EDITORIALETra crisi e speranza

La crisi sta mettendo a dura prova anche la nostra comunità. Il ricevimento del pubblico è ormai un bollet-tino di guerra di situazioni di emergenza economica e sociale. Le nostre assistenti sociali ogni giorno provano a rispondere a tante emergenze, senza tuttavia avere strumen-ti adeguati e sufficienti. Ecco qualche numero per capire la situazione.

Difficoltà abitative: a fronte di 6 situazioni (di cui 2 relative a cittadini italiani) note ai servizi sociali del Co-mune nella prima metà del 2010, attualmente ve ne sono 13, di cui 7 relative a cittadini italiani, che coinvolgono ben 17 minori. In pratica sono quasi raddoppiate, aumentan-do soprattutto i casi di nuclei italiani in difficoltà.

Domande di contributi economici: continuano le ri-chieste di cittadini per con-tributi straordinari a fronte di bollette luce, gas, acqua, affitti. Sono in aumento le famiglie che non riescono a pagare la mensa e i traspor-ti ai loro figli. Stiamo dando assistenza, insieme alla Fon-dazione Città di Roncade, a una decina di famiglie in si-tuazione di comprovata dif-ficoltà, ma ci sono ulteriori quaranta famiglie che in que-sto momento non riescono a pagare la quota del trasporto scolastico. Anche le direzioni delle scuole d’infanzia pari-tarie si stanno facendo carico di analoghe difficoltà.

Domande di alloggi po-polari Erp: su 61 domande ammesse in graduatoria nel

Outlet: grave il votodel Consiglio regionale

Segue a pagina 3

Una bocciatura gravissima che pesa ulteriormente su una si-tuazione economica già difficile per il nostro territorio. E’ questa l’opinione espressa dal sindaco Simonetta Rubinato in merito al voto contrario con cui il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta del 22 marzo scorso, ha respinto l’emendamento alla Legge Fi-nanziaria 2012 che, se approvato, dando una interpretazione auten-tica delle norme regionali che hanno consentito la realizzazione dell’outlet di Roncade, avrebbe finalmente consentito l’apertura della struttura. Il Sindaco, che nei mesi precedenti aveva inviato a tutti i gruppi consigliari regionali un ordine del giorno del Consiglio

comunale di Roncade che solle-citava l’approvazione di tale nor-ma, si è detta sbalordita dall’esito del voto, esattamente contrario a quanto le era stato prospettato fino al giorno prima. “E’ paradossale – denuncia Simonetta Rubinato – che un investimento già realizzato di circa 60 milioni di euro, con tut-te le autorizzazioni previste dalla legge regionale, con il parere fa-vorevole di Comune, Provincia e Regione in Conferenza di Servizi, rimanga bloccato per l’incapacità della politica veneta di assumersi le proprie responsabilità. Le rica-dute di tale scelta sono pesanti, anche e soprattutto sotto il profilo occupazionale. Viene da chieder-si come si può sperare di attrarre

nuovi investimenti sul nostro ter-ritorio?”. Per questo l’Ammini-strazione comunale ha chiesto ai

consiglieri regionali di approvare con urgenza un provvedimento le-gislativo ad hoc.

La guardia medica rima-ne a Roncade. L’Ammini-strazione comunale si è fatta carico di trovare nel proprio bilancio le risorse per l’affit-to dei locali in via Vecellio, dietro la sede municipale, ga-rantendo così, in convenzio-ne con l’Asl 9, la continuità di un servizio che altrimenti sarebbe emigrato in comune di Mogliano Veneto. “Sia-mo soddisfatti – commenta l’assessore ai servizi socio-sanitari, Giovanni Mazzon – perché abbiamo scongiurato

un rischio reale che, senza l’intervento dell’Ammini-strazione, si sarebbe concre-tizzato in tempi abbastanza rapidi. Ora, grazie ad uno sforzo economico non in-differente in questi tempi di ristrettezze finanziarie, con-tiamo di trasferire il servizio all’inizio dell’estate nella nuova sede messa a dispo-sizione da un privato. Con questa scelta abbiamo an-cora una volta ribadito che i servizi alla persona sono per noi una priorità”. Ottenuta

l’agibilità dei lo-cali, si dovrà atten-dere il via libera da parte dell’Asl. Il servizio di guardia medica avrà il stes-si orari di apertura: tutti i giorni feriali e festivi dalle 20 alle 8; il sabato e giorni prefestivi dalle ore 10 alle ore 20; la dome-nica e i giorni pre-festivi dalle ore 10 alle ore 20.

La guardia medica rimane a Roncade!

Periodico dell’Amministrazione comunale della Città di Roncade. Anno XXIV N. 1 - Giugno 2012

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXGIPA/NE/0060N/2011

Lo scorso 20 aprile il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2012.

A fronte di una riduzione delle entrate di circa un milione di euro rispetto alla media del triennio precedente, l’Am-ministrazione Rubinato intende proseguire la sua azione di difesa e promozione del territorio, continuare a garantire i servizi fin qui erogati, rafforzare l’impegno nel sociale, a favore delle famiglie e delle persone in difficoltà, così come nella scuola e nella promozione della cultura e dello sport per i nostri ragazzi, che rappresentano la ricchezza e il futuro della nostra comunità.

Tutto questo senza aumentare le aliquote dell’Imu sulle abitazioni principali così come sugli im-mobili produttivi e sugli altri fabbricati.

In alcuni casi i servizi sono stati addi-rittura migliorati, trovando le risorse, ad esempio, per aumentare a 600 euro per bambino il contributo annuale per le scuo-le paritarie dell’infanzia con il duplice obiettivo da un lato di contenere l’importo del contributo economico richiesto alle fa-miglie e dall’altro di preservare il patrimo-nio educativo-formativo offerto da questi istituti scolastici.

Continua nell’INSERTO SPECIALE IMU.

Approvato il bilancio 2012:

rafforzato l’impegno a favore delle famiglie

L’Amministrazione comunale di Ron-cade si è fin da subito opposta al proget-to, voluto dalla Regione, e in particolare dall’assessore ai trasporti Renato Chisso, di far passare la linea ferroviaria ad Alta velocità e Alta capacità (TAV), nella tratta Venezia-Trieste, a ridosso delle spiagge. Un’ipotesi di tracciato che avrebbe avuto un impatto devastante sul territorio di Mu-sestre e Ca’ Tron.

Il sindaco on. Simonetta Rubinato è stata tra le prime a lanciare l’allarme, an-che con un’interrogazione in Parlamen-to, sostenendo la necessità di valutare il tracciato alternativo lungo l’attuale linea ferroviaria Venezia-Trieste e di aprire un tavolo con gli enti locali e il territorio per concordare la migliore soluzione in ter-

mini di impatto ambientale e di rapporto costi-benefici.

Istanza che è stata condivisa poi dalla maggioranza dei sindaci dei Comuni ve-neziani interessati dal progetto della Tav e infine accolta dallo stesso Commissario straordinario, Bortolo Mainardi. I primi cittadini di Roncade, Quarto d’Altino, Marcon, Portogruaro, S. Stino di Liven-za, Fossalta di Portogruaro, S. Michele al Tagliamento, Eraclea, Ceggia, Noventa di Piave e Cessalto, il 13 maggio scorso, dopo aver inviato una prima lettera a Mai-nardi, sono tornati alla carica per solleci-tare la definizione del nuovo percorso di dibattito pubblico. Con la lettera ufficia-lizzata in occasione dell’incontro svolto-si a Mestre, nella sede della Provincia di

Venezia, hanno auspicato la convocazione di un incontro del gruppo di lavoro costi-tuito dai rappresentanti degli Enti Locali oltre che da RFI, con l’obiettivo di fissare precisi obiettivi, tempi e modalità orga-nizzative per avviare un serio confronto. “Abbiamo accolto positivamente – spiega il sindaco Simonetta Rubinato – l’ipotesi progettuale del commissario Mainardi al-ternativa all’assurdo tracciato litoraneo e la sua disponibilità a concordare incontri nei Comuni. Ma c’è un percorso da fare sul modello del dibattito pubblico, come avviene in Francia nelle more della nor-mativa preannunciata dal Governo Monti. Occorre evitare caotiche assemblee, che possono fomentare conflitti, mentre un di-battito strutturato che approfondisca costi-

benefici, impatti sull’ambiente, espropri, demolizioni, aspetti sociali, problemi tec-nico-realizzativi, con l’ausilio di esperti e con tempistiche adeguate, consentirà di ar-rivare più rapidamente e con minor costo ad una soluzione condivisa per lo sviluppo infrastrutturale del nostro territorio”.

AttuAlità2 AttuAlità 3

Tav: sì al tracciato ferroviarioma si faccia un dibattito pubblico

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Intesa programmatica d’area assieme ai comuni di Casale sul Sile,

Casier, Quarto d’Altino e SileaCon la firma della dichiarazione di

intenti da parte dei sindaci, ha preso av-vio, nell’aprile scorso, il percorso per l’istituzione di un’Intesa programmatica d’area (Ipa) tra i Comuni di Casale sul Sile, Casier, Quarto d’Altino, Roncade e Silea. Si tratta di uno strumento di pro-grammazione decentrata attraverso cui la Regione Veneto offre ai territori la possibilità di definire una propria strate-gia di sviluppo, condivisa con gli attori istituzionali, economici e sociali di rife-rimento.

“Con questo atto – spiega il sindaco Simonetta Rubinato – abbiamo ufficia-lizzato la nostra intenzione di mettere in rete gli attori pubblici e privati, chiama-ti, soprattutto in un periodo di crisi come

quello attuale, a fare ‘sistema’ tra loro. L’Ipa rappresenta anche un’opportunità concreta di attrarre investimenti nel no-stro territorio, grazie alla possibilità di concorrere ai finanziamenti statali dedi-cati a tale scopo e alle risorse europee dei Fondi strutturali. Per tali motivi stia-mo lavorando per aggregare al nostro progetto anche altri Comuni e soggetti istituzionali”.

All’incontro ha partecipato la dott.ssa Nicoletta Gusella, funzionario della Di-rezione programmazione della Regione Veneto, che ha illustrato le prospettive di questo strumento nella programmazione regionale ed europea nonché i criteri di partecipazione alle risorse Fas Asse 5 “Sviluppo locale”.

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Siamo in Piazza I Maggio 3/5

Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia lo ha finalmente messo nero su bianco: il nuovo casello autostrada-le sulla A4 dovrà portare anche la de-nominazione di “Roncade”. Ha infatti comunicato al sindaco, on. Simonet-ta Rubinato, che l’11 maggio scorso gli aveva inviato l’ennesimo sollecito ad esprimersi nel merito, di aver dato questa indicazione, il 29 maggio scor-so, all’ing. Silvano Vernizzi, segretario regionale per le Infrastrutture, che ora dovrà formulare la proposta da trasmet-tere al Commissario delegato per la re-alizzazione della terza corsia. L’ultima parola spetterà poi alla Commissione per la toponomastica.

