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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 7 MARZO 2004 - ANNO 102 - N. 9 - 1,00 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria Acqui Terme. I tagli effettua- ti dal ministero degli Interni ai Comuni, relativi ai trasferimen- ti erariali, sono considerati «in- comprensibili ed insostenibili» dall’onorevole Lino Rava. Il de- putato della nostra zona, per di- scutere dell’argomento, venerdì 27 febbraio ha organizzato un incontro, a palazzo Robellini, con i sindaci dei paesi dell’ac- quese. L’onorevole Rava ritiene i tagli anche incostituzionali in quanto la Costituzione, all’artico- lo 119, afferma con chiarezza che i Comuni con la propria autonomia finanziaria e con i trasferimenti perequativi devono essere messi in grado di «poter finanziare integralmente le fun- zioni pubbliche loro attribuite». Invece, l’impossibilità reale di investimenti da parte dei Co- muni dovuta alla riduzione dei trasferimenti dallo Stato, potreb- be determinare il depaupera- mento del patrimonio comuna- le. Per questo motivo l’onore- vole Rava ha chiesto ai sindaci di sottoscrivere un appello da in- viare al presidente della Repub- blica Carlo Azeglio Ciampi, qua- le garante del sistema delle au- tonomie del nostro Paese, per sostenere l’importanza storica, politica, sociale ed ambientale delle piccole collettività, il 72 % di tutti i Comuni, che rappresen- tano la vera ossatura del terri- torio. Al tavolo dei relatori, con il deputato Ds, c’era il presidente della Comunità montana Alta valle Orba Erro e Bormida di Spigno, Gianpiero Nani, quindi sono arrivati gli assessori pro- vinciali Borioli e Filippi. L’ono- revole Rava, dopo avere ricorda- to che i tagli vanno dall’11 a più del 20 per cento, con un caso in provincia di Alessandria al 42, ha sottolineato che «c’è una vo- lontà politica da parte dell’at- tuale governo di andare verso una diversa situazione dei Co- muni. Quindi i sindaci devono ave- re un atto di mobilitazione e di protesta civile per prevenire un problema, che è quello di so- pravvivere».Tra le proposte dei sindaci presenti all’incontro, quella di Nani riguarda la pos- sibilità di effettuare un tavolo per prendere decisioni da invia- re al Prefetto. Acqui Terme. In attesa di assegnare definitivamente la gestione del Grand Hotel Nuove Terme, l’attuale ge- store, la Società Antiche Di- more, avrebbe ottenuto, sen- za pagare una lira, la condu- zione dell’albergo. A partire da settembre del 2003, ma sino a quando? Pare che i responsabili delle «Antiche Dimore» abbiano rassicurato alcuni dipendenti sul fatto che almeno sino al 2005 non avrebbero avuto problemi oc- cupazionali. Va bene 2005, ma se fosse a settembre gli anni gratis diventerebbero due. Si aprirebbe quindi un ca- so. Siccome la titolarità del- l’hotel, per una ventina di an- ni, è di pertinenza della «Nuove Terme Srl», società che ha tra i suoi componen- ti la Cassa di Risparmio e la Fondazione Cassa di ri- sparmio di Alessandria, ed anche il Comune, qualcuno dovrebbe versare nelle sue casse una somma adeguata alla cifra ottenuta attraverso l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio- ne dell’hotel, pagava, alla «Nuove Terme Spa», pare, 1 miliardo e 200 milioni (di vecchie lire) annui per la ge- stione. La «Nuove Terme Spa», che ha ottenuto la titolarità della struttura in cambio del- le opere di ristrutturazione, come compensa questa mancata entrata di circa 600mila euro? Il Comune, ente che troviamo tra gli azionisti e quindi responsa- bile davanti al cittadino, co- me si comporta? Acqui Terme. L’ex amba- sciatore Sergio Romano, uno dei più autorevoli osservato- ri delle vicende politiche na- zionali e degli eventi della politica internazionale, ha da- to vita, nella mattinata di sa- bato 28 febbraio, ad un ap- puntamento con la grande cultura. Parliamo dell’incontro or- ganizzato a livello di «inter- club» (dieci club del Distret- to 2030 Piemonte-Liguria- Valle d’Aosta), dal Rotary Club Acqui Terme-Ovada sul tema «2004: l’anno dell’Euro- pa», svoltosi nella sala del- le conferenze dell’Hotel Nuo- ve Terme. All’invito hanno aderito tan- ti soci, autorità tra cui il que- store di Alessandria Antonio Nanni, il comandante provin- ciale della Guardia di finan- za colonnello Calza, il co- mandante la Compagnia carabinieri di Acqui Terme, tenente Francesco Bianco, l’assessore provinciale Adria- no Icardi, il past governator del Distretto rotariano Enrico Piola. Al tavolo dei relatori, con il professor Romano, l’attua- le governatore del Distretto 2030 Sebastiano Cocuzza, il presidente del Rotary Club Acqui Terme-Ovada Giorgio Frigo, il sindaco di Acqui Ter- me Danilo Rapetti e il dottor Mario Verdese, acquese con eccellente carriera in di- plomazia e grande amico da sempre con il professor Ro- mano. L’incontro, conclusosi con un conviviale interclub, coordinato dal prefetto rota- riano Adriano Benzi, ha avu- to una fase organizzativa di alcuni mesi, per concludersi con un successo di cui be- neficia l’immagine di Acqui Terme, se vogliamo definirla «Città della cultura». Acqui Terme. I consiglieri comunali de “L’Ulivo per Ac- qui” Borgatta, Poggio, V.Ra- petti e di R.C. Domenico Ival- di, hanno presentato nuova- mente due interrogazioni al sindaco che riguardano pro- blemi legati all’assetto della città. Nella prima si ripropo- ne il problema dell’in- quinamento acustico nell’a- rea di piazza Conciliazione in relazione all’uso del teatro Verdi. Nella seconda interroga- zione si evidenziano invece le questioni relative alla So- cietà di Trasformazione Urba- na che sono state oggetto di un nuovo esposto, presenta- to all’inizio di febbraio, dopo che al precedente è stata data una risposta ritenuta in- completa e del tutto insoddi- sfacente. In particolare l’esposto fa riferimento a tre questioni: «1. L’uso surrettizio delle “varianti parziali”: sono or- mai decine le varianti al PRG presentate dalla giunta in cir- ca un anno: in questo modo si sono messe le basi per un cambiamento sostanziale dell’assetto urbano in modo diverso da quanto previsto dal PRG, usando però un metodo (appunto quello di singole ‘varianti parziali’) che evita il controllo regionale e qualsiasi confronto in città. 2. Il cambiamento dell’og- getto principale della STU (dall’ex-caserma Battisti all’a- rea di reg. S.Caterina) modi- fica radicalmente il progetto, in quanto era proprio nella riqualificazione dell’ex-caser- ma che si giocava l’interes- se pubblico della STU: quel- la era l’area da recuperare, risanare e riqualificare, men- tre quella nuova non è affat- to degradata, né risulta in una tra quelle previste dalla legge istitutiva della STU, né risulta nella diretta disponibi- lità del Comune. 3. In proposito, quindi, il Comune dovrà provvedere con azione di esproprio, per conferire alla STU l’intera area destinata al progetto. Ma qui si rischia che il Co- mune possa soccombere ne- gli eventuali contenziosi che si verificassero con i proprie- tari di immobili o di altri sog- getti interessati dall’in- tervento. Per questo l’espo- sto riguarda anche il man- cato esercizio di autotutela del Comune relativo alle acquisizioni di immobili da privati, prefigurate dal pro- getto della STU. In sostanza se la giunta e la maggioranza sbagliano, pagherà la città intera, non solo in termini di progetti fi- niti nel nulla, di illusioni, di sprechi, ma anche dovendo affrontare ulteriori spese e debiti. Per un anno o forse due Per il Grand Hotel affitto a costo zero Incontro organizzato dall’on. Rava Sindaci dell’acquese allarmati per i tagli dei trasferimenti Incontro interclub del Rotary alle Nuove Terme Europa: ombre di scetticismo nell’analisi del prof. Romano Per iniziativa del Centro sinistra venerdì 5 a palazzo Robellini Interrogazioni al sindaco e incontro con i cittadini ALL’INTERNO - Mercat’Ancora Alle pagg. 22 e 23 - Cassine: la stazione ferro- viaria sta cadendo a pezzi. Servizio a pag. 27 - Tagli ai trasferimenti stata- li: milioni di euro in meno. Servizio a pag. 28 - Ricaldone: “In mument... e via” di Guido Cornaglia. Servizio a pag. 29 - Feste e sagre nell’Acquese. Servizio a pag. 31 - Ovada: i piccoli comuni non possono investire. Servizio a pag. 37 - Ovada: la seconda settima- na della visita pastorale. Servizio a pag. 37 - Campo Ligure: al palazzet- to i danni maggiori per neve. Servizio a pag. 41 - Cairo: un grande carnevale Servizio a pag. 42 - Canelli: arriverà dalle Alpi abbondante l’acqua oligo- minerale. Servizio a pag. 45 - Canelli: extracomunitari quan- ti sono e come assumerli. Servizio a pag. 46 - Nizza: tassa rifiuti ridotta del 5%. Servizio a pag. 48 red. acq. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 R.A. • continua alla pagina 2 Carlo Ricci • continua alla pagina 2

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 7 MARZO 2004 - ANNO 102 - N. 9 - € 1,00 Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

Acqui Terme. I tagli effettua-ti dal ministero degli Interni aiComuni, relativi ai trasferimen-ti erariali, sono considerati «in-comprensibili ed insostenibili»dall’onorevole Lino Rava. Il de-putato della nostra zona, per di-scutere dell’argomento, venerdì27 febbraio ha organizzato unincontro, a palazzo Robellini,con i sindaci dei paesi dell’ac-quese. L’onorevole Rava ritienei tagli anche incostituzionali inquanto la Costituzione, all’artico-lo 119, afferma con chiarezzache i Comuni con la propriaautonomia finanziaria e con itrasferimenti perequativi devonoessere messi in grado di «poterfinanziare integralmente le fun-zioni pubbliche loro attribuite».Invece, l’impossibilità reale diinvestimenti da parte dei Co-muni dovuta alla riduzione deitrasferimenti dallo Stato, potreb-be determinare il depaupera-

mento del patrimonio comuna-le. Per questo motivo l’onore-vole Rava ha chiesto ai sindacidi sottoscrivere un appello da in-viare al presidente della Repub-blica Carlo Azeglio Ciampi, qua-le garante del sistema delle au-tonomie del nostro Paese, per

sostenere l’importanza storica,politica, sociale ed ambientaledelle piccole collettività, il 72 %di tutti i Comuni, che rappresen-tano la vera ossatura del terri-torio.

Al tavolo dei relatori, con ildeputato Ds, c’era il presidente

della Comunità montana Altavalle Orba Erro e Bormida diSpigno, Gianpiero Nani, quindisono arrivati gli assessori pro-vinciali Borioli e Filippi. L’ono-revole Rava, dopo avere ricorda-to che i tagli vanno dall’11 a piùdel 20 per cento, con un caso inprovincia di Alessandria al 42,ha sottolineato che «c’è una vo-lontà politica da parte dell’at-tuale governo di andare versouna diversa situazione dei Co-muni.

Quindi i sindaci devono ave-re un atto di mobilitazione e diprotesta civile per prevenire unproblema, che è quello di so-pravvivere».Tra le proposte deisindaci presenti all’incontro,quella di Nani riguarda la pos-sibilità di effettuare un tavoloper prendere decisioni da invia-re al Prefetto.

Acqui Terme. In attesa diassegnare definitivamente lagestione del Grand HotelNuove Terme, l’attuale ge-store, la Società Antiche Di-more, avrebbe ottenuto, sen-za pagare una lira, la condu-zione dell’albergo. A partireda settembre del 2003, masino a quando? Pare che iresponsabili delle «AnticheDimore» abbiano rassicuratoalcuni dipendenti sul fattoche almeno sino al 2005 nonavrebbero avuto problemi oc-cupazionali. Va bene 2005,ma se fosse a settembre glianni gratis diventerebberodue.

Si aprirebbe quindi un ca-so. Siccome la titolarità del-l’hotel, per una ventina di an-ni, è di per tinenza della«Nuove Terme Srl», societàche ha tra i suoi componen-ti la Cassa di Risparmio e

la Fondazione Cassa di ri-sparmio di Alessandria, edanche il Comune, qualcunodovrebbe versare nelle suecasse una somma adeguataalla cifra ottenuta attraversol’affitto. La Lincar, società cheaveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla«Nuove Terme Spa», pare,1 miliardo e 200 milioni (divecchie lire) annui per la ge-stione.

La «Nuove Terme Spa»,che ha ottenuto la titolaritàdella struttura in cambio del-le opere di ristrutturazione,come compensa questamancata entrata di circa600mila euro? Il Comune,ente che troviamo tra gliazionisti e quindi responsa-bile davanti al cittadino, co-me si comporta?

Acqui Terme. L’ex amba-sciatore Sergio Romano, unodei più autorevoli osservato-ri delle vicende politiche na-zionali e degli eventi dellapolitica internazionale, ha da-to vita, nella mattinata di sa-bato 28 febbraio, ad un ap-puntamento con la grandecultura.

Parliamo dell’incontro or-ganizzato a livello di «inter-club» (dieci club del Distret-to 2030 Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta), dal RotaryClub Acqui Terme-Ovada sultema «2004: l’anno dell’Euro-pa», svoltosi nella sala del-le conferenze dell’Hotel Nuo-ve Terme.

All’invito hanno aderito tan-ti soci, autorità tra cui il que-store di Alessandria AntonioNanni, il comandante provin-ciale della Guardia di finan-za colonnello Calza, il co-mandante la Compagniacarabinieri di Acqui Terme,tenente Francesco Bianco,l’assessore provinciale Adria-no Icardi, il past governatordel Distretto rotariano EnricoPiola.

Al tavolo dei relatori, conil professor Romano, l’attua-le governatore del Distretto2030 Sebastiano Cocuzza, ilpresidente del Rotary ClubAcqui Terme-Ovada GiorgioFrigo, il sindaco di Acqui Ter-me Danilo Rapetti e il dottorMario Verdese, acquese coneccellente carr iera in di-

plomazia e grande amico dasempre con il professor Ro-mano. L’incontro, conclusosicon un conviviale interclub,coordinato dal prefetto rota-riano Adriano Benzi, ha avu-to una fase organizzativa di

alcuni mesi, per concludersicon un successo di cui be-neficia l’immagine di AcquiTerme, se vogliamo definirla«Città della cultura».

Acqui Terme. I consigliericomunali de “L’Ulivo per Ac-qui” Borgatta, Poggio, V.Ra-petti e di R.C. Domenico Ival-di, hanno presentato nuova-mente due interrogazioni alsindaco che riguardano pro-blemi legati all’assetto dellacittà. Nella prima si ripropo-ne i l problema dell ’ in-quinamento acustico nell’a-rea di piazza Conciliazione inrelazione all’uso del teatroVerdi.

Nella seconda interroga-zione si evidenziano invecele questioni relative alla So-cietà di Trasformazione Urba-na che sono state oggetto diun nuovo esposto, presenta-to all’inizio di febbraio, dopoche al precedente è statadata una risposta ritenuta in-completa e del tutto insoddi-sfacente.

In particolare l’esposto fariferimento a tre questioni:

«1. L’uso surrettizio delle“varianti parziali”: sono or-mai decine le varianti al PRGpresentate dalla giunta in cir-ca un anno: in questo modosi sono messe le basi perun cambiamento sostanzialedell’assetto urbano in mododiverso da quanto previstodal PRG, usando però unmetodo (appunto quello disingole ‘varianti parziali’) cheevita il controllo regionale equalsiasi confronto in città.

2. Il cambiamento dell’og-getto principale della STU

(dall’ex-caserma Battisti all’a-rea di reg. S.Caterina) modi-fica radicalmente il progetto,in quanto era proprio nellariqualificazione dell’ex-caser-ma che si giocava l’interes-se pubblico della STU: quel-la era l’area da recuperare,risanare e riqualificare, men-tre quella nuova non è affat-to degradata, né risulta inuna tra quelle previste dallalegge istitutiva della STU, nérisulta nella diretta disponibi-lità del Comune.

3. In proposito, quindi, ilComune dovrà provvederecon azione di esproprio, perconferire alla STU l’interaarea destinata al progetto.Ma qui si rischia che il Co-mune possa soccombere ne-gli eventuali contenziosi chesi verificassero con i proprie-tari di immobili o di altri sog-getti interessati dall ’ in-tervento. Per questo l’espo-sto riguarda anche il man-cato esercizio di autotuteladel Comune relativo alleacquisizioni di immobili daprivati, prefigurate dal pro-getto della STU.

In sostanza se la giunta ela maggioranza sbagliano,pagherà la città intera, nonsolo in termini di progetti fi-niti nel nulla, di illusioni, disprechi, ma anche dovendoaffrontare ulteriori spese edebiti.

Per un anno o forse due

Per il Grand Hotelaffitto a costo zero

Incontro organizzato dall’on. Rava

Sindaci dell’acquese allarmatiper i tagli dei trasferimenti

Incontro interclub del Rotary alle Nuove Terme

Europa: ombre di scetticismonell’analisi del prof. Romano

Per iniziativa del Centro sinistra venerdì 5 a palazzo Robellini

Interrogazioni al sindacoe incontro con i cittadini

ALL’INTERNO- Mercat’Ancora

Alle pagg. 22 e 23- Cassine: la stazione ferro-

viaria sta cadendo a pezzi.Servizio a pag. 27

- Tagli ai trasferimenti stata-li: milioni di euro in meno.

Servizio a pag. 28- Ricaldone: “In mument... e

via” di Guido Cornaglia.Servizio a pag. 29

- Feste e sagre nell’Acquese.Servizio a pag. 31

- Ovada: i piccoli comuninon possono investire.

Servizio a pag. 37- Ovada: la seconda settima-

na della visita pastorale.Servizio a pag. 37

- Campo Ligure: al palazzet-to i danni maggiori per neve.

Servizio a pag. 41- Cairo: un grande carnevale

Servizio a pag. 42- Canelli: arriverà dalle Alpi

abbondante l’acqua oligo-minerale.

Servizio a pag. 45- Canelli:extracomunitari quan-

ti sono e come assumerli.Servizio a pag. 46

- Nizza: tassa rifiuti ridottadel 5%.

Servizio a pag. 48

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C.R.• continua alla pagina 2

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

Il sindaco di Alice Bel Col-le, Aureliano Galeazzo, hachiesto alla stampa di diffon-dere la notizia dei tagli per-ché la popolazione si rendaconto di quanto avviene, cioèche la diminuzione di servi-zi non deve essere imputa-ta alle amministrazioni co-munali. Celestino Icardi, sin-daco di Ricaldone, ha ribadi-to che la mazzata è tale dafar chiudere i piccoli Comu-ni ed ha chiesto che le riu-nioni vengano estese a livel-lo provinciale. Per Bruno Ba-rosio, sindaco di Bistagno, iComuni non sono più gli in-terlocutori del governo cen-trale, non sono stati nem-meno spiegati i motivi delprovvedimento. Il sindaco diRivalta Bormida, Ferraris, haconsiderato iniqui i tagli aitrasferimenti, tali da provo-care una situazione diaboli-

ca e sarebbe utile, da partedei sindaci, chiedere la rine-goziazione dei vecchi mutuicontratti con la cassa depo-siti e prestiti. Gli assessoriFilippi e Borioli hanno parla-to di una realtà offensiva, pa-radossale, che accrescerà ladipendenza dei Comuni, conrichieste quasi da elemosi-na e il governo, facendo fin-ta di diminuire le tasse, ob-bligherà i Comuni ad aumen-tare le loro. A conclusionedella riunione, l’onorevoleRava ha detto: «Speriamoche sia un fatto transitorio,valido solamente per il 2004.L’insostenibilità dei tagli è ta-le da prevedere che granparte dei Comuni, quelli piùdeboli, non r iusciranno achiudere i bilanci se non condrastici tagli ai servizi resi aicittadini o con fortissimi ri-schi di disavanzo».

Assenti ingiustificati

Acqui Terme. «Gli ammi-nistratori di Acqui cambianoil pelo ma non perdono il vi-zio». Questo il commento deiconsiglieri comunali del Cen-tro sinistra acquese Domeni-co Borgatta, Luigi Poggio eVittorio Rapetti alla manca-ta partecipazione di ammini-stratori cittadini alla riunionedi venerdì 27 febbraio, peresaminare la grave situazio-ne venutasi a creare nei Co-muni (soprattutto per quelli dimedie piccole dimensioni co-me i nostri) dopo gli annun-ciati tagli del governo al tra-sfer imento di r isorse f i-nanziarie agli Enti locali.

«A noi consiglieri comu-nali del centrosinistra di Ac-qui, presenti alla riunione, -prosegue i l commento diBorgatta, Poggio e V. Rapet-ti - è spiaciuto di dover con-statare il fatto che né il sin-daco di Acqui, Danilo Ra-petti, né alcun altro dei nu-merosi amministratori nè ilpresidente del Consigl iocomunale della nostra città,pur invitati, si siano fatti ve-dere alla riunione. Spiacema, come al solito, l’Ammi-nistrazione di Acqui scegliel’isolamento rispetto al suoterritorio e di fare la primadonna: nulla è cambiato daitempi di Bosio a quelli di Ra-petti».

DALLA PRIMA

Sindaci dell’acqueseÈ stato il dottor Frigo ad

introdurre il tema dell’incontro,oltre a porgere il benvenutoall’ospite, all’ex ambasciatoreRomano che per poco menodi un’ora ha messo al serviziodel pubblico presente all’HotelNuove Terme la sua espe-rienza vissuta sul campo fre-quentando i migliori ambientiinternazionali. «L’Europa allar-gata avrebbe dovuto iniziarenel 2003, significa che negli ul-timi mesi non si è riusciti a farequello che era prestabilito».Così ha esordito il professorRomano. Poi, facendo passiindietro nella storia, il ricordodella nascita della Comunitàeuropea, nel 1951, per il car-bone e l’acciaio, che presecorpo nei decenni seguenti,con allargamenti dal 1972 al1994 a Finlandia e Svezia,nell’ambito di un’Europa com-posta da nazioni della partecentro-occidentale del conti-nente. Quindi di un’Europa, fi-no alla fine del 2003 soprattut-to latina, greca, celtica e ger-manica. Dalla primavera 2004sarà anche slava e baltica.Inoltre, con nuovi soci chehanno fatto, durante la lorostoria, esperienze politiche eculturali alquanto diverse daquelle dei paesi dell’Europacentro-occidentali. Romano haricordato, che il cancelliere te-desco Helmut Kohl, colse l’oc-casione del crollo del muro diBerlino per la prospettiva diuna grande Germania, forte di80 milioni di abitanti, chepreoccupava molti partner eu-ropei e, per mettere a tacere leloro paure offrì in cambio il sa-crificio di una parte importantedella sovranità tedesca, il mar-co, cominciando così la stradaverso l’Europa economico-mo-netaria di cui vennero fissatele tappe nel trattato di Maastri-cht, che avveniva in un climadi euforia e di ottimismo. Laprospettiva di un continenteunificato, con regole fissate aBruxelles, potrebbe provocareda parte dei governi nazionaliperdita di quote crescenti disovranità, e quindi l’Unione,anziché una promessa, po-trebbe essere considerata, so-prattutto dai ceti più conserva-tori, una minaccia. «L’Europasta dirigendosi verso una di-mensione ingovernabile, condifficoltà di raggiungere inteseprofonde», ha sottolineato ilprofessor Romano ricordando

la spaccatura avvenuta duran-te la guerra Irachena, partico-larmente sul tipo di rapportoche si doveva avere con gliStati Uniti. Il professor Roma-no ha anche parlato di «euro-scetticismo, con timori di per-dere le entità nazionali», maanche delle mutazioni rapidein cui viene coinvolta la vitaquotidiana attraverso latecnologia, con vecchi mestieriche diventano inutili. Come ri-sposta sarebbe necessariauna efficace battaglia, con unaEuropa valida se riusciremo aconvincere che è l’unica possi-bilità che ci resta.

Nel frattempo c’è da segnala-re che non sono ancora giunte ri-sposte circa i quesiti posti daiconsiglieri comunali del centrosinistra riguardanti le determina-zioni che il Comune intende as-sumere circa le case popolari,una vicenda che si sta ormai tra-scinando ben oltre il livello tecni-co-amministrativo, visto che toc-ca una questione sociale e mo-rale di importanza vitale come èquello del diritto alla casa di chiè in difficoltà.

Ancora un silenzio inspiegabi-le da parte dell’amministrazionesull’interrogazione riguardante le“società partecipate” dal Comu-ne di Acqui, di cui si è semplice-mente chiesto un aggiornamen-to circa la struttura societaria, irappresentanti del Comune el’andamento economico.

Sono invece finalmente giuntialcuni dati relativi all’interroga-zione relativa all’inquinamentodel Bormida, che purtroppo con-fermano le preoccupazioni danoi segnalate da mesi: l’ARPAconferma infatti la presenza diinquinamento da idrocarburi neltratto del fiume a monte di Acqui».

Anche questi argomenti sa-ranno oggetto di discussione nel-l’incontro pubblico che il comita-to “Altra città” del centro-sinistraacquese organizza per venerdì 5marzo alle ore 21 a palazzo Ro-bellini, a cui interverranno PaoloFilippi, attuale assessore provin-ciale ai lavori pubblici e futurocandidato per il centro-sinistraalla presidenza, insieme a Danie-le Borioli, attuale vicepresidentedella provincia di Alessandria eAdriano Icardi, assessore pro-vinciale alla cultura. L’incontrosarà introdotto dal capogruppo de“L’Ulivo per Acqui” in consigliocomunale, prof.Domenico Borgat-ta e dai consiglieri Luigi Poggio eVittorio Rapetti che presenteran-no un bilancio dell’attività del-l’amministrazione comunale ac-quese negli ultimi due anni e pre-vede l’intervento del consiglieredi RC D.Ivaldi e dei responsabililocali della Margherita e dei DS.

È possibile far conoscereagli acquesi i veri problemidella questione, ed eventual-mente i presupposti per laloro risoluzione? Pare ancheche aziende acquesi sianointeressate ad ottenere il pa-gamento di opere da loroeseguite per la riqualificazio-ne dell’hotel.

Cosa c’è di vero? È statoil presidente del consiglio diamministrazione delle «Nuo-ve Terme Srl» a dichiararead un organo di stampa del-la decisione di dare il GrandHotel senza corresponsionedi alcun canone» alla «Anti-che Dimore», società che siera fatta avanti per la gestio-ne, dopo la rinuncia, a set-tembre dello scorso annodella Lincar e la possibilità didover chiudere l’albergo.

DALLA PRIMA

Per il Grand Hotel affitto

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All’incontro di venerdì 27 febbraio, dell’onorevole Rava coni sindaci dei Comuni dell’Acquese, per discutere sul pro-blema dei tagli che lo Stato invia ai Comuni, hanno presen-ziato anche gli assessori provinciali Borioli e Filippi. La riu-nione, considerata di grande interesse per l’argomento trat-tato, con l’ingresso nella sala di Palazzo Robellini, e la loropresentazione al tavolo dei relatori, ha fatto considerare cheormai è iniziata la campagna elettorale per le elezioni ammi-nistrative di giugno. Anche perché, una così forte accoppiatadi amministratori provinciali presente ad Acqui Terme per di-fendere le sorti anche dell’Acquese oltre che della città ter-male era forse mai capitata. Complimenti all’interessamentoe alla riunione dell’onorevole Rava, che sarebbe stata piùautentica, ed avrebbe sortito gli stessi risultati, anche senza i«provinciali». c.r.

Acqui Terme.«Cartografia delMonferrato». È il titolo di un con-vegno di tre giorni, l’11 il 12 e il13 marzo, organizzato da ItaliaNostra in collaborazione con L’U-niversità degli studi di Torino.Il pro-gramma del primo appuntamen-to, nella sala delle conferenzedell’Hotel Nuove Terme, prevedel’apertura dei lavori alle 15. Alle15,30, è prevista una relazione diLionello Archetti Maestri su «IlMuseo del Monferrato: ipotesiprogettuali e obiettivi di ricerca».Seguirà un intervento di Blythe Ali-ce Raviola (Università di Torino)su «Le immagini di un territorio.Note sulle descrizioni del Monfer-rato in età moderna». Il program-ma del convegno, presieduto daGeo Pistarino, continuerà, alle16,30, con una relazione di Isa-bella Massabò Ricci (Archivio diStato di Torino) su «I fondi carto-grafici dell’Archivio di Stato:digitalizzazione e nuove modalitàdi consultazione». Quindi, dopoil coffee break, Daniela Ferrari(Archivio di Stato di Mantova),relazionerà su «Cartografia mili-tare a Casale tra la fine del Sei-cento e i primi anni del Sette-cento».Per finire, Giovanni Cania-to (Archivio di Stato di Venezia),terrà una relazione su «Le cartedel Monferrato nel fondo cartogra-fico dell’Archivio di Stato di Vene-zia».Gli appuntamenti del conve-gno riprenderanno venerdì 12marzo, ad Acqui Terme e NizzaMonferrato e sabato 13 marzo aCasale Monferrato.

DALLA PRIMA

Interrogazionial sindaco

11, 12 e 13 marzo

Cartografiadel Monferrato

DALLA PRIMA

Europa: ombre

“Neve e il piano strate-gico” un duro interventodei Consiglieri comunalidi Centro sinistra neiconfronti dell’ammini-strazione acquese.

Servizio a pag. 8

ANC20040307001e2_ac1e2 3-03-2004 18:25 Pagina 2

Page 3: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

ACQUI TERME 3L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. “Suona inbanda, che magari, un giorno- vedrai - ti capiterà di esibirticon un cantante come EnricoRuggeri. In teatro. Davanti auna platea di oltre 900 perso-ne, che salteranno in piedidalle poltroncine festanti. Cheapplaudiranno felici, neanchefossero allo stadio dopo unarete segnata dalla loro squa-dra”. È questo che alcuni mu-sici acquesi potranno raccon-tare ai giovani all ievi. E,probabilmente si divertirannoun mondo ad osservare la fac-cia stupita degli interlocutori.Ma possibile? Non sarà unadelle solite “fole”, una delletante “invenzioni” con cui i piùanziani mettono alla prova l’in-genuità dei fanti?

E invece è tutto vero. Il de-stino della musica riserva nonpoche sorprese. Chissà cosaavranno provato i protagonisti,i nostri musici, su quel palco,a godersi questa pioggia diapplausi.

Le occasioni vanno prese alvolo, e - certo - in banda nonci hanno pensato due volte.Un concerto con Ruggeri?Senza problemi.

Alessandria, Teatro Comu-nale (pieno come un uovo).Sera del 26 febbraio 2004.Ruggeri & Corpo BandisticoAcquese in concerto

Dopo due ore di canto e dipoesia, col Canzoniere apertocon le parole “Il musicista hauna finestra sulla vita”, un po’come Petrarca (“Voi cheascoltate in rime sparse ilsuono”) e che poi si snoda insezioni tematiche (le lettere,gli amori, i valzer, la guerraTa-pum, i viaggi di Ulisse:quanta classicità), viene l’ulti-ma parte del concerto. Quellapiù intensa ed emozionante,quella che più resta nei ricor-di, in cui la temperatura toccail suo culmine: il sipario si apreper i primi bis.

È allora che compaiono legiacche amaranto. Tutti adascoltare (con Ruggeri com-piaciuto) un On the road chediresti scritto da un americanotanto è vario e vivace, e cheinvece è dell’italianissimo Ar-turo Andreoli.

Quattro minuti da protagoni-sti assoluti, da padroni dellascena. Bastano quattro minutiper conquistare il teatro, chesi mette in ascolto e fa silen-zio. Quattro minuti sulle notedell’ottavino, sul ritmo dellepercussioni, con i colori dellesezioni (commenti in sala: maimmaginavi che una “banda“potesse suonare così? Da do-ve vengono? Chi sono? E già,solo dalle prime file possonodistinguere i distintivi sulle di-vise). Ci pensa Ruggeri apresentare i nostri. E il CorpoBandistico Acquese accompa-gna (benissimo) il Matrimoniodi Maria, Primavera a Saraje-vo e Contessa, chiuso da unvertiginoso accelerando. Poigli applausi, pesanti e meritati.Per Ruggeri, certo. Per il chi-tarrista Luigi Schiavone e il re-sto della band. Ma anche pergli acquesi, scelti per la loroprofessionalità nell’ampio ven-taglio delle formazionibandistiche della provincia.La morale della storia

Finisce così una giornatadavvero “particolare”.

Tensione e emozione. Imusicanti mai così puntuali. Ilpresidente Beppe Biscaglino,che nella foga dei preparativi,rischia di dimenticare ad Ac-qui un musico.

Ad Alessandria poi l’incon-tro con Ruggeri e la prova: lo

slalom tra cavi e quinte, i postida segnare e tenere a memo-ria sul palco, l’entrata da farein 90 secondi, gli attacchi, ilMaestro Pistone che infondesicurezza.

E già le prime note che sene escono ordinate, in unaalternanza di piani di dinami-che e di colori timbrici.

Fotografie e partiture auto-grafe, ma soprattutto il ricordodi quel tripudio: per la Bandaun giorno memorabile e meri-tato. La chiosa finale in unatre massime semplici semplici:“La banda fa allegria”. “Persuonare ci vuole passione”.“Senza entusiasmo non si valontano”.

Ogni musico (e specialmen-te questo vale per i non diplo-mati) ripensa ai primi faticosistudi, a quelle note che all’ini-zio uscivano storte, alla tenta-zione di lasciare quell’ingratostrumento, alle sere sacrifica-te alle partiture. E poi ai vec-chi professori acquesi, a quelliche non ci sono più. Alle strut-ture defunte.

Nei discorsi la Pisterna e ilmaestro Bosio. Lo xilofono diViggiano, Paolito e i primi Filo-sofi. La vivacità musicale dellavecchia Acqui, e quella di og-gi, orfana del “Garibaldi”, incui un auditorium degno di talnome che non c’è.

Questa serata eccezionalela Banda se la gustadividendosela anche con ilsuo passato. E anche questamemoria è indizio del climabuono che qui si respira.

C’è, in questo ricordare,una bella e sana componenteetica. Davvero una giornata

particolare.“Suona in banda, che ma-

gari ti capiterà”.Dalla banda alla band Il nuovo CD Yo Yo Mundi

Rimane comunque semprealla ribalta la Acqui musicale:Paolo Archetti e soci stannoinfatti distribuendo in librerial’ultimo lavoro, ispirato dal ro-manzo “collettivo” 54 dei WuMing. Ne riparleremo nelleprossime settimane. Per orabasti qualche stralcio dellarecensione che sabato 28 feb-braio 2004 proponeva Gabrie-le Ferraris nella sua rubricasettimanale “Rock e dintorni”sull’inserto “ttltuttolibri” de “LaStampa”.

Ricordato il “geniale” [citia-mo testualmente] precedentedella colonna sonora del filmSciopero, battezzati i nostri YoYo Mundi “musicisti autentici”,il CD (“60 minuti registrati inpresa diretta”, edito congiun-tamente da Mescal/ Il manife-sto) è definito un “piccolo gio-iello”, di cui si sottolineano al-tresì lo straordinario - davvero- rapporto tra qualità e prezzo(8 euro).

Tempi d’oro per la musicaacquese, e speriamo ancheper il pubblico della città.

Chissà se riusciremo, unabuona volta, ad “invitare uffi-cialmente ad Acqui”, per unconcerto, i nostri musicisti, or-mai noti in tutta Italia e nonsolo, che - lo ricordiamo - han-no studio proprio in PiazzaBollente.

E che di Acqui sono diven-tati formidabili ambasciatori “inmusica”.

Giulio Sardi

Acqui Terme. Pubblichiamoun intervento di Patrizia Caz-zulini, consigliere delegato allepari opportunità: «Essere don-na, oggi, in una società com-plessa e differenziata come lanostra, significa entrare in rela-zione con una pluralità di ruolie di significati che sono con-temporaneamente fonte di ar-ricchimento e di crisi nel pro-cesso di costruzione della pro-pria identità. Le donne stannoassumendo sempre più unruolo da protagoniste nel mon-do del lavoro; grazie alla cre-scita del terziario e all’utilizzodi una più articolata gamma dicontratti che prevedono la fles-sibilità degli orari che hannosicuramente favorito l’ingressodelle donne nel mercato del la-voro. Purtroppo però la diffe-renza di genere, sia nei tassidi occupazione che di disoccu-pazione, è ancora un dato al-quanto sensibile ma che tendead affievolirsi con un generalemiglioramento della posizionefemminile. Fortunatamente ledonne, oggi, riescono megliodi un tempo a raggiungere po-sizioni decisionali nella so-cietà, ma la strada è ancora ingran parte da percorrere perriuscire ad abbattere il feno-meno del cosiddetto “soffitto divetro” - questa invisibile barrie-ra che impedisce alla maggio-ranza delle donne di conqui-stare quei posti di responsabi-lità ancora quasi solo appan-naggio maschile.

Ma le difficoltà per le donnenon sono finite, perché i datistatistici europei confermanoche le lavoratrici sono media-mente sottopagate rispetto aicolleghi uomini che occupanolo stesso incarico, con ulterio-re aggravamento del disagiofemminile. Certamente il prin-

cipale ostacolo che si frappo-ne alla piena affermazione delprincipio di parità è di naturaculturale, essendo costituitoda luoghi comuni e stereotipidifficili da superare, che si ri-percuotono sulla vita della col-lettività. Vi è infine poca fiducianella possibilità di conciliazio-ne tra vita domestica e sferalavorativa per le donne, che in-vano chiedono di essere mes-se nella condizione di espri-mere la loro personalità in tuttii settori senza occulte limita-zioni o eterodeterminazioni.

Il quadro che emerge oggidai dati statistici e dalla rileva-zioni degli Osservatori delineauna donna motivata, che asse-gna alla dimensione personalee professionale un ruoloimportante, ma che tuttaviaavverte quotidianamente le dif-ficoltà dell’organizzazione,sempre maggiore, dei tempi divita. Si rende quindi necessa-rio incoraggiare e sostenere

nella nostra città una presenzapositiva del femminile soprat-tutto attraverso la nascita diorganismi di parità che tutelinola donna nel suo cammino nelmondo del lavoro e che nepromuovano una presenza diqualità nelle sfere decisionaliaziendali, pubbliche e politi-che. In questa ottica non van-no dunque trascurati gli aspettisociali, psicologici e culturalidel tessuto lavorativo; bisognamettere in campo tutte quelle“azioni positive’ che consen-tono di garantire quel “plurali-smo” che riconosca valore alla“differenza” e nel quale ma-schile e femminile trovino unacompiuta espressione.

Sono queste le motivazioniche sostengono il mio perso-nale impegno perché in que-sto “tempo di trasformazione”possiamo prendere parte aquella vita che molti uomini di-cevano “non era fatta per ladonna”.»

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VIAGGI DI UN GIORNODomenica 7 marzo - Festa della donnaPORTOVENERE - LA SPEZIAscorpacciata di pesceDomenica 14 marzoMILANO + Museo Poldi PezzoliDomenica 28 marzoIl LAGO di COMO e Villa Carlotta

PASQUADall’8 al 13 aprile BUS+NAVELONDRA - WINDSOR - OXFORDSTRATFORD - CANTERBURYDal 9 al 12 aprileROMA - FIUGGI BUSe i MONASTERI della CIOCIARIADal 10 al 12 aprileGARDESANA BUSVILLE VENETE - Navigazionesul BRENTA e laguna VENETA

GIUGNODal 14 al 17LOURDESDal 18 al 20FORESTA NERA BUS

ARENA DI VERONAVenerdì 25 giugno MADAMA BUTTERFLYVenerdì 9 luglio AIDAMercoledì 25 agosto RIGOLETTO

APRILEDal 19 al 26EGITTO AEREOIL CAIRO e crociera sul NiloDal 27 aprile al 2 maggioPRAGA - CASTELLI BOEMI BUSKARLO VIVARI

MAGGIODal 1º al 2GORGES DU VERDON BUS+ COSTA AZZURRADal 23 al 25 AVIGNONE BUSCAMARGUE e festa dei GitaniDal 30 al 2 giugno - In preparazioneMONACO DI BAVIERA BUSAUGUSTA - STRADA ROMANTICACASTELLI BAVARESI

MARZODal 15 al 18LORETO - SAN GIOVANNI ROTONDOMONTE SANT’ANGELOPIETRELCINADal 19 al 31 Tour in PERÙ AEREOGuida in italiano - Voli di lineaTrasferimento in aeroporto con bus privatodalla vostra località di partenzaDal 25 al 31AMSTERDAM,l’OLANDA e fioritura dei tulipani,ACQUISGRANA

Mentre gli Yo Yo Mundi presentano “54”

Musica acquese alla ribaltala banda con Enrico Ruggeri

Interviene il consigliere Patrizia Cazzulini

Incoraggiare e sostenerela presenza femminile

8 marzo alla Bottega del mondo Forse si è un po’ dimenticato che la festa dell’8 marzo è nata

con l’idea di ricordare i diritti negati - e conquistati non senzaspargimento di sangue - di una parte di popolazione, le donne,che nell’800 non venivano considerate soggetti attivi della so-cietà in cui vivevano. EquaZione, Bottega del Mondo di viaMazzini ad Acqui, anche nel ricordo di quel primo episodio,vuole “celebrare” questa giornata in maniera significativa: pro-ponendo un incontro in Bottega il giorno 8 marzo 2004 alle ore18, con due artigiani - una donna e un uomo - provenienti dal-l’Africa, e più precisamente da un Paese che ancora oggi haforti problemi di identità e di riconoscimento dei diritti di tutti isuoi cittadini: il Rwanda. In collaborazione con la Bottega Soli-dale e la Caritas di Genova, sarà presente Maria Pellerano,che coordina il lavoro tra le realtà genovesi e gli artigiani dellacooperativa Copabu di Butare (Rwanda), e gli artigiani Véné-randa Mukashyaka e Jerome Mbonigada, che saranno lieti dipresentare il lavoro che da anni stanno svolgendo in Africa. Lacooperativa Copabu attualmente è punto di riferimento per 954artigiani: 324 uomini e ben 630 donne! Sembra una ragione va-lida per celebrare la festa della donna all’Equazione.

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

Lorenzo CHIODIdi anni 88

Perito industrialeMercoledì 25 febbraio è man-cato improvvisamente in Cas-sine.Annunciano la sua dipartitala moglie Adele, i nipoti Luciana,Olga, Pierangelo, Mariagrazia,Ginetto, Franco, Gabriella e Giu-liana con le rispettive famiglie.Siringraziano tutte le persone che,in ogni forma, hanno partecipa-to al loro dolore.

ANNUNCIO

Maria RosalbaLAZZARINO in Gallareto

di anni 73Venerdì 27 febbraio è manca-ta all’affetto dei suoi cari. Ilmarito Pietr ino, la f igl iaM.Grazia, il genero Giovannie le adorate nipoti Serena edEliana ne danno il dolorosoannuncio e ringraziano quantisono stati loro vicino nella tri-ste circostanza.

ANNUNCIO

Cesare CAVIGLIALa moglie Giovanna, la figliaLoredana, il genero Piero,unitamente ai parenti tutti loricordano nella santa messache sarà celebrata domenica7 marzo alle ore 11 nellaparrocchiale di San France-sco. Un r ingraziamento aquanti si uniranno nella pre-ghiera.

TRIGESIMA

Cosimo PARADISO“Il nostro amore per te non avràmai fine. L’amore è nell’anima el’anima non muore”.La mamma,il papà, le sorelle ed i familiaritutti, ti ricordano con l’amore e l’af-fetto di sempre nella santa mes-sa che sarà celebrata ad un me-se dalla tua scomparsa domeni-ca 14 marzo alle ore 11 nellaparrocchiale di S.Francesco eringraziano di cuore quanti vor-ranno regalarti una preghiera.

TRIGESIMA

Angela GATTIin Marenco

“Rimpianto e tristezza non co-noscono tempo. Nel cuore enell’amore dei tuoi cari conti-nui a vivere”. La santa messaanniversaria verrà celebratadomenica 7 marzo alle ore 16nel santuario della Madonni-na. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare al ricordo ealle preghiere.

La famiglia

ANNIVERSARIO

Giuseppe MARGARIANel 2º anniversario dalla suascomparsa i familiari, parentied amici tutti, lo ricordano conamore e profondo rimpiantonella santa messa che verràcelebrata domenica 7 marzoalle ore 11 nella chiesaparrocchiale di Cristo Reden-tore. Si ringraziano quanti vor-ranno unirsi a noi nella pre-ghiera.

ANNIVERSARIO

Giuseppe GIACCHERO(Gianni)

elettricistaOgni giorno che passa è ungiorno in più senza di te, ma iltuo ricordo, dolce ed affettuoso,non si cancellerà nei nostri cuo-ri. La casa è buia senza di te, co-me buio è il cuore di tua moglieche ti ricorda insieme alla co-gnata, ai nipoti ed ai parenti tut-ti nella s.messa che sarà cele-brata domenica 7 marzo alleore 10 in cattedrale.

ANNIVERSARIO

Carlo CERETTI“Il tempo passa ma non can-cella il vuoto che hai lasciato.Sei e sarai sempre nei nostricuori”.Nel 7º anniversar io dallascomparsa la moglie, le figliee parenti tutti lo ricordano conaffetto nella santa messa cheverrà celebrata domenica 7marzo alle ore 11,15 nellachiesa parrocchiale di Mona-stero Bormida.

ANNIVERSARIO

Elvira CHIAPPONEin Trucco

“Sono trascorsi 8 anni, ma il tuoricordo e l’esempio della tua vi-ta, sono costantemente presentiin tutti noi”. Le ss.messe in suosuffragio saranno celebrate do-menica 7 marzo alle ore 10,45nella parrocchiale di Cavatore eil 14 marzo alle ore 11 nella par-rocchiale di Melazzo. Si ringra-ziano sentitamente quanti si uni-ranno nel ricordo e nella pre-ghiera. I tuoi cari

ANNIVERSARIO

Eugenio BENEVOLO† 5/03/2002 - 2004

Nel 2º anniversario della suascomparsa lo ricordano conprofondo rimpianto i familiarie parenti tutt i nella santamessa che verrà celebrata lu-nedì 8 marzo alle ore 18 incattedrale. Si r ingrazianoquanti vorranno parteciparealla preghiera.

ANNIVERSARIO

NATIElisa Gotta, Giorgio Luigi Bottero, Samuele Izumi Voci, DoroteaAnna De Lisi.

MORTIAnna Ciafardoni, Bartolomeo Taramasco, Egle Piera Barisone,Teresa Benzi, Giuseppe Rao, Rosalba Lazzarino, Renato Virgi-nio Delorenzi, Margherita Milano, Enrico Fallabrino, Aldo Botto,Emilia Galimberti, Marie Coha, Antonio Giampà, Domenico Ca-nobbio, Ernesto Armaroli, Alda Accossano.

PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIOClaudio Paonessa con Maria Lisa Votta; Carlo Foca con GraziaMarrone; Domenico Dimitri Barreca con Flaminia Bruno.

DISTRIBUTORIDom. 7 marzo - ESSO: stradale Alessandria; ESSO: corso Di-visione; AGIP: via Nizza; Centro Imp. Metano: via Circonvalla-zione (7.30-12.30).

EDICOLEDom. 7 marzo - Via Alessandria, corso Bagni, reg. Bagni, cor-so Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuse lunedìpomeriggio).

FARMACIEDa venerdì 5 a venerdì 12 - ven. 5 Terme; sab. 6 Bollente, Ter-me e Vecchie Terme (Bagni); dom. 7 Bollente; lun. 8 Centrale;mar. 9 Caponnetto; mer. 10 Cignoli; gio. 11 Terme; ven. 12 Bol-lente.

Stato civile

Notizie utili

I necrologi si ricevono entro il martedìpresso la sede de L’ANCORA

in piazza Duomo 7, Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

Giuseppina MALFATTO ved. Del Carrettodi anni 88

Venerdì 20 febbraio è mancata all’affetto dei suoi cari. NonnaPina abitava a Sessame in reg. Giardinetto. Nel darne il tristeannuncio la figlia Colombina, il genero, la sorella, il fratello, co-gnate, nipoti, pronipoti, unitamente ringraziano parenti, amici etutti coloro che si sono uniti al loro dolore. Tantissimi lunedì 23febbraio si sono uniti al rito funebre, rendendole l’estremo salu-to terreno, per ricordare ancora una volta, quel sorriso di nonnasplendente e di cristiane virtù, dono della sua bontà. La santamessa di trigesima verrà celebrata domenica 21 marzo alle ore10 nella parrocchiale di Sessame. Si ringraziano quantiparteciperanno.

ANNUNCIO

Giuseppe ARBOCCO Angela ARBOCCO

in Marchelli

“Il tempo non cancella la memoria e l’immagine delle persone

che nella vita hanno saputo donare bontà e serenità”. Con af-

fetto e rimpianto li ricordano i familiari nella santa messa che

verrà celebrata domenica 7 marzo alle ore 10 nella chiesa della

Madonnina (frati Cappuccini). Si ringraziano quanti vorranno

partecipare.

ANNIVERSARIO

ANC20040307004e5_ac4e5 3-03-2004 17:04 Pagina 4

Page 5: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

ACQUI TERME 5L’ANCORA7 MARZO 2004

Battista SIRI(Tino)

di anni 81Venerdì 20 febbraio è manca-to all’affetto dei suoi cari. Lamoglie, la figlia, il genero, i ni-poti e parenti tutti ringrazianoquanti in ogni modo hannocondiviso il loro dolore. Las.messa di trigesima verrà ce-lebrata sabato 20 marzo alleore 16 presso la parrocchia diCristo Redentore.

TRIGESIMA

Angelo GIULIANONel 2º anniversar io dallascomparsa, lo ricordano conaffetto e rimpianto la moglie, if igli, le nipoti, nella santamessa che verrà celebratadomenica 7 marzo alle ore 11nella chiesa parrocchiale diCristo Redentore. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare al ricordo e alle preghie-re.

ANNIVERSARIO

Battistina RIVARONEin Baretto

Nel 17º anniversario dallascomparsa la ricordano conimmutato affetto i figli, le figlie,con le rispettive famiglie, ni-poti e parenti tutti nella santamessa che verrà celebratadomenica 7 marzo alle ore 11nella chiesa parrocchiale diCristo Redentore. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

Edoardo GOSLINONel 2º anniversar io dellascomparsa ti ricordano la mo-glie, i figli, la nuora, le nipoti eparenti tutti nella santa messache verrà celebrata lunedì 8marzo alle ore 16 nella chiesaparrocchiale di MonasteroBormida. Si ringraziano quan-ti parteciperanno al ricordo edalla preghiera.

ANNIVERSARIO

Elda RINALDIin Viotti

“Nel pensiero di ogni giorno ildolore ed il vuoto che hai la-sciato è sempre più grande”.Nel 1º anniversar io dellascomparsa la ricordano conaffetto e rimpianto il marito, ifigli, il genero, il nipote Marcoe familiari tutti nella santamessa che verrà celebratagiovedì 11 marzo alle ore 18in cattedrale. Si ringrazianoquanti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Margherita CAROZZOin Delpiano

Nel 14º anniversario dellascomparsa la ricordano conaffetto il marito, il figlio e pa-renti tutti nella santa messache verrà celebrata giovedì11 marzo alle ore 18,30 nelsantuario della Madonna Pel-legrina. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Padre Mario BRIATORENel 1º anniversar io dellascomparsa i familiari, parentied amici lo r icordano conimmutato affetto e rimpiantonella santa messa che verràcelebrata sabato 13 marzo al-le ore 17 nella chiesa parroc-chiale di Bistagno. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare al ricordo e alle preghie-re.

ANNIVERSARIO

Nadia MATTA Caria“Sei andata via senza far rumore ed il silenzio del vuoto chehai lasciato è assordante... pieno delle tue risate, dei tuoi con-sigli, della dolcezza e della tua sconfinata gioia di vivere e diamare tutti. Stacci vicino mamma, resta con noi ed il tuo sorrisopieno d’amore ci accompagnerà per tutta la vita”. Ad un mesedalla sua scomparsa, il marito, i figli ed i parenti, la ricordanonella santa messa di trigesima che sarà celebrata lunedì 8marzo alle ore 18 in cattedrale. Si ringraziano quanti si uniran-no nel ricordo e nelle preghiere.

TRIGESIMA

Davide PASSALACQUA“Coloro che gli vollero beneconservano la sua memorianel loro cuore”. Nel 2º anni-versario dalla scomparsa i fa-miliari e parenti tutti lo ricor-dano nella santa messa cheverrà celebrata domenica 7marzo alle ore 11,30 nel san-tuario della Madonna Pellegri-na. Si ringraziano coloro chevorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Francesco IBERTI Teresa Giulia OLIVIERIved. Iberti

“Nel pensiero di ogni giorno, il dolore ed il vuoto che avete la-

sciato è sempre più grande”. Nel 26º e nel 3º anniversario della

loro scomparsa li ricordano con affetto e rimpianto la figlia An-

na con il marito Biagio, i nipoti, il cognato e familiari tutti nella

santa messa che verrà celebrata domenica 7 marzo alle ore

11,15 nella chiesa parrocchiale di Visone. Si ringraziano quanti

vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Acqui Terme. Nella parroc-chia di San Francesco, nellamattinata di sabato 28 feb-braio, si è svolta la cerimoniafunebre di Renato (Tato) De-lorenzi, 50 anni, mediatore,deceduto a seguito di unaneurisma che lo aveva colpi-to nella tarda serata di mar-tedì 24 febbraio.

Delorenzi, che abitava invia Amendola, appena colpitodal malore è stato por tatoall’ospedale di Acqui Terme,ma considerate le sue gravicondizioni è stato trasferitoall’ospedale «Santi Antonio eBiagio» di Alessandria.

L’intervento dei medici ècontinuato in sala operatoriaper molte ore, ma inutilmen-te. Nella prima mattinata dimercoledì Delorenzi è dece-duto.

Renato Delorenzi era rima-sto coinvolto, con l’ingegnerMuschiato e l’imprenditoreMaurizio Benzi, attraversol’Immobiliare Pia, nell’acqui-sto di due alberghi della zonaBagni per un valore di 2 mi-liardi e 200 milioni di lire equindi rivenduti alle Termeper 2 miliardi e 700 milioni dilire.

Il 2 febbraio, il giudice perle indagini preliminari Dome-nico Pellegrini e il pubblicoministero Maurizio Picozzi,accogliendo la richiesta deldifensore avvocato Silvia Bri-

gnano, aveva concordato ilpatteggiamento per l’accusadi corruzione aggravata e almediatore erano stati inflitti 1anno e 6 mesi di reclusionecon la sospensione della pe-na. Tato era molto conosciutoin città, tanti amici si sonouniti ai familiari per porgerglil’ultimo saluto.

Colpito da aneurisma

Muore a 50 anni“Tato” Delorenzi

Incontriquaresimaliin duomo

Acqui Terme. Nei locali delDuomo in via Verdi 5, acominciare da venerdì 5 mar-zo, e poi in tutti i venerdì delmese, alle ore 20.45, si ter-ranno come negli altri anni gliincontri sul Vangelo.

È la proposta a quella forteesor tazione del mercoledìdelle Ceneri “Convertitevi ecredete al Vangelo!” Bisognaconoscerlo i l Vangelo peraderirvi con tutta l’anima.

Guiderà questi incontri ilprof. Francesco Sommovigocon la profondità e chiarezzadi pensiero che gli è propria.

Noi lo ringraziamo di cuore.Il parroco invita a parteciparea questi incontri quaresimaligli iscritti alle varie associa-zioni parrocchiali e tutte lepersone di buona volontà.

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ANC20040307004e5_ac4e5 3-03-2004 17:04 Pagina 5

Page 6: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA7 MARZO 2004

Come annunciato nel pri-mo articolo di “vivere il tempodi Quaresima” , continuiamosettimanalmente presentan-do, prima di tutto, i progettivoluti dal Vescovo per la Dio-cesi nel tempo for te della“Quaresima di Carità” . Inizia-mo in questa settimana pre-sentando il progetto del no-stro diocesano Dott. Gian-franco Morino, da moltissimiconosciuto, che da anni ope-ra a favore dei più poveri so-prattutto nella baraccopoli diNairobi.

Tale progetto, del qualepresentiamo la spesa dellaprima fase non è certamentesostenuto solo dalla nostraDiocesi ma da diverse Asso-ciazioni e Fondazioni che, co-noscendo il Dott. Morino, siimpegnano a dare il loro con-tributo.

Approfitt iamo pr imo perscusarci della non pubblica-zione del seguente progettosullo scorso numero dell’An-cora causato da problemi tec-nici di rete, secondo per ricor-dare alle comunità parroc-chiali la possibilità di richie-dere agli Uffici Pastorali lebuste- salvadanaio per laQuaresima di Carità da distri-buire o da mettere in fondoalla Chiesa parrocchiale.

Progetto “Neema hospi-tal” - un sogno: salute per ipiù poveri. Realizzazione diun centro sanitario integra-to a Nairobi - Kenya, Dott.Gianfranco Morino

Obiettivo del Progetto:Obiettivo generale del pro-

getto è il miglioramento dellasalute della popolazione dellebaraccopoli di Nairobi.

Obiettivo specifico del pro-getto è la realizzazione di uncentro sanitario polifunziona-le che garantisca l’accesso aiservizi sanitari ai pazienti piùpoveri, l’educazione sanitariadella popolazione dellebaraccopoli, la formazionedel personale medico e para-medico.

“Neema” in Kiswahili signi-fica lavoro umano e benedi-zione di Dio.

Motivazione:Nairobi ha una popolazione

di circa 4 milioni di abitanti,due terzi dei quali vivono inbaraccopoli. Tali insediamentiche circondano la citta’ sonoin rapida espansione con uncontinuo incremento annuo(7.3%). Solo il 20% degli abi-tanti sono regolarmente oc-cupati. Il reddito medio men-sile di una famiglia e’ di circa1500 scellini (20 dollari). Cir-ca la metà dei nuclei familiariè rappresentata da donne so-le con uno o piu’ figli. Gli orfa-ni del l ’Aids sono almeno100.000.

I problemi sanitar i sonoquelli da sempre associati acondizioni di vita degradate atutti i livelli: ambientale, socia-le, umano. L’inquinamento èelevato per la presenza dellediscariche a r idosso dellebaraccopoli . Si r iscontraun’alta incidenza di gastroen-teriti e malattie respiratorieacute, specialmente nei bam-bini. Lo stato di malnutrizioneè permanente. Il tifo e la ma-laria sono endemici. La Tu-bercolosi è in netta recru-descenza. Il numero dei bam-bini con handicap fisici e’ alto.La diagnosi di malatt iechirurgiche e di cancro, innetto aumento, è sempre ri-tardata così come i traumi ele ustioni, molto frequenti neibambini, hanno spesso esitiinvalidanti, per la carenza as-soluta di servizi specialisticidi diagnosi e cura accessibiliai poveri. Diffusissime le ma-lattie a trasmissione sessualementre l’AIDS è diventato unvero flagello.

I problemi da risolvere dal

punto di vista sanitario sonolegati alla carenza di servizisanitari di prevenzione, di ba-se e specialistici, ed alla tota-le impossibilità di accedere aipochi presenti da parte dellapopolazione delle baraccopolia causa dei costi esorbitanti.

In particolare si evidenzia-no:

- Mancanza di un adeguatoprogramma di educazione eprevenzione sanitaria.

- Assenza o inadeguatezzadi un servizio di assistenzamaterno-infantile, anche inconsiderazione della trasmis-sione materno-fetale del virusHIV e della prevenzione del-l’handicap.

- Assenza di un centro di ri-ferimento per la prevenzione,diagnosi e cura dei tumori.

- Assenza di un centroustioni.

- Impossibilità da parte deipazienti poveri di accedere aservizi di diagnosi e cura(ecografia, test di laboratorio,interventi chirurgici, ecc..), acausa degli alti costi dellestrutture ospedaliere esisten-ti, anche missionarie.

- Carenza di personale me-dico e paramedico disponibilea lavorare per i pazienti pove-ri, uscendo dalla logica dimero profitto della medicinacommerciale di Nairobi.

Modalità operative:Il progetto opererà attraver-

so la creazione di un centrosanitario integrato a Nairobi.

Nello specifico, il CentroSanitario Integrato agirà a trelivelli :

a) educazione sanitaria eprevenzione

b) attività ospedaliera didiagnosi e cura

c) formazione del persona-le medico e paramedico

Educazione sanitaria e pre-venzione:

Attivazione di un program-ma di Medicina sul Territorioe di Educazione Sanitaria perla prevenzione delle principalimalattie, dando attualmentepriorità alla lotta all’AIDS. Leinfermiere e gli assistenti so-ciali impegnati principalmentenelle baraccopoli, faranno ca-po ad un ufficio di “PrimaryCare” che servirà anche dacentro di documentazione peraltre istituzioni nella preven-zione dei tumori, dell’handi-cap, delle principali malattieinfettive.

Medicina curativa:Gli abitanti delle baracco-

poli non possono permettersil’accesso ad una strutturaospedaliera adeguata edusufruire di servizi diagnosticie terapeutici, soprattutto nelcampo chirurgico, ortopedico-traumatologico, oncologico.

Il centro avrà quindi un set-tore ospedaliero più tradizio-nale, in grado di forniregratuitamente ai pazienti piùpoveri, individuati dagli assi-stenti sociali, i servizi sanitarinecessari. La struttura tutta-via sarà agile ed essenzialecon un numero di letti conte-nuto e reparti di Chirurgia -Ortopedia - Traumatologia,Maternità, Pediatria - CentroUstioni, Medicina - Oncolo-gia.

Il personale sarà formatosia da espatriati con lungaesperienza in Africa sia dakenyoti.

Formazione:In tutto il mondo assistiamo

alle conseguenze nefastedella medicina intesa sola-mente come mero mezzo diprofitto. A Nairobi la “medici-na commerciale” è esaspera-tamente diffusa.

La creazione di un centrodove giovani paramedici emedici africani, ma anche eu-ropei, possano incontrarsi,avere la possibilità di studiaree perfezionarsi, ricevere non

solo aggiornamento profes-sionale ma anche principi eti-ci, è parte integrante del pro-getto. Corsi, stages, “trainingon the job”, masters, ricerca,lavoro comune in un team in-ternazionale motivato, incen-tiveranno i partecipanti a mi-gliorare professionalmente econtribuire a formare una ge-nerazione di sanitari con unrinnovato ideale medico econ possibilità’ di impiego inprogetti di sviluppo.

Tempi :Una volta acquistato il ter-

reno, il progetto si svilupperàin 4 fasi:

Prima fase - Costruzioneed attrezzatura repar to diMaternità; costruzione ed at-trezzatura Blocco Operatorio;costruzione ed attrezzaturaServizi ambulatoriali e dia-gnostici (Radiologia, Labora-torio, Farmacia); costruzioneed attrezzatura dei serviziospedalier i di cucina, la-vanderia, manutenzione.

Seconda fase - Costruzio-

ne ed attrezzatura reparto diChirurgia Generale ed Orto-Traumatologica; costruzioneed attrezzatura reparto di Pe-diatria e Centro Ustioni; co-struzione ed attrezzaturacentro di fisioterapia e riabili-tazione; potenziamento delprogramma socio - sanitarionelle baraccopoli.

Terza fase - Costruzioneed attrezzatura repar to diMedicina ed Oncologia, po-tenziamento ambulator ispecialistici

Quarta fase - Creazionedi un Centro di Formazione eTraining per giovani parame-dici e medici africani ed euro-pei

Costi in Euro: Acquisto delterreno con allacciamento perluce ed acqua: Euro 250.000;prima fase (euro 905.000):Maternità (20 letti), BloccoOperatorio, Servizi ambulato-riali, Radiologia, Laboratorio,Farmacia, Servizi, Cucina,Lavanderia, Manutenzione.

La Caritas diocesana

Il prossimo 7 marzo padreAdalgiso, cappuccino, rivivràl’intima commozione del lon-tano 13 marzo 1954, data del-la sua ordinazione presbitera-le.

Celebrazione all’insegnadella semplicità; lecommemorazioni più solenniavverranno a Novara patriadel festeggiato, e a Santa Ma-ria del Tempio (Casale) dovelo stesso ha trascorso oltre 45anni, svolgendo un intensoministero e fondando un corodi bimbi (Pulcini) gloria e van-to di quella parrocchia.

50 anni! Da allora almeno20.000 celebrazioni eucaristi-che, molte predicazioni, sa-cramenti amministrati, manife-stazioni canore in parrocchia,nel nostro Paese e anche al-l ’estero. Tutto con grandisacrifici, costanza e succes-so.

Una lunga strada, non tantoin termini di chilometri maci-nati, quanto di intenso apo-stolato spirituale.

Ricordi esaltanti, lacrime,speranze diventate certezze,forse non tutte, nostalgie erimpianti.

P. Adalgiso fà parte dellaFraternità dei Cappuccini diAcqui da pochi mesi, però ifrequentatori del nostro San-tuario hanno cominciato a

conoscerlo, ad apprezzarlo egli vogliamo molto bene.

Per le sue nozze sacerdo-tali ci è sembrato giusto farequalcosa per dire grazie al Si-gnore e stare tutti insiemequalche momento ai piedi del-la Madonna.

Il programma è molto sem-plice, secondo il desiderio delfesteggiato: ore 16 S.Messa,parole di circostanza di unConfratello, rinfresco.

Saranno le nostre felicita-zioni al P. Adalgiso, con l’au-gurio di realizzare tante buo-ne intenzioni ancora per unaricca estensione di giorni.

Il 16 febbraio L’OsservatoreRomano ha pubblicato unarticolo sulla Serva di DioChiara Badano. L’eco della fa-ma di santità di questa ragaz-za della nostra Diocesi sidiffonde a vasto raggio in ognicontinente, raggiungendo so-prattutto i giovani.

Essi trovano in lei un esem-pio attuale una come loro, purse “straordinaria”. Desideranoapprofondire la conoscenza einvocano il suo aiuto, con leivogliono “fidarsi di Dio”, diquel Dio Amore a cui Chiarariservò il primo posto nellasua breve vita.

Dall’11 giugno 1999, quan-do mons. Livio Maritano istituìl’inchiesta diocesana per labeatificazione della Serva diDio, alla conclusione di dettoprocesso il 21 agosto 2000, eall’apertura della fase romanail 7 ottobre dello stesso anno,la vicepostulatrice sotto laguida del Relatore p. Cristofo-ro Bove, ha portato avanti unlavoro analitico ed impegnati-vo intorno alla vita e alla famadi santità di Chiara. Gli atti re-lativi, pubblicati in due volumiper complessive 1400 pagine,sono stati depositati presso laCongregazione per le Causedei Santi, alla quale competela responsabilità di valutarequanto esposto. Se sarà rico-nosciuto eroico il modo in cuiChiara ha praticato le virtùcristiane, la Serva di Dio verràdichiarata venerabile.

Nel frattempo si sta realiz-zando un’iniziativa umanitarianel nome di Chiara Luce Ba-dano a favore dei bambini po-veri del Bénin in Africa: è incorso la costruzione di unospedaletto e di una scuolamaterna in una parrocchiadella diocesi di Cotonou.

Appare significativo il fattoche Chiara, fin da piccola, in-

viava i suoi risparmi precisa-mente al Bénin. Un caso? No,nel disegno di Dio è la realiz-zazione di un meravigliosoprogetto di amore che prose-gue tuttora e ci dà l’opportu-nità di fare del bene.

Per cooperare concreta-mente, le offerte possono es-sere inviate all’AssociazioneChiara Badano, Piazza Duo-mo 9 - Acqui Terme - C.C.P. n.21765151, oppure alla Caritasdiocesana, C.C.P. n.11582152; o ancora al Servi-zio Diocesano Terzo Mondo,via Arcivescovado 12 - 10121Torino - C.C.P. n. 29166105. Vaspecificata la causale del-l’offerta: Progetto Bénin-Chiaraluce, n. 154. Per ulteriori infor-mazioni, richieste di materialesulla Serva di Dio o relazioni digrazie ricevute, si prega di ri-volgersi alla Postulazione,presso mons. Livio Maritano eMariagrazia Magrini. PiazzaC.L.N. 231 Bis - 10123 Torino,tel. / fax. 011 548604; [email protected]. Ègrande il dono che il Signoreconcede alla Chiesa di Acquiattraverso queste figure esem-plari; cooperiamo con i nostriPastori affinché tali “raggi di lu-ce” illuminino il cammino quoti-diano di noi tutti.

MgM.

Per il nuovo diaconoAcqui Terme. Domenica 7 alle 18, in cattedrale, ordinazione

diaconale da parte del Vescovo del seminarista Mirco Crivellari.Al proposito ci scrive il presidente dell’Ac, Davide Chiodi:

«L’Azione Cattolica, mediante l’attività di formazione e la pre-ghiera, ha sempre operato in modo da sostenere ciascuna cri-stiana e ciascun cristiano nel discernimento vocazionale e nel-la scelta dello stato di vita.

Animata da filiale stima per il Presbiterio diocesano e dallaparticolare premura che la Chiesa locale disponga di sacerdotiper compiere la propria missione divina, l’Associazione condi-vide la grande gioia di Mirco per l’ordinazione diaconale e loaccompagna con affetto, ringraziandolo per il suo prezioso eappassionato servizio ai ragazzi dell’ACR: la collaborazionenell’apostolato di sacerdoti e laici possa rendere ogni giornopiù piena la comunione ecclesiale!».

Calendario appuntamenti diocesani- In Cattedrale pellegrinaggio della zona acquese alla tomba

di S.Guido in occasione del Millenario della nascita.- Domenica 7 – In Cattedrale, ore 18, ordinazione diaconale

da parte del Vescovo del seminarista Mirco Crivellari.- A Cristo Redentore, ore 9 - 18, incontro giovani dell’A.C.

sulla pace.- Lunedì 8 – Consiglio diocesano per gli affari economici in

Seminario ore 9,30.- Mercoledì 10 – In Seminario, 9,30 - 12, ritiro mensile dei

sacerdoti, predicati da P.Dutto.

La trasfigurazione, di cuiPietro, Giacomo e Giovanni(vangelo del 7 marzo, secon-da domenica di quaresima)sono testimoni sul monte Ta-bor, non è tanto la manifesta-zione della divinità di Cristo,vero uomo e vero Dio, mauna anticipazione di quantoattendeva nell’imminenza Ge-sù: Getsemani e Calvario. Itre apostoli, che non com-prendono la visione, “tacque-ro e in quei giorni non riferiro-no ad alcuno ciò che avevanovisto”. Infatti, pochi giorni do-po, di fronte a Gesù condan-nato a morte, inchiodato estraziato sulla croce, lo ab-bandonano e lo rinnegano,perché quel supplizio non sol-tanto era dolorosissimo ma,soprattutto per loro, suoidiscepoli, era infamante: ser-vile supplicium, supplizio deglischiavi, lo definiva Tacito. Pie-tro, non comprendendo che latrasfigurazione era in fun-zione della passione e dellamorte vicine, avrebbe volutofissare il trionfo: “Maestro, èbello per noi stare qui, faccia-mo tre tende” – e Luca ag-giunge – “egli non sapevaquel che diceva”.

Ogni giorno il Signore ci

chiama fuori delle nostre sicu-rezze, in cui cerchiamo inva-no tranquillità e appagamen-to; come ad Abramo (primalettura dalla Genesi) anche anoi egli dice: “Ti ho fatto usci-re, per darti…”. Per il creden-te la vita è un esodo inces-sante, un’avventura mai com-piuta, con quotidiani nuovi di-stacchi e separazioni, che ilpiù delle volte sono dolorosi eincomprensibili.

Il mistero della trasfigura-zione getta una luce abba-gliante sulla vita quotidiana,fa rivolgere la mente al desti-no immortale adombrato inquesta inquietante anticipa-zione della storia di ogni uo-mo.

“Quel corpo, che si trasfigu-ra davanti agli occhi attonitidegli apostoli – dalle predichedi Paolo VI – è il tuo corpo,Cristo nostro fratello, ma èanche il nostro povero corpomortale, chiamato alla gloria:quella luce che lo inonda è esarà anche la nostra parte dieredità e di splendore”.

“In quel tempo Gesù salìsul monte a pregare”: la pre-ghiera è uno dei mezzi privile-giati di esperienza e di comu-nione con il Signore. Forseoccorre più silenzio e più pre-ghiera nella nostra vita, nonper fermarsi, non per farsidelle tende, ma per portare intutte le situazioni della vita laconsapevolezza della fedeltàe dell’amore di Dio.

don Giacomo

Il camminoche avrebbe portato

a terminea Gerusalemme

Drittoalcuore

Vivere il tempo di Quaresima

Padre Adalgiso Merlo:50 anni di ordinazione

Anche l’Osservatore Romano ne ha parlato

Su Chiara Badanoi raggi della santità

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ACQUI TERME 7L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Ci troviamo a doverrispondere, per l’ultima volta,al nostro anonimo fustigatore“Mister X - R.P.G.” per cercaredi chiarire alcuni concetti giàespressi e non certo per vin-cere l’impermeabile refratta-rietà del nostro sconosciutointerlocutore.

Tralasciando gli stizziti invitiche ci vengono rivolti (sublimequel “si ficchi bene in testa!”)crediamo sia opportuno tor-nare sullo scandaloso “acco-stamento”, che peraltro talenon è stato, tra una vicendapiccola piccola come quelladell’utilizzo di telecamere perla sorveglianza ed i problemidell’umanità intera.

Non depone certo a favoredella sensibilità del sig. R.P.G.la sua considerazione che lamiseria e la fame nel mondoesistono e sono sempre esi-stite: qui non si tratta però dimodificare il ciclo delle stagio-ni o di invertire il corso di unfiume, si tratta, per chi inten-de avere una visione solidalee veramente globale del mon-do, di lottare e di impegnarsiper cercare di eliminare situa-zioni di povertà e di subuma-nità, le quali non sono fruttodel caso ma derivano da pre-cise scelte di criminali paten-tati politici e finanziari.

Oltre alle risorse economi-che sono necessarie oggi unafilosofia morale ed un’etica disviluppo che pongano il pro-blema della povertà nel mon-do e dello sfruttamento di uo-mini e risorse al centro delnostro modo di pensare politi-co. Una società ha natural-mente necessità di leggi (con-divise) e di regole comporta-mentali (il sig. R.P.G. equivo-ca platealmente e speriamoinvolontariamente il pensierodi Calamandrei, che comun-que non gli nuocerebbe cono-

scere). La convivenza socialepacif ica der iva dalla sod-disfazione equa delle esigen-ze intellettuali e materiali ditutte le fasce sociali e le iden-tità etniche, ovviamente nel-l’ambito della legalità condivi-sa.

Seminare le città di teleca-mere così come minacciarel’utilizzo di filo spinato (nonsovietico ma padano) signifi-ca imbarbarimento culturale edistrazione di risorse, significala rinuncia al confronto con lediversità e con le subalternitàesistenti; relegandole nell’am-bito dei problemi irrisolvibilisiamo ben contenti di pagareun conto morale salatissimo,in nome della difesa di un bi-sogno di sicurezza cheautoalimentiamo in modomiope ed irresponsabile.

Detto poi per inciso, non cirisulta che cotanto spiega-mento di costosa video-tecnologia abbia ottenutoeclatanti risultati nella lotta al-la criminalità, forse per ende-mica mancanza di materiaprima.

Tornando al nostrointerlocutore, un’altra accusache ci viene mossa è quella di“aver necessità di mettercisotto un ombrello politico”, esinceramente non sappiamose sia seria o comica, sia perla consistenza numerica delnostro partito (stia tranquillo,dato il numero dei comunistirimasti è estremamente facilescomodare tutto il partito) siaperché aderire ad una forma-zione politica come la nostracomporta solo libera passioneed autonomia ideologica, oltreall’onere di dover risponderea chi si ritiene libero pensato-re per il solo fatto di esserselodetto da solo; lo avrebbe fattovolentieri il compagno Berti-notti che il sig. R.P.G. tantoammira ma purtroppo, comeluogo comune impone, egli è

impegnato a giocare a golf,vestito di cachemire, in qual-che torneo a Seattle od aCancun.

