Perché vogliamo differenziare e riciclare · Quindi lo slogan “Il “Il rifiuto non deve essere...
Transcript of Perché vogliamo differenziare e riciclare · Quindi lo slogan “Il “Il rifiuto non deve essere...
Per produrre una tonnellata di carta da cellulosa vergine
occorrono
Per produrre una tonnellata di carta riciclata
occorrono
15 alberi 0 alberi
Perché vogliamo differenziare e riciclare ?
Un esempio semplice ma significativo:
15 alberi 0 alberi
440.000 litri d'acqua 1.800 litri d'acqua
7.600 KWh 2.700 KWh
L'olio minerale usato L'olio minerale usato proveniente da olii lubrificanti
usati nell'artigianato, negli autoveicoli, nell'industria, ecc. è per una buona parte recuperabile
Perché vogliamo differenziare e riciclare ?
Altro esempio
è per una buona parte recuperabile
da 100 kg di olio usato da 100 kg di olio usato si ottengono si ottengono
68 kg di olio nuovo68 kg di olio nuovo
Quindi lo slogan
“Il “Il rifiuto non deve essere rifiuto non deve essere inteso inteso come un come un problema ma problema ma come una come una
risorsa” risorsa”
ha serie fondamenta
Iniziamo a parlare quindi non più di rifiuti ma di
materie prime secondematerie prime seconde
26%
22%
5%
4%
At t i v i t à ma n i f att ur iera
At t i v i t à d i c o s t r u z i one e demo l i z i on e
R if i u t i u rba n i
Produzione rifiuti in Europa
22%
14%R if i u t i u rba n i ( R .S.U. )
R i f i u t i da va r i e f o n t i
A t t i v i t à d i p r odu z io ne de l l ' e n erg ia
~ 1,9 miliardi di tonnellate di rifiuti(“pericolosi” e “non pericolosi”)
Fonte : ISPRA
I rifiuti solidi urbani (I rifiuti solidi urbani (R.S.U.R.S.U.) )
Il "solosolo" 14 % ammonta a
~ ~ 266 266 milioni di tonnellate milioni di tonnellate ~ ~ 266 266 milioni di tonnellate milioni di tonnellate di materiale di materiale
Con una produzione media di rifiuti di ~ 550 kg ad abitante
591587
Produzione pro capite in alcuni paesi europei in Kg/a
Austria Germania Italia Regno Unito
532526
Fonte : ISPRA
41
48
29
34
30
48
37
26
40
Discarica Incenerimento Riciclaggio Compostaggio
% di destinazione dei rifiuti prodotti in alcuni paesi U.E.
Austria Germania Italia Regno Unito
1 0
1311
26
18
9
14
Fonte : ISPRA
La gestione dei rifiuti in Germania
In Germania, l’economia dei rifiuti ha subito un processo ditrasformazione a partire dagli anni ‘70
Prima dell’entrata in vigore della prima legge sui rifiuti del 1972, ogni villaggio disponeva di una discarica
(erano circa 50.000 su tutto il territorio nazionale)
Negli anni ‘80 e ‘90 questo numero è statoNegli anni ‘80 e ‘90 questo numero è statodrasticamente ridotto (circa 2.000) ed è stata rigorosamente
disciplinata la loro costituzione
Contemporaneamente, è cresciuto in maniera considerevole il numero degli impianti di
incenerimento e di trattamento dei rifiuti
L’economia dei rifiuti impiega più di 160.000 lavoratori tra ingegneri, dipendenti dell’amministrazione e addetti alla raccolta dei rifiuti
Il ciclo dei rifiuti, in Germania, raggiunge un fatturato annuo di ~ 40 miliardi di ~ 40 miliardi di €€
Negli ultimi anni sono aumentate notevolmente le percentuali di recupero di tutti i tipi di rifiuti
La gestione dei rifiuti in Germania
recupero di tutti i tipi di rifiuti
�� ~ ~ 75% dei rifiuti municipali 75% dei rifiuti municipali �� ~ ~ 80% dei rifiuti derivanti da attività produttive 80% dei rifiuti derivanti da attività produttive �� ~ 80 % dei rifiuti derivanti dagli ~ 80 % dei rifiuti derivanti dagli imballaggiimballaggi�� ~ 90% dei rifiuti presenti nel settore delle costruzioni~ 90% dei rifiuti presenti nel settore delle costruzioni
Fonte: Biblioteca Camera dei Deputati - XVI°Legislatura
L'incenerimento è una tecnologia ormai consolidata che permette di ottenere energia elettrica e fare del
teleriscaldamento sfruttando in alcuni casi i rifiuti indifferenziati o in altri solo il CDR
Trattamento termico dei rifiuti
i rifiuti indifferenziati o in altri solo il CDR
Questi vengono bruciati in forni inceneritori e l'energia termica dei fumi viene usata per produrre
vapore acqueo che, tramite una turbina, genera energia elettrica
Come funziona ?
