nei paesi dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina, dell’Europa orientale e balcanica, coinvolgono quasi 50.000 trentini, distribuiti in oltre 260 associazioni, che spesso si affi ancano al lavoro degli oltre 500 missionari trentini ancora attivi nelle aree più diffi cili del globo. E attenzione: anche in paesi che presentano oggi livelli di sviluppo molto elevati persistono enormi sacche di povertà e spesso le disparità sociali si accrescono anziché diminuire. Quest’anno parliamo di Europa, anche se in realtà questa edizione, chiudendo simbolicamente il giro dei cinque continenti, costituisce una sorta di “abbraccio collettivo” a tutti i nostri missionari.Sappiamo che anche l’Europa non è esente da contraddizioni e problemi, e per questo anche qui la solidarietà trentina è presente. Nello scenario dei Balcani e dei paesi dell’ex-Urss, innanzitutto, dove le iniziative rientrano in un percorso, intrapreso ormai da vari anni, che coinvolge a vari livelli tutta una serie di attori, istituzionali

orna per la quarta edizione Sulle rotte del mondo,

un appuntamento che ha riscosso nelle scorse edizioni un grandissimo successo e che ha gettato le basi per un rinnovato impegno dei trentini ovunque ci sia bisogno di loro. Un’occasione preziosa di confronto e di dialogo, un’occasione che spesso i missionari, nei propri paesi di origine, non possono cogliere. Tantissime le lettere di ringraziamento che abbiamo ricevuto, alcune davvero commoventi; un segno fra i tanti di quanto questo evento sia atteso, di quanto sia capace di aprirci davvero le porte del mondo.Del resto, Sulle Rotte del mondo è una manifestazione che rende coeso e attivo lo stesso Trentino, perché la condivisione e l’impegno nascono dal coinvolgimento, dal sentirsi interpellati in prima persona, contro la tendenza del mondo attuale alla “chiusura”.Le attività portate avanti nel territorio, come per esempio le raccolte fondi, le azioni di sensibilizzazione, così come quelle realizzate direttamente

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e non e che si articola in numerosi progetti, integrati fra di loro, con l’Osservatorio Balcani e Caucaso, il Tavolo sui Balcani, e altri programmi di cooperazione che, a differenza di altri, non sono stati smantellati quando l’emergenza generata dai confl itti è fi nita, ma durano nel tempo, consolidandosi. In queste azioni e nell’intreccio delle relazioni che ne nascono, il Trentino ha molto da dare e altrettanto da ricevere. A partire da un rinnovato entusiasmo verso il futuro, condizione indispensabile per sperare in un domani migliore per noi e i nostri fi gli e per avere la possibilità di apprendere, guardando lontano, nuovi modi di vedere e considerare le cose, i problemi, le risorse di cui disponiamo, la capacità delle culture e delle religioni di dialogare, di gettare ponti. In un mondo a volte così “disturbato” dai fl ussi della comunicazione, che ci attraversano senza però farci capire, nell’occasione offerta dall’iniziativa delle Rotte, chiediamo ancora una volta ai nostri missionari di superare la loro proverbiale riservatezza,

per donarci le loro parole, per spiegare, per raccontare. Non per sentirsi dire che sono “bravi” - sappiamo che a loro non interessa - ma perché i trentini, soprattutto i giovani trentini, possano capire qualche cosa di più di com’è il mondo, con tutte le sue contraddizioni.Dopo Africa, Americhe, Asia e Oceania, l’Europa chiude il ciclo geografi co di Rotte. Questa tappa non segnerà però la fi ne del percorso che Provincia, Arcidiocesi e mondo del volontariato trentino hanno avviato. Anzi, sarà l’occasione per fare il punto della situazione e ripartire con rinnovata convinzione ed entusiasmo per le successive tappe di un percorso che proseguirà nei prossimi anni, nel solco dei sentimenti di generosità e apertura che i nostri missionari hanno contribuito a testimoniare e ravvivare nell’intera comunità trentina.

Lorenzo DellaiPresidente della Provincia autonoma di TrentoLia Giovanazzi BeltramiAssessore alla solidarietàinternazionale e alla convivenza

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Esse non intendono condurci soltanto a conoscere, ma ci fanno scoprire forme varie di generosità e a parteciparvi, mentre la settimana sarà un’opportunità per consolidare, in senso costruttivo, il senso di appartenenza attiva a questo nostro Continente, anche oltre la stessa Unione Europea, assicurarvi un’anima e quindi ripartire con cuore rinnovato sulle vie della fraternità universale.Auguro pertanto un ottimo successo anche a questa Settimana, nella riconoscenza a quanti con la loro vita ci permettono di celebrarla.

Mons. Luigi BressanArcivescovo di Trento

ello sguardo sui campi della solidarietà trentina non poteva

mancare l’Europa, dove molti dei nostri concittadini si sono recati come migranti, ma anche per sostenere il cammino umano e religioso di chi necessitava una mano amica. Era giusto rendere omaggio a chi è stato ed è vicino agli emigrati, a chi opera in nazioni che sono ancora in via di sviluppo come Romania, Albania, le nazioni dei Balcani e del Caucaso, la Turchia. Le Rotte del mondo ci portano in questo 2012 verso tali ambiti di solidarietà.

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… IN ATTESA DEI MISSIONARI

VENERDÌ 14 SETTEMBRE 2012M.A.R.T. - Sala conferenze - Rovereto | ore 20.30Corso Bettini, 43

“Il percorso delle Rotte: oggi e domani”Intervengono: Mons. Luigi BressanLia Giovanazzi BeltramiIntroduce: Marco Pontoni

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dal 25 settembre al 4 ottobre

Spazio Archeologico Sotterraneo del S.A.S.S.Trento - piazza Cesare Battisti - orario 9.30/13.00 e 14.00/17.30

“GENTI DI DIO”mostra fotografi ca di Monika Bulaja cura di Osservatorio Balcani e Caucaso e Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale

dal 24 al 29 settembrePalazzo della RegioneTrento - via Gazzoletti 2 - foyer

“BAMBINI SENZA LACRIME” mostra fotografi ca di Davide Pivettia cura dell’Associazione Aiutateci a salvare i bambini onlus

Palazzo Saracini Cresseri - Sede SATTrento - via Manci 57 - orario 10.00 / 18.00

“INTRECCI BALCANICI”mostra fotografi ca a cura di Associazione Trentino con i Balcani

Casa baseTrento - Piazza Duomo - orario 10.00 / 20.00

“VIAGGIO A CHISINAU - SPAZI E VOLTI DI UNA CAPITALE FUORI FUOCO”racconto fotografi co di Silvia Biasutti a cura del Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale

“BOSNIA” mostra fotografi ca di Graziano Panfi li a cura di Paspartù - fotografi a arte cultura

“THE TIME AND THE OTHER” mostra fotografi ca di Alvaro Deprit a cura di Paspartù - fotografi a arte cultura

MOSTRE

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Torre Mirana, Spazio Cantine - Comune di TrentoTrento - via Belenzani 19 - orario 10.00 / 18.00

“SGUARDI IN DIVENIRE”mostra fotografi ca a cura dell’Associazione Trentino con i Balcani (già Trentino con il Kosovo) e il circolo l’Immagine di Rovereto

Centro per la Formazione alla Solidarietà InternazionaleTrento - vicolo San Marco 1 - orario 10.00 / 18.00

“BIELORUSSIA, UN MONDO DA CONOSCERE”mostra fotografi ca di Elio Villa a cura dell’Associazione Trentina “Aiutiamoli a vivere”

dal 25 settembre al 15 ottobre

Sala DIALOGO della Casa dei Missionari VerbitiVarone di Riva del Garda - via Venezia 47/E - orario 10.00 / 18.00

“NO BORDERS”mostra fotografi ca a cura dell’Associazione Operazione Colomba

SPAZIO ASSOCIAZIONI

dal 24 al 29 settembreCasa base - Piazza del Duomo dalle ore 10.00 alle 20.00

Stand informativi delle associazioni che operano nell’Est Europa e nel mondo

Incontri con l’Autore Radio Trentino inBlu Libreria a cura di “Il Papiro libri e caffè”

Durante le sei giornate di festival, le Associazioni di solidarietà internazionale che operano nell’Est Europa e nei paesi del Sud del mondo presentano le loro iniziative.

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INCONTRI CON L’AUTORE

Piazza del Duomo - Casa base - spazio incontri dalle ore 18.30

Attraverso la narrativa, la fotografi a e le arti sceniche si propone uno spaccato della scena culturale e della vita quotidiana di alcuni Paesi dell’Est Europa. Gli incontri saranno accompagnati dalla presenza degli autori e di ospiti che fungeranno da interlocutori. Lo sguardo proposto sarà quello di persone che per scelta, per specifi che esperienze di vita o per il proprio status artistico vivono “al confi ne”, concetto quanto mai presente nell’Europa non ancora politicamente unita.

a cura del Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale

Le presentazioni saranno, ove fosse necessario, accompagnate da una traduzione consecutiva.

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Ore 11.00 | Palazzo della Provincia, Sala Depero Cerimonia di aperturaPartecipano: Lorenzo Dellai, mons. Luigi Bressan, suor Roset-

ta Benedetti, mons. Angelo Massafra, Radostin Stoytchev, Leonora Zefi

Introduce: Giampaolo Pedrotti

Ore 14.30 | Seminario Maggiore Apertura dei lavori di gruppo dei missionariIntroduce: don Beppino Caldera

Ore 16.00 | Piazza Duomo - Casa base Apertura degli stand delle Associazioni trentine del

volontariato che operano in Europa e nel mondo alla presenza del Sindaco di Trento, Alessandro

Andreatta Intrattenimento musicale

Ore 17.00 | Palazzo della Provincia - Sala Depero Incontro pubblico “I giovani dell’Est Europa: progetti e prospettive”Partecipano: Giorgio Comai, Sabrina Lekaj, fra Luciano Levri,

padre Gianfranco Maronese, mons. Angelo Massafra, fra Paolo Ruatti, padre Fabio Volani

Introduce: Pierangelo Giovanetti

Ore 18.30 | Piazza Duomo - Casa base Incontro con l’Autore Ognjen Spahić - “I fi gli di Hansen” in collaborazione con Zandonai Editore All’alba di quel 1989, in un angolo sperduto della Romania meri-

dionale è ancora in attività l’ultimo lebbrosario d’Europa. Coloro che vi si trovano reclusi attendono rassegnati che il loro destino si compia, mentre tutto, fuori e dentro di loro, cade letteralmente a pezzi. Con questo racconto che diventa metafora degli ulti-mi deliranti giorni della dittatura di Ceauş escu, Spahić ci lascia intravedere la storia della nostra stessa società e della logica spietata con cui costruisce le proprie maschere identitarie.

Introduce: Michele Ruele

Ore 20.30 | Spazio Archeologico Sotterraneo del S.A.S.S. Incontro pubblico “La vita ed il rispetto delle donne - minoranze in Kosovo” Partecipano sei donne in rappresentanza delle comu-

nità turche, serbe, bosniache, rom, egyptian e haskali in Kosovo

Introduce: Antonella Carlin

Lunedì 24 settembre

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Martedì 25 settembreOre 8.00 | Chiesa del Seminario Maggiore S. Messa

Ore 9.30 | Seminario Maggiore Lavori di gruppo dei missionari

Ore 10.00 | Palazzo della Provincia - Sala Depero Incontro tra gli Ambasciatori dell’Est Europa e le Associazioni di solidarietà internazionale

Ore 17.00 | Palazzo della Provincia, Sala Depero Incontro pubblico “Migrazione donne dall’Est

Europa all’Ovest: conseguenze e sfi de”Partecipano: Oleksandra Arendarchuck, suor Michelina Bettega,

Manuel Carballo, padre Carletto Di Stefano, don Silvio Pradel

Introduce: Alberto Faustini

Ore 18.30 | Piazza Duomo - Casa base Apprendere l’incontro e il dialogo: i giovani par-

tecipanti al percorso di formazione “Dialoghi in Cammino” raccontano l’esperienza formativa che li ha portati a conoscere la realtà della Macedonia.

A cura di Assessorato alla Solidarietà internazionale e Convi-venza, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazio-nale e CINFORMI

Ore 20.30 | Spazio Archeologico Sotterraneo del S.A.S.S. Incontro pubblico “Accoglienza e solidarietà per i

bambini di Chernobyl. Quale signifi cato oggi?”Partecipano: Mikhail Atrokhau “ex bambino di Chernobyl”, Mirco

Elena, Fabrizio Pacifi ci e una famiglia di accoglienzaIntroduce: Piergiorgio Franceschini A cura dell’Associazione Trentina “Aiutiamoli a Vivere”

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Mercoledì 26 settembreOre 8.00 | Chiesa del Seminario Maggiore S. Messa

In mattinata I missionari raccontano le loro esperienze in incontri

dedicati agli studenti di varie scuole e comunità del Trentino.

Ore 10.00 | Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale Incontro pubblico “Balcani.eu - istituzioni e socie-

tà civile nel processo di integrazione europea dei Balcani”

Partecipano: Luisa Chiodi, Risto Karajkov (in videoconferenza), Jens Woelk

Introduce: Mauro Cereghini A cura del Centro per la Formazione alla Solidarietà Inter-

nazionale e in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso

Ore 17.00 | Palazzo della Provincia, Sala Depero Incontro pubblico “Come rispondono le società

nell’Est Europa alle situazioni di emergenza, povertà, solitudine?”

