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M.S.U.: dal macello all M.S.U.: dal macello all esito esito Corso di formazione La sicurezza alimentare in Piemonte: vecchie istituzioni e nuovi compiti 25 settembre 2015 Dr. Mauro NEGRO Dr.ssa Adriana GIRALDO

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M.S.U.: dal macello allM.S.U.: dal macello all ’’esitoesito

Corso di formazione

La sicurezza alimentare in Piemonte: vecchie istituzioni e

nuovi compiti

25 settembre 2015Dr. Mauro NEGRO

Dr.ssa Adriana GIRALDO

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Dalla produzione primaria

al consumatore

filierafiliera

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RIFERIMENTI NORMATIVI REGIONALI

•••• Nota regionale prot. n. 21587/DB2017 del 12/09/201321587/DB2017 del 12/09/2013 . Disposizioni della regione Piemonte in merito alla macellazione sp eciale d’urgenza (MSU) - Indicazioni operative.

•••• Nota regionale prot. n. 7568/DB2017 del 02/04/20147568/DB2017 del 02/04/2014 . Disposizioni della regione Piemonte in merito alla macellazione sp eciale d’urgenza (MSU) - Indicazioni operative - Chiarimenti.

Sucessivamente a:

Il 27/04/201527/04/2015 sono state emanate:

DISPOSIZIONI REGIONALI PER LA GESTIONE E LA DISPOSIZIONI REGIONALI PER LA GESTIONE E LA MACELLAZIONE DEGLI ANIMALI NON IDONEI AL MACELLAZIONE DEGLI ANIMALI NON IDONEI AL

TRASPORTO AL MACELLOTRASPORTO AL MACELLO

Nota regionale prot. n. 8279/A14060Nota regionale prot. n. 8279/A14060

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DEFINIZIONE

MACELLAZIONE DMACELLAZIONE D ’’URGENZA: URGENZA: ““ macellazione al di fuori del macellomacellazione al di fuori del macello degli degli

animali, per il resto sani, che abbiano animali, per il resto sani, che abbiano subito un incidente (subito un incidente ( ““ accidentaccident ”” ) che ne ha ) che ne ha

impedito il trasporto per considerazioni impedito il trasporto per considerazioni ((““ reasonsreasons ”” ) relative al loro benessere) relative al loro benessere ””

All. III, Sez. I, Cap. VI Regolamento (CE) n.853/04

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MACELLAZIONE

D’URGENZA

VALUTARE:VALUTARE:

se soddisfa i requisiti dettati dal Reg. se soddisfa i requisiti dettati dal Reg. (CE) n. 853/2004 Allegato III, Sezione I, (CE) n. 853/2004 Allegato III, Sezione I,

Capitolo VI. Capitolo VI.

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Dubbi sulla possibilitDubbi sulla possibilit àà di trasportare di trasportare gli animali al macellogli animali al macello

L’allevatore deve chiedere l’intervento di un veterinario il quale valuta la

trasportabilità dell’animale

consentire il trasporto consentire il trasporto delldell ’’animaleanimale

rilascio certificato attestante rilascio certificato attestante la trasportabilitla trasportabilit àà

Allegato BAllegato B

macellazione macellazione dd’’urgenza in aziendaurgenza in azienda

abbattimento d'emergenzaabbattimento d'emergenza

Allegato AAllegato A

rilascio certificato MSUrilascio certificato MSU

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Visita ante mortem

““ Un veterinario deve eseguire Un veterinario deve eseguire l'ispezione ante mortem l'ispezione ante mortem

dell'animaledell'animale ””Reg. (CE) n. 853/2004, Allegato III, Cap. VI, comma 2

(macellazione d'urgenza al di fuori del macello)

veterinario veterinario ufficialeufficiale

veterinario veterinario libero libero

professionistaprofessionista

(veterinario) (veterinario)

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DEFINIZIONE

MACELLAZIONE DMACELLAZIONE D ’’URGENZA: URGENZA: ““ macellazione al di fuori del macellomacellazione al di fuori del macello degli degli

animali, per il resto sani, che abbiano animali, per il resto sani, che abbiano subito un incidente (subito un incidente ( ““ accidentaccident ”” ) che ne ha ) che ne ha

impedito il trasporto per considerazioni impedito il trasporto per considerazioni ((““ reasonsreasons ”” ) relative al loro benessere) relative al loro benessere ””

All. III, Sez. I, Cap. VI Regolamento (CE) n.853/04

es. animale attento; reattivo; con mantello lucente e asciutto e bensviluppato; respiro regolare; pesodistribuito uniformemente suiquattro arti in stazione e inmovimento; assenza di segni disofferenza.