“Accolgo con soddisfazione la co-municazione ufficiale del presidente Zaia – commenta il primo cittadino di Roncade – e lo ringrazio perché fa fi-nalmente chiarezza su una querelle che si trascinava da troppo tempo. Dopo la recente provocazione dell’assessore Chisso, sulla denominazione del ca-sello come Meolo-Jesolo, ho chiesto spiegazioni al Presidente Zaia, che ha la competenza in merito, sottolineando che così la Regione avrebbe fatto un grave torto ai cittadini roncadesi, vi-sto che l’erigenda barriera si trova per

metà nel nostro territorio, come pure l’uscita del nuovo casello sulla TV Mare, con la perdita anche dei benefici che ne derivano anche in termini eco-nomici ”. L’Amministrazione comuna-le ha sempre ritenuto che questa fosse una circostanza di non poco rilievo, anche perché costituisce un’importante occasione di promozione del territorio, visto che la denominazione apparirà nella cartellonistica stradale e in tutte le cartografie, con grande risonanza in termini di immagine.

“E’ dal 2009 che lavoriamo per que-sto risultato. Ora vigileremo – conclu-de Simonetta Rubinato – perché l’iter procedurale necessario ad arrivare alla denominazione ufficiale del casello an-che con la denominazione di Roncade non abbia ulteriori intoppi e sorprese”.

Zaia scrive al sindaco Rubinato: il casello sarà “Roncade Jesolo”

Dopo il via libera del Cipe all’Au-tostrada del mare, l’Amministrazio-ne comunale di Roncade è ancor più decisa a dar battaglia ad un progetto della Regione Veneto che prevede di rendere a pagamento i 19 chilometri di Treviso-Mare dai confini della Marca fino alle spiagge veneziane. “Sul pro-getto è pendente il ricorso straordina-rio al Capo dello Stato promosso dalla nostra Amministrazione – ricorda il sindaco Simonetta Rubinato – ricor-so che è in fase di istruzione presso il Ministero delle infrastrutture che pro-prio di recente ha inviato un sollecito alla Regione Veneto perché produca le proprio controdeduzioni, non ancora pervenute nonostante gli uffici regio-nali abbiano avuto a disposizione la bellezza di due anni di tempo”.

Secondo il sindaco Rubinato “la scelta di realizzare una superstrada a pedaggio non è suffragata da un’ade-guata analisi costi-benefici che giusti-fichi il ricorso al progetto di finanza. Il nostro studio preliminare, già approva-to in Conferenza dei servizi, dimostra

che si può adeguare l’infrastruttura già esistente, nella tratta tra la tangenziale di Treviso fino alla statale Triestina, con una spesa di 100 milioni di euro. E allora perché si preferisce spenderne il doppio, dando in gestione ai privati una strada che, alla fine, i contribuenti pagheranno due volte?”.

E non basta certo l’impegno dell’assessore Chisso di estendere l’esenzione dal pedaggio per i comuni trevigiani, compreso Roncade, prospi-cienti la Treviso Mare a tranquillizzare il sindaco Rubinato. “Dubito della so-stenibilità finanziaria di tale promessa. Tant’è che nelle segrete stanze è già pronto il progetto di superstrada a pa-gamento anche per il tratto trevigiano. Il nostro territorio sarà invaso dalle auto di chi non vuole pagare” spiega e si chiede: “Ma il presidente della Pro-vincia di Treviso, Muraro, che cosa dice dopo che aveva giurato che non avrebbe mai accettato che la Treviso Mare diventasse una strada a paga-mento? Applaude a Chisso!”.

Via libera dal Cipe all’autostrada del mare,

ma l’amministrazione Rubinato continua la sua battaglia

Tra crisi e speranza segue dalla prima pagina

Il Sindaco incontra una delegazione di Tostan France

Il sindaco Simonetta Rubinato ha ri-cevuto all’inizio di aprile, in municipio a Roncade, una delegazione di Tostan France, organizzazione non governativa impegnata in 8 paesi africani e in più di 700 villaggi per uno sviluppo sostenibi-le nel rispetto dei diritti umani. Durante l’incontro, la direttrice Marine Casaux-Bussiere e il coordinatore dell’emigra-zione regionale del Senegal, Bacary Tamba, già deputato della regione di Casamance, hanno parlato in particola-re delle mutilazioni genitali femminili (escissioni) praticate sulle ragazzine. Bacary Tamba sta chiedendo l’aiuto delle istituzioni italiane, anche per far conoscere alle donne che risie-dono qui che la legge italiana vieta queste pratiche e riconosce loro gli stessi diritti degli uomini.

“Abbiamo condiviso che il primo passo in questa direzione – spiega il sindaco Rubinato - è fa-vorire nelle donne la conoscenza della lingua italiana, uno strumen-to fondamentale per la successiva integrazione. Ho ricordato a tal

proposito come quest’anno la nostra Amministrazione comunale sia rimasta tra le poche che ha mantenuto, in col-laborazione con il CTP provinciale, il corso di italiano per le donne immigra-te, riuscendo a finanziarlo, nonostante i tagli, per due terzi con risorse comunali, avendo azzerato la Provincia di Trevi-so il contributo versato sino allo scor-so anno. La frequenza al corso è così raddoppiata rispetto all’anno scorso (le donne che lo frequentano regolarmente sono quasi una trentina) ed abbiamo an-che approntato un servizio di baby-sitte-raggio per i bambini fino ai tre anni”.

2009 (di cui 42 di cittadini italiani), ne sono state soddisfatte solo 9. La nuova graduatoria relativa al bando pubblica-to nel 2011, in corso di approvazione, vede ancora 57 domande ammesse (di cui 36 di cittadini italiani), senza con-tare le richieste di alloggio da parte di chi non è in graduatoria.

Richieste di lavoro: il dato più si-gnificativo (e drammatico) che carat-terizza l’ultimo periodo è il numero di persone che mi chiedono appunta-mento perché hanno perso il posto di lavoro e non riescono a trovarne un altro. L’Ufficio di Servizio Sociale ha iniziato a registrare nominativi di per-sone che chiedono aiuto per trovare la-voro, mentre in precedenza tale utenza veniva inviata al Centro per l’Impiego della Provincia.

Da gennaio al 28 maggio 2012, quindi in meno di cinque mesi, sono state registrate ben 26 richieste! Signi-fica che almeno 26 famiglie sono in una situazione critica, senza prospet-tive e in grande angoscia per il loro futuro.

Le nostre assistenti sociali sono im-pegnatissime e attivano anche la rete del volontariato e le parrocchie, che sono una preziosa risorsa per la tenuta sociale della comunità. In particolare il Centro Alimentare di Ca’ Tron, in collaborazione con l’Amministrazio-ne Comunale, sta fornendo una spesa mensile di generi alimentari a circa 70 nuclei familiari (300 persone circa).

A fronte di ciò, tuttavia, anche quest’anno le entrate del Comune sono state tagliate: le risorse a disposizione sono calate di circa un milione di euro rispetto alla media del triennio 2009-2011 e dobbiamo farle bastare. Ora potete capire perché non riusciamo a fare tutti i lavori di cui ci sarebbe biso-gno in un territorio vasto come quello di Roncade.

La precedenza in questo momento va data agli interventi sul sociale, alle

famiglie, ai bambini, agli anziani. In-fatti non abbiamo tolto alcuna risorsa su questo settore. Perché nessuno nella nostra comunità deve sentirsi solo: chi è in difficoltà deve sapere che può tro-vare un aiuto nei momenti più bui della vita, nel suo Comune, che è la famiglia di tutti i cittadini.

Nessuno di noi deve perdere la spe-ranza: quest’anno sarà un anno diffi-cile e anche di sacrifici, ma usciremo dalla tempesta se saremo uniti, solidali gli uni con gli altri.

I segni di speranza non mancano. A Ca’ Tron sabato 26 maggio si è te-nuto ad esempio un evento importante con il ministro Passera presso H-Farm, un’azienda che è una fabbrica di idee e nuove imprese, che sostiene giovani talenti nel settore delle nuove tecnolo-gie digitali, proiettando Roncade in un contesto globale.

Sono partiti in 4 persone nel 2005, ora sono 220 e contano di arrivare a oltre 500 nel 2015, impiegando soprat-tutto giovani. L’Amministrazione sta accompagnando la crescita di questa realtà, trovando le soluzioni urbanisti-che consentite nell’attuale giungla nor-mativa statale e regionale, puntando alla sua integrazione con il territorio sul piano della sostenibilità ambienta-le, ma anche sociale ed economica, ad es. con il settore dell’agricoltura.

Non ho perciò dubbi che ce la fa-remo. Pensiamo ai nostri bambini, ai nostri giovani e teniamo duro per loro. Altre generazioni l’hanno fatto per noi, per conquistarci la libertà ed il benes-sere, anche a prezzo della vita.

Ora tocca a noi fare la nostra parte pensando non solo al nostro bisogno presente, ma anche ai bisogni delle fu-ture generazioni.

Il vostro SindacoSimonetta Rubinato

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lAvori pubblici & urbANiSticA4 lAvori pubblici & urbANiSticA 5

Prosegue l’attuazione del Pat:ecco il terzo piano interventi

Dare attuazione alle linee guida dello sviluppo di Roncade fissate nel Pat (Pia-no di assetto del territorio) è una delle priorità dell’Amministrazione Rubinato. Dopo l’approvazione in Consiglio co-munale del primo e secondo Piano degli interventi, ora è la volta del terzo. Con questo passaggio si conclude la parte più rilevante per la piena realizzazione di quanto previsto nello strumento di pia-nificazione urbanistica del Pat. “Grazie all’approvazione dei Piani di intervento - ricorda il vicesindaco Giorgio Favero -, che hanno recepito alcuni accordi pub-blico-privato, di grande interesse per lo sviluppo economico locale, è stato possi-bile, in un momento di scarse possibilità finanziarie per le casse del Comune, re-alizzare opere pubbliche come beneficio per la comunità. Ora l’iter si completa con l’adozione di questo terzo Piano che introduce importanti novità”. In partico-lare esso disciplina gli interventi in aree idonee per il miglioramento della qualità urbana e territoriale, istituisce il registro dei crediti edilizi, individua e disciplina gli elementi di degrado e le opere incon-grue che generano credito edilizio. E

ancora il terzo Piano di interventi indi-vidua e disciplina gli annessi rustici non più funzionali al fondo, prevede inter-venti di riqualificazione e conversione di aree mediante accordo di pianificazione, disciplina le attività produttive in zona impropria. E infine introduce il nuovo regolamento edilizio.

“Si potrà così dare concrete risposte a numerose istanze pervenute da cit-tadini e tecnici del settore - spiega il vicesindaco - soprattutto riguardo alla possibilità di ottenere della volumetria ad uso residenziale derivante dal rico-noscimento, certificato da apposita rela-zione agronomica, di annessi rustici non più funzionali al fondo. Anche l’istitu-zione del registro dei crediti edilizi sarà un importante strumento operativo per l’equilibrio edilizio delle zone agrico-le. Infatti i crediti edilizi derivanti dalla demolizione di elementi di degrado o di opere incongrue permetteranno nuovi interventi edilizi all’interno dei nuclei di edificazione diffusa individuati e nor-mati con il primo piano degli interventi.

Di rilievo, infine, anche l’adozione del nuovo regolamento edilizio assieme

ad un documento contenente suggeri-menti ed esempi di buone pratiche edi-lizie destinato a fare da guida ai tecnici operanti nel territorio per una architettu-ra di qualità.