Il termine "termovalorizzatore“ è spesso utilizzato ed è inappropriato
Perché per esempio :� la quantità energetica ricavabile dal processo di
combustione dei rifiuti (“valorizzazione” del rifiuto) è inferioreal rendimento di una centrale elettrica tradizionale
� l'intero processo di incenerimento (dalla raccolta allo smaltimento
delle ceneri di scarto) consuma più energia di quanta neoccorrerebbe valorizzando il rifiuto con il riuso (raccoltaoccorrerebbe valorizzando il rifiuto con il riuso (raccoltadifferenziata, trattamento, riciclo)
� I costi di produzione di energia con questa tecnica sonomascherati dai forti stanziamenti pubblici: sono i cittadinia pagare l'impianto ed il gestore dell’impianto adbeneficiare dei guadagni
� le ceneri della combustione continuano ad essere poste indiscarica dopo essere state inertizzate
Ecco perché Ecco perché riciclare è riciclare è meglio che bruciaremeglio che bruciare
Per ragioni tecnico-economiche la tendenza è oggi quella di realizzare inceneritori sempre più grandi, con la conseguenza di
alimentare il "turismo dei rifiuti" ( es. si chiude Malagrotta e si pensa ad Allumiere)
In Italia questo fenomeno è stato accentuato dai forti incentivi statali ( C.I.P. 6) che hanno favorito l'incenerimento a scapito di
altre modalità di smaltimento più rispettose dell'ambientealtre modalità di smaltimento più rispettose dell'ambiente
Il Comitato Interministeriale Prezzi (C.I.P.) emise una delibera (la numero 6), con la quale si stabilì una maggiorazione del 6% del prezzo dell’elettricità pagato dai consumatori finali. Il ricavato
avrebbe dovuto essere utilizzato per promuovere le energie rinnovabilile energie rinnovabili
Ecco perché Ecco perché riciclare è riciclare è meglio che bruciaremeglio che bruciare
Una considerazione importante è infatti che gli investimenti necessari per realizzare i termovalorizzatori sono molto
elevati (costo x impianto in grado di trattare ~ 400.000 t/a di rifiuti è valutabile in circa
375 milioni di €, cioè circa 850 - 900 € per tonnellata di capacità trattabile)
e il loro ammortamento richiede circa 20 anni
perciò costruire un impianto significa avere l‘ ”obbligo” di avere a disposizione una certa quantità di rifiuti per un tempo
piuttosto lungo.
Ecco perché Ecco perché riciclare è riciclare è meglio che bruciaremeglio che bruciare
Materiale Compos.% CombustibiliPiù utilmente
riciclabili
Carta e cartone 28% si si
Vetro 6% no si
Plastica 12% sisi
in particolare se distinte
Percentuale totale di combustibili nel rifiuto indifferenziato: ~ 50%
Plastica 12% si in particolare se distinte per tipologia
Metalli 3% no si
Tessili 8% si si
Sostanza Organica
25% nosi
Sottovaglio 11% no si
Legno e potature 7% si si
4947
45
5147
43
83
71
88
Differenziata Indifferenziata
% di raccolta dei rifiuti prodotti in alcune Regioni italiane
PiemonteLombardia
EmiliaLazio
CampaniaSicila
45
15 20
7
Fonte : ISPRA
400
500
600
700618
577
487 472431
532
Produzione di RSU in Kg/a nella Regione Lazio Anno 2009
0
100
200
300
Roma Latina Viterbo Rieti Frosinone Italia
Fonte : ISPRA
8382
9490
8584
Differenziata Indifferenziata
% di raccolta dei rifiuti prodotti nel Lazio
Roma Latina
Frosinone Rieti
Viterbo Lazio
16 17
56 12 15
Fonte : ISPRA
4%
3% 10%6%
Roma
Viterbo
Rieti
Produzione di rifiuti nella Regione Lazio
77%Latina
Frosinone
Fonte: Piano Rifiuti Regione Lazio
Questa quantità di rifiuto quanto costa ad una amministrazione comunale ?
