Percorso Assistenziale Integrato per il paziente ...€¦ · fascia 35-74 anni (da Progetto Cuore -...
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✓ RELATORE: Guido CorbisieroDirettore Responsabile Distretto Sociosanitario 57 di Torre del Greco ASL Napoli 3 Sud
Percorso Assistenziale
Integrato
per il paziente
cardiometabolico
Pisa 24 Maggio 2019
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 20192
… nelle le sue diverse condizioni lavorative e non
Presente nella popolazione generale …
Soggetto con rischio cardiovascolare e metabolica
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 20193
… con tutti i possibili fattori di rischio cardiovascolare e metabolico
Il DISTRETTO
SOCIOSANITARIO per la prevenzione, diagnosi , cura e assistenza
delle malattie cardiovascolari e metaboliche
✓ Che cosa sappiamo di loro ?
✓ Quanti sono i pazienti ddiabetici - iipertesi -
dislipidemici ?
✓ Quale ddiversa organizzazione sanitaria per
la prevenzione del RCV e metabolico e
la gestione della MCV e metabolica ?
✓ Quale r rete multidisciplinare integrataarealizzare?
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
DOMANDE :
fascia 35-74 anni
(da Progetto Cuore - ISS)
Ipercolesterolemici(Colesterolo tot. > 240 mg/dl o sotto terapia)
U→ circa il 21% t. adeguataD → circa il 23% t. non-adeg.
non terapia
Borderline ( Colesterolo totale compreso fra 200 e 239 mg/d l)
U → 37% D → 34%
Ipertensi
U → circa il 33% t. adeguataD → circa il 31% t. non-adeg.
non terapia
Borderline
Uomini → circa il 19% Donne → circa il 14%
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019 5
EPIDEMIOLOGIA: dati di prevalenza in Italia
PAZIENTI IPERTESI
fascia 35-74 anni
( circa 15 milioni )
PAZIENTI DISLIPIDEMICI
(dati 2015)
PAZIENTI
DIABETICI
(> 3 mil.)
Diabetici diagnosticati
ISTAT = 5,4% ( M > F )
PASSI = 4,3% ( M > F )
ARNO = 6,2% ( M > F )
Borderline
Alterazioni della Regolazione Glicemica (ARG)
1) Alterata glicemia a digiuno (IFG)
2) ridotta tolleranza glicidica (IGT)
3) combinazione di entrambe (IFG/IGT)
→ Tasso di conversione a 10 anni in diabete = 7,6%
6XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
DS n°57 di Torre del Greco
Pop.=85.907 ab / Sup.=33,70 Kmq / Dens.=2.549,17 Kmq
DIABETICI circa 5.000
IPERTESI circa 10.000Fascia di età 35-74 = 33.000 ab.
DISLIPIDEMICI circa 6 -7.000Fascia di età 35-74 = 33.000 ab.
Piramide delle Età – ISTAT 2018
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QUALE
Percorso Assistenziale Integrato
per il paziente cardiovascolare e metabolico ?
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
ALGORITMOper la prevenzione e la
gestione del rischio cardiovascolare
e metabolico
DESEASE MANAGEMENT
del paziente diabetico
Esperienze territoriali in corso in Campania: azioni messe in atto
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QUALE
Percorso Assistenziale Integrato
per il paziente cardiovascolare e metabolico ?
