Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppo · 2010. 7. 31. · di divertirci e...

5
S.p.E.S. Servizi per l’educazione e la scuola - Onlus Sede legale: Corso Fanti, 89 - 41012 CARPI (Mo) Recapito postale: Corso Fanti, 44 - 41012 Carpi (Mo) Codice Fiscale: 90020120367 Tel/Fax 059.686889 Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppo Rivolto a bambini e bambine delle scuole elementari Struttura degli incontri Gli incontri alterneranno momenti di gioco e momenti di discussione in cui l’animatore cercherà, attraverso domande e tecniche varie, di stimolare la riflessione dei bambini e ricondurli alla scoperta dei contenuti educativi pensati per l’incontro. PRIMO INCONTRO Benvenuti nel paese di GiocAmici! Contenuti Nel paese di GiocAmici si gioca e si diventa amici… Definiamo un luogo spazio-temporale nel quale inserire tutta l’esperienza da fare insieme ai bimbi nel corso degli incontri, ad esempio “Il paese di GiocAmici”. Si tratta di un luogo nel quale dovremmo stabilire insieme ciò che accade di bello e divertente e ciò che al contrario non succede (o non dovrebbe succedere). Nell’elaborare insieme ai bimbi questa sorta di “fotografia” l’attenzione fondamentale diventa quella di stimolarli a legare ogni atteggiamento che si manifesta nel gioco al rapporto con gli altri: ad esempio, “non offendo i miei amici perché siamo nel paese di GiocAmici in cui si sta bene insieme e dove nessuno deve sentirsi triste per colpa di qualcun altro, e se qualcuno è triste per altri motivi c’è qualcuno che gli sta vicino”. 1

Transcript of Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppo · 2010. 7. 31. · di divertirci e...

Page 1: Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppo · 2010. 7. 31. · di divertirci e quando no. Il divertimento non è solo ridere (perchè si può ridere di cose stupide),

S.p.E.S. Servizi per l’educazione e la scuola - OnlusSede legale: Corso Fanti, 89 - 41012 CARPI (Mo) Recapito postale: Corso Fanti, 44 - 41012 Carpi (Mo)

Codice Fiscale: 90020120367 Tel/Fax 059.686889

Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppoRivolto a bambini e bambine delle scuole elementari

Struttura degli incontri

Gli incontri alterneranno momenti di gioco e momenti di discussione in cui l’animatore cercherà, attraverso domande e tecniche varie, di stimolare la riflessione dei bambini e ricondurli alla scoperta dei contenuti educativi pensati per l’incontro.

PRIMO INCONTRO

Benvenuti nel paese di GiocAmici!

Contenuti

Nel paese di GiocAmici si gioca e si diventa amici…Definiamo un luogo spazio-temporale nel quale inserire tutta l’esperienza da fare insieme ai bimbi nel corso degli incontri, ad esempio “Il paese di GiocAmici”.Si tratta di un luogo nel quale dovremmo stabilire insieme ciò che accade di bello e divertente e ciò che al contrario non succede (o non dovrebbe succedere). Nell’elaborare insieme ai bimbi questa sorta di “fotografia” l’attenzione fondamentale diventa quella di stimolarli a legare ogni atteggiamento che si manifesta nel gioco al rapporto con gli altri: ad esempio, “non offendo i miei amici perché siamo nel paese di GiocAmici in cui si sta bene insieme e dove nessuno deve sentirsi triste per colpa di qualcun altro, e se qualcuno è triste per altri motivi c’è qualcuno che gli sta vicino”.

1

Page 2: Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppo · 2010. 7. 31. · di divertirci e quando no. Il divertimento non è solo ridere (perchè si può ridere di cose stupide),

Attività

I bambini vengono accompagnati dall’animatore ad una prima visita al paese di GiocAmici. Inizialmente l’animatore fa una breve presentazione e poi inizia il percorso, che prevede alcune tappe in luoghi “significativi” (cinema, parco, luna park, museo dei bambini) con brevi giochi o piccole attività. Durante il percorso verrà chiesto ai bambini di scrivere con l’animatore una sintetica “fotografia o descrizione del paese: in questa descrizione verranno inserite tutte le cose belle che accadono a GiocAmici e come vengono affrontate quelle brutte.Al termine i bambini riceveranno un cartoncino che servirà da “passaporto” o “foglio d’ingresso” per entrare in futuro; possedere questo biglietto significherà anche il desiderio di tornare in questo paese. Nel passaporto infine verranno incollati ad ogni incontro delle specie di “visti d’ingresso” che segneranno il tema di ogni incontro.