Dopo l’adozione in Consiglio comu-nale, seguiranno le fasi di pubblicazione, presentazione di eventuali osservazioni e la definitiva approvazione.

Lavori terza corsia A4: il puntoSta proseguendo il cantiere per l’am-

pliamento della terza corsia dell’auto-strada A4, nel 1° lotto da Quarto d’Alti-no a San Donà. Sono trascorsi nove mesi dall’avvio e i lavori sono sostanzial-mente in linea con il cronoprogramma, addirittura in alcuni casi essi sono stati anticipati. È già stato varato il portale del sovrappasso di via Stradazza, sono in corso i lavori di completamento delle rampe di raccordo e si prevede l’aper-tura di questa strada comunale per fine giugno o al massimo per la metà di lu-glio.

I lavori del sovrappasso di via Lucio Vero sulla S. P. 112 a Musestre stanno procedendo con un leggero ritardo ri-spetto al cronoprogramma, ma essendo in affiancamento all’esistente non com-portano particolari disagi al transito. Si prevede il completamento dei lavori per fine ottobre, con una novità: l’Ammi-nistrazione comunale ha ottenuto che la pista ciclabile sul cavalcavia venga realizzata sul lato destro della strada in direzione Musestre, diversamente dal progetto esecutivo approvato da Autovie Venete.

Verso la metà del prossimo mese di luglio verrà invece chiuso il sovrappas-so su via Longhin sulla S. P. 136 e il

traffico lungo via Boschi verrà deviato su via Pan-tiera, dove per consentire una migliore transitabilità ai mezzi, si stanno realiz-zando 4 piazzole di sosta momentanea per evitare l’incrocio di due mezzi pesanti contemporanea-mente, vista l’esigua am-piezza della sede stradale. Le risorse sono state otte-nute da Autovie insieme a quelle necessarie per la sistemazione di via Stra-dazza (per 70mila euro).

Purtroppo è già stato chiuso, con anti-cipo rispetto al programma, il sottopasso di via Tre Ponti per un primo intervento di tre mesi. La successiva riapertura avrà la durata di un anno, poi nuova chiusura per sei/sette mesi, altra apertura e nuova chiusura per i lavori di completamento nel 2015. La tempistica di intervento è stata data da Autovie Venete nel rispet-to del cronoprogramma delle attività di dettaglio e potrebbe venire modificato, in conseguenza di imprevisti o condizio-ni atmosferiche avverse. Siamo consa-pevoli delle grosse difficoltà che questa chiusura arrecherà ai cittadini residenti.

Gli abbiamo ricevuti assieme al Sindaco garantendo loro il nostro impegno per portare all’attenzione di Autovie delle possibili soluzioni che riducano i disagi. Da circa un mese è stato chiuso anche il sottopasso di via Cà Pesaro che ci col-lega con Meolo. Anche qui i tempi di chiusura saranno lunghi, circa tre anni, ma i disagi saranno minori perché la viabilità alternativa viene dirottata sulla strada TV –Mare quasi parallela.

Autovie Venete sta procedendo con i lavori del nuovo casello: è già stata va-rata la struttura della barriera e una parte della rotatoria con gli svincoli. E’ pre-vista la chiusura dei lavori entro giugno

2013. Inoltre sono in corso e prosegui-ranno per tutto il mese di giugno i lavori della rotatoria sulla TV-Mare all’incrocio con via Castelletto nel comune di Meo-lo, che creeranno intasamenti sull’asse viario proprio nel periodo di maggior traffico di pendolari verso il mare.

Siamo vicini ai disagi dei cittadini e per questo l’Amministrazione comunale continuerà fino in fondo a farsi parte at-tiva nel richiamare Autovie e la Regione Veneto alle loro responsabilità verso la cittadinanza.

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Nuovi giochi nel parco sul Musestre

Il parco dell’isola sul Musestre a Roncade ha fatto un bel re-galo ai più piccini e si è dotato di alcune giostrine in più, ma la sorpresa è stata ancora maggiore perché anche le giostrine esi-stenti sono state oggetto di manutenzione e ravvivate con nuo-vi colori. Ora il parco giochi è più appetibile e fruibile da tanti

genitori e nonni che possono por-tare i loro piccoli a giocare immer-si nel verde e godere della sug-gestiva visione della riviera del fiume Musestre. Si ringrazia la ditta Gianni Riz-za per il lavoro di manutenzione delle giostrine svolto gratuita-mente.

Con piena soddisfazione dei residenti, sono stati ultimati i lavori di sistemazione di via Montiron nel tratto dall’incro-cio con via Pistor fino al par-cheggio del parco del fiume Musestre.

I lavori hanno comportato la risagomatura e la ricalibratura della sede stradale, l’allarga-mento mediante il tombinamen-to parziale dei fossati laterali, la realizzazione di un percorso ciclabile/pedonale protetto con pavimentazione in mattonelle, la sostituzione dell’impianto della pubblica illuminazione, la posa della nuova condotta idrica potenziata, e la ricostru-zione della condotta delle acque meteoriche.

Il costo complessivo dell’opera è di 605.800 euro, di

cui 343.300 euro ottenuti come finanziamento dalla Regione Veneto e la parte restante a ca-rico del bilancio del Comune.

“Stiamo ora cercando – spie-ga l’assessore alle infrastruttu-re, Guido Geromel - di reperire

le risorse per l’asfaltatura del tratto rimanente fino all’inter-sezione con la strada regionale Tv-Mare”.

Via Montiron: ultimati i lavori Ristrutturazione informatica del Comune grazie all’accordo con h-Farm

Il Comune di Roncade si doterà en-tro l’estate di un nuovo sistema infor-matico che sostituirà quello ormai ve-tusto attualmente in uso, per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e imprese, e garantire tempi rapidi di erogazione anche in caso di guasti, vi-sta anche la continua riduzione del per-sonale. Il Consiglio Comunale ha infat-ti approvato all’unanimità la delibera proposta dalla Giunta Rubinato che de-stina al progetto di ristrutturazione in-formatica degli uffici comunali la mag-gior parte del beneficio pubblico (circa 250.000 su 330.000 euro) relativo agli accordi con le ditte “Leasint spa” e “Cà Tron Real Estate srl”, per trasformare l’area presso H-Farm da agricola in di-rezionale per attività ad alto contenuto innovativo e tecnologico.

“Sono molti i servizi erogati ai cit-tadini dalla Pubblica amministrazione

attraverso l’uso degli strumenti infor-matici – spiega l’assessore Gilberto Daniel – e in futuro saranno sempre di più. Per questo motivo abbiamo ri-tenuto necessario, anche per ottempe-rare agli obblighi di legge, realizzare un progetto di evoluzione del sistema informatico comunale con indubbi vantaggi per i cittadini che si rivolgono quotidianamente agli sportelli del mu-nicipio”.

Il sindaco Simonetta Rubinato sot-tolinea: “E’ un investimento che non è visibile, come altre opere pubbliche, essendo immateria-le, ma recherà be-nefici importanti a servizio dei cittadi-ni, dei professioni-sti e delle imprese che si interfacciano

con il Comune. Sotto i vincoli del Pat-to di Stabilità sarebbe stato impossibile adeguare le strutture informatiche del Comune: grazie alla sinergia con H-Farm è divenuto realtà”.

Il progetto prevede l’acquisizione di 6 server, 2 storage, gruppi di continuità, gruppi elettrogeni (in caso di interru-zione della corrente per molto tempo) software, personal computer per gli uf-fici oltre alla connettività in fibra fra le due sedi municipali. Il nuovo sistema informativo, che secondo la pianifica-

zione dei lavori sarà completato entro la fine di agosto, si avvale della migliore tecnologia per la continuità elaborativa e di un sistema di “Disaster Recovery” per il ripristino del sistema in caso di emergenze.

Nel cimitero di Biancade hanno preso il via, il 16 aprile scorso, i la-vori per la costruzione di un bloc-co di 96 nuovi loculi. I lavori, per un importo complessivo di 280.600 euro, sono stati affidati all’impresa Costruzioni Giomo s.r.l di Silea che dovrà portarli a termine nel tempo contrattuale previsto di 180 giorni, quindi entro la fine di ottobre.

“Con questo intervento – preci-sa il vicesindaco Giorgio Favero – l’Amministrazione comunale darà risposta tempestiva ad una esigenza di servizio che, prevedibilmente, maturerà nel corso dell’anno cor-rente”.

Iniziati i lavori per i nuovi loculi

nel cimitero di Biancade

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AmbieNte & territorio 7AmbieNte & territorio6

L’Amministrazione comunale di Roncade ha aderito all’iniziativa “Patto dei Sindaci” che coinvolge le città euro-pee in un percorso virtuoso verso la so-stenibilità energetica ed ambientale.

Promossa dalla Commissione Euro-pea allo scopo di raggiungere gli obiet-tivi stabiliti con il protocollo di Kyoto per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica (CO2), essa impegna i comuni aderenti a presentare un Piano di azioni concrete.

“L’adesione a questo patto – spiega Gilberto Daniel, assessore con delega al Risparmio energetico di Roncade – è

in perfetta sintonia con gli obiettivi che già fanno parte integrante del nostro programma amministrativo, come la diffusione di tecnologie per l’utilizzo di fonti rinnovabili, il raggiungimento dell’autosufficienza energetica e la ri-duzione delle emissioni di anidride car-bonica responsabile dell’effetto serra”.

L’Amministrazione Rubinato è da tempo impegnata nel progetto che pre-vede la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla maggior parte degli edifici pubblici di proprietà comunale. Ai quattro impianti già realizzati, per una potenza complessiva di 66 kW, se

ne aggiungerà presto un quin-to costruito presso la scuola elementare di Biancade per una potenza pari a 19,3 kW. Il Comune di Roncade ha inoltre aderito all’iniziativa del Con-sorzio per l’energia che ha rea-lizzato 50 impianti fotovoltaici nel territorio di Popoli (comune abruzzese duramente colpito dal terremoto del 2009), poten-do così contare su ulteriori 19,9 kW di cui beneficia la sede mu-nicipale.

Riduzione dei consumi energetici: Roncade aderisce al “patto dei

sindaci” delle città europee

Si è svolto presso il centro civico di Roncade il corso sulla sicurezza organizzato dall’Am-ministrazione Comunale e dalle associazioni che promuovono sagre e feste patronali nel corso dell’anno.

Ventisei i partecipanti in rappresentanza dei gruppi par-rocchiali di Biancade, Ronca-de, Vallio, dell’Associazione Veterani calcio e della Sezione Alpini di Roncade. “Il corso è

stato tenuto dal vice comandan-te dei Vigili del fuoco di Tre-viso – spiega Giorgio Favero, vicesindaco e assessore alle at-tività produttive – e prevedeva una parte teorica e una pratica. Esso è nato dall’esigenza di formare i volontari delle sagre patronali e altre manifestazioni pubbliche per la sicurezza delle persone che vi partecipano.

I partecipanti, superata la prova finale, hanno ricevuto

l’attestato indispen-sabile per poter far parte della squadra anti incendio previ-sta dalla normativa vigente. Desidero ringraziare tutti co-loro che hanno dato la loro disponibilità a realizzare questo corso e che si sono fatti carico anche dei costi organizza-tivi”.

