Pazienti ambulatoriali 350’474 347’005 Neonati 1’898 1’927 · di competenze di punta. ......
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Medici 695.7 657.6
Personale curante e medico-tecnico 2’204.4 2’140.6
Personale amministrativo e segretariati medici 736.1 697.0
Personale dei Servizi domestici 488.7 482.2
Artigiani e tecnici 72.4 70.5
Numero di collaboratori (unità a tempo pieno) 4’197.3 4’047.9
Consumi
Pazienti ambulatoriali 350’474 347’005
2017 2016
522 mio
64 mio
0 mio
Impatto sull’economiadel Cantone Ticino
Flussi finanziari registrati nel corso del 2017
per regione geografica e ridistribuzione del valore
generato.
Resto dellaSvizzera
PaesiExtra UE
PaesiUE
EOC710 mio
Ticino
28 mio
2 mio
17 mio
663 mio
124 mio
valore economico generato
valore economico distribuito
663 miovalore economico generato in Ticino
522 miovalore economico ridistribuito in Ticino
(427.5 mio per i salari e 76.5 mio per i fornitori)
Per ogni franco ricavato l’EOCha rimesso nell’economia ticinese
74 cts
12 mioin più distribuiti nell’economia ticinese
rispetto al 2016
Neonati 1’898 1’927
Ripartizione dei collaboratori (N° persone)
2017 – qualche cifra
Medici 695.7 657.6
Personale curante e medico-tecnico 2’204.4 2’140.6
Personale amministrativo e segretariati medici 736.1 697.0
Personale dei Servizi domestici 488.7 482.2
Artigiani e tecnici 72.4 70.5
Elettricità
35’445’952 (2016: 32’233’131 kWh)
Gasolio
778’776 litri(2016: 1’371’045 l)
Gas
1’901’714 m3
(2016: 1’629’139 m3)
Cippato
1’386 m3
(2016: 1’406 m3)
Acqua
320’118 m3
(2016: 322’146 m3)
2017 2016
Degenza media in giorni 7.47 7.63
Domiciliati nel Canton Ticino 37’051 36’832
Domiciliati in altri Cantoni 2’051 2’133
Domiciliati all’estero 1’259 1’248
Numero di collaboratori (unità a tempo pieno) 4’197.3 4’047.9
Consumi
Giornate di cura (stazionaria acuta) 301’691 306’643
Pazienti stazionari 40’361 40’213
Pazienti ambulatoriali 350’474 347’005
2017 2016
Ricavi d’esercizio:
710 milioni CHFRisultato d’esercizio:
-2.3 milioni CHF
A tempo
parziale
A tempo
pieno
Donne
Uomini
67%
33%
47%
53%
Neonati 1’898 1’927
Ripartizione dei collaboratori (N° persone)
Per un Ticino ospedaliero di valenza nazionale
L’EOC ha sottoscritto negli anni oltre 100 conven-
zioni con strutture sanitarie in Ticino e nel resto del-
la Svizzera, inserendosi così in una rete nazionale
di competenze di punta. Ciò consente di ampliare
l’offerta per il paziente, garantendo la continuità e
la sicurezza delle cure. Collaborare significa anche
Esempi di collaborazioni con i maggiori ospedali svizzeri:
• Chirurgia vascolare
– Ospedale universitario di Basilea
• Neuroradiologia interventistica
– Inselgruppe Berna
• Sviluppo della qualità delle prestazioni dell’epatologia in Ticino
– HUG Ginevra
• Disturbi dell’equilibrio
– Ospedale universitario di Zurigo
• Chirurgia toracica
– Ospedale universitario di Zurigo
• Garanzia dei migliori standard di cura e di trattamento per la chirurgia pediatrica
– Universitäts-Kinderspital beider Basel UKBB
• Oncologia pediatrica
– Ospedale cantonale Aarau
– Ospedale cantonale Lucerna
Principali collaborazioni in Ticino:
• Clinica Hildebrand Centro di riabilitazione Brissago
• Fondazione Cardiocentro Ticino, Lugano
• Servizio Trasfusionale CRS della Svizzera Italiana
gestire insieme progetti di ricerca scientifica o di
formazione. Inoltre, l’EOC, quale unica struttura a
sud delle Alpi, dispone di diversi mandati intercanto-
nali per la Medicina Altamente Specializzata.
Mandati intercantonali di Medicina Altamente Specializzata (MAS) assegnati all’EOC:
• Trattamento di pazienti con traumi gravi
• Trattamento complesso dell’ictus cerebrale
• Chirurgia viscerale: resezione epatica, resezione del pancreas, resezione bassa del retto
• Trattamento neurochirurgico delle patologie vascolari del sistema nervoso centrale senza le anoma-
lie vascolari complesse
Ospedali universitari
Ospedali cantonali di importanza nazionale
Rapportoannuale
2017
Ospedali universitari
Ospedali cantonali di importanza nazionale
Indice
2017 in breve 8
Editoriale 11
Strategia 17
Contesto di riferimento 18
Visione, Missione, Valori 19
Piano strategico 20
Bilancio Piano strategico 2013-2017 22
Il nuovo Piano strategico 2018-2021 23
Attività e progetti 25
Governance 37
Assetto e organizzazione 38
Offerta sanitaria 40
Organigramma 42
Consiglio di Amministrazione 44
Direzione Generale 45
Direttori sanitari 46
Commissioni e gruppi di lavoro trasversali 47
Capidipartimento, primari e viceprimari nominati nel 2017 48
Capiservizio entrati in funzione nel 2017 49
Gestione della qualità 50
Gestione dei rischi e sistema di controllo interno 51
Revisione interna 53
Relazione sociale 55
Gruppi di interessi 56
Gruppo di interessi “pazienti” 62
Gruppo di interessi “proprietario” 72
Gruppo di interessi “personale” 76
Gruppo di interessi “cittadini” 80
Gruppo di interessi “assicuratori” 84
Relazione ambientale 89
Relazione economico-finanziaria 93
Relazione annuale 94
Conto annuale 98
Relazione dell’Ufficio di revisione 122
Valore economico distribuito dall’EOC sul territorio 124 Rela
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8 Rapporto annuale 2017
2017 in breveGennaioL’Ospedale San Giovanni consolida il ruolo di leader
in Ticino per la neonatologia con l’avvio della colla-
borazione con il Prof. Dr. med. Thomas M. Berger,
pediatra, neonatologo e intensivista di fama inter-
nazionale.
L’USI nomina i primi otto professori di ruolo della Fa-
coltà di Scienze Biomediche, di cui cinque provenien-
ti dall’EOC: Prof. Luca Gabutti (Medicina Interna),
Prof. Michele Ghielmini (Oncologia Medica), Prof.
Alain Kaelin (Neurologia), Prof. Giacomo Simonetti
(Pediatria) e Prof. Pietro Majno-Hurst (Chirurgia,
nominato in luglio).
Inaugurata la nuova sala operatoria ibrida all’Ospe-
dale Civico di Lugano. Permette, tra l’altro, di dimi-
nuire l’esposizione alle radiazioni sia per gli operatori
che per i pazienti.
Il Dr. med. Anastasios Stathis, medico capoclinica
della Divisione ricerca dello IOSI, è insignito del Pre-
mio per la ricerca della Fondazione Pfizer in oncologia.
FebbraioSu iniziativa dell’Associazione Studenti Ticinesi di
Medicina, l’Ospedale San Giovanni di Bellinzona di-
venta per due giorni un Teddy Bear Hospital, dove
i bambini portano il loro orsacchiotto preferito per
farlo curare dal dottore.
L’EOC pubblica il Bando di concorso di architettu-
ra per la realizzazione di un nuovo blocco operatorio
dell’Ospedale San Giovanni, che comprenderà sei
sale operatorie.
Il Prof. Dr. med. Luca Giovanella, primario di Medici-
na Nucleare e Centro PET/CT, è nominato co-presi-
dente dell’Associazione europea di Medicina Nuclea-
re – Comitato Tiroide.
MarzoL’EOC avvia un programma di screening del tumore
colorettale per gli utenti nella fascia d’età inclusa fra
i 50 e i 69 anni.
Nasce presso l’Ospedale San Giovanni il Centro di
Emofilia Ticino in rete con i centri svizzeri di Zurigo,
Berna e Basilea e certificato “European Hemophilia
Treatment Center” EUHANET.
L’EOC sostiene una ricerca della SUPSI su model-
li alternativi di organizzazione del tempo di lavoro,
come il jobsharing, ossia la condivisione di un posto
di lavoro a tempo pieno tra due o più persone per
meglio conciliare professione e tempo libero.
Insieme alla Posta Svizzera e al costruttore Mat-
ternet, l’EOC effettua con successo i primi voli con
droni, per trasportare campioni di laboratorio tra i
due Ospedali di Lugano. Si tratta di una prima mon-
diale per la logistica con droni in ambito ospedaliero.
MaggioIl Ticino dispone di un nuovo Centro di Competenze
di Neuro-Oncologia per la cura dei pazienti colpiti da
un tumore del sistema nervoso, con un team di pro-
fessionisti di diversi ambiti specialistici e discipline.
L’EOC presenta i risultati del 2016, positivi e in
linea con gli anni precedenti. L’EOC conferma il suo
ruolo economico importante per il Cantone Ticino:
per ogni franco ricavato ha ridistribuito 74 centesimi
nell’economia del territorio.
Il nuovo Servizio di Nutrizione Clinica e Dietetica
dell’EOC riunisce in un’unica organizzazione le com-
petenze fin qui presenti negli Ospedali dell’EOC nel
campo della nutrizione clinica, uniformando così le
procedure di presa in carico del paziente obeso o in
sovrappeso.
GiugnoIl Prof. Dr. med. Gian Paolo Ramelli, capo del Dipar-
timento di Pediatria dell’EOC, è eletto presidente
della Società Svizzera di Pediatria.
Il Prof. Dr. med. Paolo Ferrari è nominato nuovo re-
sponsabile dell’Area Medica.
Il Centro di Senologia della Svizzera Italiana ottiene la
ri-certificazione della Società Europea di Senologia.
Le Cure Palliative dell’EOC, inserite nell’Istituto On-
cologico della Svizzera Italiana, ottengono le certifi-
cazioni di qualità nazionali.
La prestigiosa rivista “Nature Communications” pubblica
un articolo su una scoperta relativa alla sclerosi laterale
amiotrofica, resa possibile dalla collaborazione tra il Labo-
ratorio di Neuroscienze Biomediche, il Neurocentro della
Svizzera Italiana, l’Università e il Politecnico di Zurigo.
9
LuglioIl primario di Ematologia dello IOSI, PD Dr. med.
Georg Stüssi, è eletto vicepresidente della Lega
svizzera contro il cancro.
Laura Bertini è la nuova mediatrice culturale
dell’Ospedale Regionale di Mendrisio. Unica figura
professionale di questo tipo presente all’EOC, si
occupa dei pazienti migranti degenti e ambulatoriali
e di altri pazienti particolarmente vulnerabili.
AgostoL’Organizzazione Mondiale della Sanità nomina il PD
Dr. med. Alessandro Ceschi suo esperto per il pro-
gramma mondiale in favore della sicurezza dei pa-
zienti con una farmacoterapia e medicamenti che
non causino danni.
SettembreSono 28 gli apprendisti dell’Ente Ospedaliero Canto-
nale che hanno raggiunto il traguardo del certificato
di fine formazione. Nella sua decina di sedi ospeda-
liere e amministrative, l’EOC forma attualmente 79
giovani – di cui 35 nuovi assunti – iscritti in 14 tiro-
cini diversi.
L’EOC pubblica il suo Rapporto Scientifico. Grazie
alla ricerca scientifica è possibile fornire al paziente
le cure più appropriate e in linea con gli ultimi pro-
gressi nel campo della medicina. Forte di questa
convinzione, l’EOC è da anni in prima linea sul fronte
della ricerca in Ticino.
A Lugano si svolge il secondo simposio internazio-
nale sul tema delle cure appropriate. Fare di più non
significa fare meglio: è questo lo spirito che anima
“Choosing Wisely”, l’iniziativa per una medicina so-
bria e rispettosa, con cure appropriate e di buona
qualità per tutti i pazienti.
Per garantire ai pazienti in Ticino una chirurgia to-
racica pubblica di livello universitario, l’EOC sotto-
scrive un accordo di collaborazione con l’Ospedale
Universitario di Zurigo. L’accordo riguarda la pratica
clinica, la formazione medica e la ricerca clinica.
Le quattro maternità dell’EOC partecipano alla set-
timana mondiale dell’allattamento al seno. Dal 2015,
detengono il marchio di qualità “Ospedale Amico dei
Bambini” rilasciato dall’UNICEF.
Il Dr. med. Carlo Mainetti, primario di Dermatologia
dell’EOC all’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli
e all’Ospedale Regionale di Mendrisio, è confermato
alla presidenza della Società Svizzera di Dermatolo-
gia e Venereologia.
OttobrePubblicate le nuove linee guida europee per il tratta-
mento delle patologie della carotide. Tra gli autori an-
che il PD Dr. med. Josua van den Berg, viceprimario
del Servizio di Radiologia Interventistica dell’Ospeda-
le Regionale di Lugano.
Inaugurati all’Ospedale Civico di Lugano i nuovi spazi
di dialisi con 31 postazioni di ultima generazione che
rispettano i migliori standard di qualità e sicurezza.
È uno studio di architettura di Bellinzona ad aggiu-
dicarsi il concorso per il nuovo blocco operatorio
dell’Ospedale San Giovanni, che comprenderà sei
sale operatorie.
NovembreLo Stroke Center EOC dell’Ospedale Civico, unità
specializzata nel trattamento dei pazienti colpiti da
ictus cerebrale, ottiene la ricertificazione nazionale.
Garantisce i più alti standard per la presa in carico
continua del paziente con ictus del Ticino.
Il Dr. med. Michele Arigoni, primario di Chirurgia
dell’Ospedale Regionale di Locarno, è stato nomi-
nato presidente della Società Svizzera di Chirurgia
generale e Traumatologia.
DicembreÈ formalmente creato il nuovo Istituto Pediatrico
della Svizzera Italiana, la cui attività inizia progressi-
vamente nel 2018. Riunisce i Reparti, i Servizi e gli
Ambulatori delle Pediatrie dei quattro Ospedali Re-
gionali sotto un’unica struttura clinica e gestionale.
L’EOC pubblica ogni anno anche il suo Rapporto Scientifico
www.eoc.ch/scientificreport
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12 Rapporto annuale 2017
Attività in crescita e risultatiin equilibrioL’esercizio 2017 può essere giudicato in linea con
l’andamento degli esercizi precedenti. L’incremento
dell’attività è significativo nel settore ambulatoriale
(+4,2% di punti) mentre in quello stazionario il nu-
mero dei pazienti è stabile a fronte di una significa-
tiva crescita del grado di gravità media per pazien-
te (case-mix index: +0,8%). Il risultato operativo
(EBITDA) conferma il trend al ribasso registrato
già negli anni precedenti, malgrado il parziale recu-
pero tariffale che fissa il valore del punto TARMED
a CHF 0,80 (+ 2 cts.), mentre il risultato finale
presenta un leggero disavanzo di 2.3 mio, pari allo
0,3% del fatturato.
Oggi, possiamo senz’altro dire che i medici, il per-
sonale curante e il personale amministrativo e tec-
nico dell’EOC godono della piena fiducia dei nostri
pazienti. Il peggioramento relativo della capacità di
autofinanziamento del programma di investimenti
strutturali per i prossimi anni non intacca la solidità
finanziaria dell’EOC né la sua capacità di rispondere
adeguatamente ai bisogni crescenti della popolazio-
ne per cure di qualità.
13
Volume di prestazioni in crescita,capacità di finanziamento in declino:una discrepanza che preoccupaIl 2017 è stato contraddistinto da un forte nervo-
sismo dei principali attori del mondo della salute.
La continua crescita dei costi e il conseguente au-
mento dei premi della Cassa malati inducono a lan-
ciare azioni sul piano nazionale che possono rive-
larsi problematiche per garantire, anche in futuro,
un’adeguata copertura del fabbisogno sanitario e
ospedaliero. La classe politica e le autorità canto-
nali hanno la tendenza ad intervenire sempre di più
nelle strutture e nell’offerta delle cure. Gli esempi
non mancano: vanno dalle liste di trattamenti da
effettuare in regime ambulatoriale, alle pianifica-
zioni ospedaliere sempre più restrittive, passan-
do da un rafforzamento del pilotaggio dell’offerta
ambulatoriale. Si tratta di misure che non portano
necessariamente un beneficio, in un contesto sa-
nitario in rapida evoluzione. Inoltre, tutte queste
misure poggiano su un fabbisogno sempre più im-
portante di informazioni e di dati; ciò contribuisce
ad accrescere il lavoro amministrativo e burocra-
tico, che a sua volta genera nuovi costi.
Preoccupa la capacità di finanziamento a lungo
termine dei costi della salute, che crescono so-
prattutto per via del costante aumento del volume
delle prestazioni, delle innovazioni nel campo della
medicina, dello sviluppo di cure sempre più ambu-
latoriali e meno invasive, e, non da ultimo, a causa
dell’invecchiamento della popolazione.
Diversi sondaggi attestano che, in caso di malat-
tia, la popolazione si aspetta di poter accedere
facilmente e velocemente a cure adeguate e di
qualità, in prossimità del proprio domicilio. Come
cittadini contribuenti e come assicurati che pa-
gano i premi, l’auspicio è che i costi della salute
non diventino troppo onerosi. Accanto alla forte
aspettativa di cure di qualità e di prossimità tro-
viamo dunque una preoccupazione pure elevata per
i costi che ne derivano.
Ricette facili per riavvicinare queste contrastanti
aspettative non esistono. Lo ha dimostrato, in au-
tunno, la pubblicazione di un rapporto di un grup-
po di esperti svizzeri e internazionali, che propone
ben 38 misure per nulla innovative, a dimostra-
zione del fatto che la soluzione non esiste né in
Svizzera, né in altri Paesi.
Senza voler qui entrare nel merito delle singole
proposte, il rapporto fornisce comunque due inse-
gnamenti. Da un lato, solo la collaborazione di tutti
gli attori e l’impiego di strumenti diversi possono
garantire un buon equilibrio tra i bisogni dei pa-
zienti e le possibilità finanziarie. Dall’altro, emer-
ge l’idea di procedere allo sviluppo e alla verifica
di nuovi approcci al di fuori dei limiti imposti dalle
leggi e dalle ordinanze in vigore. In un campo così
dinamico come quello della salute, una maggiore
flessibilità e una più ampia libertà d’azione favore-
vole a innovazioni e miglioramenti sono senz’altro
preferibili a maggiori restrizioni.
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14 Rapporto annuale 2017
Aggiornamento del Piano strategico EOC per gli anni 2018-2021L’esercizio 2017 è stato impiegato per lanciare il
processo di aggiornamento strategico, che ha vi-
sto il coinvolgimento attivo, con diversi momenti di
approfondimento, dei quadri medici e infermieristi-
ci. I lavori condotti nel corso di un primo Workshop
dedicato alla strategia hanno consentito di indivi-
duare le tematiche strategiche ritenute prioritarie
per l’EOC. In seguito, il Consiglio di Amministrazio-
ne ha potuto definire la visione EOC per un ospe-
dale cantonale di valenza nazionale e universitaria.
Si tratta di un progetto che l’EOC intende costru-
ire assieme all’Università della Svizzera Italiana
con l’obiettivo, a medio termine, di essere anno-
verato, grazie allo sviluppo dell’offerta sanitaria e
formativa, tra le strutture universitarie nazionali.
In parallelo, il CdA ha stabilito due obiettivi
strategici principali: uno incentrato sulla qualità
delle prestazioni e l’altro di natura finanziaria. Poi,
con i risultati di una consultazione interna svolta
nel corso dell’estate, che ha visto una buona
parte dei collaboratori EOC confermare i risultati
ottenuti fino a quel momento, in occasione di un
secondo Workshop sono stati discussi e identificati
i principali progetti strategici per il quadriennio
2018-2021, in considerazione della missione,
dei valori, della visione e degli obiettivi strategici
approvati dal CdA. Infine, la Direzione Generale
ha fatto confluire tutte le informazioni raccolte
nel corso delle diverse fasi del processo in un
documento finale approvato dal CdA in dicembre.
Come già per il precedente Piano strategico, il CdA
intende dare un’adeguata visibilità anche al Piano
strategico EOC 2018-2021, informando sui suoi
contenuti all’interno di tutta l’organizzazione EOC.
Un nuovo volto nel Consiglio di Amministrazione e uno nellaDirezione Generale Alla fine di agosto 2017, Daniele Caverzasio ha
rassegnato le proprie dimissioni dal CdA per mo-
tivi lavorativi e personali. Con messaggio del 22
novembre 2017 il Consiglio di Stato ha proposto
la nomina della signora Valeria Canova Masina, che
è stata ratificata dal Gran Consiglio l’11 dicembre
2017. A Daniele Caverzasio l’EOC esprime un sin-
cero ringraziamento per il lavoro svolto.
Per quanto riguarda la composizione della Direzio-
ne Generale, il CdA ha proceduto alla nomina del
nuovo capo Area Medica nella persona del Prof.
Dr. med. Paolo Ferrari, entrato in servizio il 1°
settembre 2017. Egli subentra nel ruolo condotto
dal Dr. med. Fabrizio Barazzoni per ben 24 anni.
Con questo inserimento nella Direzione Gene-
rale, il CdA ha voluto concentrare le attività del
Dr. med. Fabrizio Barazzoni sulla funzione di capo
Area Formazione accademica, Ricerca e Innova-
zione, a totale sostegno del progetto di Master in
Medicina Umana della Facoltà di Scienze Biomedi-
che dell’USI.
Ai medici e a tutti i collaboratori dell’EOC va la
riconoscenza del Consiglio di Amministrazione e
della Direzione Generale per l’importante impegno
profuso e per i buoni risultati conseguiti.
Paolo SanvidoPresidente del Consiglio di Amministrazione
Dr. oec. HSG Giorgio PellandaDirettore generale
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Due obiettivi strategici principali: uno incentrato sulla qualità delle prestazioni e l’altro di natura finanziaria.
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Strategia
18 Rapporto annuale 2017
Contesto di riferimento
Il settore sanitario svizzero ha conosciuto 40 anni
di continua espansione. Il costante aumento dei
costi della salute e dei premi dell’assicurazione
malattie, da un lato, e la crescente pressione sulle
finanze pubbliche (Confederazione e Cantoni) e sui
cittadini (premi e carico fiscale), dall’altro, hanno
indotto lo Stato a reagire, tentando vie diverse.
Con la revisione della LAMal del dicembre 2007,
il Parlamento federale ha stabilito, con effetto da
gennaio 2012, nuove regole per il finanziamento
delle prestazioni ospedaliere fornite da ospedali
pubblici e privati. Ha introdotto un nuovo meto-
do di fatturazione (SwissDRG), sancito la libera
scelta dell’ospedale da parte del paziente, definito
competenze e scadenze per pianificazioni sovra-
cantonali e cantonali incentrate sulla qualità e l’e-
conomicità delle prestazioni e non più sul numero
di letti.
In aggiunta a questa revisione del settore stazio-
nario, già si intravedono altri correttivi nell’ambito
ambulatoriale, che progressivamente modifiche-
ranno il contesto nel quale l’EOC sarà chiamato ad
operare. Il cittadino, dal canto suo, chiede di poter
continuare a disporre, in tutta sicurezza e a costi
contenuti, del più ampio ventaglio possibile di pre-
stazioni di qualità.
19
Visione,Missione, Valori
In questo contesto, l’EOC intende impegnarsi per
“Un Ticino ospedaliero di valenza nazionale”.
La realizzazione di questa visione presuppone
l’impegno di tutto il Cantone: della popolazione, degli
operatori e degli amministratori delle strutture
sanitarie che vi operano e della classe politica che
lo guida.
La visione così espressa copre tutti gli ambiti d’at-
tività dell’EOC e, in modo particolare, quelli che ca-
ratterizzano la propria missione: curare, formare
e ricercare. Allo scopo di perseguire la missione
aziendale, i collaboratori dell’EOC condividono va-
lori quali professionalità, responsabilità e senso del
servizio pubblico.
Un Ticino ospedalierodi valenza nazionale
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20 Rapporto annuale 2017
Piano strategico
Con il Piano strategico EOC 2013-2017 si è voluto
un aggiornamento del concetto di Ospedale canto-
nale multisito definito per la prima volta nel 2003,
gettando le basi per consolidare l’organizzazione
ospedaliera pubblica, affinché risponda nel migliore
dei modi alle aspettative della popolazione ticinese
e degli attori sanitari che operano sul territorio.
Questo Piano vuole guardare al futuro e costituisce
uno sforzo di anticipazione, immaginazione e
programmazione. La sua realizzazione permetterà
al Ticino ospedaliero di elevarsi a livello nazionale,
inserendosi nella ristretta cerchia di ospedali
universitari e cantonali che, oltre alle cure di base
e specialistiche più comuni, assicurano anche
quelle più rare e complesse.
Ospedalecantonalemultisito
21
Piano strategico Il Piano strategico EOC 2013-2017 comprende
28 progetti, distribuiti su 7 programmi di attività.
1. Programma EOC del futuro
• Promuovere lo studio di fattibilità
dell’Ospedale cantonale.
• Definire le soluzioni logistiche necessarie.
• Contribuire alla costituzione del Master
in Medicina Umana.
• Proporre gli opportuni adeguamenti
della Legge sull’EOC.
2. Programma Ospedale agile
• Realizzare un nuovo modello organizzativo.
• Rafforzare il governo d’impresa.
• Promuovere una nuova cultura aziendale.
• Sviluppare la comunicazione e il marketing.
3. Programma Ospedale funzionale
• Definire il posizionamento dell’EOC
sul mercato sanitario.
• Adeguare i modelli di presa in carico.
• Favorire la continuità delle cure con gli altri
operatori sanitari.
• Promuovere la mobilità interna.
4. Programma Ospedale esemplare
• Ampliare l’offerta dei percorsi diagnostici,
terapeutici e assistenziali.
• Ottimizzare la collaborazione con altre
strutture sanitarie.
• Misurare la qualità e rafforzare
la sicurezza delle cure.
• Rafforzare la capacità di autodeterminazione
del paziente.
5. Programma Ospedale responsabile
• Applicare principi contabili garanti di
trasparenza e correttezza.
• Sviluppare gli strumenti decisionali.
• Rendere il lavoro sempre più efficiente.
• Cercare nuovi modelli di finanziamento.
6. Programma Ospedale attrattivo
• Sviluppare percorsi professionali.
• Allestire piani di carriera.
• Adeguare le condizioni di lavoro.
• Adattare i criteri di retribuzione.
7. Programma Ospedale dinamico
• Estendere l’utilizzo dell’informatica clinica.
• Valorizzare le soluzioni medico-tecniche.
• Sviluppare la ricerca di base,
traslazionale e clinica.
• Analizzare le potenzialità del mercato
per la salute.
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22 Rapporto annuale 2017
Bilancio Piano strategico 2013-2017
Il bilancio del Piano strategico 2013-2017 è
complessivamente positivo. Sebbene non sia
stato possibile concludere alcuni progetti, in
particolare in seguito alla bocciatura popolare
della revisione della Legge sull’EOC, la messa in
atto di quanto previsto ha permesso di consoli-
dare il ruolo dell’EOC quale ospedale di riferimen-
to a livello cantonale e nazionale, annoverandolo
tra gli ospedali ai quali sono attribuiti mandati di
Medicina Altamente Specializzata.
Oltre ai progetti puntuali che hanno posto le basi
alla creazione dei Servizi multisito e all’attuazio-
ne del modello Hub and Spoke, con la centraliz-
zazione dei trattamenti specialistici e complessi
e l’offerta di prossimità su tutto il territorio can-
tonale, il Piano strategico 2013-2017 ha posto
le basi per l’avvio della Medical Master School
e ha permesso un adeguamento della struttura
organizzativa. Quest’ultima è stata attualizzata,
al fine di garantire maggiori flessibilità, efficacia
ed efficienza, caratteristiche indispensabili per
potere affrontare le sfide future di un contesto
sanitario in costante evoluzione.
23
Lavorare insieme
Insieme ogni giorno
Insieme sul territorio
Insieme verso l’università
Il nuovo Piano strategico 2018-2021
All’inizio del 2017, la Direzione Generale ha avvia-
to il processo di aggiornamento del Piano strate-
gico, che, coerentemente al nuovo modello orga-
nizzativo, si è basato su un forte coinvolgimento
del Consiglio di Direzione Aziendale. Il processo ha
portato, nel dicembre del 2017, all’approvazione
del Piano strategico 2018-2021 da parte del Con-
siglio di Amministrazione.
