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TURISMO all’aria aperta 3

Editoriale

di Giuseppe Continolo

Caro Babbo Natale,sappiamo bene che latua generosità è rivol-ta soprattutto ai bam-bini, ma – per unavolta – ti chiediamo di

fare un’eccezione. Dovresti infilarenel tuo sacco e donarcela la possibi-lità di risolvere una serie di problemiche impediscono a un’intera catego-ria di persone, i camperisti, di libera-re tutto il potenziale che la loro pas-sione per il turismo all’aria aperta èin grado di esprimere.Ci rendiamo perfettamente conto dichiederti di impegnarti in una “mis-sion impossibile”; siamo però altret-tanto certi che la tua popolarità, iltuo carisma e la tua capacità disuperare qualsiasi ostacolo ti con-sentiranno di fare il “miracolo”.Noi, intanto, ti elenchiamo i proble-mi che dovresti infilare nel tuo saccoper consegnarlo alle persone giuste.Noi non chiediamo niente di ecce-zionale, ma soltanto che si applichi-no le leggi esistenti e i relativi rego-lamenti. Inoltre che si faccia qualchepasso avanti nel prendere più seria-mente in considerazione che il turi-smo itinerante è altrettanto impor-tante di altre forme di turismo. Perquesto occorre:- che in Italia si completi quantoprima una rete di infrastrutture(soprattutto aree di sosta) per l’acco-glienza del camperista;- che si convincano i sindaci piùottusi che il turismo itineranterappresenta un’opportunità e che il

timore di dover ospitare degli zinga-ri, oltre che infondato, è indice dirazzismo;- che l’equiparazione tra auto eautocaravan è sancita dal codicedella strada e non si deve ricorrere ameschine argomentazioni per impe-dire alle autocaravan l’accesso ainormali parcheggi;- che occorre una legge quadro cheregolamenti in modo omogeneo intutte le regioni il turismo itinerante;- che occorre superare il limite impo-sto ai possessori di patente B diguidare mezzi di peso complessivo

non superiore ai 35 qli, portandoloalmeno a 42 qli, come avviene inaltri paesi europei.Occorre, infine, e questa è probabil-mente la richiesta più difficile daesaudire, che le numerose associa-zioni che popolano il mondo delturismo itinerante imparino a porta-re avanti le loro giuste rivendicazioniparlando con una sola voce. Caro Babbo Natale, se riuscirai aportarci tutti questi doni vuol direche sarai riuscito a compiere il“miracolo” e noi te ne saremo eter-namente grati.

Lettera a Babbo Natale

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Questa rivista è associata alla UnioneStampa Periodica Italiana

Mensile - Anno 16° N. 127Editore: TURIT srl

di Claudio Domenico D’Orazio

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Corrispondenti:Camillo Musso-Torino,

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Gianantonio Schiaffino-Venezia,Franco Dattilo-Roma, Giuseppe Nobile-Sicilia

Fotografie di:Giuseppe Continolo, Simona Benzi,

Salvatore Braccialarghe, Pier Francesco Gasperi,Beppe Tassone

Copia depositata presso il Tribunale

della Repubblica di San Marino

TURIT è a disposizione degli aventi diritto con i quali non èstato possibile comunicare, nonchè per eventuali

involontarie omissioni o inesattezze nella citazione dellefonti delle illustrazioni e dei brani riprodotti.

Foto, CD Rom e manoscritti, anche se non utilizzati,non vengono restituiti.

Questo numero è stato consegnato

alle Poste di San Marino il 30 novembre 2010

Natale in SveziaFoto: Oskar Falck

copy Malmö Turism

Editoriale- Lettera a Babbo Natale pag. 3

Botta e Risposta- L’area di sosta di Montefiore Conca è sempre stata

aperta! pag. 8

News- Lettera aperta agli espositori presenti al Salone

del Camper pag. 10- Il turismo all’aria aperta sulla riviera romagnola pag. 10- In Francia boom del turismo in campeggio pag. 10- Non si ferma la crescita del turismo all’aria aperta pag. 11- La provincia di Siena orgogliosa della sua camper valley pag. 12- Arance di Natale: la solidarietà viaggia in camper pag. 12- Come sfruttare un’area di sosta nei periodi morti pag. 13- Il successo dell’albergo diffuso pag. 13- Carcasse di auto incidentate diventano opere d’arte pag. 13- Il Salone Nautico Internazionale di Venezia cambia

location pag. 14- Venezia e il Nord Est si candidano a Capitale Europea

della cultura 2019 pag. 14- Sicilia: -14,5% di presenze dal 2006 pag. 14- Expedia: vacanze brevi per superare il trauma del rientro pag. 15- Le città più infedeli pag. 15- Granfondo da Dobbiaco a Cortina pag. 16- 6.000 Babbo Natale a Riccione pag. 16- 52 domeniche di golf in Emilia Romagna pag. 16- Da AGRIeTOUR emerge un settore in crescita pag. 17

News sulla circolazione stradale- Rotture del parabrezza: un controllo per evitarle pag. 18- Italiani alla guida pag. 18- I litigi in auto sono pericolosi pag. 18- Le autostrade del futuro pag. 19- Patente: codice severo con gli over 75 pag. 20- Alta velocità: comprendiamo i nostri limiti pag. 20

Attualità- Tante idee divertenti per le vostre vacanze invernali pag. 22- Quale futuro per il turismo italiano? pag. 30- Dove pernottano i camperisti? pag. 38

L’accessorio f...utile- Sony Serie P: un mini computer ideale anche in camper pag. 48

Sommario

TURISMOall’aria aperta

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pag. 139

On the road- Le borgate molisane tra storia, leggenda e folklore pag. 50- La Catalogna, trionfo della natura e del genio

umano pag. 54- Val di Fassa: l’emozione dello sci tra panorami

mozzafiato pag. 62- Pitigliano, Sorano e Sovana: un triangolo tufaceo

unico pag. 66- Due grandi esposizioni animano Brugge, la perla

del Belgio pag. 72- Berna e Friburgo, tra atmosfere medievali

e suggestioni moderne pag. 76- La magia del Natale si scopre in giro per l’Europa pag. 80

On the road in breve- MANTOVA - Itinerari originali nella terra

dei Gonzaga pag. 86- TRENTINO - Vacanze per tutti al Camping Sole

Neve pag. 88

On the road in caravan- Quel ramo del lago di Como... da gustare in roulotte pag. 90

RUBRICHE- Fiere e manifestazioni pag. 94- Novità editoriali pag. 95- Eventi e mostre pag. 96- Raduni e Convenzioni pag. 100- L’opinione di... Beppe Tassone pag. 107- Le pagine dell’usato pag. 108

Assicurazioni e dintorni pag. 110

Assocamp pag. 112

Punti d’Incontro TURIT pag. 113

Village for all pag. 114

Confedercampeggio pag. 116

ACTItalia Federazione pag. 117

Informazioni dalle aziende pag. 118

La Vetrina pag. 120

Le pagine TURIT pag. 130

54 LA CATALOGNA, TRIONFO DELLA NATURAE DEL GENIO UMANO

50 LE BORGATE MOLISANE TRA STORIA, LEGGENDA E FOLKLORE

66

80 LA MAGIA DEL NATALE SI SCOPRE IN GIRO PER L’EUROPA

98 PARIGI, GLI ANNI MERAVIGLIOSIIMPRESSIONISMO CONTRO SALON

PITIGLIANO, SORANO E SOVANA:UN TRIANGOLO TUFACEO UNICO

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6 TURISMO all’aria aperta

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TURISMO all’aria aperta 7

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Botta e risposta

L’area di sosta di Montefiore Concaè sempre stata aperta!

Con stupore ho appreso la notizia daVoi pubblicata a novembre che secon-do “i repubblicani” (ma dove sonopiù?, forse qualche nostalgico) l’areasosta camper di Montefiore Concasarebbe stata chiusa o quantomenoinaccessibile. Vi posso assicurare che lanotizia è falsa perché la splendida,meravigliosa e panoramica area disosta citata è sempre stata efficiente eben curata, una delle poche immersanel verde in zona collinare con vista sututta la Vallata del Conca fino al mare ilcui orizzonte spazia dsa Gradara aCesenatico, con l’ottima vista della stu-penda Rocca Malatestiana ed a soli 100metri dal Centro Storico.Montefiore come proprio da Voi ricor-dato un anno fa è stata insignita a“Comune Amico del TurismoItinerante” ove all’inizio del paese èposta la targa sotto la scritta del paese.L’area di sosta dispone per tutte le piaz-zole di rubinetto acqua e di presa dicorrente (Meglio di un parcheggio) e discarico e lavaggio per cassette wc escarico camper autopulente. E’ un’aradi sosta veramente 5 stelle. L’area èdotata di barriera antintrusione e vi sipuò accedere acquistando la card,direttamente presso il Bar Sport a 100mt. Frequento abitualmente in campertale area e vi ho sostato ripetutamentequest’estate e in quasi tutti i finesetti-mana di ottobre per la sagra dellacastagna, ove l’area ha segnato sempreil tutto esaurito e l’amministrazione ha

fatto sostare i camper anche nel vicinoparcheggio pubblico. Ho saputo chec’è stata una polemica sui giornali, sol-levata dai repubblicani locali, veramen-te due gatti arrabbiati, perché avendoperso le elezioni comunali, non sannopiù come fare per attaccare l’ammini-strazione, non rendendosi conto chequeste notizie di fatto danneggianol’immagine del paese. La verità è che inuno spiazzo posto vicino all’area disosta ci sono cassonetti della spazzatu-ra e per alcuni giorni gli operai delComune avevano accatastato un po’ dipotature, come avviene normalmente,l’Hera, Ente che gestisce la nettezzaurbana e la raccolta differenziata hatardato qualche giorno a prelevare talipotature con idoneo automezzo attrez-zato, ed i buontemponi repubblicanihanno gridato allo scandalo. Si fa rile-vare che sia i cassonetti, sia le potatureessendo posti in disparte non hannocreato nessun disagio né al parcheggiopubblico e tantomeno all’area camper,né ha ostruito il passaggio.Faccio presente che il Sindaco diMontefiore è molto dispiaciuto delladiffusione di questa notizia perché,come è anche a Voi noto, aspetta sem-pre i camperisti a braccia aperte ed èdisponibile ad incontrarli ed a fornirglinotizie storiche. Basta chiamare inComune al 0541980035. La guidadeputata è il Sig. Gianni Martelli Cordiali saluti.

Paolo Casadei

In merito alla notizia “Chiude l’area di sosta di Montefiore Conca”pubblicata su TURISMO all’aria aperta - n. 126 - novembre 2010 - apag. 12 riportiamo una lettera che precisa la situazione dell’area esmentisce la sua chiusura

L’area di sosta di Montefiore Conca

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10 TURISMO all’aria aperta

NewsLettera aperta

agli espositori presential Salone del Camper

APC (Ass.ne Produttori Caravan eCamper) e Fiere di Parma hanno

inviato a tutti gli espositori una letteradi ringraziamento per la loro partecipa-zione a “Il Salone del Camper”, per giu-stificare gli inconvenienti che hannocaratterizzato il primo week-end e perrassicurarli che le cose andranno moltomeglio il prossimo anno. In fondo,hanno scritto con orgoglio gli organiz-zatori, il Salone ha mostrato qualchesmagliatura per un “eccessivo succes-so”. Di seguito il testo della lettera:

Gentile Espositore,la conclusione della prima edizione de IlSalone del Camper a Parma ci consentedi tracciare un bilancio dei risultati edell’attività svolta. Anche grazie allaVostra Azienda siamo riusciti a superare40.000 mq. di superficie netta occupa-ta; uno spettacolo fieristico con 550 vei-coli esposti, oltre 10.000 mq. di acces-sori e uno straordinario palinsesto dieventi professionali e di pubblico. Unpubblico superiore ad ogni attesa: oltre133.000 visitatori 53.000 dei quali neiprimi due giorni. Inutile dire che nume-ri effettivi tanto superiori rispetto ai pre-cedenti italiani e paragonabili a quellidelle analoghe e consolidate fiere euro-pee hanno messo in seria difficoltàinfrastrutture e servizi nelle prime 48ore. Fortunatamente la qualità dellafiera, la reazione organizzativa da partedi APC e Fiere di Parma e un territoriostraordinariamente ospitale hannosaputo gratificare comunque il visitato-re come dimostrano i risultati dellacustomer satisfaction realizzata da unautorevole istituto indipendente.Forse ci voleva anche questo “eccessivo

successo” per dare al mercato unsegnale di capacità e volontà di rilancio;la qualità dei prodotti che avete espostoe una incessante campagna di comuni-cazione televisiva hanno dimostrato chela community del turismo plein air inItalia non solo è viva ma attendeva unevento baricentrico e spettacolare (den-tro e fuori la fiera) per attrarre nuoviadepti che il CISET ha contato e profila-to nella ricerca e che il Salone ha sapu-to coinvolgere (erano il 35% dei visita-tori). Il Salone ha mobilitato i media, edè per noi motivo di orgoglio registrarecome questo settore sia stato di nuovoin grado di catalizzare l’interesse delleprincipali reti televisive e dei quotidiani,che hanno riservato al Salone servizinelle fasce di massimo ascolto e nellepagine delle edizioni nazionali.A breve inizieremo le prime fasi orga-nizzative legate a Il Salone del Camper2011 che si terrà in un quartiere com-pletamente rinnovato con parcheggi epunti di ristorazione raddoppiati; saràquindi nostra cura contattarvi per for-nirvi le anticipazioni utili all’avvio delleoperazioni commerciali, che porterannoall’apertura del 10 settembre; nel frat-tempo vi invitiamo a visitate il nostrosito per prendere visione sia del reportconclusivo della manifestazione, chedell’Osservatorio sul turismo in campere all’aria aperta redatto dal CISET, efrutto dell’investimento effettuato daAPC e Fiere di Parma, in collaborazionecon Promocamp. Un particolare ringra-ziamento a tutti voi, che avete credutocome noi in una fiera diversa, progettatae realizzata insieme. Con viva cordialità.

APC (Ass.ne Produttori Caravane Camper) - Fiere di Parma

Il turismo all’ariaaperta sulla

riviera romagnola

In Francia boom delturismo in campeggio

Sono 48 i centri vacanzee campeggi localizzati

lungo i 120 km. di costadell’Emilia Romagna, tra iLidi di Comacchio e MisanoAdriatico, con una ricettivi-tà di circa 80.000 postiletto. L’area dove si con-centra la maggiore dispo-nibilità ricettiva è quellatra i Lidi di Ravenna eCervia, con 19 strutture equasi 30.000 posti letto,seguita dai Lidi diComacchio con 10 struttu-re ed oltre 20.000 postiletto. Nella Riviera dellaProvincia di Rimini si trova-no 11 strutture con circa20.000 posti letto, mentresul litorale della Provinciadi Forlì-Cesena le strutturericettive all’aria apertasono 8 con circa 10.000posti letto. L’andamentodel movimento nell’estate2010 evidenzia un incre-mento degli arrivi di circa 3punti percentuali ed unasostanziale stabilità dellepresenze, confermando iltrend positivo registratonelle ultime stagioni.

Secondo Christian Kergaldirettore di Atout France Italia

(l’agenzia che promuove i territorid’Oltralpe nel Belpaese), la ripresadel turismo in Francia si basa sudue trend interessanti: la continuaprogressione delle richieste per laCorsica, unica regione a segno piùanche durante la crisi e il boomdelle vacanze nei campeggi e nellestrutture extralberghiere graziesoprattutto all’offerta di mobilho-me e bungalow. Alla crescita diquesto tipo di sistemazione hannodato finora un robusto contributoi turisti italiani i quali sarebberoaumentati del 25% (anno suanno)! Complessivamente, il turi-smo campeggistico è cresciuto inFrancia del 3% nel corso della sta-gione estiva 2010.

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News

Non si ferma la crescitadel turismo all’aria aperta

Negli ultimi 10 anni i flussi dei turistiitaliani in vacanza nelle strutture

ricettive all’aria aperta hanno registratoun incremento medio annuo di circa il4% ed anche nel 2010 si è confermato iltrend di crescita, con un incremento alivello nazionale di circa 3 punti percen-tuali (stime Osservatorio BalneareItaliano TMI a tutto agosto 2010).Gli italiani che viaggiano abitualmente incamper, caravan o tenda sono circa 3milioni e in media restano fuori casa per31 milioni di notti all’anno, per unaspesa complessiva di 1,4 miliardi di euro.Il turismo all’aria aperta in Italia registracomplessivamente circa 70 milioni dipresenze annue ed un fatturato intornoai 3,5 miliardi di euro.Per quanto riguarda il movimento inter-nazionale in Italia, la Germania resta ilprimo mercato, seguita da Olanda,Francia e Austria. Se solo fino a qualcheanno fa camper, caravan e tende rappre-

sentavano un’alternativa di vacanza oaddirittura una vacanza per “alternati-vi”, oggi sono diventati una scelta con-

sapevole di voler viaggiare in modo dif-ferente, privilegiando il contatto con lanatura e vivendo lo spirito dei luoghi.

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News

Arance di Natale:la solidarietà

viaggia in camper

La provincia di Siena orgogliosadella sua camper valley

Nella Val d’Elsa e nella Val di Pesa, inProvincia di Siena, si estende la

“camper valley” italiana perchè quisono concentrate le più importanti fab-briche di autocaravan.Nella settimana di fine ottobre laProvincia di Siena ha organizzato unatavola rotonda dedicata allo sviluppodel settore veicoli ricreazionali, allaquale hanno partecipato autorità istitu-zionali, specialisti del sistema turistico erappresentanti degli utenti.Dopo i saluti di circostanza da partedelle autorità, l’attenzione si è concen-trata sulla relazione di Mara Manentedel CISET, l’organismo fondatodall’Università Ca’ Foscari di Veneziache organizza un master in economia egestione del turismo, la quale, prenden-do spunto da quanto già evidenziatodurante “Il Salone del Camper” aParma, ha trattato il tema del turismointeso come soggiorno stanziale neicampeggi o come viaggio a contattocon il territorio.Il turismo “mobile” effettuato con cam-per, caravan, o tenda è stato definitocome formula ideale per vivere in pienoun’esperienza di vacanza; la sua impor-tanza è evidenziata dai numeri. I turistiitineranti hanno trascorso 33,1 milionidi notti nei campeggi e 20,9 milioni dinotti fuori dei campeggi con una spesadi 1,7 miliardi di euro nei campeggi e814 miliardi di euro fuori dei campeggi.In Italia è cresciuto il numero dei campe-

risti stranieri, i quali soggiornano inmedia 9 notti, contro le 7,9 notti per gliitaliani. La Toscana occupa il secondoposto, dopo il Veneto, tra le mete predi-lette dagli stranieri.Domenico Nevoso, Presidentedell’Intrares, responsabile di progettodel Piano di Marketing territoriale e dicomunicazione della Provincia di Siena,dopo aver dato una visione del sistemaproduttivo locale, ha fatto un rapidoexcursus sull’offerta delle aree di ospita-lità e sulla filiera produttiva della cam-peristica, e ha consigliato la preparazio-ne di un progetto che presenti unavisione unitaria dello sviluppo dellacamperistica in Val d’Elsa e in Val diPesa.L’unione tra la componente artigianalee quella industriale ha creato in questaProvincia un eccellente sistema econo-mico produttivo, ma osserva che perdare uno sbocco definitivo alla crisi,occorre saper innovare sia le tecniche dicostruzione che il prodotto finale. Tra gli altri interventi segnaliamo quellodi Luca Bianchi, presidente nazionaledi APC-Anfia, l’Associazione tra i pro-duttori di veicoli ricreazionali, il quale habrevemente trattato della corrisponden-za tra le risorse del territorio e l’acco-glienza dei camperisti. Hanno concluso questa rassegna i rap-presentanti delle due FederazioniNazionali italiane.

Camillo Musso

12 TURISMO all’aria aperta

La 16ma edizione diArance di Natale è

ormai ai nastri di parten-za e tornerà in numerosepiazze italiane fino al 19dicembre prossimi. Ilcamper non è solo liber-tà, cultura e divertimen-to, ma può diventareveicolo per promuoverequalcosa di diverso: lasolidarietà.Tutti posshono parteci-pare e dare una mano:l’invito è quindi rivolto achiunque voglia attiva-mente fare qualcosa, perportare un sorriso dovece n’è bisogno.Come sempre, la nostraazione si svolgerà all’in-segna della trasparenzae della concretezza, prin-cipi che restano irrinun-ciabili e sovrani.Come nelle precedentiedizioni, le realtà privile-giate saranno soprattut-to quelle che riguardanoda vicino i bambini. Inrelazione alle finalitàsono previsti dei viaggidi consegna che, unavolta portati a destina-zione gli aiuti, continue-ranno con un itinerariotipicamente turistico. Ilcalendario provvisorio èconsultabile nel sitoweb.Le finalità prescelte que-st'anno sono le seguenti:- Asilo nido di BaiusMoldoveni e scuola diBaurci Moldoveni inMoldavia: materialedidattico, serramenti,attrezzature per le pale-stre scolastiche- Casa d’accoglienza“Surasul Marìelei” diBraila in Romaniaalimentari, materialedidattico, biciclette- Centro sanitario diSirnak in Turchiamedicinali e attrezzaturesanitarie- Scuola di M’hamid inMarocco: pozzo per l’ac-qua, materiale didattico.Info: www.arancedina-tale.org

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News

TURISMO all’aria aperta 13

Carcasse di autoincidentate

diventano opere d’arte

Come sfruttare un’area di sosta nei periodi morti

Il successo dell’albergo diffuso

Il progetto Area di Sosta “Aperta”nasce dalla consapevolezza nel ren-

dere fruibile uno spazio a disposizionedella collettività, quale quello di un’areadi sosta camper in periodi cosiddetti“morti”, in una città comeCampobasso a bassa vocazione turisti-ca; organizzando manifestazioni ospita-bili in spazi aperti favorendo la cono-scenza del turismo itinerante. La primamanifestazione si è svolta nel settembredel 2009 in collaborazione con l’Istitutoper i Servizi Turistici “V. Cuoco” diCampobasso, ospitando circa 70 alunnied insegnanti per una illustrazione “sulcampo” del turismo itinerante con visi-ta finale ai camper che alcuni soci delClub Campeggio Molise avevano par-cheggiato all’interno dell’area di sosta.Anche le autorità intervenute(Presidente Consiglio Regionale, 3Consiglieri Regionali, l’Assessore alTurismo della città di Campobasso uni-tamente ad 1 Consigliere Comunale)hanno apprezzato l’iniziativa, pregan-

doci di proporne di nuove.La seconda “On Air” è stata organizza-ta a dicembre del 2009 e consisteva nel-l’istallare una stazione radio all’internodell’area di sosta, partecipando ad unagara (contest) della durata di 24 ore. Lagara è a livello nazionale e le classifichevengono stilate per gruppi omogenei edi punteggi calcolati in base ai collega-menti con altre stazioni italiane moltipli-cati per ogni provincia collegata.Abbiamo installato grazie alla dittaTecnobit del Presidente del ClubCampeggio Molise, Giovanni Gallo,una antenna posta su una piattaforma acirca 40 mt. da terra. Il team era forma-to da radioamatori (in possesso di rego-lare licenza rilasciata dal Ministero delleComunicazioni) tutti appassionati diturismo all’aria aperta.Durante la 24 ore ci siamo alternati indiversi al microfono della radio ed altasto telegrafico, abbiamo ricevutotante visite di soci del Club, di curiosi edi radioamatori del posto che hanno

chiesto informazioni su camper e possi-bilità di viaggi e soste.Il risultato ottenuto è lusinghiero ed èstato da sprone per migliorarlo nell’edi-zione 2010 che si terrà nel fine settima-na dell’11-12 dicembre alle ore 14.00.

II Global Award 2010 di World TravelMarket sarà assegnato, per l’Italia, a

Giancarlo Dall’Ara, presidente dell’Associa-zione Alberghi Diffusi e ideatore di questaoriginale formula di ospitalità. I criteri delGlobal Award sono stati completamente rivo-luzionati dagli organizzatori del WTM: alprimo posto quest’anno ci sono “innovazio-ne, creatività e determinazione nel contribuireall’evoluzione del turismo”, e gli AlberghiDiffusi sono stati scelti tra i numerosi candida-ti proposti da L’Agenzia di Viaggi, media par-tner della fiera di Londra da 20 anni.La prima idea di Albergo Diffuso è nata dallanecessità di utilizzare gli edifici rimasti vuotima ristrutturati grazie ai fondi per la ricostru-zione dopo il terremoto del Friuli del ‘76. “Èstato il nome a costringermi a mettere a fuocoil concept di “Albergo Diffuso” che conoscia-mo oggi, che 13 Regioni hanno già adottatocon una normativa specifica e che altre stan-no facendo proprio – racconta GiancarloDall’Ara – È un modello di albergo orizzonta-le, sostenibile, un attrattore per i centri storicie i borghi del nostro Paese”.La gestione alberghiera imponeva di cercarecase non lontane tra loro, la lontananza infat-ti le avrebbe rese ingestibili, per creare uncontesto del tutto originale, quello di un“albergo che non si costruisce”. Ma perchèquest’idea potesse funzionare e non restasse

solo teoria, ci voleva un borgo abitato, uncentro storico con una comunità viva, perchéaltrimenti – anziché proporre una esperienzaautentica, uno stile di vita – si finiva per orga-nizzare una proposta che, strutture a parte,finiva per non essere troppo diversa dal villag-gio turistico. Nel tempo si è andata così deli-neando la formula originale di “albergo” cheoffre non solo posti letto, ma anche l’oppor-tunità di vivere lo stile di vita del borgo: lecase, messe in rete tra loro, ospitano le came-re, e una, centrale, costituisce la reception,dove si trovano gli spazi comuni e si fornisco-no agli ospiti tutti i servizi alberghieri. Oggi cisono una cinquantina di strutture con lecaratteristiche di “albergo diffuso”, una for-mula che il New York Times ha definito “sem-plice, ma geniale”, e che sta ispirando altreforme di ospitalità sostenibile.Info: www.albergodiffuso.com

Scheletri di lamiera diautomobili incidentate

diventano opere che voglio-no fungere da monito perchi spesso al volante dellapropria auto pigia con trop-pa facilità sul pedale dell’ac-celeratore. L’idea è dellaProvincia di Lodi, che hafatto installare 12 auto"incidentate" lungo alcunipunti particolarmente peri-colosi delle strade dellalodigiana, con l’obiettivo diinvitare i conducenti ariflettere sull'importanza diuna buona condotta diguida. Su ognuna di essecampeggia una grande tes-sera gialla di un puzzle.Secondo gli organizzatoridell’iniziativa le immaginichoc della vita reale posso-no con la forza del loro mes-saggio, contribuire a modi-ficare i comportamenti sba-gliati al volante.

Fonte: Asaps

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14 TURISMO all’aria aperta

Venezia e il NordEst si candidano aCapitale Europeadella Cultura 2019

Il Salone Nautico internazionaledi Venezia cambia location

Il 10° Salone Nautico Internazio-nale di Venezia, presentato nel

corso del recente Salone Nautico diGenova, si svolgerà dal 7 al 10 aprile2011, ma non più nell’ormai consuetaarea del Terminal Passeggeri dellaMarittima a Venezia perché non piùdisponibile.L’annuale appuntamento con la nauticasi terrà, invece, al Parco San Giuliano,cerniera naturale tra Venezia e la terraferma; una grande area dotata di ampiparcheggi che si affaccia sull’acqua,facilmente raggiungibile sia in auto, perla vicinanza al casello autostradale, chedalla ferrovia e dall’aeroporto con mezzipubblici. Il Salone così riorganizzato sisdoppierà interessando anche lo storicoArsenale di Venezia. Negli ampi spazi di San Giuliano la pic-cola e media nautica, gommoni edaccessori troveranno adeguata colloca-zione sia in zone espositive coperte cheesterne con buona disponibilità diormeggio in acqua per le imbarcazioni.La scelta quasi obbligata consentiràcomunque di superare certamente quei40.000 visitatori della precedente edi-zione facilitando i molti provenientidalla terra ferma, grazie anche all'op-portunità di ingresso gratuito.Purtroppo la mancanza nell'area di SanGiuliano di un fondale adeguato, il mas-simo è di circa due metri, sta obbligan-

do l'organizzazione a cercare una solu-zione adeguata per le prove in maredelle grandi imbarcazioni, cosa cheforse potrà essere possibile trovando unaccordo con la vicina Jesolo.All’Arsenale che sarà collegato con unservizio shuttle, troverà spazio la grandenautica contribuendo ad attrarre unpubblico di élite e non solo, alla risco-perta di un luogo di alto valore storico esimbolico per tutto il mondo amante delmare.Questo Salone, che prevede un riccoprogramma di incontri, convegni, con-ferenze e, in collaborazione con il PoloNautico San Giuliano, eventi sportivi digrande interesse, attirerà certamente ungran numero di giovani ed appassionatidi nautica da tutta Italia.Info: www.festivaldelmare.com

Gianantonio Schiaffino

È partita ufficialmentela corsa alla candida-

tura di Venezia e di tuttoil Nord-Est a CapitaleEuropea della Cultura peril 2019. A questo primoincontro tenutosi a Ca’Farsetti, sede del Comunedi Venezia, per tracciare ilpercorso istituzionale dacompiere entro il 2013,erano presenti i rappre-sentanti dell’area delTriveneto. Per la primavolta, come hanno rileva-to nel corso della riunio-ne, l’intera area delTriveneto si confronteràper fare sistema e cosìesaltare le specifichepeculiarità di questogrande territorio che vedein questo progetto comecapofila la città di Veneziae che promette sviluppinotevoli sul piano turisti-co. Come primo passoconcreto, verrà costituitoa breve un gruppo di lavo-ro composto di tecnicidelle Amministrazionipubbliche coinvolte, perla realizzazione di unProtocollo di intesa attoall’avvio formale dellaprocedura relativa allacandidatura.Il Sindaco Orsoni, a con-clusione dell’importanteincontro, ha desideratosottolineare come questogrande territorio situatoal centro dell’Europa, col-legato al Nord ed all’Estdel vecchio continente,abbia tutti i requisiti nonsolo, come dichiarava DeCoubertin, per partecipa-re ma bensì per vincere.

News

Negli ultimi cinque anni la Siciliaha perso il 14,5% delle presenze

totali (dalle 14.592.498 del 2006 alle12.497.745 dell’anno di crisi 2009). Idati dell’Osservatorio Turistico dellaRegione sono da considerarsi ancorpiù negativi se si pensa che nellostesso periodo l’isola ha avuto adisposizione importanti stanziamen-ti europei, serviti tra l’altro a crearenuovi posti letto (dai 164.085 del2005 ai 190.618 del 2009, +16%).Anche secondo il rapporto diBankitalia il trend siciliano è negati-vo: nei primi sei mesi del 2010 i turi-sti italiani in Sicilia hanno speso 175milioni di euro, 36 milioni in menorispetto al primo semestre di unanno difficile come il 2009, quando

furono spesi 211 milioni. Anche l’im-patto dei visitatori stranieri ha fattosegnare una riduzione nella spesa.Per fare il punto della crisi sono statiaperti una serie di “open forum” –denominati “La regione dei territori- I territori per la Regione” – nellenove province, e uno dedicato alleisole, che si terrà a Lipari.

Sicilia: -14,5% di presenze dal 2006

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Expedia: vacanze breviper superare

il trauma del rientro

Le città più infedeli

Settembre e ottobre sono i mesi della vacanza breveper superare il “trauma” dovuto al rientro dalle

vacanze estive: lo ha rilevato una ricerca di Expedia,player mondiale dei viaggi online. Secondo il monito-raggio, il 43% degli italiani dichiara di concedersi unweekend lungo per “accorciare” le settimane e rende-re il rientro meno traumatico, mentre il 22% si imponedi uscire prima dal lavoro, evitando straordinari e situa-zioni stressanti: le pile vanno consumate poco a poco,insomma. Una larga fetta di nostri connazionali nonresiste alla nostalgia e si lancia in esperimenti culinariprovando ricette dei Paesi visitati (20%), ascoltandocanzoni che evocano i bei momenti vacanzieri (31%),scorrendo continuamente le foto scattate perdendosinei ricordi (31%) o ancora scegliendo un’immagineevocativa per lo schermo del proprio pc (30%). Ma c’èdi più: per gli italiani le vacanze durano sempre poco inquanto il 22% dopo un solo mese di “ritorno alla real-tà” già sente il bisogno di un’altra pausa, e addiritturail 13% si sente stanco dopo appena una settimana. Altermine delle vacanze estive il 37% dei viaggiatorinostrani conserva mediamente una decina di giorni diferie da sfruttare per una pausa autunnale, dove –secondo gli intervistati – non possono assolutamentemancare un’atmosfera tranquilla e rilassata, un buonservizio e uno staff gentile e amichevole (importanti peril 41% degli italiani).

Secondo Gleeden.com, community di incontri per lepersone sposate, gli amanti di oggi preferiscono

Parigi e New York, città esaltanti e volubili, per con-sumare i loro tradimenti. Venezia, città romantica pereccellenza non sembra più di moda. Il Sondaggio èstato realizzato tra 1000 membri Gleeden (580 uomi-ni e 420 donne) che hanno risposto alla domanda: «Quale città ha il maggior numero di infedeli secondovoi? ». In base alle risposte pervenute è stata realizza-ta una classifica delle città dove la fedeltà vacilla piùfacilmente. Classifica delle città più infedeli: 1. Parigi /New York - 2. Milano - Città dell’eleganza - 3.Barcellona - 4. Bruxelles - 5. Marsiglia / Roma. Le gran-di città sono elette a stragrande maggioranza dalpopolo degli infedeli, perché è più facile passare inos-servati e darsi appuntamento in un quartiere lontanodal proprio. In una piccola città bisogna stare attentia non farsi scoprire.

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News

Saranno due bellissime giornate dedi-cate allo sci di fondo - per chi ama

questa splendida disciplina - il 5 e 6 feb-braio 2011 in cui come ormai avviene da34 anni si svolgerà la più affascinantecompetizione italiana aperta a tutti i cul-tori di questo sport che pone a direttocontatto con la natura. Saranno centinaiai fondisti che si misureranno con l’affasci-nante tracciato che unisce l’Alta Pusteriaalla conca d’Ampezzo. Il weekend preve-de due diverse prove: impegnative se le sivuol effettuare a livello agonistico, digrande soddisfazione se si vogliono misu-rare le proprie capacità affrontando il per-corso con tranquillità per la gioia di parte-cipare. Si inizia sabato 5 febbraio con laCortina-Dobbiaco di 30 chilometri: par-tenza da Fiames (a pochi chilometri daCortina) che ospita il ‘centro fondo’ peruna prova veloce a skating e, superato il

passo di Cimabanche, i partecipanti scen-deranno verso il traguardo di Dobbiaconella nuova Nordic Arena. Il tracciato èsimile a quello della seconda tappa italia-na del ‘Tour de Ski 2011’ (si svolgerà il 5gennaio) consacrando a livello internazio-nale questo percorso che storicamenteunisce i comprensori dell’alta Pusteria edell’Ampezzano. Il 6 febbraio si svolgeràla classica Dobbiaco-Cortina cambiandosenso di marcia, chilometraggio e tecnica(prevista la ‘tecnica libera’). Si parte dallapiana di Dobbiaco e da qui i mille e piùfondisti dopo 42 chilometri raggiunge-ranno il cuore di Cortina dove sotto ilcampanile taglieranno il traguardo. Unadoppia sfida che vedrà confrontarsi atletie appassionati provenienti da diverseregioni italiane e nazioni. Quelli cheaffronteranno entrambe le competizionisi contenderanno anche titolo e piazza-menti nella speciale classifica della combi-nata. Chi vorrà potrà provare il percorsoin anticipo (in dicembre) usufruendo dipiste sicuramente innevate (come in tuttoil comprensorio Dolomiti Nordicski in cuisi potrà sciare per 1.300 km con un unicoskipass) e godere con tranquilla serenitàgli splendidi panorami che incorniceran-no la gara.

Salvatore Longo

Granfondo da Dobbiaco a Cortina

6.000 Babbo Natale a Riccione

52 domenichedi golf in Emilia

Romagna

È stato presentato ilnuovo libro che arric-

chisce la collana “52” diEdizioni IN Magazine, “52domeniche di golf inEmilia Romagna”, scrittoda Mariavittoria Andrini,giornalista nei settori delturismo, golf ed enoga-stronomia. La nuovaguida raccoglie i 23 clubdella regione affiliati allaFederazione Italiana Golfe li descrive in manieradettagliata, con la mappadel campo, gli score, i ser-vizi offerti e le buche piùbelle da Piacenza aRimini, giocate e descrittedagli stessi maestri delGolf Club di riferimento.Ma non è tutto: per laprima volta, infatti, il golfoffre lo spunto per scopri-re l’intero territorio checirconda il circolo, dalpunto di vista artistico,culturale ed enogastrono-mico, con dettagliati edesaurienti capitoli dedica-ti a itinerari turistici neidintorni del club. Ma lanovità forse più interes-sante è la realizzazione diun applicativo con laguida completamente sca-ricabile sul proprioiPhone. ARiccione un Natale da Guinnes dei pri-

mati. Oltre 6.000 persone travestite daBabbo Natale sfileranno domenica 26dicembre lungo le strade della Perla Verdeper un’enorme festa in grado di mescolaredivertimento, fantasia e solidarietà. Si trattadella seconda edizione di “Babbo NataleAma Riccione”, la camminata beneficaorganizzata dal Comitato Riccione Xmas,che quest’anno destinerà i fondi raccolti allaristrutturazione dell’associazione “Amici diCentro 21 Riccione”, da anni attivo sul ter-ritorio, assisterà persone con la sindrome di

Down e disabilità mentali.Per info: www.riccionexmas.it

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Da AGRIeTOUR emergeun settore in crescita

Da nove anni AGRIeTOUR, il Salone Nazionaledell’Agriturismo, si propone di illustrare non

solo l’agriturismo ma anche lo stile di vita che gliruota attorno, per chi vi lavora e per chi decides-se di incontrare questa realtà. L’edizione di que-st’anno, che si è svolta ad Arezzo dal 12 al 14novembre scorso, ha visto vastissime presenze diregioni italiane, provincie ed alcuni comuni, came-re di commercio, associazioni di categoria comeTerra Nostra e le Strade del Vino, che si sono com-pletate perfettamente con le fattorie didattiche.Parlando di numeri, un dato significativo lo pre-senta l’Istat che fotografa il decennio 1998-2008mostrando un aumento del 90,2% delle aziendeagrituristiche. È confermato che il settore è inaumento di anno in anno e sembra molto apprez-zato, tanto da registrare 18.480 strutture in tuttolo Stivale. Il primato lo detiene sempre la Toscana,con oltre quattromila strutture e che vede il gentilsesso a capo di aziende agrituristiche quasi per il50% regionale; a seguire il Trentino (3.229), quin-di il Veneto, la Lombardia e l’Umbria. Questa è lapanoramica centro-settentrionale ma anche ilmezzogiorno ha cifre di tutto rispetto, dallaCalabria –in primis- sino al Molise. Questi dati suf-ficientemente ottimisti portano però a chiedersicome si identifica un agriturismo ed un agrituri-sta. Dapprima l’ambientazione, bucolica, inconta-minata e sana che ben di presta al trekking, alcavallo, alla bicicletta o alle passeggiate, dove sor-gono una fattoria o un casale di campagna ingrado di offrire alloggio e vitto con produzionelocale di quasi tutti gli ingredienti. Il settore anchein questo caso non mostra incertezze. La ricercadel prodotto tipico e locale è spesso sinonimo digenuino e ciò spinge il valore degli acquisti tra for-maggi, vino, olio ecc… a 2,4 miliardi di Euro negliultimi cinque anni in quasi cinquantamila aziendeagricole. Bisogna prestare attenzione tuttavia anon tradurre gli incontri o la villeggiatura conqueste realtà come se fossero semplici o poveri,sarebbe un errore. Ed eccoci a tracciare una figu-ra del fruitore di questa forma di turismo. Egli èun cittadino dai trenta ai cinquant’anni con unbuon potere d’acquisto e che apprezza farevacanze brevi tra i tre e cinque giorni, ma benvolentieri le ripete durante l’anno, è attento allabuona tavola, appassionato del turismo all’ariaaperta, sensibile all’ecologia ed amante delle tra-dizione che sono il vero leitmotiv di chi poi gesti-sce un agriturismo.

Federico Garavaglia

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Rotture del parabrezza:un controllo per evitarle

I litigi in autosono pericolosi!

Italiani alla guida:1 su 10 si mette al volante dopo aver bevuto

Il trenta per cento della sicurezza del-l'auto o camper dipende dal para-

brezza. Una struttura che, in caso diribaltamento, è sottoposta ad elevatesollecitazioni e che per garantire la pro-pria efficienza deve sempre essere inperfetto stato. Ma sono in pochi aricordarsi di sottoporre le superficivetrate a una accurata verifica, comeavviene invece per acqua, olio egomme, tanto per fare un esempio.Anche una piccola scheggiatura (moltoprobabilmente provocata da un sassoli-no "sparato" dal veicolo che ci prece-de), quasi invisibile, in determinatecondizioni di stress dinamico o termico,può rapidamente trasformarsi in rottu-ra della superficie vetrata. Un esempio?In inverno spesso a causa dell'abbassa-mento delle temperature la superficiedel vetro tende a ghiacciarsi, inconve-niente fastidioso che impedisce lavisuale e che per eliminare rapidamen-te si tende ad azionare la ventilazionedel riscaldamento dell'auto verso ilparabrezza. Test di laboratorio hannodimostrato che lo shock termico chederiva da questa operazione, il caso dipresenza di scheggiatura, si rivela leta-le nel giro di pochi minuti. Allo stessomodo, in estate, il getto del condizio-natore può causare la repentina rottu-ra del cristallo. E ancora, anche se sipassa sopra a un dosso artificiale (diquelli in gomma per rallentare l'anda-tura del veicoli), o su una strada parti-colarmente dissestata il rischio di rottu-re improvvise è sempre in agguato.

Insomma per garantirsi la sicurezzabasta osservare periodicamente con unpo' di attenzione se le superfici vetratedella vettura presentano piccole scheg-giature o crepe. In tal caso viene inaiuto la tecnologia sviluppata da unaazienda specializzata che per scheggia-ture fino alle dimensioni di una mone-ta da due euro è in grado di interveni-re e ripristinare la caratteristiche inizialidel cristallo. Grazie all'intervento deitecnici specializzati, che può essereeffettuato presso i centri dell’azienda odirettamente a domicilio con le officinemobili (che garantiscono a vita gli stes-si risultati della riparazione presso icentri), è così possibile evitare la benpiù costosa sostituzione del parabrezza(che in ogni caso i tecnici possonoeffettuare con prodotti originali o certi-ficati equivalenti).Il costo della riparazione del parabrez-za è di circa 85 euro (gratuito per chidispone della polizza cristalli), e si avva-le di tecnologie brevettate grazie a cuitutti gli interventi sono garantiti a vita.

Rubrica a cura diDomenico Carola,Docente di Dirittosulla Circolazione

Secondo una recenteindagine, i peggiori litigi

scattano a bordo della pro-pria auto, e scoppiano inmedia dopo 22 minuti diviaggio. La ricerca ha coin-volto gli automobilisti ingle-si, ma le nostre esperienzepersonali c’invitano a nonsottovalutarla. La distrazio-ne alla guida in fondo non siassocia solo all’uso del tele-fonino cellulare o al vizio delfumo. Litigare richiedeattenzione ed energie, chepossono distogliere il guida-tore dai segnali della strada.La maggior parte delle volte,secondo le statistiche, il bat-tibecco si conclude con lun-ghi periodi di silenzio, mapuò capitare anche che chista alla guida scarichi il pas-seggero al primo marciapie-de utile. Che l’episodio siconcluda con la fine dellarelazione non è così rilevan-te in questa sede, quantopiuttosto il litigio in sé: sullarotta e sulla meta del viag-gio, sul parcheggio o sullavelocità (37% dei casi). Ma il22% delle coppie tiene allasicurezza stradale, tanto daevitare i lunghi viaggi inauto in compagnia del par-tner. La distrazione allaguida è alla base del 51%degli incidenti stradali, mamentre le prime cause dideconcentrazione sono cel-lulare, bibite o sigaretta, equindi facilmente evitabili, illitigio è più insidioso esecondo gli psicologi dovutosoprattutto alla sensazionedi “oppressione” che derivadall’abitacolo ristretto.

18 TURISMO all’aria aperta

Dall’ultimo rapporto nazionale“Passi” dell’Istituto Superiore di

Sanità sulla sicurezza stradale è emersoche un italiano su dieci si mette allaguida sotto l’effetto dell’alcol. Il datoevidenzia come una piccola ma consi-stente minoranza dichiari di aver guida-to dopo avere bevuto due o più bicchie-ri di alcolici nell'ora precedente. La fascia d'età in cui il fenomeno è piùrilevante è quella compresa tra i 25 e i 34anni e le zone geografiche dove si regi-strano le percentuali più alte sono quel-le del Nord, del Centro e la Calabria.

Secondo gli altri dati emersi dal rappor-to, la maggior parte degli italiani sidimostra invece piuttosto prudente perquanto riguarda l'uso dei dispostivi disicurezza quali la cintura anteriore e ilcasco. L'82,4% degli intervistati dichiarainfatti di allacciare sempre la cinturaanteriore e il 94,2% di mettere il cascoprima di partire sulle due ruote, mentresolo il 18,9% della popolazione ha l'abi-tudine di utilizzare anche la cinturaposteriore. Una prassi quest’ultima, tra-scurata in quasi tutta Italia, fatta ecce-zione per il Nord Est e il Nord Ovest.

Newssulla circolazione stradale

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Le autostradedel futuro

Le autostrade del futuro saranno delle vere e pro-prie centrali di energia del tutto autonome dal

punto di vista energetico. Il primo esperimento italia-no (e uno dei primi al mondo) di autostrada intera-mente alimentata a energie rinnovabili potrà contaresul sole della Sicilia. Un tratto autostradale di trentachilometri dell’A-18 Catania-Siracusa produrrà a par-tire dal primo gennaio 2011 energia elettrica damoduli fotovoltaici, capaci di rendere l’autostradasiciliana energeticamente autosufficiente.Luci, ventilatori nelle gallerie, pannelli stradali, telefo-ni per le chiamate di emergenza: tutto funzioneràgrazie al sole siciliano tramite “80mila moduli foto-voltaici distribuiti su 20 ettari concentrati su 2,8 chilo-metri coperti da 3 gallerie artificiali per una larghezzadi 100 metri”, si legge in una nota della societàcostruttrice con sede a Parma, che sta effettuando ilavori. L’autostrada solare, in gradi di garantire secon-do le stime 12 milioni di chilowattora l’anno, sarà col-laudata entro novembre per essere pronta per l'iniziodel nuovo anno. Importanti novità anche sul frontedella sicurezza: gli impianti, ad esempio, sarannovideosorvegliati per evitare furti. Non solo, la societàcostruttrice assicurerà, per 20 anni, un controllo quo-tidiano delle zone recintate, interessate dalle gallerie. Grandi i benefici ambientali: il progetto, costato 60milioni di euro, assicurerà un risparmio annuo di31mila tonnellate equivalenti di petrolio ed eviteràl’emissione di 10mila tonnellate di anidride carbonica.La Catania-Siracusa è uno dei primi esperimenti diintegrazione di una vera e propria mini centrale per laproduzione di energia all'interno di un'opera infra-strutturale, nato dalla collaborazione tra pubblico eprivato: società costruttrice e Anas. Nel progetto spa-zio anche alle “zone verdi”. E’ stato previsto cheparte delle risorse saranno impiegate per la piantu-mazione di migliaia di piante ed alberi, per il rafforza-mento di filari e siepi e per la riqualificazione e l'incre-mento delle masse boscate.

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News

Patente: codice severo con gli over 75

La patente di guida è di diffi-cile rinnovo, se il guidatore

supera i 75 anni di età. Il nuovoCodice della Strada impone unadisciplina più severa, per chivuole rinnovare la sua patente diguida ma si trova in là con glianni. Ci sono diversi documentida presentare ed una seria visitamedica rigida. Del resto, chi simette alla guida di una vetturadev’essere nel pieno delle suefacoltà fisiche, oltre che mentali.Certo che, se il rinnovo di paten-te è irto di ostacoli di ordineburocratico, ciò diventa impresaassai ardua. Per esempio, le com-missioni speciali, cui un anzianosi dovrebbe rivolgere, sonopochissime e sono aperte solo inprecisi orari settimanali. Ne con-segue, che le file per accedervidiventano interminabili.In aggiunta, tra i documenti dapresentare, come burocraziacomanda, spesso qualcuno viene

dimenticato dall’anziano auto-mobilista: si va dalla fotocopiadel codice fiscale all’autocertifi-cazione; dalla marca da bollo da14,62 ? al versamento del bollet-tino da 18,59 ?; fino ad altri ver-samenti, come quello da 9,00 ?.Ma non sarebbe la sola lista cuigli anziani guidatori si dovrebbe-ro sottoporre. Come detto, lavisita medica incombe e le spesesono a carico del richiedente.Tutto ciò potrebbe anche nonbastare, perché la commissionespeciale potrebbe chiedereanche una visita psicoattitudina-le. Insomma, il rinnovo dellapatente di guida potrebbe richie-dere anche sei mesi.Con la terribile idea che, dopodue anni, il guidatore in là con glianni dovrà tornare a rifare lastessa trafila burocratica, datoche il suo rinnovo è triennale.Forse si tratta di un celato divie-to di guida per gli over 75 anni.

Alta velocità:comprendiamo i nostri limiti

Partirei da un'importante premessa: l'uomo non ha la pienaconsapevolezza dei propri limiti alla guida e non sempre

un’adeguata percezione del rischio. L’essere umano è nato perandare ad una velocità non superiore ai 10 Km/h e questo nonsi lega soltanto all'uso delle gambe ma alle facoltà attentive,percettive che sono implicate nel movimento. Oggi con il vei-colo si superano tranquillamente i 100 Km/h.Chiaramente la flessibilità ha portato tutti noi a svilupparecompetenze sempre nuove e adattive, ma ciò non determina iltotale controllo della realtà che sarebbe solo un'amara illusio-ne. La percezione del rischio e del pericolo si legano moltissimoalla storia soggettiva e alla considerazione che abbiamo dellanostra esperienza. Con ciò mi riferisco a errori di giudizio deltipo “non ho avuto mai incidenti!” che porta a pensare di esse-re buoni guidatori e che sarà sempre così. Affidarsi ad alla per-cezione che ho della la mia guida determinare la falsa creden-za che il futuro andrà per come è andato il passato, negandol'elemento aleatorio (ovvero legato alla fatalità).Ma l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e l'uomo deve prepa-rarsi a ciò. Maggiore è la velocità a cui andiamo maggiore è larichiesta di attenzione alla guida. Questo non si sa o si sottova-luta, così come si sottovaluta che più attenzione richiediamoalla nostra mente più ci affatichiamo e questo ha delle ripercus-sioni nella nostra modalità di guida. L'affaticamento comportasonnolenza, distrazione, scarsa concentrazione. Ricordiamoche se siamo distratti percepiamo il pericolo in ritardo, compro-mettendo i tempi di reazione e aumentando il rischio di nonriuscire ad evitare il contatto con l'altro veicolo.Il concetto di velocità su strada non dipende solo dal cartellocon scritto il limite di velocità ma si lega anche al buon sensodi regolarla in funzione a dove mi trovo (se ci sono scuole inprossimità o meno), alle condizioni della strada (buia, rovina-ta...), al traffico, etc. Pertanto andare ad una velocità idonea siaal limite sia al contesto mi permette in pratica di percepire ilpericolo a rallentatore, riuscendo ad anticipare la percezionedel pericolo ed ad avere più tempo per scegliere e modificare ilmio movimento. Si ritiene oggi che uno dei fattori che portaalcuni ad andare veloci è la ricerca di sensazioni forti, in altritermini l'uomo insegue la sensazione di sentirsi libero e poten-te. Non ultima la fretta. Il ritardo. Una buona strategia per evi-tare il ricorso all'acceleratore è calcolarsi il percorso da A a B,valutando il tempo di impiego, partendo in anticipo (quando sipuò), rischiando piuttosto che la vita di arrivare semplicementein ritardo. Per non parlare del rischio che alcuni "distrattori" diguida come la musica accelerata e ad alto volume o l'I-pod(ancora peggio) sono stati studiati nella loro influenza sul com-portamento di guida.

sulla circolazione stradale

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22 TURISMO all’aria aperta

Attualità

Tante idee divertenti per le vostre vacanze invernali

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Attualità

TURISMO all’aria aperta 23

La 17a edizione di Nissan Skipass, il Salone del turi-smo, degli sport invernali e del freestyle, ha presenta-to un’ampia vetrina di proposte per vacanze sullaneve nelle più belle località italiane e straniere.In anteprima alcune delle novità più significative

Testi di Riccardo Rolfini e Vittorio Broccoli

Nel futuro della nevein tempi di crisi eco-nomica si restringo-no le settimanebianche con skipasse fioriscono gli skisa-

fari, le ciaspole, le avventure canade-si, le corse dietro i cani e le motoslit-te, e, soprattutto, la scoperta del ter-ritorio e delle tradizioni umane adesso legate. Fra tutte, le luminarie e i“mercatini” natalizi in tante regioni,dall’Alto Adige all’Emilia Romagna,Marche e Abruzzo. C’è anche il valo-re aggiunto, la notorietà dei nostricampioni olimpici, Alberto Tomba,la “bomba” bolognese di ieri, eGiuliano Razzoli, il “razzo” reggia-no di oggi, entrambi testimonial dellaprossima stagione bianca in EmiliaRomagna.Gli esperti e le proiezioni del mercatoinvernale 2010-’11 annunciano lagrande corsa delle stazioni piccole oemergenti alle promozioni, sconti,4x3, e prezzi, almeno sulla carta,abbordabili anche oggi. La forbice siallarga sempre di più, invece, nei listi-ni delle località di lusso, di granderichiamo e grandissimi numeri, comel’area cortinese, quella aostana e icomprensori olimpico torinese e delTrentino-Alto Adige, dove i servizi e leproposte fuori-neve sono di alto-altis-simo livello, con aree fitness e benes-sere, discese in sci anche di notte,piscine fuori-dentro l’hotel, shop-ping, ristorazione e gastronomialegate al territorio.Sono dati rivelabili dallo studio diNissan Skipass in occasione del-l’omonimo Salone della neve, alla sua17° edizione a Modena dal 29 otto-bre al 1° novembre. Le vacanze bian-che preferiscono la via del web ove leprenotazioni di “pacchetti” e sog-giorni mordi e fuggi sono aumentatedel 16 % e il minor numero di turistiitaliani è compensato dall’aumentodegli stranieri, soprattutto dell’Est maanche dalla Spagna, Inghilterra eUSA .Le novità nascono da sport emergen-ti che rosicchiano anno dopo anno lafetta della torta “bianca” addentatada tre milioni e mezzo di praticanti.Diminuiscono gli appassionati dellosci di discesa (66 %) e di fondo (8%)e sono in crescita gli snowboardisti e“individualisti” sulle ciaspole (rac-chette da neve), freestyle, snowskite(sciare trascinati da un aquilone) ewinter tracking, praticabile ad esem-pio in America, dove organizzano

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24 TURISMO all’aria aperta

Attualità

settimane in motoslitta dal Quebeccanadese al Colorado statunitense e alParco di Yellowstone, ma anche inRussia e Finlandia. Crescono a vistad’occhio gli snowpark per singoli, fami-glie e bambini, ove ognuno pratica losport preferito, fuori-pista compreso, ipercorsi da slitta con cani, le piste dipattinaggio e curling (che diventanofamiliari in stagione olimpica).Fra le novità nazionali, segnaliamo l’im-ponente e spettacolare programmazio-ne dell’inverno sulle Dolomiti, patrimo-nio dell’Umanità dallo scorso anno.Nelle province di Belluno e di Udine, le

più belle montagne del mondo sonousufruibili sia con gli sci sia senza.Cortina, la “regina delle nevi” saràanche la stazione invernale più dolcegrazie alla novità di “EurochocolateSki”, in programma dal 16 al 19dicembre.Grandi feste anche in Trentino, e in par-ticolare a Moena di Fassa, dichiarata inquesti giorni “Perla delle Alpi”.L’Alto Adige richiama anche quest’an-no gli appassionati di sci e dello starbene, e propone il “Benessere assolu-to” del dopo-discesa. Bagni di fieno,massaggi a base di mirtillo nero, camo-

milla e ippocastano, e “impacchi alpini”al pino mugo, enotera, latte di capra emiele, sono alla base di trattamenti inmolti centri e hotel della regione auto-noma. Sull’altro versante, in Piemonte,Val d’Aosta e Alta Lombardia, sipunta sulle novità riservate ai bambini ealle famiglie, ma anche sull’allunga-mento della giornata sportiva, aprendole piste anche di notte, come inValchiavenna di Madesimo e nell’in-tero comprensorio olimpico delSestriere e località collegate. Ma vedia-mo nello specifico le proposte più allet-tanti per la stagione neve 2010-2011.

A Nissan Skipass l’Emilia Romagna hafatto gli onori di casa ed ha presentato le

sue novità. Con una curiosità “storica”, unamostra ricca di eccezionali documenti foto-grafici dell’Antartide, il “pianeta di ghiac-cio”, nel primo centenario della conquistadel Polo Sud da parte del norvegese RoadAmundsen, appunto nel 1911. Sono statianche forniti i dati e le previsioni della stagio-ne bianca. Se l’anno scorso, sulle piste regio-nali, lo skipass costava 1,5 euro in meno e unweek-end medio fino a 8 euro in meno, leofferte promozionali 2010-’11 ridurranno icosti anche del 15%.La fotografia dell’Emilia Romagna invernalepresenta l’accoppiata “il Razzo e la Bomba”,dove il primo è l’attuale campione olimpicodi slalom speciale, Giuliano Razzoli, reggia-no, e l’altro è Alberto Tomba, il campionis-simo sugli sci negli anni ’80 e ’90. L’Aptregionale, che ha “aperto” la stagione inver-nale 2010-’11 in Emilia Romagna al Salone“Skipass” di Modena, punta su questi duestraordinari testimonial per aprire la nuovacampagna “Neve imbattibile a prezziimbattibili”. Teatro delle operazioni le 15stazioni invernali comprese fra la Campignaromagnola e il Passo Penice piacentino.Trecento chilometri di discese, tremila km dipercorsi da fondo, 14 snowpark aperti agliscatenati dello snowboard, due palazzi delghiaccio, un campionato europeo di “sled-dog” (a Fanano dal 3 al 5 marzo), una mon-tagna di promozioni ed offerte. Le maggioriattrazioni provengono dal comprensorio delCimone modenese, dal Corno alle Scalebolognese e da Cerreto Laghi reggiano. Quisi riversa la maggior parte degli sciatori pro-venienti dalla regione e dalla Toscana, maanche dalla Germania (il 24.6 % delle pre-senze), da Francia e Polonia. Qui gli sportivisono attesi da vacanze attive, divertenti,gastronomiche e sorprendenti.Cerreto Laghi nel Reggiano propone 28 km.di piste, 5 impianti, 13 km.per fondo, snoz-park e babypark, il nuovo Palaghiaccio e il

pacchetto a 149 euro per hotel 3 stelle,mezza pensione e skipass. L’abbonamentogiornaliero, infine, costerà solo 15 euro ilgiovedi e il martedi.Sul Corno alle Scale bolognese, infine, cisono le discese più lunghe di tuttol’Appennino, con oltre tre chilometri ininter-rotti. Le piste misurano complessivamente 40km., una decina di impianti, due anelli per ilfondo, snowpark e babypark. Il Corno non èsolo sci. Cultura e tradizioni sono presenti aLizzano e Vidiciatico, nei dintorni si scopro-no affascinanti borghi di pietra. Nella valle,Porretta Terme offre le sue acque e il suobenessere. A Lizzano c’è un presidio SlowFood: il Salmerino, un pesciolino d’acquadolce simile alla trota.In Romagna, si scia in Campigna e sulFumaiolo. In questa seconda località, incomune di Verghereto, aprirà il nuovoimpianto di innevamento artificiale, ma lazona resta il paradiso dei fondisti e degliappassionati di snowboard, “spine” e“tubing”, per i quali è stata creata la nuovaarea “Fumipark”.Nel Parco nazionale delle ForesteCasentinesi, di Campigna e Corniolo (S.Sofia, Forlì),neve e natura,c i a s p o l a t e ,nordic walkinge le “Vie deiPresepi”. Dal20 dicembre al6 gennaio,nelle strade diCorniolo, ras-segne di pre-sepi e degu-stazione deiprodotti delterritorio (ProLoco cell. 3356 5 4 0 0 7 2 ) .Babbo Nataleporta doni ai

bimbi, castagne e brulè a tutti. Fra gli appun-tamenti, quello con la Befana ed il suo“Show” il 6, pacchetti speciali per soggiornifamiliari. Al Sidis Park Campigna, la“Vecchietta” arriva con salti, box e ciambel-la per tutti. Escursioni per bimbi e grandianche per il “Capodanno bianco”. In febbra-io, “Febbre di neve romagnola” con prezzispeciali in Campigna (Info: tel. 0543378075). Ogni sabato dal 18 dicembre,emozionante escursione sulla neve con leciaspole sotto le stelle, al chiar di luna odurante una bella nevicata. Due ore e mezzonel silenzio e nella natura della Campigna,fino all’hotel dove è in tavola una cena tipi-ca romagnola. Ciaspolate eccezionali il 31dicembre con cenone, il 6 gennaio con i“Befanotti”, il 14 febbraio riservata agli inna-morati e l’otto marzo esclusivamente al fem-minile. In marzo, il 6, “Pescatori, bagnini etanto pesce” da Bellaria sulle nevi diCampigna; il 13, “Ciaspolata del Parco, 3ore di meraviglie bianche e verdi con pranzospeciale all’hotel Granduca, il tutto a 20euro. Si chiude il 19 marzo col 19° Radunosci-alpinistico della Campigna sul MonteFalco.

