ANNO XXVII N. 1 Gennaio - Aprile 2018

Spedizione in A.P.Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 – n. 1/2017

Ogni bimbo nasce per vivere.

Salvarne uno di questi innocenti,

vale più di tutti i benidel mondo.

Madre Huberta

Associazione Missione del Sorriso – ONLUSEnte morale con personalità giuridica (D.M. 27/01/1998)

Direzione e Amministrazione:Via Adamello 26 – 10142 TorinoTelefono e fax +39 011 77 93 707Posta elettronica missionedelsorriso@inwind.it

Sito internet https://missionedelsorrisoonlus.wordpress.com/

Abbonamento gratuito

Direttore responsabile: Luigina Fassetta

Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 4500 del 15/07/1992

Foto: Archivio Missione del Sorriso

Impaginazione e Stampa:Lito Copisteria Valetto

Editrice“Missione del Sorriso”

LE NOSTRE PROPOSTE PER UNA VITA IN PIU’

Il lavoro che la Missione del Sorriso ha avviato è soltanto una piccola goccia nell’oceano della solidarietà. Siamo convinti - come Madre Teresa di Calcutta – che, se mancasse anche solo una goccia, questo oceano sarebbe più povero. Per questo ci rivolgiamo a coloro che desiderano darci una mano per strappare tante vite innocenti alla fame e al dolore. Chi vuole può unirsi al nostro impegno, sottoscrivendo una delle seguenti realizzazioni:

• Adozione e mantenimento di un bambino a distanza € 18,00 mensili

• Progetti e laboratori: - taglio, cucito e tessitura - assistenza ai lebbrosi

Le offerte sono libere e contribuiscono all’assistenza e all’acquisto di macchinari utili ai laboratori.

ATTENZIONE: GLI ORARI DEI NOSTRI UFFICI SONO CAMBIATI COME SEGUE:

LUN/VEN ORE 9.00-12.30 E 14.30-18.30

SANTE MESSE

Maria Giovanna Baravaglia a ricordo di: Attilio Sequi, Giovanni Sequi, Clara Casotti, Claudio Sequi, Antonia Campus, Maria Se-qui, Stefano Claudio Sequi, Antonio Sequi, Lina Sequi Lostia, Pietro Baravaglia.Marsala Antonia per i defunti della famiglia.A ricordo di Ezio Fassetta, Fabbiano Bruno, Fassetta Angelo e Maria, Fassetta Luigia, Mariangela e Gioachino.Paone Maurizia a ricordo della mamma Francesca e del marito Evasio.Coniugi Gavello in memoria di Giorgio e Renzo. Cadeddu Maria Franca a ricordo dei defunti famiglie Pirarba e Usala.Cristina Scanarotti a ricordo di Aguzzi Rosella.A ricordo di coloro che per nostra distrazione abbiamo dimenticato di citare ma che comunque saranno presenti nelle Sante Messe.

PREGHIERE

A ricordo di Montagnino CristinaPer UmbertoA ricordo di Pecci Anna MariaA ricordo di Balaclava EurosiaA ricordo di Galimberti ClaraA ricordo di Don Fausto Moreschini

Pubblichiamo qui di seguito la lettera, una tra le tante che ci sono arrivate a dicembre 2017 per il Santo Natale. Stella, l’autrice, vuole condivide-re la gioia e la felicità che ella vive nel trovarsi avvolta ogni giorno nell’amore e che la spinge a vivere l’intensità degli impegni quotidiani guardando ad una prospettiva di vita avvenire.

Cari Amici,Natale è il momento in cui si celebra la nasci-

ta di Gesù e condividiamo gioia e felicità tra di noi. Quindi vi faccio i miei migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.Come state? E Le vostre famiglie? Spero, con la grazia di Dio, che tutti stiate bene. Io sto bene qui a Jafarganj e sono felice di trovarmi qui perché tutte le suore mi vogliono bene, si prendono cura di me e mi aiutano nei miei studi.Ogni giorno vado a scuola, a circa 15 km da qui. Vado anche in chiesa tutti i sabato sera e le do-meniche mattina per la messa e le celebrazioni successive e frequento il catechismo.Attualmente sono molto impegnata a preparare il mio esame di metà anno, che si sta avvicinan-do sempre di più. Vi chiedo di pregare per me affinché possa superarlo al meglio.Grazie per il vostro amore, il vostro aiuto e la vicinanza che mi fate sentire. Anche io prego per voi, per le vostre famiglie, per la vostra salute e per il vostro benessere fisico e mentale.Quindi, ancora auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.Con affetto,Stella

INFORMAZIONI IMPORTANTI

I nostri uffici sono aperti al pubblico nei seguenti orari:lunedì-venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30

Il nostro indirizzo di posta elettronica è missionedelsorriso@inwind.itIl nostro sito internet è https://missionedelsorrisoonlus.wordpress.com/

