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Filippo Barbiera [email protected]
Azienda Sanitaria Provinciale AgrigentoDistretto Ospedaliero Ag 2
Presidio Ospedaliero ““““Giovanni Paolo II ”””” SciaccaU.O Radiologia ““““Domenico Noto””””
Sciacca
TECNICHE DIAGNOSTICHE CONVENZIONALI PER LO STUDIO DELLA DISFAGIA
La videofluoroscopia
Secondo una recente revisione sistematica sulla disfagia e le relative complicanze polmonari in pazienti con ictus l’incidenza di disfagia risulta minore usando tecniche di screening poco accurate e precise (37%-45%), più elevata usando test clinici (water swallow test; 51%-55%) ed ancora maggiore con test strumentali (esame endoscopico a fibre ottiche o videofluoroscopia; 64%-78%)
Martino R, Foley N, Bhogal S, Diamant N, Speechley M, Teasell R. Dysphagia after stroke: incidence, diagnosis, and pulmonary complications. Stroke 2005; 36: 2756-2763.
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Videofluoroscopia
Videofluoroscopia
Attualmente nella legislazione italiana i testi di legge di riferimento più recenti in tema di
radioprotezione sono:
-D.Lgs. n. 230 del 17/03/1995
-D.Lgs. n. 187 del 26/5/2000
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Videofluorografia: esame gold standard per la valutazione della deglutizione
Videofluoroscopia
Anatomia
Orofaringe
Rinofaringe
Ipofaringe
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Anatomia
Giunzione faringo-esofagea
Ipofaringe
Esofago
Anatomia(in un paziente
normale)*
*
Seni
Piriformi*
Vestibolo
laringeo
*
*Vallecule
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Anatomia(in paziente con
aspirazione di bario
in laringe)Vestibolo
laringeo
**
AnatomiaEpiglottide
����Seni
Piriformi
* *
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Tecnica di esecuzione
• Rx diretto (ricerca corpi estranei, fistole, ascessi,
perforazione o massa palpabile latero-cervicale)
• Esame radioscopico della motilità delle corde vocali
• Esame radioscopico della motilità del palato molle
Ascesso retrofaringeo
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Movimento del palato mollecandy
Normale
Riduzione della motilità
candy
Movimento del palato molle
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• Bario liquido, Bario HD, Pasta baritata etc.. ( variare la concentrazione del mdc e la composizione del pasto in relazione al quesito clinico o alla sintomatologia del paziente)• Bario acidificato, bario freddo• Proiezioni frontali, laterali e se necessario oblique• Capo eretto (eventuale esame in flessione e/o estensione)• Studio dell’’’’esofago e della eventuale presenza di reflusso gastro-esofageo• Video-registrazione o Tecniche di acquisizione digitali
(durata della fase faringea circa 1’’’’’’’’)
Esame dinamico con mdc
Consistenza differente
Solfato di Bario
1) iodato idrosolubile non ionico
2) bario fluido (p/v 60%)
3) bario semifluido (p/v 250%)
4) pasta baritata (p/v 113%)
5) bario semifluido + crackers,
fette biscottate etc….
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4 cps
300 cps
1500 cps
3000 cps
5000 cps
Protocollo di studio – Volume e cons. del bolo
Protocollo di studio – Volume e
consistenza del bolo
Food categories
Thin liquidsThick liquidsUltra-thick liquidsFormable (type A) solidsParticulate (type B) solidsMultitextured (type C) solids
Category Examples
succo di mele, acqua nettare dell'albicocca, succo di pomodoro, frappècrema, yogurt, pudding biscotti molli, purè di patatepollo alla diavola, hamburgerstufato di manzo, spaghetti con le polpette
A Protocol for the Videofluorographic Swallowing StudyJeffrey B. Palmer, MD, l Keith V. Kuhlemeier, PhD, l Donna C. Tippett, MA, 2 and
C. Lynch, MS 2Dysphagia 8:209-214 (1993)
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Protocollo di studio – Volume e
consistenza del bolo
Logeman 1983* 2 deglutizioni per ogni consistenza di:2 cc liquido2 cc pasta¼ biscotto ricoperto di bario
Robbins 1987** aggiunge al MBS 30 cc di bario liquido da una tazza
Ekberg 1992*** 3 deglutizioni (di dimensioni normali e lievemente maggiori) di bario ad alta densità
* Logemann JA: Evaluation and Treatment of Swallowing Disorders. San Diego: College-Hill Press, 1983
