PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE 5^ … · Le finalità formative esplicitano i valori a...
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “MANFREDO FANTI” 41012 CARPI – (MO)
Viale Peruzzi, 7 – Tel. 059691177 – 059641109 e-mail [email protected] – [email protected]
C. F. 81001160365 – C. M. MOPS030002
ESAMI DI STATO A. S. 2014/15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (da elaborare ed approvare nel Consiglio di Classe entro il 15 maggio)
(art. 5 comma 2 D.P.R 23/07/1998 N° 323)
PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
DELLA CLASSE 5^ SEZIONE A
INDIRIZZO SCIENTIFICO
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SOMMARIO Pag. 3 Finalità formative della scuola Pag. 5 Obiettivi generali di indirizzo Pag. 6 Piano di studio della classe Pag. 7 Continuità didattica nel triennio Pag. 8 Storia della classe Pag. 9 Profilo e rendimento medio della classe Pag. 10 Percorso formativo
Contenuti-Linee guida dei programmi
Attività intercurricolari
Metodi, percorsi pluridisciplinari, strategie di collegamento
Mezzi
Spazi Pag. 20 Tipologie di verifica Pag. 21 Criteri di valutazione Pag. 23 Griglie di valutazione delle prove scritte
Pag. 26 Elenco docenti del consiglio di classe
ALLEGATI - Testo delle simulazioni della terza prova
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1. FINALITÀ FORMATIVE DELLA SCUOLA
Le finalità formative esplicitano i valori a cui si ispirano le scelte della scuola e che la scuola intende promuovere negli studenti. Esse definiscono il quadro di riferimento entro cui si collocano i singoli interventi formativi e didattici; si traducono negli obiettivi che vengono fissati in sede di programmazione dai Dipartimenti, dai Consigli di Classe e dagli insegnanti delle diverse discipline. Finalità e obiettivi si distinguono per i tempi di realizzazione, per il grado di specificità, di precisione e di verificabilità. Mentre le finalità sono traguardi a lungo termine verso cui tendere, che non necessariamente si conseguono nell'arco del quinquennio e che comunque non è possibile definire, osservare e misurare in modo preciso, gli obiettivi sono comportamenti precisi, osservabili e misurabili e coincidono con ciò che lo studente deve saper fare al termine di ogni tappa (unità didattica, quadrimestre, anno di corso, biennio, triennio) del percorso formativo e didattico.
A) FINALITÀ FORMATIVE B) STRATEGIE DI INTERVENTO
Educare al rispetto e alla valorizzazione della diversità;
1 Attivare esperienze educative (conferenze, dibattiti, lavori interdisciplinari, unità didattiche, ecc.) che promuovano il senso di solidarietà e scoraggino atteggiamenti pregiudiziali;
2 Realizzare esperienze concrete che stimolino la conoscenza e il rispetto delle diversità;
Valorizzare la cultura della pace e della democrazia;
1 Favorire la conoscenza storica e civile dei valori pacifisti e democratici;
2 Inserire attività di dibattito democratico;
3 Sostenere la partecipazione attiva agli organi della scuola come punto di partenza di una cultura civica (assemblee; programmi di lista; “campagne elettorali”);
Assicurare la continuità fra Scuola Media Inferiore e Superiore e fra biennio e triennio;
1 Acquisire tutte le informazioni utili per la valutazione del curricolo degli studenti (fascicolo personale, P.O.F. delle scuole di provenienza, programmi ministeriali, ecc.);
2 Predisporre prove di ingresso per ogni ciclo;
3 Precisare i prerequisiti cognitivi ritenuti essenziali per un corretto inserimento degli studenti nel contesto formativo;
4 Armonizzare la programmazione fra biennio e triennio;
Prevenire l’insuccesso scolastico e favorire la prosecuzione degli studi;
1 Attivare progetti di accoglienza;
2 Stimolare la motivazione all’apprendimento, tenendo conto della realtà e degli interessi degli studenti;
3 Individuare strategie di sostegno e attività di potenziamento;
4 Organizzare attività di orientamento post-secondario;
5 Facilitare occasioni di colloqui, anche individuali, fra studenti e insegnanti;
Promuovere l’autovalutazione;
1 Illustrare agli studenti gli obiettivi educativi/didattici e i criteri di valutazione adottati;
4
2 Favorire la consapevolezza degli studenti in merito alla dinamica del loro processo di apprendimento e al livello di competenza raggiunto;
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Promuovere l’autonomia, la creatività, la socializzazione e l’autostima degli studenti;
1 Stimolare le modalità di lavoro autonomo e di gruppo in classe;
2 Stimolare attività creative ed espressive;
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Assicurare un raccordo fra scuola e realtà socio-culturale circostante;
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Predisporre spazi e tempi di scambio con la realtà socio-culturale circostante, con particolare riferimento agli interessi giovanili (corsi, incontri, partecipazione a spettacoli, ecc.);
8 Educare alla salute; 1
Attuare programmi di prevenzione in collaborazione con le strutture socio-sanitarie competenti;
2 Individuare la valenza formativa di ciascuna disciplina in relazione ai vari programmi di prevenzione attuati;
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2. OBIETTIVI GENERALI DI INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO SCIENTIFICO TRADIZIONALE L’indirizzo mira a: - fornire gli strumenti per una efficace interazione conoscitiva col mondo reale grazie
alla funzione mediatrice delle discipline scientifiche; - fornire basi e strumenti per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e
delle espressioni culturali delle società umane grazie all’apporto delle discipline umanistiche;
- favorire una formazione equilibrata in cui si integrino competenze dell’area umanistica
e dell’area scientifica, privilegiandone soprattutto gli apporti di natura linguistica e più squisitamente culturale.