I nostri riferimenti per le operazioni bancarie o postaliConto Corrente Postale n. 13571104Codice IBAN Banca Unicredit IT42I0200801057000104581235Codice Fiscale 97541870016

Raccomandiamo ai nostri benefattori di: • Verificare l’esattezza dell’indirizzo e del numero di conto corrente cui desiderano inviare le loro offerte in quanto non siamo in grado di restituire gli importi inviati ad altri enti.• Specificare sempre la causale del versamento.• Per i contributi, in particolare con causale “ado-zione a distanza”, è importante mantenere sempre il medesimo nominativo. In caso di variazione di nominativo e/o indirizzo vi preghiamo di comu-nicarcelo.• Ricordiamo che per le adozioni a distanza oc-corre mantenere la regolarità nei versamenti. Gli importi saltuari (che non permettono continuità), saranno destinati ad altri progetti.• Vi rammentiamo che, per motivi logistici, la corrispondenza da inviare in India per il periodo natalizio, sarà raccolta entro l’8 dicembre. Oltre tale data non sarà possibile inviare le vostre lettere che verranno comunque spedite successivamente.

Grazie a tutti per la collaborazione.

A voi, carissimi donatori, donatrici e amici tutti, il più sincero e accorato augurio di Buona Pasqua.Resurrezione è divenire alla vita dopo la morte, ma possiamo dire con veridicità che può anche significare passare da situazioni di profondo disagio e di sofferenza ad una nuova condizione di autentico benessere. Tale vuole essere il mio augurio condiviso da tutto il nostro staff.Tutti potremmo testimoniare un’esperienza di una rinascita, magari da una particolare sofferenza corporale, da un serio disagio psichico, da un malessere spirituale, da un’esperienza di discordia in famiglia o nell’ambiente di lavoro, oppure con i propri vicini di casa, da una situazione di precarietà economica, condizione piuttosto diffusa ai nostri giorni.Con convinzione auguriamo che la Resurrezione di Cristo Gesù si estenda in concretezza a tut-ti noi. Nel nostro contesto, il ritorno alla vita avviene con l’aiuto di voi benefattori che per nostro tramite si materializza fisicamente con il lavoro svolto da tutti i nostri partner: Helpers of Mary, missionari dell’Orissa, Suore Luigine, CCD TRUST, ALERT INDIA, Suo-re Missionarie dell’Immacolata, Shishu Prem

Samaj. La vostra vicinanza è anche con il cuore verso i vostri beneficiati e cioè con tutti quei bambini e quelle bambine che ricevono un’istruzione, con quei lebbrosi tornati alla dignità di esseri umani ed anche con donne che, grazie alla scuola di taglio e cucito, possono esercitare il lavoro di sartoria per sfamare i propri figli.Ora vi è chiaro in quanti modi e in quale misura voi contribuite alla rinascita di tanti esseri umani traendoli molto spesso fuori dai margini della giungla?E che dire del ritorno alla luce del Cero Pasquale danneggiato irreparabilmente dal terremoto?Anche la Missione Del Sorriso ha bisogno di una rinascita ed a questo stiamo lavorando, con risul-tati incoraggianti, da due anni e mezzo; in effetti si tratta di reperire nuovi benefattori e

stiamo promuovendo alcune attività a tale scopo; abbiamo creato una pagina Facebook e abbia-mo ottenuto da Unicredit Banca la possibilità di partecipare alla sua beneficenza tramite un conto specifico intitolato Il Mio Dono di cui trovate informazioni nelle prossime pagine.Esorto vivamente voi, che tanto fedeli ed entusia-sti benefattori siete della nostra associazione, di voler collaborare facendo conoscere la Missione Del Sorriso ai vostri parenti e amici, proponen-do loro di unirsi a quest’opera di rinascita per molti bisognosi in India con qualche adozione o comunque con qualche offerta libera per i labo-ratori.Che Dio ve ne renda merito!Ermanno Maggiolino, Presidente

ATTENZIONE 5 X 1000Quei due bambini in copertina hanno una

camicia e un giubetto decenti grazie anche al tu 5x1000Moltissimi altri NO

Il nostro C.F. è : 97541870016

PENSACI!!

“Un sorriso, nessuno è così ricco da poterne fare a meno, nessuno è così povero da non poterlo donare”. Vi riportiamo il seguito di ciò che vi aveva-mo anticipato nel numero di Natale dello scorso anno circa la distribuzione degli zai-netti nella parrocchia di padre Daniel. Nel suo scritto, il prete ci racconta del suo viag-gio e del nostro dono ai bambini di Sanza.