Il nuovo Piano strategico si inscrive nella conti-
nuazione dei numerosi progetti iniziati con il Piano
strategico precedente e pone l’accento sul conso-
lidamento del ruolo di Ospedale cantonale dell’EOC
e del riconoscimento a pieno titolo a livello nazio-
nale tra gli ospedali che, oltre alle cure di base e
specialistiche più comuni, assicurano anche quelle
più rare e complesse, tra cui anche prestazioni di
Medicina Altamente Specializzata. Il ruolo e l’im-
pegno dell’EOC nella creazione e nella messa in
atto della Medical Master School hanno indotto in
parallelo un nuovo slancio verso la dimensione uni-
versitaria: «Verso l’Ospedale cantonale di valenza
nazionale e universitaria» è quindi la visione che
ispirerà le nostre attività e la nostra progettualità
per i prossimi quattro anni.
Le iniziative strategiche definite nel nuo-
vo Piano strategico sono quattro e ruota-
no attorno al concetto del lavorare insie-
me per affrontare le sfide che ci attendono:
1. Lavorare insieme - collaborare per perseguire
la visione EOC.
2. Insieme ogni giorno - offrire cure efficaci, effi-
cienti, sicure e appropriate alla popolazione.
3. Insieme sul territorio - consolidare il modello
Hub and Spoke.
4. Insieme verso l’università – preparare in colla-
borazione con l’Università della Svizzera italiana la
via per crescere a livello di Ospedale universitario.
Da queste quattro iniziative, che guidano la progettualità
dell’EOC, scaturiscono 14 progetti prioritari definiti nel
nuovo Piano strategico 2018-2021.
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14 progetti prioritari nel nuovo Piano strategico 2018-2021
Attivitàe progetti
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26 Rapporto annuale 2017
Attività e progetti
Il paziente è al centro delle cureÈ questa la convinzione alla base dell’impegno quo-
tidiano di tutti i collaboratori dell’EOC in favore di
cure di alta qualità. È in quest’ottica che vanno
lette le attività svolte e i numerosi progetti avviati
anche nel 2017 dalle strutture dell’EOC. Ci si rife-
risce qui all’offerta sanitaria sempre aggiornata e
regolarmente ampliata, alle certificazioni di qualità
riconfermate o nuove, alla rete di cooperazioni con
i principali ospedali svizzeri, alle formazioni conti-
nue di medici, infermieri e personale amministrati-
vo, alla formazione degli apprendisti o ai progetti
edilizi. Attività e progetti il cui scopo è anche quel-
lo di consolidare il ruolo dell’ospedale pubblico, af-
finché corrisponda anche in futuro alle aspettative
della popolazione ticinese, nel pieno rispetto dei
mandati che gli sono stati affidati dal Cantone e
dalla Confederazione.
L’offerta sanitariaNel campo della neonatologia l’Ospedale San
Giovanni ha consolidato il suo ruolo di leader in
Ticino con l’avvio di una collaborazione con il Prof.
Dr. med. Thomas M. Berger, pediatra, neonatologo
e intensivista di fama internazionale. Si tratta
di un importante contributo per la realizzazione
dell’Unità di Cure Intermedie Pediatriche e
Neonatologiche prevista a pieno regime a partire
dal 2019 al San Giovanni, nell’ambito della
Pediatria EOC.
27
A questo proposito, a fine 2017, l’EOC ha deci-
so di riunire i Reparti, i Servizi e gli Ambulatori
delle Pediatrie dei quattro Ospedali Regionali sot-
to un’unica struttura clinica e gestionale. È così
stato creato l’Istituto Pediatrico della Svizzera
Italiana (IPSI), la cui attività si dispiega progressi-
vamente a partire da inizio 2018.
Le quattro Maternità dell’EOC, dove avvengono
i due terzi di tutte le nascite in Ticino, hanno
partecipato attivamente alla settimana mondiale
dell’allattamento al seno, in settembre. Dal 2015,
le quattro Maternità detengono il marchio di
qualità “Ospedale Amico dei Bambini” rilasciato
dall’UNICEF. Ciò significa che mamme e bambini
possono contare sugli stessi criteri di alta qualità
in ciascuno dei quattro Ospedali. In Ticino, l’EOC
è l’unico attore sanitario a disporre di questo
certificato.
Sempre in ambito pediatrico, al San Giovanni, l’As-
sociazione degli studenti ticinesi in medicina ha or-
ganizzato il Teddy Bear Hospital, dove durante due
giorni i bambini hanno potuto avvicinarsi in modo
ludico alla realtà dell’ospedale, accompagnando il
loro orsacchiotto preferito a una visita dal dottore.
Nel 2017 l’EOC si è anche occupato di prevenzio-
ne, avviando un programma di screening del tumo-
re colorettale, terza causa di decesso per tumore.
Lo screening promosso dall’EOC riguarda utenti
nella fascia d’età inclusa fra i 50 e i 69 anni, che
in Ticino comprende circa 100’000 persone, ov-
vero quasi un terzo della popolazione. Nel campo
dello screening colorettale, l’EOC è oggi in grado di
offrire le competenze di tutte le figure professio-
nali richieste: gastroenterologo, tecnico di labora-
torio, chirurgo, medico oncologo, radio-oncologo,
genetista e infermiere dedicato. Il programma può
contare sul sostegno di Oncosuisse, l’ente che co-
ordina la lotta contro il cancro a livello svizzero.
Gode inoltre della collaborazione con Swiss can-
cer screening, attore centrale a livello nazionale
nel campo della diagnosi precoce sistematica del
tumore, e con la Lega ticinese contro il cancro.
Da maggio, il Ticino dispone di un nuovo Centro
di Competenze di Neuro-Oncologia per la cura dei
pazienti colpiti da un tumore del sistema nervo-
so centrale. Il nuovo Centro raggruppa un team
di professionisti di diversi ambiti specialistici e di-
scipline, attivi soprattutto nell’Istituto Oncologico
della Svizzera Italiana, nel Neurocentro della Sviz-
zera Italiana e all’Istituto Cantonale di Patologia.
Le discipline chiamate a collaborare strettamente
sono, ad esempio, la neurochirurgia, la radio-on-
cologia, l’oncologia medica, la neuro-patologia, la
neuro-radiologia e la medicina palliativa. Un ruolo
importante è anche assegnato al care manager, un
infermiere specializzato che accompagna il pazien-
te lungo tutto il percorso terapeutico.
Novità anche sul fronte della nutrizione clinica e
dietetica, con un Servizio che riunisce in un’uni-
ca organizzazione le competenze fin qui presenti
negli Ospedali dell’EOC in questo campo. Il nuovo
Servizio di Nutrizione Clinica e Dietetica dell’EOC
consente di uniformare le procedure di presa in
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carico del paziente in sovrappeso, che soffre di
obesità o malnutrizione, proponendo un percorso
simile negli Ospedali dell’EOC. La nutrizione clinica
è una branca della medicina sviluppatasi negli ulti-
mi anni. Si occupa della presa in carico dei proble-
mi nutrizionali e metabolici dei pazienti. Gli ambiti
medici principali sono la nutrizione clinica generale
(consulenza dietetica, nutrizione artificiale, farma-
conutrizione, gestione della malnutrizione ospeda-
liera), il sovrappeso/obesità e i disturbi del com-
portamento alimentare.
Per garantire ai pazienti in Ticino una chirurgia
toracica pubblica di livello universitario, l’EOC
ha sottoscritto un accordo di collaborazione
con l’Ospedale Universitario di Zurigo. L’accordo
riguarda la pratica clinica, la formazione medica
e la ricerca. Anche in questo caso, il paziente è
il principale beneficiario dell’accordo. La Chirurgia
toracica dell’EOC già assicura la presa in carico
in Ticino di pazienti e l’esecuzione di interventi
complessi. Grazie all’accordo con il maggiore
centro specialistico svizzero il team del San
Giovanni può condividere i casi rari e complessi
con i colleghi di Zurigo durante videoconferenze
multidisciplinari.
Il Centro di Emofilia Ticino è nato in marzo presso
l’Ospedale San Giovanni, grazie ad una stretta col-
laborazione tra il Servizio di Ematologia dello IOSI
ed il Servizio di Ematologia Pediatrica dell’EOC. ll
team multidisciplinare e interprofessionale alta-
mente specializzato di questo Centro comprende
medici, infermieri e una fisioterapista. Lavora in
stretta collaborazione con i Centri d’Oltralpe e
con la Rete Svizzera d’Emofilia. L’EOC si profila
così anche in questo campo come una struttura di
valenza nazionale.
Valenza nazionale e addirittura ruolo di pioniere
in Svizzera per l’EOC anche nel campo della cure
appropriate per il paziente. Dopo avere organiz-
zato nel 2015 il primo simposio internazionale in
Svizzera sul tema, nel mese di settembre l’EOC
ha dato nuovamente appuntamento a Lugano agli
specialisti del settore. “Fare di più non significa
fare meglio” è il motto di “Choosing Wisely”, l’ini-
ziativa che ha avuto origine negli Stati Uniti, per
una medicina sobria e rispettosa, con cure ap-
propriate e di qualità per tutti i pazienti. Questo
secondo simposio, che ha confermato il ruolo di
leader che il Ticino, tramite l’EOC, ha assunto in
Svizzera nel campo delle cure appropriate, è stato
dedicato alle esperienze pratiche nel mondo del-
la sanità. Si è parlato di decisione condivisa tra
medico e paziente, di rilevazione di dati e del loro
monitoraggio. Tra i relatori figuravano personalità
scientifiche di spicco provenienti da diversi paesi
d’Europa e dal Nordamerica.
Per quanto riguarda la Medicina Altamente
Specializzata (MAS), l’organo decisionale della
Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori
cantonali della sanità (CDS) ha proposto di
confermare l’attribuzione all’EOC dei mandati
della chirurgia viscerale complessa per il fegato, il
pancreas e il retto. Questi mandati, già attribuiti
all’Ospedale Civico a Lugano, saranno dunque
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ricondotti per altri sei anni. L’EOC, centro di
formazione FMH in questi ambiti, conferma così
la sua capacità ad essere competitivo rispetto ai
principali centri ospedalieri della Svizzera. Questo
risultato ha potuto essere raggiunto grazie alla
professionalità e alla dedizione dei medici e del
personale di cura.
Non è invece stato rinnovato in mancanza del nu-
mero minimo necessario di interventi il mandato
per la chirurgia bariatrica altamente specializzata
e complessa attribuito fin qui all’Ospedale San Gio-
vanni di Bellinzona. La proposta dell’organo deci-
sionale MAS non tocca però la chirurgia bariatrica
di base. Le decisioni definitive dell’organo decisio-
nale della CDS, contro le quali ospedali e cliniche
potranno poi ancora ricorrere, sono attese nel
corso della seconda metà del 2018.
Di fronte al costante aumento della popolazione
anziana, il cui ricovero è spesso dovuto a frattu-
re o traumi, a inizio anno l’Ospedale Regionale di
Mendrisio ha introdotto nella sua offerta sanitaria
sei nuovi letti di Ortogeriatria. Fin qui, l’anziano
vittima di una frattura veniva preso in carico nei
Reparti di Chirurgia con la consulenza internistica
e geriatrica. L’approccio ortogeriatrico consente
invece una presa in carico multidisciplinare del pa-
ziente fin dal suo arrivo in Pronto Soccorso, cre-
ando una sinergia tra chirurgia e geriatria già nella
fase pre-operatoria. Questo approccio multidisci-
plinare consente di diminuire il rischio di sviluppo
di complicanze e una rapida ripresa funzionale del
paziente.
La cura del paziente passa anche dall’ascolto e dal-
la comprensione del suo vissuto. Questo si rivela
particolarmente arduo quando il paziente proviene
da uno spazio culturale molto diverso dal nostro,
quando parla una lingua a noi sconosciuta, quan-
do è giunto da noi dopo essere stato confrontato
con situazioni drammatiche. I movimenti migratori
provocati da guerre, persecuzione politica, cata-
strofi ambientali o miseria hanno un impatto anche
sulle strutture ospedaliere dell’EOC. È coinvolto
in particolare l’Ospedale Regionale di Mendrisio,
a ridosso della frontiera meridionale e dunque in
prima linea lungo il flusso di migranti che tentano
di raggiungere il nord del continente. Per meglio
affrontare questa situazione, l’Ospedale ha de-
ciso di ricorrere a una mediatrice culturale. Uni-
ca figura professionale di questo tipo all’EOC, si
occupa, fra l’altro, di pazienti migranti degenti e
ambulatoriali, oltre che di altri pazienti particolar-
mente vulnerabili. Ha un occhio di riguardo anche
per la formazione e il sostegno del personale cu-
rante confrontato con i migranti. Questo progetto
interculturale è stato reso possibile grazie a una
donazione privata.
31
Certificazioni di qualitàAnche nel 2017 le numerose certificazioni e ri-
certificazioni ottenute attestano la qualità delle
cure erogate dalle strutture EOC. Ad esempio, lo
Stroke Center dell’Ospedale Regionale di Lugano,
unità specializzata nel trattamento dei pazienti
colpiti da ictus cerebrale, ha ottenuto il rinnovo
della certificazione nazionale che gli consente di
continuare a figurare tra gli otto Centri svizzeri di
Medicina Altamente Specializzata abilitati a pren-
dere in carico questa patologia.
Dal canto suo, il Centro di Senologia della Svizzera
Italiana (CSSI) ha ottenuto la ricertificazione della
Società Europea di Senologia. Il CSSI, le cui com-
petenze sono riconosciute ben oltre le frontiere
cantonali, dispone così della doppia certificazione
europea e della Lega svizzera contro il cancro. In-
sieme a quello dell’Ospedale universitario di Losan-
na, il CSSI è l’unico centro in Svizzera a potere
fregiarsi di questa doppia certificazione.
Da segnalare anche due significative certificazioni
per le Cure Palliative, struttura inserita nell’Isti-
tuto Oncologico della Svizzera Italiana, rilasciate
dall’Associazione Svizzera per la Qualità in Cure
Palliative. Il modello di cure palliative, con letti per
i pazienti stazionari allo IOSI e un’equipe mobile
che offre la sua consulenza ai pazienti ricoverati in
tutti gli Ospedali dell’EOC, è unico nel suo genere
in Ticino.
Certificazione importante anche per la rete REHA
TICINO, che si compone della Clinica di Riabilita-
zione EOC (sedi di Faido e Novaggio) e della Clinica
Hildebrand a Brissago. Quale prima rete a livello
nazionale, in settembre ha ottenuto la certifica-
zione secondo la nuova Norma Internazionale ISO
9001:2015. Questa attesta che i percorsi di cura
e riabilitazione sviluppati all’interno di REHA TICI-
NO rispondono sempre meglio alle esigenze e alle
aspettative attuali dei pazienti e dei loro familiari.
Colonna portante della nuova norma è l’individua-
zione e la gestione di tutti i diversi tipi di rischio:
clinico-sanitario, amministrativo, contabile e della
sicurezza.
L’Ospedale Regionale di Locarno ha ricevuto la
qualifica di Centro ERAS (Enhanced Recovery
After Surgery) per i pazienti sottoposti ad inter-
venti di chirurgia colorettale. La certificazione
permette ai pazienti di beneficiare di un accompa-
gnamento che riduce notevolmente gli effetti inde-
siderati prima, durante e dopo l’operazione e, nello
stesso tempo, favorisce una più rapida ripresa del-
le funzioni fisiologiche. ERAS è un programma in-
ternazionale con accento sulla salute complessiva
del paziente che coinvolge l’alimentazione, le cure
infermieristiche, l’anestesia, la tecnica operatoria
e la riabilitazione. Questa certificazione permet-
terà ora al Servizio di Chirurgia dell’Ospedale di
Locarno un confronto sia a livello nazionale che
internazionale. Anche l’Ospedale Civico dispone di
questa certificazione.
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32 Rapporto annuale 2017
L’impegno degli infermierinella formazione Anche nel 2017 il settore infermieristico si è im-
pegnato nel campo della formazione, accogliendo
complessivamente ben 753 allievi nelle strutture
dell’EOC. È continuata anche la formazione de-
nominata “Rafforzare lo spirito delle cure”, che
si propone di facilitare e sostenere l’impegno, la
leadership e le relazioni che il personale curante
investe ogni giorno al letto dei pazienti e nel team.
Ispirata alle cure basate sulla relazione, la forma-
zione, che si svolge sull’arco di tre giorni, è stata
frequentata da un centinaio di collaboratori.
Si è pure investito nella promozione dell’immagi-
ne dell’infermiere di medicina intensiva. Un gruppo
costituito per questo scopo ha proposto periodi-
camente agli infermieri di reparto giornate osser-
vative per dare maggiore visibilità alla medicina
intensiva. Questo approccio ha permesso di au-
mentare il numero di richieste per frequentare la
scuola di specializzazione, garantendo così la co-
pertura necessaria. Nel 2017 si sono presentati
22 candidati, tutti infermieri EOC. La quasi to-
talità aveva partecipato alle giornate osservative.
Il settore infermieristico ha poi allestito una mo-
stra fotografica per sensibilizzare i pazienti, i
visitatori e i collaboratori dell’ospedale sul ruolo
fondamentale svolto da tutti gli infermieri nelle
cure prestate al paziente. La mostra “Infermiere,
voce del verbo essere” ha proposto in tutte le sedi
dell’EOC una serie di foto di infermieri che si sono
prestati per l’occasione. Gli scatti propongono la
professione infermieristica sotto una luce nuova,
moderna e dinamica. Le immagini e le parole sono
riuscite a cogliere quelle sottili sfumature che evo-
cano l’impegno quotidiano anche nei piccoli gesti,
che per il paziente diventano parte della cura.
Nuovi spazi e progetti Qualità, sicurezza e confort per il paziente sono gli
accenti posti per i nuovi spazi per la dialisi messi a
disposizione all’Ospedale Civico di Lugano. In otto-
bre sono state inaugurate 31 postazioni di dialisi
di ultima generazione in quello che è oggi uno dei
principali centri di emodialisi in Svizzera, con oltre
90 pazienti a carico e una media di circa 15’000
trattamenti effettuati ogni anno.
33
Il settore della dialisi ha continuato ad espandersi
negli ultimi anni. Il 10% della popolazione adulta
soffre di un’insufficienza renale di un certo gra-
do; la proporzione sale a una persona su quattro
per gli ultrasettantenni. Però, solo poche persone
raggiungono lo stadio di insufficienza renale cro-
nica che necessita il ricorso alla dialisi, ma l’in-
vecchiamento della popolazione e la migliore presa
in carico delle affezioni cardiovascolari indurranno
un aumento di questi casi. L’EOC offre oggi nelle
sue strutture complessivamente 91 postazioni di
dialisi in tutto il Cantone.
Sempre al Civico, all’inizio dell’anno è stata inaugu-
rata la nuova sala operatoria ibrida. Permette di
combinare apparecchiature di diagnostica radiolo-
gica ad alta definizione con tutte le infrastruttu-
re necessarie per interventi chirurgici. La nuova
sala operatoria ibrida rende possibili interventi
complessi, in particolare di chirurgia vascolare,
diminuendo l’esposizione alle radiazioni sia per gli
operatori che per i pazienti. La nuova sala consoli-
da il ruolo dell’Ospedale Regionale di Lugano quale
Centro di riferimento cantonale nella presa in ca-
rico di patologie vascolari complesse. Dal 2015,
questa struttura fa parte della ristretta cerchia di
centri di rilevanza nazionale certificati per la cure
delle patologie delle arterie e delle vene. Dispone di
un team interdisciplinare di specialisti, con attrez-
zature che corrispondono ai più moderni standard
e collabora con i centri vascolari delle Università di
Basilea, Losanna e Berna.
In febbraio, l’EOC ha pubblicato il Bando di concor-
so di architettura per la realizzazione di un nuovo
blocco operatorio con sei sale operatorie per l’O-
spedale San Giovanni. In ottobre, la giuria, compo-
sta di quattro rappresentanti del committente e di
cinque architetti indipendenti, ha scelto il progetto
vincitore. Il nuovo blocco operatorio costituisce un
elemento fondamentale per continuare a garanti-
re gli elevati standard di qualità e sicurezza del
San Giovanni in attesa della costruzione del nuo-
vo Ospedale di Bellinzona, che andrà a sostituire
quello attuale. La nuova struttura, che sorgerà
sullo spazio antistante l’edificio principale, sarà di
tipo prefabbricato, per consentire tempi di esecu-
zione ristretti. L’obiettivo è di iniziare il cantiere
nella seconda metà del 2019.
Sul fronte della logistica sanitaria, in marzo l’EOC
ha attirato l’attenzione di numerosi media nazio-
nali e internazionali con una prima assoluta. Insie-
me alla Posta Svizzera e al costruttore di velivoli
Matternet sono stati effettuati con successo a
Lugano i primi test di voli con droni per il trasporto
di campioni di laboratorio fra l’Ospedale Italiano e
il Civico. L’obiettivo è quello di impiegare in futuro
moderni droni da consegna per trasportare auto-
nomamente campioni di laboratorio tra i due Ospe-
dali. Non appena il drone soddisferà tutti gli elevati
requisiti in materia di sicurezza, idoneità pratica e
affidabilità, l’utilizzo regolare per il trasporto tra i
due Ospedali diventerà una prassi quotidiana.
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34 Rapporto annuale 2017
Nuovi volti alla Direzione Generale e nel Consiglio di AmministrazioneIl 2017 ha fatto registrare alcuni cambiamenti nel-
la composizione della Direzione Generale. Adriana
Degiorgi ha preso la conduzione della nuova Area
di Supporto, mentre Paolo Ferrari è subentrato a
Fabrizio Barazzoni alla testa dell’Area Medica. Dal
canto suo, Fabrizio Barazzoni ha assunto a tempo
pieno la responsabilità dell’Area Formazione acca-
demica, Ricerca e Innovazione.
Infine, il Gran Consiglio ha eletto a luglio 2017 la
Signora Valeria Canova Masina quale nuovo mem-
bro del Consiglio di Amministrazione, in sostituzio-
ne dell’uscente Daniele Caverzasio.
Master in Medicina UmanaAnche nel 2017 l’EOC ha seguito con attenzione
gli sviluppi registrati dall’Università della Svizzera
Italiana nel progetto di Master in Medicina Umana
della Facoltà di Scienze Biomediche. Con piacere
ha appreso che in settembre il Politecnico fede-
rale di Zurigo ha avviato il proprio “Bachelor” in
Medicina Umana. Ciò garantirà al progetto ticine-
se la partecipazione al Master di un buon numero
di studenti provenienti dal Politecnico, unitamente
a quelli che giungeranno dalle Facoltà di Medicina
delle Università di Basilea e Zurigo. Sempre nel
2017 è avvenuta la nomina dei primi otto profes-
sori di ruolo della Facoltà di Scienze Biomediche, di
cui cinque provenienti dall’EOC: Prof. Luca Gabut-
ti (Medicina Interna), Prof. Michele Ghielmini (On-
cologia Medica), Prof. Alain Kaelin (Neurologia),
Prof. Giacomo Simonetti (Pediatria) e Prof. Pietro
Majno-Hurst (Chirurgia).
Oggi, lo scambio di campioni fra un laboratorio e
l’altro avviene mediante trasporto su strada e l’u-
tilizzo di droni consentirà di effettuare le consegne
con maggiore rapidità ed efficienza, migliorando ul-
teriormente il servizio fornito ai pazienti.
L’importanza del personaleCosciente del fatto che oggi le nuove generazio-
ni di medici sono più attente all’equilibrio fra vita
privata e professionale, l’EOC ha sostenuto una
ricerca della Scuola universitaria professionale
della Svizzera italiana (SUPSI) sull’introduzione di
modelli alternativi di organizzazione del tempo. Il
jobsharing, ossia la condivisione di un posto di la-
voro a tempo pieno tra due o più persone, è uno
dei possibili modelli considerati. Il jobsharing può
essere in grado di alleggerire il carico di lavoro di
un medico e permettergli dunque un migliore equi-
librio. Lo studio ha evidenziato anche alcune resi-
stenze e criticità: le generazioni più anziane risul-
tano più scettiche e si è notato che se il reparto
è gestito in un’ottica di squadra la propensione ad
accogliere il jobsharing è più elevata.
Per quanto riguarda le giovani leve, sono 28 gli
apprendisti dell’EOC che hanno raggiunto il tra-
guardo del certificato di fine formazione. Nella sua
decina di sedi ospedaliere e amministrative, l’EOC
nel 2017 ha formato 79 giovani – di cui 35 nuovi
assunti – iscritti in 14 tirocini diversi.
L’EOC conferma così anno dopo anno la propria re-
sponsabilità sociale verso la formazione dei giovani.
35
Aggiornamento sul processoepatite C Il 2017 ha fatto registrare nuovi sviluppi del pro-
cesso che vede l’EOC nella veste di imputato per
il contagio con il virus di epatite C di quattro pa-
zienti avvenuto nel 2013 all’Ospedale Regionale
di Lugano. Secondo l’accusa, la mancata identifi-
cazione della persona responsabile della manipo-
lazione errata che aveva provocato il contagio era
dovuta ad una carente organizzazione interna. La
Pretura penale di Bellinzona, nel novembre 2016,
aveva riconosciuto l’EOC colpevole di lesioni col-
pose gravi e lo aveva condannato al pagamento
di una multa di 60’000 franchi. L’EOC aveva inol-
trato appello contro la sentenza di primo grado,
ritenendo, fra l’altro, che essa avrebbe costitu-
ito un punto di svolta preoccupante per l’intero
sistema sanitario nazionale, con l’introduzione di
fatto di una responsabilità penale generalizzata
per un ospedale.
A circa un anno di distanza, la Corte di appello
e di revisione penale (CARP) ha accolto l’appello
dell’EOC, annullando la sentenza di primo grado
e rinviando la causa al tribunale di prima istanza,
il quale è stato invitato a ritornare l’incarto al
Ministero pubblico per rettificare e/o completare
l’atto di accusa. L’EOC ha inoltrato ricorso pres-
so il Tribunale federale contro la sentenza a cau-
sa della modalità di doppio rinvio della causa da
parte della CARP. Questa, constatato che l’atto
di accusa era difettoso, avrebbe dovuto limitarsi
a rinviare la questione al giudice della Pretura pe-
nale (prima istanza), affinché fosse direttamente
quest’ultimo a pronunciare una nuova sentenza o
un abbandono del procedimento. La CARP ha in-
vece sollecitato il giudice di prima istanza a rinvia-
re l’accusa al pubblico ministero, affinché la retti-
fichi e/o la completi. Per l’EOC, ciò è contrario al
diritto federale e lede il principio dell’immutabilità
dell’atto di accusa. Dal profilo penale la vicenda
rimane pertanto aperta.
Sul piano civile, l’EOC si è invece subito assunto
le proprie responsabilità, mettendo a disposizione
di tutti i pazienti coinvolti il sostegno necessario.
Ricordiamo che quattro pazienti – nel frattem-
po tutti guariti – erano stati contagiati dal virus
dell’epatite C nell’ambito delle procedure prepara-
torie per un esame di tomografia assiale compu-
terizzata, nel Servizio di Radiologia dell’Ospedale
Regionale di Lugano.
Nomine prestigiose di medicidell’EOCNel corso del 2017 le capacità cliniche e manage-
riali di diversi medici dell’EOC sono state ricono-
sciute da diverse società specialistiche nazionali
e internazionali. Il Prof. Dr. med. Luca Giovanella,
primario di Medicina Nucleare e Centro PET/CT,
è stato nominato co-presidente dell’Associazione
europea di Medicina nucleare – Comitato tiroide.
Il Prof. Dr. med. Gian Paolo Ramelli, capo del Di-
partimento di Pediatria dell’EOC, è stato chiama-
to a dirigere la Società svizzera di pediatria.
Il primario di Ematologia dello IOSI, PD Dr. med.
Georg Stüssi, è stato eletto vicepresidente della
Lega svizzera contro il cancro.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha
nominato il PD Dr. med. Alessandro Ceschi,
direttore medico e scientifico dell’Istituto di
Scienze Farmacologiche della Svizzera Italiana,
suo esperto per il Programma mondiale in favore
della sicurezza dei pazienti con una farmacoterapia
e medicamenti che non causino danni. Il Dr.
med. Carlo Mainetti, primario di Dermatologia
dell’EOC all’Ospedale Regionale di Bellinzona
e Valli e all’Ospedale Regionale di Mendrisio, è
stato confermato alla presidenza della Società
Svizzera di Dermatologia e Venereologia. Infine,
il Dr. med. Michele Arigoni, primario di Chirurgia
dell’Ospedale Regionale di Locarno, è stato
nominato presidente della Società svizzera di
chirurgia generale e traumatologia.
Rela
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Gove
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Processo di gestione dei rischi in quattro fasi distinte:
analisi, trattamento dei rischi,sorveglianza e revisione,comunicazione.
Governance
Gove
rnance
38 Rapporto annuale 2017
Locarno
Faido Acquarossa
Biasca
Bellinzona
Novaggio
Lugano
Mendrisio
Assettoe organizzazione
L’Ente Ospedaliero Cantonale è un’azienda dello
Stato con personalità giuridica propria di diritto
pubblico e con sede a Bellinzona. L’EOC è regola-
to dalla Legge cantonale dell’EOC del 19 dicembre
2000.
