Per cominciare da raffinati o per cacciatori smaliziati e ... · state eseguite con la tecnica...

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Prova 58 ARMI E TIRO 12/2012 Il nuovo e “snellissimo” allestimento del calibro 28 di Benelli. Questo Legacy di Benelli è bello, più bello del Raffaello Crio 28 presentato ormai nel 2009. canna liscia | Benelli Legacy 28 calibro 28 Per cominciare da raffinati o per cacciatori smaliziati e sportivi. Rispetto al “primo” 28, belle incisioni rullate sulla carcassa e uno scudetto dorato, un diverso film per il calcio, il tappo del serbatoio mutuato dal calibro 20 2.400 grammi con canna di 660 mm

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58 ARMI E TIRO 12/2012

Il nuovo e “snellissimo” allestimento del calibro 28 di Benelli. Questo Legacy di Benelli è bello, più bello del Raffaello Crio 28 presentato ormai nel 2009.

canna liscia | Benelli Legacy 28 calibro 28

Per cominciare da raffinati o per cacciatori smaliziati e sportivi. Rispetto al “primo” 28, belle incisioni rullate sulla carcassa e uno scudetto dorato, un diverso film per il calcio, il tappo del serbatoio mutuato dal calibro 20

2.400 grammicon canna di 660 mm

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La prima, consistente richiesta per questo tipo di semiautomatico è arrivata dagli Stati Uniti e il nuovo modello è stato battezzato con un nome “americano”, ovvero proprio Legacy 28. L’azienda di Urbino ha deciso che il fucile sarebbe stato venduto anche sugli altri mercati.

Di Massimo Vallini

Legacy è un nome che negli Stati Uniti va alla grande quando si tratta di caccia. Significa eredità e la caccia è proprio un’eredità

da tramandare. Ai giovani, ovviamente e il calibro 28 è l’ideale per cominciare a cacciare con papà. Però non solo negli Stati Uniti. Questo Legacy di Benelli è bello, più bello del Raffaello Crio 28 presentato ormai nel 2009. Un fucile per cominciare in modo elegante oppure per cacciare in modo più elegante, destinato a cacciatori sportivi e buoni sparatori. La prima, consistente richiesta per questo tipo di semiautomatico è arrivata effetti-vamente dagli Stati Uniti e il nuovo modello realizzato in base a tale richiesta è stato battezzato con un nome “ameri-cano”, ovvero proprio Legacy 28. Soddisfatte le prime richieste del mercato statunitense, l’azienda di Urbino (Pu) ha deciso che il fucile sarebbe stato venduto anche sugli altri mercati mondiali, quello europeo in primis.La fisionomia è esattamente quella del Raf-faello Crio 28, e ricalca le linee dei modelli di calibro maggiore, rese qui ancora più snelle, piacevoli e accattivanti dal dimen-sionamento dell’arma sulla munizione di piccolo calibro. La decorazione scelto per il Legacy ben si sposa ai fianchi della carcassa, che sono quelli molto belli e spazzolati a mano del Crio. Sul fianco destro c’è una scena con tortore e decorazioni floreali d’ornamento. Sul fianco sinistro, sempre nella parte ante-

Per chi vuole comprarloA chi è indirizzato: è un fucile creato per sportivi veri ovvero cacciatori che amano mettere alla prova la propria abilità. Ad alcune cacce particolari come alla

piccola migratoria: allodole, storni, tordi, ma anche quaglieCosa richiede: poco impegno perché è maneggevole, leggero e veloce alla spalla, divertentePerché comprarlo: perché “unico” o quasi, è ergonomico, funzionale, bello e moderno Con chi si confronta: Akkar Altay, Armsan Cre8, Franchi 48 Al, Remington 1100.