Se il costo di una tonnellata è di ~ 80 € e in una città si producono ~ 2.600.000 tonnellate annue (es. Roma), alla fine dell’anno si spendono
€€ 208.000.000208.000.000€€ 208.000.000208.000.000
Fonte: Piano Rifiuti Regione Lazio
e nel nostro piccolo quanto costa alla nostra Amministrazione ?
Produzione media procapite nel Lazio 532
Popolazione di Monterotondo (*) 39.588
Produzione rifiuti in t. ~ 21.000
Costo €/t ~ 80Costo €/t ~ 80
Spesa annuale per conferimento in discarica 1.680.000
(*) Fonte: Comuni Italiani .it
A chi vanno tutti questi soldi ?
Ad un privato che mette a disposizione un terreno!!!!
Vediamo intanto cosa ci impone la legge Vediamo intanto cosa ci impone la legge italiana italiana
Cosa si può fare ?
Vediamo intanto cosa ci impone la legge Vediamo intanto cosa ci impone la legge italiana italiana
Gestione dei rifiuti
Criteri di priorità
� Sviluppo di tecnologie pulite� Ideazione e messa in commercio di prodotti
che non contribuiscano o diano un contributo minimo alla produzione di rifiuti ed
art. 179 del D.Lgs. 152/2006
minimo alla produzione di rifiuti ed all'inquinamento
� Miglioramenti tecnologici per eliminare la presenza di sostanze pericolose nei rifiuti
�� Ruolo attivo delle amministrazioni pubbliche Ruolo attivo delle amministrazioni pubbliche nel riciclaggio dei rifiuti e loro utilizzo come nel riciclaggio dei rifiuti e loro utilizzo come fonte di energiafonte di energia
Prevenzione della produzione di rifiuti:
�� Corretta valutazione dell'impatto ambientale di Corretta valutazione dell'impatto ambientale di ogni prodotto durante il suo intero ciclo vitaleogni prodotto durante il suo intero ciclo vitale
� Capitolati di appalto che considerino l'abilità nella prevenzione della produzione
Gestione dei rifiutiart. 180 del D.Lgs. 152/2006
Capitolati di appalto che considerino l'abilità nella prevenzione della produzione
� Promuovere accordi e programmi sperimentali per prevenire e ridurre la quantità e pericolosità dei rifiuti
� Attuare il DL 18 febbraio 2005 n. 59 e la direttiva 96/61/CE specifica per la riduzione e prevenzione integrate dell'inquinamento
Recupero dei rifiuti: � Il riutilizzo, il reimpiego ed il riciclaggio� Produzione di materia prima secondaria
trattando i rifiuti stessi�� FavorireFavorire tramitetramite misuremisure economicheeconomiche ee capitolaticapitolati
nellenelle garegare d'appaltod'appalto ilil mercatomercato deidei prodottiprodotti
art. 181 del D.Lgs. 152/2006
Gestione dei rifiuti
nellenelle garegare d'appaltod'appalto ilil mercatomercato deidei prodottiprodottireimpiegatireimpiegati
� Uso dei rifiuti per produrre energia (recupero energetico (ossidazione biologica a freddo, gassificazione, incenerimento)
Quindi è un obbligo !!!!
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.per la raccolta differenziata
Percentuale da raggiungere Limite entro il quale si deve
raggiungere
35% 31 dicembre 200635% 31 dicembre 2006
45% 31 dicembre 2008
65% 31 dicembre 201231 dicembre 2012
Disposizioni confermate dal D.Lgs. 4 /2008
è interessante sapere che ad
un investimento di
400.000.000 di €
in questo settore corrispondono
Ma anche se non fosse obbligo
in questo settore corrispondono
~ 200.000 posti di lavoro indotti
E’ bene sapere che per il solo
riciclo delle bottiglie di plasticariciclo delle bottiglie di plastica,
malgrado l'insufficienza di Pet (polietilene tereftalato ) per soddisfare la
produzione totale,
dal 2000 al 2010,
il recupero complessivo degli imballaggi di plastica nel nostro Paese
ha garantito benefici ( economici, ambientali e sociali)
pari a pari a ~ ~ 2,7 miliardi di euro2,7 miliardi di euro
(*) Fonte: ALTHESYS
Nella nostra pattumiera che troviamo ?
ANALISI DELLA SITUAZIONE
28%
6%25%
11%7%
Carta e
cartone Vetro
Plastica
Metalli
Composizione merceologica del rifiuto
6%
12%
3%8%
Metalli
Tessili
Organico
Sottovaglio
Legno e
potature Fonte : ISPRA
25%
Composizione merceologica del rifiuto
75%
Organico Frazione Secca
e nel nostro piccolo quanto potremo risparmiare ?