Partecipano: Claudio Agostini, Silvia Baraldi, don Egidiu Condac, suor Betty Slawik

Introduce: Enrico Franco

Ore 18.30 | Casa base - piazza Duomo Incontro con l’Autore Silvia Biasutti - “Viaggio a Chisinau” Spazi e volti

di una capitale fuori fuoco Un racconto fotografi co della capitale della Repubbli-

ca MoldovaIntroduce: Casimira Grandi

Ore 20.30 | Spazio Archeologico Sotterraneo del S.A.S.S. Incontro pubblico “Aspettando Primavera.

La cooperazione trentina nei dopoguerra dei Balcani”Partecipano: Stefano Bertoldi, Fabrizio Bettini, Daniele Billotta,

Maurizio Camin, Annalisa TomasiIntroduce: Francesca Vanoni A cura dell’Associazione Trentino con i Balcani e del Centro

per la Formazione alla Solidarietà Internazionale

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Ore 8.00 | Chiesa del Seminario Maggiore S. Messa

In mattinata I missionari raccontano le loro esperienze in incontri

dedicati agli studenti di varie scuole e comunità del Trentino.

Ore 17.00 | Palazzo della Provincia - Sala Depero Incontro pubblico “Ricerca della fede vissuta

e fenomeno nascente delle nuove confessioni religiose”

Intervengono: padre Stefano Connotter, mons. Cesare Lodeserto, padre Lorenzo Piretto, padre Marius Resceanu, Isabella Sartori, Serena Vanzetta

Introduce: Alessandro Martinelli

Ore 18.30 | Casa base - piazza Duomo Incontro con l’Autore Generazioni di artisti albanesi a confrontoIntervengono: Edmond Budina, Dardana Bërdyna e Albert Dedja -

Compagnia “La quarta parete”

Ore 20.30 | Spazio Archeologico Sotterraneo del S.A.S.S. Incontro pubblico “Viaggio nell’altra Europa”Partecipa: Monika BulajIntroduce: Luisa Chiodi A cura di Osservatorio Balcani e Caucaso e Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale

Giovedì 27 settembre

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Venerdì 28 settembreOre 8.00 | Chiesa del Seminario Maggiore S. Messa

Ore 10.30 | Sala Depero Conferenza stampa sul lavoro dei missionari e di sintesi dei quattro anni di RotteIntroducono: Marco Pontoni e Diego Andreatta

Ore 14.00 / | Palazzo della Provincia - Sala Depero 18.30 Forum delle Associazioni e dei Missionari

partecipanti alle quattro edizioni di “Sulle rotte del mondo”

Laboratorio: Le sfi de della solidarietà internazionale nei Paesi del sud del mondo e l’impegno delle asso-ciazioni trentine

Introduce: Paulo Lima

Ore 20.30 | Sala della Filarmonica Serata di chiusura Esibizione dei gruppi:

Associazione Cristiano culturale degli Ucraini in Trentino ”Rasom”

Associazione dei romeni “Arta-a” - gruppo musicale Miorita

Associazione polacchi in Trentino - gruppo Jagor Associazione La Savana - gruppo Marnan Coro A.N.A. di Trento

Saluto di tutti i missionari alla comunità

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Ore 10.30 | Palazzo della Provincia - Sala Depero Forum delle Associazioni e dei Missionari

partecipanti alle quattro edizioni di “Sulle rotte del mondo”

Laboratorio: Il volontariato locale e lo sviluppo di co-munità nei Paesi del sud del mondo: sono possibili?

Conducono: padre Gabriele Pipinato e Luca Ramigni

Ore 14.00 / | Palazzo della Provincia - Sala Depero 16.30 Forum delle Associazioni e dei Missionari

partecipanti alle quattro edizioni di “Sulle rotte del mondo”

Introduce: Fabio Pipinato Conclusioni: Lia Giovanazzi Beltrami

Ore 14.00 / | Piazza del Duomo 18.00 Concerti vari dei popoli dell’Europa A cura di Cinformi

Ore 19.00 | Duomo di Trento Veglia missionaria

Ore 20.30 | Sala della Cooperazione Rigoberta Menchù a Trento “Diritti, pace, ambiente” a vent’anni dal conferimento del premio Nobel per la PaceIntroduce: Francesco Comina

Sabato 29 settembre

Domenica 30 settembre

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Claudio AgostiniDirettore dell’Unità Operativa 1 di Psichiatria a Cles, è coordinatore scientifi co del Progetto ParTN&RS - Salute Mentale in Serbia per la de-istituzionalizzazione dei manicomi, promosso da Associazio-ne Trentino con i Balcani e CARITAS Italiana.

Alessandro AndreattaSindaco di Trento.

Diego AndreattaLaureato in sociologia, è caposervizio del settimanale Vita Trenti-na, dove lavora dal 1985. Da 16 anni corrispondente del quotidiano “Avvenire”, collabora con altri periodici nazionali. È tra i curatori del blog vinonuovo.it

Oleksandra ArendarchuckNata nel 1977 a Zhydachiv (Ucraina) è sposata ed ha due fi gli. Dal 1995 al 1999 studia teologia presso l’istituto di Cultura religiosa di Lublino - fi liale di Lviv, lavora come insegnante di catechesi alla scuola media e si iscrive alla Facoltà di psicologia dell’Università statale Ivan Franko di Lviv. Pur non avendo terminato gli studi, nel 1999, si reca in ltalia per raggiungere il marito e nel 2001 avviene il ricongiungimento familiare con i fi gli, a Trento, dove vive tuttora. Ha fatto diverse esperienze lavorative come aiuto cuoca, lavapiatti, addetta alle pulizie, baby-sitter, assistente agli anziani, raccoglitrice di frutta, girando l’Italia da nord a sud in cerca di un’occupazione fi ssa. Nel 2007 frequenta il corso per mediatori interculturali per la scuola ed oggi lavora come mediatrice linguistica presso scuo-le, comuni ed ospedali. Si occupa anche di traduzioni dall’ucraino all’italiano.

Mikhail AtrokhauEx “bambino di Chernobyl”, attraverso l’Associazione Trentina “Aiutiamoli a Vivere” è venuto in Italia la prima volta nel 1996 per le “Vacanze di risanamento”. Qui ha scoperto l’amore per la musica e il canto. Nel 2007 si è diplomato con attestazione di merito (diplo-ma rosso) presso il Collegio Statale d’arte di Gomel in canto lirico. Nel 2012 si è laureato alla Facoltà di cultura e tradizione bielorussa presso l’Università Statale della cultura e delle arti di Minsk. At-tualmente lavora come direttore artistico presso il Centro culturale della città di Reciza.