Corso anti incendio per le associazioni che organizzano le feste patronali

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Firmato l’accordo per la Greenway del Sile

Dopo la buona notizia del finanziamento del progetto “Girasile”, più conosciuto come il completamento delle Restere del Sile, final-mente nello scorso mese di aprile è stato sot-toscritto da tutti gli Enti interessati l’Accordo di programma per la realizzazione dell’opera. Il progetto, presentato in Provincia dall’Ente Parco naturale regionale del fiume Sile, è si-curamente strategico per lo sviluppo turistico e la mobilità ambientale del fiume: prevede il completamento delle restere da Lughignano di Casale fino al collegamento con la passe-rella a Musestre e la realizzazione di due pas-serelle a Sant’Antonino e a Sant’Angelo, nonchè il cammino del Cason a Sant’Angelo. Capofila del progetto è l’Ente Parco re-gionale, in partenariato con Regione, Provincia di Tre-viso e i quattro Comuni in-teressati all’infrastruttura.

Per la realizzazione degli interventi a proget-to è prevista una spesa di 3.750.000 euro dei quali 3.000.000 con il finanzia-mento europeo, attraverso i POR regionali (Program-mi Operativi Regionali) e

750.000 euro finanziati dagli Enti interessati (300.000 euro la Provincia di Treviso; 150.000 euro il Comune di Treviso; 100.000 euro il Comune di Roncade; 100.000 euro il comune di Casale sul Sile; 100.000 euro l’Ente Parco naturale regionale del Sile). “Con gli Enti in-teressati - spiega l’assessore alle Infrastruttu-re, Guido Geromel - è stato redatto un crono programma dei lavori che prevede il comple-tamento dei lavori entro dicembre 2014 e la rendicontazione entro il 2015”.

Il 1° maggio è partito il progetto per la sicurezza urbana, che coinvolge i territori delle cinque Amministrazioni comunali convenzionate per il servizio della Polizia Locale e si concluderà alla fine di settembre 2012.

“Con questo progetto – ricorda l’assessore alla Polizia locale, Guido Geromel – la nostra Amministrazione comunale intende continuare a garan-tire la sicurezza urbana, attraverso un incremento della vigilanza di quartie-re e maggiori controlli durante le notti del fine settimana. Nonostante i tagli al nostro bilancio da parte dello Stato per quasi un milione di euro, siamo riusciti a finanziare anche per quest’anno il ser-vizio interamente con risorse comunali perché per noi, diversamente da altri, la sicurezza dei cittadini rappresenta una priorità nei fatti e non a parole”.

Dal 2011, infatti, la Regione Veneto, che fino a prima metteva il 70% dei fi-

nanziamenti necessari a realizzare questi progetti, ha tagliato ogni contributo per la sicurezza e quindi il Comune ha dovu-to farsi carico dell’intero costo.

Il progetto riguarda due aspetti im-portanti: la vigilanza di quartiere e la vi-gilanza notturna nei fine settimana. Per la vigilanza di quartiere sono stati assun-ti due vigili con contratto a tempo de-terminato per sei mesi, che operano nei quartieri e nelle vie urbane per tutelare i cittadini con interventi mirati al con-trollo e alla prevenzione di atti illeciti e all’educazione stradale. Per la vigilanza notturna nei fine settimana, ci sarà una pattuglia di tre vigili che opererà sull’in-tero territorio con funzioni di controllo della sicurezza stradale e dello stato di ebbrezza degli automobilisti con turni serali fino all’una di notte, di norma al venerdì e al sabato.

Questo progetto viene eseguito con pattuglie di vigili miste dei comuni

convenzionati, a rotazione. La gestione associata garantisce oltre ad una buona turnazione del personale, un maggiore controllo del territorio e una economia di scala nella gestione del servizio. A titolo sperimentale per dare un ulteriore

servizio alla cittadinanza, dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2012 è stato istituito anche il turno pomeridiano la domenica e nei giorni festivi fino alle ore 19.00.

Garantite le risorse per il progetto sulla sicurezza urbana

Firmato il contratto con teleimpianti: wifi gratuito

in centro a RoncadeCittadini e commercianti del centro

di Roncade potranno presto accedere al servizio di connessione gratuita Wi-Fi (senza fili).

L’Amministrazione comunale ha firmato il contratto con la ditta Te-leimpianti per l’installazione di un ripetitore su una delle torri faro del campo sportivo di via Vivaldi. Grazie a questo accordo tre edifici comunali godranno ciascuno di un servizio gra-tuito di connessione internet.

Teleimpianti, infatti, si è impegna-ta a fornire per l’intera durata della convenzione (nove anni) tre servizi di connettività in modalità wireless pres-so la sede municipale, la scuola media e la scuola elementare del capoluogo, per un valore complessivo di 2.400 euro l’anno.

L’installazione del ripetitore pres-so il campo sportivo comunale garan-tirà la copertura gratuita in ogni punto

commerciale di via Roma e piazza I maggio.

“Si tratta di un servizio importante - ricorda l’assessore Daniel - reso pos-sibile grazie alla determinante parte-cipazione dell’Associazione dei com-mercianti roncadesi (Acer) che si farà carico dei costi della connessione”.

A tal proposito l’Acer precisa che sono stati già installati gli apparati che garantiranno la navigazione, che sarà gratuita, e, non appena ultimati i con-trolli e verifiche, il progetto verrà pre-sentato pubblicamente.

“L’impegno dell’Acer - ricorda il presidente Riccardo Furlanetto -, ol-tre il wi-fi, ha prodotto anche il sito dell’associazione in fase di ultimazio-ne. Con questi due progetti, nonostante la crisi e la carenza di fondi, l’associa-zione vuole stare al passo con i tempi portando sempre innovazione”.

Il sindaco, on. Simonetta Rubinato, ha chiesto formalmente al Comandante della Polizia locale e al Direttore gene-rale del Comune di aprire un’istruttoria per far luce sulle responsabilità del man-cato allarme relativo allo sversamento di gasolio avvenuto giovedì 24 maggio sul fiume Vallio.

“Il fatto che l’inquinante sia abbon-dantemente arrivato presso la chiusa posta nel territorio comunale di Meolo, come ha confermato ai nostri uffici un funzionario del Consorzio di bonifica Piave – spiega il primo cittadino – signi-fica che il sistema di pronto intervento non ha funzionato e che le misure messe in atto dalla ditta di San Biagio di Callal-ta, da cui è partito lo sversamento, non sono state né tempestive né efficaci vi-sta la condizione in cui si trova oggi il fiume. Per tale motivo vogliamo chiari-

menti dagli enti interessati perché simili episodi, che possono avere conseguen-ze sulla salute dei cittadini e provocano gravi danni ambientali, non debbano più ripetersi”.

L’assessore all’Ambiente, Gilber-to Daniel, fa appello anche ai cittadini perché siano pronti a segnalare in modo tempestivo eventuali episodi di inquina-mento.

“I nostri fiumi – conclude – sono già in grave sofferenza. Dobbiamo sentirci tutti impegnati a tutelarli. Per questo stia-mo chiedendo da tempo di far rete con gli altri enti e cercheremo di valorizzare cittadini e volontari, come l’associazio-ne pescatori, che possano supportare il lavoro delle istituzioni locali nella tutela del nostro patrimonio ambientale”.

Inquinamento del Vallio: appello ad enti e cittadini per una maggiore tutela

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Bilancio virtuale e incognita IMULo scorso 20 aprile il Consiglio co-

munale ha approvato il bilancio di previ-sione 2012 del Comune di Roncade. Un bilancio, che sarà anche per noi, come per tutti i Comuni italiani, completa-mente diverso dal passato.

Quest’anno infatti le entrate, già di per sé inferiori di circa 1 milione di euro rispetto alla media degli ultimi tre anni, ci sono indicate dallo Stato, a tavolino. Il ministero dell’Economia ci ha fornito le sue previsioni circa il gettito dell’IMU, la nuova imposta sugli immobili (anche per Roncade molto più alte delle stime

operate dai nostri uffici) ed il Ministero dell’Interno di conseguenza ci ha co-municato una cifra nettamente ridotta del Fondo di riequilibrio, ossia di quella quota sulle imposte e tasse che versiamo allo Stato e che questo ritorna al terri-torio.

Soltanto a dicembre (quindi a fine

anno) avremo qualche dato più attendi-bile e di qui la decisione del governo di stabilire le aliquote IMU definitive solo entro il 10 di dicembre, quindi ad appe-na una settimana dalla scadenza della rata a saldo.

Dunque un fatto deve essere ben chiaro a tutti: questa imposta, l’IMU appunto, così com’è e a dispetto del nome, non è un tributo per i Comuni. Il suo gettito è indispensabile allo Stato per onorare gli impegni che già il pre-cedente governo Berlusconi-Bossi si era assunto con l’ Europa e con il Fondo

Monetario Internazionale al fine di con-seguire il pareggio di bilancio e la ridu-zione del debito pubblico.

Pertanto lo Stato, per il tramite dei Comuni, in questo caso suoi esattori, oltre ad incassare direttamente una quo-ta consistente del tributo poi compensa indirettamente a suo favore anche l’im-

porto dell’Imu prima casa tagliando i trasferimenti!

E’ sempre la legge nazionale a deci-dere interamente la disciplina della nuo-va imposta e a escludere, attraverso l’ul-timo decreto di fine aprile scorso, ogni residua possibilità per i Comuni di de-cidere agevolazioni ed esenzioni come avveniva invece in passato con l’ICI.

Purtroppo il Governo continua a con-siderare i Comuni come un problema piuttosto che una possibile ed efficace parte attiva nel superamento della gra-ve situazione economica che stiamo vi-

vendo e subendo, continuando a trattare nello stesso modo realtà molto diverse tra loro, chi ha speso troppo e male e chi viceversa è sempre stato oculato ed at-tento.

In questo clima di assoluta incertez-za, comunque, questa Amministrazione intende proseguire la sua azione di di-

fesa e promozione del territorio, conti-nuare a garantire i servizi fin qui ero-gati, rafforzare l’impegno nel sociale: a favore delle famiglie ed in particolare naturalmente delle persone in difficoltà, così come nella scuola e nella promozio-ne della cultura e dello sport per i nostri ragazzi, che rappresentano non solo il futuro ma anche la vera ricchezza della nostra comunità.

Attraverso la stretta e preziosa col-laborazione con la Fondazione Città di Roncade ed in sinergia con le associa-zioni di volontariato, che operano nel territorio e a cui il Comune continuerà a garantire sulla base delle apposite con-venzioni, anche per quest’anno, contri-buti ed uso gratuito di strutture, nessuno verrà lasciato solo.

E così come il nostro tessuto pro-duttivo sta cercando di reagire alla crisi economica in atto, per tornare ad essere comunque protagonista sui mercati, for-te del successo sulla scena internaziona-le di alcune delle sue eccellenze produt-tive, anche il Comune farà la sua parte.

Seppur pesantemente condizionato sul fronte degli investimenti pubblici dalle norme sul Patto di Stabilità che impediscono, da un lato, a tante opere di cui abbiamo pronti i progetti definitivi di partire e, dall’altro, rallentano i pa-

gamenti sui lavori svolti, continue-remo comunque a programmare nuovi interventi.