“Insieme per curare meglio”: un’espressione che
rispecchia bene lo spirito del nostro sistema di
ospedali pubblici. Una rete che da anni si basa sul
modello dinamico di ospedale multisito, con l’obiet-
tivo di essere il più vicino possibile ai bisogni del-
la popolazione. Facendo beneficiare i pazienti dei
progressi medici e tecnologici di provata efficacia,
l’EOC si distingue per la qualità e la sicurezza delle
cure. Combina armoniosamente eccellenza medica
e cure incentrate su relazione, ricerca avanzata e
formazione di qualità.
La presenza delle strutture sull’intero territorio
cantonale consente di garantire ai pazienti un’of-
ferta ospedaliera globale e di prossimità, indipen-
dentemente dal luogo in cui sono richiesti i servizi.
Grazie alla multidisciplinarietà dell’offerta sanita-
ria i pazienti trovano medici di varie specialità riu-
niti in un’unica struttura. L’EOC rafforza le proprie
competenze e completa l’offerta collaborando con
altri ospedali e istituti cantonali, nazionali o esteri.
Insieme per curaremeglio
EOC
Gove
rnance
40 Rapporto annuale 2017
Offerta sanitaria
Servizi di Medicina• Agopuntura-Medicina Tradizionale Cinese
• Allergologia e Immunologia Clinica
• Angiologia
• Cardiologia
• Cure Palliative
• Dermatologia
• Ematologia
• Endocrinologia-Diabetologia
• Epatologia
• Farmacologia e Tossicologia
• Gastroenterologia
• Genetica Medica
• Geriatria
• Medicina da Viaggio
• Medicina delle Malattie Infettive
• Medicina del Sonno
• Medicina Interna
• Nefrologia (Emodialisi)
• Neurologia
• Oncologia
• Pneumologia
• Reumatologia
Servizi di Chirurgia• Chirurgia Bariatrica
• Chirurgia della Mano
• Chirurgia Generale
• Chirurgia Maxillo-Facciale
• Chirurgia Ortopedica
• Chirurgia Pediatrica
• Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
• Chirurgia Toracica
• Chirurgia Traumatologica
• Chirurgia Vascolare
• Chirurgia Viscerale
• Neurochirurgia
• Oftalmologia
• Otorinolaringoiatria
• Urologia
Servizi di Pediatria• Allergologia Pediatrica
• Cardiologia Pediatrica
• Endocrinologia-Diabetologia Pediatrica
• Gastroenterologia Pediatrica
• Nefrologia Pediatrica
• Neonatologia
• Neuropediatria
• Onco-Ematologia Pediatrica
• Pediatria Generale
• Pneumologia Pediatrica
41
Servizi di Ginecologia e Ostetricia• Ginecologia
• Medicina della Riproduzione/Endocrinologia
Ginecologica
• Ostetricia
Servizi di Area Critica• Anestesiologia
• Medicina d’Urgenza
• Medicina Intensiva
Servizi di Radiologia,Medicina Nucleare, Radioterapia• Centro PET-CT
• Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica
• Radiologia Diagnostica e Interventistica
• Radio-Oncologia/Radioterapia
• Unità di Fisica Medica
• Unità di Molecular Imaging
Servizi dei Disturbi della Psiche• Disturbi del Comportamento Alimentare
• Neuropsicologia
• Psichiatria e Psicoterapia
• Psicologia
• Psico-Oncologia
Servizi Medici di Supporto• Dietetica
• Ergoterapia
• Farmacia e Tossicologia Clinica
• Fisioterapia
• Logopedia
• Medicina di Laboratorio
• Medicina e Chirurgia dello Sport
• Servizio di Accertamento Medico
• Stomatoterapia
Servizi di Riabilitazione• Riabilitazione Muscoloscheletrica
• Riabilitazione Oncologica
• Riabilitazione Pneumologica
Gove
rnance
42 Rapporto annuale 2017
Organigramma
Consigliodi AmministrazionePaolo Sanvido
Direzione GeneraleGiorgio Pellanda *
Area di SupportoAdriana Degiorgi *
Area MedicaPaolo Ferrari *
Area InfermieristicaYvonne Willems-Cavalli *
Area Formazione accademica, Ricerca e InnovazioneFabrizio Barazzoni *
Area Finanze e ControllingDoris Giulieri *
Area TecnicaCarmine Navarra *
Area Risorse UmanePiero Luraschi *
Area ICTMarco Bosetti *
Consiglio diDirezione Aziendale
Revisione InternaClaudia Gianetti-Piezzi **
43
* Membri della Direzione Generale e del Consiglio di Direzione Aziendale** Membri del Consiglio di Direzione Aziendale
Istituto Oncologico della Svizzera Italiana Sandro Foiada ** – Michele Ghielmini ** – Roberto Guggiari
Istituto di Neuroscienze Cliniche della Svizzera Italiana Luca Jelmoni ** – Alain Kaelin ** – Giovanna Pezzoli
Istituto di Scienze Farmacologiche della Svizzera Italiana Luca Jelmoni ** – Alessandro Ceschi **
Clinica di Riabilitazione EOCNicola Mathis ** – Nicola Schiavone ** – Sergio Penco
Clinica di Medicina di Laboratorio EOCFranco Keller **
Centrale dei Servizi Industriali EOCAntonio Di Iorio **
OspedaleRegionale di
LuganoLuca Jelmoni **
Marco Pons **
Raffaele Rosso **
Giovanna Pezzoli
OspedaleRegionale diBellinzona
e ValliSandro Foiada **
Andreas Perren **
Anneva Tozzini
OspedaleRegionale diMendrisio
Graziano Selmoni **
Brenno Balestra **
Rosamalia Bernasconi
OspedaleRegionale di
LocarnoLuca Merlini **
Mario Maggiorini **
Chiara Canonica
Gove
rnance
Dipartimento Multisito di Medicina InternaLuca Gabutti **
Dipartimento Multisito di ChirurgiaFabrizio Barazzoni (fino al 31.12.2017) **
Prof. Dr. med. Pietro Majno-Hurst (dal 01.01.2018) **
Dipartimento Multisito di PediatriaGian Paolo Ramelli ** – Giacomo Simonetti **
44 Rapporto annuale 2017
Consiglio di Amministrazione
Paolo SanvidoPresidente
Edy Dell’AmbrogioVicepresidente
Paolo BeltraminelliConsigliere di Stato
Valeria Canova Masina (dall’01.01.2018)
Daniele Caverzasio (fino al 31.08.2017)
Luca Crivelli
Roberto Malacrida
Luigi Mariani
Da sinistra a destra: Paolo Sanvido, Paolo Beltraminelli, Roberto Malacrida, Luigi Mariani,Valeria Canova Masina, Luca Crivelli, Edy Dell’Ambrogio.
45
Direzione Generale
Giorgio PellandaDirettore generale
Piero LuraschiVicedirettore, Capo Area Risorse Umane
Fabrizio BarazzoniCapo Area Formazione accademica,
Ricerca e Innovazione,
Capo Area Medica (fino al 31.08.2017)
Marco BosettiCapo Area ICT
Adriana Degiorgi (dall’01.01.2017)
Capo Area di Supporto
Paolo FerrariCapo Area Medica (dall’01.09.2017)
Doris GiulieriCapo Area Finanze e Controlling
Carmine NavarraCapo Area Tecnica
Yvonne Willems CavalliCapo Area Infermieristica
Da sinistra a destra: Fabrizio Barazzoni, Marco Bosetti, Paolo Ferrari, Adriana Degiorgi, Giorgio Pellanda,Doris Giulieri, Carmine Navarra, Yvonne Willems Cavalli, Piero Luraschi.
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46 Rapporto annuale 2017
Direttori sanitari
Ospedale Regionale di LuganoProf. Dr. med. Raffaele Rosso, FACS, FRCS (fino al 31.12.2017)
Prof. Dr. med. Paolo Merlani (dal 01.01.2018)
Prof. Dr. med. Marco Pons
Ospedale Regionale di Bellinzona e ValliProf. Dr. med. Andreas Perren
Clinica di Riabilitazione di NovaggioDr. med. Nicola Schiavone
Ospedale Regionale di MendrisioDr. med. Brenno Balestra
Ospedale Regionale di LocarnoDr. med. Mario Maggiorini
Istituto Oncologico della Svizzera ItalianaProf. Dr. med. Michele Ghielmini
47
Commissioni e gruppi di lavoro trasversali
Commissione di coordinamento clinico• Fabrizio Barazzoni, Bellinzona, presidente (fino
al 31.10.2017)
• Paolo Ferrari, Bellinzona, presidente
(dall’01.11.2017)
• Brenno Balestra, Mendrisio
• Rosamalia Bernasconi, Mendrisio
• Annette Biegger, Bellinzona
• Shaila Cavatorti, Bellinzona
• Alessandro Ceschi, Lugano
• Luca Gabutti, Bellinzona
• Michele Ghielmini, Bellinzona
• Silvia Gonçalves, Locarno
• Alain Kaelin, Lugano
• Franco Keller, Bellinzona
• Mattia Lepori, Bellinzona
• Mario Maggiorini, Locarno
• Paolo Merlani, Lugano, invitato permanente
• Andreas Perren, Bellinzona
• Giovanna Pezzoli, Lugano
• Marco Pons, Lugano
• Gianpaolo Ramelli, Bellinzona
• Raffaele Rosso, Lugano
• Nicola Schiavone, Novaggio
• Yvonne Willems Cavalli, Bellinzona
• Elisabetta Sassi, Bellinzona,
assistente del presidente
Commissione di etica clinica(dipende dal CdA)• Mattia Lepori, Bellinzona, presidente
• Roberto Malacrida, Bellinzona, vicepresidente
• Bruno Balestra, Lugano
• Raffaella Ada Colombo, Mendrisio
• Valentina Di Bernardo, Lugano
• Paolo Merlani, Lugano
• Rita Monotti, Locarno
• Valdo Pezzoli, Lugano
• Marco Previsdomini, Bellinzona
• Fabio Pusterla, Lugano
• Pierluigi Quadri, Mendrisio
• Simone Romagnoli, Ginevra
• Yvonne Willems Cavalli, Bellinzona
• Elisabetta Sassi, Bellinzona,
collaboratrice scientifica
Gove
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48 Rapporto annuale 2017
Capidipartimento, primari, viceprimarinominati nel 2017
ORLProf. Dr. med. Pietro Majno-HurstCapodipartimento e primario di Chirurgia
ORLPD Dr. med. Dr. sc. nat. Pietro CippàPrimario di Nefrologia
ODLDr. med. Nicola ClericiPrimario di Anestesiologia
ORLDr.ssa med. Dominique KuhlenViceprimario di Neurochirurgia
OBV Dr. med. Luca RegusciViceprimario di Chirurgia
49
EOCDr.ssa med. Elisa BiacchiCaposervizio Sovrappeso e Obesità EOC
OBV Dr. med. Ingo BolligerCaposervizio di Geriatria
IOSIDr.ssa med. Sara De DossoCaposervizio di Oncologia Medica
ORBV Dr. med. Marcello Di ValentinoCaposervizio di Cardiologia
IOSIDr.ssa med. Tanja Fusi-SchmidhauserCaposervizio di Cure Palliative e di Supporto
ORLDr.ssa med. Tanja Fusi-SchmidhauserCaposervizio di Medicina
ORL Dr. med. Maurizio IsalbertiCaposervizio di Neuroradiologia
EOCDr. med. Nicola OssolaCaposervizio di Nutrizione Clinica e Dietetica
ORBV e ODLDr. med. Massimo Quarenghi Caposervizio di Nutrizione Clinica e Dietetica
IOSIDr. med. Anastasios StathisCaposervizio di Oncologia Medica
ORBVPD Dr. med. Florian BihlCaposervizio di Epatologia
ORBVDr. med. Maurizio Bernasconi Caposervizio di Pneumologia
ORBVDr. med. Julien RenardCaposervizio di Urologia
ORLDr. med. Nicholas Righetti Caposervizio di Oftalmologia
ORLDr. med. Thomas RobertCaposervizio di Neurochirurgia
Capiservizio entrati in funzione nel 2017
• EOC= Ente Ospedaliero Cantonale• ORL= Ospedale Regionale di Lugano• ORBV= Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli• OBV= Ospedale Regionale di Mendrisio• ODL= Ospedale Regionale di Locarno• IOSI= Istituto Oncologico della Svizzera Italiana
Gove
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50 Rapporto annuale 2017
Gestione della qualità
Qualità e sicurezza dei pazienti sono costantemen-
te al centro delle nostre attenzioni. Esse rappre-
sentano un valore fondamentale per l’EOC e per
tutti i suoi collaboratori, che giornalmente si impe-
gnano per garantire un servizio che possa risponde-
re alle esigenze e alle aspettative dei pazienti.
Qualità e sicurezza sono elementi dinamici, condi-
zionati da fattori esterni, quali i bisogni dei pazienti,
il contesto sociale o economico e i diversi partner
dell’EOC. La conoscenza e il monitoraggio costante
di questi fattori permettono il miglioramento conti-
nuo della qualità e della sicurezza dei pazienti.
I principi alla base del nostro sistema di gestione
della qualità sono quelli della trasparenza, della
responsabilità, della collaborazione e del coinvolgi-
mento.
Non è possibile gestire e governare ciò che non si
conosce. Risulta pertanto fondamentale rendere
trasparente la nostra organizzazione, le nostre at-
tività e i nostri risultati, sia all’interno della struttu-
ra sia all’esterno, verso l’opinione pubblica. Questa
trasparenza contribuisce al coinvolgimento del pa-
ziente. Una visione moderna della medicina non può
infatti prescindere dal coinvolgimento dei pazienti:
le valutazioni sulla qualità dell’assistenza devono
pertanto includere il punto di vista dei pazienti.
Parallelamente, i pazienti devono essere coinvolti,
secondo le modalità più adeguate, nel processo dia-
gnostico-terapeutico-assistenziale.
A tutti i collaboratori dell’EOC sono attribuite
delle responsabilità, tra le quali quella di valutare
e controllare periodicamente il proprio operato,
contribuire alla trasparenza e lavorare in modo
professionale, competente ed etico, prestando
costantemente attenzione alla sicurezza dei
pazienti. Sicurezza e, più in generale, qualità sono
un lavoro di squadra ed è possibile raggiungere
elevati standard di qualità unicamente tramite la
collaborazione multidisciplinare e interdisciplinare,
che coinvolga tutti i professionisti sanitari implicati
nella cura del paziente.
Le attività di promozione e miglioramento della
qualità delle cure e della sicurezza dei pazienti con-
dotte all’EOC integrano tre distinti approcci.
• L’approccio organizzativo - manageriale,
che promuove l’efficienza dell’organizzazione
attraverso una visione d’insieme (sistemica)
delle problematiche.
• L’approccio tecnico - professionale,
basato sulle prove di efficacia, volto a
promuvere l’appropriatezza e l’efficacia clinica.
• L’approccio relazionale,
che promuove la qualità del rapporto con il
paziente e con le organizzazioni e i professionisti
partner, contribuendo alla loro soddisfazione.
51
Gestione dei rischi e sistema di controllo interno
Il Consiglio di Amministrazione promuove una ge-
stione dei rischi strutturata, integrata nei proces-
si aziendali, orientata al paziente e al collaborato-
re e volta al miglioramento continuo dell’azienda.
L’obiettivo del processo è quello di dirigere e pilo-
tare l’azienda in funzione dei propri rischi, alfine
di sostenere il processo strategico. Il Consiglio di
Amministrazione delega alla Direzione Generale la
responsabilità di definire le modalità e di coordina-
re il processo di gestione del rischio.
Il processo di gestione dei rischi prevede quattro
fasi distinte: analisi dei rischi, trattamento dei ri-
schi, sorveglianza e revisione, comunicazione. La
fase di analisi prevede l’identificazione e la valuta-
zione degli eventi rischiosi con la definizione dei ri-
schi prioritari. Per questi ultimi vanno definite del-
le misure protettive e/o preventive che andranno
quindi monitorate nell’ambito della gestione azien-
dale dei rischi, dei sistemi di qualità e di quelli di
controllo interno.
I rischi identificati e valutati sono catalogati in
nove aree.
• Contesto esterno.
• Strategia, leadership e responsabilità.
• Collaboratori capaci e competenti.
• Ambiente sicuro e confortevole.
• Assistenza clinica e sanitaria.
• Miglioramento di qualità e sicurezza.
• Ricerca clinica.
• Informatica e gestione dati.
• Finanze e contabilità.
Per ogni fase del processo di gestione dei rischi si
procede ad una comunicazione indirizzata a tutte
le parti in causa. Annualmente la Direzione Gene-
rale redige un rapporto sulla gestione dei rischi
all’attenzione del Consiglio di Amministrazione.
Nel rapporto vengono presentate le valutazioni dei
singoli eventi rischiosi evidenziando quelli giudica-
ti prioritari con le relative misure di prevenzione/
protezione.
Il sistema di controllo interno dell’EOC, implemen-
tato per l’ambito finanziario e contabile, rispetta
le normative previste per le società di diritto pri-
vato. Annualmente la revisione interna effettua
una valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei
controlli chiave implementati in ambito finanziario
e contabile.
Gove
rnance
53
Revisione interna
La revisione interna è subordinata al Consiglio di
Amministrazione.
Lo scopo dell’attività di revisione interna è di de-
terminare se i sistemi di gestione del rischio, di
controllo, di conduzione e vigilanza, disegnati e im-
plementati dall’EOC, sono adeguati e funzionanti in
modo tale da assicurare le seguenti finalità:
• L’aderenza alla strategia aziendale è garantita.
• I rischi a tutti i livelli sono identificati e gestiti
in modo appropriato.
• Le informazioni finanziarie, gestionali e operative
rilevanti sono accurate, affidabili e aggiornate.
• Le attività aziendali e dei collaboratori rispettano
regolamenti, direttive e procedure interne,
nonché leggi e ordinanze cantonali e federali.
• Le risorse aziendali sono adeguatamente protette
e utilizzate secondo criteri di economicità
ed efficienza.
• La qualità e il miglioramento continuo sono
integrati nei processi di controllo aziendali.
• Le relazioni tra organi dell’EOC e unità
organizzative avvengono in modo ottimale.
Gove
rnance
I gruppi di interessi approfonditi:
PazientiProprietarioPersonaleCittadiniAssicuratori
Relazione sociale
Rela
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56 Rapporto annuale 2017
Gruppi di interessi
Identificazione dei gruppi di interessiCon il termine di gruppi di interessi (“Stakeholder”)
identifichiamo qualsiasi soggetto, individuale o col-
lettivo, che apporta all’EOC quelle risorse, quei
contributi e quei consensi di cui esso ha bisogno per
esistere e svilupparsi. La capacità di rispondere
adeguatamente alle aspettative, implicite o espli-
cite, che i gruppi di interessi nutrono nei confronti
Pazienti
Personale
Formatori
Proprietario
Assicuratori
FinanziatoriPartner
sanitari
Cittadini
Fornitori
Associazioni
di categoria
Ricerca
EOC
dell’EOC costituisce una condizione indispensabile
per ottenere il loro supporto. L’identificazione dei
gruppi di interessi è quindi il primo passo finalizzato
a permettere una comunicazione e una rendicon-
tazione costante e trasparente con chi porta un
interesse verso l’EOC e a cui queste sono desti-
nate. I principali gruppi di interessi percepiti come
più rilevanti per l’EOC sono i seguenti.
57
Gruppi di interessi Definizione
Pazienti Le persone che si recano nelle strutture EOC per accedere alle cure necessarie;le cure possono essere fornite tramite un ricovero oppure tramite una visita/consultazione ambulatoriale. In questo gruppo sono inclusi anche i famigliari.
Personale I collaboratori attivi presso l’EOC in qualità di personale curante, personalenon curante, addetti alle strutture e organizzazioni di supporto.
Formatori Gli istituti e le organizzazioni di formazione, quali le scuole infermieristiche,l’USI, la SUPSI, le scuole professionali, il Master in Medicina Umana, ecc.
Proprietario Le autorità superiori dell’EOC, il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio,come pure il Dipartimento della Sanità e della Socialità.
Assicuratori Gli assicuratori malattie e le assicurazioni sociali quali la SUVA e l’AI.
Finanziatori Banche, fondi e donatori.
Partner sanitari I medici esterni, le cliniche private, le case anziani, il Cardiocentro Ticino, la Clinica Hildebrand di Brissago, la REGA, le ambulanze, le fisioterapie, le farmacie,le organizzazioni di assistenza a domicilio, gli istituti e gli operatori fuori Cantoneed esteri, i laboratori, ecc.
Cittadini La popolazione presente sul territorio in cui opera l’EOC.
Fornitori I fornitori di medicamenti, di protesi, di materiale sanitario, di apparecchiaturee di servizi di manutenzione, di hardware e software, di prestazioni di sicurezzae gli altri fornitori di prestazioni.
Associazioni di categoria H+, SwissDRG, FMH, Ordine dei medici e Ordine dei farmacisti del Cantone Ticino, Associazione ticinese dei medici assistenti e capiclinica e altre associazioni.
Ricerca Gli istituti di ricerca, gli studi clinici, l’industria farmaceutica e tecno-medicae gli altri studi di ricerca.
Rela
zione
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Impatti dei programmi strategicisui gruppi di interessiLa tabella qui riportata mette in relazione i principali
gruppi di interessi dell’EOC con gli obiettivi strate-
gici illustrati nel Piano strategico EOC 2013-2017
di cui alle pagine 20-21. Anche se l’implementazione
del Piano strategico ha un influsso su tutti i gruppi
di interessi ritenuti rilevanti, nella tabella vengono
messi in evidenza con un visto ( ) solamente quelli
che, allo stato attuale, si ritiene siano influenzati
in maniera diretta e preponderante dall’implemen-
tazione di ogni singola strategia.
Gruppidi interessi
Pazienti
Personale
Formatori
Proprietario
Assicuratori
Finanziatori
Partnersanitari
Cittadini
Fornitori
Associazionidi categoria
Ricerca
Obiettivi strategici
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Adeguareil quadroaziendaleal nuovocontesto
Adattareil funziona-mento alle proprieambizioni
Far benefi-ciare ipazientidei cambia-menti del mercato sanitario
Perseguirela qualità e la sicurezza delle cure
Ottimizzare la gestionefinanziaria
Attirare, coltivare e trattenerei talenti nei vari ambiti
Promuoverel’innovazione
59
Selezione dei gruppi di interessiprincipaliIn analogia a quanto eseguito nelle precedenti edi-
zioni, anche per l’allestimento della Relazione sociale
2017 l’EOC ha ritenuto opportuno concentrarsi su
un numero limitato di gruppi di interessi. La selezio-
ne è avvenuta principalmente sulla base degli impatti
diretti che l’implementazione dei programmi strate-
gici ha sui singoli gruppi di interessi, così come illu-
strato al capitolo precedente. Per la Relazione so-
ciale 2017 elenchiamo i gruppi di interessi influenzati
da un alto numero di impatti diretti e preponderanti.
• Pazienti
In questo gruppo sono incluse le persone che si
recano nelle strutture dell’EOC per accedere alle
cure necessarie nell’ambito di una gestione effi-
cace, efficiente, appropriata e sicura del proprio
problema di salute. Tali cure possono richiedere un
ricovero e quindi una permanenza di una o più not-
ti in ospedale (si parla allora di paziente degente)
oppure possono essere fornite con una visita, una
consultazione, un approfondimento diagnostico e/o
un trattamento che possono essere svolti sull’arco
di una giornata. In questo caso si parla di pazien-
te ambulatoriale. Oltre alle esigenze del paziente
stesso, questo gruppo di interessi include anche
quelle dei famigliari, del rappresentante legale o
del rappresentante terapeutico dei pazienti curati.
A queste persone sono infatti destinate attenzioni
non sanitarie (in primis un corretto coinvolgimento
nella cura del paziente, coerentemente alla volontà
del paziente stesso) che permettono di aumentare
la soddisfazione globale della prestazione fornita.
• Personale
In questo gruppo sono inclusi i collaboratori attivi
presso l’EOC in qualità di personale curante, quindi
medici e infermieri, oppure di personale non curan-
te, ossia personale amministrativo, di servizio e
tecnico. Nell’ambito della gestione dell’EOC, quin-
di anche della sua rendicontazione, è importante
tenere in considerazione le esigenze delle singole
persone impiegate, come pure quelle delle diverse
strutture e organizzazioni che vi ruotano attorno,
quali per esempio i sindacati, gli istituti di previ-
denza sociale, il Fondo di previdenza dell’EOC, gli
assicuratori sociali e le associazioni di categoria.
• Proprietario
Conformemente alla Legge sull’EOC, l’Ente Ospeda-
liero è un’azienda cantonale, indipendente dall’Am-
ministrazione dello Stato, con personalità giuridica
propria di diritto pubblico. Nelle relazioni con il pro-
prietario, l’EOC deve quindi tenere in debito conto
le autorità superiori a livello politico, il Consiglio di
Stato e il Gran Consiglio, come pure, a livello ammi-
nistrativo, il Dipartimento della Sanità e della Socia-
lità, con i quali intrattiene un dialogo e uno scambio
di informazioni costante e aperto.
• Cittadini
Con “cittadini” si identifica la popolazione presente
sul territorio. I media sono il principale veicolo che
consente di raggiungere questo gruppo di interes-
si. A disposizione ci sono anche alcuni altri canali
diretti, come le giornate di porte aperte o le con-
ferenze pubbliche, anche se il loro impatto sulla
popolazione resta più limitato e settoriale. I media,
siano essi cartacei o elettronici, permettono di
raggiungere e informare in modo regolare, rapido
e completo larghe fasce di cittadini. Gli strumenti
principali che, tramite i media, consentono alla no-
stra azienda di essere a contatto con i cittadini,
sono i comunicati e le conferenze stampa, il posi-
zionamento attivo di temi e interlocutori rilevanti
per la salute pubblica, i rapporti annuali, il magazi-
ne presente e i social media (Facebook e youtube).
• Assicuratori
Il gruppo “assicuratori” include quelle istituzioni,
pubbliche e private, che, nel loro perimetro di com-
petenza, servono da intermediari tra l’assicurato
(il paziente) e il fornitore della prestazione (l’ospe-
dale). In questo gruppo sono stati identificati gli
assicuratori malattie, ai sensi della LAMal per le
prestazioni di base e della LCA per le prestazioni
aggiuntive; gli assicuratori infortuni, ai sensi della
LAInf, e quelli sociali quali l’assicurazione invalidità
e l’assicurazione militare federale. L’EOC intrat-
tiene con gli assicuratori una relazione di dialogo
costante e procede con loro a regolari scambi di
informazioni.
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60 Rapporto annuale 2017
Modalità di coinvolgimento dei gruppi di interessi
Per il 2017, si è deciso di intensificare e migliorare
ulteriormente il coinvolgimento dei principali gruppi
di interessi che già normalmente avviene nel corso
dell’anno. Per la redazione della presente Relazio-
ne sociale ci siamo basati principalmente sulle se-
guenti informazioni.
• La soddisfazione dei pazienti viene regolarmen-
te monitorata avvalendosi di questionari, che sono
d’altronde obbligatori a livello nazionale. L’EOC ha
inoltre continuato a promuovere diverse attività
legate al progetto “Choosing Wisely”, al quale ha
già aderito nel corso del 2016, e il cui obiettivo è di
evitare che il paziente subisca conseguenze indesi-
derate di talune misure terapeutiche (ad esempio
danni da radiazioni ed effetti secondari di alcuni
farmaci, in particolare, antibiotici, benzodiazepine
o inibitori della pompa protonica) e possibili disagi
legati alla strategia diagnostica (ad esempio: pre-
lievi non necessari).
• Anche le relazioni con il proprietario sono co-
stanti, tra l’altro, grazie alla presenza di un mem-
bro del Governo nel Consiglio di Amministrazione.
Inoltre, con il Dipartimento della Sanità e della So-
cialità esiste una comunicazione regolare su temi
puntuali. Nel corso del 2017, tali relazioni hanno
coinvolto in particolare temi quali la costituzione
e il finanziamento del Master in Medicina Umana,
l’implementazione a partire dall’01.01.2018 dei re-
parti acuti di minor intensità (RAMI), lo sviluppo
del Masterplan EOC.
• La concertazione con il personale e i suoi
rappresentanti su temi fondamentali qua-
li il clima di lavoro, le condizioni di lavoro e la
conciliabilità lavoro-famiglia si basa su un con-
tinuo contatto attraverso le commissioni in-
terne, i sindacati e le associazioni di categoria.
Nel corso del 2017 si è lavorato sulle modalità
di applicazione del nuovo contratto collettivo per
medici assistenti e medici capoclinica. In collabo-
razione con la SUPSI si è inoltre analizzato il tema
del jobsharing, riassunto in un rapporto di studio
pubblicato congiuntamente.