Noi continueremo pertantoad esigere i l dir itto ad unmondo più giusto nella redi-stribuzione delle risorse e nel-le prospettive di sviluppo manon lo faremo in modo “soft”,cioè senza sporcare o farebriciole, con lo schermo spen-to e l’audio abbassato perpaura di disturbare il condut-tore.

Vorremmo infine conclude-

re con una nota di colore: vi-sto che sembra circolare unaprofonda cromofobia nei con-fronti di alcuni colori, e soprat-tutto di quello rosso, dobbia-mo avvertire che ve ne sonoin giro di ben più pericolosi: siannidano nelle pieghe dei luo-ghi comuni più incivili ed auto-assolutori e sono il ringhiosoverde padano e l’inquietanteazzurro berlusconiano».Domenico Ivaldi e LorenzoZanetta per il partito dellaRifondazione Comunista diAcqui Terme

Acqui Terme. Un “suggeri-mento” sul commercio cittadi-no al sindaco e all’assessoreal commercio è stato inviatodai consiglieri del centro sini-stra Domenico Borgatta, LuigiPoggio e Vittorio Rapetti.

Nella lettera i consiglieri«constatata la difficoltà in cuiversano le categorie più de-boli della popolazione a cau-sa dell’aumento dell’inflazionee della perdita di potere d’ac-quisto dei salari; constatata lasituazione di difficoltà in cuilavorano molti esercizi com-merciali cittadini; venuti a co-noscenza di iniziative pro-mosse da Comuni di dimen-sioni o caratteristiche, in qual-che modo, confrontabili conquelle della nostra città; nel-l’intento di dare un modestocontributo per il superamentodell’attuale pesante situazio-ne suindicata» chiedono «dipromuovere anche nella no-stra città iniziative volte a ga-rantire la stabilità dei prezzi -almeno di alcuni prodotti dilargo consumo - con la colla-

borazione, necessaria e indi-spensabile, delle Associazionidi categoria dei Commercian-ti, delle forze sociali (e, in pri-mo luogo, dei sindacati) e del-le associazioni di consuma-tori».

La lettera prosegue indi-cando le iniziative assuntedai Comuni di Alba e di Ales-sandria, in collaborazione conle associazioni di commer-cianti e i sindacati, volte amantenere stabili i prezzi e anon ridurre eccessivamente illivello dei consumi.

Questa la conclusione del“suggerimento”: «Riteniamoche non sia difficile al nostroAssessorato al commercio ri-cercare e ottenere tutte le in-formazioni util i allo scopopresso i corrispondenti As-sessorati di Alessandria e diAlba. Naturalmente, qualoral’Amministrazione intendessemuoversi nella direzione indi-cata, avrà tutta la collabora-zione di cui le nostre modestecapacità e competenze sonocapaci».

Acqui Terme. Ci scrivonoAdriano Icardi e Piera Mastro-marino del Partito dei Comu-nisti Italiani:

«È trascorso, ormai, moltis-simo tempo dalla firma dellalettera d’intenti (7 novembre2003 ) per lo sviluppo turisti-co-termale di Acqui Terme, daparte del Comune, della So-cietà Terme S.p.A., della Pro-vincia di Alessandria, dellaRegione Piemonte, della Fon-dazione e della Cassa di Ri-sparmio di Alessandria.

Essendo, questo, un attodel tutto provvisorio, ci è par-so opportuno, successiva-mente, sollecitare i contraentidisposti ad investire in questoprogetto, affinché riavviasserole trattative e, anche tramitedemocratici dibattiti con la cit-tadinanza, decidessero defini-tivamente la strategia da at-tuare per raggiungere il tantodecantato obiettivo di un rilan-cio del settore termale acque-se. Nulla di tutto questo si èverificato, a parte qualcheriferimento molto vago, tra lecolonne di alcuni giornali, aglistratosferici progetti dell’ archi-tetto giapponese Kenzo Tan-ge, economicamente insoste-nibili e non adatti al contestostorico-culurale di Acqui Ter-me. Abbiamo, dunque, la fortesensazione, che ci sia un ten-tativo di portare avanti quellepianificazioni, non ancora ma-terialmente chiare, all’insaputadell’opinione pubblica, per poiuscire allo scoperto a proces-so avviato e irreversibile. Il ti-more più forte è, però, quelloche a ridosso delle prossimeelezioni provinciali, argomentimegalomani vengano dema-gogicamente utilizzati per ri-scuotere consensi, illudendole persone con ricchissimiprogrammi, che non verrannomai realizzati. Quale sarà,

dunque, il futuro della nostrabellissima città, che ha tutte lerisorse e le possibilità per ri-fiorire, che rimangono inutiliz-zate a causa della mancanzadi capacità e di volontà degliamministratori locali di indiriz-zare le politiche pubbliche?

Avevamo già in passato sot-tolineato la necessità di un re-cupero delle Terme Militari,del complesso Carlo Alberto,dell’ex Politeama Garibaldi,del rilancio del termalismo so-ciale, della realizzazione di unpiano industriale efficiente, at-to alla creazione di nuovi postidi lavoro, per i giovani, che so-no costretti a cercare occupa-zione altrove e, di conseguen-za, contribuire economica-mente in altre realtà. Insom-ma, proposte, che sono anchequelle dell’Amministrazioneprovinciale, come è emersonel dibattito del 7 novembre,prima della firma della letterad’intenti, che possono essereveramente utili ad una ripresa,indispensabile per Acqui al fi-ne di non cadere nell’oblio.

Fondamentale, però, è chela politica dei nostri ammini-stratori locali, venga condottanel rispetto della questionemorale, non per interessi indi-viduali, ma per il bene dellacollettività; una politica traspa-rente, caratterizzata dal con-fronto e dal dialogo costantecon i cittadini, con le forze po-litiche, sociali, sindacali e cul-turali della comunità».

Scrivono Adriano Icardi e Piera Mastromarino

Per lo sviluppo termalein che modo si lavora?

Dal Centro sinistra al sindaco

Suggerimento sul commercio

Riceviamo e pubblichiamo

Ridistribuire le risorse, prima di tutto

Elezioni all’EnpaI soci della sezione Enpa di

Acqui Terme sono convocatiper domenica 21 marzo alle10, presso la sede di via Truc-co 21, per l’elezione dei mem-bri del consiglio direttivo per ilquadriennio 2004/2008.

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Page 8: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

8 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Pubblichia-mo un comunicato dei consi-glieri comunali di centro sini-stra Domenico Borgatta, LuigiPoggio e Vittorio Rapetti:

«Numerosi cittadini si sonorivolti al nostro sportello dipiazza san Guido, per prote-stare per i l modo in cuil’Amministrazione comunaledi Acqui ha affrontato la re-cente nevicata (un’eco di que-ste lamentele è apparsa an-che sulla prima pagina delsettimanale cittadino L’Anco-ra).

Come minoranza, purcondividendo le proteste deinostri concittadini, ci è sem-brato opportuno, prima di direqualunque cosa, attendere legiustificazione degli assessorie del sindaco: aspettiamo, cisiamo detti, di conoscere dainostri Amministratori le causeche l i hanno costrett i adabbandonare gli Acquesi nel-la mani di una nevicata nep-pur eccezionale o, magari,aspettiamo in mancanza d’al-tro, le loro scuse. Ma a distan-za di una settimana dalla ne-vicata, né dal sindaco né dal-l’assessore competente, nes-suna spiegazione e nessunascusa.

È possibile che si siano di-menticati. Anche se sembraimprobabile una dimenticanzadel genere per questi ammini-stratori acquesi solitamentecosì solerti a farci conoscere,a scopo di propaganda,qualunque loro intervento ma-gari discutibile, tardivo o inuti-le per posteggi o marciapiedi,con enormi pagine di pubbli-cità sui giornali, pagate natu-ralmente con i nostri soldi.

Con amarezza, insomma,abbiamo dovuto arrenderci: ilsindaco e i suoi assessorinon sanno o non voglionospiegare e non sanno e nonvogliono chiedere scusa; for-se perché, troppo impegnati asognare un futuro straordina-rio per la nostra città, preferi-scono farle vivere un presen-te caratterizzato dalla man-canza d’acqua in estate e dal-la neve non spalata in inver-no.

Per farsi coraggio, consi-gliamo comunque ai nostriconcittadini acquesi la letturaintegrale della sezione “il so-gno”, che fa parte del cosid-detto piano strategico appro-

vato dal nostro sindaco allavigilia dello scorso Natale. Es-so - sono parole di Danilo Ra-petti- “iniziato dal già sindacoBernardino Bosio, é uno stru-mento di cui una comunità, unterritorio o un ente sovra terri-toriale si dotano al fine di otti-mizzare le strategie del futu-ro”.

Chi vuole può leggere quidi seguito la riproduzione te-stuale dello straordinario so-gno del sindaco e della giun-ta, forse, se riuscirà ad arriva-re alla fine, capirà perché inattesa dell’avveramento diquesto sogno dobbiamo far ameno dell’acqua in estate e atenerci la neve sui marciapie-di e sulle strisce pedonali ininverno.

“Il Piano strategico, nel suopercorso di costruzione, hainvitato e stimolato la città asognare... e ad immaginare ilproprio futuro e la vita dell’uo-mo che la abiterà. Il sognoche è emerso è quello di unuomo che desidera vivere inun luogo capace di risponde-re contemporaneamente allesue esigenze di benessere ealla sua tensione per la cono-scenza. Il concetto di “benes-sere” e quello di “conoscenza”richiedono di essere pensatinell’ottica di una reciproca im-plicazione. Da una parte, lostabile raggiungimento di unostato di benessere implica esollecita in maniera naturale ildesiderio di conoscenza, il bi-sogno di ricevere stimoli cul-turali e di raggiungere unamaggiore consapevolezza disé e dell’ambiente che ci cir-conda. Dall’altra, il raggiungi-mento di tutto quel complessoinsieme di pratiche, stimoli erisposte di ordine culturale.Esperienze intellettuali edemotive che possiamoracchiudere nel concetto diconoscenza non può non ri-chiedere e far sorgere l’esi-genza di compensare tale ap-pagamento “spirituale” con un‘benessere” che coinvolga inmaniera uniforme tutte le di-mensioni della vita individualee sociale in un contesto urba-no. È un uomo che ricerca unequilibrio con e tra questi duefattori. L’ambiente in cui vuolevivere deve essere in grado diaccoglierlo, proteggerlo, rige-nerarlo, farlo sentire in contat-to con la natura e fornirgli i

prodotti di cui godere. Allostesso tempo deve rappre-sentare un luogo aperto versoil mondo, sensibile alle tra-sformazioni e alle esigenzedella contemporaneità, in cuiavvertire la libertà di scelte eopportunità di carattere urba-no che lo pongano al di fuoridei confini locali. Il benessere,come valorizzazione dell’iden-tità composita della città, e laconoscenza, come patrimonioattivo da mettere a disposizio-ne per diventare energiainnovativa da applicare,costituiscono i due terminicomplementari e sinergici chedisegnano la visione strategi-ca di lungo termine da perse-guire”.

Questo è il progetto dellanostra Giunta comunale.

Dimenticavamo, di dire chesolo per tener desto questosogno (non per realizzarlo) ilsindaco ha impegnato ben106.000 euro (212 milioni dilire!) in tre anni, di cui 26.000già inseriti sul bilancio del2003, gli altri per il 2004 e2005; nel frattempo il team disofisticati e innominati intellet-tuali, collaboratori del sinda-co, per la redazione di questae di altre tre pagine di prosasimile a questa, ha ottenutola modica somma di altr i5.204 euro (naturalmente daaggiungere agli altr i106.000!): quando si dice lafine che fanno i nostri soldi!».

Acqui Terme. È indispen-sabile tornare sull’argomento«Contratti di quartiere», chesino a prova contraria, dimo-strabile dall’amministrazionecomunale, prevedeva un fi-nanziamento da parte delloStato di 13 miliardi di vecchielire.

Lo chiede il lettore, lo esigel’opinione pubblica che da unanno circa sente ronzare leorecchie per l’annuncio diprogetti e varianti da realiz-zare sull’area di piazza Mag-giorino Ferraris.

Per l’esattezza, quel territo-rio indicato a favore del piano-progetto di recupero edilizio,urbanistico ed anche socialeper cui era stato annunciato ilfinanziamento statale in 12miliardi e 950 milioni di lire, iltutto, fatto non secondario, “afondo perduto”.

L’amministrazione comuna-le, a questo punto, non puòsottrarsi dal mostrare al citta-dino un documento in cui loStato dice che quel progetto,promosso dall’esecutivo delCer (Comitato esecutivoresidenziale), organo del Mi-nistero dei Lavori pubblici, siastato respinto e pertanto, pergli acquesi, da inserire nel li-bro dei sogni.

L’amministrazione co-munale, rendendo pubblicauna eventuale lettera, facen-do conoscere alla popolazio-ne un documento in cui si di-mostra che lo Stato aveva an-nullato il piano, renderebbeun ottimo servizio agli acque-si. L’Ancora ne prenderebbeatto, pubblicherebbe il docu-mento e metterebbe fine agliarticoli riguardanti i «Contrattidi quartiere».

Il progetto nazionale avevavisto la partecipazione di 83Comuni: di questi, secondoquanto risulta senza smentita,ne sarebbero stati selezionati61; nella classifica Acqui Ter-me si sarebbe classificata al57º posto, quindi il suo pro-getto era finanziabile. Un pro-getto che interessava un’areacomplessiva di 143 mila 800metri cubi.

La superficie totale destina-ta ad essere racchiusa nelprogetto, sarebbe stata di 61

mila metri quadrati circa di cui7 mila 500 di strade, altrettan-ti di marciapiedi, 3 mila 500metri quadrati erano previstiper la costruzione di un par-cheggio pubblico «a raso»adatto a contenere 130 postiauto.

Un altro parcheggio, semin-terrato, di 1.250 metri quadra-ti, avrebbe potuto contenere50 auto. Un terzo parcheggio,previsto nel grande spazio in-terrato attualmente esistentesotto la cantina sociale,avrebbe potuto contenere 100auto. Per la piazza Maggiori-

no Ferraris si parlava di 1.700metri quadrati del Comune e3.300 metri da destinare adarea di mercato. Le aree verdipreviste nel piano erano di 9mila metri quadrati circa, e lesuperfici coperte di 13 mila500 metri quadrati. Non eraprevista la costruzione di grat-tacieli e supermercati.

Nelle previsioni del progettoera stata considerata la possi-bilità di creare, nell’area peri-metrale, un ampio parco ur-bano con aree di sosta at-trezzate.

red.acq.

Acqui Terme. Sentendoparlare della costruzione, inpiazza Maggiorino Ferraris, diun grattacielo di 12 piani, lagente ha nuovamente rizzatole orecchie, e si è ridomanda-ta «a chi giova questa megastruttura». Ciò che maggior-mente preoccupa è la dichia-razione del Sindaco in cui siafferma che nel palazzoneandrà la «Corte dei servizi»,e vi sarà sistemata gran partedei Servizi comunali. Ha fattoanche trasecolare la possibi-lità che una parte di PalazzoLevi, una volta trasferiti gli uf-fici, venga destinato a sede diuna banca.

La notizia ha immediata-mente provocato la possibilitàdella realizzazione di un refe-rendum consultivo comunaleper conoscere il parere dellapopolazione. Anche le opposi-zioni starebbero dotandosi diquanto necessario percontrastare le decisioni di Pa-lazzo Levi. Oltre al centro sini-stra sarebbe interessante an-che conoscere il parere diForza Italia, di An, par titoquest’ultimo che pur avendoin città un buon gruzzoletto divoti viene considerato avulsodal contesto cittadino. Que-

st’ultimo chiede alla giuntacomunale se veramente èconvinta, con la realizzazionedell’opera, di soddisfare leesigenze della gente. Altri-menti, di chi? L’opinione pub-blica si domanda anche se ilPresidente del consiglio co-munale ha posto cautela sulproblema.

Utile ricordare che quell’a-rea è anche interessata allarealizzazione di un supermer-cato di notevoli dimensioni eforse di un secondo di propor-zioni r idotte. Un fatto cheriempie di gioia i commercian-ti acquesi, gli artigiani, moltidei quali sono convinti chemega ed iper strutture nonconsentano un giusto equili-brio commerciale e conse-guentemente molti com-mercianti potrebbero finire laloro attività, dicendo grazie alsindaco, al presidente delconsiglio e alla giunta. A que-sto punto non risulta altro cher ibadire l ’ impor tanzadell’apertura di un dibattito daparte della società civile sulproblema in quanto serpeggiail dubbio che la situazione po-trebbe sfuggire di mano agliamministratori.

red.acq.

Un comunicato dei consiglieri comunali di Centro sinistra

Neve e il piano strategicoPerché è stato bloccato il finanziamento del progetto

Contratti di quartierecercasi documento

Fa discutere l’ipotesi dell’amministrazione

Gli uffici comunali nel grattacielo?

Affidatala gestione Iat

Acqui Terme. Il Comuneha conferito alla P.S.C. ArlAlasia con sede in Cassina-sco l’incarico relativo alla ge-stione dell’Ufficio di acco-glienza turistica (Iat) situatonell’immobile dell’ex Kaimano,per il 2004.

Per la gestione l’Alasia, cheutilizza gratuitamente i locali,garantisce il servizio alle stes-se condizioni economichepraticate nel 2003.

Il Comune riconosce allamedesima società il rimborsodelle spese effettivamente so-stenute per il servizio, che sa-ranno quantificate attraversoun rendiconto, ma non po-tranno superare il costo di30.987 euro, Iva esclusa.

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ACQUI TERME 9L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Nonostantela forte nevicata che ha inve-stito l’alessandrino il 21 feb-braio presso la Casa di Ripo-so RSA Mons. Capra di AcquiTerme si è svolto un carneva-le all’insegna del divertimentoe dal clima davvero famiglia-re. I 60 anziani ospiti non au-tosufficienti, residenti nellastruttura hanno potuto ammi-rare tutti i dipendenti ed i re-sponsabili abbigliati con ma-schere eccentriche tra la ma-gnifica cornice di addobbi chel’animatrice professionale hapersonalmente ideato.

Singolare è pure stato ilbuffet di leccornie dolci e sa-late che è stato confezionatodal personale dipendente.

Un plauso particolare va in-dirizzato alla Cantina Socialedi Alice Bel Colle (AL) che hapresentato una fornita degu-stazione dei migliori vini pie-montesi e del famoso Bra-chetto d’Acqui. Un duo musi-cale ha accompagnato tutta lagiornata che ha visto anche

protagonisti una rappresen-tanza di bimbi della parroc-chia di Visone (AL) che hannoinscenato canti piemontesitradizionali e il ballo “La Mon-ferrina”.

A causa della forte nevica-ta, molte autorità non hannopotuto intervenire, ma moltesono state le telefonate dicompiacimento per la forza ela tenacia dei responsabiliche continuano a regalare op-portunità di sorriso e diverti-mento ai tanti “nonni” ospitidell’Rsa Mons. Capra.

Pubblichiamo il calendariodei festeggiamenti previstiper il mese di marzo:

lunedì 8: festa della donnacon distribuzione di mimose atutte le donne dell’Rsa e alleparenti. Mini buffet per gliintervenuti dalle ore 14.30.

Venerdì 12: centenario delsig. Sodano ospite della strut-tura; parteciperanno alla gior-nata mons. Galliano in vece diSua Eccellenza il Vescovo edil sindaco di Acqui Terme.

Sabato 13: clown terapiacon l’Associazione Vip clownMarameo di Alessandria.

Venerdì 19: festa del papàcon un omaggio a tutti i papàdella struttura, karaoke e me-renda per tutti.

Martedì 23: festa di prima-vera e dei compleanni conballi e festeggiamenti per l’ini-zio della primavera con ospitid’eccezione. Buffet per gli in-tervenuti.

Acqui Terme. Si è conclusosabato 28 febbraio, pressol’Auditorium del Duomo, il con-vegno per gli operatori deicorsi di preparazione al matri-monio cristiano, organizzatodalla Commissione Pastoraleper la famiglia guidatadall’instancabile don Paolino.

Gli argomenti trattati, inquesto secondo ed ultimo in-contro, dal relatore don ValterDanna, direttore dell’Ufficio diPastorale famigliare di Torino,sono stati diversi e tutti dellamassima importanza: dagliobiettivi della preparazione almatrimonio, ai contenuti degliincontr i, alle qualità deglioperatori, alla metodologia deicorsi, ai problemi del “dopomatrimonio”. In effetti una ma-teria così vasta richiederebbeuna ampia riflessione cosanon possibile sulle pagine diun giornale, ma - si auspica -realizzabile in tempi successi-vi, in incontri tra operatori co-me quelli realizzati in questomese e sulla scorta delle indi-cazioni lasciateci da don Dan-na - esperto in materia - e rac-colte anche in un suo libro cheha presentato ai convenuti.

Mettiamo solo in evidenzaalcuni punti salienti dell’ampiarelazione. Innanzitutto qualisono gli obiettivi di una buonapreparazione dei giovani almatrimonio: quelli più generalie cioè fare un cammino di for-mazione umana e cristiana (ilmatrimonio è una scelta di Diobenedetto e voluto da Lui), in-contrarsi con la Chiesa cheaccoglie e che ama (gli sposinella Chiesa devono trovarsicome a casa propria) e inse-rirsi come futuri sposi nella vi-ta attivi della Comunità Cri-stiana (la Chiesa ci aiuta a vi-vere la fede e l’amore che na-sce dalla nostra famiglia);quelli più specifici e cioè: rea-lizzare un incontro gioioso epiacevole con il messaggiodel Vangelo, essere consape-voli che si riceve nel matrimo-nio cristiano un dono da Dioche aiuta a fortificare la pro-pria vita coniugale ed infine ri-cevere con il matrimonio unaserie di strumenti (la parola diDio, la preghiera ed il dialogo)che servono nella vita futuradi coppia.

Poi bisogna evidenziare unpercorso di aiuto ai fidanzati,che si traduce in tre momenti:1) un primo colloquio perso-nale con gli operatori e con ilparroco per conoscersi equindi instaurare già un rap-porto di amicizia; 2) una seriedi incontri con tutti gli interes-sati (il corso vero e proprio)per esporre le varie tematichepreviste svolte in un clima didialogo dalle coppie operatricie dal parroco; 3) la celebrazio-ne delle nozze, momento fortee culminante. È necessarioquindi stabilire i contenuti de-gli incontri che si possonoconfigurare in due grandi filo-ni: una componente pretta-mente cristiana per riscoprirela nostra fede, l’alleanza dellacoppia con Dio creatore, il col-legamento tra il sacramentodel matrimonio e l’eucaristia, ilprofondo significato dell’amo-re fedele modellato su quellodi Gesù (da cui deriva anchela capacità di perdonare); edun’altra componente pretta-mente umana, vale a dire lascoperta di tutti quegli aspettiprettamente umani che il Cri-sto non ha negato ma anzivalorizzato e sui quali si fondail significato vero e sublimedell’unione dell’uomo e delladonna: pensiamo alle relazioni

interpersonali, alla affettività,alla sfera sessuale, alla pater-nità e maternità responsabile,all’impegno nella società.

La presentazione di questi“forti” contenuti, dice sempredon Danna, è demandata acoppie di sposi, al parroco edanche a relatori singoli chepossono approfondire unospecifico argomento. Comun-que, è stato detto e ribaditoanche negli interventi dei con-vegnisti, la presentazione de-gli argomenti ai fidanzati giocaun ruolo determinante e deter-minante innanzitutto è la crea-zione di un clima sereno, fami-gliare, disteso durante gli in-contri ove si deve respirareun’atmosfera di testimonianzae di dialogo piuttosto che diastratto formalismo.

Ciò comporta nell’operatorepastorale (chiunque esso sia,coppia, singolo, prete, diaconoo professionista) una serie didoti particolari che lo mettanosu un piano di parità, con unatteggiamento propositivo ebasato sulla propria esperien-za di vita e con una profondaconvinzione di annuncio di ciòin cui crede e si sforza di vive-re. L’ultimo argomento trattatonel convegno, che poi a dire ilvero rappresenta lo scopo ul-timo di tutto il discorso dellapreparazione al matrimonio èstato il problema del “dopo”cioè, come dice la “FamiliarisConsortio”, la cura pastoraledella famiglia, che è un impe-gno di tutta la comunità cri-stiana. Le nuove coppie unitein matrimonio e di conseguen-za le nuove giovani famiglieinserite in un contesto di nuovivalori e nuove responsabilità,sono più esposte alle difficoltàche la società moderna pre-senta. Nasce quindi la neces-sità vitale di aiutare questinuovi nuclei con una azionepastorale adeguata che dia lo-ro un indirizzo per i primi annidi matrimonio, primi anni chedeterminano spesso l’interocammino della loro vita. Que-sta azione pastorale si propo-ne con i gruppi famiglia o conaltre forme di aggregazionecome l’Equipe Notre Dome oil Movimento dei Focolari, iquali realizzano un camminodi approfondimento della vitadi famiglia attraverso incontriperiodici di coppie in parroc-chia o nelle case, trattando te-mi inerenti alle problematichefamiliari e religiosi. Quindi unaraccomandazione vienespontanea per tutti gli opera-tori della pastorale famigliare:dedicare ogni energia alla rea-lizzazione di questi gruppi uti-lizzando questo momento ma-gico della preparazione al ma-trimonio per seminare questavoglia di continuare un discor-so di fede e di amore nella vi-ta futura. Mons. vescovo, pre-sente al convegno, ha infattiinvitato tutti i presenti a conti-nuare a lavorare per la fami-glia e, specialmente in questo“anno della famiglia” a concre-tizzare nuove forti iniziative a

riguardo. Citando le indicazio-ni del Papa, Egli ha aggiuntoche lavorare per gli sposi e leloro famiglie è una grande op-portunità per laici e sacerdotiche possono esprimere cosìinsieme ed in spirito missiona-rio l’autentica vocazione so-ciale dei due sacramenti del-l’ordine e del matrimonio. DP.

Si è concluso l’incontro in due fasi

Convegno degli operatoridei corsi prematrimoniali

Alla RSA Monsignor Capra

Carnevale tra gli anziani

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Pubblichia-mo un comunicato delleOO.SS. mediche e non medi-che dell’ospedale cittadino:«Egregio direttore, non vo-gliamo avviare nessuna pole-mica, perché pensiamo che,in tema di sanità, le polemi-che non abbiano alcuna uti-lità, ma ci sembra doverosauna risposta al Pantalone del-l’altro osservatorio.

Riteniamo indispensabile,nei confronti dei cittadini, unaestrema chiarezza su alcunipunti: a) nella nostra, comemolte altre, realtà la sanitàpubblica ha attraversato negliultimi anni un periodo di con-trazione delle risorse e pro-fonda difficoltà; b) i servizi es-senziali hanno comunque “te-nuto”, soprattutto grazie al-l’impegno e alla professiona-lità di molti operatori; c) sullasanità si giocano, in periodopre-elettorale, una miriade di“partite politiche”.

Per queste ragioni ci èsembrato utile, con l’unicoobiettivo di salvaguardare ilpresidio ospedaliero di Acqui,cercare di costruire una unio-ne delle sigle sindacali medi-che e non mediche che do-vrebbe muoversi: a) indivi-duando problemi di pro-grammazione rilevanti per ilpresidio ospedaliero e i lterritorio di Acqui; b) chiaren-do in maniera trasparente leintenzioni della direzione; c)informandone in maniera al-trettanto trasparente e chiarala cittadinanza.

L’incontro avuto con il dr.Pasino è stato utile, ma siamoperfettamente consapevoliche ancora esistono moltigravi problemi: d’altra parteavviare una serie di incontriperiodici con la direzione fo-calizzando in modo obiettivoe chiaro le varie situazioni sul

tappeto e chiedendo rispostechiare ci sembra comunqueun apporto indispensabile.

Per questa ragionecontinueremo con gli obiettiviche ci siamo dati.

Ancora per queste ragionici sembra che definire “in-quietanti” i contenuti ed i pas-saggi del nostro comunicato e“sconcertante” un’enfasi cheproprio non ci appartiene, siaobiettivamente ingiusto, comeprofondamente ingiusto cisembra “seminare” sospettisulle presunte promozioni nel-le RSU.

Come detto all’inizio nonvogliamo assolutamentecontinuare con Pantalone unapolemica che non ha ragionedi esserci, ma ci sembra indi-spensabile ribadire che se sivuole veramente garantire aicittadini una sanità pubblica dibuon livello, giocare allo sfa-scio non serve.

Le organizzazione sindacalimediche e non mediche, co-me tutti gli operatori, sono, sequeste sono veramente lesue intenzioni, dalla stessaparte del signor Pantalone.»

Assistenzasanitaria

Si terrà sabato 13 marzo al-le ore 17 presso la sala di Pa-lazzo Robellini, il dibattitopubblico sul tema “Assistenzasanitaria o regime di polizia?”,programmato per una dataprecedente e rinviato per mal-tempo. Saranno presenti: ildott. Michele Gallizzi consi-gliere provinciale; il dott. Gio-vanni Caracciolo consigliereRegione Piemonte; l’on. Feli-ce Borgoglio della SegreteriaNazionale Sdi. Al dibattitosarà presente anche il candi-dato alla presidenza dellaProvincia di Alessandria l’as-sessore provinciale Paolo Fi-lippi. Moderatore Ivan PattiSegretario Cittadino Sdi.

Eletti nel PdCIAcqui Terme. Nel comitato

centrale, che è l’organismopiù importante a livello nazio-nale dei Comunisti Italiani,eletto nel congresso di Rimini,tenutosi il 20-21-22 febbraio,sono entrati tre esponenti del-la Provincia di Alessandria:Massimo Barbadoro, Segreta-rio della Federazione, MonicaPadoan, esponente della se-zione di Casale Monferrato,Piera Mastromarino, dirigentegiovanile della sezione di Ac-qui Terme.

Ascoltiamo ed osserviamoche il nostro ultimo atto hadestato negli ambienti, rispet-to a cui le nostre parole ripor-tavano fatti (documenti) e opi-nioni, accese polemiche.

Pervengono naturalmenteanche giudizi positivi, e questirappresentano la nostra forzaanche perché alcuni di questigiudizi sono raccolti tra citta-dini ed operatori della sanitàche non sanno chi siamo equindi possiamo considerarliancora più genuini.

Ma ora bando agli indugi.Più di una ragione ci imponeuna risposta al portavoce delCircolo de “La Margherita” diAcqui Terme.

L’amico Mauro Garbarino,che noi r icordiamo fin daltempo del Circolo Manzonicollocato al piano nobile dipalazzo Robellini (più o menoa metà degli anni sessanta,quanti anni sono passati, “for-se era meglio quando andavapeggio?”), commette, a nostromodo di vedere, alcuni errori.Cerchiamo di evidenziarli neitermini più oggettivi possibileanche perchè le opinioniespresse ci sono parse fran-che e prive di politichese.

Un interrogativo in premes-sa è però doveroso: è propriocerto che il nostro osservare,caro Mauro Garbarino, sia diparte opposta alla Sua? Il no-stro “punzecchiare”, le nostre“velenose affermazioni” nonpotrebbero avere una valen-za, diciamo, liberatoria su unacappa che da troppo tempopesa sulla città e su quei par-titi e quegli uomini che per an-ni ne hanno costruito i desti-ni? Avrà letto anche Lei laconsiderazione del segretariodi Rifondazione Comunistasull’ultimo numero de L’Anco-ra “ai tempi in cui il Sindacodella città era Raffaello Salva-tore….”. Rispetto a quel mododi fare politica evidentemente

condivisibile sappiamo, adesempio, cosa ne pensano igiovani? Dato che noi pensia-mo di saperlo, Lei, come diri-gente politico, è certo di averfatto e contribuito a fare tuttoil possibile rispetto a parteci-pazione, comprensione, con-divisione dei giovani alla “poli-tica”?

Rispetto allo specifico temainvece, per svolgere il qualesiamo nati, non abbiamo par-ticolari presunzioni: semplice-mente cerchiamo da agostodello scorso anno di far com-prendere il grande e clamoro-so inganno che viene siste-maticamente perpetuato sultema sanitario e socio-assi-stenziale che, come è noto, èdi tutti e “tocca” tutti.

Ritornando all’ipotesi di ac-cordo con Bosio di cui abbia-mo parlato e che Lei ci conte-sta facciamo notare che queltipo di accordi non vengonofatti con atti notarili, che parenon siano nuovi rispetto a tor-nate elettorali precedenti, chepotrebbe darsi che non tutti idirigenti politici siano statiinformati.

In ogni caso in “soldoni” Leipreferirebbe che il Centro Si-nistra vincesse le elezioni coni voti di Bosio o perdesse leelezioni senza i voti di Bosio?E, dato che un po’ di storia lo-cale la conosciamo, che nedice dei voti di Gallizzi? Moltiosservatori sono concordinell’affermare che lo scontrofra Cavallera e Filippi-Boriolisi deciderà sul “filo di lana”: l’i-potesi che all’ultimo momentoBosio non si candidi (come sivocifera da qualche giorno)non può che significare che lepressioni di Torino hanno avu-to successo. Cioè a dire chela strada verso la vittoria inProvincia di Fil ippi-Boriolisarà ancora più in salita.

Anche noi non riusciamo acomprendere come sia pre-

clusa a “La Margherita” lastrada delle TV locali e in ge-nere verso i mezzi diinformazione anche perché illoro leader, che sino a provacontraria si chiama Palenzo-na, non ha difficoltà neanchea partecipare a trasmissionicome “Porta a porta” di BrunoVespa.

Pantalone

L’altro osservatorio“Dalla stessa parte” ma con alcuni distinguo

Sindacati medici e nonrispondono a Pantalone

Iniziati i corsi di piemonteseAcqui Terme. Sono iniziati i corsi gratuiti di lingua e cultura

piemontese “Il piemontese per tutti: scrive, parlé”. I corsi orga-nizzati, promossi dalla Regione Piemonte, sono curati dal Cen-tro studi Piemontesi. Nella nostra città si tengono sempre almartedì dalle 17 alle 19, nell’aula magna dell’Università in piaz-za Duomo. Dopo i primi due incontri il corso proseguirà il 9marzo con “Bosini e bosinate nell’Alessandrino” F.Castelli. Glialtri incontri si terranno nelle seguenti date: 23 marzo “Poetialessandrini del Novecento da Giovanni Rapetti a Cino Chiodo”F.Castelli, 6 aprile “I mestieri cantati sono meno faticosi?”(A.Agazzani), 27 aprile “Nino Autelli tra racconto e poesia” (Al-bina Malerba). Le esercitazioni guidate da S.Garuzzo si terran-no il 16 marzo, il 30 marzo e il 20 aprile. È particolarmenteinteressante la partecipazione ai corsi per chi vuol mantenerein vita l’espressione linguistica che è un po’ la saggezza dei no-stri avi. L’organizzazione sottolinea la valenza didattica dei cor-si, che per questo motivo sono molto indicati per gli insegnanti.

Gran bacanalAcqui Terme . Torna i l

«Gran bacanal». L’appunta-mento, come affermato dalpresidente della Pro-Loco Ac-qui (associazione organizza-trice dell’evento), è ormai fis-sato per sabato 20 marzo e sisvolgerà, come da tradizione,al PalaFeste, lo spazio situatonella ex Kaimano attrezzatoper festeggiamenti.

L’edizione del 2004 si arric-chisce di una novità rispettoalle edizioni del passato: con-siste nella rottura della pento-laccia, momento che si unisceal lato gastronomico della ma-nifestazione.

Si tratta dunque di ripren-dere un’antica usanza di mez-za Quaresima, che era unaparentesi nel digiuno quaresi-male.

Il «Gran bacanal» era statoistituito alcuni anni fa pereffettuare un momento dedi-cato ad assaporare piatti dellabuona e genuina cucina loca-le, per offrire la possibilità ditrascorrere momenti di alle-gria tra amici.

Le proposte gastronomi-che, secondo quanto derivatodalla fase organizzativa dellamanifestazione, sono quelledi sempre: ravioli come piattoprincipale; cisrò o zuppa diceci per mantenere desta laconsuetudine di questo cibo;buì e bagnet per onorare que-sta specialità tipica nostrana.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Adriano Icar-di, Piera Mastromarino, Giu-seppe Buffa del Partito deiComunisti Italiani intervengo-no relativamente alla situazio-ne dei quattro ferrovieri licen-ziati della direzione di Trenita-lia, per avere collaborato conla puntata del 7 ottobre 2003della trasmissione televisiva“Repor t”, denunciando lamancanza di sicurezza sullelinee ferroviarie, a causa delmalfunzionamento o dell’inu-tilizzabilità di alcune apparec-chiature:

«La posizione dei Comuni-sti Italiani, come si può legge-re nell’interrogazione pre-sentata a metà gennaio daiSenatori Pagliarulo, Muzio eMarino, è molto chiara.

Esprimiamo innanzitutto lasolidarietà verso i quattrolavoratori, ingiustamente col-piti da un provvedimento gra-vissimo ed assurdo, quale è illicenziamento, come atto pu-nitivo, in seguito ad una lorodenuncia sulla mancanza disicurezza su alcune linee fer-roviarie.

Avanziamo, dunque, la ri-chiesta di riammissione neiloro posti di lavoro, come se-gno, non solo di giustizia, maanche di riparazione.

Riteniamo, inoltre, che sianecessaria, nell’immediato laver if ica di altre soluzioniprovvisorie di lavoro o di im-piego per andare incontro alleesigenze delle famiglie deiquattro lavoratori.

I Comunisti Italiani della Fe-derazione di Alessandria edella zona di Acqui Terme, ri-badiscono, dunque, il loro to-tale impegno di solidarietà edi lotta, affinché i quattro fer-rovier i l icenziati, con unprovvedimento incomprensibi-

le, che sa di rappresaglia,vengano riassunti nel loro la-voro dalla direzione delle fer-rovie italiane».

Nell’interrogazione citata sichiede ai Ministri delle In-frastrutture e dei trasporti edel lavoro e delle politichesociali “se non ritengano deltutto immotivato, e comun-que radicalmente spropor-zionato il provvedimento as-sunto da Trenitalia, non es-sendo stata messo a rischioin alcun modo la sicurezzadel servizio, ed in questo ca-so come intendano interve-nire per l’immediato ritiro deilicenziamenti;

se corrispondano a verità leimmagini trasmesse nella tra-smissione televisiva relativeall’inutilizzabilità dei sistemiantincendio e telefonici di al-larme, e in questo caso comesi intenda sollecitare Trenitaliaper l’immediato ripristino di

tali sistemi di sicurezza; se,più in generale, il Ministro del-le Infrastrutture e dei trasportinon intenda intervenire neiconfronti della scarsa manu-tenzione delle linee e del ma-teriale rotabile che, oltre a de-terminare un aumento del ri-schio per la sicurezza del ser-vizio è causa sempre più fre-quente di guasti e malfunzio-namenti che comportano diconseguenza la caduta del-l’affidabilità e della qualità delservizio, la soppressione ditreni, il disagio di migliaia diutenti; se, infine, i Ministri inindirizzo non intendano inter-venire presso Trenitalia perevitare provvedimenti autori-tari e burocratici, come quelloassunto nella circostanza dellicenziamento, per le gravissi-me conseguenze sul pianoumano e sociale nei confrontidelle famiglie dei lavoratori li-cenziati».

Acqui Terme. Numerosi gliinterventi di solidarietà per iferrovieri licenziati.

Il gruppo regionale dei De-mocratici di sinistra ha pre-sentato un ordine del giorno,primo firmatario Rocco Mulie-re, in solidarietà ai lavoratoridelle ferrovie licenziati da Tre-nitalia.

«È un atto grave – spiegaRocco Muliere – una vera epropria intimidazione nei con-fronti di quanti si impegnanoper una migliore qualità delservizio e denunciano i lpeggioramento della organiz-zazione di uno dei servizi piùimportanti e delicati, come iltrasporto pubblico».

«Per questo esprimiamo lanostra piena solidarietà ailavoratori licenziati e chiedia-mo che la Giunta regionale siadoperi presso Trenitalia e leautorità competenti perché ilicenziamenti siano ritirati evenga garantita la libertà diespressione di tutti i lavorato-ri». Anche dal nuovo Psi, tra-mite le segreterie cittadina edi zona, a firma Giuseppe Pa-naro e Enzo Dacasto, giungesolidarietà: «Abbiamo appre-so dalle pagine di questo gior-nale della nascita di un comi-tato di solidarietà per i dueferrovieri licenziati dall’azien-da Trenitalia. Senza entrarenel merito della vicenda, maavendo un’ampia conoscenzapersonale sia degli interessatiche dell’azienda, riteniamoassolutamente sproporzio-nata la sanzione applicata.Per questo non solo i fer-rovieri si sono sentiti meno li-beri, ma crediamo che tutti ilavoratori onesti (di tutti i set-tori) si siano sentiti un po’ piùvincolati e legati nelle espres-sioni democratiche. Come se-greterie non possiamo quindiche esprimere la nostra piùcompleta solidarietà e dichia-riamo fin d’ora che aderiremoalle iniziative concrete, per lariassunzione o il ricolloca-mento, che il comitato vorràintraprendere».

In consiglio comunale mozione del centrosinistra per i ferrovieri

Acqui Terme. Domenico Borgatta, Vittorio Rapetti e LuigiPoggio hanno proposto di porre all’ordine del giorno del prossi-mo consiglio comunale ordinario e di votare una mozione di so-lidarietà nei confronti dei quattro ferrovieri recentemente licen-ziati.Questo lo schema di mozione:

«Il Consiglio comunale di Acqui venuto a conoscenza delrecente licenziamento di quattro dipendenti di Trenitalia (duemacchinisti e due capitreno) per aver risposto a domandeloro rivolte da giornalisti del servizio pubblico televisivo; te-nuto conto del fatto che l’operato di tali lavoratori non è sta-to mosso da una qualunque forma di vantaggio personale;tenuto conto del fatto che lo scopo era quello di garantirea tutti, operatori e utenti, una maggiore sicurezza; tenuto in-fine conto che le carenze denunciate nella trasmissione dailavoratori sono ben note a chi quotidianamente opera suitreni; chiede alla Direzione di Trenitalia di rivedere quantoprima tale sua decisione e di dichiarare decaduto tale prov-vediamento».

Acqui Terme. Al momentoper L’Ancora di andare instampa, mercoledì 3 marzo, lasituazione per la gestione del-le prenotazioni per il rinnovo,da par te degli immigratiregolarmente iscritti in Comu-ne, dei permessi di soggiorno,era in evoluzione. Sempre nel-le prime ore del pomeriggio dimercoledì 3 si parlava di uncorteo di protesta da parte deicittadini stranieri, da cui i sin-dacati pare si siano dissociati,e di altre manifestazioni. Sem-pre i sindacati, durante un in-contro con gli amministratoricomunali, avrebbero chiestoal Comune di farsi carico di unufficio prenotazioni per rinno-vare i documenti necessari asoggiornare nel nostro Paese.

Una richiesta che fa però par-te del progetto pilota del Co-mune, “c’è solo da individuar-ne le modalità realizzative”,fanno sapere da Palazzo Levi.Niente da fare per il numeroverde a beneficio dei cittadinistranieri. Eventualmente lo sipotrà attivare al momento incui attraverso il medesimo nu-mero verde si potrà accederead altri servizi che riguardanonon solamente immigrati. Sic-come il Comune si accollereb-be il compito di raccogliere lerichieste di un appuntamentocon l’ufficio incaricato al rila-scio dei permessi di soggior-no, o avere informazioni, l’im-migrato lo può fare come qua-lunque cittadino utilizzando inumeri telefonici del Comune.

Immigrati: Ds indignatiLa segreteria dei Democratici di sinistra, a firma Marco Caz-

zuli si dichiara «preoccupata ed indignata per l’ennesima presadi posizione dell’Amministrazione comunale in merito alle pro-blematiche che riguardano i cittadini stranieri che vivono nellanostra città, invita il sindaco ad istituire il “numero verde” (stru-mento atto alla semplificazione del disbrigo delle pratiche degliimmigrati) come già è avvenuto in vari Comuni della nostra zo-na». La stessa segreteria invita, inoltre, il presidente del Consi-glio comunale «ad attenersi al proprio ruolo istituzionale, evi-tando di pronunciarsi in modo del tutto strumentale in merito aproblematiche che nella nostra città sono sempre state gestitecon grande competenza dalle forze dell’ordine preposte».

Sugli immigrati ci vuole un dibattitoEmanuele Cherchi dei Giovani Comunisti del Partito della

Rifondazione Comunista a proposito del problema immigrati alivello locale sostiene che «le ultime amministrazioni di AcquiTerme hanno cercato di sedimentare un clima di intolleranza edi paura della diversità, come dimostrano sparate come quelladi cingere la città di filo spinato o la taglia sugli albanesi. Inquesto contesto non si può fare a meno che solidarizzare conle azioni di emancipazione dei migranti, con le loro richiesteche vanno oltre la casa e il lavoro per arrivare al rispetto e lacittadinanza, in pratica si deve arrivare all’integrazione nell’u-guaglianza. Attorno a questo tema è forse il caso di aprire undibattito in questa città come nel nostro Paese tenendo contoche anche loro sono lavoratori, parte della nuova classe ope-raia, spesso la parte più debole e soggetta a sfruttamento, manon per questo secondaria».

Sui ferrovieri licenziati

La dura posizione dei Comunisti Italiani

Solidarietà diDs e Nuovo Psi Permessi di soggiorno

per gli immigrati

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. L’amministra-zione comunale ha recente-mente approvato il progettoE.S.E (European Sea Educa-tion) consistente nella realiz-zazione di una serie di inizia-tive aventi come oggetto lageografia, la storia, l’ecologia,lo sport. Prevedono anche lapartecipazione in prima per-sona degli alunni chefrequentano la scuola media«G.Bella» di Acqui Terme. Ilprogetto fa parte delle finalitàindicate nel programma del-l ’Unione europea definito«Anno europeo dell’educazio-ne attraverso lo sport 2004».L’importo totale di spesa perfinanziare l ’ iniziativa è di40.885 euro, la Commissioneeuropea interverrà su talesomma con un finanziamentodel 50% del totale, mentre larestante somma verrà finan-ziata dal Comune e dai varipartners che interverrannonel seguente modo: Comunedi Acqui Terme, 13.043 euro;Sea Adventure, 5.000 euro;Centro sportivo italiano, 2.400euro. La E.S.E. si articola intre fasi. La prima riguardaquattro ore di lezione, da te-nersi in collaborazione con gliinsegnanti, in cui verranno af-frontati argomenti vari qualigeografia, storia, ecologia,sport. Al termine delle lezioni

gli allievi saranno chiamati asostenere una verifica scritta,che verrà valutata da un’ap-posita commissione. I sedicimigliori componimenti, dueper ognuna delle otto classiselezionate, daranno la possi-bilità del passaggio alla fasesuccessiva del progetto. Laseconda fase, quella definitapiù importante e gratificanteper i giovani prescelti, riguar-da la possibilità di vivere leemozioni della navigazione abordo di una grande imbarca-zione pneumatica, doveavranno parte attiva a tutte leoperazioni di navigazione, pi-lotaggio e manovra. Questafase si svolgerà nel periodosettembre/ottobre 2004 con leseguenti modalità: otto allievi,scelti in base alle loro prefe-renze, viaggeranno, aereo-bus, alla volta di Siviglia dovesaranno imbarcati su unagrande imbarcazione pneu-matica che li porterà a navi-gare nelle acque del fiumeGuadalquivir e a costeggiareil Parco naturale di Donana,uno dei parchi naturali più im-por tanti d’Europa. La na-vigazione, meteo permetten-do, proseguirà per un brevetratto di oceano Atlantico. Pre-vista anche la visita a Siviglia.

Il secondo momento, di altriotto allievi, prevede il viaggio

verso Atene, aereo-bus, quin-di l’attraversamento del miticocanale di Corinto a bordo diuna grande imbarcazionepneumatica. Prevista la visitaal monumento ai caduti dellaDivisione Acqui, situato ad Ar-gostoli, ed eretto con la coo-perazione dei Comuni di Ar-gostoli e di Acqui Terme. Inprogramma anche la visita adAtene. La terza ed ultima fasedel programma prevede la vi-sione, negli ambienti scolasti-ci, del filmato realizzato du-rante le fasi precedenti ed ilracconto delle esperienze vis-sute dai protagonisti dei duediversi momenti. C.R.

Acqui Terme. Il tema diMaria gestante, insolito per lapittura italiana, è più diffusonell’iconografia francese espagnola. Ma alla tradizionenostrana appartiene l’ “operadi riferimento”. Che è La Ma-donna del parto di Piero dellaFrancesca.

Ma dove si trova questo ca-polavoro? Non nella cappellacimiteriale di Santa Maria inMonterchi (Arezzo) dove l’af-fresco fu staccato nel 1911,non solo nel nuovo (e contro-verso) allestimento musealeche il centro toscano ha rea-lizzato dopo i restauri del1993, ma anche ad Acqui,presso l’Istituto Statale d’Arte“Jona Ottolenghi”.

Una copia che riprende ledimensioni originali (260 x203 cm.), e che riproduce an-che il paratesto delle strutturearchitettoniche in cui l’operasi inserisce, è stata appronta-ta - in quasi 20 giorni di lavoro- dagli allievi del corso IFTS“Conservazione e restauro”,sotto l’autorevole guida delProf. Gian Carlo Venuto, tito-lare del Laboratorio di affre-sco (assistente l’acquese, exallieva ISA, Cristina Cavan-na).“Et benedictus fructus ventris tui, Jesus”

Si avvia dunque alla con-clusione - sarà nel giugno2004 - il 1º Corso post diplo-ma dedicato alla salvaguardiadei Beni Culturali organizzatonella nostra città da RegionePiemonte, Politecnico di Tori-no - Facoltà di Architettura,ISA “Ottolenghi, ENAIP Pie-monte, Società Consor tileLanghe Monferrato Roero, edai migliori laboratori artigianispecializzati, iniziativa di cuihanno preso atto anche leSoprintendenze Regionali alleBelle Arti.

Nell’ultima quindicina difebbraio una delle esperienze,a detta dei corsisti, più coin-volgenti: la realizzazione dellacopia di uno dei capolavoriitaliani del XV secolo, la Ma-donna di Piero, che due voltemetaforizza il tabernacolo eu-caristico, dapprima con gli an-geli che tirano le cor tineaprendo la scena sulla ierati-ca figura della Vergine (e nelvolto sono riconoscibili gli in-f lussi dell ’ar te bizantina),quindi con Maria che slacciala sopraveste, indicando ilpreconciliare “frutto del ven-tre” suo.

Giancarlo Venuto (già do-cente nelle accademie di Ve-nezia, della Albertina di Torinoe di Brera a Milano), a conclu-sione dei lavori, ci riferisce diuna tecnica che certo non siesaurisce al primo approccio,ma che più che mai si imparacon l’esperienza.

“Pochi i testi, e approssima-tivi; ma più delle conoscenzeteoriche è fondamentale l’ap-proccio con il tempo lungo diquest’arte che rischiava real-mente di andare perduta: ilprocesso di pietrificazione,che deve alla calce espressi-vità e straordinarie qualità ar-tigianali, si combina con unarigorosa procedura”.

Ecco dunque gli allievi delcorso IFTS dell’ “Ottolenghi”impegnati nella preparazionedel piano di muratura, attra-verso le sovrapposizioni di ar-riccio, intonaco (ogni pezzoper ciascuna giornata di lavo-ro) e intonachino, nell’allesti-mento delle sinopie e nelleoperazioni di spolvero, la ste-sura finale dei colori, che pro-cede per velature successive,

nei modi dell’acquerello, o al-le prese con le spatole e altriutensili funzionali per le parti(per lo più decorativo - archi-tettoniche) a graffito.

La Madonna del Parto, se-condo tradizione vasariana, furealizzata da Piero - maestrodella luce, di cui esalta ognipotenzialità espressiva - nel1459, anno nel quale il pittoresi trovava a Sansepolcro perla morte della madre. Questoinizio di 2004, a distanza dicinque secoli, segna la realiz-zazione di una copia, ospitatanella nuova Sala Insegnanti(ex segreteria) dell’Istituto Su-periore acquese, a rappre-sentare uno dei vertici didatti-

co-operativi del corso IFTS.Agli innumerevoli valori na-

scosti dell’opera (ad alta den-sità simbolica), si aggiungequello della “nascita” e delcompimento, presso l’ ISA“Ottolenghi”, di un curricolo fi-nalizzato al restauro. A que-sto è facile pensare si le-gherà, nei prossimi anni, par-te dell’identità della scuola ac-quese. Fondata da Jona nel1882, essa pare aver trovatoun ottimale equilibrio tra pro-pensione alla creatività, nuo-ve strumentazioni e riscoper-ta del passato, proponendosiquale concreta “risorsa” delterritorio.

Giulio Sardi

Programma UE ”Educare con lo sport”

Allievi a bordocon il progetto E.S.E.

Nell’ambito del corso “Conservazione e restauro”

L’Isa Ottolenghi a scuolada Piero della Francesca

VenditaIl Comune ha alienato alla

«Cleria costruzioni», societàcon sede ad Acqui Terme in re-gione Fasciana, l’immobile col-locato nella città termale facen-te parte dell’edificio situato alpiano interrato del fabbricatodenominato Condominio Ari-ston, già adibito a bagni pubbli-ci. La vendita è stata conclusa alprezzo di 35.000 euro. Primache la ditta Cleria si dichiarassedisposta ad acquisire l’immobi-le erano state indette cinqueaste pubbliche, andate pun-tualmente deserte.

Acqui in palcoscenico 21ª edizioneAcqui Terme. Ammonterà a 126.000 euro, 249 milioni di

vecchie lire circa, il costo per la ventunesima edizione del festi-val di danza «Acqui in palcoscenico». Secondo le previsioni dibilancio della manifestazione, le entrate ammonterebbero a83.000 euro. Il disavanzo di 43.000 euro verrebbe coperto daun contributo ministeriale. Il Festival, anche per l’edizione del2004, si svolgerà a luglio ed agosto nel Teatro all’aperto«G.Verdi» di piazza Conciliazione. Il prezzo dei biglietti d’in-gresso per ogni singolo spettacolo è di 15 euro, 10 euro per iridotti (ragazzi sino a 18 anni e gli adulti oltre i 65 anni). Nellospecifico, le uscite sono rappresentate da 1.860 euro per dire-zione artistica; 81.000 per compensi alle compagnie; 6.000 perpromozione e pubblicità; 25.240 per costi relativi alla produzio-ne come allestimento palco, allestimenti scenici, fonica e luci,trasporto e noleggio materiali; 4.000 per Siae; 900 per oneriprevidenziali; 1.000 per ospitalità; 6.000 per spese generaliquali telefono, elettricità, assicurazione, postali e rappresentan-za. Le entrate sono rappresentate da un contributo di 36.400euro dalla Regione Piemonte; 30.000 euro da incassi per lavendita dei biglietti di ingresso e da 16.600 euro di quota partedel Comune di Acqui Terme. Se per cause di forza maggiore,quali avversità atmosferiche, mancanza di energia elettrica, edaltro lo spettacolo non potesse avere luogo al Teatro Verdi, ilmedesimo spettacolo verrà effettuato al Teatro Ariston. R.A

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ACQUI TERME 13L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Sta final-mente prendendo l’avvio, do-po le inevitabili lungagginiburocratiche, il progetto “Pri-mo intervento” promossodall’ANFFAS-Onlus di AcquiTerme e realizzato in collabo-razione con i genitor i delgruppo di auto-mutuo aiuto“Progetto Amacah”.

“Primo intervento” vuol es-sere un primo piccolo investi-mento sul futuro dei bambinicon difficoltà dell’area acque-se: l’avvio del progetto é pos-sibile anche grazie ad alcunedonazioni finalizzate alla suarealizzazione e ricevute negliultimi mesi, e a questo propo-sito cogliamo ancora l’occa-sione per ringraziare in parti-colare gli amici di Walter Di-scorbite e ancor più i familiaridi Guido Cornaglia per le ge-nerose offerte in loro memo-ria.

La scelta del nome del pro-getto, “Primo intervento”, èstata una scelta quasi obbli-gata, poichè esso nasce percolmare lacune in settori che

per molti bambini disabili so-no essenziali e costituisconoproprio il primo, indispensabi-le intervento.

Infatti negli ultimi anni le fa-miglie con bambini disabili sisono venute a trovare in unasituazione di grande disagioin seguito alla drastica ridu-zione di servizi importanti ef-fettuata ai loro danni dall’at-tuale dirigenza della A.S.L.22: si tratta soprattutto di in-terventi specialistici di logope-dia, di neuropsicomotricità edi fisioterapia (in particolare lariabilitazione in acqua termaleè stata letteralmente azzera-ta), indispensabili allo svilup-po e al potenziamento dellecapacità che ogni bambinopor tatore di handicap co-munque possiede.

È proprio questo il punto:ogni bambino con difficoltà èun caso a sè, ognuno ha lesue personali capacità e pos-sibilità di recupero, qualchevolta minime, altre volte gran-di anche al di là delle previ-sioni, e solo grazie al lavoro

paziente e costante di perso-nale specializzato, esperto emotivato queste potenzialitàpossono essere sviluppate:ogni sforzo fatto in questa di-rezione è un investimento peril futuro, non solo del disabilee della sua famiglia, ma del-l’intera società.

La gestione miope della no-stra A.S.L. ha indotto in questianni molti genitori a rivolgersialtrove (Alessandria, Alba,Savona), ovviamente congrande disagio per le famigliee per gli stessi bambini cheaffrontano anche due o trevolte la settimana queste tra-sferte: in alcuni casi è statopossibile sopperire in parteall’insufficienza di servizi gra-zie ad alcuni interventi fornitidalle Associazioni dei Comu-ni, in altri casi si è fatto ricor-so al privato pur di dare alme-no qualche possibilità in più aipropri figli, e chi riesce, anchea costo di grandi sacrifici, pa-ga di tasca propria gli inter-venti che la A.S.L. non forni-sce (però dietro richiesta deigenitori la stessa A.S.L. met-te a disposizione gratuitamen-te i locali)... dopo tutto questonon è difficile capire come noigenitori adesso siamo davve-ro grati all’ANFFAS per quelloche sta facendo!

Il progetto “Primo interven-to” inizia con interventi riabili-tativi mirati di logopedia e dineuropsicomotricità su ungruppetto di 12 bambini aven-ti patologie diverse e indivi-duati dopo aver analizzato, incollaborazione con le psicolo-ghe della N.P.I., le varie ne-cessità e le priorità.

La precedenza è stata dataa coloro che non hanno nep-pure un intervento settimana-le da par te della A.S.L. (o

dell’Associazione dei Comunicompetente), in subordine siè considerata la gravità dellapatologia come criterio peraccedere al secondo inter-vento, se un primo c’è già.

A tre bambini sarà garantitoun primo ciclo di 10 interventilogopedici con la terapistaChiara Piccolo, ad altri ottosarà garantito invece un ciclodi 10 interventi di neuropsi-comotricità con la terapistaBruna Cerrato: le famigliecoinvolte saranno solo tenutea pagare una piccola quota dicorresponsabilità. Infine perun bimbo in particolare, vistala severità della patologia e lanecessità di garantire la conti-nuità dell’intervento della dot-toressa Germana Poggio, si èdeciso di erogare un ciclo diinterventi strutturati e finan-ziati con altra norma, per untotale di 36 ore.

Il totale del primo finanzia-mento messo a disposizioneammonta a oltre 4000 (quat-tromila) euro.

ANFFAS-Onlus di AcquiTerme continuerà la sensibi-lizzazione sul territorio, ecercheremo di reperire ulte-riori fondi attraverso varie ini-ziative (banchi di beneficen-za, spettacoli teatrali o mu-sicali...) al fine di continuaree ampliare il progetto avvia-to e per poterne attivare al-tri: in particolare nei prossi-mi giorni l ’ANFFAS di-stribuirà, soprattutto attra-verso le scuole, le sue squi-site uova di Pasqua.

Un modo dolce per chiede-re l’aiuto di tutti coloro chehanno a cuore il futuro e chevogliono investire anche sulfuturo dei nostri bambini, pic-coli o grandi che siano.

Genitori e soci ANFFAS

Acqui Terme. La presenzadi persone appartenenti a cul-ture e religioni diverse che vi-vono oggi nello stesso nostrostato impone a tutti di riflette-re su una domanda di grandevalore e attualità: quale valoreassume e deve assumere latolleranza religiosa e la laicitàdello stato nelle nostre diver-se tradizioni religiose?

Su questo tema il Movi-mento di impegno culturaledell ’Azione cattolica e laCommissione diocesana per ildialogo interreligioso hannoorganizzato un’occasione distudio e di confronto, con loscopo, prima di tutto, di cono-scere meglio le idee di tutti suquesti argomenti.

Perciò sono stati invitati aintrodurre i lavori esperti di li-vello universitario di culturaebraica, cristiana e musulma-na in modo da iniziare a su-perare l’ignoranza e la diffi-denza reciproca che ci impe-disce dia avviare a soluzionele innegabili difficoltà.

Il primo incontro si è tenutogiovedì 4 marzo nel salonedel seminario vescovile, e havisto trattati i temi “La tolleran-za religiosa e la laicità dellostato per gli Ebrei, oggi” “Latolleranza religiosa e la laicitàdello stato, per i Musulmani,oggi”, r ispettivamente daldott. Claudio Vercelli e dalprof. Massimo Campanini, in-trodotti dal prof. P. Luigi Pertu-sati.

Il convegno proseguirà gio-vedì 18 marzo, sempre coninizio alle 9, nel salone delseminario, con presentazionedei lavor i a cura del prof.Franco Vercellino, dell’Istitutosuperiore scienze religiose diAlessandria; relazione delprof. Renato Balduzzi,dell’Università di Genova su“La tolleranza religiosa e la

laicità dello stato per i cristia-ni, oggi”; concluderà l’intervi-sta a Khalid Chaouki, presi-dente dei Giovani Musulmanid’Italia sul tema “Ebrei, Cri-stiani e Musulmani, oggi: dal-l’ostilità alla convivenza”, acura del prof. Mario Piroddi,direttore del sett imanale“L’Ancora”.

Per informazioni ci si può ri-volgere al Movimento eccle-siale impegno culturale tel.0144-594180. L’iniziativa havalore di corso di aggiorna-mento per gli insegnanti diogni ordine e grado. Sarà rila-sciato attestato di partecipa-zione.

Per bambini in difficoltà in età prescolare e scolare

Progetto “Primo intervento”ringraziamento all’Anffas

Convegno il 5 e il 18 marzo

Tolleranza religiosae laicità dello Stato

Offerte O.A.M.I.

L’O.A.M.I. (Opera Assisten-za Malati Impediti) èun’Associazione che dal 1964si prodiga attraverso i suoi so-ci, i suoi benefattori, gli amicivolontari, nel servizio al pros-simo più debole, più sofferen-te, più solo. L’O.A.M.I. è entemorale, ONLUS ed è ricono-sciuta l’ecclesialità dell’operacome associazione privata difedeli a carattere nazionale,avente personalità giuridicacanonica.

Pubblichiamo le offerte per-venute in questi giorni.

In memoria d’Enrico Falla-brino il condominio “Via Mo-riondo, 98”: euro 50,00; unsacerdote: 100,00; N.N. di Bi-stagno 300,00; N.N. di Milano:500,00.

Questo il ringraziamentoche viene dall’Oami:

“A tutti Voi che ci sostenetecon la vostra concreta carità,la nostra profonda gratitudinee la nostra riconoscente pre-ghiera.”

Omaggiata la tassa di affissionein onore di San Guido

Acqui Terme. Per le celebrazioni del Millenario della nascitadi S.Guido, Santo patrono della città e della diocesi e figurafondamentale nella storia di Acqui Terme, il Comune ha decisodi esentare dagli oneri di affissione tutto il materiale pubblicita-rio relativo alle manifestazioni concordate con la diocesi di Ac-qui.

La diocesi di Acqui, durante il 2004, promuoverà, d’intesacon il Comune, numerose iniziative già concordate durante leriunioni avvenute nel 2003.

La ricorrenza è eccezionale così come l’importanza dell’e-vento, quindi il Comune non poteva esimersi dall’agevolare perquanto possibile le attività previste per l’organizzazione dellecelebrazioni, cioè per garantire l’opportuna diffusione presso lagente delle notizie riguardanti le varie manifestazioni in pro-gramma.

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Ci scrive PierMarco Gallo:

«In questo inverno partico-larmente generoso con leprecipitazioni nevose, si regi-strano pesantissimi disagi allacircolazione sia veicolare chedei treni. Insomma mezza Ita-lia appena la nevicata superai pochi centimetri, va in tilt.Autostrade bloccate, aeroportichiusi, treni che viaggiano asinghiozzo. Se i meno giovanicome noi, rivanno con la me-moria agli anni 60 e 70 ricor-dano benissimo che non era-no infrequenti, anche in pia-nura le precipitazioni nevosesuperiori ai 50/60 cm.

Eppure tutto funzionava de-corosamente e nessuno sisentiva sequestrato in strada,in stazione o negli aeroporti.Cosa è cambiato da allora.

Nulla e tante cose ci viene darispondere ed in fondo è pro-prio così.

Nulla perché è fenomenoassai normale che la neve ca-da abbondante nella stagioneinvernale, molto perché einnegabile che la gente non èpiù attrezzata, anche mental-mente, per affrontare gli even-ti atmosferici e ci si muoveinfinitamente di più che solouna decina di anni fa. Allorada quel poco di esperienzache ci deriva da qualche annodi volontariato, che continuatutt’ora, nella Protezione Civi-le si sentiamo in dovere di fa-re alcune considerazioni e da-re qualche consiglio.

Prima di tutto sarebbe beneessere informati sulle condi-zioni del tempo quando si de-ve affrontare un viaggio conl’auto in zone alpine o appen-niniche, sapendo in prece-denza cosa ci si potrebbeaspettare sul percorso. E poiattrezzarsi adeguatamenteportando al seguito sia un po-co di viveri che del vestiariosupplementare da utilizzare incaso di sosta forzata.

Parliamo poi delle catene,queste sconosciute. Si perchépochi di noi sono in grado dimontarle correttamente, am-messo che le abbiano al se-guito. Le catene dovrebberoessere sempre con noi nellastagione invernale, un baga-glio appresso sempre presen-te, ed il loro impiego dovreb-be risultare di facile attuazio-ne, senza andare a ripassaretutta la serie del calendariodei Santi ogni volta che sidebbono montare. Una propo-sta alle case automobilistiche:perché tra i tanti accessoridell’auto, a volte costosi edinutili, non si inserisce anche,

di serie, un bel paio di cateneda neve con delle facili istru-zioni per il loro montaggio?Perché le lezioni di scuolaguida non prevedono anche ilmontaggio e smontaggio dellecatene sino ad esserneperfettamente padroni? A co-sa serve conoscere le partidel motore ed il suo funziona-mento se poi non riusciamo aguidare l’auto in particolaricondizioni.

Ancora alcune considera-zioni generali. In caso di pre-visione di maltempo è sicura-mente meglio rimandare chemettersi in viaggio sperandoche... tutto vada bene. E que-sto principio vale per auto,treno ed aereo. Se proprionon si è costretti è megliostarsene a casa. In inverno econ la neve non si può pre-tendere che tutto sia come aluglio o che tutto sia biancotranne le strade, le linee ferro-viarie o gli aereoporti. Un ac-cenno anche alla nostra edu-cazione. I locali igienici degliautogrill spesso in queste si-tuazioni di emergenza sonochiusi. È una cosa inammissi-bile, ma se ci facciamo unesamino di coscienza, quantaattenzione poniamo al rispet-to della pulizia di questi localiquando li utilizziamo?

Una considerazione finaleperò non ci esime dal censu-rare pesantemente l’operatodi quanti, a vario titolo, sonoresponsabili dei servizi e dellanostra rete di comunicazione.

Gestire le cose nellanormalità è assai semplice,garantire un minimo di effi-cienza nelle emergenze è ciòche distingue il comporta-mento di un manager prepa-rato da un signore messo lì asprecare soldi pubblici».

Donne si raccontanoal centro Galliano

Acqui Terme. Nell’occasio-ne della “Giornata internazio-nale della donna”, il CentroStudi “A.Galliano” invita alleiniziative in programma persabato 6 e domenica 7 marzopresso i locali del circolo.

“Qui si parla d’amore: poe-sie e canzoni dedicate alledonne” è il titolo della perfor-mance presentata, sabato 6alle ore 21, da “I nuovi trovie-r i”, noto gruppo musicalealessandrino, costituito daGianfranco Calorio e GianniGhè alla chitarra, RobertoPierallini e Grazia Robotti, vo-ci.

Domenica 7 marzo: “Donnesi raccontano”. All’incontro,condotto dalla professoressaGraziella Gaballo, scrittrice edocente di lettere presso l’isti-tuto “Andrea Doria” di Novi Li-gure, saranno presenti e te-stimonieranno con le loro sto-rie vissute Enrica MorbelloCore, Pierina Ferrari, ClaudiaBalbo, partigiane che neglianni ‘44-’45 parteciparono al-la Resistenza nelle nostre zo-ne. Seguirà la recitazione dipoesie e lettura di brani dallavoce di Roberta Cabella.

L’appuntamento è fissatoper le ore 17.30, durantel’intervallo sarà offerto ai con-venuti un buffet freddo.

Il laboratorio ar tistico diCarmelina Barbato si trova al-l’interno di un negozio di arre-damento ed interiors design“Domus In”, in via CardinaleRaimondi 22.

In questo spazio l’artista hacreato il suo microcosmo, diideazione ed esposizione, inun connubio di idee che “faarchitettura”.

Oltre allo spazio vero e pro-prio di laboratorio, infatti, mol-te delle opere sono esposte insuggestive ambientazioni do-

ve diventano veri e propri og-getti di arredo. Così, è possi-bile trovare sulle modernissi-me cucine di alto design: piat-ti in ceramica colorata, incan-tevoli bottiglie decorate conmateriali poveri, vasi colora-tissimi e dalle diverse forme;oppure sui divani d’autore: cu-scini decorati, pizzi lavoraticon l’antica tecnica del tom-bolo molisano e gli arazzi-tap-peto, tutti oggetti che portanola firma di quest’artista.

All’interno del suo laborato-rio, Carmelina Barbato orga-nizza annualmente corsi dipittura a tempera, di pittura adolio, di ceramica, di arazzi-collage e di tombolo (secondol’antica tecnica molisana), chehanno durata complessiva di26 ore.

Sono anche organizzaticorsi di durata più breve rivoltia chiunque voglia approfondi-re le proprie conoscenze,apprendere le differenti tecni-che espressive apprendendo-ne segreti e finezze.

Per informazioni: tel. 0144323080 - 0144 320639 - cell.380 2922098.

In via Cardinal Raimondi 22

Il bel microcosmodi Carmelina Barbato

Ci scrive Pier Marco Gallo

Autovetture: se la neve diventa un problema

Tabaccheria rapinataAcqui Terme. Colpo fulmineo ad una tabaccheria in zona

Bagni. Il bottino sarebbe di quattromila euro, circa, poco più disette milioni e settecentomila vecchie lire. Vittima della rapina,S.P., 34 anni, titolare della tabaccheria e ricevitoria del lotto divia Acquedotto Romano. È accaduto verso le 20. La donna sta-va preparandosi per chiudere la rivendita di tabacchi ma pro-prio allora sono entrate due persone, pare giovani, con il visocoperto da maschere di carnevale.

Minacciandola con un coltello, si sono fatti consegnare dalladonna tutto il denaro che aveva in cassa, frutto in gran partedelle giocate del lotto. I due rapinatori sono quindi fuggiti. I ca-rabinieri della Compagnia di Acqui Terme, appena scattato l’al-larme sono intervenuti ed hanno istituito una serie di posti diblocco.

Lotta alla zanzaraAcqui Terme. Secondo il

conto consuntivo, il progettodi lotta biologica ed integrataalla zanzara tigre effettuatonel 2003 sul territorio comu-nale è costato 30.695,62 eurodi cui la metà, 15.347,81 eu-ro, a carico della RegionePiemonte. Nel dettaglio,14.900 sono il compenso aldottor Grattarola per l’incaricoprofessionale di responsabiletecnico scientifico; 11.145,60euro, per trattamenti antilar-vali sui focolai urbani;1.208,60 per la fornitura «te-mephos»; 840 euro per la for-nitura di locandine; 601,86euro, per la fornitura di fili dirame metallico; 2.000 europer la divulgazione del pro-getto di lotta su sito web daparte dell’assessorato all’Am-biente.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 15L’ANCORA7 MARZO 2004

Perché la mimosaIl fiore simbolo dell’8 marzo è stato inventato in Italia, esatta-

mente nel 1946. L’Udi (Unione Donne Italiane) stava preparandoil primo “8 marzo” del Dopoguerra, e si pose il problema di tro-vare un fiore che potesse caratterizzare visibilmente la Giornata.C’era il precedente del garofano rosso per la festa del lavoratoriil Primo maggio, che come simbolo aveva sempre funzionato be-ne, soprattutto negli anni del fascismo, durante i quali metterseloall’occhiello era un segnale inequivocabile, e non privo di ri-schi.

Alle giovani donne romane piacquero quei fiori gialli profu-matissimi, che avevano anche il vantaggio di fiorire proprio nelperiodo giusto e non costavano tantissimo. Quindi la sceltadella mimosa non ha un significato recondito, ideologico oquant’altro. Fu una scelta semplice e casuale, ma indovinata,un’idea di grande successo, visto che è rimasta stabile fino ai no-stri giorni. Si offre alle ragazze, alle mogli e alle amiche, alle im-piegate nei luoghi di lavoro e alle mamme. È un dono che vienefatto non solo dagli uomini, ma si usa regalarsela anche fra don-ne. E oltre ad essere un fiore profumatissimo e durevole, lo si tro-va l’8 marzo come “logo” di tanti manifesti, cartoline e copertinedi giornali.

Perché l’8 marzoL’origine della festa dell’8 Marzo risale al 1908, quando un

gruppo di operaie dell’industria tessile Cotton di New York, scio-però per protestare contro le terribili condizioni in cui erano co-strette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, mal’8 marzo Mr. Johnson, il proprietario dell’industria, fece blocca-re tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di usci-re.

Scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all’internomorirono arse dalle fiamme.

Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle don-ne italiane che, come le altre, cercavano di migliorare la lorocondizione di vita.

L’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diven-tando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subirenel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto dellapropria dignità.

Nel corso degli anni si è però perduto il vero significato diquesta ricorrenza, e, mentre la maggioranza delle donne occi-dentali, approfitta di questa giornata per uscire da sola con leamiche per concedersi una serata diversa, magari all’insegnadella “trasgressione”, i commercianti ne approfittano per sfruttar-ne le potenzialità commerciali.

Lunedì 8 marzo

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Si profila digrande interesse e partecipa-zione la seconda edizionedella Mostra mercato di mate-riale radioamatoriale, informa-tico, satellitare e telefoniconuovo ed usato in programmaper sabato 13 e domenica 14marzo.

L’avvenimento, organizzatodalla «Tecno Acqui» con il pa-trocinio del Comune e dell’As-sociazione Radioamatori, loscorso anno ebbe un succes-so di pubblico che ha supera-to ogni aspettativa essendouna novità per Acqui Terme. Ivisitatori, provenienti da ognipar te del Nord Ital ia, giàmezz’ora prima dell’aperturadella mostra erano in coda al-l’entrata dei locali della exKaimano.

Anche gli affari sono andatibene. Per l’edizione del 2004,la Mostra mercato, vista la ri-spondenza di pubblico e diespositori, viene ulteriormen-

te potenziata. L’appuntamentoè unico nel suo genere nonsolamente a livello provincia-le, serve da attrazione perappassionati a livello amato-riale e professionale del setto-re. È una manifestazione benorganizzata, interessante, dasegnare tra quelle da preferi-re.

La Mostra mercato è anchela dimostrazione indiscutibileche si possono organizzaremanifestazioni fieristiche dinotevole livello, ma per effet-tuarle, bene, è necessaria laprofessionalità di chi le orga-nizza e le gestisce. Pertantola Mostra mercato di materia-le radioamatoriale ed informa-tico è tra quelle da con-siderare, da prendere comeesempio e pertanto da svilup-pare magari al posto di altreche sono forzate, pompate enon redditizie in fatto di imma-gine, di economia e di pubbli-co.

Acqui Terme. Per la regio-ne Barbato, sono in arrivo gliespropri.

Sulla scrivania dell’Ufficiotecnico del Comune sono de-positati gli atti relativi al pro-cedimento amministrativo.