Per il 2012 con i soldi pubblici possiamo preve-dere investimenti per soli 593.202,88 euro, contro una media di circa 3 milioni in ciascu-no degli ultimi otto anni ma speriamo, attraverso gli accor-di pubblico privato, di poter finanziare opere e lavori per 4.553.946,32 euro.

Il BILANCIO IN PILLOLETutti i dati relativi al bilancio di pre-

visione, così come quelli relativi al ren-diconto consuntivo sono disponibili e agevolmente consultabili sul sito del Comune.

L’assessore al bilancioPieranna Zottarelli

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14/05/2012http://www.comuneroncade.it/public/documenti/doc_programmatici/bilancio_previsio...

A carico ente

speciale inserto imu

Nonostante i tagli nei trasferimenti e i vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità, il contributo annuale che l’Am-ministrazione comunale di Roncade stanzia per il sostegno delle scuole pa-ritarie dell’infanzia passa da 140 a 154 mila euro. “Per l’anno corrente - spiega

Dina Brondolin, assessore all’istruzione - abbiamo previsto un aumento del con-tributo pro capite per bambino residente, portandolo a 600 euro (era di 585,87), un importo ben superiore alla media versata dai Comuni in Veneto, indicata dalla Fism in euro 400 a bambino, ma anche allo stesso contributo statale e a quello regionale che in questi anni sono stati pesantemente tagliati”. Il contribu-to è stato aumentato nell’ambito dell’ap-provazione delle nuove convenzioni con l’Asilo Vittoria di Roncade e con l’Isti-tuto Nobile Morosini di Biancade, con il via libera dal Consiglio comunale su

proposta della Giunta Rubinato.“La nostra Amministrazione da sem-

pre concorre alle spese di gestione delle scuole paritarie dell’infanzia - continua l’assessore Brondolin - con il duplice obiettivo da un lato di contenere l’im-porto del contributo economico richiesto

alle famiglie e dall’altro di preservare il patrimonio educativo-formativo of-ferto da questi istituti scolastici. Inve-stire nella crescita delle giovanissime generazioni è il miglior modo per ga-rantire il benessere futuro della stessa comunità”.

Le due convenzioni, della durata di cinque anni (rinnovabili per altri cin-que), regolano il rapporto tra l’Am-ministrazione comunale e le scuole paritarie dell’infanzia, caratterizzato da collaborazione e azioni sinergiche per assicurare un servizio fondato sul-

la qualità pedagogica, sulla trasparenza, sull’economicità e sulla partecipazione delle famiglie, favorendo anche l’acco-glienza dei portatori di handicap e degli alunni stranieri, nonché il sostegno alle famiglie in condizioni di svantaggio economico e sociale.

L’Amministrazione comunale ha stanziato inoltre un contributo straordi-nario per il 2012 di 6.465 euro per il nido “Arcobalena” di Musestre e i nido inte-grati “L’isole che non c’è” di Biancade e “Prato fiorito” di Roncade, a sostegno della loro attività di formazione dei bam-bini e di prevenzione del disagio.

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La Giunta comunale di Roncade, nella seduta del 23 aprile scorso, ha approvato la delibera con cui indivi-dua nella frazione di Musestre la sede per l’apertura di una nuova farmacia. Il provvedimento, che ha ottenuto il pare-re favorevole dell’Ulss 9 e dell’Ordine provinciale dei farmacisti di Treviso, è ora al vaglio della Regione Veneto a cui spetta il compito di completare la procedura per la definitiva apertura che potrebbe avvenire entro un anno.

“Il decreto liberalizzazioni del Go-verno Monti - spiega l’assessore ai Ser-vizi socio-sanitari, Giovanni Mazzon - prevede l’apertura di nuove farmacie per garantire una più capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico

e obbliga i Comuni ad individuare la sede più opportuna. La nostra scelta è ricaduta su Musestre, frazione di oltre 1.650 abitanti, dove già esisteva un di-spensario farmaceutico che, per effetto delle nuove norme, sarebbe stato de-stinato presto alla chiusura. Ci è parso quindi una scelta obbligata per rispon-dere alle esigenze della popolazione lì residente e a quella della vicina Ca’ Tron che su Musestre converge”.

Con il via libera della Giunta Ru-binato alla nuova farmacia salgono a quattro le sedi farmaceutiche nel ter-ritorio comunale: Roncade capoluogo, San Cipriano, Biancade e presto Muse-stre.

La giunta individua a Musestre la sede per la nuova farmacia

Portato a 600 euro per bambino il contributo

annuale per le scuole paritarie dell’infanzia

Nel mese di gennaio, l’Immobiliare 3A di Cittadella, ditta che si è aggiudi-cata l’appalto di esecuzione dell’opera, ha avviato i lavori di ampliamento della Residenza per anziani di Roncade. Tutto sta proseguendo regolarmente, secondo i tempi calendarizzati. La costruzione dell’opera è sottoposta al costante mo-nitoraggio del Direttore dei lavori con il quale, sia il Responsabile unico del

procedimento, arch. Alessandro Lillo, che il Consiglio di amministrazione del-la Fondazione Città di Roncade, sono regolarmente in contatto e confronto sia con visite in cantiere che attraverso re-port di controllo e vigilanza sullo stato di avanzamento dei lavori. Anche i diversi professionisti incaricati dalla Fondazio-ne e coinvolti nelle fasi di esecuzione dell’opera, hanno verificato che tutto

procede con regolarità.Mentre i lavori di ampliamen-

to proseguono quindi senza sosta, si susseguono le attività di ani-mazione rivolte agli ospiti della Residenza per anziani. Domenica 11 marzo, in occasione della Festa della donna, il Parlamentino Rosa con l’Amministrazione comunale, la cooperativa Promozione Lavoro e la Fondazione Città di Roncade hanno organizzato un pomeriggio in cui le donne ospiti della casa di riposo e del territorio hanno

raccontato loro esperienze di vita del periodo che va dal 1920 al 1990. Le emozioni scaturite dalla loro memo-ria sono state intercalate dalle opere cantate dal soprano Antonella Bares accompagnata da Silvia Castellan e dalle poesie di Gabriella Scomparin. La giornata si è conclusa con l’inau-gurazione della mostra di opere pro-dotte da 10 ospiti della Residenza in un laboratorio di espressione grafico pittorica guidato dalla dr.ssa Elise Pa-squier. La mostra è stata poi trasferita nei locali della sede municipale.

Altra tappa importante sarà la 2° Festa di primavera che si terrà do-menica 17 giugno. In questa giornata la Fondazione Città di Roncade con il gruppo Alpini di Biancade, sotto la gui-da di Dario Rocchetto, e la Cooperativa Promozione Lavoro organizzeranno, tra canti e musiche, una gustosa grigliata per gli ospiti della casa di riposo e i loro familiari. Saranno ospiti l’Amministra-

zione comunale e i rappresentanti delle Associazioni che con iniziative di volon-tariato contribuiscono a dare vitalità alle persone anziane ospiti.

Sergio Leonardipresidente Fondazione

Città di Roncade

Ampliamento della Residenza per anziani: i lavori proseguono

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Il sindaco Simonetta Rubinato, nel corso di un significativo incontro pres-so la sala consiliare, ha consegnato ai diciottenni di Roncade una copia del-la Costituzione. Da alcuni anni l’Am-ministrazione comunale ha pensato di istituire un momento pubblico per dare valore all’ingresso dei giovani nella par-tecipazione attiva alla vita democratica della comunità. “Consegnare a ciascun diciottenne una copia della nostra Carta costituzionale – spiega il Sindaco – è un gesto simbolico per affidare ai giovani il compito di difendere ed attuare i princi-pi in essa contenuti, proseguendo l’opera di quanti, seppur portatori di ideologie diverse, animati dalla stessa volontà di

libertà, uguaglianza e democrazia hanno costruito le fondamenta del nostro stato di diritto”.

La cerimonia di consegna della Co-stituzione, è stata aperta, quest’anno, dallo spettacolo sull’unità d’Italia, dal titolo “Bianco Rosso e Verde”, ideato e messo in scena dalla Carovana di lettori volontari, ai quali si sono aggiunti an-che tre ‘amici di Elmer’, lettori volon-tari della biblioteca di Roncade. Si tratta di un lavoro cominciato nell’estate del 2011, con un paziente lavoro di riduzio-ne e selezione dei testi a partire dal li-bro “L’Italia, bene o male”, di Massimo Gramellini e del grande Carlo Fruttero.

Il sindaco Rubinato consegna la Costituzione ai diciottenni

Genitori sempre attivi

Domenica 11 marzo, in occasione della Rassegna del radicchio verdon, i tantissimi visitatori che hanno affollato il centro storico di Roncade si sono im-battuti anche nelle bancarelle allestite dai Comitati Genitori. Una straordinaria occasione per conoscere questa realtà così preziosa per la nostra comunità e dare un contributo all’attività promossa da tanti volonterosi genitori.

Anche il sindaco Simonetta Rubinato e l’assessore alla pubblica istruzione Dina Brondolin hanno fatto visita alle bancarelle per esprimere il ringraziamen-to ai Comitati genitori a nome dell’intera comunità per l’impegno e l’esempio dato ai ragazzi.

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Consiglio comunale dei ragazzi al lavoro

Il Consiglio comunale dei ragazzi, iniziativa fortemente voluta e sostenu-ta dall’Amministrazione Rubinato nell’ambito del progetto “Democrazia in erba”, sta proseguendo il suo lavoro.

Ecco nella foto il Sindaco Raul Lovato e i consiglieri impegnati in una delle loro periodiche riunioni con la guida dell’educatore che collabora con l’Amministrazione Comunale.

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Speciale sportello IMUE’ attivo da lunedì 21 maggio e fino al 18 giugno uno speciale “Sportello Imu Prima casa” per offrire, a coloro che non possiedono un computer, un servizio di assistenza nella compilazione e stampa del modello di pa-gamento. E’ importante che il contribuente si presenti allo sportello IMU munito delle rendite catastali, che trova negli atti notarili o nelle visure catastali.Lo Sportello Imu è aperto a Roncade e a Biancade nei seguenti giorni ed orari:

Comune Informa a Roncade sotto i portici lunedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00

Centro P3@Biancade sopra le Poste di Biancade giovedì mattina dalle 9.30 alle 12.30

Nuovo orario sperimentale di apertura al pubblico dei servizi demografici

Da lunedì 11 giugno a sabato 1 settembre 2012 sarà avviato, in via sperimen-tale, il nuovo orario di apertura al pubblico dei servizi demografici.

Il nuovo orario permetterà agli uffici di dare risposte in tempi più celeri ai cittadini nel rispetto della nuova normativa in materia anagrafica e di stato civile (art. 15 della Legge n. 183/2011 e art.5 del Decreto-Legge n. 5/2012).

Questo l’orario: lunedì, martedì, giovedì e venerdì 8.30-12.30; mercoledì 16-18; sabato 9-12.

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“Festival dei luoghi e delle emozioni” un progetto collettivo

Si chiama ‘Festival dei luoghi e delle emozioni’ il progetto ideato dall’Am-ministrazione comunale di Roncade per valorizzare l’identità culturale come promozione turistica del territorio. L’ini-ziativa è stata presentata ad un nutrito numero di cittadini, tra i quali molti gio-vani, sabato 19 maggio presso la tenuta di Ca’ Tron.