61
• Il coinvolgimento dei cittadini, oltre che nel
momento in cui diventano pazienti, può avvenire in
modo diretto in particolare grazie alle giornate di
porte aperte, sia di singoli istituti o reparti che di
interi ospedali, alle conferenze pubbliche su precisi
temi o ai simposi. Questo coinvolgimento può anche
essere indiretto, tramite trasmissioni televisive o
radiofoniche, e con la presenza di temi legati all’EOC
nella stampa quotidiana cartacea ed elettronica.
Da notare che da tempo anche i media tradizionali
(tv, radio, giornali) puntano molto su Internet, per
diversificare la loro offerta, per lanciare i loro
servizi o per raggiungere pubblici diversi. In questo
modo permettono a numerosi cittadini di esprimere
in qualsiasi momento e in modo informale la loro
opinione anche su temi di carattere sanitario,
L’EOC è presente nei media sociali dal 2016 su
Facebook con una propria pagina. I cittadini
possono così meglio conoscere numerosi temi legati
alla sanità grazie ai post posizionati giornalmente
dal Servizio di Comunicazione dell’EOC.
• Il coinvolgimento degli assicuratori è promosso
attraverso l’organizzazione annuale di una giorna-
ta a loro dedicata, con l’obiettivo di presentare
le specificità aziendali. Si condividono anche pro-
getti comuni come, ad esempio, il “case manage-
ment” o ”il secondo parere degli esperti”. L’EOC
desidera favorire la reciproca e quotidiana colla-
borazione, volta ad uno scambio di informazioni
che permetta di costruire rapporti di fiducia e che
consenta di ottimizzare i processi amministrativi.
Il processo di redazione della Relazione sociale si
inserisce in un dialogo continuo con i gruppi di in-
teressi e non si esaurisce al momento della sua
pubblicazione. Per questo motivo anche in futuro
intendiamo mantenere e, possibilmente, intensifi-
care ulteriormente il loro coinvolgimento attivo.
Questo permetterà di meglio conoscere le aspet-
tative e i giudizi dei gruppi di interessi così come
il loro grado di soddisfazione nei confronti dell’a-
zienda.
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62 Rapporto annuale 2017
I pazienti, in qualità di destinatari finali delle pre-
stazioni erogate, sono i principali portatori di in-
teressi. Essi sono al centro delle nostre attività
e pertanto delle nostre attenzioni. Per potere of-
frire prestazioni sempre ai massimi livelli, il dialogo
con i nostri pazienti è fondamentale. Tale dialogo si
svolge coerentemente ai principi di coinvolgimento
e trasparenza. Da una parte l’ascolto continuo del
paziente, delle sue aspettative e dei suoi vissuti
ci permette di ricavare informazioni rilevanti ai fini
del miglioramento continuo. D’altra parte la tra-
sparenza sulle attività e sui risultati raggiunti dalla
struttura sanitaria permette di curare e alimen-
tare la relazione di fiducia con i nostri pazienti,
intervenendo positivamente anche nelle diverse
dimensioni della qualità, quali ad esempio l’appro-
priatezza e l’efficacia delle cure.
Gruppo di interessi “pazienti”
63
Focus: certificazioni/accreditamentiQualità e sicurezza dei pazienti sono costante-
mente promossi tramite attività specifiche interne
Focus Certificazioni o accreditamenti
Centro di Endometriosi Endometriosis Centre Certificate; Fondazione per la Ricerca di Endometriosi (SEF), Lega europea di Endometriosi (EEL), Associazione svizzera endometriosi (EndoHelp)
Centro di Senologia della Svizzera Italiana
European Cancer Care Certification; European Society of Breast Cancer Specialists (EUSOMA)Q-Label; Lega Svizzera contro il cancro e Società Svizzera di senologia
Centro Vascolare Certificazione della Società Svizzera di Chirurgia vascolare (SGG-SSCV)
Cure Palliative Certificazione dell’European Society for Medical Oncology (ESMO) Label “Qualität in Palliative Care”; Società Svizzera per la Qualità in Cure Palliative
Farmacia Ospedaliera Riconoscimento RQPH (Référentiel Qualité pour les Pharmacies Hospitalières);Associazione svizzera dei farmacisti dell’amministrazione e degli ospedali (GSASA)
Unità Trapianti Accreditamento JACIE; European Society for Blood and Marrow Trasplantatione International Society for Cellular Therapy
Lavanderia esterilizzazione
ISO 9001, ISO 14001 e ISO 13485
Medicina di Laboratorio ISO 17025 e ISO 15189
Medicina NucleareCentro PET/CT
Accreditamento clinico europeo European Union of Medical Specialists (UEMS)– Section and Board of Nuclear Medecine (EBMN) Accreditamento didattico europeo (UEMS – EBMN)
Ostetricia / Neonatologia Riconoscimento UNICEF “Ospedale Amico dei Bambini”
REHA TICINO ISO 9001 Accreditamento EiR (Eccellenza in riabilitazione)
Stroke Center Certificazione quale uno dei dieci Stroke Center Svizzeri, rilasciata dallaSwiss Federation of Clinical Neuro-Societies (SFCNS) nell’ambito della MedicinaAltamente Specializzata
ed esterne alle nostre strutture ospedaliere.
Tra queste ultime annoveriamo i percorsi di certifi-
cazione o accreditamento elencati di seguito.
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64 Rapporto annuale 2017
Alcune informazioni utili per comprendere la nostra popolazione di riferimento.
2017 2016
Attività stazionaria acuta
Giornate di cura1 301’691 306’643
assicurazione di base 242’147 243’931
assicurazione semiprivata 27’270 28’559
assicurazione privata 32’274 34’153
Pazienti1 40’361 40’213
domiciliati nel Canton Ticino 37’051 36’832
domiciliati in altri cantoni 2’051 2’133
domiciliati all’estero 1’259 1’248
Neonati 1’898 1’927
Pazienti ricoverati nel reparto di Medicina Intensiva2 3’389 3’323
Degenza media in giorni 7.47 7.63
Letti secondo la Pianificazione ospedaliera cantonale 857 890
Casemix - index3 1.02415 1.01568
Attività stazionaria riabilitazione
Giornate di cura 34’353 32’784
assicurazione di base 26’032 23’884
assicurazione semiprivata 4’124 4’098
assicurazione privata 4’197 4’802
Pazienti 1’629 1’554
domiciliati nel Canton Ticino 1’529 1’445
domiciliati in altri cantoni 64 66
domiciliati all’estero 36 43
Degenza media in giorni 21.09 21.10
Letti secondo la Pianificazione ospedaliera cantonale 120 95
Attività ambulatoriale
Attività ambulatoriale in punti nei Servizi medico tecnici 141’866’500 138’397’300
Casi ambulatoriali 350’474 347’005
Attività di laboratorio
Analisi e richieste
richieste di analisi 844’270 837’164
totale analisi effettuate 12’319’102 12’271’522
media analisi per richiesta 14.6 14.7
Le 5 analisi più richieste nel 2017 e nel 2016
creatinina 173’928 174’164
potassio 160’163 163’147
sodio 158’250 161’357
proteina c-reattiva (CRP) 131’946 134’440
emogramma V 100’800 97’097
continua nella pagina seguente
65
Obiettivi e risultati
Riferimentostrategia
Avevamo detto di fare Abbiamo fatto
4 Perseguire la qualitàe la sicurezza delle cure
“Non sempre fare di più significa fare meglio”Nell’ambito del progetto Choosing Wisely, sono continuate le attivitàdei diversi gruppi di lavoro relativi a:• Appropriatezza delle prescrizioni di benzodiazepine (sonniferi) e neurolettici (antipsicotici).• Appropriatezza delle prescrizioni di inibitori della pompa protonica (antiacidi). • Esposizione alle radiazioni ionizzanti nella TAC dell’addome e del torace.• Adeguatezza dei prelievi di laboratorio.In particolare, sono stati effettuati sondaggi sulle conoscenze delpersonale medico; sono stati creati tascabili per il personale curante con le raccomandazioni sulla corretta prescrizione (e deprescrizione)di benzodiazepine e sull’utilizzo dei test diagnostici e l’indicazione alla terapia sostitutiva con vitamina D; tutti i quadri dell’EOC possonoaccedere al database clinico, che permette ai professionisti coinvoltiun monitoraggio sull’effettivo utilizzo dei farmaci e degli esamiselezionati per la campagna; sono stati definiti e distribuiti ulteriori report periodici (trimestrali).Il 15 settembre 2017 è stato inoltre organizzato il secondo simposio EOC sul tema, durante il quale sono state presentate esperienzepratiche condotte a livello nazionale e internazionale, offrendo aiprofessionisti l’opportunità di incontro e scambio di conoscenze.
Abbiamo portato a termine il progetto pilota nazionale “Progress!Sicurezza nel cateterismo vescicale” presso i Reparti di Medicina,Chirurgia, Medicina Intensiva, Nefrologia e Urologia dell’OspedaleRegionale di Lugano, sede Civico. Il progetto si prefiggeva di aumentare la sicurezza del cateterismo vescicale lavorando sull’indicazione delcatetere e la rivalutazione giornaliera della sua necessità, così come sulla formazione dei professionisti che gestiscono il cateterismo.Esso ha permesso, oltre che di introdurre un miglioramento nei reparti coinvolti – attestato dalle misure a corollario del progetto – di raccoglie-re gli aspetti rilevanti per potere estendere i benefici a tutto l’EOC.
Abbiamo condotto una campagna di sensibilizzazione sul tema dello Speak Up, ovvero la capacità di reagire e confrontarsi se la sicurezza dei pazienti è o sembra essere in pericolo, con azioni specifichenelle diverse sedi EOC, che saranno approfondite nel corso del 2018.
2017 2016
Attività di laboratorio
Attività in punti 39’009’312 38’231’713
a favore di pazienti degenti 17’374’951 17’493’260
a favore di pazienti ambulatoriali 21’634’361 20’738’453
1 Compresi i neonati, i pazienti rientrati nei 18 giorni di dimissione sono stati conteggiati2 Pazienti che hanno trascorso almeno una giornata di cura in Cure Intense3 Nel 2016 calcolato applicando i parametri SwissDRG (cost-weight) versione 5.0, nel 2017 SwissDRG versione 6.0
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66 Rapporto annuale 2017
Indicatori A livello nazionale continua la forte spinta ver-
so la pubblicazione dei risultati degli indicatori e
verso il confronto inter-ospedaliero. Questa spin-
ta è senz’altro positiva, nella misura in cui per-
mette la trasparenza sull’attività e sui risultati
degli ospedali, contribuendo in tal modo ad una
maggiore comunicazione e un maggior coinvolgi-
mento del paziente. La pubblicazione dei risultati
permette un confronto tra istituti, che li incita
a rivedere in modo critico le proprie attività e a
migliorarsi continuamente. Il confronto ha però
Riferimentostrategia
Avevamo detto di fare Abbiamo fatto
5 Ottimizzare la gestione finanziaria
Abbiamo preparato le basi per l’introduzione del Lean Hospital,la filosofia, i concetti e gli strumenti che permettono di metterea fuoco il concetto di valore per il paziente, riducendo parimentigli sprechi, eseguendo dei Nemawashi (letteralmente: scavareattorno alle radici) nei quattro Ospedali Regionali EOC. I risultatidei Nemawashi ci hanno permesso di indentificare il repartoall’interno del quale eseguire un primo test, per valutare l’impatto dell’introduzione del concetto lean in ospedale.
4 Rafforzare la capacitàdi autodeterminazione delpaziente
Nell’ambito della settimana della sicurezza, dedicata al temadello Speak Up, abbiamo organizzato dei momenti di contatto con il pubblico (trasmissioni radiofoniche, stand in ospedale e serata pubblica di discussione) durante i quali abbiamo potuto coinvolgere i nostri pazienti e in generale la popolazione, promuovendo concetti importanti nell’ottica del coinvolgimento del paziente nelle cure e rafforzando una comunicazione trasparente tra curanti e pazientie tra istituzione sanitaria e opinione pubblica.
senso e può fornire informazioni importanti unica-
mente se vengono comparate situazioni parago-
nabili dal punto di vista degli aspetti strutturali e
procedurali. Bisogna inoltre prestare particolare
attenzione anche alla metodologia di costruzione
e di rilevamento dell’indicatore. Un indicatore non
è una misura esatta, bensì rappresenta un “se-
gnale” che rende attenti su un possibile proble-
ma di qualità. Per accertare se il problema esista
effettivamente, spesso è necessario ricorrere a
un’analisi più dettagliata.
67
Soddisfazione dei pazienti
La misura della soddisfazione dei pazienti fornisce
informazioni preziose sull’impressione fatta dalla
struttura ospedaliera sui pazienti (qualità perce-
pita).
L’EOC misura periodicamente la soddisfazione dei
pazienti tramite questionari consegnati al momen-
to della dimissione o inviati a domicilio. Anche nel
2017 è stata monitorata la soddisfazione dei pa-
zienti, avvalendosi del questionario breve ANQ.
L’indagine si iscrive nelle misure obbligatorie a li-
vello nazionale. L’inchiesta, ha coinvolto pazienti
che hanno usufruito di cure in regime di degenza
presso le strutture dell’EOC nel corso del mese di
settembre 2017.
Il questionario comprendeva 5 domande che
andavano a investigare le seguenti dimensioni:
• Qualità delle cure
• Possibilità di porre delle domande
• Risposte comprensibili da parte dei curanti
• Informazioni ottenute sui farmaci
• Organizzazione della dimissione
Le risposte prevedevano 5 livelli:
• Eccellente / Sempre / Sì, assolutamente
• Molto buono / Quasi sempre / Sì, perlopiù
• Buono / Talvolta / Sì, in parte
• Non così buono / Quasi mai / Piuttosto no
• Scadente / Mai / No, per niente
Le prime due categorie di risposta, sommate tra
di loro, permettono di definire il grado di soddisfa-
zione dei nostri pazienti. Le ultime due categorie,
il grado di insoddisfazione. La categoria di risposta
centrale, viene invece valutata come neutra.
Il questionario comprendeva un’ulteriore doman-
da, volta a comprendere la valutazione soggettiva
del paziente sulla durata della degenza.
Le categorie di risposta a questa domanda erano:
• Troppo lunga
• Adeguata
• Troppo corta
I risultati 2017, espressi in percentuale,
sono riportati di seguito.
Sono stati coinvolti 2’468 pazienti adulti. 973 hanno risposto al sondaggio, con un tasso di partecipazione
pari al 39.4%.
Grado di soddisfazione Grado di insoddisfazione
Qualità delle cure 75.7 3.3
Possibilità di porre domande 77.6 3.1
Risposte comprensibili 91.5 2.6
Informazioni sui farmaci 89.1 4.1
Organizzazione della dimissione 64.5 6.9
I risultati raggiunti dall’EOC sono complessivamente
positivi. I tassi di insoddisfazione sono considerati
bassi (solitamente sono considerati problematici
i tassi di insoddisfazione che superano il 10%).
Particolarmente positivi sono i risultati relativi alla
comprensibilità delle risposte fornite.
L’aspetto dell’organizzazione della dimissione evi-
denzia un margine di miglioramento più alto. Questo
tema sarà contestualizzato ed approfondito nell’am-
bito della progettualità 2018 – 2021.
Per quanto concerne la valutazione della durata
della degenza, il 91.3% dei pazienti ritiene che sia
stata adeguata. R
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68 Rapporto annuale 2017
Reclami e apprezzamenti
Le critiche e le lodi dei pazienti forniscono agli
istituti, insieme alle misure di soddisfazione dei
pazienti, indicazioni concrete dei punti dove è
possibile migliorare ulteriormente. Per questo
motivo all’interno dell’EOC è attivo un sistema di
gestione delle segnalazioni e dei reclami. Il pazien-
te può esporre le sue osservazioni tramite tele-
fonata, lettera scritta, presentandosi di persona
in ospedale oppure utilizzando gli appositi moduli
disponibili nei reparti di degenza e nelle sale d’at-
tesa. Indipendentemente dalla sua modalità, il
reclamo è gestito coinvolgendo i diversi profes-
sionisti implicati, in modo da individuare eventuali
2017 2016 2015 2017 2016 2015 2017 2016 2015
Prestazioni 54 38 62 228 161 198 282 199 260
Accessibilità 34 63 48 70 78 36 104 141 84
Relazione 19 28 12 67 65 75 86 93 87
Economicità 26 18 36 77 71 128 103 89 164
Informazione 6 13 5 40 66 37 46 79 42
Alberghiero 1 1 3 76 69 67 77 70 70
Struttura 3 2 1 44 30 48 47 32 49
Privacy 3 4 1 10 21 2 13 25 3
Farmaci 3 3 2 12 21 12 15 24 14
Segnalazioni improprie 1 1 4 5 4 4 6 5
Gestione risorse umane 2 1 1 8 5 5 10 6 6
Security 2 4 2 5 4 2 7
Non conformità a fornitore 1 1 1 1
Documentazione di qualità 1 1 1 1
Medicina del personale 1 1
Totale reclami 151 172 174 643 595 618 794 767 792
N° pazienti 136’514 138’189 141’768 43’297 43’904 43’311 - - -
% reclami 0.11% 0.12% 0.12% 1.49% 1.36% 1.43% - - -
Pronto Soccorso Degenza Totale
Globalmente i risultati sono in linea con quelli de-
gli anni precedenti. Il tasso di reclamo si attesta a
0.11% per i pazienti che usufruiscono di un Servizio
di Urgenza Medica e di 1.49% per i pazienti degenti.
Nel 2017 sono stati toccati i seguenti argomenti
principali.
• Prestazioni: il 36% era relativo a problematiche
inerenti alle prestazioni erogate. Il 29% di queste
Reclami 2015 – 2017
aspetti che necessitano di miglioramenti. La ta-
bella nella pagina accanto illustra la situazione dei
reclami 2017, suddivisi per tipologia ed espressi
sul totale dei pazienti degenti, rispettivamente
delle visite presso i Servizi di Urgenza Medica,
confrontati con i risultati dei due anni precedenti.
segnalazioni sono da correlare a un’attenzione
considerata non adeguata dal paziente ai bisogni
di assistenza e di supporto da parte del perso-
nale curante (-2% rispetto all’anno precedente).
Il 18% è legato ad una valutazione negativa del
paziente sull’adeguatezza della cura medica. I re-
clami su questo aspetto sono ulteriormente dimi-
nuiti (-10% rispetto all’anno precedente), tutta-
via è necessario mantenere alta l’attenzione sul
69
coinvolgimento del paziente. Sempre più spesso il
paziente ritiene di poter decidere quale sia la stra-
tegia diagnostica o terapeutica più adeguata per la
risoluzione del proprio problema di salute e sempre
più spesso il paziente esprime il proprio disappunto
se la proposta del medico non corrisponde alla sua
interpretazione della situazione. È nostra respon-
sabilità garantire al paziente una corretta infor-
mazione che permetta di:
- orientarsi correttamene tra tutte le informazioni
ad oggi disponibili (ma non sempre corrette)
grazie ad internet;
- comprendere le motivazioni che spingono verso
un approccio rispetto all’altro;
- esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione.
• Accessibilità: il 13% dei reclami è legato a pro-
blematiche di accessibilità. Tra questi oltre il 73%
sono reclami legati ai tempi di attesa per potere
accedere alla prestazione. Dal confronto con l’an-
no precedente, si evince una diminuzione di questa
tipologia di reclamo, a testimonianza degli sforzi
messi in atto per garantire al paziente un corretto
coinvolgimento e una corretta informazione anche
sui tempi di attesa (correlati alla gravità del pa-
ziente) soprattutto in ambito di urgenza medica.
• Economicità: nel 2017, con un ulteriore 13% dei
reclami, il tema dell’economicità ha superato quello
relazionale, che ha registrato una leggera diminu-
zione rispetto all’anno procedente, attestandosi a
poco più del 10% del totale dei reclami. L’aumento
dei reclami relativi a contestazioni di fattura può
essere spiegato dalla crescente attenzione e pre-
occupazione dei pazienti nei confronti dei costi sa-
nitari e della loro volontà di meglio comprenderli.
I nostri pazienti degenti hanno la possibilità di se-
gnalare apprezzamenti sull’operato dei curanti e dei
collaboratori dei nostri istituti in generale. Nel cor-
so del 2017 abbiamo ricevuto 1’456 apprezzamenti
(nel 2016 erano 1’308 e nel 2015 1’194).
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70 Rapporto annuale 2017
Gestione del rischio clinico – sistema
di segnalazione interna
La tematica del rischio clinico e dell’errore in me-
dicina rappresenta un punto cardine per il miglio-
ramento della sicurezza. Uno strumento per la
gestione del rischio clinico è rappresentato dai
sistemi di Critical Incident Reporting (CIRS) o si-
stemi di segnalazione di criticità interni. L’EOC da
anni è dotato di un tale sistema, che permette di
evidenziare problemi organizzativi e clinici occor-
si nello svolgimento dell’attività quotidiana, con
l’obiettivo di individuare le cause e i fattori che li
hanno generati, per fare in modo che il medesimo
problema non si ripresenti più in futuro.
Nel corso del 2017 abbiamo gestito 2’086 segna-
lazioni di criticità interna (2’244 nel 2016 e 2’159
nel 2015). Tra queste, il 70% circa ha dato origine
ad un’azione di miglioramento, volta a evitare che
lo stesso problema abbia a ripresentarsi in futuro.
Questa percentuale è in linea con quanto avvenuto
negli anni precedenti.
In relazione agli argomenti trattati dalle segnala-
zioni, la tabella sottostante mostra la situazione
2017 in rapporto a quella degli anni precedenti.
N° % N° % N° % N° %
Prestazioni 708 33.94% 684 30% 594 28% 634 29%
Struttura 380 18.22% 489 22% 568 26% 694 32%
Farmaci 471 22.58% 465 21% 388 18% 329 15%
Informazione 145 6.95% 198 9% 178 8% 155 7%
Gestione risorse umane 80 3.84% 107 5% 72 3% 44 2%
Non conformità al fornitore 60 2.88% 71 3% 88 4% 44 2%
Alberghiero 61 2.92% 62 3% 79 4% 77 4%
Accessibilità 51 2.44% 44 2% 39 2% 42 2%
Security 34 1.63% 41 2% 39 2% 42 2%
Documentazione qualità 46 2.21% 30 1% 34 2% 1 0%
Relazione 24 1.15% 22 1% 32 1% 43 2%
Medicina del personale 12 0.58% 16 1% 17 1% 10 0%
Privacy 9 0.43% 11 0% 16 1% 5 0%
Segnalazioni improprie 4 0.19% 4 0% 31 1% 5 0%
Economicità 1 0.05% 3
Totale 2’086
2’244
2’175
2’128
2016 2015 2014
Le tre principali categorie di segnalazioni interne,
anche nel 2017, sono state le categorie “Presta-
zioni” (erogazione delle prestazioni), “Struttura”
(gestione di dispositivi medici e di attrezzature, di
aspetti logistici o informatici) e “Farmaci” (gestione
dei farmaci). Queste tre categorie complessivamen-
te rappresentano quasi il 75% delle segnalazioni.
Le segnalazioni interne e la loro gestione rappresen-
tano un importante strumento per la gestione del ri-
schio clinico e il miglioramento continuo della qualità
e della sicurezza delle prestazioni erogate ai nostri
pazienti. Anche per i prossimi anni continueremo ad
impegnarci per promuovere presso tutti i nostri col-
laboratori la cultura della segnalazione dei problemi e
delle criticità, in modo da poterne analizzare le cause
e mettere in atto i necessari correttivi. Questa cul-
tura della trasparenza continuerà a essere incenti-
vata non soltanto al nostro interno, ma anche verso
l’esterno della nostra struttura.
2017Segnalazioni 2014-2017
71
Obiettivi di miglioramento per il futuro
La qualità delle cure e la sicurezza del paziente sono
al centro delle nostre attenzioni. In tal senso, vo-
gliamo continuare ad impegnarci, anche nei prossimi
anni, con la stessa responsabilità, professionalità e
determinazione, con cui abbiamo lavorato finora: una
scelta dettata anche dalla complessità crescente
delle patologie da curare.
Il nuovo Piano strategico 2018-2021 e le iniziative
strategiche ad esso correlate orienteranno le no-
stre attività verso l’obiettivo di creare valore per i
nostri pazienti.
In particolare:
• L’iniziativa strategica “Insieme ogni giorno”, ci
occuperà con attività volte a permettere di offrire
cure efficaci, efficienti, sicure a appropriate gior-
nalmente ai nostri pazienti.
• L’iniziativa strategica “Insieme sul territorio”,
prevede progetti volti a definire un’organizzazione
che permetta di ottimizzare la presa in carico dei
pazienti sul territorio cantonale, garantendo loro
cure di alto livello.
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72 Rapporto annuale 2017
PremessaL’EOC è un’azienda cantonale costituita nel 1982,
indipendente dall’Amministrazione dello Stato, con
personalità giuridica propria di diritto pubblico e
con sede a Bellinzona (cfr. Legge sull’EOC, del 19
dicembre 2000). Il gruppo di interessi denominato
“proprietario” include pertanto le autorità
superiori dell’EOC (il Consiglio di Stato e il Gran
Consiglio) come pure il Dipartimento della Sanità
e della Socialità e, in ultima istanza, il cittadino.
L’EOC provvede alla direzione e alla gestione di
ospedali pubblici garantendo alla popolazione le
strutture stazionarie e i servizi medici necessari.
L’EOC gestisce gli ospedali con criteri di efficienza,
di economicità e di equità d’accesso alle cure, nel
rispetto della promozione continua della qualità.
L’EOC garantisce senza scopo di lucro l’assistenza
globale ai pazienti attraverso l’impegno dei propri
collaboratori.
Gruppo di interessi “proprietario”
La missione dei mandati di prestazione all’EOC è
definita dalla Pianificazione ospedaliera cantonale
(POC) approvata dal Gran Consiglio nel dicembre
2015 ed entrata in vigore nel mese di settembre
2016. Contro la POC alcune cliniche private han-
no interposto ricorso al Tribunale amministrativo
federale.
In aggiunta ai mandati attribuiti dalla POC alle sin-
gole strutture altri mandati speciali sono conferiti
all’EOC dal Consiglio di Stato, nella fattispecie:
• La gestione dei Consultori di Salute Sessuale.
• La prontezza in caso di pandemia e di incidenti
maggiori.
• La disponibilità di strutture di Pronto Soccorso
di prossimità 24 ore su 24.
• La formazione universitaria (in particolare
l’ottenimento del titolo di specialista per i medici).
• Il coordinamento degli espianti di organi.
• La farmacovigilanza.
Obiettivi e risultati
Riferimentostrategia
Avevamo detto di fare Abbiamo fatto Faremo
1 Contribuire alla costituzio-ne del Master in Medicina Umana.Il progetto di Master in Medicina Umana costituisce un’opportunità per il Canto-ne Ticino e per la Svizzera. Esso permetterà non solo di aumentare le capacità forma-tive delle Facoltà di Medicina nel nostro Paese, ma eleverà gli ospedali ticinesi a livello universitario, aumentandone l’attrattività per i professioni-sti e per i pazienti.
Nel corso del 2017 la collabo-razione con l’USI sul progetto per la realizzazione del Master in Medicina Umana è stata ulteriormente intensificata. All’inizio dell’anno, d’intesa con l’EOC, sono stati nominati pro-fessori di ruolo quattro medici primari EOC. Un quinto profes-sore di ruolo è stato nominato à metà del 2017 al termine della procedura di concorso congiunto USI-EOC per la nomina del primario di Chirurgia EOC. Inoltre nel corso dl 2017 il Consiglio dei Professori della Facoltà di Scienze Biomediche USI ha avviato l’elaborazione del piano degli studi del Master in Medicina Umana.
Nel corso del 2018 il piano de-gli studi del Master in Medicina Umana dovrà essere approvato dal Consiglio dei Professori del-la Facoltà di Scienze Biomedi-che e dal Consiglio USI. In que-sto contesto si avvierà quindi lo studio di fattibilità operativa del piano degli studi del Master in Medicina Umana. Un nuovo concorso congiunto USI-EOC dovrebbe permette-re di giungere alla nomina del nuovo primario di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Regio-nale di Lugano e professore di ruolo della Facoltà di Scienze Biomediche USI.
73
Riferimentostrategia
Avevamo detto di fare Abbiamo fatto Faremo
2 Istituire dei reparti acuti di minore intensità (RAMI), ovvero reparti destinati a pa-zienti che non necessitano più di cure ospedaliere acute, ma che non sono ancora pronti per tornare al domicilio.
Il lavoro organizzativo in stretta collaborazione con il DSS è proseguito nel corso del 2017 per accogliere pazienti clinicamente stabili, ma che necessitano comunque di una presa in carico ospedaliera, anche se con una dimensione specialistica più limitata rispet-to all’ospedale acuto.
A partire dal 1. gennaio 2018 saranno a disposizione 30 posti letto nel nuovo repar-to acuto di minore intensità (RAMI) presso l’Ospedale di zona di Acquarossa, in sintonia con quanto stabilito dalla Piani-ficazione ospedaliera cantonale (POC).