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DEFINIZIONE

MACELLAZIONE DMACELLAZIONE D ’’URGENZA: URGENZA: ““ macellazione al di fuori del macellomacellazione al di fuori del macello degli degli

animali, per il resto sani, che abbiano animali, per il resto sani, che abbiano subito un incidente (subito un incidente ( ““ accidentaccident ”” ) che ne ha ) che ne ha

impedito il trasporto per considerazioni impedito il trasporto per considerazioni ((““ reasonsreasons ”” ) relative al loro benessere) relative al loro benessere ””

All. III, Sez. I, Cap. VI Regolamento (CE) n.853/04

ordinata da un veterinario in seguito ad un incidente o quando l’animale soffre di gravi disturbi fisiologici e funzionali (art.7 D.L.vo 286/1994)

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DEFINIZIONE

MACELLAZIONE DMACELLAZIONE D ’’URGENZA: URGENZA: ““ macellazione al di fuori del macellomacellazione al di fuori del macello degli degli

animali, per il resto sani, che abbiano animali, per il resto sani, che abbiano subito un incidente (subito un incidente ( ““ accidentaccident ”” ) che ne ha ) che ne ha

impedito il trasporto per considerazioni impedito il trasporto per considerazioni ((““ reasonsreasons ”” ) relative al loro benessere) relative al loro benessere ””

All. III, Sez. I, Cap. VI Regolamento (CE) n.853/04

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Il veterinario o il veterinario ufficiale, Il veterinario o il veterinario ufficiale, nellnell ’’ambito degli accertamenti ante mortem, ambito degli accertamenti ante mortem,

dovrdovr àà prestare la massima attenzione al prestare la massima attenzione al fatto che:fatto che:

si tratta di unsi tratta di un’’urgenzaurgenza??

si si èè verificato un verificato un incidenteincidente??

ll’’animale era animale era sanosano prima dellprima dell’’incidente?incidente?

ll’’animale soddisfa i animale soddisfa i requisiti dellrequisiti dell’’anteante--mortemmortem??

l'animale l'animale èè correttamente identificatocorrettamente identificato??

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Dovrà inoltre valutare:la presenza eventuale di sintomi di malattie che impediscono la macellazione come stabilito al punto 4, Capo III, Sezione II, Allegato I al Reg. (CE) n. 854/04;l’eventuale somministrazione di trattamenti farmacologici e il rispetto dei relativi tempi di sospensione, laddove previsti. la presenza sull’animale di lesioni che potrebbero deporre per un suo stato di sofferenza prolungato con impatto sia sul suo benessere, sia sulla sicurezza delle carni.

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ESITO DELLA VISITA ANTE ESITO DELLA VISITA ANTE

MORTEMMORTEM

FAVOREVOLEFAVOREVOLE SFAVOREVOLESFAVOREVOLE

Abbattimento dell’animale, secondo le indicazioni dell’art. 19 del Reg. (CE) n.

1099/2009, e smaltimento della

carcassa

Allegato A, unitamente alla data, all’ora e alla

motivazione della macellazione d’urgenza da riportarsi al punto 4

“Altre informazioni pertinenti”

+ passaporto

+ ICA

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Macellazione dMacellazione d’’urgenza inurgenza in

allevamentoallevamento

Regolamento 1099/2009. Art. 26, Regolamento 1099/2009. Art. 26, comma 2 , a)comma 2 , a)

“Gli Stati membri possono adottare disposizioni nazionali intese a garantire una maggiore protezion e degli animali durante l’abbattimento diverse da que lle contenute nel presente regolamento nei seguenti set tori:

- l’abbattimento di animali fuori dai macelli e le

operazioni correlate”

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La macellazione, dovrLa macellazione, dovr àà essere eseguita essere eseguita nel pinel pi ùùbreve tempo possibilebreve tempo possibile nel rispetto delle disposizioni nel rispetto delle disposizioni stabilite dal Reg. (CE) n.1099/2009.stabilite dal Reg. (CE) n.1099/2009.

Macellazione dMacellazione d’’urgenza inurgenza in

allevamentoallevamento

EE’’ previsto lo stordimento previsto lo stordimento delldell ’’animale e a questo animale e a questo dovrdovr ààseguire la jugulazioneseguire la jugulazione ..

