Pellet per il riscaldamento domestico: un gigante del ... · 25/02/2014 2 •I numeri del mercato...

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Pellet per il riscaldamento domestico: un gigante del consumo italiano

PREMIAZIONE AZIENDE ENPLUS – PROGETTO FUOCO – VERONA 20 FEBBRAIO 2014

consumo italiano

Annalisa Paniz

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• I numeri del mercato italiano

• Il vantaggio competitivo del pellet

• Che numeri caratterizzano ENplus?

Sommario


• Che numeri caratterizzano ENplus?

• Conclusioni

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PERCHÉ QUESTO EVENTO NELLO STAND DI AIEL?

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Una strategia comune di professionalità ed efficienza

I NOSTRI SOCI

AIEL: la prima associazione della filiera Legno-Energia


I NOSTRI SOCI

150 imprese del mercato (progettisti, installatori, aziendeagricole, industrie macchine, banche, ESCo, …)

100 imprese nei Gruppi di filiera: biomasse, pellet, biogas,apparecchi domestici, caldaie, minicogenerazione

50 istituzioni pubbliche e private (Ist. Ricerca, Comuni,Provincie, Ag. Energetiche, Ass. categoria, Ambasciate,

Fondazioni, …)

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I NUMERI DEL MERCATO IN ITALIA

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Italia. Il più importante mercato europeo

L’Italia è il più importante mercato del pellet a livello europeo

L’Italia è il più importante mercato del pellet a livello europeo

CONSUMO TOTALE 20133,29 MILIONI DI TONNELLATE

CONSUMO TOTALE 20133,29 MILIONI DI TONNELLATE

Grazie a una indaginesiamo riusciti a stimareun consumo 2013 piùattinente alla realtà

Il settore domestico Il settore domestico


Il settore domestico rappresenta il 96% dei

consumi

Il settore domestico rappresenta il 96% dei

consumi

3,17 Mt3,17 Mt

Elab. AIEL su dati GAD e GCMB

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Pellet: confrontato con gli altri comparti

Il panorama delle rinnovabili sta assumendo sempre più importanza

Il panorama delle rinnovabili sta assumendo sempre più importanza


Oltre 27 Milioni di tonnellate

Oltre 27 Milioni di tonnellate

9 Milioni di tep8,28 Milioni di tep

termici

9 Milioni di tep8,28 Milioni di tep

termici

Elab. AIEL su dati GAD, GCMB, GSE, ENAMA, TIS

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Quanti sistemi di riscaldamento a pellet ci sono?

Almeno 20 grandi impianti (> 1MW) Almeno 20 grandi impianti (> 1MW)

Almeno 2.500 caldaie civili-industriali

Almeno 2.500 caldaie civili-industriali


Oltre 1,9 milioni di apparecchi domestici (21% nella seconda casa)

Oltre 1,9 milioni di apparecchi domestici (21% nella seconda casa)

Quasi 200.000 caldaie domestiche

Quasi 200.000 caldaie domestiche

Elab. AIEL su dati GAD e GCMB

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Abbiamo dovuto rivedere tutte le previsioni

Il mercato cresce annualmente di 200-300.000 tonnellate

Il mercato cresce annualmente di 200-300.000 tonnellate

Oltre 3,5 Milioni nel 2015

Oltre 3,5 Milioni nel 2015

25%

PREMIAZIONE AZIENDE ENPLUS – PROGETTO FUOCO – VERONA 20 FEBBRAIO 2014Elab. AIEL su dati GAD e GCMB

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In Italia sono installati oltre 10,6 Milioni di sistemi di riscaldamentodomestico a biomasse (apparecchi e caldaie <35 kW)

Circa il 20% sono alimentati a pellet

Nel 2013 sono stati venduti oltre 190.000 apparecchi domestici e poco

meno di 20.000 caldaie a pellet

Il pellet in sacchi rappresenta almeno l’80% del pellet usato nel settore

Alcune considerazioni sul mercato


Il pellet in sacchi rappresenta almeno l’80% del pellet usato nel settoredomestico. Un numero significativo di caldaie è ancora alimentato con

pellet in sacchi.

Il pellet trasportato con autobotte è circa pari a 20.000 t (stima)

L’incremento atteso del settore delle caldaie è superiore all’incrementomedio del mercato domestico, per la maggiore crescita di questo

segmento

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kt

Produzione e consumo hanno andamenti opposti

Eurostat produzione 2012

750.000 t

Eurostat produzione 2012

750.000 t


2014: + 200.000 t (?)2014: + 200.000 t (?)

Elab. AIEL su dati GAD, GCMB;

GPDPENplus

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Da dove viene il pellet che consumiamo?


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Alcune considerazioni sull’offerta

Negli ultimi 10 anni l’offerta (produzione + import) è cresciuta da

200.000 a 1.500.000 tonnellate

Difficile trovare coerenza fra dati di consumo e offerta

Nel 2013 la produzione ha coperto meno del 10% del consumo

L’import è cresciuto significativamente negli anni: nel 2003 era pari a

solo 40.000 t rappresentando il 20% dell’offerta totale, nel 2012 l’import era oltre l’80% dell’offerta con oltre 1.200.000 t importate


l’import era oltre l’80% dell’offerta con oltre 1.200.000 t importate

L’Italia è il principale importatore europeo per il settore domestico

Attualmente la quota più significativa dell’import è di provenienza

europea

La quota di pellet proveniente da fuori Europa è triplicata negli ultimi 4 anni ed è destinata a crescere ancora.