Le novità-neve dell’Emilia Romagna

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TURISMO all’aria aperta 25

Attualità

In Toscana, la capitale bianca è l’Abetone sulla montagna pistoie-se, resa celebre dallo sciatore locale Zeno Colò, che qui ha prepa-

rato le sue vittorie olimpiche negli anni ’50. Il comprensorio toscanoè attraversato dalla statale che da Pistoia raggiunge Bologna eFerrara. In una fitta abetaia, i 26 impianti di risalita portano alle 42piste tracciate fra i 1400 e 1800 metri di quota. Il dopo-sci è vario edivertente grazie a decine di hotel, ristoranti tipici, taverne, discote-che e piscina coperta. Gran finale di stagione con l’appuntamentopiù atteso dai piccoli, aspiranti sciatori: il Trofeo dedicato a Pinocchio,che sforna ogni anno un campioncino.

Sciare sull’Abetonein Toscana

Le proposte delle5 stazioni del meranese

Giuliano Razzoli,il campione di sci

appassionato di camper

Capolavori sulla nevein Val Gardena

Giuliano Razzoli, da Razzolo di Reggio Emilia, nasce il 18dicembre 1984, inizia a sciare guidato da papà Antonio, a

Febbio di Villa Minozzo. Vince il Trofeo Topolino a 14 anni,entra in classifica Fis nel 2000. Specialista di slalom speciale, nel2006, giorno del compleanno suo e di papà Antonio, esordiscein Coppa del Mondo in Valbadia. Nel 2010 inizierà a finenovembre dalla Finlandia e si ritroverà a Zagabria il 5 gennaio2011, dove, il 6 gennaio scorso, la befana gli consegnò il primoposto e la festa con Tomba.Ma il “boom” di Razzo arriva il 27 febbraio in Canada quandole Olimpiadi diventano dominio reggiano e “Razzo” vince l’uni-ca medaglia d’oro dello sci italiano.Ora il campione di Febbio si sta preparando per la Coppa delMondo e, soprattutto, per i Mondiali di Garmish, in Germania,dall’8 al 20 febbraio prossimo, e conta sul tifo da stadio di cal-cio che gli assicurano i suoi fans del Club che lo seguono intutta Europa.“Razzo” è un appassionato di camper. Nel giugno scorso, aTavernelle Val di Pesa, ha scelto per la stagione invernale unLaika Kreos 5001, lungo otto metri e mezzo, con doppio gara-ge e grande soggiorno, maxi-camera da letto e cucina per pre-parare i tortellini, suo piatto preferito. “Sono emiliano e mipiace mangiar bene. Su questo camper posso vivere come acasa mia ovunque mi trovi”.

L’area intorno a Merano comprende cinque stazioni sciisti-che, ciascuna delle quali si contraddistingue per piccoli

particolari che fanno la differenza. Merano 2000 è in grado diconiugare la vita di città con la possibilità di sciare o divertirsisulla neve; Plan è un piccolo gioiello chiuso al traffico ed acces-sibile a pochi; la Val d’Ultimo è da sempre non affollata eattenta alla sostenibilità e alla difesa dell’ambiente; la ValSenales permette di sciare 8 mesi l’anno e, infine, Monte SanVigilio è un piccolo rifugio romantico sopra Lana, con unmagnifico resort di montagna.Inoltre il 20 dicembre sarà inaugurata la nuova funivia diMerano2000, la più grande dell’Alto Adige, in grado di traspor-tare 120 persone in sette minuti da Merano/Naif (Val Nova) al“Piffinger Köpfl”.Oltre lo sci, sono a disposizione di tutti 7 km di piste per gliappassionati di fondo, 2,8 km di piste da slittino e l’AlpinBob,oltre a interminabili itinerari per passeggiate ed escursioni con leracchette da neve.Da non dimenticare la salvaguardia dell’ambiente, a Merano edintorni è stato incrementato notevolmente il trasporto pubbli-co in modo tale da garantire maggior fluidità di traffico a minorinquinamento.Per ulteriori informazioni: www.meranodintorni.com

In Val Gardena, dal 27 al 30 dicembre, si svolgerà unasingolare manifestazione che vedrà gli abili scultori gar-

denesi sfidarsi modellando… la neve! Il tema di quest’an-no sarà: Giochi per bimbi. Il Concorso di Scultura sullaNeve si svolgerà, nel centro di Selva di Val Gardena e viparteciperanno artigiani, maestri scultori e allievi della loca-le scuola d’arte, che normalmente scolpiscono il legno.Una giuria di esperti giudicherà le opere d'arte e un premioin denaro di 3.000 euro sarà consegnato a colui che saràconsiderato il più abile e creativo. Sei blocchi di neve da 3x 3 x 3 metri, saranno a disposizione degli artisti che, nor-malmente, lavoreranno da mattina a sera, in gruppi di 3/4,per tutti e quattro i giorni. Sarà possibile ammirare le sta-tue durante l’intera stagione invernale, anche di sera, per-ché saranno illuminate da grandi fari e solo l’arrivo dellaprimavera, con i primi tiepidi raggi, decreterà la fine dellamostra, sciogliendo le opere.Per ulteriori info: tel. 0471.777721, www.valgardena.it

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Attualità

Alto Adige: con Ortler Skiarenasi scia su 15 comprensori

con un unico skipass

Non solo sci a Passo Resia,tra Italia e Austria

Si staglia imponente, rocciosa e inne-vata: è la cima dell’Ortles, che con

i suoi 3.902 metri è la più alta dell’AltoAdige e la sesta vetta d’Italia. È da que-sto massiccio che prende vita l’OrtlerSkiarena. La stagione invernalenell’Ortler Skiarena si apre il 30 ottobre2010. Per i veri appassionati dello sportsulla neve non servirebbe aggiungerealtro! 15 comprensori sciistici a disposi-zione, con brevissimi tempi di attesaagli impianti di risalita, piste per lo scida discesa di tutti i livelli, ideali per car-ver, freerider e amanti del telemark,tutte perfettamente preparate. E poisnowboard, racchette da neve, sci difondo, le proposte sportive certamentenon mancano. Ma l’Ortler Skiarena si

rivolge anche alla vacanza per la fami-glia, grazie ai funpark e a speciali inizia-tive pensate per mettere d’accordodiverse generazioni, come ad esempiolo slittino notturno con le fiaccole, leescursioni con le racchette da neve alchiaro di luna, le baite tipiche e i risto-ranti sulle malghe. Se siete appassiona-ti della neve fresca e volete arrivare perprimi, non potete perdere il serviziodell’Ortler Skiarena, che permette diricevere un sms sul proprio cellulare peressere sempre informati sulla situazioneclimatica delle località sciistiche. Unavolta ricevuto il messaggino, non restache lanciarsi sulle piste!Tutte le info: tel. 0473 611822,www.ortlerskiarena.com

Finalmente è arrivato il momento.Sci ai piedi e si parte. L’11 dicem-

bre 2010 apre la stagione sciistica nelcomprensorio di Passo Resia. Ununico skipass per sciare tra Italia eAustria: 116 km di piste, sempre per-fettamente innevate, per non perde-re un solo giorno di divertimentosulla neve!E per chi cerca l’alternativa alla clas-sica discesa non manca la scelta:fondo, carving, alpinismo, snowbo-ard, passeggiate con le ciaspole,arrampicare sul ghiaccio, snowkitesul suggestivo lago ghiacciato diResia, pattinaggio (skating) su unapista ad alta velocità di 4 km.Info: tel. 0473.633101

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28 TURISMO all’aria aperta

Attualità

Un fine settimana sulla neve, senza rinunciare a shopping, localidi tendenza, concerti, teatro, casinò. A volte i sogni non sono

poi così irrealizzabili. A Innsbruck tutto questo è possibile: si passadalla vacanza più glam al divertimento sulla neve in meno di 15minuti. A pochi chilometri dal confine, attraversando strade semprepulite e scorrevoli, si raggiunge in breve tempo il centro storico diInnsbruck: qui 7 mila posti auto interrati attendono gli ospiti. E diret-tamente dal parcheggio si possono infilare gli scarponi e salire sullaNorkette, l’impianto di risalita che in pochi minuti porta a quota2.000 metri, pronti a scegliere una delle innumerevoli piste, per ununa distanza di 280 km, 8 comprensori sciistici con un unico skipass.Dopo essersi divertiti sulla neve, tra sci, snowboard, ciaspole, pausein baita, in pochi minuti ci si ritrova nel centro storico di una cittàviva: bar con i tavolini all’aperto, dove avvolti in morbide coperte sipuò sorseggiare qualcosa di caldo, ascoltando la musica che esce dailocali, scintillanti negozi che con le loro luci scaldano l’ambiente. Epoi scegliere dove passare la serata tra uno dei tanti locali di tenden-za, oppure al casinò, a teatro o ad ascoltare un concerto.Info: Innsbruck Tourismus, tel. +43 51259850; www.innsbruck.info

Innsbruck: dal centrostorico direttamente

sulle pisteObereggen:

a tutto snowboard

Obereggen Ski Center Latemar, che quest’annofesteggia 40 anni dalla fondazione, con il suo snow-

park attende tutti gli appassionati di questo sport, chepossono provare un halpipe di 80 metri, l’unico in AltoAdige. Lungo 10 metri, largo 20 e con una pendenza di17°, l’halfpipe è un mezzo tubo realizzato sulla neve dovesi possono eseguire salti, rotazioni e acrobazie. LoSnowpark di Obereggen è un must per gli appassionati eoggi è ancora più completo grazie a nuove linee e a unmega kicker da 16 metri. Una dotazione che richiamaanche i campioni di jibbing, che qui si sfidano ogni anno inuna gara notturna mozzafiato. Ma Obereggen resta anchela meta ideale per tutti gli amanti della discesa con le suepiste perfettamente innevate. Da anni viene premiata dagliesperti di “Skiarea Test” per le piste meglio tenute dell’ar-co alpino, il miglior sistema e il miglior maestro d’inneva-mento. Qui si trovano 48 km di piste sempre curate e sicu-re, fornite di ben 18 impianti di risalita, che garantisconodi evitare di rimanere in coda, nonostante l’afflusso di36.000 persone all’ora! Caratteristiche che hanno permes-so a questa piccola Perla delle Alpi di vedersi assegnare,ormai da 26 anni, la gara di Coppa Europa più tradiziona-le al mondo, con la partecipazione di nomi eccellenti. Lepiste saranno aperte anche in notturna, il martedì, giovedìe il venerdì, dalle 19 alle 22: il martedì sera test gratuitodella nuova attrezzatura Salomon e 50% di sconto sulloskipass serale per tutte le donne, che verrà ripetuto il gio-vedì sera per gli universitari, tutti i lunedì Obereggen NightShow.Info: Consorzio Turistico Rosengarten-Latemar, Ponte Nova(BZ) tel. 0471.610310, www.rosengarten-latemar.com

News dalle Valli di Tures e Aurina

Dalle Valli di Tures e Aurina(BZ), la zona più settentrio-

nale dell’Alto Adige arriva unacuriosità che non mancherà dientusiasmare i più esperti: lapista da sci con il maggiore disli-vello dell’intero Sudtirolo: si vada 2400 a 900 metri! Grandenovità è anche la pista per slitti-

ni su rotaia, aperta sulKlausberg nell’autunno del2010. Inoltre, tutte le settimane,dal 5 gennaio al 3 marzo 2011ogni mercoledì sera si svolgonofrizzanti spettacoli sugli sci tragli impianti, ad opera delle for-mazioni maestri di sci. Info:www.tures-aurina.com.

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Attualità

Uno, due, tre… quattro! L’attesa per gli amanti della neve è fini-ta! Il 4 dicembre 2010 si riaprono gli impianti all’Alpe di Siusi e

comincia la magica stagione dello sci. Per celebrare adeguatamentel’evento ecco l’inaugurazione “ufficiale” il 12 dicembre 2010 con laHighspeed Race, emozionante gara di alta velocità sugli sci chevede come ospite d’eccezione il campione Christian Ghedina. I piùtemerari possono sfidare il grande campione sulla pista Punta d’Oro!Il periodo è fantastico anche per chi può concedersi una settimana divacanza, approfittando delle proposte di Alpe di Siusi SportsWeek,valide dal 9 al 23 dicembre 2010. Giornate di puro divertimento supiste perfettamente preparate e perfette per ogni livello di sciata, daiprincipianti agli esperti. Con lo skipass Val Gardena/Alpe di Siusi sihanno a disposizione 175 chilometri di piste e 83 impianti di risalita,per esplorare tutto il comprensorio. E la convenienza è davvero allet-tante! In questo periodo si ha una giornata di vacanza in omaggio,sia per l’alloggio che per lo skipass, cinque giorni di skipass sonoinclusi, come pure una lezione di introduzione alla tecnica carvingsugli sci, per imparare la giusta inclinazione che dà il tocco perfettoalle curve sulle piste. E da cinque giorni di noleggio in su si ha dirit-to ad una riduzione del 20% sull’attrezzatura da sci.Info: tel. 0471.709600 - e-mail: [email protected] web: www.alpedisiusi.info

Alpe di Siusi: divertimentoa prezzi allettanti

Scegli la tua vacanza cliccandosu www.asiagoneve.com

Scegliere la tua settimanabianca su www.asiagone-

ve.com è ancora più facile eveloce. Il nuovo menù di naviga-zione, infatti, guida i visitatoriall’interno del sito, dove trove-

ranno le risposte a tutte le lorodomande.Cliccando sulla sezione “vacan-za” si ottengono tutte le infor-mazioni utili riguardanti la scuo-la sci, gli impianti, ecc.

Monte Catria: piccolocomprensorio marchigiano

Itempi di attesa brevi agliimpianti di risalita, la prepa-

razione ottimale delle piste,gli ampi parcheggi e l’ottimorapporto qualità-prezzo gra-zie ai costi diversificati garan-

tiscono un soggiorno piace-vole nel piccolo comprensoriosciistico del Monte Catria, inprovincia di Pesaro-Urbinonelle Marche. Info:www.montecatria.com

In Carinzia: concorsocon favolosi premi

Il comprensorio della Gerlitzen nella regione carinziana diVillach, è un vero paradiso per tutti gli amanti della neve e

dello sci. La sua maggior attrazione è sicuramente il circuitodella Stella Ronda. Inaugurata nella stagione invernale passa-ta, offre ai suoi ospiti una serie di piste e di impianti di risalitaper una lunghezza totale di ben 35 chilometri, che percorsi insenso antiorario permettono di sciare tutta la giornata con il solein viso: un’occasione imperdibile per chi non rinuncia alla tinta-rella nemmeno in inverno!E dopo il successo della prima edizione, ecco che anche que-st’anno ritorna il concorso a premi “Stella Ronda SnowChallenge 2011”. Il regolamento è davvero molto semplice, esoprattutto molto divertente! I partecipanti dovranno completa-re l’intero percorso sciistico in un tempo il più possibile vicino aquello fissato e depositato presso un notaio, da Harry Prünster,celebre presentatore della televisione austriaca e “collaudatoredi rifugi”, che percorrerà con gli sci ai piedi il circuito “StellaRonda”. Alla fine della stagione invernale 2010/11, il tempo diPrünster sarà prelevato dalla cassaforte e comparato con tutti itempi registrati dagli sciatori sul percorso della “Stella Ronda” efra tutti i partecipanti che si saranno maggiormente avvicinati altempo segreto, verranno sorteggiati favolosi premi. Quello piùambito? Senza dubbio l’automobile!Info: tel.: +43 / (0)4242/42000-0 / www.region-villach.at

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30 TURISMO all’aria aperta

Attualità

Quale futuro per il turismo italiano?

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Attualità

AVilla Erba, affasci-nante location sullariva del Lago diComo - come giàdato notizia (vediT U R I S M O a l l ’ a r i a

aperta - n.126 - pag.15) - si è svoltala V Conferenza Nazionale sulTurismo, importante occasione perfare il punto sullo stato dell’arte diquesta fondamentale componentedel nostro Pil (circa il 10%) e sulleprospettive italiane in un mercatosempre più competitivo e articolato.La prima giornata, oltre che dai salu-ti delle autorità, è stata caratterizzatadalla relazione del ministro on.Michela Vittoria Brambilla e dallaSessione Internazionale cui hannoportato il proprio contributo numero-si Paesi dell’Unione Europea (tra cuianche la Repubblica di San Marino).Interessanti le relazioni degli espo-nenti di tre mercati (Cina, India eRussia) che si delineano come prota-gonisti dei prossimi anni. Il Ministro -cui va riconosciuto di essersi trovato aricoprire un ruolo certamente nonfacile tra le difficoltà economiche(dovute a una crisi della cui effettivagravità e durata non si è voluto pren-dere coscienza sull’onda di un ottimi-smo di comodo) da un lato e le ampieautonomie regionali dall’altro - haimperniato il proprio intervento piùsu un’ampia disamina, spesso condi-visibile, delle caratteristiche e dei pro-blemi del turismo italiano che sullaproposta o sull’indicazione di ele-menti che servano a elaborare pro-grammi per affrontare un mercatosempre più affollato di competitor.Sono trascorsi oltre due anni dalla IVConferenza svoltasi a Riva del Gardanel giugno del 2008 e il bilancio diquesto biennio non è certamentepositivo: non per i numeri che indica-no come il settore abbia sostanzial-mente tenuto (anche più di altrinostri concorrenti, come ha più voltesottolineato il Ministro), ma per lamancata elaborazione di programmi:i rappresentanti delle diverse realtàdel settore nei loro interventi hannonuovamente portato le legittimeistanze della proprie area di attività aldi fuori di in un quadro organico disviluppo. Come ha giustamente rile-vato Vasco Errani (Presidente dellaConferenza delle Regioni e delleProvince Autonome) ognuno conti-nua a parlare troppo di sé a comincia-re dalle Regioni le quali - comportan-dosi a volte come i famosi polli di

TURISMO all’aria aperta 31

La V Conferenza Italiana per il Turismo che si è tenu-ta lo scorso ottobre a Cernobbio ha fatto il punto suuno dei settori più importanti per il nostro Pil. Ilnostro inviato ci racconta gli interventi più significati-vi e le proposte emerse durante i lavori

Testo di Salvatore Longo

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32 TURISMO all’aria aperta

Attualità

Renzo - non si sono accorte che in que-sti due anni il mondo, anche nel turi-smo, è cambiato enormemente.L’impressione di un osservatore esternoè quella (comune anche a tanti altriaspetti della società italiana) di una con-cezione datata del turismo, non piùrispondente alla realtà e soprattutto alleprospettive future. Se non cambia ilpasso, il nostro Paese perderà ulterioriposizioni nella graduatoria internazio-nale. È indispensabile uno sforzo di pro-gettazione (gli anni di crisi potevanoessere un’occasione) poiché il turismonon è solo marketing, o spot o invenzio-ne di brand per quanto intelligenti oaccattivanti (I gioielli d’Italia o Welcometuristi a quattro zampe). E non bastapassare dal turismo ‘per destinazione’ aquello ‘per motivazione’ - anche se ècertamente un passo avanti prendendoatto che non si può più parlare di ‘turi-smo’, ma di ‘turismi’ (sportivo, culturale,religioso, enogastronomico …) - se nonvi sono politiche e strategie integrateche superino i confini delle competenzedello stesso Ministero del Turismo.Continuare a pensare al superamento

della stagionalità come soluzione per iproblemi del turismo italiano è una chi-mera: ben vengano i ‘Buoni vacanza’per famiglie a basso reddito, anziani,diversamente abili, da spendere solo inbassa stagione, sono un’encomiabileazione sociale, ma non risolvono i pro-blemi del settore. Infatti è tutto il siste-ma produttivo del Paese (dall’industria,alla scuola, al commercio) che concen-tra le ferie in un breve arco di tempo. E,se turismo è anche immagine, la stagio-nalità è tra i fenomeni negativi quelloche incide meno: pensiamo ai dannicausati dalle città sporche (e non è soloNapoli), dallo stato delle ferrovie (dovecon esclusione dell’Alta Velocità troppospesso i vagoni sono sporchi e obsoleti ei ritardi hanno frequenze e entità inim-maginabili in altri Paesi), da una retestradale che entra facilmente in crisi eda ultimo dalla ‘Casa dei gladiatori’ aPompei che crolla per incuria solo perfare qualche esempio. Per non parlaredel rapporto ‘qualità dei servizi/prezzo’troppo spesso - specialmente nell’altastagione - decisamente meno appetibiledi quello dei nostri competitor.

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Attualità

Non possiamo poi chiederci perché inostri connazionali vanno all’estero:non è solo per ‘provincialismo’ e peramore dell’esotico. E parimenti perché iflussi dall’estero sono decisamente infe-riori a quelli che dovrebbero essere perl’ineguagliabile ricchezza della nostraofferta paesaggistica, culturale ed eno-gastronomia. Il ‘Viaggio in Italia’ conti-nua a essere ‘il desiderio’ per molti stra-nieri che però sempre più lo appaganouna sola volta nella vita. E rischia di dive-nire un turismo che apporta poca valu-ta. Per non parlare degli orari dei museio della professionalità di molti addetti alturismo. Problematiche tutte che hannoavuto spazio quasi nullo nella relazionedel Ministro e in gran parte degli inter-venti. Hanno fatto eccezione e si sonodistinti - per l’acutezza dell’analisi e perproposte nel segno dello sviluppo e nel-l’ottica di essere dentro le trasformazio-ni in atto nella società - il già ricordatointervento di Vasco Errani e quello delConsigliere Delegato di Intesa SanpaoloCorrado Passera che tra l’altro ha sot-tolineato - invocando per il turismo ungrande progetto Paese realizzato con la

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34 TURISMO all’aria aperta

Attualità

partecipazione di tutti - la necessità di“avere consapevolezza di tutte le carat-teristiche” dei diversi turismi, sapernefatturato e potenzialità. Occorre, quin-di, conoscere la clientela perché “farvenire gli anziani inglesi è ben diversodall’ospitare gli ospiti russi”. È necessa-rio quindi costruire una struttura del-l’offerta che non sia indipendente dallenecessità del turista come troppo spes-so avviene.

In realtà nelle due giornate delConvegno il turista è stato il ‘convitatodi pietra’: quasi tutti gli interventi sonostati essenzialmente autoreferenziali ehanno trattato i propri problemi.In una breve nota apparsa nell’ultimonumero della nostra testata (n.126 -pag.15) si faceva acutamente osservareche 29 dei 32 intervenuti sono stati diIstituzioni e che i tre rappresentantidelle imprese (Federturismo,

Federalberghi e Assoturismo) hannoprotestato per non essere mai stati con-sultati per la stesura del Codice delTurismo. Ottima idea il Codice, macome giustamente sostenuto da VascoErrani è stato realizzato con l‘unicametodologia da non usare. Non è piùtempo di calare le soluzioni dall’altosenza partecipazione dei protagonisti.Tutti e non solo quelli espressi dalle treassociazioni ‘classiche’ (peraltro non

Il turismo culturale e quello enogastronomico caratterizzano il Belpaese

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A una settimana esatta dallaConferenza Nazionale del Turismo, leaziende del comparto si sono dateappuntamento a Rimini Fiera per la47° edizione di TTG Incontri - princi-pale fiera internazionale del turismodedicato agli operatori del settore quiriuniti per la vendita del ProdottoItalia. Ancora una volta, l’evento fieri-stico organizzato da TTG Italia –società del Gruppo Rimini Fiera - siconferma come la principale piazzaaffari del turismo in Italia, un mercatoestremamente operativo dove vengo-no presentate le nuove strategie disviluppo delle aziende, i progettiappena messi in campo, le tendenzedella domanda nazionale e interna-zionale, le soluzioni innovative perimplementare il business.A tagliare il nastro dell’eventol’Assessore al Turismo della RegioneEmilia-Romagna Maurizio Melucciche ha voluto rimarcare come “TTGIncontri, insieme a TTI, sono manife-stazioni molto importanti per tutto ilcomparto grazie anche a una quota diinternazionalità strategica per gli ope-ratori del settore. Il turismo sta timida-mente cominciando a emergere comeun settore non marginale per il nostro

paese ma occorre ancora fare molto.Il 2010 si sta ormai consolidandoall’ombra della crisi internazionale dacui non siamo ancora usciti e se nonci sarà presto una ripresa dei consumia pagarne il prezzo saranno inevitabil-mente le imprese turistiche.Le risorse al turismo sono inadeguateanche se, per risolvere i problemi delsettore, basterebbero i 100 milioni dieuro degli ultimi incentivi governativiper le due ruote. Una carenza diattenzione testimoniata dai 9 milionidi euro tagliati all’Enit, commissariatoda troppo tempo e ancora senza unorientamento operativo preciso quan-do invece il suo compito dovrebbeessere quello di fare in modo chel’Italia faccia sistema sui mercati este-ri perché, nonostante l’aumento delladomanda internazionale di turismo,l’Italia sta perdendo quote di mercatoe la sfida si vincerà solo con i turististranieri. Le Regioni saranno a fiancodel Ministero per il nuovo PianoStrategico del Turismo ma occorreagire concretamente in sinergia conProvince e Comuni”.Paolo Audino, Amministratore dele-gato TTG Italia ha affermato che“Tutto il mercato è qui a Rimini, ma

devo sottolineare con rammarico l’as-senza dell’Enit che ha giudicatol’evento non interessante per i suoiscopi (quali?). L’affermazione è statacriticata perchè pare ignorare cheproblemi vanno affrontati in tempirapidi e con efficacia dal momentoche il tallone d’Achille del turismo ita-liano è l’incoming (vale a dire gli arrividi turisti dall’estero) e un ente nazio-nale del turismo sostanzialmenteparalizzato non è in grado di affronta-re questo importante problema con lanecessaria forza e decisione. In questomomento servono iniziative coerenti esalti di qualità coraggiosi ed è perquesto che le imprese del turismodovrebbero trovare maggiore coesio-ne e le associazioni di categoria delsettore tornare a essere principalmen-te sindacato d’impresa focalizzandosisui propri iscritti e sul mercato persensibilizzare chi di dovere ad affron-tare e risolvere questi problemi”.Il TTG è stato una proficua occasionedi incontro con il Touring ClubItaliano (TCI), il quale ha colto l’occa-sione per presentare il TurisMonitor(vedi riquadro nella paginaseguente), un compendio sugliandamenti turistici nel mondo.

TTG Incontri: un’occasione per rifletteresulle problematiche del turismo

Attualità

TURISMO all’aria aperta 35

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Touring Club Italiano ha presentato al TTG il TurisMonitor 2011,fotografia dell’andamento del turismo mondiale

36 TURISMO all’aria aperta

Attualità

coinvolte).Il turismo oggi non è più solo alberghi:si sono sviluppate molte altre forme diricettività con un peso sempre più cre-scente nel fatturato del settore e nelcontribuire all’occupazione (due milionie mezzo di persone direttamente o indi-rettamente occupate - ha detto ilMinistro, senza però specificare almenoi comparti di provenienza).

In un’epoca in cui tutti parlano e punta-no sul turismo enogastronomico si puòancora pensare che la ristorazione nonfaccia turismo? Perché non era presen-te? Dopo Riva del Garda la nostra testa-ta aveva stigmatizzato la totale assenzadel vasto mondo dei campeggiatori, aCernobbio ha potuto esprimere il pro-prio pensiero Gianni Picilli, Presidentedella Confederazione Italiana

Campeggiatori. È un passo avanti, manon basta. Rivendichiamo che il settoresia considerato a pieno titolo tra i pro-tagonisti del turismo e partecipi allacostruzione del suo futuro. Costruzioneche non passa attraverso piani calatidall’alto, ma necessita di un progettoindustriale - realizzato con tutti i prota-gonisti - che metta al centro la qualitàdel territorio.

È stato presentato a TTG 2010 ilTurisMonitor 2011, realizzato dalCentro Studi del Touring Club Italianocon il contributo di Alitalia. La pubbli-cazione, frutto di un osservatorio didati e tendenze, riporta i risultati rela-tivi all’andamento del turismo mon-diale, europeo e italiano. Le previsioniper il 2010 sembrano rivelare che lafase discendente sembra essersi arre-stata, anche se l’anno vedrà il settoreassestarsi ai livelli del 2007-2008 conun aumento degli arrivi internazionalidel 3-4%.“Alla luce dei dati elaborati dalTurisMonitor – ha detto FrancoIseppi, presidente del Touring ClubItaliano – due aspetti meritano unariflessione più approfondita. Il primo èla debole capacità competitivadell’Italia, nonostante un patrimonio

ambientale e culturale di rara bellezzae di grandi potenzialità, un’ingenteofferta turistica e un’incidenza delcomparto turistico italiano sul Pil dicirca il 10% con 1,2 milioni di occu-pati”. “L’Italia paga – ha continuatoIseppi – una scarsa capacità di acco-glienza, intesa come somma di tuttigli indicatori che definiscono l’attratti-va di una località, non solo il suopatrimonio artistico ambientale, malo stile che la città offre e soprattuttoi servizi”. “Il secondo aspetto cheemerge da TurisMonitor – ha conclu-so il presidente del Touring ClubItaliano – è che bisogna incrociare lanormale tendenza dei bisogni deiviaggiatori con l’evoluzione del con-cetto stesso di turismo. Oggi più chemai è necessario parlare di turismi piùche di turismo. Non esiste più, infatti,

un unico modo di viaggiare, ma diver-se modalità di vivere il viaggio, cheriflettono le diverse peculiarità cultu-rali che animano la nostra società”.Grazie alla collaborazione conArcheometra, per la prima voltaTurisMonitor è consultabile anchecome applicazione gratuita periPhone, che non solo rende più facil-mente fruibili i risultati dell’analisi, mache consente anche, rispetto alla ver-sione cartacea, di generare grafici ondemand, incrociando le aree e le cate-gorie di interesse per un immediatoconfronto.Per approfondimenti e consultare gra-fici e tabelle è possibile consultare laversione completa delTurisMonitor2011: http://static.tourin-gclub.it/store/document/253_file.pdf -http://www.touringclub.it

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38 TURISMO all’aria aperta

Attualità

Dove pernottanoi camperisti?

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TURISMO all’aria aperta 39

Attualità

Da un’indagine effettuata sul nostro portalewww.turismoitinerante.com emerge che il 68,4% delpopolo dei camperisti preferisce pernottare inun’area di sosta, il 10,5% in un campeggio, mentre ilrestante 21,1% si ferma dove capita.Di seguito trovate tutti i dati del sondaggio

Testo di Giuseppe Continolo

Il 68,4% dei camperisti preferi-sce pernottare in un’area disosta, il 10,5% in un campeg-gio, mentre il restante 21,1%si ferma dove capita. E’ il risul-tato di un’indagine effettuata

sul nostro portale www.turismoitine-rante.com.Andando più in profondità, si potreb-be presumere che i sostenitori dellearee di sosta avrebbero potuto esseredi più, dal momento che il 70,4% degliintervistati (oltre 300) ritiene insuffi-ciente il loro numero e, spesso, la lorodislocazione. D’altra parte anche laqualità lascia alquanto a desiderare,come sostiene il 52% che segnalacarenze sotto il profilo della manuten-zione, in generale, della sicurezza e deicollegamenti con il centro cittadino.È interessante notare che la motivazio-ne principale che induce i più a prefe-rire l’area di sosta non è di natura eco-nomica. Ben il 98,7% dei rispondentisi dichiara, infatti, disponibile a pagareun equo prezzo per il soggiorno, apatto che il luogo scelto per la sosta siaadeguatamente gestito in termini di

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Attualità

40 TURISMO all’aria aperta

1 - Nel corso dei suoi viaggi, dove preferisce sostare?

in un campeggio 10,5%in un’area di sosta 68,4%dove capita 21,1%

dove capita

area di sostain un campeggio

2 - Nel caso sia un frequentatore di aree di sosta, come valutala loro quantità e dislocazione?

sufficiente 26,3%insufficiente 70,4%non risponde 3,8%

sufficienteinsufficiente

non risponde

3 - ... e la loro qualità (stato di manutenzione, sorveglianza,funzionalità, disponibilità di servizio, ecc.)?

sufficiente 43,4%insufficiente 52,0%non risponde 4,6%

sufficiente

insufficiente non risponde

accessibilità, pulizia, manutenzione e,soprattutto, sicurezza. Il turismo itinerante, come è noto, èun fenomeno pressoché sconosciutoin termini statistici. Lo si deve al fattoche tutti i pernottamenti in aree disosta o “dove capita” non vengonoconteggiati. I numeri che li riguardanofiniscono, tutt’al più, nel calderonedell’extra-alberghiero, dal quale, almassimo, esce un’immagine del com-parto alquanto sbiadita e incapace didare un’idea del peso reale del feno-meno.

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A dire il vero, grazie ad internet siamo già entrati nel futuro e TURIT ha voluto anticipare itempi dell'editoria italiana, essendo stata la prima a proporre ai propri lettori una rivista disettore completamente scaricabile dal nostro portale www.turismoitinerante.com.Grazie alla collaborazione di molti di voi, che già usufruiscono dell'abbonamento “on line”,abbiamo messo a punto un servizio eccellente a favore dei nostri “nuovi” abbonati che hannoapprezzato la dinamicità e la praticità di questo nuovo nostro servizio.Abbiamo valutato pregi e difetti di questa iniziativa ed il risultato, scaturito dal confronto conmolti di voi, è stato veramente sorprendente.Vediamo quelle che sono le peculiarità della rivista “on line”:

Verso il FuturoSpeciale abbonamento on line

a soli 25,00 euro

Ecco, appunto, riduzione dei costi di stampa e spedizione che, credetemi, sono molto alti.D'accordo con il nostro Editore, Claudio D'Orazio, abbiamo deciso di riversare questo rispar-mio direttamente ai nostri abbonati offrendovi un'occasione vantaggiosissima.L'abbonamento alla rivista “on line”, compreso della Family Card “TURIT”, vi verrà offerto asoli 25,00 euro (contro i 35,00 dell'abbonamento cartaceo).Tutti coloro i quali sono già abbonati e vorranno passare dalla rivista tradizionale a quella “online” potranno farlo subito senza perdere nulla o dover aspettare la scadenza natura-le dell'abbonamento. La differenza dei mesi a scadere, e la riduzione del costo a 25.00 eurovi prolungherà la naturale scadenza per un tempo pari alla copertura del costo mensile delnuovo abbonamento.

In considerazione di ciò vi preghiamo di comunicare entro il 15 del mese tramite l'[email protected] la vostra adesione a questa speciale offerta. Confidiamo che la proposta presen-tata possa incontrare il vostro gradimento, in quanto è stata pensata per poter soddisfare almeglio le esigenze dei nostri tanti abbonati.

Vantaggi “on line”

- Puntualità di ricezione- Possibilità di archiviazione su DVD- Facilità di ritrovare gli argomenti (basterà

creare un file con i titoli e il n. della rivista)- Possibilità di stampare solo le parti della

rivista che si desiderano- Riviste indistruttibili- Riduzione dei costi di spedizione e stampa

Svantaggi “cartaceo”

- Ritardi causati dal Servizio Postale- Archiviazione che richiede molto spazio- Difficoltà di ritrovare gli argomenti

(specialmente quelli degli anni precedenti)- Per consultare i viaggi pubblicati,

la necessità di avere con sè tutta la rivista- Rischio di strappi o consumi della carta- Costi di stampa e spedizione

Il risparmio di carta è garanzia di attenzione alla tutela dell’ambiente

on li

ne o

n lin

e on

line

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line

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ne o

n lin

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42 TURISMO all’aria aperta

Attualità

5 - Al fine di quantificare i flussi turistici legati al turismoitinerante, sarebbe disponibile a rilasciare le propriegeneralità e quelle dei suoi accompagnatori all’incaricato della sorveglianza o a un vigile urbano?

si 85,5%no 11,8%non risponde 2,7%

no

si

non risponde

4 - Per garantire un sistema di aree di sosta all’altezza dellereali necessità del camperista sarebbe disponibile a pagareun equo prezzo per la sosta?

si 98,7%no 1,3%

nosi

Risulta quindi interessante la disponi-bilità dichiarata dai nostri intervistati(85,5%) a rilasciare le proprie genera-lità (come del resto avviene nei cam-peggi o negli alberghi) o al gestoredell’area o a un vigile urbano, al finedi far confluire l’informazione in unabanca dati, che consentirà poi diinglobarli nelle statistiche comunali,regionali e nazionali.Infine, una curiosità: abbiamo ricorda-to ai nostri interlocutori che, in GranBretagna, la legge proibisce alle auto-caravan di sostare in strada, anche permotivi di ordine pubblico.

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Attualità

6 - La legge inglese proibisce alla autocaravan di sostare instrada, anche per motivi di ordine pubblico. Sarebbefavorevole al trasferimento in Italia di una simile normativa?

si 28,9%no 69,1%non risponde 2,0%

sino

non risponde

Alla domanda se i camperisti sarebberofavorevoli all’introduzione in Italia diuna simile normativa, peraltro già invigore per le caravan, una rilevantemaggioranza, il 69,1%, ha rispostonegativamente.

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46 TURISMO all’aria aperta

Sony Serie P: un mini computerideale anche in camper

L’accessoriof... utile

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TURISMO all’aria aperta 47

La tecnologia oggi parevoler sfidare tutti i limiticonosciuti: questo svilup-po complessivo che regi-striamo in numerosicampi deve molto a quel-

la che ormai è definita la “rivoluzionedigitale”, quell’insieme di nuovi stru-menti tecnologici che ci stanno letteral-mente cambiando la vita, giorno dopogiorno.In quest’ottica vi presentiamo un pro-dotto assai particolare, semplicementeimpensabile solo fino a qualche tempofa: si tratta di un incredibile computerche ha fatto dell’estrema miniaturizza-zione il suo punto di forza principale.Ovviamente non dimenticando maiquelle sofisticate linee estetiche chehanno spesso fatto di un prodotto Sonyun oggetto caratterizzato da una fortepersonalità, destinato a lasciare unsegno anche in quel mondo competiti-vo dell’elettronica di avanguardia chetutti ormai ben conosciamo… Potrebbero essere sufficienti i dati tecni-ci salienti per descrivere questo “ogget-to”: ed allora, per una volta, lasciateciiniziare proprio da questi! Ad iniziaredalle dimensioni complessive: il pesopiuma (638 grammi batteria compresa)racchiude un brillante schermo retroillu-minato a LED, da 8 pollici con tecnolo-gia XBrite-Eco, che presenta la notevolerisoluzione di 1600X768, dimostrandola propria propensione anche per le atti-vità multi-tasking. Con queste caratteristiche tecniche lavisione delle fotografie e dei video saràancora più appagante, risultando l’os-servazione assai incisa e dotata di colo-ri brillanti: viceversa, proprio questa altarisoluzione video (ancora inconsuetanella panoramica di questi prodotti)può causare qualche “delusione” nellalettura dei caratteri e nella battitura ditesti lunghi e complessi. E’ questo un limite da tenere presente,sebbene poi le funzioni di zoom presen-ti nei programmi di scrittura e di visua-lizzazione delle pagine web, possanoaiutare non poco in questi specifici casidi utilizzo.Poco prima accennavamo alle dimen-sioni: esse sono talmente ridotte(245X19.8X120 mm.) da consentire –anche grazie al suo sottilissimo profilo -un utilizzo operativo del tutto innovati-vo, al punto da poter essere comoda-mente riposto anche nella tasca di ungiaccone. E non vi sono sul mercatotanti altri dispositivi capaci di simili pos-sibilità!Naturalmente in un apparato così

Vi presentiamo un incredibile computer che ha fattodelle piccole dimensioni il suo punto di forza princi-pale. Ovviamente non dimenticando mai quelle sofi-sticate linee estetiche che hanno spesso fatto di unprodotto Sony un oggetto caratterizzato da una fortepersonalità

Testo e foto di Salvatore Braccialarghe

L’accessorio f... utile

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concepito una grande attenzione pro-gettuale è stata riservata a quelli chesono i diversi aspetti legati al concettodella totale connettività, ben sapendoche questa sarà una delle caratteristi-che più ricercate dagli utenti. E alloravediamo di conoscere meglio questesigle “oscure” che descrivono funzio-nalità operative tanto importanti.Con il termine “wireless” s’indentificaquella tecnologia che consente il colle-gamento di diversi apparecchi senzal’impiego di cavi, garantendo così unaflessibilità operativa altrimenti impensa-bile; tre sono le metodologie attual-mente utilizzate, rispettivamente quelleconosciute con le denominazioni diBluetooh, di WiFi e di 3G.Vediamole neldettaglio.Con il termine di “Bluetooh” si identifi-ca una particolare frequenza radio –che è stata resa disponibile a livellomondiale – grazie alla quale si possonocollegare tra di loro i più diversi disposi-tivi (dalla stampante alla fotocamera,dalla tastiera al palmare, dal mouse altelefonino), all’interno di un raggio diuna decina di metri, vale a dire lo spa-zio fisico in cui si viene a realizzare unavera e propria “rete personale”, chia-mata in gergo PAN. Il tutto senza biso-gno di alcun cavo di connessione!Il termine “Wi-Fi” (acronimo di WirelessFidelity, fedeltà senza il filo) indica unatecnologia assai avanzata, capace disoddisfare una serie di moderni bisogni,anche al di là del semplice impiegoinformatico e basato su un particolareprotocollo tecnico, definito in gergo802.11b, secondo lo standard WECA. La grande rivoluzione consentita dalWi-Fi consiste nella possibilità – partico-

larmente utile in tutte le situazionidomestiche dove spesso passare uncavo può rappresentare un’impresa! –di essere sempre connessi ad una vera epropria rete informatica, semplicemen-te… via radio, avendo così a disposizio-ne – ad esempio – il collegamento adInternet in ogni stanza, senza alcunaspesa telefonica.Ovviamente il tutto può essere criptatocosì da non offrire problemi legati allasicurezza dei dati che viaggiano viaonde radio.Infine il termine 3G (3rd Generation),mutuato dal mondo della telefonia cel-lulare, viene utilizzato appunto per indi-care le tecnologie di terza generazione.Anche in questo caso si tratta di appli-cazioni tecnologiche che permettono dieffettuare il trasferimento sia dei “dati-voce” (le telefonate) che di quelli defi-niti “dati-non voce”, vale a dire tuttociò che non rientra in una comune tele-fonata digitale (dall’email al collega-mento Internet, ad esempio). Naturalmente, e non poteva che esserecosì in uno strumento che presenta unaprogettazione tanto avanzata, la con-nettività tipica dei social forum trovaampia soddisfazione: infatti grazie allawebcam integrata (Motion Eye), collo-cata sul lato destro dello schermo, saràsemplice collegarsi in videochat con laRete, anche quando ci si dovesse trova-re in movimento!Una delle difficoltà che maggiormentevengono riscontrate nell’uso di mini-computer (per non parlare poi di chi siostina a scrivere lunghi testi con losmartphone…) è strettamente legatoallo stesso concetto fisico della tastiera:è su quei pochi centimetri di spazio

utile, sulla sua sensibilità al tocco, sullasua stessa disposizione dei tasti che si“gioca” una partita importante, chefinisce con il farci sentire a nostro agioanche nella digitazione di un lungotesto o di farci letteralmente… passarela voglia!E purtroppo praticamente mai le solu-zioni escogitate dall’industria nel tenta-tivo di risparmiare spazio (magari conl’adozione di tastiere virtuali che, all’oc-correnza, fanno la loro comparsa avideo) finiscono con il rendere un buonservizio. Ecco perché in questa realizza-zione Sony ha preferito puntare su unasoluzione classica, ove - a parte il pun-tatore – tutto appare piuttosto familia-re all’utente, permettendoci così unfeeling operativo più immediato.Il puntatore si diceva: qui non vi erachiaramente spazio per dotarlo di unmouse classico, a meno di non doverincrementare (e non di poco) le dimen-sioni fisiche: la scelta è allora andataverso un dispositivo di puntamentoche, una volta acquisito un po’ di con-trollo, consente di effettuare rapida-mente i necessari spostamenti del pun-tatore.Non manca neppure il ricevitore GPSintegrato: si tratta di un’opzione chepotrebbe anche risultare interessante,anche se si dovrà provvedere all’acqui-sto di un programma di navigazioneche sia in grado di sfruttare al meglio lerisorse hardware di questa piattaforma. E’ una valutazione che merita, se d’in-teresse, un minimo di attenzione: oggi icar-navigator sono disponibili sul mer-cato a prezzi sempre inferiori ed offro-no una completa integrazione tra har-dware e software, essendo apposita-

L’accessorio f... utile

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mente sviluppati uno nei confrontidell’altro: d’altronde, trattandosi diprodotti dedicati a quella esclusivafunzione, è logico che gli stessi sianoperfettamente “tarati”, cosa nonsempre facile da ottenersi in appa-recchi multi-funzione (come un mini-computer o un telefonino).Lo “scotto” che potrebbe essererichiesto, in termini di utilizzo prati-co, potrebbe essere un certo ritardonella ricerca del segnale e del suocorretto mantenimento nel tempo,elemento che porterebbe poi a ritar-di nelle relative indicazioni stradali enella loro stessa attualità rispetto alpunto geografico in cui noi ci trove-remo in quel determinato momento.Inutile dire come simili problemati-che diventino sempre meno probabi-li tutte le volte in cui la parte softwa-re ben si integri con il relativo har-dware del sistema!Completa è poi la disponibilità diporte accessorie, così da consentirel’impiego diretto di accessori esterni,quali ad esempio un lettore di card(per scaricare e salvare le nostre fotodigitali o i nostri documenti), unhard-disk esterno, ecc.

E’ da notare invece l’assenza (maanche in questo caso le dimensionifisiche non l’avrebbero di certo potu-to contenere) un lettore-masterizza-tore di CD e di DVD: si tratta di unamancanza importante, ma che puòessere colmata con l’acquisto di uncomponente esterno, da utilizzarequando necessario.Insomma, come avrete ben compre-so, questa non è una soluzione idea-le per tutti gli usi, come in praticanon esiste in nessun altro campo del-l’informatica: ma lo è in gran parteper tutti coloro che fossero alla ricer-ca di uno strumento affidabile, capa-ce di coniugare al meglio le propriecaratteristiche con una fruibilità inmovimento senza paragone.Una breve prova pratica, sempreconsigliabile in casi del genere efacilmente effettuabile in ogni storedegno di questo nome, potrà fugareogni dubbio su un oggetto che, al dilà della sua stessa funzionalità prati-ca, non potrà di certo passare inos-servato…E, con la presentazione di un nuovoimminente modello, non mancheran-no di certo interessanti evoluzioni!

Alcune immagini del computer Sony Vaio P.Sopra: un’immagine che evidenzia le sue ridotte dimensioni

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50 TURISMO all’aria aperta

OntheRoad

Le borgate molisane tra storia, leggenda e folklore

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OntheRoad

TURISMO all’aria aperta 51

�Testo: Federico Garavaglia Foto: Regione Molise

Un itinerario tra Termoli, Campobasso, Guglionesi,San Martino in Pensilis, Portocannone e l’oasi diCasacalenda vi farà capire l’aspetto più autenticodell’identità molisana, solidamente attaccata alleproprie immutabili tradizioni

Il Molise, in tema di villeggia-tura, non è certo la regionepiù gettonata, o raccontata nédal turista né dal viaggiatore,presumibilmente perchébuona parte di entrambe le

categorie potrebbe non conoscerloaffatto. Oltrepassati gli Abruzzi edaddentratisi quindi pienamente nelMezzogiorno procediamo, come dauso, alla scoperta dei luoghi. Per primacosa la città di Termoli, il centro com-merciale costiero. Nella sua architetturasi notano le prime avvisaglie di Orientedella Penisola. Nella parte vecchia, lecase non molto alte permettono, affac-ciandosi dalle terrazze, di vedere tutto ilpanorama attorno, le vie, i piazzali, ilmare. Passeggiando, non perdetevi lacattedrale di Termoli, il più bel monu-mento molisano. Dirigendosi verso l’in-terno la “struttura” del panorama ciappare piacevolmente ripetitiva. Grandicampagne spianate sui colli orlano lelarghe strade, e si verificano repentinipassaggi da campagne deserte a paesigremiti. Ciò è spiegabile perché laregione Molise consta 320.360 abitan-ti, ovvero all’incirca quanti ne registra lacittà di Bari. Ma tutto questo contribui-sce a formare il carattere regionale, cheanche Guido Piovene ricordava comeluogo incantato, stregato, tra i silenzibucolici e i folklori dei borghi, qualchecosa che può ricordare le terre delGalles e della Scozia, ricche di misteri edi magie. Infatti storie simili, favole leg-gendarie si sentono raccontare anchequi; spesso sono spolverate per riempi-re le pagine dei giornali, o almeno cosìera qualche decennio fa. Ora la super-stizione e l’ingenuità popolare sonomaturate, ma ascoltare queste leggen-de è comunque un particolare affasci-nante che ancor più appaga il nostrodiporto.I percorsi verso l’interno, per una venti-na di chilometri sulle colline diGuglionesi, San Martino in Pensiliso Portocannone ci consentono digodere ancora la vista del mare e - sefortunati - delle isole Tremiti.L’entroterra molisano, come accenna-to, è spopolato ma non uguale, si alter-nano campi coltivati, montagne bosco-se, praterie, e qua e là i paesini, comefossero pennellate di vita in una landadi tranquillità. Il visitatore è solitamenteaccolto in modo duplice dalla popola-zione locale, da un lato dalla nota cor-tesia meridionale ma con una puntanemmeno troppo celata di sospettosacuriosità. Non a caso FrancescoJovine, uno tra i più sensibili interpreti

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MOLISE

dell’identità molisana descrive il climacome “Un’aria di medioevo contadino,domestico e livellato; probo, tenace,fortemente attaccato alle tradizioni,fedele alle antiche leggi dell’ubbidien-za”, nulla di più vero.Soggiornare nelle borgate molisane(per coloro che non sono camperisti)vuole dire alloggiare nelle locande di untempo con le tradizionali stanze all’usosannita, pranzare con la tipicità delluogo, passeggiare per viuzze, visitarebotteghe che ben poco hanno a chefare con le boutique turistiche che sfog-giano una cozzaglia di souvenir. IlMolise si aspetta un turismo semplice,ma non per questo banale, infatti c’è lapossibilità di praticare qualsiasi attività.Dal wind-surf sul lungo mare, alle pas-seggiate a cavallo, per le quali ben siprestano le praterie interne, passandoper il birdwatching nell’oasi LIPU diCasacalenda.Sempre cullati dalle strade proseguia-mo il nostro itinerario, accarezziamo illago di Guardialfiera ed il panorama

attorno a noi diviene più roccioso, erto.Davanti a noi compare all’orizzonte ilmassiccio del Matese.L’approdo d’obbligo è il capoluogo diregione: Campobasso, una città chenon si è crogiolata nella nostalgia delpassato, ma ha avuto il coraggio diguardare (seppur timidamente) all’av-venire.Infatti è il territorio si regge sugli uffici,e si esprime anche nei confronti del visi-tatore con un tono garbato unico intutta la regione, seguendo un regolaviscontea: “Se vogliamo che tuttorimanga com’è, bisogna che tuttocambi”. Visitare Campobasso vuole direincontrare oltre alle più intuitive chiese,l’elegante palazzo della Bancad’Italia, il Teatro Savoia, i palazzi sto-rici come Magno e San Giorgio peresempio, ed il parco di Villa de Capua,quest’ultima recentemente recuperata.Ancor più all’interno,ci attendono altremeraviglie, per le quali vale la penaorganizzare un altro viaggio. Che nonmancheremo di raccontarvi.

Sotto: piatti tipici molisani.A destra: Campobasso.Sopra: a sinistra un caratteristicotrabucco e, a destra, Termoli, lacattedrale

Trivento, la cattedrale. Sotto: tartufi

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La Catalogna, trionfo della naturae del genio umano

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Testo: Riccardo Rolfini Foto: Catalan Tourist Board

Un viaggio affascinante alla scoperta dell’immensopatrimonio culturale, artistico e paesaggistico dellaCatalogna, una regione che è un inno al colore, allafantasia e alla bellezza in tutte le sue forme

Trionfo della natura, delcolore, della fantasia,dei sensi e del genioumano nellaCatalogna, regioneautonoma a statuto

speciale e con lingua propria, al di là deiPirenei, e grande come la Svizzera.Trionfo dell’arte moderna con il “trisd’assi” locali: Gaudì, Mirò e Picasso.Trionfo dell’enogastronomia fondata suprodotti dai sapori antichi e frutto dimoderne ricerche in cantina e in franto-io. Ricordiamo che “Catalana” è la por-tata di frutti di mare al centro di ognimenu di pesce che si rispetti nelmondo, Italia in primis. In questa regio-ne si identifica anche la provenienza diuna famosa verdura e di un’ancor piùnota crema, catalana, appunto. Siamoin un territorio splendido racchiuso frail Mediterraneo dalle coste di sabbia, dirocce, di delta di fiumi come l’Ebro, e lemontagne, dei Pirenei e della repubbli-ca di Andorra a est, e delle Alte Terre asud verso il Valenzano, attraversatodalle storiche Strade dei Templari e deiMonasteri cistercensi, e dalla riposante“via Verda” a sud-ovest.Il nostro viaggio esclude necessaria-mente due poli turistici catalani, la capi-tale Barcellona e la Costa Brava, allun-gata fino ai Pirenei, cui dedicare un iti-nerario ad hoc, soprattutto nella bellastagione. Dall’autunno alla primaverasuggeriamo una “Vuelta” piena di sor-prese. Alle spalle di Barça, città olimpi-ca e capitale economica animata dalle“Ramblas della movida” e dalle meravi-glie architettonica del Gaudì, troviamoil fascino del Parco naturale dellamontagna del Montserrat, col suocomplesso monastico innalzato fraincredibili torri, guglie e pinnacoli roc-ciosi. Montagna sacra da tempo imme-morabile, ospita da 1.200 anni ilmonastero benedettino di SantaMaria, meta di pellegrinaggi quotidianie di fedeli richiamati dal fascino dellaMadonna nota col nome di“Morenita”.Riprendiamo la rotta verso sud, fra ivigneti del Penedes e le incredibiliopere del Gaudi sia nella capitale cata-lana sia nella vicina Colonia Guell, aSanta Coloma de Cervellò, costruitadal 1890 come fabbrica tessile con tec-nologie all’avanguardia. Nella Chiesa-Cripta anche Gaudì applicò invenzionistraordinarie nella progettazione e ese-cuzione del progetto mai realizzatocompletamente. Da struttura altissimafu ridotta a cripta. È patrimoniodell’Umanità Unesco da cinque anni.

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�La Colonia Guell è la città ideata dalsommo architetto per i dipendenti del-l’industria manifatturiera del magnate-imprenditore - politico senor Guell, ilBerlusconi spagnolo del tempo. La cittàvive ancor oggi, è dotata di ristoranti,case, teatro, strade, piazze, fiumeLlobregat e giardini, ma è nota soprat-tutto per la Cripta, meta di studiosi evisitatori da tutto il mondo. Dotata diacustica perfetta, è sede di concertiaffollatissimi. Ideata come “la chiesadegli operai” contiene molte soluzionipoi applicate alla Sagrada Familia diBarcellona. Interno ed esterno dellachiesa mai finita sono ricchi di pieni evuoti, di colonne, scalinate, portici conmosaici e mattoni e mosaici e vetrateintervallati dalla pietra basaltica.Notevoli anche le panche di legno eferro disegnate dallo stesso Gaudì.Verso ovest entriamo nell’Alto Penedes,terra di vini e di cantine nella regionedel Cava, spumante DO, di notorietàinternazionale, per il quale rimandiamoalle curiosità gastronomiche.Scendiamo ad incontrare il

Mediterraneo a Sitges, sulla Costa delGarraf, a 20 minuti da Barça. È anticopaese di pescatori ai piedi della monta-gna che dà il nome al sito, è ricco dispiagge di rocce e di sabbia, è uno deicentri della ceramica ed ha una casa-museo con meraviglie coloratissime efantastiche. Sitges è di grande richiamoturistico (è detta la Saint Tropez catala-na, ma anche il “paraiso gay”; ospita inestate un famoso Festival del cinema)ed enogastronomico. Ogni anno, a finesettembre, vi si danno convegno igolosi non solo spagnoli per la MostraGastronomica che si tiene nella piaz-za, dove una ventina di ristoratori pre-parano una gara succulenta che ci èstata illustrata da Josep Maria Matas,periodista e ristoratore. Creata nel1984 dal Club de Tast, assegna annual-mente il Passaporto gastronomico a chiriesce a fare il giro completo dei risto-ranti indicati nel documento e chepotrà poi scegliere il locale preferitodove cenare gratuitamente.La costa mediterranea catalana si allun-ga per 580 chilometri. A Sitges siamo

nel mezzo, e proseguiamo verso sud-ovest per raggiungere Tarragona,capoluogo della Costa Daurada. Primadi entrare in città, deviazione per rag-giungere Reus, dove ci aspetta unIstituto psichiatrico straordinario. E’ il“Pere Mata”, manicomio d’autore,opera del noto architetto LluisDomenech Montaner, re delModernismo catalano autore di varieopere in città e nella zona. Passeggiatain centro per ammirare una collana displendide case moderniste, fra cui quel-le di Navas (interno magnifico), Rull(monumento storico con elegante bal-cone decorato con fiori ferrigni) eGasull (si sposano qui elementimodernisti e novecentisti). Visita alCentro interattivo Gaudì, sulla vita,le opere e la loro interpretazione del-l’architetto nato a Reus nel 1852. Siapprendono i sistemi inventati ed ese-guiti dal grande costruttore dell’incom-piuta Sagrada Familia barcellonese emorto come un barbone sotto un tramnella capitale catalana, nel 1926. Sullapiazza centrale si affaccia il ristorante

Reus, il Centro interattivo Gaudì. Nella pagina precedente: la splendida Casa Anguera

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Catalogna SPAGNA

del Centro Gaudi, sulla cui terrazzal’ospite può deliziarsi di arte e gastrono-mia catalane. Arte modernista e sor-prese a non finire anche nella cantina“Catedral del Vi” (vino), opera diCesar Martinetti allievo del Gaudi aPinell de Brai.Tarragona, finalmente, fra passato efuturo, fra i magnifici monumentiromani (un mini-colosseo sul mare alcentro di un complesso archeologico diduemila anni fa, dichiarato Patrimoniomondiale dall’Unesco), e uno dei porticommerciali più attivi del Mediterraneo.La città sorge su una collina che fungeda belvedere naturale, una sorta di bal-cone aperto sul mare. La Tarragonamedievale ha come fiore all’occhiello letre chiese di S. Maria dei Miracoli,Saint Pau e Santa Tecla la Vecchia,oltre all’Ospedale dei bisognosi. Gliinterni di questi monumenti millenarisono sorprendenti grazie alla loro archi-tettura fra romanico e gotico ed ai gio-chi di luce attraverso le splendide vetra-te. Città fortificata nel ‘500, si arricchi-sce di dimore principesche e regali e,

nell’800, ospita la passeggiata moder-nista che porta al Teatro Metropoli,vero gioiello architettonico di un allievodel Gaudì.Storia, fantasia e tradizione anche nei“Castellers”, le Torri umane che rag-giungono altezze spettacolari e anima-no le grandi feste popolari del capoluo-go, del Penedès e di altre località cata-lane. Altre feste popolari, dominate daquelle legate al Natale e all’arrivo delnuovo anno, sono quelle del 23 aprile,per S. Giorgio- Saint Jordi, nella giorna-ta dedicata al libro, e l’11 settembre,giornata dell’identità catalana.A dieci chilometri da Tarragona, è sino-nimo di festa tutto l’anno, il Parcotematico di Port Aventura (vedi riqua-dro sotto).Lasciamo il mare e la capitale dellaCosta Daurada per seguire la “stradadei cistercensi” fino al Montblanc, anord. I monasteri nacquero e si svilup-parono mille anni fa ne territori da pocoriconquistati ai musulmani. Sono i rifu-gi monastici di Sante Creus, Valbona deles Monges e, quello, splendido di

Poblet, che custodisce le tombe dei rearagonesi. È il complesso cistercensetuttora abitato più grande d’Europa ePatrimonio dell’Umanità. Si visitano lamirabile chiesa gotica con pala d’altarerinascimentale, il chiostro con lavacro,sala capitolare, refettorio e biblioteca, edue musei con pergamene e preziosiincunaboli.Scendiamo di quota e sostituiamo laspiritualità con le gioie della vita, acominciare da quella offerta da unbuon bicchiere di vino, bianco, rosso orosè. Siamo nella famosa regione vitivi-nicola del Priorat, che citiamo nel capi-tolo gastronomico. Dal Priorat in disce-sa verso sud, dove, a Mont Brio deCamp, ci attendono le Terme con l’ac-cogliente complesso alberghiero, unottimo ristorante e il divertente spazioAquatonic. Dopo la sosta salutista edopo 4-5 chilometri di buona strada,eccoci a Mont Roig, per incontrare ilterzo genio artistico catalano, JoanMirò, nato nel 1893 e morto a 90 anni,nel 1983. A Mont Roig il padre di Joanaveva acquistato un casale e il ragazzo

È nato nel ’94, a pochi chilometri daTarragona (a un centinaio daBarcellona), e da allora si è semprepiù sviluppato tanto da essere con-siderato oggi uno dei migliori parchidi divertimenti europei. È vario,spettacolare, tecnologico, a volteunico, con aree a tema, come laPolinesia, il villaggio mediterraneo,l’area cinese e la zona archeologica.Il villaggio mediterraneo è stato direcente dotato di Furius Baco, lamontagna russa più veloced’Europa, con seggiolini speciali einversioni mozzafiato. Il Far Westha attrazioni acquatiche: il SilverRiver fiume e le rapide del GrandCanyons, ma il richiamo maggiore

lo esercita la Stampida una monta-gna russa percorsa da due treni checorrono affiancati sfiorando millepericoli. C’è anche il Mexico, con lepiramidi Maya e con l’HurakanCondor, una torre di cento metrida scendere in vari modi: sedutinormalmente oppure inclinati inavanti; in piedi o in piedi inclinati di15 gradi.Il giro del mondo finisce nella Cina,area su 2 livelli dominata dalla“Dragon Khan”, spettacolare mon-tagna russa con otto inversioni, enella Polinesia, famosa per dueattrazioni acquatiche, il “TutukiSplash” e la “ Sea Odissey”, il cuitema non richiede commenti.