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
ALGORITMOper la prevenzione e la
gestione del rischio cardiovascolare
e metabolico
Esperienze territoriali in corso in Campania: azioni messe in atto
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 20199
ALGORITMO per la prevenzione e gestione del rischio Cardiovascolare e Metabolica
ALGORITMOSi può definire
un procedimento composta da più azioni
è un PDTA che organizza , ottimizza, valuta i costi e schematizza le azioni
da mettere in atto a partire → dalla❑ PREVENZIONE del rischio cardiovascolare e metabolico alla❑ GESTIONE del rischio / malattia cardiovascolare e metabolico
Condiviso da molte Società Scientifiche e Associazioni dei pazienti (2012)
Si compone di 3 livelli di azione→ da seguire :
1° Livello = soggetto sano
ALGORITMOper
la prevenzione e la
gestione del rischio cardiovascolare e
metabolico
Intervento multidisciplinare2° Livello = soggetto con almeno un fattore
di rischio cardiovascolare
3° Livello = soggetto con diabete
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ALGORITMO per la prevenzione e gestione del rischio cardiovascolare e metabolica
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
1° Livello di azione 2° Livello di azione 3° Livello di azione
Stabilire se presenticorrette abitudini di vita
consigli per correggere cattivi comportamenti
Valutare anche la
presenza di altrifattori di rischio
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1° Livello = soggetto sano
Eseguire gli accertamenti indicati
nel Box 1e valutare se ricorrere al Box 2
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In assenza di diabete o eventi cardiovascolari curare:
➢ Ipertensione arteriosa Box 3
➢ Curare le dislipidemie Box 4
2° Livello = soggetto con almeno un fattore di rischio cardiovascolare
In caso di malattia cardiovascolare cura
➢ Ipertensione arteriosa → Cardiologo
➢ Cardiopatia ischemica → » »
➢ Sindrome cardio-renale → Nefrologo
➢ Vascuolatia cerebrale → Neurologo
➢ Vasculopatia periferica → Chirurgo
Sottoporre il paziente a sscreeningg
per le complicanzeedel diabetem
Indicazioni terapeutiche oobiettivo HbA1c < 7%m
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3° Livello = soggetto con diabete
Inviare al TEAM DIABETOLOGICO
per inquadramentodiagnostico/terapeuticoo
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QUALE
Percorso Assistenziale Integrato
per il paziente cardiovascolare e metabolico ?
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DESEASE MANAGEMENT
del paziente diabetico
Esperienze territoriali in corso in Campania: azioni messe in atto
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M
M
G
AMBUL.
INFERM.con codice di prenotazione
ad hoc
CUP
SERVIZIO
cardiologia
distrettuale
1° livellosoggetto sano
2° livellosoggetto con
fattori di rischio
3° livellosoggetto con
diabete
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Terapia / Stili di vita
Follow-updelle
complicanze
Neurologo
Oculista
Nefrologo
CardiologoCENTRO
diabetologico
distrettuale
PAZIENTE con RCV
PAZIENTE DIABETICO
P.A.I. CARDIOMETABOLICO Azioni di processo per il PAZIENTE CARDIOMETABOLICO a mettere in atto
→ Esperienze territoriali in corso
ALGORITMO per la prevenzione e la gestione del rischio cardiovascolare e metabolico
MMG → Follow-up del paziente diabetico di tipo 2 privo di complicanze d’organo
➢ Ogni 3 mesi nel proprio ambulatorio
➢ Ogni 6 mesi con complicanze stabilizzate → invio al CD
➢ Ogni 12 mesi → invio al CD per follow up delle complicanze
Integrazione H-T
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P.A.I. CARDIOMETABOLICO Azioni di processo nel 1° livello→ Esperienze territoriali in corso in Campania
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M
M
G
PAZIENTE ESITO
Pos. Neg.
• Rilevazione fumo
FASE 1
• Valutazione attività fisica
• Valutazione abitudini alimentari
• Rilevazione familiarità per eventi CV precoci
• Rilevazione valori pressori in clino/ortostatismo (PAS > 140 mmHg e/o PAD > 90 mmHg)
• Misurazione del peso → ( IBM > di 30 Kg/m2 o ≥ di 25 Kg/m2 se con età > 45 anni )
• Assetto lipidico
• Valore glicemia o/e emoglobina glicata
• Carta del Rischio Cardiovascolare
Accesso facilitato per 1°contatto presso Distretto (PUA) con fascicolo cartaceo/elettronico
AMB.
INF.
(PUA)
• Accoglienza, ascolto, rilievi sociali, orientamento
• Compilazione scheda infermieristica ( scheda allegata alla cartella clinica medica)
• Educazione sanitaria/ costruzione legame empatico con paziente
• Presa in carico, prenotazione visita specialistica al CUP per visita specialistica
Counseling del MMG
Richiesta visitaSpecialistica Cardiologica
Visita Specialistica Diabetologica
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M
M
G
AMBUL.
