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PATOLOGIA GENERALE ___________________________________________________________________________________________________
Salvatore Meola, S.C. Anestesia e Rianimazione, Azienda Osped.-Univ. OO.RR. di
Foggia
Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria
1
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Patologia dellaccrescimento
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LA PATOLOGIA DELLACCRESCIMENTO
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Patologia dellaccrescimento
3
LA PATOLOGIA DELLACCRESCIMENTO
Iperplasia
Metaplasia
Rigenerazione
Processi riparativi
Displasie
Tumori benigni
ALTERAZIONI NON
TUMORALI
DELLACCRESCIMENTO
CELLULARE
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Patologia dellaccrescimento
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TUMORI MALIGNI
(Cancro)
Alterazione della moltiplicazione cellulare
caratterizzata, in particolare, dalla
formazione di metastasi, e dallandamento
progressivo, irreversibile e generalmente
letale.
TUMORI BENIGNI
Variet di accrescimento patologico non
controllato causato da stimoli
generalmente sconosciuti, incapace di
generare metastasi, clinicamente
benigno.
ALTERAZIONI NON TUMORALI
Proliferazione cellulare abnorme, causata
da stimoli generalmente noti e controllata,
capace di arrestarsi alla cessazione dello
stimolo iperplaseogeno.
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Patologia dellaccrescimento
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Iperplasia, rigenerazione, riparazione, metaplasia e displasia
non sono sempre differenziabili fra di loro, ma possono
coesistere (displasia/metaplasia) e/o sovrapporsi nel tempo
(rigenerazione e displasia)
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Patologia dellaccrescimento
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IPERPLASIA - IPERTROFIA
IPERPLASIA
Aumento del numero delle cellule di un tessuto o di un
organo, generalmente sincrono allaumento di volume
dellorgano interessato, NON associato ad alterazioni
morfologiche o funzionali.
IPERTROFIA
Aumento del volume di un organo causato da un aumento
del volume delle cellule (es.: muscolatura liscia e striata).
Riguarda popolazioni di cellule perenni che, non potendosi
rinnovarsi, possono solamente incrementare il proprio volume
quando soggette ad una maggiore richiesta funzionale.
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Patologia dellaccrescimento
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Es. 1: Ipertrofia del muscolo cardiaco
Pu essere localizzata o generalizzata e pu essere causata da:
1. Eccesso di lavoro del cuore per modificazioni locali
(stenosi valvolare)
2. Aumento delle resistenze di circolo (ipertensione)
3. Aumento del fabbisogno di ossigeno
(atleti, anemie)
4. Aumento del volume di sangue
(ipervolemia)
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Patologia dellaccrescimento
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Caratteristiche dellipertrofia muscolare:
Laumento del volume della cellula muscolare caratterizzata da:
1. Formazione di nuove miofibrille (fino al doppio per ciascuna
cellula)
2. Ingrandimento e rigonfiamento dei mitocondri con
disorganizzazione delle creste
3. Comparsa di enzimi per la sintesi ectopica
di DNA senza che la cellula entri in mitosi
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Patologia dellaccrescimento
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Es. 2: Iperplasia ghiandole endocrine
Iperplasia Ghiandole
Endocrine
Iperplasia fisiologica Iperplasia patologica
Iperplasia delle gonadi da
ormoni ipofisari
Iperplasia dellendometrio
da tumori dellovaio
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Patologia dellaccrescimento
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Iperplasia fisiologica della ghiandola mammaria
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Patologia dellaccrescimento
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Iperplasia della muscolatura liscia dellutero nella gravidanza
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Patologia dellaccrescimento
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Iperplasia compensatoria del rene secondaria a
distruzione/exeresi chirurgica del rene controlaterale
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Patologia dellaccrescimento
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Iperplasie patologiche
Abnorme stimolazione
ormonale cellule bersaglio
Iperplasie patologiche
Iperplasia
prostatica senile
Iperplasia cistica della
mammella
Iperplasia
tiroidea
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Patologia dellaccrescimento
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Patologia dellaccrescimento
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Patologia dellaccrescimento
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Catecolamine e
Cortisonici
Inibizioni mitosi
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Patologia dellaccrescimento
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Cause di iperplasia cutanea
1. Infezioni in genere
2. Agenti irritanti
3. Stimoli termici
4. Agenti fisici (radiazioni)
Tutte queste forme rientrano pi propriamente nelle
lesioni displasiche
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Patologia dellaccrescimento
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CONCLUSIONI
I fattori iperplaseogeni possono
acquistare il significato di
fattori cocancerogeni o svolgere
comunque un ruolo associato
nella promozione della crescita
tumorale
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Patologia dellaccrescimento
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RIPARAZIONE - RIGENERAZIONE
RIPARAZIONE
la capacit di reagire al danno mediante la riformazione
delle cellule perdute per iperplasia in parte di cellule pre-
esistenti, in parte di cellule mesenchimali (tessuto di
organizzazione)
RIGENERAZIONE
Riformazione integrale dei tessuti pre-esistenti attraverso la
moltiplicazione delle cellule che residuano alla perdita di
sostanza.