Indicatori relativi ai mandati
2017 2016
Missione
N° cittadini domiciliati in Ticino presi in carico dall’EOC 154’460 153’793
Contributi dal Cantone Ticino (CHF 1’000) 196’728 191’285
Contributi dal Cantone Ticino/cittadino curato (CHF) 1’274 1’244
Contributo totale da mano pubblica (CHF 1’000) 209’749 204'774
Quota di finanziamento pubblico(contributi da mano pubblica/totale ricavi) in % 30.1% 30.3%
Accessibilità
Tempi d’attesa medi in PS (minuti) 24 22
N° medici EOC (UTP)/popolazione TIin 1’000
695.7 / 354'375 = 1.96
657.6 / 353'596 =1.86
N° cittadini TI curati/popolazione TIin %
154'460 / 354’375 = 44%
153'793 / 353'596 = 43%
Compiti di interesse pubblico
N° consulti nei Consultori di Salute Sessuale 2’028 2’140
N° ore di esercitazione in caso di incidenti maggiori 880 1’579
Valore merce di prontezza specifica (CHF) 14’161 59'377
N° casi con intervento di assistenti sociali 12’942 12’094
N° visite di PS 136’514 138’189
N° medici in formazione universitaria (UTP) 241.2 227.1
N° infermieri in formazione 696 729
N° espianti coordinati 5 5
N° segnalazioni di farmacovigilanza 442 351
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74 Rapporto annuale 2017
Gli indicatori inseriti nella tabella hanno l’obiettivo di
descrivere i mandati pubblici assegnati dal proprie-
tario all’EOC, che in termini finanziari vengono det-
tagliati alla nota 15 del Conto annuale (pag. 116).
I contributi incassati per mandati e prestazioni di
interesse generale anche nel 2017 sono diminuiti e
ammontano a CHF 4.9 mio (CHF 6.0 mio nel 2016).
Nell’ambito della missione vengono illustrati i dati
relativi al numero di cittadini domiciliati in Cantone
Ticino curati almeno una volta in regime ambulato-
riale o degente nelle strutture dell’EOC. Nel 2017
l’EOC ha curato il 44% della popolazione, con un
costo per il Cantone Ticino pari a CHF 1’274 per
cittadino curato.
Per quanto riguarda l’accessibilità alle cure, princi-
pio sancito nella Legge sull’EOC, viene qui riportata
l’indicazione dei tempi di attesa in Pronto Soccor-
so, che per il 2017 mediamente si assestano a cir-
ca 24 minuti.
In relazione ai compiti di interesse pubblico sono
riportati di seguito alcuni dati che descrivono l’am-
bito dei singoli mandati previsti dal contratto di pre-
stazione con il Cantone Ticino.
• Il numero di consulti presso i Consultori di Sa-
lute Sessuale, presenti nelle quattro sedi prin-
cipali di Lugano, Bellinzona, Locarno e Men-
drisio, per il 2017 è stato di 2’028 consulti.
• Il contratto di prestazione prevede un finanzia-
mento anche per il mantenimento del Piano di in-
tervento in caso di incidente maggiore (Piano
MASO), che nel 2017 ha impegnato nelle esercita-
zioni personale dell’EOC per un totale di 880 ore.
• Sempre nell’ambito della prontezza, si segnala
che i valori per la merce in giacenza per far fronte
a casi di evento maggiore (in particolare pandemia
o altre epidemie) erano già diminuiti nel 2014 a
seguito del cambio di strategia a livello nazionale
per la prontezza delle pandemie. Un’ulteriore di-
minuzione è riscontrabile anche nel 2017, grazie
al nuovo sistema di outsourcing introdotto a par-
tire dall’anno 2015 e che permette di garantire
uno stoccaggio minimo e una fornitura in caso di
necessità entro 24/48 ore dalla richiesta e con
il vantaggio di non avere costi aggiuntivi per l’e-
liminazione della merce che giunge a scadenza.
• Il numero di casi con intervento di assistenti
sociali (consulenza sociale, organizzazione di
trasferimenti, rientri a casa, attivazione di altri
attori sanitari post-acuti, ecc.), benché non
siano oggetto di un finanziamento specifico,
sono un’importante azione di interesse pubblico
costantemente in crescita: nel 2017 sono
aumentati sia per numero di casi che in termini di
impegno. Per il 2017 si segnalano 12’942 interventi.
• Con l’implementazione degli SwissDRG a partire
dal 2012 il finanziamento da parte del Cantone Ti-
cino per coprire le risorse eccedenti rispetto all’at-
tività notturna (dalle ore 20:00 alle ore 08:00) dei
Pronto Soccorso dei quattro Ospedali Regionali è
stato progressivamente ridotto per essere azze-
rato a partire dal 2017. L’EOC garantisce l’aper-
tura dei Pronto Soccorso nei quattro Ospedali Re-
gionali e nei due Ospedali di zona: durante il 2017
vi sono state 136’514 visite. Si rileva che il perso-
nale sanitario è sempre più confrontato con episo-
di di violenza; nel 2017 sono stati registrati 138
casi di aggressioni nei confronti del personale, di
cui 61 casi riguardano proprio il Pronto Soccorso.
• La formazione dei medici assistenti (definita
come formazione universitaria ai sensi della
LAMal) è un compito fondamentale degli attori
sanitari soprattutto per far fronte alla penuria
di medici nel prossimo futuro. Lo sforzo di
formazione per l’EOC nel 2017 ha coinvolto
241.2 unità a tempo pieno di medici assistenti.
• La formazione in ambito infermieristico è un
impegno fortemente voluto da EOC che met-
te a disposizione 200 posti di stage. Nel 2017,
grazie ai turnover, si è data la possibilità a 696
studenti di usufruire delle nostre strutture e
delle relative competenze e professionalità.
• Il coordinamento degli espianti è oggetto di un man-
dato separato; nel 2016 sono stati gestiti cinque casi.
• La farmacovigilanza, pure oggetto di un mandato
specifico, si occupa di vegliare sull’effetto indesi-
derato dei farmaci; per il 2017 tali segnalazioni
sono state 442.
75
Prestazioni (in CHF) 2017 2016
Cura e riabilitazione 188’961’200 182’924’100
LAINF/AI 749’803 675’447
Compensi complementari SwissDRG 1’377’273 834’097
Dialisi 780’797 855’128
Screening mammografico 722’958 903’072
Riferimentostrategia
Faremo
1 Garantire il miglior supporto all’USI durante la fase di avvio (start-up) della Facoltà di Scienze Bio-mediche USI e del relativo Master in Medicina Umana, attraverso un’accresciuta attività dei medici primari EOC e professori di ruolo della Facoltà, alfine di giungere alla scadenza dell’autunno 2020 non solo pronti, ma anche adeguatamente attrattivi per accogliere i primi studenti che avranno concluso il “bachelor” al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) o in altre Facoltà di Medicina svizzere e avranno dato la loro preferenza a proseguire gli studi al Master di Medicina Umana della Facoltà di Scienze Biomediche USI. Ricercare in stretta collaborazione con l’USI e con il Cantone un accordo per garantire un minimo finanziamento dei costi registrati dall’EOC per la fase di start-up (2017/2020) del Master in Medi-cina Umana della Facoltà di Scienze Biomediche USI.
2 Garantire l’esercizio del reparto acuto di minore intensità (RAMI) presso l’Ospedale di zona di Acquarossa secondo le finalità stabilite dal Gran Consiglio e le modalità fissate nel contratto di prestazione con il Cantone e nelle convenzioni con gli Assicuratori malattia. L’esercizio dei RAMI di Acquarossa permetterà di ricavare importanti indicazioni per favorire l’avvio dei medesimi reparti presso gli Ospedali Regionali di Locarno (dal 2019) e di Mendrisio (una volta realizzata la nuova ala dell’OBV). Per due anni, il Cantone garantisce per il tramite del contratto di prestazioni una copertura del probabile disavanzo d’esercizio per questa tipologia di mandato.
Obiettivi di miglioramento per il futuro
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Inoltre il proprietario, nel suo ruolo di partner con-
trattuale dell’EOC (alla pari di tutti gli ospedali sul-
la lista ospedaliera), acquista prestazioni di cura
come evidenziato nella tabella seguente.
76 Rapporto annuale 2017
Bilancio sociale Risorse Umane – PremessaLa qualità delle cure e l’accoglienza dei pazienti e
degli utenti degli ospedali sono indiscutibilmente
frutto dell’impegno e delle competenze di collabo-
ratrici e collaboratori.
Gli elementi scelti per focalizzare l’importanza del
personale dell’EOC sono ricorrenti negli anni; si
tratta di elementi che misurano il contributo allo svi-
luppo, alla crescita e al benessere socio-economico
del Cantone e il valore aggiunto all’incremento e alla
diffusione di competenze professionali sul territorio.
Gruppo di interessi “personale”
Gli indicatori proposti nel bilancio sociale in ambito
risorse umane sono pertanto scelti in tale funzio-
ne e riassunti nello specchietto seguente, seppure
riportati al contesto economico caratterizzato dal
contenimento dei costi.
Tema Obiettivo Cantone Obiettivo EOC
Occupazione Mantenere il numero di posti di lavorodi qualità offerti nel Cantone.
Mantenere i posti di lavoro presso EOC.
Salario mediano Contribuire al preservare i livelli delsalario mediano.
Offrire retribuzioni attrattive e adeguate.
Formazione Accrescere la formazione e il know-howsul territorio ticinese.
Migliorare le competenze dei propricollaboratori; essere uno dei principalipartner nella formazione di personale nell’ambito delle cure.
77
Indicatori
Posti di lavoro
Questo indicatore rappresenta meglio di tutti la
contraddizione cui è esposto il settore sanitario.
Esso deve far fronte alle pressanti richieste di ri-
duzione dei costi, provenienti dalle istanze politiche
e dai finanziatori (assicuratori e Stato); nel con-
tempo, deve rispondere alla continua crescita della
domanda di prestazioni, dovuta all’invecchiamento
della popolazione, all’esplosione della diagnostica, a
nuove terapie e al desiderio dei pazienti di disporre
di ogni possibile terapia, indipendentemente dall’a-
deguatezza o meno della stessa.
L’indicatore è presentato in due dimensioni, os-
sia il numero di unità a tempo pieno e il numero
di collaboratori occupati. Considerata l’attenzione
dedicata alla questione del frontalierato, anche in
relazione alle modifiche di legge adottate a seguito
dell’iniziativa “Prima i nostri”, sono indicati anche i
dati relativi a tale dimensione. Va qui sottolineata la
stabilità del numero di collaboratori frontalieri. Ciò
dimostra la prudenza che contraddistingue l’EOC
in questo campo nella politica di assunzione e l’im-
pegno assoluto nell’evitare l’“effetto sostituzione”,
peraltro inutile dal punto di vista finanziario in quan-
to l’EOC agisce in regime di contratto collettivo.
Con le unità a tempo pieno si quantifica la media an-
nuale di personale presente in base al grado di oc-
cupazione di ogni collaboratore. Nelle unità a tempo
pieno il personale in formazione non è considerato.
Il numero di collaboratori occupati è rilevato al 31
dicembre, considerando in questo caso anche il per-
sonale in formazione e facendo astrazione del grado
di occupazione.
L’evoluzione degli ultimi quattro anni è la seguente.
Anno
Media annuale unità a
tempo pieno
Numero dicollaboratori
al 31.12
Numero dicollaboratori frontalieri
al 31.12
Percentuale dicollaboratori frontalieri
al 31.12
2014 3’694.6 5’115 655 12.8%
2015 3’887.4 5’326 625 11.7%
2016 4’047.9 5’486 649 11.8%
2017 4’197.3 5’628 681 12.1%
L’evoluzione registrata conferma il trend di cresci-
ta. In questo modo l’obiettivo di contribuire al man-
tenimento del numero di posti di lavoro nel Canto-
ne è da considerare raggiunto. Per rispondere alle
esigenze di contenimento dei costi, questo trend
dovrà tuttavia essere ridotto.
2017 2016 2015
Personale¹ 4197.3 4’047.9 3’887.4
Medici 695.7 657.6 623.3
Personale curante e medico-tecnico 2204.4 2’140.6 2’053.0
Personale amministrativo e segretariati medici 736.1 697.0 667.5
Personale dei Servizi Domestici 488.7 482.2 476.9
Artigiani e tecnici 72.4 70.5 66.7
¹ Senza personale in formazione.
Obiettivo EOC 2018: mantenere un livello di unità
a tempo pieno di almeno 4000 effettivi, in quanto
appare assolutamente necessario agire sul numero
di effettivi.
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78 Rapporto annuale 2017
Salario mediano
Nelle precedenti relazioni sociali, avevamo inserito
l’obiettivo di offrire retribuzioni allineate alla media
svizzera. Purtroppo, l’Ufficio federale di statisti-
ca non assicura il rispetto della scadenza biennale
nella produzione dei dati. Abbiamo pertanto deci-
so di pubblicare unicamente l’evoluzione del sala-
rio mediano EOC, partendo dal presupposto che il
mantenimento del livello dell’anno precedente sia
l’obiettivo da perseguire. Il confronto con il dato
svizzero sarà attuato internamente, alfine di indi-
viduare eventuali distorsioni.
Per salario mediano si intende il salario mensile
lordo standardizzato, ovvero per il quale tutti gli
addetti sono riportati a un grado di occupazione
del 100% e a una settimana lavorativa di 40 ore.
Sono conteggiate anche le indennità per lavoro
notturno e festivo. Il livello di salario considerato è
quello sotto al quale si trova esattamente la metà
dei salari e al di sopra del quale si trova l’altra
metà.
Per l’EOC sono stati esclusi i medici aggiunti e
consulenti, il personale in formazione e quello dei
foyers, così come gli onorari medici.
Il salario mediano EOC appare stabile negli ultimi
anni e si dovrebbe confermare superiore a quello
svizzero, settore sanità compreso. Questo può
essere dovuto a più fattori, quali livelli retributi-
vi maggiori, struttura del personale differenziata
verso professioni della fascia superiore, anzianità
di servizio più elevata, avendo l’EOC un modello
retributivo scalare.
Anno Evoluzione salario mediano EOC
2012 6’883
2013 6’915
2014 6’874
2015 6’661
2016 6’853
2017 6’869
Obiettivo EOC 2018: mantenere un salario mediano
stabile, compreso in una forchetta di +/- 5%.
79
Formazione
L’EOC si impegna costantemente nella missione di
azienda formatrice, destinando gli sforzi sui due
assi, quello della formazione di base professionale
e quello della formazione continua. È inoltre in pie-
no sviluppo la pianificazione delle strutture e dei
ruoli in funzione dell’avvio della Medical Master
School.
L’indicatore scelto completa idealmente lo svilup-
po degli elementi evidenziati per questo bilancio
sociale: posto di lavoro > retribuzione adeguata >
qualità dell’occupazione.
La formazione risponde a un bisogno fondamenta-
le dell’azienda, ovvero quello di disporre di colla-
boratori competenti e capaci di svolgere corret-
tamente le proprie mansioni e integrare le nuove
conoscenze in favore dei pazienti. D’altro canto,
attraverso la formazione, i collaboratori possono
migliorare le loro competenze, rimanere in questo
modo competitivi sul mercato del lavoro e aspira-
re a percorsi di carriera.
Per il bilancio sociale si rileva il numero di ore
di formazione effettivo, in seguito trasformato in
giorni lavorativi di 8 ore.
Negli ultimi quattro anni sono stati rilevati i seguenti
valori:
Riferimentostrategia
Avevamo detto di fare Abbiamo fatto Faremo
6 Mantenere i posti di lavoro. Nel 2017 le unità a tempo pieno sono nuovamente aumentate.
Manterremo un minimo di4’000 UTP.
6 Offrire remunerazioniattrattive.
Nel 2017 il salario mediano EOC si è confermato stabile.
Rimarremo a un livello di salario mediano compreso tra il +/- 5% rispetto all’anno precedente.
6 Disporre di professionistiadeguati.
Nel 2017 abbiamo sostenuto 19’314 giornate di formazione.
Manterremo nel 2018 un numero di 18’000 giornate di formazione continua, con una variazione massima del +1/-1%.
Anno Giorni di formazione continua*
2014 15’744.09
2015 17’222.01
2016 17’883.71
2017 19’314.65
* Dato da PEP, non comprende il corpo medico
Obiettivi e risultati
Per l’anno trascorso, l’aumento dei giorni di for-
mazione è stato dell’8.0%. L’obiettivo è quindi net-
tamente superato. L’evoluzione sul quadriennio è
decisamente in crescita, tuttavia per il 2018 ap-
pare prudente fissare un obiettivo intermedio, in
quanto non è possibile valutare se il balzo in avanti
registrato sia casuale o meno.
Obiettivo EOC 2018: mantenere il numero di gior-
ni di formazione continua in un range del +1/-1%
di 18’000.
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80 Rapporto annuale 2017
PremessaNel nostro Paese, chi si ammala, è vittima di un
infortunio o si trova in una situazione di vulnerabilità
riceve ovunque e rapidamente cure adeguate. Si
tratta di un principio sancito dalla Costituzione.
Possiamo dire che il senso di appartenenza
alla società dei cittadini passa anche dalla loro
consapevolezza di potere disporre di cure sanitarie
di qualità. Tra i compiti fondamentali di una
struttura di servizio pubblico come l’EOC figura
anche quello di informare tutta la popolazione in
modo regolare, tempestivo e trasparente sulla sua
offerta di cure sanitarie di qualità. Per riuscire in
questa missione è indispensabile individuare gli
strumenti e i canali comunicativi più appropriati.
In effetti, la nostra società è confrontata con un
numero elevato di informazioni e di vettori che le
trasportano. Esiste dunque il rischio che anche
informazioni importanti per la popolazione, come
quelle sull’erogazione delle cure, si perdano nel
brusìo generale senza raggiungere il cittadino.
Una comunicazione adeguata può creare le basi
affinché il gruppo di interessi “cittadino” possa
prendere coscienza delle cure offerte dalle
strutture pubbliche dell’EOC ed apprezzarne la
qualità. Questo gli consentirà in seguito anche
di meglio comprendere e condividere le principali
scelte del nostro Ospedale multisito.
Gruppo di interessi “cittadini”
Obiettivi e risultati
Riferimentostrategia
Avevamo detto di fare Abbiamo fatto
2 Continueremo il posizionamento attivo in tutti i media dell’offerta sanitaria EOC con lo scopo di confermare la fiducia da parte del cittadino nella nostra capacità di offrire cure di qualità di valen-za nazionale.
Le informazioni sull’offerta di cure di qualità han-no trovato spazio regolarmente in tutti i media ti-cinesi. Anche durante numerose serate pubbliche dedicate a vari temi della sanità la popolazione ha potuto informarsi direttamente.
2 Ci pronunceremo sull’approccio marketing relativo all’offerta sanitaria dell’EOC.
Gli organi dirigenti dell’EOC hanno potuto prende-re conoscenza della perizia SUPSI sulla funzione Marketing all’EOC. Singoli progetti di marketing sanitario potranno essere presi in considerazio-ne, senza tuttavia istituire per il momento un vero e proprio Servizio di Marketing EOC.
2 Avvieremo la riflessione sull’aggiornamento del sito Internet dell’EOC per lanciare quanto prima un sito web più consono alle aspettative del pa-ziente e con una grafica al passo con i tempi.
Per conoscere i bisogni relativi a un nuovo sito Internet sono stati organizzati un sondag-gio esterno e uno interno. È stata sondata la Direzione Generale e il Consiglio di Direzione Aziendale. Sono state condotte interviste face to face con diversi quadri. Con la collaborazione dell’USI è stato organizzato un workshop che ha coinvolto quadri e altri collaboratori interessati al tema.
2 Rafforzeremo ulteriormente la presenza dell’EOC su Facebook per annodare il dialogo con i cittadini che privilegiano i mezzi di comunicazione digitali.
Se necessario, posizioneremo l’EOC anche su LinkedIn.
La pagina Facebook dell’EOC è ulteriormente cresciuta. Da 4300 a fine 2016, il numero di persone che seguono la pagina è salito a quasi 6000 a fine 2017. Ha permesso di informare nuove fasce di cittadini sulle attività dell’EOC e su tematiche legate alla sanità in Ticino.Da inizio 2018 l’EOC è presente su LinkedIn, in particolare con la pubblicazione del profilo azien-dale e degli annunci di lavoro su questa piattafor-ma digitale.
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82 Rapporto annuale 2017
Indicatori
Comunicati stampa
Nel 2017 l’EOC ha pubblicato 48 comunicati stam-
pa (2016: 52; 2015: 40; 2014: 44) inviati a tutti i
media ticinesi. Nella tabella seguente sono visibili i
temi trattati con il rispettivo numero di comunicati
pubblicati.
Accanto ai comunicati, sono state inviate alle re-
dazioni locali dei media una decina di note stam-
pa focalizzate su eventi di interesse prettamente
locale. In questo modo si è potuto ulteriormente
affinare la comunicazione ai media in funzione dei
loro bisogni specifici.
La totalità dei comunicati e delle note stampa han-
no generato articoli di lunghezza variabile nel Cor-
riere del Ticino, nella Regione e nel Giornale del
Popolo. Il gratuito 20 Minuti, con uno spazio reda-
zionale più ridotto, ha invece ripreso circa un terzo
dei comunicati stampa. I due principali siti Internet
(Ticinonline e Ticinonews) hanno ripreso sistemati-
camente e spesso per esteso con un copia-incolla i
comunicati stampa dell’EOC. Anche i principali me-
dia elettronici radiotelevisivi (RSI radio e TV, Tele-
ticino) hanno ripreso con servizi di varia lunghezza
le tematiche di un buon terzo dei comunicati. Più
sporadici i contributi delle emittenti radiofoniche
private come Radio Fiume Ticino o Radio 3i. Dal
canto suo, la stampa domenicale ha approfondito
da diverse angolature spunti e contenuti dei nostri
comunicati stampa.
Pur non disponendo di dati statistici specifici sul-
la penetrazione dei singoli articoli, questa ripresa
mediatica molto forte e regolare dei comunicati
e delle note stampa pubblicati dal Servizio di Co-
municazione consente di affermare che i principali
messaggi dell’EOC sono stati veicolati e resi ac-
cessibili a larghe fasce della popolazione.
Conferenze stampa
La conferenza stampa è uno strumento
comunicativo da dosare con parsimonia, cui
ricorrere soltanto in caso di comunicazioni
importanti. L’EOC ha organizzato cinque conferenze
stampa nel 2017 (2016: 3). I temi trattati sono
stati il bilancio annuale, l’inaugurazione della nuova
sala ibrida all’Ospedale Civico, l’avvio dello screening
colorettale, l’inaugurazione dei nuovi spazi per la
dialisi al Civico e l’avvio del progetto di logistica
con i droni all’Ospedale Regionale di Lugano.
Quest’ultima conferenza stampa, che ha suscitato
anche una eco nazionale ed internazionale, è
stata organizzata in collaborazione con la Posta
Svizzera.
Temi posizionati nei media
Anche il posizionamento di temi specifici è con-
tinuato nel 2017, con successo. I contatti con i
media sono stati complessivamente 362 (+30%).
Questi contatti hanno permesso di posizionare nei
vari media in modo mirato diversi temi importanti
per l’EOC, raggiungendo così regolarmente larghe
fette di cittadini con informazioni di varia natura
sull’offerta sanitaria pubblica. Il formato di que-
ste informazioni può variare dalla semplice ripre-
sa di un comunicato stampa in un quotidiano, fino
a un servizio monotematico di oltre un’ora della
trasmissione televisiva di grande ascolto della Te-
levisione della Svizzera italiana “Falò”. I contatti
più frequenti sono avvenuti con la RSI, seguiti dal
gruppo del Corriere del Ticino, dalla Regione Ticino
e dal gratuito 20 Minuti.
Globalmente, i media ticinesi sono ben ricettivi sui
temi legati alla sanità. La ripresa dei comunicati
stampa è molto buona, le sollecitazioni dei nostri
specialisti clinici da parte delle redazioni sono in
costante aumento e i media sono talvolta pronti
anche a impiegare le risorse redazionali necessa-
rie per approfondire aspetti di sicuro interesse
per il cittadino. Questo stakeholder può così fruire
di un’informazione regolare sulle cure di qualità di
cui dispone nelle strutture pubbliche dell’EOC.
Tema N° di comunicati
Cure all’EOC (nuove cure, nuovi Servizi o Centri, sale operatorie, certificazioni, ecc.)
19
Nomine professori, presidentidi società mediche, ecc.
11
Nomine (primari, viceprimari, direttori, ecc.)
6
Sviluppi edilizi, logistica 5
Pubblicazioni e premi 3
Formazione, condizioni di lavoro 2
Varie 2
83
Eventi pubblici
Nel 2017, le strutture dell’EOC hanno organizza-
to diverse serate destinate al pubblico, con temi
come la nutrizione, la fertilità, lo screening del tu-
more colorettale, la salute del seno, i problemi della
prostata o il parto naturale. I cittadini apprezzano
questa offerta informativa e le serate registrano
regolarmente una buona frequentazione.
Magazine “presente”
Il magazine “presente”, esiste da fine 2014 e nel
corso del 2017 è stata pubblicata la nona edi-
zione. “presente”, la cui tiratura è solitamente di
9’500 esemplari, esce tre volte all’anno. È spedito
per posta a tutti i collaboratori e inviato ai medi-
ci sul territorio, alle case per anziani e a giornali-
sti interessati alla sanità. In questo modo, oltre a
raggiungere gli oltre 5’000 collaboratori dell’EOC,
riesce certamente a toccare un largo pubblico. Il
magazine tratta di temi legati al mondo della salu-
te focalizzandosi sull’offerta di qualità dell’EOC in
ambito clinico, tecnico e amministrativo. Nel 2016
era stato condotto un sondaggio rappresentativo
sul grado di soddisfazione dei lettori di “presente” i
cui risultati possono essere considerati lusinghieri.
Ad esempio, il 91% dei lettori valuta il contenuto
del magazine molto buono o buono e il 92% ritiene
che “presente” contribuisca a rafforzare l’immagine
dell’EOC.
Dal marzo 2016, l’EOC dispone di uno strumen-
to di comunicazione supplementare con Facebook.
Oltre alla pagina centrale “Ente Ospedaliero Can-
tonale”, con quasi 6000 “followers” registrati a
fine 2017 e gestita dal Servizio di Comunicazione,
anche i quattro Ospedali e la Clinica di Novaggio di-
spongono di una propria pagina Facebook, che con-
sente loro di postare elementi prettamente locali.
Tramite Facebook, l’EOC può posizionare rapida-
mente anche informazioni più brevi, settoriali, non
divulgabili tramite un classico comunicato stampa,
proposte con uno stile più discorsivo. Facebook ha
indubbiamente permesso all’EOC di raggiungere e
informare nuove fasce di cittadini più giovani o più
sensibili ai nuovi media. Il ricorso ai media sociali
permette al marchio EOC di rafforzarsi ulterior-
mente e di estendere la propria visibilità.
Obiettivi di miglioramento per il futuro
Riferimentostrategia
Faremo
2 Continueremo il posizionamento attivo in tutti i media dell’offerta sanitaria EOC con lo scopo di con-fermare la fiducia da parte del cittadino nella nostra capacità di offrire cure di qualità in Ticino.
2 Avvieremo l’aggiornamento del sito Internet dell’EOC per lanciare quanto prima un sito web più con-sono alle aspettative del paziente e con una grafica al passo con i tempi.
2 Valuteremo se posizionarci su altri social media.Continueremo la nostra presenza regolare su Facebook per dialogare con i cittadini che privilegiano i mezzi di comunicazione digitali.
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84 Rapporto annuale 2017
PremessaNel ricorrere a cure ospedaliere il cittadino si
confronta con due principali relazioni: quella con
l’ospedale che si farà carico della sua patologia e
quella con l’assicuratore che ne assumerà i costi
insieme al Cantone per la parte stazionaria.
Ospedale e assicuratore condividono dunque lo
stesso obiettivo: tutelare la salute del paziente/
assicurato.
È quindi nell’interesse della collettività che l’ospe-
dale e l’assicuratore costruiscano relazioni di fidu-
cia che permettono di migliorare costantemente la
qualità delle prestazioni, di ottimizzare i processi
e di mettere il paziente/assicurato al centro delle
loro attenzioni.
Gruppo di interessi “assicuratori”
Assieme agli assicuratori, l’EOC condivide un ul-
teriore compito, talvolta gravoso: garantire cure
di qualità contenendo, nel medesimo tempo, i costi
della salute.
L’EOC si impegna da anni a promuovere relazioni
aperte e fondate sulla fiducia con gli assicuratori,
volte a identificare gli ambiti dove è possibile mi-
gliorare l’organizzazione, i processi e l’efficienza.
85
Obiettivi e risultati
Riferimentostrategia
Avevamo detto di fare Abbiamo fatto
3 Ci adopereremo affinché l’introduzione deireparti acuti di minor intensità (RAMI) siaefficace ed efficiente per l’EOC e per i partner tariffali, sia dal profilo qualitativo che da quello finanziario.