Port Aventura:attrazioni spettacolari per un divertimento assicurato

Reus, Pere Mata. Sotto: Sitges

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si era ispirato, con realismo minuzioso,alle scene della vita dei campi. Il CentroMirò, divertente ed interattivo, illustrail legame dell’artista con questi luoghi.Si ammirano opere come “La lucertoladalle piume d’oro” e si seguono duedocumentari sui rapporti fra pittore evillaggio. Chi vuole immergersi nell’in-tera produzione di Mirò, oltre 14.000opere, torni a Barcellona e visiti laFondazione creata dallo stesso artistanel ’71.Noi, invece, proseguiamo verso ovestper immetterci nella “Via Verda” che ciporterà alle “Terre dell’Ebro”, fino alconfine occidentale con la regionevalenzana. La “Via” si sviluppa lungo lavecchia strada ferrata concepita a fine‘800 e mai entrata in funzione. DaTortosa conduce a El Pinell de Brai,fino a Horta de Sant Joan. È terra diconventi, eremi e castelli, e di edificiarabi costruiti fra il Mille e il ‘500. Lastrada attraversa Parchi naturali, 40tunnel di varia lunghezza,, grandi diste-se di olivi e vigneti, con cantine stori-che, come quella della cooperativa

modernista di Pinell de Brai, progettatada Martinell un secolo fa: Il complessoè ricco di fregi in ceramica e decorazio-ni modernistiche. Vicino alla Cantina, ilSantuario di Fontcalda, il cui nomenasce dalla sorgente di acqua caldaminero-medicinale che sgorga ai piedidel santuario.È anche la terra della “Strada deiTemplari“, che qui vissero attornoall’anno Mille. Oggi, la Strada è turisti-ca e collega fortezze e agglomeratiurbani, col fiume Ebro sempre presen-te. Un fiume-paradiso dei canoisti e diquanti lo seguono a piedi, in bicicletta,anche a cavallo. Sul corso d’acqua,spettacolare è il Castello di Miravet,che nel 1200 custodiva archivi e tesoridell’Ordine del Tempio nella Coronad’Aragona. Sotto le mura romaniche sivisitano anche l’antica moschea more-sca e un’antica casa colonica musulma-na. In primavera, i frutteti tutt’attornosi riempiono di prelibate ciliegie, tipichedel territorio.Arriviamo a Tortosa dove ci attende lacattedrale gotica di Santa Maria,

Scenografica vista notturna del porto di Sitges. Sopra: un campanile “modernista” della bella città catalana

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affiancata da un mirabile chiostro,senza dimenticare il modernistaMattatoio comunale, decorato conceramiche smaltate.Boschi di noccioli, mandorli ecarrube,utilizzati al massimo nellagastronomia locale sia dolce sia salata,si alternano con pianori coltivati avigna e olivo, fino a Horta de SantJoan, dove finisce la Catalogna. Qui itramonti sono dolci e rarefatti, i pae-saggi comprendono tori ed armenti alpascolo, ma anche luoghi di meravi-gliosa accoglienza come l’hotel rural“Les Capçades”, viale dels Ports, aHorta, tel. 977 435555. Nella cittadina,il Centro Picasso ospita le riproduzionidi duecento opere originali del grandePablo, che qui soggiornò in due perio-di della sua vita, quando vi arrivò ragaz-zo, ammalato, e quando, a 27 anni,ospite di un amico, trascorse un’estatefondamentale per la fase cubista che loavrebbe reso celebre in tutto il mondo.Vicino al paese, il Convento dellaVergine degli Angeli, fondato daiTemplari sulla sommità di una collina.È terra anche di drammatica storiarecente, del secolo scorso, quando laguerra civile spagnola trasformò leTerre dell’Ebro nel teatro di battaglieferoci e devastanti. A Gandesa unoSpazio permanente ricorda quel san-guinoso periodo mentre nella regione enella stessa Barcellona sono visitabilialcuni grandi rifugi antiaerei che ospi-tarono migliaia di civili minacciati daibombardamenti.

Catalogna SPAGNA

Catalogna la regione, Catalana ilnome della “parillada” di frutti dimare, mariscos, molluschi vari allagriglia provenienti dal mareMediterraneo. La “Catalana” è alcentro di tutti i menu dei ristorantidi pesce d’Europa, Italia compresa.Dal mare catalano, prodotti come ilpolipo, cui è dedicata la grandefesta annuale, in maggio, a MontRoig de Camp (Tarragona) , ocome le anguille giovani o quelleseccate e salate, chiamate“Xapadillos”, o, infine, le alice e lesardine famose in tutto il mondo.Sul mare, territori come ilMaresme, dietro la Costa Daurada,è noto come il “grande orto delMediterraneo”. Da qui arrivano intavola: l’“Amanida”, insalata condentro di tutto; i “calçots” lunghi eteneri cipollotti invernali che, arro-stiti sul fuoco di legna vivo, si spo-sano perfettamente con il “rome-sco”, la brodetto di pesce tipicodella Costa Daurada.Agricoltura qui significa anche viti-vinicoltura. Dieci le denominazionedi origine (DO) per i vini e una per ilCava, spumante prodotto conmetodo champenois nel Penedès.,nelle celebri cantine di “SeguraViudas” e “Torres”. Ai brindisi delPenedès risponde l’altra grandezona vinicola catalana, il Priorat,con i vini fermi nati dalle viti uscitedall’ardesia del terreno. Un esem-pio di questo paesaggio è datodalle cantine della Conreriad’Scala Dei, nelle antiche terre delMonastero certosino dove, dal‘200, la vite era la monoculturadella zona. La “Scala Dei” produceDO dal 1954 merlot, cabernet-sau-vignon, garnatxa, syrah eCarinema.L’altro grande prodotto liquidocatalano è l’olio extravergine dioliva, definito uno dei migliori delmondo. Dolcezze di derivazione araba sono:i “Pastissets” ripieni di polpa dizucca, degustati, insieme con i vinilocali, a Gandesa nella cantina(Celler) Cooperativa modernista diPinell de Brai (Tarragona), chepropone anche i “Punyetes” e i “Casquetes”, a base di mandorle,

nocciole pinoli, oltre ai vini D.O. (lanostra Denominazione di originecontrollata) Terra Alta, fra cui spic-cano i bianchi di alta gradazione egrosso corpo, e il vino dolce“Mistela”. Frutti del territorio anchegli agrumi, e in particolare la”Clementina” (specie di mandari-no), le pesche della Ribera e le dol-cissime ciliegie di Miravet, che adesse dedica la festa di primavera. Leciliegie, dal sapore intenso, vengo-no trasformate in un gustoso liquo-re o in succo e distillati. Tipici i piat-ti di terra sono le cosce di rana, laspalla di coniglio al miele e rosmari-no, e la succulenta “Crestiò”, unospeciale tipo di capra cucinataall’”escabeche”, e il prelibato “pro-sciutto di anitra”. Una specialitàdella cucina povera dell’Ebro è la“Clotxa”, una saporitissima zuppa abase di pane del contadino, conaringhe, cipolla, pomodoro e oliod’oliva, da completare col miele diEl Perellò e con l’immancabile “cle-mentina”. Difficile da trovare alristorante, è anche un “cibo dastrada”, confezionato svuotandouna pagnotta, riempiendola consardine schiacciate e “saumurèe”,pomodori grigliati, olio d’oliva ericoperta con la mollica tolta all’ini-zio. E’ la regina delle Feste del vinoe dell’olio nella zona di Gandesa.Infine, la ricetta della famosa cremacatalana (vedi foto sotto), propostadal ristorante della fattoria enoturi-stica Cal Matias, a Subirats, vicino aSitges. Per 4-6 persone: un litro dilatte, 8 rossi d’uovo, 250 grammi dizucchero, un limone grattugiato,una buccia d’arancia. Unire, sotto lafiamma, rimestare e aggiungere allafine 40 grammi di “maizena”,amido di mais, e gelato al caramel-lo in superficie.

La deliziosa enogastronomia catalanaPriorat, la Conreria d’Scala Dei

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Come arrivareIn aereo dagli aeroporti italiani aBarcellona e a Tarragona. In nave o inautostrada da Genova a Barcellona,lungo il Mediterraneo. Da novembre2010, collegamento diretto via maredella Grimaldi Lines da Livorno aBarcellona e Valencia (trasporto autoe camper). Dalla capitale catalana,due escusioni di 2-3 giorni l’una. Laprima a nord, lungo il percorso indica-to, l’altra prevede la prosecuzione inautostrada fino a Tarragona e da quisulla Costa Daurada fino alle Terredell’Ebro.Da Tarragona, addentrarsi in direzioneReus fino al Mont Blanc , nel Parconaturale di Poblet col suo grandemonastero cistercense, per poi spo-starsi a ovest nel Priorat, terra di gran-di vini, fino a Grandesa, El Pinell deBrai e Horta San Joan, per poi scende-re lungo il fiume Ebro. Ritorno aBarcellona lungo la Costa Dauradacolma di meraviglie e siti di grandeinteresse turistico-storico e gastrono-mico, come la grane festa del polipo amaggio.

Dove sostareIn Catalogna sono ancora poche learee di servizio speciali per camper e ilcampeggio libero è vietato e perico-loso in tutta la Spagna. Numerosi,invece, i campeggi con servizi ancheper camper. Altri posti sono segnalatiper il riposo o il parcheggio per visiteturistiche. La Vaya Camping(www.micaravana.com) propone 4aree nella zona di Barcellona: areaautostrada Montseny sull’A7, al km117 nord; area di Penedes, sempresull’ A7, al km. 208; a Berga campingresort sulla Cra C-16 al km. 96.3; aSant Adrià’ De Besos, installazioneprivata nel campeggio Forum.Tre aree di sosta, infine, nella zona diTarragona: a Altafulla, sull’A7, al km.237, nell’area “El Medol”; a Salou,nel camping Sanguli; a Tamarit, alcamping Tamarit Park, sulla Cra N340, al km. 1172 sul mare.Numeri utiliAgenzia catalana di turismo a Milano:via Montebello 27,tel. 02 87393573,email: [email protected]

Turismo catalano a Barcellona:0034 934 849900,email: [email protected] Camp: Centro Mirò,tel. 977 837337email: [email protected] Strada dei cistercensi: Montblanc,977 861232,email: [email protected] Monastero:email: [email protected] Llobregat - Colonia Guell:936 852400email [email protected] Enoturismo: 938 170160email: [email protected] Turismo: 977 250795,email: [email protected] Terre dell’Ebro: 230312,email: [email protected] Aventura - Vila Seca (Tarragona):902 202220sito: www.portaventura.esReus Turismo: 902 360200,email: [email protected] Turismo: 938 109340email: [email protected]

Informazioni utili

I luoghi toccati dal nostroitinerario in Catalogna

Catalogna SPAGNA

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Val di Fassa: l’emozione dello scitra panorami mozzafiato

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Testo: Rosanna Ojetti Foto: APT di Val di Fassa

Scivolare lungo pendii innevati, accarezzare con glisci le leggendarie cime dolomitiche, lasciare la pro-pria firma sulla neve, rilassarsi nel silenzio di scena-ri ovattati da un soffice manto bianco: tutto questo èpossibile in Val di Fassa

La Val di Fassa, estesa percirca 20 Km, è costellatada alcune delle cimedolomitiche più famose: ilCatinaccio (Rosengartenper i germanici), il

Sassolungo, il gruppo del Sella e ilPordoi sulle quali svetta incontrastatala Marmolada, regina delle Dolomiti.Montagne magiche raccontate damolte leggende. Montagne abitate dailadini, fiero popolo della storia millena-ria, oggi minoranza etnica tutelata nellapropria lingua, cultura e tradizioni.Montagne che Corbusier ha definito “lapiù bella architettura naturale delmondo”. L’unicità del paesaggio dolo-mitico-fassano viene ulteriormentearricchita al tramonto quando i raggidel sole esaltano il suo profilo e sem-brano accenderne le rocce, che assu-mono una calda colorazione rossa,dando vita a quel fenomeno chiamato“Enrosadira” che continua a stupire perla sua straordinaria suggestione. Lanatura è stata davvero generosa conquesta parte incantevole del Trentino.In ogni stagione è la natura con i suoispettacoli ad essere protagonista carat-terizzata, com’è, da una varietà d’am-bienti, colori, climi e leggende. In unmomento nel quale si assiste alla risco-perta della montagna accomunata alconcetto dell’integrità in antitesi ad unmare spesso inquinato, le Dolomiti con-tinuano a rappresentare il massimo perchi crede nella vacanza alpina. Sonoqueste le premesse e le ragioni chehanno caratterizzato nell’ultimo decen-nio un considerevole sviluppo turisticoin Val di Fassa. In una decina di paesi,con Moena (così chiamata dalla leg-genda perché era una figlia di ReLaurino, padrone delle Dolomiti),Canazei e Campitello tra i centri mag-giori, strutture ed infrastrutture d’avan-guardia propongono un’offerta moltovaria ed articolata. È un rincorrersi diopportunità per praticare le più diversediscipline sportive: dal tennis alla bici-cletta o alla mountain bike, dal patti-naggio alla piscina, dal golf al parapen-dio. Proposte entusiasmanti per tutti,dai principianti ai più esperti. Da unpunto di vista culturale vale senz’altrouna visita al Museo Ladino di Vigo diFassa nel quale sono ordinati, in diver-se sezioni, documenti e oggetti dellavita e della civiltà dei ladini voluto affin-chè le tradizioni ladine della valle nonfossero dimenticate. Sono le piste dadiscesa a richiamare in questo lembo diTrentino i molti turisti che sanno di tro-vare paesi e villaggi molto diversi,

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anche se vicini tra loro. Campitello èuno di questi. Da qui parte la funivia delCol Rodella che immette sul classicissi-mo percorso della Sella Ronda dalquale si ammira uno splendido panora-ma della valle, del gruppo dolomiticodel Catinaccio, del Sassolungo, dellaSella e della Marmolada così che ilpasso è diventato meta anche di chi glisci non li usa e si accontenta di conqui-stare un’abbronzatura d’alta quota . Illuogo ideale per una vacanza fatta dipasseggiate e tranquillità con il temposcandito solo dall’orologio della natura.La Val di Fassa è nota anche come ter-ritorio di terme: dall’acqua all’erba edall’aria alla terra. Già in epoca romanaerano conosciute le proprietà curativedelle sue acque termali mentre almedioevo risalgono le prime testimo-nianze di apprezzamento delle acquesulfuree del “bagn da tol” in valle. Leterme di Dolomia (il loro nome dallerocce dolomia) propongono una siner-gia capace di esaltare gli effetti già stra-ordinari delle acque di Alloch note findall’antichità per le loro proprietà

Dominato dall’imponente mole delSassolungo dal quale si ammira unodei più suggestivi paesaggi dell’arcodolomitico e la cui cima è raggiungi-bile direttamente dal paese eccol’abitato di Campitello di Fassa.Qui in inverno si può optare tra le piùsvariate possibilità sciistiche propostedal carosello ColRodella/Belvedere, che non ha pariper fascino e attrattiva, servito daimpianti d’avanguardia nonché da unsistema avanzatissimo di innevamen-to artificiale che garantisce la massi-ma sciabilità fin dall’inizio della sta-gione invernale. D’estate Campitello è punto di par-tenza per una miriade di passeggiateed escursioni che conducono verso ilgruppo del Sassolungo. Vicino allastazione a valle della funivia si è svi-luppato negli ultimi anni un modernoe attrezzato centro sportivo dotato diuna struttura permanente per l’ar-rampicata, campo di basket, calcetto,tennis, campo di atterraggio per gliappassionati di parapendio e del del-taplano che di questa località hannofatto un loro ritrovo internazionale.

Uno dei grandi piaceri della monta-gna è inoltre quello della buona tavo-la. Anche da questo punto di vistaCampitello raggiunge i vertici dell’ec-cellenza. Piatti ricchi di sapore, spe-cialità prodotte con ingredientigenuini, una cucina che abbina apiatti di tradizione mitteleuropea,come i canederli, ricette tipicamentedel territorio quali l’orzet e gli stran-golapreti che le credenze popolarivollero come pietanza preferita daglialti prelati riuniti a Trento nel cinque-centesco concilio. Un mondo anchequesto da esplorare.Una caratteristica piacevole dellalocalità è la presenza diffusa di localidove è ancora possibile gustare lesfumature gastronomiche della cuci-na tradizionale.Portavoce di questa gastronomia è ilristorante del Relais San Giusto, unhotel piccolo ma di grande fascino,che può fregiarsi di questa prioritàperché rispetta nelle sue proposteculinarie la forte connotazione terri-toriale anche se con singolari tocchiinnovativi. Un percorso del gusto chead ogni boccone sprigiona sapori e

profumi che evocano tempi passati erivalutano la tradizione regionale.Non a caso, infatti, il ristorante faparte dei Ristoranti Regionali-CucinaDOC, un gruppo che da più annisostiene il valore culturale della cuci-na italiana, regione per regione, pro-ponendo realtà che valorizzano lacucina e i prodotti del territorio diloro appartenenza. Il ristorante SanGiusto ne è consapevole ed è perquesto che propone ai propri ospitiun viaggio goloso nelle usanzegastronomiche di questo lembo delterritorio trentino generoso di pro-dotti genuini e culla di una sapientearte culinaria.

Campitello di Fassa: sci, escursioni e... piatti eccellenti!

�Nelle pagine precedenti: Val di Fassa, Mazzin - foto: Orler. Sotto: Vigo di Fassa, punto di partenza per escursioni ed arrampicate nelgruppo del Catinaccio - foto Angeli

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Val di Fassa TRENTINO

I campeggi in Trentino sonoparecchi e alcuni dei quali apertitutto l’anno.

Il Caravan Park Miravalle diCampitello è un tranquillo para-diso del campeggio invernale. Apochi passi la partenza dellafunivia del “Col Rodella” cheporta direttamente sulle pistedolomitiche. Nelle vicinanzecampetto scuola con lo skilift peri principianti e per i più piccoli. Lepiazzole sono ubicate a pochipassi dal centro di Campitello.www.campingmiravalle.itIl Soal a Pera di Fassa è situatoin una piana soleggiata con 150piazzole delimitate, parco-giochi,market. [email protected] Rosengarten aPozza di Fassa. Situato nel cuoredella vallata, gestito da tre gene-razioni dalla stessa famiglia, èdotato di attrezzature sportivemoderne.In alta stagione gesti-sce anche un baby club per l’in-trattenimento dei piccoli [email protected]

Dove campeggiare

Con Panorama Pass è possibileraggiungere gli scorsi più sugge-stivi e la bellezza di queste mon-tagne dolomitiche senza alcunafatica. Il Pass consente, infatti, lalibera circolazione nelle giornateprescelte e anche per più corsegiornaliere su tutti gli impianti dirisalita ed ha anche validità suiprincipali mezzi di trasporto pub-blico.Info: www.fassa.com

Panorama Pass

terapeutiche. Costituiscono l’unica sor-gente solforosa del Trentino di compo-sizione sulfureo-solfato-calcio-magne-siaca-fluorata. La sorgente sgorga dallerocce sedimentarie del Bellerophon conuna portata sempre costante e concomposizione inalterata nel tempo.

Suggestive immagini della Val di Fassa - foto Angeli

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Pitigliano, Sorano e Sovana:un triangolo tufaceo unico

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Testo e foto di Vittorio Broccoli

Nella Maremma toscana, tre antichi borghi costruitisu speroni di tufo incantano per la loro spettacolarebellezza. E un attrezzato complesso termale consentedi prendersi cura di se stessi, lontani dallo stress

Nella Maremma toscanain provincia diGrosseto tra le collineboscose e il tufo si tro-vano tre borghi anti-chi: Pitigliano,

Sorano e Sovana. Questo territorio èsituato in una posizione strategica: amezz’ora in macchina dal lago diBolsena, a quaranta minuti dalla mon-tagna e a circa un’ora dalla costa marit-tima.Pitigliano, il comune più vasto sia geo-graficamente che demograficamente,venne fortificato e dominato fino al‘600 dalla nobile famiglia degliAldobrandeschi e Orsini. Il paese nascein una spettacolare posizione panora-mica, sorge su uno sperone di tufo, cir-condato da forre e burroni, attraversa-to dai possenti archi dell’acquedottoromano che termina con una bellissimafontana proprio nella piazza principaledel borgo. Certamente assieme aSorano e Sovana è un territorio ricco dimemoria storica. Dal centro si diparto-no le vie cave, scavate dagli etruschinella roccia ed ancora oggi accessibili enumerose necropoli etrusche. Da visita-re anche sono il Duomo, la Fortezza eil Palazzo degli Orsini. Sorano è un piccolo insediamentoetrusco sopravvissuto alla conquistaromana. A testimonianza della sua sto-ria restano la poderosa fortezza e le vieper raggiungere le necropoli scavatedagli Etruschi direttamente nella nudaroccia. Immerso in un paesaggio parti-colarmente suggestivo, conserva anco-ra intatto il volto e il fascino medievale.Si può entrare nel centro storico attra-verso due porte, giungendo in piazzas’incontrano alcuni edifici principalicome la Torre dell'Orologio, la chiesadi S. Niccolò e i resti del palazzoComitale.Infine Sovana, un tempo definita la“Regina della Maremma”, è antica capi-tale e fiera nemica di Siena. Ancoraconserva buona parte delle costruzionirealizzate nel Medioevo, come la piaz-za, il Palazzo Pretorio, Loggia delCapitano, la Cattedrale di S. Pietro(Duomo), costruita nel 1000-1100 e lasplendida Rocca Aldobrandesca,nonostante il fascino di Sovana si respi-ri soprattutto passeggiando per le stra-dine lastricate in pietra e immerse nelsilenzio. Questo triangolo tufaceo è veramenteunico poiché conserva pienamente lasua naturale bellezza, grazie anche adun armonioso contorno vegetativopuro e intatto. Ai bordi delle stradine

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che collegano i vari borghi è facileincontrare qualche animale selvaggiosperduto, pascoli di pecore o distese diviti. Tutto all’insegna del naturale,come le tipiche pietanze offerte da

Una vista di Sorano. Sotto: Pieve Santa Maria dell’Aquila, visibile all’inter-no del complesso termale di Sorano.Nelle pagine precedenti: splendida vista notturna di Pitigliano

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OntheRoadPitigliano Sorano Sovana TOSCANA

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Immerso nella natura a 460 mt. sullivello del mare a tre chilometri daSorano in direzione Pitigliano, inlocalità Filetta, nasce “Terme diSorano”, un residence all’insegnadel naturale benessere. Il complessosi estende su un’area di quasi setteettari di cui ben tre a verde boscato.Al centro è situata la Pieve di SantaMaria dell’Aquila di origine paleo-cristiana, restaurata e riportata al suoantico splendore, grazie ad unpaziente e costoso restauro effettua-to integralmente a carico dei proprie-tari. Attorno all’edificio centrale siestendono tutte le strutture ricettive,piscine, centro benessere e ampiearee per rilassarsi. L’acqua termale,che sgorga ad una temperaturacostante di 37,4°C nei pressi dellapieve, è caratterizzata dalla presenzadi elevate quantità di calcio, magne-sio e zinco che la rendono particolar-mente adatta alle cure di prevenzio-ne delle malattie epidermiche. Inoltrel’acqua, riconosciuta dal Ministerodella salute nel 2005 per per le sueproprietà terapeutiche per affezioniartroreumatiche, dermatologiche evascolari, risulta essere batteriologi-camente pura. Una curiosità: sonoancora visibili due vasche utilizzate inpassato dove venivano raccolte leacque e utilizzate per guarire ferite dianimali e esseri umani. Il centrobenessere offre un’ampia gamma ditrattamenti, con possibilità durante ilperiodo estivo di effettuarli all’ester-no nelle aree verdi apposite, total-mente avvolti dalla natura. Oltre alrelax il residence, con una capienza dicirca 200 posti letto, offre un’areagioco bimbi, noleggio mountainbike, passeggiate a cavallo e visiteguidate ai siti archeologici. Terme diSorano non è solo un centro benes-sere, poiché oltre all’ampia gamma diservizi, permette di immergersi inun’autentica atmosfera naturale.Grazie all’area boschiva di cui è cir-condata, è possibile, con una sempli-ce passeggiata, immergersi nellanatura più profonda, ascoltare i suonidell’acqua del fiume o degli animali epersino incontrare tracce che que-st’ultimi lasciano sul terreno.Osservare questi paesaggi incontami-nati non capita spesso soprattutto

per la maggior parte di noi, abituatialla città, intossicati dal cemento estorditi dai rumori industriali.Insomma quest’oasi è l’occasionegiusta anche per ritrovare le nostreorigini, il rapporto uomo-natura.Per chi non soggiorna al centro ter-male ma comunque volesse sostarein giornata è possibile accedere alle

piscine con trattamento incluso alcentro benessere a partire da 70euro. Per i soci TURIT: - 10%.Per tutte le informazioni www.terme-disorano.it, Tel 0564 633306.

Terme di Sorano, oasi naturale del benessere... a prezzo scontato per i soci TURIT!

Due viste delle Terme di Sorano,una autunnale e l’altra invernale

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DOVE SOSTARE Agriturismo Il Vecchio FienileA Sorano, C.s Citerno vecchio, 13,c’è un’area attrezzata per la sostacamper e caravan a 500m di altitudi-ne, immersa nella campagna, apertatutto l’anno, dotata dei seguenti ser-vizi: attacco elettricità, luce sulla piaz-zola, carico e scarico acque, serviziigienici, lavabo stoviglie e panni.Ristorante a disposizione aperto tuttii giorni. Nessun problema di accesso,ingresso controllato da sbarra elettro-nica. Prezzo 8 euro a piazzola più 6euro a persona, bambini prezzo scon-tato.Per info: tel. 0564 638787 owww.vecchiofienile.com.

DOVE MANGIAREPer provare esperienze uniche deiprodotti tipici toscani:

Sorano-Agriturismo Aia del Tufo:Pod. Poggio la mezzadria, SanValentino, Sorano. Un contatto verocon natura e animali, ristorante eprodotti tipici, fattoria didattica ecamere.Per info: tel 0564 634039www.aiadeltufo.comSovana-Ristorante dei Merli: In pieno centro, via Rodolfo Siviero, 3Sovana, la ristorazione a km zero,ove tutti gli alimenti provengono dapiccole aziende e realtà locali.Info: tel 0564 616531, www.risto-rantedeimerli.eu. Chiuso il martedì

DOVE COMPRARE PRODOTTILOCALI:Azienda Agricola Riservo, PodereSant’Angelo, 13 Loc. San Quirico diSoranoL’azienda agricola vanta prodotti

apprezzati per l’alta qualità e genui-nità, ottenuti esclusivamente utiliz-zando pratiche di coltivazione, alleva-mento e trasformazione rispettosedegli equilibri naturali. È possibileseguire tutti i procedimenti di produ-zione del formaggio, visitare l’alleva-mento di ovini e vendita diretta diformaggio di pura pecora da quellofresco al più stagionato. Per info:tel. 0564 619023, www.riservo.it.Sassotondo, c.s. Pian di Conati, 52SovanaCon un’estensione di 72 ettari, collo-cati a cavallo dei comuni di Sorano ePitigliano, è un’azienda condotta coni metodi dell’agricoltura biologica eproduce vini fini ed eleganti, natural-mente concentrati, sapidi e speziati.Vendita diretta e visite su prenotazio-ne. Per info: tel. 0564 617714 o cell.348.9029125, www.sassotondo.it

Informazioni utili

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ristoranti e agriturismi della zona. Adisposizione un’ampia gamma di cibigenuini e di ottima qualità, dei quali lamaggior parte prodotti localmente.

In altre parole Pitigliano, Sorano eSovana sono una meta ottima per chicerca un’atmosfera all’insegna dellanatura, storia e tradizione.

�Sovana, il Duomo romanico

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Pici all’agliatadi Renzo Santarelli Ristorante dei Merli Sovanadal 1908

Ingredienti per 4 persone:4 cucchiai di olio extravergine d’oliva4 spicchi di aglio rosso2 cucchiai colmi di conserva di pomo-doro di casauna manciata di prezzemolo frescoSale pepe q.b.Peperoncino facoltativoPici 360 g

Preparazione del sugoTritare l’aglio non troppo fine,aggiungere l’olio e far cuocere afuoco lento per 5 minuti senza sof-friggere. Aggiungere il prezzemolo ela conserva con un cucchiaio d’acquaper sciogliere e rendere il tutto una

crema. Sobbollire il tutto per 3/4 oreaggiungendo in caso necessarioacqua per mantenere la cremositàiniziale. A piacere aggiungere il pepe-roncino. Cuocere i pici in abbondan-

te acqua salata per circa 20/22 minu-ti se secchi e a fine cottura aggiunge-re alla salsa e saltare per qualcheminuto. Servire a scelta con unamanciata di prezzemolo.

La ricetta da provare: pici all’agliata

Pitigliano Sorano Sovana TOSCANA

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Due grandi esposizioni animano Brugge, la perla del Belgio

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Un gran numero di canali e di residenze decoratecaratterizzano Brugge, punteggiata da pinnacoli goti-ci. A dicembre ci sono due motivi in più per visitarela città: le straordinarie mostre sui fiamminghi e suuno dei più affermati pittori contemporanei

Capoluogo delle Fiandreoccidentali, Brugge (infrancese Bruges e in ita-liano antico Bruggia), haun centro storico medie-vale eccezionale con

un’architettura gotica in mattoni deltutto singolare ed è per antonomasia laculla dei Primitivi Fiamminghi, motiviper cui dal 2000 è diventato patrimonioUnesco. Per tali peculiarità è meta pre-diletta del turismo internazionale: con-viene dunque scegliere momenti diminore affollamento anche se dal climaun po’ più fresco per goderne appienoil fascino segreto e misterioso. Sono iRomani che colonizzano la zona poiabitata dai Franchi. Le origini di Bruggerisalirebbero a un castello, burg,costruito nell’alto medioevo. Nel IXsecolo Baldovino, conte di Fiandra, rin-forza le fortificazioni in funzione antivi-chinga e conia monete con il nomeBryggia finché nel 1128 Bruges ottienelo statuto cittadino e si rafforza connuovi canali e mura. Un processo spon-taneo di insabbiamento fa perdere allacittà l’accesso diretto al mare, ma unatempesta rende navigabile lo Zwin cheportava fino a Damme, avampostocommerciale per il commercio di lana edrappi. Il porto (esteso fino a Sluys)ospitava navi, cocche, galee genovesi,veneziane, della Lega Anseatica e diogni dove favorendo fitti scambi com-merciali e flusso di capitali. Nel 1309nasce la prima borsa valori del mondo.Invano Filippo il Bello tenta di annetterele Fiandre. È con Filippo il Buono, ducadi Borgogna, che Bruges raggiunge ilsuo apogeo nel XV secolo cui segue ildeclino dovuto al definitivo insabbia-mento dello Zwin con conseguentespostamento del traffico commercialead Anversa. La lavorazione del merlettonel XVII secolo vivacizza nuovamentel’economia, ma le dominazioni stranie-re fino all’indipendenza del 1830 nonne favoriscono la ripresa. Nel 1907 larealizzazione del porto di Zeebruggedà nuovo respiro alla città tanto cheviene potenziato negli anni ‘70/’80.Canali, Reien, arterie fondamentali oggiusate per fini turistici e dimora predilet-ta di miriadi di cigni e altri fratelli pen-nuti, ponti, ponticelli e approdi - che lehanno meritato l’appellativo di Veneziadel Nord - possono essere esplorati apiedi, in carrozza, in bici o in barca: per-corsi che riportano ai fasti di una cittàviva e pulsante nel centro rimastosostanzialmente intatto e reso multifor-me dal variare dei colori dei rampicantia seconda delle stagioni. Testo di Wanda Castelnuovo Foto: Toerisme Brugge

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Cogliamo l’occasione delle due grandimostre (vedi riquadri) per immergerci inquesto intatto angolo di Medio Evocominciando dal Markt, la piazza prin-cipale in cui da secoli si tiene il vivaceMercato cittadino, circondato da antichiedifici di cui il più antico è del XV seco-lo (prima del 1500 le case venivano ingenere costruite in legno - poi vietatoper motivi di sicurezza - come dimostra-no i due esemplari autentici ancora pre-senti in città) con al centro i due eroifiamminghi Pietre de Coninck e JanBreidel oppostisi nel 1302 agli invasorifrancesi nella ‘battaglia degli speronid’oro’.Sulla piazza si erge maestoso il Belfort,torre civica del XIII secolo con un carilloncostituito da 47 campane. Per goderneal massimo l’effetto acustico insieme auno scorcio suggestivo conviene recarsial Bar Slam (vicino al negozio Callebertin Wollestraat).Ancora più strabiliante, dopo avere per-corso la breve Breidelstraat, la Piazzadel Burg con la Proostdij (Casa delPrevosto) un edificio in stile baroccocostruito nel 1662, il gotico Stadhuisdel XIV secolo (Municipio più antico delBelgio con magnifici affreschi alle pare-ti), con il cinquecentesco Gerechtshof(Palazzo di Giustizia) cui è unita la rina-scimentale Civiele Griffie (Cancelleriadel Frank) oltre alla basilica HeiligBloed. Un tripudio di sensazioni.Ritornati al Markt, ammiriamo il mae-stoso edificio delle Hallen; sede di mer-cato, sotto cui scorre il Reie, fiume che

poi ricompare più avanti. Da considera-re come gli edifici in pietra, materialenon presente sul territorio, siano prezio-si e costituiscano simbolo di prestigiosociale come è chiaramente evidente inBeursplein (Piazza della Borsa) doveaffacciano, anche se un po’ modificaterispetto al passato, la Casa deiGenovesi, quella dei Fiorentini e quelladei Veneziani, nel 1200 dimora dellafamiglia Van Der Beurse che fonda laprima borsa a significare luogo di scam-bi commerciali. Magico il grande e lindoparco Begijnhof (BeghinaggioPrincipesco Ten Wijngaarde: chiude alle18.30) nato nel 1245 dove abitavano le‘beghine’, donne nubili o vedove dediteal prossimo.Le abitazioni dalle facciate bianco-calceimmerse in un’atmosfera di serena tran-quillità sono oggi restaurate e abitate da

suore benedettine. L’avere intravisto difretta edifici religiosi e tanti altri angoli,musei e bellezze di Bruges oltre a deli-ziosi negozietti di cioccolato e di birra cifa lasciare la città con il fermo propositodi tornare presto tanto più che in ognistagione infinite sono le colorate e alle-gre manifestazioni culturali e folcloristi-che che danno un tocco in più alla suamagia innata.Rimanendo nella città fiamminga per 48o 72 ore conviene munirsi della LoveBrugge City Card (www.bruggecity-card.be) con cui entrare gratis in unaserie di musei o fruire di sconti su altriservizi godendo di risparmi considerevo-li. Per sostare, invece, vi consigliamo ilBvba Camping Memling, (Veltemweg109, tel. 0032 (0)50 35 58 45,www.campingmemling.be) che si trovaa due passi da Bruges.

Una chicca per gli storici dell’arte euna ghiotta opportunità per il grandepubblico la mostra che raccontacome i raffinati artisti fiamminghiattenti ai particolari e vigorosi neltratto e nei colori abbiano introdottonovità stilistiche e tecniche capaci diinfluenzare territori lontani comel’Europa centrale. Interazioni recipro-che emerse seguendo un percorso,iniziato nel 2002, che aveva analizza-to gli influssi dei Primitivi Fiamminghinel sud del continente europeo. 300tra dipinti, sculture, disegni, incisioni,miniature e manoscritti - provenienti

da tutto l’orbe e articolati in undicisale - compresi nel periodo che va daJan Van Eyck e la nascita dell’ars novaal famoso viaggio nei Paesi Bassi diAlbrecht Dürer testimoniano il rapidodiffondersi del nuovo realismo.Splendidi capolavori come il San Lucache dipinge la Vergine di JakobBeinhart, raffinato rilievo monocro-mo in tiglio forse destinato a una cor-porazione di artisti di cui San Luca èprotettore, testimoniano la presenzadi elementi fiamminghi pur con l’ap-porto di caratteri propri delle singolezone.

Da Van Eyck a DürerI pittori fiamminghi e l’Europa centrale 1430-1530

Info utili Sede: Bruges: Groeningemuseum, Dijver 12. Orario: 9.30 – 18.00 da martedì a domenica / lunedì, 25-12-2010 e 1-1011 chiuso. Fino al 30 gennaio 2011. Biglietto mostra: intero euro 11.00. Info: 00 32 50 44 46 62. Catalogo: Lannoo Editore

Jakob BeinhartSan Luca che dipinge la Vergine

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Brugge BELGIO

Luc Tuymans - uno tra i più affermatipittori contemporanei - affascinatodalle mutevoli vicende storichedell’Europa centro orientale, ha riunito(in concomitanza con la grande espo-sizione sui Primitivi Fiamminghi) oltrequaranta artisti di quelle terre accomu-nati da una visione comune e pessimi-sta della società in cui prevalgono trau-ma, violenza e guerra. Una mostra-percorso (fino al 23 gennaio 2011 congli stessi orari e prezzi dell’esposizionesui Fiamminghi) articolata in cinqueluoghi diversi di Bruges(Forum+Concertgebouw, ‘t Zand 34;Arentshuis, Dijver 16; Memling in Sint-Jan-Hospitaalmuseum, Mariastraat 38;Stadshallen, Markt 7 eGrootseminarie, Potterierei 72) perriflettere sull’attuale temperie europea

e per assaporare l’incantata e incante-vole atmosfera di Bruges. Molto spazioè dedicato a importanti e talentuosidisegnatori e al film d’animazione par-ticolarmente prediletto in quei territo-ri. Presso l’ultima sede elencata, ilSeminario Episcopale dei secoliXVII/XVIII, un tempo complesso abba-ziale cistercense, spicca per il grandelivello espressivo ed emozionaleAndrzej Wróblewski, artista polacconato in Lituania nel 1927 e scomparsonel 1957 sui Monti Tatra per un inci-dente di alpinismo, le cui opere appa-rentemente caratterizzate da unacalma silenziosa e tranquilla rivelanodrammi profondi e ineluttabili cometestimonia la celebre serie Esecuzionedai colori lividi e intensi, realizzata tragennaio e agosto 1949.

Luc Tuymans: una visione dell’Europa Centrale

Andrzej WróblewskiMother with killed son

Suggestiva vista notturna di Brugge. Nella pagina a fianco: gite in barca lungo i canali della città

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Berna e Friburgo, tra atmosferemedievali e suggestioni moderne

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La seconda parte dell’itinerario tra le attrattive cultu-rali, storiche e paesaggistiche delle due città svizzeresi conclude con la visita alle bellezze di Friburgo.Senza dimenticare di scoprire i segreti di lavorazionedi un suo rinomato prodotto tipico: il groviera

Testo di Wanda Castelnuovo Foto: Ufficio del turismo di Friburgo

Apochi chilometri dallasorniona Berna unavera scoperta èFriburgo o Friborgo,capitale del CantoneFriburgo, ricco di ameni

laghi come quelli di Neuchâtel, Morate Gruyères e di un’abbondante vegeta-zione che va dalle prealpi friburghesiall’Altopiano svizzero e che ha permes-so di vedere nascere nella regione diGruyère l’omonimo formaggio dalsapore inimitabile. Città particolare nonsolo perché, pur essendo ufficialmentefrancofona, vi si parlano sia il francese(più di 2/3 della popolazione) sia il tede-sco, entrambi studiati e parlati ancheall’Università, ma per essere una sorta dibaluardo del Cattolicesimo, anzi uno deifulcri della cultura cattolica nellaConfederazione. Al riguardo va sottoli-neata una notizia curiosa. NelMedioevo, ma non solo, la vita delledonne non era delle migliori e bastavapoco per essere considerata una stregasoprattutto quando si doveva dare unaspiegazione ‘scientifica’ a epidemie ocatastrofi; il fenomeno era più accen-tuato nelle zone di frontiera tra le reli-gioni. Nel nostro Cantone e in particola-re nel distretto della Broye - zona di con-fine con un intreccio aggrovigliato dipiccoli comuni cattolici e protestanti conlingue spesso diverse - sono state messein atto numerose persecuzioni contro lestreghe con torture e relativi roghi: piùfrontiere, più streghe immolate.Friburgo detiene un doppio record alriguardo: è stata terza in Europa a giu-stiziare le streghe e tra le prime a istrui-re processi di stregoneria (considerata alpari di un’eresia) senza inquisitori reli-giosi alla presenza delle sole autorità lai-che. Niente paura: il fanatismo religiosoè uno sfumato ricordo e Friburgo nel2009 ha riabilitato moralmente l’ultimastrega bruciata nel 1731, una certaCatherine Repond (soprannominataCatillon) povera, gobba, vecchia, emar-ginata e naturalmente sola: la perfettadescrizione delle strega, che oggi indu-ce persino tenerezza, dai fratelli Grimmin poiEstesa dai meandri della Sarine fino allosperone roccioso di un altopiano a piùdi 600 metri, l’area friburghese è abita-ta fin dal neolitico anche se secondo latradizione la città viene fondata verso il1157 dal duca Berchtold IV vonZähringen lungo il percorso tra il Vaud eil Bernese. Alternativamente alleata enemica di Berna, nel 1481 entra ufficial-mente nella Confederazione deiCantoni Svizzeri e porta avanti anche

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grazie all’opera di S. Pietro Canisio con-tro la Riforma la lotta alle città prote-stanti. Una prima conoscenza di questacittà comincia con una passeggiata apiedi per coglierne l’affascinante animamedievale come mostrano le numerosefacciate gotiche affacciate su stretteviuzze o su piazzette ornate di fontanecinquecentesche e parti di mura con 14torri che circondano il centro storico.Ci colpisce tuttavia per la sua singolarearchitettura e per la caratteristica diavere la torre campanaria alta 74 metristaccata dall’edificio ecclesiastico laCattedrale di Saint Nicolas. Eretta trail 1283 e il 1490 in stile gotico, presen-ta preziose testimonianze di epoche dif-ferenti: i famosi organi costruiti da AloysMooser, le vetrate di Jozef Méhoffer eAlfred Manessier e nella Cappella del S.Sepolcro il prezioso gruppo dellaDeposizione.Accarezziamo con gli occhi alcune chie-se in cui vorremmo entrare, ma anche ilfisico vuole il suo ristoro e così ci acco-modiamo al Café du Midi, antica istitu-zione dove si mangia la fondue dal1877: tra quelle che il goloso menu pro-pone consigliamo la moitié-moitié (metàgruyère e metà vacherin) e soprattutto‘esortiamo’ a staccare il formaggio croc-cante dalla terrina: una faticosa delizia!Possiamo così rinfrancati riprendere

l’esplorazione della città nella partebassa dove attraversiamo la Sarine sulPont de Berne del 1653, ma più volterimaneggiato. Al di là Rue de la Palmee Rue des Forgerons fino alla deliziosae tranquilla Place du Petit-St Jeandecorata da numerose facciate tardo-gotiche. E per completare il tuffo nelpassato ci rechiamo all’Abbazia diMaigrauge che nel 2005 ha compiuto750 anni: gli archivi conservano una let-tera del curato Burcard de Tavel che il 3luglio 1255 autorizza Richinza e le suecompagne a insediarsi vicino alla Sarinedove poco dopo il conte Hermann ‘ilgiovane’ dona loro un terreno sul qualeerigono il primo convento femminile cit-tadino che dal 1261 è compresonell’Ordine dei Cistercensi. Solo unaparte della Chiesa - l’unica che si è sal-vata da un devastante incendio del1660 - orientata verso est e con magni-fici stalli decorati del XIV secolo è desti-nata al pubblico e il chiostro rappresen-ta il cuore pulsante della comunità clau-strale che tuttavia ha anche un piccolonegozio dove possono essere acquistatii prodotti del monastero. Vi si respiraun’aria antica, frugale, laboriosa e sere-na che incanta i cuori e induce a porsiseri interrogativi sulla validità dellanostra vita frenetica. Comunque la vitaa Friburgo scorre placida perché gli abi-

tanti sono tranquilli, allegri, simpatici ecomunicativi e accolgono da tutto ilmondo molti giovani universitari chevengono a studiare nell’unica universitàbilingue della Svizzera creando un pia-cevole clima cosmopolita. I Friburghesiamano ritrovarsi assieme come duranteil Mercatino di Natale - nato nel 1973e allestito in pieno centro con casette dilegno dove si possono trovare prodottid’artigianato di alta qualità e appetitosespecialità gastronomiche gustate in sto-viglie riutilizzabili e non di plastica inquanto c’è una forte sensibilità per letematiche ecologiste - e il Carnevale pernon citare le altre feste dell’anno. Nonsolo musei all’interno della città comel’Espace Jean Tinguely & Niki deSaint Phalle, ricavato in un vecchiodeposito di tram, ma anche antiche fab-briche di cioccolato in città come laghiotta Villars tuttora artigianale e fuori.come la Cailler - nei pressi di Broc - dal-l’alta qualità e oggi dotata di un affasci-nante percorso che ricostruisce la sco-perta e il viaggio della magica pianta delcacao attraverso i secoli: adatto per faresognare grandi e piccini e alla fine ...assaggi a volontà.Alla ricerca del sopraffino e miticoGruviera ci dirigiamo a Pringy-Gruyères dove La Maison du Gruyèrene svela i segreti della lavorazione e del

Mercato caratteristico nel centro di Friburgo. Nella pagina a fianco: la torre della Cattedrale, alta 74 metri

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OntheRoadFriburgo SVIZZERA

gusto. Avremmo voluto salire, natural-mente in teleferica, al Moléson, carat-teristica cima da cui si gode di un pano-rama ineguagliabile, ma una spessa col-tre lo incappuccia dispettosa e per con-solarci andiamo a visitare lo splendidoborgo medievale di Gruyères fondato

nell’XI secolo. Precluso al traffico, è pro-tetto da possenti mura e dominato daun maestoso maniero del 1200 trasfor-mato in dimora signorile alla fine del XVIsecolo. Le sorprese non sono finite: chiama i mostri fantastici della produzionehollywoodiana può visitare Alien, un

museo che espone le principali illustra-zioni e sculture di Giger dal 1960 a oggi,e fare una conturbante sosta nel colle-gato bar HR Giger. Info: Svizzera turismotel. 00800 100.200 30 (gratuito),www.fribourgtourisme (2, fine)

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La magia del Natalesi scopre in giro per l’Europa

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Una rassegna delle manifestazioni natalizie più origi-nali che si svolgono nelle piazze europee. Vi raccontia-mo cosa succede in Svezia, a Malta, in alcune localitàaustriache, a Budapest, Praga e Strasburgo.Senza dimenticare il nostro Belpaese...

Testi a cura di Vittorio Broccoli

SVEZIA: minicrocieresu battelli a vaporee mercatini per ogni gusto

Quest’anno cercate un Natale parti-colarmente suggestivo? Allora

trascorretelo in Svezia (nella foto inbasso: Stoccolma), sulle barche dellacompagnia navale Strömma, parteci-pando al Tour dell’arcipelago con tappaal mercatino di Natale nell'isola di Utö,dove è servita a bordo una colazionemarinara tipica all’andata e un tradizio-nale buffet natalizio svedese al ritorno.La compagnia offre diversi tour con“julbord” a bordo dal 30 novembre al21 dicembre, tra cui il Christmas byLight, una vera e propria minicrocieraserale su un vecchio battello a vapore.Una delle attrazioni più importanti inquesto periodo sono, naturalmente imercatini natalizi che nella capitaleaprono il 26-27 novembre. AStoccolma e in tutte le sue isole sononumerosi.Vi segnaliamo i più conosciuti: sullaPiazza Stortorget, nell’affascinanteCittà Vecchia, quando scende la seratroviamo un mercato piccolo ma riccod'atmosfera; è aperto ogni giorno(20/11-23/12); nell’interessante museoall’aperto più antico del mondo,Skansen, con i venditori vestiti concostumi dell’epoca (27-28/11, 4-5 e11-12/12), nel parco più centrale dellacittà Kungsträdgården:(27- 28/11 e 4-22/12; e 26-28/11) e nella stalla realeHovstallet dove numerosi artigianivendono i loro prodotti vestiti di pelledi pecora, candele fatte a mano, for-maggi, pesce affumicato, dolci.Scintillanti luminarie natalizie percorro-no il luna park Liseberg, Götaplatsen ela Avenyn, il viale principale della città,e arrivano fino al porto. Il ”Viale dellaLuce", viene addobbato con 3,5 chilo-metri di effetti luminosi all'avanguar-dia. Gli architetti della città hannoinfatti creato un’atmosfera unica com-binando illuminazioni natalizie moder-ne e innovative con altre più classiche.

Antonella Fiorito

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VIENNA: profumi di biscotti e punch bollente

MIOLA DI PINÉ (TN): il paés dei presepi

GRAZ: spettacolo dicirco, musica e poesia

Iel periodo dell’Avvento, nelle piùbelle piazze di Vienna, vengono alle-

stiti romantici mercatini natalizi cheinvitano ad una lunga sosta, con il loroprofumo di biscotti, il punch bollente ele originali idee-regalo. Tante le varietàdegli addobbi tra la piazza del

Municipio, in piazza Freyung, davanti alCastello di Schönbrunn, davanti alCastello del Belvedere, in una magnifi-ca cornice imperiale. Senza dimenticareche a San Silvestro il centro storico diVienna si trasforma in un’enorme areadi festa, dove numerosi palcoscenicipropongono show, valzer, operette,musica rock e popolare. Quindi, la mat-tina del primo dell’anno, si consiglia un“Katerfrühstück“, letteralmente lacolazione del gatto: in pratica una cola-zione doposbornia che viene servita innumerosi caffè della città o anche inpiazza del Municipio.Info: www.vienna.info/it

Franca Dell’Arciprete Scotti

In Austria a Graz, l’Avvento nonè solo il solito mercatino di

Natale. È cultura, musica, eventi,spettacoli. Unici. Come il CirqueNoel, uno spettacolo nato dallacollaborazione con Cirque Soleile creato proprio per Graz daAdrian Schvarzstein, clown,attore e direttore di scena, unodei grandi, a livello mondiale, delteatro di strada. Per il 2010 CirqueNoel porta in scena a Graz, allaDom im Berg, in una location dafavola, con vista su tutto il centrostorico della città (tutelatodall’Unesco per la sua bellezza)Call Me Maria, uno spettacoloche supera, però, i confini delmusical abbinando alla musica ealla danza anche numeri di acro-batica, clowneria, giochi di abilitàed equilibrio e pura poesia. Unospettacolo per tutti, anche per chinon parla il tedesco. I protagonistisaranno gli strampalati e diverten-ti avventori di un bar, un bar dellemeraviglie dove può succederedavvero di tutto. Le sorprese, e lerisate, sono garantite. Call MeMaria rimarrà in cartellone dal 17al 30 dicembre.Ma Graz c’è anche molto altro: iltradizionale presepe di ghiaccio, lapista da pattinaggio sul ghiacciogratuita, le visite guidate dellecittà dedicate al Natale.Info su http://www.graztouri-smus.at o tel. 0043/316/80750.

Fino al 6 gennaio 2011 il paese diMiola, sull’Altopiano di Piné

(TN), si animerà con i colori e i saporidell’atmosfera natalizia. Saranno visita-bili oltre 100 presepi realizzati intera-mente con materiali tradizionali dallefamiglie sotto casa, negli antichi portici,nelle finestrelle delle stalle, all’internodegli avvolti e nelle fontane. In piazzaSan Rocco ci sarà un mercatino di pro-dotti enogastronomici e di artigianatoartistico dell’Altopiano di Piné e dellaValle di Cembra accompagnato dallamusica dei cori alpini e delle bande iti-neranti. Divertimento assicurato pergrandi e piccini! Inoltre il Natale a Pinépropone anche quest’anno il Gioco dei

Presepi: un’iniziativa per premiarel’abilità dei visitatori che l’anno scorsosono stati oltre 50000. Aguzzare lavista e scovare gli oggetti misteriosinascosti all’interno dei presepi: eccocome vincere un biglietto omaggio perlo stadio del ghiaccio Ice Rink Piné edun premio speciale. Alla sera è d’obbli-go la proposta culinaria fatta su misuraper le famiglie in uno dei ristoranti ade-renti all’Itinerario del Gusto. “El paésdei presepi: tradizioni e mercatini nata-lizi di Piné” si svolge nelle date: 18-19dicembre, dal 26 dicembre al 6 genna-io 2010, dalle ore 14.00 alle 19.00.Info: tel. 0461 683110www.visitpinecembra.it.

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Natale è ormai alle porte eanche quest’anno Villach si

animerà di luci, decorazioni e pro-fumi caratteristici dei suoi sugge-stivi mercatini natalizi. Fino al 24dicembre (per poi ritornare dal26 al 30 dicembre con i mercatinidi Capodanno) decine di banca-relle offriranno i loro prodotti piùparticolari: souvenir, giocattolifatti a mano, dolci di ogni tipo etanto altro, per la felicità di tutti ibambini che li visiteranno.Inoltre la Piazza del Municipiosarà trasformata in una pista di

pattinaggio di 30 metri per 15, adaccesso gratuito, che resterà fissafino a metà febbraio con la possi-bilità di noleggiare i pattini sulluogo.Per chi invece proprio non puòfare a meno di mamma e papà,ecco i laboratori artigianali, adesempio quelli di Arriach, dovevengono organizzati corsi di lavo-razione di feltro e legno, ricamo epittura: un momento diverso edivertente per passare qualcheora con la propria famiglia.Per info: www.region-villach.at

ROMAGNA: presepi originali conditi da ottima gastronomia

VILLACH (Carinzia):a Natale con i pattini ai piedi

La Romagna non è solo mare e ilperiodo natalizio è un’ottima occa-

sione per visitare gli stupendi presepipreparati o allestiti dal vivo con moltamaestria. Partendo da Nord la primacittà consigliata è Forli, dove vengonoallestiti vari presepi.Sempre nelle vicinanze, a PredappioAlta, da vedere il presepe allestitoall’interno di una Miniera dismessa.Ogni anno il tema è diverso, molto sug-gestiva l’ambientazione ed il percorso.Anche la scenografia è stupenda e lestatue sono tutte rigorosamente arti-gianali costruite dagli appassionati delluogo. Dopo la visita è consigliata una

sosta al bar osteria della piazzetta delcentro storico dove potrete degustare,unico in Italia, circa 60 tipi diversi dibruschetta.Cervia, la città del Sale, non può nonavere un Presepe di sale. Composto daoltre quindici personaggi le cui statui-ne, alte dai 10 ai 40 centimetri, sonostate realizzate a mano con una cristal-lizzazione guidata del sale, mette inscena la classica Natività. In esposizioneal Museo del Sale, Via Nazario Sauro.Dal 18 dicembre al 6 gennaio apertotutti i giorni, festivi compresi, dalle ore15 alle 19. Sempre nel medesimo edifi-cio e gli stessi giorni è possibile visitare

il Presepe dei salinari, con all’internole statue a grandezza naturale di Maria,Gesù e San Giuseppe che vanno a com-pletare la coreografia formata dallealtre figure già ospitate negli spazi delmuseo.Invece a Milano Marittima nello spa-zio antistante della Chiesa Stella Maris,si ospiterà un imperdibile Presepevivente. Lo spettacolo realizzato condecine di comparse, si svolgerà nellanotte di Natale (venerdì 24 dicembredalle 22,30 all’una del 25 dicembre)quando i figuranti interpreterannodiverse scene classiche del presepe.Altra tappa scendendo potrebbe essereCesenatico (vedi foto), dove un origi-nale presepe sarà allestito su vecchi tra-baccoli di pescatori nel porto.A Rimini sia nella zona porto che inlocalità Torre Pedrera saranno allestitidei presepi di sabbia giganti. Al bagno26 a 300 m dal porto di Rimini c’è ilpresepe ecologico, realizzato con pro-dotti di scarto.Da qui tappa obbligatoria alla vicinaMontefiore Conca che, con la suamaestosa rocca domina tutta laValconca, sulla quale noterete unagrande stella cometa. Nel borgo storicotroverete una bella area di sosta cam-per, in zona panoramica, con ampiepiazzole, prese elettriche, acqua e c/s(ricordarsi di prendere la card d’ingres-so presso il bar sport al centro delpaese). Qui sarà allestito il 24, 26, 30 e2 gennaio un presepe vivente con 20diversi quadri e circa 200 figuranti.

Pier Francesco Gasperi

Speciale NATALE

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SALISBURGHESE: iniziative pensate per i più piccoli

BUDAPEST, PRAGA, STRASBURGO:mele dell’amore, grog e guanti d’agnello

L’Avvento in montagna delSalisburghese nella valle di

Grossarl, si svolge nel mese di dicem-bre 2010 nelle due località di Grossarl eHüttschlag (ca. 70 km a sud diSalisburgo). Giunto alla sua quarta edi-zione, offre un vasto programma di ini-ziative e porta in primo piano la quali-tà, l’autenticità, la tradizione e l’origi-nalità. Per questo è previsto un pro-gramma ricco d’atmosfera con cantori,musicanti e pastorelli provenienti daGrossarl, Hüttschlag e dai comuni circo-stanti. Il pezzo forte del mercatinod’Avvento nel centro di Grossarl sono le25 piccole baite, in cui sono espostioggetti d'artigianato e specialità regio-

nali. Gli sguardi emozionati dei bambi-ni si soffermano come incantati sul pre-sepe a grandezza naturale, intagliatonel legno di cirmolo, che segna l’iniziodel sentiero dei presepi verso la chiesaparrocchiale. Con grande impegno, ipiccoli partecipano al programma aloro dedicato con forneria dei biscottidi Natale, laboratorio del Bambin Gesù,ufficio postale degli angeli, sala dellefiabe e studio fotografico. In variemanifestazioni come i canti d’Avventoe la sfilata dei Krampus, si mantengonovivi i preziosi valori della tradizione edell’autenticità, all’insegna del motto:“Vivere l’Avvento com’era una volta”. Ilmercatino è aperto da venerdì a dome-nica nei quattro fine settimanad’Avvento.I visitatori sportivi di giorno possonofare magnifiche discese sulle piste dellazona sciistica della valle di Grossarl-Dorfgastein, che fa parte di Ski amadé,il più grande comprensorio sciisticoaustriaco, con 270 moderni impianti dirisalita e 860 km di piste.Per informazioni: www.salzburger-ber-gadvent.at (sito anche in italiano).