La associazione di processi di riparazione mesenchimale con processi di
rigenerazione (mai perfetti n completi) porta alla formazione delle cicatrici nelle
ferite e del callo osseo nelle fratture.
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Patologia dellaccrescimento
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Esempi elementari di rigenerazione
Riformazione stati epidermici nelle escoriazioni e nelle ferite cutanee
Ricostruzione massa eritrocitaria dopo una emorragia o una crisi emolitica
Esempi di rigenerazione complessa
Rigenerazione di fegato ed osso
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Patologia dellaccrescimento
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LA RIGENERAZIONE
La capacit rigenerativa varia a seconda del livello della scala zoologica.
I vertebrati hanno una spiccata capacit rigenerativa che consente la
rigenerazione di intere membra.
Es.: rigenerazione coda nella salamandra
Es.: rigenerazione cristallino dopo lentectomia in alcuni anfibi.
Negli animali a sangue caldo, lamputazione di un arto o di un segmento
corporeo seguito solamente dalla attivazione di processi di riparazione.
La capacit rigenerativa inversamente proporzionale alla complessit ed
evoluzione dellorganismo vivente.
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Patologia dellaccrescimento
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Capacit proliferativa tessuti animali
Le popolazioni cellulari in rinnovamento constano di
compartimenti di cellule staminali e compartimenti di cellule
differenziate.
Le nuove cellule, dopo aver acquisito strutture e funzioni
specializzate, vengono eliminate (epidermide).
A questi, si aggiungono compartimenti intermedi di cellule
capaci di dividersi (midollo osseo).
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Patologia dellaccrescimento
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Perdita cellulare
Apporto cellulare
Secrezione (secr. olocrina, sperma, ecc.)
Morte (eritrociti)
Desquamazione (epit. rivestimento)
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Patologia dellaccrescimento
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Parenchima epatico
Il fegato pu riparare la perdita di sostanza
mediante una rapida moltiplicazione di cellule
quiescenti (rigenerazione epatica dopo
epatectomia)
Perdita cellulare
Accelerazione preesistente
ritmo proliferativo
(Epit. Rivestimento)
Attivazione divisione
cellulare in tessuti con
mitosi normalmente rare
(Parenchima epatico)
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Patologia dellaccrescimento
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RIPARAZIONE DELLE FERITE
FERITA:
la manifestazione clinica di una interruzione traumatica della continuit delle superfici
cutanee o mucose.
Il primo evento lemorragia a cui segue la formazione del coagulo. Parallelamente ha
inizio un processo infiammatorio che viene progressivamente colmata con tessuto di
granulazione che sostituisce gradualmente il coagulo ed evolve in seguito in tessuto
cicatriziale. Il processo si completa con la rigenerazione dei tessuti epiteliali distrutti.
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Patologia dellaccrescimento
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La guarigione pu avvenire per prima intenzione o per seconda intenzione.
Nella chiusura per prima intenzione (mediante punti chirurgici) la perdita di sostanza
minima perch i lembi della ferita sono ravvicinati.
Nella guarigione per seconda intenzione la perdita di sostanza considerevole e i bordi
della lesione sono molto distanti fra di loro.
Distinguiamo, infine, ferite asettiche (ferite chirurgiche) da ferite settiche quali sono
abitualmente quelle accidentali.
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Patologia dellaccrescimento
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La guarigione delle ferite svolge la funzione del mantenimento
dellomeostasi e ripristina la struttura e la funzione del distretto leso
Ripristino continuit superfici rivestimento
Proliferazione
Migrazione
A guarigione avvenuta la cute ed il tessuto connettivo neoformati
dovrebbero essere identici ai tessuti pre-esistenti, per cui la guarigione dei
tessuti epiteliali perfettamente correlata a quella del t. connettivo.
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Patologia dellaccrescimento
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Perdita di contatto
infracellulare
Divisione
cellulare
Differenziazione
Migrazione
Arresto della mitosi
Stimolazione mitosi (24h)
Accelerazione ritmo mitosi (48h) cell. endoteliali
Numero massimo di mitosi (72h) - fibroblasti
*
(*) tempo necessario per la sintesi di
acidi nucleici.
