Ammortizzatori Sociali… all’Italiana Paolo Falco Febbraio 2011 FONDERIA OXFORD.
Per una riforma degli ammortizzatori sociali
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Per una riforma degli ammortizzatori sociali
Salvatore Pirrone
Il quadro esistente
tre principali modelli: schema generale (indennità di
disoccupazione ordinaria) schema industriale (CIGS + mobilità) schema di integrazione del reddito
(DS agricola e DS con requisiti ridotti)
Da un altro punto di vista strumenti in costanza di rapporto di
lavoro: CIGO CIGS
strumenti in caso di disoccupazione: mobilità DS ordinaria DS speciale in edilizia
strumenti “a consuntivo”: DS con requisiti ridotti DS agricola
Gli interventi degli ultimi anni potenziamento della DS ordinaria interventi in deroga alla normativa vigente sviluppo di interventi basati sulla bilateralità:
fondi di solidarietà fondo trasporto aereo
altri interventi: tentativo di rilanciare il tema della condizionalità lieve revisione degli schemi “a consuntivo”
Gli interventi del Governo per affrontare la crisi
potenziamento oltre misura degli “ammortizzatori in deroga”
focus su sospensione (in alternativa al licenziamento)
ulteriore impulso alla bilateralità
Le risorse in campo
ordinarie (circa 8 miliardi di euro annui)
straordinarie (in deroga o comunque temporanee) amm. in deroga: 5,35 + 2,65 miliardi
nel biennio 2009-2010 sospensioni: 289 mln per il 2009 cococo: 100 mln per il 2009
Principali problemi del sistema esistente eterogeneità sotto il profilo degli
importi e, soprattutto, delle durate estrema discrezionalità degli
interventi (con deriva regionalistica) assenza di un intervento di ultima
istanza scarso (o nullo) collegamento con
politiche attive
Gli ostacoli alla riforma
la discrezionalità accontenta tutti (parti sociali, enti locali, politica)
la riforma delle prestazioni richiederebbe una uniformazione delle aliquote contributive
Una proposta Licenziamento
indennità unica, basata su conti correnti individuali (accredito di una settimana ogni tre di lavoro, con un massimo di 78)
forte collegamento con politiche attive (sinergie tra INPS e centri per l’impiego)
Sospensione CIGO automatica (e affidata alla bilateralità) CIGS confinata ai ristretti ambiti definiti dalla
legislazione (con esclusione dei casi di chiusura attività)
Reddito di ultima istanza means tested collegato con politiche attive