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3. PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE A
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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4. CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO INDIRIZZO SCIENTIFICO TRADIZIONALE CLASSE 5^ SEZIONE A
DENOMINAZIONE MATERIE 3^ 4^ 5^
ITALIANO O O O
LATINO O O O
STORIA O X O
FILOSOFIA O O O
INGLESE O O O
MATEMATICA O O O
FISICA O O O
SCIENZE NATURALI CHIMICA E GEOGRAFIA O O O
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE X O Z
EDUCAZIONE FISICA O O O
RELIGIONE X O O
.
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5. STORIA DELLA CLASSE 5^ SEZIONE A
COMPOSIZIONE ESITI
Totale Alunni
Di cui
Ripetenti Provenienti da altra scuola
Respinti Promossi con debito formativo
Ritirati o trasferiti
M F M F M F M F M F M F
1° ANNO 2010/2011
22 8 14 1 5 1 2 3
2° ANNO 2011/2012
23 9 14 2 1 1
3° ANNO 2012/2013
27 12 15 1 1 3 4 1 1
4° ANNO 2013/2014
27 12 15 1 2 2
5° ANNO 2014/2015
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11 14
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6. PROFILO DELLA CLASSE E RISULTATI MEDIAMENTE CONSEGUITI La classe 5A è costituita da 24 alunni, 11 maschi e 13 femmine. La classe ha modificato la sua
composizione in seguito all'inserimento, in terza, di otto alunni provenienti dallo smembramento
della 2B. Sul piano disciplinare, i ragazzi sono sostanzialmente corretti: tuttavia, se un gruppo
costituito da una decina di persone ha mantenuto e consolidato nel tempo un atteggiamento
propositivo e collaborativo con docenti e compagni, un numero consistente di allievi ha tenuto un
comportamento generalmente individualista, lasciandosi coinvolgere solo parzialmente nell'attività
didattica ed educativa. L'attenzione e l'impegno nello studio sono nel complesso discreti, ma assai
disomogenei: mentre per parte della classe l'impegno è stato rivolto essenzialmente alla
valutazione, per un'altra parte il percorso scolastico ha costituito sempre più un'occasione di
crescita umana e culturale. Alcuni alunni hanno inoltre sviluppato, nell’arco del triennio, capacità di
approfondimento e di pensiero autonomo, mentre altri faticano a rielaborare criticamente i
contenuti appresi. Nel complesso il profitto è discreto, con la maggior parte degli alunni che si
colloca nella fascia media di rendimento, qualche elemento nella zona alta e qualche unità sulla
soglia della sufficienza: in alcuni casi si evidenziano insufficienze anche gravi nelle discipline
scientifiche.
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7. PERCORSO FORMATIVO
7.1 CONTENUTI
Linee guida dei singoli programmi e tempi di svolgimento
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
U. Foscolo tra Neoclassicismo e Preromanticismo: scelta antologica dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, dai Sonetti e dai Sepolcri
IL ROMANTICISMO Le coordinate culturali
A. Manzoni: la poetica. Percorso antologico attorno ai temi seguenti: vero storico e vero poetico, il problema del male nell'individuo e nella storia
G. Leopardi: la poetica. Percorso antologico all'interno dei Canti e delle Operette morali
L'ETA' DELLA BORGHESIA IN ASCESA Le coordinate culturali
La Scapigliatura
Il Naturalismo Il Verismo. G. Verga: la poetica. Percorso antologico all'interno delle novelle e dei Malavoglia.
IL DECADENTISMO
G. D'Annunzio: la vita come un'opera d'arte. Dall'esteta al superuomo: percorso antologico. Il simbolismo: percorso antologico all'interno di Alcyone
G. Pascoli: la poetica del fanciullino; il simbolismo in Myricae e nei Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali
L'avanguardia futurista.
LA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO L. Pirandello: l'arte umoristica. Percorso antologico all'interno delle novelle; Il fu Mattia Pascal; il teatro.