Il 24 febbraio rappresentauna data importante in quantogiorno di inizio del conto allarovescia di 30 giorni in cui gliinteressati possono presenta-re osservazioni scritte relativeal caso. Il procedimento, pro-mosso dall’amministrazionecomunale, consistente nell’e-sproprio dei terreni, sarebbenecessario per la realizzazio-ne di «opere di potenziamen-to ed adeguamento di infra-strutture per il miglioramentodella fruizione di attività eco-nomiche e di sostegno allaproduzione tipica locale giàinsediata in regione Barbato».Tali infrastrutture consistonoanche nell’ammodernamentoe nel potenziamento del siste-

ma viario esistente e di spazidestinati ad una loro miglioreutilizzazione.

Nella zona è in fase di ulti-mazione la nuova localizza-zione della “Viticoltori dell’ac-quese”.

Il provvedimento di espro-prio comprende fabbricati,seminativi, boschi, prati, ortiirrigui di cui sono proprietari,nei vari settori, Giovanni Vas-sallo, Giulio Ivaldi, LucianoIvaldi, Massimiliano Ivaldi,Guido Ivaldi, Bruno Olivieri,Riccardo Olivieri, Dante Sigo-lo, geometra Luigi Orione e C.Srl, Filippo Cafaro, GiovanniConti, Domenica D’Urso.

L’elenco continua con MarioAlessio Barosio, Romana Ba-rosio, Bruna Ferrero.

Per particelle di espropriosono anche indicati l’Enel, 2PPrefabbricati Ponti di France-sco Parodi, Labor snc di Bru-no Angelo e C, Ferrovie delloStato.

Acqui Terme. Tre giorni diappuntamenti nel segno delPapillon, il giornale che hacompiuto quaranta numeri inquesti giorni, ma anche il mo-vimento di consumatori fon-dato da Paolo Massobrio eche oggi annovera cinquemilaassociati.

Così i delegati dei Club diPapillon di tutta Italia si sonodati appuntamento ad AcquiTerme, il 5 e 6 marzo alla vigi-lia della “Giornata di resisten-za Umana”.

“La scelta di Acqui Termenasce dal fatto che in Italiarappresenta un caso clamoro-so di rinascita e di messa afrutto di tutte le sue risorse –dice Paolo Massobrio – Perquesto voglio far conoscere ai50 delegati di Papillon cosapuò fare una buona ammini-strazione”.

Il primo appuntamento saràall’Enoteca Regionale di Ac-qui Terme, quindi in una scuo-la per una lezione didatticasul gusto. Il sindaco della cittàriceverà la delegazione di Pa-pillon alle 19,30 in Municipio,mentre la cena-didattica cura-ta da Franco Maria Martinettisarà al ristorante La Curia.

Il giorno dopo alle ore 12,prenderà il via la “Giornata diResistenza Umana”, con 200partecipanti tra soci del Clubdi Papillon, giornalisti, delega-ti.

Si parte da Monastero Bor-mida per incontrare i 30 pro-tagonisti delle formaggette,dei vini, dei salumi dell’AltoMonferrato e della LangaAstigiana, quindi una lezionetra i filari di Montabone e poi

l’assaggio di tre prototipi diBarbera alla cantina Araldicadi Castel Boglione.

Granfranco Cuttica di Revi-gliasco guiderà la comitiva al-la scoperte delle bellezze ar-tistiche di Acqui Terme, men-tre all ’Hotel Nuove Termecucineranno i ristoratori re-censiti sulla Guida Critica &Golosa al Piemonte di PaoloMassobrio che lavorano incittà e che ospiteranno ancheEdoardo Raspelli. Durante ladue giorni si parlerà di De.Co. (denominazioni comunali)e dei progetti futuri del Club diPapillon.

Domenica 7 mattina tutti aCastelletto d’Orba per assi-stere al Talk show: “Può unpaese diventare il mondo?”con Paolo Massobrio, il vice-presidente del ParlamentoEuropeo Podestà, il medicocantautore Paolo Frola ed il“Cavaliere Bianco”, uno stra-no personaggio che ha pas-sato in incognito tre giorni nelpaese e che racconterà pub-blicamente pregi e difetti diuna piccola comunità.

Ma l’appuntamento col vinoè per lunedì 8 alle ore 15:Paolo Massobrio imbastirà undibattito sulla patria della Bar-bera, con Michele Chiarlo,Walter Massa, Vittorio Vallari-no Gancia, Giovanni Minetti eAlessandra Colonna.

Alla sera, terminate le de-gustazioni di Dolcetto d’Ova-da 2003 eseguite dalla filieradel Dolcetto, sarà la volta delconcerto di Giorgio Conte,dedicato alle donne e provo-catoriamente intitolato “Gnègnè!”.

Nuovo e usato il 13 e 14 marzo

Mostra Mercatoradio e informatica

Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo: «Leggo su un quo-tidiano che “si ritroveranno venerdì 5 e sabato 6 ad Acqui i de-legati di Papillon, il giornale diretto da Paolo Massobrio.

Primo appuntamento in Enoteca... ». Si cita anche una «ce-na-didattica». Al ristorante La Curia, «riceverà la delegazione ilsindaco Rapetti». È andata come, forse, non doveva andare.

La partita si era già giocata con la lite sul pranzo «promozio-nale», di 450 euro per quattro persone, 870 mila vecchie lire,due caffè a 6 euro, 11.600 vecchie lire; quattro antipasti, 60 eu-ro; quattro secondi 98, euro ecc. ecc.

La fattura, era a carico del Comune, del contribuente, poichèla tavolata comprendeva oltre al sindaco Rapetti, Bosio, Mas-sobrio e Gatti. Alla «partita» era intervenuto Massobrio, con un«pago io», che ricordava un pochino il «non sa chi sono io».

Il caso poneva quindi il problema del «pagare». Tanto per fa-re un esempio è come chi ha comprato l’auto con l’air-bag eper provarla centra un palo».

Lettera firmata

Acqui Terme. Ci scrive un lettore, del quale riportiamo le ini-ziali, F.Z.:

«Ho letto della protesta dei sindaci e dei consiglieri provin-ciali riuniti ad Acqui Terme contro i tagli dei trasferimenti stataliai Comuni, che dovranno di conseguenza tagliare i servizi per icittadini. Da contribuente, visto che ogni mese verso per l’Irpefregionale 22 euro e per quella comunale euro 7,50 (e nessunsindacato parla di queste trattenute), vorrei dare qualche consi-glio a sindaci ed amministratori: non bisogna progettare operefaraoniche che sono di poca utilità, con la scusante che arriva ilfinanziamento regionale, perché in seguito diventa oneroso ge-stirle con i bilanci comunali.

Di queste opere quasi ogni paese, città, comunità montanaha le sue, se ne potrebbero segnalare molte. Suggerisco alproposito un esame di coscienza da parte degli amministratori.

Potrei suggerire poi un altro provvedimento serio: i Comunicon pochi abitanti devono trovare soluzioni di conglobamentoin altri Comuni o essere gestiti dalla comunità montana (adesempio in zone come Malvicino, Castelletto d’Erro, Serole, Ol-mo Gentile, San Giorgio Scarampi, ecc.).

Un’ultima considerazione: le spese inutili nel tempo gravanosu tutta la popolazione».

Acqui T., Monastero B.da, Castelletto d’Orba

La tre giornidi “Papillon”

Per interventi viari e di altro genere

Al via gli espropriin regione Barbato

Riceviamo e pubblichiamo

Quel “Pago io”

Ci scrive un lettore

Le spese inutili

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ACQUI TERME 17L’ANCORA7 MARZO 2004

Lunedì 1º marzo si è svolto,presso l’Auditorium di piazzaDuomo, l’incontro che annual-mente Unitre organizza con irappresentanti di Poste Italia-ne. Nella prima parte il Clau-dio Biglieri, promotore finan-ziario dello staff commercialedella Filiale 2 di Alessandria,ha tenuto una relazione sultema, quanto mai attuale: “I ri-schi nell’investimento obbliga-zionario”.

Dopo un breve riferimentoai drammatici eventi degli ulti-mi anni (crak Argentina, Cirio,Parmalat) si è cercato di defi-nire in modo sintetico il con-cetto di obbligazione come lapromessa da parte di qualcu-no (emittente) di pagare unasomma a una certa data (sca-denza) e di effettuare dei pa-gamenti ricorrenti (cedole) atitolo di remunerazione dellasomma presa in prestito.

E si è cercato di capire per-ché questa promessa potreb-be non essere mantenuta. Onon essere sufficiente a sod-disfare le aspettative del ri-sparmiatore. Il rischio di credi-to significa, la possibilità chel’emittente non sia in grado dionorare il suo debito. Riguar-da particolarmente i bond so-cietari e i titoli di stato deipaesi emergenti.

Il rischio tasso di interessi èquello che corrono i detentoridi titoli a tasso fisso a medio-lungo termine nel caso in cui irendimenti dovessero rialzarsibruscamente. Il rischio infla-zione è quello di veder cre-scere il costo della vita più ve-locemente degli interessi ge-nerati dal nostro portafoglio.

Il rischio di cambio è quelloche si corre investendo in untitolo denominato in una valu-ta diversa dall’euro (il dollaro,

ma anche lo zloty polacco, ilrand sudafricano, il fiorinoungherese). Il rischio liquiditàsi presenta quando si è inpossesso di un titolo relativoad un’emissione di piccole di-mensioni non quotato su di unmercato regolamentato. Senon esiste un meccanismo ef-ficiente e trasparente di for-mazione del prezzo, chi do-vesse disinvestire anticipata-mente sarà penalizzato. Laconclusione è che i r i-sparmiatori italiani, semprealla ricerca dell’impossibileconciliazione di basso rischioe alti rendimenti, dovrannoimparare dalle lezioni del pas-sato e diventare più prudentie consapevoli nelle loro (deci-sioni) scelte finanziarie. E cheè sconsigliabile affrontaredirettamente il mercato deibond azionari e dei titoli distato dei paesi emergenti maè sempre bene affidarsi all’e-sperienza e alla competenzadi un buon gestore qualificato.

Durante la seconda partedell’incontro, il pubblico pre-sente in sala ha potuto rivol-gere svariate domande ine-renti una serie di perplessitàin materia di risparmio susci-tate dalla relazione, alle qualiè stato risposto con chiarezzae semplicità, generando fidu-cia e sicurezza verso le formedi investimento postale.

Successivamente il nuovodirettore dell’Agenzia di AcquiTerme, signora PappalardoAngela, dopo aver annunciatol’ imminente r iaper tura deinuovi locali ristrutturati da unaserie di importanti modifichevolte a garantire maggior emiglior servizi al pubblico, haillustrato con disponibilità epartecipazione le numeroseproblematiche relative ad or-

ganizzazione, funzionalità erapporti tra la clientela ed ilpersonale di poste.

Quest’ultimo è sempre piùqualificato ed attento alla riso-luzione dei numerosi bisognidi chi, quotidianamente o piùsporadicamente si rivolge al-l’ufficio postale per servizi po-stali o finanziari, e cercherà diaccontentare tutti fornendosoluzioni adeguate ad ogniesigenza.

Prossimo appuntamento lu-nedì 8 marzo: ore 15.30 dott.C. Morra, ore 16.30, prof.saA.Ghelli.

Acqui Terme. Per tutti gliscout il 22 febbraio è la Gior-nata del Pensiero, trattasi del-l’anniversario della nascita diStephenson Smith Baden-Powell che diventerà, nell’am-biente scout, meglio noto co-me B-P. La famiglia molto uni-ta avrà un eccezionale in-fluenza sulla formazione delgiovane, ed in seguito, in par-ticolare una sorella e la ma-dre, saranno di grande aiutonel suo lavoro con i giovani eper i giovani.

Sottotenente in India, inuno dei reggimenti di cavalle-ria che aveva partecipato allacarica di Balaclava durante laguerra in Crimea, avendo for-mato l’ala sinistro dello schie-ramento di cavalleria nella“carica della Brigata Legge-ra”, più nota come la “caricadei 600”. Partecipa alle cam-pagne contro gli Zulù, gl iAshanti, i Matabele, i guerrieriin segno di stima lo avevanoribattezzato “Impeesa“, il “lu-po che non dorme mai”, per ilsuo coraggio, la sua bravuradi esploratore, e di cacciatoredi tracce. Ancora oggi gliscout hanno un nome di cac-cia che vuole evidenziare unaloro peculiare caratteristica,inoltre i capi di tutto il mondo,che hanno terminato il loroiter formativo, portano al collodue o più piccoli legnetti chestanno ad indicare il livello diformazione raggiunto, comegli Zulù che portavano al collodelle collane. L’assedio di Ma-feking, durante la guerra an-glo-boera, fece di Baden-Powell un eroe nazionale,venne promosso MaggioreGenerale, il più giovane gene-rale dell’esercito inglese.

Durante l’assedio, la neces-sità di non distogliere gli uo-mini dalla prima linea offrì laprima esperienza pedagogi-ca, perché i ragazzi fra 9 ed i18 anni furono utilizzati percompiti sussidiari quali por-taordini, staffette, preparatiper ciò che è possibile e non

solo per ciò che è probabile,inquadrati in un “Corpo Ca-detti” furono trattati e respon-sabilizzati come adulti, nelcorso delle operazioni militariuno dei caduti, morente in-sisteva con i soccorritori af-finché dicessero al colonnelloBaden-Powell che “aveva fattodel proprio meglio” per conse-gnare il messaggio, ma loavevano colpito prima chearrivasse a destinazione, que-sto episodio restò profonda-mente impresso nella memo-ria di B-P, tanto che nella for-mula della Promessa inserì leparole “fare del proprio me-glio”.

Il 29 luglio e fino al 9 ago-sto del 1907, nell ’ isola diBrownsea nella baia di Pooleviene effettuato il primo cam-po sperimentale, una ventinadi ragazzi divisi in quattrosquadriglie.

Nel 1919 è proprio la Mon-tessori durante un’intervistarilascia la seguente affer-mazione. “...gli scouts, e la lo-ro formazione è la naturalecontinuazione di quella che iodo ai bambini”.

Nel 1929 l Re d’Inghilterraconferisce a Baden-Powell iltitolo di Lord of Gilwell.

L’8 gennaio, del 1941, men-tre venti di guerra sconvolgo-no il pianeta, quasi a volerannientare fra le tante cose,anche il sogno scout, RobertStephenson Smith Baden-Powell Lord of Gilwell tornaalla casa del padre. I meritidell’uomo, padre di uno dei si-stemi pedagogici più utilizza-to, copiato e temuto, (il nomedi B-P era nelle liste delle per-sonalità da arrestare im-mediatamente una volta ini-ziato lo sbarco in Inghilterra),sono tantissimi o nulli a se-conda dell’angolazione dallaquale si esaminano, ma pergli scout, ovviamente sonotantissimi e proprio il 22 Feb-braio desiderano ricordarne lamemoria.

Chiudiamo facendo icomplimenti e gli auguri disempre più proficuo lavoro aduna delle nostre giovani Ca-po, la quale avendo conclusol’iter formativo ha conseguitoil Brevetto di Capo.

un vecchio scout

Alle lezioni di lunedì 1º marzo

Le Poste Italianeall’Unitre acquese

L’avventura dello scoutismo

Assemblea AidoMartedì 9 marzo alle 21.30

presso la sede sociale di viaCasagrande 9 si terrà l’as-semblea annuale dei soci del-l’Aido, associazione italianadonatori organi gruppo comu-nale Sergio Piccinin di AcquiTerme. All’ordine del giorno larelazione del presidente, l’ap-provazione del bilancio con-suntivo 2003, il bilancio pre-ventivo 2004, il calendario del-le manifestazioni per il 2004 ele elezioni del consiglio.

Assemblea alpiniAcqui Terme. Domenica 14 marzo alle 10 si terrà l’Assem-

blea di tutti i soci del gruppo Alpini “Luigi Martino” di Acqui Ter-me. L’Assemblea annuale, come al solito, si terrà presso la se-de del gruppo nella ex caserma “Cesare Battisti” ed i punti al-l’Ordine del giorno saranno i seguenti: Costituzione della nuovaSezione Acqui Terme – Valle Bormida; relazione morale e fi-nanziaria per l’anno 2003; Tesseramento anno 2004; adunatanazionale a Trieste del 15 e 16 maggio 2004. Prosegue iltesseramento presso la sede, che rimane aperta tutti i venerdìdalle ore 21.

“Aiutiamoci a vivere” ringraziaAcqui Terme. L’associazione “Aiutiamoci a vivere” ringrazia

sentitamente la sig.ra Ornella Morena per l’offerta delle pietreartistiche, la scuola elementare di Morsasco, la scuola elemen-tare 1º circolo Saracco di Acqui Terme, la scuola elementare diSpigno Monferrato, l’istituto “F.Torre”, l’agenzia assicurativa Mi-lano di Buffa e tutte le persone che con il loro generoso contri-buto hanno aderito all’iniziativa “Calendari 2004”, informandoche il ricavato totale ammonta ad euro 2.144,50.

L’Avulss ringraziaL’Avulss ringrazia per le of-

ferte ricevute in memoria del-la indimenticabile Nadia Ca-ria: famiglia Castiglione euro75, i cugini Gianpaolo ed Emi-lio euro 50, la mamma d’ani-ma Edmea euro 50, Iano eGabriella Galeazzo euro 50,Lino, Lory e Dany euro 500perchè agli ospiti del ricoveroOttolenghi giunga un ricordodalla loro Amica Nadia. Gra-zie di cuore a tutti.

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18 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA7 MARZO 2004

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ACQUI TERME 19L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Dopo il musi-cal Cotton Club, andato inscena il 5 febbraio al TeatroAriston, la musica dei concertir iprende dal sentiero del“classico” da camera.

Giovedì 11 marzo, nel-l’ambito del 6º Festival Inter-nazionale di Musica Echos2004 (che nella nostra cittàtaglia il nastro d’esordio), uneccezionale recital cameristi-co potrà essere ascoltato nel-la suggestiva cornice dellaBasilica dell’Addolorata (inizioalle ore 21,15 con ingresso li-bero).

Protagonista il Quartetto de“I Solisti di Mosca” (AndrejPoskrobko e Sergej Galaktio-nov, violini; Roman Balashov,viola; Alexej Naidenov, violon-cello) cui si uniranno per l’oc-casione anche l’oboista Dmi-try Kotenok e il pianista ales-sandrino Sergio Marchegiani.

In programma la Fantasiaop. 2 per oboe, violino, viola evioloncello di Britten, il Quin-tetto per pianoforte e archi inmemoria di D. Shostakovichdi Colla (prima esecuzioneitaliana) e - attesissimo - ilQuintetto per pianoforte e ar-chi op. 57 di Shostakovich.

Il Festival Echos - medagliad’argento del Presidente dellaRepubblica, patrocinato an-che dalla Commissione Na-zionale Italiana per l’UNE-SCO - è organizzato in colla-borazione con Assessoratoalla Cultura della Provincia diAlessandria, Regione Pie-monte, Fondazione CRT e,per la serata acquese dell’11marzo, con l’Assessorato allaCultura - Sezione Musica delComune di Acqui Terme.La forza della tradizione:il quartetto “I Solisti di Mo-sca”

Un distillato di prime parti:così nasce il quartetto, che ri-manda infatti ad una istituzio-ne prestigiosa: l’orchestra de Isolisti di Mosca costituitasi nel1984 sotto la direzione delviolista di fama internazionaleYuri Bashmet. Sono state letournée internazionali a divul-gare il nome del nostro com-plesso, che ha riscosso ovun-que un grandissimo successodi critica collocandosi tra le

migliori formazioni cameristi-che al mondo.

Il leggendario pianista rus-so Sviatoslav Richter, che si èesibito diverse volte con YuriBashmet, ha detto di questaformazione: “Bashmet è riu-scito in un tempo brevissimoad amalgamare al meglioquesti giovani e prestigiosisolisti [tutti vincitori di allorinei concorsi internazionali-n.d.r.] infondendo un suonovolitivo, chiaro ed acuto e,nello stesso tempo, precisio-ne virtuosistica”.

Ospite del Concertgebouwdi Amsterdam e della Carne-gie Hall di New York (per ilcentenario della sala), la for-mazione ha all’attivo numero-se incisioni con la casa disco-grafica RCA Victory RedSeal. Nel repertorio i “classi-ci”, ma anche giovani autorirussi contemporanei (come A.Golovin, A. Ciaikovskij, M.Jermolajev, A. Schnittke, V.Barkauskas, ecc.).Invito all’ascolto

Gli spazio angusti invitanoa sviluppare un unico tema. Eallora ci soffermiamo sull’ope-ra 57 di Shostakovich, natanel 1940 e destinata al Quar-tetto Beethoven in un’epocache definire “difficile” è poco.

I lacci della dittatura, i man-cati ossequi e i sospetti di“deviazione” dal realismo so-cialista (la musica cameristi-ca, considerata borghese, èsgradita al Prolekult) non fer-

mano, però, la fama dell’ope-ra, che esordisce al Conser-vatorio di Mosca nel tripudio,alla tastiera il compositore, esi aggiudica - scherzo del de-stino - il Premio Stalin 1941.

Nei cinque movimenti tuttoil lessico dell’autore: che mo-stra la predilezione verso ilcontrappunto nel Preludio eFuga, ma alla sua maniera,esplorando tutta la tessitura.Nello Scherzo la commistionedelle lingue musicali (“unapossibilità per essere qui e al-trove” per Alex Langer) esibitecon scale e ritmi ebraici, tzi-gani e slavi, ulteriormenteconditi con suggestioni dalsapore futurista. Modale, eforse anche un po’ bachianol’Intermezzo, anticamera di unFinale che non può essere diregime con le sue ironie.

Altro che “tradimento deichierici”!

G.Sa

Acqui Terme. Ancora Me-moria a scuola. Davvero ef-ficace il filo conduttore chepercorre, quest’anno, le atti-vità delle superiori acquesi: il12 febbraio l’incontro con An-do Gilardi in Biblioteca e, nel-lo stesso pomeriggio, le ricer-che e il Convegno interstu-dentesco al Liceo Classico;venerdì 27 febbraio La Coltel-leria Einstein che por ta inscena Primo Levi e fa incon-trare gli allievi dei Licei e del-l’IPSIA “Fermi” con GiovanniTesio (Università del Piemon-te Orientale).

È già viva è l’attesa del ci-mento sul palco che, a mag-gio, i ragazzi stessi affronte-ranno, impegnati - proprio congli alessandrini della Einstein- nelle attività del laboratorioteatrale.Teatro di immaginie silenzio

Un’attenzione irreale (magraditissima: era ora!) accom-pagna la mimica di GiorgioBoccassi e Donata BoggioSola in un testo, dal titolo Pol-vere umana che, pur attingen-do a Se questo è un uomo eLa tregua, ha il pregio di nonesser mai scontato e di tenerlontana la retorica (un po’ il di-fetto che emergeva nel film“sul ritorno” diretto da France-sco Rosi nel 1997 e che ave-va come primo attore JohnTurturro).

Essenzialità, espressioni-smo, concentrazione di gesti,luci radenti, i corpi in rapportocon lo spazio, funzionali cam-bi di costumi sulla scena semispoglia, le musiche del folklo-re ebraico: una “recitazionepoetica”, che occorre taloraanche saper decifrare, quellache i due attori propongonoefficacemente.

Certo l’impatto emotivo èfortissimo; come sanno esse-re lancinanti certi scatti, certedesolazioni.

Si comincia con la spae-sante canzone del Cappello atre punte (da La tregua, nelcapitolo intitolato Teatro) nellaquale anche Levi riconosceuna “pantomima sinistra,oscuramente allegorica, pie-na di risonanze simboliche einquietanti”, per percorrere

“quadri” che prendono in con-siderazione la separazionedelle famiglie all’arrivo neicampi, la vita di stenti e lacerca del cibo, le maternitànegate, le selezioni, le piagheai piedi…Salpando col testo

L’incontro con Giovanni Te-sio unisce concisione aprofondità: la platea è silen-ziosa come in classe.

E dire che i concetti chepassano non sono di certo ipiù semplici.

Oltre alla memoria, c’è unvalore positivo anche nell’o-blio (certe volte non riuscire adimenticare diventa condan-na; senza r icorrere al-l’adattamento non si vienefuori dallo stallo), “far testimo-nianza” può esser paragonato- come ricorda il sociologoMarc Augè - a un lavoro dagiardinieri: occorre, estirpare,potare; “il fiore è l’oblio del se-me; e i frutti appassiscono lapromessa dei fiori”.

Non una lotta senza quar-tiere memoria vs dimentican-za, non una dualità; semmaiun binomio memoria & di-menticanza, che sul piano fi-losofico viene da collegare al-la coppia complementare ditermini morte/vita.

Da un lato la memoria(“giusta”, verrebbe da aggiun-gere) dei campi di prigionia edello sterminio, dall’altra il ri-cordo che ti aiuta a sopravvi-vere: e allora comprendi co-me gli internati siano persinodisposti a scambiare anche laloro misera - ma indispensa-bile - zuppa con il ricordo deiversi mancanti al Canto diUlisse.

Quanto allo “stile”, la lezio-ne di Primo Levi (che mair inunciava a por tare latestimonianza nelle scuole), èquella della semplicità, dell’e-sattezza, di un autore grama-ticus che scolpisce la parola,mai venendo meno alla chia-rezza.

Una parola che definisce ecomunica, che dà ordine pri-ma al caos, e poi, con La tre-gua, ad un Viaggio d’inverno(o d’inferno).

Che diviene anche, in mo-do sotterraneo, viaggio pica-

resco, che contiene momentiumoristici e allegria inventiva.

Quanto agli itinerari del te-sto”, il relatore è per dare lapiù ampia licenza alla deriva,alle forme più pure (ma la vo-ce fuori campo è proprio ne-cessaria? È proprio indispen-sabile? Non rallenta troppo imovimenti?), allo “spirito” del-l’opera che deve prevaleresulle catene dell’assoluto ri-spetto testuale.

E l’interpretazione, nel suospeciale statuto, è bene nonprometta nulla di definitivo(che gusto c’è allora?); “ra-gazzi, diffidate dalle interpre-tazioni uniche”. Sono da be-nedire le reticenze, i passinon capiti, che danno sale altesto e generano la discussio-ne.

Il tempo di disquisire suReale e realtà, e si viene al-l’omaggio ad Augusto Montida Monastero Bormida, do-cente del “D’Azeglio”, a Tori-no.

Un modo per risalire allacultura dei Pavese e dei Ginz-burg, segnalando nel contem-po un passo dei Sansossi de-dicato al ghetto e agli ebreidella nostra zona.Per approfondire

Sull’arte “leggera della me-moria”, cui Giovanni Tesio haper la verità solo accennatonel suo intervento, segnalia-mo due opere in controten-denza che possono utilmenteincentivare il dibattito sul ri-cordo e sulle sue “qualità”.

La prima ha titolo Lete. Artee critica dell’oblio, e si deve aHarald Weinrich, che l’ha li-cenziata nel 1999 per i tipi deIl mulino.

La seconda è l’Arte dell’o-blio di Manlio Brusatin, pubbli-cata da Einaudi nel 2000.

Per un approfondito quadrod’insieme nulla di meglio delDizionario della memoria edel ricordo di Nicholas Petese Jens Ruchatz, nel 2002presentato da Bruno Monda-dori, che con il suo tagliointerdisciplinare si presta asuggerire non pochi spunti(pensiamo alla tesina d’esa-me) agli allievi degli ultimi an-ni.

G. Sa.

Giovedì 11 marzo nella basilica dell’Addolorata

Con gli archi di Moscagrande musica da camera

Lo spettacolo della coltelleria Einstein all’Ariston

“Polvere umana” di Levistudenti a teatro di memoria

Orario bibliotecaLa Biblioteca Civica di Ac-

qui Terme, sede nei nuovi lo-cali de La Fabbrica dei libri divia Maggiorino Ferraris 15,(tel. 0144 770267 - e-mail:[email protected]) fino al 12giugno 2004 osserva il se-guente orario: lunedì e mer-coledì 14.30-18; martedì, gio-vedì e venerdì 8.30-12 /14.30-18; sabato 9-12.

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20 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

Cassine. Torna il circo aCassine dopo circa 8 anni diassenza.

A proporlo questa volta toc-cherà alla famiglia Errani notadinastia circense su tutto ilterritorio italiano ed anche al-l’estero.

Il circo acquatico Errani so-sterà a Cassine in piazza Ita-lia dal 5 al 7 marzo. La seratadi gala è prevista per venerdì

5 alle ore 21 sabato 6 duespettacoli il pomeridiano alleore 16.30 e quello serale alleore 21 domenica unico spet-tacolo pomeridiano alle ore16.30.

La famiglia Errani presen-terà al pubblico di Cassine trai classici numeri circensi perla prima volta in italia una par-tita di calcio giocata da caniboxer e in anteprima naziona-

le donna e piraña nella stessavasca contenente oltre15.000 litri di acqua.

Uno spettacolo veramenteeccezionale e da non perdereper l’unicità e l’emozione chesa ricreare, grazie alla bravu-ra degli artisti.

Per informazioni sono attividue numeri di telefono chesono: 340/6026900 e3920908003.

Acqui Terme. È iniziata lafase organizzativa del Con-corso nazionale per giovanipianisti «Terzo musica e ValleBormida», importante manife-stazione culturale divenuta or-mai, dopo quindici edizioni,una realtà consolidata ed unappuntamento atteso dallacittà termale e dai Comunidell’acquese. In occasionedei festeggiamenti del mille-nario della nascita del Santopatrono di Acqui Terme e del-la Diocesi, San Guido, nel-l’ambito del «Terzo musica»una nuova sezione del Pre-mio: il Concorso nazionaled’organo «San Guido d’Ac-quesana». Secondo quantodescritto dagli organizzatori,l’iniziativa contribuirà ad ac-crescere, in campo nazionale,l’importanza del Premio indu-cendo un sempre maggiorenumero di artisti a partecipar-vi, ed allo stesso tempo saràun valido strumento di valoriz-zazione del patrimonio degliorgani dell’acquese, strumentidi raro pregio artistico ed ar-chitettonico. La direzione arti-stica della manifestazione vie-ne affidata, come nelle pas-sate edizioni, al maestro Enri-co Pesce dell’AssociazioneTerzo musica, coadiuvato dalmaestro Paolo Cravanzolaper la sezione d’organo.

Il preventivo finanziario delsedicesimo Concorso nazio-nale per giovani pianisti «Ter-zo musica e Valle Bormida»comporterebbe una spesa to-tale di 25.000 euro di cui3.000 per compensi alla giu-ria; 2.500 per compenso alladirezione artistica; 2.300 dicompenso ai collaboratori ar-tistici; 1.800, per vitto e allog-gio per la giuria; 2.200 per latipografia. 2.800 per pubblicitàed affissione; 600 per spesepostali. Poi ancora, 3.000 eu-

ro per l’affitto della sede dovesi svolge il concorso; 1.850per noleggio e trasporto deglistrumenti; 300 per retr i-buzione del personale ammi-nistrativo; 100 per contributiassistenziali; 500 per altrespese, Siae e varie. Le entra-te di 21.000 euro sarebberorappresentate da 5.000 eurodalla Regione Piemonte;12.000 dal Comune di Terzo;1.500 per iscrizioni; 2.500 perquota parte del Comune diAcqui Terme. Il disavanzo di4.000 euro dovrebbe esserecoperto da un contributo mini-steriale.

Acqui Terme. L’Assessorealla Cultura della Provincia diAlessandria Adriano Icardi hainaugurato giovedì 26 feb-braio nella Galler ia CarloCarrà di Palazzo Guasco, lamostra “I colori del paesag-gio” del noto medico GiorgioFrigo.

«Per me è restare a casa esaluto con piacere gli innume-revoli miei concittadini pre-senti», ha detto Adriano Icar-di, sottolineando l’attività diprimario nell’Ospedale di Ac-qui Terme del veneto GiorgioFrigo, che già molto tempoprima di iscriversi alla Facoltàdi Medicina a Padova, studia-va con passione la tradizionepittor ica della sua terra epraticava il disegno e la pittu-ra. L’importanza della scuolaveneta nello svolgimento del-la storia dell’arte risultava mo-tivo di approfondimento econtributo prezioso anche perl’allora giovane studente: ilpaesaggio rimarrà sempre iltitolare dell’opera di Frigo. Loha egli portato ad esiti post -impressionisti, come eviden-zia lo studioso Rino Tacchellanella presentazione del cata-logo della mostra e come hasottolineato giovedì in apertu-ra della stessa.

I dipinti esposti nella Galle-ria Provinciale sono filari, col-line di casa nostra monferrinache obbediscono ai muta-menti delle quattro stagioni,sono marine delle insenatureliguri, sono fiori del suo giardi-no: l’omaggio al paesaggio ècompleto e orgoglioso del tra-dizionalismo pittorico.

C’è un richiamo continuo altrascorrere delle ore nell’arcodella stessa giornata; il ritrattodella natura segue la logicadel tempo a cui è sottesaquella della luce, che a suavolta detta l’infinito cromatico,

sempre caratterizzato da tonipacati e fluidi.

Un bell’esempio di figurati-vo, dunque, quello di GiorgioFrigo che si ammira a Palaz-zo Guasco come evento con-clusivo dell’Assessorato allaCultura del ciclo celebrativodei maestri del nostro territo-rio, cominciato con Pellizzada Volpedo nell’autunno del2001 e proseguito con CarloCarrà nel 2002 – 2003. Adria-no Icardi, a cui si devono tuttele idee di progetto dell’attivitàespositiva della Galleria CarloCarrà, sempre giovedì 26,nell’ambito del suo salutoinaugurale alla mostra I coloridel paesaggio, si è ancorauna volta giustamente soffer-mato sulla responsabilità del-la cultura nei corsi della sto-ria, sul fine pedagogico del-l’arte, a cui spetta di divulgarei valori sommi dell’umanità, acominciare dalla pace e dallagiustizia. F.L.

Acqui Terme. L’ammini-strazione comunale ha ap-provato la suddivisione diquattordici nuove aree cen-trali, lato nord-est del cimi-tero cittadino, contraddistin-te dall’1 al 14.

Una decisione che com-porta delle modifiche strut-turali di ampliamento del ser-vizio.

L’amministrazione comu-nale acquese ha stabilito diassegnare al «prezzo unita-rio di 13.000,00 euro le areecentrali della parte vecchiadel cimitero urbano, com-prese quelle provenienti da

retrocessione, stabilendo perle stesse motivazioni in10.000,00 euro il prezzo uni-tario di assegnazione dellearee perimetrali riguardanti icampi A e B della parte vec-chia del cimitero».

Secondo le specif ichetecniche per la realizzazio-ne delle edicole funerarie si-tuate nel campo centrale delvecchio cimitero urbano, afirma del geometra EnricaMartini, le stesse edicole do-vranno avere le seguenti di-mensioni: larghezza 5 metrilineari; profondità 5 ml; al-tezza al colmo, 6,50 ml; nu-mero massimo di loculi fuo-ri terra, 30.

Gli scavi per le fondazionidovranno essere eseguiti ac-cordandosi con il personaledel cimitero, in modo da nondanneggiare il terreno cir-costante e non arrecare ec-cessivo disturbo alla quietedel luogo sacro.

La finitura esterna dovràessere sobria, la pianta del-l’edicola funeraria, ad operafinita dovrà essere quadratae delle dimensioni di 5 me-tri lineari e chiusa su tutti iquattro lati, l’ingresso dovràessere posto sul fronte pro-spiciente il vialetto centrale.

Inoltre, intorno alla costru-zione dovrà essere realizza-to un marciapiede, rivestito inmateriale lapideo, avente sulfronte di ingresso una profon-dità di 1 metro, mentre sul-le restanti facciate dovrà ave-re una profondità di 0,40centimetri.

Le facciate esterne do-vranno essere tutte rivestitein materiale lapideo di colo-re tendenzialmente chiaro ogrigio. Questo per uniformità,seguendo dettami che sonostati ponderati da personaletecnico.

Iniziata la fase organizzativa

Terzo Musicaquesti i costi

Giorgio Frigo espone ad Alessandria

I colori del paesaggioa palazzo Guasco

È l’acquatico “Errani”

Il Circo ritorna a Cassinedopo 8 anni di assenza

Quattordici nel lato nord-est

Cimitero: nuove aree centrali

Acqui Terme. Il presidenteprovinciale dell’Anmil, ElioBalistreri ci ha inviato il se-guente comunicato: «La de-terminazione delle condizioniper la dispensa dalla ferma dileva compete al Ministerodella Difesa, che ha provve-duto ad individuarle con de-creto 30.12.2003, pubblicatosulla G.U.nº 41 del 19 feb-braio 2004.

Le condizioni che risultanodi maggior interesse per gliinfortunati sul lavoro sono:lett.f) primo o altro figlio di ge-nitore caduto nello svolgimen-to di attività di lavoro o dideceduto per l’aggravarsidelle infermità contratte pertali cause; lett.g) primo o altrofiglio di genitore invalido perservizio o del lavoro di primae seconda categoria di invali-

dità di cui alla tabella “A“ delDPR.n.834/81 compresi gliequiparati a dette categorie(seconda categoria 75-80% eprima categoria 80-100%).

La novità di rilievo riguardala riformulazione della letteram) relativa alle posizioni lavo-rative in cui devono trovarsi igiovani aspiranti alla dispensadalla ferma di leva, alla lucedei contenuti della L.30/2003e del relativo decreto legislati-vo di attuazione n.276/03 inmater ia di occupazione emercato del lavoro. Si confer-ma l’esclusione della renditaINAIL dal computo dei redditipresi in considerazione per ladispensa dalla ferma di leva».Per informazioni e/o assisten-za in merito rivolgersi alla se-zione provinciale ANMIL - tel.0131.253563.

Ci scrive il presidente Anmil

Sulla dispensadalla ferma di leva

Sol e Fiore a BitLa Borsa Italiana del Turismo

BIT, dal 14 al 17 febbraio a Mi-lano, ha visto la grandiosa pre-senza della Regione Piemonteche, in vista del 2006, ha alle-stito uno spazio di particolare ef-fetto promozionale e mediaticoper accogliere decine di migliaiadi visitatori. Le Langhe, il Mon-ferrato ed il Roero erano prota-gonisti, l’enogastronomia è sta-ta una delle attrattive cardineper conquistare il turista. Il turi-smo enogastronomico e le nuo-ve proposte del Consorzio Turi-stico e dei progetti SOL (per lapromozione delle piccole strut-ture ricettive) e FIORE (per leosterie e locali tipici) presenta-ti nelle nuove eleganti ed ac-cattivanti vesti grafiche, hanno ri-scontrato grande interesse.

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ACQUI TERME 21L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Pubblichia-mo i vini premiati (riguardantila nostra zona) del “24º Con-corso Enologico Città di AcquiTerme 7 Selezione Vini delPiemonte”.Categoria Vini AromaticiRossi Dolci D.O.C.G.

Premio Speciale “Cari-stum”: Brachetto d’Acqui “Ma-cramè” 2003, Casa VinicolaCampazzo - Morbello.

Diploma di Merito: Brachet-to d’Acqui 2003, CantinaS.Evasio Sas - NizzaMonf.To; Brachetto d’Acqui2003, Cantina Sociale Tre Ca-scine - Cassine; Brachettod’Acqui 2003, CascinaS.Ubaldo Az.Agr. - Acqui Ter-me; Brachetto d’Acqui 2003,Castellucci Elisabetta Az. Viti-vinicola - Acqui Terme; Bra-chetto d’Acqui 2003, IvaldiDomenico e Walter S.S. - Ca-lamandrana; Brachetto d’Ac-qui 2003, Vit icoltor i del-l’Acquese - Acqui Terme; Bra-chetto d’Acqui “Alasia” 2003,Araldica Vini Piemontesi - Ca-stel Boglione; Brachetto d’Ac-qui “Bricco Rioglio” 2003, Ri-naldi Vini - Ricaldone; Bra-chetto d’Acqui “Fontana Per-la” 2003, Cantina Sociale diRicaldone; Brachetto d’Acqui“Il Virginio” 2003, CascinaBertolotto Traversa Cav.Giu-seppe - Spigno M.To; Bra-chetto d’Acqui “La Nova”2003, Mangiarotti Marina Az.Agr. - Strevi; Brachetto d’Ac-qui “Le Donne dei Boschi”2003, Antica Vineria Scrl -Castelrocchero; Brachettod’Acqui “Montarvello” 2003,Cantina Sociale di Momba-ruzzo; Brachetto d’Acqui “Pi-neto” 2003, Marenco Viticolto-ri in Strevi; Brachetto d’Acqui“Runcus Aldonis” 2003, Anti-ca Cascina S.Rocco - Rical-done; Brachetto d’Acqui “Vi-gneto La Rosa” 2003, VigneRegali Srl - Strevi.Categoria Vini AromaticiRossi Dolci D.O.C.

Diploma di Merito: Piemon-te Brachetto 2003, CascinaGalletto - S.Stefano Belbo.Categoria Vini AromaticiBianchi Dolci D.O.C. eD.O.C.G.

Premio Speciale “Cari-stum”: Moscato d’Asti 2003,La Torre di Castel Rocchero.

Diploma di Merito: Moscatod’Asti 2003, Cantina Maran-zana Scarl; Moscato d’Asti2003, Tenuta Olim Bauda - In-cisa Scapaccino; Moscatod’Asti 2003, Cantina SocialeTre Cascine - Cassine; Mo-scato d’Asti 2003, DuchessaLia S.R.L. - Santo StefanoBelbo; Moscato d’Asti 2003,Selectivini Srl - S.MarzanoOliveto; Moscato d’Asti 2003,Cantina Sociale Alice Bel Col-le Scrl; Moscato d’Asti 2003, IVigneti Classici - Zona Classi-ca - Santo Stefano Belbo; Mo-scato d’Asti 2003, Noceto Mi-chelotti - Castelboglione; Mo-scato d’Asti 2003, CantinaSociale Canelli; Moscato d’A-sti 2003, Cascina Galletto -S.Stefano Belbo; Moscatod’Asti 2003, Arione Spa - Ca-nelli; Moscato d’Asti 2003,

Corte dei Balbi Soprani - San-to Stefano Belbo; Moscatod’Asti 2003, Santero F.lli e C.Spa - S.Stefano Belbo; Mo-scato d’Asti “Bricco Cardo-gno” 2003, Rinaldi Vini - Ri-caldone; Moscato d’Asti “Bric-co S. Antonio” 2003, CantinaSociale Canelli; Moscato d’A-sti “Cardona” 2003, Mangia-rotti Marina Az. Agr. - Strevi;Moscato d’Asti “Casarito”2003, Viticoltori dell’Acquese- Acqui Terme; Moscato d’Asti“Dolceoro” 2003, Viticoltoridell’Acquese - Acqui Terme;Moscato d’Asti “La Signorinet-ta” 2003, Bianco Marco Az.Agricola - Santo Stefano Bel-bo; Moscato d’Asti “L’oro diPaolo” 2003, Cresta France-sco Az. Vitivinicola - Cessole;Moscato d’Asti “S.Giorgio”2003, Cantina Sociale diMombaruzzo; Moscato d’Asti“Scanavino” 2003, PerlinoOptima - Asti; Moscato d’Asti“Strevi” 2003, Vigne RegaliSrl - Strevi.Categoria Vini AromaticiSpumanti Dolci BianchiD.O.C.G.

Premio Speciale “Cari-stum”: Asti 2003; Cantina So-ciale di Ricaldone.

Diploma di Merito: Asti2003, Cantina Sociale diMombaruzzo; Asti 2003, Can-tina Sociale Tre Cascine -Cassine; Asti 2003, F.lli Marti-ni Secondo Luigi Spa - Cos-sano Belbo; Asti 2003, Capet-ta Ivip Spa - S.Stefano Belbo;Asti 2003, Terrenostre Scrl -Cossano Belbo; Asti 2003, Vi-gne Regali Srl - Strevi Asti2003, Santero F.lli e C. Spa -S.Stefano Belbo.Categoria Vini AromaticiSpumanti Dolci Rossi o Ro-sati D.O.C.G.

Premio Speciale “Cari-stum”: Brachetto d’Acqui Spu-mante 2003, Il Car tinoAz.Agr. - Acqui Terme.Diploma di Merito: Brachettod’Acqui Spumante 2003, Can-tina Maranzana Scarl; Bra-chetto d’Acqui Spumante2003, Cantina Sociale di Ri-caldone; Brachetto d’AcquiSpumante 2002, F.lli DezzaniSrl - Cocconato; Brachettod’Acqui Spumante 2003, Can-tina Sociale Vallebelbo -S.Stefano Belbo; Brachettod’Acqui Spumante 2003, Bo-sca Tosti Giovanni - Canelli;Brachetto d’Acqui Spumante2003, Santero F.lli e C. Spa -S.Stefano Belbo; Brachettod’Acqui Spumante 2003, Can-tina Sociale di Mombaruzzo;Brachetto d’Acqui Spumante2003, Duchessa Lia S.R.L. -Santo Stefano Belbo; Bra-chetto d’Acqui Spumante “Ro-sa Regale” 2003, Vigne Re-gali Srl - Strevi.Categoria Vini AromaticiBianchi Passiti D.O.C.

Diploma di Merito: Loazzolo“Bricchi Mej” 1995, Piancanel-li Az. Vitivinicola - Loazzolo;Loazzolo “Pianbè” 2001,

Pianbello Az. Agricola - Loaz-zolo; Piemonte Moscato Pas-sito 2000, Contero Srl - Stre-vi; Piemonte Moscato Passito2001, Tenuta Olim Bauda - In-cisa Scapaccino; PiemonteMoscato Passito “Il Poeta”2001, Cantina Sociale di Ri-caldone.Categoria Vini Rossi D.O.C.G.Diploma di Merito: Barolo “LoZoccolaio” 1998, Domini Vil-la/e Lanata - Cossano Belbo;Barolo Riserva 1998, Selecti-vini Srl - S.Marzano Oliveto.Categoria Vini Rossi D.O.C.delle ultime due vendemmie2003/2002

Premio Speciale “Cari-stum”: Barbera d’Asti “I Ser”2002, Antica Cascina “La Ma-rina” - Costigliole d’Asti.Diploma di Merito: Barberad’Asti 2002, Cantina di NizzaScarl; Barbera d’Asti 2002, Vi-ticoltori dell’Acquese - AcquiTerme; Barbera d’Asti 2002,Ivaldi Dario - Nizza Monferra-to; Barbera d’Asti “Lavignone”2002, Pico Macario - Momba-ruzzo; Barbera d’Asti “Venti diMarzo” 2002, Cossetti Cle-mente E Figli Srl - Castelnuo-vo Belbo; Barbera d’Asti “Vi-gneto Basletta” 2002, Migliarae Garbero - Castelnuovo Bel-bo; Barbera del Monferrato2003, Cantina Sociale RivaltaBormida; Barbera del Monfer-rato 2003, Bellati MariaAz.Agr. - Acqui Terme; Barbe-ra del Monferrato “VignaPaian” 2003, Cavelli Gianpie-tro Az.Agr. - Prasco; BarberaMonferrato “Vicarola” Frizzan-te 2003, Cantina Sociale diMombaruzzo; Dolcetto d’Ac-qui 2003, Viotti Andrea - Ac-qui Terme; Dolcetto d’Acqui2002, Pizzorni Paolo Az. Viti-vinicola - Acqui Terme; Dol-cetto d’Acqui 2002, CascinaS.Ubaldo Az.Agr. - Acqui Ter-me; Dolcetto d’Acqui “Il Ro-smarino” 2002, Arnera Gian-carlo Az. Agricola - Strevi;Dolcetto d’Acqui “Il Serafino”2002, Oddone Prati Az. Agri-cola - Strevi; Dolcetto d’Acqui“La Costa” 2002, Cantina So-ciale di Ricaldone - Ricaldo-ne; Dolcetto d’Acqui “L’ardi’”2003, Vigne Regali Srl - Stre-vi; Dolcetto d’Acqui “Mas deGaron” 2002, Casa VinicolaCampazzo - Morbello; Dolcet-

to d’Acqui “Rapsodia” 2002,Braida Giulio Az. Agricola -Strevi; Dolcetto d’Acqui “Sta-tiellae” 2002, Viticoltori del-l’Acquese - Acqui Terme; Dol-cetto d’Acqui “Vecchie Con-trade” 2003, Valleerro Az. Vi-nicola Snc - Cartosio; Dolcet-to d’Acqui “Vecchie Contrade”2002, Valleerro Az. VinicolaSnc - Cartosio; Dolcetto D’Al-ba “Vitevecchia” 2002, Terre-nostre Scrl - Cossano Belbo;Dolcetto d’Asti “Alasia” 2003,Araldica Vini Piemontesi - Ca-stel Boglione; Dolcetto d’O-vada 2002, Antica Tenuta IPola - Cremolino; Dolcettod’Ovada 2002, Podere LaRossa - Morsasco; Dolcettod’Ovada “Il Cascinotto” 2002,Maura Barberis - Cassinelle;Dolcetto d’Ovada “Le Gine-stre” 2002, Colombo Sergio -Cremolino; Dolcetto d’Ovada“Le Zerbe” 2003, Cavell iGianpietro Az.Agr. - Prasco;Dolcetto d’Ovada “Vigna Oria-l i” 2002, Verr ina NicolòAz.Agr. - Prasco; MonferratoFreisa 2003, Cantina Maran-zana Scarl - Maranzana;Monferrato Freisa 2003, Ma-cario Giovanna Az.Agr. - Niz-za Monf.To; Monferrato Ros-so “Cardonà” 2002, OddonePrati Az. Agricola - Strevi.Categoria Vini Rossi D.O.C.della vendemmia 2001 e an-nate precedenti

Premio Speciale “Cari-stum”: Barbera d’Asti “VignetoBanin” 2001, Vigne Regali Srl- Strevi.Diploma di Merito: Barberad’Asti 2001, Cantina Maran-zana Scarl; Barbera d’Asti2001, Botto Pierluigi Az. Agr. -Ricaldone; Barbera d’Asti2001, Cantina Sociale Tre Ca-scine - Cassine; Barbera d’A-sti 2001, Ivaldi Domenico eWalter S.S. - Calamandrana;Barbera d’Asti “Baccarossa”2001, Casa Vinicola Campaz-zo - Morbello; Barbera d’Asti“Bricco” 2001, Viticoltori del-l’Acquese - Acqui Terme; Bar-bera d’Asti “CÀ d’Galdin”2001, Bersano Cav.Dario Snc- S.Marzano Oliveto; Barberad’Asti “CÀ d’Galdin” 2001,Bersano Cav.Dario Snc -S.Marzano Oliveto; Barberad’Asti “Ciresa” 2000, MarencoViticoltori in Strevi; Barberad’Asti “Il Clumbè” 2001, Vival-

da Massimiliano Az.Agr. - Niz-za Monf.To; Barbera d’Asti “LaBell’alda Oro” 2000, Antica Vi-neria Scrl - Castelrocchero;Barbera d’Asti “La Bell’AldaOro” 2001, Antica Vineria Scrl- Castelrocchero; Barberad’Asti “Nizza” 2001, CarussinAz.Agr. - S.Marzano Oliveto;Barbera d’Asti “Nizza” 2001,Cantina Sociale di Momba-ruzzo; Barbera d’Asti “Sisu-la” 2001, Rinaldi Vini - Rical-done; Barbera d’Asti Superio-re 2001, Cantina MaranzanaScarl; Barbera d’Asti Superio-re 2001, Picchio F.Lli S.N.C. -Incisa Scapaccino; Barberad’Asti Superiore 2000, F.lliMartini Secondo Luigi Spa -Cossano Belbo; Barbera d’A-sti Superiore “Alasia” 2001,Araldica Vini Piemontesi - Ca-stel Boglione; Barbera d’AstiSuperiore “Cala delle Man-drie” 2000, La Giribaldina -Calamandrana; Barbera d’AstiSuperiore “Canavot” 2001,Cascina La Savoia - Castel-boglione; Barbera d’Asti Su-periore “Nizza” 2001, Baraval-le Az.Agr. - Calamandrana;Barbera d’Asti Superiore “Niz-za” 2001, Cossetti Clementee Figli Srl - Castelnuovo Bel-bo; Barbera d’Asti Superiore“Nizza” 2001, La Torre di Ca-stel Rocchero; Barbera d’AstiSuperiore “Novecento” 2001,Cantina Sociale di Ricaldone;Barbera d’Asti Superiore “TreRoveri” 2001, Pico Macario -Mombaruzzo; Barbera delMonferrato 2001, Verrina Ni-colò Az.Agr. - Prasco; Barberadel Monferrato “Rovere” 2000,Antica Tenuta I Pola - Cremo-lino; Dolcetto d’Acqui “Argu-sto” 2001, Vigne Regali Srl -Strevi; Dolcetto d’Acqui “LaMuiette” 2001, Cascina Berto-lotto Traversa Cav.Giuseppe -Spigno M.To; Dolcetto d’AcquiSuperiore 2001, CascinaS.Ubaldo Az.Agr. - Acqui Ter-me; Langhe Rosso “BaccaNera” 2000, Domini Villa/e La-nata - Cossano Belbo; Mon-ferrato Rosso “Il Fulvo” 2001,

Antiche Cantine Brema Snc -Incisa Scapaccino.CategoriaVini Bianchi D.O.C.G.

Diploma di Merito: Gavi2002, F.lli Martini SecondoLuigi Spa - Cossano Belbo;Gavi “Battistina” 2003, Araldi-ca Vini Piemontesi - CastelBoglione; Gavi “PrincipessaGavia Perlante” 2003, VigneRegali Srl - Strevi; Gavi “Ven-demmia Tardiva” 2002, Domi-ni Villa/e Lanata - CossanoBelbo.CategoriaVini Bianchi D.O.C.Diploma di Merito: Cortesedell ’alto Monferrato 2002,Cantina Sociale Alice Bel Col-le Scrl; Cortese dell’alto Mon-ferrato 2003, Cantina Maran-zana Scarl; Cortese dell’altoMonferrato 2003, Braida Giu-lio Az. Agricola - Strevi; Corte-se Dell’alto Monferrato “LePiagge” 2002, Cantina Socia-le di Ricaldone; MonferratoBianco “Cà Rosa” Vivace2002, Cantina Sociale di Ri-caldone; Piemonte Chardon-nay 2003, Gaggino GabrieleAz. Agricola - Ovada; Piemon-te Chardonnay 2002, CantinaSociale Alice Bel Colle Scrl;Piemonte Chardonnay 2003,Cantina Sociale Tre Cascine -Cassine; Piemonte Chardon-nay 2003, Braida Giulio Az.Agricola - Strevi; PiemonteChardonnay “Verdecielo”2002, Viticoltori dell’Acquese- Acqui Terme; PiemonteCortese “Alasia” 2003, Araldi-ca Vini Piemontesi - CastelBoglione.Categoria Vini Bianchi D.O.C.e D.O.C.G. elaborati in legnoO affinati in barrique

Premio Speciale “Cari-stum”: Roero Arneis “Alasia”2003, Araldica Vini Piemonte-si - Castel Boglione.

Diploma di Merito: Piemon-te Chardonnay “Lunaria”2002, Braida Giulio Az. Agri-cola - Strevi.Categoria Vini SpumantiSecchi Bianchi D.O.C. eD.O.C.G.

Diploma di Merito: Piemon-te Alta Langa Spumante Brut“Cuveè Aurora” 1998, VigneRegali Srl - Strevi.

I vini premiati al concorso enologico

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Page 22: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

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MERCAT’ANCORA

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ACQUI TERME 23L’ANCORA7 MARZO 2004

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MERCAT’ANCORA

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24 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

La Consulta delle Elette del Piemonte, fin dalla sua isti-tuzione avvenuta nel 1996, ha operato per la valorizza-zione non solo delle ammi-nistratrici che rappresenta, ma anche di tutte le don-ne che vivono e lavorano sul territorio piemontese. In particolare, la Consulta si è impegnata fortemente per la costruzione di una “rete” concreta e attiva delle elet-te del Piemonte, al fi ne di contribuire in termini quan-titativi all’incremento delle donne amministratrici e in

termini qualitativi alla loro efficacia decisionale e mag-giore visibilità. L’intensa at-tività di sensibilizzazione al-la costituzione della rete è stata resa possibile grazie ad alcune attività promos-se e fi nanziate direttamen-te dalla Consulta delle Elet-te: la realizzazione di per-corsi di formazione “Sape-re per Governare” che dal 1999 si svolgono su tutto il territorio regionale; l’av-vio di un sito internet, rea-lizzato nell’ambito del pro-getto “Electa-e”, fi nanziato

sull’Asse E del Fondo Socia-le Europeo annualità 2001, la produzione e divulgazio-ne di news-letter “Electa-enews”, inviate a tutte le cir-ca 3500 elette del Piemon-te, la partecipazione a ras-segne specializzate per gli Enti Locali, le visite al Par-lamento Europeo di Stra-sburgo e la realizzazione di seminari a Strasburgo e a Bruxelles, la produzione di materiali di informazione e diffusione e in particolare di un video sulle attività della Consulta. Dunque, non più singole azioni, ma una vera e propria azione di sistema è ciò a cui si è teso.

L’azione di cui la Consulta si è fatta interprete è condi-zione indispensabile per un orientamento più favorevo-le agli obiettivi di pari op-portunità sia dell’elettorato che delle politiche degli Enti Locali, ma poiché la costitu-zione di una vera e propria rete, così consolidata e for-te da affermarsi autonoma-mente nel tempo, è un per-corso complesso, sulla base del lavoro svolto in prece-denza, dei risultati fi no ad ora ottenuti e dei continui stimoli che giungono dal-la conduzione delle attivi-

tà, la Consulta delle Elet-te, insieme al Consiglio Re-gionale del Piemonte con la collaborazione della società S.&T., ha promosso nuo-ve azioni di comunicazione esterna e visibilità, per raf-forzare e valorizzare l’espe-rienza assolutamente ori-ginale del Piemonte e am-pliare i suoi orizzonti a livel-lo nazionale e internaziona-le, proponendo la trasferibi-lità di una buona prassi rea-lizzata.

Nasce così - grazie al fi -nanziamento sull’Asse E del Fondo Sociale Europeo - EXPOELETTE 1° Salone Internazionale delle Elet-te e delle Pari Opportunitàche si svolgerà sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica presso il Centro Congressi Lingotto a Torino nei prossimi 11-12-13 marzo 2004 per indivi-duare e “mettere in mostra” le migliori prassi in materia di amministrazione locale e politiche di parità rivolgen-dosi ad un pubblico - an-cora non così vasto come si vorrebbe - di donne im-pegnate nel governo e nel-l’amministrazione degli enti locali e nelle politiche di pa-ri opportunità.

a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale del Piemonte - febbraio 2004 - fotografie dell’archivio regionale

URPUfficio Relazioni con il Pubblico

Piazza Castello 165 - 10122 Torino

Tel. 011 432.49.03 - 011 432.49.05e-mail: [email protected]

È aperto al pubblico dal lunedì al venerdì

dalle ore 9:00 alle ore 12:00

URPUfficio Relazioni con il Pubblico

SEDI DECENTRATE:

ALESSANDRIA - via dei Guasco, 1ASTI - C.so Alfi eri, 165

BIELLA - Via Galimberti, 10/a CUNEO - P.le Della Libertà, 7NOVARA - via Dominioni, 4

VERBANIA - via Albertazzi, 3VERCELLI - via Borgogna, 1

Sito Internet Ufficiale Regione Piemonte - http://www.regione.piemonte.it - Per comunicazioni e messaggi: [email protected] - Per comunicazioni con l’Uffi cio Stampa: uffi [email protected]

il governo della Regione Piemonte ha accolto e sostenuto con entusiasmo la decisione della Consulta delle Elette e del Consiglio Regionale del Piemonte

di promuovere a Torino dall’11 al 13 mar-zo Expoelette, il Primo Salone Internaziona-le delle Elette e delle Pari Opportunità: unevento che dimostra come la nostra Regione sappia cogliere le opportunità di dedicare le risorse comunitarie e fra queste il Fondo So-ciale Europeo, ad attività che possono avere un grande e positivo impatto culturale sulle comunità locali.

Il Piemonte è una regione che ha unaimportante tradizione storica nel campo

delle pari opportunità ed è proprio per questo che siamo consapevoli del-l’importanza che ha il valorizzare la componente femminile nei governi lo-cali e nell’economia piemontese. Questo può e deve diventare un obiettivo del governo regionale anche perché il non farlo rappresenterebbe oggi più che mai un incomprensibile spreco di risorse sia nelle istituzioni che nell’econo-mia e più in generale nell’intera società.

Per rendere sempre più forte, moderna e competitiva la nostra regione nel panora-ma internazionale il contributo che possono dare le donne è di vitale importanza.

Expoelette rappresenta simbolicamente questo obiettivo e dunque una oc-casione importante, da non perdere, per vedere ciò che si è fatto e ciò che si può fare per migliorare la posizione delle donne nella società contempora-nea, sostenendo le iniziative di pari opportunità.Un plauso alla Consulta delle Elette per aver promosso Expoelette.

Enzo GhigoPresidente della Regione Piemonte

la Consulta delle Elette del Piemonte e il Consiglio Regionale hanno promosso la realizzazio-ne del Primo Salone Internazionale delle Elette e delle Pari Opportunità – Expoelette che si svolgerà a Torino.

Vogliamo così sottolineare come la partecipazione delle donne al governo delle comunità locali e più in generale nelle sedi di decisione costituisca un obiettivo di assoluto rilievo dell’agen-da politica della nostra regione: è in Piemonte che nascono la prima Consulta Femminile e la pri-ma Consulta delle Elette.

Anche nel campo dell’associazionismo il Piemonte rappresenta il territorio in cui sorgono asso-ciazioni di donne destinate a diventare poi di interesse e rilevanza nazionali.

La Consulta delle Elette del Piemonte, fin dalla sua istituzione si è fortemente impegnata per va-lorizzare non solo le elette che rappresenta, ma anche tutte le donne che vivono e lavorano nel ter-ritorio piemontese in un’ottica di pari opportunità e piena cittadinanza.

In questi ultimi mesi un grande impegno è stato dedicato alla definizione del nuovo Statuto Re-gionale che dovrà richiamare con forza gli obiettivi di pari opportunità tra uomini e donne, con-tribuendo così a promuovere una più numerosa presenza di donne in tutte le assemblee elettive.

Il defi cit di presenza femminile sia nelle istituzioni che nei luoghi di decisione è ancora troppo grande.

Expoelette si propone essere il luogo in cui riflettere “positivamente” su questi temi: visitare il mon-do visto dalle donne attraverso un’esposizione di idee, di progetti, di prodotti, di esperienze, di cultura a cui prenderanno parte donne che provengono da tanti paesi del mondo.

Con Expoelette vogliamo richiamare l’attenzione sui prossimi appuntamenti elettorali: si vota peri comuni, per le province, per rinnovare il Parlamento Europeo e l’auspicio è che questo evento ri-chiami con forza l’attenzione su più numerose candidature femminili in tutte le assemblee elettive facendo del Piemonte una regione all’avanguardia nel panorama italiano ed europeo.

A tutti i cittadini del Piemonte, uomini e donne, un caloroso invito a partecipare ad Expoelette.

Giuliana Manica Presidente della Consulta delle Elette

Roberto Cota Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte

La Consulta delle Elette, appuntamento internazionale a TorinoExpoelette, dall’11 al 13 marzo al Centro Congressi del Lingotto

Nel mese di dicem-bre una delegazionedi elette del Piemonteè stata ricevuta dall’As-sociazione delle Elet-te della Savoia. La de-legazione piemonte-se, guidata dalla con-sigliera Rosa Anna Co-sta, vicepresidente del-la Consulta delle Elette del Piemonte, ha cosìposto le basi per futu-ri rapporti di collabora-zione fra le elette delle due regioni.

Si è trattato di unevento di particolare rilievo nel corso del quale le elet-te della Savoia hanno manifestato un vivo interesse per l’esperienza piemontese di cui è stata sottolineata laforte capacità operativa a favore delle politiche di pa-ri opportunità che le deriva dall’essere istituita per leg-ge. Obiettivo della Consulta delle Elette del Piemonte, come ha rilevato nel corso dell’incontro la Consigliera Costa, è quello di far conoscere la propria esperienza anche al fine di favorire in altri contesti regionali e na-zionali esperienze analoghe da mettere in rete: il pro-blema della rappresentanza femminile nelle istituzioni, seppure più problematica in Italia, è tuttavia presente anche negli altri paesi europei.

Una delegazione di elette della Savoia è attesa adExpoelette e sarà quella l’occasione per rinsaldare irapporti di amicizia e collaborazione che sono sta-ti avviati.

I rapporti della Consulta con l’Europa

La vicepresidente della Consulta delle Elette del

Piemonte, Rosa Anna Costa

La Consulta delle Elette del Piemonte ha realizza-to molte iniziative negli anni scorsi che oggi culmi-nano in questo evento internazionale in particolare grazie all’impegno delle sue componenti che fanno parte del Consiglio e della Giunta Regionale del Pie-monte: Nicoletta Albano, Rosa Anna Costa, Ma-riangela Cotto, Patrizia D’Onofrio, Caterina Fer-rero, Giuliana Manica, Marisa Suino.

“E’ stato l’entusiasmo e la determinazione di tutte a rendere possibile questo evento” - ha dichiarato la vi-cepresidente della Consulta e Assessore regionale, Mariangela Cotto.

Un’azione corale delle elette del Consiglio Regionale del Piemonte

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ACQUI TERME 25L’ANCORA7 MARZO 2004

COMITATO D’ONORE

Marcello PeraPresidente del SenatoPier Ferdinando CasiniPresidente della Camera dei DeputatiSilvio BerlusconiPresidente del Consiglio dei MinistriRomano ProdiPresidente della Commissione EuropeaEnzo GhigoPresidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Presidente della Giunta Regionale del PiemonteRoberto CotaPresidente del Consiglio Regionale del PiemonteSergio ChiamparinoSindaco della Città di TorinoMercedes BressoPresidente della Provincia di TorinoAttilio FontanaPresidente della Conferenza dei Presidenti dell’Assemblea dei Consigli Regionali e delle Province AutonomeAnna Diamantopolou Commissaria per l’Occupazione e gli Affari Sociali della Commissione EuropeaAlbert BorePresidente del Comitato delle RegioniWalter SchwimmerSegretario Generale del Consiglio d’Europa

COMITATO SCIENTIFICOSimonetta CavazzaClara CollarileGraziella FornengoDonata GottardiMarila GuadagniniAnna MartinaElisabetta Palici di SuniLuisella Pavan WoolfeMarina PiazzaAnnamaria PoggiChiara SaracenoCoordinamento tecnico del Comitato Scientifico Alberta Pasquero

e Nicoletta Casiraghi

La Consulta delle Elette della Regione Piemonte opera attivamente per una forte valorizzazione dell’azione delle donne elette, nella convinzio-ne che tale strategia sia indispensabile per orientare agli obiettivi di pari opportunità tra donne e uomini e in una prospettiva di genere non solo le agende politiche e le decisioni programmatiche degli Enti Locali, ma anche l’elettorato, maschile e femminile.

Ponendosi in tale prospettiva, nascono alcuni interrogativi di fondo, par-ticolarmente attuali per la situazione italiana, anche in vista delle prossi-me elezioni europee ed amministrative: quesiti che si possono riassume-re nella domanda “Quali strategie è bene ricercare e porre in atto al fi ne di realizzare una vera parità nella vita politica?”.

Ecco allora porsi in primo piano il tema della conciliazione, in generale, fra vita lavorativa e vita familiare e, più in specifi co, fra vita politica e vita privata: infatti, sono le stesse donne amministratrici a lamentare come i tempi della politica siano quelli degli uomini, con la conseguente necessi-tà di guardare non solo alle regole del contesto politico, ma anche a quel-le dell’organizzazione generale della società per individuare percorsi che riescano davvero a favorire la crescita della rappresentanza femminile.

Prendendo avvio e proponendo come spunto di riflessione e di di-scussione questi temi e altri che da questi discendono, nasce l’iniziati-va EXPO-ELETTE, che consentirà, nella prestigiosa sede del Lingotto, di condividere insieme ad un pubblico di donne impegnate nel governo e nell’amministrazione degli Enti Locali, dei Governi nazionali ed europei, nelle politiche di pari opportunità le migliori prassi in materia di ammini-strazione locale e politiche di parità. Il rilievo strategico dell’evento sarà rappresentato dalla grande visibili-tà che la Consulta e le singo-le Elette potranno ottenere,dalle sinergie che si cree-ranno fra le varie Istitu-zioni di Parità unite nello sforzo di esporsi ed “ap-parire” signifi cativamen-te all’esterno per contaredi più, per difendere meglio gli interessi delle donne.

Ottimismo, entusiasmo, nuoveopportunità: oggi le donne stannovivendo un momento importante sotto molti aspetti, uno dei quali è certamente l’attenzione che stan-no dedicando loro enti e istituzio-ni al fine di incrementarne la pre-senza nella vita pubblica.

Una realtà che ha ispirato “posi-tiva mente”, il nuovo logo creato dall’Agenzia Armando Testa per la Consulta delle Elette del Piemonte. Un segno importante che nel 2004

siglerà il “Primo Salone Internazionale delle Elette e delle Pari Opportunità”.Parte integrante del marchio è anche il pay off “Donne più protagoniste”: un

messaggio diretto che può essere letto sia come una realtà legata al presen-te, sia come un augurio per il futuro. L’accostamento fra la vivacità del tratto pittorico e la sobria eleganza del carattere graziato rendono questo logo sem-plice ma impattante, diretto e immediatamente riconoscibile.

Un logo fatto di entusiasmo

Nell’ultima sessione dei lavori di Expoelette verràpresentata, alla presenza dei segretari di partito e del Ministro per le Pari Opportunità, Stefania Prestigia-como, la Carta di Torino, un documento che intende impegnare le forze politiche e le rappresentanze isti-tuzionali a promuovere in modo concreto i principidi pari opportunità fra uomini e donne in tutti i gra-di delle assemblee elettive e più in generale nei luo-ghi di decisione.

Alla Carta di Torino verrà data ampia diffusione a li-vello regionale e nazionale. Una particolare attenzio-ne sarà rivolta a sensibilizzare i giovani, ragazzi e ra-gazze, considerando che la diffusione di comporta-menti di parità sia un elemento che deve essere sem-pre più conosciuto.

La Carta di Torino: l’impegno per il futuro

Il Fondo Sociale Europeo è conosciuto da tempo sul nostro territorio soprattutto per la sua funzione di sostegno alla formazione professionale.

Dal 2000, su proposta della Commissione Europea, la programmazione si è arric-chita di nuovi obiettivi e nuove linee di finanziamento. In particolare con l’Asse E del Fondo Sociale Europeo sono stati finanziati progetti importanti, fra cui Expoe-lette, consentendo così di svolgere attività di promozione culturale alle pari oppor-tunità sia nell’ambito degli enti pubblici che delle imprese private.

L’attività di informazione su questa nuova opportunità svolta dalla Regione Pie-monte, con la collaborazione dell’Animatrice di Parità, ha prodotto risultati molto importanti: nell’arco del primo triennio di programmazione sono stati infatti fi nan-ziati più di 250 progetti.

Fra questi Expoelette si pone come progetto di grande interesse poiché offrirà al-l’interno del Salone la possibilità di presentare i risultati delle iniziative più interes-santi. Partecipando al Salone sarà dunque possibile avere informazioni su come operare per promuovere nuove importanti iniziative e come accedere a fi nanzia-menti a favore delle pari opportunità.

Il Fondo Sociale Europeo sostiene le Pari Opportunità

Un salone dedicato alle Elette

Per informazioni ed iscrizioniSegreteria Organizzativa Expoelette - S. & T.

tel 011 8126730 - www.expoelette.it

Donne da tutto il mondoExpoelette ospiterà seminari, assemblee, stand, pre-

sentazione di libri, di film, di progetti, incontri con le for-ze politiche: tutto questo per richiamare l’attenzione suuna presenza che già c’è nei luoghi di decisione, mache deve essere ampliata in modo significativo.

I paesi da cui arrivano relatrici e partecipanti adExpoelette, oltre l’Italia sono: India, Portorico, StatiUniti, Moldavia, Afghanistan, Sudafrica, Brasile, Burki-na Faso, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Svezia,Germania, Iraq, Israele, Portogallo, Tibet, Tunisia.

Una grande occasione per la comunità e per le elet-te del Piemonte di presentare le proprie esperienze econoscere quelle in atto nel resto del mondo.

Con il patrocinio di:

Parlamento Europeo

Rappresentanza in Italia della Commissione Europea

Ministro per le Pari Opportunità

ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani

Sotto l’Alto Patronato del

Presidente della Repubblica

Donne più protagoniste.

Torino 11-12-13 marzo 2004

Centro Congressi Lingotto

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t Salone Internazionale

delle Elette e

delle Pari Opportunità

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Per informazioni:Ufficio di Expoelette

via Arsenale, 14 - 10121 Torino

tel. +39 011 575 70 22/23 - fax +39 011 575 70 24

e-mail: [email protected] Realizzazio

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Torino

Donne più protagoniste.

Contribuiscono alla realizzazione di ExpoeletteCittà di Torino

Provincia di TorinoCompagnia di San Paolo

Fondazione CRTFondazione CariploFondazione BPN

CSI PiemonteArmando Testa S.p.A.Gruppo Torinese Trasporti

Si ringraziano per la collaborazioneFondazione Sandretto Re RebaudengoRete delle Giornaliste del Mediterraneo conl’adesione di COPEAM (Conférence Permanentede l’Audiovisuel Méditerranéen)Associazione La-moviola

Associazione EIDOSFondazione Italiana per la Fotografi aTerziario Donna Piemonte

APID TorinoAssociazione MAGED OnlusNational Film Board of Canada - Madeleine BélisleBrown Hats Productions - USA

TSI - Svizzera

ANC20040307024e25_reg 3-03-2004 13:59 Pagina 25

Page 26: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

26 ACQUI TERMEL’ANCORA7 MARZO 2004

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 12/03 R.G.E.,G.E. On. Dott. G. Gabutto promossa da Banca Carige S.p.a.(Avv. G. Guerrina) intervenuti Caralt S.p.a. - Acqui Terme,Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. è stato ordinato per il gior-no 2 aprile 2004 ore 9 e segg., nella sala delle pubbliche udienzedi questo Tribunale l’incanto in un unico lotto degli immobili diproprietà dei debitori.“In comune di Ponzone: strada provinciale per Palo, loc. Cima-ferle, capannone con annessi accessori (costituiti da atrio, serviziigienici, locale caldaia e altro vano al piano terra più locale uffi-cio al piano ammezzato) e sedime pertinenziale annesso, in catti-ve condizioni di conservazione e manutenzione, con porzione dicirca mq 50 di terreno gravata di servitù a favore del Comune diPonzone. Censito al N.C.E.U. del comune di Ponzone con iseguenti dati: partita 1000478; foglio 34; mappale 629; cat. C/2;cl. U; cons. mq 520; R.A. euro 617,68.Coerenze: strada provinciale Ponzone - Palo, mappali n. 210,207, 208 e 209 dal foglio 34”.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano, tutti meglio descritti nella relazione di C.T.U. redatta dalgeom. E. Riccardi e depositata in Cancelleria in data 10.12.2003.

CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base d’asta € 50.000,00;cauzione € 5.000,00; spese pres. vendita € 7.500,00; offerte inaumento € 1.500,00.Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per leggenon ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istan-za di partecipazione all’incanto mediante consegna, presso laCancelleria del Tribunale, di assegno circolare trasferibile inte-stato alla “Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme” entro le ore12 del secondo giorno non festivo precedente quello di vendita lesomme sopra indicate relative alla cauzione e alle spese presunti-ve di vendita.L’aggiudicatario nel termine di giorni 30 dall’aggiudicazione,dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzio-ne già versato, sul libretto per depositi giudiziari.Saranno a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazionedelle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli gravantisull’immobile e altresì le spese di trascrizione del decreto ditrasferimento dell’immobile aggiudicato.Per maggiori informazioni, rivolgersi alla Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme.