Ci siamo adoperati in questo senso. Inoltre,in collaborazione con i partner tariffali egrazie all’intermediazione del Cantone,abbiamo convenuto gli elementi principali conl’implementazione dall’1.1.2018.
7 Supporteremo, soprattutto per quanto attienele valutazioni sull’impatto economico di brevee lungo periodo, il Servizio dell’InnovazioneEOC nello sviluppo della metodologia Hb-HTA(Hospital based – Health TechnologyAssessment) per la valutazione delle richieste di acquisto/adozione di tecnologie sanitarie e nella dismissione delle tecnologie sanitarie obsolete.EOC è a disposizione per collaborare con gli assicuratori per promuovere un HTA a livello svizzero.
Stiamo supportando il Servizio dell’Innovazione EOC nello sviluppo della metodologia Hb-HTA e continueremo a farlo nel futuro.
2 Incentiveremo lo scambio elettronico didocumentazione clinica conformemente alledisposizioni vigenti.
Grazie alla collaborazione dell’Area Informatica, abbiamo sviluppato e promosso l’uso di piatta-forme volte allo scambio d’informazione elettro-nico (EOCNET), sia ad uso interno che esterno, rispettose delle disposizioni di legge.
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86 Rapporto annuale 2017
Tipologie di assicuratoriIn Svizzera sussiste l’obbligo assicurativo genera-
lizzato delle cure medico-sanitarie. Di conseguen-
za, i beneficiari di prestazioni dell’EOC sono nella
grande maggioranza dei casi affiliati ad un ente
garante.
Il gruppo “assicuratori” include dunque quelle isti-
tuzioni, pubbliche e private, che, nel loro perimetro
di competenza, servono da intermediari tra l’assi-
curato (il paziente) e il fornitore della prestazione
(l’ospedale).
Gli “assicuratori” più rilevanti sono identificabili
anche per tipologia: gli assicuratori malattia (ai
sensi della LAMal per le prestazioni di base e della
LCA per le prestazioni aggiuntive), gli assicuratori
infortuni (ai sensi della LAInf) e quelli sociali, quali
l’assicurazione invalidità e l’assicurazione militare
federale.
Gli assicuratori intervengono in due principali aree
di prestazioni.
• Le prestazioni di base, garantite attraverso
l’assicurazione malattia di base, l’assicurazione
infortuni ai sensi della LAInf, l’assicurazione inva-
lidità e l’assicurazione militare federale.
• Le prestazioni aggiuntive, sia di tipo staziona-
rio (copertura privata e semiprivata) che di tipo
ambulatoriale (farmaci non riconosciuti in ambito
LAMal, trasporti, ecc.): garantite attraverso le
assicurazioni complementari.
Secondo i dati 2017, rispetto ad un totale dei
ricavi pari a quasi CHF 710 mio, il 58.3% (CHF
407 mio) è generato dalle assicurazioni obbligato-
rie (LAMal, LAInf, ecc.), l’11.6% (CHF 81 mio) da
privati e assicurazioni complementari, mentre la
restante parte dalla mano pubblica.
“Case management”:da progetto a realtà consolidataNel contesto di una collaborazione costruttiva è
stato lanciato nell’estate 2016 il progetto pilota
di “case management” negli Ospedali di Lugano e
Bellinzona. Si è così creata una nuova figura pro-
fessionale con competenze cliniche e amministra-
tive, una figura al servizio del paziente, che agisce
esclusivamente con il suo consenso. Il “case mana-
ger”, questa nuova figura, fa da ponte fra ospedale
paziente e casse malati di modo da facilitare il per-
corso da acuto a post acuto. Nel 2017 l’EOC ha
terminato la fase pilota del progetto “case mana-
gement” e annovera il case manager come realtà in
alcune delle nostre strutture, a soddisfazione dei
pazienti e degli operatori sanitari.
Questa nuova figura professionale, che ha già su-
scitato notevole interesse anche negli altri ospe-
dali svizzeri, svolge una duplice attività. In ospeda-
le, collabora attivamente con i medici e con tutto
il personale coinvolto nella presa in carico del pa-
ziente, in particolare con il Servizio Sociale. Su
richiesta da parte dei medici può fungere da con-
sulente per la pertinenza e la coerenza delle pre-
stazioni rispetto ai criteri di efficacia, appropria-
tezza ed economicità alla base della Legge federale
sull’assicurazione malattie. Inoltre, contribuisce a
snellire e accelerare i processi amministrativi in-
staurando un dialogo privilegiato fra ospedale e
assicuratore. Sul versante assicuratori, il case
manager permette alla cassa malati di accorciare
le distanze con i suoi affiliati, fornendo, se da loro
richiesto, il necessario supporto al momento della
dimissione. Ad esempio, il case manager spiega al
paziente che lo desidera quali prestazioni o servizi
offre la sua polizza: tipo di degenza transitoria e di
cure per la riabilitazione, cure o aiuto a domicilio,
mezzi ausiliari, ecc.
Il case manager può rivelarsi determinante anche
per la giusta formulazione della prescrizione me-
dica, per evitare richieste imprecise o incomplete
destinate a essere rifiutate dalla cassa malati per-
ché non conformi.
Reparti acuti di minoreintensità (RAMI)I “RAMI”, introdotti con la Pianificazione ospedalie-
ra approvata nel dicembre 2015, sono la risposta
del Parlamento cantonale al bisogno di letti destinati
a pazienti clinicamente stabili, ma che necessitano
comunque di una presa in carico, anche se con una
dimensione specialistica più limitata rispetto all’o-
spedale acuto.
Costituendo un unicum a livello svizzero, nel corso
del 2017 vi sono stati importanti lavori preparatori
che hanno coinvolto sia l’ospedale che gli assicurato-
ri, tramite l’intermediazione del cantone.
A partire dal 1° gennaio 2018 sono stati aperti i
primi 30 posti letto presso la sede di Acquarossa.
Siamo fiduciosi che si siano condivisi gli elementi
principali di questa nuova relazione e che nel corso
del 2018 si affineranno ulteriormente i vari elementi.
87
Indicatori
Richiesta di documentazione e contestazioni
per casi stazionari
Gli assicuratori hanno tra i loro compiti quello di
vigilare sulla correttezza delle prestazioni erogate
dagli operatori sanitari e sulla relativa fatturazio-
ne. In particolare, le prestazioni devono soddisfare
quanto previsto dall’art. 32 della LAMal ed essere
efficaci, appropriate ed economiche.
In principio, gli assicuratori verificano le presta-
zioni erogate in ambito stazionario attraverso la
richiesta di garanzia, inviatagli dall’ospedale all’ini-
zio del ricovero, e il Minimal Clinical Dataset (un in-
sieme definito di dati). Il Servizio Medico Fiduciario
EOC è a disposizione quale collettore delle richie-
ste laddove emergono elementi che necessitano di
ulteriori approfondimenti.
Nel 2017 l’EOC ha fatturato complessivamente
41’990 casi stazionari (2016: 41’767). Di questi,
40’361 casi hanno riguardato l’ambito acuto (fat-
turazione secondo SwissDRG), mentre 1’629 l’am-
bito riabilitativo (fatturazione a giornate di cura).
Nel 2017 gli assicuratori hanno inoltrato all’EOC
4’902 (2016: 4’233) richieste di documentazione
supplementare, pari a circa il 12% (2016: 10%)
del totale dei casi fatturati, necessarie alla valu-
tazione della pertinenza delle prestazioni erogate
e fatturate.
A seguito di queste verifiche sono stati contestati
484 casi (2016: 315 casi), pari all’1.2% (2016:
0.75%) dei casi fatturati.
Fatture e correzioni di fatture
per casi ambulatoriali
Nel 2017 l’EOC ha gestito 350’000 casi ambu-
latoriali (2016: 347’000) che hanno generato un
volume di 646’000 fatture (2016: 636’000).
Del totale dei casi gestiti, circa il 91% è stato
fatturato a carico di un assicuratore malattia, il
4.5% a carico di un assicuratore LAInf, il 3% a ca-
rico di un altro assicuratore sociale. La restante
parte è stata fatturata direttamente al paziente o
a garanti non convenzionati.
Negli ultimi anni l’EOC si è impegnato ad ottimiz-
zare le procedure di registrazione dei pazienti e di
fatturazione, con l’obiettivo di ridurre al minimo il
numero di correzioni di fatture che vanno a grava-
re sul carico amministrativo sia ospedaliero che
degli assicuratori.
Nel 2017 l’EOC ha corretto 16’602 fatture, pari
al 2.59% del totale (2016: 2.33%). Nel 2010 la
percentuale di correzioni sul totale delle fatture
ambulatoriali si attestava al 4.1%.
Obiettivi di miglioramento per il futuro
Riferimentostrategia
Faremo
3 Monitoreremo l’avvio della fase pratica dei reparti acuti di minor intensità (RAMI) con l’obiettivo di garantire, sia dal profilo qualitativo che da quello finanziario, il buon funzionamento del nuovo regime, nell’interesse dell’ospedale, degli assicuratori e dei pazienti.
7 Continueremo a supportare, soprattutto per quanto attiene le valutazioni sull’impatto economicodi breve e lungo periodo, il Servizio dell’Innovazione EOC nello sviluppo della metodologia Hb-HTAper la valutazione delle richieste di acquisto/adozione di tecnologie sanitarie e nella dismissionedelle tecnologie sanitarie obsolete.L’EOC è a disposizione per collaborare con gli assicuratori per promuovere un HTA a livello svizzero.
2 Continueremo a perseguire con impegno la miglior collaborazione con gli assicuratori, voltaa condividere le reciproche necessità e sfide nell’attuale contesto sanitario, nell’interesse dellaqualità delle prestazioni erogate ai pazienti in Ticino.
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Si conferma globalmenteuna stabilità nel consumoenergetico totale, con una tendenza al ribasso
Relazione ambientale
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90 Rapporto annuale 2017
Relazione ambientale
Obiettivi L’EOC si è posto l’obiettivo di monitorare annualmen-
te il consumo energetico di ogni vettore utilizzato e
il consumo di acqua potabile.
91
Sito, Ospedale, sede Elettricità
kWhGasolio
litriGasm3
Cippatom3
Acquam3
Sup. risc.m2
Lugano, Civico 8'448'555 46'953 844'426 0 73'382 57'733
Lugano, Italiano 2'264'205 37'312 158'884 0 32'225 incl. nel Civico
Bellinzona, S. Giovanni 8'147'279 235'746 0 0 38'909 31'188
Mendrisio, Beata Vergine 3'104'717 32'000 236'550 0 31'675 19'506
Locarno, La Carità 8'779'093 0 0 0 26'795 20'392
Faido 663'926 134'201 0 0 8'870 8'810
Acquarossa 372'042 191'670 0 0 5'777 5'798
Novaggio, Clinica 868'465 100'894 0 1'386 13'654 14'101
Biasca, Servizi Industriali 2'797'670 0 661'854 0 88'831 4'486
Totale 35'445'952 778'776 1'901'714 1'386 320'118 162'014
Sito, Ospedale, sede Elettricità
kWhGasolio
litriGasm3
Cippatom3
Acquam3
Sup. risc.m2
Lugano, Civico 8'271'230 336'970 544'894 0 89'130 51'733
Lugano, Italiano 1'735'647 46'097 138'800 0 20'233 incl. nel Civico
Bellinzona, S. Giovanni 5'259'776 535'487 0 0 40'108 31'188
Mendrisio, Beata Vergine 3'104'500 21'600 222'754 0 26'185 19'506
Locarno, La Carità 9'061'906 0 0 0 35'369 20'392
Faido 676'562 139'741 0 0 11'028 8'810
Acquarossa 414'482 196'184 0 0 7'169 5'798
Novaggio, Clinica 884'742 94'966 0 1'406 11'965 14'101
Biasca, Servizi Industriali 2'824'286 0 722'691 0 80'959 4'486
Totale 32'233'131 1'371'045 1'629'139 1'406 322'146 156'014
Tabella riassuntiva dei consumi 2017
Tabella riassuntiva dei consumi 2016
Tendenze rilevanti• Nel 2017 risulta un consumo energetico to-
tale di 60’349’137 kWh (2016: 60’605’832
kWh; 2015: 61’705’430 kWh).
Si conferma dunque globalmente una stabilità nel
consumo energetico totale con una tendenza al ri-
basso, considerando che la superficie riscaldata è
aumentata.
Nel 2017• I lavori per l’allacciamento del teleriscaldamento
Teris all’Ospedale San Giovanni a Bellinzona sono
stati conclusi. La produzione di calore è ora garan-
tita dal termovalorizzatore.
• I lavori per il teleriscaldamento dello stabile dei
Servizi Industriali di Biasca (CSI; ex Lavanderia e
Sterilizzazione) sono in fase conclusiva.
2015 ElettricitàkWh
Gasoliolitri
Gasm3
Cippatom3
Acquam3
Sup. risc.m2
Totale EOC 33'414’056 1'921’869 1'008’076 1’119 321’095 151’614
2014 ElettricitàkWh
Gasoliolitri
Gasm3
Cippatom3
Acquam3
Sup. risc.m2
Totale EOC 32'005’528 1'048’602 2'029’320 1’164 312’818 151’614R
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Ricavi d’esercizio 710 milioni
Per ogni franco ricavato l’EOC ha rimessonell’economia ticinese 74 cts.
Relazione economico–
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94 Rapporto annuale 2017
Relazione annuale
Esercizio 2017L’esercizio 2017 chiude con una perdita di
CHF 2.3 mio (2016: utile di CHF 5.1 mio). Il con-
to economico evidenzia un risultato d’esercizio 1
(prima del risultato dei fondi del capitale proprio)
di CHF -16.3 mio (2016: CHF -7.8 mio). L’impiego
del fondo ammortamento di CHF 12 mio è dettato
dalla volontà del Dipartimento della Sanità e della
Socialità di scioglierlo entro il 2026. Il risultato
operativo prima degli ammortamenti e interessi
(EBITDA) ammonta a CHF 16.1 mio (2016: CHF
22.9 mio) e corrisponde al 2.3% dei ricavi d’eser-
cizio (2016: 3.3%).
Il numero di pazienti acuti è aumentato dello 0.4%
a 40’361 (2016: 40’213). L’indice di gravità dei
pazienti (casemix index) si attesta a 1.0242,
+0.8% rispetto all’anno precedente. Le giorna-
te di degenza acute sono diminuite dell’1.6% a
301’691 (2016: 306’643). Le giornate di degen-
za in ambito riabilitativo sono aumentate del 4.8%
a 34’353 (2016: 32’784). I casi curati ambula-
torialmente sono aumentati dell’1% a 350’474
(2016: 347’005). Le prestazioni TarMed fattura-
te sono aumentate del 4.2% a 194.5 mio di punti
(2016: 186.7).
Ricavi d’esercizioI ricavi d’esercizio sono aumentati del 3.2%
a CHF 710 mio (+ CHF 21.8 mio). Le variazioni
sono da attribuire principalmente ai ricavi da pa-
zienti ambulatoriali (+ CHF 15.4 mio) a seguito sia
dell’aumento di volumi (+4.2%) che da un lieve au-
mento della remunerazione del valore del punto.
Vi è inoltre un leggero aumento anche dei ricavi
da pazienti degenti (+1.8%) dovuto principalmente
all’aumento del casemix index.
Costi d’esercizioI costi d’esercizio sono aumentati del 4.3% a
CHF 693.9 mio (+ CHF 28.7 mio). I costi del
personale sono aumentati del 3.6% a CHF 494 mio
(+ CHF 17.3 mio), confermando la proporzio-
ne del 71% dei costi d’esercizio. Il personale a
fine 2017 era di 4’197 unità a tempo pieno (fine
2016: 4’048). I rimanenti costi d’esercizio sono
aumentati del 12% a CHF 199.9 mio (+ CHF
11.3 mio), principalmente a seguito dell’aumento
di attività e al conseguente aumento di fabbiso-
gno medico (medicamenti, materiale sanitario e
onorari medici).
Investimenti e ammortamentiNel 2017 gli investimenti in immobilizzazioni mate-
riali sono ammontati a CHF 49.9 mio, di cui CHF
18.3 mio in immobili e CHF 10.0 mio in macchina-
ri, attrezzature mediche e altre immobilizzazioni
materiali. Gli investimenti in corso d’opera sono
valutati a CHF 21.6 mio. Gli investimenti in immo-
bilizzazioni immateriali sono ammontati a CHF 3.7
mio e sono principalmente relativi ad applicazioni
informatiche. Le immobilizzazioni materiali sono
state ammortizzate per CHF 29.2 mio (2016:
CHF 27.2 mio), quelle immateriali per CHF 2.9
mio (2016: CHF 2.1 mio), secondo le norme pre-
viste dall’associazione nazionale “H+ Gli ospedali
svizzeri”.
Proposta di attribuzione del risultato d’esercizio CHF -2.3 mioA differenza degli scorsi anni il risultato d’eserci-
zio è una perdita di CHF 2.3 mio, non sarà quindi
possibile attribuire eccedenze al Fondo di ricerca
dell’EOC come avvenuto in passato. La perdita d’e-
sercizio sarà addebitata ai Risultati riportati (da
stabilire secondo i risultati economici dei singoli am-
biti di attività e in accordo con il Dipartimento della
Sanità e della Socialità).
Il riconoscimento di un contributo al Cantone Ticino
di CHF 5.0 mio verrà pure prelevato dal Fondo di
compensazione rischi finanziato dal Cantone Ticino.
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96 Rapporto annuale 2017
Sostanzacircolante
29.9%
Sostanzafissa
70.1%
Capitaledi terzi
48.6%
Capitale proprio
51.4%
Bilancio al 31.12.2016
Bilancio al 31.12.2017
Sostanzacircolante
29.2%
Sostanzafissa
70.8%
Capitaledi terzi
55.3%
Capitale proprio
44.7%
97
EBITDA 2.3%
Fabbisogno medico
16.3%
Remunerazione del personale
69.6%
Ricaviper forniture e prestazioni
93.4%
Altri costi
11.8%
Altri ricavi 5.9%
Contributi
0.7%
Conto economico - 2017
Conto economico - 2016EBITDA 3.3%
Fabbisogno medico
15.8%
Remunerazione del personale
69.3%
Ricaviper forniture e prestazioni
93.2%
Altri costi
11.6%
Altri ricavi 5.9%
Contributi
0.9%
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98 Rapporto annuale 2017
Conto annuale
Importi in CHF 1’000 Nota 31.12.2017 31.12.2016 Δ Δ %
Attivi
Mezzi liquidi 1 19'317 15'528 3'789 24.4%
Crediti per forniture e prestazioni 2 90'403 88'909 1'494 1.7%
Altri crediti a breve termine 3 5'043 5'289 -246 -4.7%
Rimanenze 4 25'356 24'845 511 2.1%
Ratei e risconti attivi 5 7'779 9'751 -1'972 -20.2%
Totale attivi circolanti 147'898 144'322 3'576 2.5%
Immobilizzazioni materiali 6 354'264 334'015 20'249 6.1%
Immobilizzazioni finanziarie 7 144 135 9 6.7%
Immobilizzazioni immateriali 8 4'500 3'645 855 23.5%
Totale attivi fissi 358'908 337'795 21'113 6.3%
Totale attivi 506'806 482'117 24'689 5.1%
Passivi
Debiti finanziari a breve termine 9 115'075 70'075 45'000 64.2%
Debiti per forniture e prestazioni 24'925 26'210 -1'285 -4.9%
Altri debiti a breve termine 10'190 9'271 919 9.9%
Accantonamenti a breve termine 10 7'193 6'700 493 7.4%
Ratei e risconti passivi 11 58'812 55'187 3'625 6.6%
Totale capitale di terzi a breve termine 216'195 167'443 48'752 29.1%
Debiti finanziari a lungo termine 9 20'000 20'075 -75 -0.4%
Accantonamenti a lungo termine 10 41'336 44'067 -2'731 -6.2%
Fondi a scopo vincolato 12 2'708 2'698 10 0.4%
Totale capitale di terzi a lungo termine 64'044 66'840 -2'796 -4.2%
Totale capitale di terzi 280'239 234'283 45'956 19.6%
Capitale di dotazione 36'685 36'685 0 0.0%
Fondo compensazione rischi finanziato dal Cantone Ticino 22'915 22'906 9 0.0%
Fondi di ricerca e donazioni 12 23'444 23'293 151 0.6%
Fondo ammortamento 104'469 116'469 -12'000 -10.3%
Risultati riportati 41'358 43'358 -2'000 -4.6%
Risultato d’esercizio -2'304 5'123 -7'427 -145.0%
Totale capitale proprio 226'567 247'834 -21'267 -8.6%
Totale passivi 506'806 482'117 24'689 5.1%
Bilancio
99
Conto economico
Importi in CHF 1’000 Nota 2017 2016 Δ Δ %
Ricavi da forniture e prestazioni 13 663'465 641'501 21'964 3.4%
Altri ricavi d’esercizio 14 41'653 40'669 984 2.4%
Contributi per mandati e prestazioni diinteresse generale
15 4'859 5'997 -1'138 -19.0%
Ricavi d’esercizio 709'977 688'167 21'810 3.2%
Costi del personale 16 -494'002 -476'674 -17'328 3.6%
Costo del fabbisogno medico 17 -115'421 -108'885 -6'536 6.0%
Altri costi d’esercizio 18 -84'483 -79'674 -4'809 6.0%
Costi d’esercizio(senza ammortamenti e interessi) -693'906 -665'233 -28'673 4.3%
Risultato operativo prima diammortamenti e interessi (EBITDA) 16'071 22'934 -6'863 -29.9%
Indicatore EBITDA / ricavi d’esercizio 2.3% 3.3%
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 6 -28'611 -27'049 -1'562 5.8%
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 8 -2'876 -2'092 -784 37.5%
Ammortamenti -31'487 -29'141 -2'346 8.1%
Risultato operativo (EBIT) -15'416 -6'207 -9'209 148.4%
Ricavi finanziari 0 20 -20 -100.0%
Costi finanziari -1'144 -1'298 154 -11.9%
Risultato finanziario -1'144 -1'278 134 -10.5%
Ricavi estranei all’esercizio 1'038 192 846 440.6%
Costi estranei all’esercizio -733 -491 -242 49.3%
Risultato estraneo all’esercizio 19 305 -299 604 -202.0%
Attribuzione ai fondi a scopo vincolato 12 -320 -318 -2 0.6%
Impiego di fondi a scopo vincolato 12 303 274 29 10.6%
Risultato dei fondi a scopo vincolato -17 -44 27 -61.4%
Risultato d’esercizio 1 (prima delrisultato dei fondi del capitale proprio) -16'272 -7'828 -8'444 107.9%
Attribuzioni ai fondi di ricerca e donazioni 12 -12'315 -11'257 -1'058 9.4%
Impiego di fondi di ricerca e donazioni 12 14'283 12'208 2'075 17.0%
Risultato dei fondi di ricerca e donazioni 1'968 951 1'017 106.9%
Impiego fondo ammortamento 12'000 12'000 0 0.0%
Risultato dei fondi del capitale proprio 13'968 12'951 1'017 7.9%
Risultato d’esercizio 2 -2'304 5'123 -7'427 -145.0%
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100 Rapporto annuale 2017
Conto dei flussi di mezzi
Importi in CHF 1’000 2017 2016
Flusso finanziario dell’attività operativa
Risultato d’esercizio -2'304 5'123
Rettifiche per posizioni non monetarie:
Ammortamenti e rettifiche di valore delle immobilizzazioni 32'098 29'308
Impiego fondo ammortamento del capitale proprio -12'000 -12'000
- Diminuzione accantonamenti -2'238 -2'391
Utile da alienazione immobilizzazioni materiali -3 -294
Variazione fondi a scopo vincolato 10 51
Variazione fondi di ricerca e donazioni -1'963 -414
Variazione della sostanza circolante netta:
- Aumento / + Diminuzione crediti per forniture e prestazioni -1'494 -9'575
- Aumento altri crediti a breve termine e ratei e risconti attivi 2'218 -5'771
- Aumento / + Diminuzione delle rimanenze -511 -2'393
+ Aumento / - Diminuzione debiti per forniture e prestazioni -1'285 8'094
+ Aumento altri debiti a breve termine e ratei e risconti passivi 4'544 7'963
= Totale flusso finanziario netto dell’attività operativa (cash flow operativo) 17'072 17'701
Flusso finanziario dell'attività d'investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali -49'855 -50'521
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 3 294
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie -9 -10
Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie 0 0
Investimenti in immobilizzazioni immateriali -3'731 -2'086
Sussidi diretti da enti pubblici 384 28
= Totale flusso finanziario netto dell'attività d'investimento -53'208 -52'295
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento
Accensione di finanziamenti 115'000 40'000
Rimborso di finanziamenti -70'075 -75
Contributo al Cantone Ticino -5'000 -3'000
= Totale flusso finanziario dell’attività di finanziamento 39'925 36'925
Variazione netta dei mezzi liquidi 3'789 2'331
Verifica variazione mezzi liquidi
Mezzi liquidi al 1° gennaio 15'528 13'197
Mezzi liquidi al 31 dicembre 19'317 15'528
Variazione mezzi liquidi 3'789 2'331
101
Prospetto della variazione del capitale proprio
Importi in CHF 1’000
Capitale didotazione
Fondocompens.
rischifinanziato
dal CantoneTicino
Fondi diricerca edonazioni
Fondoammorta-
mento
Risultatiriportati
Risultatod’esercizio
Totalecapitale proprio
Capitale proprio al 1° gennaio 2016 36'685 22'901 20'326 128'469 43'358 6'386 258'125
Attribuzione ai fondidel capitale proprio
5 3'381
-3'386 0
Attribuzione a risultati riportati
3'000 -3'000 0
Contributo di solidarietàal Cantone Ticino
-3'000
-3'000
Risultato dei fondi diricerca e donazioni -951 -951
Fondi chiusi o riattribuiti 537 537
Impiego fondoammortamento
-12'000
-12'000
Risultato d’esercizio2016
5'123 5'123
Capitale proprio al 31 dicembre 2016 36'685 22'906 23'293 116'469 43'358 5'123 247'834
Attribuzione ai fondidel capitale proprio 9 2'114 -2'123 0
Attribuzione a risultati riportati 3'000 -3'000 0
Contributo di solidarietàal Cantone Ticino -5'000 -5'000
Risultato dei fondi diricerca e donazioni -1'968 -1'968
Fondi chiusi o riattribuiti 5 5
Impiego fondoammortamento -12'000 -12'000
Risultato d’esercizio2017 -2'304 -2'304
Capitale proprioal 31 dicembre 2017 36'685 22'915 23'444 104'469 41'358 -2'304 226'567
Nel rispetto di quanto richiesto dal Dipartimento della Sanità e della Socialità il “fondo ammortamento”, creato al 1. gennaio 2012 nell’ambito della conversione agli Swiss GAAP FER per un importo pari a CHF 168.6 mio e incluso a bilancio al 31.12.2017 per un importo residuo di CHF 104.5 mio, verrà sciolto completamente entro il 2026 con importi annuali di CHF 12 mio fino al 2025 e di CHF 8.5 mio nel 2026.
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102 Rapporto annuale 2017
Allegato al conto annuale
Ragione sociale, personalità giuridica e sede
L’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) è un’azien-
da cantonale con personalità giuridica propria di
diritto pubblico e con sede a Bellinzona. L’EOC è
regolato dalla Legge cantonale sull’EOC del 19 di-
cembre 2000.
Principi contabili
Il conto annuale 2017 dell’EOC è stato allestito
nel rispetto delle regole emesse da “H+ Gli ospe-
dali svizzeri”, l’associazione nazionale degli ospe-
dali, delle cliniche e degli istituti di cura pubblici e
privati svizzeri. Inoltre, a partire dal 2012, il conto
annuale viene redatto secondo le raccomandazioni
Swiss GAAP FER, le quali garantiscono una mag-
giore trasparenza permettendo nel contempo un
miglioramento sensibile per ciò che concerne la
confrontabilità con altri istituti.
I principi di valutazione si basano generalmente sui
costi storici d’acquisto o di produzione. Vale il prin-
cipio della valutazione singola di attivi e passivi. Di
seguito, le posizioni più importanti.
• Mezzi liquidi
I mezzi liquidi sono esposti a bilancio al valore
nominale e comprendono averi di cassa e conti
bancari.
• Crediti per forniture e prestazioni
Questa posizione contiene i crediti a breve ter-
mine derivanti dall’attività ospedaliera ordinaria. I
crediti vengono iscritti a valori nominali. Le rettifi-
che di valore necessarie sotto l’aspetto economi-
co aziendale vengono adeguatamente considerate
tramite il delcredere, secondo una valutazione del-
le scadenze e del rischio di mancato incasso. Oltre
alle rettifiche di valore individuali, vengono infatti
eseguite anche rettifiche di valore forfettarie per
meglio coprire i rischi di mancato incasso.
Criteri per il calcolo del delcredere:
I crediti importanti (> CHF 10’000.- per gli ambu-
latoriali e > CHF 30’000.- per i degenti) vengono
valutati singolarmente.
