Pdf 1° giorn. trasp.

COMUNE DI NOICCOMUNE DI NOICÀÀTTAROTTARO

1^ GIORNATA DELLA TRASPARENZA

Noicàttaro - Sala Consiliare24 novembre 2014


PIANO GENERALE DI SVILUPPOapprovato con delibera di Consiglio Comunale n. 47 del 22/10/2012

SINDACODott. Giuseppe Sozio


“LA GIORNATA DELLA TRASPARENZA”Momento pubblico di incontro, a cadenza annuale, nel corso del quale

l’Amministrazione Comunale illustrerà e discuterà, insieme alla cittadinanza, i risultati raggiunti rispetto al programma di mandato,

nonché gli obiettivi prioritari per l’anno in corso

prevista dal

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ 2014-2016 (adottato con delibera di Giunta Comunale n. 8 del 31/1/2014)


DUE PAROLE SULLA LEGGE 190/2012

La legge 6 novembre 2012 n. 190 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”) introduce numerosi strumenti per la prevenzione e repressione del fenomeno corruttivo e individua i soggetti preposti ad adottare iniziative in materia

In particolare, per gli enti locali, la legge 190/2012:- individua, di norma, nel Segretario Comunale il soggetto responsabile della prevenzione della corruzione (�� delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 13/3/2013)- impone l’adozione, da parte dell’organo di indirizzo politico, di un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione


IL PIANO ANTICORRUZIONE 2014-2016

Adottato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 14/3/2014

Pubblicato sul sito internet dell’Ente, nell’Area dedicata all’Amministrazione Trasparente e nell’apposita sottosezione (“Altri contenuti”), nel formato di tipo aperto (art. 68 d.lgs. 82/2005)

Trasmesso al Dipartimento della Funzione Pubblica attraverso il portale “PERLA PA”

Previsto l’adeguamento in applicazione degli indirizzi espressi all’esito dell’iter partecipativo degli attori esterni ovvero sulla base degli eventuali contributi pervenuti a seguito di informativa


IL PIANO ANTICORRUZIONE 2014-2016IL CONTENUTO

INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ A RISCHIO: -area acquisizione e progressione personale-Area affidamento di lavori, servizi e forniture-Area provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario-Area provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario

MAPPATURA DEI PROCEDIMENTI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO- apposite tabelle distinte per Settori (Segreteria Generale, 1°Settore Amministrativo, 2°Settore Finanziario, 3°Settore Lavori Pubblici, 4°

Settore Urbanistica, 5°Settore Polizia Locale)

IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO E MISURE DI PREVENZIONE



TRATTAMENTO DEL RISCHIO – MISURE GENERALI

Anno 2014� Individuazione di specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge �� accessibilità totale

Anno 2015-2016� Meccanismi di formazione e attuazione delle decisioni (circolare interna prot. 1966 del 5/9/2014 sulla formazione dei provvedimenti –semplificazione del linguaggio)� Meccanismi di controllo delle decisioni e di monitoraggio dei termini di conclusione dei Procedimenti� Monitoraggio dei rapporti, tra amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere



TRATTAMENTO DEL RISCHIO – MISURE GENERALI

Anno 2014-2015-2016� Predisposizione di protocolli di legalità per gli affidamenti (circolare interna prot. 20563 del 15/9/2014: rafforzamento della trasparenza dei contratti pubblici e Acquisti Verdi; delibera di G.C. n. 45/2012: Protocollo di Legalità sottoscritto con la Prefettura di Bari il 7/12/2012)

Anno 2015� Informatizzazione dei processi: archiviazione di atti e documenti mediante scannerizzazione; comunicazioni interne mediante posta elettronica; � Accesso telematico: i Dirigenti presentano al Responsabile Anticorruzione, entro il 30 novembre di ogni anno, una relazionedettagliata sulle attività poste in merito all’effettiva attuazione



FORMAZIONE DEL PERSONALE IMPIEGATO NEI SETTORI A RISCHIO

A regime� entro il 30 novembre di ogni anno i Dirigenti propongono al Responsabile dell’Anticorruzione i nominativi del personale da inserire nei programmi di formazione (inviata ai Dirigenti nota prot. 20564 del 15/9/2014) � entro il 31 gennaio il Responsabile dell’Anticorruzione redige l’elenco del personale� la partecipazione del personale individuato rappresenta un’attivitàobbligatoria