Il mercatino con “selezione all’ingres-so” di Budapest, il famoso grog dei

chioschi di Praga, il tipico profumo dicannella e le Mele dell’Amore per le viedi Strasburgo. Ecco come viaggiare allaricerca delle tradizioni locali e del latoautentico di ogni città. Il Mercatino di Natale a Budapest èuna cosa seria: ogni anno l’AssociazioneUngherese dell’Arte Tradizionale effet-tua una rigorosa selezione su prodottied espositori, scegliendo solo 100 tra imigliori rappresentanti dell’artigianatoungherese. Esibizione di porcellane,vetri intagliati, ferri battuti inVorosmarty Tér, una delle più belle piaz-ze di Pest. Non mancano capi d’abbi-gliamento come guanti e cappelli invello d’agnello e accessori d’oreficeria. Icechi hanno un efficace segreto percombattere il freddo inverno di Praga.Passeggiando per le vie di quella che èstata definita la “città-bomboniera”, cisi può imbattere in uno dei tanti chio-schi che vendono bicchieroni di grog(rum ceco, acqua calda, limone e zuc-

chero). Un caldo conforto per affronta-re una passeggiata nel magico mercati-no di piazza Venceslao, dove la festaprosegue sino a notte con i tradizionalicanti natalizi. Una leggenda narra chel’Albero di Natale abbia avuto origine aStrasburgo (foto sotto) all’inizio del1600, quando gli abeti venivano por-tati in casa e adornati con rose di cartae mele. La tradizione delle mele rimaneviva oggi con le Pommes de l’Amour, leMele dell’Amore: sotto Natale in tutto ilcentro storico della città i banchettigastronomici offrono questa imperdibilespecialità, da sgranocchiare mentre sipasseggia.

MALCESINE (VR):nel regno degli Elfi

La magia del Natale aMalcesine incontra il magico

mondo degli elfi. Fino al 6 genna-io 2011, la splendida cittadinagardesana ospiterà la terza edi-zione del Mercatino degli Elfi -Natale al Castello diMalcesine. Luci e colori si spec-chieranno nel lago di Gardarubando gli occhi di grandi e pic-cini. Il castello Scaligero ospiterànumerosi spettacoli con clown,giocolieri, maghi, scultori di pal-loncini, burattinai e “truccabimbi”. Tra le mura del castellonon potrà certo mancare il prota-gonista principale: Babbo Natalecon un laboratorio speciale e isuoi elfi. Nei weekend dedicatialla manifestazione, le vie e lepiazze di Malcesine si trasforme-ranno in un mercatino di golosità,souvenir e oggetti natalizi.Un’occasione per divertirsi in unoscenario di bellezze architettoni-che e scorci panoramici illuminatidalla magia del Natale. Per chivorrà lasciarsi affascinare ancor dipiù dall’atmosfera di queste gior-nate la funivia panoramica offriràun punto di vista davvero specia-le. Per informazioni: tel. 0457400837 - www.malcesinepiu.it

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MALTA: suggestivi concerti animano l’atmosfera

Il-Milied It-tajjeb significa “BuonNatale” in maltese. Andare a Malta

durante il periodo più gioioso dell’an-no, significa godere appieno di un climaunico. Lontano dalle ambientazioninordiche che tutti associano a questafestività, l’arcipelago maltese è in gradodi offrire ricostruzioni storiche delprimo Natale della storia.Più precisamente a Gozo, si ripeteanche quest’anno uno dei più bei pre-sepi viventi d’Europa. Si tratta di un vil-laggio gozitano che dedica 20.000metri quadrati alla ricostruzione fedeledella Betlemme di 2.000 anni fa dovenacque Gesù. Fino al 2 gennaio 2011 sipotrà ammirare un vivace villaggio dilegno, abitato da personaggi in carne eossa dediti ai vari lavori manuali, pasto-ri nelle grotte, animali al pascolo in varirecinti, cavalli che azionano le macine; eovviamente Giuseppe e Maria, rifugiatiin una grotta in attesa del lieto evento.Non manca la possibilità di respirare

una coinvolgente atmosfera natalizia:dalle strade di Valletta addobbate conluminarie multicolori che disegnano ilpercorso di Republic Street, ai presepiartigianali nelle vetrine dei negozi, nellecase e in tutte le chiese dell’isola, inceramica, legno e meccanici, ai corinatalizi che riempiono di musica le stra-de dell’isola dei Cavalieri.Per una serata speciale, in un contestounico come quello della Cattedrale diSan Giovanni a Valletta, è imperdibilel’annuale Concerto di Natale. Il 22dicembre alle 19.30, il CollegiumMusicum, coro della Cattedrale direttodal maestro Buhagiar, celebrerà i suoi25 anni facendo risuonare maestosi iCanti di Natale e brani di musica sacraalla luce di centinaia di candele.L’ingresso è gratuito.Ma a Malta il Natale è ovunque traauguri e divertimento: party in tutti ilocali, celebrazioni in famiglia e con gliamici, senza farsi mancare lo shopping

al Porto di Sliema e a Valletta in HighStreet.Per ulteriori informazioni:www.visitmalta.com.

Speciale NATALE

Linz, la capitale europea della cul-tura del 2009, continua a stupire

proponendo un dicembre assoluta-mente diverso. Con un mercatinonatalizio silenzioso, una propostaforte, intima, per vivere il Natale liberidall’inquinamento acustico, per rega-larsi un po’ di tranquillità, per condivi-dere con chi si ama, liberi di chiacchie-rare anche a bassa voce, il piacevolerito degli acquisti natalizi. La confusio-ne, poi, anche nei giorni immediata-mente precedenti al Natale, non è maitroppa, anche perché i mercatini silen-ziosi sono ben tre. C’è ilChristkindlmarkt, il Mercatino dellaTradizione (dal 24 novembre al 24dicembre, tutti i giorni dalle 10 alle20) nella barocca Hautplatz, la piazzaprincipale di Linz, dove ritrovare il pia-cere dei decori più eleganti per “fareNatale” anche a casa propria e dell’ar-tigianato più autentico. C’è ilWintermarkt am Pfarrplatz, il mer-catino invernale della Pfarrplatz (dal27 novembre al 23 dicembre, tutti igiorni dalle 11 alle 21) dove artigiani econtadini propongono i loro prodottipiù belli, dalle corone dell’avvento alle

candele, dai gingilli in legno agli arre-di per la casa in vetro e ceramica, fattia mano.E poi c’è anche il FinnischesWeihnachtsdorf, il mercatino finnico(dal 26 novembre al 22 dicembre,tutti i giorni dalle 10 alle 20), nella

Altstadt, la città vecchia, dedicato aldesign e alle molteplici forme dellanatura: propone oggetti di design dialta qualità, finlandesi ma non solo,ispirati al fantastico mondo di alberi,fiocchi di neve, fiori, animali, coloridel cielo.

LINZ (Austria): le luci riscaldano il mercatino natalizio silenzioso

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MANTOVA

Itinerari originalinella terra

dei Gonzaga

Definita dalloscrittore ingleseAldous Huxley

“la più romanticadel mondo”ed esaltata

dal riconoscimentodell’Unesco, Mantova

sa stupireil visitatoreper la sua

enigmatica eleganza,che si nutre

di storia millenaria

Tutti conoscono Mantova per la“Camera degli Sposi”, all’in-terno di Palazzo Ducale. Ma il

capolavoro assoluto di AndreaMantegna, è solo il punto di partenzaper un viaggio, nella terra dei Gonzaga.Oggi, la città cantata da TorquatoTasso, amata da Virgilio, definita dalloscrittore inglese Aldous Huxley “la piùromantica del mondo”, esaltata dalrecente prestigio Unesco (luglio 2008),per l’internazionalità del suo nome,divide la sua anima tra passato e pre-sente guardando al futuro, sospinta daun vento di novità e da un desiderio difarsi conoscere al di fuori di eventi ecce-zionali (come il Festivaletteratura).Mantova, con la sua enigmatica ele-ganza, seduce per la sua storia millena-ria. Le migliori testimonianze del suoricco e glorioso passato sono conserva-te all’interno dei suoi numerosi palazzi,rimasti intatti, nei musei, e nei vari itine-rari che conducono alla scoperta deisuoi monumenti. È perfetta da visitare apiedi, in bicicletta, o in barca sui laghi(formati dal Mincio), che la circondanonella parte settentrionale, come ebbe adire Baudelaire “un mondo addormen-tato in una calda luce”.Ognuno può trovare il suo luogo, il suospazio, in base alla propria curiosità o al

proprio interesse, perché ovunque si hal’occasione di stare nel flusso della sto-ria e a contatto con un’opera d’arte. Unpatrimonio indiscutibile di fascino edopportunità che deve essere scoperto.Ad iniziare proprio da Palazzo Ducale(in piazza Sordello, tanto maestoso,con trentaquattro mila metri quadri eoltre cinquecento stanze, da sembrareuna metropoli) e dalla Camera degliSposi, anche se, a dispetto del nome,non era una camera nuziale ma unlocale di alta rappresentanza della cortedei Gonzaga.La vera sorpresa, poi, è scorgere, tra lefoglie di una finta colonna, la testa delMantegna, un autoritratto al postodella firma. L’impronta del grande mae-stro rinascimentale si ritrova anche suun palazzo (ora un negozio di cappelli),a due passi da piazza Mantegna, la cuifacciata è interamente dipinta, traputti, tralci, nastri. Come ha detto lostorico dell’arte, Arturo CarloQuintavalle, “ha la forza, la tensione, laqualità che ritroviamo nei Trionfi diCesare”. E la copia, quasi perfetta, dei Trionfi (glioriginali sono a Hampton Court aLondra) che il Mantegna realizzò perLudovico II Gonzaga sono visibili aPalazzo San Sebastiano, il museo

OntheRoadin breve

Foto: Comune di Mantova

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La torta “sbrisolona”, dolcetipico di Mantova, è origi-

nariamente povero, di mani-fattura contadina. Il suo impa-sto si deve lavorare (ma noncompattare) per mischiare gliingredienti che devono assu-mere una consistenza granulo-sa e discontinua. Inoltre l’im-pasto non viene steso, ma sbri-ciolato direttamente dai polpa-strelli e fatto cadere nella tor-tiera senza compattarlo.Un’altra tipicità, frutto del par-ticolare ambiente lacustre, èperò rappresentata dall'appeti-toso luccio in salsa, lessato econdito con un trito di cappe-ri, acciughe, peperoni e prez-zemolo, oppure con olio,grana e limone, e servito conpolenta abbrustolita.

Due “chicche” della gastronomia mantovana

della città. Conserva notevoli cicli d’af-freschi, come le imprese gonzagheschedel Crogiolo, del Porcospino, del Sole.Da non perdere, la Camera dei Brevi: alcentro campeggia un mazzo di bigliettiche sembrano gettati dall’alto, a simbo-leggiare la fortuna. Tra gli altri tesori da scoprire della cittàlombarda ci sono la Rotonda di SanLorenzo, in piazza delle Erbe, la piùantica chiesa cittadina (edificata allafine del XI secolo) di forma circolare, sulmodello di quella che Costantino avevafatto realizzare a Gerusalemme, nelluogo del sepolcro, dal quale il Cristoresuscitò.E ancora Palazzo D’Arco (oggi Sededella Fondazione omonima), un elegan-te palazzo neoclassico. È quasi come sefosse ancora abitato in un contrappun-to perfetto tra mobili antichi, strumentimusicali fuori dal comune: la Tiorba a18 ordini di corde datata 1647 (se neconoscono attualmente solo tre esem-plari in tutto il mondo). Palazzo Te, progettato da GiulioRomano, è un altro capolavoro di archi-tettura, in perfetta armonia con i giar-dini, le decorazioni plastiche e pittori-che. La Sala dei dei Giganti, dei Cavallie di Psiche sono le più conosciute, mala chicca è “l'Appartamento del

Giardino Segreto”, luogo privato dicontemplazione e di riposo, ornato dadipinti e rilievi allusivi alla cultura e allevirtù del mondo classico.E come tralasciare i luoghi legati algrande Tazio Nuvolari, l'imprendibileMantovano Volante.Dalla Chiesa di Sant’Andrea (sorta suprogetto di Leon Battista Alberti) dovesi celebrano i suoi funerali con una follaimmensa, passando per la casa dovevisse gli ultimi anni di vita, il cui muro

esterno s’ispira ai vecchi box delNurburgring, dove il campione auto-mobilistico vinse nel 1935.Il viaggio alla ricerca di curiosità conti-nua con il Teatro Scientifico delBibiena che fu inaugurato da Mozart,appena quattordicenne e porta lafirma di Antonio Galli Bibiena.E ancora la Casa di Rigoletto, buffo-ne di corte Gonzaga, il cui piccolo cor-tile interno accoglie la scultura delRigoletto, opera di Aldo Falchi.

Torta sbrisolona. Sotto: luccio in salsa con polenta

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OntheRoad in breve

88 TURISMO all’aria aperta

TRENTINO

Vacanze per tuttial CampingSole Neve

Per vivere giornidi divertimento

e relax sulla neve,vi consigliamo

questo campeggio,situato

a pochi passidalle piste di Folgaria,Lavarone e Luserna.Esibendo la vostra

tessera TURITgodrete di

uno sconto del 15%

Il Camping Sole Neve è situato adun’altitudine di circa 1100 metrisull’altopiano di Folgaria,

Lavarone, Luserna in Trentino. Unambiente incontaminato ricco di boschidi abeti, di larici e di faggi circonda lastruttura. Con le sue 80 piazzole dota-te di allacciamento luce è un tipicocampeggio di montagna dove gli ospitisono accolti con cortesia, in un'atmo-sfera familiare e presto diventanoamici. È completo di parco giochi, bar,pizzeria, ristorante, market a pochipassi e offre camper stop e camper ser-vice. Molto ricca l’offerta per chi ama lastoria perché si trova fra le montagneche hanno conosciuto momenti impor-tanti durante il primo conflitto mondia-le. Sono visitabili, infatti, le fortezzeaustro-ungariche, i trinceramenti, lestrade militari, le postazioni fortificate.Gli appassionati di sport possono trova-re in questa magnifica zona ampie pos-sibilità per divertirsi. Per gli amanti deltrekking ci sono vari percorsi alla porta-ta di tutti, gli appassionati dei moun-tain bike possono avventurarsi su itine-rari che vanno dai più semplici ai piùimpegnativi, per godersi la natura intutto il suo splendore. Inoltre, muniti di

bussola e carta topografica, si possonoesplorare, attraverso l'orienteering, lezone dell’altopiano. A richiesta, sonoorganizzate anche escursioni a cavallo.Il campeggio è servito da skibus cheportano direttamente agli impianti dirisalita di Folgaria e di Lavarone distan-ti circa 5 km e al parco Nevelandia.Per chi ama camminare sulla neve,sono disponibili “le ciaspole” conescursioni organizzate, anche in nottur-na. I bambini possono divertirsi sullepiste di slittino.Gli amanti dei fondo hanno a disposi-zione svariati chilometri di piste semprebattute. In campeggio sono disponibilitutte le cartine illustrative dei percorsiadatti a qualsiasi tipo di sport con pos-sibilità, per chi lo desiderasse, di preno-tare gite guidate. Per il Capodanno ilCamping Sole Neve propone a tutti ituristi itineranti un ricco cenone alprezzo di solo 35,00 euro e offre lapossibilità di portarsi in camper la cenacon menù da asporto. Per info: Camping Sole Neve, ViaCarducci, n.120 - Carbonare di FolgariaTN - tel. 0464.765257 - fax0464.765257 - [email protected] - www.campingsoleneve.itTesto di Simona Benzi

In alto: alcune delle attività che si possono praticare sull’altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna.In basso: tre suggestive viste del Camping Sole Neve

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90 TURISMO all’aria aperta

OntheRoadin caravan

Quel ramo del lago di Como...da gustare in roulotte

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TURISMO all’aria aperta 91

OntheRoad in caravan

Testo e foto di Guido Bertinetti

Alle bellezze naturali il lago di Como aggiunge unpatrimonio artistico originale ed affascinante, che sipuò ammirare lungo le sue sponde, da sempre metedel jet-set internazionale

Agganciata la caravan, siparte per un week-enddi relax verso il lago diComo. L’arrivo è quasia notte fonda ma èsolo venerdì e potremo

goderci il lungo fine settimana con inostri amici che ci aprono l’ampio giar-dino della loro casa di Calolziocorte perconsentirci l’ingresso del treno auto ecaravan: un allaccio elettrico, il caricodell’acqua e la versatilità della caravanè l’arma in più. La sveglia del mattinoavviene con il sole, ancora pallido, cheattraverso il maxi oblò del tetto, illumi-na la Caravelair che la Truma ha resocalda e confortevole. “Quel ramo del lago di Como, chevolge a mezzogiorno, tra due catenenon interrotte di monti, tutto a seni e agolfi, a seconda dello sporgere e delrientrare di quelli, vien, quasi a un trat-to, a ristringersi, e a prender corso efigura di fiume, tra un promontorio adestra, e un’ampia costiera dall’altraparte”. Eh sì! Ci troviamo proprio suquel ramo, dove l’Adda riprende il suocorso, nella provincia lecchese, dovedue paesi, Calolzio e Corte, uno amonte e l’altro a valle, furono uniti perfarne uno solo, dal nome un po’ diffici-le da pronunciare, ma dove gli abitantitendono ancora a riconoscerne i confi-ni quantomeno geografici.Approfittiamo della giornata di sole,ancora rubata alle previsioni negativeper l’intero week end, per farci condur-re dai nostri ospiti alla visita del ramolecchese, percorrendo il lungo lago,ricco dei colori autunnali, fino aBellagio, uno dei centri più rinomatidel lago, posto sulla cima del triangololariano ed incorniciato dalle Alpi, nellaprovincia di Como. Un vero spartiac-que, proprio nel punto in cui il lago sidivide nei due tronchi, uno versoCernobbio e Como e l’altro versoLecco. Dopo un giro per il paese con gli scorcidel lago che si inserisce tra le montagnealpine, prendiamo il traghetto perVarenna, che ci porta, con a bordo lenostre vetture, dall’altra parte del lago,sulla costa sinistra. Lasciamo la Perla delLago per recarci a visitare Lecco,costeggiando lo specchio d’acqua edattraversando il centro di Mandellodel Lario, storica sede della MotoGuzzi che, per tutti noi che ne abbiamoposseduta una, rimane uno dei luoghisimbolo del motociclismo italiano. Giungiamo a Lecco. Il bel centro storico

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92 TURISMO all’aria aperta

OntheRoad in caravan

�trasmette la sensazione di una cittàbenestante e tranquilla, con raffinatiesercizi commerciali ed eleganti caffè egelaterie. Il più antico monumento diLecco è senza dubbio il Ponte AzioneVisconti, edificato nel 1338 per colle-gare la città con il ducato di Milano ecostituito da una lunga serie di arcate.Ci piace segnalare, come luogo da visi-tare, la passeggiata al Porto dellacittà, realizzato dall’Imperatrice MariaTeresa d’Austria e ancora oggi cuorecommerciale di Lecco.Approfittando delle poche ore di lucerimaste, raggiungiamo Como, doveperò arriviamo quando il sole sta tra-montando.Segnaliamo Piazza Duomo,con laCattedrale ed il Palazzo del Brolettoper procedere su Corso VittorioEmanuele, una bella via commercialeche ci porta al Museo Archeologico diPalazzo Giovio.Da via Armando Diaz si arriva aPiazza Volta, oramai a due passi dallago e dai giardini pubblici: interessanteil novocomun, opera razionalistadell’Architetto Giuseppe Terragni. Altraattrattiva è la funicolare Como-Brunate con un bel panorama sul lago.La sera è arrivata e torniamo alla nostracaravan per una splendida cena dainostri ospiti.Durante la notte arriva la pioggia,copiosa come ormai capita di frequentein questi anni. Veniamo svegliati dal fra-

gore della pioggia sul tetto della cara-van. La mattina successiva nonostantela pioggia battente facciamo una brevecamminata, adeguatamente attrezzatiper l’acquazzone in corso, verso ilSantuario della Madonna del BuonConsiglio, dal quale si può ammirare illago coperto dalla nebbia.Nel pomeriggio decidiamo di visitareBergamo ed anche qui il maltempo el’arrivo dell’ora solare ci tolgono un belpo’ di ore di luce piena ma non impor-ta: il periodo autunnale è così ed occor-re sfruttare gli aspetti positivi, quali, adesempio, il fascino serale della bellacittà di Bergamo. Saliamo con la funicolare sulla BergamoAlta ed iniziamo a visitare la città par-tendo dalla Piazza Vecchia, simbolodel capoluogo. Formatasi già nel '300,raggiunge la sua forma attuale durantela dominazione veneta. Sul lato meri-dionale della piazza domina il Palazzodella Ragione, simbolo dell’età comu-nale; sulla destra svetta la torre civica, ilCampanone, e si colloca l’anticaDomus Suardorum (XIV-XV), oggisede dell’Università di Bergamo. Ilpalazzo seicentesco chiude il lato norddella piazza con la sua facciata inmarmo bianco. Fu ideato e realizzatocome sede del Municipio, mentre oggiospita la Biblioteca Civica. Alle spalledel Palazzo della Ragione, si apre laPiazzetta del Duomo su cui si affac-ciano monumenti di grande importan-

za: il Duomo, nato da un progetto delFilarete, fu più volte modificato nelcorso dei secoli e la basilica di SantaMaria Maggiore, nonché il Battisteroed il Tempietto di Santa Croce.La pioggia incessante ci proibisce difare il giro delle mura della città alta,mura romane più volte ricostruite erimaneggiate nel corso dei secoli.La via del ritorno ci fa attraversarePontida, dove tristemente sorge unpalco su di un piccolo prato verde, lad-dove taluni inneggiano ad una inesi-stente padania da liberare non si capi-sce da chi o da che cosa, dimenticandoquanta bella storia risorgimentale abbiafatto l’Italia (qui vi sono tante nobilitestimonianze della fierezza del popololombardo) e quanta bella storia parti-giana l’abbia, quella si, liberata dalladittatura. Speriamo solo che una popo-lazione intelligente cancelli queste peri-colose scenette ricordando l’Italia unaed indivisibile dalla Sicilia alle Alpi. Conun po’ di tristezza leggiamo i cartellistradali con la traduzione nel dialettolocale promosso a lingua e ci immagi-niamo la traduzione delle belle città edei paesi italiani nei dialetti locali, dalnapoletano, al romanesco, al toscano,al siciliano e tra le risate amare giungia-mo a Calolziocorte, Calòls appunto.È ora di cena e ci aspetta una bellatavola imbandita, ricca di prodotti loca-li, questi sì genuini e ricchi di storia, distoria italiana.

ACernobbio i Mercatini diNatale animeranno tutto il

periodo delle festività natalizie.Per i turisti sarà quindi l’occasio-ne per tuffarsi nel coloratomondo delle creazioni artigianali,alla ricerca idee-regalo o sola-mente per curiosare tra le variebancarelle immerse nella caratte-ristica atmosfera. Il mercatinosarà allestito nel mese di dicem-bre in via 5 Giornate e sotto iportici di via Regina, con musichenatalizie e distribuzione di caldar-roste e vin brulè. A rallegrare legiornate ci saranno anche spet-tacoli di burattini per i bambini euna mostra di presepi nella SalaConsiliare.

Natale a Cernobbio

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FESTA NAZIONALE DELLA BEFANA

URBANIA (PU)

Dal 1 al 6 gennaio2011 un appunta-

mento ricco di tantodivertimento incanteràbambini e grandi.Attrazioni, spettacoli,stand, mercatini... e tanteBefane regaleranno sorri-si e caramelle, il tuttoincorniciato dalla bellissi-ma città di Urbania riccadi arte, cultura e simpa-tia. Come sempre si cer-cherà di battere deirecord, come quello dellacalza o della sciarpa più

lunga del mondo.E poi si potranno gustarei prodotti tipici del territo-rio, ascoltando storie eracconti della culturapopolare.

TOUR.IT, 9° SALONE DEL TURISMO

ITINERANTE

MARINA DI CARRARA (MS)

Info: www.labefana.com

Rubriche a cura di Simona Benzi

Bielmonte (mt 1.500)è la stazione sciistica

che sorge nel cuoredell’Oasi Zegna, areaprotetta situata inPiemonte, nella provinciadi Biella. Conosciutaanche come “Parco dellaneve”, si affaccia a balco-nata sulla Pianura Padanae gode di un’ottimaleesposizione al sole.Meta ideale per famiglie ecultori della natura,Bielmonte consente divivere la montagna neisuoi aspetti più veri, gra-

zie a un’ampia offerta diiniziative tra sport e diver-timento all’aria aperta.Una di queste è la ciaspo-lata notturna in compa-gnia di un biologo perosservarela natura avvol-ta nell’oscurità, che sisvolgerà sabato 18dicembre.

TOUR.it, il 9° Salonedel Turismo Itinerante

che si terrà aCarrarafiere dal 15 al 23gennaio prossimo, pro-pone ai visitatori un pano-rama completo ed aggior-nato di tutti i prodotti utiliagli appassionati di turi-smo all'aria aperta: veicoliricreazionali, case mobili,tende, accessori per iltempo libero, piccola nau-tica, prodotti enogastro-nomici, percorsi e territo-ri. Il Gruppo EditorialeTURIT vi attende, come diconsueto, nel suo ampiostand, per presentarvi lenovità in programma,ricordandovi che la tesse-

ra TURIT vi consentirà diusufruire di uno scontodel 50% sul biglietto d’in-gresso alla manifestazio-ne. Il grande successo dipubblico delle passateedizioni conferma la stra-tegicità del complesso fie-ristico di Carrara, dotatodi strutture all’avanguar-dia che ben si adattanoalle varie esigenze degliespositori e del pubblico,con ampi parcheggi ecamper service. Ad attira-re numerosi camperisti èanche il grande radunodel Toscana CamperClub, che anima contante iniziative i dueweek-end fieristici.

Info: Chalet Bielmonte, tel. 015.744126

Info: www.tourit.it

CONOSCERE IL TERRITORIO

CON LE CIASPOLE

BIELMONTE (BI)

Gli auguri di mezzanot-te si scambiano a

Rimini sotto il cielo stellatodi Piazza Fellini a MarinaCentro. Dalle ore 21.00 sipuò assistere gratuita-

mente a concerti e spetta-coli di noti artisti interna-zionali in programma peril mitico show “L’anno cheVerrà” in diretta su RaiUno.

CAPODANNO SULLA RIVIERA ROMAGNOLA

RIMINI

EUROPEAN CUP SNOWBOARDCROSS

CORTINA

Inserita definitivamentefra gli appuntamenti

internazionali dellosnowboardcross, la regi-na delle specialità in cuisi articola lo snowboard,assurta a disciplina olim-pica nel 2006, Cortina èpronta ad ospitare lanuova edizione dellaEuropean CupSnowboardcross. Unappuntamento di valenzainternazionale sulle nevidel comprensorio delFaloria, che si terrà dal

17 al 19 dicembre2010.

Info: www.snowboardclubcortina.com

Info: www.riminiturismo.it

Fiere e manifestazioni

94 TURISMO all’aria aperta

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MONDADORI

MARANELLO ROSSOUn tesoro di Enzo Ferrari

HOEPLI

GPS – La guida satellitare per l’outdoor

Il volume racconta lastoria del museo e delle

sue vetture, capolavoridel prestigioso marchioFerrari esposti comeoggetti d’arte, in un iti-nerario altamente sugge-stivo. La CollezioneMaranello Rosso, dedi-cata alla vita e al lavorodi Enzo Ferrari, nascedall’iniziativa del pilotaFabrizio Violati. Graziealla sua passione e alrapporto esclusivo e per-sonale che lo legava aEnzo Ferrari, Violati tra-mite la sfida raccolta daSandra Lodi, oggiresponsabile diMaranello Rosso, ha rac-colto gli esemplariappartenuti all’amico,per comporre una rasse-

gna monografica e anto-logica sulle origini, lo svi-luppo e l’evoluzione tec-nico-stilistica di questiautentici gioielli automo-bilistici. Il volume presen-ta 32 Ferrari da competi-zione e da strada, verticedella produzione delCavallino, tutte ancoraperfettamente funzio-nanti, e con la targa ori-ginale.

Info: testi di Alessio Vetranofoto di Giancarlo Reggiani, prezzo euro 19,00

Info: prezzo euro 24,90pag. 336

Novità editoriali

Dalla strada all’off-road. Dopo il boom

dei GPS sulle nostre vet-ture, ormai diventati unoggetto comune, i navi-gatori satellitari conqui-stano sempre più gliamanti dell’escursioni-smo. Il volume “GPS, LaGuida Satellitare perl’Outdoor” nasce dallacollaborazione tra lanota casa editrice Hoeplie la sede italiana diGarmin, due aziende lea-der di mercato nei rispet-tivi settori di appartenen-za. Il libro è stato scrittoda Massimo Ravara,Luca Sannazzari eMassimo D’Eramo conl’obiettivo di fornire l’abc

della navigazione satelli-tare in ambienti outdoor:le nozioni basilari dalleprime camminate dome-nicali sulle Alpi fino ailunghi trekking himalaia-ni, il tutto con linguaggiosemplice e di facile com-prensione.

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PISA

JOAN MIRÓI miti del Mediterraneo

Persona dal “caratte-re tragico e tacitur-

no”, come dichiara eglistesso, Joan Miró rag-giunge nel suo trattopittorico livelli di serenitàe di umorismo certa-mente non voluti o con-sapevoli: l’artista stessoipotizza trattarsi di “unareazione... involontaria”al suo temperamento tri-ste. Alla ricerca di un“movimento immobile”,lavora nel suo ateliercome se fosse in un“orto” e il suo immagi-nario artistico si nutredella cultura dellaCatalogna e delMediterraneo. Negli ele-ganti e ampi spazi diPalazzo Blu, anticopalazzo nobiliare recen-temente restaurato, 110opere dell’artista catala-no - tra cui dipinti, scul-ture, litografie, disegni e

illustrazioni - raccontanola sua visione della realtàletta attraverso il filtrodella poesia e dei mitiche lo aiutano a com-prenderla meglio. Laricerca di un’identitàcatalana costituisce unmezzo per reagire allavessazione politica fran-chista: il paesaggio con isuoi multiformi e viviaspetti gli dà la forza percontrastare dal profondoil rischio di perdita dellalibertà. La mostra si aprecon opere dedicate almito di Dafne e Cloe edel Minotauro per finirecon le sezioni sul temadel mito della donna,della Madre Natura edell’uccello mitologico.Suscitano emozioni perla loro purezza Tracciatosulla parete così comeUccelli che circondano lastella della speranza.

MILANO

ARTE DELLA CIVILTÀ ISLAMICA

Informazioni utili

Sede: Milano, PalazzoReale, Piazza Duomo 12Orario: 14.30 – 19.30lunedì / 9.30 – 19.30martedì, mercoledì,venerdì e domenica9.30 – 22.30 giovedì e

sabatoDurata: fino al 30 gennaioBiglietto mostra: interoeuro 9.00, ridotto euro7.50Info: tel. 02 92800375Catalogo: Skira Editore

Informazioni utili

Sede: Pisa, Palazzo Blu,Lungarno Gambacorti 9Orario: 10.00 – 19.00martedì, mercoledì, gio-vedì e venerdì / 10.00 –22.00 sabato e domenicaDurata: fino al 23 gennaio

Biglietto mostra: interoeuro 8.00, ridotto euro6.50/6.00/5.50Info: tel. 050 500197 www.miropisa.itCatalogo: Giunti Artemostre musei

L’uomo occidentale èaffascinato da secoli

dalla seducente maliadell’Oriente i cui moltepli-ci aspetti dell’arte neammaliano con la loropoliedricità la razionalità ela concretezza. Gli oltre350 oggetti esposti aMilano, provenienti daambienti e tempi diversi,raccontano più di 1500anni di storia islamica dalsuo nascere nella penisolaarabica al suo espandersiprima in Occidente e poifino al lontano Orientemediando con esiti spet-tacolari numerosi mondiculturali. L’esposizione èfrutto di un’accurata scel-ta tra i 30.000 pezzi dellaCollezione privata iniziatanel 1975 - oggi una dellepiù ricche al mondo inmateria di Islam - graziealla passione di SheikhNasser e della moglieSheikha Hussah e poiofferta in modo perma-

nente allo Stato delKuwait che con il DAI(Dar al-Athar al-Islamiyyah, ‘Casa delleantichità dell’Islam’), pre-stigiosa istituzione cultu-rale, ne promuove laconoscenza sotto la guidadella sceicca.Quasi impossibile raccon-tarla per la ricchezza diquanto esposto: divisa indue parti di cui la primacronologica e la secondatematica comprendeceramiche, vetri, sculture,miniature, monili, avori,tessuti, tappeti ... cheinvitano a viaggi fantasti-ci. Stupendi fra gli altri laPagina di Corano su per-gamena del IX secolo inrasserenanti carattericufici dorati, i Pezzi delgioco degli scacchi in cri-stallo di rocca e il prezio-so Huqqa (hooqah): ser-batoio della ‘pipa adacqua’ (narghilè) tipicadella zona orientale.

Rubrica a cura di Wanda CastelnuovoEventi e mostre

96 TURISMO all’aria aperta

A sinistra: pagina miniata. A destra: huqqa (hooqah)

Joan Mirò, Uccelli che circondano la stella della speran-za. A destra: Cifre e costellazione amorose di una donna

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TURISMO all’aria aperta 97

Eventi e mostre

FIRENZE

BRONZINOPittore e poeta alla corte dei Medici

Straordinaria la primamostra monografica in

assoluto dedicata almanierista Agnolo diCosimo di Mariano, dettoil Bronzino pare per ilcolore dei capelli. Figlio diun macellaio, rivela pro-pensione per la pittura ediviene allievo diPontormo con cui collabo-ra alla decorazione dellaCappella Capponi inSanta Felicita. Formaquindi un suo linguaggio -rappresentando in modoobiettivo, preciso ecomunque sempre ele-gante la realtà - portatopoi avanti con una pen-nellata più sentimentaledal suo allievo predilettoAlessandro Allori. Dopoun periodo a Pesaro pres-so i Della Rovere, si affer-ma quale pittore e poetapresso Cosimo I de’Medici e la moglieEleonora di Toledo di cui

dipinge il magnificoRitratto di Eleonora diToledo col figlio Giovanni:la nobile spagnola è effi-giata con il secondo figliomaschio che sarebbestato destinato ai verticidella Chiesa. Più di 90 leopere esposte (molte dellequali restaurate per l’oc-casione) - divise in 7 sezio-ni e provenienti da tuttol’orbe - di cui 70 delMaestro definito dalVasari uno dei più impor-tanti ritrattisti del ‘500.Qualità, eleganza e raffi-natezza caratterizzano laproduzione del Bronzinoche, oltre a raffigurarepersonaggi importanti, sidedica a temi profani(seducente Venere,Amore e satiro) e sacri.Singolare il Ritratto (fron-te/retro) del nanoMorgante riconducibilealla querelle per il primatotra scultura e pittura.

Informazioni utili

ROMA

1861. I PITTORI DEL RISORGIMENTO

Informazioni utili

Sede: Roma, Scuderie delQuirinale, Via XXIVMaggio 16Orario: 10.00 – 20.00domenica, lunedì, marte-dì, mercoledì e giovedì10.00 – 22.30 venerdì e

sabatoDurata: fino al 16 genna-io 2011Biglietto mostra: interoeuro 10.00,Info: tel. 06 39967500Catalogo: Skira Editore

Sede: Firenze, PalazzoStrozzi, Piazza Strozzi 1Orario: 9.00 – 20.00lunedì, martedì, mercole-dì, venerdì, sabato edomenica9.00 – 23.00 giovedì

Durata: fino al 23 genna-io 2011.Biglietto: intero euro10.00. Info: tel. 055 2645155Catalogo: MandragoraEditore

Nei vasti ambientidelle Scuderie del

Quirinale una mostra chetestimonia l’eco entusia-sta dell’Unità d’Italia (dicui ricorre il 150°) nellapittura dell’epoca conrappresentazioni deglieventi che hanno portatoalla costituzione di unoStato unitario di cui oggisi sono persi in parteentusiasmi e memoria, senon il senso stesso delloStato. Elemento condut-tore della mostra il tricolo-re abilmente evidenziatoda un ottimo allestimentoche porta dentro aun’epoca eroica fatta diideali e di azioni, oggisogno lontano e dimenti-cato. Dal 1859-1860 al1861 si susseguono even-ti che hanno il loro pro-dromi in altri come laRepubblica Romana del1848-1849 e vengonorappresentati in tavoleanche monumentali.

Alcune sono opera di ‘pit-tori-soldati’ - patrioti etestimoni diretti e fedeli diazioni militari - che hannolasciato segni dalla forte estruggente carica emotivacome la Trasteverina ucci-sa da una bomba, simbo-lo della ‘Roma colpita alcuore’, eccellente operadi Gerolamo Induno dicui colpisce per la magni-loquenza espressiva Labattaglia della Cernaja.Anche chi non vi parteci-pa in prima persona respi-ra l’aura dell’epoca comeil livornese GiovanniFattori, esponente princi-pale dei Macchiaioli, ilquale per essere aderenteai fatti effettua sopralluo-ghi sul posto.Straordinariamente coin-volgenti l’impeto eroico eil dinamismo de I bersa-glieri alla presa di PortaPia di MicheleCammarano.

Michele Cammarano, I bersaglieri alla presa di Porta PiaBronzino, Venere, Amore e satiro

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98 TURISMO all’aria aperta

REPUBBLICA DI SAN MARINO

MONET CÉZANNE RENOIRe altre storie di pittura in Francia

Questa mostra,costruita in modo

particolare con dipintiprovenienti dai musei diBoston, Montpellier eLille, si compone di 30opere, alcune di grandeformato, che si colleganoalla grande mostra rimi-nese di CastelSismondo (vedi box afianco), ma, pur costi-tuendone un logico pro-seguimento, in modoautonomo raccontanopagine significative dellastoria dell’arte in quegli“anni meravigliosi” chefecero di Parigi e dellaFrancia il riferimento diun mondo. Si tratta, dun-que, di una mostra diapprofondimento, tuttacostruita su quadri sceltiperché emblematici infunzione del momentostorico trattato. Sullepareti completamenterinnovate di un PalazzoSums che si apre all’arte

più importante, nel cen-tro storico dellaRepubblica di SanMarino, compaiono cosìquadri di grandi maestri,da Corot a Courbet, daMonet a Cézanne, daRenoir a Pissarro, daSisley a Degas assieme adalcuni pittori del Salon.Per indagare aspetti dellavicenda artistica francesesoltanto accennati nellacontemporanea rassegnariminese.Da qui nasce la preziositàdi questa mostra, chenon si limita a offrireemozioni ma intendeproporre approfondi-menti, come meravigliosefinestre su decenni chehanno segnato l’arte e ilgusto, in Europa e nonsolo. È il caso, per citareun esempio, del bellissi-mo Riva fiorita a Vétheuildi Monet, qui in uno deisuoi momenti artistica-mente più felici.

RIMINI

PARIGI, GLI ANNI MERAVIGLIOSI eCARAVAGGIO

Informazioni utili

Sede: Castel Sismondo,Piazza Malatesta RiminiOrario: da lunedì avenerdì ore 9- 19, sabatoe domenica ore 9 - 20,chiuso il 24, 25 e 31dicembre 2010Durata: fino al 27 marzoBiglietto mostra: entra-

ta ad entrambe le mostreintero euro 13.00, ridottoeuro 11.00. Biglietto per:"Parigi. gli anni meravi-gliosi", intero euro10.00.“Caravaggio e altripittori del Seicento”:biglietto unico euro 4.00.Info: tel 0422 429999.

Informazioni utili

Sede: Palazzo Sums, ViaG. B. Belluzzi, 1 - SanMarino (centro storico)Orario: tutti i giorni10:00 - 18:00, chiuso il24, 25 e 31 dicembre2010.Durata: fino al 27 marzo

2011.Biglietto mostra: interoeuro 5.00, ridotto euro3.00; possibilità per tuttidi prenotare visita guida-ta.Info: tel 0422 429999,www.lineadombra.it

“Parigi. Gli annimeravigliosi. Im-

pressionismo controSalon” è l’occasione perrivalutare alcuni artisti deiSalon parigini, messi inrapporto con i più famosicolleghi impressionisti,quali Cézanne, Monet,Bazille, Renoir, Degas, VanGogh, Gauguin. I confron-ti tra gli stili e le nuovescoperte consentiranno alvisitatore di scoprire unpezzo di storia dell’artefrancese che ha contribui-to non poco alla fama diParigi come capitale del-l’arte europea.“Caravaggio e altri pit-tori del Seicento.Capolavori dal wad-sworth Atheneum diHartford” porta a Riminile opere del Museo

Wadsworth Atheneum diHardfort che dopo ilMuseo of Fine Arts siBoston è il secondomuseo americano checoncede le sue opere allaRiviera romagnola.Matisse, Picasso, Klee,Magritte, Dalì, Ernst,Pollock, e tanti altri nomidel Seicento saranno pro-prio i protagonisti dellamostra di Rimini, con unomaggio particolare ai400 anni che ricorronodalla morte di Caravaggio.Proprio per la grandeoccasione, sarà possibileammirare per la primavolta in Europa (mai con-cessa prima d'ora) l'operaL’Estasi di San Francesco,primo quadro con sogget-to religioso dipinto dalmaestro.

Claude Monet, Prato con pioppi

Paul CézanneAutoritrattocon berretto

Eventi e mostre Testi di Vittorio Broccoli

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Di seguitoun elenco

degli eventi edelle mostre

in corso,per permettervi

di organizzarein tempo la vostra

gita culturale

- Fino al 7 gennaio ROMA, GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA - TAGLI D’ARTISTA

UNA STORIA LUNGA UN SECOLO - ricca panoramica dai prodromi agli esiti dell’impegno creati-

vo dell’artista capace di innovare attraverso sfide l’arte del ‘900. Info: 06 32298221

- Fino al 9 gennaio LUCCA, FONDAZIONE RAGGHIANTI - LUCCA E L’EUROPA. UN’IDEA DI MEDIOEVO (V-XI SECO

LO - preziosi esemplari provenienti da diversi territori per leggere i fatti locali in un’ottica più

ampia secondo il metodo dello studioso Ragghianti. Info: 0583 467205

- Fino al 16 gennaio LOCARNO, PINACOTECA COMUNALE CASA RUSCA - VALERIO ADAMI

prima antologica in Svizzera dedicata all’artista italiano i cui inconfondibili dipinti sono noti

in tutto il mondo. Info: 0041 (0)91 756 31 70/72, www.locarno.ch

- Fino al 16 gennaio ALBA (CN), FONDAZIONE FERRERO - MORANDI, L’ESSENZA DEL PAESAGGIO

più di settanta opere tra dipinti e acquerelli per raccontare il paesaggio, tema particolarmente

caro all’artista che lo rende in modo poeticamente essenziale. Info: 0173 295259

- Fino al 23 gennaio FIRENZE, PALAZZO STROZZI - BRONZINO, PITTORE E POETA ALLA CORTE DEI MEDICI

spettacolare monografica sull’eccezionale artista (attivo alla corte di Cosimo I de’ Medici

e sugli autori a lui legati. Info: 055 264515 5, www.palazzostrozzi.org

- Fino al 23 gennaio PISA, BLU PALAZZO D’ARTE E CULTURA - JOAN MIRÓ I MITI DEL MEDITERRANEO

racconto della mirabile capacità del pittore catalano di interpretare attraverso un filtro fantasti-

co il reale rendendolo poetico. Info: 050 500197 - www.miropisa.it

- Fino al 30 gennaio MILANO, PALAZZO REALE - SALVADOR DALÍ. IL SOGNO SI AVVICINA

indagine approfondita sul rapporto tra pittura e paesaggio, sogno e desiderio nell’eccentrico

artista catalano vocato a stupire. Info: 02 54913, www.mostradali.it

- Fino al 30 gennaio TORINO, GAM - OSVALDO LICINI: CAPOLAVORI + WUNDERKAMMER, SUL VERO: VITTORIO

AVONDO E LA CAMPAGNA ROMANA - due preziose esposizioni l’una con l’intero percorso

dell’artista e l’altra con suggestivi schizzi e foto. Info: 011 4429518, www.gamtorino.it

- Fino al 27 febbraio VARESE, VILLA E COLLEZIONE PANZA - ROBERT RAUSCHENBERG. GLUTS

testimonianza sulla crisi economica del Texas a metà anni ’80 tramite sculture e altorilievi

realizzati con detriti industriali. Info: 0332.283960, www.fondoambiente.it

- Fino al 13 marzo TREVISO, CASA DEI CARRARESI - IL PITTORE E LA MODELLA DA CANOVA A PICASSO

disvelamento della figura femminile che grazie all’essere modella di artisti esce dall’anonimato

diventando musa ispiratrice, mito e leggenda - Info: 0422.513150

- Fino al 13 marzo TORINO (PALAZZO REALE E PALAZZO CHIABESE) + RACCONIGI (CASTELLO)

VITTORIO EMANUELE II: IL RE GALANTUOMO E IL SUO TEMPO

nel 150° dell’Unità d’Italia un’analisi interessante sul primo re d’Italia. Info: tel. 011 4369213

Eventi e mostrein breve

Per essere sempre aggiornati sugli appuntamenti consultate il nostro portale www.turismoitinerante.com, allepagine “Eventi e Mostre” (a sinistra sulla home page). E... buona gita culturale a tutti!

Per la pubblicazione degli eventi e mostre scrivete a: Simona Benzi, e-mail: [email protected]

Due opere della mostra “Il pittore e la modella” in corso a Pisa

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100 TURISMO all’aria aperta

Info utili

Interessanti visite guidate, spettacoli musicalie lotterie con ricchi premi animano i giorni difesta di fine anno in Abruzzo

MARTEDI28 DICEMBREDalle ore 14 in poi: arrivoe sistemazione aLanciano nell’area di sostaper camper in Via PerFrisa, con pozzetto di sca-rico, acqua potabile eilluminazione pubblica.MERCOLEDI29 DICEMBREOre 8.30: visita con pul-lman stabilimento costru-zione camper Van Triganòe azienda vinicola. Rientronel pomeriggio.Pomeriggio: visita facolta-tiva alla XX edizione dellaMostra Nazionale deiPresepi all’internodell’Auditorium Diocle-ziano. Ore 20.00: tutti alTeatro Fenaroli : spettaco-lo musicale per gli amicicamperisti.GIOVEDI30 DICEMBREOre 8.30: gita con pul-

lman in una località carat-teristica abruzzese.Ore 13.30: pranzo inristorante. Ore 18.00circa: rientro a LancianoVENERDI31 DICEMBREOre 9.00: visita guidatadel centro storico diLanciano (in alternativa,visita libera al tradizionaleMercato di Fine Anno).Ore 19.00: con pullmantutti al Ristorante per ilGran Cenone di FineAnno con musica dal vivoe balli. Ore 2,30 circa:rientro ai camper in pul-lman.SABATO 1 GENNAIOOre 10.00 circaPartenza con mezzi propriverso il Ristorante Ore 13.00: pranzo alRistorante. Durante ilpranzo: Lotteria con ricchipremi. Ore 18,00 circa:saluti e arrivederci.

Programma

INFORMAZIONIAquilino Di Bucchianicotel e fax 0872.49585 – cell.328.1230568QUOTA DIPARTECIPAZIONEPer persona: Euro 160.00LA QUOTA COMPRENDE:quota trasporto pullmanper escursioni, pranzo digiovedì 30 dic., biglietto diingresso al teatro, cenonedi fine anno, pranzo di

Sabato 01 gennaio 2011,pacco dono, servizio di vigi-lanza ai Camper per lanotte del 31 dicembre. Laprenotazione è obbligato-ria e va effettuata inviandovia fax, al numero0872.49585, il modulo diadesione al raduno, unita-mente alla ricevuta del ver-samento dell’acconto dieuro 35,00 per persona amezzo bonifico.

A.C.T.I. LANCIANO

VI Raduno nazionaledi Capodanno a Lanciano

- 5 eurocon TURIT

Info utili

Il sindaco di Adrano invita tutti gli amici cam-peristi a trascorrere le festività nella sua acco-gliente città immersa nell'affascinante pae-saggio siciliano

QUOTA DIPARTECIPAZIONEQuote individuali per ilcenone ed il pranzo: adulti105 euro, per i bambinifino ad otto anni 95 euro.Contributo ad equipaggio20 euro.PER INFORMAZIONI:Tel 095 83 64 200

cell. 349.6580186 cell. 328 53 03 691.Per prenotare inviare 35euro di acconto a personacon versamento su posta-pay n 4023600420596829 intestato aCatalano Francesco viaMariani 64 cap 95040Catania

ASS. CAMPEGGIATORI DI SICILIA

Tour di Capodanno in Sicilia

MERCOLEDÌ29 DICEMBREArrivo dalle ore 17.00 inpoi alla scuola S.Giuffridavia IV novembre. Seratad'allegria, musica, giochivari e visita in città. Cenacon le famose scacciatecatanesi e bevande offertedal comune, pigiamaparty, saluto di benvenutoe scambi di doni ed auguriGIOVEDÌ30 DICEMBREColazione con pane case-reccio con l’ottimo oliod’oliva nocellara dell’Etna odegustazione di ricottapresso azienda agricolalocale. Con i bus si visiteràlo stupendo Ponte dei sara-ceni. Visita ad uno dei piùmoderni frantoi della zona.Visita ai favolosi presepidella collezione di Adrano eal museo archeologico.Giochi e balli, con premi.VENERDÌ31 DICEMBRE

Visita al castello, almuseo ed al maestosomonastero. Pranzo liberoe nel pomeriggio trasferi-mento al ristorante perprepararsi a festeggiaretutti insieme l’arrivo delnuovo anno. Cenone e amezzanotte e balli. SABATO 1 GENNAIO Passeggiata sullo sfondodel più maestoso vulcanod’Europa che offrirà unavisione unica. Dopo pran-zo tradizionali fuochipirotecnici, panettone espumante con allegria pertutta la serata.DA DOMENICA 2 AGIOVEDÌ 6 GENNAIOSe le prenotazioni saran-no abbastanza si effet-tuerà il giro dell’Etna conil trenino della ferroviaCircumetnea. Visita deipaesini montani attornoal vulcano con assaggiodei vini della torrepalinoin località Solicchiata.

Programma

- 10 eurocon TURIT

Raduni e convenzioni Rubrica a cura di Simona Benzi

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TURISMO all’aria aperta 101

Raduni e convenzioni

Info utili

Otranto, Lecce, Galatina e altri borghi sugge-stivi saranno le mete di questa vacanza diCapodanno, che avrà come base l’area disosta Camper l’Aia, immersa nell’uliveto diun’antica masseria salentina

GIOVEDÌ30 DICEMBRE Arrivo, sistemazione eregistrazione degli equi-paggi c/o l'area camper“Camper l’Aia” in Vernole(LE). Frisellata di benvenu-to. Serata libera.VENERDÌ31 DICEMBREVisita guidata della città diOtranto, partenza ore9.00. Pranzo autogestitoGran Cenone diCapodanno con musica edivertimento.SABATO 1 GENNAIOEscursione al castello diAcaya ed al frantoio ipo-geo di VernolePranzo presso la MasseriaCaronte.Visita guidata della città di

Lecce, il mezzo partirà alle15.30 con rientro ad ora-rio da concordareCena autogestita.DOMENICA2 GENNAIOVisita guidata del centrostorico delle città diGalatina, Sternatia e delcampanile di Soleto.In serata visita del presepevivente di Strudà (fattosalvo la concomitanzadelle date della rappresen-tazione).Pranzo autogestito.In serata pizza e bevanda. LUNEDÌ3 GENNAIOSi torna a casa, ma nonsenza colazione conpasticciotto leccese ecaffè.

Programma

INFORMAZIONICamper l’Aia - Via Lecce137, 73029 Vernole (Le) -tel. 0832.89166cell. 338.3204365.

QUOTA DIPARTECIPAZIONECosto pro capite, tuttoincluso, come da pro-gramma euro 180,00.

CAMPER L’AIA

Festa di fine anno in Salento

Info utili

Una serata indimenticabile per festeggiarel’arrivo del nuovo anno con cenone, balli emusica dal vivo anni '60-'70-'80

QUOTA DIPARTECIPAZIONEEuro 60,00 PER INFORMAZIONI:Chiamare il tel.0541/980724.Prenota-zione solo conacconto di 20 euro attra-

verso bonifico bancariosu: Banca di Rimini creditocooperativo filiale diMisano Adriatico a C/C"FORTE BILL" di VazioniUmberto codice IBAN:IT61X0897067860000003022593

FORTE BILL (MISANO MONTE)

Aspettando il 2011 in Romagna

VENERDÌ31 DICEMBREMenù del cenone diCapodanno:Aperitivo con frizzanti esnack assortitiANTIPASTIBresaola al CarpaccioPRIMI PIATTIStrozzapreti funghi salsic-cia e pendolini Pappardelle al cinghiale SECONDI PIATTIFiorentina alla billLenticchie

Insalata Capricciosa DOLCIDolce casereccio e panet-toni cestini di frutta fresca Spumante dolce/seccoMartini Cinzano (1 botti-glia ogni 8 pax)Caffè Limoncello Acqua mineraleVini locali della cantinaterre riminesi …al mattino bombolonicaldi per tutti!

Programma

10% di sconto con TURIT

10% di sconto con TURIT

Otranto

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102 TURISMO all’aria aperta

Info utili

Torna, per il 6° anno consecutivo, il radunocamper dell’Epifania a Greccio, in provincia diRieti, in occasione del primo presepe delmondo. Un successo annunciato!

MARTEDI’4 GENNAIODalle ore 11 alle 15: arrivoa Greccio in località Limitidi Greccio, registrazionepartecipanti e sistemazio-ne camper.Ore 16.00 partenza conpulman per Rieti, per visi-tare il centro storico, lachiesa di San Domenico edel Pontificio organo“Don Bedos - Roubo”Benedetto XVI. Si assiste-rà ad un concerto. Ore 19.30: partenza conpullman per l’AbbaziaMedioevale di SanPastore. Visita guidata.Ore 20.00: banchettomedioevale all’internodella abbazia medioevale. La cena rigorosamentericostruita si rifà ad anti-chi banchetti d’epoca conmolti servizi di credenza e

di cucina. Tra una portatae l’altra intratterranno icommensali con le loroesibizioni giullari giocolie-ri e danzatrici.MERCOLEDI5 GENNAIOOre 9.30: partenza conpullman per Rieti per visi-tare il Teatro FlavioVespasiano e la “Rieti sot-terranea”.Ore 13.00: rientro aGreccio e pranzo.Ore 15.30: trasferimentocon pullman al SantuarioFrancescano di Greccio evisita guidata.Visione dei presepi artisticiGIOVEDI6 GENNAIOOre 10.00 Saluti al prossi-mo anno. Chi vorrà potràrimanere anche il giorno6 per la visione del prese-pe vivente.

Programma

INFORMAZIONIPro Loco Grecciotel e fax 0746/753883cell. 331/[email protected] www.prolocogreccio.itQUOTA DIPARTECIPAZIONEeuro 85,00 a persona adul-ta e euro 50,00 per i bam-bini da 4 a 10 anni, gratisbambini da 0 a 4 anni LA QUOTA COMPRENDE:

parcheggio con carico escarico acqua, spettacolimusicali, visite guidate alSantuario di Greccio, visitaguidata della città di Rieti,pullman Gran Turismo,posto riservato per laRievocazione storica delPrimo Presepe del Mondo,cena del 4 Gennaio, pranzodel 5 Gennaio, cena del 5gennaio all’interno dell’ab-bazia di San Pastore.

PRO LOCO DI GRECCIO

Visita al presepe di Greccio

- 10 eurocon TURIT

Info utili

Doppia possibilità di partecipazione al maxi-raduno organizzato a Marina di Carrara, incontemporanea a TOUR.it, il 9° Salone delTurismo Itinerante. Gli equipaggi saranno ibenvenuti dal 14 al 16 e dal 21 al 23 gennaio

QUOTA DIPARTECIPAZIONEEuro 40,00 per l’interoequipaggio. PER INFORMAZIONI:M. Baldaccicell. 328 9846467P. Papinicell. 336 602329

Susanna Baldicell. 347 8075900tel e fax 055 [email protected] Per parlare con gli organiz-zatori durante il raduno:cell. 333.2209815 (attivosolo in fiera)

TOSCANA CAMPER CLUB

23° Raduno Nazionale 2011

VENERDÌ 14 E 21 GENNAIOOre 16:00 apertura radu-no, sistemazione equi-paggi nel parcheggiointerno al quartiere fieri-stico recintato diCarrarafiere, ma noncustodito, tempo libero.Ore 21:00 brindisi di ben-venuto. SABATO 15 E 22GENNAIOOre 9:00: inizio visite gui-date, trasferimento inpullman secondo l’orarioassegnato all’Abbazia diS.Caprasio di Aulla (MS)sulla via Francigena lastrada che ha unitoCanterbury a Roma. Proseguiremo per ilCastello di Terrossa dovesarà organizzata la degu-stazione di prodotti tipici. Nel tempo libero visitaalla fiera TOUR.it (il passvi da diritto ad entrarequante volte volete).

Il Toscana Camper Club,sempre alla ricerca diqualcosa di nuovo perl’intrattenimento serale vipropone alle ore 21:00uno spettacolo esilaranteunico nel suo genere:Dante Cigarini mette inscena i pregi, i difetti, leaspirazioni e le debolezzedegli esseri umani. DOMENICA 16 E 23 GENNAIOOre 9:00: inizio visite gui-date. Trasferimento inpullman all’Abbazia di S.Caprasio. Il programmadelle visite sarà uguale aquello di sabato.Nel tempo libero visitaalla fiera.

Programma

- 5 eurocon TURIT

Raduni e convenzioni

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- 5 eurocon TURIT

- 5 eurocon TURIT

Raduni e convenzioni

Info utili

Per rendere la fine dell’anno indimenticabile,il Centro Vacanze di San Marino ha pensatoproprio a tutto: cenone, musica dal vivo, spu-mante e visite alle eccellenze dellaRepubblica

GIOVEDÌ30 DICEMBRE Check in. Arrivo e siste-mazione in piazzola. VENERDÌ31 DICEMBRE Ore 20.00: drink di ben-venuto.Ore 20.30: cenoneOre 23.00: veglione conmusica dal vivo.Ore 24.00: brindisi al

nuovo annoSABATO 1 GENNAIOGiornata ad orario libero. Biglietto d’ingresso alPalazzo del Governo, allaprima Torre, alla secondaTorre, al Mercatino diNatale del centro storicoDOMENICA2 GENNAIOCheck out. Rilascio dellapiazzola entro le 17.00.

Programma

INFORMAZIONICentro Vacanze SanMarino, strada SanMichele, n.50 - 47893 -San Marinotel. 0549.903964www.centrovacanzesan-

marino.comQUOTA DIPARTECIPAZIONECosto pro capite:euro 110,00 a personaEuro 65,00 bambini3-9 anni

CENTRO VACANZE SAN MARINO

Capodanno a San Marino

Info utili

Gli appassionati di sci non possono perderequesta splendida opportunità di vacanza edivertimento sulle nevi di Pila e Courmayeur

QUOTA DIPARTECIPAZIONEVisitare il sito www.cam-perclubvda.it nel mese didicembre per conoscere icosti che saranno comun-que molto competitivi. PER INFORMAZIONI:

tel. 0125.929096cell. 333.6897190C’è la possibilità di affittobungalows da 4/6 posticon biancheria per l’interasettimana (contattare il gestore del campeggio aln. 335 5374092)

POLLEIN (AO)

XIV° settimana biancadel camperista

SABATO 29 GENNAIOArrivo in giornata degliequipaggi presso ilCamping Les Iles di Pollein (AO). Ore 19.30: cena. Ore 21.00: istruzioni per lasettimana DOMENICA30 GENNAIOVisita alla bimillenaria Fieradi S.Orso Ore 19.00: cena libera(sono anche presenti alcunipadiglioni allestiti in occa-sione della fiera) con parte-cipazione facoltativa allaVeuillà nel centro storico diAosta. LUNEDÌ 31 GENNAIOGiornata di sci a Pila o pro-seguimento visita fiera.

Ore 20.00: cenaMARTEDÌ 1 FEBBRAIOGiornata di sci a PilaOre 20,00: cena MERCOLEDÌ2 FEBBRAIOGiornata di sci a PilaOre 20,00: cenaGIOVEDÌ 3 FEBBRAIOGiornata di sci aCourmayeur (subordinataal numero dei partecipanti). Ore 20,00: cenaVENERDÌ 4 FEBBRAIOGiornata di sci a PilaOre 20,00: cenaSABATO 5 FEBBRAIOGiornata di sci a PilaOre 20.00: cenaDOMENICA6 FEBBRAIOPartenza equipaggi e saluti

Programma

Vista dellaRepubblicadi San Marino

Palazzodel Governo

TURISMO all’aria aperta 103

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Info utili

Situato nel cuore della Valle dell’Agri, ai piedidell’Appennino Lucano, il Park Grumentum èil punto di partenza ottimale per scoprire lanatura e la squisita gastronomia lucana

QUOTA DIPARTECIPAZIONEQuota equipaggio: 50,00euro (4 pernottamenti).Quota per persona adulta:euro 90,00 a personaPER PRENOTARE:Via e-mail [email protected], conl’indicazione del numerodei componenti equipag-

gio. Ricevuta la confermadella disponibilità di posto,inviare un acconto di euro50,00 su conto correntepostale n. 10988871 inte-stato a Calabria Camperclub Sila – Rende entro il 15 dicembre 2010.L’Hotel Park Grumentum èsituato sulla SS 598 svincoloViggiano - Grumento Nova

CAMPER CLUB SILA

Capodanno al Park Grumentum

GIOVEDÌ30 DICEMBREArrivo e registrazioneequipaggi presso l’HotelPark GrumentumOre 20,00: accoglienzaequipaggi con buffet, aseguire musica e balli.VEN 31 DICEMBREOre 9.00: partenza conbus per visita agli scaviarcheologici e al Museo diGrumentum.Ticket ingresso a paga-mento da 10 a 65 anni.Al rientro: pranzo facolta-tivo a pagamento.Nel pomeriggio: giochi disocietà.Ore 20,30: nel Salonedelle feste per il Grancenone di Capodannofino a mezzanotte. Dopo i brindisi si continuaa ballare nel Salone dellefeste e in contemporaneain discoteca del Park.All’alba: caffè e cornettocaldo.