Totale spesa annuale per la discarica in €/a 1.680.000
Se si intervenisse nel ciclo dei rifiuti solo sulla frazione secca ( 75%) si risparmierebbero annualmente
1.260.000frazione secca ( 75%) si risparmierebbero annualmente
(*) Fonte: Comuni Italiani .it
Cosa accade nel nostro territorio
Foto di una zona di prelievo rifiuti in una strada qualsiasi di un comune romano
Dove si dice che un’idea di raccolta differenziata già Dove si dice che un’idea di raccolta differenziata già esista !!!!
Secondo qualcuno la “raccolta differenziata” esiste perché esistono contenitori per i singoli prodotti :
� per i tessili� per la plastica � Per il vetro � Per la carta
Cosa accade in quel territorio ?
Facciamo due conti in m³
MaterialiVolumi
presenti Prelievo
Volumi prelevatiogni mese
Rac.Indifferenziata
~ 6,6 Ogni giorno 198
Tessili ~ 1,5 2 volte al mese 3
Vetro ~ 6 2 volte al mese 12
Carta ~ 3 2 volte al mese 6
Plastica ~ 3 2 volte al mese 6
Cosa accade in quel territorio ?
1%
5%
3%racc. indiffer.
90%
5%tessili
vetro
carta
N.B. : Le percentuali sonoanalizzate in volume
Raccolta Rifiuti
R.D. porta a porta Indifferenziata
Fraz. Secca(carta,
plastica,vetro ecc.)
“Umido”
Materiali Sopravaglio
Biostabilizzazione
Vagliatura
Sottovaglio
Imp. compostaggio
Linea selezione Materiali vari
Sopravaglio fraz. secca
Sottovaglio fraz. umida
Discarica
Compost di qualità
Utilizzo
Linea selezioneSecco
Consorzi riciclaggio
Utilizzo Combustibile RifiutiC.D.R.
Ciclo dei rifiuti L’attuale TMB a Malagrotta
Analizziamo la frazione secca
Carta Vetro Plastica Mater. ferrosi
Alluminio Legno
Triturazione
Selezione
Selezione
Selezione
Selezione Selezione Triturazione
Cartiera
Vetreria
Prod.IndFonderia
Triturazione
Prod.Ind
Selezione Selezione
Fonderia
che vuole dire selezionare ?
I moderni impianti di selezione rappresentano l'ideale anello di congiunzione tra i cittadini
(che effettuano la raccolta differenziata) ed i produttori finali di materiale riciclato
Sono in sostanza dei siti che "puliscono" i rifiuti da raccolta differenziata e li avviano privi di materiale estraneo agli differenziata e li avviano privi di materiale estraneo agli
impianti produttivi
Sono fondamentali nel processo di gestione visto che uno dei maggiori problemi
nella raccolta differenziata nella raccolta differenziata è legato proprio alla presenza di materiale estraneo nelle è legato proprio alla presenza di materiale estraneo nelle
diverse tipologie di rifiuto diverse tipologie di rifiuto
Raccolta Rifiuti
Differenziata Indifferenziata
Fraz. Secca(carta,
plastica,vetro ecc.)
“Umido”
Materiali Sopravaglio
Biostabilizzazione
Vagliatura
Sottovaglio
Imp. compostaggio
Linea selezione Materiali ferrosi
Sopravaglio fraz. secca
Sottovaglio fraz. umida
Discarica
Compost di qualità
Utilizzo
Linea selezioneSecco
Consorzi riciclaggio
Utilizzo Combustibile RifiutiC.D.R.
Ciclo dei rifiuti
Raccolta Rifiuti
Differenziata
Fraz. Secca(carta,
plastica,vetro ecc.)
“Umido”
Imp. compostaggiocompostaggio
Compost di qualità
Utilizzo
Linea selezioneSecco
Consorzi riciclaggio
Ciclo dei rifiuti
Raccolta differenziata porta a porta
Fraz. Secca(carta,
plastica,vetro ecc.)
Organico
Istituzione di
La nostra proposta in sintesi
NOSI
Imp. compostaggio
Compost di qualità
Riutilizzo
Linea selezioneSecco
Consorzi riciclaggio
Collaborazione con Università Agraria
Istituzione di struttura
pubblico-privata per le operazioni di
trattamento
SI NO
Per il processo che si intende attuare il fattore derimente è per noi
LA COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE
DEI CITTADINI
che potranno toccare con mano
il concetto del “bene comune”