I. Svevo: uno scrittore “marginale” e mitteleuropeo. L'inetto; la psicanalisi: percorso antologico all'interno della Coscienza di Zeno.*
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE * Percorso antologico *contenuti non ancora svolti alla compilazione del presente Documento
LINGUA E CULTURA LATINA Dominare le passioni: dal furor all'autarcheia Virgilio: epillio di Orfeo ed Euridice, il furor di Didone Orazio: letture antologiche da Satire e Odi Seneca: il problema del tempo, gli schiavi (letture antologiche da Epistulae ad Lucilium e De brevitate vitae)
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Il romanzo latino Il Satyricon, le Metamorfosi di Apuleio L'epigramma: Marziale Tacito Vita e opere, letture antologiche da Agricola, Historiae, Annales
INGLESE The Romantic Age: Scelta di testi da :William Blake- William Wordsworth- S:T:Coleridge The Victorian Age and the Anti-Victorian reaction Scelta di testi da opere di Charles Dickens- Robert Browning- Rudyard Kipling – Oscar Wilde The War Poets The Stream -of-Consciousness novel : James Joyce The 20th century poetry : T.S. Eliot The 20th century theatre: Samuel Beckett
STORIA
U.D.1 La Prima guerra mondiale
U.D.2 La Rivoluzione russa. La costruzione dell’URSS. La dittatura di Stalin
U.D.3 La crisi europea: il primo dopoguerra
U.D.4 L’Italia fascista
U.D.5 La Germania nazista
U.D.6 La crisi del 1929 e il New Deal americano
U.D.7 La guerra civile spagnola
U.D.8 La Seconda guerra mondiale
U.D.9 Il mondo bipolare e il nuovo ordine mondiale. La divisione della Germania
U.D.10 L’Italia repubblicana e la Costituzione
U.D.11 Il mondo nella “guerra fredda”. I conflitti periferici: Cuba- Vietnam
U.D.12 Gli ani sessanta e la contestazione giovanile. Il ’68 in Italia e l’autunno caldo
U.D.13 Il fenomeno del terrorismo in Italia
U.D.14 Il processo di destalinizzazione in URSS e la coesistenza pacifica
U.D.15 La fine di un’epoca:la caduta del Muro di Berlino e il crollo del sistema sovietico
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FILOSOFIA
U.D.1 La filosofia posthegeliana: “vecchi” e “giovani” hegeliani a confronto. L. Feuerbach e l’alienazione religiosa.
U.D.2 Marx: il materialismo storico-dialettico e l’analisi scientifica del sistema capitalistico.
U.D.3 Schopenauer e Kierkegaard a confronto : l’analisi della condizione umana.
U.D.4 Nietzsche: il pensiero della crisi.
U.D.5 Freud origini e caratteri della Psicoanalisi.
U.D.6 Il Positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica. A. Comte: la legge dei tre stadi e la nuova Enciclopedia delle Scienze.
U.D.7 K. Popper: il metodo della discussione critica come fondamento della ricerca scientifica e della costruzione di società aperte.
U.D.8 T. Kuhn: la struttura delle rivoluzioni scientifiche.
U.D.9 P. Feyerabend: l’anarchismo metodologico.
U.D.10 L’ermeneutica di Gadamer.
U.D.11 Problemi e prospettive della riflessione filosofica contemporanea: la Bioetica.
U.D.12 L’analisi del totalitarismo in Hannah Arendt
MATEMATICA
1. Funzioni e limiti: domini e proprietà delle funzioni; definizioni, verifiche, calcolo di limiti.(
2. Continuità e derivabilità: definizioni e teoremi relativi; derivate fondamentali e regole di
Derivazione.
3. Studio di funzioni: determinazione di crescenza, asintoti, massimi, minimi, concavità e flessi di
funzioni algebriche e trascendenti. Problemi di massimo e minimo.
4. Integrali indefiniti: definizione e proprietภvari tipi di integrazioni.
5. Integrali definiti: calcolo di aree e di volumi.
6. Equazioni differenziali
7. Distribuzioni di probabilità .
8. Geometria analitica nello spazio.
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FISICA
1. Circuiti elettrici: resistenze in serie e in parallelo.
2. Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico.