La parrocchia di Sanza ha 14 piccole comu-nità di base, l’avventura continua, la connes-sione è pochissima, le giornate sono sempre belle ricche di appuntamenti ed attività e non ci è possibile aggiornarvi in tempo rea-le. Durante il nostro viaggio abbiamo avuto modo di osservare da vicinola realtà scolastica locale e, in particolare, nel villaggio di Ntope, ci siamo lasciati in-curiosire da racconti e numeri riguardanti la scuola. La primaria ospita 620 alunni, prove-nienti dal villaggio stesso e quelli limitrofi; i bambini che vivono in altri villaggi, che sono la maggior parte, arrivano a percorrere anche 2 ore di cammino per raggiungere la scuola ed altre 2 ore per tornare a casa. Mol-to spesso partono alle 5 del mattino da casa per poi tornare alle 19-20 della sera.Le lezioni iniziano alle 7.30 e al suonare del-la “campanella” - fatta con un cerchione - i 620 ragazzini si dividono nelle loro aule che sono solo 4 e sono assolutamente arrangiate: c’è l’aula senza muro, quella senza un pezzo di tetto, senza pavimento, senza banchi, ecc. eppure le lezioni sisvolgono regolarmente e i bambini hanno una disciplina esemplare!Dopo 13 giorni trascorsi nel deserto, senza connessione, senza corrente, con poca acqua e un’immensità di emozioni vissute tra i vil-laggi di Sanza e dintorni, siamo arrivati in tarda mattinata a Iringa, città centrale della Tanzania nella quale ci siamo fermati fino al 28 agosto. Stiamo tutti bene. L’Africa ci ha fatto grandi doni, personali

e di gruppo; le persone, i bambini, i luoghi sono fantastici a dir poco e non possiamo far altro che imparare e ringraziare!Calma, semplicità e accoglienza sono le pa-role chiave che non possiamo e mai potremo dimenticare. La disciplina che hanno è am-mirevole: basta un qualsiasi segnale da par-te di una persona adulta per creare silenzio totale in un gruppo di centinaia di bambini. Strabiliante!Grazie a tutti i parenti, amici, benefattori e benefattrici, per essere stati con noi, anche se non fisicamente. Abbiamo già recapitato vestiti, borse, scarpe, cancelleria e materia-li donati ai bambini e vi siamo tutti grati. Quest’anno ci stiamo organizzando per an-dare in Kenya nel nord in agosto, una zona semi desertica, dove la maggioranza del-la gente vive di pastorizia, ci aspetta più o meno una realtà come quella di Sanza.P. Daniel Lorunguiya

Il Cero Viaggiatore

Il 20 maggio 2012, alle ore 04:03:52, una scossa di magnitudo 6.1 ha scosso la pianu-ra padana emiliana. Non voglio parlare dei disagi e della paura della gente, ma voglio raccontare una storia che nel periodo post terremoto ha avvicinato alcune persone.

Il nostro è un piccolo paesino di nome Gai-banella, che si trova nella periferia di Ferrara e conta circa 900 anime. Le scosse di quel giorno hanno danneggiato la nostra piccola chiesa che da allora rimane inagibile. Il cero pasquale che si trova all’interno – e che re-sisteva fin dagli anni Cinquanta – è caduto e ha riportato alcune lesioni. Il paese non co-nosceva altro cero che quello, in cera d’api, custodito da sempre in quella piccola chiesa.La comunità ha deciso di regalare al nostro parroco, Don Mario Bertieri, un cero che po-tesse essere all’altezza di quello danneggia-to. Così mi sono messo alla ricerca, riuscen-do a trovare una cereria di Asti che aveva delle belle cose. Ho preso un giorno di ferie ed io e mia moglie ci siamo recati presso la cereria piemontese. Ci hanno accolto con molta gentilezza e ci hanno mostrato i loro lavori. Uno di questi ci ha colpito in modo particolare. Facile a quel punto fare la scelta, avevamo colto nel segno e il nuovo cero è stato accolto con vero entusiasmo.Qualcuno si chiederà “ma il vecchio cero a cui tutti tenevano tanto, che fine ha fatto?”. E’ bastata un’altra giornata di ferie per an-dare fino ad Asti e il vecchio cero è stato re-staurato. Ora rimane custodito in parrocchia, mentre per le celebrazioni vine usato quello nuovo. Come si suol dire “spazio ai giova-ni”!Un abbraccio a tutti.Un benefattore

