L’elaborato di prova finale - Faracididattica la data di scadenza fissata per la presentazione...
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L’elaborato di prova finale
Seminario Prof. Rosario Faraci
26 settembre 2016, ore 9.00
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Corso di laurea in Economia Aziendale
A. Saggio breve bibliografico B. Saggio applicativo-progettuale C. Prodotto, con Relazione di accompagnamento
Adempimenti
Attraverso il Portale Studenti, lo studente:
1. Fa richiesta di assegnazione tesi con un docente che risulti disponibile
2. Assegnata la tesi, entro 30 gg. prende contatti con il docente
3. Entro la data di scadenza fissata per la presentazione della domanda di laurea (entro 2 mesi precedenti l’inizio della sessione di laurea), inserisce la domanda di laurea per la data di appello scelta ed effettua il pagamento dei due bolli virtuali (termine perentorio)
4. Dopo aver effettuato i pagamenti ed entro la data di scadenza fissata per la presentazione del foglio tesi, compila il modulo foglio tesi con tutte le informazioni richieste (termine perentorio)
5. Entro la data di scadenza fissata per l’invio (15 gg. Prima dell’inizio della sessione) e la validazione della tesi, effettua l’upload della tesi digitale in formato pdf/a (termine perentorio)
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Premessa
• Con l’elaborato di prova finale, lo studente chiude la carriera universitaria, consegue i 6CFU previsti, ottiene una valutazione (fino a 4 p.) che concorre alla determinazione del voto finale con cui consegue il titolo di dottore in Economia Aziendale.
• Dunque, l’elaborato di prova finale è un progetto autonomamente concepito e gestito dallo studente, che lo stesso deve essere capace di argomentare in ogni momento del suo percorso: dal «sapere» (conoscenze) al «saper fare» (abilità) e al «saper essere» (competenze)
• A differenza di altre tipologie di esami sostenuti durante la carriera, il colloquio orale all’Exam Day è tecnicamente una «defence» del lavoro che è stato svolto autonomamente dallo studente sotto la guida del docente-relatore
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«Giusto» atteggiamento nell’affrontare la prova finale
• Gestire il progetto nell’ottica del «risultato» non dell’ «adempimento»
• Manifestare continuo e vivo interesse verso ciò che si fa (è un «autonomo» progetto di ricerca individuale)
• Dimostrare lealtà al docente e avere fiducia nel suo operato (dovrebbe valere anche il contrario!)
• Organizzare bene il tempo
e rispettare le «consegne»
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«Sbagliato» atteggiamento nell’affrontare la prova finale
• Gestire il progetto nell’ottica dell’ «adempimento» e non del «risultato»
• Dimostrare disinteresse e svogliatezza; chiedere continuo riscontro al docente su ciò che si sta facendo («bisogno di accettazione»?)
• Essere sospettosi e diffidenti verso il docente (si è prima sospettosi e diffidenti verso se stessi?)
• Essere incapaci di organizzare il tempo, arrivare all’ultimo minuto e «fare pressioni» sul docente
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91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108
109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126
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145 146 147 148 149 150 151 152 153 153 155 156 157 158 159 160 161 162
163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180
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Distribuzione dei CFU nel corso del triennio
CFU ed impegno orario
• 6 CFU pari a 150 h di lavoro svolto, in grandissima parte, in autonomia, sotto la guida di un relatore
• Impegno in numero di giorni (esempio): 50 gg da 3 h ciascuno oppure 30 gg da 5 h ciascuno oppure 15 gg da 10 h ciascuno
• Si consiglia vivamente di tenere un’agenda in cui
annotare e tenere sotto controllo, per ciascuna ora, le attività svolte (ricerche bibliografiche, redazione dell’indice di massima, creazione di una mappa concettuale, redazione dell’elaborato, correzione dell’elaborato, etc…)
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INDICE
Ricerca biblio
Lettura della bibliografia
REDAZIONE ELABORATO
CONSEGNA
UPLOAD
Correzioni
1°INCONTRO
A titolo meramente esemplificativo 12 Distribuzione delle 150 h per l’elaborato
Scheduling finale
Caricamento dell’elaborato
sul portale
Data di inizio della sessione di
laurea
Consegna al docente
15 giorni prima della data di inizio della sessione di laurea Alla stessa data la carriera deve essere chiusa (esami completati)
Almeno 25 gg prima della data di caricamento dell’elaborato sul portale
• Exam Day • Graduation Day
Alla 140° ora del programma di lavoro
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La redazione del saggio vale 6CFU ed impegna il laureando per 150 h così distribuite:
1. Primo incontro col docente per la presentazione di una proposta di saggio, contenente la
research question a base del lavoro
2. Ricerca sito-bibliografica svolta autonomamente e prima lettura
3. Presentazione al docente di un indice di massima del lavoro, entro 20 gg. dal primo
incontro.
4. Approvazione dell’indice da parte del docente
5. Ricerca sito-bibliografica svolta autonomamente, lettura approfondita e selezione dei
materiali per la redazione del saggio. Ricerca sperimentale (caso di studio, questionario,
analisi di settore, etc…) con relativa acquisizione delle fonti informative.