Le fatture ai pazienti in mora con i premi delle cas-
se malati vengono valutate singolarmente. Per i
crediti rimanenti viene eseguita una valutazione
forfettaria considerando le seguenti ipotesi:
• Fino a 90 giorni: 0%.
• Da 91 a 180 giorni: 10%.
• Da 181 a 360 giorni: 50% (pazienti privati)
e 20% (enti garanti).
• Da 361 a 720 giorni: 100% (pazienti privati)
e 30% (enti garanti).
• Da 721 giorni: 100% (pazienti privati)
e 50% (enti garanti).
103
Il conto economico, alla voce ricavi da forniture e
prestazioni, include la quota parte (trattenute) di
spettanza dell’EOC relativa alla fatturazione degli
onorari medici eseguita per conto e a nome di studi
privati. La parte dei crediti relativa a tali presta-
zioni è indicata separatamente nell’allegato.
Gli onorari medici fatturati ai pazienti privati e agli
enti garanti non vengono considerati nel delcredere,
in quanto l’EOC non ha rischio d’incasso.
• Altri crediti a breve termine
Gli altri crediti a breve termine comprendono
i crediti che non sono generati da forniture e
prestazioni dell’attività aziendale ordinaria. Ven-
gono esposti a valori nominali. Per far fronte ai
rischi d’incasso dei crediti per forniture e pre-
stazioni diverse viene costituita una rettifica di
valore forfettaria del 5%.
• Rimanenze
Le rimanenze vengono iscritte nel bilancio a costi
d’acquisto o di produzione, determinati in base al
prezzo medio. Gli sconti vengono rilevati in ridu-
zione del costo d’acquisto. Le rimanenze includono
anche le prestazioni non conteggiate, che rappre-
sentano i ricavi maturati al 31 dicembre e fattura-
ti l’anno successivo. Non viene costituita nessuna
rettifica di valore sulle scorte in quanto la merce
viene regolarmente verificata e, se scaduta o non
più utilizzabile, eliminata addebitandone il costo a
conto economico.
• Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali (inclusi gli immobili
a scopo di reddito) sono valutati sulla base
dei costi d’acquisto o di costruzione, tenuto
conto dei necessari ammortamenti tecnico-
economici. Gli ammortamenti sono computati
linearmente e tengono conto della durata del
bene secondo le indicazioni di H+. I terreni non
vengono ammortizzati; gli edifici sono attivati al
costo d’acquisto; le immobilizzazioni materiali in
costruzione sono esposte a bilancio in base ai costi
di costruzione, senza capitalizzazione di interessi.
Durante la fase di realizzazione non vengono
effettuati ammortamenti. Per la determinazione
delle quote d’ammortamento sono applicate le
seguenti durate d’utilizzo (in anni):
• Terreni: indeterminata.
• Edifici / costruzioni: 33.3.
• Installazioni tecniche: 20.0.
• Attrezzature mediche: da 5.0 a 11.0.
• Arredi: 10.0.
• Veicoli e altri beni mobili: 5.0.
• Attrezzature informatiche: 4.0.
Tutti le immobilizzazioni materiali vengono utilizza-
te per fornire prestazioni di servizio.
I valori minimi di attivazione sono di CHF 10’000.
• Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie vengono esposte a
bilancio al valore nominale rispettivamente d’acqui-
sto tenuto conto di eventuali rettifiche di valore.
• Immobilizzazioni immateriali
La valutazione delle immobilizzazioni immateria-
li avviene a costi d’acquisto o di produzione de-
dotti gli ammortamenti, effettuati in modo lineare
sull’arco della vita utile prevista del bene pari a 4
anni, applicando quindi un tasso d’ammortamento
del 25%.
I valori minimi di attivazione sono di CHF 10’000.
• Riduzione durevole di valore
A ogni data di bilancio gli attivi vengono esaminati
per accertare se esistono indicazioni di riduzione
durevole di valore. In caso affermativo viene verifi-
cato se il valore contabile supera quello recupera-
bile, ovvero il maggiore fra il valore netto di mer-
cato e il valore di utilizzo. Se necessario il valore
contabile viene adeguato al valore recuperabile.
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104 Rapporto annuale 2017
• Debiti
I debiti vengono iscritti a bilancio al valore nominale.
• Accantonamenti
Gli accantonamenti sono costituiti a copertura di
eventuali futuri esborsi che potrebbero manife-
starsi in seguito a eventi o fatti verificatisi prima
della data di bilancio e i cui ammontari e/o le cui
scadenze sono incerti.
• Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti derivati vengono trattati differente-
mente a seconda della loro natura. I derivati sen-
za scopo di copertura vengono valutati al valore
equo. Le variazioni dei valori equi vengono rilevate
nel risultato del periodo. Le operazioni di copertu-
ra vengono invece valutate applicando lo stesso
criterio di valutazione dell’operazione di base co-
perta. In caso di copertura di flussi finanziari futu-
ri, l’operazione viene esposta nell’allegato.
• Fondi
In mancanza di norme specifiche sul trattamento
dei fondi in altre disposizioni di Swiss GAAP FER,
le disposizioni del FER 21 sono applicate per ana-
logia. Questo definisce le caratteristiche di tali
fondi e la loro modalità di gestione dal lato conta-
bile e amministrativo.
Le risorse destinate ad uno scopo vengono rileva-
te diversamente a seconda del tipo di vincolo a cui
sono legate. Se l’utilizzo viene prescritto o limitato
in modo stretto, preciso e senza un significativo
spazio di manovra, la rilevazione avviene nel capitale
di terzi (“fondi a scopo vincolato”). In assenza di vin-
coli significativi, i fondi vengono rilevati nel capitale
proprio (“fondi di ricerca e donazioni”). Nel conto
economico, alle voci “attribuzione ai fondi”, vengono
riportate le entrate dei fondi, mentre il loro impiego
è illustrato nella voce “impiego di fondi”.
Il “fondo ammortamento” corrisponde alla diffe-
renza di conversione sulle immobilizzazioni, pari a
CHF 168.6 mio, creatasi nell’ambito della prima appli-
cazione delle normative Swiss GAAP FER per i dati
patrimoniali al 1. gennaio 2012. Su richiesta del
Dipartimento della Sanità e della Socialità tale fon-
do verrà sciolto completamente entro il 2026 sulla
base di importi già definiti per ogni anno contabile.
• Ricavi
I ricavi sono rilevati a conto economico al momento
della fornitura della prestazione. In sede di chiusu-
ra le prestazioni non conteggiate vengono contabi-
lizzate nella posizione rimanenze.
• Contributi per mandati e prestazioni
di interesse generale
In questa voce sono inclusi i contributi che l’EOC
riceve dal Cantone Ticino per mandati e presta-
zioni di interesse generale, quali in particolare la
formazione universitaria, la pianificazione familia-
re, il piano MASO e il coordinamento degli espian-
ti di organi.
• Transazioni con parti correlate
Le transazioni con parti correlate includono le
operazioni e i rapporti di debito/credito in essere
con il Fondo di previdenza dell’EOC, con l’Ammini-
strazione del Cantone Ticino, come pure con altre
organizzazioni di proprietà del Cantone, qualora si
sia in presenza di un influsso significativo.
105
Fiscalità
L’EOC gode di un’esenzione fiscale sulla base del
suo mandato di utilità pubblica.
Previdenza del personale
La previdenza professionale dei dipendenti
dell’EOC è assicurata dal Fondo di previdenza
per il personale dell’EOC, quale istituzione di
previdenza autonoma ai sensi della Legge federale
sulla previdenza professionale per la vecchiaia,
i superstiti e l’invalidità (LPP). Il calcolo delle
prestazioni si basa sul sistema del primato dei
contributi. L’ammontare del contributo del datore
di lavoro corrisponde all’ammontare necessario
all’equilibrio finanziario del Fondo.
Le conseguenze economiche delle coperture in
eccesso o dei deficit di copertura vengono de-
terminate in base agli ultimi bilanci disponibili del
Fondo di previdenza dell’EOC. Nel caso in cui, ol-
tre ai contributi ordinari, sussistano altri passivi
(impegni economici) o altri attivi (benefici econo-
mici), questi vengono rilevati nel conto annuale.
Un impegno economico è dato quando un deficit
di copertura nell’Istituto di previdenza genera una
conseguenza negativa sul flusso monetario futuro
dell’azienda, nella misura in cui essa sarà chiamata
a contribuire al risanamento. Un beneficio econo-
mico consiste nella possibilità di godere, a seguito
di riserve di contributi o altre forme di benefici,
di una conseguenza positiva sul flusso monetario
futuro.
Presentazione e cifre
Se non specificato altrimenti le cifre sono presen-
tate e arrotondate al CHF 1’000.
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106 Rapporto annuale 2017
Note di dettaglio sul bilancio
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
1 Mezzi liquidi Cassa 75 78 -3 -3.8%
Conti bancari 19'242 15'450 3'792 24.5%
Totale mezzi liquidi 19'317 15'528 3'789 24.4%
Le variazioni dei mezzi liquidi sono presentate nel conto dei flussi di mezzi.
2 Crediti per forniture e prestazioni Crediti per forniture e prestazioni (degenti) 55'586 54'856 730 1.3%
Crediti per forniture e prestazioni (ambulatoriali) 36'703 35'226 1'477 4.2%
Totale crediti per forniture e prestazioni (lordo) 92'289 90'082 2'207 2.4%
Delcredere -1'886 -1'173 -713 60.8%
Totale crediti per forniture e prestazioni 90'403 88'909 1'494 1.7%
Nei crediti per forniture e prestazioni sono inclusi i crediti relativi alle prestazioni fatturate per conto e a nome di studi medici privati per un importo pari a CHF 4.3 mio (2016: CHF 5.7 mio).
3 Altri crediti a breve termine Altri crediti a breve termine 5'246 5'489 -243 -4.4%
Rettifica di valore -203 -200 -3 1.5%
Totale altri crediti a breve termine 5'043 5'289 -246 -4.7%
107
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
4 Rimanenze Stock nei reparti 7'236 7'450 -214 -2.9%
Farmacia 4'235 3'901 334 8.6%
Materiale sanitario 3'321 3'501 -180 -5.1%
Combustibile di riscaldamento 450 478 -28 -5.9%
Laboratori 733 801 -68 -8.5%
Economato 374 345 29 8.4%
Altre scorte 1'259 1'246 13 1.0%
Totale scorte 17'608 17'722 -114 -0.6%
Prestazioni non conteggiate - degenti 7'438 6'884 554 8.0%
Prestazioni non conteggiate - ambulatoriali 310 239 71 29.7%
Totale prestazioni non conteggiate 7'748 7'123 625 8.8%
Totale rimanenze 25'356 24'845 511 2.1%
5 Ratei e risconti attivi Conguaglio contributo Cantone Ticino 1'698 1'222 476 39.0%
Conguaglio contributo Cantone Grigioni 1'459 1'361 98 7.2%
Fatture e contratti manutenzione ICT (pro-rata) 2'451 1'485 966 65.1%
Fatture e contratti manutenzione DG (pro-rata) 256 3'376 -3'120 -92.4%
Altri ratei e risconti attivi 1'448 2'219 -771 -34.7%
Ratei e risconti attivi Clinica di Sementina 467 88 379 430.7%
Totale ratei e risconti attivi 7'779 9'751 -1'972 -20.2%
Nel dettaglio sono state indicate le posizioni più importanti. Negli altri ratei e risconti attivi sono incluse in particolare le fatture 2018 pagate anticipatamente ed i contributi di competenza della gestione 2017 non ancora ricevuti.
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108 Rapporto annuale 2017
Importi in CHF 1’000
Terreninon
edificati
Terreni ecostruzioni
Immobilia scopo
di reddito(inclusi
acconti)
Macchinari eattrezzature
mediche
Altre immobi-lizzazionimateriali
Immobi-lizzazioni
materiali incostruzione
e acconti
Totale
Valori nettial 1. gennaio 2016 17'797 213'447 15'013 39'879 4'962 19'640 310'738
Valori di costo
Stato al 01.01.2016 17'797 592'105 15'055 124'433 30'659 19'640 799'689
Sussidi direttida enti pubblici 2016
-28
-28
Incrementi 12'723 4'424 5'779 1'393 26'202 50'521
Decrementi -3'634 -61 -3'695
Riclassifiche 5'584 3'063 1'427 -10'074 0
Stato al 31.12.2016 17'797 610'384 19'479 129'641 33'418 35'768 846'487
Ammortamentie rettifiche di valore
Stato al 01.01.2016 0 -378'658 -42 -84'554 -25'697 0 -488'951
Ammortamenti 2016 -14'839 -167 -10'531 -1'679 -27'216
Dismissioni 3'634 61 3'695
Stato al 31.12.2016 0 -393'497 -209 -91'451 -27'315 0 -512'472
Valori nettial 31 dicembre 2016 17'797 216'887 19'270 38'190 6'103 35'768 334'015
Valori nettial 1° gennaio 2017 17'797 216'887 19'270 38'190 6'103 35'768 334'015
Valori di costo
Stato al 01.01.2017 17'797 610'384 19'479 129'641 33'418 35'768 846'487
Sussidi direttida enti pubblici 2017 -384 -384
Incrementi 16'853 1'443 6'266 3'708 21'585 49'855
Decrementi -2'825 -2'302 -56 -5'183
Riclassifiche 18'524 5'743 653 -24'920 0
Stato al 31.12.2017 17'797 642'552 20'922 139'348 37'723 32'433 890'775
Ammortamentie rettifiche di valore
Stato al 01.01.2017 0 -393'497 -209 -91'451 -27'315 0 -512'472
Ammortamenti 2017 -15'824 -611 -10'564 -2'223 -29'222
Dismissioni 2'825 2'302 56 5'183
Stato al 31.12.2017 0 -406'496 -820 -99'713 -29'482 0 -536'511
Valori nettial 31 dicembre 2017 17'797 236'056 20'102 39'635 8'241 32'433 354'264
6 Prospetto della variazione delle immobilizzazioni materiali
109
• I valori assicurativi contro gli incendi sono di CHF 714 mio per gli immobili e CHF 284 mio per i beni mobili.
• L’immobile a scopo di reddito è costituito dallo stabile della Clinica Sementina, il cui passaggio di proprietà all’EOC è avvenuto nel 2015.
• Nel corso del 2017 sono stati eseguiti investimenti per un importo pari a CHF 49.9 mio (2016: CHF 50.5 mio).
Gli investimenti più importanti sono (mio CHF):
Ristrutturazione Ospedale Italiano - Lugano 8.3
Ristrutturazione Ospedale San Giovanni - Bellinzona 3.6
Ristrutturazione generale e ampliamento Ospedale Civico - Lugano 3.2
Nuovo Servizio di Dialisi - Lugano 2.7
Nuovo edificio Ospedale Beata Vergine - Mendrisio 2.0
Apparecchi di scopia mobile - Bellinzona, Locarno, Lugano, Mendrisio 1.7
Ristrutturazione Ospedale Acquarossa 1.6
Ristrutturazione Clinica Sementina 1.4
Aggiornamento tecnologico Servizio Informatica 1.4
Ristrutturazione Clinica Novaggio 1.0
Nuova sala urologica - Mendrisio 1.0
• Nel corso del 2017 sono state dismesse immobilizzazioni materiali, prevalentemente macchinari e attrezzature mediche, per un importo di costo iniziale complessivo di CHF 5.2 mio (2016: CHF 3.7 mio); i beni in questione erano completamente ammortizzati.
• Conformemente alla Legge sulle commesse pubbliche (LCPubb) vi è la possibilità di consultare presso la Direzione Generale la lista relativa alle commesse con importi superiori a CHF 5’000.- aggiudicate a invito o a incarico diretto.
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
7 Immobilizzazioni finanziarie Cauzioni 144 135 9 6.7%
Totale immobilizzazioni finanziarie 144 135 9 6.7%
Al 31 dicembre 2017 questa voce si compone unicamente delle cauzioni depositate per i contratti d’affitto.
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110 Rapporto annuale 2017
Importi in CHF 1’000
(acquisti eprestazioni
esterne)
(costi delpersonale
capitalizzati)
Acconti Totale
Valori nettial 1° gennaio 2016 1'244 1'491 916 3'651
Valori di costo
Stato al 1. gennaio 2016 4'615 5'540 916 11'071
Incrementi 400 1'541 145 2'086
Decrementi 0
Riclassifiche 418 -418 0
Stato al 31 dicembre 2016 5'433 7'081 643 13'157
Ammortamenti e rettifiche di valore
Stato al 1. gennaio 2016 -3'371 -4'049 0 -7'420
Ammortamenti 2016 -889 -1'203 -2'092
Stato al 31 dicembre 2016 -4'260 -5'252 0 -9'512
Valori nettial 31 dicembre 2016 1'173 1'829 643 3'645
Valori nettial 1° gennaio 2017 1'173 1'829 643 3'645
Valori di costo
Stato al 1. gennaio 2017 5'433 7'081 643 13'157
Incrementi 2'234 1'488 9 3'731
Decrementi 0
Riclassifiche 620 -620 0
Stato al 31 dicembre 2017 8'287 8'569 32 16'888
Ammortamentie rettifiche di valore
Stato al 1. gennaio 2017 -4'260 -5'252 0 -9'512
Ammortamenti 2017 -1'255 -1'621 -2'876
Stato al 31 dicembre 2017 -5'515 -6'873 0 -12'388
Valori nettial 31 dicembre 2017 2'772 1'696 32 4'500
Le immobilizzazioni immateriali si riferiscono agli investimenti e ai costi del personale attivabili relativi all’applicazione informatica GECO (dossier paziente informatizzato), parzialmente generata internamente e impiegata per la gestione amministrativa e clinica coordinata (ammissione, cure, onorari, laboratorio, prestazioni, fatturazione, ecc.), incluso l’applicativo informatico per la gestione delle prescrizioni mediche e delle relative somministrazioni PRESCOMED.
8 Prospetto della variazione delle immobilizzazioni immateriali
Software applicazioneinformatica
111
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
9 Debiti finanziari
Debiti finanziari a breve termine
Prestito Postfinance 0 70'000 -70'000 -100.0%
Prestito Canton Grigioni 45'000 0 45'000
Prestito Eurofima 45'000 0 45'000
Prestito Cornèr Banca 25'000 0 25'000
Prestiti LIM - quota a breve termine 75 75 0 0.0%
Totale debiti finanziari a breve termine 115'075 70'075 45'000 64.2%
Debiti finanziari a lungo termine
Prestiti LIM 0 75 -75 -100.0%
Prestito fisso BancaStato 10'000 10'000 0 0.0%
Prestito fisso Fondo di previdenza EOC 10'000 10'000 0 0.0%
Totale debiti finanziari a lungo termine 20'000 20'075 -75 -0.4%
• I prestiti presso PostFinance sono stati rimborsati e sono stati accesi nuovi prestiti con il Canton Grigioni, Eurofima e Cornèr Banca, nel corso del 2017 l’importo è aumentato a CHF 115 mio. Il rischio sul tasso d’interesse è coperto parzialmente tramite lo swap di cui alla nota 22.
• I prestiti BancaStato e Fondo di previdenza dell’EOC sono remunerati al 2,57% con scadenza nel 2019.
• I prestiti LIM (senza interessi) scadranno nel 2018.
• La quota parte dei prestiti con scadenza entro un anno è inclusa nella voce “debiti finanziari a breve termine”.
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112 Rapporto annuale 2017
10 Accantonamenti
Importi in CHF 1’000
FEOC Prepensio-namento
Tariffe RischiRC
Tassa dicollega-
mento
Totale
Saldo al 1. gennaio 2016 30'388 9'950 4'600 8'220 0 53'158
Incrementi 3'897 390 3'800 400 8'487
Utilizzo -2'549 -3'804 -600 -3'925 -10'878
Scioglimenti tramite conto economico 0
Saldo al 31 dicembre 2016 27'839 10'043 4'390 8'095 400 50'767
Accantonamenti a breve termine 3'000 3'300 400 6'700
Accantonamenti a lungo termine 24'839 6'743 4'390 8'095 44'067
Saldo al 31 dicembre 2016 27'839 10'043 4'390 8'095 400 50'767
Saldo al 1. gennaio 2017 27'839 10'043 4'390 8'095 400 50'767
Incrementi 4'640 3'200 160 8'000
Utilizzo -2'590 -3'897 -2'520 -9'007
Riclassifiche 61 -61 0
Scioglimenti tramite conto economico -41 -1'190 -1'231
Saldo al 31 dicembre 2017 25'310 10'684 3'200 8'775 560 48'529
Accantonamenti a breve termine 3'000 3'633 560 7'193
Accantonamenti a lungo termine 22'310 7'051 3'200 8'775 41'336
Saldo al 31 dicembre 2017 25'310 10'684 3'200 8'775 560 48'529
• Accantonamento per l’equilibrio finanziario del Fondo di previdenza dell’EOC (FEOC): si veda la nota 21.
• Accantonamento prepensionamento: accantonamento a copertura dei costi relativi all’impegno dell’EOC verso i propri collaboratori per garantire loro una rendita ponte in caso di prepensionamento. L’accantonamento riflette l’impegno totale legato alle rendite ponte in essere alla data di bilancio.
• Accantonamento tariffe; al 31 dicembre 2017 include:– CHF 3 mio creato a seguito di una vertenza pendente con le casse malati relativa alla contestazione di due posizioni tariffali inerenti la presa in carico dei pazienti oncologici; questo accantonamento non ha subito variazioni.– CHF 0.2 mio parte rimanente relativa al valore del punto OMCT dopo lo scioglimento di CHF 1.19 mio in seguito alla sentenza del Tribunale Amministrativo Federale. L’importo corrisponde alla quota che l’EOC è chiamato ad assumersi.
• Accantonamento per rischi di responsabilità civile: l’accantonamento corrisponde alla somma delle franchigie per i casi aperti alla data di bilancio.
• Accantonamento tassa di collegamento: l’accantonamento è in riferimento alla Legge sui trasporti pubblici (LTPub) attualmente bloccata al Tribunale Federale e corrisponde alla parte che l’EOC ha deciso di assumersi. La parte a carico dei dipendenti è invece stata trattenuta dagli stipendi ed è esposta alla voce altri debiti.
113
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
11 Ratei e risconti passivi Onorari medici 17'843 17'038 805 4.7%
Indennità stipendi per festività, notturni e vacanze non godute 17'239 15'935 1'304 8.2%
Fondo di previdenza 12'866 10'145 2'721 26.8%
AVS, AI, IPG, AD 3'477 3'974 -497 -12.5%
Interessi maturati 509 502 7 1.4%
Ratei e risconti passivi Clinica di Sementina 56 172 -116 -67.4%
Altri ratei e risconti passivi 6'822 7'421 -599 -8.1%
Totale ratei e risconti passivi 58'812 55'187 3'625 6.6%
Nel dettaglio sono state indicate le posizioni più importanti. Negli altri ratei e risconti passivi sono inclusein particolare altre spese stimate per il 2017 ancora da sostenere.
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114 Rapporto annuale 2017
12 Fondi a scopo vincolato e fondi di ricerca e donazioni
Importi in CHF 1’000
Fondi a scopovincolato
(capitale di terzi)
Fondi di ricercae donazioni
(capitale proprio)
Saldo al 1. gennaio 2016 2'647 20'326
Attribuzioni ai fondi
Altri ricavi della gestione dei fondi 304 10'476
Ricavi da forniture e prestazioni 14 781
Totale attribuzioni fondi 318 11'257
Impiego di fondi
Costi del personale finanziati tramite fondi -208 -6'884
Fabbisogno medico legato alla gestione dei fondi -629
Altri costi legati alla gestione dei fondi -66 -4'695
Totale impiego fondi -274 -12'208
Risultato dei fondi 2016 44 -951
Attribuzione dal risultato 2015 3'381
Fondi chiusi o riattribuiti 7 537
Saldo al 31 dicembre 2016 2'698 23'293
Saldo al 1° gennaio 2017 2'698 23'293
Attribuzioni ai fondi
Altri ricavi della gestione dei fondi 318 11'495
Ricavi da forniture e prestazioni 2 820
Totale attribuzioni fondi 320 12'315
Impiego di fondi
Costi del personale finanziati tramite fondi -221 -7'033
Fabbisogno medico legato alla gestione dei fondi -1 -566
Altri costi legati alla gestione dei fondi -81 -6'684
Totale impiego fondi -303 -14'283
Risultato dei fondi 2017 17 -1'968
Attribuzione dal risultato 2016 0 2'114
Fondi chiusi o riattribuiti -7 5
Saldo al 31 dicembre 2017 2'708 23'444
115
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
13 Ricavi da forniture e prestazioni Ricavi da pazienti degenti (acuti e riabilitazione) 413'076 405'366 7'710 1.9%
Onorari medici di 1ª e 2ª classe 18'612 18'510 102 0.6%
Totale ricavi da pazienti degenti 431'688 423'876 7'812 1.8%
Ricavi da pazienti di ambulatori ospedalieri 196'013 181'914 14'099 7.8%
Ricavi da pazienti di Pronto Soccorso 20'801 20'153 648 3.2%
Ricavi da pazienti per ambulatori privati (trattenute) 11'837 10'994 843 7.7%
Ricavi per perizie 4'042 4'215 -173 -4.1%
Totale ricavi da pazienti ambulatoriali 232'693 217'276 15'417 7.1%
Perdite su debitori e variazione delcredere -1'738 -446 -1'292 289.7%
Ricavi dalla gestione dei fondi 822 795 27 3.4%
Totale ricavi da forniture e prestazioni 663'465 641'501 21'964 3.4%
• I ricavi da pazienti degenti sono fatturati secondo SwissDRG versione 6.0 per quanto riguarda i casi acuti, mentre i casi di riabilitazione sono fatturati a giornata di cura. In questa voce è stata pure considerata la quota parte dei contributi del Cantone Ticino, del Cantone Grigioni e degli altri Cantoni secondo i disposti dell’articolo 49a LAMal.
• I ricavi da pazienti ambulatoriali sono principalmente fatturati secondo i tariffari TARMED, Elenco delle analisi con tariffa, Tariffe paramediche, Elenco delle specialità e Contratto tariffale svizzero per la dialisi.
• I ricavi per perizie sono fatturati tramite una convenzione stipulata con l’AI.
Note di dettaglio sul conto economico
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
14 Altri ricavi d’esercizio Ricavi da prestazioni fornite al personale e a terzi 28'581 28'696 -115 -0.4%
Ricavi da locazioni 727 647 80 12.4%
Altri ricavi operativi 532 546 -14 -2.6%
Totale altri ricavi 29'840 29'889 -49 -0.2%
Ricavi dalla gestione dei fondi 11'813 10'780 1'033 9.6%
Totale altri ricavi d’esercizio 41'653 40'669 984 2.4%
• I “ricavi da prestazioni fornite al personale e a terzi” riguardano principalmente i ricavi della mensa CHF 7.0 mio (2016: CHF 7.1 mio), dei posteggi CHF 3.8 mio (2016: CHF 3.7 mio), delle vendite di medicinali e materiale a terzi CHF 6.8 mio (2016: CHF 7.0 mio) e delle prestazioni fornite al Cardiocentro Ticino CHF 2.0 mio (2016: CHF 1.9 mio). • Gli “altri ricavi dalla gestione dei fondi” includono anche gli introiti da donazioni e i contributi, in seguito attribuiti ai fondi di ricerca e donazioni.
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116 Rapporto annuale 2017
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
15 Contributi per mandati e prestazioni di interesse generale Formazione universitaria 3'618 3'406 212 6.2%
Apertura notturna Pronto Soccorso 0 1'350 -1'350 -100.0%
Consultori di Salute Sessuale (CoSS) 996 996 0 0.0%
Piano MASO - prontezza in caso di incidenti maggiori 200 200 0 0.0%
Coordinamento degli espianti di organi 45 45 0 0.0%
Totale contributi per mandati e prestazioni di interesse generale 4'859 5'997 -1'138 -19.0%
• Formazione universitaria: finanziamento relativo ad ogni medico assistente in formazione (CHF 15’000 all’anno).
• Apertura notturna Pronto Soccorso di tipo A: si riferiva al finanziamento delle maggiori risorse messe a disposizione dei Servizi di Pronto Soccorso dei quattro Ospedali principali durante le fasce orarie notturne. Il contributo non è più erogato a partire dal 2017.
• Consultori di Salute Sessuale (CoSS): finanziamento delle attività dei quattro Consultori di Salute Sessuale gestiti dall’EOC sulla base delle indicazioni della legge cantonale di applicazione e della Legge federale sui consultori.
• Piano MASO - prontezza in caso di incidenti maggiori: finanziamento della formazione del personale, delle esercitazioni annuali e dell’aggiornamento della documentazione in relazione alla prontezza in caso di incidenti maggiori.
• Coordinamento degli espianti di organi: finanziamento delle attività di coordinamento degli espianti di organi.