Intervengono:

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Silvia BaraldiPedagogista, per anni ha seguito i ragazzi di Bucarest nelle loro tournée italiane. Ora è la responsabile dell’uffi cio comunicazione di Parada.

Rosetta BenedettiNata a Segonzano nel 1950, a 18 anni entra nel postulandato delle suore della Provvidenza a Belvedere di Tezze. Dal 1974 al 1985 ha lavorato nella scuola materna di S. Quirino (PN), occupandosi anche di catechesi, campi-scuola per ragazzi, giovani e adulti. Dal 1985 al 1991 è educatrice e poi direttrice della scuola materna di Cormons (GO) svolgendo anche attività parrocchiali. Nel 1992, as-sieme a suor Michelina Bettega, va in Romania, ad Adjudeni (Ne-amt) per occuparsi dei bambini, dei giovani e degli ammalati di un paese di circa 1100 famiglie con 1000 bambini. Lo scopo è quello di aprire una scuola materna per bambini dai 4 ai 7 anni, un oratorio per la gioventù del paese, per assistere gli ammalati ed essere una presenza di sostegno alle famiglie. Nel 2004 passa alla comunità di Iasi, città universitaria, dove svolge attività di animazione dando aiuto alla scuola materna per l’educazione religiosa. Dal settembre 2009 si trova a Chișinau, capitale della Moldavia. Qui assieme a due consorelle porta avanti una mensa per gli anziani della città. Dal maggio 2010 ha aperto un centro per bambini in età prescolare.

Dardana BërdynaAttrice di Durazzo, è diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica di Tirana in Albania. Ha lavorato presso il Teatro Professionista “Alek-sander Moisiu” di Durazzo, interpretando ruoli principali. Trasferi-tasi in Italia con il marito Albert Dedja, nel 2002 ha ripreso l’attività artistica recitando, in italiano, il monologo drammatico “Hitlermein” di Robert Schneider con la “Compagnia dell’Attimo”. Con la sua compagnia “La quarta parete” si occupa di regia, di recitazione e della preparazione degli attori.

Stefano BertoldiEducatore professionale, ideatore e fondatore dell’Associazione Mutuo Aiuto (A.M.A.) di Trento. È attivatore di gruppi A.M.A. e for-matore di helper. È uno dei maggiori esperti di gruppi A.M.A. oggi in Italia. Collabora con l’Associazione Trentino con i Balcani in Serbia e Kosovo.

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Michelina Bettega Nata a Mezzano di Primiero (TN) nel 1946, fa parte della Congre-gazione delle Suore della Provvidenza. Dopo gli studi per Infer-miera professionale e Dirigente dell’Assistenza Infermieristica, ha lavorato nella Scuola per Infermieri Professionali di Gorizia e, per 12 anni, in quella di San Vito al Tagliamento (PN) come direttrice. Nel 1992, insieme a suor Rosetta Benedetti di Segonzano, va in Romania, ad Adjudeni, dove avvia una scuola materna parrocchia-le. Nel 1996 passa alla comunità di Iași dove apre il Noviziato e la scuola materna. Nel 2000 passa a Chișinău (MD) dove avvia il Centro sociale-pastorale “Casa della Provvidenza” comprendente mensa e centro diurno per anziani poveri, centro pastorale, do-poscuola per bambini in diffi coltà e scuola materna. Dal 2007 si trova ad Iași come superiora delegata per le quattro comunità della Romania e Moldova.

Fabrizio BettiniDa circa 20 anni si occupa di interventi nonviolenti nei confl it-ti. Referente Operazione Colomba con progetti in Albania e Ko-sovo. Nell’ambito del Tavolo Trentino con il Kosovo ha lavorato sull’elaborazione e trasformazione del confl itto e sulle scorte civili. Coordina un progetto sulla Vendetta di Sangue nel nord dell’Al-bania.

Silvia BiasuttiNasce a Udine nel 1987. Fotografa interessata al rapporto tra luo-ghi e comunità, scrive di politica e cultura della Romania e della Moldova per East Journal. Le è stato conferito, dall’Istituto Regio-nale di Studi Europei di Pordenone, il primo premio del concorso universitario “Europa&Giovani 2012”. Si è laureata in “Società, Ter-ritorio, Ambiente” presso l’Università di Trento.

Daniele BillottaPresidente dell’Associazione Viaggiare i Balcani, da anni impegna-to come accompagnatore e mediatore di viaggi di scuole e gruppi per un turismo responsabile e consapevole nei Balcani.

Luigi BressanArcivescovo di Trento.

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Edmond BudinaAttore e regista. È’ stato uno dei punti di riferimento per la rivolta degli studenti sotto il regime comunista in Albania. Ex vice direttore dell’Accademia di Arte Drammatica di Tirana, dopo la riapertura dei confi ni albanesi, nel 1991, si è trasferito in Italia dove lavora come operaio assemblatore di turbine idrauliche in una fabbrica di Bas-sano del Grappa.

Monika BulajHa studiato Filologia polacca all’Università di Varsavia e vive in Italia dal 1993. Fotografa, documentarista, antropologa e scrittri-ce, pubblica reportage sui confi ni estremi delle fedi. Collabora con GEO, National Geographic, Courrier International, Corriere della Sera, La Repubblica, Internazionale ed altri periodici e testate ita-liane e internazionali. Ha realizzato diverse mostre fotografi che in-dividuali, tra cui dal 1985 al 2005 “Genti di Dio”, divenuta nel 2008 un libro (Frassinelli ed.) recentemente pubblicato in una nuova edi-zione ampliata. Il suo ultimo lavoro è “Nur” (Luce), viaggio nell’altro Afghanistan. Tra i numerosi riconoscimenti internazionali, nel 2011 ha ricevuto il premio Luchetta-Hrovatin e il TEDGlobal Fellowship.

Beppino CalderaDirettore del Centro Missionario Diocesano e della Pastorale delle migrazioni. Missionario fi dei donum in Brasile dal 1981 al 1998.

Maurizio CaminFondatore e direttore della Cooperatiava Arianna scs, è impegnato sui temi dello sviluppo di comunità, dell’educativa di strada e della salute mentale. È vice presidente dell’Associazione Trentino con i Balcani e, dal 2005, come Cooperativa Arianna, ha attivato per-corsi di scambio e formazione con il Centro giovanile di Pejë/Peć in Kosovo.