INFERM.con codice di prenotazione
ad hoc
CUP
SERVIZIO
cardiologia
distrettuale
1° livellosoggetto sano
2° livellosoggetto con
fattori di rischio
3° livellosoggetto con
diabete
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Terapia / Stili di vita
Follow-updelle
complicanze
Neurologo
Oculista
Nefrologo
CardiologoCENTRO
diabetologico
distrettuale
PAZIENTE con RCV
PAZIENTE DIABETICO
P.A.I. CARDIOMETABOLICO Azioni di processo per il PAZIENTE CARDIOMETABOLICO
→ Esperienze territoriali in corso
ALGORITMO per la prevenzione e la gestione del rischio cardiovascolare e metabolico
MMG → Follow-up del paziente diabetico di tipo 2 privo di complicanze d’organo
➢ Ogni 3 mesi nel proprio ambulatorio
➢ Ogni 6 mesi con complicanze stabilizzate → invio al CD
➢ Ogni 12 mesi → invio al CD per follow up delle complicanze
Integrazione H-T
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M
M
G
Follow-up del paziente diabetico di tipo 2 privo di complicanze d’organo
A) ogni
3 mesi
Nell’ambito del proprio ambulatorio dedicato:Visita medica comprendente: Peso – PA – BMI – Circonferenza vita – valutazione autocontrollo glicemico del paziente
B) ogni
6 mesi
Invio al Centro Diabetologico territoriale come da protocollo della DGRC 1168/2005:
① Attività previste al punto A ② visita medica per patologia diabetica ③ Profilo lipidico
(Col. tot. - HDL - LDL – Trigliceridi) ④ Esame urine completo; HBA1C ⑤Esame del piede
C) ogni 12mesi
Invio al Centro Diabetologico territoriale per consentire il follow up delle complicanze
Con urgenza
Invio al Centro Diabetologico territoriale in caso di: ① Scompenso metabolico acuto
② Ripetuti episodi di ipoglicemia ③ Diabete in gravidanza ④ Comparsa di ulcere del
piede o lesioni ischeiche e/o infettive agli arti inferiori
Programmabile
Invio al Centro Diabetologico territoriale (oltre quella di esordio e quella annuale in caso di: ① Ripetute glicemie a digiuno > di 180 mg/dl ② HbA1 > 7,5% ③ Comparsa segni clinici riferiti a complicanze
P.A.I. CARDIOMETABOLICO Azioni di processo per il PAZIENTE CARDIOMETABOLICO→ Attività stabilite in sede AIR in Campania
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M
M
G
AMBUL.
INFERM.con codice di prenotazione
ad hoc
CUP
SERVIZIO
cardiologia
distrettuale
1° livellosoggetto sano
2° livellosoggetto con
fattori di rischio
3° livellosoggetto con
diabete
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
Terapia / Stili di vita
Follow-updelle
complicanze
Neurologo
Oculista
Nefrologo
CardiologoCENTRO
diabetologico
distrettuale
PAZIENTE con RCV
PAZIENTE DIABETICO
P.A.I. CARDIOMETABOLICO Azioni di processo per il PAZIENTE CARDIOMETABOLICO
→ Esperienze territoriali in corso
ALGORITMO per la prevenzione e la gestione del rischio cardiovascolare e metabolico
MMG → Follow-up del paziente diabetico di tipo 2 privo di complicanze d’organo
➢ Ogni 3 mesi nel proprio ambulatorio
➢ Ogni 6 mesi con complicanze stabilizzate → invio al CD
➢ Ogni 12 mesi → invio al CD per follow up delle complicanze
Integrazione H-T
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XVI CONGRESSO NAZIONALE CARD - BARI 24 - 26 MAGGIO 2018
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XVI CONGRESSO NAZIONALE CARD - BARI 24 - 26 MAGGIO 2018
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XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
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XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019 25
PAZIENTE DIABETICO
PAZIENTE CARDIOLOGICO
CENTRO
diabetologico
distrettuale
Diagnosidi diabete
ALGORITMO per la
prevenzione e la gestione
del rischio cardiovascolare
e metabolico
Occasionale
SconosciutoFollow-up
delle complicanze
Cardiologo
Oculista
Neurologo
Nefrologo
Terapia / Dieta ……..
Diagnosi
Sconosciuto
Occasionale
MMG
MMG
SERVIZIO
cardiologico
distrettuale
3° livello
2° livello
1° livello
26
M
M
G
Follow-up del paziente diabetico di tipo 2 privo di complicanze d’organo
• Carta d
FASE 1
• Valori pressori in clino/ortostatismo
• Valore dell’emoglobina glicata
• Assetto lipidico
• Valutazione dietologica / misurazione del peso
• Rilevazione del dato sul fumo
• prenotare il primo contatto presso il PUA del DS con modulistica (consenso P.A.I.)