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 70/02 R.G.E. - G.E.On. Dott. Giovanni Gabutto, promossa da Banca di Credito Cooperati-vo di Alba, Langhe e Roero S.c.r.l. (Avv. O. Acanfora) è stato ordinatoper il giorno 2 aprile 2004, ore 9 e segg. nella sala delle pubblicheudienze di questo Tribunale l’incanto dei seguenti beni immobili:Lotto unico: “In comune di Nizza Monferrato, via Santa MariaMazzarello, civico n. 47, fabbricato a destinazione abitativa. Trattasi divilletta costituita da due piani fuori terra più sottotetto-solaio, più ampilocali cantina e sgombero al piano interrato e locale di sgombero e boxal piano terreno; annessa area pertinenziale adibita a cortile e giardino.Il tutto catastalmente individuato con i seguenti dati al N.C.E.U. diNizza Monferrato”:

foglio part. sub. cat. cl. cons. Rendita6 321 2 C/6 1 62 mq 160,10

6 321 3 A/2 3 5,5 vani 369,27

6 321 4 A/2 3 6,5 vani 436,41

I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sitrovano, e sono descritti nella CTU del geom. Pier Mario Berta, depo-sitata presso la Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme.Condizioni di vendita: Prezzo base d’incanto: € 257.195,00;cauzione € 25.719,50; spese pres. di vendita € 38.579,25; offerte inaumento € 7.000,00.Ogni offerente dovrà depositare con l’istanza di partecipazione all’in-canto gli assegni circolari trasferibili intestati alla “Cancelleria delTribunale di Acqui Terme”, relativi alla cauzione e alle spese di vendi-ta entro le ore 12 del secondo giorno non festivo precedente quello divendita. Entro 30 gg dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà depo-sitare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione versata. A caricodell’aggiudicatario ogni spesa inerente alla vendita e al trapasso diproprietà, incluse le spese di cancellazione di iscrizioni e trascrizionipregiudizievoli e gli oneri di urbanizzazione e c.u.c. per € 2.318,27.Acqui Terme, lì 18 febbraio 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

Le nuove collaborazionicoordinate e continuative

Con la riforma Biagi è statoridisegnato, tra l’altro, il rap-por to di collaborazionecoordinata e continuativa.

L’art. 61 del decreto legisla-tivo del 10 settembre 2003 n.276 ha stabilito:

“Devono essere riconduci-bili a uno o più progetti speci-fici o programmi di lavoro ofasi di esso determinati dalcommittente e gestiti autono-mamente dal collaboratore infunzione del risultato, nel ri-spetto del coordinamento conla organizzazione del commit-tente e indipendentementedal tempo impiegato per l’e-secuzione dell’attività lavorati-va”.

È evidente quindi che il rap-porto di lavoro, essendo lega-to ad un “progetto” dovrà ave-re una durata necessaria-mente l imitata nel tempo(quantomeno a seconda delledimensioni del progetto), inol-tre dovrà essere gestito “auto-nomamente” ovvero senzaparticolari ingerenze del com-mittente.

L’accento sulla circostanzadi tempo (“indipendentementedal tempo impiegato”) durantela quale dovrà essere svoltal’attività di collaborazione de-ve essere letta nel senso chela prestazione è disancoratada uno specifico monte orarioma deve essere funzionale al“risultato”.

Dalla semplice lettura dellanorma si comprende comesia nata per evitare il ricorsoalla collaborazione coordinatae continuativa quale sistemaper eludere le disposizioniinderogabili in materia di lavo-ro, ma non brilla per particola-re chiarezza in quanto, primafacie, si presta a doppie lettu-re e a facili raggiri, tanto dasembrare prevalente la voca-zione a rendere più accessibi-li queste forme di lavoro fles-sibile.

Il Ministero del Lavoro do-vrà precisare anzitutto cosasi debba intendere per “pro-getto”: è chiaro per tutti, in-fatti, che quasi qualunque at-tività lavorativa possa esse-re fatta rientrare in un pro-getto.

Ci si domanda, pertanto,se un’azienda può trattene-re questo rapporto di colla-borazione magari per 20 an-ni, in attesa di un ipoteticoprogetto a lunghissimo tem-po, e poi “liquidare” il colla-boratore per assumerne unopiù giovane e maggiormenteaggiornato.

Tra l’altro, la norma precisache il controllo giudiziale èl imitato esclusivamenteall’accertamento della esi-stenza del progetto, “pro-gramma di lavoro o fase diesso e non può essere este-so fino al punto di sindacarenel merito valutazioni e sceltetecniche, organizzative o pro-

duttive che spettano al com-mittente”.

Il che alla fine sembra volerpreservare al committente unampio spazio di insindacabileautonomia.

L’esistenza del progetto de-ve risultare per iscritto, e irapporti di lavoro instauratisenza l’individuazione di unospecifico progetto sono consi-derati rapporti di lavoro subor-dinato a tempo indeterminatosin dalla data di costituzionedel rapporto.

Se avete dei quesiti da por-re potete indirizzarli a:

“L’Ancora” - Dal Mondo delLavoro - Avv. Marina Palladi-no - piazza Duomo n. 7 -15011 Acqui Terme.

Acqui Terme. Pubblichiamola terza parte delle novità libra-rie del mese di febbraio repe-ribili, gratuitamente, in biblio-teca civica di Acqui Terme.SAGGISTICAAlbini, Franco - opere

Piva, A., Franco Albini (1905-1977), Electa;Biscardi, Aldo - interviste

Baldrighi, L., Aldo Biscardiracconta: il mio processo tra cal-cio, tv e politica, Rizzoli;Controllo di qualità - enci-clopedie e dizionari

Dizionario della qualità: 900termini ed espressioni del lin-guaggio della qualità, Il Sole 24ore;Coraggio - psicologia

Oliverio Ferrarsi, A., La forza

d’animo: cos’è e come pos-siamo insegnarla a noi stessi eai nostri figli, Rizzoli;D’Andrade, Alfredo - biografia

Alfredo D’Andrade: tra ricercae finzione del vero, Museo-Cen-tro studi A. D’Andrade;Darwin, Charles - biografia

Miller, J., Datwin: per comin-ciare, Feltrinelli;Ebrei - persecuzione - guerramondiale 1939-1945

Knopp, G., Olocausto, Cor-baccio;Filosofia - storia - sec. 15.-16.

De Crescenzo, L., Storia del-la filosofia moderna: da NiccolòCusano a Galileo Galilei, Mon-dadori;Fumetti

Pratt, H., Cortomaltese: so-gno di un mattino di mezzo in-verno, Lizard;

Pratt, H., Cortomaltese: cotesde nuit e rose di Piccardia, Li-zard;Geografia - testi scolastici

Schiannini, P., Pianeta di-namico, Markes;Moro, Aldo - sequestro

Baliani, M., Corpo di stato: ildelitto Moro, Rizzoli;Musica rock - enciclopedie edizionari

Enciclopedia rock anni ’90,Arcana;Politica - teorie

Arendt, H., Che cos’è la poli-tica?, Edizioni di Comunità.LETTERATURA

Andreoli, V., Tra un’ora, la fol-lia, Rizzoli;

Camilleri, A., L’odore della

notte, Mondolibri;Camon, F., La donna dei fili,

Garzanti;Citati, P., Storia prima felice,

poi dolentissima e funesta, Riz-zoli;

De Angelis, A., Il mistero diCinecittà, Sellerio;

Jewell, L., Tutti insieme daRalph, Sonzogno;

Leavitt, D., Un luogo dove nonsono mai stato, Mondadori;

Munoz Molina, A., L’inverno aLisbona, Feltrinelli;

Updike, J., Rabbit is rich, Faw-cett Crest;

Venturi, M., L’amante è finita,Rizzoli.STORIA LOCALEArte - Piemonte

Bernardi, M., Capolavori d’ar-te in Piemonte, Istituto bancarioSan Paolo;Cooperative di consumo -Piemonte - storia

Alle origini di Nova Coop: lacooperazione di consumo inPiemonte, Editrice Consuma-tori;Ordine dei Ss. Maurizio e Laz-zaro - Cavalieri

Cavalieri mauriziani, BLU;Sacco, Federico - congressi -1998

Federico Sacco geologo epaleontologo: Fossano, 1864-1948: atti della giornata di stu-dio: Fossano, 23 ottobre 1998,Fondazione Federico Sacco;Santa Sindone

Le due facce della Sindone:pellegrini e scienziati alla ricercadi un volto, ODPF.

Dal mondo del lavoroa cura della Avv. Marina PALLADINO

Novità librarie in biblioteca civica

Quando le ciglia ammalianoAcqui Terme. Lo sguardo femminile è una vera e propria ar-

ma seduttiva: perchè non aumentare l’effetto con specifici trat-tamenti? Si può scegliere tra l’applicazione di ciuffetti artificialie la tintura di ciglia e sopracciglia.

Nel primo caso i ciuffetti infoltiscono e allungano le ciglia na-turali, avendo la stesa durata del loro normale ciclo di vita (cir-ca 20 giorni). Disponibili in diverse lunghezze per accontentaretutte le esigenze estetiche, possono essere scelte con effettonaturale o ammaliatore... addio mascara!

La tintura è specifica per correggere la colorazione e indi-spensabile per sottolineare lo sguardo.

La tintura si rivela il mezzo più efficace per evitare di ridise-gnarle ogni mattina.

Il Centro Estetica Ivana, di via Cardinal Raimondi 17, inoccasione della festa della donna regala applicazioni cigliasemipermanenti; per chi vuole provare quest’effetto speciale èsufficiente una telefonata per appuntamento: il numero è 0144-322048.

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di beni immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 9/97 R.G.E.-G.E. On. Dott. Giovanni Gabutto promossa da Banca Mediocredi-to S.p.A., è stato disposto per il giorno 16/04/2004 ore 9 e ss. l’in-canto, dei beni sottoposti ad esecuzione.Lotto unico: intera proprietà di civili abitazioni con annessofabbricato pertinenziale adibito a ripostiglio e ricovero attrezzi, inComune di Mombaruzzo.Prezzo base d’incanto € 44.423,56, offerte in aumento €1.300,00, cauzione € 4.442,36, spese € 6.663,53.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del14/04/2004, con assegni circolari liberi, intestati “CancelleriaTribunale di Acqui Terme”. Sono a carico dell’aggiudicatario lespese di cancellazione delle formalità compresi gli oneri per laregolarizzazione a fini catastali della vendita e di regolarità edili-zia. Trattandosi di procedimento relativo a credito fondiario rego-lato dall’art. 41 delle leggi in materia bancaria e creditizia, l’aggiu-dicatario, potrà subentrare o meno nel contratto di finanziamentostipulato dal debitore espropriato, il tutto meglio stabilito e preci-sato negli atti relativi alla vendita consultabili nella CancelleriaEsecuzioni Immobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nelle esecuzioni immobiliari riunite nn. 13/01+ 18/02 R.G.E., G.E. On. Dott. G. Gabutto promossa da BancaPopolare di Novara (con gli Avv.ti V. Ferrari e S. Camiciotti) eBanca Regionale Europea S.p.A (con l’Avv. S. Camiciotti) èstato ordinato per il giorno 2 aprile 2004 ore 9 e segg., nella saladelle pubbliche udienze di questo Tribunale l’incanto dei seguen-ti beni immobili di proprietà esclusiva dei debitori:Lotto unico composto da fabbricato di civile abitazione con atti-gui locali usabili, nonché altro fabbricato posto in fronte alprecedente sul lato opposto della strada privata, immobilequest’ultimo adibito a garage, magazzino piano terra e soprastan-te locale ad uso fienile piano primo, oltre a terreno incolto postosul lato Est del fabbricato ad uso garage-magazzino fienile, iltutto formante un unico corpo posto a circa 2500 metri dalla stra-da provinciale Castel Rocchero - Nizza Monferrato (in estremaperiferia del Comune di Nizza Monferrato).Catastalmente gli immobili sono individuabili come segue:Foglio n. 32 - Comune di Nizza Monferrato - mapp. 489, boscomisto, cl. U, are 01.90 - R.D. € 0,33 - R.A. € 0,06;Foglio n. 32 - Comune di Nizza Monferrato - mapp. 250, cat.a/4, cl. 1, vani 5,5 - rendita € 218,72.I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto incui si trovano, tutti meglio descritti nella relazione di CTU redat-ta dal geom. Carlo Acanfora.Condizioni di vendita. Prezzo base d’asta € 50.150,62, cauzio-ne € 5.015,06, spese approssimative di vendita € 7.522,59.Offerte minime in aumento € 1.500,00.Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per leggenon ammessi) dovrà depositare in Cancelleria, unitamente all’i-stanza di partecipazione all’incanto, entro le ore 12 del secondogiorno non festivo precedente quello di vendita, con assegnocircolare trasferibile intestato alla Cancelleria del Tribunale diAcqui Terme, gli importi suddetti stabiliti a titolo di cauzione espese di vendita. La domanda di partecipazione all’incanto dovràriportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione delcodice fiscale e, nell’ipotesi di persone coniugate, il regimepatrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata in nome eper conto di una società, dovrà essere prodotta idonea certifica-zione dalla quale risulti la costituzione della società ed i potericonferiti all’offerente in udienza. Gli offerenti dovranno dichia-rare la propria residenza ed eleggere domicilio in Acqui Terme.Ad incanto avvenuto potranno essere presentate in Cancelleriaofferte di acquisto entro il termine di 10 giorni, di almeno 1/6superiore a quello raggiunto in sede di incanto, mediante ilversamento di una somma pari al 25% del maggior prezzo nellastessa indicato. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione l’aggiudica-tario dovrà depositare il prezzo dell’aggiudicazione, dedotta lacauzione versata, nella forma dei depositi giudiziari. Sarà a cari-co dell’aggiudicatario ogni spesa inerente alla vendita e altrapasso di proprietà, incluse le spese di cancellazione di iscri-zioni e trascrizioni pregiudizievoli.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, 17 febbraio 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

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Page 27: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

DALL’ACQUESE 27L’ANCORA7 MARZO 2004

Cassine. Ogni giorno, inmedia, utilizzano il treno perrecarsi a scuola o al lavoro,ad Acqui Terme o ad Alessan-dria, più di sessanta tra stu-denti e lavoratori cassinesi.Ma la stazione ferroviaria diCassine versa in condizioni diabbandono e di degrado dav-vero molto accentuate, unasituazione purtroppo comunea molti piccoli centri in cui gliedifici delle stazioni sono statichiusi ed è rimasta soltanto lasemplice fermata sui binari.Un degrado che mal si sposaall’utilizzo pubblico del luogoe che finisce per imbruttireanche la zona del paese incui sorge.

Come si vede dalle foto in-viateci da Cassine la sensa-zione di abbandono è vera-mente totale. Intonaco e infis-si cadenti, tanto sulla facciatainterna quanto su quellaesterna dell’edificio, marcia-piedi dissestati, scritte cheimbrattano i muri, pensiline egrondaie arrugginite. Insom-ma, una struttura che cade a

pezzi. Per questa situazionesi sono levate diverse prote-ste dagli abitanti di Cassine.Ad esempio, Pinuccia Oldrini,attraverso una lettera inviataalla nostra redazione, chiede“ai responsabili della spettabi-le azienda Trenitalia-Ferroviedello Stato, quali siano i vostriprogetti per il futuro, riguardoa questo stato di cose inac-cettabile: quanto a lungo an-cora questa storica stazionerimarrà derelitta? Queste im-magini oltre tutto non riesco-no neanche a rendere abba-stanza fedelmente lo stato diabbandono in cui versa la sta-zione di Cassine, la cui realtàè addirittura più penosa”.

Un risanamento architetto-nico ed estetico dell’edificiodella stazione, pur mantenen-dolo ormai inevitabilmentechiuso, è comunque sicura-mente auspicabile, nel rispet-to del paese che lo ospita edei clienti della società Treni-talia che vi si recano a pren-dere il treno.

Stefano Ivaldi

Cassine. Riceviamo e pub-blichiamo da Cassine:

“Mar tedì 24 febbraio èscomparso il signor LorenzoChiodi, nato a Cassine nel1916 e memoria storica delpaese. Per ricordarlo vorrem-mo trascrivere questa suabella intervista rilasciata nel1998 ai bambini delle scuoleelementari di Cassine.

«Fra Castelnuovo Bormidae Cassine la Bormida deviauna parte delle sue acque nelCanale Carlo Alberto. In quelpunto vi sono due costruzioni:la vecchia Posta per il cambiodei cavalli e la Chiavica (il cuinome deriva dalle antichechiuse per le fognature di cittàdove l’acqua passava sotto).

Nel 1814 la mia famiglia as-sunse l’incarico per l’assisten-za, la sorveglianza e l’immis-sione dell’acqua del fiumeBormida nel Canale Carlo Al-berto. Il bisnonno Domenico,“Giuanei”” Giuseppe e poi ioabbiamo sempre vissuto lì.Dicono che “i Chiodi hannoaperto il Canale e lo hannochiuso”.

Il canale Carlo AlbertoL’acqua del canale serviva

per l’irrigazione dei campi col-tivati soprattutto a cereali, de-gli orti industriali e dei pratistabili per il sostentamentodel bestiame. La forza motriceazionava le pale del Mulinodella Zerba e del Cervino cheproduceva inoltre energiaelettrica per Gamalero e Sez-zadio. Serviva anche il Sapo-nificio in Cantalupo, il MulinoFossati in Piazza d’Armi inAlessandria e la Borsalino. Ilcorso del canale Carlo Alber-to fu deviato nel 1929 all’al-tezza delle Cabannette primanella Bormida e poi nel Tana-ro.

Il ponte sulla Bormida aCastelnuovo.

“L’a manc in sod da passèBuomia” si diceva per la gen-te povera. Per attraversare ilfiume c’era un barcone al Por-to Natante che trasportava iviandanti e le loro merci dietropagamento di un soldo. Inquel punto, prima della co-struzione della diga vi era unmulino a pontone su dei bar-coni che riusciva a far girarele macine sfruttando la diffe-renza di livello dell’acqua.

Chi proseguiva poi dovevapassare attraverso la “villan-dule” una ruota girevole aquattro sbarre per raggiunge-re la stazione ferroviaria aCassine.

Dal 1906 al 1908 fu costrui-to un ponte in ferro dettoBreuler su progetto tedesco.

Flora e faunaLungo le rive della Bormida

primeggia i l salice, alber ibianchi spontanei come il gat-tice, l’ontano e recentementeil pioppo coltivato 214. Nellesue acque si pescavano: ca-vedani, barbi, anguille, carpe,lucci, tinche e “ir stregi” (unpesce non grosso che risalela corrente).

Vita sul fiumeIl fiume dava lavoro ai pe-

scatori che poi vendevano illoro pesce da “Linda” oppuredi casa in casa. Ricordo cheMundu (Benzi) nel 1926 inuna sola giornata pescò 120kg. di pesce. Si estraeva laghiaia e la sabbia; i “tumbarè”trasportavano coi cavalli ilmateriale estratto. Si andavaanche per legna. Le donneandavano a fare oppure a ri-sciacquare il bucato. Partiva-no con i panni sulla testa e lo“scagn” (uno sgabellino in le-gno). Altre arrivavano col car-ro e dopo aver lavato il bucatolo stendevano al sole sulla

ghiaia, sul prato o sopra i gel-si. Mentre le donne lavavano,le bambine con un fazzolettoaperto catturavano i pesci piùpiccoli.

Al sabato gli uomini pren-devano un pezzo di sapone eandavano al fiume a lavarsi.

Andavamo anche a faremerende; per dissetarci beve-vamo la sua acqua recitando:“Acqua corrente, beve il ser-pente, beve Iddio: posso bereanch’io”. Molti nuotavano epurtroppo succedevano spes-so annegamenti. “San Pidrieitic ir ani n’ vo iei” (Tutti gli annia S.Pietro succede una di-sgrazia). Non posso elencaretutti i morti annegati perchéfurono molti e tutti giovani.Un’estate durante i lavori del-la diga, un giovane era in ac-qua. Ricordo che era venutoda Maranzana in bicicletta.Udii un grido: “U sneia” (Affo-ga). Siamo corsi in due persalvarlo. Io a piedi lungo la ri-va del fiume ed un altro anuoto. Era un disertore dellaPrima Guerra Mondiale. Seavesse compiuto un gesto divalore poteva essere riabilita-to. Quando arrivai il giovaneed il soccorritore a nuoto era-no oramai in difficoltà, li tirai ariva salvandoli. Il disertore michiese se gli permettevo diassumersi il merito. Gli diede-ro una medaglia. Il suo epitaf-fio ora recita così: “P. Giusep-pe Medaglia al Valore Civile”.

Altri ne abbiamo pescaticon la barca, il Mundu ed io.Quanti figli unici...Le alluvioni

Ricordo tutte le alluvioni: 18Maggio 1926, 31 Ottobre e 1Novembre 1937, 1976.

L’acqua impetuosa del fiu-me saltò nel canale travolgen-do la strada di accesso eaprendo una voragine davantila nostra abitazione. I dannifurono gravi.La diga

Ricordo che nel 1978 la di-ga venne rifatta, più propria-mente si tratta di una traversaa stramazzo dove l’acqua ar-riva e precipita. La Bormidaviene definita fiume perchéd’estate non va in secca, maè più a carattere torrentizio.Il colore del fiume

Nel mio ricordo l’acqua èsempre stata limpida. Al con-trario negli anni ’70 il coloreera “ruggine” a causa dell’in-quinamento delle fabbriche diCengio. In quegli anni pescinella Bormida non ce n’eranopiù. Ora si sono ripopolati, mala qualità è scadente. AllaChiavica vi erano molte at-trezzature, io utilizzavo un ap-parecchio idrografico che se-gnalava l’altezza dell’acqua.Ogni volta che da Cengioscaricavano l’acqua “colorruggine” io lo potevo rilevaredal tracciato. Notavo che i pe-sci affioravano alla ricercadell’ossigeno».

Suicidio a Cassine Cassine. Aveva 54 anni e risiedeva a Nizza Monferrato Ma-

ria Cristina Scagliola, ma da un paio di giorni mancava ormaida casa, probabilmente vittima della depressione. I parenti neavevano denunciato la scomparsa ed è proprio grazie a questasegnalazione che i Carabinieri di Cassine hanno controllato latarga di una vettura sospetta posteggiata in paese, una FiatUno, scoprendo essere proprio quella della donna. Ma MariaCristina Scagliola si era già allontanata a piedi, verso la perife-ria di Cassine. Forse qualcuno l’ha notata camminare nel vialedella stazione o ancora oltre, sulla strada che porta a Castel-nuovo Bormida, poichè i Carabinieri hanno subito avuto il so-spetto che la donna avesse compiuto un tragico estremo gesto.I militi hanno immediatamente chiesto l’intervento del repartosommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno dragato il trattodella Bormida negli immediati pressi del ponte lungo la provin-ciale e dopo poche decine di minuti hanno ritrovato il corposenza vita di Maria Grazia Scagliola.

Castel Rocchero. Venerdì5 marzo si inaugurerà ufficial-mente il r istorante “AnticaOsteria”, ricavato dai localidell’ex pizzeria nella bellissi-ma cornice del castello di Ca-stel Rocchero, proprio vicinoall’arco che immette nel vicolocoperto sotto il campanile,collegamento con l’internodella piazza del Comune.

Il locale, completamente ri-strutturato in stile piemontese,sul modello delle antiche “pio-le” della tradizione subalpina,accogliente e familiare, ma alcontempo ormai particolare ericercato, può ospitare fino a

40 clienti in inverno e quasi ildoppio in estate con il nuovodehor, r icavato nell’ampiospazio del cortile-giardino cir-costante.

L’Antica Osteria proporràun menu tradizionale pie-montese, con i piatti più tipicidella tradizione, utilizzandoprodotti della massima qua-lità, garanzia e certificazionedi eccellenza, ma non man-cherà di offrire anche del pe-sce. Il tutto accompagnatoovviamente con i migliori vi-ni.

Il costo medio di una cenasi aggirerà dai 20 ai 40 euro.

Acqui Terme. Nascono iCameugi Show! Carlo, Meo,Eugenio e Gigi (dalle loro ini-ziali si ricava il fantasioso no-me del gruppo...), già in for-mazione per più di 15 annicon i “Cantavino”, sono ripar-titi insieme, con un nuovo re-pertorio di belle canzoni aquattro voci. L’atto ufficiale dinascita è stato siglato a“Campanilinfesta”, la seguitis-sima trasmissione tv con re-cord di ascolti invidiabili rea-lizzata al Palladium di AcquiTerme, in onda in Piemontesu Italia 8 ed in Liguria su Te-lestar e condotta brillante-mente da Meo Cavallero(deus ex machina del nuovocomplesso) e Alessandra Re-scia, con il coinvolgimento diPro-Loco, Associazioni, Co-

muni piemontesi e liguri. Nona caso i Cameugi hanno scel-to un brano dedicato all’amici-zia, quella tosta, quella vera,quella che dura nel tempo perpresentarsi: “Amici comenoi...è bello ritrovarsi”, unacanzone scritta da GianniDrudi ed interpretata con laconsueta verve che ha sem-pre contraddistinto i tre…vol-poni (Meo, Gigi ed Eugenio) ela new entry di Carlo Manina,basso eccezionale e con unalunghissima esperienza arti-stica-orchestrale di oltre 40anni. Chissà se torneranno amietere successi? D’accordoche loro sono abituati…Ma aripartire da capo, come diceMeo Cavallero, è sempre ecomunque una splendidaemozione.

Sul palco di “Campanilinfesta”

I “Cameugi Show”4 amici nella musica

Si levano proteste da Cassine

La stazione ferroviariasta cadendo a pezzi

Un ricordo di Lorenzo Chiodi

La vita sul fiumela storia di Cassine

Inaugurazione il 5 marzo a Castel Rocchero

L’Antica Osteriaun ristorante piemontese

Lorenzo Chiodi, memoriastorica di Cassine, recente-mente scomparso.

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA7 MARZO 2004

COMUNE Sindaco uscente Rieleggibile trasferimenti 2003 trasferimenti 2004 Differenza %Acqui Terme Rapetti Danilo Sì 3.967.253,24 3.516.123,26 -451.129,98 11,37Sezzadio Ricci Giuseppe No 328.412,85 291.160,52 -37.252,33 11,34Comunità Montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di Spigno”Bistagno Barosio Bruno Sì 384.755,03 330.223,28 -54.531,75 14,17Cartosio Pettinati Gianlorenzo Sì 276.635,40 245.163,31 -31.472,09 11,38Cassinelle Ravera Renzo No 250.141,66 212.913,93 -37.227,73 14,88Castelletto d’Erro Dappino Piercarlo No 123.212,33 100.306,91 -22.905,42 18,59Cavatore Masoero Carlo Alberto No 176.420,15 153.102,23 -23.317,92 13,22Cremolino Configliacco Gian Piero No 249.913,08 188.145,94 -61.767,14 24,72Denice Mastorchio Giuseppe No 136.749,42 118.942,43 -17.806,99 13,02Grognardo Viola Walter No 116.174,64 85.730,88 -30.443,76 26,21Malvicino Moretti Francesco Sì 85.249,72 67.435,90 -17.813,82 20,90Melazzo Ghiglia Marino Sì 288.751,22 233.268,89 -55.482,33 19,21Merana Gallo Angelo Sì 107.042,57 89.621,46 -17.421,11 16,27Molare Negrini Tito No 480.725,38 426.433,33 -54.292,05 11,29Montechiaro d’Acqui Nani Giovanni Pietro No 235.379,20 188.787,33 -46.591,87 19,79Morbello Campazzo Giancarlo Sì 209.990,54 171.573,60 -38.416,94 18,29Pareto Minetti Gian Piero No 259.992,30 220.925,76 -39.066,54 15,03Ponti Alossa Giovanni Sì 211.984,28 185.637,24 -26.347,04 12,43Ponzone Mignone Andrea No 224.229,03 189.696,73 -34.532,30 15,40Prasco Facelli Enzo No 169.722,13 130.947,56 -38.774,57 22,85Spigno Monferrato Piovano Albino Sì 418.605,31 381.008,43 -37.596,88 8,98Terzo Arata Angelo Sì 200.752,78 164.953,19 -35.799,59 17,83Visone Buffa Domenico No 268.956,01 224.840,92 -44.115,09 16,40Comunità Collinare “Alto Monferrato Acquese”Alice Bel Colle Galeazzo Aureliano Sì 229.201,50 177.318,62 -51.882,88 22,64Cassine Gotta Roberto Sì 556.503,38 492.686,35 -63.817,03 11,47Morsasco Giachero Domenico No 185.303,79 146.570,88 -38.732,91 20,90Ricaldone Icardi Celestino No 201.370,13 160.279,99 -41.090,14 20,41Rivalta Bormida Ferraris Gian Franco No 317.210,03 274.829,39 -42.380,64 13,36Strevi Perazzi Tomaso No 331.867,81 272.347,89 -59.519,92 17,93Unione dei Comuni “Unione dei Castelli tra l’Orba e la Bormida”Carpeneto Vassallo Mauro No 233.269,40 202.595,00 -30.674,40 13,15Castelnuovo Bormida Cunietti Mauro Sì 227.595,03 196.133,83 -31.461,20 13,82Montaldo Bormida Rinaldi Giuseppe No 200.974,17 169.357,72 -31.616,45 15,73Orsara Bormida Vacca Roberto Sì 165.079,69 135.105,01 -29.974,68 18,16Trisobbio Comaschi Gian Franco No 177.411,38 153.015,58 -24.395,80 13,75Comunità Montana “Langa Astigiana - Val Bormida”Bubbio Reggio Stefano Sì 337.018,35 301.080,87 -35.937,48 10,66Cassinasco Primosig Sergio No 265.649,70 234.188,11 -31.461,59 11,84Castel Boglione Berta Francesco No 232.779,41 208.443,34 -24.336,07 10,45Castel Rocchero Boido Ameglia No 205.289,62 170.314,57 -34.975,05 17,04Cessole Bielli Virginio No 219.664,76 197.196,35 -22.468,41 10,23Loazzolo Satragno Giovanni No 187.504,19 165.636,32 -21.867,87 11,66Mombaldone Armino Ivo No 162.853,74 144.776,60 -18.077,14 11,10Monastero Bormida Gallareto Luigi Sì 339.312,56 299.617,70 -39.694,86 11,70Montabone Pillone Riccardo No 191.935,80 162.002,15 -29.933,65 15,60Olmo Gentile Aramini Maria Grazia No 100.245,62 85.658,27 -14.587,35 14,55Roccaverano Commissario Prefettizio 240.000,92 212.478,09 -27.522,83 11,47Rocchetta Palafea Barbero Vincenzo No 206.263,53 187.698,21 -18.565,32 9,00San Giorgio Scarampi Listello Marco Sì 110.198,21 87.385,86 -22.812,35 20,70Serole Vinotto Giuseppe No 134.986,21 117.498,92 -17.487,29 12,95Sessame Malerba Celeste No 167.201,74 149.546,73 -17.655,01 10,56Vesime Murialdi Gianfranco Sì 246.855,06 216.333,47 -30.521,59 12,36Comunità Montana “Langa delle Valli Bormida. Uzzone e Belbo”Bergolo Saredi Marco Sì 99.057,13 83.511,92 -15.545,21 15,69Castelletto Uzzone Bogliacino Angelo No 217.962,68 194.294,34 -23.668,34 10,86Castino Paroldo Enrico Sì 242.921,10 205.193,13 -37.727,97 15,53Cortemilia Veglio Giancarlo No 556.986,58 472.125,15 -84.861,43 15,24Cossano Belbo Tosa Giuseppe Sì 318.610,14 283.154,75 -35.455,39 11,13Gorzegno Montanaro Piero No 203.051,96 183.779,62 -19.272,34 9,49Gottasecca Galliano Giacomo No 137.863,46 122.285,09 -15.578,37 11,30Levice Francone Alberto No 175.478,15 153.301,31 -22.176,84 12,64Monesiglio Torcello Paolo Sì 307.958,50 270.128,54 -37.829,96 12,28Perletto Fiolis Maurizio No 177.320,30 149.605,94 -27.714,36 15,63Pezzolo Valle Uzzone Biscia Francesco No 237.813,71 198.847,38 -38.966,33 16,39Prunetto Costa Luigi No 246.081,93 225.776,79 -20.305,14 8,25Rocchetta Belbo Bona Claudio No 136.525,15 120.472,08 -16.053,07 11,76Saliceto Prandi Silvano No 453.314,69 408.133,22 -45.181,47 9,97Santo Stefano Belbo Artuffo Giuseppe Sì 873.145,31 780.953,52 -92.191,79 10,56Torre Bormida Canonica Cesare No 164.564,58 147.675,42 -16.889,16 10,26Totale 19.893.249,37 17.236.277,05 -2.656.972,32 13,36

Terzo mandato dei sindacie tagli statali ai Comuni sonogli argomenti che focalizzano,in questi giorni, l’attenzionedegli amministratori e dei cit-tadini dei nostri paesi.

Ma se sul terzo mandato,prima “concesso” e poi “revo-cato”, si parlava e si discutevada mesi, un vero fulmine aciel sereno sono stati i taglirelativi ai trasferimenti erariali2004 ai Comuni, praticati dalGoverno, che sono giudicatiincomprensibili ed insostenibi-li.

Fulmine a ciel sereno, per-ché la stangata è arrivata viaInternet, vale dire alcuni Sin-daci si sono accorti dei tagliandando a visitare il sito delMinistero degli Interni, clic-cando là dove si parla di “Fi-nanza locale” e di trasferi-menti ai Comuni. Altri Sindacil’hanno appreso dall’Anci, cheha visto purtroppo rispettatele sue più nere previsioni o al-le ricerche di segretari comu-nali.

Ed è subito stata mobilita-zione dei primi cittadini, cheavevano ormai predisposto eanche approvato i bilanci pre-ventivi, e che ora si trovano adoverli praticamente rivedereo rifare, apportando in base aiminori trasferimenti dallo Sta-to, tagli e contenimento nellevarie voci del bilancio.

Una protesta che unisce iSindaci, anche se quelli più fi-logovernativi, si professano inparte ottimisti e attenuano la“pillola”, mentre quelli viciniall’opposizione, sono pessimi-sti e parlano di veri e proprisalassi.

Una cosa è certa e acco-muna tutti nel r iconoscereche mai prima d’ora, nellastoria repubblicana, vi è statoun taglio del genere ai Comu-ni sui contributi ordinari, chesono la voce che consente la“vita quotidiana”, vale a dire lenormali spese, luce, riscalda-mento, cancelleria, tanto percitare.

Era previsto un abbattimen-to dei trasferimenti intorno al3-4% mentre ora si è scoper-to che i tagli sono mediamen-te del 14%. Ed il quadro è piùchiaro ora a Finanziaria ap-provata.

Incontri di Sindaci si sonofatti nella nostre valli e ad Ac-qui Terme. Venerdì scorso,nella città termale erano pre-senti, il parlamentare del Col-legio, on. Lino Carlo Rava, ilconsigliere regionale RoccoMuliere egli assessori provin-ciali, Filippi, Borioli, Icardi edè stato sottoscritto un appelloal Presidente della Repubbli-ca e l’on. Rava ha presentatoun’interrrogazione ai Ministeridell’Interno e dell’Economia.

Ma veniamo ai dati che so-no stati riportati nella tabella afianco dell ’ar t icolo cheevidenziano ciò che venivadato, cioè il trasferimento del2003 e quello del 2004, condifferenza e percentuale di ta-glio. Ma altresì interessante,ma meno penalizzante, sonoanche le prime colonne dellatabella riferite al terzo manda-to dei Sindaci, dove ad ogniComune è stato indicato ilSindaco e la sua possibilità diessere rieletto nella tornataamministrativa del 12 e 13giugno.

Ricordo che la legge attua-le stabilisce che un Sindacopuò essere rieletto solo perdue mandati consecutivi suc-cessivi, poi non può più esse-

re candidato a Sindaco. Chis-sà perché ciò debba valeresolo per i Sindaci e non per iParlamentari? Alla luce del“tutti siamo necessari, manessuno è indispensabile”.

I Comuni riportati in tabellavenivano, in passato, comu-nemente indicati dell’Acque-se, mentre ora, alla luce delriordino delle Comunità Mon-tane e della costituzione diComunità Collinari o Unioni diComuni, sono stati ricollocati.E così dalla tabella si nota su-bito che all’infuori di AcquiTerme e di Sezzadio, sonotutti inseriti in Comunità Mon-tane o Collinari e questo è undato positivo in prospettiva fu-tura per la organizzazione egestione dei servizi e non so-lo.

Ma ritorniamo ai dati suitrasferimenti dove emergedalla tabella che i comuni del-la nostra zona registrano untaglio medio del 14% che vuoldire una somma pari a meno2.657.000 euro. Il Comuneche ha subito il taglio maggio-re è Grognardo con più del26%, seguito da Cremolinocon oltre il 24%.

Mentre chi ha subito menotaglio è il Comune di SpignoMonferrato con oltre l’8%, se-guito da Rocchetta Palafeacon il 9%. Nell’incontro di Ac-qui era stata consegnata unatabella sui Comuni dell’A-lessandrino dove l’oscar deitagli spettava a Belforte Mon-ferrato con oltre il 42%, men-tre il “più fortunato” risultaSerravalle Scrivia con “solo”più del 6%.

Ad esempio la Città terma-le, Comune più importante, eche dovrebbe svolgere un’a-zione maggiore di aggregantee catalizzante per gli altri Co-muni (vedi Alba con i comunidell’Albese e delle Langhe),registra un taglio dell’11,4%pari a - 451.130 euro.

Osservando attentamentela colonna delle differenzaemerge subito che i taglisignificano almeno 20.000 eu-ro in meno nelle casse comu-nali. È giunta l’ora di «tirare lacinghia». I sindaci sono sem-pre più tra l’ incudine ed ilmartello.

Lo Stato vorrebbe diminuirele tasse e taglia ai comuni,che per sopravvivere si trova-no costretti ad aumentare letasse e ora fors’anche aridimensionare o tagliare iservizi, in paese e centri dovela lotta alla sopravvivenza èormai quotidiana. I Sindacinon hanno neanche più i soldiper pagare lo sgombero nevedelle scorse settimane, o al-meno sono in forte difficoltà.

E ciò è risibile, se non fos-se drammatico, alla luce delpronunciamento delle massi-me Istituzioni che si dichiara-no a favore del sostegno, del-la difesa, della tutela dei pic-coli Comuni, patrimonio dasalvaguardare e conservare,anche se la strada intrapresasembra essere opposta.

Gli amministratori dei nostricomuni auspicano che neimesi futuri, indipendentemen-te dalla situazione economicadel Paese, ciò che viene toltopossa essere ridato, primache sia troppo tardi.

Prossimamente andremo afare un’analisi più nel detta-glio delle var ie voci checompongono i contributi perComuni e allora si capirà an-cora più e meglio i tagli.

G.Smorgon

Nei tagli dei trasferimenti statali penalizzati i servizi ai cittadini

Due milioni 657 mila euro in meno per la nostra zona

Terzo mandato e tagli

Fresca del suo terzocompleanno appena festeg-giato con l’appuntamento difebbraio, torna ad Alessan-dria l’Officina delle Memorie,con il patrocinio dell’Assesso-rato alle Attività Economichedel Comune di Alessandria el’organizzazione di Procom.

Domenica 7 marzo PiazzaMarconi, Piazza Garibaldi e iportici di Corso Roma torna-no infatti ad ospitare i banchide “L’Officina delle Memorie”,tradizionale mostra mercatodi antiquariato e modernaria-to organizzata dal consorzioalessandrino per la promozio-ne del commercio.

Oltre cento espositori han-no già confermato la loro pre-senza ad Alessandria e lebancarelle saranno in posi-zione per tutta la giornata didomenica 7 marzo, dalle ore8 alle ore 19.

“L’Officina delle Memorie”proporrà l’offerta multiformedi oggetti che ha fatto delmercatino alessandrino un

appuntamento molto attesodagli appassionati e dai sem-plici curiosi amanti del bello enon solo sul territorio provin-ciale alessandrino.

Sulle bancarelle allestite daProcom saranno esposti inbella mostra ceramiche, finiporcellane, servizi di piatti, dathe e da caffè di cento e piùanni fa, bicchieri colorati edecorati in oro, pentole in ra-me da utilizzare come origi-nali portavasi, vassoi in legnodorato, vasellame in allumi-nio, ottone e peltro, posate datavola e da cucina in acciaioe in silver, attrezzi per il cami-no, bastoni da passeggio conpreziosi manici intagliati, bot-tiglie e servizi da liquore,gocce singole in cristallo perriparare i nostri lampadari ocrearci da sol i dei se-gnaposto d’autore, vecchiechiavi arrugginite ed acqua-santiere.

Ci saranno anche mobili ditutti i tipi, tavoli da cucina conpiani in marmo, madie, cre-

denze, comodini, testate inferro battuto, specchiere,tavolini da gioco, divani.

E ancora stampe, acque-relli, quadri, fotografie scolori-te, vedute romantiche, centri-ni, asciugamani ricamati, to-vaglie e lenzuola dei corredidelle nostre nonne, sopram-mobili un po’ fané e sempredi buon gusto anche nelle ca-se più moderne, gioiell i ebijoux colorati in stile florealee in stile Anni Cinquanta conimportanti e vistose pietre du-re e gli appassionati potrannotrovare una vasta scelta dinumismatica e di ricordi di vi-ta militare, dalle medaglie alledivise complete.

Procom garantisce l’ottimolivello dell’offerta antiquaria edi modernariato, confidandoche il sole di primavera invo-gli tutti quanti a fare una pas-seggiata nel centro storico diAlessandria chiuso al trafficoe a curiosare fra le bancarel-le in questa prima domenicadopo il carnevale.

Stage di studiocantine sociali

Acqui Terme. L’Assessora-to all’Agricoltura della Provin-cia di Alessandria e la Came-ra di Commercio di Alessan-dria, nell’ambito del Progettodi Zonazione viticola, hannoorganizzato uno stage di ap-profondimento sulla coope-razione vitivinicola in collabo-razione con la Provincia diTrento e la cantina sociale diLavis. Fra i relatori dello stagevanno ricordati il dottor MarioStefanini, il professor Pastore,il professor Scienza e il dottorCarlo Beltrame.

Allo stage per la nostra zo-na hanno preso parte BrunoGancetto della Cantina Socia-le Produttori Insieme di Ca-priata d’Orba; Fabrizio Gastal-do della Cantina Alto Monfer-rato Ovadese-Lerma; CarloD’Angelone e Paolo Pronzatodella Cantina Sociale di Rical-done; Gianfranco Ottolia eEnrico Bottero della CantinaTre Castelli.

Domenica 7 marzo torna l’Officina delle memorie

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Page 29: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

DALL’ACQUESE 29L’ANCORA7 MARZO 2004

Ricaldone. Sabato 6 marzoalle ore 17, presso il salone del-la Cantina Sociale “Ca’ di Ven”verrà presentato il volume dipoesie dialettale di Guido Cor-naglia “In mument... e via”, vo-luto dall’assessorato alla Cul-tura della Provincia di Alessan-dria ed edito da Reverdito Edi-zioni.

A presentare il libro sarannoil prof. Adriano Icardi, assesso-re alla Cultura della Provincia eil prof. Arturo Vercellino, grandiamici dell’indimenticabile Gui-do.

Guido Cornaglia nato nel1942, acquese doc, innamora-to della sua città, personalitàversatile, ha saputo distinguer-si come sportivo, giornalista evero educatore.

Animo sensibile, è riuscito atrasferire nella poesia dialettale,suo ultimo grande amore, l’at-taccamento alla propria terra.

Dopo lunga malattia, affron-tata con grande coraggio e di-gnità, è mancato il 18 novembredel 2002.

“In mument... e via”, dedica-to da Guido a “Vogliatevi bene etroverete la felicità”, è una rac-colta di poesie in dialetto ac-quese con testo in lingua ita-liana a fronte, la presentazionedel volume è di Adriano Icardi dimons. Giovanni Galliano e diArturo Vercellino.

E così sintetizzano la raccol-ta Adriano Icardi: «... Lamalinconia e la nostalgia dei

tempi ormai lontani e trascorsiper sempre, vengono rievocatedal lieto e dolce rivivere di que-sti momenti, attraverso lamemoria e il ricordo, che di-ventano poesia. I personaggidescritti e cantati, con versi ef-ficaci e toccanti, sono figuresemplici e popolari, piene di fa-scino e di mistero...».

Mons. Giovanni Galliano: «...Egli sa dare un’anima grandeanche alle cose semplici, sarendere nobile anche il quoti-diano; il dialetto acquese in Gui-do Cornaglia diventa musica esuono familiare, che non ti stan-chi mai di ascoltare e ti aiuta aconoscere e a farti apprezzaregli angoli, le case, la gente e levicende della tua città...».

E Arturo Vercellino: «... Can-tore genuino e sincero, creato-re di una poesia che vuole es-sere insieme corale e intima,Guido ha saputo parlare al cuo-re della gente come pochissimialtri...

...Momenti che appartengonoa più generazioni, nei quali mol-ti possono riconoscere se stes-si e gli amici di giorni in-dimenticabili...

... Quanto Guido ha scritto èla sua vita, la sua memoria, l’in-tera sua esperienza...».

A Ricaldone Guido Cornagliaè stato per 17 anni, dal 1972 al1989, amato, apprezzato ed in-dimenticato insegnante ele-mentare.

G.S.

Monastero Bormida. Sista avvicinando ormai la datafatidica di domenica 14 mar-zo, quando per la 431ª volta icuochi di Monastero scodelle-ranno il Polentonissimo sullapiazza principale del paese. Ipreparativi fervono e ormai lacomplessa macchina organiz-zativa, predisposta dalla ProLoco, dal Comune e da tantivolontari del paese, è pronta.Gli ultimi ritocchi consentiran-no di presentare al meglioMonastero di fronte a migliaiadi turisti e di visitatori.

Ecco nel dettaglio tutte leattrazioni previste dal pro-gramma.

Polentone: La cottura dei15 quintali di polenta inizia almattino presto e si protrae pertutta la giornata su di un gran-de palco allestito nello scena-rio medioevale di Piazza Ca-stello. Inoltre vengono prepa-rati centinaia di metri di sal-siccia e una gigantesca fritta-ta di cipolle di oltre 3000 uo-va, gustose pietanze da ac-compagnare alla polenta. IlPolentonissimo verrà scodel-lato verso le ore 16.45, dopouna cerimonia in cui il Mar-chese Del Carretto, as-saggiatala, dichiara che “il Po-lentonissimo 2004 è cotto epuò essere scodellato”.

Per assaggiare queste spe-cialità è necessario acquista-re presso lo stand della ProLoco o i buoni polenta o gliartistici piatti raffiguranti i bor-ghi di Monastero, dipinti amano in tiratura limitata dallapittrice Ornella Mondo di Ca-nelli.

Rassegna degli antichi me-stieri: Ormai non ha bisogno dipresentazione, essendo la piùgrande e importante del Pie-monte e una delle principalidell’Italia settentrionale. Sonooltre 50 le botteghe che dalmattino ricreano nelle vie delcentro storico di Monasterol’atmosfera del Piemonte con-tadino dei tempi passati. Lospettacolo è assicurato e inuna caratteristica osteria si puòcantare a volontà sorseggian-do un bicchiere di buon vino.

Sfilata Storica: Rievoca laleggenda secondo la quale ilPolentone nacque dalla gene-rosità di un gruppo di calderaiaffamati che, bloccati dallaneve, chiesero ospitalità alMarchese del Carretto, signo-re di Monastero, e ottennerofarina di mais, salsiccia, uovae cipolle. I calderai regalaronoa Monastero la grande cal-daia di rame dove ancora og-gi si cuoce il Polentonissimo.La sfilata si compone di oltre100 figuranti, tutti in costumicinquecenteschi di splendidafattura. La aprono i tamburiniseguiti dai monaci benedettinidel Monastero di Santa Giu-lia, guidati dall’Abate Albertodei Guttuari; poi è la volta deinobili di Monastero e dei pae-si della Langa, delle damigel-le d’onore, che aprono la stra-da all’incedere maestoso deiMarchesi del Carretto. In ulti-

mo una gran quantità di figu-ranti rappresenta il popolo neicostumi tipici lavorativi e i cal-derai al lavoro e le loro realiz-zazioni. La sfilata compie unpercorso nel centro storicodel paese e parte intorno alleore 15 e sarà accompagnatadal Gruppo Pietrantica.

Gruppo folcloristico: Nel po-meriggio si esibiranno in piaz-za Castello e per le vie delpaese gli artisti del gruppofolcloristico “Manghin e Man-ghina” di Galliate con musi-che, canti e danze tradizionalie magnifici costumi d’epoca.

Mostre e annullo filatelico:Per tutto il paese sono ospita-te mostre di pittura o di altrogenere. Al piano terreno delcastello è ricostruito un ufficiopostale dove è possibile ac-quistare cartoline con l’annul-lo postale speciale del polen-tone.

Esibizione delle fisarmoni-che: Al piano terreno del ca-stello, i maestri della musicapopolare piemontese si esibi-ranno per tutta la giornata tracanti, balli e buon vino.

Mercatino dei produttori diMonastero: In piazza Castellosono allestiti dei banchi a di-sposizione dei produttori diMonastero (robiola DOP, vini,miele, salumi ecc.) per unapromozione del territorio co-munale e dei suoi tesori eno-gastronomici.

Pranzo: Per tutti la possibi-lità di pranzare nello storicosalone “Ciriotti” assaggiando ipiatti della tradizione mona-sterese. Prenotazioni pressogli stand oppure telefonandoallo 0144 88180. Per tutto ilgiorno, presso una gigante-sca botte, si assaggiano i vinidelle colline di Monastero.

Banco di beneficenza: Ric-co di premi, è allestito in piaz-za Castello e il ricavato andràal sostentamento dell’Asilo diMonastero, storica istituzionescolastica con più di un seco-lo di vita.

Fiera commerciale: Oltre 70banchi che vendono una va-rietà impressionante di articolisi estendono nella zona mo-derna di Monastero, mentre inpiazza Roma sono esposte laultime novità nel campo auto-mobilistico, nello spiazzo anti-stante i l negozio di modaGrandi Firme trovate le mac-chine agricole e in piazza delMercato le giostre e l’autopi-sta.

Polentino: Lunedì 15 marzoci si ritrova tutti nei saloni delcastello medioevale per unclassico “Polentino” a base dipolenta e cinghiale. Prenota-zioni: tel. 0144 88180.

La Pro Loco coglie l’occa-sione per ringraziare tutti co-loro che parteciperanno allafesta e invita tutti a non man-care a questo appuntamentocon la tradizione e la buonatavola, a Monastero Bormida,domenica 13 marzo. In casodi cattivo tempo il Polentonis-simo sarà rinviato alla dome-nica successiva.

Monastero Bormida. Sa-bato 6 marzo si svolgeràpresso il castello di Mona-stero Bormida una “Giorna-ta di Resistenza Enogastro-nomica” organizzata da Pao-lo Massobrio e dai Club diPapillon, la prestigiosa rivistache recensisce i miglior iristoranti, agriturismi, pro-duttori e vignaioli di Pie-monte, Liguria e Valle d’Ao-sta.

La giornata è dedicata aiprodotti della Langa Astigia-na e della Valle Orba, Erro eBormida di Spigno e inparticolare presenterà aglioltre 150 giornalisti e ga-stronomi presenti le miglioripartite di Robiola di Rocca-verano dop di puro latte ca-prino lavorato a crudo. Nonmancheranno salumi, miele,dolci, liquori e altre golose-rie della zona, a cui si af-f iancheranno i pr incipaliproduttori vinicoli.

L’incontro avrà inizio alleore 11,30 con la presenta-zione dei produttori e deiprodotti e l’accoglienza deivisitatori da parte di un grup-po musicale, cui seguirà lalettura di alcuni brani di Au-gusto Monti, lo scrittore na-tivo di Monastero Bormidache nella sua opera “I Sans-sossi” ha lasciato una testi-monianza importante dellarealtà della Langa Astigianatra fine Ottocento e inizio No-vecento.

Quindi avrà luogo la degu-stazione e l’acquisto dei pro-dotti e dei vini, accompagnatida un piatto caldo della fa-

mosa “puccia” di Monastero,una ricetta storica di polen-tina cotta nel brodo di ver-dure e condita con burro eformaggio che la Pro Locodi Monastero ha riscopertoe propone da tempo al “Fe-stival delle Sagre” di Asti.

Nel primo pomeriggio ilgruppo proseguirà per Mon-tabone, dove è prevista lavisita ad una cantina e unaesperienza in vigna, econcluderà la giornata conuna visita e cena ad AcquiTerme.

All’esposizione monaste-rese partecipano i produtto-ri presenti nella “Guida Cri-tica e Golosa” di Paolo Mas-sobrio che vivono nei Co-muni dell’Acquese, della Lan-ga Astigiana e della Valle Or-ba, Erro e Bormida di Spi-gno, oltre a tutti i produttoridi Monastero e di Sessameche sono i Comuni di-rettamente interessati dallamanifestazione.

La moderna tecnica enologicaVesime. Corso per imprenditori agricoli, o aspiranti im-

prenditori agricoli, organizzati dall’INIPA in collaborazione conl’Associazione provinciale gruppi coltivatori sviluppo e ColdirettiAsti. La partecipazione è completamente gratuita.

“La moderna tecnica enologica per le piccole e medie im-prese vitivinicole” è il tema di un corso che si terrà a Vesime,sala comunale, venerdì 12 marzo, ore 9-18, dal dott. Mario Re-doglia che tratterrà la “Teoria dell’assaggio dei vini applicata acampioni di vino trattati con moderne tecnologie di vinificazionee affinamento e le tecniche di degustazione applicate a cam-pioni di vino trattati con moderne tecnologie enologiche”.

Martedì 16, 2ª lezione, ore 9-13, Anziano p.a. Paolo e Gia-notti Corrado, tratteranno le “Moderne tecnologie applicate apiccole e medie cantine. Prodotti innovativi utilizzati per l’affina-mento dei vini”. Informazioni Coldiretti Asti: 0141 380427-400.

Tombola benefica a Monasteroper i bambini di Novi Sad

Monastero Bormida. La tombola benefica organizzata aMonastero da Miryana Baltovic Pasero per i bambini dell’orfa-notrofio di Novi Sad, dopo lo spostamento dovuto alla fitta nevi-cata che sabato 21 febbraio ha reso impossibile lo svolgimentodella manifestazione, si è regolarmente tenuta sabato 28 pres-so il salone del teatro comunale di Monastero Bormida. È statauna bella serata tra amici, con tanti premi per tutti i numerosivincitori e soprattutto con lo scopo di raccogliere fondi per unarealtà molto povera, martoriata e più vicina all’Italia di quantonormalmente si creda. L’ex-Jugoslavia è proprio alle porte delnostro Paese e cercare di risollevare le sorti di quella gente op-pressa prima dalla dittatura e poi dalla guerra è un dovere che,ciascuno nel suo piccolo, tenta di fare. L’incasso della tombolaè stato di 711 euro, a cui si aggiungono 116 euro di donazioniprivate. Sono fondi importanti, che sicuramente serviranno arendere un po’ più felice la vita di quei bambini. Quando Mirya-na andrà in Jugoslavia porterà un resoconto dettagliato delleattività e degli acquisti effettuati con questa beneficenza.

Si ringraziano tutti coloro che hanno dato una mano, la ProLoco, il Comune, i commercianti e quanti con generosità hannoofferto oggetti per i premi e hanno partecipato alla serata.

Cortemilia. I 26 alunni delcorso di inglese del Centroterr itor iale permanente diCortemilia e la loro insegnan-te, la prof. Daniela Bemer,unitamente a coniugi, familiaried amici si sono recati in In-ghilterra, dal 21 al 23 feb-braio, per conoscere e acqui-sire meglio la lingua inglese.

Un viaggio, istruttivo edinteressante, con una parten-za molto avventurosa, sotto laneve. Il ritardo nella partenzanon ha impedito, il rispetto delprogramma. Par titi sabato

notte da Cravanzana, Corte-milia e Vesime per la Malpen-sa, con un volo della BritishAirways sono giunti nella mat-tinata a Londra Heathrow.Piccadilly Circus, TrafalgarSquare, National Gallery,Oxford Street, BuckinghamPalace, Covent Garden, Dow-ning Street, Westminster, Hy-de Park e poi la passeggiatasulle rive del Tamigi, spesepazze da Harrod’s e Londonby night, le mete delle giorna-te londinesi. E grande diverti-mento per tutti.

Moscato e AdmoLa Produttori Moscato d’Asti Associati e l’Admo (Associazio-

ne donatori midollo osseo) hanno varato per il 2004 un’iniziati-va rivolta alle Pro Loco della zona del moscato (i 52 Comuni)mirate sia a raccogliere fondi sia a far conoscere attività e fina-lità dell’Associazione. Informazioni: Admo, Rossano Bella viaCavour 4, 10069 Villar Perosa (Torino): Tel. e fax 0121 315666;Produttori (via Carducci 50/A, 14100 Asti), tel. 0141 353857,fax 0141 436758.

Alunni del Centro territoriale di Cortemilia

Dalla Langa a Londraun gran bel viaggio

Si presenta a Ricaldone sabato 6 marzo

“In mument... e via”di Guido Cornaglia

A Monastero Bormida, domenica 14 marzo

431º Polentonissimoè tradizione e novità

Sabato 6 marzo presso il castello

A Monastero Massobrioe i Club di Papillon

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30 DALL’ACQUESEL’ANCORA7 MARZO 2004

Ponzone. Tutto è prontoper l’8ª edizione del “Carne-vale Ponzonese” che si svol-gerà domenica 7 marzo. Lagrande ed imponente manife-stazione carnevalesca, avreb-be dovuto svolgersi, nel capo-luogo, domenica 29 febbraio,ma l’abbondante nevicata del20 e 21 febbraio e l’impossibi-lità a rimuovere i grandi cu-muli di neve, dovuti al losgombero, hanno indotto gliorganizzatori al rinvio di unasettimana del carnevale.

Manifestazione che registrasempre consistente numerodi carri allegorici, sempre nel-l’intorno dei dieci e di pubbli-co, proveniente dai paesi limi-trofi, dal sud Piemonte e dallaconfinante Liguria. Il “Carne-vale Ponzonese” è gemellatocon i carnevali di Acqui Termee Bistagno. La macchinaorganizzativa, costituita dalComune e dalle AssociazioniTuristiche di Ponzone, sta cu-rando gli ultimi dettagli. Nelfrattempo cresce l’attesa el’impazienza della gente pervedere, quali e quante saran-no le novità, che sinora, adogni edizione ha saputo sem-pre offrire. Mentre nella pas-sata edizione, 2003, il temadei carri era “Il Bosco e i suoi

abitanti”, quest’anno il temasarà libero, così come è statonel 2002 (con l’euro che l’hafatta da padrone), mentre nel2001 era stato “Il mondo deifumetti” e nel 2000, “Gli eventidel millennio”.

Appuntamento a domenicaper l’8ª edizione del “Carne-vale Ponzonese”, con lapartecipazione delle Pro Locoe Associazioni del ponzonesee di alcuni paesi della Comu-nità Montana “Alta Valle OrbaErro Bormida di Spigno”,dell’Ovadese e di Acqui Ter-me.

Il programma prevede: alleore 14,15, è previsto l’iniziodella sfilata dei carr i alle-gorici, che si ritroveranno inpiazza Italia; alle ore 15,30,pentolaccia, spettacoli di ma-gia con salt imbanchi emangiafuoco e alle ore 16,distribuzione gratuita di bugie,cioccolata calda e vino. Alleore 17, gli organizzator iprocederanno alla premiazio-ne dei carri e ad altre sorpre-se.

Le Pro Loco che nonpartecipano con i carri posso-no intervenire alla manifesta-zione e alla sfilata con gruppidi figuranti mascherati.

G.S.

Bistagno. La storia di Alera-mo raccontata dai bambini di Bi-stagno, mentre alla biblioteca diGamalero si festeggia con i bu-rattini. I bambini alla riscopertadelle vecchie storie con il pro-getto Tuttestorie.

Lunedì 8 marzo, alle ore 12,presso l’atrio della scuola ele-mentare di Bistagno, andrà inscena “la storia di Aleramo”, ri-vista e corretta dai bambini del-la classe 3ª, che dall’ottobre 2003è stata coinvolta nel laboratoriodi animazione con i burattini delprogetto Tuttestorie condotto daLuigi Capra.

Il progetto Tuttestorie, gestitodall’assessorato alle PoliticheSociali della Provincia di Ales-sandria e finanziato in base allalegge 285/97, in collaborazionecon la scuola elementare di Bi-stagno, durante l’anno scolasti-co 2002-2003, aveva già rac-contato tre storie della tradizionedel paese: “Le povere figlie damaridare”, “Uanen Carvè”e “L’as-sedio di Bistagno” tutte rappre-sentate dai bambini delle scuo-le attraverso la tecnica del teatrodei burattini.

Ancora una volta quindi le sto-rie di ieri diventano materia digioco, ma anche di appren-dimento, per i bambini di oggi eper le loro famiglie che gli ani-

matori del progetto invitano apartecipare numerose alla rap-presentazione.

Intanto giovedì 25 febbraio,nella biblioteca di Gamalero ibambini del paese si sono ritro-vati per festeggiare con uno spet-tacolo a sorpresa utilizzando iburattini di Tuttestorie la “loro” bi-bliotecaria Valentina Siri. L’ini-ziativa spontanea è un piccolo -grande segnale che la Biblioteca,soprattutto nei piccoli centri, puo’diventare, come è capitato a Ga-malero, un “luogo - amico” dovei bambini stanno bene assiemead inventare...storie.

Il progetto Tuttestorie, finaliz-zato al recupero di vecchie sto-rie locali da parte dei bambinidelle scuole elementari, ha pre-so avvio nel gennaio 2003 daiComuni dell’Acquese coin-volgendo 12 classi per un totaledi circa 180 bambini.

Nei Comuni del Tortonese ibambini coinvolti sono attual-mente circa 90 ed appartengonoa 8 classi diverse di 4 paesi del-la Val Curone.

Il progetto Tuttestorie si avvaledella collaborazione delle scuo-le elementari della zona, chehanno inserito questa attività al-l’interno della loro pro-grammazione, delle biblioteche edei Comuni.

Sezzadio. Sabato 28 feb-braio si è svolta a Sezzadio lagrande festa di carnevale or-ganizzata dal Comune,dall’Associazione turistica “G.Frascaro” e dai giovani del lo-cale circolo Acli. Lamanifestazione era originaria-mente in programma per sa-bato 21, ma le copiose nevi-cate avevano costretto al rin-vio gli organizzatori che nehanno così approfittato permigliorare alcuni dettagli.

Sono stati però r ipagatidalla massiccia partecipa-zione. Infatti, nonostante ilfreddo pungente, molte per-sone si sono riversate nellestrade per assistere alla sfi-lata dei carri che è partitada piazza San Pio V e si èsnodata tra balli, musica escherzi per le vie principalide l paese, e nemmeno i“nonnini” della casa di ripo-so sono stati risparmiati dal-la pioggia di coriandoli lan-ciati dai bambini.

Il carro de “I Vichinghi” del-l’Acli ha fatto strada agli altripartecipanti, “Il Veliero” e “Allaricerca di Nemo” delle Pro Lo-co di Bruno e Maranzana, tut-ti apprezzati sia per la bellez-

za dei carri che per la simpa-tia dei figuranti. Ai due carriospiti sono stati consegnatidue premi di rimborso spesepari a 100 euro, oltre agli atte-stati di partecipazione.

Conclusa la sfilata i carrisono tornati in piazza San PioV per lasciare spazio alle tipi-che bugie di carnevale, chesono andate a ruba con ilbanchetto letteralmente presod’assalto.

La buona r iuscita dellamanifestazione, che visto ilsuccesso si ripeterà in futuro,si deve alle società organizza-trici, ma soprattutto a tutte lepersone che hanno contribui-to economicamente, prepara-to le bugie, cucito i costumi,collaborato e fornito materialeper l’allestimento dei carri.

Per i bellicosi Vichinghi del-l’Acli il carnevale era iniziatocon il 1º premio nella sfilata diBistagno ed è poi proseguitodomenica 29 con lapartecipazione al carnevale diAcqui Terme (la fotografia im-mortala i Vichinghi) dove havinto il 1º premio e a quelloalessandrino, dove hanno ot-tenuto uno splendido 2º pre-mio su 35 partecipanti.

Riaperta ex ss 456 “del Turchino”L’ufficio Gestione Tecnica dell’Amministrazione provinciale di

Asti informa che da lunedì 1º marzo è stata riaperta al transitola SP ex SS 456 “Del Turchino” dal km 19,040 al km 19,320 es-sendo ultimati i lavori di manutenzione straordinaria nella galle-ria San Bernardino. Il tratto di strada era stata chiusa al transitonelle ore notturne con ordinanza (nº.72) del 7 novembre 2003.

Convegno ad Asti: “Siamo più poveri?”Venerdì 5 marzo alle ore 21 presso l’Auditorium del Centro

Giovani, via Goltieri 3, Asti, si terrà il convegno: «“Siamo piùpoveri?”.

I conti degli italiani e la politica economica del governo». Nediscutono: Piero Garbero, economista, Università di Torino;Paolo Onofri, economista, Università di Bologna; Chiara Sara-ceno, sociologa, Università di Torino; Gian Luigi Vaccarino,economista, Università di Torino. Presiede Maria Grazia Arnal-do. L’iniziativa di “Libertà & Giustizia” e dell’Istituto Gramsci diTorino è realizzata con il patrocinio del Comune di Asti.

«“Libertà&Giustizia” associazione presieduta da SandraBonsanti, - spiega Maria Grazia Arnaldo, responsabile provin-ciale di L&G - si propone il perseguimento di finalità culturali,sociali, educative e formative. Difende le ragioni del buon go-verno, la laicità dello stato e l’efficacia e la correttezza del-l’agire pubblico. Organizza incontri, conferenze, seminari di stu-dio in cui elabora proprie posizioni rispetto a vari problemi delpaese.

L&G non è un partito, non vuole diventarlo e non punta a so-stituire i partiti, ma vuole dare un senso positivo all’insoddi-sfazione che cresce verso la politica, trasformandola in par-tecipazione e proposta. In questo contesto si inserisce l’incon-tro organizzato ad Asti il 5 marzo».

Monastero Bormida. Doppie nozze d’oro nelle famiglie Vi-sconti e Morino di Monastero Bormida.

Domenica 23 novembre 2003, presso il ristorante “Della Po-sta” di Olmo Gentile, Aldo e Giovanna Visconti e Giacinto e Li-liana Morino hanno festeggiato il cinquantesimo anniversario dimatrimonio, questo importante traguardo, con figli e nipoti.Congratulazioni e auguri vivissimi a tutti.

Bubbio. “Percorsi” dà il no-me alla personale della giova-ne ar tista bubbiese ErikaBocchino che per la primavolta si mette in gioco, nellemani dei suoi fruitori.

Le opere sono visibili pres-so l’Enoteca Artistica di Corte-milia, di via Dante Alighieri,(da venerdì 5 marzo a merco-ledì 14 aprile) e vogliono sot-tolineare il suo percorso, lasua ricerca artistica a partiredagli anni in cui frequentaval’Accademia delle Belle Arti fi-no alle ultime realizzazioni del2004. Dopo il vernissage fis-sato per le ore 18 l’orario di vi-sita è il seguente: dalle 10 alle

13 e dalle 17 alle 21 tutti igiorni escluso il mercoledì. Laproduzione dell’artista venti-cinquenne si esprime at-traverso sculture, incisioni, masoprattutto sono presenti ingran numero opere pittoriche,in cui giocano un ruolo impor-tante la linea, il colore, la luce.Erika, concluso il Corso di De-corazione all’Accademia Al-bertina delle Belle Arti di Tori-no, abita a Bubbio (Asti), inse-gna da tre anni nelle scuolemedie inferiori e superiori ed èdocente di corsi di pittura peradulti e di attività artistiche ex-tra-scolastiche alle scuole del-l’infanzia ed elementari.

A Villa Tassara incontri di preghieraMontaldo di Spigno. Ritiri spirituali, alla Casa di preghiera

“Villa Tassara”, di padre Piero Opreni, a Montaldo di Spigno(tel. 0144 91153). Gli incontri si svolgono ogni domenica po-meriggio, alle ore 15,30, con la recita del santo rosario, la pre-ghiera di lode e l’insegnamento religioso; inoltre vi sarà, la ce-lebrazione della santa messa alle ore 17.

«Sia Cristo il nostro cibo, sia Cristo l’acqua viva, in lui gu-stiamo sobrii, l’ebrezza dello spirito» (dalla Liturgia).

Regala la vita... dona il tuo sangueCassine. “Regala la vita... dona il tuo sangue” è la campa-

gna di adesione al Gruppo dei Donatori di Sangue della CroceRossa di Cassine (comprende i comuni di Cassine, Castelnuo-vo Bormida, Sezzadio, Gamalero) del sottocomitato di AcquiTerme.

Per informazioni e adesioni al Gruppo potete venire tutti i sa-bato pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 presso la nostra sededi via Alessandria, 59 a Cassine.

La campagna promossa dalla CRI Cassine vuole sensibi-lizzare la popolazione sulla grave questione della donazione disangue.

La richiesta di sangue è sempre maggiore, e sovente i centritrasfusionali non riescono a far fronte alle necessità di chi, pervivere, deve ricevere una trasfusione.

I coniugi Visconti e Morino

A Monastero Bormidacinquant’anni per due!

All’Enoteca artistica di Cortemilia

“Percorsi”, personaledi Erika Bocchino

A Ponzone domenica 7 marzo

Carnevale ponzonesegran sfilata di carri

Lunedì 8 marzo alla scuola elementare

“La storia di Aleramo”alunni di Bistagno

Una manifestazione ben riuscita

Carnevale a Sezzadiogente, carri, musica

Incentivo piccole e medie impreseViene erogato dalla Regione un incentivo automatico a tutte le pic-

cole e medie imprese piemontesi che vogliono investire per crescere.Le domande di prenotazione del bonus debbono essere presentatemediante consegna diretta, a partire dal 27 ottobre, al gestore indi-viduato dalla Regione per l’attuazione della misura ovvero mcc-ca-pitalia, tramite le agenzie di Banca di Roma, sia in Piemonte che nel-le altre regioni. I moduli per la domanda possono essere scaricatidai siti internet www.regione.piemonte.it/industria, oppure ww.mcc.it.Per informazioni e quesiti è disponibile un call center (ore 9.30-13,15-16.45, dal lunedì al venerdì) al seguente recapito: tel.06 47912965;inoltre si può utilizzare l’indirizzo e-mail [email protected]. Nel casoin cui le richieste eccedano le disponibilità, la regione procederà al-la riduzione pro-quota dell’agevolazione per le richieste pervenutenel giorno in cui si accerta l’esaurimento dei fondi.

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Page 31: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

DALL’ACQUESE 31L’ANCORA7 MARZO 2004

Gli appuntamenti con sagre,feste patronali, sportive, con-vegni nei 16 comuni della Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”, nei 21comuni della Comunità Mon-tana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno”, nelle valliBormida, nell’Acquese e nel-l ’Ovadese. L’elenco dellemanifestazioni è preso dal“Calendario manifestazioni2004” della Città di Acqui Ter-me, assessorati Cultura, Turi-smo e Sport; da “Ovada inestate” della Città di Ovada,assessorati Cultura e Turi-smo; da “Feste e Manifesta-zioni 2004” a cura della Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”; o dai pro-grammi che alcune Pro Locoe altre Associazioni si curanodi farci pervenire.