SECONDO INCONTRO

Contenuti

Divertiamoci…

Cerchiamo di capire cosa significhi divertirsi, quando possiamo dire di divertirci e quando no. Il divertimento non è solo ridere (perchè si può ridere di cose stupide), non è solo star bene (perché posso star bene da solo a scapito di qualcun altro che sta male a causa mia) e non è solo sentirsi soddisfatti se la mia soddisfazione dipende dall’insoddisfazione di qualcun'altro.

Innanzitutto ci si diverte quando oltre a star bene io anche gli altri stanno bene, e il mio star bene contribuisce a fare star bene anche gli altri. Ad esempio una domanda potrebbe essere: i bambini che ridacchiano prendendo in giro qualcuno si stanno divertendo? In realtà, anche se apparentemente è divertente per chi ride, non lo è per gli altri, quindi si chiama in un modo diverso: prendere in giro, canzonare, … Spingersi, fare la lotta, può anche essere divertente, fino a quando non si esagera, fino a quando cioè non si rischia che qualcuno abbia la peggio o addirittura si faccia male.

Attività

Gioco “Sorriso scaccia musone”. I bambini hanno una serie di carte con atteggiamenti “musoni” o comunque di poco divertimento o di difficoltà. Attraverso il gioco con gli altri e il rapporto con l’animatore, devono conquistare carte sorriso o divertimento che permettano di scacciare quelle negative. Queste carte però si conquistano solo aiutando un altro bambino nei diversi modi stabiliti sulle carte.

2

Page 3: Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppo · 2010. 7. 31. · di divertirci e quando no. Il divertimento non è solo ridere (perchè si può ridere di cose stupide),

TERZO INCONTRO

Contenuti

Rispettiamoci…

Per stare assieme serve soprattutto rispetto. Il rispetto tiene innanzitutto presente l’altro con le sue capacità, i suoi difetti, le sue caratteristiche, in sostanza la sua diversità/somiglianza a me.Il rispetto quindi non è il disinteresse per l’altro o l’indifferenza (fai quello che vuoi basta che non mi dai fastidio) bensì si tratta di accogliere realmente l’altro, senza eliminare le differenze ma cercando di fare in modo che l’altro non si senta mai solo, isolato o peggio ancora sbeffeggiato o umiliato. D’altro canto però siamo rispettosi degli altri quando non siamo “musoni” ed evitiamo così di rovinare il divertimento di tutti, oppure quando accettiamo che qualcun altro sia più bravo di noi, o ancora quando facciamo con allegria anche i giochi scelti dagli altri.

Attività

Gioco dello specchio/specchio contrarioGioco dei viciniGioco del bruco imbranato

QUARTO INCONTRO

Contenuti

Ascoltiamoci…

Ascoltare, comprendere non significa solo stare a sentire ciò che l’altro ha da dirmi ma soprattutto significa dargli importanza, nel senso che ho un reale interesse ad ascoltare lui e ciò che mi dice.Ascoltare non significa solo stare a sentire ciò che mi viene detto ma anche capire gli altri osservandoli (ad esempio notare che un mio compagno di

classe è triste e se ne sta in disparte e quindi, trovare il modo di fargli compagnia).Altrettanto importante è, allo stesso tempo, saper selezionare cosa vale veramente la pena di ascoltare: ad esempio se qualcuno mi racconta un pettegolezzo o una cattiveria su un altro, in questo caso non vale certo la pena starlo a sentire perché anche il mio è un atteggiamento che crea tristezza o un dispiacere ad un altro. Infatti a volte non stiamo bene insieme, oppure preferiamo stare soli, perché non sappiamo ascoltare, oppure perché non sappiamo dare ascolto alle cose belle e dare meno importanza a quelle brutte.Una specie di regola d’oro potrebbe essere quella del “fare agli altri ciò che vorrei fosse fatto a me”.