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Patologia dellaccrescimento
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La moltiplicazione dei fibroblasti,
probabilmente stimolata da sostanze
prodotte dai tessuti necrotici, si
manifesta con lo sviluppo del reticolo
endoplasmatico e con
lorganizzazione dei ribosomi il
poliribosomi, nonch con la
produzione di filamenti (fibre di
collagene) il cui allineamento
irregolare, assieme alla
frammentazione, riducono la tensione
e la estensibilit del tessuto
neoformato.
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Patologia dellaccrescimento
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Strutture che partecipano al processo di riparazione
Cellule rigeneranti Tessuto di riparazione
Epitelio di
rivestimento
Macrofagi Fibroblasti Cellule endoteliali
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RIGENERAZIONE EPATICA
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Patologia dellaccrescimento
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Rigenerazione Epatica
Lasportazione di una porzione di fegato comporta la
rigenerazione dellorgano: la parte residua va incontro ad
iperplasia che dura fino a quando non viene ricostituito il
peso originario dellorgano.
Non si tratta di una vera e propria rigenerazione, bens di una
iperplasia riparativa perch il fegato non riacquista
loriginaria organizzazione strutturale del parenchima.
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Patologia dellaccrescimento
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Epatectomia
parziale
Raddoppiamento
volume cellulare
Iperplasia cellulare
1 episodio: cellule epatiche
Ipertrofia
cellulare
24h
III giorno
Iperplasia cellulare
2 episodio: cell. dotti biliari 72h
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Patologia dellaccrescimento
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RIGENERAZIONE DEL RENE
Nefrectomia
Iperplasia
Ipertrofia
compensatoria
24h
48h
72h
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Patologia dellaccrescimento
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FATTORI STIMOLANTI LA MOLTIPLICAZIONE
CELLULARE
Fattori di crescita non specifici (es.: ormone di crescita ipofisario)
Eritropoietina
Fitoemoagglutinine (divisione cellulare linfociti)
Isoproterenolo (mitosi cellule ghiandole salivari)
Fattore mitogeno specifico per i linfociti splenici
Fattore di crescita per lepidermide
Fattore di crescita per il nervo
Feutina (moltiplicazione cellule animali in vitro)
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Patologia dellaccrescimento
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La stimolazione della moltiplicazione cellulare potrebbe
essere dovuta alla mancanza o alla inattivazione dei
CALONI.
Sono sostanze tessuto-specifiche che normalmente bloccano
la mitosi cellulare.
In seguito alla asportazione di una parte di tessuto, la
quantit di caloni presenti si riduce e, venendo a mancare la
inibizione della sintesi di DNA e della mitosi da essi
prodotta, la moltiplicazione cellulare viene riattivata.
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Patologia dellaccrescimento
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CONCLUSIONI
I meccanismi responsabili della stimolazione e delarresto
della divisione cellulare sono riferibili a:
1. Fattori stimolanti la mitosi
2. Fattori inibitori mitotici
A questi, si aggiunge la perdita della inibizione da contatto
come dimostrato dagli studi condotti in vitro e in vivo sui
fibroblasti.
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Fibroblasti in vitro
Contatto fra i
fibroblasti
Arresto
moltiplicazione
Fibroblasti in vivo
Interruzione
continuit
anatomica
Stimolazione
moltiplicazione
fibroblastica
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Patologia dellaccrescimento
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Cellule epiteliali
Perdita continuit
anatomica della
epidermide (ferita, trauma,
)
Ripristino continuit
anatomica
Perdita freno
moltiplicazione
cellulare
Segnali trigger per blocco
sintesi DNA e blocco mitosi
cellulare ad eccezione delle
cellule dello strato basale
dellepidermide
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Patologia dellaccrescimento
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LA METAPLASIA
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Patologia dellaccrescimento
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La metaplasia la trasformazione di un tipo cellulare
differenziato in un altro tipo di cellula differenziata.
Definizione di differenziazione
Modificazione irreversibile della morfologia e degli
attributi biologici cellulari, che ha luogo nel corso della
moltiplicazione cellulare e che esprime il passaggio da
uno stato pi semplice ad uno pi complesso di
specializzazione.
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Patologia dellaccrescimento
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Inoltre, la metaplasia
1. una alterazione della differenziazione cellulare che
pu accompagnare o seguire la iperplasia
2. Interessa generalmente gli epiteli e il connettivo
3. spesso presente nei tumori
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Patologia dellaccrescimento
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La metaplasia pi frequente la trasformazione
dellepitelio cilindrico in epitelio pavimentoso (vie respiratorie, vescica, vagina, ghiandole intrauterine, dotti escretori
ghiandolari).
conseguenza di stimoli irritativi
cronici e, talvolta, caratterizzata
dalla cheratinizzazione degli
strati superficiali fino alla
formazione di annessi cutanei.
