Percorsi didattici a tema sul rapporto natura ... 'natura'/scheda_progetto... · Pagina 5 di 6...
Transcript of Percorsi didattici a tema sul rapporto natura ... 'natura'/scheda_progetto... · Pagina 5 di 6...
Pagina 1 di 6
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO “Umberto I” -‐ A L B A
Alba e Verzuolo: Tecnico Agrario, Agroalimentare e Agroindustria Fossano e Grinzane C.: Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale
I.I.S.S. ”Umberto I” -‐ ALBA
Istituto Capofila della RSdS
PROGETTO DI ACCOGLIENZA -‐ ISTRUZIONE PER L’UTENZA DELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO RSdS.
1. DENOMINAZIONE PROGETTO: Percorsi didattici a tema sul rapporto natura – agricoltura – alimentazione
(scuola media) 2. DIRETTORE DEL PROGETTO, REFERENTE E DESTINATARI 2.1 DIRETTORE DEL PROGETTO: prof. GIOVANNI GABUTTO
2.2 REFERENTE PROGETTO: proff. Garnero Annamaria / Cavallaro Antonio
PROGETTO ELABORATO E PROPOSTO DA:
Gruppo di lavoro per l’orientamento, l’accoglienza e la didattica in partenariato con la Rete
Scuole del Saluzzese RSdS.
2.3 DESTINATARI: Allievi e docenti delle scuole Allievi e docenti delle scuole secondarie superiori di primo gradosecondarie superiori di primo grado afferenti alla afferenti alla
rete RSdS.rete RSdS.
2.3 SOGGETTI A TITOLO DIVERSO:
-‐ Azienda agricola Giordano (Falicetto)
3. OBIETTIVI, MODALITA’ DIDATTICHE ED ORGANIZZATIVE
3.1 INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI: Le scuole “Medie” sono il luogo della sperimentazione; l’età degli studenti comporta la necessità di confermare degli assunti, in
modo particolare per le scienze, attraverso il laboratorio, la sperimentazione in campo, la ricerca azione. L’età del discente è anche
adatta per la creazione dei presupposti di una alimentazione finalizzata alle esigenze di un ”corpo” in forte crescita ma,
soprattutto, ad una educazione mirata per una “corretta” alimentazione.
Le scuole, peraltro, non sempre possono disporre di dotazioni sufficienti per portare a compimento la didattica in laboratorio.
Usufruire, allora, di luoghi e attrezzature specifiche, in luoghi sicuri, organizzati, didatticamente validi, sul territorio, è
certamente una buona opportunità per la formazione scientifica, la sperimentazione e l’orientamento futuro dei discenti.
Pagina 2 di 6
Nello specifico, vista la peculiarità del territorio, tutto ciò che ruota attorno al “mondo della frutta”
(produzione, utilizzo, trasformazione, importanza nell’alimentazione) rappresenta una tematica di grande
rilevanza per la crescita “culturale e territoriale” degli studenti in formazione ed una buona opportunità
per iniziare il grande capitolo della “sostenibilità” ambientale.
3.2 OBIETTIVI DEL PROGETTO:
è L’Uso del territorio e lo sviluppo sostenibile.
è Approcciare alla “cultura agricola” del territorio.
è La frutta per una corretta alimentazione.
è Educare alla sensorialità.
3.3 CONTENUTI DEL PROGETTO:
è “Cerco- osservo – descrivo”. Visita dell’azienda agraria,
raccolta di materiali animali e vegetali, lavoro di
microscopia. (Tutto l’anno ma, consigliata la primavera).
è “Dove finisce la frutta raccolta”. Attività in laboratorio
di trasformazione (succhi - essiccazione – trasformazione in
semi lavorati – marmellate). (Tutto l’anno scolastico).
è “…Ma è proprio buona la frutta?” Attività specifica di
educazione sensoriale mediante degustazione guidata di frutta
e derivati in locali attrezzati. (Tutto l’anno scolastico).
Pagina 3 di 6
3.4 LOCALI, ATTREZZATURE E METODOLOGIE UTILIZZATE
Locali utilizzati Strumenti e attrezzature utilizzate Metodologie utilizzate
Azienda Agraria LIM Visite guidate Labor. di trasformazione
frutta Video interattivi Didattica in laboratorio Alimentare di trasformazione frutta
Labor. Succhi limpidi di mela Apparecchiature tecniche Degustazione frutta e
derivati Labor. di degustazione Lavori su materiali specifici
Labor. Di Biologia
Aula didattica
3.5 LIVELLI DI APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE
T di base medio specialistico
3.6 MODALITÁ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Ogni Scuola, partecipante al progetto, provvederà, in proprio, e in piena autonomia, a determinare i criteri di valutazione in base al percorso didattico ipotizzato nella programmazione. 3.7 MATERIALE PRODOTTO: Ogni Scuola, partecipante al progetto, provvederà, in proprio, e in piena autonomia, alla produzione di materiali in base al percorso didattico ipotizzato nella programmazione.