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
16 Costi del personale Retribuzione personale altre specializzazioni mediche 123'246 119'267 3'979 3.3%
Retribuzione medici e altri professionisti 113'173 105'961 7'212 6.8%
Retribuzione personale curante addetto ai reparti 71'433 70'606 827 1.2%
Retribuzione personale amministrativo 41'207 38'872 2'335 6.0%
Retribuzione personale cucina, trasporti e domestici 28'780 28'473 307 1.1%
Retribuzione degli artigiani 5'374 5'171 203 3.9%
Personale pagato da terzi 4'026 4'075 -49 -1.2%
Totale costi salariali 387'239 372'425 14'814 4.0%
Oneri sociali 75'281 72'230 3'051 4.2%
Costo degli onorari medici 21'996 22'666 -670 -3.0%
Altri costi del personale 2'232 2'261 -29 -1.3%
Costi del personale finanziati tramite fondi 7'254 7'092 162 2.3%
Totale costi del personale 494'002 476'674 17'328 3.6%
• La retribuzione del personale è riferita a 4’197 (2016: 4’048) unità a tempo pieno, ed è aumentata di CHF 14.8 mio (2016: CHF 18.6 mio) rispetto all’anno precedente.
• L’effetto degli scatti di anzianità è valutato a +1.1% dei costi salariali.
117
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
17 Costo del fabbisogno medico Medicamenti (compresi il sangue e i suoi derivati) 50'329 45'701 4'628 10.1%
Materiale, strumenti, utensili e tessili 44'401 42'739 1'662 3.9%
Onorari medici 1'497 1'428 69 4.8%
Prodotti chimici, radioattivi, reagenti e agenti diagnostici 12'267 11'735 532 4.5%
Prestazioni mediche, diagnostiche e terapeutiche da terzi 5'266 5'485 -219 -4.0%
Altro fabbisogno di materiale medico 1'094 1'168 -74 -6.3%
Fabbisogno medico legato alla gestione dei fondi 567 629 -62 -9.9%
Totale costo del fabbisogno medico 115'421 108'885 6'536 6.0%
• L’aumento dei costi di CHF 6.5 mio (2016: CHF 8.6 mio) è da ricondurre all’aumento dell’attività ambulatoriale e di degenza. Si noti che l’aumento di CHF 4.6 mio sui costi per “medicamenti” si riflette anche nell’aumento dei ricavi di “vendite medicinali a terzi”.
• I gruppi di articoli principali tra i costi per “medicamenti” sono: antineoplastici e immunomodulatori pari a CHF 18.5 mio (2016: CHF 16.6 mio), anti-infettivi per uso sistemico pari a CHF 9.6 mio (2016: CHF 8.1 mio), sangue e organi emopoietici pari a CHF 5.8 mio (2016: CHF 4.8 mio).
• I gruppi di articoli principali tra i costi per “materiale, strumenti, utensili e tessili” sono: strumenti e utensili monouso pari a CHF 5.3 mio (2016: CHF 4.6 mio), protesi ortopediche CHF 3.5 mio (2016: CHF 3.8 mio), protesi vascolari, stent CHF 3.0 mio (2016: CHF 3.2 mio), cateteri venosi CHF 2.6 mio (2016: CHF 2.5 mio) e set e teli operatori monouso CHF 2.0 mio (2016: CHF 1.9 mio).
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
18 Altri costi d’esercizio Manutenzioni e riparazioni 19'535 18'820 715 3.8%
Costi dell’energia e dell’acqua 7'814 7'420 394 5.3%
Costi di generi alimentari 8'718 8'666 52 0.6%
Costi di utilizzazione delle installazioni 9'926 10'157 -231 -2.3%
Costi dell’amministrazione e dell’informatica 7'983 7'868 115 1.5%
Costi dell’economia domestica 4'051 4'044 7 0.2%
Altri costi relativi ai pazienti 6'707 6'641 66 1.0%
Altri costi non relativi ai pazienti 12'984 11'297 1'687 14.9%
Altri costi legati alla gestione dei fondi 6'765 4'761 2'004 42.1%
Totale altri costi d’esercizio 84'483 79'674 4'809 6.0%
• I costi per “manutenzioni e riparazioni” includono i costi relativi a contratti di manutenzione delle installazioni tecno-mediche per un valore di CHF 6.9 mio (2016: CHF 6.5 mio).
• I costi di “utilizzazione delle installazioni” si riferiscono agli acquisti di immobilizzazioni con valore inferiore a CHF 10’000, agli affitti e ai noleggi.
• Tra gli “altri costi non relativi ai pazienti” è incluso il costo assicurativo di CHF 3.8 mio (2016: CHF 3.0 mio) relativo alla copertura per responsabilità civile.
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118 Rapporto annuale 2017
Importi in CHF 1’000 2017 2016 Δ Δ %
19 Risultato estraneo all’esercizio Ricavi estranei all’esercizio
Affitti 1'002 114 888 778.9%
Ricavi posteggi 19 0 19
Ricavi diversi 17 78 -61 -78.2%
Totale ricavi estranei all’esercizio 1'038 192 846 440.6%
Costi estranei all’esercizio
Spese diverse -122 -135 13 -9.6%
Perdita per locali sfitti 0 -189 189 -100.0%
Ammortamenti -611 -167 -444 265.9%
Totale costi estranei all’esercizio -733 -491 -242 49.3%
Risultato estraneo all’esercizio 305 -299 604 -202.0%
L’attività estranea all’esercizio qui illustrata è relativa alla gestione immobiliare dello stabile della ex-Clinica di Sementina. L’apertura ufficiale del Centro Somen, gestito dal Consorzio Casa per anziani del Circolo del Ticino, è avvenuta il 6 febbraio 2017. Dal 2 aprile 2017 il Centro Somen è inserito nel Dicastero Servizi Sociali, Settore Anziani, della Città di Bellinzona.
119
Importi in CHF 1’000 2017 2016 31.12.2017 31.12.2016
Repubblica e Cantone Ticino
Stato del Cantone Ticino
Contributo annuale 196'728 191'285 Ratei e risconti attivi 1'698 1'222
Ratei e risconti passivi - 343
Istituto Cantonale di Patologia
Prestazioni ICP 2'906 3'019 Debiti per forniture e prestazioni 578 517
Istituto Cantonale di Citologia
Prestazioni ICC 308 270 Debiti per forniture e prestazioni 30 51
AET
Noleggio fibre ottiche 322 295 Debiti per forniture e prestazioni 3 -
SUPSI
Giornate di formazionepratica presso EOC 150 150
Formazione presso SUPSI 578 506 Debiti per forniture e prestazioni 43 80
Università Svizzera italiana
Formazione presso USI 23 21
Azienda Cantonale dei Rifiuti
Smaltimento rifiuti 170 165 Debiti per forniture e prestazioni 25 18
Altri uffici del Cantone Ticino
Diversi costi d’esercizio 2'514 2'545 Debiti per forniture e prestazioni 13 34
Imposta alla fonte
Imposte alla fonte 12'596 11'500 Altri debiti a breve termine 3'444 3'123
Fondo di previdenza EOC
Previdenza 66'840 64'236 Ratei e risconti passivi 12'669 10'145
Debiti per forniture e prestazioni 4'001 4'467
Affitti stabili e altre prestazioni 1'098 1'614 Ratei e risconti passivi 197 196
Interessi passivi 257 257 Debiti finanziari 10'000 10'000
BancaStato
Interessi passivi 261 261 Ratei e risconti passivi 200 200
Debiti finanziari 10'000 10'000
Mezzi liquidi 2'868 2'627
20 Transazioni con parti correlateLe transazioni più importanti con le principali parti correlate sono confluite nelle seguenti posizioni.
Conto economico Bilancio
Altre note
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120 Rapporto annuale 2017
21 Impegni di previdenza
Importi in CHF 1’000 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016
Piano di previdenzacon eccedenzadi copertura 83'286 25'310 27'839 0 30'799 30'799 29'593
* i dati si riferiscono all’ultimo bilancio verificato dal Fondo di previdenza del personale dell’EOC datato 31.12.2016. In data 23 dicembre 2013 l’EOC ha sottoscritto un accordo secondo il quale si impegna a versare al Fondodi previdenza dell’EOC un contributo complementare di CHF 35 mio, ai fini di preservarne l’equilibrio finanziario.Il tasso del contributo complementare è determinato annualmente ritenuto un massimo dello 0.7% della sommadei salari assicurati. In caso di copertura insufficiente, il versamento del contributo complementare potrà essere computato quale contributo di risanamento.
Accantonamento EOC(equilibrio finanziario/
risanamento)
Copertureeccedenze*
Variazionecon incidenzasul risultato
Contributo dicompetenzadel periodo
Costo per la previdenza nei costi del personale
22 Strumenti finanziari derivati
Importi in CHF 1’000 31.12.2017 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016
Operazioni su tassi d’interesse
Swap sui tassi d’interesse 30’000 - - 5'640 6'547
Il 20 giugno 2013, l’EOC ha stipulato con Credit Suisse uno swap sui tassi d’interesse. Con questo contratto, che ha effetto dall’11 maggio 2015 all’11 maggio 2028, l’EOC si è impegnato a pagare un interesse fisso dell’1.8425 p.a. su un importo di CHF 30 mio. In cambio l’EOC percepisce su tale importo un interesse variabile corrispondente al Libor a 3 mesi. L’operazione è stata effettuata al fine di assicurare all’EOC un costo di finanziamento fisso.
Volume delcontratto
Valori equi attivi Valori equi passivi
23 Eventi successivi alla data di bilancioNon si segnala nessun evento rilevante tra il 31 dicembre 2017 e il 26 marzo 2018, data alla quale
è stato approvato il conto annuale da parte del Consiglio di Amministrazione.
Vantaggi, rispettivamente impegni economici e costi di previdenza.
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122 Rapporto annuale 2017
Relazione dell’Ufficio di revisione
PricewaterhouseCoopers SA, via della Posta 7, casella postale, 6901 LuganoTelefono: +41 58 792 65 00, Fax: +41 58 792 65 10, www.pwc.ch
PricewaterhouseCoopers SA fa parte di una rete internazionale di società giuridicamente autonome e indipendenti tra loro.
Relazione dell’Ufficio di revisioneal Gran Consiglio del Canton Ticino
Bellinzona
Relazione dell’Ufficio di revisione sul conto annuale
In qualità di Ufficio di revisione dell’Ente Ospedaliero Cantonale, ai sensi dell’art. 23 della LEOC e su mandato affidatoci dal Consiglio di Stato con risoluzione governativa n. 4156 del 29 settembre 2016, abbiamo verificato l’annesso conto annuale costituito da bilancio, conto economico, conto dei flussi di mezzi, prospetto della variazione del capitale proprio e allegato (pagine 98-120), per l’esercizio chiuso al31 dicembre 2017.
Responsabilità del Consiglio d’amministrazione
Il Consiglio d’amministrazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale in conformità agliSwiss GAAP FER e alle disposizioni legali e regolamentari. Questa responsabilità comprende la concezione, l’implementazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno relativamente all’allestimento di un conto annuale che sia esente da anomalie significative imputabili a irregolarità o errori. Il Consiglio d’amministrazione è inoltre responsabile della scelta e dell’applicazione di appropriate norme di presentazione del conto annuale, nonché dell’esecuzione di stime adeguate.
Responsabilità dell’Ufficio di revisione
La nostra responsabilità consiste nell’esprimere un giudizio sul conto annuale sulla base della nostra revisione. Abbiamo svolto la nostra revisione conformemente alla legge svizzera e agli Standard svizzeri di revisione. Tali standard richiedono di pianificare e svolgere la revisione in maniera tale da ottenere una ragionevole sicurezza che il conto annuale non contenga anomalie significative.
Una revisione comprende lo svolgimento di procedure di revisione volte ad ottenere elementi probativi per i valori e le informazioni contenuti nel conto annuale. La scelta delle procedure di revisione compete al giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi che il conto annuale contenga anomalie significative imputabili a frodi o errori. Nella valutazione di questi rischi il revisore tiene conto del sistema di controllo interno, nella misura in cui esso è rilevante per l’allestimento del conto annuale, allo scopo di definire le procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del sistema di controllo interno. La revisione comprende inoltre la valutazione dell’adeguatezza delle norme contabili adottate, della plausibilità delle stime contabili effettuate, nonché un apprezzamento della presentazione del conto annuale nel suo complesso. Riteniamo che gli elementi probativi da noi ottenuti costituiscano una base sufficiente e appropriata su cui fondare il nostro giudizio.
Giudizio di revisione
A nostro giudizio, il conto annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 presenta un quadro fedele della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale in conformità agli Swiss GAAP FER e alle disposizioni legali e regolamentari.
123
3
Relazione in base ad altre disposizioni legali
Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale secondo la Legge suirevisori (LSR) e all’indipendenza (art. 728 CO), come pure che non sussiste alcuna fattispecie incompatibile con la nostra indipendenza.
Raccomandiamo di approvare il presente conto annuale.
PricewaterhouseCoopers SA
Roberto Caccia Marco Ferrazzini
Perito revisoreRevisore responsabile
Lugano, 6 aprile 2018
Allegati:
• Conto annuale (bilancio, conto economico, conto dei flussi di mezzi, prospetto della variazione delcapitale proprio e allegato)
3
Relazione in base ad altre disposizioni legali
Confermiamo di adempiere i requisiti legali relativi all’abilitazione professionale secondo la Legge suirevisori (LSR) e all’indipendenza (art. 728 CO), come pure che non sussiste alcuna fattispecie incompatibile con la nostra indipendenza.
Raccomandiamo di approvare il presente conto annuale.
PricewaterhouseCoopers SA
Roberto Caccia Marco Ferrazzini
Perito revisoreRevisore responsabile
Lugano, 6 aprile 2018
Allegati:
• Conto annuale (bilancio, conto economico, conto dei flussi di mezzi, prospetto della variazione delcapitale proprio e allegato)
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124 Rapporto annuale 2017
Valore economicodistribuito dall’EOCsul territorio
Prospetto di generazionee distribuzione del valoreeconomico 2017Il prospetto di generazione e distribuzione del va-
lore economico riporta il dettaglio del valore eco-
nomico generato dall’EOC nel corso del 2017 e il
dettaglio di come questo valore è stato distribuito
ai fornitori, al personale, alla pubblica amministra-
zione, ai finanziatori e all’azienda stessa. Tale pro-
spetto offre una lettura alternativa del conto eco-
nomico, rappresentando l’impatto dell’EOC sulle
condizioni economiche dei suoi principali gruppi di
interessi e sul sistema economico a livello locale,
nazionale e internazionale. Le informazioni fornite
dal prospetto si estendono oltre il campo di azione
delle tradizionali informazioni economico-finanzia-
rie. Si focalizzano su come si modifica la condizio-
ne del singolo gruppo di interessi in conseguenza
delle attività svolte dall’EOC e non, come il conto
economico, sul cambiamento delle condizioni eco-
nomico-finanziarie dell’EOC stesso.
I dati riportati nel prospetto sono stati suddivisi
nelle quattro categorie geografiche “Ticino”, “Re-
sto della Svizzera”, “Unione Europea” e “Extra
UE”. Con riferimento a tale suddivisione occorre
precisare:
• I fornitori svizzeri aventi la sede fuori Cantone, ma
con una presenza in Ticino presso la quale l’EOC
si serve (filiale, succursale o rappresentanza),
sono stati attribuiti alla categoria “Ticino”.
• Il Grigioni Italiano, essendo parte del Cantone
Grigioni, è stato incluso nella categoria “Resto
della Svizzera”.
125
Importi in CHF 1’000Totale Ticino Resto
CHUE Extra
UE
Valore economico generato 100.0% 709’977 100.0% 663’01393.4%
27’5833.9%
17’1062.4%
2’2750.3%
Dettaglio del valore economico generato
Ricavi da fornituree prestazioni
93.4% 663’465 93.3% 619’12593.4%
26’7874.0%
15’3342.3%
2’2190.3%
Contributi per mandati eprestazioni di interessegenerale
0.7% 4’859 0.7% 4’859100%
Altri ricavi d’esercizio(a carattere sanitario)
1.3% 9’079 1.4% 9’05099.7%
140.2%
130.1%
2
Altri ricavi d’esercizio(a carattere non sanitario)
2.9% 20’761 2.9% 18’91091.1%
5562.7%
1’2566.0%
390.2%
Ricavi dalla gestione fondi 1.7% 11’813 1.7% 11’06993.7%
2261.9%
5034.3%
150.1%
Valore economico distribuito 100.0% 709’977 100.0% 522’27573.6%
123’12517.3%
64’0959.0%
4820.1%
Dettaglio del valore economico distribuito
Costi del fabbisogno medico (beni)
54.7% 108’091 11’54810.7%
94’88887.8%
1’6351.5%
20
Costi del fabbisogno medico (servizi)
3.4% 6’763 5’96588.2%
75111.1%
470.7%
Altri costi d’esercizio(beni)
12.2% 24’054 17’80574.0%
6’12325.5%
1260.5%
Altri costi d’esercizio(servizi)
27.0% 53’382 38’06271.3%
13’59625.5%
1’2942.4%
4300.8%
Costi della gestione fondi 2.7% 5’381 3’14258.4%
2’15540.0%
521.0%
320.6%
Remunerazionedei fornitori
100.0% 27.8% 197’671 14.6% 76’52238.8%
117’51359.4%
3’1541.6%
4820.2%
Remunerazionedel personale
69.6% 494’002 81.9% 427’44986.6%
5’6121.1%
60’94112.3%
Remunerazione della pubblicaamministrazione
282 0.1% 282100.0%
Remunerazione nettadel capitale di credito
0.2% 1’143 0.2% 1’143100.0%
Remunerazionedell’azienda
2.4% 16’879 3.2% 16’879100.0%
Conto del valore aggiunto 2017
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126 Rapporto annuale 2017
Resto CH 1.1%
UE 12.3%
Ticino 86.6%
Remunerazionedel personale69.6%
Altro* 0.2%
Remunerazionedei fornitori27.8%
Remunerazionedell’azienda2.4%
Assicurazioniobbligatorie(CM, LAINF) 58.3%
Pazienti privatie assicurazionicomplementari11.6%
Mano pubblica30.1%
Resto CH 3.9%
UE 2.4%
Extra UE 0.3%
Ticino 93.4%
Indicatori rilevanti e analisi delprospetto di generazionee distribuzione del valoreeconomico 2017L’analisi del prospetto di generazione e distribuzio-
ne del valore economico 2017 ha permesso di met-
tere in rilievo interessanti considerazioni, alcune
delle quali vengono illustrate qui di seguito.
Analisi del valore economico generato nel 2017
Il valore economico generato dall’EOC nel corso
del 2017 ammonta a CHF 710 mio. I ricavi da for-
niture e prestazioni e i relativi contributi incidono
per il 94.1% sul valore economico generato.
La ripartizione geografica dei ricavi, effettuata in
base al domicilio dei pazienti, evidenzia chiaramen-
te che il 93.4% dei ricavi è generato da pazienti
locali.
Un’analisi più dettagliata sull’origine del valore
economico mostra che la maggior parte dei ricavi
(58.3%) è generata dalle assicurazioni obbligato-
rie (casse malattia, LAINF), il 30.1% dalla mano
pubblica e il restante 11.6% dalle assicurazioni
complementari e dai pazienti privati.
Analisi del valore economico distribuito nel 2017
Il valore economico generato nel corso del 2017 di
CHF 710 mio è stato distribuito come segue.
*Remunerazione della pubblica amministrazione
e remunerazione netta del capitale di credito
Remunerazione del personale
Il 69.6% del valore economico generato, pari a
CHF 494 mio, viene distribuito al personale EOC.
La suddivisione dei costi del personale nelle quat-
tro aree geografiche, eseguita sulla base del domi-
cilio dei dipendenti, mostra che l’86.6% dei costi è
a favore di personale domiciliato in Ticino e che so-
lamente il 12.3% di tali costi è per il personale non
residente in Svizzera. Questa percentuale è infe-
riore alla media cantonale di personale frontaliere.CM – LAINF58.3%
Ticino86.6%
Ticino93.4%
Personale69.6%
127
Resto CH 11.1%
UE 0.7%
Ticino 88.2%
Resto CH 87.8%
UE 1.5%
Ticino 10.7%
Resto CH 59.4%
UE 1.6%Extra UE 0.2%
Ticino 38.8%
Remunerazione dei fornitori
La remunerazione dei fornitori è pari al 27.8% del va-
lore economico generato e ammonta a CHF 198 mio.
Un’analisi sommaria di tali costi per forniture e
prestazioni mostra che in Ticino vengono effettuati
solamente il 38.8% degli acquisti. Per questo moti-
vo è doveroso suddividere i costi nelle loro quattro
componenti principali illustrate qui di seguito, sot-
toponendoli ad un’analisi più approfondita.
Per quanto concerne la gestione dei fondi, il cui
peso relativo è pari soltanto al 2.7%, rimandiamo a
quanto riportato nel Conto annuale.
Costi del fabbisogno medico (beni)
I costi del fabbisogno medico (beni) sono pari
a CHF 108 mio e rappresentano la voce più
importante all’interno della remunerazione dei
fornitori. Essi includono l’acquisto di medicamenti,
materiale sanitario, strumenti, utensili e tessili,
prodotti chimici, radioattivi, reagenti, agenti
diagnostici e altro fabbisogno di materiale
medico. La composizione geografica dei fornitori
di tali beni mette in evidenza che per tali acquisti
l’EOC attualmente si serve per l’87.8% presso
ditte svizzere fuori Cantone (in particolare case
farmaceutiche e fornitori di materiale sanitario).
Tale percentuale risulta importante a seguito dei
prezzi elevati dei medicamenti e del materiale
sanitario acquistati e dal fatto che per la maggior
parte di essi non esistono alternative locali oppure
non sono concorrenziali a livello finanziario.
Costi del fabbisogno medico (servizi)
I costi del fabbisogno medico (servizi) ammontano
a CHF 7 mio e rappresentano i costi per gli onorari
e le prestazioni mediche, diagnostiche e terapeuti-
che. In questa categoria si rileva una quota predo-
minante di servizi acquistati localmente (88.2%).
Resto CH59.4%
Resto CH87.8%
Ticino88.2%
Rela
zione
eco
nom
ico-fi
nanzi
ari
aR
ela
zione
am
bie
nta
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ela
zione
soci
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Gove
rnance
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ori
ale
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gia
Att
ivit
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pro
gett
i
128 Rapporto annuale 2017
Resto CH 25.5%
UE 2.4%
Extra UE 0.8%
Ticino 71.3%
Resto CH 25.5%
UE 0.5%
Ticino 74.0%
Altri costi d’esercizio (beni)
Gli altri costi d’esercizio (beni) sono pari a
CHF 24 mio e includono i costi dei generi alimenta-
ri, dell’economia domestica, dell’utilizzazione delle
installazioni e i costi relativi all’amministrazione e
all’informatica. Pure queste spese vengono effet-
tuate prevalentemente servendosi presso fornito-
ri con sede in Ticino (74.0%).
Altri costi d’esercizio (servizi)
Gli altri costi d’esercizio (servizi) ammontano a
CHF 53 mio e sono relativi a manutenzioni e ri-
parazioni, costi dell’energia e dell’acqua, costi per
servizi amministrativi e informatici, e altri costi
relativi o indipendenti dalla gestione dei pazienti.
Anche in questo caso vi è una predominanza della
quota ticinese (71.3%).
Remunerazione dell’azienda
La remunerazione dell’azienda di CHF 16.9 mio è
composta dal risultato d’esercizio di CHF -2.3 mio,
dagli ammortamenti di CHF 31.5 mio, dallo sciogli-
mento di CHF 12 mio del fondo ammortamento e
dal risultato estraneo all’esercizio di CHF -0.3 mio.
Remunerazione netta del capitale di credito
Per le proprie transazioni finanziarie di principio
l’EOC si appoggia presso partner finanziari pre-
senti sulla piazza Svizzera.
Remunerazione della pubblica amministrazione
In questa categoria sono incluse le spese per
smaltimento rifiuti, depurazione, acqua, tasse e
contributi. La percentuale del valore economico
distribuito alla pubblica amministrazione risulta di
per sé irrilevante; va tuttavia considerato quanto
segue.
• La tassazione del personale svizzero e straniero,
che nel 2017 ha generato imposte alla fonte per un
importo di circa CHF 12.6 mio.
• L’imposta sul valore aggiunto (IVA), pari a circa
CHF 0.9 mio nel 2017, nonostante circa il 98%
delle prestazioni fornite dall’EOC siano escluse
dall’IVA.
• L’esenzione fiscale per imposte e tasse cantonali
e comunali di cui gode l’EOC sulla base del suo
mandato di utilità pubblica, conformemente alla
Legge sull’EOC.
InvestimentiNel corso del 2017 EOC ha effettuato investimenti
in immobilizzi materiali per un importo complessi-
vo di CHF 49.9 mio, in particolare relativi alle ri-
strutturazioni e agli ampliamenti degli immobili e dei
servizi ospedalieri, come pure investimenti in mac-
chinari e attrezzature mediche. Sono inoltre stati
eseguiti investimenti di CHF 3.7 mio per l’aggiorna-
mento e l’acquisto delle applicazioni informatiche.
Gli investimenti sono stati eseguiti per il 76.1%
servendosi presso fornitori ticinesi, mentre il re-
siduo è prevalentemente da attribuire a fornitori
svizzeri di attrezzature tecno-mediche.
Ticino74.0%
Ticino71.3%
129
Considerazioni finaliLa seguente illustrazione riassume in maniera
schematica i flussi finanziari fatti registrare nel
corso del 2017 per regione geografica e come il
valore generato di CHF 710 mio è stato successi-
vamente distribuito.
Ticino (+ CHF 141 mio)
Il flusso finanziario concernente il Ticino evidenzia
CHF 663 mio di valore generato, essenzialmente
dai pazienti ticinesi, a fronte di un valore distribuito
di CHF 522 mio, che rappresenta ben il 73.6% del
valore economico generato globalmente. Il valore
distribuito in Ticino è destinato principalmente al
personale impiegato e domiciliato in Ticino (81.9%)
e ai fornitori locali (14.6%) per alimentari,
artigiani, manutenzione, mobilio, energia, acqua
e servizi informatici. A questi flussi finanziari va
inoltre aggiunto l’importante impatto sui fornitori
del nostro Cantone di tutti gli investimenti
che annualmente EOC esegue, come illustrato
precedentemente.
Resto della Svizzera (- CHF 96 mio)
A fronte di ricavi di CHF 28 mio, essenzialmente
da attribuire ai turisti curati presso le struttu-
re dell’EOC, si rilevano costi pari a CHF 124 mio,
quasi esclusivamente a seguito di acquisti di medi-
camenti e materiale sanitario.
Unione Europea (- CHF 47 mio)
Le transazioni con l’UE mostrano analogamente
ricavi per CHF 17 mio fatturati ai turisti, a fronte
di costi pari a CHF 64 mio, quasi esclusivamente
versati a personale frontaliere.
Extra UE (+ CHF 2 mio)
A fronte di ricavi per un importo di CHF 2 mio, si
rileva unicamente una distribuzione non significati-
va di valore economico relativa ai fornitori.
Anche nel 2017 l’EOC è riuscito a distribuire nel
Canton Ticino il 74% circa del valore economico
generato, mantenendo una percentuale stabile ne-
gli anni.
Ciò significa che, per ciascun franco di valore eco-
nomico generato, 74 centesimi sono stati nuova-
mente iniettati nell’economia del Cantone. L’EOC
si assume l’impegno di mantenere questo livello e,
se possibile, di migliorarlo ulteriormente nei pros-
simi anni. Le forniture provenienti dal resto della
Svizzera assorbono il 16.6% del valore generato
e i salari versati al personale non residente in Ti-
cino il 9.4%. D’altra parte, dai pazienti stranieri e
da quelli svizzeri non residenti nel nostro Cantone
provengono il 6.6% dei nostri ricavi. Sono queste
le principali leve su cui si potrà agire per far sì che
il patto sociale dell’EOC con la società ticinese si
consolidi nei prossimi anni.
522 mio
64 mio
0 mio
Resto dellaSvizzera
PaesiExtra UE
PaesiUE
EOC710 mio
Ticino
28 mio
2 mio
17 mio
663 mio
124 mio
valore economico generato
valore economico distribuito
Rela
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eco
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nanzi
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am
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soci
ale
Gove
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130 Rapporto annuale 2017
EOC, l’Ospedale multisito
• Ospedale Regionale di Lugano, Civico• Istituto di Neuroscienze Cliniche della Svizzera Italiana• Istituto di Scienze Farmacologiche della Svizzera Italiana
Ospedale Regionale di Lugano, Italiano
Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli, Acquarossa
Istituto Oncologico della SvizzeraItaliana, Bellinzona
Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli, San Giovanni
• Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli, Faido• Clinica di Riabilitazione EOC, Faido
131
Ospedale Regionale di Locarno, La Carità
Clinica di Riabilitazione EOC, Novaggio
Ospedale Regionale di Mendrisio, Beata Vergine
Centrale dei Servizi Industriali, Biasca
Impressum
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Servizio di Comunicazione
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Alessandro Crinari
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133
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Ospedaliero
Cantonale
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