Il personale che esegue la macellazione dIl personale che esegue la macellazione d ’’urgenza urgenza fuori dal macello deve essere in possesso del fuori dal macello deve essere in possesso del certificato dcertificato d ’’ idoneitidoneit àà ai sensi dellai sensi dell ’’art.7, comma 2, del art.7, comma 2, del Reg. (CE) n. 1099/2009.Reg. (CE) n. 1099/2009.

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animale stordito, appeso immediatamente (utilizzo di veicoli con braccia movibili)

Jugulazionedissanguamento (relativa raccolta del sangue)

Macellazione dMacellazione d’’urgenza inurgenza in

allevamentoallevamento

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Se del caso si procede all’eviscerazione dell’anima le, gli stomaci/lo stomaco e Il pacchetto intestinale, devono accompagnare la carcassa al macello.

Macellazione dMacellazione d’’urgenza inurgenza in

allevamentoallevamento

• le condizioni climatiche e di trasporto;

• i tempi che intercorrono tra l’abbattimento e l’arr ivo al macello;

• le cause che hanno portato alla macellazione d’urgenza al di fuori del macello (es. nei bovini i l “meteorismo acuto del rumine”).

TENERE IN CONSIDERAZIONE:

E’ comunque sempre preferibile che nessun’altra operazione venga eseguita sull’animale oltre allo stordimento ed al

dissanguamento.

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Trasporto della carcassa al Trasporto della carcassa al macellomacello

senza indebito ritardo e, in linea di massima, non senza indebito ritardo e, in linea di massima, non deve superare le due oredeve superare le due orecondizioni igieniche tali da prevenire la condizioni igieniche tali da prevenire la contaminazione delle carni (contaminazione delle contaminazione delle carni (contaminazione delle rime di taglio)rime di taglio)nel caso di trasporto di pinel caso di trasporto di pi ùù carcasse provenienti carcasse provenienti dalla medesima azienda, dalla medesima azienda, assicurataassicurata la la corrispondenza tra carcassa ed il relativo sangue corrispondenza tra carcassa ed il relativo sangue e viscerie visceriNO carcasse di animali abbattuti dNO carcasse di animali abbattuti d ’’urgenza e urgenza e animali vivi animali vivi piano o vano di carico piano o vano di carico adeguatamenteadeguatamente pulitopulito

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carcassa+ visceri + sangue

Trasporto della carcassa al Trasporto della carcassa al macellomacello

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DOCUMENTAZIONE

Passaporto (*)ICAcertificato sanitario (Allegato A)

(*) Vedi nota ministeriale prot. n. 9384 del 10/04/2015.

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Operazioni al macello

Ispezione post mortem = Veterinario UfficialeIspezione post mortem = Veterinario Ufficiale

• verifica e valuta la documentazione di accompagnamento e in particolare l’ora di macellazione ed i tempi di trasporto anche al fine di indirizzare i successivi controlli;

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Esegue la visita ispettiva post mortem prestando Esegue la visita ispettiva post mortem prestando particolare attenzione al rilievo: particolare attenzione al rilievo:

di quelle lesioni che permettono di confermare la di quelle lesioni che permettono di confermare la diagnosi formulata dal veterinario o dal veterinari o diagnosi formulata dal veterinario o dal veterinari o ufficiale che ha eseguito la visita ante mortem in ufficiale che ha eseguito la visita ante mortem in allevamento;allevamento;

dei segni che possono deporre per scadenti condizio ni dei segni che possono deporre per scadenti condizio ni di benessere animale prima della macellazione;di benessere animale prima della macellazione;

di segni di malattie degli animali che possono rend ere di segni di malattie degli animali che possono rend ere le carni inidonee al consumo;le carni inidonee al consumo;

dei segni riferibili alla somministrazione di tratt amenti dei segni riferibili alla somministrazione di tratt amenti farmacologici e/o della presenza di contaminanti;farmacologici e/o della presenza di contaminanti;

Operazioni al macello

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Esito favorevole della visita post mortem , procede al prelievo sistematico, in singola aliquota, di:

un campione di muscolo per l’esame batteriologico e la ricerca di sostanze inibenti;

un campione di fegato per l’esame batteriologico

Operazioni al macello

verbale di prelevamento (Allegato C)verbale di prelevamento (Allegato C)

I.Z.S.I.Z.S.

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Nel caso di riscontro di un quadro anatomo-patologi co tale da condurre ad esprimere un giudizio sfavorevo le all’idoneità al consumo delle carni, il ricorso ad approfondimenti diagnostici è da ritenersi superfluo ed antieconomico (Esempi Allegato D).(Esempi Allegato D).