3. L’induzione elettromagnetica.
4. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
5. La relatività ristretta.
6. Il corpo nero e l’ipotesi di Planck.
7. L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton.
8. La lunghezza d’onda di de Broglie e il Principio di indeterminazione di Heisemberg.
9. Letture ed esercizi in Inglese come indicato nella sezione dedicata al Clil.
SCIENZE NATURALI Scienze della Terra Vulcani. Sismi. L' interno della Terra. Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo. Isostasia. Teoria della deriva dei continenti. Teoria dell' espansione dei fondali oceanici. Teoria della tettonica a zolle : margini divergenti, convergenti e conservativi con formazione strutture e orogenesi. Il motore della tettonica a zolle. Atmosfera : composizione e struttura. Il bilancio termico terrestre. Temperatura, pressione atmosferica, umidità assoluta e relativa. Cicloni e anticicloni. Nubi e precipitazioni. Circolazione nell' alta e nella bassa troposfera. Chimica La chimica del Carbonio: gli idrocarburi alifatici e aromatici. Isomeri di configurazione e di conformazione. Chiralità ed enantiomeri. Configurazione R e S, D e L I derivati degli idrocarburi: alcooli, fenoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici e esteri, ammine. Amminoacidi. Gli zuccheri: Glucosio, Fruttosio, Galattosio, Ribosio, Desossirbosio. Il legame glicosidico Gli acidi nucleici, il nucleotide. I nucleosidi. Struttura del DNA e del RNA. Duplicazione, trascrizione e traduzione Biotecnologie: il DNA ricombinante e introduzione nella cellula ospite. Clonazione del DNA e librerie genomiche. Sonde geniche e PCR. Produzione di proteine terapeutiche Elettroforesi e DNA profiling Animali e piante transgenici e OGM.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Storia dell’Arte J. L. David: vita e formazione. Influenze storiche nelle opere dell’artista. Il disegno. Analisi opere: “Il giuramento degli Orazi”, “la morte di Marat”, “Le Sabine”, “Leonida alle Termopoli”, “Marte disarmato da Venere e dalle Grazie”. J. A. Ingres: vita e formazione. Analisi opere: “Giove e Teti”, “L’apoteosi di Omero”, “il sogno di Ossian”, “La grande odalisca”; ritratti F. Goya: vita e formazione. Le tecniche. Analisi opere: “il sonno della ragione genera mostri”, “Ritratto della duchessa d’Alba”, “maja desnuda”, “Fucilazioni del 3 maggio 1808”. Romanticismo: origini storiche e socio-economiche. Analisi opere di C. D. Friederich “”Il naufragio della speranza”; H. Wallis, “Chatterton”, J. Constable, “Studio di nuvole a cirro” W. Turner: vita, formazione. Analisi opere: “La sera del diluvio”, “Tramonto” T. Gèricault: vita, formazione, i soggetti, le influenze. Analisi opere: “Corazziere ferito che abbandona il campo” , “La zattera della Medusa”, “Alienata con monomania dell’invidia” E. Delacroix. Formazione, vita, opere e evoluzione del linguaggio artistico. Analisi de: “La barca di Dante”, “La libertà che guida il popolo”, “Il rapimento di Rebecca” F. Hayez: vita, opere, l’influenza della situazione storica nella sua pittura, la formazione e le influenze. Opere: “Aiace d’Olieo”, “Atleta trionfante”, “La congiura dei Lampugnani”, “Pensiero malinconico”, “Il bacio”, “Ritratto di Alessandro Manzoni” Corot e la scuola di Barbizòn. Caratteri generali G. Courbet ed il Realismo francese. Vita, formazione, rapporto con l’Accademia e l’ambiente intellettuale parigino. La politica e gli eventi storici. Analisi opere: “Gli spaccapietre”, “L’atelier del pittore” Macchiaioli, le origini,il Caffè Michelangelo, rapporto con l’accademia e gli eventi storici. I maggiori esponenti, i contenuti le tematiche e le idee condivise. G. Fattori: la vita, la formazione, la Maremma. Analisi opere: “Campo italiano alla battaglia di Magenta”, “La rotonda di Palmieri”, “In vedetta”, “Bovi al carro” Impressionismo: la Ville Loumiere, i Caffè parigini, le esposizioni universali e le nuove tecnologie. Le influenze delle ricerche sull’ottica e la macchina fotografica. Linguaggio, i soggetti, i massimi esponenti. Esposizione di ricerche in piccolo gruppo sugli Impressionisti: Manet, Monet, Degas,Renoir e altri Post impressionisti e le influenze sulle future Avanguardie: Cezanne, Gaugin, van Gogh, Tolouse-Lautrec Art nouveau e le arts and crafts: diffusione di un unico linguaggio estetico Klimt e la Secessione viennese. La formazione, la situazione socio-politica-culturale. Analisi delle opere: “Giuditta I”, “Giuditta II”, “Ritratto di Adele Bloch-Bauer”, “Danae” , “La culla” Espressionismo; caratteri generali, differenze tra Fauves e Die Brucke. Espressionismo francese; il gruppo, le convinzioni, le tematiche. Matisse: vita, opere, formazione. Analisi opere: “Donna con cappello”, “La gitana”, “La stanza rossa”, “La danza” (seconda versione) Espressionismo tedesco: origini e formazione del gruppo. Le convinzioni politiche ed estetiche. La tecnica, i soggetti e i maggiori esponenti Kirchner; vita e opere. Serie di “Scene di strada” E. Munch: vita, opere, situazione socio-economica norvegese e le influenze di essa, nella pittura dell’artista. Analisi opere: “La fanciulla malata”, “Sera nel corso Karl Johan”, “Il grido”, “Pubertà”
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Cubismo: caratteri generali. Le influenze delle nuove scoperte in campo scientifico e tecnologico. Le varie fasi del Cubismo e i maggiori esponenti. L’innovazione nel linguaggio pittorico, introduzione di nuove tecniche e le possibili influenze per le future Avanguardie P. Picasso: vita, formazione, opere. Situazione storica, sociale e politica. Le varie fasi di espressione artistica. Analisi opere:”Poveri in riva al mare”, “Famiglia di saltimbanchi”, “Les demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”, “Natura morta con sedia impagliata”, “I tre musici”, “Ritratto di Dora Maar” e “Guernica”. Disegno tecnico Progetto di ambiente per aggregazione giovanile. Lavoro di gruppo Progetto di opera pubblica. Tema, l’acqua
EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI DISCIPLINARI
INDICATORE OBIETTIVI
DESCRITTORE
CATEGORIA
Conoscenza dei contenuti (sapere)
Teorici (es.: conoscere le sintesi dei regolamenti tecnici delle discipline sportive svolte). Pratici (es.: sapere che cosa sono i Gesti Tecnici Fondamentali e le principali tattiche di gioco di una disciplina sportiva).