“Abbiamo pensato di dare vita ad un festival che venga di volta in volta defi-nito dalla comunità locale, un progetto collettivo in cui ognuno possa portare il suo personale contributo - spiega Chiara Tullio, assessore alla cultura - ognuno di noi ha infatti dei legami particolari con

dei luoghi, che evocano ricordi e suscitano emo-zioni. La musica, l’arte, il teatro, la letteratura aiutano poi a creare ul-teriori suggestioni. Per questa prima edizione del festival abbiamo ideato un evento che raccogliesse e mettes-se in rete a sua volta alcune iniziative nate nel nostro territorio, al fine di valorizzare luo-ghi, personaggi e storie legati alla terra”.

Gli intermezzi poetici proposti dal-la compagnia ‘Teatro dei Pazzi’ hanno fatto da cornice all’illustrazione delle linee organizzative del progetto da par-te del direttore generale, Luigi Iacono, e alla presentazione sia delle esperienze sul paesaggio illustrate dagli architetti Leopoldo Saccon, Aldo Cibic e Maria-no Zanon che della realtà di H-Farm di Riccardo Donadon.

Ora la palla passa ai cittadini, che po-tranno condividere idee e proposte nella pagina facebook dedicata al Fle o scri-vendo a fle@comune.roncade.tv.it.

Poesia & blues in castello: bella serata con George

Elliot ClarkeSerata di poesia

sulle note del blues. Grande successo ha riscosso l’evento, inserito nella rasse-gna ‘Storie di carta’, promosso dall’As-sessorato alla cultu-ra martedì 17 aprile, presso il castello di

Roncade, con ospite d’eccezione George Elliott Clarke, auto-re canadese tradotto per la prima volta in italiano da Giulio Marra nel libro “Po-esie e drammi” edito da StudioLT2.

“Le parole graf-fianti di Clarke e il

blues trascinante del veneziano Paolo Ganz hanno appassionato la nutrita platea – spiega l’assessore Chiara Tullio – avevamo certo pensato ad un incontro originale in cui unire poesia e mu-sica, ma non ci aspettavamo un coinvolgimento emotivo di tal portata”. L’incontro, promosso in collaborazione con la Confar-tigianato di Roncade, è stato introdotto da Giulio Marra; è se-guita la lettura delle poesie a due voci, quella dell’autore George Elliott Clarke e quella di Antonio Ceccato, intervallata dai brani blues di Paolo Ganz.

Lunedì 21 maggio, presso la sede della pro-vincia di Treviso, si sono svolte le premiazioni relative al concorso “L’acqua intorno a noi”. Vincitrici del primo premio sono state le classi terze della scuola primaria “Andrea Musalo” di Biancade, alle quali è stato consegnato un ac-quario e un assegno di 600 euro da spendere per materiale scolastico. L’iniziativa fa parte del progetto di educazione ambientale “A scuola di pesca”, promosso dall’Assessorato all’ambien-te e alla pesca sportiva della provincia di Trevi-so e dalla Federazione italiana pesca sportiva; ha coinvolto 53 classi e 943 bambini.

Nel corso della cerimonia, i bambini hanno espresso la positività dell’esperienza vissuta, sia per le nuove conoscenze acquisite, sia per lo spirito di collaborazione e di condivisione che

le attività hanno stimolato in loro. Le insegnanti han-no ringraziato la Provincia e la Federazione pesca sportiva per aver dato alle scuole questa opportunità utile a promuovere l’apprendimento attraverso espe-rienze appassionanti e concrete. Il progetto, oltre alle conoscenze scientifiche sul mondo dei pesci e le tec-niche della pesca, si propone anche di sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali affinché essi diventino “consapevoli e attivi guardiani dell’am-biente”. In tal senso il 4 giugno il percorso ha visto la sua conclusione presso il Parco del fiume Musestre: gli alunni seguiti dall’istruttore federale Bruno Dot-to e da alcuni genitori durante la pesca, dal biologo Roberto Loro e dalle insegnanti per un laboratorio di osservazioni scientifiche. Ai bambini è stato offerto del pesce alla griglia. Quest’ultima giornata è stata patrocinata dal comune di Roncade.

Gli scolari di Biancade vincono il concorso “L’acqua intorno a noi”

La Protezione civile incontra gli studenti

Nel corso dell’anno scolastico 2011/2012, le classi terze e alcune clas-si quarte del Circolo Didattico di Ron-cade, nell’ambito del Progetto “Citta-dini in erba… crescono”, hanno avuto l’opportunità di approfondire le tema-tiche relative alla Protezione Civile. L’occasione è stata data da un incontro avuto con la volontaria, Michela Gam-

birasi, che ha coinvolto le scolaresche con lavori teorici e pratici, avvicinando i bambini alle attività e ai compiti della Protezione Civile. Particolarmente si-gnificativo è stato il momento di dia-logo con gli studenti in cui ha fatto ri-flettere sul valore del volontariato. Gli alunni hanno chiesto i motivi per cui si offre il proprio servizio alla Prote-

zione Civile; la signora Gambirasi ha risposto così: “Chi vive l’espe-rienza del volontariato lo fa per libera scelta, perché desidera aiu-tare gli altri. L’unica ricompensa che si ha è vedere un sorriso in chi si aiuta o sentirsi dire grazie. Aiutando gli altri, si conoscono nuovi amici, si occupa il tempo libero renden-dosi utili, si impara a essere felici… posso dire che si impara ad amare la vita!”.

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S T U F E - C A M I N E T T I

In questi mesi si è parlato molto di cultura, non certo come possibile motore economico ma come spesa non sostenibile in un periodo di crisi. Ho in varie oc-casioni sostenuto la necessità di pensare alla cultura come inve-stimento invece che come spesa, ipotesi suffragata da numerose ricerche di economia della cul-tura; ma in un contesto in cui ri-durre le spese è una necessità di bilancio, come si può fare della cultura un investimento?

Quale occasione migliore, dunque, per una riflessione sulla politica culturale che sta portan-do avanti questa amministrazio-ne e per un primo bilancio di metà mandato?

Ritengo innanzitutto necessa-rio sgombrare il campo dall’idea che “fare cultura” significhi prin-cipalmente organizzare eventi, iniziative più o meno significa-tive e di richiamo; certo, la ten-denza all’eventificio è propria della programmazione culturale di moltissime amministrazioni, interessate più a mantenere ed incrementare il consenso elet-torale che a creare una diffusa “cultura della cultura”.

La nostra azione si è rivolta in questi anni al tentativo di for-

nire degli strumenti per accre-scere il “capitale umano” della nostra comunità, considerando la biblioteca, come suggerisce Antonella Agnoli “un indispen-sabile presidio del territorio, l’equivalente del pronto soc-corso o della caserma dei pom-pieri”, un’infrastruttura, più che una struttura, attraverso la quale si veicolano conoscenza e cre-atività, ma anche democrazia e tolleranza. Ecco allora che, per quanto possibile, abbiamo cercato di pensare la biblioteca come un servizio ampio, alla portata di tutti, aperto anche in orario serale e il sabato mattina, in cui residenti, giovani e anziani possano navigare gratuitamente in internet, in cui trovare libri, audiolibri, riviste, dvd e giochi, in cui i genitori con i loro pic-coli possano trascorrere qualche momento di divertimento o di relax, in cui le persone con defi-cit visivi trovino finalmente dei libri a grande carattere, in cui gli amanti del fumetto abbiano de-gli scaffali a loro dedicati. Ab-biamo poi aggiunto gli incontri con gli autori, le serate a tema, le proiezioni di film, i laborato-ri con le scuole, le iniziative di promozione della lettura e molto

altro, grazie anche al coinvolgi-mento di molti cittadini riuniti in gruppi d’interesse (Amici di Elmer e Gruppo di lettura) che vivono gli spazi culturali come luoghi da riempiere d’idee e di momenti d’aggregazione.

Certo, per chi cerca grandi eventi forse qui al momento po-sto non ce n’è, perché purtroppo non siamo nell’età dell’oro e ci è imposto di scegliere. Abbiamo però le idee chiare: i servizi bi-bliotecari non sono per noi un optional, da sacrificare sull’al-tare del consenso elettorale, le risorse vanno investite nel man-tenimento dei servizi e nell’im-plementazione del patrimonio librario, audiovisivo, etc.

Che questa strada sia più im-pervia e talvolta appaia meno gratificante, è un dato di fatto, ma il nostro progetto guarda più in là del “qui ed ora” e aver dato l’opportunità anche ad un solo ragazzo di trovare un luogo in cui studiare con serenità signifi-ca aver investito nel futuro della nostra comunità.

L’Assessore alla CulturaChiara Tullio

Quale politica culturale ai tempi della crisi?Il Sindaco in visita alle scuole

Anche quest’anno il sinda-co, Simonetta Rubinato, assieme all’assessore alla pubblica istru-zione, Dina Brondolin, ha incon-trato i bambini e i ragazzi delle scuole del comune di Roncade, nell’ambito del progetto “Cittadini in erba… crescono”. Gli assessori inoltre hanno incontrato gli alunni delle classi quarte che hanno ri-volto loro domande e curiosità.

Un grazie ai tanti genitori e nonni che si prendono cura

delle nostre scuoleDurante le periodiche visite che, assieme al sindaco Simonetta Rubinato, fac-

ciamo nelle nostre scuole per incontrare i bambini e i ragazzi, abbiamo avuto più volte occasione di apprezzare alcuni interventi di miglioria alle strutture scolasti-che. Sono opera di tanti genitori e nonni che con grande passione e generosità, rimboccandosi le maniche, collaborano con l’Amministrazione prendendosi cura dei luoghi frequentati dai loro figli e nipoti. Si tratta di contributo significativo in questi tempi di ristrettezza dei bilanci delle scuole e dell’Amministrazione comu-nale. Per questo dalle colonne di questo notiziario vogliamo rivolgere ai genitori e ai nonni un grazie di cuore per il lavoro prezioso che svolgono nel rendere più ac-coglienti le nostre scuole e soprattutto per l’esempio di sussidiarietà che i ragazzi sapranno sicuramente cogliere e valorizzare nella loro vita.

L’assessore alla pubblica istruzione Dina Brondolin

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La Texa Roncade basket si consola con le formazioni giovanili, dopo un’an-nata negativa per la formazione maggio-re, retrocessa attraverso i play out dalla serie B. La delusione della società per il risultato rimediato con la Prima squadra è stato abbondantemente mitigato dal rendimento del settore giovanile, coor-dinato da MG Mezzavilla.

Oltre a segnalare il proficuo coinvol-gimento dei bambini del minibasket e della categoria esordienti, si registrano

gli exploit delle formazioni under 14, giunta nella finale provinciale ed attual-mente impegnata nelle fasi regionali, e dell’under 15, capace di vincere il titolo provinciale ed anch’essa in campo per il trofeo regionale. Anche l’under 17 si è ottimamente comportata con buoni piaz-zamenti nella stagione regolare e nella post season del Torneo della Marca. Da segnalare il fatto che molti allenatori delle compagini giovanili sono ronca-desi (Alessandra Bardi, Marco Tiseno,

Claudio Scomparin, Stefano Bruni, Andrea Pavanetto) e la splendi-da risposta dei genitori, concretizzatasi nell’or-ganizzazione delle Final Four under 14, rivelatesi un vero successo. L’Am-ministrazione comunale si congratula con la so-cietà per il prezioso la-voro svolto e i brillanti successi conseguiti!