Manuel CarballoEpidemiologo e direttore esecutivo del Centro Internazionale per la Migrazione, la Salute e lo Sviluppo (ICMHD) di Ginevra. Ha studia-to all’Università di Leeds in Gran Bretagna e alla Tulane School of Public Health and Tropical Medicine negli Stati Uniti. È professore di Salute Clinica Pubblica alla Columbia University e alla Mailman School of Public Health di New York, nonché professore a contrat-to presso il Centro per lo Sviluppo Internazionale di New Orleans.

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Prima di lavorare all’ICMHD, ha collaborato con l’Organizzazione Mondiale della Sanità in vari Paesi, tra i quali la Bosnia Erzegovina. Nel 1995 è entrato a far parte dell’ICMHD come Program Coordi-nator e nel 2001 ne è diventato il Direttore Esecutivo ed ha curato numerose ricerche internazionali e corsi di formazione nell’ambito delle migrazioni e delle malattie virali, nonché della salute materno-infantile e del diabete. È stato consulente per l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’UNFPA.

Antonella CarlinGiornalista. Ha lavorato a Radio Dolomiti e TCA. Attualmente è redattrice al settimanale Vita Trentina e a Radio Trentino inBlu.

Mauro CereghiniAttivista, ricercatore e formatore sui temi della pace, della non-violenza, della mediazione e della cooperazione internazionale in particolare nell’area balcanica. È attualmente consigliere dell’As-sociazione Trentino con i Balcani (www.trentinobalcani.eu). Ha pubblicato con Michele Nardelli “Darsi il tempo. Idee e pratiche per un’altra cooperazione internazionale”, EMI 2008.

Luisa ChiodiHa conseguito il PhD presso l’Istituto Universitario Europeo di Fie-sole (FI) e la laurea in Scienze politiche presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2006 è direttrice scientifi ca di Osservatorio Balcani e Caucaso. Dal 2003 al 2008 è stata docente a contratto di Storia e istituzioni dell’Europa orientale presso la Facoltà di Scien-ze politiche dell’Università di Bologna ed ha insegnato in numerosi corsi universitari in Italia e all’estero. Ha curato vari volumi, coordi-nato progetti di ricerca e si interessa di società civile e dinamiche sociali transnazionali nel post-comunismo.

Giorgio ComaiHa conseguito il Master interdisciplinare in Ricerche e studi sull’est europeo (Mirees) e la laurea in Scienze politiche all’Università de-gli Studi di Bologna. Ha svolto studio e ricerca presso l’Università Rggu di Mosca. Collabora a ricerche e pubblicazioni dell’Istituto per l’Europa Centro-Orientale e Balcanica dell’Università di Bologna. Si interessa dei sistemi politici dei Paesi dello spazio post-sovietico e della regione caucasica in particolare. Parla correntemente rus-so. Lavora per Osservatorio Balcani e Caucaso dal 2009.

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Francesco CominaGiornalista e scrittore. Coordina il Centro per la Pace del Comu-ne di Bolzano.

Egidiu Condac È presidente della Confederazione Caritas Romania e direttore generale della Caritas Diocesana di Iaşi, dopo Bucarest il secon-do comune più popoloso della Romania.

Stefano ConnotterÈ nato a Trento nel 1967. Dopo essere passato anche per il Se-minario Diocesano in 1^ e 2^ superiore, ancora diciottenne entra nel convento dei frati Carmelitani Scalzi alla Madonna delle La-ste. Dopo gli studi teologici a Catania e a Brescia, viene ordinato sacerdote nel 1993 e destinato alla missione del Madagascar, dove rimane per tre anni, soprattutto nella stazione missionaria di Moramanga. Nel 1996 viene mandato al convento di Bruxelles. Nel 2006 ritorna a Trento, come maestro dei novizi nel Convento delle Laste, prima di partire nel settembre 2011, per la missione in Romania, dove da un anno ricopre l’incarico di superiore del monastero carmelitano di Snagov, a una ventina di chilometri a nord di Bucarest.

Albert DedjaArtista, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Tirana in Albania. Ha lavorato come pittore nel laboratorio del Museo Archeologico di Durazzo e come scenografo al Teatro Professionista “Aleksan-der Moisiu” di Durazzo. Stabilitosi in Italia, alterna il suo impegno di artista e scenografo all’insegnamento della pittura nei corsi da lui organizzati in tutto il Trentino, dove vive e lavora.

Lorenzo Dellai Presidente della Provincia autonoma di Trento.

Carletto Di StefanoNato a Udine nel 1956, appartiene all’Istituto dei padri Bertoniani. Dal 1983 al 1989 ha lavorato a Trento presso la parrocchia dello Sposalizio come viceparroco. In seguito ha diretto il collegio Uni-versitario dei padri Bertoniani di Udine. Dal 1998 vive nella Repub-blica della Georgia. Con altri confratelli e due suore delle Piccole Figlie di S. Giuseppe segue le parrocchie e le attività caritative e culturali cattoliche nell’ovest della Georgia, con sede a Kutaìsi, per conto dell’Amministrazione Apostolica per i latini del Caucaso.

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Mirco ElenaFisico, ricercatore, giornalista pubblicista dagli interessi interdisci-plinari, si è occupato professionalmente di scienza dei materiali e di pace. È autore di articoli specialistici, curatore e autore di libri e traduttore. Ha un’esperienza quasi quarantennale di divulgazione scientifi ca, sia tramite incontri pubblici sia con articoli su riviste e quotidiani, nonché con programmi radiotelevisivi. È responsabile della sezione trentina dell’Unione degli scienziati per il disarmo (USPID) e direttore dell’Uffi cio di Trento di ISODARCO (Scuola internazionale sul disarmo e la ricerca sui confl itti), principale ini-ziativa formativa della sezione italiana delle Pugwash Conferences on Science and World Affairs insignita, nel 1995, del Premio Nobel per la pace.

Alberto FaustiniDirettore del quotidiano “Trentino”.

Piergiorgio FranceschiniHa compiuto studi teologici e conseguito la laurea in fi losofi a. È giornalista, già consulente editoriale del circuito radiofonico cattoli-co inBlu. Attualmente è caposervizio a Trentino inBlu Radio, emit-tente diocesana di Vita Trentina Editrice.

Enrico FrancoDirettore del quotidiano “Corriere del Trentino”.

Lia Giovanazzi BeltramiAssessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla convi-venza.

Pierangelo GiovanettiDirettore del quotidiano “L’Adige”.

Casimira GrandiÈ docente di Storia sociale presso la Facoltà di Sociologia dell’Uni-versità di Trento. Le sue ricerche privilegiano l’approccio transdi-sciplinare e “l’interezza del tempo”, con una particolare attenzione per la “genetica/disgenetica sociale”. Il patrimonio esperienziale della storia migratoria italiana l’ha indotta, recentemente, ad affron-tare le diverse matrici immigratorie presenti nel nostro Paese e, attraverso l’analisi di genere e lo scenario di contesto di Romania e Moldavia, ha approfondito l’aspetto, purtroppo poco noto, delle “madri bianche” (donne che lasciano i fi gli per emigrare).