MARZO

Acqui Terme, dal 26 novem-bre al 18 marzo, stagione tea-trale 2003-2004 Sipario d’In-verno anno quinto, al cinemateatro Ariston. Organizzato daAssociazione culturale Arte eSpettacolo, assessorato allaCultura di Acqui Terme. Pro-gramma: giovedì 18 marzo,Massimo Bagliani, Silvia Sal-vatori, Dieci ragazze per me,commedia di Enrico Vaime eMassimo Bagliani, regia di Si-mona Marchini. Serata d’at-tore, Michele Placido, finemarzo - metà aprile.Acqui Terme, il sito archeolo-gico della piscina romana dicorso Bagni è visitabile, pre-via telefonata al Civico Museoarcheologico (0144 57555;[email protected]).Rocca Grimalda, “Museodella Maschera”, nato, nelsettembre 2000, per volontàdel “Laboratorio Etnoantropo-logico”, aperto la 2ª e 4ª do-menica di ogni mese, dalleore 15 alle 19; è in ogni casopossibile prenotare visite inaltri giorni per scuole o grup-pi. “Museo della Maschera”,piazza Vittorio Veneto, RoccaGrimalda; e-mail: [email protected]; uff icio disegreteria: Chiara Cazzulo(0143 873513).Ovada, museo Paleontologi-co “Giulio Maini”, è visitabile ilvenerdì ore 9-12, il sabato oreore 15-18, la domenica ore10-12 e visite guidate suprenotazione (348 2529762)informazioni IAT (Informazionie accoglienza turistica; tel. efax 0143 821043; e-mail:[email protected], sitoweb: www.comune.ovada.al.it.Domenica 7, ore 10,30, visitaguidata del museo e dellacittà, ritrovo al museo, terminevisita guidata ore 12,30 circa,3 euro a persona. La visita sieffettuerà se si raggiunge unminimo di 10 partecipanti.Ovada, casa natale e museodi S. Paolo della Croce, viaSan Paolo 89. Aperto: tutti igiorni solo su prenotazione(0143 80100), ingresso libero.Monumento nazionale dal1918, ospita il museo storico-religioso con ricche reliquie diSan Paolo della Croce (PaoloFrancesco Danei Ovada 1694– Roma 1775). Informazioni:0143 80100; ufficio IAT (0143821043; e-mail: [email protected] Bormida, sino asabato 24 aprile, “Tucc a tea-trò”, stagione 2003-2004, ras-segna teatrale e musicale inpiemontese nella Langa Asti-giana, al teatro comunale diMonastero Bormida, organiz-zata dal circolo culturale “Lan-ga Astigiana” (sede a Loazzo-lo). Sabato 20 marzo: lacompagnia “L’Erca” di NizzaMonferrato presenta “Busie ecutlette (El campion ed boxe)”di Otto Schwar tz e CarloMathern; regia di Aldo Oddo-

ne. Tutti sappiamo degli effetticollaterali, spesso pericolosi,delle diete alimentar i, maquelli che si manifestano inquesta storia superano la piùfervida immaginazione. C’èquindi una morale, un monitosoprattutto, per chi certe dietele fa o, peggio ancora, le fafare agli altri, anche se, natu-ralmente, il tutto viene intrisodella solita bonaria ironia edell’ilarità che prorompe datutta la vicenda. Sabato 24aprile: Echi di Cori, spettacolomusicale offerto dalla Provin-cia di Asti, durante la serata siesibiranno 2 corali della Pro-vincia di Asti: Coro “LaetiCantores” e Coro “J’Amis d’laCanson”.Acqui Terme, sabato 13 edomenica 14, “Tecno Acqui”,2ª edizione, fiera di Acqui Ter-me, stabilimento ex Kaimano,mostra mercato di materialeradioamatoriale informaticosatellitare e telefonico nuovoed usato. Ingresso 2,50 euro;www.tecnoacqui.it. Con il pa-trocinio del Comune e Asso-ciazione Radioamatori di Ac-qui Terme.Ovada, sino a marzo: venerdì5 marzo, Loggia di San Seba-stiano, per Incontri d’Autore:Anna Bonel e Roberto Piumi-ni leggono “Il portatore di ba-ci”; storia di un bacio inviato,negato, riportato, al tempodegli incanti e della cortesia.Spettacolo per adulti. Ingres-so libero. Biblioteca civica0143 81774. Venerdì 5, ore21, via Gilardini 12,“Nessuno contro tutti: un’in-troduzione a Carmelo Bene”,a cura di Andy Conte. Un’in-troduzione al C.B. pensieroper svelare e avvicinare unafigura unica del secolo XX,scandalosa, irritante, geniale,fuori dal tempo e dallo spazioe solo incidentalmente teatra-le. Cercheremo di affermarel’inafferrabile e rendere sim-patico il più grande antipaticodel secolo. GruppoDue Sotto l’Ombrello. Sabato6, Teatro Splendor, ore 21, 8ªrassegna teatrale “Don Salvi”,il gruppo teatrale GALA di Co-goleto presenta: “OperazionePrescinseua” di M. Rossi, re-gia di M. Rossi; pro Anffas;Comitato Splendor 014380437. Domenica 7: per tuttala giornata, per vie e piazzedel centro storico, mercatinodell’antiquariato e dell’usato;Pro Loco di Ovada e del Mon-ferrato Ovadese. Ore 16,30 e20,30, Loggia San Seba-stiano, saggi di metà annodegli allievi della Civica Scuo-la di Musica “A. Rebora”. Mer-coledì 10, cinema teatro co-munale (0143-81411), corsodella Liber tà, “Festa dellaDonna”, corpo bandistico “A.Rebora”. Grande Schermo2003-2004, Noi Albinoi, regiadi Dagur Kàri. Giovedì 11, ore21, cinema teatro comunale,Musica & Cabaret, orchestrae coro del Corpo Bandistico“A.Rebora”, diretto dal mae-stro Giovanni Olivieri, con lapartecipazione di MaurizioSilvestri da “La sai l’ultima”.Venerdì 12, ore 21, via Gilar-dini 12, “Un condannato amorte è fuggito”, a cura diMarcello Oddone, regia di Ro-bert Bresson, interpreti: Fran-cois Leterrier, Roland Monod.Gruppo Due Sotto l’Ombrello.Sabato 13: Ovada e dintornicamminata alla scoperta diOvada e dintorni insieme alleguide del CAI, difficoltà facile,CAI - Sezione di Ovada. Ore21, Loggia di San Sebastiano,serata Medici senza frontiere.Parco Capanne di Marcaroloed Associazione Amici dellaColma. Martedì 16, ore 15,30-17,30 Liceo Scientifico “B.Pascal”, aula magna, via Vol-tri, seminari di cultura umani-stica e scientifica. Dal pensa-

re le macchine alle macchinepensanti. Origini, percorsiprospettive della filosofia dellascienza “Karl Popper. Conget-ture e confutazioni” (prof.Alessandro Laguzzi); Ist. diIstruzione Superiore “C. Bar-letti” di Ovada (0143 86493,81576). Mercoledì 17, ore21,15, cinema teatro comu-nale, Grande Schermo 2003-2004 Kitchen Stories, re-gia di Bent Hamer. Venerdì19, ore 2, via Gilardi-ni 12, “Videoconcerto” acura di Paolo Repetto, 4 in-contri con la grande musica ei grandi interpreti, attraversoproiezioni audiovisive, pre-sentate da Paolo Repetto.Gruppo Due Sotto l’Ombrello.Dal 20 al 28, centro Polispor-tivo Geirino, 3º torneo nazio-nale giocatori serie B, trofeocittà di Ovada. Tennis ParkOvada, Bovone Giovanni(0143 80159, 328 4295869).Mercoledì 24, ore 21,15, ci-nema teatro comunale, Gran-de Schermo 2003-2004, Pri-ma dammi un bacio, regia diAmbrogio Lo Giudice. Venerdì26, ore 21, via Gilardini 12,“Altri Luoghi - Letture poeti-che”, a cura del Collettivo diPronto Intervento Poetico;Gruppo Due Sotto l’Ombrello.Sabato 27, Ovada e dintorni,camminata alla scoperta diOvada e dintorni insieme alleguide del CAI, difficoltà facile.CAI - Sezione di Ovada.Acqui Terme, l’AssociazioneStudi Astronomici, presentanuovo calendario lezioni delcorso di Astronomia, merco-ledì di marzo: il 10, stelle dop-pie e variabili; il 17, osser-vazione o in caso di bruttotempo l’evoluzione stellare, ildiagramma HR, Supernove eNovae; il 24, osservazione oin caso di brutto tempo:approfondimento argomentitrattati precedentemente; il31, la fotografia astronomica.Il 7 aprile, uso dei softwareastronomici. A seguire, unacostellazione alla volta: comericonoscerla e cosa si può ve-dere? Tutte le lezioni si ter-ranno presso sede Enaip (exvia Mombarone) ore 21. Infor-mazioni ed iscr izioni, ta-baccheria Levratti, corso ItaliaAcqui.Bubbio, appuntamenti con laPro Loco: sabato 20 marzo,concerto del pianista MarcoGaggini; sabato 27, concertodel Trio Jazz Savona; sabato3 apr i le, Gruppo GospelAmalgama.Calamandrana, la ComunitàCollinare “Vigne e Vini”, pro-muove con il patrocinio delComune di Nizza Monferrato,la collaborazione dei Comunidi Calamandrana e IncisaScapaccino, ed il coordina-mento dell’ITC Pellati e Liceoscientifico: “Incontri CollineCultura - Anno 2004”, ore 21:giovedì 11 marzo, Nizza, ITCPellati, il prof. Giancarlo Tona-ni, del liceo Galilei, su “psi-coanalisi e apprendimento: ilteatro inconscio dell’aula sco-lastica”. Calamandrana, ve-nerdì 19, Biblioteca civica, ilprof. Massimo Introvinge,direttore del Cesnur, su “So-cietà, Chiesa e Islam: una ri-flessione sugli scenari attualie futuri”. Incisa Scapaccino,giovedì 25, presso sala (ex fo-ro boario), il prof. Enrico Gian-netto, Università di Bergamo,su “Il sogno di Einstein: aspet-ti della scienza del ’900”.Roccaverano, dal 17 gen-

naio al 23 maggio, rassegna“Echi di Cori” edizione 2004promossa dalla Provincia diAsti, assessorato alla Cultura.Appuntamenti nei paesi dellanostra zona: sabato 6 marzo,a Roccaverano, ore 21, nellaparrocchiale di “Maria SS. An-nunziata”, Coro “Amici dellaMontagna” e Coro Polifonico

“Zoltan Kodaly & S. Ippolito”.Sabato 24 aprile: a Fontanile,ore 21, nella parrocchiale diSan Giovanni Battista, conCoro “K2” e Coro” Libera Mu-sica” e a Monastero Bormida,nel teatro comunale, con Co-ro “Laeti Cantores” e Coro“J’Amis d’la Canson”. Sabato8 maggio, a Bubbio, ore 21,nella parrocchiale di “NostraSignora Assunta”, Coro Po-lifonico “Astense” e Associa-zione Corale “Valtinella”. Iconcer ti sono ad ingressogratuito.

VENERDÌ 5 MARZO

Bossolasco, ore 14,30, salariunioni Comunità Montana“Alta Langa”, via Umberto I,organizzato da Gal AltalangaLeader & Coldiretti Cuneo,presentazione dello studio re-lativo ai progetti pilota di filie-ra nell’ambito della NocciolaPiemonte IGP. Programma in-terventi: Giorgio Manfredi,presidente del Gal; Flavio Go-nella, direttore tecnico; Giu-seppe Robaldo, presidentedel Consorzio Tutela e Valo-rizzazione Nocciola PiemonteIGP. Seguirà dibattito con lapar tecipazione dell ’ im-prenditor ia edell’associazionismo locali.Informazioni: tel; 0171447252, 447295, fax 0173793449.

SABATO 6 MARZO

Ricaldone, ore 17, salonedella Cantina Sociale “Ca’ diVen”, presentazione del vo-lume in poesie dialettali diGuido Cornaglia “In mu-ment... e via”, edito dall’as-sessorato alla Cultura dellaProvincia di Alessandria. Pre-sentano il libro: Adriano Icardie Arturo Vercellino.Roccaverano, per rassegna“Echi di Cori” edizione 2004promossa dalla Provincia diAsti, assessorato alla Cultura,nella parrocchiale di “MariaSS. Annunziata”, ore 21, Coro“Amici della Montagna” e Co-ro Polifonico “Zoltan Kodaly &S. Ippolito”. Ingresso gratuito.

DOMENICA 7 MARZO

Cortemilia, “Carnevale Cor-temiliese”, sfilata di carri alle-gorici e gruppi mascherati perle vie del paese, aperta dallemaschere cortemiliesi, Miche-lina e Pantalin; alle ore 14,30,ritrovo in piazza Savona; ore15, partenza sfilata; ore 16,arrivo in piazza Oscar Molina-ri, distribuzione di bugie eleccornie varie e premiazionedei carri. Rimborso spese di150 euro, per ogni carropartecipante alla sfilata e di50 euro, per ogni gruppo ma-scherato (non meno di 10componenti). Organizzato daETM Pro Loco e Comune.Ponzone, dalle ore 14, 7ª edi-zione del “Carnevale Ponzo-nese”, vi partecipano le ProLoco e Associazioni del pon-zonese e alcuni paesi dellaComunità Montana “Alta ValleOrba Erro Bormida di Spi-gno”, dell’Ovadese e di AcquiTerme. Le Pro Loco che nonpartecipano con i carri posso-no intervenire alla manifesta-zione e alla sfilata con gruppidi figuranti mascherati. Orga-nizzato dall’Amministrazionecomunale e Pro Loco in colla-borazione con le Pro Loco delponzonese.Acqui Terme, sede del Cir-

colo Artistico Culturale “MarioFerrari”, in via XX Settembre10, serata di poesia, letteratu-ra ed arte femminile per ricor-dare l’8 marzo, giornata di lot-ta per l’emancipazione femmi-nile. Serata condotta dallaprof. Mariuccia Scarsi accom-pagnata con musica del grup-

po della musicista RossellaBaldizzone, i brani sarannoletti da Lucia Baricola. Nellasala espositiva del Circolo sa-ranno anche presentati unaserie di opere “al femminile”.

DOMENICA 14 MARZO

Monastero Bormida, “Sagradel Polentonissimo” e rassegnadegli antichi mestieri. Lunedì15, “Tradizionale polentino” neilocali del Castello, a base di po-lenta e cinghiale. Organizzatodalla Pro Loco di concerto conil comune e le altre Associazio-ni monasteresi.

MERCOLEDÌ 17 MARZO

Acqui Terme, vuoi allattare alseno il tuo bambino? Vieniagli incontri organizzati da LaLeche League (Lega perl’allattamento materno); pro-grammi incontri 2003-4, ore16,30-18, presso ufficio for-mazione qualità e promozionedella salute Asl 22, via Ales-sandria n.1, su “Chissà seavrò abbastanza latte?”, co-me prevenire e superare leeventuali difficoltà. Per in-formazioni: Paola Amatteis(tel. 0144 324821), Acqui; Mo-nica Bielli (0141 701582), Niz-za. Organizzato da Lega perl ’al lattamento materno incollaborazione con l’Asl 22.

MOSTRE, RASSEGNE,CONCORSI

Cortemilia, dal 5 marzo al 14aprile, a “l’Enoteca Artistica”di via Dante Alighieri “Percor-si”, personale della venticin-quenne bubbiese Erika Boc-chino. Inaugurazione venerdì5 marzo, ore 18. Tecnica mi-sta su tela, incisione e scultu-ra le migliori espressioni deglistudi sostenuti all’AccademiaAlbertina delle Belle arti di To-rino fino alle ultime produzionidel 2004. Orario visita: tutti igiorni, mercoledì escluso, dal-le 10 alle 13 e dalle 17 alle21.San Giorgio Scarampi, sinoal 14 marzo, all’Oratorio del-l’Immacolata, organizzati dal-la “Scarampi Foundation” cheè arte cultura e musica in ter-ra di Langa: mostra Bottles,ideata e curata da HenriSpaeti della galleria “Tutti edi-tion” di Zurigo, presenta 48bottiglie Albeisa di Barba-resco ’96 con etichette origi-nali di pittori italiani e stranieriappositamente realizzate peruna collezione unica che uni-sce ad un grande vino intensesuggestioni artistiche.Bergolo, 12ª edizione delconcorso d’ar te “Bergolo:paese di pietra”, per cerami-che, mosaici e sculture, daltema libero ma preferibilmen-te ispirato ad elementi natura-li. Concorso riservato a stu-denti di Licei Artistici, Accade-mie di Belle Arti, Istituti d’Arteitaliani. Gli interessati dovran-no inviare il proprio bozzetto(formato 50x70) entro e nonoltre il 15 giugno a Comune diBergolo, concorso d’arte “Ber-golo: paese di pietra”. Gli ela-borati saranno esaminati evalutati da apposita qualifica-ta giuria. Compatibilmente colnumero e la qualità delle pro-poste pervenute, sarannopremiati n. 3 lavori. I vincitoriavranno diritto alla realizza-zione della propria opera suapposito spazio murale cheverrà loro assegnato nel con-centrico di Bergolo. Ad ognilavoro premiato verrà asse-gnato: premio di 500 euro alvincitore e un premio di 500euro all’Istituto di appartenen-za, per acquisto di materialididattici. La premiazione av-verrà domenica 12 settembre.Per informazioni: Associazio-ne Pro Bergolo, Comune

(0173 87016, fax 0173827949; e-mail: [email protected], 2ª edizione delconcorso letterario, per opereinedite in lingua piemontese,intitolato “La mé tèra e la sogent”, indetto dal Circolo Cul-turale Langa Astigiana, On-lus. Il concorso è aperto a tuttied ha il seguente tema: unpersonaggio reale e caratteri-stico della propria zona. Ilconcorso si articola in 4 se-zioni: Sezione A: Raccontoinedito in prosa, potrà essereuna novella, un racconto di vi-ta vissuta, una fiaba, una fa-vola… Sezione B: Poesia, almassimo 3 poesie inedite chenon superino i 40 versi cia-scuna. Sezione C: Riservatoalle scuole elementari e me-die inferiori che dovranno pre-sentare un breve testo teatra-le ed essere in grado di rap-presentarlo nel caso di vinci-ta. Sezione D: Copione teatra-le inedito e mai rappresenta-to. Ogni elaborato scr ittoesclusivamente in lingua pie-montese andrà inviato a Cir-colo Culturale “Langa Astigia-na”, via G. Penna 1, 14050Loazzolo (Asti) entro il 15maggio, in 6 copie r igoro-samente anonime, contrasse-gnate da uno pseudonimo. Adogni autore sarà rilasciato unattestato di partecipazione.Ad ogni vincitore sarà conse-gnato il seguente premio: Se-zione A, 200 euro; Sezione B,200 euro; Sezione C, 200 eu-ro; Sezione D, 300 euro e lapossibilità di rappresentarel’opera durante la 2ª edizionedella rassegna teatrale orga-nizzata dal Circolo CulturaleLanga Astigiana “Tucc a Tea-trò” 2004/2005. La premia-zione si svolgerà durante lamanifestazione “E s’as tro-vejsso an Langa?”, 3ª “Festadella Lingua Piemontese” nel-la Comunità Montana “LangaAstigiana-Val Bormida” che siterrà domenica 25 luglio pres-so la sede operativa “Artigia-nato Artistico Langa Astigia-na”. Informazioni, Circolo Cul-turale “Langa Astigiana”, tel. efax 0144 87185; e-mail: [email protected], nel giardino botanicodei mandorli, Casa Mongiut 7,corso “Rose e peonie in cartacrespa tinta a mano e invec-chiate”; programma: domeni-ca 14 marzo, ore 14-18, tintu-ra a mano della carta crespa;tecnica ed uso dei colorantinaturali ed artificiali per crea-re sfumature (fiori chiari e fioriscuri). Domenica 21, ore 14-18, ritaglio dei petali e crea-zione della rosa (rose tea erose inglesi), creazione dellostelo, ritaglio dei sepali, rifini-tura della rosa. Sabato 10aprile, ore 14-18, la peonia, ilfiore imperiale; la tecnica dicostruzione della rosa appli-cata alla creazione della peo-nia, ritaglio dei sepali. Perinformazioni: Orietta Rossi(dopo le ore 20, tel. 0144375106) dell’AssociazioneCulturale “Giardino Botanicodei Mandorli”.Trisobbio, 2ª edizione delconcorso fotografico sul tema“Il ricordo dell’inverno in unpreludio di primavera: Trisob-bio”. La partecipazione è gra-tuita; le opere dovranno esse-re presentate entro, e non ol-tre, sabato 10 aprile, al Co-mune di Trisobbio (palazzoDogliotti, via De Rossi 20; tel.0143 871104, fax 0143871360; e-mail: [email protected] isobbio.al. i t ; sito:www.unionedeicastelli.it) ecosì per visionare il bando eper informazioni; o anche aprof. Mariangela Toselli (01431485428; e-mail: [email protected]). Organizzatoda Comune e Pro Loco.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

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32 DALL’ACQUESEL’ANCORA7 MARZO 2004

Roccaverano. La Giuntaprovinciale di Cuneo, a rela-zione degli assessori Pier-giorgio Giacchino (Monta-gna), Emilio Lombardi (Agri-coltura) e Antonio De Giacomi(Cultura) ha valutato positiva-mente, nella seduta di merco-ledì 11 febbraio, la propostadi una for te azione pro-mozionale mirata alla Francia.

L’idea ha preso corpodall’intenzione del Sindaco diPezzolo Valle Uzzone, Fran-cesco Biscia, di presentare aParigi il libro “Pezzolo ValleUzzone. La storia, l’identità, ilterritorio” (recentemente pub-blicato con successo da “Valledella Scienza”, subito accoltae rilanciata dall’assessore,Piergiorgio Giacchino, anchenella veste di presidente dellaComunità Montana “Alta Lan-ga”, per farne un’occasionecoinvolgente di un territorioben piu‚ vasto, corrispondentealle Comunità Montane “AltaLanga”, “Langa delle Vall iBormida Uzzone e Belbo”,“Langa Astigiana-Val Bormi-da” e “Alta Valle Erro OrbaBormida di Spigno”.

«Si tratta di un territoriocaratterizzato da affinità stori-che, culturali ed economicheda riscoprire e trasformare inoccasioni di sviluppo, repli-cando in grande ed in modopianificato i positivi effetti veri-ficatisi con gli Svizzeri, affer-ma Giacchino ex sindaco diCamerana, che mercoledì 24febbraio, ha presieduto la pri-ma riunione convocata dalpresidente della Provincia diCuneo Giovanni Quaglia, conla Provincia di Cuneo capofiladi una cordata di 8 enti (Re-gione, Province di Cuneo,Alessandria e Asti, le citate 4Comunità Montane).

«Lavoriamo ad un progettooriginale - spiega il presidenteGiacchino - che soddisfi l’esi-genza di far conoscere ad unpubblico qualificato le caratte-ristiche profonde e il potenzia-le di attrattiva del nostro terri-torio, e al tempo stesso sia ingrado di creare contatti attra-verso una rete commercialesperimentata per ottenere ra-pidi effetti di ritorno».

A fine novembre 2004, sisvolgerà nella capitale france-se il programma intitolato “An-tichi territori del Piemonte invetrina a Parigi”, articolato inuna serie di iniziative.

Durante due settimane, ilterritorio dell’Alta Langa e del-l’Alto Monferrato sarà presen-tato al pubblico francese neisuoi aspetti culturale, turisti-co, enogastronomico.

Il programma infatti preve-de, oltre ad un evento inizialedi for te impatto mediatico,mostre fotografiche, una seriedi conferenze, video, l’introdu-zione di piatti della nostra cu-cina nei menù di ristoranti pa-rigini, con chef nostrani chevanno ad istruire direttamentei colleghi d’oltralpe, una serie

di corsi di cucina tenuti da au-tentiche nostre casalinghe adun pubblico di appassionatidella cucina italiana, semprepiù alla ricerca dei segreti del-le nostre ricche tradizioni.

Un paniere selezionato diprodotti enogastronomici saràpresentato per 15 giorni in al-cuni circuiti commerciali diParigi, tra i più prestigiosi esensibili alla gastronomia ita-liana.

Attivando collegamentifor temente introduttivi perconoscenza ed esperienza diquella realtà, si intende cosìattirare verso il nostro territo-rio quel pubblico francese chegià conosce le mete celebriitaliane e tuttavia manifestaun interesse crescente versorealtà meno note ma in gradodi far vivere dall’interno unospaccato di vita italiana au-tentica, fuori dagli schemi turi-stici convenzionali, dove èpossibile un rapporto con lepersone, capire la nostra vitaquotidiana, come nasce il no-stro modo di essere che, ailoro occhi, mantiene ancoramolti aspetti affascinanti.

La Francia nutre verso l’Ita-lia un atteggiamento che ri-serva spesso sorprese: una diqueste è l’attuale voglia di ca-pire come noi siamo capaci dicostruire e conservare unaqualità della vita fatta di ric-chezze quotidiane: una cuci-na sempre diversa e inesauri-bilmente piacevole, situazioniconviviali vere, rapporto con ilterritorio, iniziativa economicacapillare, distribuzione dellerisorse che va oltre le struttu-re e le istituzioni.

Tutto ciò costituisce un ele-mento nuovo della nostra at-tratt iva e rappresenta permolti francesi addirittura unarisposta a certi interrogativi,rivela un desiderio di scoprirsiaffini per poter vivere un po’come viviamo noi, che sem-briamo sempre avere un qual-che segreto per vivere bene:in una parola il desiderio divenire alla scoperta di quellache viene ormai chiamata “lavera Italia”.

Promotr ice convinta delprogetto, la Provincia di Cu-neo vede in questa iniziatival’occasione per un approccioinnovatore della promozioneturistica, basato sulla cono-scenza delle vere potenzialitàdel territorio e al tempo stes-so sulla creazione di reti dirapporti economici in grado didurare nel tempo.

«Nell’attuale contesto unaefficace risposta all’incertezzaeconomica - concludel’assessore provinciale Giac-chino - è quella di proporrechiara la nostra identità, lenostre radici, le nostre specifi-cità, rendere stimolante e pia-cevole accedere al nostromondo, conoscerlo dal didentro. E affezionarcisi. Maquesto dipenderà molto danoi».

Castel Boglione. Domeni-ca 29 febbraio, malgrado ilfreddo, si sono trovati a Ca-stel Boglione tanti bambiniper festeggiare il carnevale.

I bambini hanno potuto gio-care a tanti giochi divertendo-si in un ambiente semplice egioioso. Grande successo haavuto il Cappellaio Matto (l’a-nimatr ice Ar ianna) con la“Bottega delle meraviglie” do-ve, con un sorriso, i bambinipotevano acquistare pallonci-ni di ogni forma; lo Stregatto(animatore Cristian) ha diver-tito piccini e grandi con spet-tacoli di fuoco e abilità.

Dopo la distribuzione dellacioccolata calda, offerta dallaPro Loco di Castel Boglione,accompagnata dalle bugie,tutti i bambini sono stati chia-

mati al centro della piazza perdare inizio alla “battaglia deicoriandoli” che ha avuto unsuccesso strepitoso.

I partecipanti si sono di-vertiti a raccogliere e tirarecoriandoli, tutti contro tutti,senza risparmiare nessuno,né il parroco né il vice sinda-co né bambini né genitori nénonni, tutti a rincorrersi conun po’ di stupore da parte deibambini che hanno visto inquesta occasione i propri ge-nitori divertirsi come loro senon di più.

Un gran girotondo di grandie piccini attorno ad un folclori-stico rogo del carnevale, hadato fine ai festeggiamenti inun’atmosfera davvero cordialead entusiasmante.

Il comitato genitori

Riceviamo e pubblichiamodalla CIA (Confederazioneitaliana agricolatori):

«La Cia del Piemonte è for-temente contraria al decretoministeriale recentementepromulgato, che assegnacompiti di controllo al “Con-sorzio dell’Asti”, non solo neiconfronti dei propri associati,ma di tutti i produttori di uvamoscato. Le procedure intro-dotte dal decreto sono deva-stanti per i produttori di uve.

Ai diritti camerali ed ai mol-teplici balzelli già esistenti sivengono ad aggiungere nuovied ulteriori sistemi di paga-mento e di gestione della ma-teria che graveranno pesante-mente sulle aziende interes-sate e che non aggiungeran-no nulla ai controlli già in atto,ma anzi ne saranno solo unduplicato inutile. Invece del-l’introduzione dello sportellounico per tutte le pratiche viti-vinicole, il Ministero procede

in senso opposto, moltiplican-do gli sportelli.

Il solito pasticcio all’italiana.Mentre in tutte le occasioni

i nostri ministri e viceministripromettono la famosasemplificazione amministrati-va, i viticoltori si sentono vitti-me di un insensato accani-mento burocratico.

Il vino è uno dei prodotti piùregolamentati e sorvegliati inEuropa ed in Italia.

Perché vessar lo ancorainutilmente?

A chi giova questa innatu-rale spremuta della bevandaalcolica prediletta da Bacco?

La CIA del Piemonte, chesta raccogliendo le firme peruna petizione al Consiglio re-gionale a favore della sempli-ficazione amministrativa incampo vinicolo, è fortementecontraria ad ogni iniziativache introduca nuovi ed inutiligravami amministrativi edeconomici».

L’Asti Spumante al 54º Festivaldi San Remo

Il Consorzio di Tutela dell’Asti Spumante, da martedì 2 marzoè a San Remo nello spazio «Radio&Music Village»: per tutta ladurata della manifestazione canora, offrirà degustazioni di Astidocg in uno dei punti centrali della «piazza» della canzone ita-liana. L’iniziativa è stata possibile, su invito della Fipi, l’associa-zione che raggruppa i produttori e discografici indipendenti. Lapostazione dove l’Asti sarà protagonista è situata in piazza Bo-rea d’Olmo accanto alla passerella dell’Ariston questo è il luo-go dove si concentreranno le interviste ai big del festival. Unavetrina importante per lo spumante piemontese, reduce da al-cune presentazioni di successo, come quella al Prodexpo diMosca e alla fiera mediterranea Medial di Palermo.

«Per la sua bassa gradazione alcolica e versatilità - com-menta il presidente del Consorzio Paolo Ricagno - l’Asti si pre-sta ad essere degustato come bevanda anche in brevi momen-ti di pausa».

Il Consorzio di Tutela dell’Asti Spumante ha la sua sede ope-rativa in via Valtiglione 73 a Isola d’Asti (tel. 0141 960911, fax0141 960950).

Vesime. Avvincente incer-tezza nell’8º “Campionato pro-vinciale di scopone a squa-dre”, torneo “Provincia di Asti”,organizzato da Albatros Co-municazione (piazzale dellaVittor ia 7 Asti, tel. 0141558443, tel e fax 0141352079), con il patrocinio del-la Camera di Commercio diAsti. Venerdì 27 febbraio erain calendario la 2ª serata della1ª fase di qualificazione. Gareche hanno contribuito a deli-neare i valori in “campo” delle42 formazioni quest’annoiscritte alla manifestazioneche attraverso la prima fase ri-durrà le protagoniste a 32 apartire da venerdì 19 marzo.

La 2ª serata di gara del tro-feo “Erbavoglio” - Gran Premio“Gruppo Errebi” ha propostola performance di Valleandona- Migliandolo (girone “F”) ca-pace di mettere insieme 57punti, seguita dal Com. PalioD.Bosco che nel girone “B” haraggiunto “quota” 54; per lanostra zona miglior squadraVesime - Val Bormida e IncisaScapaccino con 42 punti.

A livello individuale migliorprestazione assoluta per Eu-genio Gamba di Castell’Alferoaccreditato di 199 punti, se-guito da Giuseppe Berlinghieridi Maretto - Roatto con 194punti e della nostra zona mi-glior prestazione per VittorioGozzellino di Vesime Val Bor-mida, con 188 punti, seguitoda Franco Rotunno di IncisaScapaccino con 180 punti eLuigi Visconti di Mombaruzzo- Nizza con 180 punti.

Dopo 2 turni di gara il mi-glior punteggio di squadra(puramente indicativo) è quel-lo realizzato da Comitato PalioD.Bosco, Castagnole Lanze eValleandona - Migliandololoche con 99 punti, precedonoCortiglione con 96 e Vesime -Val Bormida con 93 e dellanostra zona, dopo Vesime se-gue Incisa Scapaccino con 81punti.

Per quanto concerne invecela graduatoria individuale pri-mato parziale per CelestinoImarisio di Castagnole Lanzeaccreditato in 2 serate di 381punti, segue Giuseppe Capel-lo di Cortiglione “A” con 369 eAlessandro Abbate di Vesime- Val Bormida con 357, segui-to per la nostra zona da Vitto-rio Gozzellino di Vesime ValBormida con 312.

Dieci i gironi: 8 da 4 squa-dre e 2 (“B” e “C”) da 5 (il tur-no supplementare è in pro-gramma martedì 2 marzo).Quattro le serate della faseeliminatoria (dopo il 20, anco-ra il 27 febbraio e il 5 e 12marzo) che “scremeranno” a32 le forma-zioni in corsa peril successo finale. La 2ª fase èprevista per il 19 marzo; 7giorni più tardi sarà tempo di“Quarti” di finale. Le 8 squadrequalificate si ritroveranno ve-nerdì 2 aprile per le semifinaliche apriranno la strada alle 4finaliste per le quali l’appunta-mento finale è programmatoal Circolo “Aristide Nosenzo”di via F. Corridoni per la seratadi venerdì 16 aprile.

Delle 42 squadre, della no-stra zona, si sono iscritte 4formazioni in rappresentanzadi 7 paesi e precisamente:Castel Boglione, Incisa Sca-paccino, Mombaruzzo - Nizzae Vesime - Val Bormida. All’e-dizione 2003 vi parteciparono,5 squadre, 7 paesi: IncisaScapaccino 1, Incisa Scapac-cino 2, Vesime - San GiorgioScarampi - Cessole, CastelBoglione - Montabone e Mom-baruzzo - Montegrosso. Ri-spetto alla passata edizione,non c’é più Cessole, SanGiorgio Scarampi e Montabo-ne e vi è una sola squadra diIncisa mentre fa il suo ingres-so Nizza Monferrato, seppurinsieme con Mombaruzzo.

Questa la composizionedei gironi della 1ª fase a se-guito del sorteggio; riportiamoi gironi dove sono impegnatele formazioni della nostra zo-na e la classifica dopo la 1ªserata eliminatoria: Girone I:Castagnole Lanze, punti 99(48+51); Costigliole “B”, 75(36+39); Castel Boglione eCircolo Lungotanaro Uno, 57(30+ 27). Girone L: Vesime -Val Bormida, 93 (51+42); Inci-sa Scapaccino, 81 (39+42);Boglietto di Costigliole, 63(27+36); Mombaruzzo - Nizza,51 (27+24). E questo l’elencodelle 5 squadre, composte da8 giocatori, con i punteggi in-dividuali della 1ª serata: Giro-ne I, Castel Boglione: Gian-carlo Bensi, punti 184(95+89); Giampiero Ber ta,230 (140+90); Teresio Bellati,226 (93+133); Vittorino Cico-gna, 176 (95+81); Nando Cor-dara, 178 (96+82); RobertoFornaro, 224 (129+95); ValerioManera, 236 (99+137); BrunoRodella, 141 (94+47). GironeL: Mombaruzzo - Nizza: MarioLeone, 176 (90+86); Domeni-co Moccagatta, 128 (36+92);Costanzo Orsini, 276(138+138); Pietro Buscaglia,220 (129+91); Giacomo Bello-ra, 170 (132+38); Aldo Busso,95 (50+45); Silvano Garino,144 (95+49); Luigi Visconti,260 (80+180).

Incisa Scapaccino: AntonioMeneghin, 208 (80+128); AldoRocca, 217 (128+89); FrancoRotunno, 324 (138+186); Na-tale Sala, 149 (57+92); Giu-seppe Simonelli, 265(128+137); Giuseppe Iguera,230 (132+98); Franco Conta,219 (85+134); Bartolo Bezza-to, 319 (182+137). Vesime -Val Bormida: Alessandro Ab-bate, 357 (180+177); GiovanniVillani, 196 (146+50); VittorioGozzellino, 312 (124+188);Giancarlo Proglio, 231(131+100); Gianaldo Viglino,230 (136+94); Angelo Scaglio-la, 257 (136+121); PaoloAdorno, 310 (177+133); Giu-seppe Bodrito, 240 (96+144).

Venerdì 5 marzo, 3ª seratadella fase eliminatoria si gio-cherà a Costigliole d’Asti (gi-rone I) e Incisa Scapaccino(girone L).

Informazioni: Nello Gherlo-ne (340 6907874), AngeloSorba (347 0612236), LucioLombardo (0141 215742 Cir-colo “A. Nosenzo”). G.S.

Venerdì 5 marzo, nuovastagione teatrale di Cengio

Nuovo appuntamento con la 9ª stagione teatrale di Cengiovenerdì 5 marzo, al Teatro “Jolly” di Cengio, alle ore 21, sarà discena la compagnia Nostro Teatro di Sinio che rappresenterà“Ra giostra a pé ent er cù”, commedia piemontese in due atti diOscar Barile.

Costo biglietto: intero 7 euro e ridotto 4 euro.Trama: un uomo, una donna e un figlio, un rapporto d’amore

incrinato dalla fretta, dalla disattenzione, dalle difficoltà di unavita vissuta a ritmi convulsi e frenetici.

Due atti pieni di trovate e di ironia che ci fanno capire l’impor-tanza dei sentimenti nella quotidianità.

La compagnia nata a Sinio (CN) nel 1981, da anni calca tea-tri e piazze di Piemonte e Liguria, vincendo premi e rico-noscimenti in importanti festival regionali.

Per due settimane a fine novembre

Langa e Alto Monferratoin vetrina a Parigi

A Castel Boglione tanti bambini

Un gran carnevalenonostante il freddo

Torneo provinciale di scopone a squadre

Bene Vesime e Incisae Abbate individuale

Tassa inutile aumenta la burocrazia

No alla “spremuta”di Asti Spumante

Festa della donna rurale in LangaBubbio. Scrive il responsabile UILA - UIL - Asti, Domenico

Ravizza: «L’organizzazione sindacale UIL - Agricoltura di Asti(corso Alfieri 157; tel. 0141 353523) organizza per domenica 7marzo la “Festa della donna rurale”, nella Langa Astigiana aBubbio presso il ristorante “da Teresio”. L’appuntamento è perle ore 12.30 per le foto di gruppo e alle 13, per il pranzo (costo:28 euro). Le adesioni si accettano telefonando al numero 3355935198. Possono naturalmente partecipare tutti donne e ca-valieri, sperando siano numerosi gli addetti all’agricoltura che,a nostro parere, è il polo trainante dell’economia e di vita per inostri piccoli Comuni».

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SPORT 33L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Le sfide traAcqui e Sommariva non sonomai state banali e non ha fattoeccezione quest’ultima, dispu-tata all’Ottolenghi e vinta daibianchi con un netto 3 a 1. Unabella partita a dispetto del fon-do decisamente pesante no-nostante la perfetta pulizia delmanto nevoso, giocata a visoaperto dall’undici di mister DelVecchio, interpretata nel mo-do migliore dagli uomini di Al-berto Merlo che l’hanno sigillatacon una vittoria che è figlia diuna superiore qualità tecnica,messa a tratti in discussionedagli uomini in maglia bianco-verde, alla fine costretti a ce-dere non senza aver tentato difare danni.

Il campo pesante non ha im-pedito all’Acqui ed al Somma-riva di manovrare a grande rit-mo, con continui capovolgi-menti di fronte e senza pause.Del Vecchio ha schierato le trepunte ed ha affidato ai cambi divelocità di Brunetto ed alle in-tuizioni del folletto Simonetti,classe ’84, il compito di turba-re la tranquillità della difesa ac-

quese orfana dei due marcatoridi ruolo, Bobbio e Carbone, en-trambi squalificati. Merlo ha ini-ziato con l’abituale modulo cheassembla tre difensori, Baldicentrale con il supporto di Cor-ti ed Ognjanovic, con Montob-bio e Marafioti sulle fasce, Na-stasi, Manno e Icardi a cucire ilgioco in mezzo al campo e condue sole punte, Rubino e DePaola. Da questa mescolanza

di tattiche la partita ha trattobenefici sia sul piano tecnico,con la palla in costante movi-mento da un fronte all’altro, chespettacolare.

Se il primo tempo si è chiu-so senza gol lo si deve allacapacità di Fadda di opporsiper ben due volte alle conclu-sioni di Marafioti, apparsoglidavanti al termine di ottimetriangolazioni, di Binello cheha deviato da campione unapunizione di Simonetti ed al-l’arbitro Fusco di Torino che, al35º, ha sorvolato su di un pla-teale atterramento di De Pao-la che aveva rubato il tempo aCapra, tradito da un malignorimbalzo del pallone. Un primotempo che ci ha fatto scoprireun Sommaria dotato di ottimequalità, che non per caso na-viga in mezzo alla classifica inuna posizione abbastanza tran-quilla. La manovra dei bianco-verdi si è dimostrata solida gra-zie alla generosità di Ferrero eCampra, imprevedibile quan-do a gestire la palla sono statiBrunetto, Simonetti ed in parteil giovanissimo Mazzocchi,classe ’86; meno efficace il con-tributo difensivo che hanno da-to Moncalieri, Terracciano e Ci-ravegna, piazzati davanti ad unFadda che si è confermato unodei migliori numeri “uno” dellacategoria. L’Acqui ha ini-zialmente subìto i cambi di ve-locità dei biancoverdi, che sul-la sinistra riuscivano ad affon-dare con qualche successo,ma ha comunque avuto le pal-le da gol migliori grazie l’abilitàdel palleggio di De Paola e Ma-rafioti, sostenuti da un Nastasied un Montobbio particolar-mente ispirati. Merlo ha corret-to il tiro in corso d’opera, rimo-dellando la difesa inserendoLucentini, al posto di Icardi, afianco di Baldi e blindando le fa-sce con Corti e Ognjanovic e li-mitando i rischi sulle incursio-ni di Brunetto e Simonetti.

Per passare da un primotempo bello e senza gol ad unaripresa altrettanto bella e conquattro segnature c’è volutauna delle migliori prestazionidell’Acqui in questo campio-nato.

Nastasi e Montobbio hannopreso in mano le redini del gio-co ed è stata quella grinta, chein altre occasioni non si eramaterializzata, a fare la diffe-renza. 1 a 0, all’11º, dopo cheFrigerio era sgusciato a Baldi inarea e subìto un fallo ai limiti delcalcio di rigore: centro di Mon-tobbio innescato da un lancio diBaldi, velo di Rubino e diago-nale perentorio di Nastasi perun punto da manuale. Nessundubbio che il Sommariva avreb-be cercato di replicare e così èstato sino al 22º quando il pa-ri è arrivato in modo piuttostorocambolesco con il tiro di Fer-rero ribattuto da Binello chenel riprendere il cuoio venivaanticipato, e probabilmente

scalciato, da Frigerio.A questo punto la partita ha

preso una piega a senso unicoe contro un Sommariva cheper pareggiare Del Vecchioaveva trasformato in una squa-dra a totale trazione anteriore,i colpi dell’undici di Merlo sonoarrivati a segno con scadenzepuntuali: al 29º gol annullato aChiarlone, nel frattempo su-bentrato a Rubino, per un pre-cedente e presunto fallo diMontobbio; quindi, al 37º, azio-ne da incorniciare con sgan-ciamento di Corti sulla destra,centro per Montobbio prontoallo stop ed alla girata impara-bile. Allo scadere replica sullasponda opposta con dialogotra Nastasi e De Paola e pallanel cuore dell’area a Chiarloneche dopo una veronica a sbi-lanciare tre difensori ha battu-to Fadda. Poteva essere go-leada se all’appuntamento fos-se arrivato anche “Depa” che atempo scaduto ha permesso aFadda di compiere l’ultimo “mi-racolo” con la terza deviazionein altrettanti “a solo” contro gliattaccanti dell’Acqui.

Alla fine applausi per unteam che ha replicato la bellaprova di quindici giorni primacon il Saluzzo, continua a sali-re in classifica e soprattutto rie-sce a divertire un pubblico chesembra essere sempre piùinteressato all’avventura anchese i play off restano purtroppolontani.HANNO DETTO

Una tantum allenatori con-cordi nel giudicare l’arbitrag-gio del signor Fusco: Merlo silamenta per il rigore non con-cesso per il fallo su De Paola.Lo conferma Del Vecchio - “Ri-gore sacrosanto” - che poi ag-giunge: “nella ripresa è andatoancor peggio, ha pareggiato ilconto evitando di fischiare ilfallo su Frigerio ed ha annulla-to un gol all’Acqui non so perquale motivo”.

Poi Merlo si limita a parlaredella partita: “Bella, veramentebella. Loro sono venuti a gio-care senza tatticismi e congrande orgoglio. Sono un’ottimasquadra ma se cercano di gio-care alla pari io non ho dubbi,so che la mia squadra ha qual-cosa in più ed alla fine se tro-va la motivazione sa vincere”.E si parla di classifica e si tor-na a scorrere: punti persi a Pi-nerolo, in casa con Centallo,Libarna, Nuova Alessandria,partite che l’Acqui visto oggiavrebbe vinto, forse, senzapaure.

w.g.

BINELLO. Reattivo e tem-pestivo in un paio di uscite bas-se. Prodigiosa la respinta sullatagliente punizione di Simonet-ti. Sul gol risponde a Ferrerocon una gran parata poi loaffonda Frigerio che gli pizzica,con fallo, il cuoio dalle mani.Buono.CORTI. Specchio di un Acquiche ha tratti soffre, ma sa ri-prendersi. Gli frullano davanti fu-retti in biancoverde che lo ten-gono basso, ai limiti dell’area,poi quando tirano il fiato è luiche sgancia le leve e va fardanni. Più che sufficiente.OGNJANOVIC. Tribola comeun matto su Brunetto che sva-ria sulla destra con la stessa fa-cilità con la quale pratica pistecentrali. Ogni duello è a rischioperché se il nostro perde l’altrova su spazi vuoti, poi migliora ediventa padrone con l’uomo inpiù a fianco. Sufficiente.BALDI. Sontuoso nel inter-pretare il ruolo di difensore cen-trale in condizioni difficili controtre attaccanti. Capisce che nonservono fronzoli e va giù pe-sante. Una indecisione in uncontatto con Frigerio, poi solosostanza. Buono.ICARDI. Mezz’ora nella qualestenta a prendere confidenzacon la partita spesso tagliatofuori dai lanci a lunga gittatache trapassano il centrocampo.LUCENTINI (dal 36º p.t.). Alposto giusto nel momento giu-sto per riequilibrare gli assetti di-fensivi. Baldi si può scollare dal-la linea a tre e la difesa guada-gna in sostanza. Più che suffi-ciente.MANNO. Rimescola nel fangouna infinità di palloni ed è il pri-mo ad andare al raddoppio sul-lo sgraziato e talentuoso Simo-netti. Diventa difensore aggiuntoquando serve. Più che suffi-ciente.MONTOBBIO. Grande provadi carattere e di qualità. Oltre adessere costante nel chiuderegli spazi è decisivo nelle ripar-tenze. Produce assist e realiz-za un gol. Ottimo.NASTASI. Buon primo tempo,

secondo da leader. Gioca esat-tamente come vuole la compa-gnia, in perfetta simbiosi con icompagni, davanti alla difesa,poi in mezzo al campo per ar-rivare al gol ed all’assist. Buo-no.RUBINO. Sempre attento a in-filare i pertugi nella scombinatadifesa biancoverde, ha il meri-to di aprire spazi nei quali s’in-filano Marafioti e compagni. Piùche sufficiente. CHIARLONE(dal 20º s.t.). Due gol, uno se-rio, l’altro cancellato ma vero. Glibasta poco per finire una dife-sa che i compagni avevano giàmartellato abbastanza. Perfet-ta la veronica che regala il de-finitivo 3 a 1. Buono.DE PAOLA. Pur con un campoda impantanamento totale, tirafuori giocate da genietto conintuizioni che aprono la difesasommarivese come il burro. No-nostante la pausa e gli acciac-chi è ancora capace di fare ladifferenza. Più che sufficiente.MARAFIOTI. Ancora un pas-so e poi ci siamo. Per due vol-te si fa trovare al posto giustonel momento giusto, peccatoche un super Fadda gli neghi lagioia del gol. Più che sufficien-te. GIRAUD (dal 34º s.t.). Pochiminuti per dare quantità e qua-lità sulla fascia sinistra. Il terzogol nasce da una sua insistitaazione sulla linea di fondo. Piùche sufficiente.Alberto MERLO. Quando cam-bia Icardi centra la mossa vin-cente. Non ce lo aspettavamo,ma era da quella difesa a ri-schio con tre pedine e due as-senze importanti che il Som-maria traeva linfa per fare lesue cose. Assemblato il “mec-cano”, gli ingranaggi hanno ini-ziato a funzionare ed alla fineha centrato l’obiettivo.SOMMARIVA PERNO: Fadda7; Rigoni 5.5, Moncalieri 5 (10ºst. Marra 4.5);Teracciano 6, Ci-ravegna 5.5 (37º st. Parussasv), Campra 6; Mazzocchi 6.5(20º st. Capra 6), Ferrero 6.5,Frigerio 6.5, Simonetti 7, Bru-netto 7.5. Allenatore: MicheleDel Vecchio.

ECCELLENZA - GIRONE BRisultati: Acqui - Sommariva

Perno 3-1; Castellazzo B. - No-vese rinviata; Centallo Paven -Crescentinese 1-2; Derthona -Saluzzo 2-1;Libarna - Asti rinviata;Nova Colligiana - Nuova Ales-sandria 0-0; Pinerolo - Canelli1-2;Saviglianese - Bra 0-0;Che-raschese riposa.

Classifica: Novese 49;Dertho-na 41; Saluzzo 38; Nova Colli-giana, Castellazzo B. 35;Acqui34; Canelli 33;Sommariva Per-no 28;Asti 27;Nuova Alessandria25;Bra 24;Crescentinese, Pine-rolo 23; Libarna 22; Cherasche-se, Saviglianese 18;Centallo Pe-ven 17.

Prossimo turno (domenica 7marzo): Nuova Alessandria - Ca-stellazzo B.;Novese - Centallo Pa-ven; Bra - Cheraschese; Asti -Derthona; Sommariva Perno -Libarna; Pinerolo - Nova Colli-giana; Canelli - Saluzzo; Cre-scentinese - Saviglianese; riposaAcqui.1ª CATEGORIA - GIRONE HRisultati: Castelnovese - Ar-

quatese 2-1; Fabbrica - Villaro-magnano rinviata;Masio D.Bosco- Cabella A.V.B.3-1;Ovada Cal-cio - Pol. Montatese, Pro Valfe-nera - Strevi, Rocchetta T. - Ni-cese rinviate; Roero Castell. -Castagnole 1-1; Vignolese - Vil-lalvernia rinviata.

Classifica: Roero Castell.41;Masio D.Bosco 40; Strevi 39;Castelnovese 32;Arquatese 29;Villaromagnano 25; Pol. Monta-tese 24; Vignolese, Ovada Cal-cio 23;Rocchetta T., Nicese, Vil-lalvernia 22; Castagnole L., ProValfenera 20; Cabella A.V.B. 17;Fabbrica 16.

Prossimo turno (domenica 7marzo):Arquatese - Ovada Cal-cio; Cabella A.V.B. - Villalvernia;Castagnole L. - Castelnovese;Masio D.Bosco - Fabbrica;Nice-se - Roero Castell.; Pol. Monta-

tese - Pro Valfenera; Strevi - Vi-gnolese; Villaromagnano - Roc-chetta T.2ª CATEGORIA - GIRONE QClassifica: Predosa 36; Ca-

lamandranese 34; La Sorgen-te 31;Bistagno, Comollo Novi 20;Aurora Tassar., Frugarolese 19;Mombercelli, Neive 18; Silvane-se 17;Cortemilia 16;Oltregiogo14; Audace C.Bosch. 9; Santo-stefanese 6.

Prossimo turno (domenica 7marzo): Aurora Tassar. - Comol-lo Novi; Bistagno - Cortemilia;La Sorgente - Frugarolese; Ol-tregiogo - Mombercelli; AudaceC.Bosch.- Predosa;Neive - San-tostefanese;Calamandranese- Silvanese.3ª CATEGORIA - GIRONE AClassifica: Rivalta 29; Cer-

retese 26; Cassine 24; AudaxOrione, Ccrt Tagliolo 23; Castel-lazzo G. 21; Stazzano 19; Sa-voia Fbc 1920 18;Volpedo 16;ProMolare 14;Rossiglione 13;Pa-derna 3; Capriatese 1.

Prossimo turno (domenica 7marzo): Savoia Fbc 1920 - Ca-priatese; Audax Orione - Cassi-ne; Stazzano - Castellazzo;Vol-pedo - Tagliolo; Paderna - Cer-retese; Rossiglione - Rivalta;riposa Pro Molare.3ª CATEGORIA - GIRONE ACAMPIONATO ASTIGIANOClassifica: Bubbio 34; San

Marzano Oliveto 25; Casta-gnole Monferrato 24; Portaco-maro 23; Calliano, Incisa Sca-paccino 20; Over Rocchetta19; Cerro Tanaro, Castell’Alfero17;Vinchio, Refrancorese 9; ProIsola 1.

Prossimo turno (domenica 7marzo): Bubbio - Calliano;Cer-ro Tanaro - Incisa Scapaccino;Over Rocchetta - Pro Isola; Ca-stell’Alfero - Refrancorese; Por-tacomaro - San Marzano Olive-to; Castagnole Monferrato - Vin-chio.

I rinvii dei campionati di calcioCalcio prima categoria: Pro Valfenera - Strevi rinviata a

mercoledì 10 marzo ore 20.30.Calcio seconda categoria: Frugarolese - Bistagno; Corte-

milia - Calamandranese e La Sorgente - Neive rinviate.Calcio terza categoria: Rivalta - Stazzano e Cassine - Ros-

siglione rinviate. Nei campionati di seconda e terza categoria, idue turni di campionato rinviati per la neve saranno recuperatiil primo sabato 10 aprile ed il secondo in data da definire congara in notturna.

Acqui Terme. In settimanasi è giocato il recupero al“Censin Bosia” contro l’Asti,domenica quel turno di riposoche uno sbalestrato campio-nato a diciassette squadre,messo in piedi per fare postoad una Nuova Alessandriache oggi è ancora più mal-messa di quanto non lo fosseall’inizio dell’annata, concedeagli utenti.

L’Acqui riposa per il turnoed in campionato può riposa-re, quasi in pace, considerati idistacchi da quel gruppettoche, con la Novese ormai“iscritta” all’interregionale,punta l’occhio ai play off.Quattro squadre, Derthona,Castellazzo, Saluzzo e NuovaColligiana, son troppe per unrecupero che sarebbe proble-matico anche se ci fosse unasola antagonista. Non pos-sono perdere tutte insieme,l’Acqui non sembra in grado divincere sempre, in pratica igiochi sono fatti.

L’Acqui può sperare, anzisolo sognare, maledire penni-chelle assurde che sono co-state punti impossibili in uncampionato difficile da inqua-drare. La Novese lo domina,per malesseri altrui e non soloper l’ottimo stato di salute dicui gode, con inseguitori chesi fanno male e giocano senzaentusiasmare.

Un Saluzzo che da l’impres-sione di non voler rischiare divincere il campionato; unDerthona che per vincerlo hacambiato più giocatori chemaglie, gli ultimi in ordine ditempo sono Greco, ex Empoli,e Rottoli, ex Monza e nell’ulti-mo anno protagonista nelcampionato Estone.Un Castellazzo che, a diffe-renza del Saluzzo, vorrebbesalire di categoria ma con unasquadra che, come profilo equalità tecniche è la metà deigranata. Poi la Nuova Colligia-na di Mario Benzi che è ungruppo composto da undicigiocatori molto bravi ed un ri-masuglio di seconde lineebuone per i campionati amato-riali.

In questo campionato chenon illumina per qualità, nonha duelli incrociati come offri-rono Orbassano ed Acqui loscorso anno, che scopre il Ca-nelli cinico e sparagnino, ilSommariva davanti al Pinero-lo ed alla Nuova Alessandria,la Crescentinese che rimontagrazie ad un solo giocatore,tal Montalto che dei trentaduegol granata ne ha segnati i trequarti, l’Acqui a metà classifi-ca con sette sconfitte sulgroppone, sei delle quali (aSaluzzo ci hanno scotennato)evitabili, non ci fa una granbella figura. willy guala

Acqui - Sommariva Perno 3-1

Con una ripresa strepitosal’Acqui infila il Sommariva

Una parata in sicurezza di Gianluca Binello.

Le nostre pagellea cura di Willy Guala

L’opinione

L’Acqui riposa

Classifiche calcio

Un pari con l’AstiSi è disputato nel pome-

riggio di mercoledì 3 marzoil recupero di campionato traAsti ed Acqui, presso il cam-po comunale “Cesin Bosia”di Asti. La partita è termina-ta 0-0, con poche emozioni.L’unico episodio da rilevareè il fallo da rigore su Chiar-lone al 13º del 1º tempo nonrilevato dall’arbitro. Nel fi-nale l’Acqui ha lottato pervincere la partita ottenendoanche due buone occasioniper passare in vantaggio.Asti: Garbero, Gallino, Ma-nasiev, Masu (60º Cerrato),Paolini, Ferraris, Meda, Buc-ciol, Pavani, Isoldi, Gabasio(46º Penna). Acqui: Binello,Carbone, Ognjanovic, Baldi,Icardi, Manno, Montobbio(61º Giraud), Nastasi (58ºEscobar), De Paola, Chiar-lone (75º Rubino), Marafioti.

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Page 34: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

34 SPORTL’ANCORA7 MARZO 2004

Da delegato nel collettivoprovinciale presso il comita-to nazionale della F.I.G.C.(Federazione Italiana Giococalcio) settore dilettanti, adirigente federale del comi-tato regionale Piemonte -Valle d’Aosta. Piero Montor-ro oltre che “dirigere” lo Stre-vi, società che ha fondatonel 1994 insieme ad un grup-po di collaboratori ed in die-ci anni ha portato ai verticidel campionato di pr imacategoria è entrato, con il ri-spetto che si merita per il la-voro svolto in questi anni, aipiani nobili del comitato re-gionale. Oggi, è il più altorappresentante della nostrazona in ambito federale ed èa lui che le società dilettan-tistiche dell’acquese e di par-te della provincia possonofare riferimento per quelleche sono le problematicherelative all’organizzazione.

Piero, è una gran bellasoddisfazione.

“Tu sai benissimo che daanni mi occupo di calcio esono il punto di riferimentoper molte società. L’aver ri-cevuto direttamente dal pre-sidente regionale dottor Gio-vanni Inversi questo ricono-scimento, è per me motivodi grande soddisfazione e nesono orgoglioso”.

Un premio per tanti annidi prezioso lavoro.

“Passione, correttezza e ri-spetto delle regole, questisono stati i punti fissi del miolavoro in questi anni e credoche proprio questi siano sta-ti i motivi che hanno deter-minato questa scelta da par-te del mio Presidente”

Ci sono persone che tihanno aiutato in questi anniin questo lavoro?

“Come presidente delloStrevi ho iniziato a frequen-tare gli ambienti federali edho conosciuto personaggiche mi hanno aiutato a co-noscere meglio questo mon-do. Carletto Bisoglio, diri-

gente federale del comitatodi Alessandria e mio grandeamico, da tempo nel direttivodello Strevi e poi il presi-dente provinciale Piero Go-verna con il quale da anniho una stretta collaborazio-ne. Sono stati loro a farmipartecipare sempre più atti-vamente alla vita del comi-tato provinciale e da lì, ilpasso è stato breve e il coin-volgimento sempre maggio-re”.

A chi dedichi questoriconoscimento?

“A mia moglie che in que-sti anni ha sopportato e co-munque ha iniziato ad ap-prezzare il mondo del calciopoi a tutti quei dirigenti co-me Silvio Alberti, il dottor Eli-gio Benzi, Dino Benzi, Gior-gio e Michele Picuccio, Gui-do Grua, Vincenzo Merco-rella, Franco Boscaro, CarloBaldizzone, Alessandro Bel-trame, Giuseppe Pesce equel Giorgio Arcella che perme è stato e tuttora è unprezioso punto di riferimen-to, che sono stati compagniideali in questa avventura nelmondo del calcio”.

w.g.

Acqui Terme. Per raccon-tare la storia della Sorgente,per capire cosa è la Sorgentee cosa rappresenta, non sipuò prescindere da Vanna,ovvero la signora Oliva. Van-na non è un personaggio mi-sterioso, tutt’altro, è la signoradella Sorgente, la “mamma” diduecento bambini che oggicorrono sui campi di via Po,dopo esserlo stata nel corsi diqualche lustro per tanti altriragazzi che si sono avvicinatial calcio. È lei che gestisce,organizza, “impone” quelle re-gole che hanno valore sino aquando non si passa la rigabianca che delimita il rettan-golo di gioco; oltre sono gliuomini a fare la loro parte,che poi è la formazione damandare in campo, la tattica,la preparazione e tutto quelloche ha profumo di olio canfo-rato.

Quella della Sorgente èuna storia che ha origine ne-gli anni ottanta, ed è proprioin quegli anni che Vanna siavvicina al calcio per asse-condare la passione del figlioGianluca che inizia, nell’79, afrequentare il NAGC dell’Ac-qui.

“In quel tempo il problemaerano i campi di calcio. Peranni abbiamo peregrinato perportare i nostri figli a giocarechiedendo ospitalità ad altri.Tutto è cambiato quando ungruppo di genitori, tra i qualimio marito Silvano, l’indimenti-cato Carlo Barisone, ClaudioCavanna, Graziano Fanfaroni,Mario Torielli, Mario Scovazzied Aurelio Corio ha deciso dirisolvere il problema realiz-zando un impianto dove fargiocare i ragazzi. In quel mo-mento è nata la Sorgente cheha gestito l’attività delle squa-dre giovanili sino agli Allievi la-sciando all’Acqui il compito dioccuparsi della formazioneJuniores e naturalmente dellaprima squadra. Rapporto cheè proseguito perfettamente si-no ai primi anni novanta quan-

do, con l’avvento di una nuovadirigenza alla guida dell’Acqui,tutto è cambiato. Sono venutia mancare i presupposti percontinuare e la Sorgente hafatto la sua strada”.

Oggi cosa rappresenta perte la Sorgente?

“Tanto lavoro. Io consideroLa Sorgente un po’ la mia ca-sa, ci passo gran parte dellagiornata e voglio che tuttofunzioni bene esattamentecome se fossi a casa mia.Non è facile, ma è comunquemolto bello e per certi versipiacevole anche se l’impegnoc’è, ed è notevole”.

Poi ci sono le soddisfazioni“Certo, soprattutto quella di

veder crescere i ragazzi, ve-derli arrivare un po’ spauriti eman mano diventare sicuri,contenti ed allegri. Faccio loroda seconda mamma e mi sor-prende e mi fa piacere vedereragazzi, oggi uomini, che miriconoscono e mi salutanocon affetto e riconoscenza.Poi ci sono le soddisfazionisportive ed anche quelle nonmancano. La Sorgente ha vin-to sei campionati provincialied una coppa Piemonte credoche siano traguardi importan-ti”.

Poi ci sono i problemi.“Anche quelli non manca-

no, ma cerchiamo di risolverli.Io vorrei solo che ci fossemaggiore attenzione da partedell’Amministrazione Comu-nale, dopotutto raccogliamooltre duecento ragazzi di Ac-qui e dell’acquese e i costi digestione sono sensibili; dal-l’affitto dei campi, alla luce,riscaldamento e tutto quelloche serve per gestire una so-cietà che tira su tanti ragazzi”.

Il tuo sogno?“Veder crescere un bel

gruppo di ragazzi, portarne ilpiù possibile in prima squadracome del resto stiamo già fa-cendo”.

A quando la panchina?“Ma non dire schiocchez-

ze”.

SECONDA CATEGORIALa Sorgente - Frugarole-

se. Dopo le sconfitte con Bi-stagno e Calamandranese, isorgentini sono costretti ad in-seguire. Il primato è salda-mente nelle mani del Predosadi Bordini, esperto centro-campista ex Novese, Libarna,Acqui ed Asti con la Cala-mandranese a ruota e gli ac-quesi staccati di tre lun-ghezze. Il dopo Tanganelli sipresenta più difficile del previ-sto, nonostante l’impegno diGianluca Oliva cui è stato affi-dato il doppio ruolo di allena-tore e giocatore.

Domenica all’Ottolenghi laFrugarolese ci dirà se la Sor-gente è “guarita” o ancora in“convalescenza”. I mandrogninon sono formazione imbatti-bile, possono contare su di unadifesa abbastanza organizzata,ma non tale da impensierireuna squadra che ha dodici lun-ghezze di vantaggio e puòsfruttare il fattore campo. Tra igialloblù non ci sarà GianLucaOliva, squalificato, che si limi-terà a guidare la squadra daoltre la rete, mentre potrebbeaddirittura esserci Piero Guar-rera, appena giunto dagli Sta-tes dove ha segnato gol a raffi-ca nel campionato minore diLos Angeles.

La Sorgente: Cornell i ;G.Bruno, Ferrando; Ferraro,Cortesogno, L.Zunino; Luon-go, De Paoli, Teti (Guarrera),A.Zunino, R.Bruno.

***Bistagno - Cortemilia .

Derby della Val Bormida alcomunale di Bistagno. Da unaparte i granata di mister Go-nella, quarta forza del cam-pionato, in serie positiva daben sette turni, reduci da otti-me prestazioni e successiimportanti. Sul fronte oppostoun Cortemilia che, con i trepunti conquistati a tavolinocontro l’Oltregiogo, si è porta-to ad una lunghezza dai gra-nata. Il match di domenica sipresenta con tutte le incertez-ze che accompagnano le sfi-de tra squadre della stessoceppo, in questo caso la ValBormida, con buone tradizionialle spalle, che cullano la spe-ranza di un successo che ser-va a raggiungere prima unatranquilla salvezza e magari ipiani nobili della classifica.

A favore del Bistagno, oltreal fattore campo, il momentoparticolarmente positivo conrisultati che vanno oltre le piùrosse previsioni della vigilia;dalla parte dei cortemiliesi lafreschezza atletica di unasquadra molto giovane capa-ce di qualsiasi impresa. As-senze importanti per misterGonella che dovrà fare a me-no dello squalificato Jadhari edegli infortunati Levo e Stefa-no Gai, quest’ultimo un ex.

Bistagno: Cipolla; Fossa,Pegorin; Adorno, Moumna,Farinetti; Santamaria, Rai-mondo, De Masi, Ponti, Serra(mandola).

Cortemilia: Roveta; Boglio-lo, Prete; Meistro, Fontana,Bogliaccino; Giordano, Farchi-ca, Rapalino, Del Piano, Ti-baldi.

***TERZA CATEGORIA GIR. AL

Rossiglione - Rivalta. L’uni-co match a rischio è quello inprogramma tra Rossiglione eRivalta. Si dovrebbe giocare al“Moccagatta” di Ovada, ma ilsecondo campo ovadese po-trebbe non essere praticabile.In ogni caso, quello tra l’undicidella valle Stura ed il Rivalta èun match che gli “ortolani” nonpossono fallire. Il Rossiglione,che ha deluso le aspettativedella vigilia, è terzultimo inclassifica alla portata dei rival-tesi che con i tre punti potreb-bero approfittare di un passofalso delle altre contendenti

che sono attese da sfide moltopiù impegnative. Unico proble-ma per mister Lavinia l’assen-za di Fucile, Taramasco, Moret-ti, Grillo e Nunzio Vilardo tuttiacciaccati.

Rivalta: Russino; Mastro-pietro, Potito; Ferraris, Gatti,Circosta, C.Zanatta; Pavanel-lo, G.Vilardo, Guccione, Li-brizzi, Posca.

***Audax Orione - Cassine.

Sfida di grande spessore, po-tenziale punto di partenza perun Cassine che cerca puntiper restare sulla scia del Ri-valta capolista. L’Audax Orio-ne è una delle altre preten-denti al salto di categoria edavrà gli stessi stimoli dei gri-gioblù e le stesse speranze.Chi vince, oltre a tagliare fuoril’avversario dalla lotta per ilprimo posto, può far sentire ilfiato sul collo a Cerretesse eRivalta in testa, ma non anco-ra in fuga visto che i punti divantaggio si contano sulle di-ta di una mano. Per i tortonesiqualche problema di forma-zione a causa di squalifichementre mister Scianca avràtutta la rosa a completadisposizione. “Ci siamo pre-parati con grande attenzione -sottolinea il d.s. GiampieroLaguzzi - per giocare una sfi-da che per noi potrebbe esse-re fondamentale”.

Cassine: Bettinelli; Bistolfi,Pansecchi; Garavatti, Orlan-do, Rapetti; Marenco, Castel-lan, A.Ponti (Merlo), Boccarel-li (Petrera), Maccario.

***TERZA CATEGORIA GIR. AT

Bubbio - Castell’Alfero.Sarà il “Santi” di Bubbio, salvodiverse disposizioni del comi-tato provinciale che potrebbe-ro arrivare a metà settimana,a veder nuovamente in cam-po i biancoazzurri. Avversarioquel Castell’Alfero che maci-na nei bassifondi della classi-fica, che non dovrebbe preoc-cupare anche se c’è da di-menticare una sconfitta casa-linga arrivata dopo un recorddi undici vittorie consecutive.

Bubbio: Bussi; Mondo, Mo-rielli; Brondolo; Passalacqua,Penengo; M.Cirio, Argiolas,Garbero, G. Scavino, A. Sca-vino.

w.g.

Strevi. È uno Strevi chepotenzialmente può passarein testa alla classifica quel-lo che domenica, al comu-nale di via Alessandria, af-fronta la Vignolese di misterCatino.

Nell’ultimo turno, i gial-loazzurri sono stati bloccatidalla neve mentre la capoli-sta Castellana a bloccarla ciha pensato il Castagnole.

Un pari, quello dei roerinidi Magliano, che ha per-messo alla Masiese di arri-vare ad un punto ed alloStrevi di non perdere con-tatto con la possibilità, in ca-so di vittoria nel recupero sulcampo astigiano della ProValfenera, di sedersi sul gra-dino più alto in beata solitu-dine.

Prima del recupero (in pro-gramma il 10 di marzo), c’èperò da superare l’ostacoloVignolese che appare facilesolo sulla carta.

I granata navigano a metàclassifica, ma con tre solipunticini di margine sull’areaplay out, e quindi non di-sdegneranno un solido cate-naccio per cercare di strap-pare un punto su uno dei

campi più difficili della cate-goria.

Nelle fila dei valborberinispicca quel Quaglia, nume-ro uno quasi quarantenneche ha vestito la maglia dei“grigi”, la ex squadra del ca-poluogo, in serie C1; poi datenere in considerazione l’exnovese Fossati e quel Ge-retto che ha guidato l’attac-co del Felizzano in promo-zione prima di approdare alSale e quindi a Vignole Bor-bera.

Nello Strevi sarà assenteConta, squalificato per som-ma di gialli, mentre potrebbeessere in campo sin dal pri-mo minuto Stefano Gagliar-done, pronto a tempo di re-cord dopo l’operazione almenisco.

Uno Strevi che mister Re-nato Di Biasi manderà incampo con la stessa filoso-fia che è servita a “lavorar-si” squadre ben più dotatedella Vignolese.

Strevi: A.Biasi; Marciano,Marchelli; Baucia, Dragone,Zunino; Trimboli, Marengo,Pelizzari (Cavanna), Berto-nasco, Calderisi (Gagliardo-ne).

Calendario CAI ESCURSIONISMO

Marzo: domenica 14, Rec-co - Manico del Lume - Ra-pallo. Aprile: domenica 4, ValBorbera. Domenica 25, il girodelle Cinque Torri. La sede so-ciale del CAI, sita in via Mon-teverde 44 - Acqui Terme, èaperta a soci e simpatizzantiogni venerdì sera dalle 21 alle23, tel. 0144 56093.

Elenco delle societàsportive storiche

“La Regione ha approvatol’elenco delle Associazionisportive non aventi finalità dilucro richiedenti il contributo,per la realizzazione di iniziati-ve concernenti pubblicazioni,ricerche, mostre, convegni,celebrazioni e manifestazionispor tive promozionali eagonistiche che riguardano lediscipline storicamente ogget-to dell’attività ai sensi dellaLegge regionale 32/2002,recentemente approvata”.

Ad annunciarlo è il capo-gruppo regionale di An, Mar-co Botta, che aggiunge: “Pertale fine è stata accantonatala cifra di 500.000 euro. È de-mandata ad un successivoprovvedimento dirigenzialel’individuazione dei soggettiammessi e la quantificazionedei singoli importi da asse-gnare a ciascuna società, nelrispetto dei criteri e delle mo-dalità stabilite”. Conclude:“Come si può constatare, laRegione vuole tutelare quellesocietà sportive che contribui-scono a rafforzare il patrimo-nio storico - culturale del Pie-monte”.

Per quanto riguarda l’areadell’Acquese risulta in elencoil “Moto Club Acqui Terme”,fondato nel 1931.

Legge regionalesugli sporttradizionali

Il Comune di Canale d’Alba- in collaborazione con Fipaped Aigipe - organizza il pros-simo 12 marzo alle ore 21presso la Sala delle Confe-renze della Confraternita SanGiovanni in piazza Italia, unaserata per presentare la Leg-ge Regionale sulla “valorizza-zione degli sport della palla-pugno e della palla-tamburello”; l’incontro saràmoderato dai consiglieri re-gionali Enrico Costa e Clau-dio Dutto, che spiegherannole modalità per accedere aicontributi erogati dalla Regio-ne Piemonte alle societàsportive.

Calcio GiovanileLa Sorgente:

Pulcini ’93 a nove: La Sor-gente - Ovada, sabato 6 mar-zo ore 15, campo Sorgente.

Pulcini ’94: N.Valmadonna -La Sorgente, sabato 6 ore16.15, campo Valmadonna.

Pulcini ’95: La Sorgente -Aurora, sabato 6 ore 16.15,campo Sorgente.

Esordienti: Castellazzo - LaSorgente, sabato 6 ore 16.15,campo Castelspina.

Giovanissimi provinciali: Ar-quatese - La Sorgente, sa-bato 6 ore 16.15, campo Ar-quata Scrivia.

Giovanissimi regionali: Sa-luzzo - La Sorgente, dome-nica 7 ore 10.30, campo Sa-luzzo.

Allievi: La Sorgente - Aga-pe, domenica 7 ore 10.30,campo Sorgente.

Juniores: Comollo - La Sor-gente, sabato 6 ore 15, cam-po Novi Ligure.

Domenica 7 marzo a Strevi

Strevi - Vignolesevale il primato

L’intervista

Piero Montorrodirigente federale

L’ntervista

Sui campi de La SorgenteVanna non manca mai

Piero Montorro, presidentedello Strevi.

Domenica si gioca a...

Roberto Potito, solido di-fensore del Rivalta.

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Page 35: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

SPORT 35L’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Il maltempoha ostacolato ancora una vol-ta la regolar ità dei var icampionati. In campo quindi,per le gare di campionato,una sola formazione del set-tore giovanile dell’Acqui, iGiovanissimi regionali, oltreall’amichevole dei Pulcini ’95.GIOVANISSIMI regionaliBarcanovaSalus 6Acqui 0

Partita dal pronostico scon-tato per la formazione di Vale-rio Cirelli che contro il Barca-novaSalus, terza forza delcampionato, non è riuscita adopporti andando incontro alladecima sconfitta stagionale.Dopo un buon primo tempochiuso con il parziale di 1-0, ibianchi, dopo aver fallito perben due volte la rete del pa-reggio, hanno subìto larocambolesca segnatura del2-0 per poi subire negli ultimiminuti altri quattro gol. Per lasesta partita consecutiva l’Ac-qui non è riuscito ad andare asegno. Formazione: Ameglio,Bottero (Cossa), Sartore (DeBernardi), Freda, Della Volpe,Mazzarello, Facchino,Cornwall, Gallese, Leveratto,Giribaldi (Soggiu).PULCINI ’95 (amichevole)Acqui 3Calamandranese 1

Bella prestazione, tre gol e

conseguente vittoria per i Pul-cini ’95 di Paolo Robotti checontro la Calamandranesehanno dato vita ad una partitaavvincente. C’erano la bellez-za di tre ’96 convocati. Infattioltre al portiere Rovera, han-no fatto il loro esordio Turco eRabagliati, due dei prodottimigliori della Scuola Calciodiretta da Valerio Cirelli chesono stati capaci di andaresubito a rete giocando anchein maniera positiva. Le retidella brillante squadra acque-se sono state realizzate da:Turco, Rabagliati e Frulio.Formazione: Rovera, Cutela,Cataldo, Battiloro F., Raba-gliati, Turco, Frulio, PronzatoD., Boschini, Ivaldi S.Prossimi incontri

Juniores regionale: Acqui -Fulvius Samp Valenza, saba-to 6 marzo, ore 15, campoAcqui Terme. Allievi provincia-li: Olimpia F.Q.S. ’96 - Acqui,domenica 7 ore 10.30, campoFelizzano. Giovanissimi regio-nali: Acqui - Derthona, dome-nica 7 ore 10.30, campo Ac-qui Terme. Giovanissimiprovinciali: Silvanese - Acqui,sabato 6 ore 15, campo Silva-no d’Orba. Pulcini ’93: Carro-sio - Acqui, sabato 6 ore16.15, campo Carrosio. Esor-dienti ’91 e ’92, Pulcini ’94 e’95: turno di riposo.

Acqui Terme. È stata vera-mente trionfale la partecipa-zione della Rari Nantes AcquiTerme Corino Bruna ai Cam-pionati Italiani di nuoto persalvamento svoltisi lo scorsoweek end a Grosseto e riser-vati alla categoria Ragazzi.

Il sodalizio termale ha cen-trato in pieno l’obbiettivo, co-gliendo il più alto risultato maiottenuto nella sua storia ven-tennale. La squadra acqueseè infatti giunta 4ª nella classi-fica nazionale per società suoltre 50 partecipanti, graziealle ottime prestazioni deisuoi 9 atleti impegnati chehanno colto risultati veramen-te importanti. Di primo piano èsicuramente il Titolo Italianocolto per il secondo anno con-secutivo da Carola Blencio,classe 1990, che ha vinto i100 mt. sottopassaggi ed hacolto 2 importantissime me-daglie d’argento nelle prove dipinne e percorso misto dimo-strandosi per l’ennesima voltacome una delle migliori giova-ni del panorama nazionale delSalvamento. La stessa Blen-cio insieme alle compagneGaia Oldrà, Greta Barisone eFrancesca Porta sono state

protagoniste di una splendidamedaglia d’argento nella staf-fetta 4x25 trasporto e dellavittoria della Rari Nantes Ac-qui Terme nel settore fem-minile.

Non da meno è stato il contri-buto del settore maschile che havisto Federico Cartolano nei pri-mi 10 nella gara di trasporto eottime prestazioni di Alessan-dro Paderi, Gabriele Bossi, Ste-fano Robiglio e Matteo Depetrische hanno, sia con le gare indi-viduali che con le staffette, con-tribuito al successo di squadra.

I risultati ottenuti durantetutta la stagione che hannoavuto massima espressionenel week end di Grosseto so-no il frutto di tutto il lavorosvolto dagli atleti, dai tecnici edai dirigenti che hanno dimo-strato che con la passione sipuò raggiungere il vertice an-che in una piccola città comeAcqui Terme e non solo neigrossi centr i. Un r in-graziamento particolare vaagli sponsor, soprattutto la dit-ta Corino Bruna import-exporte l’Amag tempo libero checon grosso sacrificio econo-mico supportano e sostengo-no la società.

Acqui Terme. Come eranelle previsioni la squadra ac-quese della Garbarino Pompe- Automatica Brus non è riusci-ta nel sogno di raggiungere ilpoker di scudetti. Nella splen-dida nuova struttura a disposi-zione del Merano, con unacornice di pubblico davvero in-credibile, almeno in Italia, lasquadra di casa è riuscita, co-me per gli acquesi l’anno pri-ma, a vincere, davanti ai proprisupporters, lo scudetto tricolo-re. L’evento magnificamenteorganizzato è stato comunquefortemente inficiato dalla situa-zione meteorologica italianache ha costretto i responsabilia far disputare tutte le gare didomenica 29 febbraio; la squa-dra della Mediterranea per lecondizioni degli aeroporti è in-fatti arrivata con quattro ore diritardo e solo la grande corret-tezza degli atleti acquesi cheavrebbero avuto diritto allapartita vinta a tavolino, li ha ri-messi in gara. La squadra ro-mana del S. Clemente Pyrgi èaddirittura arrivata all’una dinotte, con otto ore di ritardo,bloccata a Modena da un inci-dente; con loro anche AgneseAllegrini, già in non buonecondizioni per i postumi di unascesso dentario. Gli acquesihanno così affrontato la semifi-nale con i siciliani con un ulte-riore handicap; il sorteggio cheha poi messo di fronte Ying LiYong, peraltro discretamentein forma, contro il rumeno Ra-du, ha tolto un punto sicuro al-la squadra acquese.