CONOSCENZA
Produzione motoria di Gesti Tecnici Fondamentali (saper eseguire)
Sapere riferire i contenuti e sapere eseguire i G.T.F. in fase di esercizio. (es.: saper eseguire un palleggio di pallavolo, un tiro in 3° tempo di pallacanestro, una o più fasi fondamentali di un salto, di un lancio, di una capovolta, ecc.).
COMPETENZA
Produzione motoria di Gesti Tecnici Fondamentali in situazioni complesse (saper eseguire in un contesto
complesso e / o in relazione con altri)
Sapere applicare l’esecuzione dei G.T.F. in una situazione complessa come una gara o un esercizio complesso, scegliendo di volta in volta il gesto motorio e le modalità di espressione motoria (velocità di esecuzione, forza, precisione, gestione dello sforzo, ecc.). (es.: saper inserire l’esecuzione di un palleggio di volley o di un tiro in 3° tempo di pallacanestro nel contesto di un esercizio con compagni e/o avversari o di una gara; saper eseguire le fasi complete di un salto o di un lancio, saper eseguire una capovolta nel contesto di un percorso ginnastico, ecc. )
CAPACITÀ
OBIETTIVI TRASVERSALI METODOLOGICI E COMUNICATIVI
1. Elaborazione di strategie di apprendimento 2. Comprensione e rispetto dei tempi di consegna 3. Produzione di testi orali ed eventualmente scritti :
- pertinenti e (se necessario) puntuali - corretti e precisi sul piano dell’informazione - argomentati - correttamente strutturati
4. Esposizione chiara e sostanzialmente corretta 5. Collaborazione al potenziamento e/o al recupero delle proprie conoscenze e competenze
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6. Elaborazione di strumenti di autovalutazione
LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
U.D. 1 - GINNASTICA A CORPO LIBERO E CON PICCOLI ATTREZZI
U.D. 2 - ATLETICA LEGGERA: CORSA DI RESISTENZA (Endurance)
U.D. 3 - TEORIA DELL’ALLENAMENTO
U.D. 4 - TENNISTAVOLO
U.D. 5 - NUOTO
U.D. 6 - FORZA - SISTEMA MUSCOLARE - LAVORO CON PICCOLI SOVRACCARICHI
U.D. 7 - BASEBALL
RELIGIONE UNITA' 1 – ETICA E MORALE Il senso e il valore della vita Etica cristiana e laica UNITA' 2 – BIOETICA Origine e principi della Bioetica Procreazione assistita, cellule staminali e clonazione Pena di morte e suicidio Aborto Eutanasia UNITA' 3 – ETICA DELLA VITA FISICA Corporeità e sessualità Matrimonio e coppie di fatto Unioni omosessuali e Pacs UNITA' 4 – ETICA DELLA VITA ECONOMICA E SOCIALE Principi della dottrina sociale della chiesa Etica economia e solidale: banca etica Solidarietà e giustizia
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7.2 ATTIVITÀ INTERCURRICOLARI (gite, conferenze…)
Corso di Primo Soccorso
Visione del film ‘Il Giovane favoloso’ di M. Martone
Conferenza della prof.ssa Bandieri dell’Università di Modena sulla Geometria analitica dello
spazio
Incontro finalizzato alla sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo a cura dell’ADMO
Incontro AVIS
Incontro sulla prevenzione delle malattie cardiocircolatorie e dell’ictus a cura dell'associazione Amici del cuore
Conferenza sulle biotecnologie a cura del dott. Tagliafico
Conferenza sulle nanotecnologie a cura del dott. Battistuzzi
Orientamento al post-diploma secondo la programmazione della Commissione: compilazione questionario UNIMORE, partecipazione di alcuni alunni ad uno stage organizzato dalla Facoltà di Ingegneria del’Università di Modena e Reggio Emilia
Visita d’istruzione a Napoli
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7.3 METODI ( progettazione; interazioni insegnanti - studenti …) PERCORSI PLURIDISCIPLINARI, STRATEGIE DI COLLEGAMENTO
CLIL: insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera E’ stato realizzato un modulo interdisciplinare fra le discipline Fisica ed Inglese Titolo del modulo: Integrazione in lingua inglese di argomenti di elettromagnetismo
Obiettivi didattici disciplinari (sapere e saper fare)
Fisica: - Saper esporre e commentare in lingua inglese alcuni argomenti
dell’Elettromagnetismo;
- Saper redigere una relazione di laboratorio in lingua inglese
- Saper rispondere per iscritto in lingua inglese a semplici quesiti
sull’Elettromagnetismo
Obiettivi linguistici (sapere e saper fare)
- Comprendere testi scritti relativi agli argomenti della disciplina
- Produrre testi scritti strutturati secondo le richieste (relazione di laboratorio, quesiti
secondo le modalità della Terza prova dell’Esame di Stato)
- Esporre oralmente in modo sintetico relativamente agli argomenti trattati
Contenuti
Direct-Current Circuits ( 4 ore) Magnetism: Magnetic Fields ( 4 ore) Faraday’s Law of Induction (4 ore) Electromagnetic waves (4 ore)
Tempi complessivi
30 ore Il Consiglio di Classe ha utilizzato nella pratica didattica i seguenti metodi:
Lezione frontale
Lezione dialogica
Attività di laboratorio 7.4 MEZZI ( Materiali audiovisivi …)
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Manuali scolastici ed altri strumenti librari
Materiale audiovisivo
Attrezzature dei laboratori e delle palestre 7.5 SPAZI Aule, aule multimediale, palestre, biblioteca, laboratori di fisica, informatica e lingue
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7.6 TIPOLOGIE DI VERIFICA
Prima prova
Sono state proposte tutte le tipologie di prova previste dal nuovo esame di stato.
