PERICOLO DI COPPIA - Commedie Teatrali … DI COPPIA di Marco Cavallaro 1 PERICOLO DI COPPIA Di...

PERICOLO DI COPPIA di Marco Cavallaro

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PERICOLO DI COPPIA

Di Marco Cavallaro

“Testo vincitore del premio “CHARLOT GIOVANI 2008” come miglior commedia dell’anno”


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Lo spettacolo si apre con la musica di sottofondo in crescita, il pezzo è “Amor mio” di Mina. Il fondale, che verrà illuminato pian piano, è un enorme telo bianco con sopra stampati e messi alla rinfusa, tutta una serie di articoli di giornali riguardanti il tema della coppia. Man mano che la musica incalza, si noteranno in controluce rispetto al telo, tre persone che si muovono, a piacere si possono montare delle coreografie. Alla fine i tre si troveranno in prima e verranno illuminati a turno man mano che parleranno. DOTTORE Alla prima dichiarazione d’amore, la coppia felice si giura fedeltà fino alla morte. DONNA Nella coppia felice non c’è posto per un no serio. UOMO Nella coppia felice, lo spazio personale dell’uno è fruibile dall’altro. DOTTORE Nella coppia felice la critica non è ammessa. DONNA Nella coppia felice l’infedeltà e il tradimento sono parole sconosciute. UOMO Nella coppia felice non si litiga e non si soffre. DOTTORE Nella coppia felice la felicità viene manifestata pubblicamente. DONNA Nella coppia felice si ha un’unica opinione, l’opinione della coppia felice. UOMO Nella coppia felice la sessualità funziona regolarmente ed è soddisfacente. DOTTORE Nella coppia felice i partner si viziano reciprocamente. DONNA Nella coppia felice gli amici sono solo altre coppie felici. UOMO Nella coppia felice l’uomo e la donna si completano armonicamente. DOTTORE C’è solo un problema… DONNA …che la coppia felice… UOMO …non esiste! BUIO Irrompe una musica, ballano a turno sulla musica e dopo si siedeno sulle uniche tre sedie presenti in scena. LUCE DONNA Vede, Dottore, il fatto è che lui si arrabbia sempre e questo mi fa arrabbiare. UOMO Ma io non mi arrabbio affatto. DONNA Vede? Quello che m’imbestialisce è che lui non si arrabbi quando gli dico che sono

arrabbiata per il fatto che lui non lo è.


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UOMO Non è vero! Il fatto è che dovrei essere io arrabbio con lei per il fatto che lei è arrabbiata perché io non sono arrabbiato con lei.

DONNA Ma lo sente? Fa i giochi di parole, vuole mettere alla prova la mia intelligenza, mi

prende per cretina, mi offende. UOMO Ma chi offende!? La verità Dottore è che mi fa paura pensare che lei insinui che io

la offendo sempre. DONNA Ma non devi aver paura, hai sempre paura di qualcosa. UOMO Certo, ho paura di aver paura proprio quando mi dici di non aver paura. DONNA Ricomincia con i giochi di parola! La verità Dottore è che lui si diverte a farmi

sentire stupida. UOMO Ma non sei stupida, lo sai benissimo. Non è stupida vero Dottore? DONNA Vede! Mi fa sentire stupida per il fatto che dico di esserlo. Cosi io sarei stupida, sia

che lo dica, sia che non lo dica. Come sono cosi infelice Dottore che lui non sia felice.

UOMO Ma dai! Non sono poi così infelice. DONNA Ecco la mia infelicità, lui non è felice, pur sapendo che io sono infelice perché lo

ritengo infelice…oddio! Sto parlando come lui…ahhhh come sono depressa! UOMO Così io dovrei essere felice per forza? Vede Dottore dovrei sentirmi felice per il

fatto che lei è felice perché io sono felice della sua felicità! DONNA Ma lo sente? UOMO La verità è che sei una grande egoista. DONNA Egoista a me! Ma se penso solo a te, se ti ho dato sempre tutto! UOMO A chi? Mi hai dato quello che faceva comodo a te! DONNA Io? UOMO Si tu! Quando volevo una cosa, dovevo far finta che non la volevo per averla. DONNA Mi stai rinfacciando le cose?! UOMO Ma chi rinfaccia? DONNA Tu.. UOMO No ti permettere sai!


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…i due cominciano a litigare e ad alzare il tono della voce…quando DOTTORE urla, due si fermano come in pausa… DOTTORE Stooooopppp!!!!!! …DOTTORE si sposta sul lato sx della scena, prende una lavagna e ci disegna sopra un uomo+ donna= ?

DOTTORE Ecco una delle operazioni algebriche più difficili da risolvere. Vedete, questa è una

coppia, una coppia come tante altre. Una coppia che si trova davanti ad un bivio, andare avanti insieme o prendere strade diverse. Scelta difficile! Ma come e perché si arriva a questo punto? È forse colpa dell’amore? Chissà? Scienziati, scrittori e poeti hanno affrontato il tema dell’amore con grande successo a livello filosofico, ma ahimè con scarsi risultati a livello pratico. Io sostengo che in generale la vita di coppia, non sempre è rose e fiori. Il rapporto tra uomo e donna, o il rapporto di qualunque altro tipo di coppia, è una sorta di alchimia quasi chimica che si deve creare tra due individui, ma non sempre questa formula riesce, a volte si istaurano dei rapporti conflittuali di varia natura, a volte si celano desideri nascosti che non vengono messi in luce, a volte si ha un pensiero talmente etereo di amore, di unione, di concepimento, di simbiosi, oserei dire quasi di catarsi…

…DOTTORE da una bacchettata in quinta e si sente l’urlo di dolore di un uomo… DOTTORE Scusi…Dicevo che per capire meglio come si è arrivati alla coppia moderna,

bisognerebbe fare un passo indietro nel passato. Infatti le prime coppie della storia furono quelle degli uomini primitivi…

…DOTTORE volta la pagina sulla lavagna che raffigura un disegno primitivo…UOMO e DONNA vestiti da cavernicoli faranno una serie di pantomime tutto commentato dal DOTTORE… DOTTORE Da principio l’uomo delle caverne era solo…passava le sue giornate a non fare

niente, si trastullava nel niente…poi arrivò la donna…i due cominciarono a conoscersi…(si annusano, la donna sente che l’uomo puzza da morire)…essendo uomini primitivi, il potere veniva esercitato squisitamente con la forza…(l’uomo solleva una grossa pietra…poi chiede alla donna di fare altrettanto, ma lei non ci riesce…l’uomo ride…la donna esce un ferro da stiro, l’uomo non sa cosa farci, la donna esce di scena) …e fu allora che nacque l’età del ferro (la donna rientra con un’asse da stiro ed una camicia l’uomo tenta di stirare ma brucia la camicia l’uomo s’incazza)…la vita procedeva con il solito tram tram, i problemi cominciarono quando nella tranquilla vita di coppia quando apparve un'altra donna…(L’uomo si accorge in sala di un’altra donna, la fa alzare, fa il confronto con la sua donna…l’uomo gira la pietra dove c’è un numero di telefono)

UOMO Telefonami!!! …esce… DOTTORE Come possiamo notare anche nell’antichità il rapporto tra uomo e donna era basato

sul bieco interesse reciproco, mentre letterati, scrittori, poeti, invece, ci hanno descritto grandi figure di coppie romantiche, innamorate e disinteressate. Un esempio? Qual è la coppia veramente innamorata, sensibile, altruista fino al punto


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di sacrificare la propria vita in nome dell’altro? Ma naturalmente sto parlando di Romeo e Giulietta.

…DOTTORE gira il foglio e troviamo disegnato un libro dal titolo Romero e Giulietta…sul palco DONNA dietro un balcone e UOMO tra il pubblico, entrambi vestiti da fine cinquecento… GIULIETTA O Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o,

se vuoi, legati a me anche solo d’un giuramento e io non sarò più una Capuleti. ROMEO Devo ascoltarla ancora, o risponderle? GIULIETTA Solo il tuo nome è nemico; ma tu sei tu, non un Montecchi. Che è un Montecchi?