Se si sospetta un trattamento farmacologico illecit o dovranno essere comunque condotti gli accertamenti analitici e adottati i provvedimenti previsti dal P iano Nazionale Residui (PNR), procedendo ad un campionamento ufficiale di muscolo in cinque aliquo te.

Operazioni al macello

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Esame batteriologico + inibenti :

300 grammi di muscolomuscolo (in aliquota unica)

� Salmonella spp (limite: assente in 25 g)

� CBT aerobica (limite:< 100 ufc/g)

� E.coli beta glucuronidasi positivi (limite:< 10 ufc/g)

� Anaerobi solfito-riduttori (limite:< 10 ufc/g)

� Inibenti

cubo di carne di 10 cm 3 da una porzione profonda di muscolo scheletrico

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Esame batteriologico :

200 grammi di fegatofegato (in aliquota unica)

� Salmonella spp (limite: assente in 25 g)

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Giudizio di idoneità delle

carni al consumo

Alle carni non potranno essere Alle carni non potranno essere applicati i bolli sanitari prima della applicati i bolli sanitari prima della conclusione, con esito favorevole, dei conclusione, con esito favorevole, dei diversi esami tra cui quelli di diversi esami tra cui quelli di laboratorio.laboratorio.

I visceri non sono destinati in ogni caso al consumo umano

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valutazione complessiva dei seguenti aspetti:valutazione complessiva dei seguenti aspetti:

diagnosi effettuata in corso di visita ante mortem, riportata sui documenti di accompagnamento del capo, tenendo in particolare considerazione eventuali evidenze docum entali relative alla somministrazione di sostanze farmacol ogicamente attive e al motivo che ha condotto alla MSU;

durata del tragitto e condizioni di trasporto della carcassa al macello;

evidenze raccolte nel corso della visita post mortem eseguita in macello;

esiti delle indagini di laboratorio di tipo microbi ologico e chimico;

valutazione delle condizioni della carcassa all’att o del ricevimento del referto.

Giudizio di idoneità delle

carni al consumo

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MOTIVO DI GIUDIZIO DI NON IDONEITÀ DELLE CARNI PER IL

CONSUMO UMANO

presenza di germi patogeni nelle masse muscolari profondeesito positivo dell’esame per la ricerca di sostanze inibenti

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Esame batteriologico + inibenti :

300 grammi di muscolomuscolo (in aliquota unica)� Salmonella spp (limite: assente in 25 g)

� CBT aerobica (limite:< 100 ufc/g)

� E.coli beta glucuronidasi positivi (limite:< 10 ufc/g)

� Anaerobi solfito-riduttori (limite:< 10 ufc/g)

� Inibenti

cubo di carne di 10 cm 3 da una porzione profonda di muscolo scheletrico

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CBT aerobia superiore ai limiti

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CBT aerobia superiore ai limiti

A SECONDA DEL GIUDIZIO ISPETTIVO A SECONDA DEL GIUDIZIO ISPETTIVO GLOBALE LA CARCASSA PUÒ:GLOBALE LA CARCASSA PUÒ:

essere esitata al libero consumo

essere sottoposta a requisiti specifici per l’utilizzo delle carni così come richiamato nell’All. 1, Sez. II, Capo V, punto 2, lettera a) del Reg. CE/854/2004 (es. trattamento/utilizzo condizionato approvato (*) dall’Autorità Competente).

(*) mantenere tracciabilità della destinazione delle carni con indicazione del trattamento autorizzato

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Ricerca sostanze inibentiESAME DI SCREENING PER LA RICERCA

DELLE SOSTANZE INIBENTI

ESITO SFAVOREVOLE

nuovo prelievo di muscolo per la nuovo prelievo di muscolo per la ricerca di residui di sostanze ricerca di residui di sostanze farmacologicamente attivefarmacologicamente attive

(campione su sospetto)(campione su sospetto)

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Ricerca sostanze inibentiESAME DI SCREENING PER LA RICERCA

DELLE SOSTANZE INIBENTI

ESITO SFAVOREVOLE

nuovo prelievo di muscolo per la nuovo prelievo di muscolo per la ricerca di residui di sostanze ricerca di residui di sostanze farmacologicamente attivefarmacologicamente attive

(campione su sospetto)(campione su sospetto)

• ESITO ?• TEMPI DI

RISPOSTA?