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Risto KarajkovHa ottenuto il titolo di Dottore di ricerca presso l’Università di Bolo-gna, con una tesi di ricerca sull’aiuto estero ai Balcani dal 1990 al 2005. Ha maturato oltre dieci anni di esperienza in organizzazioni internazionali e nella società civile nei Balcani. Attualmente lavora come analista free lance e consulente, collaborando con numerosi media e think tank. È ricercatore associato della John Hopkins Uni-versity di Bologna e del World Institute for Development Economics Research of the United Nations University (UNU-WIDER) di Hel-sinki. È inoltre corrispondente da Skopje di Osservatorio Balcani e Caucaso dal 2004.

Sabrina LekajCoordinatrice dello Youth center Pejë/Peć in Kosovo.

Luciano Levri68 anni di Fiavè, religioso marianista, laureato in fi losofi a, ha in-segnato per alcuni anni. Per 21 anni ha lavorato in Calabria, a Condofuri, animando un Centro giovanile. Da dieci anni si trova in Albania, a Lezhe, dove ha iniziato un’esperienza di integrazione e scolarizzazione con bambini e ragazzi rom. Nel corso di questo 2012 sta realizzando un progetto avviato in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento.

Paulo LimaGiornalista ed educomunicatore. Fondatore e responsabile della Onlus “Viração Educomunicação”, che lavora con l’interfaccia tra educazione, comunicazione e diritti umani, rivolta ai ragazzi di tutto il Brasile. Nel suo Paese e in Italia è consulente dell’UNICEF.

Cesare Lodeserto È segretario della Conferenza Episcopale Moldava e Vicario per la Pastorale sociale della Diocesi di Chisinau, capitale della Re-pubblica di Moldova.

Gianfranco MaroneseNato a Motta di Livenza nel 1939 compie gli studi ginnasiali a Va-rone di Riva del Garda e gli studi fi losofi ci presso i Padri Verbiti a Vienna. A Roma frequenta il corso di teologia presso la Gregoria-na, ottiene la licenza e, nel 1966, è ordinato sacerdote. Compie

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studi di Pedagogia catechetica al Salesianum e successivamente Missionologia alla Gregoriana di Roma. Per 14 anni è insegnante, educatore e Rettore alla Scuola di Varone. Per due anni è stato parroco presso lo Spirito Santo a Padova e dal 1991 è Rettore e responsabile della Casa di Esercizi in Romania. Dal 2007 è Provin-ciale dei Verbiti in Italia, Romania e Repubblica Moldova.

Alessandro MartinelliDirettore del Centro Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo in-terreligioso e moderatore del Tavolo Locale delle Appartenenze Religiose di Trento.

Angelo MassafraDell’Ordine dei Frati Minori, nato nel 1949 a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), arberesh (italo-albanese), è stato ordinato sa-cerdote nel 1974 a Lecce ed ha ricoperto incarichi come predica-tore, formatore, defi nitore, animatore vocazionale nella sua Provin-cia Francescana. Arrivato in Albania nel 1993 è stato inizialmente Maestro dei Novizi a Lezhë e Parroco di Troshan-Fishta (Lezhë). È stato consacrato Vescovo della Diocesi di Rreshen e Ammini-stratore Apostolico della diocesi di Lezhë nel 1997 da Papa Gio-vanni Paolo II, nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Nello stesso anno è stato nominato Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Scutari e della diocesi di Sappa; nel 1998 è stato nominato Arci-vescovo Metropolita di Scutari ed ha ricevuto dalle mani del Papa, il Pallio. Nel 2000 è stato nominato, dal Santo Padre, Membro del Pontifi cio Consiglio “Cor Unum”. Nel 2007 tale nomina gli è stata rinnovata per altri 5 anni. È Moderatore del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano, con sede a Scutari. Nel 2003 è nominato Consul-tore della Congregazione per la Evangelizzazione dei Popoli e dal 2005 è Arcivescovo Metropolita di Scutari-Pult. Dal 2000 al 2006 è stato Presidente della Conferenza Episcopale Albanese. Nel mag-gio 2012 ha ricevuto lo stesso incarico per il prossimo triennio.

Rigoberta Menchù TumNata nel 1959, è una pacifi sta guatemalteca. Ha ricevuto nel 1992 il Premio Nobel per la Pace, dato a lei “in riconoscimento dei suoi sforzi per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale ba-sata sul rispetto per i diritti delle popolazioni indigene”.

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Fabrizio Pacifi ciSocio fondatore (nel 1992) con Padre Vincenzo Bella della Fon-dazione “Aiutiamoli a Vivere”, nata per aiutare la popolazione bie-lorussa colpita dal disastro nucleare di Chernobyl che ha ottenu-to il riconoscimento di O.N.G. (Organizzazione non governativa). Ideatore e promotore di progetti di sviluppo e di cooperazione in-ternazionale è anche, dal 2003, membro permanente del Comitato Minori Stranieri istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Poli-tiche Sociali.

Giampaolo PedrottiGiornalista.

Fabio PipinatoÈ direttore di Unimondo e membro dell’Assemblea del Forum Tren-tino per la pace ed i diritti umani. Fa parte del Comitato Scientifi co Polemos ed è vicepresidente del Centro per la formazione alla So-lidarietà Internazionale. È membro di presidenza delle ACLI Trenti-ne. Attualmente è presidente di Ipsia del Trentino.

Gabriele PipinatoNasce a Padova nel 1965. Dopo aver conseguito il diploma di ra-gioniere entra nel seminario maggiore di Padova e diventa sacer-dote nel 1990. Dal 1994 è Missionario fi dei donum a Nyahururu in Kenya dove, nel 1997, fonda il St. Martin, una CBO (Community Based Organization) che si occupa di programmi di sviluppo comu-nitario in ambito educativo e socio-sanitario. Dal 1998 è Presidente di Fondazione Fontana onlus, già trustee di OneWorld International, la rete di portali sui diritti umani e lo svilup-po sostenibile di cui fa parte Unimondo. Nel 2008, insieme all’Ar-che International e al St. Martin, dà vita ad Effatha, prima comunità dell’Arca in Kenya, dove attualmente vive. Tra le sue pubblicazioni “Il mantello dei poveri. St. Martin: esperienza di comunità in Ken-ya”, ed. EMI 2007.