I sorrisi a Sanza scaldano il cuore

Nei suoi ultimi scritti, Fr. Johny ci ha inviato alcune informazioni sulla sua istituzione che desideriamo condividere con i nostri amici e benefattori che si leggono.Il seminario minore Jyoti Bhavan è nato il 12 giugno 1968 in modo umile, come seminario minore della diocesi di Sambalpur e per la Società del Verbo Divino. Il nome di Jyoti Bhavan significa “dimora di luce”

perché coloro che sono qui ricevono la luce di Cristo. Gli studenti che hanno il deside-rio di diventare preti, vengono ammessi. Al momento abbiamo corsi di tre anni. Gli stu-denti, dopo la classe X, arrivano qui. A loro viene insegnato l’inglese, ma seguono anche lezioni bibliche, sulle credenze di base, sugli insegnamenti della chiesa, sulla costruzione della comunità, corsi di crescita personale,

di preghiera ecc. Attualmente ci sono 49 stu-denti suddivisi in 3 gruppi. Nel primo anno ci sono 21 studenti, i cosiddetti “studenti orientamento”. Studiano inglese e, al termine del primo anno di corso, sono in grado di parlarlo in modo fluente. La cono-scenza della lingua inglese li aiuta molto nei loro studi al college. 27 di loro fanno rego-larmente gli studi superiori. 28 studenti fre-quentano il secondo anno, vanno al college e soggiornano qui presso il monastero. Prima dell’ordinazione, si deve seguire un corso di preparazione sacerdotale che va dagli 11 ai 12 anni. I primi 3 anni li trascorrono qui da noi. Nel nostro piccolo contribuiamo alla crescita della chiesa in Odisha. Tutti sono di provenienza tribale e di famiglie economicamente povere. Se qualcuno fosse interessato a sponsorizzare qualcuno di essi sarebbe per noi molto utile. Sponsorizzandoli diventerete parte di questa importante formazione. Ringrazio e prego per tutti voi,Fr. Johny Antony

FR. Johny Racconta

PROGETTO “IL MIO DONO”

Unicredit Banca ha lanciato l’iniziativa Il mio Dono che utilizza i “like” dei social network per fare del bene e aiutare il Terzo Settore in Italia. Ogni anno la banca mette a disposizione un’importante somma del fondo Carta Etica che verrà distribuita al termine dell’iniziativa. I beneficiari li de-cide il pubblico stesso. Basta votare tra le oltre 1300 ONLUS presenti sul sito. Il “Mi piace” vale 1 voto ed è gratuito, ma se si sceglie di versare 10 euro il proprio “Mi piace” vale ne 4. Si potrà fare la propria donazione attraverso carta di credito op-pure con bonifico bancario, se si è corren-tisti Unicredit Banca. Al termine del “con-corso” la banca devolverà il denaro alle organizzazioni che avranno ottenuto alme-no 150 “Mi piace”. Per maggiori informa-zioni ci potete contattare oppure visitare il nostro sito web.

Natasha c i s c r i v e !

Dapada, Pasqua 2018Caro amico,come stai? Spero che tu stia bene ed in buo-na salute. Per quanto mi riguarda sto bene e sto studiando molto bene. Vado ogni giorno a scuola. Amo andarci.Siamo nel periodo della Pasqua. Mi fa piacere augurarti una Buona Pasqua e che Dio ti be-nedica. Mi piace disegnare e colorare e le mie materie preferite sono studi sociali e scienze. I miei migliori amici sono Pooja e Diryu. Ho anche imparato a danzare e cantare.Ti auguro Buona Pasqua e grazie per il tuo supporto ai miei studi.Con affetto,Natasha Bhanvas

Vi aggiorniamo circa la bellissimastoria di Laxmi, la ragazza indiana che è stata adottata a distanza da una nostra cara bene-fattrice che, prima di andarsene in Cielo, ha voluto lasciare parte della sua eredità a Laxmi. Grazie a lei, Laxmi è rinata e la sua vita ha in-trapreso la strada del successo e della felicità!Alert India, che è il partner che ha fatto da tramite tra noi e Laxmi, ci ha inviato alcune informazioni circa la nuova vita della ragazza. Attualmente sta frequentando un corso per di-

ventare estetista e, una volta terminati gli studi e ottenuto il diploma, potrà finalmente aprire il suo salone di bellezza. Le ci vorranno ancora 8-10 mesi di studio e poi potrà partire con la sua attività in proprio.Dopo aver completato la classe XII ha deciso di intraprendere questa strada: studiare e for-marsi al meglio per diventare una brava esteti-sta e mettersi in proprio.Per noi questa storia è l’emblema della rina-scita grazie all’adozione a distanza. Un pic-colo gesto può davvero fare la differenza per l’altro, può cambiargli letteralmente la vita e proiettarlo sempre più vicino ai suoi sogni e i suoi desideri.Siamo fieri di Laxmi e di tutti quei bambini che, grazie alla signora Françoise – che l’adot-tò – e a tutti Voi benefattori, ce l’hanno fatta, sono diventati donne e uomini autonomi, con-sapevoli del loro valore e delle loro capacità e in grado di affrontare la vita con più strumenti e più capacità. Brava Laxmi, sei un esempio per tutti noi!

La r inasc i t a d i Laxmi!