Nella gara di doppio ma-schile buono il comportamentodegli acquesi che con Ying LiYong - Romano hanno sfioratola vittoria nel primo set, finen-do poi per soccombere 15-17e 8-15. Deludente il doppiofemminile degli acquesi sullacarta favorito, in quanto le dueatlete sono singolarmente piùcompetitive delle avversarie,ma più deboli nel doppio, perle cattive condizioni di AgneseAllegrini e la giornata non mol-to brillante dell’olandese Stel-ling; così le siciliane Memoli ePanini, due ex del team ter-

male, hanno avuto vita facilechiudendo per 15-8, 15-9; perla Mediterranea poi subito unaltro punto con la vittoria diCarlan Radu su Ying Li Yongmolto bravo anche se non piùsu livelli di eccellenza; il ru-meno ha vinto 15-12 il primoset e 15-9 il secondo malgradoYing Li Yong si fosse trovato acondurre per 9-4.

Il punto che ha chiuso ilmatch è stato trovato da Gio-vanni Traina sul nostro bril-lantissimo Alessio Di Lenardoche sotto 6-15 il primo set haimpegnato allo spasimo l’av-versario nel secondo, persosolo per 14-17 dopo esserestato anche in vantaggio; con ilnumero due d’Italia l’acqueseha comunque dimostrato, inquanto a doti tecniche, di nonessere secondo a nessuno.

A questo punto, per rispar-miare energie per la finale i si-ciliani hanno ceduto gli ultimitre punti agli acquesi (che neavrebbero comunque vinti, concertezza, solo due). Non è ba-stato loro comunque a vincerecon il Merano che li ha bruciatisul filo di lana per 4-3 all’ultimoset della gara di misto, dopoche la coppia Radu-Memoliaveva facilmente vinto il primoset. La finale per il terzo equarto posto, leggermentescontata, ha visto gli acquesivincere facilmente per 6-1contro i giovanissimi e promet-tenti atleti del S. ClementePyrgi. Anche in questo casosul 4-1 gli acquesi con le vitto-rie di Allegrini-Stelling, Ying LiYong, Di Lenardo e Allegrini(unica sconfitta per Tomasello-Romano) gli acquesi hannoavuto due gare lasciate dagliavversari.

Dopo nove anni di ori ed ar-genti, un bronzo per la squa-dra acquese brucia un po’, an-che se ha notevoli attenuantiper infortuni e i dickat federaliche hanno lasciato al paloatleti del calibro di Cai Dan edi Vervoort. Ma dietro l’angolosi prepara già la rivincita. Dal1º marzo inoltre Agnese Alle-grini è impegnata nelle qualifi-cazioni dell’Open di Suisse.

Ci sarà anche la città di Cu-neo fra le sedi dei prossimiMondiali di pallapugno, in pro-gramma in Italia dal 19 al 25aprile prossimi: il ComitatoOrganizzatore, infatt i , haaccettato la richiesta degliappassionati del capoluogodella Granda, che hanno vo-luto essere protagonisti dell’e-vento; il programma - che ècomunque ancora in fase dicompletamento - prevede peril lunedì 19 aprile ed il mar-tedì 20 l’apertura della mani-festazione e la disputa delleprime gare ad Alba, il merco-ledì 21, invece, si andrà aSanto Stefano Belbo, il gio-vedì 22 a Cuneo e dal 23 al25 ad Imperia (dove sisvolgeranno le finali e la ceri-monia di chiusura). “C’è granfermento nell’ambiente pallo-nistico - spiega Giorgio Mas-sa, presidente del ComitatoOrganizzatore - anche perchéquesto Mondiale (il primo inItalia) calamiterà l’attenzionedi tutti gli sportivi e appassio-

nati. Un grande evento meri-tato per la pallapugno”. Sullanovità di Cuneo, va sottoli-neato l’impegno da parte del-la società biancorossa, ed inparticolare del presidente Ca-pello, che hanno voluto venireincontro allo sforzo che stacompiendo in questi mesi laFederazione, contribuendocon la propria presenza in unevento così impor tante: almomento gli organizzatoristanno mettendo a punto ilprogramma della giornata,ma sembra ormai sicuro chele gare si disputeranno inpiazza Galimberti, corniceideale per una manifestazionedi grande rilievo come i Mon-diali. La Federazione italianadi palla a pugno, rende notoche è attivo da qualche giornoil sito internet www.mondiali-pallapugno.it dove si possonotrovare tutte le informazionisull’evento e le ultime newssulla manifestazione che perla prima volta verrà ospitata inItalia.

Acqui Terme. Sono apertele iscrizioni al Campionato diPallone Elastico Leggero siamaschile che femminile per leseguenti categorie: 1) cat.Giovanile (dai 10 ai 15 annicompresi); 2) cat. A (settoreassoluto - dal 16º anno com-piuto). Possono iscriversi aicampionati F.I.P.A.P. SettorePallone Leggero le societàsportive legalmente costituite(appartenenti a FederazioniSportive Nazionali o Discipli-ne Associate) o gruppi sporti-vi che intendano aderire al-l’attività proposta; scuole d’i-struzione secondaria di 1º e2º grado i cui Consigli d’Istitu-to deliberino in tal senso. Lostesso vale per due o piùScuole che si uniscano, attra-verso la costituzione di unsettore dirigente, nell’attivitàagonistica del Pallone Legge-ro; comitati o Enti con finalitàsociali, culturali e ricreative.L’affiliazione avviene previaregolare domanda accompa-gnata dalla tassa prevista.

Oneri per le società affilia-te: Palestra o spazio concampo di misure adeguateper il campionato di pertinen-za, servizi e spogliatoi. Lesuddette disponibilità dovran-no essere preventivamenteverificate ed omologate daldelegato provinciale. La FI-PAP - Settore Pallone Elasti-co Leggero nell’ambito delleproprie risorse, si impegna a:collaborare nel reperimento dicampi da gioco idonei (più so-

cietà potranno usufruire dellostesso campo) e fornire gra-tuitamente (o a prezzi agevo-lati) i palloni da gioco, mate-riale didattico e sportivo.

Formula del Campionato: sisvolgerà con gironi all’italiana(partite di andata e ritorno o so-lo andata); il numero dei gironiverrà stabilito in base alle squa-dre iscritte su scala nazionale.Ogni girone disputerà un Cam-pionato autonomo a livello Pro-vinciale o Regionale o Interre-gionale, tenuto conto della vici-nanza territoriale e del numerodelle Società. Durata del cam-pionato: la durata sarà stagio-nale con e termine entro il 30giugno 2004. Considerata l’im-portanza dell’avvenimento e latardiva comunicazione, i Re-sponsabili Organizzatori dei sin-goli gironi potranno procrasti-nare la data d’inizio.

Oneri finanziari: tassa diaffi l iazione societaria allaF.I.P.A.P. euro 25; quota d’i-scrizione forfetaria e comples-siva per tutti i campionati (cat.Assoluta M/F cat GiovanileM/F), comprendente il tesse-ramento di 20 giocatori, Euro25; euro 3 per ogni ulterioregiocatore (oltre il ventesimo)di cui la società chiede i ltesseramento. Le quote sa-ranno versate direttamente al-la F.I.P.A.P. o ai Delegati, re-sponsabili dei campionati perla zona di competenza.

Documentazione: modulod’affiliazione; modulo d’iscri-zione giocatori.

Acqui Terme. Ancora unachiamata per la selezione re-gionale e questa volta nelgruppo da cui scaturiranno leragazze che rappresenteran-no il Piemonte nel Torneo del-le Regioni Under 15 che sidisputerà nella prossima esta-te. Elena Giulia Sciutto, porta-colori del G.S. Acqui Volley,dopo la chiamata del selezio-natore Pedullà, attuale tecni-co del Chieri di Serie A1 fem-minile, per il raduno delle atle-te nate nel 1990 in vista delTorneo delle Regioni Under15 del 2005, domenica scorsaè stata visionata a Saviglianodal responsabile tecnico Ca-stellucci, incaricato dalla Fe-dervolley piemontese di for-mare l’organico per l’edizione2004. Delle ragazze, circauna sessantina, visionate indue turni, solo dieci eranoquelle nate nel 1990 che Pe-dullà aveva già chiamato, etra queste, ben tre alessan-drine, infatti, oltre ad ElenaGiulia Sciutto, hanno presoparte all’allenamento ancheFrancesca Borromeo delP.G.S. Vela AL e Sara Prianodella Novi Pallavolo. Altre seierano inoltre le rappresentantidella nostra provincia nate nel1989 presenti al raduno: tre

del P.G.S. Vela e tre del Casa-le, accompagnate dal tecnicoprovinciale Lotta. Evidente lasoddisfazione del Presidentedel G.S. Acqui Volley, SilvanoMarenco per questa chiama-ta, a suggello di una bella sta-gione per la formazione Un-der 15 termale, che in questofine settimana si giocherà, co-me successe lo scorso annoal G.S. Sporting, l’accesso al-le finali provinciali contenden-do l’unico posto ancora dispo-nibile alle pari età di Gavi eValenza.

w.g.

Giovanile Acqui U.S. Badminton acqueseRari Nantes Corino Bruna

Ai vertici italianicon la Blencio nazionale

I Pulcini ‘95 di Paolo Robotti.

La staffetta 4x25 argento ai nazionali Barisone, Blencio,Porta e Oldrà.

Pallapugno

Programma dei mondialidegli sport sferistici

Fidal: appuntamenti campestri20 marzo Casale Monferrato, 7º Cross della Cittadella; org.

Junior Casale Monferrato, campionato provinciale categorie as-soluti-amatori-master, 3ª prova Trofeo Cross Fidal 2004.

Pallone elastico leggero Volley

Elena Giulia Sciuttonel team regionale

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Page 36: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

36 SPORTL’ANCORA7 MARZO 2004

Acqui Terme. Nel turno ca-salingo contro il Lingotto lavittoria era un obbligo. Sia permuovere la classifica dopodue sconfitte consecutive siaper cancellare il ricordo dellainopinata sconfitta patita nelgirone di andata (da 2-0 a 2-3). Sul campo è stato un mo-nologo del sestetto acqueseche concentrato ed attentonon ha lasciato spazio alle to-rinesi, una compagine estre-mamente grintosa, ma tecni-camente inferiore alle acquesiche hanno mandato ben quat-tro atlete in doppia cifra contop scorer della serata LindaCazzola autrice di ben quat-tordici punti. L’allenatore Gollosi affida a Gollo in regia, Gui-dobono opposto, Valanzano eLaura Cazzola di banda, Lin-da Cazzola e Rossi al centro.Equilibrio iniziale che dura fi-no al 5-5 poi una serie positi-va al servizio di Laura Cazzo-la provoca un break che pianpiano si allarga fino al 25-12finale siglato dagli attacchidella Guidobono. Secondoparziale sulla falsariga conLinda Cazzola sugli scudi, sul24-17 un attimo di rilassa-mento consente al Lingotto dirifarsi sotto, ma è ancora laCazzola a siglare il punto de-cisivo. Ultimo parziale senzastoria e lottato solo nei primipunti.

Sabato 6 marzo trasferta aChiavazza contro la formazio-ne al secondo posto dellagraduatoria che ha subìto unabattuta d’arresto contro il Bel-linzago. Non sarà facile ma ènecessario cercare di farepunti per tenere lontano la zo-na calda della classifica.

Valnegri Valbormida: Gol-lo, Rossi, Valanzano, Guido-bono, Cazzola Linda, CazzolaLaura, Esposito (L),Bonetti,Barosio, Paletta.

Classifica: Oleggio 50,Chiavazza 44, Ornavasso 38,Trecate 35, Pgs Vela, Carol’s30, Valnegri Valbormida 25,Montaltese 23, Bellinzago,Novi 20, Lingotto 19, Casale16, Cogne 13, Pt St Martin 7.G.S. Rombi Escavazioni

Settimana piena per il grup-po guidato dal presidente Val-negri che ha fatto il pieno dirisultati. Ad iniziare con il pie-de giusto l’ultimo fine settima-na di febbraio sono stati i gio-vani di Zannone che nell’ulti-mo turno di andata hanno ot-tenuto un ottimo risultato con-tro l’ostico Quattrovalli. 3-0 ilrisultato finale che non am-mette discussione 25-16; 25-17; 25-21 e prestazione da in-corniciare. Palestra angusta eagonismo sul terreno sembra-vano i nemici da esorcizzare,ma i padroni di casa sin dalleprime battute non sono sem-brati all’altezza della maggio-re freschezza atletica e mi-gliore tecnica degli acquesiche grazie ad attacco e murohanno firmato i breaks decisi-vi. Ottenuta la quarta vittoriaconsecutiva si osserva un po’di riposo per tornare in campomartedì 9 marzo a Villanovacontro la formazione al se-condo posto in graduatoria esconfitta 3-2 nel primo turnodi campionato. Non sarà unapasseggiata, ma potrebbe es-sere la conferma della cresci-ta del gruppo.

G.S. Sporting RombiEscavazioni: Basso, Rombi,Ricci, Zunino, Scovazzi, Gar-rone, Barisone, Foglino (L).SETTORE GIOVANILE

Aper tura dedicata alminivolley che ha ottenuto unrisultato prestigioso nella tap-

pa del circuito organizzata do-menica 29 febbraio ad AcquiTerme presso la Caserma Ce-sare Battisti.

Pur presentandosi fra le fa-vorite le formazioni della so-cietà di via alla Bollente hannoottenuto al mattino nel Super-minivolley ottimi successi con-fermandosi ai vertici della ap-posita graduatoria provinciale.Identico risultato per il minivol-ley nel pomeriggio con tre for-mazioni piazzate nelle primesei su oltre quaranta parteci-panti, ciò permette di consoli-dare il secondo posto societa-rio a livello provinciale dietrol’irraggiungibile Gavi.

Un “brava!” è uscito dallelabbra del presidente Valnegriall’indirizzo della Petruzzi checon vera abnegazione seguele sue squadre in palestra co-me in gara.

Under 17 S.L. Impianti Elet-trici alle ultime battute controil Pozzolo. Uno 0-3 che lascial’amaro in bocca per come èmaturato ma l’orario mattutinoe il numero di impegni elevatodi questo periodo vanno aparziale scusante delle ra-gazze.

Riscatto nel pomeriggio perlo stesso gruppo che oppostonel campionato di Prima Divi-sione Eccellenza all’Occimia-no ha fatto bottino pieno rego-lando le monferrine per 3-1.Bella prova di Balossino ecompagne che fa il paio conla altrettanto positiva partitagiocata in trasferta contro ilPgs Sagitta e vinta per 3-0.

G.S. Sporting Visgel:D’Andria, Oddone, Balossino,Daffunchio, Bonelli, Dotta,Erica Cristina, Poggio, Rizzo-la.

Acqui Terme. Alla sua no-na edizione, nonostante il me-teo si sia burlato del titolo del-la manifestazione, la Festa diPrimavera, la tappa termaledel Gran Prix di minivolley, hanuovamente regalato un suc-cesso per lo staff bianco-blu.Ancora una volta la macchinaorganizzativa del G.S. si è di-stinta riuscendo a far giocarele oltre 40 formazioni del mini-volley nel pomeriggio di do-menica 29 febbraio, senza ilminimo intoppo per la gioiadei bambini.

Risultati positivi anche dalpunto di vista sportivo, con ilminivolley team del G.S. cheha guadagnato l’oscar dellepresenze in campo con oltretrenta mini-atleti per un totaledi otto squadre delle quali unaè giunta 9ª ed una 5ª. A vin-cere la tappa è stata ancorauna volta una formazione delGavi che in questa stagionesembra dominare la scenadel minivolley. Vittoria comple-ta invece nella tappa mattuti-na del campionato di super-minivolley dove la squadraacquese guidata da DianaCheosoiu ha vinto il girone ditappa portando a casa altripreziosi punti per la classificasocietaria.

Ora il minivolley si sposteràancora per altre tappe in pro-vincia fino alla giornata finale,che anche quest’anno saràorganizzata dal G.S. il 23maggio a Mombarone inoccasione dell ’ormai noto“Maggio in volley”.Vittoriose l’Under 13 F Airo-ne e l’Under 14 M CentroScarpe

Continua imper terr ito amacinare punti su punti i lteam under 13 di FrancescaGotta che sabato 28 ha battu-to il Valenza per 3 a 0. Archi-viato senza problemi il primoset le giovanissime bianco-blusono partite male al secondo

set.; poi hanno rimontato an-dando a chiudere per 25 a 22.Monologo acquese il terzo setchiuso, come il primo, per 25a 13. Ora sarà la difficile garain trasferta di sabato 6 marzoa Casale a decidere il primatodel girone fra le due squadredopo che le termali avevanovinto in casa per 3 a 0.

Formazione: Manfrinetti,Tardito, Liviero, Talice, Tac-chella, Brignolo, Morino, Pe-retto.

Stesso risultato favorevole

per l’Under 14 maschile di mi-ster Cico Dogliero contro gliavversari e cugini della Palsti-pol Ovada vincendo per 3 a 0.Contro un’Ovada moltomigliorata rispetto all’andata itermali hanno mostrato unbuon gioco mantenendosi co-sì leader nella categoria. Incampo con Deluigi in regiache ha gestito un potenteGiorgio in attacco i giovani diAcqui hanno avuto ragionedegli avversari senza troppiproblemi. Positiva la gara an-che per gli altri atleti del team.

Formazione: Ciprotti, Asto-rino, Deluigi, Balan, Giorgio,Cavanna, Pagano, Repetto.Niente da fare con Valsusaper Ratto Antifurti

Pur giocando bene, compli-ce forse un leggero calo alsecondo set, le ragazze diMarenco si sono arrese per 3a 0 al Valsusa sabato 28 seraalla Battisti. Il Valsusa ha su-bito mostrato di essere unasquadra decisamente temibi-le, potente in attacco e al ser-vizio, ben piazzata in difesasolo imprecisa in ricezione.Con una partenza razzo leavversarie si sono portate invantaggio per 8 a 2 quando letermali hanno iniziato ad in-granare e hanno riaperto lalotta. Positivo in tal senso èstato l’ingresso in campo diFrancesca Gotta che ha di-sputato poi un’ottima gara. Ilprimo set è andato alle tori-nesi. Le acquesi sono partitea loro volta alla grande nelsecondo set, quando una se-rie di servizi molto efficacidelle avversarie ha mandatonel pallone la ricezione ter-male. Le torinesi hanno poichiuso per 25 a 23. Pur nonmollando neppure nel terzoset, le ragazze di Ratto Anti-furti avevano però poche spe-ranze di poter ribaltare il risul-tato. Mercoledì 3 marzo i lteam ha affrontato il recuperocontro l’Asti.

Formazione: Zaccone (S),Trombelli (P), Visconti (C), Ri-posio (C), Poggio (C), Gotta(O), Deluigi (O), Montani (S),Lovisi (S), Armiento (L), Bara-del, Pintore.

Acqui Terme. Non riescel’impresa di qualificarsi aiquarti di finale nelle competi-zioni invernali “Ber totto” e“Cattaneo”. Sabato 28 feb-braio le ragazze opposte allasquadra del Biella hanno for-nito un’ottima prestazione cheperò non è stata sufficienteper consentire la vittoria fina-le.

La giovanissima squadra,capitanata da Daniele Bian-chi, schierava come primasingolarista “Aranchita” (Ales-sia Cavana) che dopo unmatch durato quasi tre oreriusciva ad imporsi con il pun-teggio di 7/5, 4/6, 7/6, portan-do in vantaggio la squadratermale. Nel secondo singola-re stupenda partita della gio-vanissima “Ringhio” JessicaPonticelli che, opposta ad unafortissima avversaria, cedevaper 6/4, 7/6. Per il doppio ve-nivano scelte Alessia Cavanae Francesca Carlon che sinoa questo momento erano im-battute, ma Alessia non riu-sciva a recuperare le energieperse dopo il singolare e,complice la forza delle avver-sarie, cedevano il punto deci-sivo alla squadra biellese.

Ottimo comunque il trofeodisputato da questa squadrache può solo crescere e cheambisce già da quest’anno alpassaggio nella serie D1 delCampionato Nazionale percircoli.

Sconfitta anche nel TrofeoCattaneo, riservato alla quar-ta categoria, dove la squadracapitanata nell’occasione daAngelo Priarone cedeva al“Bosso B” per 2 a 1.

Nei singolari sia Angeloche Giancarlo Giovani subiva-no la prima sconfitta stagio-nale dopo oltre 2 ore di gioco.A punteggio acquisito Angeloe Marco Bruzzone vincevanoil doppio.

Per quanto riguarda la Cop-pa Italia, serie D2, la squadracapitanata da Andrea Giudicequest’anno potrà contare suimiglioramenti di Daniele Bian-chi, Marco Bruzzone e DavideCavanna e sull’esperienza diMarco Giuso, Angelo Priaro-ne e Giancarlo Giovani pertentare il passaggio di ca-tegoria dopo la sconfitta alturno decisivo nel 2003.

Nell’ambito dell’attività gio-vanile, ottima prestazione deipiccoli di Mombarone impe-gnati nel Minitennis al CircoloIlva di Novi Ligure. I ragazzierano suddivisi in due catego-rie in base agli anni di nasci-ta.

Nella categoria ’94 e ’95due le squadre acquesi iscrit-te: quella formata da Elia Mo-linari, Alessia Ivaldi e MartinaZunino conquistava il 2º postosconfitta in finale dal Barberisdi Alessandria dopo un matchbellissimo finito 31 a 27. Buo-na la prestazione della squa-

dra più giovane formata daSara Giglioli, Elisa Zunino eAlberto Ferraro che si classifi-cava al 5º posto. Nella cate-goria ’96-’97 ottimo il 3º postodella squadra termale compo-sta da Nico Giacobbe, MattiaCavelli e la piccola Anita Moli-nari.

Ottimo risultato di MartinaBiollo che, sul sintetico del Ri-ver Side di Torino, vince il pri-mo torneo della carriera inmodo netto per 6/2, 6/1.

Nel frattempo, al torneo diPinerolo, Martina accede allesemifinali dopo aver superatola forte Roberta Massa in unincontro spettacolare e moltocombattuto.

Per quanto riguarda i picco-li, tutti i ’94 e alcuni ’95 saran-no impegnati nel torneoindividuale che si disputa alDLF di Asti a partire dal 20marzo. Nei prossimi giorni sa-ranno diramate le convocazio-ni.

È in pieno svolgimento iltorneo al DLF di Alessandriache ha fornito ottime indica-zioni. Alberto Merlo raggiungeal terzo turno il compagno dicircolo Paolo Repetto. Ottimoil match del giovane SimoneIvaldi che, opposto ad un 4.3adulto, disputava un matchstupendo, mentre TommasoPerelli affronterà al secondoturno un 4.4.

Per quanto riguarda le atti-vità collaterali, lo staff tecnicoorganizza per aprile la gita aMontecarlo per assistere altorneo Atp che inaugura il cir-cuito internazionale sulla terrarossa. Per informazioni rivol-gersi in segreteria a Momba-rone.

In questi giorni, inoltre, lostaff tecnico si aggiorna inquanto dal 10 marzo DanieleBianchi e Alessia Cavana af-fronteranno l’esame per istrut-tori federali nazionali al corsoche si svolge ad Andora.

Classifiche pallavoloPrima Divisione Eccellenza Femminile: Derthona Volley

30; Villanova Volley 29; Gs Quattrovalli Alessandria 27; AnspiPieve Novi 20; Pol. Pro Molare 19; Comiv Gavi 13; Visgel Al.Surgelati Acqui 12; Novi Pall. Femminile 10; Colorline Sagitta 8;Pgs Vela 6; Pgs Fortitudo Occimiano 6; Us Arquatese Volley 3.

G.S. Sporting Volley

Per il sestetto acqueseun monologo da campioni

G.S. Acqui Volley

Ancora un grande successoper la Festa di Primavera

La formazione di Valnegri Valbormida Acciai.

La formazione dell’under 14 maschile.

Martina Biollo con il mae-stro Andrea Giudice.

Un momento della Festa di Primavera.

Mombarone Tennis: niente quarti di finale

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OVADA 37L’ANCORA7 MARZO 2004

Ovada. L’on. Lino Rava,unico parlamentare di zona eSindaco di Tagliolo, hapresentato un’interrogazioneai Minister i dell ’ Interno edell’Economia, sulla decurta-zione dei trasferimenti agliEnti Locali.

L’interrogazione, di formaurgente, è da mettere in rela-zione ai dati dei trasferimentierariali ai Comuni, visualizzatinei giorni scorsi sul sito delMinistero dell’Interno. Le cifreriportate evidenziano, speciein rappor to al dato dellacompartecipazione Irpef, unadrastica riduzione rispetto aitrasferimenti 2003.

“La compartecipazione Ir-pef” - dice l’on. Rava - risultainfatti di parecchie migliaia dieuro inferiore ai dati 2003 edil dato reale non è verificabilein quanto non desumìbile danessuna fonte.

Secondo la normativa vi-gente, il trasferimento dovreb-be essere il 6,5% dell’impostanetta “anno di imposta 2000”e tale dato non è ad oggi vi-sualizzato nel sito delle Fi-nanze.

La totalità dei trasferimentirisulta comunque pesante-mente ridotta anche nella par-

te investimenti, cancellandoquindi qualsiasi possibilità diinvestimento per i Comuni mi-nori.

A questi Comuni, data l’e-strema instabilità economico -finanziaria, non è neppureconsentito di procedere conmutui a proprio carico.”

Ovada. Continua il pro-gramma di appuntamenti diMons. Vescovo Pier GiorgioMicchiardi in visita pastora-le alla città ed alla zona diOvada.Lunedì 8

Ore 9.30 Suore della Pietà:Santa Messa e incontro conle anziane; ore 11 Suore S.Croce. Ore 16.45 incontrocon i ragazzi del CatechismoSan Paolo e ore 18 conl’Amministrazione Comuna-le. Ore 21 Collaborator i:coordinamento, affari econo-mici Comitato Splendor pres-so la Famiglia Cristiana.Martedì 9

Incontro con le Scuole Su-periori alle ore 9 (assembleastudenti) Liceo Scientifico eRagioneria; ore 11 (assem-blea) Liceo SperimentaleBrocca e Istituto TecnicoIndustriale. Ore 14.30 ANF-FAS; ore 16.30 Santa Mes-sa Chiesa Scolopi; ore 17.30Comunità Azimut; ore 18 In-contro con i Religiosi pressoi Padri Scolopi. Ore 21 Grup-po Calasanzio e Coro Sco-lopi.Mercoledì 10

Ore 15.30 Gruppo S. Vin-cenzo; ore 16.45 CatechismoS. Paolo; ore 18 AccademiaUrbense; ore 20.30 S.Messaal S. Paolo e ore 21 Costa,incontro comunità.Giovedì 11

Ore 8.30 Casa di CaritàArti e Mestieri; ore 10.30Ospedale; ore 14.30 Lerca-ro e Sant’Antonio, ore 17.30Gruppo Missionario San Pao-lo; dalle 18 alle 19 a dispo-sizione per colloqui perso-nali e confessioni nella Sa-crestia della Chiesa di SanPaolo. Ore 21 mondo del la-voro al Teatro Splendor.Venerdì 12

Ore 7.30 Santa Messa Mo-

nastero Passioniste; dalle ore9.30 alle 10.30 a dispo-sizione per colloqui nella Sa-crestia della Chiesa Parroc-chiale. Ore 10.30 visita adalcuni ammalati. Ore 15Inaugurazione restauri all’I-stituto San Giuseppe; ore16.45 Catechismo Assunta eore 17.45 catechisti, anima-tori, gruppi liturgici presso laFamiglia Cristiana; ore 21 In-contro con i giovani presso laChiesa di San Paolo.Sabato 13

Ore 9.30 Croce Verde eore 11 Confraternite pressoFamiglia Cristiana. Ore 20.30al S. Paolo S. Messa perl’anniversario della morte diDon Valorio.Domenica 14

Ore 8.30 S. Messa ai Cap-puccini; ore 10 Costa; ore 11San Paolo. Alle ore 15 in-contro religiose della Parroc-chia al Monastero delle Pas-sioniste. Ore 17 San Messaa conclusione della visitapastorale.

Ovada. Cinque mesi dopola “Festa nel Parco” a VillaGabrieli (14 settembre 2003)importanti risultati sono statiraggiunti: i l Parco è statoriconosciuto dalla RegionePiemonte “giardino storico” ebotanicamente protetto per-chè nella sua area sono pre-senti piante di valore inesti-mabile oltre che rare.

Come ha sottolineato ilpresidente di Pubblica Opi-nione Fulvio Briata “Questopolmone verde, nato nel1911, deve ritornare alla col-lettività nella sue veste mi-gliore e ci siamo prodigatiper farlo inserire nelle areeprotette, chiedendo anche in-terventi strutturali che se ri-chiederanno tempi lunghi direalizzazione non saranno,speriamo, disattesi.

Oltre alla cura delle pian-te e ad una possibile sosti-tuzione di alcune, con per-sonale specializzato, neces-sarie sono le opere di ma-nutenzione della storica re-

cenzione realizzata da mae-stri bresciani, l’illuminazionecon punti luce artistici e fa-retti speciali per non osta-colare la fotosintesi clorofil-liana delle foglie”.

Il dott. Pasino, DirettoreGenerale dell’ASL22, ha in-vece sottolineato come que-sta proprietà costituirà trabreve un punto di riferimen-to anche per ciò che riguar-da la riduzione dei costi perla Sanità.

Più precisa è stata la dott.Varese perchè ha reso notoche è allo studio un progettofra i diversi responsabili di re-parto (dott. Varese, Faragli eRovere) per l’utilizzo di questospazio come parte integrantedel processo riabilitativo deipazienti.

Un punto a favore poi perl’assessore regionale Cavalle-ra che si era impegnato adaccelerare l’iter burocratico eamministrativo per l’annes-sione nelle aree protette. Nelsuo intervento ha infatti infor-mato che 46 sono i parchidella Regione e quest’annosolo 3 sono stati censiti, tracui il nostro.

“Quando gli esperti hannoesaminato il parco sono rima-sti meravigliati delle diversespecie quivi presenti; è unparco all’inglese fra l’800 e il900 che ha bisogno di recu-pero, ma l’auspicio è la fruibi-lità per i cittadini. L’ASL22 poiè autonoma nell’organizzareun ambiente idoneo per i sog-getti che ne vogliono usufrui-re”.

Il Parco quindi ritornerà agliantichi splendori e potrà es-sere una struttura polivalente:parco culturale per le mostree le esposizioni all’aperto,luogo sanitario e di ritrovo pertutti, per vivere nel cuore dellacittà. L. R.

Bandiera ai VigiliOvada. Il Corpo di Polizia Municipale di Ovada verrà dotato

di una bandiera ed a tal proposito è stato completato un appo-sito studio per la formulazione di uno stemma che meglio siadatti alla realtà della città.

Acquisito anche il parere della Prefettura, quale Ufficio Terri-toriale del Governo, lo stemma e la relativa bandiera sono statirecentemente approvati dalla Giunta Comunale che ha cosìprovveduto all’adozione di apposite norme concernenti l’usodella bandiera con modifiche alla vigente “Disciplina Or-ganizzativa del Corpo di Polizia Municipale” che è in vigore dal1996.

Le nuove norme stabiliscono che la bandiera del corpo ven-ga custodita nell’ufficio del Comandante e che sia prelevata so-lo per le cerimonie ufficiali con il nulla - osta vincolante del Co-mandante stesso.

Quando partecipa a cerimonie deve essere scortata da treoperatori di Polizia Municipale di cui uno affianca l’alfiere e duead un passo dalle spalle dei primi.

Interrogazione di Rava al Ministero economia

“I comuni minorinon possono investire”

Mons. Pier Giorgio Micchiardi ad Ovada

La seconda settimanadella visita pastorale

L’annuncio in conferenza stampa

Parco di villa Gabrielicome luogo riabilitativo

Edicole: Piazza Castello, Via Cairoli, Via Torino.Farmacia: Gardelli, Corso Saracco 303 Tel.0143/80224.Autopompe: Esso Via Gramsci Fina Via Novi.Carabinieri: 112.Vigili del Fuoco: 115.Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 17; feriali 8.30- 17.Padri Scolopi: prefestiva sabato 16.30 - festivi ore 7.30 -10; feriali 7.30. San Paolo: festivi 9.00 - 11; sabato 20.30. Pa-dri Cappuccini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8.ConventoPassioniste: festivi ore 10.00. San Venanzio: festivi 9.30.Co-sta e Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11.

Taccuino Ovada

L’on. Lino Rava.

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Page 38: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

38 OVADAL’ANCORA7 MARZO 2004

Ovada. Dopo due rinvii perneve, finalmente nel pomerig-gio di domenica 29 si è svoltala sfilata dei carri, dei gruppi edelle maschere per il Carne-vale Ovadese.

Il sole ha favorito una gran-de partecipazione di bambinie adulti, anche se vi sono sta-te alcune defezioni perchè igruppi dei paesi vicini (Cre-molino e Silvano d’Orba) era-no interessati al loro Carne-vale già in programma datempo e a cui non potevanomancare.

Verso le 16 c’è stata la pre-miazione e la Pro Loco, oltread organizzare la manife-stazione ha rivestito il ruolo digiuria; la consegna dei premiè stata affidata alternativa-mente al Sindaco Robbiano,al Vice Repetto, all’Ass. Od-done e al Presidente dellaPro Loco Rasore: a tutti è sta-to dato un premio di parteci-pazione (100 Euro) mentre alprimo carro 400 Euro, al se-condo 300, al primo gruppo300 e al secondo 200; infinealla maschera singola 50 Eu-ro.

Ecco i titoli degli intervenuti:Maschera Singola “Il Parrocoe la Suorina” Alessio e Giuliadi tre anni ; 1º Carro “I Pirati”Borgoallegro/ S. Paolo; 2ºCarro “Tatanka Yotamka eChiparopai” (Toro seduto emoglie) dell’ Ass. SportivaCCRT Tagliolo; 1º Gruppo “Al-la ricerca di Nemo” classi se-conde della Scuola Elementa-re di Via Dania; 2º Gruppo“Spazio 2004” Oratorio di Mo-lare. A seguire e a pari meri-to: Scuola dell’Infanzia di ViaDania sez.A “Biancaneve e i27 nani”, sez. B “Arrivano iClouwns”, sez. C “L’isola deltesoro”; Scuola Media Pertini“I Cantastorie della Pertini”,Scouts Ovada “Artisti di stra-da”, Ovada “I pirati della Ma-lesia”, Gruppo Giovani Ma-donna Pellegrina di Acqui Ter-me “La grande sorella”, Palla-volo Ovada e ragazzi Russi“La carica dei 101”, Ovada“Le Veneziane”, Carro Orato-rio di Molare “Spazio 2004”,Carro di Tagliolo “La tribù de-gli Indiani Cucù”, Gruppo eCarro di Saoms di Costa “Lascuola degli asini”, Gruppo diBorgoallegro/S.Paolo “I Nipotidel Corsaro Nero”.

L’appuntamento è per i lprossimo anno, il XXV, e sicomincia già a pensare comestupire la piazza.

L. R.

Ovada. A seguito degliarticoli apparsi sul giornale, lanuova Lista Civica per leprossime elezioni amministra-tive del 12/13 giugno ha rice-vuto diverse telefonate di cit-tadini interessati al progetto.

I contatti avuti sono statiper lo più di curiosità sullacomposizione della lista e sul-la sua “trasversalità” (intenderivolgersi sia agli elettori dicentro destra che di centro si-nistra) ma molte sono stateanche per segnalare disponi-bilità delle persone ad un’in-novazione amministrativa oper condividere il nome dellalista stessa. Tra questi “Ovadaper Ovada”, “Progetto Ova-da”, “Nuova Ovada” e “Cittadi-ni per Ovada”.

Dice Fulvio Briata, tra gliaderenti alla lista e suo porta-voce (rif. tel. 0143/80116):“Nulla è stato ancora decisosul nome della lista né sullasua composizione definitiva inquanto, insieme al program-ma, si vuole ascoltare la gen-te, condividerne le riflessionie quindi decidere insieme.

Ci stiamo accorgendo chela nostra filosofia amministra-tiva ed i programmi stannoavendo un seguito notevole, atal punto che alcune indiscre-zioni registrano la volontà dicambiamento del candidatosindaco del centro sinistracon un altro esponente della“vecchia guardia” (Franco Ca-neva al posto di Andrea Od-done?, n.d.r.).

Al momento è prematurofare dei nomi per la composi-zione della nostra lista.

Posso confermare peròche vi sono molte adesioni difigure del mondo artigianale,commerciale, industriale e

dell ’associazionismo, checondividono il nostro proget-to.

Insieme a loro ed a tutti icittadini ovadesi, attraverso ilgiornale, vogliamo condivide-re tra qualche settimana la Li-sta civica prima che essa siaufficialmente definita. In que-sto modo vogliamo dare unesempio di trasparenza e divera democrazia.”

E. S.

Ovada. Sull’onda dell’entu-siasmo crescente dei primidue progetti di Servizio CivileNazionale, ha debuttato a feb-braio anche il terzo progetto“Tanti sguardi su di noi” chevede coinvolte altre 4 ragazzeper un servizio lavoro abbina-to all’Emergenza territoriale118 Piemonte.

“Il compito primario - diceuno dei responsabili - sarà in-fatti quello di monitorare conappositi schemi di valutazionela qualità e l’efficacia degliinterventi svolti dagli equipag-gi in servizio per il 118. Al ter-mine dell’intervento infattiverrà redatto un questionariocon cui l’equipaggio al com-pleto si confronterà per ana-lizzare l’intervento”.

I l servizio di soccorsosanitario 118, attivo in cittàdal 1996, risulta essere unadelle attività più impegnativeper la Croce Verde con untrend di crescita che nel 2003ha superato i 2000 interventi.I protocolli della Regione Pie-monte richiedono la presenzain servizio di operatori ade-guatamente formati, di-sponibili ad aggiornamenti edin grado di garantire uno stan-dard qualitativo elevato degliinterventi. “Per raggiungerequesti obiettivi - spiega Alber-to Nicolai, Direttore dei servizi- è necessario un monitorag-gio continuo, metodico ed ac-curato del servizio 118, fon-dato sull’importanza dell’auto

valutazione e del confrontotra i soccorritori volontari eprofessionisti per il migliora-mento del sistema”.

Obiettivo del progetto saràla creazione di un team ingrado di effettuare una analisiqualitativa degli interventi, dirilevare il grado di soddisfa-zione degli utenti e le consi-derazioni degli operatori diret-tamente coinvolti.

Per questo motivo verràattivato anche un questiona-rio, anonimo, da far compilareai pazienti trasportati circa leloro valutazioni sul servizio disoccorso ricevuto. I risultati diquesta ricerca verranno rac-colti, elaborati ed analizzatiper consentire la stesura diun resoconto sulle problema-tiche relative all’attività di soc-corso sul nostro territorio. Ilresoconto, permettendo dievidenziare i punti critici delsistema, sarà utilizzabile co-me punto di partenza per unostudio sulle possibilità di mi-glioramento del servizio allacittadinanza.

“Lo sforzo compiuto dallaCroce Verde per miglioraresempre più il servizio svoltoalla cittadinanza, spesso sivanifica a causa dell’esiguonumero di volontari che atti-vamente prestano servizio -conclude il Presidente GuidoPerasso - poiché molti sono iprogetti in essere ma... lamesse è tanta ma gli operato-ri pochi”.

10, 20, 30 cmper lo sgomberodella neve?

Ovada. Nonostante le ripe-tute segnalazioni meteo, lanostra amministrazionecomunale mi è parsa impre-parata alla nevicata del 20febbraio.

Sabato giorno di mercato,tutto il centro storico era pra-ticamente deserto, la nevequasi primaverile, molto ac-quosa rendeva assoluta-mente proibitivo il transitopedonale per le vie del cen-tro.

Andando a comprare i lgiornale la gente si chiede-va che cosa fa scattare ilservizio dello sgombero ne-ve... 5,10 20, 30 cm...?

Non sarebbe meglio pertutti, al di là dei centimetri,fare in modo che una nevi-cata di febbraio non riduca ilnostro amato centro storicoin un’area morta ed imprati-cabile, penalizzando anchele attività commerciali già pe-santemente provate?

D. Ravera

Commediaal teatroSplendor

Ovada. Ritorna, al TeatroSplendor, per la RassegnaTeatrale, sabato 6 marzo laCompagnia G.A.L.A. di Co-goleto con una commediaagile, divertente e irriveren-te “Operazione Prescinseua”che richiama il tipico for-maggio genovese che fungeda chiave di volta per sbro-gliare l’intricata vicenda gial-lo rosa che ha per protago-nisti una “moglie inquieta”,un “marito fedifrago”, una lat-taia “presunta amante”, uninserzionista “scambista didonne”, un’investigatrice “fol-le” e un vicino “arterioscle-rotico”.

Il testo scritto da MarinoRossi, uno dei fondatori del-la compagnia, risente dell’e-sperienza cabarettistica del-l’autore che conferisce ritmie tempi comici rispetto allatradizione della commediagenovese. In apertura di se-rata presenterà la propria at-tività un’associazione bene-fica che opera nel territorioovadese: l’ANFFAS ONLUSche promuove e tutela i di-ritti dei disabili intellettivi edelle loro famiglie.

Nonostante i due rinvii, la neve ed il freddo

Tanta gente al carnevaletra i gruppi di maschere

Per monitorarne la qualità

Progetto Croce Verdesui servizi di soccorso

Dichiarazioni di Fulvio Briata

Adesioni a Lista Civicadal mondo produttivo

Nelle foto, dall’alto: 1ª clas-sificata maschera singola;1º classificato carro “I pira-ti” Borgoallegro e San Pao-lo; 1º gruppo classificato“Nemo” elementare via Da-nia; 1º gruppo classificato“Nemo” elementare via Da-nia; 2º carro classificato Ta-gliolo; 2º gruppo classifica-to Molare.

L’ANCORARedazione di Ovada

Telefono e fax014386171

PUBLISPESAgenzia pubblicitaria

Telefono e fax014455994

ANC20040307038_ov02 3-03-2004 14:07 Pagina 38

Page 39: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

OVADA 39L’ANCORA7 MARZO 2004

Ovada. Si è riunita venerdìsera l’Assemblea del Consor-zio Servizi Sociali per l’appro-vazione del bilancio di previ-sione 2004, che pareggia ineuro 1.735.568, con un in-cremento sul 2003 di poco piùdi 4 mila euro, ridotto nei con-fronti degli anni passati masignificativo di fronte ai tagli,perché conferma la continuacrescita dei servizi che l’enteha avuto dalla sua costituzio-ne del ‘97.

Assente il presidente Rinal-di, Robbiano ha presieduto laseduta, iniziata con la surrogadi un membro del Consiglio diAmministrazione, Franca Re-petto neo presidente dell’IPABLercaro. Due i candidati eRobbiano ha propopsto Ales-sandro Figus, un esperto del-l’Università di Genova che hagià collaborato con il Consor-zio per l’elaborazione di alcu-ni progetti.

Il direttore Emilio Delucchiha illustratore il bilancio, cheè stato elaborato tenendopresente la nuova normativaemanata a gennaio dalla Re-gione, assieme ai principi del-la legge nazionale. Ha preci-sato che è stata confermatala titolarità delle funzioni, con-cernenti gli interventi socialisvolti localmente, ai Comuni ela gestione associata, speciequella consortile, quale formaidonea a garantire l’efficaciadegli interventi e dei servizisociali competenti ai Comuni.

Delucchi ha poi precisatol’impegno per portare avantiquanto di sua competenzaper la realizzazione del Pianodi zona dove saranno eviden-ziati gli obiettivi strategici, lepriorità di intervento e gli stru-menti realizzativi, le modalitàorganizzative dei servizi, le ri-sorse finanziarie, strutturali eprofessionali, i requisiti diqualità, il sistema di rilevazio-ne informativo, il coordina-mento con gli altri organi dellepubbliche amministrazioni.

Fra i servizi che continueràa svolgere il Consorzio c’èanche quello di assistenzaagli alunni con disabilità gravinelle strutture scolastiche. Maa proposito si è appreso che idirigenti scolastici hanno ri-chiesto momenti formativi peril proprio personale e quindiConsorzio e ASL 22 svolge-ranno con le Scuole un appo-sito percorso formativo.

Il dato più importante cheemerge nel bilancio è quelloche resteranno invariate lequote a carico dei Comuni,quantificate complessivamen-te in euro 558.016 (32,15%) ele uniche variazioni possonoessere determinate dalla

variazioni del numero degliabitanti.

Questi gli altri introiti previ-sti: fondo trasferimenti dallaRegione euro 168.147(9,69%), fondo legge Turco293.938 (16,94%), trasferi-menti della Regione su pro-getti finalizzati euro 161.921(9,33%), trasferimenti per cor-si professionali dalla Regionee dalla Provincia euro 59.909(3,45%), dall’ASL 22 euro210.000 (12,10%), introiti da-gli utenti euro 56.000(3,22%).

Gli interventi per i vari ser-vizi: anziani euro 412.894(23,79%), disabil i euro389.929 (22,47%7, ex OP eu-ro 33.000 (1,90%, famiglieeuro 117.510 (6,77%), forma-zione euro 59.909 (3,45%),minori euro 117.510 (6,77%),spese personale euro246.666 (14,21%, progetti eu-ro 101.200 (5,83%).

Dopo l’intervento del revi-sore dei conti che ha espres-so parere favorevole sul bilan-cio, il sindaco di Molare Ne-grini ha evidenziato la neces-sità di tenere presente che iComuni compresi nelle Co-munità Montane potrebberodecidere di uscire dal Consor-zio perché i servizi sarebberosvolti dall’associazione dellaComunità di appartenenza.Negrini ha poi aggiunto che sideve lasciare la scelta allenuove Amministrazioni, conl’aggiunta che decisioni delgenere potranno avere decor-renza solo dal 1 gennaio2005.

Il sindaco Robbiano ha ma-nifestato motivo di soddisfa-zione per l’attività che svolge

il Consorzio, evidenziandoche grazie ai progetti f i-nalizzati c’è un introito cheraggiunge quasi il 10%, e levoci più significative di bilan-cio riguardano gli interventiper gli anziani ed i disabili, aconferma di una precisa scel-ta politica.

Il presidente Bricola ha ri-cordato che malgrado i tagli ilbilancio riesce a dare validerisposte alle esigenze del set-tore, grazie anche ai progetti.Ha evidenziato l’importanzadell’intervento per la forma-zione. Il sindaco di CastellettoRepetto ha lamentato cheuna sua richiesta scritta nonha avuto risposta ma Bricolaha precisato che la risposta alproblema è avvenuta inun’apposita assemblea infor-male cui era presente unrappresentante di Castelletto.Ma evidentemente Repettoad una richiesta scritta volevauna risposta scritta.

L’assemblea ha poi discus-so l’istituzione del numeroverde gestito il Consorzio, perdare la possibilità agli extracomunitari di effettuare la pre-notazione telefonica per il rila-scio del permesso di soggior-no. Ma sono sorti tanti dubbiche dovranno essere chiariti.

R. B.

Festa della donnasabato 6 marzo

Ovada. Il lavoro femminileha avuto dalla fine dell’800 fi-no ad oggi una grande impor-tanza ad Ovada ed in zona: letessiture, il primo nucleo diindustrializzazione di questezone occupavano una grandequantità di manodopera fem-minile e in queste fabbriche,anche se in zone decentrate,la donna ha iniziato a prende-re coscienza di sè.

Dopo molti anni, in città, letre organizzazioni sindacaliCISL,CGIL,UIL hanno decisodi festeggiare ufficialmente lagiornata della donna con unmomento di riflessione sul la-voro par tendo dal secoloscorso. Nel pomeriggio di sa-bato 6 marzo, alle ore 15 inpiazza Cereseto nella saladella Biblioteca Civica, vi saràuna conferenza sul lavoro del-le donne all’inizio del Nove-cento. Relatore GiancarloSubbrero, storico ovadese,che illustrerà la situazione oc-cupazionale delle donne inparticolare il primo scioperofemminile ad Ovada risalenteal 1901 che ha riguardato letessiture per la durata di duemesi.

Molta documentazione foto-grafica è stata raccoltadall’Accademia Urbense everrà i l lustrata da PaoloBavazzano.

Un brindisi cui sono invitatetutte le donne, con gli inter-venti di Donata Amelott i,(CGIL), Laura Fongi Boccone(CISL) e Francesca Laguzzi(UIL) che concluderanno lagiornata.

Carta dei ServiziOvada. Il Comune, tramite

il Servizio Postale, in questigiorni, ha inviato a tutte le fa-miglie residenti, la “Carta deiServizi Sociali”, che è statastampata a cura del Consor-zio in diecimila esemplari edè stata messa a disposizionedei 16 comuni che ne fannoparte.

È uno strumento per i citta-dini, in quanto da loro la pos-sibil i tà di conoscere conprecisione tutti i ragguagli utilisui servizi che vengono ero-gati dal Consorzio Servizi So-ciali della zona e sulle proce-dure per beneficiarne. La“Carta dei Servizi” ha quindilo scopo di regolare al meglioi rapporti tra i cittadini ed ilConsorzio, dando anche lapossibilità agli utenti di uncontrollo sui servizi svolti esulla qualità.

Sono 40 pagine, in ognunadelle quali primeggia il carat-teristico “logo” del Consorzio,ed è facilmente consultabile,anche perché ad ogni tipo diintervento e servizio, è dedi-cato un capitolo, facendo rife-rimento anche ai vari progettidel Consorzio.

Il sindaco Robbiano, con lalettera di accompagnamentoalla “Carta”, inviata a tutte lefamiglie, ha colto l’occasioneper ribadire che l’Amministra-zione comunale ha sempre ri-tenuto prioritaria l’attenzioneper le categorie più deboli, edin alcuni casi con l’assistenzaai bambini disabili, anticipan-do le stesse direttive di legge.“Le crescenti esigenze di as-sistenza - scrive Robbiano - siscontravano con la mancanzanel Comune di personale eservizi specializzati. Fu cosìche otto anni fa, decidemmodi istituire il Consorzio con tut-ti i comuni della zona”.

E quella fu, cer tamente,una scelta positiva, visto i ser-vizi che oggi il Consorzio è incondizioni di assicurare e chesono ben evidenti nella “car-ta”.

L’otto per mille non si tocca!

Molare. “L’8 per mille allachiesa non si tocca.

Domenica 29 febbraio alleore 20 ascoltavo il TG1, ciòche ho sentito dalla voce dichi leggeva le notizie, mi hasorpreso ed indignato. Se ciòche ha detto l’incaricato delTG è vero (e dico ciò in unmomento particolare dove no-tizie vengono dette e poismentite) il comportamentodel sig. Bossi della Lega Nordè indecente ed assurdo che siabbia l’impudenza di proporrel’abolizione dell’8 per mille al-la Chiesa Cattolica.

Sappiamo benissimo comesono impiegati questi aiutieconomici, che, tra l’altro, so-no offerti volontariamente dachi vuole, ed è perciò assurdoimpedire un atto di puro altrui-smo e di aiuto verso che neha bisogno.

Da sempre io sono cattolicoe da sempre seguo i principidella religione cattolica, perdue fondamentali motivi, pri-mo perché i miei genitori, melo hanno insegnato, secondoperché ho avuto modo, cre-scendo, (ho quasi 80 anni) dicapire e, approfondendo ciòche insegna nostro Signore,quanto fossero giusti gli inse-gnamenti dei miei genitori chenon cesserò mai di avere perloro tutta la mia riconoscenza.

Adesso basta! Dopo il vili-pendio al Tricolore, dopo Ro-ma ladrona, e tante altreinconcepibili intemperanze èora di finirla.

È ora che chi è preposto afar cessare simile atteggia-mento, provveda, anche per-ché è veramente grottescoche chi così agisce, ricopraindegnamente la carica di Mi-nistro della Repubblica Italia-na.

Nella nostra millenaria sto-ria, mai sono avvenuti similiindegni fatti, mai si sono regi-strati simili atteggiamenti.”

Dino Grattarola

Molare. L’Amministrazionecomunale ha deciso di voleruscire dal Consorzio dei Ser-vizi Social i perché la Co-munità Montana Alta ValleOrba, Erro e Bormida di Spi-gno, a cui appartiene, gestiràla stesso servizio insieme aiComuni della Comunità Colli-nare ed al Comune di Acqui.

In questa settimana, hadetto il Sindaco Tito Negrini,la Comunità Montana tieneuna riunione per definire lagestione del servizio socioassistenziale, e per presenta-re la Convenzione tipo checiascun Comune potrà appro-vare.

La legge permette alle Co-munità Montane di gestire ilservizio direttamente e, dopoaver completato l’allargamen-to agli otto Comuni (tra cuiCremolino) che avevanoespresso il desiderio di farparte della Comunità Monta-na Alta Valle Orba, Erro e

Bormida di Spigno, ecco chela Giunta, riconfermata e pre-sieduta da G.P. Nani, si ap-presta ora a potenziare i ser-vizi per i Comuni aderenti,con l’assunzione della gestio-ne di un servizio impor-tantissimo, quale quello socio- assistenziale, che permet-terà alla Comunità Montanadi calibrare meglio gli inter-venti nei confronti di unapopolazione tra le più anzia-ne di tutto il territorio provin-ciale.

Con l’uscita del Comune diMolare dal Consorzio deiServizi Sociali dell’Ovadesesi r iduce i l numero del lapopolazione assistita, che po-trebbe diminuire ulteriormen-te se anche i Comuni di Cas-sinelle e Cremolino, facentiparte della stessa ComunitàMontana con Molare, usci-ranno anche loro dallo stessoConsorzio.

E. S.

Trattamentoantiparassitarioin parchi e vialicittadini

Ovada. il Comune spen-derà euro 11.383,80 per pro-seguire il trattamento antipa-rassitario agli alberi dei par-chi e dei viali, proseguendo ilrapporto contrattuale delloscorso anno con l’impresaspecializzata del settore, la“Difesa Ambientale” di J. Lon-ghino di Cavorate, che avevarealizzato gli interventi lascorsa primavera con suc-cesso.

Agli interventi sono interes-sati 140 ippocastani per uncosto unitario di euro 20,50,mentre per i 401 platani laspesa sarà di euro 16,50 perogni esemplare.

Pareggio in 1.735.568 euro

Il consorzio servizi socialiincrementa il bilancio

Sarà seguito da Cassinelle e Cremolino?

Il Comune di Molareesce dal Consorzio

Ovada. Domenica 7 marzosono in programma i saggi dimetà anno degli allievi dellaScuola di Musica “A. Rebo-ra”.

I saggi si svolgeranno allaLoggia di San Sebastiano indue momenti: al pomeriggiodalle ore 16.30 ed alla seradalle ore 20.30.

Il saggio pomeridiano pre-vede l’esibizione di SimoneMassari (clarinetto), ClaudiaPastorino (pianoforte), Davi-de Ferrando (clar inetto),Chiara Esposito (pianoforte),Sara Massucco (chitarra),

Fausto Rossi (chitarra), Giu-lia Dal Bò (chitarra), GiovanniBoccaccio (clarinetto), DarioCanepa (pianoforte), France-sca Parodi (pianoforte), DarioCanepa (pianoforte), AlicePiombo (pianoforte), GiuliaPastorino (chitarra), CorinnaPizio (chitarra), FrancescaCacciavillani (violoncello),Camilla Cavanna (pianofor-te), Camilla Bono (pianofor-te), Fabio Pizzorno (chitarra),Etienne Canton (chitarra),Giulia Porata (pianofor te),Marco Cazzulo (chitarra),Mirka Lassa (chitarra), An-drea Baretto (chitarra), Eleo-nora Bisio (pianoforte) e Ste-fano Moiso (pianoforte).

Del saggio serale fannoparte Roberta Gigliotti (pia-noforte), Malcom Bisio (chi-tarra), Loris Cassullo (chitar-ra), Maribel Fracchia (trom-ba), Alberto ottonello (trom-ba), Daniele Ferraro (chitar-ra), Eleonora Beltrale (chitar-ra), Irene Arata (chitarra), Eli-sa Ferrando (chitarra), Da-miano Bozzini (chitarra),Marta Canobbio, EleonoraLassa, Nicoletta Dell’Impero,Lucrezia Senelli, Virgina Co-co, Fausto Parodi, CamillaPernigotti e Giulia Cacciavil-lani (flauti), Francesco Marta-no (clarinetto).

La manifestazione è orga-nizzata dall’assessorato co-munale alla Cultura e dallaCivica Scuola di Musica “A.Rebora”.

Corso volontari AVULSSOvada. Il Nucleo Avulss organizza il corso di formazione per

volontari che si terranno secondo un calendario predefinito amarzo, aprile, maggio.

Le lezioni si terranno sempre nei locali della Chiesa di S.Paolo dalle ore 20.45 alle ore 22.30; le giornate residenzialipresso l’Istituto Madri Pie in via Buffa.

La prima parte del corso, a marzo, ha come sfondo inte-gratore il tema della comprensione dei fondamenti del volon-tariato socio sanitario:martedì 16 con presentazione del corso, relatore Laura Fant,delegato zonale AVULSS “Fisionomia dell’AVULSS e profilo delsuo fondatore don Giacomo Luzietti”;giovedì 18 “Comunità cristiana e pastorale della carità”, relato-re don Paolo Cirio;martedì 23 “Situazioni di bisogno e attuali risposte del territo-rio. Spazi per il servizio di un volontariato operativo alla lucedella legislazione italiana vigente”. Relatore dr. Emilio Delucchi;sabato 27 prima giornata residenziale alle ore 15 “Volontariatocome scelta di vita. Identità del volontario cristiano. La propostaAVULSS”. Relatore padre Domenico Parietari.

Informazioni presso la Canonica tel. 0143/80404.

Il 7 marzo alla Loggia di San Sebastiano

Saggi di metà annoallievi scuola musica

Manifestazioni ad Ovada nella prima metà di marzoOvada. Il 5 marzo alla Loggia di S. Sebastiano per “Incontri d’Autore” Anna Bonel e Roberto

Piumini leggono “Il portatore di baci”. Il 6 marzo, alle ore 21 al Teatro Splendor, per la RassegnaTeatrale “Don Salvi”, il gruppo G.A.L.A. di Cogoleto presenta “Operazione Prescinseua” di M.Rossi, con sua regia. La serata è pro ANFFAS. Il 7 marzo Mercatino dell’Antiquariato e dell’usa-to nel centro storico. L’11 marzo Al Teatro Comunale, alle ore 21, “Ovada in Musica e Cabaret”,con la partecipazione del Corpo Bandistico “A. Rebora” diretto dal maestro G.B. Olivieri, di Mari-bel Fracchia al pianoforte e del comico di Lerma Maurizio Silvestri, che con le sue barzellettefarà divertire tutti gli intervenuti. Il 13 marzo Camminata alla scoperta di Ovada e dintorni, insie-me alle guide CAI.

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Page 40: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

40 OVADAL’ANCORA7 MARZO 2004

Ovada. La Tre Rossi perdea Granarolo 95/89 e, in attesadi recuperare la casalinga conil Genova si ritrova a 6 puntidalla vetta.

Una partita combattuta incui l ’Ovada ha dimostratoconfortanti segnali di migliora-mento, rispetto all’ultima tra-sferta di La Spezia. Al 7º delsecondo la Tre Rossi in van-taggio di 10 punti, grazie auna difesa molto incisiva, unazona 2-3 che morde con gliesterni e permette di re-cuperare diversi palloni, ebuone percentuali in attacco.AL 9’ del terzo periodo il risul-tato è ribaltato: 75/65 per i ge-novesi. La partita cambia. L’O-vada, difendendo spesso auomo, subisce le penetrazioniegli esterni e le conclusionidalla distanza di Carrara eGazzano. Il terzo quarto conti-nua a essere un reale proble-ma per la Tre Rossi (38/23).Nell’ultima frazione però recu-pera punto su punto. Sfruttaun Brignoli monumentale, 38punti alla fine. Al 6’ con un ca-nestro di Canegallo, l’Ovada èa un punto: 84/85. Sembraanche giocare meglio, senzatrovare però risposta ai solitiproblemi difensivi. Le percen-tuali di tiro sono molto alte:segna Brignoli da tre punti, ri-sponde Corosu sempre dallagrande distanza. Nell’ultimominuto la Tre Rossi ha due

volte la possibilità di andare invantaggio. Ma i due tir i diRocca escono. La squadra diPezzi è costretta a fare falloper fermare il cronometro. IlGranarolo, dalla lunetta, fissail punteggio 95/89.

“Questo r isultato - dicePezzi - ci lascia in bocca ungusto amaro. Abbiamo gioca-to una buona gara. Abbiamoavuto una pausa, abbiamorecuperato e gestito bene il fi-nale ma i tiri decisivi sonousciti”.

Ora la Tre Rossi per la suapromozione sarà necessariotornare a vincere almeno unagara sul campo di Genova.

Tabellino: Brozzu, Robbia-no 7, Caneva 6, Dini, Rocca10, Arbasino, Canegallo 19,Brignoli 38, Bottos 6, Berta 3.All. A. Pezzi.

Risultati: Granarolo - TreRossi 95/89; Cogorno - Cogo-leto 84/74; Lerici - Imperia99/88; Andora - Sarzana82/100; Canaletto - Sestri L.108/51; Sestri P. - Ospedaletti79/69; Sanremo - Maremola99/91; Rapallo - Loano 87/86.

Classifica: Granarolo 38,Tre Rossi 32; Canaletto 30;Lerici 26; Cogoleto, Loano,Rapallo 24; Cogorno 22; Se-stri, Sarzana 20; Sestri L.,Sanremo 18; Imperia 16;Ospedaletti 10; Maremola 8;Andora 4.

Ed. SC.

Ovada. La “Paolo Campora” di tamburello percorre nuovestrade in vista della stagione 2004. E’ stato il Presidente Pi-nuccio Malaspina ad anticipare gli obiettivi. L’Associazione en-trerà a far parte delle discipline sportive del Circolo RicreativoOvadese, ma soprattutto avrà una collaborazione con il Trisob-bio. Questi parteciperà al campionato nazionale di Serie B amuro e disputerà le gare casalinghe al nostro Sferisterio. E’intenzione della “Paolo Campora” effettuare alcune partitedimostrative con la formazione giovanile prima della gara delcampionato nazionale. I giovani che vogliono giocare al tambu-rello possono recarsi allo Sferisterio ogni sabato dalle ore 16alle ore 18. I primi quindici giorni sono gratis, poi é possibileiscriversi. Unica nota negativa la rinuncia al campionato femmi-nile dopo i tricolori conquistati nelle giovanili. Per problemi disponsor e di organico, non é stato possibile continuare l’attività,anche se c’è l’impegno di riprendere. Intanto sabato scorsopresso il Polisportivo Geirino, gli Allievi maschili, nelle finali deltorneo indoor, sono stati sconfitti dal Montechiaro d’Asti per 13-1. Formazione: Michael Bettini, Jari Camera, Piero Carosio,Matteo Chiappino, Matteo Palladino, Filippo Piana. All: Chiara eLuana Parodi.

E.P.

Ovada. Si è aperta dome-nica 29 febbraio la stagionedella pesca alla trota con lerive dei nostri fiumi ancorainnevate.

Alla vigilia dell’apertura sisono svolte le ultime seminesotto una copiosa nevicataspecialmente nella mattinatadi sabato 28 febbraio quan-do le semine avvenivano lun-go il torrente Stura. Nono-stante l’avversità atmosferica,

i volontari hanno immesso letrote nelle acque dovendoperò fare molta attenzione aisentieri ancora impraticabili.

Tutto si è però svolto nel-la regolarità, completandocosì il piano delle semine.

Un tempo l’apertura costi-tuiva un rito e molti pescatorisi radunavano già alla vigilia.

La tradizione si è un po’persa, ma l ’attesa non ècambiata.

Ovada. Alla Plastipol non èbastato il miglior Quaglieridella stagione per battere ilChieri, formazione di centroclassifica contro la quale eranecessario far punti.

La gara di domenica 29 alGeirino si preannunciava nonfacile per la pesante assenzadi Torrielli, fermo per squalifi-ca ma si è incanalato su unbinario accettabile, grazie an-che ad uno storico Cancelli,in campo dal primo all’ultimominuto nonostante un proble-ma muscolare, ma è precipi-tata anche a causa di una se-rie di incredibili errori arbitrali.

La panchina corta e qual-che giovane non all’altezzadel compito hanno fatto i re-sto. Partono male i biancoros-si, assai fallosi e in difficoltàd’attacco, e subito ne appro-fittano i torinesi che si portanoin avanti 8/4 e 16/9. Set subi-to compromesso quindi magià nel finale della prima fra-zione la Plastipol cambia regi-stro ribaltando punto su pun-to.

Era la premessa all’avviodel 2º set che vedeva Cancellie compagni prendere in mano

la gara trascinati da Quaglieriincontenibile.

Sull ’1-1 erano ancora ibiancorossi a far la partita masul finale venivano superatidagli avversari, favoriti ancheda alcune dubbie decisioni ar-bitrali che avrebbero poi pe-sato sul 23/25 finale.

4º set ancora equilibratoma con i biancorossi ben in-tenzionati nonostante due er-rori dell’arbitro che sul 15/15si ripeteva dando al Chieri unpunto sacrosanto della Plasti-pol.

I biancorossi accusavano ilcolpo mettendoci anche delloro e compromettendo tuttoquanto di buono avevano fattodurante la serata.

Ora sarà difficile recuperarei punti persi nel prossimo tur-no che vedrà la Plastipolscendere sabato sul difficilecampo del Lavagna.

Plastipol - Chieri 1-3(19/25 25/22 23/25 17/25)Formazione: Puppo, Morini,Cancelli, Quaglieri, Belzer,Crocco, Quaglieri U., ut.: Dut-to, Barisone, a disp.: Boccac-cio, Bertolani, Pagano. All.:Dogliero 2º all.: Vignolo.

L’Ovada Calcio giocherà?Ovada. Ancora uno stop per l’Ovada Calcio nel campionato

di 1ª categoria. Domenica 29 febbraio la squadra di Nerviavrebbe dovuto affrontare al Geirino la Montatese, ma già neigiorni precedenti la gara, la società aveva informato il ComitatoRegionale per il rinvio. Domenica 7 Marzo si dovrebbero gioca-re le partite non disputate il 22 febbraio per cui l’Ovada si re-cherà ad Arquata Scrivia. Tre gli incontri disputati domenica 29:Castelnovese - Arquatese 2-1; Roero - Castagnole 1-1; MasioDon Bosco - Cabella 3-1.

Discorso diverso per la 2ª e la 3ª categoria dove le squadredovranno affrontare il 7 marzo le partite in calendario per quel-la data. Per cui in 2ª il Predosa si recherà a Bosco Marengo ela Silvanese a Calamandrana. In 3ª invece turno di riposo per ilMolare; al Moccagatta di Ovada il Rossiglione gioca con il Ri-valta, mentre il Tagliolo si reca a Volpedo.

Ovada. Scontro al verticesabato 28 febbraio al Geirinotra la Plastipol, seconda inclassifica, e la capolista Chie-ri, al vertice sin dalla primagiornata e con un piede già inserie C.

Un big match atteso, so-prattutto in casa biancorossa,dopo le ultime belle prestazio-ni delle plastigirls, che peròhanno deluso le aspettative.Contro una squadra compattae ben dotata in ogni reparto,sicuramente la migliore del gi-rone e che merita in pieno lapromozione, le ovadesi sonostate all’altezza della situazio-ne soltanto nella pr imamezz’ora, per poi lasciarecampo libero alle avversariedisputando tre set da dimenti-care.

È pur vero che bisogna da-re atto della forza delle avver-sarie, ma era una gara da di-sputare con maggior concen-trazione e accortezza e so-prattutto con maggior ag-gressività. I troppi errori com-messi alla fine hanno pesatonel risultato di 3-1 in favoredel Chieri che ringrazia, men-tre Brondolo e C. hanno persouna buona occasione per farealmeno un punto che potreb-be rivelarsi importante perl’accesso ai play off.

Partono bene entrambe lesquadre e il primo set è diquelli da ricordare con un te-sta a testa entusiasmante. Sul19/16 le ospiti recuperano e siportano in vantaggio 19/21,ma le ragazze di Dogliero eBacigalupo non mollano echiudono sul 26/24.

La gara però purtroppo ètutta qui, una ad una le bina-corosse si spengono tutte,tranne Giacobbe, e le torinesiimperano. Soltanto nel quartoset, dopo essere stato sotto di

ben sei punti, le plastigilrshanno uno sprazzo di vitalitàe riescono a riportarsi in pa-rità sul 18/18 dando l’illusionedi poter riaprire la partita, madue errori ovadesi ridanno vi-talità alle ospiti che chiudonosul 25/22.

Sabato 6 marzo trasferta aLeinì: é il momento di serrarele fila, stringere i denti e nonmollare perchè ogni gara, fa-cile o difficile, è da vincere.

Plastipol - Leo Chieri: 1-3(26/24 - 16/25 - 19/25 -22/25).

Formazione: Giacobbe,Scarso, Brondolo, Perfumo,Pernigotti, Tacchino. Libero:Pignatelli. Utilizzati: Ciliberto,Bastiera. A disp. Gaggero,Ferrari, Colao. All: Dogliero, 2ºAll: Bacigalupo.

Castelletto d’Orba. Si svol-gerà dal 6 al 9 marzo laRassegna dei Vini doc e docgdell’Alto Monferrato, al PalaSport in loc. Castelvero.

Aprirà la manifestazione lamadrina Ornella Muti alle ore10.30 di sabato. Alle ore 12seguirà un buffet con degusta-zione dei vini in rassegna acura dell’O.N.A.V. di Alessan-dria. Alle ore 12.30 e 19.30apertura ristorante. Alle ore 21serata musicale con “Quattrochitarre”, omaggio a F. De An-dré.

Domenica 7 marzo alle ore10 convegno a cura della Te-nuta Cannona sul tema “Ri-cerca senza frontiere: il Pie-monte del vino tra caratte-rizzazione e innovazione diqualità”. Interverranno Ro-sanna Stirone, Gabriella Boni-facino, Ruggero Tragni. Alleore 11 “Talk show: può un Co-mune diventare il Mondo?”,condotto da Paolo Massobriocon la partecipazione del vice-presidente del Parlamento Eu-ropeo on. Guido Podestà, del“Cavaliere Bianco” e di PaoloFrola. Alle ore 12.30 aperturaristorante. Dalle ore 15 alle17: Dolcetto d’Ovada 2003anteprima e Dolcetto d’Ovadaaltre annate, sessione didegustazioni guidate conONAV e Papillon con la colla-borazione del Consorzio Tute-la del Dolcetto di Ovada. Ore19.30 Ristorante, seguirà alleore 21 il Concerto del GruppoCantachiaro di Silvano.

Lunedì 8 marzo ore 10aper tura degli stand, ore12.30 ristorante. Seguirà alle15.30 “C’è una patria per ilBarbera” a cura di Paolo Mas-sobrio con la partecipazionedi Michele Chiarlo, AlessandraColonna, Walter Massa, Gio-vanni Minetti, Pino Ratto, Vit-

torio Vallarino Gancia. Ore19.30 Ristorante con menùspeciale per la “festa delladonna”. Ore 21 “Gné Gné unsaluto alla Festa della donna”,Giorgio Conte in concerto.Presenta Massobrio con lapartecipazione dell’on. Boldi.

Martedì 9 marzo ore 10aper tura degli stand; ore12.30 Ristorante. Pomeriggioore 15 premiazione del “Dol-cetto d’”Ovada 2003”, condot-to da Massobrio; ore 18 estra-zione del concorso “Con noi inEuropa” per gli operatori delsettore. Ore 19.30 Ristorantee alle ore 22.30 chiusura dellaRassegna.

Durante tutta la manifesta-zione nel padiglione ristoranteMirco e i ragazzi della ScuolaI.P.S.S.AR. Bergese propor-ranno menù tipici dell’AltoMonferrato; mentre il Consor-zio Recco gastronomia saràpresente con l’autentica fo-caccia col formaggio. B. O.

Battuta del Granarolo Genova per ’89-’95

Tre Rossi sconfittapiù lontana la vetta!

Si lavora nel tamburello giovanile

Paolo Camporacon nuovi obiettivi

Si è aperta la pesca alla trota

Le ultime seminesotto la nevicata

Notevolissima prestazione di Gianluca

La Plastipol gioca benema inciampa sull’arbitro

Il Chieri espugna il Geirino 3-1

Plastigirls non brillanoè resa con la capolista

A Castelletto dal 6 al 9 marzo

Rassegna dei vinidell’Alto Monferrato

“Maschere”Ovada. La sede di “Due

sotto l’Ombrello” nella seratadel 27 dedicata alle “Masche-re”, era gremita di pubblico. Inquesta occasione Sonia Baril-lari e Felice Picco hanno pre-sentato le origini, motivazioni,leggende delle varie ma-schere usate nel passato dadiverse popolazioni, distantitra di loro come collocazioneterritoriale, linguaggi ed epo-che, ma che presentano a vol-te similitudini imprevedibili.Dotta e divertente la relazionedella Barillari, molto coin-volgente “l’interpretazione” daparte di Picco, che ha dimo-strato come si fa a “far vivere”una maschera con il corpo, iltimbro di voce, movimenti vari.

Il Vescovoal “Pertini”

Ovada. Dopo l’ingresso didomenica 29 alle ore 17, lu-nedì 1º marzo in mattinataMons. Micchiardi ha iniziato lasua visita pastorale incontran-do gli alunni della S.Elemen-tare “Padre A.Damilano” edella S. Media “S.Pertini”.

Alunni, Dirigente, insegnan-ti e personale non docente lohanno accolto con entusia-smo e gioia. Il Vescovo è pas-sato in tutte le classi e si è in-trattenuto amichevolmentecon i bambini e i docenti. Inun momento così difficile dicambiamento per la scuolaitaliana è significativo che egliabbia voluto mostrarsi vicinoagli utenti e al personale sco-lastico come segno visibiledella visita del Buon Pastoreche insegna, sostiene e gui-da.

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VALLE STURA 41L’ANCORA7 MARZO 2004

Masone. Dalla fervida fan-tasia del vulcanico Enrico Ra-vera e dell’Associazione Tea-tro Cinemasone, in collabo-razione con il circolo Oratorio“Opera Mons. Macciò”, staper vedere la luce il primoesperimento di serata cine-matografica a tema in ValleStura.

Con la proiezione del film“culto” “Lo chiamavano Tri-nità…”, venerdì 12 marzo al-le ore 21, è offerta a tutti gliappassionati del filone we-stern spaghetti, ed in parti-colare della famosa coppiaTerence Hill e Bud Spencer,al secolo Mario Girotti e Car-lo Pedersoli, un’originale op-portunità spettacolare e ga-stronomica.

Sarà infatti un’occasioneunica, in tutta Italia, per rive-dere sul grande schermo unapellicola ormai rara, che risaleal 1970.

La serata culminerà, dopola visione, nella “grande fagio-lata” ispirata ad uno dei piùclassici contenuti di quelli chepotremmo anche definire “fa-gioli western”.

La prenotazione è obbli-gatoria e la quota, tutto com-preso, è fissata in 8 euro.

Fino a domenica 7 marzochi intende partecipare puòtelefonare al numero 010-9269792; altre informazioni sipossono trovare sul sitowww.masoneonline.com, op-pure scrivendo a [email protected].

Per i cinefili riportiamo duebrevi recensioni del film.

«Prototipo del filone comi-co western all’italiana, la cuiviolenza congenita è esor-cizzata in cadenze ridancia-ne ed agresti, con la coppiaTrinità (Hil l) e Bambino(Spencer) inventati dall’exoperatore Enzo Barboni sot-to lo pseudonimo di E.B. Clu-cher. (Laura e Morando Mo-randini)

Con questo film ebbe ini-zio la breve stagione del we-stern comico italiano. Il bel-lo è che Clucher (Barboni)non aveva intenzione di fareun film comico: aveva dallasua la fortunata coppia diprotagonisti molto graditi alpubblico. In ogni caso è sem-pre un film divertente. (Fran-cesco Mininni, Magazine Ita-liano TV)

Se, come ci auguriamo, laserata riscuoterà il gradimen-to del pubblico, gli organizza-tori hanno già promesso direplicarla con altre proiezionidello stesso genere o, più ingenerale, seguendo le indica-zioni di pellicole singole, o ge-neri cinematografici, che a lo-ro perverranno.

Affiancandosi alla rassegna“In mezzo scorre il fiume”, ilfestival imperniato su pellicoleed eventi con elevato valoreculturale, questo interessanteesperimento di “cinema agrande richiesta” arricchiscel’offerta già variegata del ci-nema-teatro Opera Mons.Macciò di Masone, la piùgrande e bella sala della ValleStura.