3

Page 4: Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppo · 2010. 7. 31. · di divertirci e quando no. Il divertimento non è solo ridere (perchè si può ridere di cose stupide),

Attività

Mimo quiz musicatoRacconti con l‘errore: gioco a squadre in cui l’animatore recita e mima alcuni racconti famosi e i bambini devono indovinare, bloccando il racconto con un fischietto, gli errori o del racconto o del mimo. Ad ogni punto verrà consegnata una carta “orecchio” o una “occhio”.

QUINTO INCONTRO

Contenuti

Generosi gratis.

La generosità consiste innanzitutto nel non essere egoisti, o eccessivamente gelosi delle proprie cose o dei propri spazi. La generosità poi non risponde solo a richieste esplicite, sono cioè generoso soprattutto quando riesco a donare cose, tempo, spazio, visibilità a chi ne ha bisogno e senza che mi venga richiesto esplicitamente; per questo è fondamentale l’ascolto. Sono infine generoso se sono anche “gratuito” e se sono disposto a “rinunciare” a qualcosa per te: infatti non è generoso aiutare qualcuno solo per avere qualcosa in cambio, e per essere veramente generosi non basta dare agli altri solo le cose che a me non interessano ma devo essere disposto a rinunciare a qualcosa per il bene del mio compagno.

Attività

Cartone Animato (da decidere) con discussione

SESTO INCONTRO

Contenuti

Facciamo la pace!

E’ vero che bisogna cercare di litigare il meno possibile ma alcune volte sembra proprio inevitabile. La cosa veramente importante allora è anche un’altra: dobbiamo essere capaci di fare sempre e veramente la pace dopo un litigio.Se non ricucio lo strappo che si è creato con il mio compagno, se tengo rancore o peggio ancora cerco di vendicarmi non costruisco pace ma

solo guerra, perché in questo modo non si finirà mai fino a quando uno dei due soccomberà. Rispondere alle cose brutte con altre cose brutte e cattive produce solo altre cose brutte e cattive. Oltretutto quando due si odiano anche gli altri loro amici fanno fatica a stare bene insieme poiché devono scegliere “da che parte stare”.Spesso quando riesco veramente a fere pace con qualcuno e a perdonare, nascono delle belle amicizie che non mi sarei mai aspettato di avere con quella persona.

4

Page 5: Percorso educativo per favorire relazioni positive nel gruppo · 2010. 7. 31. · di divertirci e quando no. Il divertimento non è solo ridere (perchè si può ridere di cose stupide),

Gioco dell’oca gigante a piccole squadre

SETTIMO INCONTRO

Grande gioco a tappe che dovrebbero corrispondere a ciascun modulo.Ogni modulo è identificato: da un titolo, da un colore, da un segno.

Calendario

Programmazione con insegnanti 3°-4°-5° ore 17.00 a Fossoli: martedì 6 dicembre 2005.Programmazione con insegnanti 1°-2° ore 17.00 a Fossoli: martedì 20 dicembre 2005.

1A - 1B - 2A - 2B 3A - 3B - 4A 4B - 5A - 5B1° inc. lunedì 16 gennaio 2006 1° inc. mercoledì 18 gennaio 2006 1° inc. mercoledì 25 gennaio 2006

2° inc. lunedì 30 gennaio 2006 2° inc. mercoledì 1 febbraio 2006 2° inc. mercoledì 8 febbraio 2006

3° inc. lunedì 13 febbraio 2006 3° inc. mercoledì 15 febbraio 2006 3° inc. mercoledì 22 febbraio

20064° inc. lunedì 27 febbraio 2006 4° inc. mercoledì 1 marzo 2006 4° inc. mercoledì 8 marzo 2006

5° inc. lunedì 13 marzo 2006 5° inc. mercoledì 15 marzo 2006 5° inc. mercoledì 22 marzo 2006

6° inc. lunedì 27 marzo 2006 6° inc. mercoledì 29 marzo 2006 6° inc. mercoledì 5 aprile 2006

7° inc. martedì 11 aprile 2006 7° inc. martedì 11 aprile 2006 7° inc. martedì 11 aprile 2006

Attività

5