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riore della carcassa, ci sono invece pernici, bouquet floreali e altri ornamenti. Al centro, su entrambi i fianchi, uno scudetto dorato con la scritta 28. Le incisioni sono state eseguite con la tecnica della rullatura dalla Bottega Giovanelli. Nella parte bassa della carcassa, dietro la finestra di alimen-tazione, il marchio e la provenienza dell’arma. Novità anche nel calcio Elegance system. È un legno di noce selezionato leggero e poi trattato con il film che “nobilita” il

legno, con un dise-gno che lo avvicina al grado 3. Quando è stato presentato il “primo” 28, nel 2009, è stato adot-tato un film che ricalca il noce euro-peo, in questo Legacy per il mer-cato Usa, il film ricalca il noce ame-ricano, più “rigato”. Per far funzionare un automatico iner-ziale in calibro 28 è assolutamente indi-spensabile ridurre il peso al massimo, quindi si possono

trovare legni leggeri solo tra quelli bianchi non venati, e ricoprirli con un film che li renda accettabili. Questo Legacy ferma la bilancia sui 2.400 grammi (100 grammi più, 100 grammi meno). Non è facile ridurre ulteriormente le dimensioni per sparare cariche che par-tono da appena 17 grammi di piombo. Sulla coccia della pistola, poi, c’è un ovale con il logo 28 in corsivo in argento su fondo nero. Le zigrinature su pistola e astina sono eseguite al laser a passo stan-dard di 1,5 mm. dopo l’applicazione dell’E-legance system e garantiscono una presa salda e confortevole, consentono inoltre un agevole riassetto della mano nel caso che la presa fosse inizialmente non corretta o comunque quando il cacciatore decide di modificare l’impugnatura. La riduzione del rinculo è affidata al cal-ciolo Air cell la cui struttura interna di micro bolle d’aria, sotto l’azione del rinculo, man-tiene la forma senza allargarsi o deformarsi lateralmente garantendo superiore capa-cità di assorbimento, ridotta deformazione durante lo sparo e un più dolce rilascio dello schiacciamento subito.Più leggero dei tradizionali calcioli antirin-culo, il calciolo Air cell porta la lunghezza del calcio, o meglio la distanza tra super-ficie posteriore del calciolo e faccia del grilletto a mm 360, sono inoltre disponibili calcioli di ricambio più lunghi, le pieghe sono di 38,5 al nasello e 60 al tallone. È

canna liscia | Benelli Legacy 28 calibro 28

A sinistra: i fianchi della carcassa sono quelli molto belli e spazzolati a mano del Crio. Il grilletto è dorato e il ponticello di forma geometrica in lega leggera.

A sinistra, sotto: la fisionomia è esattamente quella del Raffaello Crio 28, e ricalca le linee dei modelli di calibro maggiore, rese qui ancora più snelle, piacevoli e accattivanti.

La volata con il mirino fluorescente rosso a barretta. In dotazione due soli strozzatori intercambiabili Criochoke (***/*****). La bindella in fibra di carbonio è larga 7 mm.

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fornito il kit di personalizzazione con pia-strine destra e sinistra, pieghe 50, 55 e 64 mm.