O.P.

Campo Ligure. L’Ammini-strazione Comunale ha dato ilvia ai lavori di sistemazioneed arredo dei locali sottotettodell’edificio scolastico di viaTrento.

Sono circa 90 mq dove sor-gerà un nuovo servizio ricrea-tivo per i bambini dai 18 mesiai 3 anni. Il via ai lavori, dopol’approvazione del progettopresentato negli scorsi mesialla regione Liguria dal nomegioioso “Il castello delle mera-viglie”.

L’iniziativa è rivolta alle fa-miglie campesi in prima battu-ta e se dovesse ottenere unbuon riscontro si potrebbeestendere all’intero territoriovalligiano, ricadente nel di-stretto sociale 43.

Il servizio sarà organizzatonella maniera più accessibilee flessibile alle esigenze deigenitori, infatti è rivolto ad unmassimo di sette bambini,che potranno fermarsi per un

massimo di sei ore ma anchedi ora in ora, a seconda delleesigenze.

Il Comune è in fase di sti-pula di una convenzione conl’asilo infantile “Umberto I” alfine di garantire al servizio diBaby-parking personale spe-cializzato che sarà compostoda un educatore professiona-le e da un ausiliario.

La convenzione regoleràanche l’accesso dei bambini,le tar iffe di frequenza,l’organizzazione e funziona-mento del servizio, gli obblighidell’Ente Morale e quelli delComune ed avrà una duratadi un anno visto il caratteresperimentale dell’iniziativa.

L’Amministrazione Comu-nale convocherà al più prestouna riunione con le famigliedei bambini che hanno dirittoal servizio, ricordiamo 18 me-si - 3 anni, per partire con l’i-niziativa dal prossimo mesi diaprile.

Campo Ligure. Martedì 24febbraio i bambini delle scuo-le materne ed elementari ei ragazzi della scuola mediahanno festeggiato il carne-vale all’Oratorio Parrocchia-le “Casa Don Bosco”, gli ani-matori dell’oratorio, il gruppopionieri della C.R.I. e gli edu-catori del Centro Ragazzi liaspettavano per giocare in-sieme e passare in allegriaquesta giornata tanto atte-sa.

Le piccole maschere si so-no r itrovate alle ore 15all’oratorio e, dopo un primomomento d’accoglienza, tut-ti in cammino per la con-sueta sfilata per le vie delpaese.

Tornati in oratorio giochi epentolaccia attendevano glieuforici protagonisti dellagiornata.

Alle 17 è stata servita lamerenda a base di torte e dibugie.

Masone. Domenica 22 feb-braio, nonostante il temponon abbia permesso la tradi-zionale sfilata, l’Oratorio del-l’Opera Mons. Macciò ha fe-steggiato il Carnevale in unsalone addobbato magnifica-mente che richiamava i temidel mare e del cartone Disney“Alla ricerca di Nemo”.

Si sono così ritrovati, perun pomeriggio in allegria eserenità, bambini, giovani egenitori che hanno partecipa-to ai momenti di animazioneproposti da due bravi giovani,“Max e Eli” della compagniaArtisti di Strada in collabora-zione con il comune di Maso-ne, abili ad attirare l’attenzio-ne dei presenti con i giochi edi trampoli.

L’immancabile Banda musi-cale Amici di Piazza Castelloha reso ancor più gioiosa lafesta che si è conclusa con lamerenda, con le tradizionali

“bugie”, offerta a tutte le ma-schere ed ai genitori.

I festeggiamenti del Carne-vale erano iniziati il giornoprecedente, sempre nei localidell’Opera Mons. Macciò, conuna cena in amicizia alla qua-le hanno partecipato circaduecento persone per nullascoraggiate dall’abbondantenevicata.

La conclusione, invece, èavvenuta il martedì successi-vo, approfittando della pausascolastica, sempre all’Orato-rio, i ragazzi hanno potuto“rompere” la tradizionale pen-tolaccia:

Tutte queste iniziative sisono realizzate grazie al co-stante e quotidiano impegnodelle suore salesiane le qua-li, unitamente ai genitori, aivolontari ed agli animatori,collaborano per rendere sem-pre “vivo” l’Oratorio maso-nese.

Campo Ligure. Le abbon-danti nevicate di questa se-conda metà del mese di feb-braio hanno causato notevolidisagi alla viabilità sia veicola-re che pedonale.

Dopo molti anni trascorsisenza nevicate di questa por-tata si pensava che anchequest’anno il nostro comu-ne, la nostra vallata nonavrebbero registrato precipi-tazioni nevose di questa ri-levanza.

Invece il vento freddo dalnord e lo scirocco provenientedall’Africa ci hanno regalatopiù di mezzo metro di nevebianca mista alla sabbia ros-sa.

Una nevicata che con unsusseguirsi di giornate ca-ratterizzate da un freddo pun-gente si è subito compattata eghiacciata.

La scorsa settimana nuova-mente una giornata di neve,questa volta meno abbondan-te, ma non altrettanto menofastidiosa.

Ora se anche con gli im-mancabili “mugugni” l’emer-genza per il nostro comunesembra superata, resta ungrave danno subito dal tettodel palazzetto dello sport.

La neve, scivolata dal tetto,si è portata dietro tutto quelloche ha trovato: ferma-neve ecamini, per poi distruggerecompletamente la tendaesterna del bar.

Per il tetto del palazzotto èl’ennesimo serio problema,purtroppo questa coperturaha mostrato sempre grossi li-miti iniziati subito dopo la suaultimazione, infatti non si èmai r iuscit i ad eliminarecompletamente le infiltrazionid’acqua e la neve, ogni qual-volta è caduta copiosa, hasempre causato seri dannicome la scorsa settimana.

In Comune gli Amministra-tori non nascondono disap-punto e preoccupazione, fer-mare le attività che oggi sisvolgono nel palazzetto sa-rebbe oneroso ed avrebbeanche pesanti riflessi su tuttal’attività sportiva comunale,ma mettere mano al tetto, dauna prima indagine, ci hannodetto che costerebbe più di200.000 euro (400.000.000circa delle vecchie lire), unimpegno estremamente one-roso per un Comune come ilnostro.

A questo punto, forse, è ne-cessario verificare se esisto-no soluzioni tecniche diverseda quelle oggi in essere per-ché non è pensabile interve-nire sistematicamente su unacopertura di dimensioni di unimpianto come quello sportivoperché gli oneri sono semprerilevanti e perché le continueinfi l trazioni di acqua sedovessero intaccare il legnosottostante causerebberodanni di notevole portata.

Campo Ligure. Sabato 6marzo, alle ore 15,30, nellasala del Consiglio Comunale,verrà presentato il “Vocabola-rio del dialetto di Campo Ligu-re”, opera che raccoglie oltre8000 lemmi, curata da Massi-mo Calissano e dal professorGiovanni Ponte, scomparso loscorso anno.

Al professor Ponte, insigneitalianista ed attento studiosodelle radici culturali della co-munità campese, nella stessagiornata, verrà intitolata la Bi-blioteca Comunale, istituzionealla quale egli era molto lega-to.

Dopo l’intitolazione gli inter-venuti si recheranno nella sa-la consigliare dove il SindacoAntonino Oliveri, saluterà ipresenti e, in particolare, ilPresidente della Provincia diGenova, Alessandro Repetto.

Seguiranno le relazioni diMassimo Calissano e di Fio-renzo Toso, docente di lin-

guistica presso l’Università diUdine.

Possiamo comunque antici-pare che il vocabolario, allacui stesura hanno partecipatoanche alcuni giovani volontaridella Biblioteca, ricco di modidi dire, proverbi, nomi di pian-te, animali, attrezzi da lavoro,ricette gastronomiche, si pre-senta non solo come un testodi consultazione ma anche dipiacevole lettura.

A ciò si aggiunga la presen-za di 16 tavole illustrate adopera dell’artista Carla Mac-ciò. Ma il professor Ponte, du-rante le sue ricerche condottenegli archivi del nostro paese,ritrovò uno spartito musicalein genovese risalente al ‘700,raro esempio di opera dialet-tale in musica. Pertanto, alleore 17, a cura dell’AccademiaMusicale Gabriel Faurè, sem-pre nella sala consigliare, ver-ranno rappresentati alcunibrani dell’opera.

Campo Ligure. La Comu-nità Montana Valli Stura edOrba partecipa come partnerlocale per la Liguria con ilC.I.O.F.S./F.P. Liguria (CentroItaliano Opere Femminili Sa-lesiane/Formazione Profes-sionale) al programma comu-nitar io Equal progettoT.R.E.N.O. per la valorizza-zione delle aree rurali, allapromozione di un corso per la“Prima lavorazione del legno”.

Il corso si terrà presso il Vi-vaio Forestale di Masone ed èaperto a 12 allievi, (età mas-sima 45 anni) con titolo di stu-dio scuola dell’obbligo disoc-cupati e non.

Il periodo del corso è apri-le-luglio 2004 ed avrà una du-rata di 240 ore di cui 160 diteoria ed 80 di stage in azien-de artigiane.

Gli obbiettivi sono quelli diformare persone in grado dicreare manufatti in legno,

favorendo il tramandarsi di unmestiere, quello dell’artigianodel legno.

Con il Comune di Urbe (Sa-vona) si terrà invece un corsodi “Educatore ambientale”sempre per 12 all ievi di-soccupati ma con titolo di stu-dio di scuola media superiore.

Il periodo è sempre aprile-luglio 2004 e durerà 300 oredi cui 240 di teoria e 60 distage.

L’obbiettivo è la formazionedi una figura di educatoreambientale che diffonda lacultura dell’ambiente parten-do dalla conoscenza dellostesso e delle sue risorse.

Per accedere ai corsi si do-vrà presentare domanda diiscr izione presso i lC.I.O.F.S./F.P. Liguria CorsoSardegna 86, 16142 Genovadal 1 al 20 marzo 2004; te-lefono 010-816250, 010-8393702.

A Campo Ligure all’oratorio

Festa di carnevale

Domenica 22 a Masone

Carnevale all’oratorio

Venerdì 12 cinema a tema

“Lo chiamavano Trinità”con grande fagiolata

Dal prossimo mese di aprile

Al via il serviziodi baby parking

Corsi professionali

Per le ultime nevicate

Al palazzettoi danni maggiori

Sabato 6 marzo alle 15,30

Presentato il vocabolariocampese - italiano

Vince il G.S. MasoneDopo un periodo non troppo positivo il G.S. Masone Turchino

ritorna a sorridere conquistando l’intera posta in palio sul cam-po dell’Altarese.

Il risultato si sblocca nei primi minuti di gioco con il vantaggiodei padroni di casa ed i masonesi si riportano in parità attornoal quarto d’ora con un calcio di rigore trasformato, tra le prote-ste dei locali, dal bomber Martino.

Nella ripresa le due formazioni non riescono più a far breccianella difesa avversaria e solo allo scadere del tempo De Megliodecide la gara a favore dei biancocelesti di Esposito.

La ventiduesima giornata del girone A di Promozione vede,fra l’altro, la netta vittoria della capolista Varazze nel campodella Sampierdarenese che vede così allontanarsi la vetta.

Insegue invece il Casella a sei punti, con una gara da re-cuperare, mentre più staccati sono Bragno e Sampierdarene-se.

Valli del latte eletto il presidenteCampo Ligure. L’Associazione “Le valli del latte” che opera

in Valle Stura da più di tre anni ha rinnovato la dirigenza. Il ti-glietese Alberto Canepa è stato eletto presidente di questa as-sociazione che ha dimostrato in questi anni buon dinamismo enotevole impegno per favorire il turismo nei nostri territori.

La grande superficie del tetto del palazzetto.

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42 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA7 MARZO 2004

Cairo M.tte - Sarà forse peril nuovo volto di piazza DellaVittoria, sarà forse per la bel-lissima giornata che l’ultimogiorno di febbraio ha regalatoai cairesi, ma senza dubbiol’edizione del Carnevale 2004é stata una delle migliori degliultimi anni.

Migliore cer tamente perl’affluenza di pubblico e ma-schere: la nuova piazza offreinfatti una bella passerella perle manifestazioni dei cairesiche non vedevano da mesiuna affluenza tale nel centrocittadino; bella la neo Castel-lana, Lighean Daniela, che,senza nulla togliere alle altreconcorrenti anche degli scorsianni, ha saputo dare una sfu-matura in più a questo Carne-vale; formidabili i carri: sia nelnumero che nella realizzazio-ne. E, come sempre, impec-cabile Nuvarin, lo spirito delCarnevale cairese: con il pro-prio entusiasmo ha saputoinfondere nello spirito dei cai-resi il senso della festa, otte-nendo un ottimo riscontro inpiazza.

Si può dire che questo Car-nevale sia iniziato venerdì 13febbraio, quando quasi ina-spettatamente la cittadinanzasi é trovata a dover sceglierefra quattro ragazze candidatecome Castellana 2004; già inquesta occasione i cairesihan saputo dimostrare il pro-prio interesse votando in mol-ti. La sera successiva, la seradi San Valentino, di nuovo uninvito lanciato da Nuvarin aisuoi cairesi, invito che ha per-messo di festeggiare l’elezio-ne della neo castellana e checon danze, balli e buon vinoha portato un po’ di quellospirito di festa nel cuore deicittadini.

La settimana precedente lagrande festa in piazza, in oc-casione del martedì grassoecco tornare nuovamente sul-la scena i figuranti del Carne-vale, che girando di locale inlocale e sfidando il gelo diquelle sere hanno portato an-cora una testimonianza diquesta festa che non coinvol-ge solo i più piccoli ma chespesso att ira anche i piùgrandi.

Ma arriviamo a domenica; ilpomeriggio ha avuto iniziocon il corteo e la sfilata deicarri e dei gruppi per le viecittadine; senza dubbio è qua-si sempre la gente che vienesorpresa dal suono e dal ru-more dei carri che sfilano nel-le vie, ma questa volta è statoil corteo ad essere sorpreso.Infatti, transitando in Via Ro-mana il carro della Corte diNuvarin si è dovuto fermareper molti minuti, perchéun’auto parcheggiata a bordostrada (ed in modo regolare!)non permetteva il passaggiodei due grandi purosangue incartapesta del giullare caire-se.

Dopo alcuni appelli con ilmicrofono del carro e qualche

minuto di attesa, il padronedel fuoristrada è arrivato, ri-dacchiando forse sotto i baffi,perché a carnevale, ognischerzo vale.

Dopo quasi una oretta disfilata, i carri si sono portati inPiazza della Vittoria, dove,fuori da ogni pronostico, si so-no trovati di fronte ad una fol-la gremitissima, che occupavaquasi tutta la totalità dellapiazza; bisogna dire che ilcorteo quest’anno era davve-ro assortito in quanto a colorie tematiche toccate dai realiz-zatori dei carri.

Ne abbiamo contati almenodiciotto: davanti a tutti l’ormaiconsueta banda, che da sem-pre anima questa manifesta-zione e subito dietro la nuovae “potentissima” carrozza amotore di Nuvarin; nell’ordinepoi l’ormai noto maggiolonetravestito da pollo, il carro inti-tolato “C’era una volta” che hatoccato il cuore di tutti valbor-midesi ricordando il periodo dicrisi che l’industria della vallesta attraversando. Immanca-bile un carro dedicato ad unodegli orgogli italiani e cioè laFerrari, seguita poi dall’intra-montabile “Calimero” e dagli“Gnomi”. Seguiva poi “SpaceCommand”, ispirato alla notanavicella spaziale Shuttle e“Moira e gli elefanti”, carro tut-to ecologico (costruito con bi-ci da passeggio) che davauna nota davvero pittorescaalla sfilata.

In onore dei bambini “Compri 2 e prendi 1”, seguitoda una improbabile rappre-sentazione dantesca sulla cuifiancata inneggiava il verso“Nel mezzo del quartin di no-stra vita” ed incalzata da unDante forse più somigliante aldio Bacco.

A seguire il carro del grup-po Scout di Cairo, ispirato allaBanda Bassotti ed intitolato“Sing Song” e pilotato dall’or-mai famoso testacalda del po-stino Ivo; immancabili i “Dia-voli” ed una torta che gli amicidi San Giuseppe hanno rap-presentato all meglio.

Bellissimo e molto curato ilcarro dei “Messicani” che si èvalso anche del primo premioassoluto e molto bello ancheil carro intitolato “Nella vec-chia fattoria” , che ha saputodare spettacolo anche sul pal-co di Piazza della Vittoria;molto curati anche i carri de-dicati agli “Indiani” ed agli“Egiziani”. Nel chiudere la sfi-lata “Striscia la notizia” doveun Gabibbo sottopeso e dueVeline con la barba un po’lunga han saputo divertire ecoinvolgere la gente presente.

Ricchissima anche la parte-cipazione di gruppi senza car-ro: presente un gruppo di “Sa-murai” ed uno di piccoli rap-presentanti del mondo del no-to personaggio dei fumetti,Topolino;Presenti ancora pa-gliacci, pirati, personaggi diPeter Pan, api ed un gruppomolto più vicino alle sfumatu-

re del Carnevale veneziano,intitolato “Eclissi”.

Sul palco della piazza citta-dina, nel tardo pomeriggio,Nuvarin ha poi premiato tutti igruppi ed i carri partecipanti,attribuendo anche un premioalla mascherina più giovane(3 mesi circa), ringraziandopoi i consorzi e le associazio-ni che si son rese disponibiliper la realizzazione di questabellissima giornata.

Ricordiamo che nel premia-re sono intervenuti anche rap-presentanti di associazioniesterne e del Comune di Cai-ro Montenotte.

Dopo le premiazioni e le fo-to di rito, con la collaborazio-

ne di sette bambini scelti fra ilpubblico, è avvenuta l’estra-zione dei premi della lotteriadel Carnevale, regalando cosìancora un po’ di emozioni atutti coloro che si sono aggiu-dicati un premio. La giornataè stata allietata anche dai duestand gastronomici della ProLoco cairerse. Si è così con-cluso con un bilancio moltopositivo il Carnevale 2004; sispera che questo sia di impul-so e buon auspicio per glieventi dell ’estate e per laprossima edizione.

Un ringraziamento a tutticoloro che hanno reso possi-bile questo evento.

GDV

Cairo M.tte - Pubblichiamol’elenco dei carri premiati edei biglietti estratti della “lotte-ria di Nuvarin 2004”.

1º carro: “i messicani” diCengio; 2º carro: “gli indiani”di Cengio, vincitori inoltre deltrofeo Mario Ferraro per ico-stumi che maggiormente han-no rappresentato il carnevale2004; 3º carro: “gli gnomi” diCarcare.

1º gruppo: “ di Cairo M; 2ºgruppo: “topolino e i suoi ami-ci” di Cairo M; 3º gruppo: “igalletti spiritosi” di Cairo M.te.

In totale, fra gruppi e carripartecipanti, sono stati in 26 -di cui 15 carri e 11 gruppi -tutti quelli che sono stati pre-miati da Nuvarin.

Questi, inoltre, sono i bi-glietti estratti della lotteria dinuvar in 2004. 1º, numero

4621, omaggiato dal negozioSottozero vince il viaggio aS.Domingo. 2º, numero 2507,omaggiato dal negozio LaMeridiana, vince il navigatoresatellitare vocale. 3º, numero711, omaggiato dal negozioOttica Ferraro, vince la setti-mana a Les 2 Alpes. 4º, nu-mero 4273, omaggiato da Pa-sta Fresca, vince una PlayStation 2. 5º, numero 1221,omaggiato da TabaccheriaChiarlone, vince una PlayStation 2. 6º, numero 3368,omaggiato da Koncerto, vinceun telefono cellulare mms. 7º,numero 2354, omaggiato daCaitur, vince un telefono cel-lulare mms. Si ricorda che ipremi potranno essere ritiratientro il 31/03/04 presso il ne-gozio Ottica Ferraro, Via Ro-ma, 40, Cairo M.tte.

Cairo Montenotte. Il com-mercialista genovese Anto-nio Rosina è stato nominatocommissario giudiziale del-l’azienda Ferrania ImagingTechnology S.p.A., che è sta-ta messa in amministrazionestraordinaria e per la qualesono scattati quaranta giornidecisivi, durante i quali ilcommissario dovrà redigereun piano aziendale che con-senta all’azienda di benefi-ciare della Prodi-bis.

Il problema è se questopiano aziendale sia destina-to alla continuità produttivadella fabbrica oppure al suosmembramento, mettendo fi-ne ad una lunghissima storiache ha attraversato quasi tut-to il Novecento.

Insomma entro i primi d’a-prile si conoscerà il destino

di quella che è ed è statauna fabbrica unica in Italia.

Già l’annuncio della possi-bile richiesta della cassa in-tegrazione per 300 dipendentiper tutto il mese di marzo,con il prolungamento fino al2005 per sessanta di essi,aveva causato una dura rea-zione delle maestranze e deisindacati che avevano otte-nuto il ritiro del provvedi-mento, almeno per ora.

Infatti il ricorso alla cassaintegrazione farebbe rispar-miare circa 400 mila Euro,che costituirebbero una boc-cata d’ossigeno per la fab-brica, ma è altrettanto veroche -adesso - tutti temonoche una volta entrati in cas-sa integrazione, chi ci saràentrato non ne uscirà più. In-somma tutti hanno paura ditrovarsi da un momento al-l’altro nell’anticamera del li-cenziamento.

Che la situazione sia diffi-cile lo si evidenzia non solodallo stato di insolvenza del-l’azienda, esposta per oltre70 milioni di Euro, ma an-che dalle difficoltà e dell’e-sposizione delle aziende del-l’indotto, che lavorano perFerrania, a loro volta espo-ste per centinaia di migliaiadi Euro ciascuna.

Una esposizione notevolese si pensa che si tratta dipiccole aziende.

Inoltre ci sono le brutte no-tizie come quella, secondola quale, le aziende in am-ministrazione controllata nonpotrebbero partecipare a ban-di pubblici.

Non vi vede, in tal caso,come farebbe Ferrania a pro-durre ed a vendere visto cheil suo mercato è principal-mente rivolto alla sanità pub-blica.

Pare comunque che il mi-nistro per le attività produtti-ve ed altro parlamentari ab-biano promesso l’emanazio-ne di un decreto ad hoc persuperare il problema.

Però tutti sanno che sullepromesse e sulle parole po-co si può far conto, soprat-tutto quando non si ha piùtempo a disposizione.

Insomma le notizie sem-brano tutt’altro che buone.

RCM

Ric. e pubbl.

Un carnevalemai visto a Cairo

Il 29 febbraio scorso, aCairo si è svolta la più gran-de manifestazione carneva-lesca della storia.

Hanno sfilato 18 carri inrappresentanza della Val-bormida e qualcuno della ri-viera con frasi accettabili datutti.

Questa mastodonticamanifestazione ha potutoavvenire perché Piazza del-la Vittoria è stata liberatadalle macchine.

Va un plauso all’ammini-strazione comunale, allaPro Loco, a Nuvarin der Ca-sté e alla sua coorte qualipromotori e organizzatori ditale manifestazione.

Un plauso altresì ai cara-binieri, ai vigili del fuoco ealla protezione civile perl’ordine pubblico.

Tale afflusso si era mani-festato durante i festeggia-menti di San Lorenzo.

Queste due grandi mani-festazioni dimostrano cheCairo deve ritornare il cen-tro della Valbormida.

Isidoro Molinaro

Domenica 29 febbraio oltre mille persone in piazza della Vittoria a Cairo Montenotte

La miglior edizione del Carnevalecon tanti carri ed un impeccabile Nuvarin

Per la Ferrania in crisi

Un percorso di speranzama sul filo del rasoio

Al termine della sfilata del Carnevale Cairese

I carri premiatied i biglietti estratti

TACCUINODI CAIRO M.TTE

Farmacie

Festivo 7/3: ore 9 - 12,30 e16 - 19,30: Farmacia Rodi-no, via dei Portici, CairoMontenotte. Notturno. Di-stretto II e IV: Farmacia diFerrania.

Distributori carburante

Sabato 6/3: TAMOIL, viaSanguinetti, Cairo; API,Rocchetta.

Domenica 7/3: API, Roc-chetta.

CINEMA

CAIRO M.TTECINEMA ABBA

Infoline:

019 5090353

e-mail:

[email protected]

ALTAREVALLECHIARA

Piazza Vittorio Veneto, 10

019 5899014

La programmazione dellesale cinematografiche sitrova in penultima pagina

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CAIRO MONTENOTTE 43L’ANCORA7 MARZO 2004

Altare. Il corto circuito della stufa del refettorio ha fatto suo-nare l’allarme antincendio nella scuole materne ed elemen-tari lo scorso 26 febbraio. L’edificio è stato abbandonato rapi-damente ed in ordine dalla scolaresche ormai addestratedalle periodiche esercitazioni.Carcare. Nella notte fra il 24 ed il 25 febbraio ignoti ladrihanno commesso un furto con scasso ai danni del Bar Mo-mento in via Garibaldi, impadronendosi di un bottino di circatremila Euro e causando alcuni danni.Plodio. E’ stato inaugurato il nuovo ambulatorio medico rea-lizzato nelle ex-scuole di loc. Piani, la cui ristrutturazione ècostata 110 mila Euro. Nei locali troverà posto anche la sededella Protezione Civile.Cengio. E’ praticamente pronta la lista civica guidata da EzioBilla, ex-Sindaco e capogruppo della attuale opposizione.Carcare. Grossi problemi a seguito dell’abbondante nevicatadei giorni scorsi. La ditta appaltatrice sarebbe infatti risultatainadeguata a fronteggiare l’emergenza ed il Comune ha do-vuto ricorre ad un’altra ditta ed a tutti i suoi operai.

Teatro. Il 5 marzo a Cengio, ore 21 al teatro Jolly, la compa-gnia “Il nostro teatro di Sinio” rappresenta lo spettacolo dia-lettale “Re giostra a pe’ ‘n ter cü” di Oscar Barile. Tel.:019555506 - 019554574.Teatro. Il 9 marzo a Cairo M.tte, ore 21 presso il teatro Abba,va in scena “Butterfly Bazar” spettacolo teatrale con CarlaPeirolero e l’orchestra Bailam. Regia di Enrico Campanati.Concorsi Letterari. C’è tempo fino al 30 aprile per parteci-pare ai nuovi concorsi letterari di Cosseria: l’8º ConcorsoLetterario (prosa e poesia) ed il 3º Concorso Italia Mia (riser-vato agli italiani all’estero) sul tema “La mia terra”; il 5º Con-corso del Racconto Giallo ed il 5º Concorso di Fantascienzaa tema libero. Per partecipare contattare il Comune di Cos-seria (tel.: 019519608 - fax.: 019519711 - email: [email protected]. Domenica 14 marzo la 3A, Associazione Alpini-stica Altarese, organizza una escursione al Promontorio diPortofino per un allegro e facile itinerario di primavera. Perprenotarsi tel. 019584811 ore 21 martedì e venerdì.

Apprendista meccanico. Officina meccanica cerca 1 appren-dista meccanico per assunzione a tempo determinato.Si richiedescuola dell’obbligo, età min. 18 max 25, patente B, milite assolto.Sede di lavoro: Cairo Montenotte. Per informazioni rivolgersi a:Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Ri-ferimento offerta lavoro n. 982.Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Addetta pulizie. Impresa di pulizie cerca 1 addetta alle pulizieper assunzione a tempo determinato. Si richiede scuola del-l’obbligo, età min. 18 max 50, patente B, auto propria. Sede dilavoro: Millesimo. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Im-piego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offertalavoro n. 981. Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Autista autocarri. Azienda di Altare cerca 1 autista autocarri perassunzione a tempo determinato. Si richiede scuola dell’obbli-go, età min. 35 max 60, patente C - E, auto propria, esperien-za. Sede di lavoro: Liguria - Piemonte. Per informazioni rivolgersia: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Ri-ferimento offerta lavoro n. 978.Tel.: 019510806. Fax: 019510054.

L’associazione Mir i Dobroo.n.l.u.s. ha organizzato perl’anno 2004, un incontro in-ternazionale di preghiera,con il tema: “Famiglia dovevai?”.

L’Associazione Mir i Dobroo.n.l.u.s., si basa sulla pre-ghiera, e dal tempo dellaguerra nell’ ex Jugoslavia, sioccupa di aiuti umanitari a fa-vore della popolazione, diqualunque etnia.

Ancora oggi c’è generositàda parte dei Valbormidesi, siadella zona savonese che pie-montese, dove don Tarcisio diCengio, è sempre attivo an-che in questo senso, di re-cente una delegazione dellaBosnia, precisamente da Te-sanj, il paese col quale Cen-gio è gemellato da 6 anni, èvenuta in Val Bormida a rin-graziare per i soccorsi datinei casi più bisognosi.

Anche il Presidente del-l ’Ambasciata a nome deiBambini di Tesanj ha scrittoche servirebbero molti fogliper esprimere gratitudine conparole che vengono dalprofondo del cuore! ….

Dopo questa parentesi de-sidero dire ai lettori che viaspettiamo a Milano domeni-ca 28 Marzo 2004, dalle ore9.00 alle ore 21.00, presso il“Mazdapalace” (ex Palavobis)Via S.Elia 33 (Metrò linea 1direzione “Molino Dorino” fer-mata “Lampugnano”).

Saranno presenti: Frà JozoZovko, testimone appassio-nato e infaticabile del mes-saggio di Medjugorje; è pro-babile la presenza di alcuniveggenti, che testimonieran-no l’esperienza di questi lun-ghi anni e ci aiuteranno a ca-pire nel profondo del nostrocuore la grandezza delle ap-parizioni.

La giornata si concluderàcon la S. Messa, l’Adorazionee la Benedizione Eucaristica.

Invitiamo i Sacerdoti, chepotessero presenziare, a ren-dersi disponibili per le Con-fessioni che saranno numero-se per tutta la giornata.

Sono infatti previste mi-gliaia di persone e i Sacerdotipresenti sono sempre insuffi-cienti per i bisogni di riconci-liazione.

Chiediamo cortesemente

ai Sacerdoti di avvisare dellapropria presenza, con la pre-ghiera inoltre di portare il ne-cessario per la celebrazionedella S. Messa.

Infine tornando all’Incontrointernazionale di preghieracon padre Jozo Zovko e iveggenti di Medjugorje, daCengio e Cairo organizziamoun pullman, chi fosse interes-sato può telefonare a: Rober-to 019 554366 / Alda 019503562.

Il messaggio della Reginadella Pace del 25 Febbraio2004: “Cari figli, anche oggi,come mai fino ad ora, vi invi-to ad aprire i vostri cuori aimiei messaggi.

Figlioli, siate quelli che atti-rano le anime a Dio e nonquelli che le allontanano, Iosono con voi e vi amo tutticon un amore particolare.

Questo è tempo di peniten-za e di conversione.

Dal profondo del mio cuorevi invito: siate miei con tutto ilcuore e allora vedrete che ilvostro Dio è grande perché vidarà abbondanza di benedi-zioni e di pace.

Grazie per aver risposto al-la mia chiamata.”

Alda Oddone

Cairo Montenotte. Sta perterminare la settimana dedi-cata agli esercizi spirituali cheha caratterizzato questo iniziodi Quaresima ma continuanoper tutto il mese le iniziative sisensibilizzazione verso que-sto particolare periodo liturgi-co che si vorrebbe dedicatoalla preghiera, alla riflessionee alla penitenza. Da ricordareintanto che domenica 7 mar-zo, ad Acqui Terme, presso laParrocchia di Cristo Redento-re, si svolgerà alle ore 9,30 unincontro per la pace, promos-so dal settore giovanile dell’A-zione Cattolica. Nel pomerig-gio, alle 18, nella cattedrale,Don Mirco Crivellari riceveràl’ordinazione diaconale.

Numerose peraltro le inizia-tive a livello parrocchiale co-me l’incontro formativo dei mi-nistranti che avrà luogo pres-so la canonica alle ore 15 disabato 6 marzo. E ancora, lu-nedì 8 alle ore 16, messa aCarnovale, mercoledì 10 in-contro con i genitori della 2ªElementare. Giovedì 11 avràluogo l’incontro zonale di ado-razione e meditazione sulla fi-gura di San Guido con la par-tecipazione di Mons. Gaino,parroco della Madonna Pelle-

grina, nell’ambito delle cele-brazioni del millenario dellanascita di questa grandiosa fi-gura di pastore.

Avrà inizio il 13 marzo pros-simo il corso di preparazioneal matrimonio; gli altri incontriavranno luogo il 20 e il 27marzo e il 3, il 17 e il 24 aprilepresso la sala parrocchialedella Canonica di Cairo. L’ani-mazione degli incontri saràcurata da una équipe di sa-cerdoti della zona, coadiuvatida alcune coppie di sposi.

Chi fosse interessato puòprenotarsi contattando la par-rocchia di Cairo o telefonandoal 019503837.

Da non perdere, infine, letre serate di formazione e ri-flessione sulla Parola di Dioanimate dal biblista Don Clau-dio Doglio sul tema “Bibbia efamiglia”. Il primo incontro, Ilcomandamento “Onora il pa-dre e la madre” e i suoi risvoltibiblici, avrà luogo lunedì 15marzo; lunedì 22 si parleràdella famiglia di Gesù e il 29la riflessione verterà sul tema“La vita degli sposi cristianisecondo la lettera agliEfesini”. L’appuntamento è alTeatro della Rosa con inizioalle ore 20,45.

Cairo M.tte - Quattro partitidell’Ulivo (Margherita, Verdi, So-cialisti e Comunisti Italiani) cihanno inviato il testo della letterainviata alla direzione cairese deiDemocratici di Sinistra, che sot-to riportiamo integralmente:

Oggi 24 febbraio si sono in-contrate le delegazioni cairesi diComunisti Italiani, Margherita,SDI e Verdi per esaminare lasituazione determinatasi dopoalcuni mesi di incontri per lacreazione di una solida coali-zione di centro-sinistra in gradodi proporsi agli elettori cairesiper la guida della città di CairoM.tte alle prossime elezioni am-ministrative.

In tale riunione le suddetteforze politiche sono giunte alleseguenti determinazioni:1) che permane necessario eprioritario creare le condizioni diuna forte coalizione di centrosi-nistra, costruita attorno alle for-ze dell’Ulivo, comprendenteRifondazione Comunista, al finedi battere il centrodestra alleprossime elezioni comunali.2) che a tale scopo è necessa-rio un programma condiviso in-centrato sui concetti di solida-rietà, qualità della vita e svilup-po sostenibile, che escludanoipotesi di realizzare in Cairo

Montenotte centrali termoelet-triche ed impianti di smaltimen-to rifiuti (discariche, incenerito-ri, trattamento rifiuti pericolosi,tossici e nocivi).3) che la coalizione, qualora vin-cente, esprima organi collegia-li e delegati in grado di consen-tire la visibilità e la partecipa-zione ai vari livelli decisionalidelle forze politiche componen-ti la coalizione stessa.4) che è apparso unanime-mente condivisibile che la can-didatura a Sindaco derivasseda una proposta dal partito dimaggioranza relativa della coa-lizione (DS), che come taleesprimesse autorevolezza, for-za e popolarità.5) che il partito di maggioranzarelativa (DS) non si è dimostra-to al momento capace di espri-mere una candidatura a Sinda-co capace di aggregare intornoa se non tanto la coalizione, mapersino il proprio stesso partito.6) che si riconosce l’impegnodei DS, ma si ritiene utile unaproposta unitaria delle altre for-ze dell’Ulivo, oggi riunite, chepossa costituire un punto aper-to di confronto, al fine di sbloc-care la situazione e giungere intempi ragionevolmente brevi al-la definizione della lista da con-trapporre al centrodestra, perconquistare il governo della città.7) che tale proposta si incentrasui punti programmatici ed or-ganizzativi stabiliti ai punti 1, 2e 3 del presente documento esulla proposta di candidatura diPier Luigi Vieri alla carica di Sin-daco.8) che tale scelta si basa sulleconsiderazioni delle seguenticaratteristiche che si ritengononecessarie per la candidatura aSindaco: adeguata popolarità enotorietà della figura proposta;esperienza politico-amministra-tiva; appartenenza ad uno deipartiti della coalizione a garan-zia politica degli accordi; dispo-nibilità al confronto ed al dialo-go; piena condivisione degliobiettivi e del programma dellacoalizione.9) di proporre tale documento al-la discussione con le altre forzepolitiche con la massima di-sposizione all’apertura ed alconfronto.Rizzo (Margherita); Oniceto(Verdi); Cavallero (SDI); Guz-zone (Comunisti Italiani)

Cairo M.tte - Lunedì 1ºMarzo, alle ore 20,30, pressola Sala Consiliare del Comu-ne di Cairo Montenotte haavuto inizio il laboratorio dilettura organizzato dallo Zon-ta Club Val Bormida dal titolo“Leggiamo insieme: scritturefemminili contemporanee nelmondo”.

Il corso, articolato in quattrolezioni tenute dalla Prof. VilmaPorro Marchetti, traduttricedei testi presentati, ha visto lapartecipazione di un pubblicoattento ed interessato.

La prima lezione, di introdu-zione, ha trattato generi lette-rari diversi, con particolare ri-guardo alla letteratura postco-loniale.

I partecipanti sono interve-

nuti su argomenti riguardantiil contesto socioculturale econ considerazioni stilistiche.

Dopo una breve presenta-zione di scrittrici dell’area me-

diterranea, quali Assia Djebar,Eliette Abbecassis, YasminaChami Itettani, la relatrice haintrodotto André E Chedid,l’autrice del primo dei quattro

romanzi oggetto di discussio-ne nei prossimi incontri.

Il 15 marzo si parlerà infattidi “La casa senza radici”, con-segnato durante la serata perla lettura e l’approfondimento.

In parallelo a queste serateletterarie lo Zonta Club ValBormida organizza per bene-ficenza un esibizione del CoroLirico “Claudio Monteverdi”,che si terrà Sabato 13 Marzoa Cengio, nel Salone delleFeste in località Isole. Il coroeseguirà musiche di Verdi,Donizetti, Bellini, Leoncavalloed Hendel. Il ricavato dellaserata, con ingresso ad offer-ta, sarà devoluto per il restau-ro della chiesa di Santa Cate-rina. Mariella Pella

Presidente ZCVB

Domenica 28 al Mazda Palace di Milano

In preghiera con p. Jozoe i veggenti di Medjugorje

Nella chiesa di San Lorenzo in Cairo M.tte

Le attività parrocchialiin tempo di Quaresima

Riceviamo e pubblichiamo

Il resto dell’Ulivo sollecitai DS cairesi indecisi

Lunedì 1º marzo nella sala consiliare del Comune a Cairo Montenotte

Iniziato il laboratorio di lettura dello Zonta Club

LAVOROSPETTACOLI E CULTURACOLPO D’OCCHIO

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Page 44: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

44 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA7 MARZO 2004

Osiglia - L’Ufficio protezio-ne civile della Provincia di Sa-vona ha ultimato il “Piano perl’individuazione di scenari dirischio inerenti la presenza disbarramenti e dighe sui corsid’acqua del savonese”, chesarà parte integrante del Pia-no di emergenza provinciale.

Tanto per chiarire meglio lasituazione: in caso di cedi-mento a invaso pieno della di-ga di Osiglia, edificata nel1939, l’abitato di Millesimosarebbe allagato in poco me-no di 12 minuti, mentre dopo21 minuti stessa sorte tocche-rebbe a Cengio.

Il Piano è strutturato in dueparti: una di analisi nella qua-le sono state censite tutte ledighe e gli sbarramenti pre-senti sul territorio, per un tota-le di 26 opere tra dighe in mu-ratura o materiali sciolti, ovve-ro traverse fluviali, ed altre 10opere di blocco minori, pocosignificative ai fini di protezio-ne civile.

Per ogni chiusura sono sta-te compilate schede tecnicheche riportano le coordinategeografiche, gli aspetti tecni-co-ingegneristici della struttu-ra, la geologia del sito e le ca-ratteristiche idrauliche del cor-so d’acqua interessato dallosbarramento.

Vengono inoltre indicati inominativi dei tecnici respon-sabili della sicurezza delle di-ghe.

La seconda parte dello stu-dio analizza l’entità delle ondedi piena derivanti da un ipote-tico collasso dello sbarramen-to, con una valutazione tecni-ca dell’entità e della perime-trazione dell’onda di sommer-sione.

Questa parte dello studioassume una valenza moltoimportante ai fini delle attivitàdi pianificazione di protezione

civile che gli stessi comuni in-teressati devono intraprende-re.

Vi è una fase di allertamen-to che dovrà partire dai dispo-sitivi di allarme che il gestoredeve curare e che devonodiffondersi per un numero dichilometri adeguato a valledello sbarramento.

“Le fasi di allerta prevedonouna fase di attenzione e vigi-lanza rinforzata, nei casi incui possano insorgere signifi-cativi ed anomali comporta-menti strutturali o fenomeni diinstabilità delle sponde; unafase di pericolo nel caso di fil-trazioni lungo la struttura, difrane sui versanti incombentiil bacino ovvero ogni altra ma-nifestazione che possa far te-mere per la stabilità dell’ope-ra” spiega l’assessore alla di-fesa del suolo AlessandroScarpati. “Infine un’ultima fa-se di allerta al verificarsi di fe-nomeni che inducano ad ipo-tizzare l ’ imminenza di unevento catastrofico, quali ilcollasso della diga”.

L’attuale normativa imponel’obbligo che la sirena vengaudita fino alla distanza di duechilometri a valle della diga,mentre sarebbe opportunoche, almeno per le dighemaggiori, quali ad esempio ladiga di Osiglia, un sistema diallarmi propaghi l’allerta finoad una distanza di almenoventi chilometri a valle delladiga.

La conoscenza di qualiaree possono essere som-merse è infatti estremamenteimportante per la salvaguar-dia della popolazione, che do-vrà essere formata ed eserci-tata ad intraprendere piani dievacuazione nel caso, remo-to, in cui vi fosse un’emergen-za.

CSS

Carcare - Si è svolta il 27febbraio l’ultima delle due se-dute nelle quali è stato divisoil consiglio comunale di Car-care chiamato ad approvareuna serie di adempimenti dilegge e soprattutto il bilanciodi previsione per il 2004 contutti i documenti collegati.

Il bilancio è stato approvatocon i voti favorevoli della mag-gioranza e il voto contrariodelle opposizioni, insieme allarelazione previsionale e pro-grammatica per i l tr iennio2004-2006, al bilancio plu-riennale per lo stesso periodoe alla richiesta alla Cassa De-positi e Prestiti dell’impegno aconcedere i mutui per le ope-re pubbliche previste per il2004. A illustrarlo al consiglioè stato il vice sindaco, nonchéassessore al bilancio e allaprogrammazione economica,Angela Nicolini.

Per il 2004 non si prevedo-no aumenti di imposte e tassecomunali: Ici e Tarsu, adesempio, rimarranno invariatecon le detrazioni e le agevola-zioni già previste nel 2003 atutela delle fasce deboli dellapopolazione. Rimarranno fer-me anche le tariffe per i servi-zi pubblici, ad eccezione di unaumento del 5% deciso dal-l’Ambito Territoriale Savoneseper la depurazione delle ac-que e per la fognatura. Le piùconsistenti voci di spesa co-stituiscono anche i più rile-vanti elementi di rigidità delbilancio: il personale, per ilquale è stato previsto un ido-neo stanziamento per farfronte ai miglioramenti retribu-tivi previsti dal nuovo contrat-to nazionale, il funzionamentodegli uffici (cioè telefono, luce,riscaldamento, cancelleria,pulizia, ecc.) e l’ammorta-mento dei mutui. Nel pianotriennale delle opere pubbli-

che, figurano una decine diprogetti già approvati e inviatialla Regione per ottenere fi-nanziamenti comunitari. Fragli altri, la riqualificazione dipiazza Genta, di piazza Mar-coni e delle aree sportive, unapista ciclabile fra Carcare eSan Giuseppe e l’ampliamen-to della scuola materna.

Nella prima seduta del con-siglio comunale, quella di gio-vedì sera, tutti i documenti inapprovazione sono stati votatiall’unanimità. Nella stessa se-duta, la discussione principa-le è stata occupata dalle inter-pellanze sullo sgombero dellaneve presentate da vari consi-glieri di minoranza. Dopo averchiesto scusa alla popolazio-ne per i disagi, l’assessore ailavori pubblici Ilario Baccinoha risposto citando le diverselettere di protesta inviate dal-l’Amministrazione Comunalealla ditta che gestisce il servi-zio in appalto, sia in occasio-ne della nevicata di fine di-cembre sia di quella delloscorso fine settimana. Nellemissive il Comune, annuncial’intenzione sia di rivalersi sul-la ditta per le spese aggiunti-ve che ha dovuto sostenereper ovviare alle carenze delservizio sia di applicare le pe-nali previste dal contratto.

Cairo M.tte - L’associa-zione “Insieme Per Cernobyl”con sede in via Sanguinetti19, Cairo Montenotte (Sv),lancia un appello urgente persalvare la vita di Andriy Pan-chenko, un ragazzo ucrainodi 20 anni, ricoverato all’o-spedale San Marino di Ge-nova per venire sottopostoad un trapianto di rene, chegli verrà donato dalla madreTetyana.

Andriy Penchenko, nato il30/09/1983, a Branytsa, pro-vincia di Cernigiv, a 100 chi-lometri da Kiev, è arrivato inItalia il 18/12/2003, su invitodell’Associazione, con vistoturistico.

Ricoverato d’urgenza nel-la Divisione di Medicina ge-nerale dell’ospedale di Cai-ro Montenotte, per grave sta-to tossico uremico, con gra-ve anemia ed ipertensionedi grado avanzato, sottopostoa trattamento dialitico per in-sufficienza renale cronica ter-minale, è stato trasferito indata 8/01/2004 nel RepartoNefrologia e Dialisi dell’o-spedale San Paolo di Savo-na, in attesa di venire tra-sferito al Centro Trapianti diGenova Per il programma ditrapianto sono necessari36.642 euro.

Andriy, dopo l’interventochirurgico, dovrà rimanere inItalia almeno altri tre mesiper sottoporsi a terapie e cu-re.

Tetyana Panchenko, ma-dre di Andriy, nata i l20/01/1966, è arrivata in Ita-lia il 15/01/2004, su invitodell’Associazione, con vistoturistico per assistere il figlioAndriy, e per effettuare il tra-pianto di rene come donatri-ce. Per il programma di do-nazione sono necessari 8 mi-la euro.

Per quanto riguarda il ri-covero, il trattamento dialiti-co e gli accertamenti medi-ci effettuati ad Andriy Pan-chenko dalla data del rico-vero al 22/02/2004 pressol’ospedale di Cairo Monte-notte e presso l’ospedaleSan Paolo di Savona, la di-rezione dell’Asl 2, applican-do la tariffa minima, ha chie-sto una somma di 4 mila(quattromila) euro.

Dal 23/2/2004, Andriy e lamadre Tetyana sono ricove-rati al Centro trapianti del-l’ospedale San Martino diGenova, in attesa di veniresottoposti all’intervento chi-rurgico che verrà effettuatodall’equipe del professor Va-lente.

La famiglia Panchenko, co-stituita dal padre Mikolaj,guardia forestale, e da altridue figli, Maxim di 18 anni,e Nikolaj di 10, ha un reddi-to mensile pari a 70 euro eper arrotondare lo stipendio,padre e madre lavorano laterra poi vendere i prodottisui mercati di Cernigiv.

Cairo Montenotte. E’ stato alla fine abbattuto lo storico opificio “To-relli”, che fu fabbrica di gazzose (quelle antiche, col tappo di ve-tro a biglia) e pastificio. Il vecchio fabbricato è stato aggredito la set-timana scorsa da una macchina operatrice che in quattro giorni loha raso al suolo. Numerosi curiosi, in prevalenza pensionati, han-no assistito allo spettacolo tra il rimbombo dei calcinacci che pre-cipitavano a terra e il polverone che in queste particolari circostanzela fa da padrone. Il caseggiato, che sorgeva tra via Colla e Via Ro-mana, lascia così il posto ad una moderna palazzina che ospiteràuna decina di alloggi con tanto di negozi e parcheggi.

La neve annullamimosa in fierail 7/3 ad Altare

Altare - E’ stata annullata,causa neve, la Fiera dellaMimosa che avrebbe dovutosvolgersi domenica prossi-ma, 7 marzo, ad Altare.

La decisione è stata presadal Comune di Altare e dalConsorzio “La Piazza”, or-ganizzatori della manifesta-zione.

L’abbondante nevicata ve-rificatasi nel fine settimanadel 21 e 22 febbraio ha ob-bligato non solo la ditta chegestisce il servizio di sgom-bero, ma anche gli operaicomunali e gli agenti dellapolizia municipale a svolge-re servizio pressoché conti-nuativo per le operazioni dirimozione dei cumuli di nevee di sgombero dei parcheg-gi e delle aree pubbliche.

“Nonostante questo – sot-tolinea il sindaco Olga Bel-trame – sarebbe pratica-mente impossibile garantiregli spazi adeguati per la fie-ra, sia per le bancarelle de-gli ambulanti sia per i par-cheggi dei visitatori”.

Cosseria. Qualche giorno fa,nel corso di una manifestazioneciclistica a Ceriale, il cicloama-tore di Cosseria Luciano Berru-ti (che viene invitato a numero-se manifestazioni in Italia ed al-l’Estero dove partecipa con co-stumi e biciclette d’epoca dellasua preziosa ed unica collezio-ne) ha chiesto ed ottenuto cheil vincitore del Giro di Malesia2003, maglia verde ai Giri d’Ita-lia 2001 e 2003, il colombianoFreddy Gonzalez indossasse esi facesse fotografare con unamaglia d’epoca della squadraciclistica della Ferrania (alloraancora appartenente alla 3M)per solidarietà con i lavoratoridella Ferrania Imaging Techno-logies S.p.A. in crisi.

Approntato dalla provincia di Savona

Un piano di allertaper la diga di Osiglia

Venerdì 27 febbraio in Comune a Carcare

Approvato il bilanciocon il no dell’opposizione

Associazione “Insieme per Cernobyl”

Un appello urgenteper salvare Andriy

Un pezzo di storia cairese che se ne va

Il vecchio pastificio Torellilascia il posto a un palazzo

Ciclo-solidarietàalla Ferrania

1984: Viene proposta per la prima voltala discarica delle Mogliole

Dal giornale “L’Ancora” n. 9 del 4 marzo 1984.Per la prima volta viene ipotizzata la realizzazione di una di-scarica di rifiuti in loc. Mogliole, questione che sarà oggettodi scontro politico-sociale per tutti gli anni Ottanta e si con-cluderà con il successo degli oppositori a tale progetto.L’Ancora del 4 marzo 1984 annunciava che una ditta consede in La Loggia (TO), la Servizi Ecologici s.r.l., aveva pre-sentato uno studio per realizzare una discarica controllatain loc. Mogliole, nel territorio di Cairo Montenotte, ai confinicon dego e Pontinvrea. Lo studio predisposto dall’ing. PieroFrigerio prevedeva la realizzazione di una discarica control-lata destinata ad occupare 50 ettari di terreno della pro-prietà Fumagalli alla confluenza fra il rio Mogliole ed il RioZotti.La ditta proponeva al Comune di Cairo Montenotte unaconvenzione per lo smaltimento gratuito dei rifiuti per diecianni.L’area individuata per la discarica, però, era compresa nelcomplesso paesistico dei Boschi di Montenotte e già fin daallora il giornale “L’Ancora” evidenziava l’incompatibilità fral’area di pregio ambientale e la realizzazione di una discari-ca.Il giornale del 4 marzo 1984 era occupato anche dal dibatti-to sull’ipotesi di centrale a carbone, ipotizzata dalla GiuntaComunale cairese, come rimedio alla crisi. Il direttore dellefunivie, in. Marantonio, dalle pagine de L’Ancora smentiva lanecessità di una centrale a carbone per il futuro del termi-nal carbonifero di Vado, che –diceva- sarebbe risultato in at-tivo anche senza alcuna nuova centrale in Val Bormida odun Piemonte.L’ACNA, intanto, ipotizzava di portare i propri liquami al de-puratore consortile di Zinola, con una lunghissima condottadi trenta chilometri, lungo il percorso dell’autostrada Savo-na-Torino, sollevando le prime perplessità.Dopo un’interminabile serie di risultati positivi, la Cairesesubiva una nettissima sconfitta per 4-0 sul campo dell’An-dora.A Cairo moriva la signora Angela Tagliero in Vernocchi. Ave-va 102 anni essendo nata a Dego il 29 settembre 1881.

Flavio Strocchio - [email protected]

Vent’anni fa su L’Ancora

ANC20040307044_ca03 3-03-2004 14:14 Pagina 44

Page 45: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

VALLE BELBO 45L’ANCORA7 MARZO 2004

Canelli. Entro novembre2004 si concluderanno i lavoridella nuova condotta dell’Ac-quedotto delle Langhe e delleAlpi cuneesi che porterà l’ac-qua da Tre Cunei a Canelli.

Il costo dell’opera sarà di 2milioni e 965 mila euro (oltre5 miliardi e 700 milioni di lire)coperti per il 60% dalla Re-gione e per il 40% dall’Acque-dotto delle Langhe.

La sua lunghezza sarà di25 chilometri e 955 metri. Sisnoderà da Tre Cunei per Le-quio Berria, Borgomale, Cam-petto, Rocchetta Belbo, Cos-sano, S. Stefano Belbo, stra-da dei Robini, frazione Mar-mo, fino al serbatoio di regio-ne Castagnole a Canelli.

“La condotta - garantiscel’infaticabile quanto precisopresidente dell’AcquedottoLanghe e Alpi cuneesi, prof.Roberto Boffa - non offenderàminimamente il territorio inquanto tutte le tubature sa-ranno interrate.

La qualità dell’acqua, clas-sificata oligominerale, resterà

immutata, così come escedalla sorgente montana. Equesto grazie alle soluzionitecniche d’avanguardia contubazioni che avranno rivesti-menti interni di vernice epos-sidica”.

“Grazie ad una convenzio-ne con S. Stefano Belbo, Ca-nelli, oggi, è già servita dal-l’Acquedotto delle Langhe edelle Alpi cuneesi - completail sindaco Oscar Bielli - Maora riceviamo soltanto 8 litri diacqua al secondo, ma dalla fi-ne 2004 saranno 50 litri al se-condo, contro un fabbisognoper Canelli di 25/30 litri.

Il filo diretto con l’Acquedot-to delle Langhe è una conse-guenza della progettazione alungo termine che ci siamodati subito dopo l’alluvione del‘94.

Per quanto riguarda l’ac-quedotto, invece di rattoppareil vecchio (pulendo per esem-pio una ventina di pozzi) ab-biamo cercato di creare nuo-ve oppor tunità che hannopermesso al Comune di Ca-

nelli di arrivare non solo allasua totale indipendenza idri-ca, ma di arrivare prossima-mente a sopperire, anche adaltre necessità dell’intera Val-le Belbo”

Quando arriveranno i 50 litrial secondo, per i Canellesi, icosti dell’acqua, attualmentealtissimi, diminuiranno?

“Sicuramente! Tenendo an-

che conto di quando entreràin funzione il discorso del ‘ci-clo integrato dell’acqua’ (Auto-rità d’ambito) nell’intero terri-torio provinciale e che interes-serà la captazione, la distribu-zione, le fognature, la depura-zione.

Allora ci sarà un’unica tarif-fa per tutto l’Astigiano”.

b.b.

Canelli. Tra le numerose iniziative svolte,nel 2003, dal volontariato canellese, un postoparticolare aspetta agli Alpini di Canelli (sesein via Robino 92, tel 0141/835253) che, con ol-tre 500 ore lavorative, hanno dato, sempre congenerosità ed entusiasmo, un forte impulso al-la solidarietà e al buon cuore dei Canellesi.

Il segretario Renzo Carosso, che ringrazia-mo, ce ne ha fatto pervenire un dettagliatoelenco che volentieri pubblichiamo:

manutenzione dei giardini pubblici e delmonumento dei Caduti, in piazza della Repub-blica (per circa 35 ore lavorative); sistemazio-ne del prato, boschetto e locali di villa Boscain regione S. Giorgio, per ospitare i ragazzi diCernobil (25 ore); nel mese di settembre - ot-tobre sorveglianza alla mostra di arte sacra“Tra Belbo e Bormida”, nella chiesa dell’Addo-lorata, (96 ore); sabato 29 novembre abbiamocollaborato alla raccolta del ‘Banco alimenta-re’, in tre supermercati (108 ore); domenica 7

dicembre, vendita delle ‘Stelle di Natale’ a fa-vore dell’Associazione Leucemie (25 ore); 13dicembre, assistenza all’ingresso della XVI‘Ancora d’Argento’ (6 ore); ogni tre mesi siamostati impegnati a trasportare merce dal super-mercato alla sede della San Vincenzo (10ore); sabato 8 e lunedì 10 febbraio presso letre farmacie abbiamo raccolto i farmaci per laraccolta nazionale (40 ore); pulizia al parco eai giardini della Scuola Materna ‘Bocchino’ (10ore); distribuzione di acqua ai ‘Militari’ durantele battaglie dell’Assedio (70 ore); durante ‘Ca-nelli, città del vino’ abbiamo distribuito vino(ore 24); durante la festa ‘Pro Argentina’, pres-so la Riccadonna, abbiamo somministrato lebevande ai tavoli (ore 40); in occasione del Gi-ro d’Italia, del Giro del Piemonte e della Corsadell’Assedio abbiamo svolto sorveglianza agliincroci (30 ore); abbiamo aderito all’iniziativadella Provincia ‘Dona un euro al Molise’ con150 euro (ore 8). g.a.

Canelli. Negli anni passati,alla periferia di paesi e città,vedere miriadi di piccoli orti,era la norma. Morti gli anziani,conosciute nuove forme di be-nessere, trovati nuovi modiper impegnare il tempo libero,questa realtà è andata ridi-mensionandosi o addiritturascomparendo.

Le odierne difficoltà econo-miche, i molti lavoratori cheancora in giovane età, con l’u-tilizzo degli ammortizzatori so-ciali, vengono allontanati dallavoro e, non ultimo, con l’in-troduzione dell’Euro, i costiraggiunti dall’ortofrutta stannospingendo molti pensionati atornare a coltivare l’orticello.Ne parliamo con Antonio Ba-gnulo, responsabile dell’assi-stenza tecnica alla Coldiretti,e per tanti anni tecnico spe-cialista del settore orticolo.

“E’ impor tante che moltipensionati rimangano attivi econtenti di impegnare meglio iltempo libero”, affermaimmediatamente. Ecco alloraalcuni consigli utili per tutti. Ilterreno è meglio vangarlo unpoco alla volta, senza stancar-si troppo. Meglio farlo primadelle gelate invernali. Non ènecessario ricorrere alle variemacchine per fresare e li-vellare il terreno: con calma sipuò fare tutto, stante le dimen-

sioni ridotte dell’orto, con unrastrello. Bisogna solo aspet-tare che il terreno sia benasciutto. Ove è possibile, sipotrà fare una piccola serracon il nailon che permetterà,per esempio, di avere l’insala-ta per molti mesi. Cosa è con-sigliabile seminare, anchesenza troppa esperienza pro-fessionale?

“Patate, fave, piselli, cipolle,aglio, pomodori, zucchine, fa-gioli, bietole, coste, carote, fi-nocchi, radicchio, melanzaneec. Sconsiglio sempre l’uso diconcimi chimici e invito ad ac-quistare le piantine (da prefe-rire al seme ove è possibile)avendo cura di rivolgersi adagricoltori e vivaisti di provatacorrettezza professionale, cer-cando di evitare acquisti dipiantine da commercianti nonconosciuti in quanto quasisempre la qualità della merceè scadente”.

Fatti due rapidi calcoli,emerge che un piccolo ortopermette di risparmiare aduna famiglia di due personenon meno di 1000 euro all’an-no, di fronte ad una spesa perl’acquisto delle piantine e delseme di circa 70 euro. One-stamente non è poco con itempi che corrono. Ma soprat-tutto quanta gente eviterebbedi guardare nel vuoto dal mat-

tino alla sera, con indubbivantaggi anche per la salute!

“Le colture orticole - conclu-de Bagnulo - richiedono acquain abbondanza a secondo delterreno. È buona norma noninnaffiare mai in pieno giorno,ma al mattino presto o nel tar-do pomeriggio. Ricordarsisempre di bagnare il terreno emai le foglie delle piante perevitare l’insorgenza di variemalattie; evitare l’uso di fitofar-maci, rispettando l’equilibrionaturale degli insetti utili; in ca-so di estrema necessità ci so-no in commercio ottimi prodot-ti da agricoltura biologica”.

Sarà opportuno, ogni dueanni, concimare con sostanzaorganica, il classico letame,oppure con un ammendantecompostato. Per le piante chenecessitano di sostegno si uti-lizzino le classiche canne chesi trovano un po’ ovunque,mentre per togliere le femmi-nelle dalle piante di pomodo-ro, forse, la prima volta, è me-glio chiedere aiuto a chi que-sto lavoro l’ha già fatto… Adimparare si fa presto. Infine bi-sogna fare la rotazione dellacoltura, senza continuare amettere nello stesso posto ipomodori o le patate.

Allora, buon lavoro a chivuole provare!

oldrado poggio

Canelli. Questi gli appunta-menti compresi fra venerdì 5 egiovedì 11 marzo 2004.Presso coop. Rava e dellaFava, in piazza Gioberti 12,assaggi, informazioni su “Equoe Puro Cioccolato”Fino al 31 marzo, alla ‘Fine-strella, in via Alfieri, 26 tele diAngelo BarabinoVenerdì 5 marzo, al teatro Bal-bo, ‘Acapulco’.Sabato 6 marzo, ore 9-12,presso Sede Fidas di via Rom-bino, ‘Donazione Sangue’Sabato e domenica, 6 e 7marzo, in San Tommaso, du-rante le messe festive, “Aiutia-mo gli anziani a vivere meglio”.Sabato e domenica 6 e 7marzo, 6º Rally “Città di Ca-nelli”.Sabato, domenica, lunedì, 6- 7 - 8 marzo, al dancing Ga-zebo di Canelli, suonano, ri-spettivamente, “Egidio Delpia-no”, “Loris Gallo”, ‘Festa delladonna’Domenica 7 marzo, a Bardo-necchia, con gli atleti dello SciClub Sciare, ‘Campionato Pro-vinciale’Dal 7 al 21 marzo, alla Fon-dazione Ferrero di Alba, mo-stra “Ricamo Bandera - L’artedella pittura ad ago”Mercoledì 10 marzo, al teatroAlfieri di Asti, ore 21, “Bukow-sky - Confessioni di un genio”con Alessandro HaberGiovedì 11 marzo, sede Cri,via dei Prati, ore 15: “Terza età- Film ‘Cristo si è fermato adEboli’ (Rel. Renato Ferro)Sabato 13 marzo, a Casta-gnole Lanze, ore 21,15, “In-sieme a teatro - Macario & C.:parole e musica” con Raffael-la De Vita. (Ingresso gratuito)

CollettivaS. Stefano B. Dal 6 al 20

giugno, a Santo Stefano Bel-bo, per pittori, scultori, foto-grafi, di ogni tendenza escuola, si svolgerà una collet-tiva “Dioniso a zonzo tra vignee cantine”.

L’iniziativa, a cura del Ce-pam, si svolgerà in occasionedella cerimonia di premiazio-ne della terza edizione delconcorso “Il vino nella lettera-tura, nell’arte, nella musica enel cinema”.

Ogni artista potrà parteci-parvi con una sola opera chedovrà pervenire al Cepam en-tro il 31 maggio 2004 (tel.0141/840990 - 0141/844942)

Canelli. E’ diventata operativa la nuova sede dei “Centro Servi-zi” situata in via Bussinello, nell’ ex complesso delle scuole ele-mentari. Nell’edificio, al piano terreno, ha trovato posto il Co-mando della Polizia della Comunità Collinare, mentre al pianorialzato troveranno posto i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile,che ha iniziato il trasloco dalla sede di regione Sant’Antonio, ela centrale operativa del COM (Centro Operativo Municipale).L’edificio sarà intitolato alla memoria di Lorenzo Giribone, im-prenditore scomparso sei anni fa, titolare della Mimi imballaggidi regione Secco. Giribone candidato nelle liste di Forza Italiaal Senato, nel 1996, era stato battuto da Giovanni Saracco del-l’Ulivo. La Giunta comunale vuol ricordare Giribone anche perl’impegno profuso nell’alluvione del 1994, punto di riferimentoper la costituzione del primo “nucleo di crisi” nella scuola CarloAlberto Dalla Chiesa. L’adiacente capannone diventerà magaz-zino e garage dei mezzi di Protezione Civile, dei Vigili del fuocoe Urbani. Magazzino e piazzale saranno intitolati all’ industrialeMario Aliberti fondatore del famoso liquorificio. L’inaugurazioneavverrà domenica 28 marzo. Intanto si sono conclusi alcuniesami dei ‘Volontari Vigili del Fuoco’ che entreranno già in fun-zione, presso la sede della Croce Rossa di Canelli in via deiPrati, in attesa che la strutta di via Bussinello diventi operativa,a settembre. Ma.Fe.

Canelli. Dal 2 al 6 marzo, aSanremo, a tifare Simone,c'eravamo anche noi. Ventottoanni, Boffa di cognome, di re-gione Leiso di San Marzano,scuole medie a Canelli, liceolinguistico a Nizza, ora resi-dente sul lago d’Iseo.

Tra i protagonisti inediti enon convenzionali della 54ªedizione della gara sanreme-se, la canzone da lui musica-ta, testo del produttore SergioDall’Ora, “Cuore”, un luogosegreto dove incontrarsi, cheappartiene soltanto a noi. Unpezzo dolcissimo, romantico,semplice che arriva subito alcuore, mirabilmente duettatoda Albert Morris e Mietta.

L’abbiamo sentito al telefo-no: “Ho cominciato a suonarela chitarra, a 11 anni, insiemea mio fratello, batterista, nelcomplesso da noi fondato‘Madhouse’ (manicomio)”. Do-po il liceo, frequenta i tre annidell’Università della Musica,una specie di ‘contro conser-vatorio’ di Roma. “Ed è lì cheho conosciuto molti musicistied ho perso la testa per ilBlues. Un ambiente musicaleideale che mi divertiva e con-sentiva di esprimermi”.

Da tre anni lavora con ilbrasiliano Albert Morris, auto-

re, nel 1976, della famosissi-ma ‘Feelings’.

Subito dopo San Remo, ilsuo ‘Cuore’ uscirà in un discocon i dieci principali successidi Morris, arrangiati in versio-ne moderna.

“San Remo per me è solouna partenza! Ed è solo orache comincio a raccoglierequanto ho seminato”.

Qualche rimpianto?“Le dolcezze della mia ni-

potina, il buon vino di mio pa-dre, i compagni di scuola, lamia terra”. E vai, Simon!

b.b.

“Equo cioccolato - Puro cioccolato”Canelli. E’ in pieno svolgimento la campagna “Equo ciocco-

lato - Puro cioccolato”.La cooperativa della Rava e della Fava con sedi ad Asti (via

Carducci 66) e a Canelli (piazza Gioberti 12), raggiungibili al0141/354061, stanno dando vita ad una serie di iniziative voltea informare, degustare, sensibilizzare i consumatori sui temidell’economia solidale legata al mercato mondiale del cacao,oggi controllato per l’85% da tre grandi gruppi multinazionali.

“Aiutiamo gli anziani a vivere meglio”Canelli. La comunità di San Egidio che sulle reti Rai, dal 15

al 16 febbraio, ha svolto la brillante campagna di 30 ore “Aiutia-mo gli anziani a vivere nelle proprie case e così farli vivere dipiù e meglio”, durante la messa prefestiva, ore 17, di sabato 6marzo e le messe festive delle ore 8 - 11 e 17 di domenica 7marzo, ci aggiorneranno sulla campagna che ha così tantocoinvolto gli spettatori Rai.

Entro il prossimo novembre 2004

Arriverà abbondante dalle Alpi l’acqua oligominerale

Con oltre 500 ore lavorative

L’entusiasmo degli alpiniper la solidarietà dei canellesi

Ritorniamo all’orto

Simone Boffa a Sanremocon la musica di “Cuore”

È operativa a Canellila nuova sede dei Vigili

Oscar Bielli; a destra Ro-berto Boffa

Appuntamenti

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Page 46: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

46 VALLE BELBOL’ANCORA7 MARZO 2004

Canelli. Dall’ufficio anagra-fe del Comune di Canelli, cheringraziamo, abbiamo appre-so che, al 31 dicembre 2003, icittadini extracomunitari resi-denti in città sono 664 (361maschi e 303 femmine), men-tre 19 (6 maschi e 13 femmi-ne) sono i cittadini comunitari.Le famiglie registrate sono258.

In dettaglio: svettano le pre-senze dei Macedoni (386 dicui 227 maschi e 159 femmi-ne), seguiti a distanza da Ma-rocchini (74: 45 m. e 29 f.),Rumeni (61: 22 m. e 39 f.), Al-banesi (41: 21 m. e 20 f.), Bul-gari (16: 12 m. e 4 f.), Russi(10: 2 m. e 8 f.), Cinesi (7), Iu-goslavi (7), Svizzeri (5), Bielo-russi (5), Brasiliani (4), Cuba-ni (4), Peruviani (4), Ucraini(4), Tunisini (3), Moldavi (3),Filippine (3), Repubblica Do-menicana (3), Argentini, Co-reani, Georgiani, Giapponesi,Nigeriani, Polacchi, Unghere-si (tutti con 2 residenti), Costad’Avorio, Camerum, Colom-bia, Croazia, Ghana, India, Li-tuania, Somalia, Uruguay, Ve-nezuela (tutti con un residen-te).

Le famiglie di extracomuni-tari residenti risultano: dallaMacedonia 146, Romania 39,Marocco 25, Bulgaria 6, ecc.

I 19 residenti comunitari ar-rivano: 7 dalla Francia, 5 dallaGermania, 3 dalla Spagna, ed1 da Olanda, Austria, Svezia,Inghilterra.

I f igli di extracomunitar iiscritti alle scuole elementarisono ben 130 (circa) e cioè il13%.

Gli ammessiDal numero di febbraio 04

de “Il contadino astigiano” pe-riodico della Cia, riassumia-mo.

Assumere un lavoratore

straniero sprovvisto del per-messo del soggiorno non èpossibile. Per il datore di lavo-ro, in caso di violazione dellanorma, è previsto l’arresto datre mesi a un anno e l’am-menda di 5000 euro per ognilavoratore impiegato.

E’ invece consentita l’as-sunzione di cittadini stranieriin possesso di permesso disoggiorno che consente l’atti-vità lavorativa (ad esempioper motivi di lavoro subordi-nato autonomo, per r icon-giungimento familiare, perstudio).

Il testo unico sull’immigra-zione (dlgs 286/98) prevedeper il datore di lavoro la possi-bilità di assumere immigratiresidenti all’estero nell’ambitodel decreto flussi. Con decre-to, ogni anno, sono fissate,quote di lavoratori che posso-no entrare nel territorio nazio-nale per motivi di lavoro su-bordinato, anche stagionale edi lavoro autonomo.

Nel 2004 i lavoratori am-messi in Italia sono 79.500 dicui: 50mila per lavoro stagio-nale e 29.500 per lavoro atempo determinato, indeter-minato o autonomo.

Per lavoro stagionale le na-zionalità ammesse sono: Slo-venia, Polonia, Ungheria,Estonia, Lettonia, Lituania,Repubblica Ceca, Slovacchia,Serbia, Montenegro, Croazia,Bulgaria, Romania, Tunisia,Albania, Marocco, Moldaviaed Egitto.

Non sono previsti ingressiper Macedoni che risultanoessere lavoratori più adattiper lavori agricoli specializzaticome la viticoltura.

In provincia di Asti si ritie-ne invece che proprio a lorodebba essere permesso diaccedere a contratti per le lo-

ro capacità di lavoro nelleaziende agricole.

Indipendentemente dallanazionalità, sono ammessicoloro che hanno già fruito diun visto di lavoro stagionalenegli anni 2002/03.

La Cia scrive al PrefettoIn merito la Cia (Confede-

razione italiana agricoltori) hainviato al Prefetto di Asti, dr.Giuseppe Urbano, un “grido didolore” per le difficoltà in cuiverrà a trovarsi, tra poche set-timane, l’intero comparto agri-colo astigiano.

“Grave è il danno che vienedal Decreto del Governo, ri-guardante i flussi d’ingressoin Italia di lavoratori stranieri,che ha assegnato al Piemon-te 1.330 autorizzazioni al la-voro subordinato non stagio-nale (a tempo determinato eindeterminato) e 1.800 per la-voro stagionale, la metà delfabbisogno reale della regio-ne.

In provincia di Asti sonostate assegnate 24 autorizza-zioni per lavoro subordinato atempo determinato e inde-terminato; 103 permessi riser-vati (11 Albania, 24 Tunisia, 7Marocco, 11 Egitto, 15 Nige-ria, 10 Moldavia, 5 SriLanka,10 Bangladesh,10 Pakistan) e150 autorizzazioni per lavorostagionale.

Sicuramente insufficientiquelle per il lavoro stagionale,addirittura risibili le altre.

Le aziende agricole solle-citano l’apertura dei nuovi in-gressi ai lavoratori macedonie indiani, particolarmente ri-chiesti i primi nel settore viti-colo ed i secondi in quellozootecnico”.

Il documento si chiude invi-tando il Prefetto a farsi inter-prete presso il Governo dell’e-sigenza dell’agricoltura a far

sì che i lavoratori stranieri peri quali è stato ottenuto un’au-torizzazione al lavoro stagio-nale in agricoltura, in tale set-tore debbano restare fino allascadenza del permesso di la-voro, al fine di evitare che altrisettori produttivi possano ov-viare alla mancanza di per-messi di lavoro “pescando”nel settore agricolo.

Come fare domandadi assunzione

Il datore di lavoro presentaalla direzione provinciale delLavoro una richiesta nomina-tiva di assunzione con allega-to copia della dichiarazionedei redditi, documentazionesulla sistemazione alloggiati-va riservata allo straniero, ori-ginale del contratto di lavoro,iscr izione alla Camera diCommercio, copia documentodi identità del datore e del la-voratore.

La direzione del lavoro en-tro 20/40 giorni dalla doman-da rilascia l’autorizzazionecon nulla osta provvisorio del-la Questura per l’ingresso inItalia del lavoratore.

Il datore di lavoro invia allostraniero l’originale dell’auto-rizzazione completa di con-tratto e nulla osta.

Il lavoratore straniero chie-de all’ambasciata italiana il ri-lascio del visto di ingresso perlavoro subordinato conse-gnando il passaporto e l’origi-nale del contratto.

Il Consolato italiano apponeil visto di ingresso sul passa-porto entro 30 giorni dallapresentazione della doman-da.

Il lavoratore, una volta inItalia, chiede, entro 8 giornidall’ingresso, alla Questura ilrilascio del permesso di sog-giorno.

g.a.

Nell’Astigiano non ammessi macedoni e indiani

Extracomunitari, quanti sono e come assumerli

È nata “Palco”Canelli. E’ nata, a Canelli, l’Associazione Musicale Palco.Forse molti non lo sapranno, ma oggi, fare il dj alla festa di

classe o suonare una chitarra con gli amici è parecchio compli-cato. Da tempo ormai, chiunque svolga una qualsiasi attivitàinerente allo spettacolo o all’intrattenimento, deve avere le car-te in regola con l’Ente che cura i lavoratori dello spettacolo (En-pals). Sembrerà strano, ma per poter suonare, presentare,mettere i dischi o maneggiare luci in discoteca, anche non re-cependo denaro o comunque solo per hobby, bisogna esserein regola, come un vero professionista.

Ecco perché è nata l’Associazione, senza fini di lucro, che,da parte dei soci fondatori, vanta una notevole esperienza nelcampo dello spettacolo.

Dal giugno 2000 lo svolgimento delle pratiche Enpals è obbli-gatoria anche per i dilettanti.

Questo ha causato non pochi problemi a tutti coloro che del-la musica hanno fatto il loro hobby, poiché le singole persone fi-siche non possono per Legge richiedere l’agibilità per esibirsi.

L’Associazione che offre competenza, precisione e professio-nalità vuole diventare un punto di riferimento per tutti i dj, grup-pi musicali, presentatori, tecnici studio e luci e tutti i lavoratoriper i quali deve essere richiesto il certificato di agibilità.