Non è una mano né un piede, né una faccia né un braccio: nessuna parte di un uomo. O sii tu qualche altro nome! E che è un nome? Quella che noi chiamiamo rosa, anche con un altro nome avrebbe il suo soave profumo. Cosi che Romeo, che se non si chiamasse Romeo, conserverebbe un fascino di perfezione, che possiede anche senza quel nome. Romeo

DOTTORE …eeemmm…signori scusate…signoriiii. Era solo un piccolo esempio non tutto il

secondo atto di Romeo e Giulietta. UOMO Scusi, ma ci eravamo fatti prendere… DOTTORE Ecco come Shakespeare immaginava una coppia innamorata alla fine del

cinquecento, pura poesia. Ma proviamo a immaginare questa stessa scena del balcone oggi, con una coppia moderna.

…stessa scena del balcone…entra Romeo a bordo di un motorino immaginario… ROMEO Giulietta, Giulietta oh Giulietta. GIULIETTA Oh Romeo, perché arrivi sempre in ritardo Romeo? ROMEO E c’era traffico all’uscite dell’arena di Verona e ho fatto tardi, che fa scendi? GIULIETTA Scendo subito. ROMEO Brava che il tempo è denaro. …passeranno due minuti ma di Giulietta nessuna traccia…Romeo si addormenta su una sedia… DOTTORE Come potete notare, il risultato non è altrettanto poetico. Ma lasciamo il nostro

Romeo e torniamo a noi. (si accorge che Romeo dorme) Romeo, Romeo, Romeooo.

ROMEO We Giulietta, ma come sei cambiata? Ma quanto cazzo t’ho aspettata??!!

Mercuzio!!! …esce… DOTTORE Esistono vari tipi di coppia di vario…


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…rientra Romeo… ROMEO Me ne hanno fregato già uno di motorino. …esce facendo il rumore del motorino… DOTTORE Esistono vari tipi di coppie, di vario genere e formazione. Nell’escursus

cronologico della coppia esiste un prototipo di formazione risalente agli inizi del ‘900, di fattura squisitamente meridionale, che ha per nome “Fuitina”.

…gira la pagina della lavagna e troviamo il disegno di un carretto siciliano… DOTTORE La fuitina, che ancora oggi viene praticata in alcune parti d’Italia, consisteva nel

rapimento, eseguito da parte dell’uomo o dei cosiddetti sicari, della donna amata. In questo modo la donna veniva disonorata e i genitori di lei, pur non vedendo di buon occhio l’unione, erano costretti ad acconsentire alle nozze cosi dette “Riparatrici”. Di solito i rapimenti avvenivano di notte.

…parte una tarantella siciliana, UOMO entra dalla sala vestito da siculo, si aggira tra il pubblico furtivamente, arrivato sotto il balcone… UOMO Carmela…Carmela…Carmelaaaaa! CARMELA Oh! Alfio, sei tu Alfio, rinnega il tuo nome, rinnega tuo padre, rinnega…. ALFIO Carmela, ho capito che hai capito che sono Alfio. CARMELA Alfio, ma siamo sicuri? ALFIO Carmela, certo che sono sicuro, Alfio sono! CARMELA Ma no, siamo sicuri di quello che stiamo facendo?! ALFIO Ma certo, dobbiamo fuggire, per il nostro amore, io ti devo sdisonorare. CARMELA Ma Alfio, io sono spaventata. ALFIO Carmela, quante volte ti ho detto che una femmina non deve mai contraddire il suo

uomo. CARMELA Si amore, ragione hai, arrivo, aspetta che prendo le valige. ALFIO Valige? CARMELA (da fuori scena urlando) Si gli effetti personali. ALFIO Forza sbrigati. …Carmela comincia a lanciare una serie di valige infinite ad Alfio…


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ALFIO Carmela, ma stiamo facendo una fuga d’amore o un trasloco? CARMELA Minchia…per due cose che schifiu ca fai! Aspetta che prendo il beaty. Mamma,

papà io sto uscendo con Alfio. ALFIO Carmela che minchia fai? Se mi sentono a colpi di lupara mi prendono. CARMELA Oh! Scusa Alfio, scusa. ALFIO Forza muoviti. CARMELO Alfio il balcone è alto mi scantu! ALFIO Bedda matri!! Avanti scinni da seggia! …Alfio toglie il balcone, Carmela scende dalla sedia, Alfio rimette il balcone e i due si siedono sul proscenio con le valige dietro e fanno finta di essere su un carretto… ALFIO Aspetta ca’ttaccu u cavaddu! (..fa fare ad uno del pubblico il cavallo…dopo

partono) CARMELA Oh Alfio, Alfio, come sono feliceeee…. …Carmela comincia a piangere… ALFIO Ma che fai piangi? Ridere devi, domani sarà tutto a posto, domani i tuoi dovranno

acconsentire, per riparare al disonore subito dalla propria figlia. Perché io Carmela, notte io ta…

CARMELA Alfio! Ma che stai dicendo? ALFIO Dico che questa notte… CARMELA No, no, io devo rimanere illibata fino al matrimonio, ho fatto un fioretto a santa

Rita, quindi niente. ALFIO Allora stasera niente… CARMELA Niente, ma non ti preoccupare Alfio, io sono felice lo stesso perché ti starò vicina

tutta la notte, e poi tutta la vita, finché la tua morte non ci separi. Io non ti lascerò più, ti seguirò sempre, ti starò appiccicata come un marchio a fuoco, ti darò i bacetti, tu mi farai la coccole, ti farò la barba la mattina, ti farò il bagno, ti stirerò, ti vestirò,ti cucinerò, ti farò tutto tutto, non ti lascerò un secondo e faremo l’amore solo una volta al mese quando io sarò pronta per creare, perché io voglio almeno dieci figli.

…Alfio fa il gesto di fermare la carrozza, scende, butta giù i bagagli, carica Carmela sul balcone… ALFIO Carmela, qui c’è la valigia e vaffanculo! …esce di scena…


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CARMELA Alfio, Alfio, Alfiooooooo… …buio…luce su DOTTORE… DOTTORE Per fortuna oggi questi casi sono ormai rari. Anche perché la regola di quel tempo

voleva che la donna si presentasse illibata alla prima notte di nozze e se ciò non accadeva, lo sposo poteva addirittura impugnare le nozze, insomma, rinunciarvi. Vi immaginate una regola simile al giorno d’oggi? Non ci sarebbero più matrimoni. Valla a trovare una illibata. Approposito di matrimoni, da un recente sondaggio, si è evinto che un cospicuo numero di coppie, prima di fare il grande passo, stabilisce un accordo prematrimoniale, che non consiste solo nel sottoscrivere la comunione o separazione dei beni, ma altresì detta tutta una serie di vincoli e di regole sulla futura vita matrimoniale prima ancora che tutto accada. Questi sono i contratti prematrimoniali.

...DOTTORE gira il foglio sopra disegno di anelli intrecciati DOTTORE …Attenzione, questi contratti in Italia non sono legali e per questo ci si reca

dall’avvocato. …DOTTORE va a sedersi…UOMO e DONNA lo aspettano… DOTTORE Bene signori, partiamo dal fatto che questo tipo di accordo in Italia è illegale, però

se proprio volete, possiamo fare una scrittura privata, e poi si vedrà, tanto tra non molto anche da noi questa moda dei contratti prematrimoniali sarà legale. Copiamo tutto dagli americani, che non vogliamo copiare questo! Ditemi quali sono i punti che volete mettere in chiaro.

…breve occhiata tra i due…poi cominciano a parlare simultaneamente…si fermano…riprendono insieme…si fermano…riprendono…si fermano…riprendono… DOTTORE Fermi! Per favore. Parlate uno alla volta. Vuole parlare prima lei? …DONNA fa cenno di no… DOTTORE Allora parli lei! …UOMO fa cenno di no… DOTTORE Allora chi vuole parlare? …UOMO e DONNA cominciano a parlare simultaneamente… DOTTORE Fermi, fermi, per carità! Allora, io faccio le domande e voi rispondete con un

cenno della testa. Va bene? …fanno cenno di si…


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DOTTORE Voi siete una coppia, giusto? Avete problemi di soldi? Problemi di letto? Non vi amate? Siete infelici? Vi traditi? Siete gelosi? Vi trascurate? Siete poco attraente? Qualcuno russa la notte? Avete i piedi gelati? L’alito cattivo? Puzzate?