NON È UN GIOCATTOLONon pensiate che sia un giocattolo. Il Legacy 28 è un semiautomatico leggero di indiscutibili contenuti tecnologici, raffi-nato e con un’eleganza che non deriva solo dalle forme e dalle finiture ma anche dalle incisioni. Cuore del Legacy 28 è la chiusura inerziale ad otturatore rotante, insuperabile per affi-dabilità e robustezza, che conserva una congegnazione sovrapponibile a quella delle chiusure dei fratelli maggiori com-pletamente ripensata in funzione del cali-bro. Il team di engineering Benelli ha svi-luppato il semiautomatico raffrontando le indicazioni teoriche fornite da avanzati programmi di simulazione agli elementi finiti (Fem, cioè Finite element analysis) e di calcolo cinematodinamico (rapporti tra masse e molle, equilibrati dal punto di vista dinamico), con le risultanze pratiche delle prove sperimentali.Il 28 è una cartuccia di piccolo calibro, con 110 anni d’età e prestazioni interessanti, rinvigorito oggi da possibilità fino a 20 anni fa quasi inesistenti, legate a polveri e com-ponenti nuovi: con bossoli di 65 e 70 mm, ha un bel range di utilizzo e può impiegare cariche comprese tra 17 e 30 grammi di piombo. Il fucil può tranquillamente rag-giungere la distanza di 30/32 metri; con queste premesse, tolti anatidi, colombacci, lepre e cinghiale, si può utilizzarlo razio-nalmente quasi in ogni altra forma di caccia. Eccellente, in particolare, per qua-glie e fagiani e piccola migratoria alle medie distanze. Con una moderna cartuc-cia del calibro 28, a 12-15 metri energia e pallini sono in esuberanza per il coniglio. In mano a buoni tiratori viene usato anche per cacce più impegnative. Dopo il Raffaello Crio 28, Benelli costruisce in casa la concorrenza che praticamente non c’è nel campo dei semiautomatici (ma tra doppiette sovrapposti sì): qualche turco, poi il Remington 1100 a recupero di gas che pesa oltre 3 chili e il Franchi 48 Al che ha funzionamento a lungo rinculo che risale, appunto al dopoguerra. Ricalca le misure del calibro 20: l’otturatore pesa 391 grammi per il calibro 28 (come per il 20, 450 nel 12) e il pacchetto di scatto è il medesimo. Le linee generali del fucile sono molto snelle ed eleganti, la pala del calcio è la stessa del 20, ma la pistola è specifica del 28. La carcassa è alta 60 mm, spessa appena 35, lunga 220. La finestra di espulsione è lunga 75 mm.

IL SEGRETO NELLA MOLLAIl cuore di questo Legacy è sempre la chiu-sura inerziale a otturatore rotante, com-

pletamente ripensata in funzione della munizione con almeno 21 grammi di piombo (140 kgm), fino a 28: il segreto è nel perno guidamolla in lega pesante ad alta densità, metallo utilizzato di regola nel settore aerospaziale e in quello delle auto da corsa, e che Benelli ha per prima impiegato su un’arma. L’uso di questa lega consente di ottenere la massa inerziale necessaria al funzionamento dell’arma in un volume più contenuto, riducendo gli ingombri del tubo guidamolla-biella e con-sentendo di scaricare il calcio alleggeren-dolo ai fini di una riduzione del peso com-plessivo dell’arma e di un bilanciamento ottimale. La molla di recupero è, in realtà, un plunger, una sorta di ammortizzatore elastico, parzialmente in sintetico. Il calcio è stato svuotato per contribuire al contenimento ponderale di tutta l’arma e al suo bilanciamento. Il tubo del serbatoio è evidentemente più corto (la capacità è

due cartucce standard) e così l’astina. Lo stesso prolungamento della culatta è stato alleggerito esternamente con alcune lunghe fresature, d’altra parte è all’interno del fodero in acciaio. E tutte le superfici sono state rettificate. La leva di comando cartuccia, in due pezzi di lamiera, è stata ridisegnata per rendere più comodo lo scarico del serbatoio. L’elevatore è in acciaio. Lo scatto è diretto, a un tempo, con peso di circa 2.400-2.500 grammi. La sicurezza è garantita da ben tre dispositivi: un blocco che interviene se l’arma non va perfetta-mente in chiusura, un disconnettore che impone il rilascio del grilletto per sparare il colpo successivo (dopo aver riarmato) e, appunto, il traversino che si interpone alla leva di scatto. La classica levetta del sistema cut-off Benelli, con segnale rosso di cane armato è visibile sul lato destro del ponticello. Il

Sopra: il calciolo in poliuretano Air cell è studiato per non scivolare dalla spalla del tiratore e proteggerla dall’energia di rinculo.

A destra: la coccia con il logo 28 in argento. Ridisegnata e molto confortevole la pistola. Il noce del calcio ha copertura Elegance system.