E’ stata effettuata una simulazione in data 11 maggio. Si allega una proposta di griglia di valutazione (vedi sotto).
Seconda prova
Sono state proposte verifiche con esercizi di vario tipo sulla base delle indicazioni provenienti dal Ministero: problemi articolati, quesiti di breve esecuzione e domande di teoria come previsto nella nuova struttura della prova di matematica.
Sono state effettuate le simulazioni ministeriali proposte in data 25/02/15 e 22/04/15.
Si allega una proposta di griglia di valutazione.
Terza prova
I Il Consiglio di Classe ha proposto due simulazioni di terza prova nel pentamestre, adottando la tipologia A (trattazione sintetica di un argomento, con indicazione di un numero massimo di parole e/o righe). Sono state effettuate due simulazioni, della durata di tre ore ciascuna, in cui sono state coinvolte le materie di seguito indicate.
-09/01/2015: inglese, fisica, scienze, filosofia -04/05/2015: storia, storia dell’arte, inglese, scienze. Si allegano le simulazioni ed una proposta di griglia di valutazione.
Colloquio/i orale/i
Non sono state effettuate simulazioni di colloquio d’esame.
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7.7 CRITERI DI VALUTAZIONE GRIGLIA ADOTTATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Conoscenza Comprensione Applicazione analisi sintesi espressione
1-2 Non ha nessuna conoscenza degli argomenti trattati
Non comprende i concetti
Non riesce ad applicare le procedure essenziali
Non sa analizzare i testi, i casi o i problemi proposti
Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite
Si esprime in modo del tutto scorretto e inadeguato
3-4 Ha una conoscenza molto lacunosa, frammentaria e superficiale degli argomenti trattati
Fatica a comprendere i concetti
Applica in modo errato anche le procedure essenziali
Analizza in modo errato anche i testi, casi o problemi semplici
Sintetizza in modo errato anche contenuti semplici
Si esprime in modo frequentemente scorretto, inadeguato, incoerente 5 Ha una
conoscenza frammentaria e superficiale degli argomenti trattati
Comprende i concetti quasi sempre in modo incerto e frammentario
Applica le procedure in modo incerto e impreciso
Effettua analisi parziali e non corrette dei testi, dei casi o dei problemi proposti
Effettua sintesi parziali e imprecise delle conoscenze acquisite
Si esprime in modo non sempre corretto ed adeguato
6 Ha una conoscenza priva di rilevanti lacune ma non approfondita
Comprende in modo accettabile i concetti essenziali
Applica correttamente le procedure essenziali
Analizza con sufficiente precisione i testi, i casi o i problemi proposti
Sintetizza con sufficiente precisione le conoscenze acquisite
Si esprime in modo comprensibile e sufficientemente corretto
7 Ha una conoscenza corretta degli argomenti trattati
Comprende adeguatamente i concetti
Applica le procedure correttamente
Analizza correttamente i testi, i casi o i problemi proposti
Sintetizza correttamente le conoscenze acquisite
Si esprime correttamente
8 Ha una conoscenza articolata e approfondita degli argomenti trattati
Comprende molti concetti e mostra qualche attitudine alla rielaborazione
Applica le procedure correttamente e in casi semplici le applica anche a contesti non noti
Analizza con una certa precisione e autonomia i testi, i casi o i problemi proposti
Sintetizza con una certa precisione e autonomia le conoscenze acquisite
Si esprime correttamente e con una certa competenza linguistica e lessicale
9 Ha una conoscenza completa, sicura e ampia degli argomenti trattati
Comprende anche i concetti complessi e li rielabora con sicurezza
Applica le procedure con sicurezza anche in contesti non noti
Analizza i testi, i casi o problemi con rigore e precisione
Sintetizza le conoscenze acquisite con precisione e rigore
Si esprime con apprezzabile competenza e spigliatezza
10 Ha una conoscenza completa, sicura e ampia degli argomenti trattati
Comprende anche i concetti complessi e li rielabora con sicurezza
Applica le procedure con sicurezza anche in contesti non noti
Analizza i testi, casi o problemi anche complessi con autonomia e originalità
Sintetizza contenuti anche complessi con autonomia e precisione
Si esprime con sicura padronanza, spigliatezza e proprietà
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LICEO “M. FANTI” CARPI (MODENA) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Voto Indicatori
10 . Frequenza assidua e puntualità costante . Attenzione ed interesse continui, partecipazione attiva. . Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico. . Pieno rispetto degli altri. . Ruolo propositivo nel gruppo classe. . Adempimento regolare e responsabile delle consegne scolastiche.