6. Redazione del saggio, con puntuale indicazioni delle fonti sito-bibliografiche a piè di pagina
laddove si utilizzano per redigere specifiche parti del lavoro e biblio-sitografia citata e
consultata da riportare alla fine in ordine alfabetico
7. Prima versione del lavoro da sottoporre al docente, almeno 25 gg. prima dell’upload sul
Portale Studenti
8. Correzioni da parte del docente e versioni successive da restituire allo stesso
9. Approvazione e upload del saggio sul Portale Studenti entro la data indicata
10. Studio del saggio, in vista dell’Exam Day
Si consiglia di tenere un’agenda per monitorare le fasi 2, 5 e 6
Istruzioni ai tesisti da Prof. Faraci 14
Al primo «incontro» col docente
• Entro 30 gg. dall’assegnazione tesi, richiedere un appuntamento via mail ed incontrarlo al ricevimento
• Rappresentare la propria situazione (numero di esami mancanti alla laurea; obiettivo di massima riguardo ai tempi di laurea)
• Discutere sulla scelta della tipologia di saggio (A,B, o C) e sul tema di massima (lo indica il docente? lo propone lo studente? C’è una terza via?)
• Concordare un’agenda di lavoro
• Atteggiamento?
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Tipologie
A. Saggio breve bibliografico
B. Saggio applicativo-progettuale
C. Prodotto, con Relazione di Accompagnamento
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A – Saggio breve bibliografico
Il Saggio breve bibliografico illustra – in modo critico – i contenuti di lavori altrui pubblicati in riviste scientifiche o volumi editi in Italia o all’estero, su uno specifico argomento concordato con il relatore (a scopo puramente indicativo, il corpus della bibliografia contiene da 5 a 10 articoli scientifici o da 2 a 4 opere monografiche). Il Saggio breve compilativo può essere effettuato in tutte le materie impartite in dipartimento, di tutte le aree disciplinari. La lunghezza complessiva dell’elaborato è indicativamente intorno alle 30 pagine (con una tolleranza di più o meno il 20%; sono escluse dalla computazione eventuali appendici che riportino materiale di supporto). Le indicazioni sono riferite a formato A4, con i seguenti margini: superiore 2,5; inferiore 2,5; destro: 2,5; sinistro 3,5; carattere 12 pt e interlinea 1,5. La struttura deve prevedere una Introduzione, un’articolazione in Capitoli e paragrafi, oppure semplicemente in paragrafi e le Conclusioni, nonchè la Bibliografia (ed eventualmente la sitografia); l’indice può essere posto al principio o alla fine dell’elaborato
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INDICE Ideazione e ricerca biblio
Lettura della Bibliografia (on desk)
REDAZIONE ELABORATO (SAGGIO)
CONSEGNA
UPLOAD
Correzioni
1°INCONTRO
A titolo meramente esemplificativo 20 Distribuzione delle 150 h per l’elaborato
Indicatori Descrittori Punti
1 - Capacità di utilizzare i documenti • Ampia e articolata • Corretta • Superficiale/Incompleta • Limitata/Scorretta
2 - Individuazione della tesi • Evidente • Per lo più riconoscibile • Appena accennata • Assente
3 - Argomentazione • Articolata e sempre presente • Soddisfacente • Poco articolata • Assente
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Indicatori Descrittori Punti
4 - Correttezza formale morfosintassi/uso dei registri/lessico
• Corretto e adeguato • Semplice ma quasi sempre
adeguato • Con errori diffusi e gravi • Con errori molto gravi e/o lessico
inadeguato
5 - Rielaborazione critica • Personale/con citazioni/documentata
• Originale ma accettabile • Appena accennata • Inesistente
6 - Interdisciplinarietà • Articolata e critica • Semplice ma critica • Appena accennata • Inesistente
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Alcuni problemi emergenti in fase di redazione di A-Saggio breve bibliografico
1. Definizione della proposta di ricerca, individuazione della tesi, proposizione della domanda di ricerca, definizione del problema, etc.. (le ricerche possono essere esplorative, descrittive, causali)
2. Metodologia da utilizzare (qualitativa, quantitativa) e degli strumenti (interviste, raccolta dati, focus group, caso studio, etc..)
3. Ricerca delle fonti sito-bibliografiche per ricostruire lo «stato dell’arte» e per colmare il deficit informativo rispetto al punto 1.