…i due rispondo si e no in base alla domanda, ma le varie risposte non fanno evincere problemi… DOTTORE Insomma si può sapere che siete venuti a fare qui? …breve occhiata tra i due…poi cominciano a parlare simultaneamente…si fermano…riprendono insieme…si fermano…riprendono…si fermano…riprendono… DOTTORE Ho capito! Volete mettervi d’accordo su chi parla per primo. …i due riprendono a parlare ed escono di scena… DOTTORE La comunicazione è uno dei punti di litigio più diffusi. Prendiamo ad esempio la

nostra coppia. Lui (luce su UOMO) tipico trentenne dell’era moderna, viveva a casa dei genitori prima di fare il grande passo verso una convivenza, non ha un lavoro fisso, sogna di essere un grande artista ma è costretto a lavorare in campi completamenti diversi per poter sopravvivere. Lei (luce su DONNA) tipica donna trentenne dell’era moderna, laureata, ha appena trovato un lavoro come segretaria, ma le sue ali vorrebbero volare molto più in alto in altri cieli. Vive insieme a UOMO, lo vuole tutto per se, ma è difficile che lo ammetta. Il momento che più rimane legato alla memoria della coppia è il primo incontro. Quante coppie si sono raccontate per centinaia di volte il loro primo incontro e ad ogni racconto le vostre parole si alzavano nell’aria e lasciava fluire innumerevoli e soavi aneddoti che nulla avevano a che fare con la realtà, non sono mai esistiti queste dolci e romantiche situazioni che man mano sciorinate al vostro interlocutore. Signori il primo incontro.

DOTTORE gira la pagina della lavagna, disegno di due persone con cuori…entrano in scena DONNA e UOMO si scontrano accidentalmente… UOMO Mi scusi. DONNA Si figuri, non fa niente. UOMO Le do una mano. DONNA Non fa niente. UOMO Lettura impegnata, Kant, ecco perché cade, il peso della cultura. DONNA Si! Lo studio. UOMO Universitaria? DONNA Si. UOMO Io mi chiamo UOMO.


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DONNA DONNA. UOMO DONNA, nome nobile, di antica fattura. DONNA Anche il tuo è un nome storico. UOMO Vieni spesso qui? DONNA Si, abito qua vicino. UOMO E come mai non ti ho mai visto? DONNA Non saprei. UOMO Strano. Di solito le belle ragazze non mi sfuggono mai. DONNA Certo se le trattieni tutte così. Tu vieni spesso qui? UOMO Si sono nel campo dell’editoria. DONNA Interessante. E che ramo? UOMO Scarico i libri dal camion. Sono stato assunto da due giorni. DONNA E come mai sei dentro e non fuori a scaricare? UOMO Sai, oltre che scaricarli vorrei anche leggerli. Se vuoi ti accompagno, sono in

pausa. DONNA Non ti preoccupare. UOMO Nessun disturbo. Ti piace il teatro? DONNA Moltissimo. Tu reciti? UOMO Si, ma faccio un teatro alternativo, sai quelle cose strane… DONNA Bello! Fai teatro di ricerca. UOMO Si però non è che abbia trovato molto. DONNA Mi piacerebbe tanto vedere qualcosa. UOMO Ma quando vuoi! Stasera c’è lo spettacolo, se ti va? DONNA Ma si volentieri, una volta ho visto il Living, bellissimi, tutti nudi che

camminavano sui sassi, lanciavano urli al cielo. Era il classico esempio di vita moderna in un contesto economico….

UOMO Si…certo…come no…


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…i due escono… DOTTORE Quante coppie si sono conosciute cosi. Una pura casualità, un piccolo incidente ed

ecco nascere immense storie d’amore. Ma siamo sicuri che dietro queste frasi, a volte di circostanza, non si celino invece pensieri che non coincidono affatto con la parola? Stiamo a vedere.

…DONNA e UOMO si scontrano accidentalmente…dopo le battute si ne sentiranno altre, sono i veri pensieri… UOMO Mi scusi. Carina DONNA Si figuri, non fa niente. Imbecille, guarda dove vai UOMO Le do una mano. Lo so io dove gliela metterei la mano DONNA Non fa niente. Sai dove te la devi mettere la mano UOMO Lettura impegnata, Kant, ecco perché cade, il peso della cultura. Ho fatto la battuta DONNA Si! Lo studio. Ah, ah, ah, spiritosissimo UOMO Universitaria? La studentella verginella DONNA Si. Ovvio, mica leggo Kant per passare il tempo, idiota UOMO Io mi chiamo UOMO. Questa forse me la da DONNA DONNA. Con tanti nomi quello vero dovevi dirgli UOMO DONNA, nome nobile, di antica fattura. Ha un culo niente male DONNA Anche il tuo è un nome storico. Ammazza quant’è brutto UOMO Vieni spesso qui? Io ci provo DONNA Si, abito qua vicino. Ma perché continuo a dirgli la verità. Oh è proprio brutto brutto!


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UOMO E come mai non ti ho mai visto? Forse le piaccio DONNA Non saprei. Qualcuno mi aiuti. UOMO Strano. Di solito le belle ragazze non mi sfuggono mai. E me la danno sempre DONNA Certo se le trattieni tutte così! Che schifo ha anche la mano sudata. Tu vieni spesso

qui? Ecco, mi sono rovinata! UOMO Tutti i giorni. Sono nel campo dell’editoria. Me la da, me la da DONNA Interessante. Il classico intellettuale tutto citazioni. Ma perché non incontro mai uomini tutti

muscoli e sudore, che mi prendono, mi sbattono su una pila di libri e ci danno dentro cosi…si…vai... E che ramo?

UOMO Scarico i libri dal camion. Sono stato assunto da due giorni. Me la da DONNA E come mai sei dentro e non fuori a scaricare? Ma che sto facendo? Sto flirtando! Aiuto! Sono in un vicolo cieco UOMO Oltre che scaricarli vorrei anche leggerli. Se vuoi ti accompagno, sono in pausa. Me la vuoi dare inutile sperare di poter scappare senza darmela. DONNA Non ti preoccupare. Quasi, quasi, scarica i libri, vuoi vedere che sotto e…si...sul camion…sono

tua…tutta tua…aprimi…come un libro… UOMO Nessun disturbo. Ti piace il teatro? Si avvisa cortesemente il pubblico di abbandonare la sala perché tra cinque minuti

me la da! DONNA Moltissimo Si…sbattimi, sarò la tua Ofelia…e domami, domami, domami…tu reciti? UOMO Si, ma faccio un teatro alternativo, sai quelle cose strane… Dammela, ancora forza dammela. DONNA Bello! Fai teatro di ricerca. Forse è simpatico UOMO Diciamo di si, anche se non è che abbia trovato molto. Non ha capito la battuta ma me la da lo stesso


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DONNA Mi piacerebbe tanto vedere qualcosa. Se me la chiede gliela do UOMO Ma quando vuoi! Stasera c’è lo spettacolo, se ti va? Se me la da non gliela chiedo DONNA Ma si, volentieri, una volta ho visto il Living, bellissimi, tutti nudi che

camminavano sui sassi, lanciavano urli al cielo. Era il classico esempio di ribellione alle difficoltà della vita moderna in un contesto economico….

UOMO Si…certo…come no… Na voglio più, ha pure il tic …i due escono… DOTTORE Parole diverse da quelle che realmente pensiamo. Perché? Forse la colpa di tutto

ciò è data dall’evoluzione troppo repentina della società che ci porta ad essere più insicuri, nevrotici, pieni di atteggiamenti poco morali e molto deludenti. Ma nonostante tutto le coppie, come per magia, continuano a formarsi, e tutti all’inizio affrontano lo stesso percorso.

…DONNA e UOMO parlano al telefono… UOMO Pronto? DONNA Ciao, Amore. UOMO Ciao tesoro. DONNA Piccolino. UOMO Come stai? DONNA Bene cipollotto. UOMO Bene, e tu zucchina? DONNA Benissimo. Allora usciamo borlottolino? UOMO Ma certo barattolino dove vuoi andare? DONNA A me va bene qualsiasi cosa tu scelga orsacchiotto. UOMO Allora scegli tu. UOMO No tu. DONNA No tu. UOMO No tu.