Lorenzo PirettoNato a Mazzé (Torino) nel 1942 è entrato nell’Ordine dei Frati Pre-dicatori (Domenicani) ed è stato ordinato sacerdote nel 1966. Con-segue la licenza in Teologia a Bologna e il Dottorato in Filosofi a a Torino. Ha insegnato fi losofi a in Italia. Arrivato in Turchia nel 1983 ha insegnato lingua italiana e latina all’Università Marmara di Istan-

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bul (Facoltà di Teologia islamica). È Vicario generale del Vicariato Apostolico di Istanbul e Ankara, Consultore del Pontifi cio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Segretario della Commissione Cate-chesi e Catecumenato della CEE (Conferenza Episcopale di Tur-chia) e Parroco della chiesa SS.Pietro e Paolo a Galata (Istanbul). È membro del Centro di Dialogo interreligioso dei Domenicani di Istanbul (DOSTI).

Marco PontoniGiornalista.

Silvio PradelNato a Primiero nel 1945, frequenta il Seminario Minore e Mag-giore di Trento con studi in teologia. Viene ordinato sacerdote nel 1973 e dal 1973 al 1977 è viceparroco a Mezzolombardo. Dal 1973 al 2006 è l’Incaricato per la pastorale agli emigrati in Germania (Düsseldorf, Bonn, Esslingen am Nekcar). Al suo rientro in Italia è nominato parroco di Barco, S. Giuliana di Tenna e Caldonazzo.

Luca RamigniPadovano, 44 anni, sposato e tre fi gli, obiettore di coscienza, cu-rioso della vita e del mondo. Dopo il diploma e il servizio civile si iscrive alla scuola di Terapisti della Riabilitazione di Conegliano (TV) dove consegue il titolo nel 1994. Fino al 2004 ha lavorato a Padova nell’ambito della disabilità infantile prima alla Nostra Fa-miglia e poi alla Fondazione Robert Hollman. Dal 2004 al 2009 è stato al St. Martin CSA nel Programma Comunitario per Persone con Disabilità coordinandone le attività. Nel 2010 lascia il lavoro di fi sioterapista per collaborare con Fondazione Fontana come responsabile dei programmi di cooperazione internazionale e di mobilitazione comunitaria.

Marius ResceanuSacerdote ortodosso della Diocesi di Craiova, in Romania, legato alla terra trentina da alcuni progetti di cooperazione culturale. È impegnato nell’animazione giovanile e in alcuni percorsi sociali che gli rendono possibile un’ampia visione della situazione sociale ed ecclesiale del suo territorio.

Paolo RuattiÈ nato a Terzolas nel 1940. È frate dei Figli dell’Immacolata Conce-

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zione (Concezionisti), congregazione fondata dal Beato Luigi Ma-ria Monti. Nel 1951 entra nel Seminario dei Concezionisti ad Erba (Como) e nel 1955 in Noviziato a Bergamo. La prima professione religiosa avviene nel 1957. A Roma frequenta il liceo classico e si diploma presso il Liceo Visconti. Successivamente si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica “Sacro Cuore”, specia-lizzandosi in Clinica Dermatologica, Igiene e Medicina Preventiva ed Oncologia. Ha lavorato come medico per 35 anni negli ospedali “Villa Paola” di Capranica e IDI di Roma, di cui è stato primario per circa 25 anni. Ha fondato e diretto il Centro di Studio Prevenzio-ne e Terapia del Melanoma all’IDI di Roma. È autore di numerose pubblicazioni cliniche. Nel 2004 diventa Preside della Facoltà di Medicina dell’Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Ti-rana. Dal 2006 è Rettore della medesima università per la quale è riuscito a ottenere il titolo di Università Cattolica da parte dei dica-steri ecclesiastici competenti. È stato Consigliere Provinciale della Congregazione per 12 anni e Consigliere Generale per 18 anni, dei quali 12 con la funzione di Vicario Generale.

Michele RueleÈ insegnante di lettere in un liceo di Trento e si occupa di critica e divulgazione letteraria. Scrive per riviste del settore. Collabora con una casa editrice scolastica e si occupa di formazione dei docenti.

Isabella SartoriÈ nata nel 1963 a Ranzo. Dopo aver lavorato alcuni anni nel settore alberghiero, nel 1989 ha incominciato a frequentare la Fraternità “Gesù Risorto” a Tavodo entrandovi poco dopo come sorella. Nel 1995, con un’altra sorella, ha cominciato una presenza in Turchia a Iconio-Konya custodendo e mantenendo aperta la chiesa di S. Paolo, unica chiesa esistente nel vasto altopiano anatolico.

Betty SlawikÈ nata nel 1972 a Cacica (Romania). Nel 1992 ha intrapreso il cam-mino nella congregazione delle Suore della Provvidenza a Roma; nel 1997 ha fatto la prima Professione e nel 2006 ha preso i Voti Perpetui a Iasi (Romania). Dal 2000 al 2008 ha fatto parte della Comunità delle Suore della Provvidenza di Trento frequentando Scienze Religiose e, successivamente, conseguendo il titolo di as-sistente sociale presso l’Università di Sociologia di Trento. Dal lu-glio 2008 si trova a Chisinau (Rep Moldova) presso il Centro Socia-

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le Pastorale “Casa Providentei” della Diocesi di Chisinau in qualità di coordinatrice della Casa che comprende la mensa sociale dei Poveri, il Centro Diurno per Anziani, il Centro diurno per i bambini, il Centro medico e la Farmacia sociale per gli anziani.

Ognjen Spahić È nato e vive a Podgorica, Montenegro, dove scrive per il quoti-diano indipendente “Vijesti”. Dopo gli studi in Ingegneria civile e Filosofi a si dedica alla letteratura e diventa, in breve tempo, il più noto della generazione di scrittori montenegrini emersa in segui-to alla disgregazione della Jugoslavia. È autore di due raccolte di racconti e del romanzo “I fi gli di Hansen”, vincitore nel 2005 del prestigioso Premio Meša Selimović e già tradotto in diverse lingue tra cui inglese, francese e tedesco.

Radostin StoytchevÈ un ex pallavolista, allenatore di pallavolo e imprenditore bulgaro. È l’attuale allenatore della Trentino Volley e della Nazionale bulga-ra maschile.

Annalisa TomasiConsigliera della Circoscrizione Centro Storico Piedicastello di Trento, già delegata dell’Agenzia della Democrazia Locale di Pri-jedor, è da anni impegnata nelle relazioni di cooperazione di co-munità tra il Trentino e la Bosnia Erzegovina.

Francesca VanoniHa conseguito il Master in Studi centro e sud-est europei alla School of Slavonic and East European Studies di Londra e la laurea in Relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Bologna. Tra il 1998 e il 2004 ha svolto e coordinato vari progetti di ricerca applicata sul tema dei rapporti interetnici e del sostegno alla società civile nei Balcani e ha operato in progetti di coopera-zione in Kosovo, Montenegro e Serbia. Lavora per Osservatorio Balcani e Caucaso dal 2004 ed è responsabile dell’area progetti.