SABATO 1 GENNAIOMattina libera con possi-bilità di assistere S. Messa Ore 13,00: pranzo orga-nizzato del Primo dell’an-no c/o Hotel Park.Pomeriggio: tombolone Ore 20,00: cena facoltati-va a pagamento ed aseguire in serata karaokee balliDOM 2 GENNAIOOre 09,00: bus per visitaal Presepe del santuario diViggiano e ai mercatini diNatale.Al rientro: pranzo facolta-tivo a pagamentoNel pomeriggio fino anotte in sala per giochi disocietà con musica e balli. LUNEDÌ 3 GENNAIOEscursione facoltativa incamper sul monte Sirino.Pranzo facoltativo al risto-rante “Il vecchioPonte”(20 euro) e aseguire balli di liscio fino asera.

Programma

- 5 eurocon TURIT

Raduni e convenzioni

104 TURISMO all’aria aperta

Info utili

San Sepolcro, Anghiari, Orvieto, Todi e i lorosuggestivi presepi e mercatini sono le mete diquesto raduno di fine anno con cenone pressoil ristorante - dancing “Due Mari”

QUOTA DIPARTECIPAZIONEQuota per persona tuttocompreso: euro 50,00Bambini fino 6 anni:euro 25,00Non soci C. Club Capitolinoe TURIT: euro 10,00.Facoltativo pranzo del 1°Gennaio a euro 15,00 apersona con il seguenteMenù: antipasto, primo,secondo, contorno,acquavino caffè ( da prenotare al

momento dell'iscrizione)PER INFORMAZIONI:Le prenotazioni possonopervenire ai seguenti nume-ri telefonici e indirizzi mail;Benito Lombardicell. [email protected] Giuseppe Farinato:[email protected] adesioni verranno con-fermate previo anticipo dieuro 50,00 a equipaggio.

CAMPER CLUB CAPITOLINO

Capodanno in Umbria

DAL 26 DICEMBREALL’8 GENNAIO 2011Anche quest’anno orga-nizziamo con tutti gliamici un tour di fine annocon relativo cenone. Illuogo per festeggiarel'inizio dell'anno è unristorante dancing inUmbria. la partenza per il tour ini-zierà il 26/27 dicembre eterminerà il 6/8 gennaio.Non ci sarà un program-ma definitivo, anche per-chè si avrà la possibilità dianticipare l'arrivi o le par-tenze, comunque si visite-ranno: San Sepolcro,Anghiari, Orviero, Todicon relative visite ai prese-pi e mercatini (dal 27 al31 dicembre).VEN 31 DICEMBRENel pomeriggio trasferi-

mento presso il parcheg-gio del ristorante “DueMari” dove ci preparere-mo per festeggiare la finedell’anno.Ore 20,30 tutti a tavola.Menù della serata: anti-pasti misti della casa,tagliolini al limone, ravioliin salsa rosa, zamponecon lentichhie e salsicce,capriolo, maialino arro-sto, dolce, caffè, acqua,vino e spumante a mez-zanotte. E per finire: balliin sala liscio con musicadal vivo e sala discoteca.

Programma di massima

- 10 eurocon TURIT

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Di seguitopubblichiamo

l’elenco dei raduniche si svolgeranno

nei mesi di dicembree gennaio

per permettervidi programmare

in tempoil vostro itinerario

- 26 dic - 8 gennaio UMBRIA - CAPODANNO IN UMBRIA - Camper Club Capitolino

Cell. 333.1006712 - vedi programma nelle pagine precedenti

- 27 dic - 9 gennaio SICILIA - L’ISOLA DEI TESORI - Automobile Club Livorno – ACI CAMPER

Tel 0586.428157 - cell. 337.710182 (Pino e Annamaria Santacroce) - [email protected]

- 28 dic - 1 gennaio LANCIANO (CH) - VI RADUNO NAZIONALE DI CAPODANNO - Ass. A.C.T.I. Lanciano

Tel/Fax 0872.49585 - Cell. 328.1230568 - vedi programma nelle pagine precedenti

- 28 dic - 1 gennaio CERVETERI (RM) - CAPODANNO 2011 NELLA CITTÀ ETERNA

C. C. “La Granda”, tel. 0171.1988050 - cell. 329.5741532 - www.camperclublagranda.it

- 29 dic - 2 gennaio ADRANO (CT) - TOUR DI CAPODANNO IN SICILIA - Ass. Campeggiatori di Sicilia

tel 095.8364200 - cell. 349. 6580186 - vedi programma nelle pagine precedenti

- 30 dic - 3 gennaio SALENTO - FESTA DI FINE ANNO IN SALENTO - Camper Club l’Aia

Tel. 0832.891662 - cell. 338.3204365 - vedi programma nelle pagine precedenti

- 30 dic - 3 gennaio REPUBBLICA DI SAN MARINO - CAPODANNO A SAN MARINO - Centro Vacanze San Marino

Tel. 0549.903964 - vedi programma nelle pagine precedenti

- 27 dic - 2 gennaio TUNISIA - IN TUNISIA CON TURIT - Gruppo Editoriale TURIT

Cell. 328.2643154 (Vito Bernardi) - vedi programma nelle pagine precedenti

- 28 dic - 2 gennaio CAMPOBASSO - I2° RADUNO DELLE “MAITUNATE” - Club Campeggio Molise

Tel. 3357696651 - [email protected] - www.clubcampeggiomolise.it

- 30 dic - 3 gennaio GRUMENTO NOVA (PZ) - CAPODANNO AL PARK GRUMENTUM - Camper Club Sila

E-mail [email protected] - vedi programma nelle pagine precedenti

- 31 dicembre MISANO MONTE (RN) - ASPETTANDO IL 2011 IN ROMAGNA - Forte Bill

Tel. 0541.980724 (Vazioni Umberto) - vedi programma nelle pagine precedenti

- 4-6 gennaio GRECCIO (RI) - VISITA AL PRESEPE DI GRECCIO - Pro Loco di Greccio

Tel. 0746.753883 (Pro Loco di Greccio) - vedi programma nelle pagine precedenti

- 14-16 gennaio MARINA DI CARRARA (MS) - 23° RADUNO NAZIONALE 2011 - Toscana Camper Club

Cell. 328.9846467 (M.Baldacci) - vedi programma nelle pagine precedenti

- 21-23 gennaio MARINA DI CARRARA (MS) - 23° RADUNO NAZIONALE 2011 - Toscana Camper Club

Cell. 328.9846467 (M.Baldacci) - vedi programma nelle pagine precedenti

- 27-30 gennaio DOSSON DI CASIER (TV) - FESTA DEL FIORE D'INVERNO (IL RADICCHIO DI TREVISO)

C. C. “La Granda”, tel. 0171.1988050 - cell. 329.5741532 - www.camperclublagranda.it

Raduni e convenzioniin breve

Per essere sempre aggiornati sugli incontri in programma consultate il nostro portale www.turismoitinerante.com,alla pagina “Raduni” (a sinistra sulla home page).

Per la pubblicazione dei raduni scrivete a: Simona Benzi, [email protected]

TURISMO all’aria aperta 105

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Auguri: non formali, sgorgano dalcuore! Anno dopo anno, questarubrica ha costruito un dialogo

tra chi la legge e chi la scrive, un rap-porto fatto di telefonate, di lettere, dimail, di commenti sui vari blog chepopolano il mondo d’internet.Dicembre è il mese adatto per tentaredei consuntivi e per guardare avanti, alnuovo anno, per analizzare un futuroche ci si augura sia di ripresa e coincidacon un cambiamento di tendenza.Il turismo non ha vissuto un 2010 esal-tante: i pochi segnali positivi sonovenuti dal nostro settore, mentre altrisegmenti hanno continuato ad arranca-re, vittime della crisi economica, delladiminuita capacità di spesa delle fami-glie ed anche della concorrenza semprepiù agguerrita che giunge da altrenazioni a noi vicine o, comunque, facil-mente raggiungibili.Da anni si segnalava questo fatto e sichiedeva di correre ai ripari, una “voxclamans in deserto” che si è rivelatavera e fondata.L’assenza di concrete prospettive ha, di

fatto, congelato la situazione: l’estate ètrascorsa senza inversioni di tendenza esenza la ricerca, concreta, di fatti edelementi nuovi.Tocca ora guardare avanti, ad un futuroche è ormai prossimo e che deve trovar-ci pronti e soprattutto mentalmentedisponibili ad affrontare nuove sfide.Il turismo sotto le stelle è in grado dirivelarsi come elemento di traino, difare da locomotiva, a patto che si met-tano a disposizione tutti i mezzi idoneiper poter raggiungere le mete, ambi-ziose, che si è dato.Il successo del salone di Parma dimostrache la voglia di turismo di movimentoc’è ed è forte, che vi è una base, che viè un popolo composto da migliaia didonne e uomini che hanno operato unascelta di vita per quanto riguarda il pro-prio tempo libero.Una scelta di vita che è anche una “filo-sofia di vita”, questo è il punto focaledel ragionamento. Il turismo di movi-mento non costituisce solo una delletante maniere per occupare il tempolibero, una scelta fra tante operata

senza pensarci troppo su, costituisce unmodo di vivere destinato a caratteriz-zare chi lo pratica non solo quando hadel tempo a disposizione, ma in ognimomento della sua giornata.Diventa elemento essenziale: questo èimportante e di questo è necessariotenere conto.Per questo il turismo sotto le stellemerita fiducia ed anche concreti aiuti:sotto forma di nuove strutture, di areedi sosta, di rapporti nuovi e collaborati-vi con gli enti locali, con il mondo delcommercio e con quello della produzio-ne. Deve combinarsi con il territorioaiutandolo valorizzare la propriaimportanza ed a mettersi in gioco inuna scommessa destinata a creare lebasi per l’espansione di un fenomenoeconomicamente rilevante e socialmen-te strategico per le implicanze cheporta in sé.Non è un sogno, è l’augurio che faccioe che, come letterina a GesùBambino, mi sento di mettere sottol’albero, con la speranza che possaconcretizzarsi.

TURISMO all’aria aperta 107

Dicembre, tempo di bilanci Il turismo non ha vissuto un 2010 esaltante: i pochi segnali positivi sono venuti dal nostrosettore, mentre altri segmenti hanno continuato ad arrancare, vittime della crisi economica

L’opinione di... Beppe Tassone

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110 TURISMO all’aria aperta

Rubrica a cura di Pier Francesco Gasperi con la consulenza tecnica di Claudio D’Orazio Assicurazioni

Assicurazioni e dintorni

Alla redazione Turismo all’Aria ApertaRubrica AssicurazioniParlando con un mio amico camperista, ho appreso che, incaso di incidente stradale, qualora ci sia la necessità di rivol-

gersi ad un avvocato sia per farsi risarcire il danno, sia peruna eventuale difesa, il relativo costo resta a proprio carico.La cosa mi preoccupa un po’ e vorrei chiarimenti in merito.

Luigi - e-mail

Gentile lettore, le Sue preoccupazionisono fondate. Infatti quando si assi-

cura il veicolo con la Rc Obbligatoria, laCompagnia di Assicurazione dovrà prov-vedere a risarcire i danni che noi provo-chiamo a terzi, sia materiali che fisici,qualora sussista una nostra responsabili-tà totale o parziale. La polizza ha quellaesclusiva funzione e non può certamen-te provvedere al pagamento di un lega-le per nostra difesa personale sia penaleche civile. Tuttavia la soluzione c’è ed èquella di assicurarsi, per la cosiddettagaranzia “Tutela Giudiziaria” , pagando

una differenza di premio piuttosto con-tenuta, generalmente da 20 a 30 euroall’anno. Questa garanzia è generalmen-te così strutturata:GARANZIA TUTELA GIUDIZIARIALa Società Assicuratrice assume a propriocarico, nei limiti del capitale assicuratoindicato in polizza per sinistro ed annoassicurativo l'onere delle spese giudizia-rie e stragiudiziarie per ottenere il risar-cimento dei danni -corporali e/o mate-riali - cagionati da terzi e riferiti esclusi-vamente all'uso ed alla proprietà del vei-colo descritto in polizza. Sono comprese:

- le spese per intervento di un legale;- le spese peritali- le spese di giustizia nel processo penale;- le eventuali spese del legale di contro-parte, in caso di transazione autorizzatadall'impresa, o quelle di soccombenza incaso di condanna dell'Assicurato;- istanza di dissequestro.LIMITI TERRITORIALILa garanzia vale per le controversie deri-vanti da violazioni di norme o inadempi-menti verificatisi nella RepubblicaItaliana, nella Città del Vaticano, e nellaRepubblica di San Marino.

Sono un Vostro assiduo lettore e Vi garantisco che la rivistala leggo tutta per intero, mi complimento con Voi per lanuova veste grafica e per i contenuti e le notizie sempre piùricche. Chiedo scusa del disturbo, ma vorrei sapere in quali

casi l’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile dacircolazione stradale con veicoli, non provvede a pagareeventuali danni provocati a terzi a seguito di incidente stra-dale. Filippo - e-mail

Caro lettore, grazie dei complimenti,sono la linfa vitale che ci stimola

ogni giorno ad offrire un servizio miglio-re. Per quanto riguarda i casi di esclusio-ne dalla garanzia assicurativa i piùcomuni sono quelli elencati di seguito,che solitamente sono comunque conte-nuti nelle condizioni di polizza, cioè illibrettino di molte pagine - spesso scrit-to molto in piccolo, dove francamente èanche difficoltoso districarsi tra i variarticoli.Di seguito elenchiamo i casi di esclusionedalla garanzia assicurativa:1. se il conducente non è abilitato allaguida a norma delle disposizioni in vigo-re;2. nel caso di autoveicolo o natante adi-biti a Scuola guida, durante la guida del-l’allievo, se al suo fianco non vi è unapersona abilitata a svolgere le funzionidi istruttore ai sensi della legge vigente;3. nel caso di veicolo o natante con targaprova, se la circolazione o la navigazioneavviene senza l’osservanza delle disposi-zioni vigenti che ne disciplinano l’utiliz-zo;4. nel caso di natanti con “autorizzazio-ne alla navigazione temporanea (D.M.19.11.92 n.566)”, se la navigazione

avviene senza l’osservanza delle disposi-zioni vigenti che ne disciplinano l’auto-rizzazione;5. nel caso di veicolo dato a noleggiocon conducente, se il noleggio sia effet-tuato senza la prescritta licenza od il vei-colo non sia guidato dal proprietario oda suo dipendente;6. per i danni subiti dai terzi trasportati,se il trasporto non è effettuato in con-formità alle disposizioni vigenti od alleindicazioni della carta di circolazione,del certificato o licenza di navigazione;7. nel caso di veicolo guidato da personaa cui sia stata applicata la sanzione aisensi degli artt. 186 e 187 del D.Lgs.30.04.92, n. 285 o che, comunque, risultiaver condotto il veicolo in stato diebbrezza o sotto l’influenza di sostanzestupefacenti e/o psicotrope;8. nel caso di veicolo che non sia statosottoposto o non abbia superato la revi-sione obbligatoria ai sensi di legge;9. se il conducente, in caso di sinistro, sidà alla fuga omettendo di prestare soc-corso a chi rimane infortunato;10. nel caso di veicolo che effettui occa-sionalmente trasporti pericolosi per lacapienza del mezzo in base al libretto dicircolazione.

Quasi sempre accade che la Compagniadi Assicurazione deve in primis risarcire ildanno al terzo danneggiato, ma ha dirit-to di esercitare la rivalsa nei confrontidell’assicurato per il recupero dellesomme pagate e quindi l’assicuratodovrà provvedere al rimborso. Solo inalcuni casi, esempio: guida in stato d’eb-brezza, alcune Compagnie sono dispostead assicurare tale rischio dietro paga-mento di un sovrappremio. Convienecomunque informarsi sempre al momen-to della stipula del contratto o al suo rin-novo, posto che ci sia la necessità didoverlo fare, tenuto conto che qualsiasipersona non dovrebbero incorrere in talisituazioni sopra descritte e non dovreb-be avere tali comportamenti.

Tutela Giudiziaria

I casi di esclusione dalla garanzia assicurativa

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112 TURISMO all’aria aperta

Assocamp

Dal mercato primi segnali di ripresa

Si è tenuta lunedì 15 novembrescorso, a Parma, presso la locale

sede dell’Ascom, l’Assemblea straor-dinaria di Assocamp, l’associazioneche tutela gli interessi dei rivendito-ri di veicoli ricreazionali. Due gliscopi: da un lato, fare il punto sullasituazione del mercato dopo “IlSalone del Camper”, e, dall’altro,apportare alcune modifiche allo sta-tuto sociale.Relatore su entrambi gli argomentiè stato Vittorio Dall’Aglio, presiden-te di Assocamp, il quale ha preso laparola dopo un breve saluto di UgoMargini, presidente di AscomParma, nonchè vice presidentenazionale.Dall’Aglio ha esordito ricordandoche si sono da poco conclusi i “porteaperte” che tradizionalmente viag-giano “a traino” della Fiera.“Possiamo dire - ha puntualizzato–che l’affluenza, in generale, è stataabbastanza buona, con un discretointeresse e, soprattutto, con unaritrovata propensione al settore daparte dei visitatori”.Dopo queste manifestazioni, vale adire da circa metà ottobre, il merca-to ha fatto registrare un certo ral-lentamento, peraltro non uniforme,

perché le tendenze variano a secon-da del territorio e anche del prodot-to. Il punto di partenza di un rinno-vato clima di fiducia e di ottimismoè stato indiscutibilmente rappresen-tato da “Il Salone del Camper”, unarassegna che tutti quanti aspettava-no e che aveva il compito di essereuna sorta di cartina di tornasole peril settore. Così è stato e la grandeaffluenza, il grande interesse e,soprattutto, i tanti nuovi clientipotenziali hanno dimostrato che ilturismo all’aria aperta è ancora vivoe che aspetta soltanto che si esca daltunnel della crisi per riprendere ilsuo cammino di crescita.“Non è quindi fuori luogo – sostieneDall’Aglio – pensare che la cadutache abbiamo subito in questi ultimitre anni si sia conclusa. Anche il mer-cato dell’usato ha rappresentato,nell’ultimo anno, una buona oppor-tunità per molti associati”.Per l’anno prossimo è attesa una cre-scita del 5-10%, che non è un granche, ma è una ulteriore spinta a pen-sare positivo.Tutto ciò alimenta quel minimo direalistico ottimismo da comunicarepure ai partner finanziari. Bastapensare che la maggior parte delle

vendite passa attraverso il credito edè importante – ha sottolineato conforza Dall’Aglio - che ora le societàfinanziarie facciano uno sforzo perdare il loro contributo attivo a unmercato che ha le potenzialità perpoter ripartire”.“Il successo de “Il Salone delCamper” – ha poi aggiuntoDall’Aglio - è dovuto in larga misuraalla grande e massiccia azione pub-blicitaria svolta sui media televisivi.L’eco di questa efficace campagnapromozionale si sta ora affievolendoe, con tutta probabilità, con il passa-re dei mesi invernali si esaurirà deltutto. Ci sembra quindi il caso dirilanciare una nostra vecchia propo-sta rivolta soprattutto ad APC-Anfiaper avviare un’azione sinergica chepreveda la creazione di un fondocomune pariteticamente gestito,creato con l’accantonamento di unapercentuale su ogni veicolo vendu-to, da destinare a una promozioneduratura nel tempo. Ci auguriamoche questa volta trovi orecchiedisponibili all’ascolto”.L’Assemblea è poi proseguita con ladiscussione delle modifiche statu-tarie.

Giuseppe Continolo

Assocamp, Segreteria Nazionale - tel. 06 5866.234/205 - e-mail: [email protected] Presidente Vittorio Dall’Aglio - e-mail: [email protected]

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Punti d’Incontro

Il Gruppo Editoriale TURIT hadeciso di intensificare i contatti con

i propri abbonati creando struttureapposite denominate “Punti diIncontro” (PIT), che hanno la funzio-ne di fare da filtro tra l’Azienda e inostri numerosi lettori.Che cosa vogliono essere i “Puntidi Incontro”?Né club né strutture analoghe. I “Puntidi Incontro” sono semplicemente luo-ghi per conoscerci, scambiarci infor-mazioni ed esperienze, riconoscercinella nostra comune passione, creare

nuove amicizie, organizzare viaggi edincontri insieme ai tanti appassionatidi “turismo all’aria aperta”.Di seguito troverai un elenco dei Puntid’Incontro finora attivi con i rispettiviresponsabili, che potrai contattare peravere informazioni o chiarimenti sultuo abbonamento o sulle iniziative inprogramma. Inoltre, se ci presenteraidue nuovi abbonati, riceverai in omag-gio “Air Turit Clean” (innovativo siste-ma purificante che elimina batteri edodori, rendendo sano e piacevolel’ambiente).

Punti d’Incontro TURIT: un nuovoprogetto del nostro Gruppo

MARCHEDaniela Cerasi - cellulare 347.1555814

e-mail: [email protected]

Mario Di Giamberardino - cellulare 340.1260740e-mail: [email protected] Farinato - cellulare 333.3009913

e-mail: [email protected] Bernardi - cellulare 328.2643154e-mail: [email protected]

EMILIA ROMAGNAAmeraldo Bovinelli - cellulare 333.6501021

CALABRIAFranco Morano - cellulare 329.058108

e-mail: [email protected]

Faustino Scarpel - cellulare 348.2649762 e-mail: [email protected]

PIEMONTE E VALLE D’AOSTAMaurizio Toniolo - cellulare 392.7225421e-mail: [email protected]

Per informazioni sui Punti d’Incontro TURIT contattare Andrea Amici: Ufficio tel. 071.2901272cellulare 393.9015246 - e-mail: [email protected]

GENNAIO: Tunisia, un mese a zonzo perquesto paese accogliente e rigoglioso. MARZO: Marocco il tour classico delMarocco che prevede la visita di tutti i sitiinteressanti con calma e relax. Il program-ma, i costi e le modalità di partecipazionesaranno pubblicati sulla rivista del mese digennaio 2011. Le iscrizioni sono aperte, esi potrà aderire fino al 30/1/2011.PASQUA: Sardegna terra piena di tradizio-ni, fuori stagione se ne apprezzano ulte-riormente le bellezze Il programma, i costie modalità di partecipazione saranno pub-blicati sulla rivista del mese di gennaio2011. Le iscrizioni sono aperte, e si chiude-ranno il 28/2/2011.GIUGNO: Albania, tour di 15 giorniLUGLIO: Islanda, almeno una volta nellavita bisogna andarci per conoscere contra-sti e meraviglie della natura. Il program-ma, i costi e modalità di partecipazionesaranno pubblicati sulla rivista del mese digennaio 2011. Le iscrizioni sono aperte, esi potrà aderire fino al 15/2/2011.AGOSTO/SETTEMBRE: Germania,Romantiche strass e October Fest del cam-perista. Scoperta di un paese a noi vicinodove le tradizioni popolare esaltano ecompletano le amenità naturali. Oktoberfest: Una settimana di spensierato diverti-mento accompagnato di interessantissimeviste guidate in lingua Italiano in Baviera.Il programma, i costi e modalità di parteci-pazione saranno pubblicati sulla rivista delmese di giugno 2011. Le iscrizioni sonoaperte, e si chiuderanno il 30/6/2011.DICEMBRE: inizio del viaggio che prose-guirà per tutto gennaio 2012 nel misterio-so Egitto. Viaggio di andata e ritorno inNave con partenza da Venezia arrivo aAlessandria d’Egitto. Il programma, i costie modalità di partecipazione saranno pub-blicati sulla rivista del mese di Luglio 2011.Le iscrizioni sono aperte, e si potrà aderirefino al 30/7/2011.

Vito Bernardi

Elenco dei viaggi TURITin programma per il 2011

Il PIT - Piemonte Valle d’Aosta si presenta

Presentarsi a qualcuno è sempre impegnativoe farlo di fronte alle tante persone che legge-ranno questo numero mi mette addosso unagrande emozione. Vorrei iniziare dicendo chesono esattamente uno di voi, con la stessa pas-sione per i viaggi itineranti all’aria aperta, conla stessa voglia di conoscere, scoprire luoghi epersone nuove, nel rispetto della natura e delluogo dove mi trovo. Difficile dire come è nataquesta passione da sempre condivisa con lafamiglia e gli amici, il tempo ha forse modifica-to un pochino le abitudini ma non gli interessi,il mio camper è sicuramente molto più como-do del mitico stuoino o l’igloo che abbiamoportato a spasso in passato, ma la passione peri viaggi quella non solo non si è modificata,semmai è aumentata, ha anche contagiato imiei figli e per molto tempo anche la mia pro-

fessione. Tanti viaggi fatti, qualcuno come è giusto chesia, ha un posto privilegiato nel cuore, tantiluoghi visitati, ma senza mai tradire le origini.L’Italia è un paese certamente un po’ in diffi-coltà nel momento attuale ma con un grandepotenziale dato dalla bellezza del territorio, dalpatrimonio storico, dalle tradizioni popolari,dalle risorse enogastronomiche e dal turismoche ruota attorno a questo mondo di cui fac-ciamo parte anche noi.Da qui partiamo per dare il senso ai Puntid’Incontro dove il piacere di stare insieme saràil veicolo per scambiarci esperienze opinioni econsigli in un contesto dove il territorio possagiocare un ruolo importante per amalgamarel’amicizia delle persone che condividono glistessi interessi. In questo contesto stiamo lavo-

rando per organizzare nel prossimo anno ilprimo Punto d’Incontro del Piemonte, proba-bilmente a Torino o nelle immediate vicinanze,per promuovere anche l’altra faccia di un terri-torio che non ha solo una valenza industriale,ruolo certamente molto importante, che pertroppo tempo ha mascherato il lato menonoto: quello turistico. Fortunatamente piano,piano il Piemonte e Torino in particolare stascrollandosi di dosso questo tipo di immaginea vantaggio di quello turistico e la nostra pre-senza può rafforzare la sensibilità delle ammi-nistrazioni e degli enti interessati al nostro tipodi turismo e fornire l’impulso per migliorare lestrutture ricettive e di accoglienza per i veicoliricreazionali. Non mi resta che inviarvi un calo-roso saluto nella speranza di incontrarvi nel PITche organizzeremo. Maurizio Toniolo

TURISMO all’aria aperta 113

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114 TURISMO all’aria aperta

Tre belle proposteper vacanze di Natale e Capodanno da ricordare

Village for all, via Ravenna 784 - 44100 Gaibanella - FE - Presidente: Roberto Vitalifax 0532 719036 - [email protected] - www.villageforall.net

É on line il nuovo portale di Village for all in 5 lingue. Sono già attivi italiano,inglese, spagnolo, tedesco e olandese, a breve sarà attiva anche la lingua francese.

Sulla costa dei fioriSciare a SestriereLa città eterna

Perché non cogliere l’occasione delle vacanze di Natale e Capodanno per andare in viaggio:un week end o quel giro che da tempo aspettate di fare? Regalatevi un pò di tempo per voi!

Vacanze natalizie a Roma,grande custode di monu-

menti e testimonianze. Ma laCittà Eterna si rivela anche capita-le della cultura e in questo perio-do si susseguiranno eventi di pro-filo internazionale, musica sacra,rock, tradizioni canore, presepi epoi ancora eventi artistici, senzadimenticare le proposte dei teatrie i tradizionali appuntamenti inpiazza. Ma abbiamo anche laCultura con la “C” maiuscola! Apartire dall’8 ottobre fino al 3 feb-braio si potrà visitare la mostra suVan Gogh allestita al Complessodel Vittoriano. Saranno espostecirca 110 opere tra dipinti, acqua-relli ed opere su carta incentrati sudue temi molto cari al pittoreolandese: la campagna senzatempo e la città moderna, come iltitolo della mostra suggerisce. IlCamping Roma, aperto tuttol’anno, saprà accogliervi in unaposizione strategica, base idealeper visitare la capitale, è apertotutto l’anno e garantisce comodi-tà e relax.

Village for all vi propone unavacanza da sogno nelle

Montagne Olimpiche eParalimpiche di Torino 2006, nelcuore del Comprensorio Sciisticodella Via Lattea. Dal 19 al 26dicembre 2010 saranno disponibi-li speciali offerte presso l’HotelVillage Lago Losetta diSestriere (To), mentre dal 26dicembre 2010 al 09 gennaio2011 sono in programma vantag-giose proposte per famiglie edindividuali. Proponiamo ai nostrisoci offerte per soggiorni minimidi 4 giorni o per settimane bian-che in una cornice da togliere ilfiato con servizio di mezza pensio-ne in una struttura moderna inte-ramente accessibile e fruibile allepersone con disabilità. V4A in collaborazione con laFreewhite Ski Team, include nelleofferte, servizio di Skipass e lezio-ni di sci per tutti. Freewhite garan-tirà, infatti, le attività sciistiche esportive, anche alle persone condisabilità. V4A promuove ancheattività corsuali proposte dallaFreewhite & Autonomy per l’av-viamento sportivo a titolo gratuito.

La protezione offerta aSanremo dalla dorsale mon-

tuosa che si innalza immediata-mente alle sue spalle fa sì che ilclima della città sia in assoluto trai più miti della Liguria, special-mente nei mesi invernali, quandole temperature medie giornalieresi attestano attorno ai +10/+11 C.Perché non approfittare di questosplendido clima? Troverete escur-sioni adeguate ad ogni vostra pas-sione: enogastronomia, cultura,gioco (a Sanremo ha sede uno deiCasinò più famosi d’Italia) e senzadimenticare le escursioni nellavicina Monaco, Nizza e tutta laCosta Azzurra. Una infinità dioccasioni che potrete decidere dicogliere, ospiti del Villaggio deiFiori, appena entrato nel networkdi Village for all ed aperto tuttol’anno. Avrete modo di vivere unavacanza dalle atmosfere indimen-ticabili...

Potete trovare tutte le proposte di Village for all anche nella pagina “viaggia con noi”sul sito www.villageforall.net. Per maggiori informazioni contattate l’associazione

ai riferimenti: e-mail [email protected] - cell. 345 7122870.

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Pochissimi lettori possono sapere , oaddirittura ricordare, che il 13 apri-

le 1932, a Torino su iniziativa di LuigiBergera nacque l’Auto CampeggioClub Piemonte. E trent’anni dopoBergera, sul numero di luglio 1962 de“Il Campeggio Italiano” scriveva: “ E….la Grande Famiglia dei CampeggiatoriItaliani, in occasione dell’annualeRaduno Nazionale dellaFedercampeggio, proprio a Torino perricordare e, perché no, festeggiare –trent’anni dopo – quell’AutoCampeggio Club Piemonte che è statoun po’ la scintilla del movimento cam-peggistico italiano, quell’Autocampeg-gio Club Piemonte che ormai, quasiombra del passato, continua ad aleg-giare su tutti noi, col suo ricordo, colsuo distintivo raffigurante una tendamontata su ruote… in cammino versola natura, verso una serena tranquillità,verso la luce di un avvenire nel quale,noi Campeggiatori, in special modosperiamo e crediamo.“Da allora, anche in Italia ebbe inizio lastoria del turismo itinerante. A giustaragione Bergera può essere consideratoil Padre del nostro turismo. Addirittura

riuscì a far sopravvivere il nostro movi-mento anche sotto il regime fascista, eosò pensare “in grande” tanto da volerdar vita a una grande Federazione delCampeggio che, poi, sorse nel 1950, aTirrenia e che oggi si chiamaConfederazione Italiana Campeggiato-ri). Ovviamente l’A.C.T.I. Torino fu unodei 27 soci fondatori. In Europa, invece,il primo club nacque nel 1901 e fu ilCamping e Caravanning Club di GranBretagna. Un club che, nel 2001, volleinvitare l’A.C.T.I. Torino (unico e veroerede dell’Auto Campeggio ClubPiemonte) a partecipare quale ospited’onore alla cerimonia di inaugurazionedei festeggiamenti per il centenario dinascita, tenutosi nella Guild-hall diLondra. Tra il 1950 ed il 1998 l’ACTITorino fu parte attiva ed integante dellaallora “Federcampeggio”, occupandosidi raduni e di una serie di iniziativeinternazionali (quest’ultime sino al1993). Poi, una crisi interna , di naturaideologica-esistenziale, spinse uno deiclub soci fondatori dellaConfedercampeg-gio ad uscire dallanostra organizzazione ed a richiederealla F.I.C.C. l’ammissione diretta, onde

poter porre le basi dell’A.C.T.I. ItaliaFederazione. 2010 L’A.C.T.I. Torino ritorna inConfedercampeggio – in coincidenzacon il 60° di fondazione - ad occupareil posto che le compete nell’organizza-zione cui, assieme ad altri, aveva datovita nel 1950.Come campeggiatore e come profondoe convinto sostenitore dellaConfedercampeggio, non posso nonconsiderarmi felice per questo epilogo.Sono altrettanto contento per tutti icampeggiatori italiani ed in particolarepiemontesi. I piemontesi hanno sentitola perdita di questa Associazione cheera amata e rispettata per quello che isuoi Uomini, quali Bergera e Saroglia(non a caso, e furono PresidentiFedercampeggio) hanno saputo dare alturismo.Gli ideali, e la passione che mettiamonel nostro “hobby”, Li abbiamo impa-rati da loro. Diciamoci la verità: l’A.C.T.I.Torino ci mancava. Il suo ritorno inConfedercampeggio ci fa sperare in unavvenire apportatore di buone novelleper il Piemonte e per l’intero movimen-to dei campeggiatori.

Confedercampeggio

Ritorno al futuro: bentornata ACTI Torino!

Confederazione Italiana Campeggiatori, via Vittorio Emanuele 11 - 50041 Calenzano (FI)tel. 055.882391 - fax 055.8825918

e-mail: [email protected] - sito internet: www.federcampeggio.it

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TURISMO all’aria aperta 117

Il turismo della mobilitàpuò rilanciare i centri minori

A.C.T.Italia Federazione - Associazione Campeggiatori Turistici d’ItaliaViale G. Massaia, 39 - 00154 Roma - tel. 06 5140979 - fax 06 97255047

e-mail: [email protected] - sito internet: www.actitalia.it

ACTItalia Federazione

La Federazione NazionaleA.C.T.Italia, che affilia Club sparsi su

tutto il territorio nazionale, ha il compitostatutario di promuovere ogni possibileattività per favorire lo sviluppo del “turi-smo della mobilità” in tenda, caravan,camper e simili. Fa parte integrante di unsettore turistico che ha come filosofia ilviaggio, sia esso nella natura, nei parchi,nei borghi o nelle città d’arte, tutte eccel-lenze di cui il nostro Paese è ricco.Purtroppo, nei piccoli centri si va perden-do l’identità locale, la tradizione, lamemoria. La cura del territorio scema,mentre si accentuano i dissesti idrogeolo-gici, il degrado e il conseguente abbando-no del nucleo costruito?I tentativi di adottare interventi strutturali,capaci di arginare lo spopolamento, sonosporadici e difficili, per cui diventa oppor-tuno e necessario intraprendere iniziativedi alta valenza morale, sociale ed econo-mica a favore delle piccole comunità. Per invertire la tendenza e rilanciare ilruolo dei Comuni con meno di 5.000 abi-tanti, che rappresentano il 72% del totaledei Comuni Italiani, si propone di avvaler-si del turismo della mobilità, fenomenonuovo e crescente in ambito europeo.Lo scopo è di conservare e tutelare lepeculiarità locali, comprese quelle enoga-strono-miche, del paesaggio e delle cam-pagne, con azioni mirate a richiamare ilnostro turi-smo, detto anche “dolce” per-ché lascia i luoghi così come trovati, tantoè poco invasivo.Un percorso tra i Parchi NazionaliAll’On. Brambilla, Ministro del Turismo,che ha sollecitato tante aspettative nelnostro settore, chiediamo di rendersi inter-prete di tali opportunità, così come delresto sta già facendo, attraverso l’azionedecisa ed efficace del proprioResponsabile Progetti Turismo Dott.Silvano Vinceti, che ringraziamo.Vorremmo fiancheggiare il Ministro perdare vita ad azioni virtuose, capaci di

avviare il volano dello sviluppo sostenibilein queste trascurate popolazioni, attraver-so il “turismo della mobilità” e l’operazio-ne che suggeriamo è discreta, poco costo-sa e di grandi prospettive, con indotti dav-vero concreti e importanti.Si tratta di far convergere domanda eofferta: da una parte i luoghi da valorizza-re e dall’altra i campeggiatori turistici, chenon chiedono di meglio di farsi strumentodi tale strategia.L’intervento proposto, ci sembra realizza-bile solo da un ente superiore come ilMinistro del Turismo, visto che le Regionistentano a partire in questa missione.Si può così uscire dalla sporadicità degliinterventi, per giungere a macro tracciatitra i parchi nazionali, serviti da attrezzatu-re agili, ben distribuite e di qualità a servi-zio del campeggiatore turistico.Questo potrebbe essere un buon modellodi sviluppo sostenibile, che trasforma inattrattore turistico il territorio dell’Italiaminore, assolutamente assente dalle rotteturistiche tradizionali, innescando così,celermente e facilmente, un progetto alarga scala mai sperimentato prima.Un primo risultato atteso è la realizzazionedi una ricettività a impatto leggero, prope-deutiche a iniziative più strutturate in qua-lità ed efficienza.Localizzazione e struttura dei serviziPer consentire al turismo itinerante diesprimersi al meglio, è necessario chel’utente abbia la certezza che lungo ledirettrici proposte siano distribuiti “puntisosta” con i principali servizi: acqua pota-bile, pozzetto di scarico, illuminazionepubblica e l’energia elettrica, il tutto rigo-rosamente senza barriere architettonichee in un contesto di qualità ed efficienza.Così come, a livello di macro-territoriosarebbe necessario realizzare “aree diaccoglienza” più articolate, i cui servizivanno calibrati all’attrattiva del luogo.Il costo per realizzare tali servizi è davveroesiguo e soprattutto trascurabile, se rap-

portato alle mille occasioni di sviluppoeconomico a favore delle piccole realtàlocali. Il progetto SudSulla base della metodologia sopra indivi-duata, ACTItalia ha ipotizzato tre tipi dimacro itinerari, che partendo da Romapotrebbero svilupparsi lungo i ParchiNazionali del Sud:a) Versante tirrenico;b) Versante adriatico;c) Isole maggiori.Tra un parco nazionale e l’altro sono pre-senti eccellenze culturali, paesaggistiche,storiche, ambientali, come parchi regiona-li, riserve, aree protette etc., che imprezio-siscono ulteriormente il percorso con con-tenuti e stimoli.A solo titolo di esempio, il “progetto Sud– versante tirrenico”, che A.C.T.Italia haelaborato e studiato nei particolari, preve-de l’approntamento “punti sosta” e “areedi acco-glienza” lungo circa 1.100 km dipercorrenza, sulla direttrice del ParchiNazionali: del Circeo, Vesuvio, Cilento -Vallo di Diano, Pollino, Sila, Aspromonte. Analoghi studi ACTItalia sta compiendoper gli altri due percorsi e naturalmente, simetterà volentieri a disposizione delMinistro il progetto con tutti gli allegati difattibilità.

Pasquale Zaffina

Alla recente “V Conferenza Nazionale del Turismo” di Cernobbio, ACTItalia ha consegnatoagli atti del Ministro Brambilla un documento di cui riportiamo uno stralcio

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118 TURISMO all’aria aperta

Testi a cura della redazione

Informazioni dalle aziende

Il Catalistino di Tecnoledè on line!

Primo Laika Day veneto:la festa dedicata ai laikisti veneti

CAN entra nel mondo del turismo all’aria aperta

Da oggi è disponibile sul sito Internet diTecnoled, www.tecnoled.it, il nuovo

“Catalistino 2010-2011” rivolto al mondo deiveicoli ricreazionali. Il nome “Catalistino” derivadall’unione della parola catalogo e della parolalistino, poiché raccoglie in un solo volume, dedi-cato a operatori e pubblico, sia le immagini e ledescrizioni dei prodotti sia i prezzi. Nella sezioneon line dedicata al camper è ora possibile visio-nare le numerose linee d’illuminazione (replace,faretti a incasso, segnapasso, faretti esterni, lam-pade lineari, faretti a braccetto, plafoniere,moduli base, accessori e ricambi) accedendo alcatalogo con due semplici click di mouse.L’utente interessato può, infatti, sfogliare pagi-na per pagina in modo facile e veloce, grazieall’impiego di un software che permette lavisualizzazione, l’ingrandimento e la stampa online dei file in formato pdf, senza l’obbligo dieffettuare il download. Il Catalistino propostoon line ripercorre le linee guida recentementesviluppate per il catalogo cartaceo. Anche inquesto caso è stata facilitata l’individuazionedelle differenti linee in modo da aiutare soprat-tutto l’utenza non professionale a trovare il pro-dotto ideale per le proprie esigenze, anche gra-zie all’impiego di simboli e illustrazioni.

Laika e Bonometti Centrocaravanhanno invitato i Laikisti veneti a

partecipare al primo Laika Dayveneto che si è svolto presso le sedidi Bonometti Centrocaravan sabato20 Novembre (presso la sede diVicenza) e sabato 27 novembre(presso le sedi di Verona e diCastelfranco Veneto). È stata unabella festa in cui i laikisti venetihanno potuto conoscere più appro-fonditamente i Centri Bonometti,visitare l’azienda, conoscere il perso-nale. Nelle due giornate è stato pre-sente anche lo staff dell’AssistenzaClienti Laika ed i responsabili del-l’azienda con i quali i possessori dicamper Laika hanno potuto avereun cordiale colloquio. Una sorpresaspeciale è stata riservata a tutti iLaikisti che hanno partecipato aquesto evento: un Voucher per unCamper Check Invernale Gratuito dicui usufruiranno presso uno deiCentri Bonometti, previo appunta-mento. Le due giornate del LaikaDay Veneto sono state allietatedalla degustazione dei vini dellapregiata cantina veneta

Bellaguardia ed i bambini hannopotuto usufruire di uno spazio aloro dedicato, dove si sono potutiesprimere disegnando sul tema: “Ilmio camper Laika”. I disegni sonostati premiati con vari giochi.Il Laika Day Veneto è stato un even-to speciale, che ha consentito aiLaikisti che vi hanno partecipato dimeglio conoscere le sedi dellaBonometti Centrocaravan, di avereun contatto diretto con i responsa-bili Laika e con il Servizio ClientiLaika e di usufruire di uno specialetrattamento nel Postvendita, grazieal Check Invernale Gratuito per illoro camper. Info: www.laika.it

Dopo aver maturato una lunga espe-rienza nel settore nautico, iniziata

sin dagli anni ‘80, CAN ha deciso di entra-re nel settore dei veicoli ricreazionalipresentando la propria collezione dipiani cottura, cucine a gas con forno,lavelli e altri accessori all’ultima edizionedel Caravan Salon di Düsseldorf. Da anniCAN (Costruzioni Accessori Nautici) è for-nitore dei più celebri e blasonati cantierinautici italiani e internazionali. I prodot-ti dell’azienda bresciana vengono mon-tati in primo impianto su lussuosi yacht,barche a vela e imbarcazioni a motore diItalia, Germania, Francia, Scandinavia,Grecia, Spagna e Turchia. Dopo trent’an-ni di presenza sul mercato nautico e unastoria costellata di successi dovuti al

costante perfezionamento nell’impiegodi nuove tecnologie produttive e allacompetenza e passione del titolareMauro Bellini e dei figli Lorenzo e Fabio,CAN si affaccia anche al mondo del turi-smo all’aria aperta. Com’è noto, esistonomolti punti in comune tra il settore nau-tico e quello dei veicoli ricreazionali, maun solo denominatore comune: la quali-tà e l’affidabilità degli accessori. A unanno dal suo debutto nel comparto delplein air, CAN può già vantare la fornitu-ra a importanti player del settore comeKnaus, Westfalia e gli italiani Giottiline eWingamm. Ma non è che l’inizio. Lagamma di prodotti inseriti nel catalogo“Camper/Campeggio” di CAN compren-de cucine a gas con forno, piani cottura a

incasso, fornelli a scomparsa, lavelli inoxe rubinetterie, forni a vapore o multifun-zione, lavastoviglie, ma anche gli innova-tivi piani cottura elettrici in vetrocerami-ca e i fornelli portatili alimentati agel/alcool.

All’inizio di novembre si è svolto un nuovo corso di aggiornamentotecnico organizzato da AL-KO e al quale hanno preso parte 55

partecipanti appartenenti a 33 centri di assistenza provenienti datutta Italia. Grande la soddisfazione dei parteciapnti per in corsonecessario a professionalizzare ulteriormente i centri autorizzati cosìda garantire l’installazione a regola d’arte e un’assistenza alla cliente-la professionale e adeguata agli standard richiesti dal marchio AL-KO.

I segreti di AL-KO Air Top svelati ai tecnici

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100% VEri CAMpeggiatoridiventa mostra

Dopo il successo delprimo contest che ha

visto la partecipazione dioltre 550 immagini è inpieno svolgimento laseconda fase del concor-so che si chiuderà il 31dicembre 2010. 100%VEri CAMpeggiatori è unconcorso fotograficodedicato a tutti i viaggia-tori che hanno saputo fis-sare con uno scatto foto-grafico un episodio, unasituazione, un’esperienzain sintonia con il temadelle vacanze all’ariaaperta. Il successo di par-tecipazione e la buonaqualità delle immaginiraccolte hanno spinto ipromotori a organizzareuna mostra. Si tratta diun allestimento pensatoad hoc per essere propo-sto alle fiere del settoreturismo all’aria aperta epresenta una selezione ditrenta immagini stampa-te in grande formato.L’esposizione 100% VEriCAMpeggiatori verràospitata presso le princi-pali fiere del settore turi-

smo all’aria aperta inprogrammazione nel ter-ritorio nazionale. Il pub-blico, presente allamostra, potrà così assa-porare lo spirito del cam-peggiatore che “alber-ga” in tutti coloro cheamano la natura, la liber-tà, la scoperta e il viaggioattraverso le foto piùrappresentative finorapervenute. A fine anno, ivoti attribuiti dagli uten-ti online e dalla giuria diesperti decreteranno icinque vincitori delsecondo contest per lediverse categorie.Per ulteriori info consul-tare il sito del concorsowww.vericampeggiatori.ite il sito dell’azienda:www.vecam.it

Sensori EL.MO:sicurezza a basso consumo

Risparmio energeticoe sicurezza è il con-

cetto che EL.MO. vuoleintrodurre con i nuovisensori doppia tecnolo-gia (MW+PIR) a micro-processore. Due i modelli– DT2000 e DT3000 – pro-gettati e testati dal-l’azienda che, unendoaffidabilità costruttiva etecnologie sofisticate,punta a fornire prodotticonformi EN50131-2-4grado 2 (e certificazioneIMQ per il DT3000), abassissimo consumo ealtamente performanti.Disponibili in un ampiagamma di alimentazione(da 7 a 15 Vdc), i nuoviapparecchi mantengono,

infatti, un livello di con-sumo di circa 12 mAabbattendo sensibilmen-te il consumo di energiae, di conseguenza, laquantità di gruppi di ali-mentazione del sistemaantintrusione. L’integra-zione della tecnologia amicroonde e a infrarossi,inoltre, garantisce altissi-mi livelli di sicurezza. Perinfo: www.elmospa.com

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120 TURISMO all’aria aperta

Innovazione, versatilità, comfort di bordoe di viaggio, stile ed eleganza: il P 680LSX è un concentrato di questi valori erappresenta uno dei fiori all'occhiellodella produzione di Arca. Un modello progettato per le coppiemature ed esperte, ma adatto anche aituristi più dinamici e, con l'opzione delletto basculante anteriore, pure alle fami-glie. Le dimensioni contenute in meno disette metri, la linea filante e aerodinamicae la sofisticata base meccanica del FiatDucato con telaio ribassato AL-KO Amc,offrono una straordinaria maneggevolez-za e ottime performance su strada. Il tela-io AL-KO, infatti, si avvale di una carreg-giata molto larga a beneficio di unamigliore tenuta di strada e offre un'altez-za da terra ridotta che mantiene il bari-centro basso a vantaggio della stabilità diguida. Ad avvicinare l'assetto generale aquello di una vettura, ci pensano poi gliammortizzatori a doppio effetto e l'assalelongitudinale dotato di barra di torsione.Questa soluzione ha permesso anche direalizzare un doppio pavimento riscalda-to, dove sono collocati i serbatoi di cari-co e scarico in posizione protetta dal geloe di ricavare un gavone passante a tuttalarghezza con due ampi portelloni sim-metrici. La scocca è realizzata con rivesti-mento esterno in Alufiber, un materialeche coniuga le qualità dell'alluminio e

della vetroresina in termini di estetica eresistenza. All'interno l'eleganza e la clas-se degli arredi in stile nautico offrono unambiente raffinato, dedicato a chi saapprezzare la cura del dettaglio e lo stileitaliano. I colori caldi del mobilio nobilita-to con le essenze del ciliegio si accompa-gnano alle tonalità panna delle tappezze-rie, delle esclusive tende a pacchetto(optional) e degli sportelli dei pensili incucina. Un abitacolo accogliente che puòvantare anche un'eccellente luminositàfornita dalle numerose finestre e da unsistema di luci che prevede anche unascenografica illuminazione diffusa sopraai pensili e nella parte inferiore dei divanie della cucina. La pianta è quella tradizio-nale nella cultura francese dei seminte-grali, con letto matrimoniale longitudinalenella zona posteriore adiacente al bagno,cucina a “L” centrale e semidinette ante-riore. La zona living è capace di accoglie-re fino a 5 persone intorno al tavolino,grazie ai sedili girevoli, al divanetto fron-temarcia e a un ulteriore divano longitudi-nale. Il tavolo centrale è ampliabile a libroe dotato di una gamba telescopica chepermette una facile trasformazione inletto matrimoniale traversale. Quattroposti omologati e altrettanti posti lettoche possono avvantaggiarsi anche dellasoluzione del letto basculante anteriore,offerta come opzione. Quest'ultimo è

stato progettato per aderire quanto piùpossibile al profilo curvo del cupolinolasciando inalterata l'abitabilità della cel-lula e l'agibilità della cabina. La cucina a“L” in posizione centrale si distingue peril piano in vetroresina Arca nel quale èricavato il lavello, il blocco cottura a quat-tro fuochi con integrati forno a gas e scal-davivande, il frigorifero da 135 litri e lacappa aspirante in acciaio inox. Al centrosi trova anche un capiente armadioappendiabiti a doppia anta, corredato dauna serie di utili cassetti.La zona posteriore è separata da unaporta scorrevole che crea una vera e pro-pria camera da letto. Il matrimoniale lon-gitudinale ha la testiera rialzabile per uncomfort senza compromessi, mentre larete a doghe, sollevabile, permette l'ac-cesso a un capace gavone dotato anchedi sportello verso l'esterno. La toilette asviluppo longitudinale presenta il boxdoccia separato e il lavabo interamenterealizzato in vetroresina Arca. P 680 LSX,quindi, si propone a un'utenza esperta edesigente, che si lascia sì sedurre dalfascino e dall'eleganza del design Arca,ma non tralascia gli aspetti tecnici, rico-noscendo il valore di una costruzioneeseguita a regola d'arte, di dotazioniaccessoristiche di qualità e caratteristi-che adatte ad affrontare qualsiasi situa-zione ambientale e climatica.

ARCA P 680 LSX: il viaggio in prima classe

ARCA P 680 LSXARCA P 680 LSXLa rubrica "La Vetrina"

è riservata ai nostriinserzionisti che ci

inviano direttamente le infor-mazioni sui modelli

che intendono presentare.Noi non aggiungiamo

commenti, in modo chei lettori possano

documentarsi, senza filtri,sulle diverse proposte.

La Vetrina

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La Vetrina

CARATTERISTICHEFiat Ducato 2,3 litri con potenza di 130 cv oppu-re Fiat Ducato 3,0 litri con potenza di 160 cavalli- Telaio AL-KO Amc - Trazione anteriore -Alzacristalli e specchietti retrovisori ad aziona-mento elettrico - Sedili girevoli con braccioli etappezzeria coordinata - ABS - Airbag condu-cente - Immobilizer - Chiusura centralizzata contelecomando (anche su porta cellula)DimensioniLunghezza 6890 mmLarghezza 2310 mmAltezza 3020 mmPasso 4012 mmMassa in ordine di marcia: 3125 kgMassa totale ammessa: 3500 kgPosti omologati 4Posti letto 4Posti a tavola 5Letto posteriore: 200 x 130 cmLetto dinette: 210 x 120/100 cmLetti basculante (optional): 185 x 120 cmCucinaLavello cucina: vtrPiano cottura in acciaio inoxForno con scaldavivandeCappa aspirante in acciaio inoxCassetto con portaposateFrigorifero da 135 litriBagnoDoccia separata con porta ad ante e piatto in vtrLavello in vtrWc Thetford girevoleSerbatoiAcqua potabile:80 litriAcque grigie: 100 litri Acque nere: 18 litri (+ 38 optional con kitSpeedy)DotazioniStufa Truma Combi da 6000 watt - Presa ester-na 12/220 volt + tv + sat - Presa esternaacqua/gasPrezziSu motorizzazione Ducato 2300 cc: 59.300 euroSu motorizzazione Ducato 3000 cc: 61.300 euroLetto basculante: supplemento 2000 euro

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Non esiste nulla che non si possa miglio-rare! Con questo motto e con il titolo “Lamigliore B-Klasse di tutti i tempi”,HYMER, il motorhome più venduto inEuropa ed eletto motorhome dell'annoin Germania per 23 volte consecutive (!),ha completamente rivisitatol'Hymermobil B-Klasse. La “nuova” B-Klasse ha centrato le aspettative diesperti e clienti con una concezioneunica delle dotazioni e tecnologie dibordo, accanto a un rapportoqualità/prezzo imbattibile.

Di questa famiglia fa parte il nuovoHYMER B 578, che con un peso comples-sivo di 3,5 tonnellate di serie, dispone diuna dotazione tecnica completa, esem-plare nella sua categoria, e che su unalunghezza totale di soli 6,99 metri è ingrado di offrire la seguente pianta: dueletti singoli longitudinali posteriori,bagno comfort con doccia separata ecomoda toilette a cassetta, cucina fun-zionale e una dinette lounge davveroconfortevole.

Ovviamente in questa serie di motorho-me, il letto basculante è situato nellazona anteriore e nella sua nuova versio-ne fa davvero classe a sé: estremamenteribassabile, su richiesta anche elettrica-mente, saldo e stabile nel posizionamen-to, facilissimo da raggiungere e con unagenerosa superficie utile di 2,00 x 1,50metri e con un materasso a molle dasogno.

Nella zona giorno, la dinette lounge conla sua nuova forma ergonomica, imbotti-ture di elevata qualità e due cinture inte-

grate a 3 punti è completata da un tavo-lo rifinito in vero legno, scorrevole suidue assi e girevole a 360 gradi. Accantoal piacevole stile Marasca Select per gliarredi, il soffitto rivestito in tessutolungo tutto il veicolo, come anche lasuperficie inferiore del letto basculante,assicura un'acustica gradevole, di qualitàsuperiore alla media, e una piacevoleatmosfera abitativa.

La cucina si distingue per una serie difunzionalità, che la collocano al livellodelle cucine domestiche: può infatti van-tare un ampio fornello a tre fuochi diserie con stabile griglia singola e grandimanopole, un frigo da 150 litri con scom-parto freezer, un profondo lavello conrubinetto alto, un piano di lavoro di ele-vata qualità e facile da pulire e una pra-tica cappa aspirante.

La doccia nel bagno comfort dispone diun piatto incassato nel pavimento, checoncede ulteriore spazio in altezza e diuno sgabello disponibile come optional.L'intero bagno conquista grazie a unaconcezione pratica dello spazio e degliarredi, nonché all'accogliente atmosferacreata dai numerosi elementi in legno.

La zona notte posteriore ospita, sotto idue letti singoli longitudinali comoda-mente accessibili mediante gradini, guar-daroba e spazi di stivaggio di facileaccesso. Sotto i letti singoli è collocatoanche il garage (con due porte di serie).Altri praticissimi spazi di stivaggio sonoofferti dai vani ricavati nel doppio pavi-mento, coibentato e riscaldato. Tali vanisono comodamente accessibili dall'inter-

no grazie a pratiche botole. Il pavimentonon presenta gradini lungo l'intera lun-ghezza del veicolo ed ha uno spessore di3 centimetri. Le installazioni idriche edelettriche sono alloggiate nel doppiopavimento e così protette dal gelo, cosìcome i serbatoi, posizionati entrambi aridosso dell'assale posteriore. L'interodoppio pavimento è riscaldato ad ariacalda e garantisce un confortevole effet-to di riscaldamento a pavimento.

La perfetta climatizzazione dell'ambien-te è assicurata anche dalla cellula brevet-tata in PUAL e dalle pregiate finestreprofilate con doppio vetro acrilico.L'ampio parabrezza offre una visionepanoramica perfetta ed è dotato di seriedi tapparella elettrica. Il cruscotto ribas-sato consente una visione ottimale dellastrada. E la sicurezza di guida è garantitaanche dall'affidabile autotelaio ribassatoFiat a carreggiata allargata, dalle specia-li sospensioni per l'assale anteriore, dalmotore da 130 CV, nonché dai due air-bag di serie e dai fari antinebbia.

La “Migliore B-Klasse di tutti i tempi”,con questa dotazione completa di serie,costa soltanto 79.840 euro, franco fab-brica, spese di immatricolazione escluse.Per ulteriori dettagli sulla sua concezio-ne, perfetta da ogni punto di vista, dallastruttura alla sicurezza di guida, dalriscaldamento agli spazi di stivaggio, dal-l'isolamento alla configurazione esem-plare di zona giorno, zona notte, cucinae bagno, rivolgetevi al vostro rivenditoreHYMER di fiducia o visitate la paginawww.la-nuova-b-klasse.it.