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DONNA No tu. …i due si lanciano in una raffica di tu… DOTTORE Dopo circa diciannove minuti. I due si decidevano. La prima volta insieme a cena.

È lui che organizza la serata. La porta in un ristorantino appartato, elegante e raffinato, è evidente che vuole fare colpo, e diciamolo francamente, sotto, sotto spera sempre in un dopo cena.

…in scena un tavolo da ristorante… UOMO Allora Ristorante? DONNA No ristorante no. UOMO Allora scegli tu pantera. DONNA No tu, pantegana. UOMO No tu. DONNA No tu. UOMO Tu. DONNA Tu. …DOTTORE prende il telefono… DOTTORE Scusate, si era detto ristorante! …insieme “ristorante”… DONNA Amore che bello, la nostra prima serata insieme. UOMO Amore un ristorantino intimo tutto per noi. DONNA Ma amore si spenderà una cifra. UOMO Amore per te questo e altro. DONNA Amore, ma non dovevi. UOMO Amore oggi è un giorno da festeggiare. Una settimana insieme. DONNA Quanto sono fortunata ad averti. UOMO No! sono stato io fortunato ad averti incontrata. DONNA Vediamo cosa fanno di buono.


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…aprono i menù… DOTTORE Alt! Studiamo adesso le diverse reazioni dei due soggetti. Lei: sorridente, allegra,

felice, si sente la donna più fortunata del mondo. Lui: leggero sudore imperlato sulla fronte, occhi sbarrati sui prezzi del menù, fronte aggrottata come voler dire, ma chi me l’ha fatto fare di venire in un ristorante cosi caro, e per concludere gamba sotto il tavolo che trema dal nervoso. Ma, andiamo avanti.

DONNA Quanta roba! Tu cosa prendi? UOMO Pane e coperto. DONNA Cosa Amore? UOMO Non lo so sembra tutto così buono. DONNA Infatti, chiama il cameriere. UOMO Cameriere. DOTTORE Bonsuare, Buonsare. UOMO Sorsuare….so sorete. DONNA Lei che cosa ci consiglia? DOTTORE Ah, io dire di cominciare con un consumè de patignon, per poi proseguire con un

assaggio di tris di Petit le coperton, sfoglia di rutin e slem du druge. DONNA Buono, tu cosa ne pensi amore? UOMO Bon bob se mo sce le tartufo. DONNA E per secondo? DOTTORE Per secondo le consiglio un Gratiné de pata, con contorno di Sorì in salsa Tartufata

e Potadon. UOMO Potadon? Che è? DOTTORE Signore il Potadon. DONNA UOMO! UOMO Non lo so che è il Potadon. DONNA Mi scusi da bere? DOTTORE Uno sciato brian del 32.


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UOMO E no mi dispiace ma preferiamo un rine va plus del ’48, scia se li sé…un san bitter se plus facile che le costa anche le men che già mi ha massacrè con el menù.

DOTTORE Prego? DONNA Faccia lei. DOTTORE Cafon! UOMO Ricchion! …DOTTORE esce… UOMO Quanto sei bella. DONNA Giurami che non mi sveglierò mai da questo sogno. UOMO Giuro. …luce su DOTTORE… DOTTORE Non raccontiamoci favole, sono pochi gli eletti a cui il sogno durerà sempre, per

gli altri tutto questo ben presto sparirà, per fare spazio ad una situazione più cruda ma reale.

…entra UOMO… DONNA Ahoo, ma dove mai portato, non c’è sta niente da mangià! UOMO C’è sta! Capoooo! DOTTORE Ecchime! UOMO Salve, mi da un pezzo di pizza bianca, un suplì e…. te che voi? DONNA Ma come che voglio? Quello che mi piglio de solito na pizza con le patate, ma che

te sei rincoglionito? UOMO Ma ‘nvedi questa. Allora una pizza con le patate, una bianca, un supplì. Er fiore de

zucca lo voi? DONNA No me se ripropone. UOMO A pajata? DONNA No UOMO A cotica? DONNA Sto a dieta.


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DOTTORE Ce sta a trippa! DONNA Ma che me voi morta? UOMO Pure tu? Grande! Quant’è? DOTTORE Allora fanno 4 più 5 meno 3 diviso 2 e porto 1. Diciassette euro. UOMO Me mancano due euro. DONNA Ammazza quanto sei tirchio. UOMO A Nì. Al tre damose…uno…tre! …UOMO e DONNA fuggono… DOTTORE E’ incredibile costatare con quanta fretta i fiori di campo appassiscano per lasciare

posto ai fiori di zucca. Nella coppia moderna dopo un determinato periodo, che varia da i primi cinque minuti di conoscenza sino a… si crea una sorta d’incomprensione di linguaggio. Se per esempio uno dice bianco l’altro capisce nero, questo non accade per frasi di particolare importanza, dove lo sforzo mentale è elevato, ma anche per singole frasi dal sapore infantile….

…in scena UOMO e DONNA seduti al chiaro di luna… UOMO Piano DONNA Amore dove mi porti? UOMO Sorpresa. Pronta? Uno, due e tre! DONNA Ma è bellissimo UOMO Hai visto che panorama. DONNA Guarda una stella cadente. UOMO Esprimi un desiderio. DONNA Fatto. E tu? UOMO Fatto. Ma non te lo dico, se no non si avvera. DONNA Amore che romantico questo posto. Dobbiamo venirci più spesso. UOMO Amore tutte le volte che vuoi. DONNA Che caro che sei. Dimmi qualcosa? UOMO Qualcosa.


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DONNA Stupido! Non rovinare questa splendida serata con le tue classiche battute. UOMO Perché io rovino le serate? DONNA Non ho detto questo! UOMO No, tu hai detto questo. DONNA Ho solo detto che non è il momento di fare una battuta. UOMO E quando sarebbe il momento? DONNA E che ne so…quando ridiamo per esempio. UOMO Ma se uno non fa la battuta come si fa a ridere? DONNA Anche questo è vero. Però non capisci che questo non è il momento. UOMO Perché che momento è questo? DONNA Ma come che momento è? Ma siamo io e te, davanti a questo bellissimo panorama,

al chiaro di luna, con i grilli che cantano, le stelle cadenti, e tu cosa fai amore mio, la battuta? Nooo!!! Di qualcosa di romanticissimo.

UOMO E va bene. Notte fatata. In questa notte mi piacerebbe raccogliere un paio di stelle,

ma preferisco le tue mammelle….scusa! DONNA Stupido. UOMO Ma è una battuta. DONNA Dai! Senti non litighiamo, ti ho chiesto semplicemente di dirmi qualcosa di

romantico, qualcosa che mi faccia capire che sono l’unica cosa al mondo. UOMO L’unica? DONNA Perché non sono l’unica? UOMO Si, si! Certo, l’unica ed inimitabile, a parte l’Inter, la Mamma, il Cinema, i

Fumetti, gli amici, la pasta alla norma e la televisione. DONNA Sei un imbecille. UOMO Ma dai, stavo scherzando, certo che sei l’unica per me, tu sei…sei…sei

come…sei…sei! DONNA Sei, sei? UOMO Dodici. DONNA Cretino Sono? Non hai detto cosa sono.


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UOMO L’ho detto. DONNA No, non l’hai detto. UOMO Non l’ho detto.? DONNA No. UOMO L’ho pensato? DONNA Forse. Dimmi cosa sono’ UOMO Tu sei…sei la mia…la mia unica cicciottona. DONNA AAAHHHH!!! Cosa hai detto? UOMO Qaundo? DONNA Adesso. UOMO Che sei e sei fa dodici. DONNA Dopo. UOMO Che sei l’unica. DONNA No, dopo. UOMO E che soffro di perdita di memoria a breve termine, me lo sono ricordato.

Ciccio….tonaaaa DONNA Vuoi dire che sono una grassa? UOMO Grassa? DONNA Che sono una palla? UOMO Palla? DONNA Si! UOMO Chi? DONNA Io! UOMO Quando? DONNA Adesso! UOMO Ma dai! Cicciottona è solo un termine d’affetto.