Serena VanzettaÈ nata a Tesero nel 1956. Dopo aver frequentato l’Istituto Magi-strale presso le Suore del Sacro Cuore a Trento, ha insegnato alle scuole elementari. A 20 anni, dopo un cammino nel gruppo di preghiera della parrocchia, si trova insieme ad altri fratelli e sorel-

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le, raccoltisi in Fraternità dapprima nel Vanoi, e poi, rispondendo all’invito del Padre Vescovo Alessandro, nella Casa di Preghiera a Tavodo. Con un’altra sorella condivide il servizio e la testimonianza della Fraternità a Konya in Turchia.

Fabio VolaniÈ nato a Volano 62 anni fa. Ordinato sacerdote a Viterbo nel 1978 appartiene all’ordine dei “Giuseppini del Murialdo”. Laurea-to in lettere moderne all’ Università di Padova, per 18 anni è stato insegnante e animatore nelle opere giuseppine di Ponte di Piave e Oderzo (TV). Nel 1996 è stato chiamato a Viterbo con l’incarico di padre-maestro dei novizi. Nel 2002 gli è stata proposta la mis-sione in Romania, precisamente a Roman (Neamt) nella regione della Moldavia romena. Insieme ai suoi confratelli ha dato inizio ad un’opera giuseppina polivalente con la casa di formazione per i giovani seminaristi romeni, l’oratorio, il centro educativo, il centro “Ti ascolto” e l’animazione della pastorale giovanile e vocazionale sul territorio.

Leonora Zefi Laureata in lingua e letteratura albanese, è in Italia dal 1992. Mediatrice interculturale per la lingua albanese, ha ottenuto una specializzazione in ambito scolastico. È attiva nel volontariato e presidente dell’Associazione culturale donne albanesi in Tren-tino “TEUTA”. È inoltre membro della Consulta Migrantes della Diocesi di Trento e del direttivo del Centro Italiano Femminile (CIF) di Trento. Collabora con Telepace come giornalista in lin-gua albanese.

Jens WoelkÈ professore associato di Diritto costituzionale comparato pres-so la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento e Se-nior Researcher presso l’Istituto per lo Studio del Federalismo e del Regionalismo dell’Accademia Europea di Bolzano. Nella sua attività di ricerca si occupa principalmente di federalismo, regionalismo e diritto delle autonomie, tutela delle minoranze, di-ritto costituzionale comparato e dell’Unione europea, processi di trasformazione nell’area dell’Europa sud-orientale

Si ringraziano le persone e gli enti che a vario titolo hanno reso pos-sibile la settimana de “Sulle rotte del mondo”.

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Gli stati interessati in

EuropaStati dove sono presenti missionari Trentini

LEGENDA

Albania

Regno Unito

Belgio

Croazia

Francia

Germania

Polonia

Spagna

Romania

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Albania

Polonia

Cipro

Turchia

Romania

Moldova

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Missionari Trentini in Europa

Luogo di missione: ALBANIA Luogo di missione: BELGIO

fr. Levri Luciano - Fiavèsr. Moser Mirella - Pressanofr. Ruatti Paolo - Terzolasp. Sartori Franco - Verla di Giovo

d. Pellegrini Claudio - Palù di Giovo

Luogo di missione: CIPRO Luogo di missione: CROAZIA

sr. Zanon Piera - Mezzano p. Passerini Mariano - Besagno

Luogo di missione: FRANCIA Luogo di missione: GERMANIA

sr. Sartori Vittoria - Casotto (VI)p. Zentile Ettore - Romallo

d. Betta Egidio - Preghenad. Giovannini Lino - Imer

Luogo di missione: MOLDOVA Luogo di missione: POLONIA

sr. Benedetti Rosetta - Segonzano p. Mattivi Livio - Povo

sr. Franzoi Maria - Sporminoresr. Martinelli Annamaria - C. San Nicolò

Luogo di missione: SPAGNA Luogo di missione: TURCHIA

sr. Gentilini Alba - Torra sr. Martinatti Cesarina - Mezzolombardo

sig. Antonacci Pierdonato - Tesero sr. Daprà Cornelia - Ortisè-Menas sig. Rinner Heinrich - Alasig.ra. Sartori Isabella - Ranzosig.ra. Vanzetta Serena - Tesero

Luogo di missione: REGNO UNITO Luogo di missione: ROMANIA

sr. Gosetti Palma - Dimaro sr. Pedrotti Tarcisa Ida - Dambel

sr. Bettega Michelina - Mezzanop. Conotter Stefano - Trento / Velasig. Grigolli Lucio - Morisig.ra. Grigolli Catarci Franca - Morip. Secchi Marco - M. Bianca (TN)

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Missionari Trentini rientrati in Italia

Luogo di missione: ALBANIA Luogo di missione: BELGIO

p. Fozzer Luciano - TN San Vigilio p. Fedrigoni Paolo - Marcena d. Benedetti Luigi - Segonzano

Luogo di missione: GERMANIA Luogo di missione: ROMANIA

sr. Scrinzi Giuseppina - Villalagarinad. Bortolini Marcello - C.San Nicolòd. Giovanni Defl orian - d. Luigi Franzoi - Sporminored. Silvio Pradel - Transacquad. Egidio Betta -

p. Volani Fabio - Volanosig. Moggio Paolo - Volanosig.ra Tovazzi Moggio Lisetta - Volanop. Bernardin Francesco - Tonadico

Luogo di missione: RUSSIA Luogo di missione: TURCHIA

p. Tabarelli Giuseppe - Faedo sig.ra Ambrosi Maria - Canovasig.ra Callegari Lidia -Vercellip. Boschetto Angelico

Saranno inoltre presenti alcuni missionari trentini in rappresentanza di Africa, America, Asia e Oceania

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I luoghi degli incontri e delle mostre

La partecipazione a tutti gli eventi

è libera e gratuita.

Trento

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Sala della Cooperazione

Palazzo della Provincia, Sala Depero

Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale

Centro Missionario Diocesano

Duomo - Casa Base

Palazzo della Regione

Filarmonica

Spazio Archeologico Sotteraneo del S.A.S.S.

Comune di Trento, Torre Mirana

Palazzo Saracini Cresseri, Sede SAT

Chiesa del Seminario Maggiore

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MANIFESTAZIONECLIMAMICA

Alla fi ne dell’evento sarà stimata la quantità di CO2 emessa e tale cifra sarà compensata con il fi nanziamento di un progetto di forestazione in Africa.