La migliore B-Klasse di tutti i tempi: Hymermobil B 578

Hymermobil B 578Hymermobil B 578La Vetrina

126 TURISMO all’aria aperta

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La Vetrina

CARATTERISTICHEMeccanica:Autotelaio di serie: Fiat Ducato 35 light, ribassa-to a carreggiata allargataMotorizzazione di base: 2,3 litri JTD - kW (CV):95,5 (130)

Dimensioni e pesi:Lunghezza complessiva cm.: 699Larghezza complessiva cm.: 235Larghezza interna cm.: 218Altezza complessiva cm.: 290Altezza abitativa cm.: 198Passo mm.: 4035Massa in ordine di marcia ca. kg: 3.110Massa complessiva tecnicamente consentita:3500 kg/4.250 kgMassa rimorchiabile (rimorchio frenato) kg:2.000/1.650

Posti:Posti omologati: 4Posti letto: 4

Coibentazione:Isolamento pareti e tetto in schiuma poliureta-nica espansa: 35 mmIsolamento pavimento: 46 mm

Dotazione di serie:Climatizzatore automatico in cabina di guidacon filtro antipollinePersiana elettrica sul parabrezza anterioreAirbag per conducente e passeggeroRegolatore di velocità TempomatPorta conducente con alzacristalli elettricoSospensioni Goldschmitt sull'assale anterioreFari fendinebbiaSpecchi a regolazione elettrica tipo autobusDoppio pavimento coibentato e riscaldato,dotato di vani ripostiglioStufa Truma-Combi 6002Tavolo scorrevole sui due assi e girevole a 360°Garage con portelloni su ambo i latiFrigorifero 150 litri con cella freezer separataCappa aspirante in cucinaZanzariera alla porta d'ingressoLetti singoli sollevabili lateralmente, per uncomodo accesso agli armadi sottostantiPredisposizione radio e TV, comprendente alto-parlanti, antenna radioe precablaggio per DVD audio/video

Prezzo:79.840,- Euro franco fabbrica, IVA inclusa, costidi immatricolazione esclusi

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Introdotta alcuni anni fa, la serieKatamarano ha riscosso sin dall'iniziogrande interesse da parte degliappassionati del settore. In effetti ilconcept di questo autocaravan è assaiinteressante e apprezzabile, perchépropone caratteristiche di ottima abi-tabilità ad un prezzo estremamenteeconomico. Ad una cifra da EntryLevel, Rimor mette a disposizione unalinea di autocaravan con allestimenti ecomodità che di solito si possono tro-vare soltanto in mezzi di fascia supe-riore. Primo della serie è ilKatamarano 1, particolarmente indica-to a chi si affaccia per la prima voltanel mondo del “plein air”. Su meccani-ca Ford Transit 350, cilindrata 2200 cc,il Katamarano 1 permette una guidafacile e rilassata. Ha un aspetto sobrioe senza fronzoli, che evidenzia l'inten-to di mettere a disposizione un mezzoche guarda prima di tutto alla pratici-tà: sono ben sei i posti letto e l'allesti-

mento è in grado di soddisfare ogniesigenza di viaggio. Un matrimonialedi dimensioni veramente generosetrova spazio in mansarda, dove l'aera-zione è garantita da un'ampia finestralaterale. Nella zona giorno la dinette sisviluppa con tavolo e due poltronecontrapposte. Molto vivaci sono i colo-ri della tappezzeria, che rendono par-ticolarmente giovane il look interno.Un'ampia finestra in prossimità deltavolo permette una grande illumina-zione. Dalla trasformazione delladinette, facile e rapida da attuare, sipuò ottenere un secondo letto matri-moniale. La cucina è a tre fuochi confinestra davanti ai fornelli e comodivani porta oggetti e cassetto portaposate. Un grande mobile accoglienella parte inferiore il frigo e nellaparte superiore un capiente vano perlo stivaggio di oggetti o vivande. Incoda è sistemato un letto a castello;all'occorrenza il letto inferiore può

essere sollevato per ottenere un gavo-ne di carico accessibile dall'esterno.L'illuminazione naturale è garantita,oltre che da due finestre accanto aiposti letto, da due oblò posizionati sultetto, entrambi con zanzariera, ilprimo in prossimità dei fornelli, l'altroin coda. Il bagno, grande e con tazzarotabile, ha il vano della doccia sepa-rato, una caratteristica rara in unmezzo Entry Level. Un armadio spazio-so separa bagno e letti. Con un prezzobase di 29.990,00 (per il modello115CV, IVA compresa escluso trasportoed immatricolazione) è così possibileavere un autocaravan che per praticitàe possibilità di accoglienza non ha dainvidiare niente ai mezzi di fascia piùalta. Su richiesta si possono avere laporta di accesso con zanzariera, il por-tapacchi con scaletta, il portabici, ilportamoto e una numerosa serie dialtri accessori.

Katamarano 1Pratico e funzionale, ad un prezzo economicissimo

Katamarano 1Katamarano 1La Vetrina

128 TURISMO all’aria aperta

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La Vetrina

CARATTERISTICHEMECCANICAMotorizzazione: Ford Transit 350Passo (mm): 3750Cilindrata (Cc): 2200Potenza massima (kW-CV): 103-140 / 85-115Cambio: 6+RTrazione anterioreRadio CDDoppio Airbag + ABSAlzacristalli elettriciChiusura centralizzata con telecomandoSerbatoio gasolioMISURE E PESILunghezza esterna (mm): 6484Larghezza esterna - larghezza interna(mm): 2240-2100Altezza esterna fuori tutto - altezza inter-na (mm): 2900-1995Spessore pavimento - pareti - tetto (mm):44-30-30Posti omologati: 6Massa complessiva (Kg): 3500LETTIPosti letto: 6Letto matrimoniale mansarda: 1470x2100Letto matrimoniale dinette centrale:1250x1880Letto a castello: 720x2050SERBATOIAcqua potabile (interno): 40+60 l.Recupero acque grigie: 45+45 l.Recupero WC: 15 l.ALLESTIMENTOCinture di sicurezza in cellula e in cabinaTermoventilazioneRiscaldatore aria: 3000 kclRiscaldatore acqua: boiler 10 l.Vano bombole gas: 2x11:13 kgFrigorifero: 100 l.N. fuochi piano cottura: 2Oscuranti finestre e zanzariereBagno - doccia separataWC Kassette - Presa 220VPannello di controllo - Serratura M1Alimentatore 240W - Oblò con zanzarieraPareti esterne: VTR-GRP-GFK-PoliestereCoibentazione ad alta densitàVano garage (misure sportello accesso)H (mm) x L (mm): 1350x950

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130 TURISMO all’aria aperta

Gli sconti evidenziati non sono cumulabili con altre offerte

AREE DI SOSTA - CAMPEGGI E AGRICAMPITALIA E SAN MARINO

Abruzzo

AQ – TagliacozzoCamping Velino

0863-610253 - 10% di [email protected]

AQ - Castel di SangroCamping Oasi del Sangro

0864-845223 - 10% di [email protected]

N41°45’59.06 E14°05’35.93

AQ – Campo di GioveCamping Orsa Minore

0864-40261 - 10% di [email protected]

CH – VastoA.A. [email protected]

0464-548268 – 5% di [email protected]

CH – Torino di SangroArea Camper Vitale

347/5586955 – 10% di [email protected]

CH – BombaCamping Isola Verde

0872-860475 – 5% di [email protected]

PE - Silvi MarinaCamping Europe

085-930137 - 10% di sconto (NO agosto)[email protected]

TE - GiulianovaDon Antonio Camping Residence

085/8008928 - 10% di scontoescluso dal 01/08 al 23/[email protected]

TE – GiulianovaCamping Holiday - 085/800005310% di sconto (no 4/18 agosto)

[email protected]

TE – PinetoCamping International

085 930639 – 10% di sconto (NO agosto)[email protected]

TE – PinetoHeliopolis - Camping-Ristorante

085-9492720 – sconto 15%[email protected]

Basilicata

PZ - AtellaCamping Laghi Monticchio - Europa

0972-731008 - 10% di [email protected]

PZ – BanziAgricamp Carrera della Regina0971-774470 – 10% di sconto

[email protected]

MT - MetapontoCamping Pianeta Nettuno

0835/745590 - 10% di sconto No Luglio e [email protected]

Calabria

CZ - Badolato MarinaCamping La Rocca

30% di sconto - mese di Luglio20% di sconto - mese di Agosto

0967/814297 - 320/[email protected]

CS - Cariati MarinaCamping Il Vascellero

337-873489 - 10% di [email protected]

CS - Praia a MareCamping La Mantiniera

0985-779023 10% di [email protected]

CS - DiamanteCamping Lido Tropical - 333/8765141

5% di sconto - 20% per pensionatida settembre a maggio

[email protected]°41'32”-E15°48'56”

CS - CirellaArea Attrezzata Lido Alexander

0985-86159 – 1,00 euro di sconto No [email protected]

CS - Rossano StazioneCamping Marina di Rossano

0983.512069 – 12% di [email protected]

CS – SibariCamping Onda Azzurra

0983-851157 - 10% di [email protected]

CS – SibariCamping Raganello

0981-74198 – BS 15% - AS 10%[email protected]

CS - Catinella di Corigliano C.Camping Thurium

0983 851955 – 851101BS 15% - MS 10% - AS 8%

[email protected]

CS – Corigliano CalabroCamping il Salice

0983-851169 – sconto 15%[email protected]

CS – Corigliano CalabroCamping Due Elle

0983-851114 – 10% di [email protected]

CS – Cerchiara di CalabriaAgricamp Acampora

0981/991320 – 10% di [email protected]

CZ – BorgiaAgricamp Borgo Piazza C. R.

0961-391326 – 15% di [email protected]

CZ – Cropani MarinaAgricamp Acqua di Friso

333/7290865 – 5% di [email protected]

CZ – Badolato MarinaCamping La Rocca - 10% di sconto

[email protected]

KR - Cirò MarinaCamping Puntalice

0962-31160 - 10% sconto 5% dal 7 al 20 [email protected]

KR - Capo Rizzuto - Loc. Le CastellaCamping Costa Splendente

0962-795131 - 10% di [email protected]

KR - Capo RizzutoCamping Pizzo Greco - Club Naturista

0962-792249 - 5% di [email protected]

RC – PalmiArea Attrezzata Summerland

338/2942207 – 10% di [email protected]

RC – PalmiArea Attrezzata Peloponneso

380/2500792 – 10% di [email protected]

VV – BriaticoCamping Dolomiti sul Mare

0963-391355 10% di [email protected]

VV – Marina di NicoteraCamping Sabbia d’Oro

0963-886395 – 10% di [email protected]

VV – Nicotera MarinaCamping Maris

0963-887834 – 10% di [email protected]

VV – Nicotera MarinaCamping Mimosa - 0963-81397 – 10% di sconto

[email protected]

VV – ZambroneCamping Sambalon

0963/392828 - 10% di [email protected]

Campania

CE - Baia e LatinaCountry Village “Il Baglio”

333/6260949 - 10% di sconto - Sosta [email protected]

BN - DugentaVilla Fico Country House

347/7621887 - 10% di [email protected]

NA - AgevolaHotel La Costiera - 081/8731972 - 15% di sconto

[email protected]

NA – SorrentoCamping Santa Fortunata

081 8073574 - 10% di [email protected]

NA - MassalubrenseCamping Nettuno

081-8081051 – 10% di [email protected]

SA - TramontiAgriturismo Mare e Monti

089876665 - 7% di [email protected]

SA - TramontiAgricamp Costiera Amalfitana - 089/856192 -

22,00 € ad Equipaggio + Veicolo dal 01/09 al 14/0630,00 € ad Equipaggio + Veicolo dal 15/06 al 31/08dalla Domenica delle Palme al Lunedì dell'Angelo

dal 23/12 al 06/[email protected]

SA – PalinuroCamping Saline - 0974-931220 - 10% di sconto

[email protected]

SA - PalinuroCamping Marbella - 0974/931003

[email protected]

SA – Sicignano d. AlburniAgricamp Acqua della Battaglia0828-973790 – 10% di sconto

[email protected]

Emilia Romagna e Rep. San Marino

BO - BolognaCentro Turistico Città di Bologna

051/325016 - 15% di [email protected]

BO – Calderara di RenoAgricamp La Rizzola

051/721090 – 10% di [email protected]

BO – MonterenzioAgricamp Villaggiosalutepiù

051/929791 – 10% di [email protected]

RN San Mauro MareCamping Green

0541-341225 - 10% di [email protected]

N44°09’44.50 E12°26’32.39

RN – RiccioneCamping Adria

0541-601003 - 5% di [email protected]

RN – RiccioneCamping Alberello

0541/615402 – 10% di scontoescluso 1/18 [email protected]

RA – CasalborsettiCamping Reno

0544-445020 – 10% di [email protected]

RA – FaenzaAgricamp Trerè

0546-47034 – 10% di [email protected]

RA -Porto CorsiniArea Attrezzata

0544/447399 - 10% di [email protected]

FE – FerraraCampeggio Comunale Estense0532-752396 – 10% di sconto

[email protected]

FE – Anita FerraraAgricamp Prato Pozzo

10% di sconto – [email protected]

FE – Bosco MesolaA.A. Oasi Park

0533/794386 – sconto 10%[email protected]

FE – Lido degli ScacchiHoliday Village Florenz

0533/380193 – sconto 10%[email protected]

FE – DogatoAgricamp “Novara”

0533/651097 – sconto 10%[email protected]

MO – ZoccaCamping Montequestiolo – Bio059.986800 – 10% di sconto

[email protected]

RSM - San MarinoCentro Vacanze San Marino Camping-Village

0549/903964 - 10% di sconto NO agosto10% di sconto Area Beach Planet

[email protected] 43°57'39.6360" E 12°27'43.1640"

Friuli Venezia Giulia

GO – GradoTenuta Primero Camping

0431-896900 - 10% di [email protected]

*Menù ristoranti: Primo, secondo, contorno,acqua e vino (della casa) euro 15,00; Extra - 15%sul listino: frutta, dessert, vino in bottiglia e caffè

Centri Convenzionati

Nel ringraziare la disponibilitàdegli altri, diamo il benvenutoai nuovi centri convenzionati

Per inserire la tua struttura chiama 0549 941378

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TURISMO all’aria aperta 131

Lazio

ROMAHotel - Barberini Suites

06/42016624 - 10% di [email protected]

ROMAPrato Smeraldo Camper Point

06/50512905 – 10% di sconto - Salvo [email protected]

FR – FiuggiEurocamping - 0775/51442010% di sconto - NO [email protected]

RM – BraccianoCamping Azzurro 06-99805050

10% di sconto - NO [email protected]

RI – BorgoroseCamping Campo Felice

0746-314821 – 10% di [email protected]

RI – CasaprotaAgricamp Casalelaluna

0765/85221 – 10% di [email protected]

RI – Montenero SabinoAgricamp Le Streghe

0765/324146 – 10% di [email protected]

VT - CapodimonteCamping La perla del lago

0761-873128 - 10% di [email protected]

Liguria

GE - RapalloCamping Rapallo

0185-262018 – 10% di [email protected]

GE – BogliascoCamping Genova Est

010/3472053 – 5% di [email protected]

La SpeziaAgricamp Ca du Chittu

0187/861205 – 10% di [email protected]

SP – Deiva MarinaCamping Valdeiva 0187-82417410% di sconto - escluso lug/ago

[email protected]

SP – Castelnuovo MagraAgricamp Cascina dei Peri

0187/674085 – 5% di [email protected]

Diano Marina – (IM)Oasi Park - 0183/497062

10% di [email protected]

Lombardia

MN - Grazie di CurtatoneArea Attrezzata - Parco Pagnini334/2136247 - 10% di sconto

su tariffa di sosta giornaliera " tutto compreso"[email protected]

BS - Capo di PonteArea Camper “Concarena”

0364/42104 - 10% di [email protected]

MN - MonzambanoArea Attrezzata

Camperisti di Monzambano334/1580937 - 20% di sconto

[email protected]

SO - ApricaCamping Aprica

0342-710001 - 10% di [email protected]

BG - ClusoneLa Busgarina

347-6772849 Sconto 10% [email protected]

N45°52’36.01 E9°55’09.97

BG – ClusoneCamping Berg

0346/22144 – Sconto 10%[email protected]

BG – ValbondioneCamping Valbondione

0346-44088 – Sconto 10%[email protected]

BS- Desenzano del GardaCamping San Francesco - 030/9110245

tariffe agevolate camper [email protected]

BS - Desenzano del GardaCamping VO’

030-9121325 - 5% di [email protected]

BS – Desenzano sul GardaAA – Gestione Camper

347/7156641 – 15% di [email protected]

BS – RovatoAz. Vitivinicola Conti Terzi

030-7721037 – sosta gratuitaSconto 10% sui prodotti

[email protected]

VA – MaccagnoCamping Boschetto Holiday0332/2560250 – 8% [email protected]

Marche

AP – Marina di AltidonaCamping Garden River

0734-931843 – 10% di [email protected]

AP – Ascoli PicenoLocanda Dei Girasoli

0736/47903 – 10% di scontoA cena dal Lun. al Ven.

[email protected]

AP – AltidonaCamping Rivaverde

0734 932012 - 10% di [email protected]

AP - Balzo di MontegalloCamping Vettore

0736-807007 - 10% di [email protected]

AP – Porto Sant’ElpidioCamping La Risacca

0734-991423 - BS 10% - AS 5%[email protected]

AP – GrottammareCamping Don Diego

0735/581285 – sconto 10%[email protected]

AN - Ancona – PortonovoCamping Adriatico

071-801170 - 10% di sconto

AN - Portorecanati – ScossiciCamping Adriatico

071-977735 - 10% di sconto

AN – CastelplanioAgricamp San Anna

368-637256 – 10% di [email protected]

MC - Potenza PicenaIn fattoria - Campeggio Area attrezzata Parco

347/0546415 - 10% di [email protected]

MC – TolentinoAgricamp Colle Regnano

0733-697691 – 10% di [email protected]

MC – Civitanova MarcheSosta Camper Civitanova

329-7776692 – 10% di [email protected]

PU - P.te Messa di P.-Camping Marecchia

0541-928515 - 10% di [email protected]

PU – Torrette di FanoCamping La Mimosa

0721-834015 - 10% di [email protected]

Molise

IS – VastogirardiCamping Cerritelli

0865-836343 - 10% di scontoN41°46’45.77 E14°17’30.23

IS - S. Pietro AvellanaCamping I Saraceni

347-4779143 - 10% di scontoN41°48’35.87 E14°11’24.91

CB – RicciaCamping Ciocca

0874-715020 - 10% di [email protected]

N41°30’40.14 E14°49’24.56

CB - Montenero di BisacciaCamping Sabbia d'Oro

0873-803351 - 10% di [email protected]

N42°03’52.03 E14°46’51.64

CB – PetacciatoVillaggio La Torre

335-802628 – 10% di scontoN42°01’27.64 E14°53’14.63

Piemonte

TO - Ceresole RealeCamping Piccolo Paradiso

0124-953235 - 10% di sconto NO [email protected]

CN - PeveragnoCamping Il Melo

0171-383599 – 10% di [email protected]

CN – Villar San CostanzoCamping Villar

0171-910036 – 10% di [email protected]

VB – Santa Maria MaggioreCamping La pineta

0324-94123 - 10% di [email protected]

VB – VilladossolaCamping Holidayis

dal 28/04 al 07/07 - 10% di sconto

VB – CannobioBosco Boschetto Holiday

0323/71597 - BS+MS 8% - AS 5%[email protected]

NO – PombiaPark – Pombia Park

0321-956431 - 3 euro di [email protected]

Puglia

TA - Marina di GinosaArea di sosta Amici della natura347-4495492 - 20% di sconto

[email protected]

FG - PeschiciCentro Turistico Jalillo

0884/963406 - 10% di [email protected]

BA – Gravina in PugliaAgricamp Biologica d. Murge

080-3269717 – 10% di [email protected]

BA – Cassano delle MurgeAgricamp Masseria Ruotolo

080-764336 – 10% di [email protected]

BA - AlberobelloAgricamp "Nel Verde"

338/4915879 - 10% di [email protected]

BA – AlberobelloAgricamp Il trullo del Generale080/4324641 – 10% di sconto

[email protected]

BR – Cassano delle MurgeAgriturismo Fasano

080/764177 – 20% di [email protected]

BA – AlberobelloCamping Bosco Selva

080/4323726 - 10% di [email protected]

FG - ManfredoniaCamping Tellina Agriturismo

0884/571040 - 10% di [email protected]

FG - ManfredoniaCentro Vacanze La Bussola

336/248870 - 10% di sconto NO [email protected]

FG – Margherita di SavoiaCamping Millenium

333-3530100 - 30% di [email protected]

FG – Margherita di SavoiaCamping AA Moby Dick

0883 656378 - 15% di [email protected]

FG – San Giovanni RotondoTenuta ChianchitoS.S. 273 km 11,55

0882-451944 - 15% di scontowww.tenutachianchito.it

FG – Rodi GarganicoCamping Siesta

0884/917009 – 10% di [email protected]

Via Imbriani 4415% di sconto - 348 5580572

[email protected] - www.brezzatragliulivi.it

BA – BisceglieAgricampeggio

Brezza tra gli uliviArea sosta camper e rimessaggio

NUOVA APERTURA

Centri Convenzionati

Per inserire la tua struttura chiama 0549 941378

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132 TURISMO all’aria aperta

FG – PeschiciCentro Turistico S. Nicola

0884-964024 – 10% di [email protected]

FG – PeschiciCamping Bellariva

0884-963423 - 5% di [email protected]

FG – Isola VaranoCamping 5 Stelle

0884-917583 – 10% di sconto (no 4/20 ago)[email protected]

FG – ViesteCamping Spiaggia Lunga

0884-706586 - 10% sconto (no 4/20 ago)[email protected]

FG – ViesteCamping Capo Vieste

0884-706326 – 10% di sconto (no 4/20 ago)[email protected]

FG – ViesteCamping Le Diomedee

0884-706472 - 10% sconto (no 4/20 ago)[email protected]

FG – ViesteCamping Baia degli Aranci

0884-706591 - 10% di sconto NO 1/22 [email protected]

FG - ViesteMolinella Vacanze

0884/707530 - Sconto 10% NO [email protected]

FG – ViesteCamping Vieste Marina

0884/706471 – sconto 10% Escluso 2/20 [email protected]

FG – ManfredoniaCamping Lido Salpi

0884 571160 – 10% di [email protected]

FG – San Marco la CatolaAgricamp Avellaneta

0881/556115 – sconto 11%[email protected]

LE – GallipoliBaia di Gallipoli - Camping-Ristorante

335-261674 - 15% di [email protected]

N40°00'07.58 E18°01'22.11

LE – Gagliano CapoCamping Santa Maria di Leuca0883-548157 – 10% di [email protected]

LE – LecceAgriturismo Namastè

0832-329647 - 20% di [email protected]

LE – LecceFuori le Mura

338-5918002 - 10% di [email protected]

LE – LequileAgriturismo Villa Alessandra

0832-632028 – 10% di sconto

LE – VernoleA.A. Camper l’Aia - 0832-89166210% di sconto - Escluso agosto

[email protected]

LE – OtrantoA.A. Solara - 0836/806626 – 10% di sconto

[email protected]

LE-Salve – PescoluseArea di sosta Le Maldive

349-8520580 - 10% di sconto (no 3/22 ago)[email protected]

LE – PatùAgricamp Masseria San Nicola0833/752243 – 5% di sconto

[email protected]

San Marino

Centro Vacanze San Marino Camping-Village0549/903964 - 10% di sconto NO agosto

10% di sconto Area Beach [email protected]

N 43°57'39.6360" E 12°27'43.1640"

Sardegna

CA - VillaputzuCamping Portocorallo - 070/997017

CA – Quartu Sant’ElenaCamping Pini e Mare

070-803103 – 5% di [email protected]

CA – Barumini/TuiliCamping AA Jara

070/9364277 – sconto 15%[email protected]

CA – MuraveraCamping Porto Pirastu

070/991437 - BS+MS 8% - AS 5%[email protected]

CA – MuraveraCamping Charter Sailor

070/991438 - BS+MS 8% - AS 5%[email protected]

OR – Loc. San Quirico pod.80Agricamp Archelao

329/3570571 – sconto 10%[email protected]

OR – ArboreaCamping S’Ena Arrubia

0783-809011 10% di [email protected]

OG – Bari SardoCamping L’ultima Spiaggia0782/29363 – 5% di sconto

[email protected]

OT – San TeodoroCamping San Teodoro la Cinta0784/865777 – 5% di sconto

[email protected]

OT – PalauCamping Capo d’Orso

0789/702155 – 10% di [email protected]

SS – AlgheroCamping La Mariposa

079-950360 - 10% di sconto - No [email protected]

SS – CannigioneCamping Isuledda

0789-86003 – 10% di sconto (no 1/22 ago)[email protected]

SS – CannigioneCamping Golfo di Arzachena

0789/88101 – 10% sconto Escluso 4/20 [email protected]

SS – SorsoCamping Li Nibari - 5% di sconto - 079-310303

[email protected]

Sicilia

AG – San LeoneCamping Valle dei Templi

0922-411115 sconto BS 10% - AS 5%[email protected]

AG - Porto EmpedocleArea Attrezzata Punta Piccola Park

347/5298525 - sconto 20% (NO dal 16/7 al 31/8)[email protected]

AG – Seccagrande di RiberaCamping Village Kamemi

0925-69212 – 15% di sconto NO luglio/[email protected] - www.kamemicamping.it

N37°26’18.15 E13°14’40.74

AG – MenfiCamping La Palma

0925-78392 – 10% di sconto - NO [email protected]

CL – San CataldoAgricamp - Terre di Antiche Solfare

0934-930843 - 10% di [email protected]

CataniaCamping Jonio - 095/491139 - 10% di sconto

[email protected]

EN – Piazza ArmerinaAgricamp Gigliotto - 0933-970898 - 10% di

[email protected]

ME - Giardini - NaxosArea di Sosta “Holiday Sun”

339 21 85 191 - 10% di [email protected]

ME – Torre FaroNuovo Camping dello Stretto090/3223051 – 10% di sconto

[email protected]

ME - Giardini NaxosParking Lagani

348-3730059 - 10% di sconto (NO agosto)[email protected]

N37°49’15.40 E15°16’03.24

ME – Sant’Alessio SiculoCamping La Focetta Sicula

0942 751657 – 10% di [email protected]

ME - VulcanoCamping Eden Park

090-9852120 – 20% di [email protected]

ME - Lipari - CannetoCamping Baia Unci

090/9811909 - sconto 10% per soggiorni di unasettimana (escluso dal 15/07 al 31/08 e soggiorni in bungalow)

[email protected]

ME – OliveriCamping Marinello - 0941-313000 – sconto

10%[email protected]

ME – MilazzoCamping Cirucco - 090/9284746 – sconto 10%

[email protected]

ME – MilazzoCamping Riva Smeralda - 090/9287791 – sconto

10%[email protected]

ME – Terme VigliatoreCamping Salicà - 331/9219510 - sconto 10%

[email protected]

PA - AliaAgriturismo Al Lago Verde

091/8219121 - sconto 15%[email protected]

PA - Campofelice di RoccellaCamping Praia Mare Club

347-3602010 - 20% sconto NO sett. Ferragosto

PA - Isola delle FemmineCamping La Plaia

091/8677001 – 10% di [email protected]

SR - SiracusaAgriturismo Terrazza sul Mare335/6056206 - 10% di sconto

[email protected]

SR – MarzamemiCamping Forte Villane

0931-841011 - 10% di sconto (NO luglio/agosto)[email protected]

RG – DonnalucataCamping Piccadilly

0932-938704 - 10% di [email protected]

RG - S. Croce CamerinaCamping Luminoso

0932/918401 - sconto 10% (escluso Agosto)[email protected]

TP – CastelvetranoCamping Athena - 0924/46132 – 10% di sconto

[email protected]

Toscana

SI - Casciano di MurloLe Soline - 0577/817410 - 10% di sconto

(su soggiorni minimi di 3 gg)[email protected]

PI - PisaAgricampeggio lago le tamerici

050/989007 - 7% di sconto su tariffa [email protected]

GR - Castell'AzzaraIl Cornacchino - 0564/951582 - 10% di sconto

[email protected]

ArezzoCamping Le Ginestre - 0575/363566 – 10% di

[email protected]

AR – MontaltoCamping Falterona - 0575-582360

10% di [email protected]

AR - Chiusi della VernaCamping La Verna - 0575-532121 - 10% di

[email protected]

FI - BiviglianoCamping Poggio degli Uccellini055-406725 – 10% di sconto

[email protected]

FI – TroghiCamping Il Poggetto

055-8307323 - Sconto 10%[email protected]

FI – FirenzuolaCamping La Futa - 055/815297 – Sconto 15%

[email protected]

PI – Montopoli Val d’ArnoToscana Village - 0571-449032 – 15% di sconto

[email protected]

LI – Porto Azzurro (Elba)Camping Arrighi

0565-95568 – 15% di [email protected]

0587-63205815% di sconto

[email protected]

menù 15 euro*

PI – PalaiaAgriturismo

La Cerbana

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Centri Convenzionati

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TURISMO all’aria aperta 133

PT - Serravalle PistoieseRelais La Belloccia

0573-51564 – sconto 10%[email protected]

GR – Marina di GrossetoLe Marze Boschetto Holiday

0564/5430898 MS/B sconto 8% AS 5%

[email protected]

Trentino

TN - Torbole sul GardaCamping Europa

0464/505888 - 10% di scontoescluso Luglio e Agosto

[email protected]

BZ - San Vigilio di MarebbeArea Attrezzata “RAS”

0474-501418 – 5% di [email protected]

TN – FolgariaCamping Sole Neve

0464-765257 - 15% di [email protected]

TN – Levico TermeCamping Levico

0461-706491 – 10% di [email protected]

TN - Levico TermeCamping 2 Laghi

0461-706290 – 10% di [email protected]

TN – Pergine ValsuganaCamping San Cristoforo

0461-512707 – 10% di [email protected]

TN – Fucine di OssanaCamping Cevedale

0463/751630 – 5% di [email protected]

TN – Pozza di FassaCamping Vidor

0462-763247 – 5% di scontoEscluso lug/ago e 21/12 6/1

[email protected]

TN – Pozza di FassaCamping Catinaccio Rosengarten

0462/763305 – 5% di scontoEscluso alta stagione, e

pagamento con carta di creditoNon cumulabile con altre iniziative in corso

[email protected]

TN - SarnonicoPark Baita Dolomiti

0463/830109 - 10% di scontoNO 21/7 al15/8

lo sconto non è cumulabile adofferte speciali in [email protected]

TN – TerlagoCamping Laghi di Lamar

0461-860423 – 10% di [email protected]

TN – TonadicoCamping Castelpietra

0439-62426 – 5% di [email protected]

TN – Torbole sul GardaA.A. [email protected] - 0464-548268 – 5%

[email protected]

Umbria

PG - SpoletoAlbergo Paradiso

0743/223082 - sconto 10%[email protected]

PG - CasciaCampeggio il Drago

0743/751070 - sconto 10%Escluso Agosto

[email protected]

PG – AssisiCamping Assisi

075-816816 – sconto 10%[email protected]

PG – SpoletoCamping Il Girasole

347-8765971 – 10% di [email protected]

PG – MontoneAgricamp Acquacalda

075-9306112 – 5% di [email protected]

PG – GubbioCamping Città di Gubbio

075-9272037 – 5%[email protected]

PG – Sant’Arcangelo MagioneCamping Italgest

075-848238 – Sconto 10%[email protected]

PG – Passignano sul TrasimenoCamping La Spiaggia

075/827246 – 5% di sconto [email protected]

PG – Passignano sul TrasimenoCamping Kursaal

075-828085 – 10% di [email protected]

PG - Passignano sul TrasimenoCamping Europa

075-827405 - 10% di sconto(escluso luglio e agosto)[email protected]

PG – PietralungaCamping Pineta

075 9460799 – sconto 10%[email protected]

PG – BevagnaAgricamp Il Giardino degli Elfi0742-362014 – 7% di sconto

[email protected]

Val D’Aosta

AO - La SalleCamping Green Park

0165/861300 - 10% di [email protected]

AO - EtroublesCamping Tunnel

0165-78292 – 10% di [email protected]

AO – ChatillonCamping Dalai Lama

0166.548688 – 10% di [email protected]

AO - Gressoney Saint JeanCamping Margherita

0125-355370sconto 10% BS – 5% AS

[email protected]

AO – La ThuileA.A. Azzurra

348/3535048 – 10% di [email protected]

Veneto

VE – OriagoCamping Serenissima

041-921850 - 10% di [email protected]

VE – JesoloCamping Parco Capraro

0421-961073 – 10% di scontoSolo camperisti

[email protected]

VE - Jesolo LidoCamping Bosco Pineta

338/2231462 - 10% di [email protected]

VE - JesoloArea Attrezzata - Don Bosco338/2231462 - sconto 10%

[email protected]

PD – BaoneAgriturismo Alba

0429-4480 - 10% di [email protected]

VicenzaCamping Vicenza

0444-582311 – 10% di [email protected]

VI – MontegaldaAgricamp Il Palazzone

0444-735224 – 8% di [email protected]

VR – LaziseCamping Amici di Lazise

045-6490146 - 15% di [email protected]

VR – Palazzolo di SonaAgricamp “El Bacan”

348/9367204 – 10% di [email protected]

TV – Falzè di PiaveParking Le Grave

339/2348523 – 10% di [email protected]

CAMPEGGI ESTERO

Austria

TirolCamping Innsbruck Kranebitten0043.512284180 - sconto 10%[email protected]

Croazia

PulaCamping Stoja

00385.52.387.144 - 10% di [email protected]

MedulinCamping Medulin

00385.52.572.801 - 10% di [email protected]

Medulin - PremanturaCamping Stupice

00385.52.575.111 - 10% di [email protected]

Medulin - PremanturaCamping Runke

00385.52.575.022 - 10% di [email protected]

Medulin - BanjoleCamping Indije

00385.52.573.066 - 10% di [email protected]

Francia

Chateauroux-Les AlpesCamping Les Cariamas - 0033 (0)492 432 263

10% lug/ago - 30%mar/apr/giu/[email protected]

Puy L’EvequeCamping Les Vignes

0033 (0)565308172 – 10%[email protected]

Spagna

Saldes (Barcelona)Camping Repos del Pedraforca

0034 - 938 258 044 - 10% di [email protected]

RIMESSAGGI

Campania

NA - AcerraESSE Auto srl - Via di Vittorio, 12

10% di sconto 081/[email protected]

Lombardia

MI - SettalaInfair Rimessaggio - Via Di Vittorio, 4

15% di sconto - 333/1927899

VA - Cassano MagnagoProgetto Vacanza - Via Pascal, 1

5% di sconto 0331/[email protected]

VA - Fagnano Olona Non Solo Camper - Via Corridoni, 111/C

5% di sconto - 0331/[email protected]

Piemonte

VE - RovasendaNuovo Rimessaggio Della Torre sas

Via Gattinara, 155% di sconto 349/5536796

[email protected]

Puglia

MARKET & ACCESSORI

Abruzzo

CH - MiglianicoSquadraLab sas

Sconto 10% - 0871/[email protected]

CH – CasalbordinoAbruzzo Park

5% di sconto - 0873/[email protected]

PE – Città Sant’angeloProelkom - Via Mulino del Gioco, 14

8% di sconto – [email protected]

Via Imbriani 4415% di sconto - 348 5580572

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BA – BisceglieAgricampeggio

Brezza tra gli uliviArea sosta camper e rimessaggio

NUOVA APERTURA

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Centri Convenzionati

Page 134: Editoriale - Turismo Itinerante- Il successo dell’albergo diffuso pag. 13 - Carcasse di auto incidentate diventano opere d’arte pag. 13 - Il Salone Nautico Internazionale di Venezia

134 TURISMO all’aria aperta

PE – MontesilvanoCar Park - C.da Fonte d’Olmo10% di sconto – 085-4683426

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TE – Tortoreto LidoCamper One

Via Nazionale km 404,50010% di sconto – 0861-789372

[email protected]

Calabria

RC - Villa San GiovanniMediterraneo Caravan

via San Filippo Neri10% di sconto - 338-7799150 [email protected]

CS – RendeCalabria Camper

via Spagna SS per Paola10% di sconto - 0984-448624

[email protected]

CS – MangoneCosenza Camper Caravan

Via ex giornale di Calabria, 8312% di sconto - 0984-969133

[email protected]

Campania

NA - Madonna dell'ArcoRomano Caravanvia Romani, 155

10% di sconto - [email protected]

CE - CasagioveCentro Caravan Romaniello

via Tifata, 85% di sconto - 0823-494592

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Emilia Romagna

RiminiMeteor Viaggi

S.S. consolare S.Marino, 62Sconto 10% - 0541-751160

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RiminiQuelli dei Camper

S.S. Consolare S.Marino, 52Sconto 10% - 0541/[email protected]

BolognaI Ropa Center - Via Vaccaro, 11

Sconto 8% - [email protected]

BO – Castel San PietroBeltrani Caravan MarketVia Ca’ Bianca, 361 G

051-19987094 – 6% di [email protected]

BO – San Pietro in CasaleCamperopoli - via Ferrara, 9Sconto 10% - 051-810306

[email protected]

BO – MedicinaAgip di Legnani e Casierivia San Vitale Ovest, 209

10% di sconto - [email protected]

FC – ForlimpopoliBeltrani Caravan Market

Via Emilia per Cesena, 2020543-745065 – 6% di sconto

[email protected]

FC – ForlimpopoliComm-Car

Via Emilia per Cesena, 149310% di sconto – 0543/740284

[email protected]

Modena

via Canaletto Nord, 830/B10% di sconto [email protected]

RN – Gatteo a MareSilvia Camper - Via Mascagni, 22

10% di sconto – 338/52, 2210% di sconto – 338/5256518

[email protected]

Friuli Venezia Giulia

TriesteCasamobil - 15% di sconto - 040-211610

[email protected]

Lazio

FrosinoneTiber Camper - via Vado la Lena, 31

0775-291341 - 15% di [email protected]

RomaTONY CB - installazione e vendita

ricetrasmettitori CB-OM-FM - Via Pallavicini, 7010% di sconto - 06/55267914

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RomaCentro Caravan Costantini

Via Pontina, 39910% di sconto - [email protected]

RomaZaccari Caravanvia Pontina, 339

10% di sconto - [email protected]

RomaCampidoglio NauticamperVia dei Monti Tiburtini, 400

10% di sconto – [email protected]

RM – Ostia LidoGravità Zero - Canoe

Via Costanzo Casana, 1425-10-20% varia pre articoli - 06-5699697

[email protected]

Liguria

GenovaPons - Via Funtanin, 1

10% di sconto – [email protected]

GE - SavignoneAmico Camper - Località Birra, 36

10% di sconto - [email protected]

GE - SavignoneAmico Camper 2 - via Marconi, 19

10% di sconto - [email protected]

GenovaAutoservice - via Inf. Rio Maggiore, 4C

5% di sconto - [email protected]

Lombardia

BG – Treviolo

Via Trento, 2 – 035/0345900 15% di sconto Accessori

2% acquisto di camper [email protected]

BG – Villa D’AlmèGelpi - Via Mazzi, 38

10% di sconto – [email protected]

BG – CurnoFustinoni Sport

Via Trento, 2 – 035-61126210% su tutti i prodotti

[email protected]

BresciaGialdini S.r.l.

via Trimpulina, 4510% di sconto 030-2002385

[email protected]

BS – Desenzano del GardaSirmione Camper

via Colli Storici, 20510% di sconto – 030/9910396

[email protected]

MI – VillasantaNautic – CaravansVia Settembrini, 34

10% di sconto - 039/[email protected]

MI – LainateAutronic Service Center

Via Varese, 18/2015% di sconto – 02/93796738

[email protected]

MI – MagentaCamping Sport Magenta

C.so Europa, 21/235% di sconto – 02.9790179

[email protected]

VA - Fagnano Olona Non Solo Camper

Via Corridoni, 111/C5% di sconto - 0331/617288

[email protected]

VA - Cassano MagnagoProgetto Vacanza

Via Pascal, 15% di sconto - 0331/1688459

[email protected]

VareseSanrocco

Via Borri, 311Sconti: 6% accessori

5% Caravan Camper e carrelli10% barche, motori e gommoni

0332/[email protected]

CremonaExpocar

Via S. Predengo, 2020% di sconto – 0372-2471001

[email protected]

LC – BarzagoCamper Noleggio Mauri

Via Statale, 257% di sconto – 031/[email protected]

Marche

AnconaArcobaleno Caravan

Via Giromnelli, 610% di sconto – 071/2916455

[email protected]

AnconaConero Caravan

S.S.16 km. 309+70010% di sconto - 071/95559

[email protected]

Molise

CB - RipalimosaniCentro Caravan Sport

C.da Taverna del Cortile, 210% di sconto - 0874-64142

CB – GuardalfieraSimeone

c.da Aia delle Serre, SN15% di sconto – 0874-840218

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Piemonte

VB - Verbania PallanzaAutocaravan Vagabondo

Corso Europa, 410323-504419

VB – VerbaniaMagicamper

C.so Nazioni unite, 290323-556137 – 10% di sconto

[email protected]

VB – VerbaniaAutocaravan Vagamondo

c.so Europa, 4110% di sconto – 0823/504419

[email protected]

CN – Treiso d’AlbaCaravan Langhe

0173/442215 – 5% di [email protected]

TorinoAutoCaravan Massaua

Via F. De Sanctis 158% di sconto - [email protected]

TO - VolpianoCamper Go!

Via Cesare Battisti, 7110% di sconto – 011.9881049

[email protected]

Puglia

FoggiaParking ‘92 - S.S. per Troia Km.1

10% di sconto - [email protected] - www.parking92.com

LE - LequileSalento Caravan

SS per Gallipoli, km. 7+30010% di sconto - 0832-261131

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AN - Senigallia

via Adriatica Nord, 4910% di sconto071-6609331

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Centri Convenzionati

Per inserire la tua struttura chiama 0549 941378

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TURISMO all’aria aperta 135

TA - Martina FrancaItriacamper - Corso Messapia 132

10% di sconto su spesa minima di € 100320/4625418

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TA - GrottagliePercam-Per

C.da Saponaro, SS 7 TA/BR10% di sconto - 099-5611831

Sardegna

Cagliari Autocaravan - Viale Elmas n° 222

10% di sconto - [email protected]

SS - OlbiaAutocaravan - Località Su Tappaiu

10% di sconto - [email protected]

Sicilia

PalermoIdea Vacanze

Via Imperatore Federico, 1165% di sconto - 091/542555

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PalermoEmmecaravan

Via Imperatore Federico, 6710% di sconto - 091-547245

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PalermoVemacar

Via Montepellegrino, 15910% di sconto - 091-544546

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PalermoRocca Fulvio

Largo Pisani, 310% di sconto – 091-420864

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PA – MisilmeriGruppo Holiday CampS.S. 121, km 244+700

15% di sconto – 091/[email protected]

TrapaniCamper & Tour - Via Libica, 4115% di sconto - 0923/534452

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TP - MarsalaCampermania - C.da Dara, 26010% di sconto - 0923-733063

[email protected]

TP – Strasatti di MarsalaMontalto Caravan

S.S. 115 km. 42,20010% di sconto – 0923-741300

[email protected]

CaltanissettaCamping Sport

Via Senatore D’Antona, 910% di sconto – 0934.22088

[email protected]

CataniaFDA AutocaravanVia G. La Rocca, 1

10% di sconto - [email protected]

CT – San Giovanni La PuntaCamperservices - Via Famà, 1210% di scono – 095/7411564

[email protected]

Toscana

FI – Tavernelle Val di PesaPaolino Camper Ass. & Rent

Via L. Da Vinci, 12610% di sconto – 055/8070382

[email protected]

LivornoPunto Camping - via p.le Pisana, 635

10% di sconto - [email protected]

PI – CascinaCaravan Bacci - Via Toscoromagnola, 125

5% di sconto – 050/[email protected]

SI – Colle Val d’ElsaPaolino Camper Ass. & Rent

Località Nelvedere10% di sconto – 0577/931821

[email protected]

LU – CapannoriCarrozzeria del Fiorentino

Via Volpi, 215% di sconto – 0583-981537

[email protected]

Trentino

BZ - LaivezBertoglio Camper

Via San Giacomo 26010% di sconto - 0471/502811

[email protected]

TrentoCampertours

C.so Alpini, 2615% di sconto – 0461/825954

[email protected]

Umbria

TR - TerniTernana Caravan - Str. Di Maratta Alta 29

Sconto 10% su articoli da banco - 0744/301903

PG - S. Martino in CampoE7 Caravan

Strada Tiberina Sud, 20/d10% di sconto – 075.609451

[email protected]

Veneto

TV – Castelfranco VenetoVibercar Service

Via Brenta, 167 - 0423/72232610-20% di sconto

(salvo articoli già scontati)[email protected]

VE – Cavallino TreportiCamping Market

10% di sconto – 041/[email protected]

VI - Altavilla VicentinaAvignone Camper e Caravan

via Tavernelle, 510% di sconto - 0444-574171

[email protected]

VR - Cerea

Via Torino, 1010% di sconto - 0442-329199

[email protected]

TV – Castelfranco VenetoCastel Rent

Via Brenta, 16910% di sconto – 0423-498348

[email protected]

NOLEGGIO CAMPER

Abruzzo

TE – Tortoreto LidoCamper One

Via Nazionale km 404,5005% di sconto – 0861-789372

[email protected]

Calabria

CS – RendeCalabria Camper

via Spagna SS per Paola5% di sconto - 0984-448624

[email protected]

CS – MangoneCosenza Camper Caravan

Via ex giornale di Calabria, 8312% di sconto - 0984-969133

[email protected]

Campania

NA - AcerraESSE Auto srl Autonolleggio

Via di Vittorio, 125% di sconto 081/5208580

[email protected]

Emilia Romagna

RiminiMeteor Viaggi

S.S. consolare S.Marino, 62- 5 euro al giorno - 0541-751160

[email protected]

RiminiQuelli dei Camper

S.S. Consolare S.Marino, 525% di sconto - 0541/751111

[email protected]

RiminiCamper House

Via Maria Goya, 35% di sconto - 0541-392031

[email protected]

MO - Castelfranco EmiliaAbecamper

Via P. Nenni, 915% di sconto – 339-3784203

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Lazio

RomaZaccari Caravan

via Pontina, 339 - 06-50879335 - 10% di sconto

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RomaCampidoglio NauticamperVia dei Monti Tiburtini, 400

10% di sconto – [email protected]

Liguria

GenovaAutoservice

5% di sconto – 010/[email protected]

Lombardia

BG – Treviolo

5% - [email protected]

BG – GorleCamper Valtesse

10% di sconto – 035/[email protected]

BG – Villa D’AlmèGelpi - Via Mazzi, 38

10% di sconto – [email protected]

LC – BarzagoCamper Noleggio Mauri

Via Statale, 257% di sconto – 031/[email protected]

VA - Fagnano Olona Non Solo Camper

Via Corridoni, 111/C10% di sconto - 0331/617288

[email protected]

VA - Cassano MagnagoProgetto Vacanza

Via Pascal, 110% di sconto MS - BS 0331/1688459

[email protected]

MilanoCamper Nolo

Via Dante Chiasserini, 15/210% di sconto – 02/33202233

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Molise

IserniaCRC Cimino Rent a Camper

10% anche alta stagione0865412718 - fax 0865412503

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Piemonte

TO - Lanzo TorineseLanzo Rent

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CN – GenolaGrosso Vacanze

5% di sconto il lunedì0172/68650

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VB – VerbaniaMagicamper

C.so Nazioni unite, 29 - 0323-556137Sconto 5%AS/10%MS/15%BS

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AT – Quarto d’AstiAsticaravn

Via Reg. Lepre5% di sconto - 0141.293556

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Puglia

Foggia

S.S. per Troia Km.110% di sconto - 0881-750461

[email protected]

TA - GrottagliePercam-Per

C.da Saponaro, SS 7 TA/BR10% di sconto - 099-5611831

Sicilia

PalermoIdea Vacanze

Via Imperatore Federico, 1165% di sconto - 091/542555

[email protected]

TrapaniCamper & Tour

Via Libica, 41 - 0923/53445215% di sconto

[email protected]

TP – Strasatti di MarsalaMontalto Caravan

S.S. 115 km. 42,20010% di sconto – 0923/741300

[email protected]

Centri Convenzionati

Per inserire la tua struttura chiama 0549 941378

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136 TURISMO all’aria aperta

TP - MarsalaCamper Auto Mania

10% di sconto - 0923/[email protected]

Toscana

PI – CascinaCaravan Bacci

5% di sconto – 050/[email protected]

FI – Tavernelle Val di PesaPaolino Camper Ass. & Rent

Via L. Da Vinci, 1265% di sconto – 055/8070382

[email protected]

SI – Colle Val d’ElsaPaolino Camper Ass. & Rent

Località Nelvedere5% di sconto – 0577/931821

[email protected]

Veneto

TV – Castelfranco VenetoVibercar Service - Via Brenta, 167

10% sconto noleggio in Bs e Ms; 5% scontonoleggio in As. - 0423/722326

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PARCHI

Abruzzo

AQ – S. Demetrio de’ VestiniGrotte di Stiffe

0862/86142 – sconto di 1,5 [email protected]

Calabria

CS – Laino BorgoLAO Canyon Rafting

0981/85644 – 10% di [email protected]

Campania

NA - Giugliano in CampaniaMagic World - Parco Divertimenti

081/8546789 - Sconto 3 [email protected]

Emilia Romagna

RN – RiminiMuseo dell'Aviazione - 0541-756696Per i tesserati verrà applicata la tariffa "ridotto"

[email protected]

RN – CattolicaParco “Le Navi” - 0541-837.1

Sconto di 2,00 [email protected]

MO – MaranelloGalleria Ferrari

Sconto di 2 euro a persona0536.949713

[email protected]

RE – Castelnovo de’ MontiGli Elfi Volanti - Parco avventura347-7110433 - 15% di sconto

[email protected]

FC – Borgo di RidracoliIdro-ecomuseo delle acque

0543-917912 - 20% di [email protected]

Lazio

VT – BolsenaNavigazione Alto Lazio

Sconto 10% - 0761/[email protected]

Liguria

SV – CerialeParco “Le Caravelle”

Sconto 1,5 Euro- 0182/[email protected]

Lombardia

LO - Zelo Buon PersicoParco Ittico Paradiso02/9065714 – 1 euro

[email protected]

Marche

MC - Potenza PicenaIn fattoria Campeggio Area attrezzata Parco

347/0546415 - 10% di [email protected]

PU - Perticara di NovafeltriaSkypark - 0541/927330 – 2 euro di sconto

[email protected]

Piemonte

CN - Roccaforte MondovìGarden Sport

0174/65434 - Sconto 15%su spesa minima di Euro 5.20

[email protected]

NO - PombiaPombia Park - 0321-956431

Sconto 3,00 € (2,00 € bambini)[email protected]

Puglia

BR - FasanoZoo Safari

080-4414455 - 2 euro a [email protected]

Toscana

MS – FosdinovoParco Avventura Fosdinovo

320-9060749 - Sconto 2 [email protected]

LU - S. Romano in GarfagnanaParco avventura - Selva del Buffardello

347/7110433 - sconto di 2 [email protected]

Umbria

PG – FolignoRafting Umbria

348-3511798 - 10% di [email protected]

Veneto

VI – San NazarioOnda Selvaggia Rafting

0424/99581 – 10% di [email protected]

VR – BussolengoParco Natura

045/7170113 – 1,5 [email protected]

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Molise

CB - Campitello Matese0874-784190

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Trentino

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BAMBINO euro 17,50SENIOR euro 22,50

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Val D'Aosta

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Trentino

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Veneto

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BL - Rocca PietoreLoc. Bosco Verde - Sport Hotel TOLER

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di bassa o media stagione;

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MarzoItalia Vacanze - Novegro (MI) - Ingresso scontato

Tempo Libero - Vicenza - Ingresso scontatoMotor Vacanze - Biella - Ingresso scontato

AgostoCaravan Salon - Dusseldorf (D) - Ingresso scontato

SettembreMondo Natura - Rimini - Ingresso scontato

ALTRO

Abruzzo

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Centri Convenzionati

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Page 137: Editoriale - Turismo Itinerante- Il successo dell’albergo diffuso pag. 13 - Carcasse di auto incidentate diventano opere d’arte pag. 13 - Il Salone Nautico Internazionale di Venezia

Lazio

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Lombardia

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Direzione e RedazioneStrada Cardio, 1047899 GalazzanoRepubblica di San MarinoTel. 0549 941379Fax 0549 [email protected]

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StampaTipo-Litografia Studio StampaRepubblica di San Marino

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Coordinamento editorialeSimona [email protected]

Grafica a cura diSilvia [email protected]

Hanno collaboratoDavide Federici, Pier Francesco Gasperi,Giuseppe Lambertucci, Salvatore Longo,Riccardo Rolfini, Ines Roscio Pavia,Gianantonio Schiaffino

Indiceindiceindice

10 chef stellatiper 10 rifugi e pertutte le tasche

pag. XXIII

III EditorialeIII Fatti & Commenti- I “numeri” dell’ortofrutticoltura italiana- Vino: il premio a un sommelier italiano spinge l’export (+ 9%)- Per uno chef su tre il trend nei ristoranti 2010 è orto a km 0- In centinaia a Casa Artusi ad applaudire Don Luigi Ciotti- A Londra il Prosecco Bisol entra da Harrods- Il formaggio Asiago premiato a “Caseus Veneti”- Per Coldiretti/Eurispes, nella terra del S. Marzano record di import cinese di pomodori- Consumi: 4 italiani su 10 mai entrati in un ristorante straniero- Km 0 o mercato globale? È tempo di riconoscere la “terza via”- “Vinitaly in the World” scopre che “Usa love made in Italy...”- Gaetano Pasqui fu il primo a inventare una birra italiana- La pasta italiana piace anche in Cina- In un ristorante a New York la carta solo con gli ingredienti- Gli italiani preferiscono pagare in contanti- Il fritto fa male? No se l’olio è giusto- L’Italia ogni anno sciupa 3,7 miliardi di alimenti- Contro l’agropirateria

X Itinerari- Tra le vett dell’Appennino

XII Vini e Oli- Il meglio dell’enologia italiana in bottiglia per i 150 anni dell’Unità d’Italia- Chianti colli fiorentini docg, al Giardino di Boboli si è stappata l’annata 2008- Ecco i vini che mettono d’accordo le principali guide- Torna ai vecchi splendori un’antica cantina umbra

XIV Approfondimenti- “Salone del Gusto”, in vetrina i successi di Slow Food- I turisti sognano l’Italia della buona cucina - Ma per gli italiani a tavola vince il prezzo- Cibo, simbolo di unità nazionale per il 46% degli italiani...

XVIII Gastronomia- La “Merenda Sinòira” del Bicchierdivino- Il Ficodindia di Sicilia - La pianta del dolce canto- Occhio... al piatto e all’obesità- A tavola con il pazzesco tour gastronomico di Skyscanner- Valeggio e i suoi tortellini ospiti a Venezia

XXIII Calendario- 10 chef stellati per 10 rifugi e per tutte le tasche- Una carpa per Natale- Chef’s Cup 2011 Süd Tirol- Eurochocolate Ski- A Gavirate (VA) la Mostra dei Presepi- I Picai del Recioto- Un Presepe Vivente a Mottola- Natale nelle Terre di Faenza- Capodanno dolce in Fattoria- Il Presepe Artistico di Salice Salentino- A Pompei (NA): Natale in Fiera- Presepe di luce a Menarola- “La squilla” a Lanciano- A Livorno si svolgerà “Commercianti per due giorni”- La Sagra della Pettola a Rutigliano (BA)- Festival dei Sapori e dell’Artigianato- Festa del Torrone e del Croccantino- Natale a Serravalle (RA)- Processione dell’anno vecchio- Natalidea - La Fiera a Natale- Appuntamenti in beve

XXX Il Buongustaio- Trattoria Leonida- Ristorante Al Storico da Crea Giudecca - Venezia

XXXII Recensioni- Sapori del Maso: la nuova guida gratuita Gallo Rosso 2011- Ostriche: passioni divine

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Eeditorialeeditoriale FC&fatti & commentifatti & commenti

Rubrica in collaborazione con Salvatore Longo

di Giuseppe Continolo

I “numeri”dell'ortofrutticoltura

italiana

I “numeri”dell'ortofrutticoltura

italiana

L' Italia è la maggiore produttrice di frutta e verdurain Europa (25% del totale europeo), mentre, con il

2% della produzione mondiale, si attesta al sesto postodopo colossi quali la Cina (37% del totale ortofrutta), India(10%), USA (4%) Brasile e Turchia (entrambi 3%).Nel 2009 l'ortofrutta italiana ha prodotto oltre 31 milionidi tonnellate ed un fatturato complessivo di 22 miliardi diEuro, cui ha concorso il forte export (3,1 miliardi in valore,secondo solo al vino), dimostrando così tutta la capacitàdell'ortofrutta di essere un veicolo del Made in Italy all'e-stero.L'ortofrutta rappresenta una voce importante nel carrellodella spesa. Nel 2009 le famiglie italiane hanno sborsato 14miliardi di Euro per acquistare 8,4 milioni di tonnellate diortofrutta. Con un elemento di novità: sono aumentati del+3% i nuclei familiari che ne hanno consumato, ma è dimi-nuito di 10 (dieci) chilogrammi l'acquisto medio per fami-glia. Una tendenza che è proseguita anche nei primi mesidel 2010: quasi il 100% delle famiglie ha acquistato fruttao verdura, ma è ulteriormente diminuita la quantità mediaacquistata da ogni nucleo familiare.

B iodiversità.Qual è il significato di que-sto termine spesso usato dai mass

media? Ce lo spiega Pavan Sukhdev, un econo-mista indiano responsabile del Dipartimentomercati internazionali della Deutsche Bank diBombay. Secondo lui, la biodiversità indica laquantità e la variabilità degli organismi viven-ti appartenenti a una stessa specie (diversitàgenetica), a specie distinte e a ecosistemi diver-si.A sua volta, tanto per capirci, un ecosistemaè l’insieme dinamico formato da una comu-nità di piante, animali e micro-organismi e dalloro ambiente, interagenti come una stessaunità funzionale. Gli ecosistemi, a loro volta,comprendono i deserti, le barriere coralline, lezone umide, le praterie, i parchi urbani, le terrecoltivate, ecc..I servizi resi dagli ecosistemi producono i bene-fici goduti dagli umani: derrate alimentari,acqua dolce, boschi, regolazione del clima, pro-tezione contro i rischi naturali, controllo dell’e-rosione, ingredienti per i prodotti farmaceutici,ma anche tempo libero, bellezza e valori spiri-tuali.Solo la biodiversità terrestre rende possibilitutti i servizi resi dagli ecosistemi.Dopo un’indagine durata tre anni e condottada un centinaio di esperti è stato realizzato unrapporto denominato “report Stern” sulla biodi-versità che segue quello elaborato nell’ottobre2006 dallo stesso Nicholas Stern, il quale stimòper la prima volta il costo del riscaldamento cli-matico, prevedendo una perdita di 5.500miliardi di euro nei successivi 20 anni, qualo-ra nessuno avesse preso dei provvedimenti (lasomma equivale a una recessione simile aquella generata dalla crisi del 1929).Pavan Sukhdev sta ora conducendo una ricer-ca basata sul metodo Stern sui servizi che gliecosistemi forniscono all’uomo e sulle perditeassociate al loro degrado.A presto i risultati.

GiG III

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fatti & commenti

P er uno chef su tre la nuova tendenza del2010 è la preparazione nei ristoranti di

menu con prodotti locali a chilometri zero magaricoltivati direttamente nell'orto del locale. E' quan-to afferma la Coldiretti nel rendere noto il risultatodel sondaggio condotto su duemila cuochi dall'as-sociazione Nazionale dei ristoratori sul trend più indel momento negli Sati Uniti. Il successo, diffusosoprattutto tra i ristoranti indipendenti, è determi-nato - riferisce la Coldiretti - dalla possibilità digarantirsi la qualità della materia prima utilizzatain cucina, assicura la possibilità di variare i menusecondo la stagione e rassicura i clienti con la possi-bilità di conoscere direttamente la provenienza delcibo a loro offerto. Si tratta di una tendenza che sista rapidamente diffondendo anche in Italia dovele condizioni climatiche offrono la possibilità didisporre durante l'anno di una ampia varietà difrutta e verdura coltivate localmente, in grado diassicurare una ampia offerta nei menu. Accanto airistoranti che coltivano direttamente un proprioorto sono in molti a scegliere come fornitori agri-coltori locali acquistando direttamente nelle azien-de o nei mercati degli agricoltori che si stannodiffondendo nelle piccole e grandi città.Il circuito degli alimenti a chilometri zero in Italiavale più di 3 miliardi di euro spesi per fare acquistiuna rete di oltre 63mila imprese agricole (cantine,cascine, frantoi, caseifici), 18mila agriturismi, 600mercati degli agricoltori di Campagna Amica, quasi1200 distributori di latte fresco oltre a decine diristoranti, mense, osterie, botteghe, consorzi agra-ri, cooperative, agriasili, vinerie, pescherie, pizzeriee gelaterie dove si servono prodotti locali e di sta-gione, secondo un monitoraggio della Coldiretti.

Per uno chef su tre iltrend nei ristoranti 2010

è orto a km 0

Per uno chef su tre iltrend nei ristoranti 2010

è orto a km 0

L a vittoria di un sommelier italiano contribui-sce a spingere la crescita del vino Made in

Italy nel mondo dove le esportazioni hanno fattosegnare un aumento record del 9 per cento nelprimo semestre del 2010. E' quanto afferma la Col-diretti nel commentare il titolo di 'Miglior somme-lier' del pianeta 2010 assegnato a Luca Gardini. Unrisultato che è di buon auspicio per nuove e rile-vanti opportunità di crescita del vino italiano che -stima la Coldiretti - potrebbe far sfiorare a fineanno i 3,5 miliardi di euro il valore del fatturato rea-lizzato sui mercati esteri. Il vino - precisa la Coldi-retti - è la principale voce dell'export agroalimenta-re nazionale con oltre la metà del fatturato esteroche viene realizzato sul mercato comunitario dovela Germania è il principale consumatore di vino ita-liano. Il primo mercato extracomunitario di sbocco,con un quarto del valore totale delle esportazioni,sono invece gli Stati Uniti. Il risultato sui mercatiesteri è di buon auspicio per la vendemmia 2010, sti-mata su valori contenuti compresi tra i 45 ed i 47milioni di ettolitri, con il 60 per cento della produ-zione che - conclude la Coldiretti - sarà destinatoalla realizzazione dei 498 vini a denominazione diorigine controllata (Doc), controllata e garantita(Docg) e a indicazione geografica tipica (320 viniDoc, 41 Docg e 137 Igt).