Sport & ASSociAzioNi 17ecoNomiA locAle16

Assegnati 24mila euro di contributi alle associazioni sportive roncadesiAmmontano a 24mila euro i contri-

buti comunali erogati per il 2011 alle as-sociazioni sportive presenti sul territorio roncadese. “La pratica sportiva è una di-mensione importante della qualità della vita dei nostri concittadini oltre che un fattore determinante per la salute fisica - spiega l’assessore Gilberto Daniel -. Per tale motivo la nostra Amministrazione, pur dovendo fare i conti con i tagli e i minori trasferimenti statali, ha scelto di continuare a sostenere l’associazio-nismo sportivo conscia della funzione sociale che esso svolge, in particolare tra la popolazione giovanile. Va infatti sottolineato che sono oltre 1.000 i ron-cadesi impegnati nelle attività promosse dalle varie società, a cui vanno aggiunti gli oltre 500 che frequentano la nostra piscina comunale, senza contare i molti gruppi di amatori”.

Sono numerosi i gruppi sportivi che hanno fatto richiesta di un contributo; le quote assegnate dall’Amministrazio-ne (24 mila euro complessivi, la stessa somma stanziata nel 2010) sono frutto di un calcolo che tiene presente le spe-se per la gestione degli impianti e per l’iscrizione ai campionati e del numero di atleti residenti tesserati.

Ecco, in dettaglio, i contributi asse-gnati: ASD Pro Roncade, 4.980,00 euro; ASD Cipriano Catron, 2.760,00 euro, Roncade Basket, 6.012,00 euro; Elpis Volley 2.460,00 euro; Nuova Atletica Roncade, 1.176,00 euro; Judo Roncade, 564,00 euro; Ginnastica artistica Bianca-de, 744,00 euro; Koryama ASD 432,00 euro; Scuola Danza Roncade 1.644,00 euro; USD Morosini Biancade, 1.688,00 euro; Amici Calcetto Musestre, 660,00 euro; Sci Club Roncade 900,00 euro.

Grande successo ha ottenuto anche quest’anno la tradizionale manifestazione di marzo con la mostra mercato del Ra-dicchio verdon e del Rosso in strada, con esposizione e degustazione dei vini rossi del territorio rappresentati dai maggiori produttori vitivinicoli.

Roncade sta diventando la protagoni-sta assoluta nella valorizzazione del ra-dicchio verdon, la cui produzione risale ai tempi dell’agricoltura povera, quando nella bassa trevigiana e in una parte del territorio veneziano, gli agricoltori semi-navano in mezzo ai filari delle viti questa cicoria verde a forma di rosetta, chiama-ta ‘verdon da cortel’ perché tagliata nel campo e pulita della radice con il coltello,

per mangiarla con i fagioli a inizio pri-mavera.

La rassegna or-ganizzata dall’Am-ministrazione co-munale, ha avuto quest’anno uno straordinario ri-chiamo di visita-tori: alla mostra mercato di dome-nica 11 marzo oltre 6.000 persone han-no potuto ammi-rare ed acquistare il Radicchio cerdon e degustare i nostri

ottimi vini rossi, accompagnati da graditi e saporiti assaggi di prodotti locali offerti dai nostri ristoratori.

A completare la manifestazione pri-maverile il grande successo delle serate a tema nei ristoranti tipici della zona, con tutti i menù a base di verdon e annaffiati dai vini rossi delle nostre cantine.

La manifestazione è anche una bella competizione tra produttori, perché mette in gara i migliori esemplari di Radicchio verdon e i migliori vini rossi.

Ecco i nominativi dei premiati:1° classificato miglior Verdon Co-

operativa agricola C.A.P.O. di Trevi-so; 1°classificato miglior Raboso DOC Azienda agricola Terre grosse di Toninato di Zenson di Piave; 1° classificato miglior Raboso frizzante azienda agricola 47 Anno Domini di Tombacco di Roncade.

Radicchio Verdon e Rosso in strada: successo di pubblico

L’Amministrazione comunale di Roncade ha stanziato anche per il 2011 i contributi ai Confidi, strutture che rilasciano garanzie fideiussorie alle piccole e medie aziende commerciali, artigianali, agricole ed industriali, nel momento in cui queste ultime fanno

richiesta di crediti a istituti bancari. La somma di 1.500 euro è stata

ripartita al Centro cooperativo Con-fartigianato, alla Trevigian Fidi, alla Canova Cooperativa di garanzia Cna e a TerFidi Veneto.

“Nonostante i tagli dei trasferi-

menti statali – spiega Pieranna Zotta-relli, assessore al Bilancio – abbiamo creduto importante assegnare questi contributi, al contrario di quanto han-no fatto altri enti.

La nostra Amministrazione ritie-ne sia prioritario, soprattutto in que-

sta crisi economica senza precedenti, continuare a sostenere coloro che fan-no investimenti e si impegnano per la crescita, producendo ricchezza e la-voro sul territorio”.

assegnati i contributi 2011 ai Confidi

Per il terzo anno consecutivo, la Staf-fetta ciclistica della Via Claudia Augu-sta è giunta a Roncade, nella piazza del

Municipio, sabato 12 maggio scorso, per poi ripartire in direzione di Altino e concludere così un percorso di 700 km

e della durata di 13 giorni.

La staffetta, par-tita il 28 aprile scor-so da Donauworth (Germania), è stata accompagnata da una serata di appro-fondimento sulla storia e sulle pro-spettive turistiche della Via Claudia Augusta, organizza-ta dall’Assessorato al turismo.

Via Claudia Augusta: una staffetta ecologica

Artigiani e artisti in mostraTra le numerose iniziative

organizzate a Roncade nello scorso dicembre vogliamo ri-cordare il Mercatino dell’arti-gianato natalizio, organizzato dall’Amministrazione co-munale, e la pluriventennale rassegna di arte figurativa ‘Portico agli artisti’, organiz-zata dalla Pro-loco. Artigiani/hobbisti hanno esposto per tutta la giornata le loro cre-azioni in via Roma, mentre una carrellata di quadri, sculture e opere figurative di ogni genere ha occupato i portici del centro storico. Nella mattinata di domenica ha avuto luogo la tanto attesa “Smorfia roncadese”, organizzata da ACER-CITTATTIVA che ha visto una numerosa partecipazione di roncadesi mentre nel pomeriggio i zampognari della Pastoria del Borgo Furo e Babbo Natale hanno allegramente trattenuto grandi e piccini. Come ogni anno, i visitatori hanno potuto apprezzare il consueto vin brulé organizzato dall’AVIS che ha raccolto fondi da destinare a Telethon per la ricerca sulla distrofia muscolare e le malattie genetiche.

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Successi sugli sci per Matteo giomo

Importanti successi in campo spor-tivo per il nostro Matteo Giomo. Nel-la foto il giovane roncadese è ritratto mentre viene premiato con la meda-glia d’oro come I classificato assoluto d’Italia nella gara di sci alpino – slalom gigante, al Campionato italiano Parao-limpico 2012 – Cat. C21, svoltasi dal 30 marzo al 1^ aprile in località Chiesa in Valmalenco (Sondrio), dove Matteo si è anche classificato al terzo posto

nella discesa libera. Dal 27 al 30 mar-zo il giovane sciatore ha partecipato inoltre alle gare nazionali di Sci alpi-no - Special Olimpics Italia, svoltesi al Sestriere, conquistando il I° Posto - medaglia d’oro nello slalom specia-le, il 2° posto nello slalom gigante e il 3° posto nella discesa libera. Da queste colonne gli facciamo i nostri compli-menti più sentiti!

150 anni di Unità d’Italia vista attraverso lo sport

Tra le numerose iniziative promosse dall’Amministrazione comunale di Ronca-de per celebrazione i 150 anni dell’Unità d’Italia, ve ne è una che ha visto come filo conduttore il tema “150 anni di politica sportiva in Italia”. Ad intervenire come rela-tore, davanti ad un folto pubblico, il nostro responsabile dei Servizi Sportivi, Diego Mazzaro, in qualità di consigliere nazionale del Centro Sportivo Italiano. La serata è stata inframezzata da testimonianze di Pietro Favero (lo sport durante il fascismo e dopo la 2° guerra mondiale), Dino Casagrande (le bocce: sport dal bar ai campionati del mondo), Tarcisio Rigato (lo sport nelle parrocchie), Rudy Cimenti (calcio: dal paese alla serie A), Sergio Baldo (l’atletica leggera da Roncade alle Fiamme Oro), Bruno Vianello (l’imprenditore e lo sport). Ha moderato la serata Antonio Ceccato, ben coadiuvato da Giandomenico Commissati con foto e filmati d’epoca.

Basket: giovani della Texa in grande forma

di Trevisin Donato e Marco

TVR Trevisin Roncade snc

gruppi coNSiliAri 19ASSociAzioNi e vArie18

Lista civica Con Simonetta Rubinato Sindaco

Lega Nord

Q u i Con il passare dei mesi ci stiamo ren-dendo conto come quella crisi, che iniziata nel mondo finanziario e presto passata ad intaccare l’economia reale, non è poi così passeggera come ci era-vamo augurati. Essa impone a tutti noi di rivedere i nostri comportamenti quo-tidiani e le nostre priorità.Anche l’amministratore pubblico, come ogni padre di famiglia si trova di fron-te, una volta che vengono messe in di-scussione le proprie certezze (entrate), a delle scelte che spesso non sono facili. Un taglio di un ulteriore milione di euro nel bilancio del comune obbliga ad as-sumere responsabilmente delle decisio-ni difficili.

Non vogliamo unirci al coro di chi in-vita a non pagare le tasse, o si inventa novello azzeccagarbugli per cercare di eluderle con improbabili artifizi solo per far piacere alla pancia degli elet-tori, non rendendosi conto che così si ritorna alla triste pratica di nascondere i problemi sotto il tappeto. Come ha fatto il Governo Berlusconi-Bossi, abolendo l’Ici per chiari fini elettoralistici crean-do così un buco a cui ora l’Europa ci obbliga a porre rimedio.Abbiamo approvato il bilancio di pre-visione, decidendo di tenere ferme le aliquote base dell’IMU. Questo ci consente di continuare ad intervenire a sostegno delle fasce più deboli, di non

aumentare le tariffe alle famiglie e di continuare ad erogare i servizi che i cit-tadini si aspettano. Anzi abbiamo voluto dare un segno tangibile di sostegno alle famiglie aumentando il contributo alle scuole paritarie dell’infanzia e ai nidi, convinti come siamo che facendo cre-scere in luoghi idonei e con l’assistenza adeguata i nostri bambini abbiamo con-tribuito a mettere in sicurezza il tesoro più grande della nostra comunità.Nel contempo non abbiamo smesso di progettare il futuro del nostro territorio. L’approvazione dei piani di intervento procede spedita, dando certezze di in-tervento ai cittadini. Ci auguriamo al-tresì che presto possano andare in porto

anche quegli accordi fatti con i privati. Condizione determinante per far partire tutti quei cantieri che rientrano nel più vasto progetto di marketing territoriale di cui ci siamo dotati, guida insostitui-bile per il nostro sviluppo. Il piano urbano del commercio è già a buon punto, e sta evidenziando impor-tanti strategie da intraprendere. Non vo-gliamo arrenderci a una situazione dif-ficile, ma continuare a credere che con l’aiuto e la collaborazione di tutti se ne possa uscire.