4. Principio di Pareto (legge 80/20). 5. Articolazione del lavoro in capitoli, paragrafi ed eventuali sotto-paragrafi 6. La «sindrome del foglio bianco»: da dove comincio? (è consigliato l’uso
di mappe concettuali) 7. L’impostazione delle note a piè di pagina e l’uso delle citazioni
bibliografiche (e del riepilogo finale) 8. Il contenuto da dare all’Introduzione e alle Conclusioni (è consigliato l’uso di mappe concettuali)
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B – Saggio applicativo progettuale
Il saggio applicativo-progettuale può consistere (a titolo esemplificativo, e non esaustivo) in: redazione di un’analisi di settore o di un’analisi di mercato; redazione di un business plan; redazione di un piano di marketing; redazione di un’analisi di bilancio; redazione di un’analisi costi-benefici di un progetto pubblico o privato; valutazione di un’azienda o di un brand; analisi di dati; analisi economico-territoriali; analisi di processi di qualità o di prodotto; analisi del merito creditizio e di finanziabilità di un’impresa; predisposizione di un caso aziendale; analisi di provvedimento di autorità di regolamentazione; analisi di provvedimento governativo in ambito economico; analisi di provvedimento legislativo. In tutti i casi, deve contenere: un’Introduzione, un’articolazione in Capitoli e paragrafi, oppure semplicemente in paragrafi, e una breve sezione di Conclusioni, nonchè la Bibliografia (ed eventualmente la sitografia e l’elenco delle fonti); l’indice può essere posto al principio o alla fine dell’elaborato. La lunghezza complessiva può variare tra le 20 e le 35 pagine (escluse eventuali Appendici in cui si riporta materiale rilevante). Valgono le indicazioni dattilografiche sopra riportate
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INDICE
Ideazione
Acquisizione dei materiali (on field)
REDAZIONE ELABORATO (PROGETTO)
CONSEGNA
UPLOAD
Correzioni
1°INCONTRO
A titolo meramente esemplificativo 27 Distribuzione delle 150 h per l’elaborato
Alcuni problemi emergenti in fase di redazione di B-Saggio applicativo progettuale
1. Definizione della proposta di ricerca, individuazione della tesi, proposizione della domanda di ricerca, definizione del problema, etc..
2. Definizione del fabbisogno informativo: 3. Reperimento dei dati e trasformazione dei dati in informazioni 4. Acquisizione delle informazioni per redigere il progetto ed
organizzazione dei materiali (valutazione costi/benefici in relazione al fattore tempo; grado di dettaglio delle informazioni; utilità dei dati)
5. Elaborazioni di natura matematico-statistica (cluster analysis; algoritmi genetici; analisi fattoriale; analisi multicriteriale; analisi longitudinali,…)
6. Il contenuto da dare all’Introduzione e alle Conclusioni
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C – Prodotto, con Relazione di accompagnamento
Il Prodotto con relazione di accompagnamento può consistere (a titolo esemplicativo) in: reportistica sui costi di un’impresa; ricerca di mercato; analisi territoriali GIS; nota a sentenza o commento a provvedimento giurisdizionale. In tutti i casi, il prodotto deve essere accompagnato da una relazione. Nel caso che il prodotto abbia veste cartacea, l’elaborato finale conterrà sia il prodotto, sia la relazione di accompagnamento. L’insieme del prodotto e della relazione di accompagnamento devono avere lunghezza complessiva compresa fra le 20 e le 35 pagine (eventuali Appendici escluse). La relazione di accompagnamento di norma contiene gli obiettivi del prodotto e l’illustrazione dei possibili utilizzi, una descrizione dei problemi incontrati e delle soluzioni adottate, la specificazione dei punti di forza e di debolezza del prodotto e una descrizione e valutazione dei risultati raggiunti.
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Alcuni problemi emergenti in fase di redazione di C-Prodotto con Relazione
1. Definizione della proposta di ricerca, individuazione della tesi, proposizione della domanda di ricerca, definizione del problema, etc..
2. Contenuto del Prodotto (livello di innovatività, grado di originalità, etc..; sviluppo del progetto riportato in forma discorsiva); natura dell’output: cartaceo, informatico off-line, informatico on-line etc.
3. Contenuti della Relazione di Accompagnamento (come la relazione finale dei seminari professionalizzanti o del TFO? Una relazione tecnica? Una relazione contenente
una SWOT analysis?) ……
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.141 .142 .143 .144 .145 .146 .147 .148 .149 .150
INDICE
Ideazione
Organizzazione dei materiali
PRODOTTO
CONSEGNA
UPLOAD
Correzioni
1°INCONTRO
RELAZIONE DI ACCOMP.
A titolo meramente esemplificativo 31 Distribuzione delle 150 h per l’elaborato
Exam Day
• La discussione dell’elaborato di prova finale avviene dinanzi ad una Commissione che può organizzarsi in Sotto-commissioni. Avviene alla presenza del relatore.
• Si tratta di un esame vero e proprio della durata di 15 minuti almeno, durante il quale il candidato è invitato a presentare l’elaborato e a rispondere alle domande poste dalla Commissione («defence»)
• L’esame si conclude con la valutazione dell’elaborato e con l’attribuzione del voto finale. Possono assistere parenti ed amici, in numero di poche unità ad personam
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Graduation Day
• A turni di 12-13 studenti alla volta si procede alla proclamazione e alla consegna della pergamena, che sono preceduti e seguiti da una suggestiva cerimonia di Commencement alla quale ciascun candidato può portare fino a 25 ospiti
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