L’approvvigionamento da fuori Europa si conferma cruciale

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Import 2012

PREMIAZIONE AZIENDE ENPLUS – PROGETTO FUOCO – VERONA 20 FEBBRAIO 2014 Eurostat. Elab. L. Baù - AIEL

L’Italia importa pellet da oltre 40 paesi ma solo 10-12 paesi rappresentano oltre il 90% del totale

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L’import riveste un ruolo rilevante perl’approvvigionamento del mercato nazione,rappresentando oltre il 90% dell’offerta totale.Consente al nostro paese di soddisfare ladomanda sempre crescente

L’Italia dipende fortemente dalle importazioni


La sicurezza dell’approvvigionamento, date le dimensione del nostro mercato, è la sfida più decisiva per il futuro. Come cambieranno i flussi di importazione?

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2013 ANNO DI CAMBIAMENTO

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Cosa sta cambiando?

Stanno cambiando i partner commerciali (flussi di importazione)

La logistica di approvvigionamento (ruolo strategico dei porti)

Il flusso di pellet via nave da oltreoceano è cresciuto e probabilmente destinato ad un ruolo di prevalenza

4 terminal (Gaeta, Napoli, Ravenna, Savona)

Il flusso di pellet via nave da oltreoceano è cresciuto e probabilmente destinato ad un ruolo di prevalenza

4 terminal (Gaeta, Napoli, Ravenna, Savona)


I prezzi

4 terminal (Gaeta, Napoli, Ravenna, Savona)5 in progress (Civitavecchia, Livorno, Manfredonia,...)

4 terminal (Gaeta, Napoli, Ravenna, Savona)5 in progress (Civitavecchia, Livorno, Manfredonia,...)

Almeno 600.000 t arriveranno via nave dal Nord America

Catena distributiva (ancora troppo frammentata) con un ruolo cruciale per il domestico svolto dalla GDO

Catena distributiva (ancora troppo frammentata) con un ruolo cruciale per il domestico svolto dalla GDO

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L’importazione nel 2013

FORTE DIPENDENZA DALLE IMPORTAZIONI

Minore disponibilità di pellet dai fornitori

storici (aumento dei consumi

Minore disponibilità di pellet dai fornitori

storici (aumento dei consumi

AUSTRIAAUSTRIA

20122012 20132013

Produzione

893.000 t893.000 t 935.000 t935.000 t

Import


(aumento dei consumi interni)

(aumento dei consumi interni)

Consumo

785.000 t785.000 t 900.000 t900.000 t

Saldo

302.463 t302.463 t 279.422 t279.422 tPropellets Austria 2013

CROAZIA, SLOVENIA,AUSTRIA

Import

194.463 t194.463 t 244.422 t244.422 t

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La produzione in Canada e negli USA

Mili

on

i di t

on

ne

llate

Aumento produzione USA destinata all’esportazione


Mili

on

i di t

on

ne

llate

Seth Walker – RISI - Giugno 2012

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USAUSA

20122012 20132013

Produzione

Consumo

4.100.000 t4.100.000 t 4.800.000 t4.800.000 t

Siti produttivi interamente dedicati al mercato italianoSiti produttivi interamente dedicati al mercato italiano

La disponibilità dagli Stati Uniti


2.200.000 t2.200.000 t 2.300.000 t2.300.000 t

Saldo

1.900.000 t1.900.000 t 2.500.000 t2.500.000 t

dedicati al mercato italianodedicati al mercato italiano

Fonte: EPC 2013

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PELLET: QUANTO SI RISPARMIA?

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Il prezzo in Italia

Il vantaggio rispetto al


Il vantaggio rispetto al metano si sta riducendo

€/MWh

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Il confronto con il prezzo per il resto d’Europa

Pellet sfuso (€/t, consegna inclusa, IVA esclusa)Pellet sfuso (€/t, consegna inclusa, IVA esclusa)

191196

205212

221227

241

263 269

150

200

250

300

del

Pell

et

(€/t

IV

A e

sclu

sa


Fonte: EPC 2013

0

50

100

ES BG AT DK DE FR BE CH IT

Pre

zzo

del

Pell

et

(

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Il confronto con il prezzo per il resto d’Europa

Pellet in sacchi (€/t, ingrosso, IVA esclusa)Pellet in sacchi (€/t, ingrosso, IVA esclusa)

167

183 187

219227

236

251255

150

200

250

300

Pre

zzo d

el Pellet

(€/t

IVA e

sclu

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Fonte: EPC 2013

0

50

100

PL BA BG ES AT IT FR BE

Pre

zzo d

el Pellet

(

Quale è la soglia massima?Quale è la soglia massima?

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I NUMERI DI ENPLUS

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Il pellet certificato ENplus in Europa

2013: Consumo per il riscaldamento domestico 7.000.000 t

Germania


120 produttori e 130 distributori nel

mondo

2014

4 MILIONI DI TONNELLATE CERTIFICATE4 MILIONI DI TONNELLATE CERTIFICATE

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Dove sono i produttori e i distributori certificati?

200.000 t prodotte

600.000 distribuite

8.000 t consegnate con autobotte


In meno di tre anni la certificazione ENplus è diventata un punto di riferimento per il mercato italiano

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Di Filippo IT009Friul Energie IT010

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CONCLUSIONI

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Conclusioni

• L’Italia è il più grande mercato europeo per consumo domestico di pellet

• L’Italia dipende per quasi il 90% dalle importazioni

• L’organizzazione logistica del mercato sta cambiando

e nel prossimo futuro un ruolo cruciale per l’approvvigionamento sarà svolto dal Nord America


l’approvvigionamento sarà svolto dal Nord America

• La certificazione ENplus è sempre più un punto di riferimento per i consumatori e il mercato

• Sicurezza delle forniture e la stabilità del prezzo rappresenteranno le due sfide più importanti per il futuro

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