** Robbins JA, Sufit R, Rosenbek J, Levine RL: A modification of the modified barium swallow. Dysphagia 2:83-86, 1987
*** Ekberg O: Radiographic evaluation of swallowing, In: Groher ME (ed.): Dysphagia: Diagnosis and Management, 2nd ed.
Boston: Butterworth-Heinemanu, 1992, pp 163-195
Protocollo di studio – Volume e
consistenza del bolo
A Protocol for the Videofluorographic Swallowing StudyJeffrey B. Palmer, MD, l Keith V. Kuhlemeier, PhD, l Donna C. Tippett, MA, 2 and
C. Lynch, MS 2Dysphagia 8:209-214 (1993)
Standard sequence for videofluorography
Degluitizione di 5 cc of thick liquid da un cucchiaioBere thick liquid da una tazza (una deglutizione)Deglutire 5 cc of thin liquid da un cucchiaioBere thin liquid da una tazza (una deglutizione)Masticare e deglutire 1 tsp (o 1/4 di biscotto) di cibo solido (category A)Masticare e deglutire 1 tsp di cibo solido (category B) Proeizione postero-anteriore con paziente in piedi e con collo lievemente esteso Prendere un sorso di thin liquid da una tazza trattenerlo in bocca e poi deglutirlo
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Protocollo di studio – Volume e
consistenza del bolo
http://www.nature.com/gimo/contents/pt1/fig_tab/gimo95_T2.htmlGary D. Gramigna is a speech pathologist at the VA Boston Healthcare System
Step of protocol
1. Begin with 3-mL thin liquid barium
2. Continue with second 3-mL thin liquid swallow
3. Increase volume to 5 mL
4. Increase volume to cup drink (unregulated) telling patient to "take a drink like you are thirsty."
5. Return to 5-mL amount and examine increased texture of thick liquid (nectar)
6. Give puree condition 5 mL
7. Give solid condition (one quarter of a graham cracker cookie coated with the puree contrast from earlier administration)
Protocollo di studio – Volume e
consistenza del bolo
*The videofluorographic swallowing study. Bonnie Ma rtin Harris – Browny Jones Physical medicine and rehabilitation clinics of Nor th America 18, 4, 769-785, 2008
“Although the investigators identified a role for most commonly tested standardized volumes of thin liquid, nectar-thick liquid, honey-thick liquid, pudding, and cookie to one or
several of the component impairment scores, 5 mL of thin and nectar-thick liquid provided sufficient information that
allowed trained clinicians to make reliable assessments of the 15 physiologic swallowing components. If 5 mL of liquid (thin and nectar-thick) continues to allow judgments of impairment in subsequent studies, these two swallow trials may serve as “screening swallows” that signal the need to progress, or
perhaps conclude the MBS examination” *
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““““ Un esame eseguito solo in proiezione laterale può fare misconoscere alterazioni di vitale importanza apprezzabili
solamente in proiezione frontale”””” *
*The videofluorographic swallowing study. Bonnie Ma rtin Harris – Browny Jones Physical medicine and rehabilitation clinics of Nor th America 18, 4, 769-785, 2008
Esame in LL e AP
*The videofluorographic swallowing study. Bonnie Ma rtin Harris – Browny Jones Physical medicine and rehabilitation clinics of Nor th America 18, 4, 769-785, 2008
Esame in LL e AP““““ Un esame eseguito solo in proiezione laterale può fare
misconoscere alterazioni di vitale importanza apprezzabili solamente in proiezione frontale”””” *
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Protocollo di studio - Esofago
-valutazione della clearance esofagea in AP*- valutazione di eventuali residui alimentari che possono essere aspirati- escludere lesioni organiche
* Mendell DA, Logemann JA. A retrospective analysis of the pharyngeal swallow in patients with a clinical diagnosis of GERD compared with normal controls: a pilot study. Dysphagia. 2002;17(3):220–226
Paziente con diagnosi di distrofia oculo.faringea
Studio esofago
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Deglutizione normale
*From Donner MW e Coll : Anatomy and physiology of the pharinx. Gastrointest Radiol 10: 196-212 –1985
Fase I: preparazione della deglutizione
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Fase III: Bolo in orofaringe
Osso Ioide
stripping wave
Epiglottide
Fase IV: Bolo in oro-ipofaringe
Osso Ioide
stripping wave
Laringeal ““““conus””””
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Fase V: Bolo in
ipofaringe e nel segmento
faringo-esofageo
**
Epiglottide
stripping wave
Fase 6: riapertura della
laringe Vestibolo
laringeo
**
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Peristalsi
Esofagea
Malattie neuromuscolari
associate a disfagia
• Accidenti cerebro-vascolari• Sclerosi multipla• Sclerosi laterale amiotrofica• Malattia di Parkinson• Degenerazione spino-
cerebellare• Atrofia olivo-ponto-cerebellare
• Malattia di Huntington• Malattia di Alzheimer
• Poliomielite• Neurosifilide• Encefalite, meningite• Miastenia gravis• Botulismo• Distrofia muscolare• Polimiosite• Dermatomiosite• Miopatie mitocondriali• Distonia e discinesia
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• La valutazione strumentale non è indicata se i risultati della valutazione clinica non supportano il sospetto di disfagia o quando la valutazione clinica suggerisce la disfagia ma include l’uno o l’altro dei seguenti punti: 1) il paziente non è in grado di collaborare o di partecipare alla valutazione strumentale; 2) la valutazione strumentale non può influire sulla gestione clinica del paziente. • L’assenza di una valutazione strumentale non esclude il paziente dal ricevere un trattamento per la disfagia.