Il capogruppoFrancesco Pavan

I tempi impongono rigore e capacità gestionali della Cosa Pubblica, per ri-conquistare la fiducia dei cittadini. Se a livello nazionale gli esempi negativi si sprecano, Chi, come noi, si cimenta nell’Amministrazione o, più in genera-le, nella politica del Comune, impegna le sue forze per la Comunità con genu-inità, spesso anche rimettendoci perso-nalmente.Ciò acuisce il senso di tradimento quando scoppiano scandali ai massimi livelli o quando si viene bypassati dai referenti regionali/nazionali per scelte che interessano Roncade (vd. questione casello Roncade-Meolo, superstrada a pagamento, ecc).Anche qui però le cose non vanno. Bu-

rocrazia, sprechi di risorse, mancanza di visione strategica, sviluppo assen-te… non tutti gli interventi sono da ri-mandare ai livelli di governo superiori: un’accorta Amministrazione comunale deve riuscir a render il proprio territo-rio attrattivo a livello sociale ed econo-mico. Roncade non è più da molto tem-po economicamente attrattiva: manca un’adeguata viabilità (oltre a piste ci-clabili negli ultimi 10 anni non s’è fat-to), niente strutture (una casa di riposo e due palestre non riescon ad attrarre investimenti); non c’è visione impron-tata allo sviluppo (nessuna nuova lot-tizzazione, grande edilizia trainante che non ha sbocchi nel territorio e aziende nostrane fatte fuggire dal co-

mune); non si fa sinergia con i comuni vicini per crescere. A ciò s’aggiunga un apparato amministrativo piuttosto in-gessato, che viene mobilitato solo per le passerelle elettorali, rimarcando il distacco con la cittadinanza proprio di altri tempi.L’Outlet fantasma è un esempio lam-pante di carenza di programmazione e concertazione con il territorio: a pre-scindere dalle responsabilità di soggetti superiori(Provincia, Regione) forse era stata mal valutata la compatibilità di un tale in-tervento col contesto locale (opportuni-tà di sviluppo o scatolone senz’anima, avulso dalla realtà roncadese, ma gene-rante problemi di traffico e impatto de-

vastante per il commercio locale?!?).Infine: sulla questione “casello di Meo-lo-Roncade” il gruppo PdL di Roncade, allarmato per le dichiarazioni dell’as-sessore Chisso circa una possibile de-nominazione “Meolo- Jesolo”, si è at-tivato, contattando i vertici regionali; ed esprimendo la propria contrarietà alla questione. Si farà di tutto per trova-re un canale di comunicazione interna al partito, e riuscire a dare ai cittadini di Roncade il giusto riconoscimento per un’opera che riguarda direttamente noi Roncadesi ed il nostro territorio.

Gruppo PdL di Roncade.

Per Zerbinati SindacoQ u i

Q u i

Q u i

Q u i Q u i L’Imu si fa in tre per le prime case. Che festa!Purtroppo la sostanza non cambia: sem-pre di stangata si tratta. Per non parlare della bagarre sulle aliquote! Queste po-tranno essere cambiate fino all’ultimo momento sulla base delle addizionali decise dai Comuni e dalla possibile ri-modulazione a livello nazionale sulla base delle esigenze di gettito: quindi ci diranno quanto ci costerà la salassata solo alla terza rata!Lo scenario è davvero preoccupante e diviene scandaloso quando il Governo impone di pagare l’Imu anche ai disa-bili che si trovano costretti a vivere in strutture preposte alla loro cura, boc-ciando inopinatamente gli emendamen-

ti di Lega Nord.Ma guardiamoci intorno. I cittadini ipertassati che però non vedono i tagli della spesa pubblica centrale. Le azien-de non pagate per il patto di “stupidità” ma immediatamente tartassate da Equi-talia se loro non pagano. In questo momento tragico per le fami-glie, dove il disagio e la precarietà spes-so sfociano in drammi, dove la disoc-cupazione ha raggiunto livelli altissimi, dove arrivare a fine mese è un lusso per pochi, il Governo continua inesorabile ad infierire tassando un bene che per milioni di cittadini rappresenta un di-ritto conquistato con sacrifici e spesso già gravato da oneroso mutuo e ancora continua aumentando la pressione fi-

scale sui cittadini anzichè incentivare salari e stipendi, colpisce mortalmente le pensioni e tutto ciò che è facilmente aggredibile.Ancora una volta, per garantire i privi-legiati e i ricchi si tartassano i lavora-tori ed i ceti mediobassi, manovra che incentiva e inasprisce la recessione del sistema economico italiano.Se questa è una riforma...forse è più appropriato parlare di stillicidio perpe-trato da chi sembra davvero scollato, lontano e avulso dalla realtà, da chi nei salotti di velluto rosso e con il portafo-glio gonfio alzando un dito decide del nostro destino.Ci vogliono far credere che le banche, le società di rating, la finanza, le mafie

non hanno alcuna responsabilità del no-stro indebitamento. Ci vogliono convincere che l’ICI non doveva essere tolta e quindi non sareb-be servita l’IMU. In realtà l’ICI non do-veva proprio nascere.Ci vogliono far credere che se tutti pa-ghiamo le tasse possiamo ottenere più servizi. Ma i servizi dove sono? E i soldi dove sono finiti se i servizi non ci sono?Ci vogliono convincere che siamo tutti responsabili, ma indubbiamente qual-cuno lo è di più.

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Centro Servizi Lamiera

Domenica 20 maggio, presso la pale-stra comunale di Roncade, si è svolta la festa del volontariato che opera sul nostro territorio. Si è trattato di un momento di condivisione promosso dall’Ammini-strazione comunale e il Coordinamento territoriale delle Associazioni di Ronca-de (C.T.A.). I numerosi presenti hanno potuto visitare gli stand delle associazio-ni e partecipare alle attività creative per bambini. Il momento più significativo è stata la consegna delle borse di studio agli studenti finanziate con 7.500 euro dall’Amministrazione comunale e per 760 euro dal Centro ricreativo anzia-ni e pensionati (Ceriape) che festeggia quest’anno il 20^ anniversario della sua fondazione e per tale motivo ha voluto contribuire a questo significativo mo-

mento come gesto di solidarietà inter-generazionale (in occasione dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni). Molto apprezzata la partita a scacchi, coordi-nata dai docenti Concetta Stanzione e Claudio Pianesi della scuola Seconda-ria di primo grado, dove i ragazzi, fun-gendo da pedine, si spostavano nella scacchiera seguendo i comandi dei due esperti giocatori - Giovanni Oliva e Or-lando Callegari - gli stessi che nel corso dell’anno scolastico hanno insegnato ai ragazzi il gioco. Ecco i nominativi degli studenti che hanno ricevuto la borsa di studio dalle mani del sindaco Simonetta Rubinato in base ai risultati conseguiti nell’anno scolastico 2010-2011: Anna Florian e Mathilda Gobbo, studenti 1^

anno scuola secondaria di 2° grado; Marta Baldo, Marina Busiello, Anjumol Cancian, Serena Cavasin, Martino Gre-span, Deborah Finotto, Alice Fiorotto, Gloria Forlin, Tizia-na Forlin, Mara Gambirasi, Priscilla Giacomin, Roberto Giacomini, Mattia Guerret-ta, Anna Lucatello, Federica Mazzon, Francesca Mazzon, Mattia Montagner, Samuele Pavan, Mario Rigato, Arianna Scroccaro, Emanuele Signori, Martina Simonato, Edoardo Stefani, Ca-terina Tamai, Giacomo Trevisan e Eri-ca Volpato, studenti 2^-5^ anno scuola secondaria di 2^ grado; Ilenia Favotto, Gianluca Guerra, Irene Zuccarello, stu-denti universitari. I rappresentanti del

Ceriape, Sergio Merlo e Mario Biasetto hanno consegnato le borse di studio a Giorgio Stefani e Marina De Nobili, stu-denti universitari che hanno conseguito 100 e lode alla maturità.

“Volofest” Festa del volontariatoConsegnate le borse di studio

Festeggiamenti centenariSpeciali festeggia-

menti per due nostre concittadine che hanno ormai superato il seco-lo di vita. Domenica 5 febbraio, attorniata dagli otto figli, nipoti, pronipoti e amici, Giu-lia Bacchin, in Viale, ha spento 105 cande-line. Donna di grande coraggio e simpatia, vedova in giovane età, ha cresciuto 8 figli, so-

pravvivendo con la sua famiglia a due guerre. Sabato 7 aprile, è stata la volta di Genoveffa Paludo che ha raggiunto il traguardo dei 100 anni, festeggiando nella sua casa di Bianca-de, circondata dai 7 figli, 11 nipoti e 11 pronipoti. Anch’ella, rimasta vedova a 56 anni, ha cresciuto i figli con grandi sa-crifici e duro lavoro. Il sindaco Simonetta Rubinato ha parte-cipato ai festeggia-menti per portare alle due nonne gli auguri di tutta la comunità roncadese!

Salutiamo chi è andato in pensione

Il 1^ giugno è andato in pensione Adelino Moretto, operaio del Comune.

Assunto nel 1987 all’interno dei Servizi sportivi, egli si è sempre occupato di palestre e campi di calcio, distinguendosi per la sua disponibilità, sia al sabato che alla domenica, in occasione di tutte le manifestazioni in pro-gramma.

L’Amministrazione comunale, a nome di tutta la comunità di Roncade, gli esprime un sentito ringraziamento per il lavoro svolto in questi 25 anni.

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Punto di raccolta della San Vincenzo

La San Vincenzo De Paoli di Roncade ha ricevuto in assegnazione dal Comune di Roncade uno spazio situato nelle vicinanze del Ceriape per la raccolta di indu-menti di biancheria usati da distribuire a chi nel bisogno ne fa richiesta.

Nel ringraziare l’Amministrazione Comunale si fa presente che dei volontari saranno a disposizione nel locale con il seguente orario:

il primo e il terzo mercoledì di ogni mesedalle ore 15.00 alle ore 17.00

Per informazioni:Paola 3334963976 - Francesca 3201910110

Roncade Notizie

N. 1 - Giugno 2012 Iscrizione Tribunale di Treviso n. 717 del 26.07.1988

Direttore generale: Simonetta RubinatoDirettore responsabile: Silvano Piazza Redattore editoriale: Enrico Scotton

Comitato di redazione: Simonetta Rubinato, Chiara TullioStampa:

Centro Servizi Editoriali - GrisignanoStampa su carta riciclata

Distribuzione a tutte le famiglie del Comune Tiratura: 6.000 copie

Si ringraziano Alberto Lorenzetto, Franco Favero e Saverio Cavasin per le foto gentilmente concesse.

L’Amministrazione comunale ringrazia le aziende inserzioniste e quanti hanno collaborato mettendo a disposizione articoli e fotografie.

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