Vino: il premioa un sommelier italianospinge l'export (+ 9%)

Vino: il premioa un sommelier italianospinge l'export (+ 9%)

IV GiG

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fatti & commenti

D a lunedì 8 novembre i numerosi frequen-tatori del noto “magazzino londinese” di

Brompton Road a Knightsbridge (sono circa 15milioni all'anno), troveranno nelle storiche colon-ne espositive del Wine Shop nella Food Hall, assie-me a quattro prestigiose case di Champagne,anche il Prosecco di Valdobbiadene dell'aziendacondotta da Gianluca Bisol. Alla direzione delgrande magazzino, nota per la tradizionale atten-zione rivolta ai prodotti di eccellenza nel mondo,non poteva certamente sfuggire come negli ulti-mi anni nel Regno Unito il gradimento del Prosec-co sia cresciuto in modo eccezionale. Questo vinodi indiscussa qualità, fà così per la prima volta lasua apparizione in questo importante palcosceni-co, assieme a quattro prestigiosi Champagne:Moet & Chandon, Pommery, Veuve Clicquot e Tat-tinger in un'area rinnovata della Food Hall, nor-malmente dedicata a cinque rappresentanti delnoto prodotto francese. Queste sono le etichettedel Prosecco che troveranno posto nell'area WineShop: Jeio Valdobbiadene Brut, Bisol Crede Val-dobbiadene, Bisol Cartizze, Bisol Talento MetodoClassico Riserva 2001 e Jeio Rosé quest'ultimo pre-miato di recente con l'oro in Francia a “Le Mon-dial du Rosé”. Questa in Inghilterra è realmenteuna grande conquista non solo di Bisol ma delProsecco in generale.

Gianantonio Schiaffino

A Londra il ProseccoBisol entra da HarrodsA Londra il Prosecco

Bisol entra da Harrods

In centinaia a CasaArtusi ad applaudire

Don Luigi Ciotti

In centinaia a CasaArtusi ad applaudire

Don Luigi Ciotti

“U n segno forte di speranza e di ottimismo,in grado di trasformare le ingiustizie in

terreno fertile per la costruzione di un mondo piùgiusto, e quindi più bello e più buono”. Con que-ste motivazioni la città di Forlimpopoli, patria delcelebre gastronomo Pellegrino Artusi, ha conse-gnato il Premio Artusi 2010 a Don Luigi Ciotti,fondatore di “Libera. Associazioni, nomi e nume-ri contro le mafie”. Una realtà nata nel 1995 che,grazie all'esperienza delle cooperative sociali adessa associate, ha dato vita ad un marchio, LiberaTerra, che raggruppa prodotti biologici e di qua-lità provenienti dai terreni confiscati alla mafia.La consegna del premio si è tenuta sabato 9 otto-bre a Casa Artusi, a conclusione dell'incontro pub-blico “Il sapore della legalità” in cui Don Ciotti haraccontato ad una sala gremita di pubblico, foto-grafi e giornalisti l'esperienza delle cooperativesociali di Libera Terra. Il Premio è stato consegna-to dall'Assessore all'Agricoltura della RegioneEmilia-Romagna, Tiberio Rabboni.

Il formaggio Asiagopremiato

a “Caseus Veneti”

Il formaggio Asiagopremiato

a “Caseus Veneti”

S ono quattro le medaglie assegnate alla gran-de specialità casearia veneto-trentina a Deno-

minazione di Origine Protetta nell'ambito dellarecente edizione del concorso “Caseus Veneti”.La giuria ha premiato la Casearia Toniolo S.p.A. diBorso del Grappa (Treviso) per l'Asiago Fresco, le Lat-terie Vicentine soc. coop. agr. di Schio (Vicenza) perl'Asiago d'Allevo Mezzano (4-6 mesi) e Vecchio (10-15mesi) e la Latteria Sociale di Trìssino soc. coop. agr.(Vicenza) per l'Asiago d'Allevo Stravecchio. La classifica finale, stilata dalla commissione tecnicadi valutazione dei campioni di Veneto Agricoltura,testimonia l'impegno dei produttori di Asiago almiglioramento costante delle caratteristiche qualita-tive ed organolettiche del prodotto, che vede dueproduttori (Casearia Toniolo e Latteria di Trìssino)debuttare tra i vincitori del concorso nella categoriaAsiago accanto alla Latterie Vicentine, storiche pro-duttrici di Asiago nella fascia pedemontana vicentina,già premiate nelle scorse edizioni anche nella cate-goria Stravecchio. Ciò è tanto più significativo poichéla qualità dei prodotti non premiati è risultata parti-colarmente elevata.

GiG V

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fatti & commenti

C uneo, la provincia dei gran-di rossi, è anche quella che

importa più vino dall'estero, men-tre Modena, la patria dei prosciut-ti, ha il primato degli arrivi stra-nieri di cosce di maiale. Un terzodei prodotti alimentari italiani incommercio viene dall'estero.Circa un terzo (33 per cento) della

produzione complessiva dei pro-dotti agroalimentari venduti inItalia ed esportati, per un valoredi 51 miliardi di euro di fatturato,deriva da materie prime importa-te, trasformate e vendute con ilmarchio Made in Italy, in quantola legislazione lo consente, nono-stante in realtà esse possano pro-venire da qualsiasi punto del pia-neta. E' quanto emerge dalle anti-cipazioni del rapporto sulle agro-mafie Coldiretti/Eurispes presen-tato nel corso del Forum Interna-zionale dell'Agricoltura e dell'Ali-mentazione organizzato dallaColdiretti a Villa d'Este di Cernob-bio. Nel 2009 sono stati importate30 milioni di tonnellate di prodot-ti agroalimentari, con un aumen-to del 50 per cento negli ultimi 15anni. Numerosi sono gli elementiche destano curiosità e preoccu-pazione che emergono dalle ana-lisi sul commercio estero nel 2009rese note per la prima volta nel

rapporto Coldiretti/Eurispes:* sono state importate in Italia161.215 tonnellate di pomodoripreparati o conservati di cui: il52,9 per cento proviene dallaCina, destinate per il 98,6 percento del totale alla sola provinciadi Salerno, patria del mitico SanMarzano;* l'Italia ha importato dall'esterocirca 70.500 tonnellate di vini diuve fresche, per la quasi totalitàprovenienti dagli Stati Uniti e solomarginalmente dalla RepubblicaSudafricana, Cile e altri paesi,destinati per il 94,8 per cento allaprovincia di Cuneo, nota nelmondo per i grandi rossi Made inItaly;* Sono state importate 4.983 ton-nellate carne suina provenienteper il 91% dal Cile e destinato perl'87,4 per cento alle sole provincedi Milano e Modena (dove, comeè noto, si confezionano prosciutti“italiani”.

Per Coldiretti/Eurispes, nella terra del S. Marzanorecord di import cinese di pomodori

Per Coldiretti/Eurispes, nella terra del S. Marzanorecord di import cinese di pomodori

B en quattro italiani su dieci non hanno maimesso piede in un ristorante straniero (41

per cento) o acquistato per strada kebab, tacos,involtini primavera o sushi da portare via (38 percento). E' quanto emerge dall'indagineColdiretti/Swg sulle nuove tendenze alimentari degliitaliani al Forum Internazionale dell'Agricoltura edell'Alimentazione di Cernobbio, che evidenzia lapresenza di uno “zoccolo duro” di italiani che sfida laglobalizzazione e mostra grande diffidenza verso ilcibo straniero. La percentuale dei diffidenti cresceperaltro notevolmente se si considerano anche quan-ti solo raramente - sottolinea la Coldiretti - hannoprovato la cucina straniera per raggiungere il valoredi ben il 71 per cento degli italiani per i ristorantistranieri e del 64 per cento per il take away. Nono-stante la rapida diffusione degli esercizi commercialiche offrono cibi etnici da consumare sul posto o daportare via solo il 7 per cento degli italiani frequen-ta molto spesso un take away straniero e il 5 percento un ristorante straniero. Tutto questo non pre-giudica però la tolleranza degli italiani che per oltrela metà sono comunque favorevoli alla presenzadegli esercizi alimentari stranieri nei centri storici,con una percentuale del 54 per cento per i take awaye del 51 per cento per i ristoranti.In ogni caso, gli effetti della globalizzazione si sonofatti sentire sulle tavole nostrane, spesso all'insaputadegli stessi italiani. A farne la spesa è ad esempio lapizza che è considerata la più valida alternativa al

cibo straniero che però, nella metà dei casi, è prepa-rata nelle 25mila pizzerie nazionali con ingredientiimportati dall'estero: cagliate provenienti dall'EstEuropa invece della tradizionale mozzarella, pomo-doro cinese invece di quello nostrano, olio di olivatunisino e spagnolo e farina canadese o ucraina chesostituisce quella ottenuta dal grano nazionale,all'insaputa dei consumatori. E la situazione è analo-ga per l'altro piatto tipico delle trattorie nazionalicome gli spaghetti al pomodoro con il 60 per centodel grano duro utilizzato per la pasta che arriva dal-l'estero mentre negli ultimi dieci anni sono quadru-plicate le importazioni di concentrato di pomodoroimportato dalla Cina (+272 %) che è diventato laprima voce delle importazioni agroalimentari dalgigante asiatico con un quantitativo stimato per il2010 di 100 milioni di chili.La Coldiretti stima che due fette di prosciutto su trevendute come italiane sono provenienti da maialiallevati all'estero, tre cartoni di latte a lunga conser-vazione su quattro sono stranieri senza indicazionein etichetta, oltre un terzo della pasta ottenuta dagrano che non è stato coltivato in Italia all'insaputadei consumatori, e la metà delle mozzarelle sonofatte con latte o addirittura cagliate straniere.

Consumi: 4 italiani su 10mai entrati in un ristorante straniero

Consumi: 4 italiani su 10mai entrati in un ristorante straniero

VI GiG

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fatti & commenti

Km 0 o mercato globale?È tempo di riconoscere

la “terza via”

Km 0 o mercato globale?È tempo di riconoscere

la “terza via”

D ifesa del territorio o mercato globale: quan-do si parla di queste tematiche, pare di esse-

re sempre tirati per le maniche. Forse allora sarebbemeglio, anziché pensare di scegliere tra queste dueopzioni, riconoscere che ce n'è una terza. Ben venga,cioè, il “km 0”, la difesa delle piccole produzioni diqualità e del valore culturale dell'artigianato agroali-mentare. Ma guai se questo si traducesse in un siste-ma “curtense”, privo di competitività sul mercatomondiale. La riprova viene dal fatto che uno dei set-tori che trainano la ripresa italiana dalla crisi è quel-lo dell'export dell'agroalimentare di qualità, e allostesso tempo dal fatto che l'agropirateria e l'“italiansounding” danneggiano fortemente il settore, alquale sottraggono ogni anno 50 miliardi di euro. Edunque anche, e soprattutto, i piccoli contadini. Col-locare le produzioni di qualità in un'economia discala, far sì che nasca una cooperazione fattiva: che lagrande industria utilizzi, riconoscendone il valore, iprodotti d'eccellenza, e che questi ultimi utilizzino lagrande industria e la grande distribuzione per porta-re nel mondo i loro sapori-saperi. Perché, come con-ferma Stefano Masini, responsabile ambiente e con-sumi di Coldiretti, a WineNews, “export e km 0 sonocomplementari, l'importante è valorizzare il luogo diproduzione in termini di identità”. Insomma, unsistema che porta prodotti “di nicchia” in ogni luogocompie una doppia operazione positiva: diffonde laconoscenza e la consapevolezza, e dà mercato allepiccole produzioni. Un sistema che, in realtà, già esi-ste, come testimonia Coop Italia, nelle parole del suopresidente, Vincenzo Tassinari, a WineNews: “Coopha un piano di collaborazione ultradecennale con iproduttori, che coinvolge più di 10.000 imprese che,collaborando con noi, hanno garanzie sulle loro pro-duzioni”.

L' “italian style” corre forte negli States, dove,nonostante la crisi, gli americani sono sem-

pre più appassionati di cibi ed etichette tricolore.Uno strumento per le cantine italiane che voglionovivere il loro sogno americano, insegnando l'abc delcomplesso mercato Usa, è “Vinitaly in the World”, iltour di Vinitaly che, nella nuova veste, ha debuttatonella tappa americana (25-28 ottobre) a Eataly NewYork, quartier generale del wine & food italiano,ideato da Oscar Farinetti, nel cuore di Manhattan. Edove, nel momento dedicato ai consumatori del“Vinitaly Day at Eataly”, più di 1.000 persone hannopreso d'assalto i banchi di assaggio dei nettari trico-lore. “Nel primo semestre 2010, negli Usa, l'Italia ètornata - spiega il direttore generale di VeronaFiere,Giovanni Mantovani - sul primo gradino del podioed ha esportato vino per un valore di 521 milioni didollari, con un aumento dell'11,6%, raggiungendouna quota di mercato del 32,5% fra i vini importati”.

“Vinitaly in the World”scopre che “Usa love

made in Italy…“

“Vinitaly in the World”scopre che “Usa love

made in Italy…“

D i recente è uscito "L'uomo della birra. L'in-credibile storia della più antica bionda di

luppolo italiano", di Umberto Pasqui. Un libro allascoperta dell'inventore, Gaetano Pasqui, della bion-da italiana. Il mastro birraio fu il primo a produrre labirra con luppolo italiano. Agronomo di professionea metà dell'Ottocento, studiando ciuffetti di erbac-cia, intuì che non si trattava di gramigna ma di lup-polo selvatico. A Forlì, grazie all'eccellente intuito diGaetano Pasqui, nasce, quindi, la prima luppolaia ita-liana. In pochi anni assieme al fratello costruì unafabbrica artigianale di birra, raggiungendo un culmi-ne di vendita di 35 mila bottiglie l'anno. Oggi pur-troppo l'unico rammarico per Forlì è che perse l'oc-casione di diventare la capitale della bionda italiana.

Gaetano Pasquifu il primo a inventare

una birra italiana

Gaetano Pasquifu il primo a inventare

una birra italiana

GiG VII

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fatti & commenti

S ono più che quadruplicate le esportazioni dipasta in Cina negli ultimi dieci anni (+339 per

cento dal 2000 al 2009) che hanno superato i 3 milionidi chili all'anno. E' quanto emerge da una analisi dellaColdiretti divulgata in occasione del World Pasta Daydalla quale si evdienzia che la tendenza alla crescita,nel Paese dove c'è chi sostiene siano stati inventati glispaghetti, continua nei primi sette mesi del 2010 conun aumento record del 26 per cento.La pasta - sottolinea la Coldiretti - è entrata nelle abi-tudini alimentari in tutti i continenti anche se i consu-matori più appassionati di pasta italiana sono i tede-schi, seguiti nell'ordine dai francesi, dagli inglesi, daglistatunitensi e dai giapponesi. Nonostante la crescita, ilPaese asiatico rimane nei consumi ancora molto lonta-no dall'Italia che detiene il primato con circa 26 chili apersona, tre volte superiore a quello di uno statuniten-se, di un greco o di un francese, cinque volte superiorea quello di un tedesco o di uno spagnolo e sedici voltesuperiore a quello di un giapponese.Ma l'Italia è leader anche nella produzione con un piat-to di pasta su quattro consumato nel mondo che - pre-cisa la Coldiretti - è fatto in Italia che è leader nella pro-duzione con 3,2 milioni di tonnellate superiore a quel-la degli Stati Uniti (2 milioni di tonnellate), del Brasile(1 milione di tonnellate) e della Russia (858 mila ton-nellate).

P er oltre un italiano su quattro (27per cento) che effettua la spesa

alimentare con una frequenza giornalierail contante è la forma di pagamento piùutilizzata. E' quanto afferma la Coldirettinel commentare lo studio Doxa secondo ilquale il 60 per cento degli italiani non escemai di casa senza contante in tasca e neiportafogli ci sono ogni giorno in media 65euro per le “piccole” spese, il che porta aoltre 3 miliardi di euro costantemente “aspasso” per la penisola. Le famiglie italia-ne - sottolinea la Coldiretti - spendono inmedia 461 euro al mese per il solo acquistodi alimenti e bevande con però gli abruz-zesi che spendono per la tavola il 40 percento in piu' dei trentini e si posizionano altop della classifica italiana con 530 euro almese per il solo acquisto di alimenti ebevande. Secondo una analisiColdiretti/Censis nella maggioranza dellefamiglie (61 per cento) la spesa alimentareviene fatta un volta alla settimana, per il27 per cento ogni giorno, per il 10 percento una volta ogni 10-15 giorni e per il 2per cento una volta al mese o meno.

La pasta italiana piace anche in CinaLa pasta italiana piace anche in Cina

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Gli italianipreferiscono pagare

in contantiU na novità tutta particolare quella dello chef DanielHumm del ristorante Eleven Madison Park, che stravolge

le abitudini occidentali nel mangiare. La diversità sta nell'avvici-namento tra chef e cliente, attraverso un menù che proponeingredienti e non piatti già stabiliti. In altre parole a partire dal-l'antipasto sino al dessert spetta al consumatore decidere lacombinazione giusta degli elementi primi, e poi sarà lo chef acreare la sorpresa da gustare a tavola. Attraverso questo siste-ma si crea un vero e proprio dialogo con il cliente, riprendendol'approccio giapponese in cui, sulla base degli ingredienti pre-feriti, si può scegliere le varie formule di elaborazione del sushi.Scegliere gli ingredienti significa indicare nel caso della carnepollo, maiale, manzo o cervo e in quello del dessert formaggiocaprino, mela, cioccolato o nocciola. Ovviamente si può optareper due, tre o più portate con un prezzo medio che oscilla fra i56 e i 155 dollari. L'Eleven Madison Park è il primo ristoranteoccidentale a scommettere su questo approccio e per ora, a giu-dizio dei clienti, sembra aver successo.

In un ristorante a New Yorkla carta solo con gli ingredienti

In un ristorante a New Yorkla carta solo con gli ingredienti

VIII GiG

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fatti & commenti

N ovità positive per gliamanti del fritto. Una

ricerca effettuata da specialisti ecurata da Fosan, la fondazione perlo studio degli alimenti e dellanutrizione, afferma che il frittonon è dannoso se l'olio è giusto.Certo non bisogna esagerare, duevolte la settimana il massimo con-sentito. Ovviamente ci sono alcunebuone regole da tenere in conside-razione. Innanzitutto la scelta del-l'olio, spiega il documento curatoda Fosan, vanno usati solo quellipiù resistenti al calore, quindioliva, arachide, palma e nocciola(che appartengono alla categoriadei grassi saturi, più inalterabili esicuri). Da evitare invece i grassi

polinsaturi come l'olio di girasole,o di semi misti, che sono più chiari,ma nutrizionalmente la loro cate-na biochima si altera e si spezzaproducendo sostanze potenzial-mente tossiche. Ecco altri 5 buoniconsigli da tenere in considerazio-ne prima, durante e dopo la frittu-ra: 1) nella preparazione dei cibida friggere, strizzarli il più possibi-le dall'acqua; 2) non aggiungeremai spezie durante la cottura masolo eventualmente alla fine; 3) latemperatura dell'olio non devemai superare i 180°, per questoconsigliata la friggitrice con ter-mostato; 4) scolare bene e elimina-re l'unto in eccesso con carta assor-bente; 5) l'olio va cambiato al mas-

simo dopo un paio di volte. Insom-ma, facendo attenzione, ora sipotrà assoporare il fritto liberi dastrani sensi di colpa, soprattuttoper chi non ha problemi di peso.Inoltre è ammesso anche nell'am-bito di una dieta ipocalorica se nefa un uso saltuario.

Il fritto fa male? No se l'olio è giustoIl fritto fa male? No se l'olio è giusto

Q ualità, ricerca e lotta ai falsi Made in Italy. Que-sta la ricetta per il rilancio economico che

Antonio Marzano, presidente del Cnel, ha presentatoal forum dell'agricoltura di Cernobbio organizzatodalla Coldiretti. I ritardi nelle infrastrutture, l'eccessi-va burocrazia e l'assenza di una riforma fiscale ci sono

costati, secondo Marzano, una mancata crescita del 3per cento del Pil. L'Italia, ha detto il presidente delCnel, fa poca ricerca e quindi innovazione, perdendocompetitività. Marzano si è anche scagliato contro l'a-gropirateria, auspicando poi un miglior funziona-mento della distribuzione commerciale e della filiera,con una valorizzazione del patrimonio culturale eanche ambientale. L'agricoltura, ha spiegato il presi-dente del Cnel, è il primo fronte dal quale si difendeil territorio.

O gni anno vengonosprecate grosse quantità di

cibo. Di conseguenza, rinunciamo al26% del pesce, al 36% di cereali, al41% della frutta e al 48% delle ver-dure. Insomma uno spreco totaleche ammonta sui 3,7 miliardi dieuro, lo 0,3% del PIL. Ma doveavviene tutta questa dispersionealimentare? L'eccesso di calorie adisposizione degli italiani quasi maiviene consumato, anche perché se

così fosse l'in-tera popola-

zione sof-frirebbe

di obe-sità. Ilpuntod ip a r -tenzad e l l ospreco

sono icampi; i

dati Istatdell'anno scor-

so, parlano di 17,7milioni di tonnellate

di prodotti alimentari rimaste neicampi. Le ragioni sono diverse, daquelle estetiche alle commerciali odi mercato (costi di raccolta supe-riori al prezzo di mercato). Il secondo anello è lo spreco nellecooperative o organizzazioni diproduttori. In un anno 73 mila ton-nellate di prodotti vengono ritiratidal mercato per evitare il crollo delprezzo. In tutto ciò si nasconde un

paradosso: l'Ue finanza l'acquisto diquesti prodotti, dando, quindi, vitaa un doppio spreco. Per quantoriguarda gli ingrossi e la distribuzio-ne organizzata la quota di perditasi aggira attorno l'1%. Infine, lasituazione peggiore è nell'ultimopassaggio, noi consumatori. Nellemense scolastiche lo spreco rag-giunge il 13-16% mentre nellefamiglie si passa dal 17% sull'orto-frutta al 39% su latte, uova, carne eformaggi. Le cause sono gli eccessidi acquisti e danneggiamento/deterioramento del prodotto. Die-tro a tutto questo spreco cosa fare?Certamente le soluzioni sono sudue livelli. Il primo è quello dellaconsapevolezza, fare conoscere ilproblema ai consumatori in modotale da sensibilizzare tutta la popo-lazione ad una maggiore attenzio-ne sul tema. Il secondo livello èquello di promuovere politichefiscali che incentivino i comporta-menti virtuosi.

L'Italia ogni anno sciupa 3,7 miliardi di alimentiL'Italia ogni anno sciupa 3,7 miliardi di alimenti

GiG IX

Contro l'agropirateriaContro l'agropirateria

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Iitinerariitinerari

X GiG

Tra le vette dell’AppenninoTra le vette dell’AppenninoLa grande ricchezza delle locali tradizioni gastronomiche possono suggerireitinerari tematici che - senza dimenticare i grandi formaggi della zona (oltreal Parmigiano) - permettono di entrare nel cuore di una cultura della tavola

semplice e genuina, diversa da quelle emiliane e toscane

L'Italia turisticamen-te meno conosciu-ta è spesso quellache riserva le mag-

giori sorprese sotto tutti gli aspetti:paesaggistico, naturalistico, culturalee gastronomico. In quest'Italia sor-prendente un posto d'onore spettacertamente al Parco Nazionale del-l'Appennino Tosco-Emiliano che con isuoi circa 23.000 ettari interessa quat-tro province equamente distribuitetra Emilia e Toscana (Parma, Reggio,Massa-Carrara e Lucca). Parafrasandoun antico slogan promozionale basta-no i nomi per capire la ricchezza e lavarietà della gastronomia di questiluoghi al di qua e al di là della crestaappenninica. Sotto l'aspetto gastrono-mico il territorio del Parco può esse-re diviso in tre grandi aree (emiliana,alta Toscana appenninica e Garfagna-na e Lunigiana), ognuna con un pro-prio asse portante nella tradizionedella cucina: rispettivamente il Parmi-giano-Reggiano di montagna, il testo(disco piatto per cuocere sul fuocogià utilizzato dai Romani: allora inargilla, oggi in ghisa) e le castagne.AlParco si può giungere ad esempiorisalendo la Garfagnana in cui si godetra l'altro dello splendido contrastotra i dolci declivi appenninici e l'affa-scinante rigore delle Alpi Apuane per-correndo lentamente - per gustaremeglio il paesaggio - le anse della stra-da che si aprono improvvise su arroc-cati borghi, castelli con i segni deltempo e della storia e bellissime pievimedievali. Numerosi (e tutti facili)

sono i passi compresi nel Parco: quel-lo forse più noto è il Passo del Cerre-to dal cui colle si può godere la vistadel mare e, dal lato opposto, della Pie-tra di Bismàntova. Cuore della zona èCerreto Laghi nota in inverno comestazione sciistica, ma bella anche d'e-state se non altro per il fascino deimolti e piacevoli laghi di montagna,occasione di distensive e ombreggia-te passeggiate. Nella nostra esplora-zione delle tradizioni culinarie di que-st'area di confine - straordinariamentericca di Dop, Igp e prodotti tipici dicui alcuni anche Presidi Slow Food -abbiamo scoperto a pochi minuti dalcentro di Cerreto Laghi un attrezzatocampeggio che offre numerosevarianti per i cultori delle vacanzealternative. È un Appennino sorpren-dente e affascinante per il carattere

selvaggio dei luoghi e con le dueprofonde valli di grande interessenaturalistico del Dolo e dell'Òzola eall'imbocco di quest'ultima un paese'sacro' per i gourmet: Ligonchio, capi-tale del prosciutto (crudo) di Parma.Una tappa a Ligonchio,però,oltre cheper degustare il noto prosciutto làdove viene creato o per 'rendereomaggio' alla dimora avita dellaZanicchi, offre la possibilità di vedereuno straordinario sistema di condotterealizzate negli anni venti del 1900.La grande ricchezza delle locali tradi-zioni gastronomiche possono sugge-rire itinerari tematici che - senzadimenticare i grandi formaggi dellazona (oltre al Parmigiano) - permetto-no di entrare nel cuore di una culturadella tavola semplice e genuina,diver-sa da quelle emiliane e toscane.Un iti-

di Salvatore Longo

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nerario originale è quello del pane:moltissime sono le varianti di questo'pane di montagna' - apprezzato perle sue caratteristiche organolettiche -dal colore giallo con le tipiche stria-ture scure del forno a legna e ottenu-to da farina di tipo “0”, lievito di birra,acqua di sorgente, sale e soprattuttosenza grassi. Diversi sono i PresidiSlow Food dedicati al Pane: il primo èa Càsola (Lunigiana) e preserva laMarocca, un pane scuro realizzatocon farina di castagne (40-60%, variasecondo le abitudini), farina di grano,lievito, olio e patate. Sempre in Luni-giana si prosegue con il Pane diRegnano ottenuto da farina di grano edalle splendide patate di Regnano les-sate, lievitato e poi cotto con il fornoa legna. In zone tradizionalmentepovere di grano la patata era un ele-mento base per l'alimentazione e cosìanche nella limitrofa Garfagnana sitrova un eccellente Pane di patate(Presidio Slow Food). Insieme al panevi è una serie di torte salate e difocacce appetitosissime. A Fivizzanoe Comano si può degustare la Car-senta, una tipica focaccia cotta sufoglie di castagno.Fanno parte di que-sto capitolo i Testaroli (piatto anti-chissimo a base di farina, sale eacqua. L'impasto - tirato in sfoglia sot-tilissima - è steso su un 'testo' caldo ericoperto da un secondo testo) e iChersenta (in dialetto reggiano) chia-mati anche a seconda delle località'gnocco fritto' o 'torta fritta': la farinadi frumento, dopo essere stata impa-stata con sale, strutto e lievito, vienetagliata a losanghe e fritta possibil-mente nello strutto.Tra le Torte salateda assaporare in Lunigiana la Tortad'erbì, il cui ripieno a base di bietole ericotta è arricchito da erbe spontaneee selvatiche, e nel Reggiano il gusto-sissimo Erbazzone (di cui si hannotestimonianze scritte fin dal '600): tradue strati di sfoglia vi è un ripieno abase di verdure verdi, parmigiano,latte, pane grattato, uova e lardo. Lavariante appenninica - conosciutaanche come Scarpazzone - prevedeanche riso e ricotta ed elimina la sfo-glia superiore. In questa breve esplo-razione della tavola meno conosciutatralasciamo il Parmigiano Reggiano eil Prosciutto di Parma, tra i prodottisimbolo dell'alimentare italiano, cosìcome tra i formaggi ricordiamo solo iPecorini di Zeri (alta Lunigiana) dalsapore intenso e dalla pasta paglieri-no chiaro, ottenuti da ovini di razzaautoctona che si nutrono su quegli

alti pascoli, e tra i salumi la Mondioladella Garfagnana - un salame che perdimensioni ricorda una mortadella - aforma di “u” e legato con una foglia dialloro al centro. Altro insaccato tradi-zionale della Garfagnana è il Biroldo(anch'esso Presidio Slow Food) for-mato da carne e sangue di maiale earomatizzato con spezie e semi difinocchio e, avvicinandoci il Natale,non si può dimenticare lo Zucco, l'in-saccato natalizio realizzato con lemigliori carni del maiale.Un elementotipico della cucina della Garfagnana(e della contigua Lunigiana) è il farro,un cereale povero da oltre duemilaanni presente nell'alimentazionepopolare: zuppe, torte salate e polen-ta sono alcuni dei modi in cui vienecucinato. Questo breve viaggio nellebellezze e nei sapori antichi del Parconon può non concludersi con un iti-nerario tra il verde dei boschi di casta-gno,pianta che in passato ha avuto un

ruolo primario per la sopravvivenzadegli abitanti della montagna. Lecastagne hanno dato origine a moltis-simi piatti e ancor oggi se ne trovanodi particolari come ad esempio nellavalle del Taverone a Equi Terme (Luni-giana) si possono degustare i ciacci,piccole piadine di farina di castagnemolto delicate e dolci da unire conformaggio, panna, ricotta dolce oanche pancetta. In moltissimi risto-ranti, trattorie e agriturismi dell'area sipossono ancor oggi gustare zuppe,polenta, pane e pasta (specie lasagne)a base di castagne o farina di casta-gne, oltre naturalmente al castagnac-cio, antico e gustosissimo dolce. E aproposito di dolce il viaggio tra sapo-ri e bellezze del Parco non può nonconcludersi con in dolce natalizio: laSpongata,una torta a base di pasta sfo-glia con marmellata, canditi, pinoli,mandorle e ricoperta ancora con sfo-glia. Buon appetito.

GiG XI

itinerari

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VOvini & olivini & oli

XII GiG

L a Limonaia del Giardino diBoboli ha recentemente

ospitato un esempio di collabora-zione tra Wine e Food toscani,grazie al Consorzio Chianti ColliFiorentini che ha proposto unadegustazione orizzontale dell'an-nata 2008 del Chianti Colli Fioren-tini Docg. Ad accompagnare l'an-nata 2008 sono stati infatti pro-dotti tipici della regione, qualiformaggi, dolci, salumi e altri,tutti rigorosamente artigianali.All'appello del Consorzio ChiantiColli Fiorentini hanno aderitoinfatti il Consorzio di Tutela delPecorino Toscano DOP, il prosciut-tificio Renieri di Poggibonsi, ilpastificio artigianale Fabbri diStrada in Chianti, i prodotti daforno dell'azienda Sirc di Firenze,i dolci della Ghiott di TavarnelleVal di Pesa, l'acqua Fonte Napo-

leone dell'Isola d'Elba. Ampiaselezione di pani tradizionali, trai quali il Pane di Marocca di Caso-la, Presidio Slow Food, esaltatinell'abbinamento con oltre unadecina di oli prodotti negli olivetidelle terre che circondano Firen-ze. Protagonisti della degustazio-ne sono stati gli oltre 40 vini indegustazione delle aziende vini-cole associate al Consorzio che sioccupa di tutelare e valorizzare laDocg ottenuta nel 1984, ossia ladenominazione di origine garan-tita del Chianti Colli Fiorentini,prodotto in un'area geograficache comprende ben 18 Comuniche lambiscono Firenze. Tra i par-tecipanti anche alcuni giornalistidall'estero (Stati Uniti, Inghilter-ra, Giappone, Olanda) oltre adiversi turisti stranieri, che hannovisibilmente apprezzato le specia-

lità toscane proposte. Una parte-cipazione che ha suscitatoapprezzamento e soddisfazionenel Consorzio e tra i suoi soci: «Anome del Consorzio - ha afferma-to il presidente Marina Malenchi-ni - desidero ringraziare tutticoloro che si sono adoperati perla buona riuscita dell'appunta-mento: dalle aziende socie alleaziende partner, che hanno cre-duto nell'idea di unire le forze epresentarsi assieme, superandoindividualismi e localismi chespesso minano le occasioni di col-laborazione tra aziende vicinegeograficamente e culturalmen-te. È grazie a questo raro amalga-ma tra tutti che la presentazionedella nostra annata 2008 ha datoi migliori risultati».

Chianti colli fiorentini docg,al Giardino di Boboli si è stappata l'annata 2008

È subito piaciuta, al Presiden-te della Repubblica Giorgio

Napolitano, l'idea de “La Botti-glia dell'Unità d'Italia”. Un pro-getto celebrativo dei “Centocin-quant'anni dell'Unità d'Italia”,per rafforzare l'identità naziona-le nel nostro Paese e al contempodi respiro internazionale per valo-rizzare il vino e con esso le eccel-lenze italiane: cultura, turismo,paesaggio, bellezza, buon vivere,qualità della vita e dei prodotti. Èquello presentato, recentementeall'Ambasciata d'Italia, aWashington. Alla presenza del-l'ambasciatore Giulio Terzi di

Sant'Agata, che ha sottolineato“il grande valore culturale dellecelebrazioni dell'Unità d'Italia”,del presidente di Veronafiere,Ettore Riello, del direttore gene-rale, Giovanni Mantovani e dialcuni dei grandi produttori chehanno fatto la storia del vino ita-liano nel mondo: Antinori, Banfi,Zonin, Masi, Santa Margherita ePio Cesare. “La Bottiglia dell'U-nità d'Italia” assumerà per l'eno-logia italiana, con la piattaformadel “Vinitaly World Tour”, unimportante valore promozionaleper l'estero.

(da Wine News)

Il meglio dell'enologia italiana in bottigliaper i 150 anni dell'Unità d'Italia

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E cco i “magnifici” dell'Italiadel vino: gli otto vini che,

valutati per la loro qualità assolu-ta, mettono d'accordo le guidepiù importanti d'Italia (GamberoRosso, Ais-Bibenda, L'Espresso,Veronelli e la “new entry” SlowWine di Slow Food, in attesa deivini premiati dall'“Annuario”2011 di Luca Maroni) sono il Baro-lo Le Rocche del Falletto Riserva2004 di Bruno Giacosa, il BaroloMonfortino Riserva 2002 di Gia-como Conterno, il Granato 2007di Foradori, il Giulio Ferrari Riser-va del Fondatore 2001 delle Can-tine Ferrari, il Bolgheri Sassicaia2007 della Tenuta San Guido, ilTaurasi Riserva Radici 2004 diMastroberardino (che secondoindiscrezioni è premiato anche daMaroni), l'Aglianico del Vulture

Titolo 2008 di Elena Fucci, e ilCepparello 2007 di Isole Olena.Questi i “super vini” che, dall'a-nalisi di WineNews, mettonod'accordo le cinque guide piùimportanti dell'eccellenza enolo-gica italiana, emersi dell'incrociodelle liste dei migliori, redattedalle guide edizione 2011, senza,evidentemente, scendere nel det-taglio delle specifiche modalità divalutazione. “Al di là del risultato per la Riser-va del Fondatore - spiega a Wine-News Camilla Lunelli, alla guida,con Matteo e Marcello, delle can-tine Ferrari - il motivo d'orgogliopiù grande è che siamo riusciti adaffiancargli altre nostre bollicinedi punta premiate dalle guide,nuove o più affermate, a confer-ma del fatto che lavorare seria-

mente, anche con il coraggio dimettersi in discussione e di speri-mentare, come abbiamo fattocon il Pinot Nero e la fermenta-zione in legno, per esempio,porta a grandi risultati”.“La mia più grande soddisfazione- commenta Piero Mastroberardi-no - è veder coronato l'impegnodi mio padre, che ha speso unavita per promuovere il territorioirpino e il Taurasi. Ma la cosa piùimportante è che è un premio aduna bandiera non solo dell'azien-da, ma di tutto il territorio, il rico-noscimento alla crescita comples-siva di tutta l'enologia dell'Irpi-nia”. Una visione condivisibile datante aziende leader dei territoridel vino.

(da Wine News)

Ecco i vini che mettono d'accordo le principali guide

R iapre la Cantina ContiFaina che, già nell'Otto-

cento, aveva fatto conoscere ivini umbri nel mondo per meritodi un personaggio straordinario:Zeffirino Faina. Grazie allavolontà dei discendenti Sebastia-no, Alessandro e Angelica, a piùdi un secolo di distanza, l'aziendasi presenta oggi con un progettoche guarda al futuro. E' quantohanno potuto constatare gli ospi-ti dell'inaugurazione della Canti-na Conti Faina, che ha riapertonella storica sede del Castello diCollelungo. Interamente scavatanella roccia, la cantina si sviluppasu tre piani ipogei e più di 200metri di tunnel sotterranei, che laleggenda voleva fossero passaggisegreti di personaggi affascinanticome la Bella Imperia.Anche oggi nella famiglia deiConti Faina l'innovazione scorrenelle vene. Come spiegato daSebastiano e Angelica Faina,infatti, è stato ad esempio rove-sciato il tradizionale concetto dicantina decidendo di progettareil vigneto per quest'ultima e nonviceversa. D'altro canto, essa pre-senta caratteristiche straordinariecome il sistema naturale di ter-moregolazione, che la rendonomolto somigliante alle grandi

Maison francesi. Il carattereinnovativo sta anche nella sceltadi puntare non sui tradizionalivitigni ma su varietà inusualicome ad esempio il Pinot Nero tragli internazionali o il VerdicchioBruni. Altra caratteristica è averscelto uno staff nazionale, com-posto ad esempio dall'enologofriulano Michele Bean e dall'a-gronomo toscano Stefano Dini.L'innovazione passa anche peruna comunicazione non conven-zionale. Durante l'inaugurazione,infatti, è stato presentato il lega-me tra vino e arte, che caratteriz-zerà la cantina. Anna Rosa FainaGavazzi, infatti,moglie di Sebastiano e madre diAngelica, è artista di fama nazio-nale. Autrice tra le altre dell'ope-ra Expedition Nocturne, il quadrosullo sfondo del critico Philippe

Daverio. Per l'occasione, essa harealizzato alcune opere inedite,poi esposte nella mostra cherimarrà aperta anche al pubblico.Tra i pezzi più interessanti lavariazione “enoica” del famosoExpedition Nocturne. L'evento è stato l'occasione perpresentare, ovviamente, i veriprotagonisti, i vini della cantina,Macchia della Torre Blend, Sauvi-gnon e Chardonnay, Conti FainaRosso, Maltempo e Zeffirino Brut.Infine, è stata data qualche anti-cipazione per la vendemmia2010, che si presenta straordina-ria soprattutto per le varietà abacca rossa, in particolare il San-giovese, capace, a parere dell'a-gronomo, di competere con imigliori toscani.

P.F. Gasperi

Torna ai vecchi splendori un'antica cantina umbra

vini & oli

GiG XIII

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Aapprofondimentiapprofondimenti

di Salvatore Longo

“Salone del Gusto”, in vetrinai successi di Slow Food

“Salone del Gusto”, in vetrinai successi di Slow Food

Aver fatto capire che in un prodotto vi sono la cultura e la storiadi una popolazione è il grande risultato conseguito dalla kermesse torinese

Successo, idee e spe-ranze sono le treparole con cui sinte-tizzare l'8ª edizione

del Salone del Gusto, la manifestazioneche esordì nel 1998 tra lo scetticismodegli esperti e la diffidenza degli 'acca-demici' che non avevano compreso laportata rivoluzionaria delle idee e delmessaggio di Carlo Petrini e la sua lun-gimiranza: idee che nel successivodecennio hanno fatto di Slow Food edel Salone del Gusto altrettanti fari perl'alimentazione mondiale. Il 'Mercato'come cuore della manifestazione erapoi incomprensibile per gli esegetidelle 'fiere solo per operatori' in cui ilpubblico generico - se ammesso - pote-va 'guardare, ma non toccare'. E noncapivano (o forse intuivano e temeva-no) che solo attraverso un rapportodiretto produttore-pubblico si poteva-no far conoscere tante piccole realtàartigianali di qualità, qualificare ediversificare l'alimentazione quotidia-na facendola sfuggire all'omologazio-ne dei sapori tipica della grande indu-stria alimentare. Senza nulla togliere alruolo importante di quest'ultima,anche se purtroppo già era comincia-to il suo aggregarsi in società interna-zionali di taglio soprattutto finanziario.Gli oltre 200.000 visitatori di quest'e-dizione (di cui oltre 30.000 dall'este-

XIV GiG

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GiG XV

ro), ma soprattutto gli 'esauriti' regi-strati dalle decine di laboratori e i suc-cessi dei vari momenti congressualiindicano che gli obiettivi di Slow Foodsono entrati a far parte del bagaglioculturale di molti e che l'alimentazio-ne comporta sempre più qualità econoscenza del cibo. E non solo nellesocietà ricche del mondo occidentale.Ne è testimone il successo di TerraMadre - altra grande intuizione di Petri-ni - rivolta alla conoscenza e alla valo-rizzazione del lavoro di tante migliaiadi pescatori,allevatori,contadini e arti-giani sparsi per il mondo e la cui realtàsarebbe scomparsa schiacciata dall'o-mologazione globalizzante senza lacostruzione di una rete alternativa cheha fatto conoscere tante culture altri-menti ignote. Aver fatto capire che inun prodotto vi sono la cultura e la sto-ria di una popolazione è il grande risul-tato conseguito da Slow Food (ancheattraverso il Salone del Gusto e TerraMadre) e da tutti quei movimenti chene hanno recepito il messaggio purdeclinandolo in modo autonomo. Lostesso fenomeno del turismo enoga-stronomico - per portare un esempio -non si sarebbe sviluppato in modocosì travolgente senza la cultura dellaricerca e riscoperta delle 'cose buonedella nonna' non come 'nostalgia delpassato',ma come recupero e ripropo-sta commerciale di prodotti, ricreandoloro un mercato.Sono il significato e ilvalore dei Presidi di Slow Food ai qualisi deve il salvataggio di tanti prodottinostri e di molti altri Paesi. Al Saloneerano presenti 182 dei 194 Presidi ita-liani attualmente attivi e - novitàimportante di quest'edizione che permeglio esprimere la relazione tra ciboe territorio (tema del 2010) ha varatoun indovinato layout per aree territo-riali (Regioni e Stati) e non più perstrade merceologiche - anche i lorostand erano inseriti nell'area geografi-ca di appartenenza. Percorrendo ipadiglioni 2 e 3 (al padiglione 1 le par-tecipazioni estere) si effettuava quindiun tour tra le eccellenze della gastro-nomia italiana: il Carciofo bianco diPertosa e il Pomodoro San Marzano(Campania), l'Anguilla dei laghi dellaTuscia, il Caciofiore della campagnaromana e la Tellina del litorale romano(Lazio), l'Aglio di Vessalico, la Castagnaessicata nei tecci di Calizzano e Murial-

do e il Gallo nero della Val di Vara(Liguria), il Cardo gobbo di Nizza Mon-ferrato, il formaggio Cevrin di Coazze,le Paste di meliga del Monregalese e laRazza piemontese (Piemonte), il Cap-pero di Salina, il Maiorchino dei MontiPeloritani (uno dei più grandi pecoriniitaliani), il Pane nero di Castelvetrano eil Sale marino artigianale di Trapani(Sicilia), l'Agnello di Zeri, la Bottarga diOrbetello, la Mortadella di Prato e laPalamita del mare di Toscana (Tosca-na), l'Agrì di Valtorta e lo Stracchinoall'antica delle Valli Orobiche (Lombar-dia) sono solo alcuni esempi di unaricchezza e varietà gastronomica che èbello cercare nel territorio di originescoprendone al contempo storia e cul-tura.Moltissime le 'chicche' presentatedai 910 espositori (circa 300 in più del2008: risultato tanto più eccezionaleconsiderando la crisi in atto), unapanoramica esaustiva - anche se ovvia-mente parziale - delle infinite eccellen-ze che rendono il nostro Paese la metapiù desiderata dai gourmet di tutto ilmondo:dal Prosciutto di Parma a quel-lo di San Daniele, al Parmigiano Reg-giano (eccezionale la forma con 90mesi d'invecchiamento: un'emozionedegustarla), per citare alcuni 'classici'nazionali - che andrebbero difesi forsecon maggior energia dalle contraffa-zioni che danneggiano l'immagine delnostro Paese e diseducano il gustodegli ignari consumatori - alle creazio-ni di tanti appassionati produttoricome per esempio le diverse elabora-zioni a base birra della Zago o la pastadella Garofano (immagine della miglio-re qualità italiana) sempre alla ricercadi nuove sperimentazioni. L'edizione2010 ha inoltre segnato la completaintegrazione tra Salone del Gusto eTerra Madre concretatasi nella grande

ricchezza di idee e progetti emersi neicinque giorni di incontri e dibattiti: dasottolineare l'impegno assunto daventi leader africani a realizzare il pro-getto '1000 orti in Africa' che vedràcoinvolti agronomi italiani e africani eil team di esperti in energie rinnovabi-li di Jeremy Rifkin che lavorerà su pro-blematiche di Marocco e Kenya.Tra glialtri progetti avviati da sottolinearel'impegno di Slow Food Toscana inMacedonia,Kenya,Marocco e Georgia.Esempi che si spera siano di stimolo auna politica nazionale verso l'Africa e iPaesi emergenti attualmente un po'appannata. Straordinaria la partecipa-zione alle conferenze, in particolare aquelle su tematiche ambientali e socia-li e alle proposte educative:5 000 adul-ti alle specifiche attività mentre oltremille bambini hanno seguito il percor-so educativo. Le componenti educati-ve sviluppate in tutte le iniziative diSlow Food sono tra le iniziative piùencomiabili mirando - soprattutto perquanto concerne i più piccoli - a for-mare adulti che sappiano riconoscereil valore della qualità e la genuinità deisapori: il metodo migliore per contra-stare l'omologazione dei gusti e delpensiero. Generale è stata la soddisfa-zione degli espositori per gli affariconclusi (per molti i risultati sonoandati oltre le più rosee aspettative),ma sono stati soprattutto gli aspettipolitici ed educativi il risultato più rile-vante dell'edizione 2010 per gli effettinel tempo di quanto avviato. Il Salonedel Gusto ha ancora una volta messoin risalto la centralità strategica del set-tore agroalimentare per l'Italia e quin-di sottolineato quanto siano necessariinvestimenti a sostegno e, soprattutto,progettualità.

approfondimenti

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approfondimenti

XVI GiG

I turisti sognano l'Italia della buona cucina -Ma per gli italiani a tavola vince il prezzo

I mmaginario collettivo e realtà aconfronto al TTG Incontri - TTI

di Rimini Fiera. Dall'Osservatorio diTTG Italia, illustrato durante la manife-stazione, l'enogastronomia risulta inassoluto l'elemento che per primoqualifica l'Italia agli occhi dei turisti ditutto il mondo. Ma gli italiani comemangiano? La sorprendente rispostada un'inedita indagine presentata daFIPE Confcommercio nel corso delforum “Alla ricerca della felicità: turi-smo e benessere”.Le famiglie spendono 212 miliardi dieuro per mangiare, di cui 142 tra lemura domestiche.Oltre la metà di que-sti 142 miliardi viene assorbita dagliacquisti di pane e cereali (pasta, riso,biscotti, piatti pronti), carne (insaccaticompresi) e latte, formaggi e uova.Dolci e bevande sono i prodotti in cuila spesa è cresciuta più velocementenell'arco degli ultimi due decenni(circa 20%). Gli aumenti di budget perfrutta e vegetali sono, al contrario,modesti. Nell'ambito del modello ali-mentare che risponde al nome di dietamediterranea tiene la spesa per i deri-vati dei cereali (pasta in primis)aumentata, nel periodo, del 18%. Laspesa per la carne è scesa del 9% equesto potrebbe essere un dato positi-vo sotto il profilo salutistico, mentrenon incoraggia la sostanziale stagna-zione della spesa destinata al consumo

di pesce. Nel 1992 pane e cereali rap-presentavano il 16% della spesa ali-mentare delle famiglie, oggi il 18,9%.All'opposto la carne è scesa dal 25,4%al 22,2%.Ma è in termini di spesa pro-capite cheil “re è nudo”. Oggi spendiamo a testaper acquistare prodotti alimentaricirca 1.864 euro; nei primi anni '90 nespendevamo 1.934. In vent'anni lafrutta ha avuto un incremento di spesadi appena 15 centesimi, le verdure di10 euro. Il peso della spesa alimentareè sceso in quarant'anni del 20% nelbudget delle famiglie destinato ai con-sumi.Nello stesso periodo la spesa percomunicazioni è aumentata di diecivolte e quella per la sanità di oltre 6volte. In termini di comportamentoalla spesa ci stiamo spostando pro-gressivamente verso il modello ali-mentare anglosassone.Il consumo si fanervoso, si frammenta in una miriadedi spuntini che riempiono il tempo traun pasto e l'altro. Qui trovano spaziosnack dolci e salati, bevande ipercalo-riche (salvo rincorrere poi l'abbatti-mento delle calorie) e ogni altro pro-dotto che non presuppone la sapienzadel consumatore per divenire edibile.Insomma pensando alla struttura delpasto all'italiana possiamo concludereche vincono i primi piatti mentre per-dono terreno i secondi (carne, pesce,uova o una porzione di formaggio non

fa differenza). Il dato su cui riflettere èche gli alimentari hanno perso pesonon solo in termini relativi ma anchein termini assoluti.A partire dagli anni'90 si assiste a un vero e proprio decli-no del valore di questi consumi a con-ferma della trasformazione del cibo inmerce.“Non c'è dubbio - ha affermatoEdi Sommariva, direttore Generale diFipe Confcommercio, presentando laricerca - che nella fase attuale i prezzi,per quello che riguarda l'alimentazio-ne sono arrivati a una situazione diinsostenibilità perché sono troppobassi. Il valore del cibo è progressiva-mente diminuito e tutti, per anni, sisono focalizzati sul prezzo, mentreinvece la nostra civiltà, per secoli, hadato valore al cibo. Il cibo - ha conti-nuato Sommariva - è l'energia per lavita, è quanto di più prezioso dobbia-mo avere perché riguarda la nostra ali-mentazione, la nostra socialità, lanostra salute.Averlo ridotto semplice-mente a una merce, averlo mercificatoa un livello così basso per cui non si dàpiù valore al cibo, ma diventa valore ilprezzo basso, è una iattura per tutti:per la filiera che vi lavora (dal contadi-no che produce, a colui che commer-cia, a colui che trasforma) e per chi loconsuma”. Non c'è da meravigliarsi,allora, se una crescente mancanza ditempo per preparare e consumare ipasti, la progressiva perdita dei legamicon la tradizione alimentare e delsenso della stagionalità dei prodotti(effetto diretto della globalizzazionedei mercati) stanno delineando unoscenario preoccupante per la salutedella popolazione italiana. Obesità (il43% degli italiani sono soprappeso oobesi), disordini metabolici, malattiecroniche o degenerative si stannodiffondendo come vere e proprie epi-demie che alimentano una sposasocio- sanitaria correlata di circa 23miliardi euro l'anno.“Bisogna interve-nire subito - ha ancora detto Sommari-va - se vogliamo evitare che la situazio-ne diventi drammatica oltre che perl'economia delle campagne,anche perle nostre tasche e che i risparmi sullaspesa alimentare si trasformino incosti aggiuntivi per tutti a sostegno delgià costoso apparato socio-sanitario”.

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approfondimenti

GiG XVII

Cibo, simbolo di unità nazionaleper il 46% degli italiani ...

L a cucina e i piatti della tradizio-ne italiana sono l'aspetto più

rappresentativo dell'identità nazionaleper il 46% degli italiani che li ritengo-no più significativi della cultura (37%)della moda (9%),del calcio (5%) e dellascienza e tecnologia (3%). Emerge daun'indagine Coldiretti-Swg nel Forumdi Cernobbio dove,per celebrare i 150anni dell'Unità di Italia, è stata appa-recchiata per la prima volta “ la tavoladei piatti che hanno unito l'Italia” incollaborazione con Casa Artusi.“A Pel-legrino Artusi nato nel 1820 si deve ilprimo codice alimentare dell'Italiaunita, con il suo ricettario “La scienzain cucina e l'arte di mangiar bene”.Questo antico manuale,oltre ad essereun delizioso ricettario, rappresenta ilvero punto fermo della tradizione culi-naria italiana perché svolge in mododiscreto il civilissimo compito di amal-gamare, prima in cucina e poi nellacoscienza popolare, le diverse cucineregionali che trovarono in questo libroun giusto dosaggio e un rilancio a livel-lo nazionale che ancora oggi tieneunito il popolo italiano in un unicosenso d'appartenenza.Da allora,infatti,l'agroalimentare italiano, che significa-va arretratezza e fame - sostiene la Col-diretti - ha saputo conquistare primatimondiali, diventando simbolo e trainodel Made in Italy, facendo leva sul fortelegame con il territorio. L'unità d'Italiain cucina dunque - afferma la Coldiret-ti - è avvenuta proprio grazie al libro diPellegrino Artusi ed oggi inneggiare alritorno della vera cucina italianadescritta dall'autore, autenticamentesana,con soli ingredienti del Bel Paese,senza spezie esotiche, kebab, Ogm e itanti discutibili prodotti industriali,rappresenta senza dubbio il migliormodo per festeggiare i 150 anni dell'u-nità d'Italia.Molti dei piatti, infatti, descritti per laprima volta dall'Artusi sono frutto diun mix delle diverse esperienze regio-nali che sono diventati oggi il simbolodel nostro Paese: dal “sugo di carne”della domenica italiana alla balsamella,dai maccheroni alla napoletana alrisotto alla milanese, dalla fiorentina aisaltimbocca alla romana fino al mine-strone che sotto un unico nome lungotutto lo stivale incorpora però ingre-dienti diversi.

Il minestrone che, per esempio, ogginon manca mai nelle case italiane,venne scoperto dall'autore a Livornoma col passar del tempo è diventatofamoso in tutta Italia, anche se concaratteristiche diverse in base ai pro-dotti locali e alle tradizioni come luistesso dice “… padronissimi di modifi-carlo a vostro modo a seconda delgusto d'ogni paese e degli ortaggi chevi si trovano… lesso,fagioli,cavolo ver-zotto, spinaci, poca bietola, prosciuttograsso, una piccola cipolla, zucchino,poco sugo di pomodoro…”Di fondamentale importanza sono ipiatti storici che rappresentano un'ot-tima miscela di italianità come i mac-cheroni alla napoletana i cui ingre-dienti sono tipici del sud Italia:“pasta,pomodori sbucciati tagliati a pezzi enettati dai semi, basilico, sale pepe…”a cui aggiunge ingredienti tipici delnord “condite i maccheroni… conburro crudo e parmigiano … e man-dateli in tavola, che saranno aggraditispecialmente da chi nel sugo di pomo-doro ci nuoterebbe dentro”o del risot-to alla Milanese nella versione in cui siaggiunge al riso, ingrediente del nord eallo zafferano del centro, il Marsala delsud, ottenendo un ottimo connubio diterritori e tradizioni. Assolutamentenazionali e non solo conosciuti nellaCapitale sono poi i saltimbocca allaromana che vengono proposti da Artu-si con una variante del nord, come ilprosciutto grasso e il burro. E ancoragli involtini che Artusi chiamava “Tordifinti”dicendo che si tratta di “un piattoche può piacere se ci si diverte adabbinare ingredienti di terra come illardone con quelli di mare come leacciughe. Si fanno con magro di vitel-la,coccole di ginepro, fegatini di pollo,acciughe, lardone e olio”. Scorrendo lepagine del manuale - continua la Col-diretti - si intuisce subito come Pelle-grino Artusi, scrivendo e argomentan-do alcune ricette, involontariamentedettasse le prime linee guida dellacucina tradizionale italiana come nelcaso della bistecca alla fiorentina di cuinel 1800 commentava:“l'uso di questopiatto non si è ancora generalizzato inItalia”…. per cucinarla bene bisogna“mettetela in gratella a fuoco ardentedi carbone, così naturale come vienedalla bestia o tutt'al più lavandola e

asciugandola; rivoltatela più volte,con-ditela con sale e pepe quando è cotta,e mandatela in tavola con un pezzettodi burro sopra”, suggerendo inoltreche “non deve essere troppo cotta per-ché il suo bello è che, tagliandola,gettiabbondante sugo nel piatto. Se la sala-te prima di cuocerla, il fuoco la rinsec-chisce, e se la condite avanti con oliosarà nauseante”. Queste semplici, mapreziosissime regole sono ancora oggialla base del segreto per cucinareun'ottima bistecca alla fiorentina che èdiventata la protagonista indiscussa ditutte le tavole italiane.Di fondamentale importanza nellacucina italiana è il ragù di carne allanapoletana che oggi viene consideratoil primo attore della domenica in fami-glia da quando lo stesso autore ne hacodificato gli ingredienti “prendete unpezzo di carne nel lucertolo e stecca-telo con fettine di prosciutto grasso emagro… battutino di lardone, aglio,prezzemolo, sale e pepe. Accomodatala carne… e legata collo spago pertenerla più unita, ponetela al fuococon un battuto di lardone e cipollafinemente tritata… rosolata che sia lacarne e consumato il battuto, aggiun-getevi tre o quattro pezzi di pomodo-ro sbucciati e quando questi sianodistrutti, unitevi, a poco per volta, delsugo di pomodoro passato.. in man-canza di pomodori freschi servitevi diconserva”.E la balsamella divenuta colpassar del tempo besciamella, ancoraoggi accompagna ogni piatto di festa egli ingredienti, sono da sempre gli stes-si: farina, burro, latte. Insomma - con-clude la Coldiretti - per dirla all'Artusi,oggi come allora,“una buona balsamel-la e un sugo di carne tirato a doveresono la base, il segreto principale dellacucina fine”.