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DONNA Affetto un cazzo! Sono grassa per te. UOMO Ma non sei grassa, era un modo di dire. E come dire bella patatona. DONNA Patatona?! Neanche patatina, ma patatona. UOMO Va beh patatona è più croccante. DONNA Ma cosa ti vuoi croccare…che ogni volta…ehm..apor..sjeleopc… UOMO Aspè che non c’è campo. DONNA Sei un mostro! UOMO Su non fare cosi, adesso ti dico una cosa romanticissima. Ascolta: stella stellina sei

così carina che mi ti farei a pecori… DONNA Daiiii!!! UOMO Una battuta, mi viene spontaneo. DONNA Sei solo un cafone. UOMO Va beh però se tu non hai il senso dell’umorismo mica è colpa mia. DONNA Si certo ora è colpa mia. UOMO Senti adesso ti dico la cosa romantica, te ne dico una che pam ti stendo così la

facciamo finita. DONNA Non ci riesci. UOMO Ci riesco però se tu continui a parlare io non ti posso dire la cosa romantica, che

poi te la dico, tu non la senti perché parli e mi accusi di non dirti le cose romantice, quindi silenzio! Adesso ti dico la cosa romantica!!! Che cazzo gli dico? I baci perugina hanno la frase dentro e adesso ti fotto.

…scarta il bacio, lo mangia e legge la frase…ma in tedesco… UOMO Ich nibe sfai sai… DONNA Che hai detto? UOMO Schiarivo la voce. Oggi ti amo più di ieri ma meno di domani anonimo. DONNA Non ho capito? UOMO Guarda una stella cadente…oggi ti amo più di ieri ma meno di domani. DONNA Perché meno domani?


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UOMO No meno domani, meno di domani. DONNA Vuoi dire che oggi mi ami meno? UOMO No, non ti amo di meno oggi, oggi ti amo più di ieri ma meno di domani. DONNA Ma che ho fatto di male oggi che non mi puoi amare? UOMO Non hai fatto niente, solo che oggi ti amo più di ieri ma meno di domani. DONNA Meno di oggi. UOMO Meno di domani. DONNA Meno di ieri. UOMO Oggi ti amo più di ieri ma meno di domani, senti ti amo oggi, domani e

dopodomani va bene? DONNA Ecco vedi che così è più semplie. UOMO Era semplice anche prima solo che era diversa la formula. DONNA Diversa da cosa? UOMO Dal fatto che oggi ti amo più di ieri ma meno di domani DONNA Allora oggi mi ami di meno ma domani potresti amarmi di più, sommando le due

cose si potrebbe dire che… UOMO Ma quale sommando oggi ti amo più di ieri ma meno di domani e domani ti amerò

più più dell’altro ieri e meno meno di dopodomani diviso quattro per tre e quattordici che alla fine mi sono incartato da solo.

DONNA Questo perché non sei sicuro di amarmi UOMO Se tu che no capisci che oggi ti amo più di…senti ascolta! Ieri ti amavo, oggi non

lo so, domani è un altro giorno. E vaffanculo i baci Perugina. …esce di scena inseguito dalla donna… BUIO. FINE PRIMO ATTO


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SECONDO ATTO. …Il sipario si apre con la donna che parla… DONNA Dottore ma perché è così difficile dirsi ti amo? Io vorrei sentirmelo dire sempre ed

invece niente, perché a me piace parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare perché è attraverso il dialogo che si capisce il nostro uomo, è attraverso il dialogo che si cresce insieme, e invece lui niente. Lui è in grado dirmi cose tipo, dove hai messo lo zucchero? Ma dove vuoi che sia lo zucchero è in credenza, se vuoi farti un caffè apri la credenza e cosa c’è? Sale, pasta, caffè, zucchero, prendi la macchinetta, la sviti, ci versi l’acqua, poi il caffè…

…il Dottore gira l’orecchio alla donna che entra in modalità silenziosa… DOTTORE Il silenzio. Credo che a volte il silenzio aiuti la coppia a non cadere nel tranello

dell’incomprensione. …il Dottore gira l’orecchio alla donna… DONNA Dottore secondo lei parlo troppo? DOTTORE Nooo. DONNA Allora vorrei raccontarle la storia della mia vita. …il Dottore gira l’orecchio alla donna che entra in modalità silenziosa… DOTTORE Ma il silenzio, che vecchi adagi definisco “d’oro”, può all’interno di una relazione

trasformarsi in una voragine senza fondo… …UOMO e DONNA sono seduti al cinema…vedono un film…DONNA segue con attenzione… DONNA Ma quanto c’hai messo? UOMO Cera una fila al bar che non ti dico, tieni i pop corn. DONNA Non li voglio. UOMO Come non li…va beh lo mangio io. DONNA Ti piace? UOMO E’ cominciato adesso. DONNA A me fa cagare. UOMO L’hai scelto tu. DONNA E con questo? Vuoi rinfacciare? È brutto uguale. UOMO Non te lo voglio rinfacciare e che ancora ci sono i titoli di testa.


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DOTTORE Sssssttt. UOMO Scusi. DONNA Ti devi sempre fare richiamare. UOMO Hai cominciato tu. DONNA Ma tu non mi devi dare sempre retta. Perché non siamo andati da un’altra parte?

Mi ascolti. UOMO Mi hai detto che non ti devo dare retta. DONNA Cretino. UOMO Perché sei voluta venire al cinema, bastava dire andiamo da un’altra parte. DONNA Devo sempre decidere io? Tu non hai mai una proposta, una idea sul da farsi, te ne

esci con la tua solita frase “Decidi tu” UOMO Sei falsa, ti ho portato in tanti posti. DOTTORE Ssssssttt. DONNA Vogliamo parlare dei posti dove mi porti? Lo stadio, alla partita di tennis, al

cinema a vedere film horror… UOMO Sempre meglio di questa cagata. DONNA Allora non ti piace? Falso. Puoi dirlo, mica mi offendo, se non ti piace dillo. UOMO Siamo al cinema. DOTTORE Sssssttt. (si sposta con la sedia) DONNA E’ inutile…tu prima eri diverso, quando mi corteggiavi non eri cosi, eri sempre

pieno di attenzioni, volevi fare colpo su di me, adesso è come se ti sentissi arenato, si, si tu ti sei arenato. Tu non fai più niente per farmi sentire che siamo in due va bene, Tu non fai più niente per farmi capire che la strada è lunga, è tortuosa, ma che noi due mano nella mano possiamo raggiungere le vette di un amore meraviglioso. Risposndi?

UOMO Voglio vedere quando ti rimprovera. DOTTORE Ssssttt. UOMO Madonna bona. DONNA Non sei capace di parlare a bassa voce?


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UOMO … DONNA Non capisci che io sono preoccupata? UOMO Di cosa. DONNA Per i miei genitori, per i tuoi genitori, per gli amici, per il mio lavoro, per il tuo

lavoro, per il futuro, per i rapporti con la gente, per come ti vesti, per la casa, per la società, per il mondo, per la gente che soffre, per i bambini, per la situazione economica e per il film.