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Ricerca sostanze inibentiESAME DI SCREENING PER LA RICERCA

DELLE SOSTANZE INIBENTI

ESITO SFAVOREVOLE

CAPO NON CONFORME AI CAPO NON CONFORME AI REQUISITI RICHIESTI PER IL REQUISITI RICHIESTI PER IL

SUPERAMENTO DELLA VISITA SUPERAMENTO DELLA VISITA ISPETTIVA AL MACELLOISPETTIVA AL MACELLO

• ESITO ?• TEMPI DI

RISPOSTA?

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Dichiarazione di avvenuto trattamento – non presente

• campionamento: clinico-anamnestico (PNR su sospetto)

• si attivano le azioni previste dalla “farmacosorveglianza”in allevamento

• campione conforme (non rilevabile)

• in allevamento non si evidenzia alcun trattamento

Veterinario ufficiale valuteràtutti gli elementi in suo

possesso al fine dell’emissione del giudizio ispettivo sulle carni

Provvedimenti amministrativi e penali previsti dal PNR e le carni sono dichiarate NON IDONEE AL CONSUMO.

• campione nonnon conforme

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Dichiarazione di avvenuto trattamento - presente

• campionamento: clinico-anamnestico (PNR su sospetto)

• si attivano le azioni previste dalla “farmacosorveglianza”in allevamento

• campione conforme (non rilevabile o al di sotto del LMR)

Veterinario ufficiale valuteràtutti gli elementi in suo

possesso al fine dell’emissione del giudizio ispettivo sulle carni

• campione nonnon conforme (superiore al LMR)

Provvedimenti amministrativi e penali previsti dal PNR e le carni sono dichiarate NON IDONEE AL CONSUMO.

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CARNI IDONEE AL CONSUMO CARNI IDONEE AL CONSUMO UMANOUMANO

BOLLO SANITARIO CELIBERO CONSUMO

L’articolo 4 del D.l.vo 6 novembre 2007, n. 193 è di conseguenza disapplicato .

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La carcassa non idonee al consumo La carcassa non idonee al consumo umano, unitamente ai visceri e al umano, unitamente ai visceri e al sangue, dovranno essere smaltiti sangue, dovranno essere smaltiti come come ““ materiale a rischiomateriale a rischio ”” , nel , nel rispetto del Reg. (CE) n. 1069/2009.rispetto del Reg. (CE) n. 1069/2009.

CARNI CARNI NONNON IDONEE AL IDONEE AL CONSUMO UMANOCONSUMO UMANO

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Abbattimento dAbbattimento d ’’emergenza e avvio emergenza e avvio alla distruzionealla distruzione

•••• patologie riconducibili a malattie o condizioni trasm issibili ad altri animali o agli esseri umani mediante la manipolazion e o il consumo delle carni (Reg. (CE) n. 854/2004, Allegato I, Sezi one II, Capo III, punto 4);•••• segni clinici di una malattia sistemica o di caches sia Reg. (CE) n. 854/2004, Allegato I, Sezione II, Capo III, punto 4 );•••• patologie dismetaboliche croniche che ne impediscono il trasporto;•••• lesioni che potrebbero deporre per stati di sofferenza p rolungata con impatto sia sul benessere sia sulla sicurezza delle c arni;•••• accertato trattamento farmacologico che possa far supp orre la presenza di residui di medicinali veterinari a livelli superiori a quelli stabiliti conformemente alla normativa comunitaria o r esidui di sostanze proibite (Reg. (CE) n. 854/2004, Allegato I, Sezione II, Capo III, punto 6);•••• impossibilità di stabilirne l’identità (Reg. (CE) n. 854/2004, Allegato I, Sezione II, Capo III, punto 1).

GLI ANIMALI A TERRAGLI ANIMALI A TERRA ”” IN PRESENZA DI: IN PRESENZA DI:

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ABBATTIMENTO DI EMERGENZA, PREVIO STORDIMENTO, ANCHE DIRETTAMENTE IN ALLEVAMENTO.

Abbattimento dAbbattimento d ’’emergenza e avvio emergenza e avvio alla distruzionealla distruzione

Tale abbattimento potrà essere effettuato anche dalla persona che ha in custodia gli animali (art. 19 del Reg 1099/09).

Non è previsto lo stordimento solamente nei casi in cui ci si trovi in luoghi dove non è possibile utilizzare attrezzature idonee e in

assenza di personale competente

Non è previsto il possesso di un certificato di idoneità né di un’adeguata competenza

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Grazie per l’attenzione!