A destra, sotto: il tappo del serbatoio in Ergal è del medesimo tipo impiegato per i modelli in calibro 20i.

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tappo del serbatoio è adesso quello dei calibro 20.

DUE SOLE CANNELa canna Criobarrel in acciaio NiCrMo è forata a 13,9 mm e, lunga 610 mm, pesa 625 grammi (quasi 200 grammi in meno di una calibro 20). Canne e strozzatori crio-genici garantiscono una resa balistica supe-riore a quella di qualsiasi concorrente pari calibro, offrendo rosate ampie e guarnite, concentrando una maggior quantità di piombo sul bersaglio e consentendo tiri più lunghi. La canna temprata a freddo Benelli riduce le deformazioni a carico dei pallini periferici migliorandone l’aerodina-mica. Ne conseguono sciami di pallini con una più lunga zona di maggior diametro. Le rosate sono così più ampie e regolari, ma anche più guarnite e, grazie anche al

raccordo lungo degli strozzatori, con una più omo-genea distribuzione del piombo, carat-teristica fondamen-tale per una otti-male resa balistica, ancor più apprez-zata e determi-nante nel piccolo calibro. La canna (disponi-bile anche quella lunga 650 mm) è equipaggiata con bindella liscia a ponticelli, larga 7 millimetri, in fibra di carbonio e con mirino intermedio metallico per facili-tare l’allineamento, il mirino vero e pro-

prio è costituito da una barretta fluore-scente ad alta visibilità che ha sostituito il vecchio punto rosso, piuttosto “ingom-brante”. Come per tutti i Raffaello Crio, la dotazione di serie prevede due soli stroz-zatori Criochoke a scomparsa (***/*****cyl), lunghi 70 mm, in acciaio nichelato.

LA PROVA A FUOCOIl Legacy 28 è piccolo, leggero e non fa sentire il rinculo. Ho eseguito anche in questo caso la prova in placca ai canonici 35 metri con Armusa Pla-1 con 21 grammi di piombo 8, Baschieri & Pellagri Extra rossa con 22 grammi di piombo 9½, Fioc-chi 28 Hp con 24 grammi di piombo 10, B&P Extra rossa Hv con 24 grammi di piombo 7½, Cheddite Super 28 con 28 grammi di piombo 7½, B&P Extra rossa Max con 30 grammi di piombo 6. Molto simili le concentrazioni, anche se le Cheddite hanno offerto i migliori risultati,

canna liscia | Benelli Legacy 28 calibro 28

Sopra: al centro, uno scudetto dorato con la scritta 28. Le incisioni sono state eseguite con la tecnica della rullatura dalla Bottega Giovanelli.

Al centro: sul fianco sinistro c’è una scena con tortore e decorazioni floreali d’ornamento. Sotto: sul fianco destro, sempre nella parte anteriore della carcassa, ci sono pernici, bouquet floreali e altri ornamenti.

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riportati in tabella (80% in tutto nel cerchio di 750 mm, ma anche 34,1%) nel cerchio interno. Il peso della rosata, con le più robuste e potenti cartucce, è tendenzial-mente un po’ più alto. Il calibro 28 è adatto per la caccia alla pic-cola migratoria (allodole, storni e tordi e anche quaglie) sotto ferma del cane e al capanno. Tiri sui 20 metri sono alla sua

portata, ma sul campo di piattello ho potuto eseguire ottimi recuperi di seconda canna, direi ben oltre i 35 metri. Per for-tuna che è stato sostituito l’ingombrante mirino tondo con uno più discreto e pre-ciso a barretta, come avevo modestamente suggerito anni fa. Adesso si riesce meglio a seguire i bersagli, con maggiore accura-tezza. In corso d’opera, dopo l’uscita del

Costruttore: Benelli armi spa, via della Stazione 50, 61029 Urbino, tel. 0722.30.71, fax 0722.30.72.06, www.benelli.it, [email protected]: Raffaello Legacy 28Tipo: fucile semiautomaticoCalibro: 28/70 (2” ¾)Funzionamento: inerziale con testina rotanteCanna: Criobarrel cilindrica, forata a 13,9, lunga 610 mm (disponibile 650) e pesante 625 grammi, con strozzatori intercambiabili