UOMO Hai lasciato il medio oriente, quello non ti preoccupa? DONNA Vedi che non capisci. UOMO Ma siamo al cinema. DOTTORE Sssstttt. UOMO Questo qua mi sta. DONNA Appunto, ci rimane solo il cinema. …la donna esce… DOTTORE Complimenti signora io l’ammiro tantissimo gliene ha cantate quattro a questo

semi pelato con la panza, complimenti non si faccia mettere sotto da nessuno. UOMO Dai…dove vai? Otto euro. ...rimangono in due…l’uomo offre i pop corn al dottore… DOTTORE Grazie UOMO Ssssstttt t’ho fottuto vaffanculo …UOMO esce… DOTTORE Un’altra problematica della nostra coppia, consiste nel trovare lo spazio possibile

dove potersi scambiare…effusioni. Come tutte le giovani coppie, agli inizi ognuno dei due vive in casa con i propri genitori , quindi gli spazi d’intimità sono assai ridotti. Quindi, per soddisfare i propri piaceri, alla nostra coppia non rimane che un solo posto…

…in scena una sagoma di auto frontale…UOMO e DONNA all’interno provano in tutti i modi a fare l’amore, il parabrezza dell’auto è coperto da giornali… UOMO Aspetta…no…cosi…si… DONNA No…mi fai male…aspetta…aspetta…mi metto comoda…ecco…cosi…


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UOMO Si..brava…vai…ecco… DONNA Si…cosi…aspetta…chi c’è? UOMO Dove? DONNA Fuori. UOMO Nessuno. DONNA Mi sembrava…. UOMO Siamo soli…dai…uhh…così… DONNA Si…così…uhh…UOMO… UOMO DONNA…quello è il cambio. DONNA Ah mi pareva troppo bello! UOMO Dai!!! DONNA Ecco….ah…ahh… UOMO Ti piace? DONNA No! UOMO Come no? DONNA Eh no! mi si è strappata una calza! UOMO Ma che ti frega. DONNA E mica le compri tu! UOMO Ma vieni qua, te ne compro quaranta paia. DONNA …UOMO! UOMO Quello è il freno a mano. DONNA La speranza è l’ultima a morire. Aspetta…che…che…basta! Non c’è la faccio più!

Ma possiamo continuare così? E rispondi! UOMO E cosa devo dire? DONNA Non hai mai niente da dire. Io non ci riesco più, ho bisogno di un’intimità più

nostra, andiamo a vivere insieme. …cambio luce…


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UOMO Vede Dottore, in quel momento avrei voluto essere ovunque, ma non in quella

macchina, perché in fondo noi uomini non abbiamo il coraggio di dire certe cose, aspettiamo sempre che siano le donne a prendere certe decisioni, non vogliamo la responsabilità…

…cambio luce… UOMO Sei sicura? DONNA Si, è tanto che ci penso, ma hai idea di quanti vantaggi? Punto primo il non dover

avvertire casa che ritardiamo. Punto secondo la possibilità di fare l’amore senza l’angoscia di essere scoperti. Punto terzo il non dover più spendere soldi al telefono per parlarci.

UOMO Punto quarto come ci manteniamo? DONNA Anche questo è vero, però io così non ci riesco più. UOMO In qualche modo faremo, abbiamo quasi trent’anni, e che cazzo! Facciamolo! …cambio luce… DONNA Dottore, andammo a vivere insieme, una piccola casa, niente d’importante, ma

eravamo insieme. Facevamo l’amore tutti i giorni e, mi creda dottore, fare l’amore con lui era un’esperienza sensazionale…era come volare…era stare su…era un…era…era…appunto era!

…cambio luce… DOTTORE Già! Il sesso. Nella coppia il sesso ha una componente fondamentale. Come

possiamo vedere da questo diagramma, la linea del sesso ha una forte impennata nel primo periodo di formazione della coppia, qui l’amore è pieno di passione, di virtuosismi, di gioia, di risate, insomma il sesso con la “S” maiuscola.

…scatta la musica “Je T’ame” …in scena un letto verticale…UOMO e DONNA si recano dietro questo letto e si vedono i vestiti che volano ovunque…subito dopo vedranno mani, gambe, teste uscire da varie zone del letto… DOTTORE Man mano che il tempo passa e la coppia si solidifica, la linea del sesso comincia

lentamente a scendere… …scena letto…DONNA si sta facendo le unghie…il lenzuolo si muove velocemente…DONNA si spezza un unghia… DONNA Ahhhh! UOMO Siiii, ti piace…. DONNA Bellissimo.


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DOTTORE All’improvviso la curva smetterà di scendere e si assesterà in un punto chiamato, pace dei sensi.

…DONNA e UOMO russano profondamente… DOTTORE Quando si arriva in questa fase, i problemi vengono tutti a galla. DONNA Dottore lui era cosi romantico, mi coccolava, era disponibile, era un gran

romanticone, era pieno di regali per me…era…appunto era! UOMO Eh no! Non ci sto! E qui sembra che la colpa è solo mia! Dottore anche lei è

cambiata, prima era un’altra cosa, era una donna che mi affascinava. DONNA Che vuoi dire? UOMO Voglio dire…che una volta giravi per casa svestita venivi a letto nuda, adesso ci

vieni con i bigodini, il pigiama di flanella e la crema sul viso e scusa, non ci riesco. DONNA Certo, voi uomini credete che le donne siano un elettrodomestico che si ricarica a

letto. UOMO Non sopporto che a letto mi pianti i tuoi piedi gelati a dosso. DONNA Ma ho freddo! UOMO Ti mette i calzettoni. DONNA Lo sente Dottore! È capace di rinfacciarmi qualunque cosa. UOMO Io non rinfaccio niente. DONNA Non è assolutamente vero. Non ti ricordi quando ho fatto il corso di spiritualità alla

ricerca del ciacra. Me lo hai fatto pesare. UOMO E ti credo! Dottore non si mangiava più in quella casa, fiori macrobiotici, insalatine

di soia, germogli di grano, e poi non si faceva l’amore perché non si doveva spezzare il flusso della piramide d’energia. Che poi dottore la piramide d’energia che cazzo è?

DONNA Se sei ignorante non è colpa mia, vogliamo parlare di quando ti sei messo in testa

che dovevi avere ragione sul fatto che mia madre non doveva venire a casa perché poi criticava tutto e a te dava fastidio.

UOMO Tua madre è insopportabile. DONNA Forse hai ragione. UOMO Lo so che ho ragione. DONNA Ricominci col fatto che vuoi ragione.


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UOMO Io non voglio avere ragione, sei tu che hai semplicemente torto. DONNA Per non parlare poi, Dottore, che non ha mai una parola gentile, l’altro giorno ho

bruciato l’arrosto, gli ho rimpicciolito il maglione, ho rotto il tavolo di vetro e lui non ha aperto bocca, la verità è che non mi ama.

UOMO Ma cosa devo fare ucciderti. Mi sarei dovuto arrabbiare quando ti sei comprata le

scarpe. DONNA Belle vero? Ti piacciono? UOMO E’ il quarto paio che compri in un mese. DONNA Non cambiare discorso, ti ho chiesto se ti piacciono o no! DOTTORE Ma perché si arriva a tal punto? Quale è il grande dilemma dei rapporti amorosi.

Non proviamo tutti le stesse emozioni, gli stessi desideri, le stesse sensazioni; a pensarci bene, il fatto d’innamorarsi reciprocamente è già una bella combinazione. E allora perché lasciarsi andare a quei comportamenti che possono danneggiare l’integrità armoniosa della coppia, perché non ispirarsi a quei valori sani, preziosi come la convivenza, come la serenità, come la dignità, come la serietà. Pur avendo idee distinte le persone innamorate hanno bisogno l’uno dell’altra per sentirsi affermati e confermati, in una sorta di simbiosi perfetta, perché attraverso ciò che l’altro ci da noi riusciamo a realizzare i nostri piaceri, realizziamo i nostri più ambiti desideri! Se questi desideri non si dovessero concretizzare allora cominciano i problemi.

…scena letto… UOMO (sbadiglio) Ahhhh…che stanchezza, beh! Buona notte. DONNA Buona notte! UOMO. UOMO. UOMO! UOMO Eh!?! Che? DONNA Niente, dormi…..UOMO, UOMO! UOMO Ehjkhjk… DONNA Già dormi? Ma come diavolo fai? UOMO Guarda facilissimo. Metto la testa sul cuscino e poi conto, uno…due..tre… DONNA Dormi dormi, ma io con chi parlo con i muri della casa? Ma dio mio dammi un

segno. UOMO Volevi dirmi qualcosa? DONNA No! UOMO Notte…uno…due…tre…


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DONNA Ma ci pensi mai alla vita? …UOMO russa… DONNA UOMO! UOMO Ehh! DONNA Ti ho fatto una domanda? UOMO Cinque! Ho indovinato? DONNA Cretino. UOMO Lo sapevo che era sei. DONNA Dormi va! UOMO E non lo so, ho un’insonnia stanotte. Non riesco a dormire, che sono i peperoni?