Anno 2014� partecipazione del personale dell’Ente ai vari eventi on line (webinair) organizzati dal Formez: 14/3/2014, 11/4/2014, 8/5/2014, 24/9/2014, 29/9/2014, 6/10/2014, 13/10/2014 e 20/10/2014



ROTAZIONE DEL PERSONALE IMPIEGATO NEI SETTORI A RISCHIO� per tutti gli uffici dirigenziali incardinati nelle aree a rischio corruzione è di norma disposta la rotazione degli incarichi, in modo che nessun dipendente sia titolare dell’ufficio per un periodo superiore ad un triennio

ADOZIONE MISURE DI TUTELA DEL WHISTLEBLOWERChi è il whistleblower? È il pubblico dipendente che denuncia condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro� Non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto a misura discriminatoria� Nell’ambito del procedimento disciplinare, l’identità del segnalante puòessere rivelata solo ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato� La denuncia è sottratta all’accesso previsto dall’art. 22 e ss. L. 241/90


IL PIANO ANTICORRUZIONE 2014-2016RIASSETTO E REVISIONE DEL PIANO

AVVISO PUBBLICO DEL 17/9/2014� richiesta di osservazioni e contributi a organizzazioni sindacali, associazioni e altre forme di organizzazione rappresentative di particolari interessi nonché dei soggetti che operano nel settore e fruiscono delle attività e dei servizi prestati dall’Amministrazione � termine presentazione proposte: 10 ottobre 2014

AVVISO INTERNO DEL 30/10/2014� con nota prot. n. 25131 del 30/10/2014 tutto il personale dell’Ente èstato invitato a inoltrare proposte, suggerimenti e segnalazioni utili per la revisione del Piano Anticorruzione� termine presentazione proposte: 19 novembre 2014


ATTIVITÀ PROVVEDIMENTALE 2014� determine = totale n. 818, di cui: n. 51 della Segreteria Generale (Organi Istituzionali-Demografici); n. 239 del 1°Settore (AAGG-Contenzioso-Servizi Sociali); n. 133 del 2°Settore (Finanze-Tributi-Personale); n. 315 del 3°

Settore (Lavori Pubblici); n. 11 del 4°Settore (Urbanistica); n. 69 del 5°

Settore (Polizia Locale - Ambiente) � delibere di Giunta Comunale = n. 117 (di cui n. 13 Segreteria, n. 27 del 1°Settore, n. 29 del 2°Settore, n. 26 del 3°Settore, n. 13 del 4°Settore e n. 9 del 5°Settore) � delibere di Consiglio Comunale = n. 56 (di cui n. 39 Segreteria, n. 3 del 1°Settore, n. 7 del 2°Settore, n. 4 del 3°Settore e n. 3 del 4°Settore)� Contratti = n. 35 (di cui n. 30 LLPP, n. 4 PL, n. 1 Affari generali)� Ordinanze = n. 81 (di cui n. 18 Segreteria, n. 2 del 3°Settore, n. 9 del 4°

Settore e n. 52 del 5°Settore) � Permessi di Costruire rilasciati = n. 46; n. 173 Dia+Scia; n. 249 comunic. inizio lavori (manut. str. e ord.); n. 129 certif. destinaz. Urb. (4°Settore)

Alla data del 17/11/2014


IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ 2014-206

� principio della trasparenza inteso come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni

� l’adozione di un apposito Programma per la Trasparenza è prevista dal D.Lgs. n. 33 del 2013


DUE PAROLE SUL D.LGS. 33/2013

Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 (“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”)

In attuazione dei principi e criteri di delega previsti dalla legge 190/2012 (Anticorruzione) il D.Lgs. n. 33/2013 riordina in un unico corpo normativo le numerose disposizioni legislative in materia di obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità da parte delle pubbliche amministrazioni, susseguitesi nel tempo e sparse in diversi testi normativi

Il D.lgs. 33/2013 integra l’attuale assetto introducendo ulteriori obblighi, tra cui l’adozione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità, da aggiornare annualmente


LA TRASPARENZA

Favorisce la partecipazione dei cittadini all’attività delle pubbliche amministrazioni ed è funzionale a tre scopi

1) sottoporre al controllo diffuso il ciclo della performance per consentirne il miglioramento

2) assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi resi dagli enti, delle loro caratteristiche quantitative e qualitative nonché delle loro modalità di erogazione

3) prevenire fenomeni corruttivi e promuovere l’integrità



� adottato con delibera di Giunta Comunale n. 8 del 31/1/2014

� individua il nominativo del Responsabile della trasparenza

� definisce le misure, i modi e le iniziative volti all’attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente

� obiettivi: adeguato livello della trasparenza; legalità e sviluppo della cultura dell’integrità

� il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità costituisce una sezione del Piano di prevenzione della corruzione



CONTENUTO

QUADRO GENERALE� ACCESSO ALLE INFORMAZIONI PUBBLICATE NEL SITO� RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA� MONITORAGGIO� FASI E SOGGETTI RESPONSABILI� POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA� AZIONI MIRATE� COINVOLGIMENTO DEI PORTATORI DI INTERESSE (STAKEHOLDER)� GIORNATA ANNUALE DELLA TRASPARENZA� ALLEGATO “A”: DIRIGENTI DEL COMUNE DI NOICÀTTARO� ALLEGATO “B”: ELENCO OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE VIGENTI



CONTENUTO

ACCESSO ALLE INFORMAZIONI PUBBLICATE SUL SITO� sito internet Amministrazione Trasparente

RESPONSABILE PER LA TRASPARENZA� è stato individuato nella figura del Segretario Generale (delibera di Giunta Comunale n. 33 del 24/5/2013)

MONITORAGGIO� aggiornamento del Programma Triennale e monitoraggio sull’attuazione degli obblighi di trasparenza; segnalazione eventuali casi di inadempimento degli obblighi di pubblicazione; redazione, con cadenza annuale, di sintetico prospetto riepilogativo sullo stato di attuazione del Programma



CONTENUTO

FASI E SOGGETTI RESPONSABILI� meglio illustrata negli allegati “A” e “B” del Programma

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA� nell’ente sono attive diverse caselle di PEC istituzionale, canale dicomunicazione tra gli utenti (cittadini, imprese, associazioni, ecc.) e l’Ente

AZIONI MIRATE� rendere più efficaci le politiche di trasparenza finalizzate ad offrire ai cittadini semplici strumenti di lettura dell’organizzazione e dei suoi comportamenti; dal punto di vista interno assume una posizione centrale il Piano della Performance, che ha il compito di definire indicatori, livelli attesi e realizzati di prestazione dei dipendenti, ecc.



CONTENUTO

COINVOLGIMENTO DEI PORTATORI DI INTERESSE (STAKEHOLDER)� previste specifiche iniziative, indagini conoscitive e/o customer satisfaction, privilegiando lo strumento degli incontri periodici con l’associazionismo locale (il Regolamento sui controlli interni – adottato con delibera di C.C. n. 6 del 22/1/2013 - prevede dal 2015 l’attivazione del controllo sulla qualità dei servizi)

COMUNICAZIONE� giornata della trasparenza nell’ente

SEZIONE PROGRAMMATICA� Anno 2014 accessibilità completa al sito e giornata della trasparenza� Anno 2015: attivazione di flussi automatici di pubblicazione dei dati; organizzazione giornata della trasparenza� Anno 2016: organizzazione giornata della trasparenza


IL BENESSERE ORGANIZZATIVO� Prevista l’integrazione del sistema di misurazione e valutazione della

Performance con il miglioramento qualitativo dell’organizzazione (salute organizzativa), lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con gli utenti, ecc. (paragrafo 1.3)

� Art. 18 Regolamento Controlli Interni (metodologie per la misurazione)

IL CUG� Il CUG è il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la

valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.� Istituito con delibera di G.C. n. 63 del 23/10/2013 e Determinazione n.

922 del 20/12/2013 � Delibera di Giunta Comunale n. 18 del 28/2/2014: approvazione

regolamento per il funzionamento del CUG� Composizione del CUG: 4 componenti designati dai sindacati; 4

componenti designati dall’Amministrazione, all’interno del quale èindividuato il Presidente

� Durata: 4 anni con possibilità di rinnovo � Compiti� Relazione annuale entro il 30 marzo



Il Consiglio Comunale e l’Ufficio di Presidenza: Funzionamento –

Progetti e Iniziative

Arch. Sergio Ardito(Presidente Consiglio Comunale)



Programma di Mandato: obiettivi e risultati raggiunti per l’anno in

corso

ASSESSORI� Prof. Vito DIDONNA (Vice Sindaco, Cultura)� Rag. Giacomo LATROFA (Lavori Pubblici)� Avv. Sabino MORISCO (Polizia Locale - Ambiente)� Avv. Alida PALMIERI (Finanze – Urbanistica)� Dott.ssa Cecilia RESCINA (Servizi Sociali)

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