4. EVENTUALI COLLABORAZIONI CON ISTITUZIONI: T PUBBLICHE INDIRE Scuole della RSdS Ispettori Tecnici Ufficio Scolastico Regionale/Prov.le Università di Torino Ente locale: ___________________ PRIVATE Associazioni professionali: _______________________ Istituti di ricerca: _______________________________ PER stesura progetto redazione materiale interventi di esperti
Pagina 4 di 6
5. L’INIZIATIVA RISPONDE AI SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI (C.M. 376/1995):
T gestione delle istituzioni scolastiche ed educative e organizzazione collegiale dell’attività professionale per il miglioramento della qualità del servizio
promozione del successo formativo T rinnovamento delle impostazioni metodologico -‐ didattiche in relazione a contenuti
disciplinari specifici T innovazione e sperimentazione dei curricoli di studio T criteri, metodi e strumenti per la valutazione degli studenti e per l’autovalutazione degli
insegnanti nuove tecnologie dell’informatizzazione e della comunicazione, con particolare
riferimento a quelle multimediali educazione del cittadino, legalità, Europa, rapporti con culture diverse e pari opportunità
6. DURATA 6.1 il progetto prevede la durata annuale coincidente con l’AS di riferimento (2014/15). 6.2 L’INIZIATIVA E’ INSERITA IN UN PIANO PLURIENNALE? T Sì No
Se sì: Tema dell’iniziativa attuata nell’anno precedente://
T Iniziativa prevista per l’anno successivo: su proposta delle scuole partecipanti sarà riesaminata la progettazione per eventuale modifica/ampliamento del progetto proposto.
6.3 CALENDARIO ANNUALE
- INIZIO ATTIVITÁ Ottobre 2014. - FINE ATTIVITÁ Giugno 2015.
Pagina 5 di 6
PROGRAMMA INDICATIVO e MODALITÁ di ADESIONE
Il progetto, sopra proposto, rientra nelle attività di accoglienza – orientamento organizzate dalla
sede associata di Verzuolo (I.I.S. “Umberto I”) a favore delle utenze delle scuole medie aderenti
alla RSdS e non.
Qualsiasi Istituto può richiedere di aderire al programma a fronte di una esplicita richiesta al
direttore del progetto o ad uno dei referenti citati in copertina.
La richiesta deve pervenire almeno 15 (quindici) giorni prima della attività, che le scuole intendono
richiedere, ad uno degli indirizzi che saranno sotto suggeriti.
La richiesta da parte delle scuole non comporta alcun onere per l’I.I.S. “Umberto I” che riceverà
presso la sede di Verzuolo le classi o i gruppi, partecipanti alle attività, direttamente presso la
scuola di Via IV Novembre n. 30 Verzuolo e dalla quale rientreranno in sede.
In funzione delle attività del progetto richieste, da parte delle scuole, si precisa quanto segue:
1) La visita avrà durata coincidente con l’orario scolastico (8.00 – 13.00) salvo esplicita
richiesta, al direttore del progetto, con il quale si stabiliranno orari personalizzati.
2) In presenza di condizioni meteo avverse alcune attività non possono essere realizzabili; si
assicurano, comunque, le attività in laboratorio al coperto.
3) Il numero degli alunni che possono accedere alle strutture è limitato, per ragioni di
sicurezza, ad una classe per volta.
4) I gruppi in attività saranno seguiti e guidati da un insegnante responsabile dell’I.I.S.
“Umberto I”; resta inteso che gli insegnanti degli alunni in visita saranno responsabili dei
propri gruppi.
5) Le attività proposte dal progetto sono sommabili; ad una visita in campo, cioè, si somma
una o più attività in laboratorio.
6) I gruppi in visita possono utilizzare le strutture necessarie alle attività didattiche: aule,
materiali didattici, aree di ricreazione, aule esterne, campo sportivo, servizi igienici, spazi
per l’eventuale consumo di merende e pasti al sacco.
7) A richiesta è possibile visitare le aree boschive dell’azienda per scopi di studio naturalistico
o botanico.
8) Qualsiasi altra attività non prevista dal progetto è da concordare con il direttore del
progetto o suo referente.
Pagina 6 di 6
Indirizzi:
telefono scuola: 0175/86226 (risponde il segretario, richiedere del direttore o di uno dei
referenti)
Mail scuola: [email protected]
Mail direttore: [email protected] (Prof. Giovanni Gabutto Direttore del progetto).
Mail referente: [email protected] (Prof. Antonio Cavallaro).
Mail referente: [email protected] (Prof.ssa Annamaria Garnero).
Data: 19/11/2014
IL DIRETTORE DEL CORSO Giovanni Gabutto _________________________