Scusa se ti sveglio! Allora io ci riprovo. Buona notte. …dopo un attimo di silenzio… DONNA Non pensi che la vita tra di noi è troppo quotidiana? UOMO La so, questa la so! No! Contenta? DONNA Ma perché non vuoi parlare mai, non facciamo mai discorsi profondi. UOMO Piuttosto che un monologo con te, preferisco un dialogo con me. DONNA Cosa vuoi insinuare? Che parlo sempre? UOMO No. Solo che ti viene la parlantina alle due di notte. E parli, parli, parli, ma non dici

di cosa. DONNA E allora? UOMO Senti, sono stanco. Non possiamo affrontare l’argomento di giorno a mente lucida.

Buona notte. DONNA Perché non mi dici mai che mi ami? UOMO Ti amo. DONNA Ma lo dici senza convinzione. UOMO Ti amo! DONNA Cretino. Non mi dai mai ragione.


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UOMO Ma non è vero. DONNA Ecco, lo vedi che non mi dai ragione! UOMO Beh…effettivamente… DONNA Vedi! Lo ammetti anche tu che non mi dai ragione. Io non c’è l’ha faccio più. Non

so quanto resisterò ancora. Buona notte! UOMO Notte! DONNA Facciamo un figlio? UOMO Eh? DONNA Si, un figlio ci aiuterebbe a risolvere i problemi. UOMO Si, ma poi chi ci aiuta a risolvere i problemi di un figlio? DOTTORE Un figlio! L’arrivo di un figlio rappresenta un avvenimento travolgente nella vita

di una coppia: gioie, emozioni, sensazioni mai provate prima… ma quanto costa un figlio? Dunque…

..man mano che fa l’elenco il DOTTORE gira i fogli sulla lavagna e troveremo i disegni di ciò che dice… DOTTORE …pannolini per il primo mese, 400 € da moltiplicare per un anno fa 4800 €, tutine,

scarpine che cambierete nel giro di quindici giorni 250 €, vestiario per un anno, 4000 €, biberon, ciucci e accessori vari 950 €, latte in polvere e varie 1800 €, culla, passeggino e varie 3000 €, vestitini vari per fare bella figura per il primo anno 2300 €, pediatra e visite varie 4000 € per un totale di: 18000 € a cui vanno aggiunti altri 2000 € tra giocattoli e cotion. Per un totale di 20000 € l’anno. Voi guadagnate in due 24000 € l’anno, e credetemi siete fortunati, e allora come fate? Semplice, basta rinunciare alle uscite con gli amici, al cinema, alla discoteca, al teatro, alle vacanze, ai fine settimana fuori casa, alle spese inutili, a cambiare guardaroba due volte l’anno, senza contare le notti insonni che passerete a cullare il pupo per farlo dormire, a fargli da mangiare, ad asciugarlo, a fargli fare il ruttino, la pipi’, pupu, e tutto questo per essere certi e consapevoli che lascerete vostro figlio in un mondo di merda. Siete disposti ad accettare tutto questo?

…UOMO e DONNA si guardano…si dirigono verso la lavagna girano il foglio…disegno preservativo costo 2 euro… INSIEME Buona notte! …escono… DOTTORE Nonostante tutto fare un figlio è la gioia più grande della propria vita. Un figlio da

emozioni, sensazioni, gratificazioni.


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…ha un pupo tra le mani che poi lancia in quinta… DOTTORE Recenti sondaggi, sul comportamenti degli italiani, ci rilevano statistiche

sorprendenti. Suddetti dati ci confermano che le donne consumano più dentifricio degli uomini, che gli uomini si lavano meno delle donne, che le donne soffrono di attacchi di panico più degli uomini, che gli uomini russano meno delle donne e sentite questa, che l’uomo tradisce di più. Forse proprio per questo si è venuta a creare nella donna quello che noi Dottori chiamiamo “Tarlo di Otello”. Questo tarlo s’insinua nella mente della donna e fa pervenire nei suoi occhi strane visioni, che noi tutti comunemente chiamiamo: Gelosia.

…UOMO è seduto davanti al televisore…arriva DONNA cambia canale…UOMO ricambia… UOMO Fammi vedere come va a finire… DONNA Ma come vuoi che vada a finire in TV ci sono sempre le stesse cose…culi di fuori,

tette al vento… UOMO Beh! Sono carine però! …DOTTORE ferma la scena… DOTTORE Errore fondamentale, mai fare queste affermazioni, porgerete un fianco molto

appetitoso all’attacco del vostro carnefice. …la scena riprende… DONNA Ti piacciono quelle? UOMO Sono belle…carine?...simpatiche? non le conosco! DONNA Chi è che ti piace? UOMO Quella la! DONNA Quella chi? UOMO La bionda. DONNA Ah ti piacciono le bionde? UOMO Ma quella è una finta bionda. DONNA Allora ti piacciono le more? UOMO Non ho detto questo… DONNA Le rosse? UOMO Cos’è un terzo grado.


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DONNA Cos’è che hanno che io non ho? UOMO Loro?! Che ahnno che tu non hai? Le signorine della televisione sono fatte in una

maniera tale che tu…non riesci a prenderle…peccato…e poi il culo, perché ci vuole culo per andare in televisione non è che uno arriva e…e per finire…le signorine…sono malate, soffrono di una malattia rarissima che le fa gonfiare, tu non ci soffrirai mai di questa malattia perché hai gli anticorpi…Amore, ma tu sei un’altra cosa.

…DOTTORE ferma la scena… DOTTORE Secondo errore, mai usare questa definizione, perché quando dovrete specificare

cosa, entrerete in un vicolo cieco. DONNA Dimmi cosa! UOMO Cosa hanno le signorine della televisione che tu non hai? Questo è l’argomento io

ieri ho studiato a casa. Le signorine della televisione confinano a nord con la romania e a sud con le isole…che ieri è morta nonna e non ho potuto studiare. Tu …io ti amo lo sai.

DONNA Sei solo un porco. …DOTTORE ferma… DOTTORE Quando si è capito il meccanismo di queste domande subdole da parte delle donne,

per scoprire se il marito sogna altre, le donne cambiano tattica. DONNA Amore ma guarda quanto è bella quella? UOMO Chi? DONNA Quella UOMO Quella quale DONNA Quella in televisione. UOMO Io non la guardo la televisione,non pago il canone e non la guardo. Perché io

Garibaldi fu ferito, e poi le cavallette e alla fine io aaaaaaaahhhhh DONNA Ma che hai detto? UOMO Che minchia ne so. DONNA Ma guarda quant’è bella quella, alta, bionda, due gambe bellissime, non è bella? UOMO Effettivamente è bella. DONNA Allora ti piace! Perché non lo dici?


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…DOTTORE ferma… DOTTORE La donna ha un grande capacità, quella di rimanere in piedi in qualunque

situazione. DONNA La devi smettere di guardare la mia amica in quel modo. UOMO Ma se non l’ho neanche guardata. DONNA E che ti sembra che non mi sono accorta di come non la guardi. …DOTTORE ferma… DOTTORE Ma il culmine della gelosia, la donna l’ho raggiunge in questa occasione… DONNA Ma come puoi dire che quella è bella. UOMO Perché è bella. DONNA Ma quella non è bella, dai ma l’hai vista? UOMO Si! Secondo me è bella. DONNA Io veramente non capisco che tipo di gusti hai. UOMO Dai, quella è una gran fica. …DOTTORE ferma… DOTTORE Errore numero tre, il più importante, mai, e poi mai, usare il termine gran fica nei

riguardi di altri esseri umani di sesso femminile, la reazione è devastante. DONNA Allora se ti piace quella, vattene con lei, porco! …DOTTORE ferma… DOTTORE Non si ha scampo. Ma attenzione, anche gli uomini sono gelosi, il più delle volte la

sua gelosia si manifesta con la violenza, ma non è di questa tipo di caso che voglio parlare. La gelosia dell’uomo è meno subdola, è più diretta, c’è un solo problema, che la donna riesce comunque a farti sentire un cretino.