Criochoke ***/*****cylChiusura: a due alette che impegnano recessi su culatta della cannaAlimentazione: serbatoio tubolare da 2 colpi standardEstrattore: a unghia con molla, sulla faccia della testinaEspulsione: puntone cilindrico caricato elasticamente e alloggiato nel prolungamento della cannaMire: mirino in fibra ottica rosso; bindella ventilata a ponticelli, in fibra di carbonio, liscia e larga 7 mm

con mirino intermedioScatto: diretto del peso di circa 2.430-2.850 g; gruppo estraibile a geometria variabile con indicatore di cane armatoSicurezza: manuale a traversino sulla guardia, dietro al grilletto, invertibileCalcio: lungo 360 mm, regolabile a destra e a sinistra; pieghe al naso di 38,5 e al tallone di 60 mm (50, 55 e 64); calciolo in poliuretano Air cellPeso: 2.400 grammi con canna di 660Lunghezza rilevata: 1.200 mm con canna di 650 mm

Materiali: carcassa in Ergal; canna in acciaio NiCrMo; calcio in legno di noceFinitura: carcassa nichelata con incisioni rullate e dorate; canna cromata internamente e brunita esternamente; calcio con finitura Elegance systemDotazione: valigetta plastica, due strozzatori e chiave, kit variazione piega, manuale d’uso, flacone olio BenelliPrezzo indicativo: 2.423 euro, Iva inclusa

scheda_tecnicaBenelli Legacy 28 calibro 28

Raffaello Crio 28, Benelli è intervenuta per risolvere alcuni piccoli problemi che il fucile aveva manifestato con cartucce di bassa potenza e fondello tipo 1. Adesso tutto è risolto e, anzi, per quanto riguarda questo singolo esemplare, ho sparato senza pro-blemi anche qualche 17 grammi Fiocchi. Più nel campo delle sensazioni, il rinculo è davvero poco o per nulla avvertibile, anche con i più “scorbutici” caricamenti del lotto disponibile, mentre mi pare di confermare una leggera lentezza del sistema di riarmo. Mi dicono che, in realtà, il ciclo sia di 180 millisecondi, quindi più o meno quello del calibro 20. Forse la sen-sazione è dovuta all’estrema maneggevo-lezza del fucile, comunque ben controlla-bile, equilibrato, davvero divertente. Non si può avere tutto! Se anche la canna si impenna leggermente con le cariche più toste, è un attimo correggere, data l’e-strema facilità di brandeggio...

La prova in placca

53 50

48 50

24 27

27 26

canna*** Cartuccia impiegata: Cheddite Super 28 grammi di piombo n° 7½Totale pallini per cartuccia: 378Strozzatura: ***Distanza di tiro: 35 metriCerchio esterno di rosata: 750 mmCerchio interno di rosata: 350 mmPercentuale totale di pallini nel cerchio di 750 mm: 80,6% (305 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio esterno: 65,9% (201 pallini)Percentuale di pallini nel cerchio interno: 34,1% (104 pallini)Distribuzione: buona in ogni settore.

Il fucile è lungo 1.200 mm con canna di 650 mm e pesa appena 2.400 grammi. L’astina corta (il serbatoio contiene due soli colpi) ricorda quella del Montefeltro Beccaccia.

Le cartucce calibro 28 impiegate: Armusa Pla-1 con 21 grammi di piombo 8, B&P Extra rossa con 22 grammi di piombo 9½, Fiocchi 28 Hp con 24 grammi di piombo 10, B&P Extra rossa Hv con 24 grammi di piombo 7½, Cheddite Super 28 con 28 grammi di piombo 7½, B&P Extra rossa Max con 30 grammi di piombo 6. Molto simili le concentrazioni.