

Oggi è allo sguardo dell’arte che dobbiamo affidare la

creatività dei giovani, unica promessa di futuro. La conoscenza

è diventata una risorsa incerta, che deve fare i conti con le

difficoltà della quotidianità.

Una strategia necessaria per fronteggiare le difficoltà può

essere la creatività-determinante nella formazione artistica

che può orientare i giovani nel cammino verso il futuro.

L’idea positiva del professore Ludovico Solima su sollecitazione

del Gruppo del Mezzogiorno dei Cavalieri del lavoro, che

promuove ed organizza l’evento Go Sud, è dedicata al

mestiere e alla professione dell’artista che produce opere

d’arte e artefatti finalizzati al mercato artistico, dove possono

incrociarsi i percorsi dei committenti, delle aziende, dei

collezionisti e di altri operatori del settore. Le nuove geografie

culturali devono fare affidamento su una produzione artistica

essenzialmente contemporanea, che superi il concetto di arti

visive tradizionalmente definite, per immettere la creazione di

un sistema specializzato e molteplice d’invenzione, ideazione,

progettazione, produzione e distribuzione.

Le Accademie possono garantire l’eccellenza e la qualità

come Università dell’arte; i nostri laboratori rappresentano

i luoghi propulsivi in grado di avviare corrette prassi e primi

sylos labiniDIRETTORE ACCADEMIA BELLE ARTI DI BARI

129128

approcci nel mondo del lavoro. Tuttavia, si potrebbe fare di

più: laboratori gestiti in modo orizzontale, centri per l’arte,

dipartimenti educativi creativi, possono costituire occasioni

formative alternative condotte da artisti ed esperti senior che

promuovono laboratori didattici dove gli elaborati realizzati

sono considerati opere d’arte.

Pertanto, i laboratori nelle Accademie devono essere finalizzati

al sostegno della ricerca creativa e allo scambio fruttuoso tra

artisti e territorio.

Per concludere, il quattro marzo gli italiani hanno dato una

risposta, quella sfiducia verso la politica deve trasformarsi in

fiducia, sono in ballo il presente e il futuro dei nostri giovani, il

problema più grave da risolvere.

131130

Plaudo all’iniziativa proposta per il coinvolgimento degli studenti

di arte in grado di attuare un confronto con il complesso sistema

dell’arte. Progettare il merchandising per una struttura museale vuol

dire contribuire a valorizzare l’identità del Museo. Nel nostro caso i

prodotti di design ispirati a Pino Pascali saranno presto in vendita

nel nostro book-shop e contribuiranno a promuovere e veicolare

in esterno l’immagine del Museo e dell’artista a cui è dedicato.

Dare la possibilità a giovani artisti di presentare dei prototipi che,

con molta probabilità, saranno industrializzati, vuol dire mettere

in relazione le comunità di creativi con il sistema produttivo e

quindi generare ‘lavoro’. Oggi il visitatore non si accontenta della

semplice visita, ma richiede al Museo un’esperienza di significato

e il souvenir culturale risponde a questi bisogni. Il visitatore ha

bisogno di portare con sè un oggetto che possa ricordare la sua

esperienza al Museo. Se attraverso il merchandising di qualità la

visita si allunga, l’obiettivo è stato centrato, poiché il Museo deve

offrire un’offerta espansiva, dalla mostra al punto ristoro, ad uno

shop attrezzato e accattivante, tutti fattori che contribuiscono a

generare soddisfazione e aumentare la propria audience. Sono

certa che la produzione dei nostri giovani artisti troverà il nostro e

altri Musei pronti ad accoglierla poiché un merchandising creativo

e intelligente contribuisce ad aumentare la brand reputation da

cui oggi è difficile prescindere. Che ben vengano quindi proposte

il cui scopo è avvicinare il pubblico, sempre più esigente, alle

istituzioni culturali.

rosalba branàDIRETTRICE FONDAZIONE MUSEO PINO PASCALI,

POLIGNANO A MARE. BARI

133132

Conferenze stampa di presentazione:

Villa Pignatelli (Napoli), Piancoteca di Bari, Catacombe di San Gennaro (Napoli), Accademia di Belle Arti di Bari, Accademia di Belle Arti di Napoli

Giurati: 19

Regioni: 4

Cavalieri del lavoro impegnati a sostegno del Concorso: 57

Montepremi: 27mila euro

Mesi di lavoro: 12

Partecipanti Azione 1: 21

Partecipanti Azione 2: 26

Età media partecipanti Azione 1: 23 anni

Età media partecipanti Azione 2: 25 anni

Numero di “mi piace” pagina Facebook Go Sud: 2739

Numero di persone che seguono Go Sud su Facebook: 2872

Numero di volte in cui un post della pagina (video/foto/messaggio) è comparso sulla bacheca degli utenti: 338mila

Numero di like ai Videoclip: 17.304

Numero di visualizzazioni Videoclip: 149mila

Numero di condivisioni Videoclip: 2749

Numero di like Album dei manufatti: 605

Numero di visualizzazioni Album dei manufatti: 6660

Numero di condivisioni Album dei manufatti: 51

Visualizzazioni Sito Internet Go Sud: 600 utenti

Numero di follower su Instagram: 630

Periodo di osservazione da aprile 2017 a marzo 2018

Concorso Go SudI NUMERI

135134

Rassegna stampa

Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. go Sud · Ludovico Solima, docente di Management delle...

Documents

Transcript of Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. go Sud · Ludovico Solima, docente di Management delle...