9 . Frequenza regolare e puntualità costante. . Attenzione ed interesse continui. . Puntuale rispetto del regolamento scolastico. . Pieno rispetto degli altri. . Ruolo positivo nel gruppo classe. . Adempimento regolare delle consegne scolastiche.
8 . Frequenza regolare, saltuari ritardi. . Attenzione ed interesse buoni. . Sostanziale rispetto del regolamento scolastico, ma qualche richiamo verbale da parte di uno o più insegnanti. . Rispetto degli altri. . Ruolo positivo nel gruppo classe. . Adempimento abbastanza regolare delle consegne scolastiche.
7 . frequenza alterna e saltuari ritardi*. . Attenzione ed interesse talvolta selettivi. . Parziale rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul registro di classe. . Non sempre rispettoso degli altri. . Partecipa alla vita della classe con discontinuità. . Adempimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche.
6 . Assenze e ritardi frequenti **. . Attenzione ed interesse saltuari. . Scarso rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul registro di classe. . Disturbo del lavoro scolastico. . Limitata partecipazione alla vita di classe. . Adempimento saltuario delle consegne scolastiche.
5 . Frequenza scarsa, assenze ingiustificate, ripetuti ritardi. . Attenzione ed interesse pressoché assenti. . Mancato rispetto del regolamento e/o degli altri con gravi infrazioni che hanno comportato la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni. . Ruolo negativo nel gruppo classe. . Inadempienza delle consegne scolastiche.
* la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero tra 10 e 15 nel trimestre; 15 e 20 nel pentamestre.
** la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero maggiore di 15 nel trimestre; 20 nel pentamestre. Sono esclusi dal conteggio delle assenze prolungati periodi di assenza per motivi documentati. I voti vengono assegnati dal C di C in presenza della maggior parte delle condizioni previste per ciascun livello.
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7.8 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE A. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Indicatori Punteggio
Max. attribu
ibile
Punteggio in decimi
Descrittori Punteggio corrispondente ai livelli
Punteggio in decimi
CONOSCENZE Relative all'argomento e/o al quadro di riferimento
4
2,5
• conosce i contenuti in modo approfondito, la contestualizzazione è articolata; • conosce i contenuti in modo adeguato, la contestualizzazione è corretta; • conosce i contenuti essenziali, la contestualizzazione è semplice; • conosce i contenuti in modo superficiale, la contestualizzazione è parziale; • conosce i contenuti in modo lacunoso e privo di contestualizzazione.
4
3.5
3
2
1
2,5
2
1,5
1
0,5
COMPET. PROCEDURALI a) comprensione e rispetto delle consegne dell’analisi testuale b) comprensione e utilizzo dei materiali del dossier (tipologia B), c) organizzazione di un testo scritto espositivo e/o argomentativo (coerenza argomentativa) d) coerenza del testo e del titolo rispetto alla destinazione scelta (tipologia B)
4
2
• applica con sicurezza e precisione le competenze richieste dalla prova; • applica in modo preciso e corretto le competenze richieste dalla prova; • applica le competenze in modo semplice, ma corretto; • applica le competenze in modo incerto e con alcuni errori; • applica le procedure richieste dalla prova con gravi e ripetuti errori .
4
3.5
3
2 1
2,5
2
1,5
1 0.5
COMPETENZE LINGUISTICHE a) Correttezza morfosintattica b) punteggiatura adeguata c) proprietà lessicale d) uso del registro adeguato e) Chiarezza
4
3
• si esprime in modo efficace con ricchezza di lessico e registro appropriato; • si esprime in modo puntuale, con lessico e registro adeguati; • si esprime in modo semplice, ma chiaro e corretto, usa un lessico essenziale; • si esprime utilizzando costrutti sintattici talora scorretti , usa un lessico ripetitivo o generico • si esprime utilizzando costrutti sintattici errati, un lessico improprio e un registro inadeguato.