UOMO Vede Dottore, ti sei vestita tutta scollata, lancia sguardi a destra e a manca, ci

manca solo che dici “Venite, sono disponibile, prendetemi” DONNA Ma la fai finita! Veramente! Non ti facevo cosi! Quanto sei antico! UOMO Vede Dottore, io vorrei dirle che la amo come nessun’altra al mondo. Vorrei dirle

che lei è importantissima per me. Vorrei dirle che i suoi occhi sono per me come un oasi di serenità. Vorrei dirle che le sue parole sono dolci melodie che si insinuano nel mio cuore. Vorrei dirle che la farò felice per tutta la vita. Vorrei dirle che non esiste donna più bella di lei. Vorrei dirle che la sposerei anche oggi. Vorrei


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dirle tutte quelle cose…ma non ci riesco! È più forte di me. Noi uomini siamo incapaci di comunicare i nostri sentimenti. Per l’uomo una cosa è bianca oppure nera. E poi noi uomini non ci ricordiamo mai una data, un anniversario, un compleanno…

DONNA Perché agli uomini quando vuoi parlare di cose più profonde, gli viene l’orticaria?

Non capiscono che siamo esseri sensibili. Loro sono interessati al calcio, si rompono quando usciamo e ci fermiamo solamente 45 minuti in un negozio. Cosa volete che siano 45 minuti in un negozio, il tempo di dare un’occhiata. Mica siamo sprovveduti come loro, che entrano in un negozio e dicono “Questo” e lo comprano, oppure entrano in un negozio solo perché c’è una commessa carina. Che poi, loro, vedono donne belle ovunque. E quando glielo fai notare, la cosa più assurda degli uomini, è che loro non si accorgono mai di nulla. Ti rispondono “Io? Noooooo”.

UOMO Le donne vorrebbero ogni cinque minuti sentirsi dire che sono belle, che sono

uniche, che c’è l’hanno solo loro, e poi vogliono le coccole. Io non ci riesco a fare le coccole, mi viene il fuoco di Sant’Antonio. Ma le donne sono bravissime a fartelo pesare. Sono delle vere è proprie terroriste in questo. Ogni qual volta c’è un problema, all’improvviso esce la frase “Perché tu non mi fai mai le coccole, la verità è che non mi ami!” e s’incazzano. Le avete mai viste le donne quando si incazzano? Cominciano con un mutismo da premio oscar, fanno una faccia che neanche Buster Keaton riuscirebbe a fare e lo sguardo rivolto da un’altra parte. Allora tu, vedendole in questo stato gli domandi “Che hai?”. Ci faccia caso Dottore. Al suono della parola che hai nella donna gli si illumina l’angolo sterno dell’occhio. No, non stanno piangendo, è la fiamma della soddisfazione, ti tengono per le palle, sono convinte che ti stai preoccupando per loro, sono convinte che la tua preoccupazione nasce dal fatto che hai paura di perderle. Falso! Tu chiedi “Che hai?”, perché siccome non senti parlare dici “che cazzo è sto silenzio, che succede?”. E loro ti rispondono…”Niente!”. Come niente? Sembrache ti hanno appena sterminato la famiglia e tu dici niente. E li si scatena il finimondo “Perché tu non capisci che io sono arrabbiata con te, e ogni volta è la stessa storia, ed io mi sono stufata!”…

DONNA Avete mai visto gli uomini che parlano con le altre ragazze? Come sono carini,

simpatici, le battute che fanno. Quanto sono ridicoli, ma non hanno capito che una donna ci sta solo se vuole lei…

UOMO Io non capisco perché nelle donne nasce un interesse viscerale per le tue ex.

Vogliono sapere tutto quello che facevi con loro, e te lo chiedono con l’aria da crocerossina “Tanto per sapere come sei fatto” Falso! Loro sanno che tu devi rispondere per forza, perché se non lo fai hai qualcosa da nascondere e per loro la coppia si fonda sulla sincerità. La tua! Do un consiglio a tutti gli uomini, non raccontate mai di come facevate l’amore con la vostra ex!...

CLUDIA Mi da un fastidio quando ad una domanda rispondono “Non lo so!”. Ma che cosa

vuol dire non lo so, avrai un idea sulle cose. Non hanno mai un dubbio, una debolezza, niente. Pensano sempre di avere tutta la situazione sotto controllo. Ma noi donne ci accorgiamo subito se il nostro uomo ha qualcosa che non va…


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UOMO Le donne sono sempre in cerca di conferme, vogliono sentirsi dire in continuazione se tu li ami o no. Certo che ti amo, sto con te, se no starei con un’altra! Mi sembra evidente. No, a loro non va bene. Anzi ti dicono “Non essere troppo sicuro di avermi, perché poi quando me ne vado non ti chiedere di chi sia la colpa, è soltanto tua…

DONNA Sono molto carini all’inizio, poi accade l’indissolubile, la loro certezza di averci li

fa sedere sugli allori, non si accorgono che cosi ci perdono. DOTTORE Signori, a quanto si evince da questa discussione, c’è una forte incomprensione nel

vostro rapporto, non c’è più un punto in comune, si è entrati in un enigma da cui non si riesce più a venirne a capo, il mio consiglio è quello di separarvi. Non dovete rispondere subito, vi lascio da soli per decidere, fate con comodo.

…DOTTORE esce… UOMO Allora? DONNA Allora cosa? UOMO Cosa ne pensi? DONNA Ma perché devo decidere sempre io! UOMO Secondo me è una possibilità. DONNA Quindi per te va bene! UOMO No! Dico che una pausa di riflessione possa servire. DONNA Se per te va bene, io non ho nessun problema. UOMO Va bene, così da oggi in poi sarai libera di fare quello

che vuoi. DONNA Sono già libera di fare quello che voglio? UOMO Certo! Perché io ti ho sempre concesso di fare quello che vuoi DONNA Io non ho bisogno che tu mi conceda di fare quello che voglio. UOMO benissimo così da oggi sarai libera di fare quello che vuoi senza la mia

concessione. DONNA Lo stesso vale per te. UOMO Grazie della concessione. DONNA Prego. UOMO Bene allora è finita!


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DONNA Finita! UOMO Finita! …i due si baciano… DONNA Io ti amo. UOMO Io no. Era una battuta. DONNA Cretino UOMO Torniamo a casa? DONNA Si. UOMO Scherzavo! E va beh se non le capisci mai però. Dai andiamo. DONNA Ma il dottore? UOMO Capirà! …i due escono…DOTTORE rientra… DOTTORE Allora, avete preso una decisione, volete separv….(ride)...tutti uguali, ma si, fate

trionfare l’amore, tanto l’amore salva sempre tutto, l’amore aiuta a superare difficoltà e incomprensioni. Falso! L’amore è solo una allucinazione temporanea della parte sinistra del cervello, un momento di pausa temporanea della vostra intelligenza. Ma come si fa a divedere tutto con un’altra persona, pensare di vivere in funzione di qualcun’altro. Siamo sinceri una volta tanto, ammettiamolo che siamo degli egoisti, che non abbiamo nessuna voglia di avere altri in mezzo ai piedi. Si un compagno/a che ci dice cosa fare, che si lamenta, che non è mai soddisfatto, che pensa di sapere tutto o di saperlo meglio di te. Che quando vuole qualcosa ti tortura fino all’esaurimento, che non gli stanno mai bene le cose che fai, che stai male tu ti dice che sei un teatrante, che sta male lei e ti dice che non capisci mai niente, che ogni qual volta c’è un problema, anche piccolo, te lo fa sembrare un cataclisma di proporzioni bibliche, che quando torni a casa e non lo/la saluti come pretende ti accusa che te ne stai fregando e che una volta non eri cosi. Ma come si fa? Faccio bene io che sto da solo! Si! Solo! Che bello il suono di questa parola. Solo. Solo di fare quello che mi pare e quando mi pare, tornare a casa e stravaccarmi sul divano con le scarpe senza nessuno che mi dica attento alle scarpe, attento alle scarpe, senza nessuno che mi coccoli, che mi accudisca o che mi rompa i coglioni, solo…solo…solo…solo…(comincia pian piano a piangere)…io sono solo? Sono solo? sono…soloooooooo…non è giustoooo voglio qualcunoooooo!

FINE

PERICOLO DI COPPIA - Commedie Teatrali … DI COPPIA di Marco Cavallaro 1 PERICOLO DI COPPIA Di...

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