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XVIII GiG

Ggastronomiagastronomia

La “Marenda Sinòira”del Bicchierdivino

La “Marenda Sinòira”del Bicchierdivino

Per dirla nel linguaggio moderno, era un "break" a base di pane,formaggio e salumi che si svolgeva nel periodo di massimo lavoro,

dalla primavera all'inizio dell'autunno

La “marenda sinoira”èun piccolo pasto(freddo) frugale masostanzioso fatto

alcune ore prima di cena e che fungequasi da cena. "Sinoira" infatti derivada "sin-a" che in dialetto piemontesesignifica cena.Diffusa, un tempo, soprattutto fra lefamiglie contadine, si svolgeva intor-no alle ore 17 ed aveva lo scopo diridare energia dopo i faticosi lavoridel primo pomeriggio e prima diaffrontare i lavori serali legati allaterra ed alla stalla che si protraevanosino al calar del buio.La cena,verso le21, di conseguenza, era piuttosto leg-

gera: pane e latte o minestra di verdu-ra o panata ed eventualmente unpezzo di formaggio.Interessante è la definizione dimerenda che appare sul vocabolario-dizionario piemontese-italianoSant'Albino del 1859: "Il mangiare frail desinare e la cena - San Giusep aporta la marenda ant el fassolet, SanMichel a porta la marenda an ciel -L'usanza fra i contadini, concede lamerenda soltanto da San Giuseppe afine Settembre (San Michele)”.La "marenda ant el fassolet" significache originariamente essa veniva por-tata nel campo in un fazzoletto (tova-gliolo) e di conseguenza consumataall'aperto. Per dirla nel linguaggiomoderno, era un "break" (a base dipane, formaggio e salumi) che si svol-geva solamente nel periodo di massi-mo lavoro (dalla primavera all'iniziodell'autunno) che coincideva anchecol il periodo in cui le ore di luceerano maggiori e di conseguenza legiornate lavorative più lunghe.Più ricca e più varia era invece la"marenda sinoira" consumata in casaal termine di un lavoro importante acui,oltre ai componenti della famiglia

offerente, partecipavano tutte le per-sone che avevano contribuito allaconclusione del lavoro. Quando veni-vano svolti lavori particolarmente dif-ficili o per i quali erano necessariemolte persone (costruzione di un ter-razzamento, manutenzione di uncanale irriguo o di una strada di cam-pagna danneggiata da un acquazzo-ne, trebbiatura del grano o della sega-le, trasporto del fieno in cascina,ecc...), infatti, le diverse famiglie siaiutavano a vicenda. In questi casi, la"marenda" comprendeva almeno cin-que o sei “portate” aventi caratteristi-che leggermente diverse secondo lezone della Provincia, la stagione e leabitudini famigliari: toma fresca, sta-gionata e del “lait brusc”; “cevrin”(caprini); “brus”; tomini freschi o“pasà” (essiccati, passati nell'aceto epoi messi sott'olio); tomini freschiinsaporiti con aglio e pepe ed impa-stati con poca panna o latte oppureconditi con olio e aceto con l'even-tuale aggiunta di spicchi di pomodo-ro; salumi e insaccati tipici (coppa dimaiale, lardo, ventresca ossia pancet-ta, salame “della rosa”, salame di “tur-gia”o di “giora”,salame di patate,“sala-

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GiG XIX

gastronomia

me di trippa”, mocetta,“mustardela”,“bondiola”); antipasto piemontese diverdure con aggiunta di tonno o uovasode; funghi sott'olio o sott'aceto;ver-dure sott'aceto; verdure crude in pin-zimonio; cicoria od altra insalata conuova sode accompagnata da patatelesse o da fette di polenta arrostitaavanzata a pranzo; insalata verde conpomodori o mista; insalata di fagiolinie pomodori; “miasse” con “salignun”(in Alto Canavese), “fritun 'd patate”(senza uova) denominato “pilot“ inAlta Val Chisone e Germanasca; gofri(sempre in queste ultime due Valli).Talvolta si concludeva con fragole opesche al vino e per i bambini potevacomparire il “pan perdu”, una fetta dipane casereccio raffermo leggermen-te ammorbidita nel latte, passata nel-l'uovo sbattuto, rosolata nel burro epoi spolverizzata di zucchero.Ma le “marende sinoire”, d'estate,erano anche un'usanza dei borghesi edei nobili che possedevano ville incampagna.A tal proposito, lo scrittorecanavesano Gaetano Di Giovanni

autore nel 1889 del libro “Usi, cre-denze e pregiudizi” scriveva:“Il popo-lo va (a fare merenda) nelle canove,nelle osterie, nelle vie campestriadombrate da olmi e da castagni; iSignori, massime nell'està, s'invitanovicendevolmente nelle loro ville edivi fanno delle merende,che riesconosontuosi sissizi”.Dopo l'ultimo dopoguerra, con ilmigliorare delle condizioni economi-che, la "marenda sinoira", nella bellastagione, divenne un'usanza diffusafra tutta la popolazione; pertanto, dapasto necessario per rifocillarsi, si tra-sformò in un momento per stare alle-gramente in compagnia. Nelle meren-de hanno così fatto il loro ingressoinsieme agli ingredienti e alle prepa-razioni di cui si é parlato prima: itomini al verde; le trote (o tinche ocarpe o anguille) in carpione; leacciughe al verde o in salsa rossa, lezucchine in carpione; l'insalata di gal-lina o di bollito; le frittate di ognigenere, ma soprattutto quelle di erbespontanee, di erbette, di zucchine

con l'Erba di San Pietro, di fiori dizucca, di cipolle, di patate e con laToma. Talvolta potevano anche com-parire: lingua in salsa; uova sode o incamicia in salsa, prosciutto in gelati-na, peperoni arrostiti o scottati inacqua e aceto con sopra un'acciuga.Luogo d'incontro divennero soprat-tutto i chioschi situati in luoghiombreggiati vicino ai fiumi e le trat-torie di campagna con un bel pergo-lato. Ogni località aveva il “suo” localespecializzato per questo o per quelpiatto. Le famiglie e i gruppi di amicipartivano, soprattutto dalla città e daigrossi centri abitati, per andare amangiare i “tomini del Talucco” da“Ginota” piuttosto che i “ciavrin diCoazze” da “Carlin” o le “trote dell'Or-co” da “Pinot”. Oggi si vuole quindiricreare quell'atmosfera di semplice evera convivialità riproponendo quel-le preparazioni che facevano trascor-rere momenti di gioia e serenità ainostri nonni.

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XX GiG

gastronomia

Il Ficodindia di SiciliaLa pianta del dolce canto

Il Ficodindia di SiciliaLa pianta del dolce canto

Belli i cespugli verdi che donano contrasto ai frutti rossi, spinosi pure essi.Si direbbe che non vogliano passare inosservati

Tucidide nel V secoloa.C. ipotizza che i piùantichi popoli dellaregione sicula siano

stati i Ciclopi e i Lestrigoni, che chia-marono l'isola Trinacria. Successiva-mente arrivarono i Sicani che ne cam-biarono il nome in Sicania. In segui-to giunsero i Siculi e di nuovo l'isolacambiò nome: divenne Sikelia (Sici-lia), nome che ancora mantiene. Viapprodarono anche i Fenici, seguitinel 734 a.C. dai Greci che sbarcaronoin gran numero a Taormina e inizia-rono la storia dell'isola, fondandosplendide città.Dunque gli “Hellenes”divennero “Sikeliotes” e orgogliosa-mente chiamarono la Sicilia e il meri-dione d'Italia la “Magna Grecia”, ren-dendola terra ricca e potente.Nel 231a.C. la Sicilia divenne romana e venneridotta a granaio di Roma. La storiadella Sicilia prosegue con l'arrivoprima dei Saraceni, poi dei Norman-ni. Si deve quindi dedurre che La Sici-lia sia stata, nei tempi. il centro delmondo mediterraneo,dove i popoli sisono susseguiti gli uni sugli altri por-tando civiltà, abitudini, gusti diversi egrande cultura.Parallelamente alla storia del popolo,esiste la storia della vegetazione sicu-la. Sicuramente indigene sembranoessere la quercia da sughero e il fras-sino da manna. I Fenici e i Greci viimportarono la vite, l'ulivo, il mandor-lo e il melograno.Ai Romani si deve ilpesco, il susino, il ciliegio.Ai Saraceniil pistacchio, il gelso, il carrubo, lapianta dattilifera, l'arancio amaro. Tragli alberi da frutta più recenti c'è l'a-rancio dolce, il mandarino provenien-te dalla Cina e il nespolo giapponese.La pianta più particolare è sicuramen-

te il ficodindia, accattivante, ma daavvicinare con cautela per via dellesue spine. Belli i cespugli verdi chedonano contrasto ai frutti rossi, spino-si pure essi. Si direbbe che non voglia-no passare inosservati: attirano erespingono, ma la succosità del fruttofa da calamita.Alcuni sostengono che ilficodindia sia stato introdotto in Siciliadai Saraceni all'epoca dello sbarco aMazara del Vallo nell'827, altri lo consi-derano importato dal Messico nel1519 e qui introdotto dagli Spagnoli. Il

ficodindia è chiamato la “pianta daldolce canto” perché, se agitata dalvento, sussurra e bisbiglia fruscii sco-nosciuti. San Cono, è un deliziosoborgo disteso al centro di un paesag-gio collinare. I filari di “Opunzia ficus-indica”, ci introducono in un paesag-gio surreale e presentano la zona diproduzione di questo gustoso fruttoQui le coltivazioni ricoprono ben1400 ettari dei 3000 coltivati in tuttala Sicilia (altre coltivazioni si trovanosul versante nord-occidentale dell'Etna

di Ines Roscio Pavia

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GiG XXI

gastronomia

e nell'agro di Santa Margherita Belice).Ogni anno, agli inizi di ottobre, allamaturazione del succoso frutto, è pro-prio il Comune di San Cono che dedi-ca all'atteso avvenimento una sagracon degustazioni e musica, serate lan-guide ed invitanti nel clima ancora tie-pido di Sicilia (Comune di San Conotel. 0933 970100 - www.edisonweb.com/sancono/ ). Nei dintorni piacevo-lissime locande o bed&breakfast crea-no oasi rurali di altri tempi, dove rilas-sarsi fra una nuotata in piscina e un'e-scursione a cavallo, attratti neimomenti di ristoro da squisiti buccel-lati al ficodindia, panettoni alla mannae specialità di dolci tipici.Ne citiamo due: una in un suggestivomonastero del 1300, la locandaGigliotto a S.Michele di Ganzaria (tel.0933 970898 - www.gigliotto.com ;l'altra a Piazza Armerina la “Casa sullaCollina d'Oro) tel. 0935 89680:

Il ficodindia è considerato un ottimointegratore nella dieta mediterraneatanto che, da una coltura a caratterespontaneo, si è passato, negli ultimidecenni, a colture specializzate.Importante è la vendita ai supermer-cati del nord Italia per accontentarela richiesta delle genti provenienti dalmeridione che ormai si sono stabilitequi, ma ricordano con nostalgia i pro-dotti della loro terra.Da loro abbiamoimparato non solo ad apprezzare ilfrutto,ma anche la tecnica per “sbuc-ciarlo” restando incolumi. Tale è larichiesta che ormai il frutto ha varca-to l'oceano per raggiungere le ricchemense del Canada e degli Stati Uniti.Da sempre la saggezza popolare con-sidera il decotto di “fiori di ficodin-dia” depurativo, in quanto facilita ladiuresi, riequilibra le funzioni delfegato e del rene, e non spaventiamo-ci se la minzione risulta “colorata”.

La ricetta

Crema di fichidindia

Kg 2 di fichidindia sbucciati -250 gr. di zucchero - 80 gr. diamido per dolci - 5 tuorli d'uovo- un pizzico di cannella e di vani-glia.Passare al setaccio i fichidindia efiltrarli.Montare le uova e lo zuc-chero, aggiungendo lentamentela cannella in polvere e la vani-glia. Cuocere a fiamma bassa,rimestando in continuazione.Togliere dal fuoco quando ilcomposto inizia ad addensarsi.Unire il passato di fichidindia,mescolando fino ad amalgamareil tutto. Buon appetito!

Occhio... al piatto e all'obesitàE’ necessario tenere sotto controllo il peso corporeo:

quantità eccessive di grasso costituiscono un pericolo per la salute

D a qualche tempo si è cominciato a considerare seria-mente il problema della obesità,specialmente nei bam-

bini e nei giovani, data la criticità di alcuni momenti della cre-scita durante i quali si possono assumere abitudini alimentarisbagliate. Più di un terzo dei bambini consuma una colazionenon adeguata e viene trascurata quasi totalmente una idoneamerenda a metà mattina. La frutta e le verdure sono pratica-mente ignorate e sicuramente vi è insufficienza di attività moto-ria (giochi all'aperto) privilegiando colpevolmente le attivitàsedentarie (televisione o videogiochi).Ancora peggio la situazione se andiamo ad indagare sullo svol-gimento della giornata alimentare di un adolescente in cui lacolazione viene completamente saltata con perdita di vitaminee un aumento di bevande; anche a queste età i prodotti vegeta-li sono snobbati e si può notare un vertiginoso aumento nelconsumo di bevande gassate e dolcificate le quali oltre cheapportare uno sbilanciato quantitativo di zuccheri, alterano ilgusto delle vivande.Questa situazione crea tutti i presupposti perché l'organismopossa innescare una serie di deviazioni che alla fine possonoportare a situazioni incresciose. Il problema si può far risalirealla fonte perché i genitori stessi sono spesso restii a considera-re il peso dei loro figli non corretto e soprattutto sono convintiche l'attività fisica svolta sia sufficiente alla loro crescita. Il con-sumatore italiano attualmente ha a disposizione una vastagamma di prodotti sia tradizionali che agro-industriali ed è quin-di fondamentale imparare ad utilizzare gli alimenti nel modomigliore e più corretto.Innanzi tutto è necessario tenere sotto controllo il peso corpo-reo: quantità eccessive di grasso costituiscono un pericolo per

la salute dato che c'è il rischio di insorgenza di alcune malattie(cardiopatie, diabete, ecc.) e delle conseguenze fisiche dasovraccarico alle articolazioni; perciò è necessaria una vita fisi-camente attiva coadiuvata da una equilibrata alimentazione.Consumare più cereali, legumi, ortaggi e frutta perché apporta-no amido (i carboidrati vengono meglio assorbiti assicurandoalle cellule glucosio), perché forniscono fibra (importante perregolare le funzioni fisiologiche dell'organismo oltretutto facili-ta il senso di sazietà rallentando lo svuotamento dello stomaco),perché apportano importanti vitamine e sostanze ad azioneprotettiva.Saper scegliere i grassi per la qualità limitandone la quantità per-ché forniscono energia concentrata e apportano acidi grassiessenziali Omega-6 e Omega-3.Contenersi nell'uso degli zuccheri e delle bevande dolcificate ebere sempre molta acqua che nell'organismo umano rappre-senta un costituente essenziale indispensabile allo svolgimentodei processi fisiologici e delle reazioni biochimiche ed è il sol-vente per molti elementi nutritivi (minerali, aminoacidi, gluco-sio, ecc). Ridurre al minimo il consumo di sale ad evitare l'in-sorgenza della ipertensione arteriosa perché la quantità di sodionecessaria all'organismo possiamo trarla allo stato naturale neglialimenti e per insaporire i cibi si possono usare erbe aromati-che e spezie.Il modo più semplice e sicuro per garantirsi l'apporto di tutte lesostanze nutrienti è quello di variare le scelte e combinareopportunamente i diversi alimenti realizzando una dieta com-pleta e adeguata come può fornire la “dieta mediterranea”Buon appetito e… occhio al piatto!

Giuseppe Lambertucci

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XXII GiG

gastronomia

A tavola con il pazzesco tour gastronomicodi Skyscanner

M ai provato in bocca una sen-sazione di caldo intenso e

devastante? Nicky Woods certamentesì. Un paio di mesi fa, il 37enne diGrantham, nel Lincolnshire, ha prepa-rato quello che lui considera il piùpiccante chilli del mondo.Alcuni testdell'Università di Warwick hannodimostrato che tale chilli raggiungequota 1.067.286 della scala Scoville,che misura la potenza del peperonci-no. La salsa di tabasco arriva al massi-mo a 5.000.In onore di questo record, il sito dicomparazione di voli low cost Sky-scanner mette sul piatto 5 tra le por-tate più estreme della Terra.La più piccanteNicky Woods e la moglie Zoe, fonda-tori di Fire Foods, hanno nominato illoro chilli da record 'Infinity' peromaggiare il gusto esplosivo di que-sta salsa mostruosa. Infinity è disponi-

bile in bottigliette da 150ml, ma chiavrà il coraggio di liberarne la poten-za? (guarda il video)La più puzzolenteNel 2004, gli scienziati dell'universitàdi Bedfordshire hanno sviluppato un'naso elettronico' per analizzare gliodori del formaggio ed hanno sco-perto che il francese Vieux Boulogneè il più puzzolente del mondo. Addi-rittura più puzzone dell'Epoisses deBourgogne, dall'odore talmente forteda vietarne il trasporto pubblico.La più pericolosaAntica prelibatezza giapponese, ilFugu (pesce palla) se preparato inmodo errato può essere letale. Ilpesce contiene, infatti, una quantitàdi veleno mortale nei suoi organi. Lestatistiche non sono precise, ma pareche il Fugu abbia un tasso di mortalitàdel 6,8%, le vittime sono soprattuttomaldestri ed affamati pescatori.

La più costosaCristiano Savini, cacciatore di tartufitoscano, nel gennaio 2007 scoprì unenorme tartufo bianco di circa 1,5 kg.Il prezioso gigante venne battutoall'asta per la pazzesca cifra di330.000 dollari. Anche il PrincipeFilippo, Duca di Edimburgo, è giuntoin centro Italia per una consulenzanella marchigiana Acqualagna,“capita-le dei tartufi”.La più maliziosaIl sushi in Giappone è consideratouna forma d'arte. Alcuni ristorantisono passati ad un nuovo livello conil Nyataimori ovvero il sushi servitosul corpo di una donna nuda.Tuttavia,i luoghi che servono il Nyataimori (ol'equivalente maschile, Nantaimori)sono molto rari ed il prezzo di questeportate può essere davvero pesante!

Valeggio e i suoi tortellini ospiti a Venezia

“I l tortellino ci ha permesso di far conoscere almondo il nostro territorio e di avere ospiti da ogni

continente”. Lo ha detto il sindaco di Valeggio AngeloTosoni, accompagnato da cuochi, rappresentanti dell'asso-ciazione ristoratori e dei pastifici artigiani, presentando lacittà e i suoi famosi tortellini.Valeggio è il Comune che hail rapporto tra numero di posti a tavola e abitanti più ele-vato del mondo. Ma se pensate che questa abbondanza(quantificabile in circa 8 mila coperti) renda facile pran-zare da quelle parti, disilludetevi: conviene sempre preno-tare, specie il sabato e la domenica. Se poi volete parteci-pare al massimo degli eventi gastronomici di questa bel-lissima località del Veneto occidentale, attraversata dalMincio e ai confini con la Lombardia, mettetevi in coda, eforse riuscirete a presenziare ad una delle più lunghe esuggestive tavolate annuali della vicenda gastronomicaplanetaria: 4 mila coperti in fila sull'antico ponte Viscon-teo della località Borghetto.Il segreto di questo successo è semplicissimo: appunto itortellini a sfoglia sottile fatti a mano, accompagnati daBianco di Custoza DOC e/o Bardolino DOC in tutte le suetipologie: tradizionale, Chiaretto e Novello. Il tutto magariseguito da pesce d'acqua dolce: lavarello o luccio. Il con-torno sono il territorio e l'ambiente straordinario, con lamagica frazione di Borghetto, il ponte Visconteo, il Castel-lo scaligero a suo tempo importante caposaldo del “Serra-glio” (muraglia che correva fino a Isola della Scala a difesa

del veronese), il parco di Villa Sigurtà che è il giardino all'i-taliana più bello del mondo e forse il più grande, le ultimepropaggini delle colline moreniche del Garda.A proposito, se andate a Valeggio ad acquistarli, come èconveniente e piacevole fare, prenotateli per tempo. Perinformazioni: www.valeggio.com; email: [email protected].

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GiG XXIII

Lo svolgimento di molti eventi è condizionatodallo stato di maturazione dei prodotti “fes-teggiati” o dalle condizioni meteorologiche: èopportuno assicurarsi, quindi, della confermadelle date, contattando i numeri telefonici ole e-mail indicati.

Rubrica in collaborazione con Salvatore Longo

Ccalendariocalendario

10 chef stellati per 10 rifugi e per tutte le tasche

S ciare con gusto è la manife-stazione che da due anni coin-

volge chef di fama nazionale e inter-nazionale in un itinerario golosoattraverso un percorso originale eaffascinante: quello dei rifugi dell'Al-ta Badia. Sarà possibile sciare congusto da dicembre 2010 a finemarzo 2011. La manifestazionecoinvolge - oltre agli splendidi pro-dotti gastronomici e ai vini altoatesi-ni - le diverse realtà di questo territo-rio dolomitico per la sua bellezzaclassificato 'Patrimonio Naturale del-l'Unesco': dai ristoranti stellati ai rifu-gi alpini e ai masi. Le iniziative sono

molteplici: in 10 rifugi sulle piste sipotrà gustare un piatto creato dachef stellati (Andrea Berton di Trus-sardi alla Scala - Milano, Reto Mathisdi Mathis Food Affaire - St. Moritz,Martin Dalsass del Santabbondio -Lugano, Johannes King del DorintSöl'ring Hof - Sylt, Bobby Bräuer delPetit Tirolia al Grand Tirolia -Kitzbühel, oltre naturalmente ai tredell'Alta Badia), nel rifugio Ütia ColAlt (a 2000 m.) ogni martedì e gio-vedì si può godere della duplice emo-zione di consumare una splendidacolazione a base di genuini prodottialtoatesini guardando il sorgere del

sole e poi lanciarsi in una discesaprima dell'apertura degli impianti (alrifugio si giunge sul gatto delle nevi).E inoltre il piatto etico, il piatto delfondista e le straordinarie lezioni dicucina ladina a opera di MariaCanins: straordinarie in quanto abbi-nate a lezioni di sci di fondo imparti-te da questa grande campionessa (siarticolano su due giornate: il martedìsi inizia con una lezione sullo strudelpresso il camping Sass Dlacia e il mer-coledì le lezioni continuano sugli sci.La prenotazione è obbligatoria).(info: tel. 0471 836176 e 0471 847067oppure www.altabadia.org)

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calendario

XXIV GiG

Chef's Cup 2011 Süd Tirol

M angiar bene è sempre unmomento fantastico, figu-

riamoci quando avviene in uno sce-nario favoloso come quello dellemontagne dolomitiche e quando apreparare i piatti sono chef 'stellati'.Non è possibile, quindi, non segnarein agenda le date della 6ª Chef'sCup 2011 Süd Tirol: 16-21 gen-

naio. Nata da un'idea di NorbertNiederkofler - lo chef altoatesinocon due stelle Michelin - l'edizione2011 sarà caratterizzata da alcuneimportanti innovazioni: innanzitut-to la durata di una settimana perrispondere al successo riscontrato alivello internazionale tra gourmande amanti del lifestyle. I padroni di

casa di questa festa dell'alta cucinasaranno gli chef dei tre 'stellati'della Val Badia: St. Hubertus, LaSiriola e La Stüa de Michil affiancatiquest'anno dai colleghi dei ristoran-ti Anna Stuben di Ortisei, Tivoli diCortina d'Ampezzo e Malga Pannadi Moena. Le altre novità sarannodue eventi particolari e spettacolariche coinvolgeranno gli appassionatidella buona tavola: il Gourmet Safa-ri, durante il quale le diverse porta-te della cena verranno servite edegustate contemporaneamentenei tre locali stellati della Val Badia,e lo Ski Safari, un tour gastronomicoda rifugio a rifugio che inizia, sci aipiedi, alle sette di mattina per assi-stere al sorgere dell'alba mentre siconsuma un'ottima colazione. Tra imolti eventi previsti durante la setti-mana di Chef's Cup occasione danon perdere sono i corsi di cucina (arotazione nei tre ristoranti dell'AltaBadia) che sveleranno i segreti dellacucina gourmet. Di grande interessegastronomico si annuncia anche unpranzo realizzato con la collabora-zione di rappresentanti dell'Associa-zione dei Giovani Ristoratori Euro-pei previsto sulla terrazza del risto-rante La Siriola in uno splendido sce-nario di montagne.(info: tel. 0471 836176 e 0471847067 oppure www.altabadia.orge www.chefscup.it)

N ulla vale più delle tradizioni radicate nel cuore enella mente del popolo per conoscere e capire la

cultura e la storia di un Paese: in tale ottica le festivitànatalizie per la loro universalità sono particolarmenteinteressanti. Ogni festa ha ovunque un momento solen-ne a tavola, ma in ogni Paese il cenone ha un protagoni-sta diverso, frutto della locale storia sociale. Trascorrere lefeste di Natale in un altro Paese aiuta quindi a compren-derlo meglio e più intimamente di qualsiasi saggio o viag-gio in un periodo diverso. Una meta intrigante è laRepubblica Ceca, paese affascinante per le bellezze arti-stiche e amato per le pagine di Kafka. Il Natale ne forni-sce un'immagine originale, a cominciare dal cenone edalla sua protagonista: la carpa alla quale viene attribui-to anche valore di portafortuna (secondo la credenzapopolare, una squama di carpa porterà denaro se custo-dita sotto il piatto durante il cenone natalizio). Indipen-dentemente dalle 'credenze', la cucina delle feste è dav-vero irresistibile: un tripudio di tentazioni dolci e salate,ma la regina è la carpa dei laghi boemi che il popolopoteva permettersi una sola volta l'anno, a Natale insegno di buon auspicio. Cucinata semplicemente (impa-nata e fritta), viene servita accompagnata dall'insalata dipatate. La cucina ceca è comunque interessante, sana egenuina: ecco i trdelnik (simili a cannoli cosparsi di can-nella e zucchero), i würstel e le salsicce alla piastra, le pan-

nocchie lessate, le caldarroste e le mandorle abbrustolite,i biscotti delle feste e il pane dolce. Il tutto accompagna-to dall'ottima birra locale (è la patria delle Pilsen). E perscaldarsi - magari dopo aver ammirato uno dei tantisplendidi presepi o assistito a una rievocazione in costu-me - nulla di meglio di un vin brulè (svarene vino) o di ungrog a base di rum e acqua o della medovina (liquore almiele servito caldo).(info: www.turismoceco.it)

Una carpa per Natale

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GiG XXV

calendario

Eurochocolate Ski

D a sempre in montagna, ininverno, dopo le ore trascorse

sugli sci o una bella passeggiata sullaneve, con o senza le ciaspole, unatazza di fumante cioccolata è l'appro-do desiderato. Non poteva quindimancare l'edizione in altitudine diEurochocolate, l'intelligente e fortu-nata manifestazione varata a Perugiaalcuni anni fa. Sarà ospitata da unodei simboli della montagna italianaCortina d'Ampezzo dal 16 al 19dicembre, ottima occasione per anti-cipare di qualche giorno le vacanzesulla neve sfuggendo ai prezzi natalizie usufruendo di occasioni e attenzioniprivilegiate. Eurochocolate Ski offriràla possibilità di gustare il 'cibo degliDei' - usufruendone anche del valoreenergetico - direttamente sulle piste,mentre negli chalet si potrà assapora-re una fumante Hot Chocolate intazza. E, dopo gli slalom tra i palettidelle piste, si potrà affrontare il Dolce

Slalom tra le molte proposte allestitein Corso Italia. Ricco come sempre ilprogramma delle iniziative: dall'origi-nale Curling al Cioccolato alle mostrea tema, ai laboratori didattici perbambini e ai corsi di degustazione peradulti oltre al fornitissimo Choco-market (all'interno dell'Audi Palace)dove gli appassionati potranno 'incon-trare' i migliori cioccolati italiani estranieri. Naturalmente non mancheràl'area relax con trattamenti al ciocco-lato: una 'tentazione' e una curiosità.I gourmet non potranno non esplora-re e confrontare nei vari ristoranti imenù tutto cacao che riveleranno leinfinite possibilità e sorprese del cacaocome ingrediente. Altro tour affasci-nante quello tra i bar e le pasticcerieche ospiteranno esclusivi appunta-menti dedicati. Quattro giorni golosiche renderanno più gioioso il fascinodi Cortina.(info: : www.cortina.dolomiti.org)

Z ermeghedo il 23 gennaio 2011 saràal centro dell'interesse di tutti i cultori

dei vini da meditazione: vi si svolgerà infatti la7ª edizione dei Picai del Recioto - lo splen-dido vino ottenuto dall'appassimento dellemigliori uve Garganega - unica Docg vicenti-na. Da qualche anno i viticoltori della zonahanno recuperato l'antica usanza di portare inpiazza un torchio di legno con cui spremerenel corso di una simpatica manifestazione iprimi grappoli di Garganega (vitigno presso-ché esclusivo del Veneto occidentale) lasciatiappassire per circa un mese e mezzo appesialle travi (picài) di locali arieggiati. Il mostofermenterà fino a primavera divenendo unvino dal colore giallo dorato chiaro e brillante,intenso e fruttato al naso, mentre in boccalascia presagire il sapore vellutato e armonicoche lo caratterizzerà. Intorno al palco si svolgeuna tradizionale festa contadina con uomini edonne nei costumi tipici dei giorni festivi, carriaddobbati su temi vinicoli trattati con ironia emusica e vino a volontà. I Picai del Recioto:prima pigiatura pubblica della Garganegasono organizzati dalla Strada del Recioto e deivini Gambellara Doc con la collaborazione delComune in cui si svolgono. I Picai sono ancheoccasione per visitare i quattro comuni (ricchidi storia e di cultura) della Doc Recioto: Gam-bellara, Zermegheto, Montorso Vicentino eMontebello Vicentino che ospitano a turno lamanifestazione e per assaporare l'ottima cuci-na della tradizione. Nelle cantine si possonodegustare anche il Gambellara Doc e l'unicoVin Santo Doc del Veneto(info: www.stradadelrecioto.com)

I Picai del Recioto

Un Presepe Vivente a Mottola

D al 19/12/2010 al 05/01/2011 a Mottola (TA) si svol-gerà l'11a Edizione del “Presepe Vivente”. Presso il

suggestivo Scenario della Madonna delle Sette Lampade a Mot-tola; 100 figuranti vestiti in abiti d'epoca, rivivono il periododella Natività N.S.Per info: www.motllafnodd.it - Email: [email protected] -Tel. 099-8862160 - Fax: 099-8863752

S i terrà da domenica 5dicembre a domenica 9

gennaio 2011 la Mostra deiPresepi, una raccolta di lavorifatti da appassionati che riper-corre la storia della natività nelmondo. Numerosi i presepi inmostra, dai più curiosi ai tradi-zionali, realizzati in vari materia-li: dal legno, alla carta, alla stof-fa, al gesso, di rara e suggestivabellezza. La mostra è in collabo-razione con il Comune di Gavi-rate, con le FerrovieNord, conla Provincia di Varese, con Landof Tourism e con la Camera diCommercio di Varese.Per info: www.progavirate.comEmail: [email protected] -Tel. 0332 744.707

A Gavirate (VA)la Mostra

dei Presepi

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T rascorrere le vacanze di Natale alla Fattoria del Colledi Trequanda, a Trequanda in provincia di Siena,

riserverà quest'anno delle sorprese golose: gli ospiti impa-reranno a cucinare i dolci senesi più antichi: il panforte edi ricciarelli, scoprendo che sono facili da fare, morbidi eprofumati. Il soggiorno ghiotto continua con una gara a base di tortee con tre cene a tema dedicate al tartufo bianco delle CreteSenesi, alla polenta che ogni commensale taglia col filosulla spianatoia come facevano le nonne e, per il cenonedi Capodanno, ai piatti dell'antico Granducato di Toscana.Storia, tradizione ma soprattutto nuovi amici in un'atmo-sfera molto rilassata.Ma le sorprese non finiscono qui e per gli amanti dellabuona tavola ci saranno degustazioni di Brunello, visitenelle cantine e nelle birrerie artigianali, happy wine in can-tina dove il programma cambia ogni sera e viene accom-pagnato da musica rigorosamente toscana. Ma nientepaura per l'alcool test, non è necessario guidare, la Fatto-ria del Colle offre soggiorni in camere, appartamenti e villedove i mobili sono quelli degli antichi contadini ma ilconfort è moderno e c'è un ristorante che serve anche spet-tacolose colazioni a base di torte fatte in casa.Cenone di Capodanno 90,00 euro a persona. Per maggiori informazioni: Donatella Cinelli Colombini Az.Agr. - Casato Prime Donne Montalcino - Fattoria del ColleTrequanda - Alessia Bianchi 0577 662108 [email protected]

Capodanno dolce in Fattoria

D al 01/12/2010 al 31/01/2011 a SaliceSalentino (LE) presentazione del Presepe

Artistico. La XV Edizione del Grande Presepe Arti-stico di Salice Salentino (LE) si svolgerà in Via Gio-vanni XXIII, 25.E venne il giorno in cui la luce rischiarò il mondodalle tenebre e il Santo Bambino ci donò la gioiadella vita attesa da secoli.A Nazareth: il Verbo si fece carne e abitò fra noi;Ad Ain Karim: la Vergine gioì con la cugina Elisa-betta; A Betlemme: fiorì l'Amore Universale; AGerusalemme: il Fiore incoronò il suo splendore; InEgitto: si rifugiò per la cattiveria umana.Tutto ciò nella Grande Rappresentazione Artisticadei Vangeli dell'Infanzia di Gesù, realizzata, final-mente, dopo 15 anni di intenso lavoro.

Il Presepe Artisticodi Salice Salentino

Natale nelle Terre di Faenza

I n centro storico a RioloTerme, in Via Aldo Moro,

prenderà vita la terza edizione di“Riolizie”. Alcuni ristoranti cittadiniallestiranno insieme uno stand eno-gastronomico all'interno del qualeproporranno le delizie della loro cuci-na e del territorio. Le serate, dal 10al 13 e poi dal 17 al 20 dicembre,saranno arricchite da animazioni.Nella frazione di Borgo Rivola, dal24 dicembre al 30 gennaio neipressi della Chiesa della Costa sarà

visibile un presepe meccanico conscene in movimento, realizzato inte-ramente con materiali di recupero.Tradizionale festa folcloristica che sisvolge nella splendida cornice dellaPiazza del Popolo della città Manfre-da il 5 gennaio di ogni anno, LaNott de Bisò conclude le iniziativelegate al Niballo-Palio di Faenza: gio-stra tra cinque cavalieri rionali che sisvolge nella quarta domenica di giu-gno. Il Niballo - che deve il suo nomead Annibale, antico nemico prove-

niente da oltre mare - viene bruciatola notte di vigilia dell'Epifania comesegno conclusivo dell'anno e simbolodi tutte le avversità e problemi cheognuno vorrebbe “bruciare” percominciare una nuova vita. Bruciarloe berci sopra, come succede nellaNott de Bisò, è quindi un allegro sber-leffo alla malasorte. Secondo la tradi-zione, il Niballo giunge nella Piazzadel Popolo su un carro trainato dabuoi: a trasportarlo e portarlo al rogoè il Rione vincitore del Palio dell'annoappena trascorso. Il culmine dellafesta è a mezzanotte quando il rap-presentante del Rione vestito in untradizionale costume cinquecentescoappicca il fuoco al maestoso fantoc-cio. In quel momento più che mai sivuoteranno i caratteristici “Gotti”ricolmi di “bisò”, cioè le caratteristi-che ciotole colme di vino caldo, bolli-to con aromi e spezie. Il “gotto” èsimbolo dei cinque Rioni e della cittàdi Faenza e viene proposto ogni annocon uno stile decorativo diverso. A Castel Bolognese il 19 dicembreprenderà vita il Presepe vivente, trafuochi, fiaccole e la rappresentazionedei mestieri di un tempo.Info: Terre di Faenza tel. 0546 71044www.terredifaenza.it

XXVI GiG

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calendario

“La squilla” a Lanciano

I l 23/12/2010 a Lanciano (CH) si effettuerà la manifesta-zione “La squilla”. È una delle tradizioni più antiche e più

sentite dai lancianesi e risale alla fine del cinquecento, quandol'Arcivescovo Paolo Tasso, ogni 23 dicembre, si incamminava allaBasilica della Madonna del Ponte, fino ad arrivare alla chiesettadell'Iconicella, per rievocare il cammino di Giuseppe e Maria versoBetlemme. Da allora, ogni 23 dicembre, i fedeli si dirigono in pro-cessione ripetendo il tragitto, per poi tornare al punto di parten-za, dove dalle 18.00 alle 19.00, riecheggia in una grande quiete,il suono della Squilla, una piccola campana posta sul campaniledella Cattedrale. Qui i Lancianesi nel solco della tradizione, siscambiano auguri e regali. Alle 19.00, alla Squilla si accompagnail suono delle campane di tutte le chiese della città.Email: [email protected] - Tel. 0872-7071

A Livorno si svolgerà“Commercianti per due giorni”

A vete voglia di dare un senso a tutti gli oggetti abbando-nati di casa vostra? Vestiti, soprammobili, scarpe, borse e

tutto quel che giace dimenticato in soffitta o in cantina può tra-sformarsi in un ottimo guadagno grazie a “Commercianti perdue Giorni!” dal 18/12/2010 al 19/12/2010. Proprio così, è l'oc-casione ideale per poter vendere vecchi oggetti tenuti da anni insoffitta o in cantina, libri, abbigliamento, cd, videocassette, elet-trodomestici, qualsiasi cosa si trova in casa solo a prendere polve-re, ricavandone allo stesso tempo un ottimo profitto! L'occasioneè poi ideale per girellare tra gli altri banchi ed acquistare dei pen-sierini con il Natale alle porte! Per tutte le informazioni basta con-tattare il numero 380.18.94.900 oppure scrivere una mail [email protected] e vi saranno spiegati tutti i dettagli e leprocedure per poter partecipare. Vi ricordo che ogni ricavo datodalle iscrizioni all'iniziativa sarà destinato a sostenere le attivitàsociali portate avanti dall'Associazione Amici della Zizzi onlus infavore di bambini e ragazzi con problemi sociali e familiari. Mani-festazione al coperto (edificio/palazzotto).Per info: Impresa Sociale "Amici della Zizzi" srl - www.zizzi.org -Email: [email protected] - Tel. 380.18.94.900

A Pompei (NA):Natale in Fiera

C inquanta espositori, prove-nienti dai più diversi setto-

ri della produzione artigianale eindustriale, mostreranno ilmeglio delle creazioni nataliziecampane.La magia natalizia si accende suPompei: dal 17 al 19 dicembre,nell'area espositiva del Santua-rio, sarà di scena la prima edizio-ne di “Natale in Fiera”, unevento fieristico interamentededicato alle tradizioni nataliziecampane: dall'arte presepiale aidolci tipici, passando per leimmancabili idee regalo deglioperatori commerciali.Per info: www.pompeinow.it -Email: [email protected] - Tel.3357324847

GiG XXVII

Presepe di lucea Menarola

D al 08/12/2010 al 02/02/2011 èda vedere il Presepe di luce a

Manarola (SP). Sulle colline di Manaro-la viene allestito un suggestivo Presepefatto solo di luce che appare al calardella sera, quando si accendono le figu-re luminose a grandezza naturale, che locompongono. Da lontano la vista è digrande suggestione: oggi sono circa tre-cento le sagome dei personaggi, fra iquali non mancano contadini, pastori e,come si conviene a un presepe nel cuoredelle Cinque Terre, pescatori e pesci. Lestatue di luce (7.000 lampadine coloratee 7 km di cavo elettrico) si inerpicanolungo il pendio fino alla Capanna postasulla sommità, dove brilla la cometa.Per info: Sito Web: http://www.parcona-zionale5terre.it/ - Telefono: 0187920699

La Sagra della Pettolaa Rutigliano (BA)

A Rutigliano appuntamento da nonperdere il 18 e 19 dicembre 2010

con la Sagra della Pettola e…. Giunta allasua 26^ edizione, grazie all'instancabile impe-gno ed entusiasmo dei volontari della ProLoco di Rutigliano, la sagra sarà una vera epropria festa dei sapori, tra i più antichi egenuini della tradizione di Puglia. Le gustosis-sime pettole salate, lavorate da eccellentimassaie con impasto di acqua e farina, saran-no fritte e insaporite con svariate salse e rag-giungeranno il culmine del gusto se accompa-gnate da un buon bicchiere di vino. Le petto-le si potranno gustare entrambi i giorni, pas-seggiando tra stand espositivi di vario genere,accompagnati da musiche popolari e con l'in-trattenimento di simpatici artisti di strada.Per info: Sito Web: http://www.rutiglianoe-venti.it - Email: [email protected] -Telefono: 080 4770009

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calendario

La manifestazione si svolge in diversi appuntamenti nel mesedi dicembre. Programma:Dal 8-12-2010 al 9-1-2011 Presepio Artistico MeccanicoDal 8-12-2010 al 9-1-2011 1° Mostra d'arte PresepialeDomenica 19 Dicembre 2010 Apertura 2° Paese Presepio(presepi esposti in vari giardini del paese)Domenica 19 Dicembre 2010 Mercatino di Natale.Manifestazione all'aperto - Ingresso: LiberoPer info: Cell. 3477032842 - [email protected] -Tel. 3477032842

Natale a Serravalle (RA)

D al 30/12/2010 al 31/12/2010 ad Appignano delTronto (AP) è in programma la “Processione del-

l'anno vecchio”. Tipica manifestazione appignanese checelebra le esequie del defunto anno. Le sue origini si perdononellla memoria orale delle persone più anziane. Un corteo digrotteschi personaggi e costumi simboleggianti i mesi dell'an-no sfilano per le vie del paese recitando misteriose litanie trabotti ed urla di dolore .Dolore, che si placherà solo allo scoc-care della mezzanotte, quando, in piazza Umberto I, verràbruciata la bara del defunto anno e si accoglierà festosamen-te la nascita del nuovo con musica, fuochi, panettoni ed il clas-sico shampoo di spumante per tutti. Ingresso: gratuitoPer info: appignanoproloco.com - Email: [email protected] - Tel. 347 0472956

Processione dell'anno vecchio

D al 15/12/2010 al 21/12/2010 a Genova(GE) ci sarà “NATALIDEA - La Fiera a

Natale”. Sette giorni di grandi atmosfere natali-zie, di svago e di relax per tutta la famiglia, arric-chiti da sfiziose novità. Una vetrina per scegliere ilregalo di Natale tra variegate proposte di prodot-ti artigianali, accessori e capi d'abbigliamento,prodotti di cosmesi naturale, profumi, bigiotteria,biancheria e articoli per la casa, elettrodomestici earredamento in genere, artigianato etnico, crea-zioni artistiche in ardesia e legno, prodotti enoga-stronomici e decorazioni natalizie.www.fiera.ge.it - Email: [email protected] - Tel.0105391213-234-261-265

NatalideaLa Fiera a Natale

I l 19/12/2010 a Codigoro (FE), nel Centro storico cisarà GUSTOAPPunto - Mostra degustazione e ven-

dita di prodotti enogastronomici e artigianato. Si rin-nova l'appuntamento con il Festival dei Sapori e dell'Artigia-nato. Giunto alla sua VII edizione, la manifestazione orga-nizzata da Eventi 3000 è diventata ormai una tradizione con-solidata.Il Festival dei Sapori e dell'Artigianato, vetrina dedicata ai pro-dotti d'eccellenza dell'enogastronomia e italiana ed interna-zionale, mira a fare una politica della qualità, della tipicità edella certificazione un punto chiave della presenza delleaziende agricole e artigianali sul mercato.A supporto della mostra, il programma della manifestazione siconferma sempre ricco di appuntamenti esclusivi con i labora-tori del gusto, all'insegna del piacere, della festa e della cultu-ra eno-gastronomica di qualità. Il Festival del gusto rappre-senta l'incontro con speciali artigiani dei salumi, con i miglioriselezionatori di formaggi, salumi e con i produttori eccellentidi olio, vino e i prodotti dell'artigianato locale. Sono questi ipercorsi attraverso i quali Eventi 3000 ha affinato la capacitàdi selezionare i prodotti e gli espositori per dare vita a unadelle manifestazioni più importanti del settore gastronomico.La “contemporaneità” con le festività natalizie e la 'centralita'della manifestazione ubicata nella piazza principale del paesesarà atto determinante per la buona riuscita dell'evento.Divertimento e gastronomia, una formula vincente che susci-ta sempre largo interesse da parte dei media (tv e stampa),con i quali siamo costantemente in contatto. Per info: Telefono: 054990 8301 - 32757755 00

Festival dei Saporie dell’Artigianato

XXVIII GiG

Festa del Torronee del Croccantino

L a Festa del Torrone e del Croccantino diSan Marco dei Cavoti giunge quest'anno

alla decima edizione. Un appuntamento (dal04/12/2010 al 19/12/2010) diventato tradizioneche anima, nei tre week end precedenti il Natale,le strade di questa pittoresca cittadina situata trale verdi colline nell'alta valle del Fortore- Tamma-ro.Tra i vicoli caratteristici di un centro storicomirabilmente restaurato, i sensi sono stimolati dalprofumo di mandorle e nocciole tostate, essenzedi aromi, zucchero e cacao da gustare in numero-se, imperdibili varianti, originali creazioni dei mae-stri locali del torrone. Non solo Croccantino, o l'in-tramontabile torrone bianco arricchito di nuovigusti, ma anche prodotti tipici locali: formaggi,salumi, olio, miele, taralli, vincotto e le più notecassatine. Un vero tripudio di bontà e qualità, chetra sapori e colori invita all'assaggio delle eccel-lenze del territorio. Il turista, spesso esperto eno-gastronomico ed estimatore al contempo di intrat-tenimenti ed iniziative culturali come la visita gui-data al Centro Storico o alla nuova sede del Museodegli Orologi da Torre, fruisce di un'offerta varia eben organizzata. La Festa del Torrone si rinnovadiventando storia da custodire e da trasmetterecome simbolo di un territorio fertile e produttivo.Per info: Comune di San Marco dei Cavotiwww.festadeltorrone.it - Email: [email protected] - Tel. 0824984009 - Ingresso: gratuito

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calendario

GiG XXIX

L'“Arrivo di Babbo Natale”Il 23/12/2010 a Chiusaforte (UD), inPiazza Peroni, si festeggia l'“Arrivo diBabbo Natale”.Info: [email protected]

Veglia della notte di NataleIl 24/12/2010 a Verrayes (AO) ci saràla “Veglia della notte di Natale”.Info: [email protected] -Tel. 0166.512239 - Fax: 0166.511335

Messa di Natale subacqueaIl 24/12/2010 a Polcenigo (PN)Messa di Natale subacquea al Gor-gazzo. Info: Email: [email protected] - Tel.0434 363863

Santa Messa di Natalecon Presepe viventeIl 24/12/2010 a Barcis (PN) SantaMessa di Natale con Presepe vivente.Email: [email protected] - Tel.0427 76300

Veglia di Natale con presepioviventeIl 24/12/2010 a Gignod (AO) Vegliadi Natale con presepio vivente nellaChiesa parrocchiale.Info: [email protected] - Tel.0165 78559 - Fax: 0165 78568

Mercatino di NataleDal 22/12/2010 al 24/12/2010 aOzzano dell'Emilia (BO) tutti in piaz-za Allende per l'arrivo di Natale, conartigiani, creatori d'opere del proprioingegno, prodotti tipici. Manifesta-zione all'aperto.Info: [email protected] - Tel.3470098632 - Fax: 051 6260098

Cioccolata di NataleIl 24/12/2010 a Margone (Vezzano)(TN) Una simpatica manifestazione:Cioccolata di Natale.Info: [email protected] - Tel.0461 844286 - 347 7218182

Sagra della PolentaIl 06/01/2011 a Pettorano sul Gizio(AQ) si svolgerà la “Sagra dellaPolenta”.Info: [email protected] -Tel. 0864 48115 - 48338

Presepe vivente ad ArmentoIl 24/12/2010 ad Armento (PZ), alle22:30 piazza Umberto I, si terrà “IlPresepe vivente ad Armento”.Info: [email protected] - Tel.0971 751394 - Fax: 3493641376

Presepi a BernaldaDal 17/12/2010 al 06/01/2011 sisvolgerà Bernalda (MT), in Via Cai-

roli “Presepi a Bernalda”, X mostradel presepio.Info: www.presepibernalda.com -Email: [email protected] - Telefo-no: 3313718262

Festa di Capodanno a FerraraIl 31/12/2010 a Ferrara (FE) Festa diCapodanno 2010 in Piazza CastelloPer info: Tel. 0532 209370

A Sanremo RegalexpoDal 15/12/2010 al 19/12/2010 aSanremo (IM) si svolgerà “Regalex-po - Salone del regalo artigianale ecreativo”. Info: Tel. 015.2522650 -Fax: 015.23470

Il Presepe vivente di AgiraIl Presepe vivente di Agira è certa-mente tra i più famosi d'Italia. Unicoad essere rappresentato proprio lanotte di Natale, allestito per la primavolta nel 1988, giunge nel 2010 allasua XXII edizione con la promessa dimantenere ancora una volta tuttequelle caratteristiche che lo hannoreso tra i più suggestivi del panoramanazionale. Una meticolosa organiz-zazione in cui nulla è lasciato al caso,e l'incredibile passione profusa daifiguranti sono la carta vincente diquesta manifestazione.Info: [email protected] - Tel. 0935692018

La ZeppolataIl 27/12/2010 si svolgerà a Grumen-to Nova (PZ) “La Zeppolata”. Inesposizione: Zeppole Natalizie, diSan Giuseppe, Panzerotti con ceci ecastagne, zeppole di frutta, crespelle,struffoli e le straordinarie CILIC'N peruna serata all'insegna del buon gustoe della fantasia. Programma: inizio19.00 con apertura stands gastrono-mici. Storia della Zeppola. Intratteni-mento musicale. Compagnia ArcieriGrumentini. Mostre Manifestazioneal coperto (edificio/palazzotto).Ingresso: gratuito - Email: [email protected] - Tel. 3204066272

Il Re è crudoA Saint-Rhémy-En-Bosses (AO) il28/12/2010 “Il Re è crudo”.Email: [email protected] - Tel.0165.78559 - Fax: 0165.78568

Fuochi a ValbrunaIl 30/12/2010 a Malborghetto-Val-bruna (UD) in programma “Fuochi aValbruna”.Info: [email protected]

Sapore di Natale a MezzomonteIl 19/12/2010 a Polcenigo (TS) è in

programma “Sapore di Natale aMezzomonte”Info: [email protected]

XXII Foire des GlaciersIl 30/12/2010 a Pré-Saint-Didier(AO) in Piazza V. Emanuele II ci saràla “XXII Foire des Glaciers”.Info: [email protected] -Tel. 0165 842060

Festa di San LorenzoIl 30/12/2010 a Frazzanò (ME) è inprogramma la “Festa di San Loren-zo”.Per info: Tel. 0941 959037

Fiaccolata di fine annoIl 31/12/2010 a Forni di Sopra (UD)in Loc. Davost spettacolare “Fiaccola-ta di fine anno” e spettacolo pirotec-nico.Per info: Tel. 0433.88553

Il “Presepe vivente” a Piobbico Il 26/12/2010 a Piobbico (PU) si svol-gerà il “Presepe vivente” per le viedel centro storico fino a palazzoBrancaleoni; bambini ed adulti vesti-ti in abiti tradizionali danno vita alpresepe con quadri animati.Per info: Tel. 0722 986225

Appuntamenti in breve

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Leonida è una dellepochissime, ottimetrattorie storiche delcentro di Bologna, a

due passi dalle Due Torri e a due passisotto il portico dalla piazza delle SetteChiese di Santo Stefano.Leonida è frequentata dai bolognesi edagli “ospiti da fuori” da un’ottantinad’anni ma la sua particolarità consistenell’essere gestita e diretta da mezzosecolo da un solo ristoratore, l’imole-se Dante NALDI,che in trattoria entròcome cameriere nel 1956.“Il gruppo dei miei clienti più assiduie tradizionali proviene dal mondoaccademico, economico ed imprendi-toriale cittadino, e alla mia tavola, dastudenti, trovavano un pasto a prezzofisso a 250 lire l’uno, nei lontanissimi,favolosi anni ’60 !”. E’ uno dei ricor-di più significativi di Dante che, intrattoria, è oggi aiutato dal figlioPaolo e dalla figlia che segue l’ammi-nistrazione. In cucina, invece, opera-no, fra gli altri, le “sfogline” che ognigiorno preparano 46 tipi di pasta fre-sca, fra tagliatelle e paste all’uovo dariempire,come tortellini, tortelli e tor-telloni . Anche i secondi affondanonella tradizione gastronomica felsi-nea: i polpettoni, il bollito misto, lacotoletta alla bolognese non manca-no mai, da autunno a primavera nelmenu.“Adesso si chiamano soufflé” ma iopreferisco il loro nome antico di “sfor-mati” e sono uno dei fiori all’occhiel-lo del mio menù. Sono “sformati”legati strettamente alle stagioni. D’in-verno i miei ospiti gustano volentieriquelli di crema di formaggio ai tartufio ai funghi o ai cardi, in altre periodi

sono molto richiesti i “soufflé” legge-ri, alle verdure primaverili o estive”.Dante Naldi ricorda anche che nelsuo locale sono di casa uomini politi-ci, come l’ex presidente del ConsiglioRomano Prodi, spesso con la famiglia,o artisti come Claudio Abbado, odocenti-scrittori come Umberto Eco.“L’autore de “Il nome della Rosa” è dicasa, la sua facoltà è a due passi, maogni tanto anche lui sbaglia. Comequella volta che pretese un piatto di“spaghetti alla bolognese”. L’ho invi-tato in bolognese a far…altre propo-ste”.Dante si commuove, invece, ricordan-do le “mangiate” di Aldo Fabrizi che,negli anni ’50, si era praticamenteaccampato da “Leonida” durante leriprese del film neorealista “Hannorubato il tram”, in parte “girate” all’in-terno del locale di vicolo Alemagna, eambientato proprio a Bologna.“Leonida”è stato rinnovato una venti-na di anni fa e nel locale anche i canisono ben accetti. E Dante, da qualche

anno premiato con medaglia d’oro,conclude:“Leonida non fa pubblicità,la sua è nel piatto che propone!”.Trattoria Leonida, vicolo Alemagna45, Bologna, tel. 051 239742, chiusa ladomenica, eccetto periodi di fiere.

BBil Buongustaioil Buongustaio

di Riccardo Rolfini

Tutti i piatti affondano le radici nella tradizione gastronomica bolognese,dalle insuperabili tagliatelle alle paste ripiene, ai secondi tra i quali i polpettoni,

il bollito misto, la cotoletta alla bolognese, ecc...

TIMBALLO DI FAGIANOFagiano disossato cotto al forno conodori poi sminuzzato e messo dentro apastasfoglia con porcini e tartufo, ser-vito con salsa di porcini trifolati.

La ricetta

Trattoria LeonidaTrattoria Leonida

XXX GiG

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il Buongustaio

La storia di Venezia cel'ha nel sangue. Si trat-ta di una cultura di vitache risponde a valori

profondi e tramandati di padre in figlioda generazioni. Campione della voga,pescatore,maestro d'ascia e promotoredel Consorzio Cantieristica MinoreVeneziana, Gianfranco Vianello in arte“Crea”propone ora il Ristorante Al Sto-rico da Crea dove trovare i sapori tra-dizionali della cucina dell'Isola dellaGiudecca. Una proposta semplice die-tro alla quale c'è,però,una cultura cen-tenaria che rischia di scomparire.Gli elementi caratterizzanti di questolocale affacciato sulla laguna centrale econ un panorama che offre tramontimozzafiato, sono in estrema sintesidue: la figura di Crea e la Giudecca.Crea è uno dei più grandi campionidella voga veneta che in 40 anni diregate sulle varie imbarcazioni, come igondolini o le caorline, ha vinto dodicivolte e per otto edizioni si piazzato alsecondo posto nella gara dei campio-nissimi su gondolino della Regata Sto-rica. E' quindi un personaggio cono-sciutissimo in Città, erede di una fami-glia di regalanti, pescatori, gondolieri ecacciatori ben radicata nella tradizionedi Venezia e della sua laguna. Crea stes-so per molti anni, pur continuando aregatare, è stato pescatore e ora, conalle spalle questa esperienza, si recapersonalmente al mercato del pesceper scegliere i prodotti più freschi daproporre alla propria clientela.Il Ristorante non è in un luogo di pas-saggio ed è aperto alle più diverse tipo-logie di clientela. Seduti ai tavoli si pos-sono trovare gli uomini in pausa dallavoro nei cantieri del Consorzio all'in-terno del quale è ubicato il locale eturisti curiosi ed attenti che si sonospinti sino alla Giudecca. La Giudeccaè un luogo lontano dalle folle turistichepur essendo ad appena 10 minuti divaporetto da Piazza San Marco. Un'iso-

la tradizionalmente di pescatori e cac-ciatori che convivevano con importan-ti realtà industriali e cantieristiche oraquasi tutte chiuse e in parte riconverti-te a residenza. E' piacevole passeggiarelungo la fondamenta dell'Isola dallaquale si può ammirare uno “spaccato”di Venezia da Piazza San Marco sino allaMarittima, curiosare fra le calli e i cam-pielli dove si possono ancora vederebegli esempi di case a schiera e affac-ciarsi ad ammirare la laguna centrale ele sue isole in lontananza.Nel menù si trovano piatti dove spiccala qualità dei prodotti scelti tutti almercato in base alle stagioni. La cucinaè volutamente semplice proprio permettere in risalto la genuinità dellamateria prima. Soprattutto pesce, dellevicine lagune di Marano e di Caroleche sono ecologicamente più salubririspetto a quella veneziana, cotto allagriglia, al forno o fritto, ma in stagionesi può trovare anche la cacciagione diuccelli acquatici tipici della laguna. Suordinazione,poi,Crea sarà lieto di offri-re bisato (anguilla) ai ferri o in umido,ostriche e tartufi e carne di prima scel-ta della quale si rifornisce presso unacooperativa di giovani allevatori a Tri-chiana, in provincia di Belluno.Il ristorante,come detto, sorge all'inter-no di un affascinante sito di archeolo-gia industriale che è stato ristrutturatoe ora è utilizzato dal Consorzio dellaCantieristica Minore Veneziana chesostiene l'attività del locale. I Consor-ziati sono impegnati in un lavoro direcupero della tradizione artigianaleveneziana attraverso officine altamentespecializzate. In particolare produco-no, restaurano e manutengono imbar-cazioni tipiche in legno e offrono unservizio di rimessaggio all'avanguardia.La filosofia del cantiere sposa quindiperfettamente quella del Ristorante AlStorico da Crea, un locale da scoprireche ripropone gusti della memoria ditradizioni autentiche veneziane.

Ristorante Al Storico daCrea Giudecca -Venezia

Ristorante Al Storico daCrea Giudecca -Venezia

Nel menù si trovano piatti dove spicca la qualità dei prodotti scelti tuttial mercato in base alle stagioni. La cucina è volutamente semplice proprio

per mettere in risalto la genuinità della materia prima

TAGLIOLINI CONMASANETE E GRANCHIOLa masaneta è la femmina del granchioe si trova in un periodo limitato ditempo che va da agosto fino ai primi didicembre (tempo climatico permet-tendo): il massimo della bontà lo rag-giunge tra il 10 di ottobre e il 5 dinovembre. Una ricetta tipica del Risto-rante al Storico da Crea sono i taglioli-ni con masanete e granchio. Si lessanole masanete e il granchio. Pulire lemasanete e il granchio lessati. Passarela polpa in padella con olio, scalogno,aglio sale e pepe q.b., una punta dipeperoncino e un po' di timo.Aggiun-gere e far consumare un po' di brodo.Aggiungere poi alcuni pomodori cilie-gini tagliati a quartini. Si crea così unintingolo nel quale spadellare i taglioli-ni finendo la loro cottura in padella.

La ricetta

GiG XXXI

di Davide Federici

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XXXII GiG

S ono 500 i prodotti con il sigillo di garanziaGallo Rosso che vengono interamente lavorati

nei 47 masi altoatesini Gallo Rosso: succhi, sciroppi econfetture di frutta, frutta essiccata, distillati,aceti,uova di allevamento all'aperto, erbe aromati-che, formaggi e latticini. L'alta qualità dei singoli pro-dotti viene assicurata da una commissione di espertiche esamina la produzione con degustazioni cieche eseveri controlli sia sulle materie prime sia sui metodidi lavorazione. I contadini partecipano periodicamente a corsi di for-mazione e di aggiornamento per migliorare prodottie servizi. Oltre alla vendita diretta al maso, i prodotticon etichetta Gallo Rosso si trovano in alcuni negozispecializzati in Alto Adige e, da marzo 2010, GalloRosso gestisce uno spazio all'interno di Pur Südtirol aMerano, dove si può avere una panoramica a 360gradi dell'assortimento del marchio. La guida è di facile consultazione: una cartina del-

l'Alto Adige posta proprio dietro la copertina, indicai masi per ubicazione e per tipologia di prodotti.Basta uno sguardo per avere un quadro generale del-l'offerta. All'interno della guida, si trovano tutti idettagli e le fotografie del maso e della sua produ-zione. Una pratica cartina stradale con le indicazionispiega come raggiungere il maso. Tra le pagine, cisono anche golose ricette di specialità altoatesineillustrate anche con immagini.Per richiedere gratuitamente la spedizione al propriodomicilio della guida Gallo Rosso, rivolgersi a: GalloRosso Ufficio Agriturismo, Unione Agricoltori e Col-tivatori Diretti Sudtirolesi) - Tel. 0471 999308 -www.gallorosso.it - E-mail: [email protected]

Rrecensionirecensioni

Sapori del Maso:la nuova guida gratuita

Gallo Rosso 2011

Ostriche: passioni divine

I l bel volume Ostriche passioni divine edito dallaSagep è forse la prima opera in italiano su que-

sto cibo che rappresenta nell'immaginario il massimodella raffinatezza e con il più classico degli abbina-menti, lo Champagne, rievoca il fascino del 'bienvivre'. Lucio Grassia e Frank Vilboux fanno scoprire allettore nella prima parte tutto sulle ostriche: comenascono e crescono, le varie tipologie, i segreti dell'o-stricoltura e le principali regioni di produzione (dallaclassica Normndia alle aree del Mediterraneo), ilmodo come conservarle e consumarle abbinandole aigrandi vini (non necessariamente solo allo Champa-gne) facendoci scoprire che ogni tipologia di ostricaha un abbinamento preferito. Interessante il capitolodedicato ai valori nutrizionali (con le differenze tracrude e cotte al vapore) che ci informa come per lesue caratteristiche l'ostica sia particolarmente adattaalle diete cardio-vascolari e dimagranti. Anche delportafoglio. La seconda parte, riservata alla 'sfida ita-liana', racconta l'incontro e la nascita della passioneper le ostriche, di come sia necessario 'capirle' pergustarle completamente e il mistero del loro sapore.Il volume offre inoltre un'ampia panoramica dellezone in cui in Italia vengono coltivate con le relativecaratteristiche e tipicità. Per l'abbinamento con i viniitaliani vi è un breve capitolo pieno di sorprese, macon una costante: degustare un'ostrica è una gioia edeve abbinarsi al vino che la esalti (anche se è unabbinamento non codificato). Naturalmente nonmanca un'ampia trattazione delle ostriche perlifere.Utili e interessanti il glossario e la parte dedicata abibliografia e fonti. Uno splendido volume (ottima-mente illustrato) indispensabile per gli appassionati eper chi voglia approfondire la conoscenza di questo'cibo divino'. (L. GRASSIA - F. VILBOUX: Ostriche passioni divine,Genova, 2008, Sagep, pp. 206, 35.00)

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