L’Associazione svolge le pratiche riferite all’ENPALS, comead esempio la richiesta dell’agibilità per le serate, la Siae, il de-posito dei brani, la richiesta dei bollini per la stampa dei CD,consulenze per tutto quello che concerne il mondo musicale.

Per informazioni: www.associazionepalco.it - [email protected] Tel./Fax. 0141 832375.

È nata D.O.N.N.A.Canelli. Cinque socie fondatrici ed una ventina di adesioni. A

poco meno di una settimana dalla costituzione, l’associazioneD.O.N.N.A. si presenterà, lunedì 8 marzo, in piazza San Secon-do, ad Asti dove distribuirà la mimosa.

Nel proprio nome (Dopo Ogni Notte Nascere Ancora), l’amo-re per la vita, l’energia interiore. Impronte che si ritrovano an-che nel logo dell’associazione: due spade incrociate (la forza),tra le quali spunta un girasole (la solarità). Il sodalizio ha carat-tere volontario e opera per fini di solidarietà sociale.

La presidente Nadia Pasotti, avvocato, 32 anni: “l’associazio-ne si prefigge di accompagnare le donne nel cammino della vi-ta, portando loro aiuto, tramite un supporto professionale e mo-rale, in tutte le espressioni della vita femminile”. Le altre quattrosocie fondatrici sono Marisa Oddone, vicepresidente, Maria-bruna Bezzo, segretaria (entrambe con Nadia Pasotti nel diret-tivo), Alessandra Bottello e Romina Ponzo.

Molti i campi di azione in cui si muoverà D.O.N.N.A., decisa adiventare un osservatorio della realtà femminile dell’Astigiano(anche di quella straniera) e a porsi come soggetto interlocuto-re con le istituzioni. Attraverso socie interne e professionisteesterne convenzionate saranno garantite consulenze legaliper affrontare problemi di carattere familiare (violenze morali efisiche all’interno della famiglia, separazioni, divorzi, adozioni,fecondazioni medicalmente assistita, ecc.), occupazionale(pari opportunità, maternità, licenziamenti, imprenditoria fem-minile, ecc.), sociale e relativi alla salute.

Per informazioni: 0141.355673, fax 0141.34735, [email protected].

52ª fiera regionale “Città di Asti”Canelli. Dal 30 aprile al 9 maggio, si svolgerà la 52ª fiera regionale “Città di Asti”

che riproporrà, al centro degli oltre 20.000 mq., (in piazza d’Armi), un’ ampia areadedicata all’enogastronomia di qualità, risorsa economica fondamentale per il terri-torio astigiano, protagonista tra l’altro del rilevante flusso turistico. Una vetrina com-pleta e qualificata di tutte le maggiori produzioni agroalimentari locali.

Incontri e degustazioni saranno dedicati per tutto il periodo di apertura agli im-portanti vini dell’Astigiano: Barbera d’Asti, Asti e Moscato d’Asti docg, Grignolinod’Asti, Freisa d’Asti, Dolcetto d’Asti, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco e di Ca-sorzo, Ruchè di Castagnole Monferrato, Brachetto e altre denominazioni che carat-terizzano le proposte enologiche della provincia con la maggiore produzione vitivi-nicola regionale. Notevole e selezionata sarà l’offerta dell’artigianato alimentare diqualità, con protagonista la Robiola di Roccaverano dop, ma anche salumi, carnibovine pregiate di razza piemontese, specialità sottovetro, prodotti da forno, mielee dolciumi. Il ristorante proporrà, ogni giorno, i piatti tradizionali che hanno fatto co-noscere ed apprezzare in Italia ed all’estero la celebre cucina locale.

Finora è molto buona l’adesione degli espositori, numerosissimi gli stand a mo-duli di metri 4x3 già prenotati da tutte le tipologie commerciali. Chi volesse parteci-pare come espositore può contattare lo 0141 324052 Fax 323497 della sede diAsti in C.so Alessandria, 55 della Manazza Gefra S.p.A. Ulteriori informazioni det-tagliate sul sito www.fieracittadiasti.it.

Giornaliste indianein visita a Canelli

Canelli. Venerdi 20 e sabato 21, le gior-naliste indiane della rivista di moda “Ver-ve”(la più importante rivista di moda india-na, diffusa in ogni parte del mondo) MalaVaishnav e Falguni Sheth hanno visitatol’astigiano per uno speciale sul Piemonte.

Hanno visitato i monumenti, la distilleriaBeccaris di Boglietto, le colline del sudastigiano e gustare la cucina dell’Icif di Co-stigliole. A Canelli sono state ricevute dalsindaco Biell i , hanno visto i l f i lmatosull’Assedio di Canelli, del regista SilvioCiuccetti, hanno visitato alcuni laboratori diartigianato artistico e le cantine Contratto.Durante la cena al ristorante San Marco so-no state ‘visitate’ dai personaggi dell’Asse-dio da cui hanno ricevuto il ‘tiletto’ e mate-riale sulla manifestazione.

Il presidente Marmo piace agli astigianiCanelli. Il 68,1% degli astigiani si fida del presidente della

Provincia Roberto Marmo che è risultato al primo posto nellarilevazione nazionale semestrale “Provincia Monitor” di Data-media sulla fiducia riscossa dai presidenti delle Province italia-ne, pubblicata il 18 febbraio. Dietro di lui, al secondo posto, ilpresidente della Provincia di Bologna Vittorio Prodi e, al terzoposto, Orazio Scanzio di Biella. Nella classifica dei primi 20 cisono anche Fabrizio Palenzona di Alessandria al 13º posto eMercedes Bresso di Torino al 14º. L’indagine semestrale “Pro-vincia Monitor” è effettuata tramite interviste telefoniche su uncampione rappresentativo di 1.200 maggiorenni. “E’ chiaro cheil risultato mi fa estremamente piacere – commenta RobertoMarmo – In linea di massima non attribuisco molto peso aisondaggi e alle classifiche, ma devo comunque prendere attoche, in generale, gli astigiani mi confermano la loro fiducia. Perquesto mi sento richiamato ancora più alle mie responsabilità,continuando a lavorare con il massimo impegno per far sì chequesto territorio abbia il futuro che i suoi abitanti meritano”.

Canelli. Domenica 29 febbraio, la carovana della Pro LocoCittà di Canelli, ha partecipato al ‘Carnevale astigiano’ che si èsvolto in piazza Alfieri. A sfilare per le vie della città la ‘casetta’con le maschere di ‘Blincin’ e della ‘Bela Muscatlera’ (SabrinaForno). Hanno contribuito al successo della spedizione canelle-se, oltre alle maschere, i tre forni della farinata innaffiata dallaBarbera e dal Moscato di Canelli.

Per la sicurezza stradaleventinove nuovi operatori

Canelli. Per una maggiore sicurezza stradale, l’Amministra-zione provinciale astigiana ha qualificato 29 operatori con uncorso, organizzato dall’assessorato alla viabilità e condotto dadocenti di materie giuridiche, tecniche, amministrative, rivolto aifunzionari di reparto, ai capireparto e al personale alle dipen-denze dell’ente addetto alla gestione della rete stradale. L’e-same ha riguardato l’accertamento della conoscenza delle nor-me in materia di circolazione stradale, con particolare riguardoalle norme di comportamento, ai compiti di prevenzione delleviolazioni.

Calamandrana. Domenica 14 marzo 2004 primo momento ce-lebrativo dell’anno giubilare della parrocchia Sacro Cuore di Ca-lamandrana. L’amato Mons. Livio Maritano arriverà tra i fedeli al-le ore 10.30 per celebrare la S. Messa a ricordo dell’apertura alculto della nuova Chiesa, avvenuta il 14 marzo 1954 con l’indi-menticabile Mons. Giuseppe Dell’Omo. Dopo la S. Messa, nel Sa-lone Parrocchiale inaugurazione di una grandiosa mostra foto-grafica, che riassume e sottolinea le più significative vicende diquesti primi cinquant’anni della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù.

A Calamandrana

Anno giubilare dellaparrocchia S.Cuore

La pro loco di Canellial Carnevale di Asti

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Page 47: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

VALLE BELBO 47L’ANCORA7 MARZO 2004

Canelli. Azzurri ancora inserie positiva, e conquistanomeritatamente i tre punti suldifficile campo di Pinerolo ter-minando la gara con il pun-teggio di 2-1.

Canelli subito in avanti conla coppia Greco Bonin che sindai primi minuti metteva in dif-ficoltà la difesa avversaria;

Al 5’ il Pinerolo batteva uncalcio di punizione dal limite,pallone che finiva in area eveniva respinto da Busolin, lapalla veniva agganciata daBonin che creava una bellaazione di contropiede ma ve-niva atterrato al limite dell’a-rea. Alla battuta Greco Ferlisi

che con un tiro magistrale trapalo e portiere metteva il pal-lone in rete; 15’ Zacchino fa-ceva partire un cross a centrodell’area per Lovisolo chemetteva il pallone alto sullatraversa. Al 20’ rispondevano ipadroni di casa con Acetoche stampava la sua punizio-ne sulla traversa. Bella combi-nazione Bonin Mirone, al 25’con una bella prodezza delportiere che di pugno respin-geva un tiro forte e calibrato.

Il Canelli era molto di più inpartita e lo si vedeva dai con-tinui attacchi che sferrava ver-so la porta avversaria. Grossaoccasione al 40’ con Lovisolosu calcio di punizione, pallonein area e Greco che per unsoffio non trovava la deviazio-ne vincente. Al 42’ ultimo sus-sulto con il Pinerolo vicinissi-mo al pareggio che colpiva inmaniera clamorosa il palo, masul ribaltamento dell’azioneera Greco a rispondere col-pendo anche lui il palo.

Nella ripresa gli spumantie-ri soffrivano il gioco avversa-rio per una decina di minuti.La difesa era un po’ in bam-bola e il Pinerolo cercava diapprofittare di questa confu-sione difensiva. Al 12’ clamo-roso errore di Busolin che

perdeva palla a ridosso dellapropria area e per fortuna cheil tiro finale finiva fuori. Al 18’ ilCanelli si scuoteva dal suotorpore e imbastiva una bellaazione con Pavese che racco-glieva un pallone sulla linealaterale, passaggio a Boninche entrava in area e venivaatterrato. Rigore. Proteste vi-vaci del Pinerolo che sostene-va che il pallone era uscitoprima dell’ultimo passaggio.L’arbitro consultava il guarda-linee e confermava il tiro dagliundici metri. Batteva Grecoportiere para e non trattiene eGreco riprendeva mettendo inrete. Al 38’ il Pinerolo accor-ciava le distanze e riapriva lapartita su calcio di punizione.

Da segnalare che nei minu-ti finali si infortunava Agoglioche aveva già sostituito Grecoinfortunato e il Canelli pratica-mente chiudeva l’incontro indieci.

Prossimo turno, dopo il re-cupero infrasettimanale con ilDerthona, si giocherà in casacon il quotato Saluzzo.

Formazione: Greco, pan-crazio, Mirone, Colusso, Cel-lerino, Pavese, Zacchino (Ale-stra), Lovisolo (Seminara),Bonin, Busolin, Greco (Ago-glio). A. Saracco

Canelli. Il Comitato esecu-tivo del Volley Canelli, asso-ciazione sportiva dilettantisti-ca canellese, ha dato manda-to al direttore spor tivoMartinoCerutti per il coordina-mento degli allenatori e re-sponsabili di squadra al finedi collaborare al meglio fra lesquadre.

Per quanto riguarda il volleygiocato, dopo S. Valentino e lapausa forzata per il maltempocon il rinvio della partita con-tro il San Francesco al Cam-po a mercoledì 3 marzo, le ra-gazze di mister Zigarini hannogiocato al Palasport, sabato28 febbraio, contro il Leinì,vincendo per 3-1.

Ripresa senza smalto, no-nostante la vittoria. Un certodisor ientamento contro lastessa squadra già incontrataall’andata ma con un risultatonon altrettanto soddisfacente.Il primo set è stato combattu-to, punto su punto, fino al 20pari. Il finale è stato a favoredelle gialloblù per 25-21. Nelsecondo non c’è stata grandestor ia, le canellesi hannomantenuto costante il vantag-gio sulle avversarie, chiuden-do per 25-16.

Da questo punto in avantile difficoltà sono diventatemaggiori. Proprio grazie aglierrori delle nostre ragazze, ilgioco è passato alle avversa-rie, che riuscivano ad attacca-re e a mantenere il set in van-taggio.

Una cer ta reazione si èavuta soltanto nel finale delset ma non è stata sufficiente.Il set si è chiuso per 24-26.

Il quarto set è stato unasorta di fotocopia del prece-

dente, con le avversarie sem-pre in vantaggio (17-21). Il fi-nale ha registrato una rimontadelle canellesi che hanno da-to prova di carattere e di “cat-tiveria” sportiva, riuscendo apareggiare a 24, chiudendoset e partita per 26-24.

Mister Zigarini, non moltocontento, ha commentato: “Lapausa forzata ha condizionatoil ritmo di gioco, non alimenta-to da un sano agonismo. Tut-tavia il risultato finale è po-sitivo perché siamo riusciti adagguantare, meritatamente, ilsecondo posto”.

Formazione: Michela Bian-co (O), Barbara Galli (P), Eli-sa Rosso (A), Silvia Viglietti(A), Manuela Pattarino (C),Chiara Alessandria (C), ElisaSanti (A), Michela Conti (C),Roberta Careddu (L). A di-sposizione, Francesca Girar-di.

Prossimo impegno: saba-to 13 marzo, alle ore 20.30, alPalasport di Canelli, control’Acqui Ratto Antifurto.

Under 17 IntercapEsordio vittor ioso della

squadra dell’allenatrice Chia-ra Visconti che, domenica 29febbraio, ad Asti, contro ilNew Volley, ha riportato unavittoria per 3-1. Ultima partitadi campionato.

Le ragazze hanno seguitogli ordini dell’allenatrice, vin-cendo fuori casa in una parti-ta molto tirata, riuscendo a di-mostrare le proprie possibilitàdi gioco. Concluso il campio-nato al terzo posto, si prepa-rano per i tornei di Asti, a Pa-squa, e il Summer Volley, adAcqui, a giugno.

Parziali: 25-22, 22-25, 17-

25, 22-25.Formazione: Elena Bau-

duino, Francesca Carbone,Chiara Alessandria, GiuliaGatti, Roberta Cresta, GiuliaVisconti, Lorena Gallo, Stefa-nia Nicola.

Under 13 Edilizia Vito Mecca

Dopo le due belle vittorieconsecutive dei recuperi, per3-0 contro il Moncalvo e il 3-0contro il New Volley, la squa-dra ha subito una sconfittaper 3-0 contro il Volley Scool,prima in classifica, nella pri-ma partita di ritorno del cam-pionato provinciale.

Formazione: Giorgia Colla,Lucia Mainardi, Elisa Boffa,Noemi Sciortino, AlessandriaVil lare, Daniela Santero,Alexia Ghione, Alessia Balbo,Lucrezia Ar iano, StefaniaAleardi.

Prossimo turno: domenica14 marzo, contro il San Da-miano, a Canelli.

MinivolleyE’ iniziato, domenica 15

febbraio, con la tappa di S.Damiano, il circuito provincia-le di Minivolley della Fipav. Altrofeo Avis hanno preso parte74 squadre (230 partecipanti)l’A.SP.D.V.C. ha partecipatocon due squadre nel minivol-ley di primo livello, 7 squadredi 2º livello e 2 di palla-stop.Nel minivolley II l ivello lasquadra del Volley Canelli,composta da Francesca Ce-rutti, Martina Santi, Giulia Ca-gno, si è classificata quarta.

Prossima tappa: domenica14 marzo, ad Asti, palestra“Rivo Crosio”, organizzatadalla New Volley di Asti.

b.c.

Canelli. Coltre bianca per il Basket Canelli - Hotel Asti - Bersa-no Frediani nel campionato regionale di prima divisione. Infatti sa-bato 21, causa maltempo, tutti i campionati sono stati sospesi e per-tanto l’atteso incontro con la capolista è stato rinviato a data da de-stinare. Prossimo incontro sabato 6 marzo, ore 18, al Palazzettodello Sport contro gli ‘amici-nemici’ dell’Aloha di Moncalieri.

Mercoledì 25, presso la palestra Artom, per la cat. Esordienti,si è svolto l’atteso derby tra Pizzeria Cristallo e Officine Enos. Gran-de l’impegno di tutti gli atleti e massima sportività del numeroso pub-blico. La vittoria è andata alla Pizzeria Cristallo per 34 a 18 (8-4,6-0, 6-4, 14-10). Per i vincitori sono scesi in campo: Pietro Rapet-ti (8 punti), Stefano Boella (6), Stella Lovisolo, Pierangelo Bordi-no, Riccardo Montaldo, Federico Marino (16), Federico Palmisa-ni, Valentina Aceto, Chiara Lovisolo, Simone Merlino (4), AndreaAmerio. Per le Off. Enos: Paolo Chiavazza (2 punti), Andrea Du-retto (4), Valerio Pesce, Pietro Rocchetti (2), Marco Campini (6),Alberto Gasparin, Matteo Bocchino (2)Ylenia Grimaldi, Davide Gras-so (2), Giuseppe Mendez. Continua così la serie positiva della Piz-zeria Cristallo che mantiene e consolida il secondo posto in cla-sifica. Il prossimo impegno sarà per le Off. Enos per mercoledì 10marzo, alle ore 18, contro il san Damiano. La Pizzeria Cristallo ri-poserà.Per la categoria Allievi, l’Hotel Asti si è aggiudicato l’incontrodel 26/02 a Canelli contro l’Omega Asti per 66-19 (17-7, 17-2, 16-2, 16-8). Netta la superiorità dei canellesi allenati da Valerio Miu-lano. Sono scesi in campo: Mattia Corregia, Simone Cavallero, Pie-tro Chiorra, Edoardo Del Ponte, Manuel Castiglia, Armando Pari-se Assenza, Giulia Lazzarino, Alessandro Niero, Nicola Kostov, Mar-co Bellotti, Federico Marchelli. La prossima fatica vedrà l’Hotel Astia Villanova, giovedì 25 marzo, ore 15. s.c.

È nato“Genius Loci”

Canelli. È nato ad Asti “Ge-nius loci”, il primo movimentoitaliano per un ritorno alletradizioni e alla cultura deiborghi antichi e delle aree ru-rali.

“Genius Loci”, i l pr imomovimento italiano per pro-muovere un nuovo stile di vi-ta, fondato sulla tranquillità esulla riscoperta delle tradizio-ni, della campagna, dei borghiantichi, dei beni ar tistici epaesaggistici di cui il nostropaese è straordinariamentericco.

L’Associazione no-profit sipropone di svolgere attività in-formativa e formativa perquanti, già numerosi, mostra-no di prediligere i borghi allecittà, la “cultura borghigiana”a quella urbana.

Il presidente Davide Palaz-zetti, 43 anni, genovese, maastigiano per scelta, precisa:“L’Italia è un Paese carat-terizzato da una forte pre-senza di piccoli borghi adaltissimo valore artistico epaesaggistico (8.000 comuni,7.800 centri storici e 15.000nuclei minori abitati, tra bor-ghi, frazioni, villaggi).

L’annuale Rapporto Censissottolinea che il 67,3% degliitaliani valuta positivamentel’idea di vivere o acquistarecasa in una di queste piccolerealtà... ”. Canelli. Venerdì sera 27

febbraio, alle 21,30, alla di-scoteca “Gazebo” di Canelli,in presenza delle autorità,giornalisti, concorrenti ed ap-passionati si è svolta la pre-sentazione della sesta edi-zione del Rally che si correràa Canelli il 6 e 7 marzo.

L’impareggiabile addettostampa Mauro Alemanni ha il-lustrato, mediante immaginimultimediali, i percorsi ed itempi e con la collaborazionedi Corrado Merielati di RadioValle Belbo GRD, radio uffi-ciale della manifestazione,sono stati intervistati tra i nu-merosi ospiti, l’assessore allospor t Dott. Pier GiuseppeDus, candidato sindaco, l’as-sessore alla promozione del

territorio Flavio Scagliola ed ilPresidente della Pro LocoGiancarlo Benedetti che haringraziato gli sponsor ed inparticolar modo Gian FrancoBalpieri, per il raggiungimentodelle cinquecento gare assi-stite come commissario dipercorso, capo prova e apripi-sta.

Domenica 29, presso il BarTorino, in Canelli, è iniziata ladistribuzione dei “road-book”ai 120 equipaggi, mentre dal-le 10,30 alle 19 sono avvenu-te le prime ricognizioni auto-rizzate (le altre, il 5 marzo,dalle 10,30 alle 19)

La gara prenderà il via do-menica 7 marzo alle ore 9,31da piazza Cavour in Canelli.

Canelli. Comincia bene ilcampionato per gli astigianidel “Sempre Uniti” che nellaprima giornata di campionatodi serie B tornano da Imperiacon un 31/2-1/2 e vincono per4-0 il derby in Promozione aCalamandrana contro il “Cir-colo Acquese-la Viranda”.

I punti ad Imperia sono ve-nuti da Giuseppe Raviolacontro Farachi, Marco Venturi-no contro Ciccarelli e Ales-sandro Muscato contro Tede-sco, mentre Alessandro Covaha pareggiato contro Salerno.In Promozione Carlo Madiabatte Claudio Del Nevo e vin-cono anche Giorgio Raviolasu Giuliano Ratto, Giovanni LiGreci su Riccardo Vinciguerrae completa il poker il GiovaneAndrea Torrisi su GiampieroToso. Nell’altra partita di Cala-mandrana l’Acquese-La Vi-randa” ha impattato 2-2 con-tro Savona con le due puntedi diamante, il maestro sviz-zero Walter Trumpf e l’ales-sandrino Marco Ongarelli fer-mati sul pareggio da Collaretae Tedeschi non Ë bastato ilpunto di Ettore Sibille controBerni per la sconfitta di FabioGrattarola contro Gentile.

Domenica 7 Marzo in SerieB ancora trasferta ligure per il“Sempre Uniti” questa volta aSavona, e di nuovo in casa l’“Acqui-La Viranda” impegnatoi biblioteca a Calamandranacontro il Sarzana.

La Promozione vedràl’esordio in via Pall io del“Sempre Uniti” contro Savi-gliano ed a Calamandrana“Acqui-LaViranda” contro Ni-chelino.

Inizio degli incontr i al le14,30. Per classifiche ed ag-giornamenti sul web: www.ac-quiscacchi.cjb.net

Canellesi alla Maratona Terre VerdianeCanelli. Anche Canelli ha i suoi ‘eroi’. Così bisogna chiamare

tutti coloro che partecipano a tre - quattro maratone all’anno, te-nendo soprattutto conto della preparazione che una simile atti-vità atletica richiede. Ben quattro gli atleti canellesi, che domeni-ca 29 febbraio, insieme ad altri mille, hanno preso parte alla“Maratona delle Terre verdiane”, a Salsomaggiore Terme. Sono:Antonio Alberti, Marco Musso, Diego Donnarumma, AlfonsoPanno (assente Pietro Borio per ritardo di preparazione).

Corsi di scacchia S.Stefano Belbo

Canelli . In Municipio diSanto Stefano Belbo, il lunedìe il giovedì sera, il Circoloscacchistico santostefaneseorganizza corsi di scacchi.

Dunque: il corso di primo li-vello, per chi voglia imparare ifondamentali del gioco, al gio-vedì dalle ore 21 alle ore22,30.

I corsi di secondo e terzo li-vello (tattiche, combinazioni,strategia, ecc.) nella sera dilunedì, dalle ore 21 alle ore23.

Il Comitato Patronato InacCanelli. La recente riunione, a Calamandrana, della direzione

provinciale della Cia ha dibattuto le cosiddette novità agricole del-la Finanziaria che denotano il pressochè totale disinteresse del Go-verno verso l’agricoltura. Questo il nuovo Comitato provincialedel Patronato Inac: Secondo Scanavino, Mario Porta, Marianna Co-munale, Pasqualina Roseo, Stefania Giolito, Franco Croveri, Pie-rita Porrato, Flora Artuffo e Luisella Di Salvio. Il Comitato ha con-fermato direttore Marianna Comunale. I responsabili di zona so-no: Pierita Porrato (Asti), Pasqualina Roseo (Nizza), Stefania Gio-lito (Canelli) e Franco Croveri (Montiglio).

Calcio eccellenza girone B

Greco Ferlisi trascinail Canelli alla vittoria

Ripresa vittoriosadel Volley Canelli

Basket

Alla Pizzeria Cristalloil derby con l’Enos

Partono benegli scacchi

Si correrà il 6 e 7 marzo

È stato presentatodel 6º Rally di Canelli

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Nizza Monferrato. Tempodi bilanci per il 2004 per leamministrazioni comunali,che stanno predisponendo(qualcuna più solerte l’ha giàpresentato) il documento pro-grammatico con entrate eduscite per l’anno in corso.

Il Comune di Nizza ha ter-minato in questi giorni la suafatica. Gli assessori dopo unaapprofondita disamina dellesingole necessità, della politi-ca che si intende perseguire,degli indirizzi, delle priorità dasoddisfare hanno presentatole loro richieste, ciascuno perl’area di interesse. Il tutto èstato esaminato e vagliato at-tentamente, tenendo ben pre-sente la voce “entrate”, condi-zione indispensabile per farefronte, in termini di spese eservizi, a quell’altro vocaboloche va sotto il nome di “usci-te”: alla fine ne è uscito il bi-lancio di previsione per l’anno2004, che sarà presentato perla discussione in Consigliocomunale fra una quindicinadi giorni circa, verso la metàdel mese di marzo.

Alcune cifre, come è con-suetudine, sono state presen-tate, in anteprima dal vice sin-daco e assessore al Bilancio,Maurizio Carcione.

Come di consueto non èmancata l’immancabile pre-messa, che è possibile rias-sumersi in quanto segue. Lespese degli enti locali, soprat-tutto quelle per i servizi cuidevono far fronte per obblighidi legge, sono tante e semprein aumento, mentre, dall’altraparte, si cerca di mantenere

costante la pressione fiscalenei confronti dei cittadini, cheanche l’Amministrazione co-munale concorda essere giàun bel peso per i contribuenti.E i trasferimenti dallo Stato,come succede ormai puntual-mente da parecchi anni aquesta parte, sono in netta di-minuzione anche per l’anno incorso: 200.000 euro in menorispetto al 2003.

La presentazione delle cifreperò è iniziata con una notiziapositiva per i cittadini: la tassaraccolta e smaltimento rifiutiverrà ridotta del 5%. L’Ammi-nistrazione comunale ha scel-to la via di una riduzione ge-neralizzata per abitazioni pri-vate, commercio, artigiani eattività produttive varie. Ciò èstato possibile grazie alla poli-tica del Consorzio Smaltimen-to Rifiuti (di cui è presidente ilconsigliere comunale nicese

Mauro Oddone) ed all’entratain funzione ed attivazione deidiversi impianti del Consorziodislocati in provincia (Valter-za, San Damiano d’Asti, Cer-ro Tanaro), che hanno ridotto icosti. Nonchè del buon esitodella raccolta differenziata,che per Nizza ha raggiunto lapercentuale “reale” del25/26%. Gli assessori Carcio-ne e Cavarino hanno sottoli-neato che questa percentualeha potuto essere raggiuntagrazie alla collaborazione deicittadini, ai quali va un sentitoringraziamento degli ammini-stratori. Tuttavia è necessariofare ancora uno sforzo, percui è ancora fondamentalel’aiuto di tutta l’utenza, per ar-rivare al 35% voluto dalla leg-ge e perciò è in via di predi-sposizione un programma diinterventi perchè entro fine2004 si possa raggiungerequesto traguardo.

Rimangono invece conge-late ed invariate, tutte le altreimposizioni: ICI (5 per milleprima casa; 6,75 altre unità) eaddizionale IRPEF (0,50%).

Detto che il bilancio nicesepareggia sull’importo com-plessivo di 9.196.000 euro,ecco di seguito le uscite piùsignificative.

Spese correnti: 6.651.231euro; spese d’investimento:2.302.000 euro; spese per ilpersonale: 2.047.000 euro(incidono per il 30,78 del bi-lancio e non sono state effet-tuate assunzioni nuove). Im-portanti stanziamenti sonostati effettuati per la viabilità,la manutenzione strade, l’illu-minazione e la riqualificazio-ne delle diverse zone cittadi-ne: illuminazione, euro 15.000(vanno a r impinguare gli80.000 stanziati nel 2003);aree verdi, euro 16.000; ma-nutenzione strade, euro170.000; marciapiedi di ViaRoma, euro 95.000; amplia-mento scuola materna diReg. Colania: euro 103.000(mutuo); sistemazione areaesterna piscina per creareuna zona sportiva: 135.000euro; allacciamento acque-dotto delle Alpi, tratto Canelli-Nizza: 1.300.000 euro(1.000.000 di euro a caricodella Regione; 120.000 eurodal bilancio comunale;180.000 euro con mutuo).

Soddisfatto il commentodell’assessore Carcione cheritiene “questo del 2004 unbuon bilancio, tenuto conto ditutte le difficoltà, le restrizionie gli obblighi impostici. Unanota particolare per lo sforzodegli investimenti, che faccia-mo quando riteniamo neces-sari ed indispensabili. Per tuttivalga l’esempio del notevoleimporto destinato alla siste-mazione delle strade urbaneed extraurbane”.

Franco Vacchina

Nizza Monferrato. Rice-viamo e pubblichiamo una let-tera da Nizza Monferrato fir-mata da un nutrito gruppo dimedici e di operatori sanitaridell’ospedale Santo Spirito,nella quale gli stessi rigetta-no con forza il titolo e il con-tenuto di un articolo di unsettimanale locale, a suppor-to dei commenti dell’Osser-vatorio Sanitario della Mar-gherita (anche il nostro gior-nale lo ha pubblicato in unodei numeri scorsi), ribattendoinvece chiaramente che “l’o-spedale di Nizza è un veroospedale”, seppure con al-cune necessità di adegua-mento.

Ci scrivono i medici:«Premesso infatti che: la

struttura ospedaliera di Nizzariveste un ruolo importanteper la popolazione del sudartigiano; l’adeguamento de-ve passare attraverso alcunemodifiche rilevanti ai fini del-la funzionalità ma che nonsono assolutamente ricondu-cibili alla realizzazione della“casa parto”; la disponibilità di60 posti letto può essere an-che sufficiente –ma nullaesclude che possa possa es-sere incrementata- purchè sisoddisfino alcune esigenze ri-levanti ai fini della sicurezzache sono essenzialmente: a)il mantenimento del prontosoccorso su 24 ore; b) la pre-senza di un rianimatore sel-le 24 ore; c) la disponibilità diun cardiologo nelle ore diur-ne.

Considerato che: il servizioofferto alla popolazione, gra-zie alla dedizione ed alla pro-fessionalità del personale me-dico, infermieristico, tecnicoed ausiliario è di ottimo livel-lo e passibile di ulteriore mi-glioramento nel caso si at-tuassero i miglioramenti di cuisopra; esiste ed è inequivo-cabile l’impegno delle pubbli-che insieme a quello dei cit-tadini volto a sostenere e adincrementare la struttura

ospedaliera nel complessodella sua funzionalità ed or-ganizzazione; la DirezioneGenerale ha recepito le lineedi indirizzo da costoro espres-se e le ha tradotte in proget-tualità.

Preso atto delle considera-zioni di cui sopra, i suddettimedici denunciano i possibi-li danni derivanti dalla pub-blicazione di un titolo cosìchiaramente sovversivo dellarealtà assistenziale: i poten-ziali utenti potrebbero infattiessere condizionati a rinun-ciare alle prestazioni offerteda quello che ingiustamenteviene etichettato come “unospedale che non è tale”.

Invitano la popolazione anon tenere conto del mes-saggio di fondo contenuto neltitolo dell’articolo di cui so-pra, a continuare a manife-stare fiducia nella strutturaospedaliera e nei suoi ope-ratori e a tenere alta la vigi-lanza perché l’Ospedale ven-ga mantenuto ed adeguato amoderni standard di sicurez-za».

A corollario di questa de-cisa presa di posizione deimedici dell’ospedale, il Diret-tore Sanitario della struttura

nicese, dottoressa LuisellaMartino, osserva “che il fattostesso che l’ospedale sia uncantiere dimostra che questoè ben vivo”.

Infatti sono terminati i la-vori di ristrutturazione del ter-zo piano. In un settore trove-ranno sistemazione 6 postiletto per il Day Hospital e nel-l’altro gli ambulatori per ga-stroscopia, urologia, endo-scopie digestive ed urologi-che.

Sono ancora previsti lavo-ri al pronto soccorso per lacreazione di 3 posti di os-servazione, proprio in vistadella procedura di accredita-mento del pronto soccorsostesso.

Lavora a pieno ritmo il la-boratorio analisi con circa 80prelievi giornalieri.

Da qualche mese è entra-ta in funzione la TAC; per lamammografia e la senologianon ci sono liste di attesa,mentre esistono ancora peraltri esami; per oculistica ilservizio è stato potenziato a3 giorni la settimana.

Si sta sperimentando un“polo chirurgico” (collabora-zione fra chirurgia, ortopedia,medicina) per usufruire al me-glio della struttura e delle at-trezzature.

Una settantina i posti letto:30 nel reparto chirurgia (dapoco inaugurata la ristruttu-razione); 23 in medicina; 12di lungodegenza.

L’ospedale di Nizza è ancheabilitato alla funzione di tiro-cinio per gli allievi OSS (ope-ratori socio sanitari), assistentidomiciliari ed ospedalieri diprima formazione, dei corsiorganizzati dal CISA.

“Nessuno nega che ci pos-sano essere dei problemi”conclude la dottoressa Mar-tino “Ma con tutti gli operatorisiamo impegnati a risolvere lesituazioni negative per assi-curare a tutti un servizio chesoddisfi i cittadini che a noi sirivolgono”.

Nizza Monferrato. L’as-sessore alla Viabilità, Gian-ni Cavar ino, ha fatto neigiorni scorsi il punto sullasituazione dei lavori già inprogramma, che interessa-no strade, illuminazione, via-bilità della nostra città.

Sono già stati appaltatiquelli r iguardanti il r ifaci-mento del manto stradale(con sistemazione fognaria)delle vie: Tripoli, Trieste, Ro-ma, Verdi, Cesare Battisti,Gramsci. Proseguono in-tanto gli interventi sui mar-ciapiedi di corso Asti con larisistemazione dei cordoli edelle aiuole e l’asfaltatura;nei prossimi mesi si proce-derà all'intervento dal BarAngolo verso il centro città.Il totale dei lavori compor-terà una spesa complessivadi 203.000 euro.

Strada S.Pietro: già og-getto di lamentele con unapetizione, nei mesi scorsi,da parte dei residenti dellazona, sarà oggetto di unarisistemazione completa conasfaltatura completa e nuo-va illuminazione (dal viale

Pacioretta fino a Casa Ro-sbella).

L’intervento comporta unaspesa di euro 210.000 fi-nanziati in parte con gli one-ri di urbanizzazione versatidalla Soc. Casa mia (checostruisce il ricovero dell’excasa Rosbella) e dalle ditteche stanno costruendo edi-fici in zona e parte con fi-

nanziamenti comunali.Illuminazione. La ditta Ce-

tip provvederà alla sostitu-zione delle lampade in via-le Umberto I, via Mazzarel-lo, via Piemonte, via Orato-rio e vie laterali compresefra via Matteotti e GiovanniXXIII, mentre il Gruppo So-le (soc. dell’Enel) interverràsu via Pistone e vie latera-li. Inoltre saranno sistematipunti luci sulle strade ex-traurbane: Strada S. Nico-lao, S. Michele, Cremosina,via Volta, via Valle S. Gio-vanni. Totale della spesa:euro 60.000.

Viabilità: entro il mese diaprile si procederà alla si-stemazione del marciapie-de davanti al Bar Dora, al-l’asfaltatura sul nuovo pon-te sul Belbo ed al r ifaci-mento delle strisce pedo-nali. In attesa di completa-re il tutto con un “semaforointelligente” (ci andrà anco-ra un pò di tempo per i tem-pi burocratici per l’espleta-mento delle pratiche) perregolare il traffico.

F.V.

Conferenza informativadella Cisl alla Trinità

Nizza Monferrato. Sabato 13 marzo, alle ore 10, pressol’Auditorium Trinità di Nizza Monferrato la nuova segreteria CI-SL e la nuova gestione CAAF-CISL terrà una conferenza infor-mativa sui nuovi servizi e nuove tecnologie per lavoratori epensionati che permetteranno la diminuzione delle tariffe perl'assistenza fiscale.

In particolare: un nuovo servizio a favore dei coltivatori agri-coli (a cura dell’U.C.G. (Unione generale coltivatori)-CISL) perl’espletamento delle diverse pratiche (assegnazione carburan-te, volture macchine, PAC, assistenza legale, ecc.); la compila-zione del Mod. Red e Isee; Mod.730; le ultime novità del campopensionistico.

L’incontro è aperto a tutti: iscritti e non, lavoratori, pensionati,coltivatori.

Per altre eventuali informazioni: direttamente alla CISL-NizzaMonferrato, Via Pistone 71, oppure telef. 0141 702363 (sig.Gandolfo).

Corso fidanzati da sabato 13nella parrocchia di San Siro

Nizza Monferrato. Iniziano sabato 13 marzo, alle ore 21,presso il Salone Sannazzaro della Parrocchia di San Siro inNizza Monferrato, gli “Incontri di preparazione al matrimonio inChiesa”.

Il Corso si articola in 4 serate (dalle ore 21 alle ore 23) conun “excursus” sui vari temi della vita a due e della famiglia: lafede, la coppia, la responsabilità, il sacramento del Matrimonio.

I giovani potranno approfondire i diversi argomenti e sulleproblematiche della vita a due con un sincero confronto concon il Parroco Don Edoardo Beccuti, coadiuvato dall’equipe de-gli sposi che lo affiancano.

È un servizio importante che la “Chiesa” offre alle giovanicoppie in procinto di fare un passo essenziale della loro vita fu-tura per una più consapevole scelta.

Anteprima sulle cifre del bilancio di previsione 2004

Tassa rifiuti ridotta del 5%invariate le altre imposte

I medici difendono il “Santo Spirito”

Nizza ha un ospedale verodicono gli operatori sanitari

La Giunta comunale di Nizza Monferrato. La dottoressa Luisella Mar-tino, direttore sanitario del-l’ospedale Nizza - Canelli.

L’assessore Gian DomenicoCavarino.

I lavori in completamento nei prossimi mesi

Nuova illuminazione pubblicae manutenzione vie e strade

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Nizza Monferrato. Giovedì26 febbraio, si è svolto il pri-mo appuntamento, pressol’Auditorium Trinità, con la ras-segna “Incontri...Colline eCultura” promossa dalla Co-munità Collinare “Vigne &Vini”con il patrocinio della città diNizza Monferrato e la collabo-razione dei comuni di Cala-mandrana ed Incisa Scapac-cino, nonchè il coordinamentodell’I.T.C. Pellati e del Liceoscientifico.

Relatore della serata il pro-fessor Elio Gioanola, docentepresso l’Università di Genova,sul tema: “Martino di Nava, te-stimone dell’Assedio di Nizzadel 1613”.

Dopo la presentazione del-la rassegna da parte del pro-fessor Pietro Pertusati, cura-tore di tutte le serate, il pro-fessor Emilio Leonotti, re-sponsabile dell’istituto tecnico”Nicola Pellati” e del liceoscientifico “Galileo Galilei”, haillustrato la serata che prendelo spunto dall’ultima fatica let-teraria del relatore: ”Martinode Nava ha visto la Madon-na”. Per Leonotti, una vicen-da, quella del libro, che si di-pana fra romanzo e storia, unquadro del ‘600 fra ombre eluci. Si passa dalla storia del-la diplomazia, ai giochi di po-tere, dalle milizie mercenariealla storia del Monferrato, “unromanzo storico fuori dai ca-noni”.

Di fronte ad una attentaplatea di uditori (tanti i ragazzidelle superiori presenti) l’au-tore, nativo di San SalvatoreMonferrato, ha presentato ilsuo lavoro. Il romanzo nascedalla presenza in quel luogodi un santuario chiamato della“Madonna del Pozzo” al qualesarebbe legato un miracoloavvenuto nel 1616: un soldato(Martino di Nava, spagnolo)gettato in quel pozzo fu salva-to dalla Madonna.

Di qui la curiosità di Gioa-nola di approfondire la cono-scenza, con frequenti viaggiin Spagna per consultare do-cumenti e testi. La storia si in-treccia con l’intervento dellediverse casate per la conqui-sta del Monferrato, ricco e di

importanza strategica: i Gon-zaga, i Savoia, e poi ancora iFrancesi, gli Spagnoli, la pri-ma guerra del Monferrato(1613-1618), l’assedio di Niz-za con il famoso miracolo del-la lampada di San Carlo. Duepagine del libro sono dedicateproprio a questo fatto ed aNizza che riuscì a cavarselada sola.

Il prossimo incontro di “Col-line e Cultura” è programmatoper giovedì 11 marzo, alle ore21, presso l’Istituto tecnico“N. Pellati”; relatore il prof.Giancarlo Tonani, docente alLiceo Galilei di Nizza Monfer-rato, che tratterà il tema: “Psi-coanalisi e apprendimento: ilteatro inconscio dell’aula sco-lastica”.

Nizza Monferrato. Saba-to scorso 28 febbraio, nel-la sala del Consiglio co-munale del municipio nice-se, si è svolta la cerimo-nia di consegna a dodiciassociazioni di volontariatodi una serie di computer,messi a disposizione dalladitta Eridis (che fa par tedel gruppo Total), la societàche a Nizza ed in altre zo-ne del Piemonte e del laLombardia si occupa delladistr ibuzione e del com-mercio al consumo di pro-dotti petroliferi.

“E’ una opportunità unicaed un evento di particolaresignificato“ - ha detto il sin-daco Flavio Pesce - “offer-ta dalla Eridis che in que-sto modo vuole far sentirela sua presenza e la suapar tecipazione att iva sulterritorio”.

Il Comune ha aderito al-la richiesta di scegliere in-sieme, fra il lungo elencodelle associazioni di volon-tariato, quelle a cui dona-re i pc, in base anche allerichieste già ricevute.

Il dottor Anton Giulio Se-raf ini , direttore generaledella Eridis, ha ripercorsola storia della nuova ditta,nata circa un anno fa, dal-la fusione del la El f Pie-monte con la CarboNafta(operante in Lombardia).

La società ha 4 depositi

in Piemonte ed 1 in Lom-bardia e circa il 40% delladistribuzione viene smaltitodal deposito di Nizza, dovelavorano il 50% dei dipen-denti sui 70 in totale: “Equesti pc donati alle asso-ciazioni di volontariato so-no il nostro modo di r in-graziare il territorio per lapreferenza accordata allanostra azienda”.

Questo l’elenco delle as-sociazioni scelte, chiamatevia via a ritirare i compu-ter: Pro Loco di Nizza Mon-ferrato; Cittadinanza attiva;Banda Città di Nizza Mon-

ferrato; Unitre Nizza-Ca-nelli; Lenza Incisiana-Inci-sa Scapaccino; Amici d iBazzana; Teatro e Collinedi Calamandrana; S.E.R.(Servizio emergenza radio);Centro Auser ; AVIS; Vo-luntas Calcio; Vides Aga-pe.

L’Amministrazione nicese,da parte sua, ha donato airesponsabi l i del la Er id isuna confezione di vino (ilprodotto principe della no-stra terra) ed alle associa-zioni il libro delle “Vicendestoriche di Nizza Monferra-to”.

Nizza Monferrato. Sul di-battito di queste ultime set-timane sulla situazione del-l’Ospedale di Nizza, ogget-to di valutazioni e prese diposizione diverse, intervieneanche il vice sindaco Mau-rizio Carcione:

«Certamente anche l’O-spedale di Nizza non è sfug-gito alla politica sanitaria re-gionale di riduzione di postiletto, soppressione e ridu-zione di servizi ed alle pro-blematiche segnalate da piùparti rispetto alla carenza dipersonale, ma non possiamonon evidenziare alcuni si-gnificativi segnali positivi,quali l ’ instal lazione della

TAC e la ristrutturazione delpolo chirurgico, così come

ribadiamo come irrinuncia-bile il Pronto soccorso sul-le 24 ore con i reparti adesso funzionali.

L’Ospedale di Nizza è unospedale che svolge un ruo-lo importante per un territo-rio significativo, caratteriz-zato da una alta densità abi-tativa ed industriale, da unaviabilità non sempre ade-guata, da una popolazioneanziana in aumento. L’O-spedale di Nizza esercita,inoltre, una funzione com-plementare rispetto all’O-spedale di Asti.

In ultimo, la costruzionedi un nuovo ospedale, con-divisa e sostenuta da Co-mune di Nizza, Provincia eASL, è la dimostrazione evi-dente, riconosciuta dalle isti-tuzioni del territorio, del ruo-lo indispensabi le di unastruttura ospedaliera in Val-le Belbo.

In tal senso desidero pre-cisare che l’Amministrazionecomunale approverà la re-lativa variante al piano re-golatore».

Nizza Monferrato. “A scuo-la sulla neve”: con questo slo-gan 88 ragazzi delle classiquinte delle scuole elementaridel circolo di Nizza hannoaderito all’opportunità offertadalla Regione Piemonte, laProvincia di Asti in collabora-zione con CUS (Centro spor-tivo universitario) con il pro-getto “Educazione sport-salu-te” per una giornata sulla ne-ve a Prato Nevoso.

Dal 4 all’11 febbraio, a tur-no, accompagnati dagli inse-gnanti di classe, i ragazzi sisono alternati nella ridente lo-calità del cuneese hanno po-tuto scegliere fra due oppor-tunità: fare “sci” da discesaoppure divertirsi con i “giochisulla neve”, con un program-ma opportunamente prepara-to per loro, il tutto ad un prez-zo accessibilissimo: 15 eurotutto (pranzo) compreso.

Il programma prevedeva: almattino lezioni individuali disci sulla pista baby (per i prin-cipianti) oppure, per i piùesperti, la discesa sulle pistedel Centro; per altri, giochicon il bob. Dopo il pranzo inristorante, dopo alcuni giochiliberi sulla neve a Pratolandia,è seguito il momento culturalepreparato dalla maestre dellascuola sci di PratoNevoso:proiezione di un fil-mato ; una conversazione su-gli aspetti naturalistici dellemontagne del Piemonte, an-che in vista del prossimo ap-puntamento (del 2006) delleOlimpiadi invernali a Torino.

Quindi…merenda e ritornoa casa, con tanta nostalgia econ la voglia ed il desiderio,ragazzi ed insegnanti, di ripe-tere la piacevole esperienza,

con una certezza in più: labellezza della nostre monta-

gne, un patrimonio da salva-guardare e valorizzare.

DISTRIBUTORI: Domenica 8 febbraio 2004, saranno di turnole seguenti pompe di benzina:IP, Sig. Forin, Corso Asti.FARMACIE: Questa settimana saranno di turno le seguenti far-macie:Dr. MERLI, il 5-6-7 Marzo 2004; Dr. BOSCHI, il 8-9-10-11 Mar-zo 2004.EDICOLE: tutte aperteNUMERI TELEFONICI UTILI: Carabinieri: Stazione di NizzaMonferrato 0141.721.623, Pronto intervento 112; Comune diNizza Monferrato (centralino) 0141.720.511; Croce verde0141.726.390; Gruppo volontari assistenza 0141.721.472;Guardia medica (numero verde) 800.700.707; Polizia stradale0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani 0141.721.565.

Questa settimana facciamo i migliori auguri di “Buon onoma-stico” a tutti coloro che si chiamano: Olivia, Vittore, Claudiano,Adriano, Perpetua, Coletta, Quintilio, Francesca Romana, Sim-plicio, Emiliano, Costantino.

Festa dell’Amicizia all’Oratorio Don BoscoSabato 13 marzo gli amici oratoriani sono invitati per la tradi-

zionale “Festa del papà e dell’amicizia” giunta alla 7ª edizione.Il programma prevede: ore 19,30: Celebrazione eucaristica, of-ficiata da Don Ettore Spertino, direttore dell?Oratorio; ore20,30: “incontro conviviale” nel salone teatro.

Equo cioccolato con CailcedratSabato 13 marzo, dalle ore 16 alle ore 19,30, l'associazione

Cailcedrat di Nizza, presso il Centro Polifunzionale Giovanile inVia Gervasio 11, presenta la campagna promozionale “Equocioccolato-Puro cioccolato” organizzata con la collaborazionedella Cooperativa Della Rava e Della Fava di Asti per sensibi-lizzare sul lavoro dei piccoli produttori del cacao, prezioso in-grediente del nobile e puro cioccolato, di Africa, Asia, AmericaLatina. Non mancheranno degustazioni ed assaggi dei prodotti.

Concerto alla TrinitàVenerdì 5 Marzo, alle ore 21, appuntamento con la stagione

musicale di “Concerti… e Colline”. All’Auditorium Trinità di ViaPistone, Nizza Monferrato, Nunzia Veronica Pompeo (soprano)e Pietro Laera (pianoforte) presenteranno “Dall’opera all’ope-retta” con brani di Puccini, Rossini, Mozart, Offenbach, Ranza-to, Lehar, Stolz, Bernstein.

Università delle tre etàLunedì 1 Marzo, l’Unitre Nizza Canelli, presso l’Istituto Pellati

di Nizza Monferrato, presenta un incontro sul tema: “GiuseppeManzone e la scuola paesaggistica astigiana”; relatore l’inse-gnante, il pittore nicese Massimo Ricci.

Primo incontro del ciclo “Colline e Cultura”

Martino di Navae l’Assedio di Nizza

La consegna in Comune a Nizza Monferrato

Dalla Eridis 12 computeralle associazioni di volontariato

Il prof. Leonotti presenta il relatore Elio Gioanola.

Il sindaco Pesce con i rappresentanti delle associazioni edi responsabili Eridis.

Gita delle quinte del Circolo nicese

Una giornata sulla neveper i ragazzi delle elementari

Un intervento del vicesindaco Maurizio Carcione

Sull’ospedale di Nizzaci sono segnali positivi

Auguri a...

Taccuino di NizzaIn breve da Nizza

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Nizza Monferrato. Esce inquesti giorni il primo numerodella rivista “No Quarter”, frut-to dell’intenso lavoro di ungruppo di giovani di Asti eprovincia interessati alla mu-sica e non solo. Il progetto èla punta dell’iceberg di unavasta serie di attività che sisvilupperanno nel prossimofuturo, e che permetterannodi dare nuovi punti di riferi-mento al mondo musicale gio-vanile della zona, al momentoprivo di guida e di contatti tra isingoli appassionati. Alla basevi è una vera e propria asso-ciazione di ragazze e ragazzi,che organizzati in una granderedazione si sono dati l’obiet-tivo di realizzare questa rivi-sta gratuita a cadenza mensi-le, che sarà distribuita nellescuole superiori, nei locali enei negozi di musica. Il titoloviene da una canzone dei LedZeppelin, ma ha anche un si-

gnif icato programmatico:“senza quartiere”, ovvero nes-suna distinzione di generi euna partecipazione aperta atutti, in favore di una conce-zione veramente unitaria ecomune della musica. Il fulcroeffettivo è la città di Asti, dallaquale proviene il gruppo origi-nario, fonte dell’idea, ma l’in-tenzione è di considerare l’in-tera provincia. — Non è statofacile — ha commentato Ric-cardo Ghia, amministratoredell’associazione. — Sembraincredibile, eppure sebbenenon vi siano più di trenta chi-lometri tra Asti e Nizza Mon-ferrato, le rispettive realtà mu-sicali sono mondi distanti, iso-lati tra loro.

La neonata redazione di NoQuarter ha infatti potuto rag-giungere la scena musicaledelle colline nicesi solo grazieall’incontro con i Jeremy, ru-spante e attiva band (ricordia-mo la partecipazione al Tora!Tora! 2003 tra i loro traguardipiù recenti). E’ stato alla mani-festazione “Il Grido”, promos-sa a Calamandrana dal grup-po nicese, che sono avvenuti iprimi contatti, per una colla-borazione che si è rivelataproficua sin dai primi vagiti:No Quarter, da quel momen-to, ha intitolato proprio “Il Gri-do” una delle sue rubriche piùimportanti. Tra gli altri collabo-ratori “nostrani” della rivista,segnaliamo Paolo Iglina, do-cente di cinema con il collegaLuca De Matteis, e il giovanegiornalista e scrittore FulvioGatti. Ad Asti, No Quarter èreperibile al Centro Giovani,in stazione, negli istituti supe-riori e nei principali locali enegozi di musica. Per quantoriguarda Nizza e dintorni, ladistribuzione è prevista all’Isti-tuto Pellati/Liceo Galilei e neiprincipali locali.

Per informazioni e curiositàvarie, si può scrivere all’indi-r izzo e-mail: [email protected].

Red. Nizza

Nizza Monferrato. Riunione speciale presso la sede del Grup-po Alpini di Nizza Monferrato, in Via Lanero. Un nutrito gruppodi soci dell’ANA con tanti amici si sono dati appuntamento per“festeggiare” il socio più anziano dell’Associazione nicese. Nec-co Luigi, classe 1909, ha tagliato il bel traguardo dei 95 anni,portati ottimamente ed in salute. Partecipa sempre con spiritogiovanile ed allegro alle riunioni settimanali del gruppo e “leg-ge” ancora senza occhiali con qualche invidia dei più giovani.Agli auguri ed alle congratulazioni di rito è seguito il taglio della“torta di compleanno” e la foto con il capogruppo ed altri alpini.

Fontanile. Penultimo ap-puntamento, sabato 6 marzo,con “U nost teatro”, la rasse-gna dialettale organizzata peril sesto anno consecutivo dal-l’amministrazione comunaleguidata dal sindaco Livio Ber-ruti con la collaborazione deldirettore artistico Aldo Oddo-ne, che anche quest’anno haottenuto un notevole gradi-mento di pubblico, da Fonta-nile e dintorni.

Sul palco del teatro SanGiuseppe, a partire dalle ore21, saliranno gli attori dellacompagnia nicese dell’Erca,ormai conosciutissimi dalpubblico fontanilese (come inpratica in tutta la provincia enon solo) per le loro numero-se rappresentazioni teatrali inpaese. I nicesi, al diciottesimoanno consecutivo di attività,vero record per la provincia diAsti, por teranno in scena“Verdure, cutlette e busjie”,opera di Otto Schwartz e Car-lo Mathern, per l’adattamentoe la regia di Aldo Oddone.

Tutti sanno dei possibili ef-fetti nefasti di certe diete ali-

mentari, ma quelli che si pre-sentano in questa commediasono decisamente originali.Vittime innocenti diventanoperò le persone che alle dietenon penserebbero minima-mente, se non ci fossero co-stretti dalle loro rispettive mo-gli e che, a un certo punto,trovano il sacrosanto orgogliodi ribellarsi...

Personaggi e interpreti sa-ranno: Federico (Carlo Caruz-zo), Angelo (Dedo RoggeroFossati), Adelaide (Carlo Fi-lippone), Amelia (Dona d’An-gelo), Ugo (Domenico Mar-chelli), Giulia (Giulia Aresca),Richetto (Mauro Sar toris),Fru-Fru (Olga Lavagnino), Li-na (Lina Zanotti), Rico (Da-niele Chiappone), Giuspen(Aldo Oddone).

L’ingresso sarà come diconsueto ad offerte, con il ri-cavato devoluto interamenteal restauro della chiesa par-rocchiale. “U nost teatro 6” dsichiuderà sabato 3 aprile, conuna serata speciale dedicataalla poesia dialettale.

S.Ivaldi

Nizza Monferrato. Centoanni sono proprio tanti! E so-no quelli compiuti dalla signo-ra Lucia Mangiarotti ved. Bo,nata a Strevi il 2 marzo 1904.

Ha avuto tre figlie: Celesti-na, Francesca, Nicolina; duenipoti: Luciano e Giuseppe;tre pronipoti: Elisa, Alessan-dra, Alberto. Nel suo secolo divita ha cambiato diverse resi-denze nei paesi della zona:Maranzana, Mombaruzzo(Valle Cervino), Casalotto diMombaruzzo, e in ultimo, dacirca una ventina di anni, vivea Nizza Monferrato.

Nella sua semplice dimoradi Piazza Marconi, attorniatada figlie e nipoti, ha ricevutogli auguri di “Buon complean-no” e le felicitazioni per il rag-giungimento di questa bellaetà, dal sindaco di NizzaMonferrato, Flavio Pesce uni-tamente al vice sindaco, Mau-rizio Carcione, accompagnatida uno splendido mazzo dirose rosse beneaugurati.

La vegliarda “nonnina”, do-menica 2 marzo, riceverà lavisita del presidente dellaProvincia, Roberto Marmo,per ancora altri auguri.

Nizza Monferrato. Conve-gno ex allievi e spettacolo diMagia: due momenti dellagiornata che si svolgerà do-menica 7 marzo, presso l’Ora-tor io Don Bosco di NizzaMonferrato. Al mattino l’an-nuale e tradizionale ”Conve-gno” di ex allievi e amici del-l’Oratorio con la S. Messa(ore 9,30), in memoria di DonGiuseppe Celi, animata dallacantoria Don Bosco diretta daSr. Bruna Bettini, il “Conve-gno” vero e proprio con l’inter-vento del presidente ex allievidi Asti, Giovanni Boccia, la fo-to ricordo ed il pranzo pressoil Ristorante “C’era una volta”di Canelli”. Nel pomeriggiol'invito è, in particolare, per ibambini, i ragazzi e le fami-glie. Nel salone teatro, spetta-colo con “Magicteatral” con ilmago Magikinder: numeri dimagia e sculture di palloncini(saranno distribuiti ai presen-ti) e scenette teatrali prepara-te dagli animatori con i parte-

cipanti alle domeniche di ani-mazione. Al termine un gran-dioso merenda-party per tutti.

Un’occasione da non per-dere:i grandi al mattino ed ipiù piccoli al pomeriggio, peruna giornata serena, allegra ediversa.

Nizza Monferrato. La Bot-tega del Vino di Nizza Mon-ferrato, in collaborazione conSlow Food e la Regione Pie-monte, annuncia che in da-ta 7 maggio 2004 avverrà lagrande cerimonia di premia-zione dei produttori vinicolidella provincia di Asti citatisulla guida “Vini d’Italia 2004”edita da Gambero Rosso eSlow Food Editore, con lamenzione due e tre bicchie-ri. “Barbera & Bicchieri testi-moni di qualità” dà il nomead un premio che sottolineaquanto la Barbera d”Asti siaoggi ai massimi livelli di ec-cellenza.

Hanno assicurato la propriapresenza i curatori della gui-da Gigi Piumatti e Gianni Fa-brizio e il presidente dell‚as-sociazione Slow Food CarlinPetrini. All”evento sono invita-

te le autorità regionali e pro-vinciali, giornalisti, i soci diSlow Food e tutti gli appassio-nati che per una sera vorran-no vivere emozioni enoiche.Ai premiati verranno conse-gnati dei manufatti eseguitidalla galleria d‚arte “Tra la ter-ra e il cielo” di Nizza Monfer-rato.

I partners della serata so-no: la Provincia di Asti, lastrada del vino Astesana, laCamera di Commercio di Asti,la Comunità Collinare Vigne eVini, il Distretto dei Vini ed al-cuni sponsors qualificati. I fe-steggiamenti si terranno pres-so le Distillerie Berta in frazio-ne Casalotto di Mombaruzzoed inizieranno alle ore 17 conbuffet e degustazioni, segui-ranno la premiazione e la ce-na di gala con intrattenimentomusicale.

Calamandrana. Domenica 22 febbraio i coniugi Silvio Milano eRosa Malfatto hanno festeggiato il loro 68º anniversario dimatrimonio. Nativi di Rocchetta Palafea nel corso degli anni sisono trasferiti a Calamandrana dove risiedono tuttora. Circon-dati dall’affetto dei figli Liliana e Gianni unitamente ai familiari sisono uniti in pranzo al ristorante Balestrino al Quartino di Cala-mandrana. Ai coniugi Milano felicitazioni vivissime da parte deifamiliari, ed un augurio di una vita ancora lunga e serena.

Carlo ZOCCOLAÈ passato un anno dalla suascomparsa ma la sua memo-ria è sempre viva nei suoi ca-ri. La moglie Marta, le figlieAnna Maria e Marghe, unita-mente ai parenti tutti lo ricor-dano con una Santa Messache sarà celebrata nella Par-rocchia di S. Ippolito, Sabato13 Marzo 2004, alle ore17,30. Si ringraziamo tutti co-loro che vorranno unirsi allafamiglia nella preghiera e nelricordo.

ANNIVERSARIO

Esce in questi giorni in tutta la provincia

Tanta musica e non solocon la rivista “No quarter”

Al gruppo alpini di Nizza

Festa per i 95 annidel socio Luigi Necco

Domenica 7 marzo all’oratorio

Convegno ex-allievie spettacolo di magia

Lucia Mangiarotti ha compiuto 100 anni

Auguri di sindaco e vicealla nonna centenaria

“Barbera e bicchieri”alla Bottega del Vino

Sabato 6 marzo, a Fontanile

Sale in palcoscenicola compagnia dell’Erca

Notizie da Castel Roccheroa pagina 27

Da sinistra Luigi Necco ed alla sua sinistra il capogruppoANA, Assuntino Severino, attorniati da alcuni soci dell’As-sociazione nicese.

I coniugi Milano e Malfatto

68 anni insiemeper Silvio e Rosa

L’omaggio floreale alla “centenaria” da parte del sindacoPesce e del vice sindaco Carcione.

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Page 51: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

INFORM’ANCORA 51L’ANCORA7 MARZO 2004

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 5 a mer. 10 marzo:Il canto del diavolo 2 (ora-rio: non pervenuto).CRISTALLO (0144322400), da ven. 5 a mer.10 marzo: Tutto può suc-cedere (orar io: fer. 20-22.30; fest. 16-18-20-22.30).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 5090353), daven. 5 a dom. 7 e giov. 11:Scary Movie 3 (orario: ven.sab. e giov. 20.15-22.10;dom. 17). Da sab. 6 a lun. 8e mer. 10: La Giuria (ora-rio: sab. 17; dom. lun. emer. 20-22.10).

ALTARE

ROMA.VALLECHIARA, dasab. 6 a lun. 8 marzo: Il Si-gnore degli Anelli - il ri-torno del re (orario: sab. elun. 21, dom. 16-21).

CANELLI

BALBO (0141 824889), daven. 5 a dom. 7 marzo:Scary Movie 3 (orario fer.20.15-22.30; fest. 16-18-20.15-22.30).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), daven. 5 a dom. 7 marzo:Scary Movie 3 (orario: fer.20.30-22.30; fest. 16.30-18.30-20.30-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 5 a lun. 8 marzo:Koda fratello orso (orario:fer. 20.30-22.30; fest.14.30-16.30-18.30-20.30-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 5 a lun. 8 marzo: Ilcanto del diavolo 2 (ora-rio: non pervenuto); SalaAurora, da ven. 5 a lun. 8marzo: L’amore è eternofinché dura (orario: fer. 20-22.30; fest. 15.30-17.45-20-22.30); Sala Re.gina, daven. 5 a lun. 8 marzo: Terradi confine (orario: non per-venuto).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 5 a mar. 9 marzo: L’a-more è eterno finché du-ra (orario: fer. 20-22.15; fe-st. 16-18-20-22.15); mer.10 marzo Cineforum: NoiAlbinoi (ore 21.15).TEATRO SPLENDOR - daven. 5 a dom. 7 marzo:Spettacoli teatrali (ore21).

Cinema

LA RAGAZZA CON L’O-RECCHINO DI PERLA (G.B.2003) di P.Webber con C.Firth,T.Wilkinson, S.Johansson

Strano caso questo film bri-tannico, ispirato ad un libro digran successo dal titolo omo-nimo, best seller tanto nei pae-si di lingua anglosassone chein Italia che a sua volta ha trat-to linfa vitale da un dipinto delseicento fiammingo del mae-stro Vermeer. Il mistero sul vol-to della ragazza ritratta nelquadro secondo solo alla Gio-conda leonardesca ha alimen-tato la fantasia della scrittriceTracy Chevalier che ha imma-ginato il ritratto fosse di Grietuna bella giovane chiamata aservizio nella casa del pittoreper alleviare le fatiche dellaconsorte e della suocera. Gio-vane e carina Griet riceve leattenzioni di un potente signo-re mecenate e principale clien-te di Vermeet che gli commis-siona il ritratto. Durante la lavo-razione è lo stesso pittore chedel tutto platonicamente vieneattratto dalla giovane che do-vrà fare i conti con le donne dicasa. Opera prima è stato incorsa per tre premi Oscar edha confermato il talento di at-tori di estrazione teatrale comeTom Wlkinson e Colin Firth(Love Actually) a proprio agiocon la recitazione in costumeed ha rivelato oltremodo il ta-lento della giovanissima Scar-lett Johansson già interprete inquesta stagione de “Lost intranslation” di Sofia Coppola.

Acqui Terme. Il centro perl’impiego di Acqui Terme co-munica le seguenti offerte dilavoro (per ogni offerta vengo-no riportati i seguenti dati: se-de dell’attività; descrizione at-tività; requisiti/conoscenze; ti-po di contratto; modalità dicandidatura)r iservate agliiscritti nelle liste di cui allalegge 68/99:

offer te valide f ino al 15marzo

lavoratori iscrittinelle liste dei disabili

n. 1 richiesta nominativa -agg. montatore mecc. o sal-datore a tig o impiegato di-segnatore progettista mec-canico cod. 6682; elet-tromeccanico; Alessandria;contratto tempo determinato;orario tempo pieno

n. 1 - richiesta nominativa- tirocinio formativo finaliz-zato all’acquisizione dellaqualifica di attrezzista e/omanutentore meccanicocod. 6336; chimico; Alessan-dria; orario tempo pieno

lavoratori iscritti nelle listedegli orfani/vedove/profughin. 1 richiesta nominativa

operaio/a - cartellista e/ocucitrice cod. 6681; chimico;Silvano d’Orba (Al); contrattotempo indeterminato; orarioturni di lavoro diurni e nottur-ni

n. 1 - richiesta nominativa- impiegato/a 5° liv. cod.6374; servizi commerciali;Alessandria; impiegato/a conmansione di addetto/a al cen-

tralino telefonico e minima at-tività di segreteria; contrattotempo determinato; orariotempo pieno

n. 1 richiesta nominativa -operaio mecc. add. manu-tenzione e/o impiegata co-noscenza lingue stranierecod. 5909; metalmeccanico;Predosa (Al); residenti nellecircoscrizioni di Alessandria,Novi Ligure ed Ovada; con-tratto tempo determinato; ora-rio tempo pieno.

***n. 1 - addetto vendite cod.

6693; Acqui Terme - Alessan-dria; commercio autovetture;età non superiore ai 25 anni;diplomato; milite esente; co-stituiscono titolo di preferenzale eventuali conoscenze infor-matiche; residente o do-miciliato in zona; contratto ap-prendistato.

n. 1 – badante cod. 6688;Acqui Terme; assistenza a n.2 persone anziane parzial-mente autosufficienti (con sal-tuari pernottamenti, in tal ca-so offresi alloggio in cameracon una delle due signore),disbrigo lavori domestici, pre-parazione dei pasti; possibil-mente referenziata; non indi-spensabile possedere qualifi-ca da adest; residente o do-miciliata in zona.

n. 7 - Oss. - Adest - Otacod. 6672; Tiglieto - Genova;igiene, accudimento anzianiautosufficienti e non, gestionedel tempo libero; esperienzacertificabile di assistenza an-

ziani autosufficienti e non; li-cenza media inferiore; qualifi-ca da Oss, Adest, Ota; mag-giore di anni 20; automuniti;contratto tempo determinato;orario su turnazione.

n. 1 - addetta pulizia loca-li cod. 6670; Strevi; addettaservizio di preparazione e dipulizia a seguito imbiancaturalocali; preferibilmente con pa-tente di guida tipo b; residen-te o domiciliata in zona; con-tratto tempo indeterminato;orario 4 ore al giorno.

n. 1 - tecnico aree verdicod. 6668; azienda Acqui Ter-me; florovivaista; esperienzapluriennale nel settore o qua-lifica da giardiniere; diplomanel settore agrario; automuni-to; gradita patente guida tipoc; richiesta conoscenza per-sonal computer; residenza odomicilio in zona; contrattotempo determinato; orario 8ore giornaliere.

n. 2 - carpentieri edili cod.6655; Acqui Terme e dintorni;richiedesi precedente espe-rienza; contratto tempo inde-terminato.

n. 1 - operaio saldatore /assemblatore cod. 6623; Bi-stagno; saldatura ed assem-blatura; richiesta esperienzanella saldatura ed assembla-tura; residenza o domicilio inzona; contratto tempo inde-terminato; orario dalle 8 alle12 e dalle 14 alle 18.

n. 1 - muratore qualificatocod. 6619; cantiere di Novi Li-gure; lavori di ristrutturazione;

precedenti esperienze lavora-tive; patente di guida; possibil-mente in possesso di mezzoproprio; domicilio o residenzain zona; contratto tempo inde-terminato.

n. 1 – collaboratore cod.6591; Acqui Terme; agenziaimmobiliare; lavoro d’ufficio ericerca immobiliare (compra /vendita); diploma scuola me-dia superiore; età: 20/32 anni;con patente di guida tipo b epossibilmente in possesso diauto propria; residenza o do-micilio in zona; conoscenzeinformatiche di base; contrattocollaborazione

n. 1 - apprendistainstal latore mobil i cod.6581; Acqui Terme; traslochi,montaggio e smontaggiomobili; età 18/24 anni; con-tratto apprendistato.

n. 1 - apprendista sonda-tore cod. 6577 Acqui Terme;patente di guida b; età: 18/25anni; residenti o domiciliati inzona; contratto apprendistato.

Le offerte possono essereconsultate al sito internet:www.provincia.alessandria.it \lavoro cliccando sul link offer-te.

Per ulteriori informazioni gliinteressati sono invitati a pre-sentarsi presso il centro perl’impiego, via Dabormida 2,che effettua il seguente orariodi apertura: mattino: dal lu-nedì al venerdì dalle 8,45 alle12,30; pomeriggio: lunedì emartedì dalle 14,30 alle 16;sabato chiuso.

Cinema OvadaGrande Schermo

Le proiezioni avvengonopresso il Cinemateatro Comu-nale di Ovada con inizio alleore 21.15. Biglietto d’ingressoeuro 5; per gli iscritti euro 3,5.Tessera sociale 2003/04 euro13 (euro 8 fino a 25 anni e ol-tre 60 anni) in vendita primadelle proiezioni.

Mercoledì 10 marzo: NoiAlbinoi, regia di Dagur Kàri.

Mercoledì 17 marzo: Kit-chen Stories, regia di BentHamer.

Ho acquistato un alloggio nel2002 ed avendo chiesto al-l’amministratore se il mio ac-quisto era libero da debiti e liti, lostesso mi aveva risposto af-fermativamente.Dopo sei mesi,all’atto del pagamento della pri-ma rata di spese, scopro l’esi-stenza di una lite sorta un paio dianni fra tutti gli inquilini e uncondòmino che voleva essererisarcito per un danno causatoda una tubazione di scarico. Ildanno era stato pagato dall’as-sicurazione, ma il danneggiatovoleva anche dagli altri condò-mini un risarcimento per il man-cato utilizzo del suo alloggio nelperiodo di tempo occorso per leriparazioni. La costruzione ècomposta da due corpi di fab-brica leggermente sfalsati condue ingressi; io abito nella scalache non ha nulla a che vederecon l’accaduto, ma l’amministra-zione è unica.Ora chiedo: è giu-sto che l’amministrazione nonmi abbia avvisato del fatto? Orami si dice che se non voglio as-sumermi oneri, debbo rivolgermial TAR. È corretto che un ammi-

nistratore mi dica questo? Facciopresente che ogni sei mesi misobbarco la spesa di circa 200euro. Devo anche aggiungereche inviai una raccomandata conavviso di ricevimento per chiari-re la mia posizione, ma mi si dis-se che lo scritto non aveva nes-sun valore perché inviato dopoventi giorni dal mio ingresso neilocali. Posso avere qualche ap-piglio visto anche il fatto che ionon abito nella scala dove si èverificato il danno?

***A quanto si legge nel quesito,

il lettore si trova, suo malgrado,coinvolto nella vertenza in atto traun condòmino ed il condominiorelativamente ad un danno pro-vocato da una tubazione di sca-rico condominiale.A quanto pa-re il lettore ha rivolto tutte le pro-prie rimostranze all’amministra-tore del condominio, senza in-terpellare il venditore dell’allog-gio. A tal proposito è prassi uti-lizzare negli atti di compravenditala formula secondo la quale ilbene compravenduto viene di-chiarato libero da debiti, liti, gra-

vami, ecc. e, nel caso in que-stione, il venditore avrà si-curamente fatto questa dichia-razione.Come mai, allora, non èstato interpellato il venditore?Nel caso in cui sussista tale clau-sola egli sarà comunque tenutoa garantire il lettore dall’eventualeesito infausto della lite.A propo-sito della lite, nel quesito si leg-ge che la costruzione è compo-sta da due distinti corpi di fab-brica e che il danno deriva dauna tubazione posta nel fabbri-cato fiancheggiante quello dellettore. A queste condizioni, sa-rebbe opportuno interpellare illegale del condominio per verifi-care se nelle difese di causa icondòmini del fabbricato non in-teressato dal guasto si sono di-chiarati estranei all’oggetto del-la lite ed hanno opposto la loronon responsabilità dell’accaduto.Quanto all’amministratore cheha riferito al lettore la insussi-stenza di liti, poi ritrovate pen-denti da due anni precedenti l’ac-quisto, pare inevitabile manife-stare una qualche perplessitàsul suo comportamento.Prima di

addebitare allo stesso delle col-pe, occorrerebbe comunque ac-certare con precisione i reali ac-cadimenti e, soprattutto, avereprove del comportamento me-desimo. Di sicuro il TAR (Tribu-nale Amministrativo Regionale)non c’entra nulla con questa vi-cenda, trattandosi di questionida trattarsi esclusivamente avan-ti alla Autorità Giudiziaria Ordi-naria.Per quanto riguarda infineil presunto ritardo con il quale èstata inviata la lettera racco-mandata, riterrei che non deb-bano sussistere motivi di preoc-cupazione, in quanto non paionosussistere termini che scadonodopo venti giorni dall’ingressonei locali per formulare osser-vazioni. In ogni caso nel quesitonon viene chiarito né il destina-tario della missiva, né il conte-nuto della missiva stessa, percui non è possibile formulareprecise valutazioni sulla sua ef-ficacia.

Per la risposta ai vostri quesi-ti scrivete a L’Ancora “La casa ela legge”, piazza Duomo 7,15011 Acqui Terme.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Week endal cinema

Rassegna teatrale“Don Salvi”

Sabato 6 marzo: Il “GruppoTeatrale G.A.L.A.” di Cogoletopresenta: “Operazione Pre-scinseua”, di Marino Rossi -regia di Marino Rossi. Pro:ANFFAS.

Sabato 3 aprile: La Compa-gnia “Il Sipario Strappato” diArenzano presenta: “Arseni-co e vecchi merletti”, di Jo-seph Kesserling - regia di Ro-berto Frau. Pro: Amnesty In-ternational.

Biglietti: intero 8 euro, ridot-to 4 euro. Abbonamenti: intero45 euro, ridotto 25 euro. Infor-mazioni: 0143 80437, oppure:Essepi - via Buffa 8 Ovada.

Mercatinobiologico

Acqui Terme. L’Associa-zione “Il Paniere” ricorda chesabato 6 marzo si svolgepresso il mercato coperto dipiazza Foro Boario di AcquiTerme, l’ormai consueto Mer-catino di Prodotti Biologici “IlPaniere”, dove si può trovarefrutta, verdura, pane, for-maggi, cereali e altri alimentiprovenienti da coltivazioni bio-logiche senza l’uso di additivichimici, di pesticidi, di conser-vanti e altro.

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A PAG. 26

Centro per l’impiego Acqui Terme - Ovada

M E R CAT ’A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro

ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:

La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Telefono:

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Page 52: Per un anno o forse due Sindaci dell’acquese allarmati Per il … · 2017-07-03 · l’affitto. La Lincar, società che aveva rinunciato alla gestio-ne dell’hotel, pagava, alla

52 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA7 MARZO 2004

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