4 3.5
3
2
1
3
2,5
2
1 0,5
CAPACITA' a) analisi e sintesi b) capacità di collegamenti autonomi c) contributo personale e originale
3
2
• evidenzia capacità critiche e rielaborative in modo autonomo e disinvolto; • evidenzia discrete capacità critiche; • dimostra sufficienti capacità critiche; • fatica a dimostrare capacità critiche;
3 2,5 2 1
2 1,5 1
0,5
Punteggio attribuito dalla commissione /15
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B. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA MATEMATICA
Indicatore Punteggio massimo attribuibile all'indicatore
Livelli di valore Punteggio corrispondente ai diversi livelli
Punteggio attribuito
all'indicatore
CONOSCENZE a) conoscenza dei contenuti richiesti: teoremi, proprietà caratteristiche, definizioni;
6
ottimo
discreto-buono
sufficiente
insufficiente
gravemente insufficiente
6
5
4
3
1-2
COMPETENZE a) correttezza
nell'applicazione dei procedimenti;
b) correttezza nei calcoli*
6
ottimo
discreto-buono
sufficiente
insufficiente
gravemente insufficiente
6 5
4
3
1-2
CAPACITA' a) coerenza fra testo, calcoli e grafici b) osservazioni pertinenti
3
buono-ottimo
sufficiente-discreto
insufficiente
3
2
1
Voto complessivo attribuito alla prova: ____________________________________ *L'errore di calcolo viene considerato rilevante quando è indice di non padronanza degli strumenti algebrici o conduce a risultati palesemente assurdi.
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C. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL'INDICATO RE
LIVELLI DI VALORE/ VALUTAZIONE
PUNTEGGIO CORRISPON-
DENTE AI DIVERSI LIVELLI
VOTO ATTRIBUITO ALL'INDICA-TORE
CONOSCENZE Relative all'argomento e/o al quadro di riferimento
9 punti
- Ottimo - buono - discreto - sufficiente - insufficiente - gravem.insuf
9
8-8,5 7-8 6 5
3-4
COMPETENZE a)Applicazione delle procedure b) Utilizzo del lessico specifico
4 punti
- buono/ottimo - discreto - sufficiente - insufficiente - grav .insuff.
4
3,5 3 2 1
CAPACITA' a) Analisi e/o sintesi b) Rielaborazione personale
2 punti
- buono/ottimo - discreto - sufficiente - insufficiente - grav. Insuff.
2
1,5 1
0,5 0
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I PROFESSORI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^A
Docenti Disciplina Firma
Mazzetti Simona Religione
Capelli Claudia Lingua e letteratura italiana
Capelli Claudia Lingua e cultura latina
Gasparini Paola Inglese
Weith Barbara Disegno Storia dell’arte
Viola Letizia Filosofia
Viola Letizia Storia
Rubbiani Maria Grazia Matematica
Rubbiani Maria Grazia Fisica
Fiorini Elisabetta Scienze Naturali
Serafini Claudio Ed. Fisica
Carpi, 15/05/2015
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ALLEGATI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 9/1/2015
DISCIPLINA: INGLESE A supernatural atmosphere haunts “The Rime of The Ancient Mariner”. Identify the most striking elements which contribute to such an atmosphere and say how some of them can justify the so-called aesthetic interpretation of the Rime.( about 200 words)
DISCIPLINA: FILOSOFIA “Vi scongiuro, fratelli, restate fedeli alla terra (…)”. Con queste parole Zarathustra si rivolge alla folla radunata al mercato. Quale significato possiamo attribuire al suo messaggio? DISCIPLINA: FISICA
Specifica le caratteristiche della forza di Lorentz e descrivi la sua applicazione nel ciclotrone.
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Descrivi i processi di formazione e di distruzione della litosfera oceanica facendo gli opportuni riferimenti geografici. Riferisci inoltre alcune prove scientifiche che si possono addurre a sostegno di quanto affermato nella tua risposta.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 04/05/2015
DISCIPLINA: STORIA Lo storico C. Pavone sostiene che in Italia, tra il 1943 e il 1945, si intrecciarono tre diverse “guerre”: quella patriottica, quella civile e quella sociale. Illustra il significato di questa tesi storiografica. DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE Parigi 1907. “Les demoiselles d’Avignon” segnano l’inizio della svolta di tutta l’arte occidentale. Commenta l’affermazione descrivendo il percorso, (dalle influenze artistiche a quelle a carattere scientifico-tecnologico), di questa avanguardia. Evidenzia il linguaggio artistico, le tecniche ed i maggiori esponenti. Menziona l’origine del nome di questa corrente. DISCIPLINA: INGLESE Analyze Rupert Brooke’s and Wilfred Owen’s different attitudes to World War I (about 200 words). DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Il sequenziamento del genoma umano ha permesso di stabilire che il numero totale di geni è circa 25.000. Particolarmente importante è l’epigenetica, la regolazione genica in una cellula, la quale pur condividendo con tutte le cellule dell’organismo lo stesso set genico, sintetizza solo alcuni mRNA. Dopo aver spiegato come avviene il meccanismo di espressione genica, il candidato/a spieghi come vengono “accesi” o “spenti” temporaneamente o definitivamente e perché.