PUA
(Amb.
Inf. /
Care
Manag
er )
• accoglienza, ascolto, orientamento del PUA
• scheda infermieristica allegata alla cartella clinica medica
• educazione sanitaria
• costruzione di legame empatico con pz. (empowerment e patient engagement)
• Start della presa in carico, prenotazione visita specialistica al CUP per stadiare malattia
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P.A.I. CARDIOMETABOLICO Azioni di processo per il PAZIENTE CARDIOMETABOLICO
→ Esperienze territoriali in corso
27XVII CONGRESSO NAZIONALE CARD - PISA 23 - 25 MAGGIO 2019
ALGORITMO della patologia cardiovascolare e metabolica
Parola d‘ordine ‘’Ottimizzare ’’
IL PERCORSO DIAGNOSTICO → definire rapidamete il profilo di rischio
APPROCCIO TERAPEUTICO → portare rapidamente a target il paziente
COSTI DI GESTIONE → avere una corretta allocazione delle risorse
Parola d‘ordine ‘’Migliorare ’’
GLI OUTCOME CLINICI
Frase d‘ordine ‘’Occuparsi prima dei soggetti sani ‘’
CONSIGLI per mettere in atto ‘’correzioni’’ in tempo utile ed evitare ilrischio di entrare nel ‘’tunnel’’ delle malattie cardiovascolari e metaboliche
3
( dopo PDTA A.R.)
HUB I o II
AR
( AOU/AO )
SPOKE II
AR( DISTRETTUALE )
PAZIENTE
A. R.
SPOKE I
AR
Presidio ASL
TEAM A.R. distrettuale
Equipe
Multidisciplinare
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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La popolazione di riferimento …
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… di diverse condizioni lavorative e non…
fascia 35-74 anni
(da Progetto Cuore - ISS)
Ipercolesterolemici(Colesterolo tot. > 240 mg/dl o sotto terapia)
U→ circa il 21% D → circa il 23%
Borderline ( Colesterolo totale compreso fra 200 e 239 mg/d l)
U → 37% D → 34%
Ipertensi
Uomini → circa il 33%
Donne → circa il 31%
Borderline
Uomini → circa il 19% Donne → circa il 14%
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EPIDEMIOLOGIA: dati di prevalenza in Italia
PAZIENTI IPERTESI
fascia 35-79 anni
( circa 15 milioni )
PAZIENTI DISLIPIDEMICI
PAZIENTI DIABETICI
(> 3 mil.)
Diabetici diagnosticati
ISTAT = 5,4% (M=5,4% F=5,4%)
PASSI = 4,3% (M=4,9% F=3,7%)
ARNO = 6,2% (M=6,6% F=5,9%)
Alterazioni della Regolazione Glicemica (ARG)
1) presenza di iperglicemia a digiuno (IFG) = 6%
2) ridotta tolleranza glucidica (IGT)
3) combinazione di entrambe (IFG/IGT)
→ Tasso di conversione a 10 anni in diabete = 7,6%
XVI CONGRESSO NAZIONALE CARD - BARI 24 - 26 MAGGIO 2018
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Si stima che gli ipertesi nel nostro Paese siano circa 15 milioni. Di questi: • solo il 50% sa di esserlo • solo il 25% segue una cura • il 75% degli ipertesi: - non assume i farmaci secondo le prescrizioni, oppure - non li assume affatto • solo il 10-20% degli ipertesi ha la pressione adeguatamente controllata con la terapia
L’ipertensione arteriosa è un problema che colpisce in Italia in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne. Il 19% degli uomini e il 14% delle donne sono in una condizione di rischio.
Dimensione del “problema dislipidemia” in ITALIA: Il 21% degli uomini e il 23% delle donne sono ipercolesterolemiciIl 37% degli uomini e il 34% delle donne è in una condizione borderline.Dati derivanti da “ProgettoCuore”Istituto Superiore di Sanità, 2009
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Percorsa Assistenziale
Integrato
per il
paziente cardiometabolico
• RELATORE: Guido Corbisiero
Direttore Responsabile Distretto Sociosanitario 57
di Torre del Greco – ASL Napoli 3 Sud