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Patologia dellaccrescimento
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Probabilmente, lo stimolo flogogeno agisce sulle cellule
germinative causando una moltiplicazione abnorme ed
una differenziazione secondo un piani differente rispetto
a quello normale.
In questo caso, la metaplasia non consiste nella
trasformazione di una cellula in unaltra, bens nella
trasformazione di una variet di accrescimento
cellulare con un piano differente di differenziazione, e
pu essere considerata una iperplasia protettiva verso
condizioni ambientali sfavorevoli.
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Patologia dellaccrescimento
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Alcuni frequenti tipi di metaplasia
La metaplasia epiteliale, quasi sempre reversibile.
La metaplasia ossea del connettivo consiste nella
comparsa di osteoblasti e nella conseguente ossificazione
che si riscontra talvolta nelle cicatrici. irreversibile e
rappresenta un segno indelebile della lesione.
La metaplasia muscolare (miosite ossificante) pu
comparire in seguito a lesioni traumatiche.
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Vit. A
+
cell. Epiteliali
Malpighiane
Cellule Epiteliali Mucose
Cellule Malpighiane
Cellule epiteliali mucose
Vit. A
Deficienza Vit. A Metaplasia epitelio superfici
respiratorie e pelvi
Ormoni estrogeni
+
Cellule Epit. Mucose
Cellule Malpighiane
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Patologia dellaccrescimento
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Altri difetti di differenziazione
PROSOPLASIA o Differenziazione in eccesso
la trasformazione di un epitelio pavimentoso (poco differenziato) in epitelio
mucoso. Si pu riscontrare nella vescica e nel bacinetto renale.
PARAPLASIA
Indica difetti di cheratinizzazione della cute, quali si hanno per esempio nelle
perle cornee del carcinoma spinocellulare.
ANAPLASIA
una deficienza (o mancanza) di differenziazione. Le cellule diventano
anaplastiche quando, dopo la mitosi, non si differenziano (o si differenziano
poco) e si mantengono in attivit moltiplicativa.
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Patologia dellaccrescimento
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LA DISPLASIA
Dal latino dis-plasia = abnorme accrescimento.
Le displasie sono alterazioni reversibili dellaccrescimento nelle
quali la proliferazione cellulare controllata d luogo a strutture
istopatologiche abnormi.
In senso lato, il termine comprende ogni forma di accrescimento
patologico, ivi compresi i tumori benigni.
In senso stretto, va riferito solo allaccrescimento cellulare
abnorme con perdita delluniformit delle cellule individuali e
alterazioni della composizione e dellarchitettura degli organi.
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Patologia dellaccrescimento
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Le forme pi gravi di displasia sono caratterizzate da alterazioni
cellulari simili a quelle delle cellule tumorali; in alcuni casi, essa
considerabile come una tappa che precede la trasformazione
neoplastica.
Non sono noti i motivi che consentono alla cellula displastica di
sfuggire ai normali meccanismi di controllo, assumendo i
connotati tipici di una cellula tumorale.
Le cellule displastiche sono estremamente varie per forme e
grandezza e sono dotate di nuclei ipercromici e grandi.
Le mitosi sono spesso pi frequenti ed atipiche per sede.
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Patologia dellaccrescimento
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Sedi pi frequenti di displasia epiteliale
1. Displasia mucosa cervicale uterina
2. Displasia del cavo orale
3. Displasia della cistifellea
4. Displasia dellalbero respiratorio
Altre sedi di displasia
1. D. fibrocistica della mammella (mastopatia fibrocistica)
2. Endometriopatia displastica da stimolazione estrogena
prolungata
3. Iperplasia adenomatosa prostatica
4. D. nodosa del fegato nella cirrosi
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Patologia dellaccrescimento
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Displasia Mucosa cervicale
Displ. Fibrocistica Seno
Ipertr. Adenomatosa Prostatica
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Patologia dellaccrescimento
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Forme di Displasia del Connettivo
Tutte le alterazioni ossee che si riscontrano nellavitaminosi D
e che sono alla base del quadro clinico del rachitismo e della
malattia di Paget delle ossa.
Il rachitismo una malattia tipica dell'et
pediatrica ed causato da un difetto
di ossificazione della matrice osteoide di
nuova formazione, soprattutto a livello
delle cartilagini di coniugazione e delle zone
di calcificazione provvisoria. Il rachitismo
colpisce sia gli uomini che gli animali nei
primi mesi di vita.
Craniotabe: assottigliamento e rammollimento ossa piatte del cranio
Solco di Harrison: depressione circolare che compare, alla base del torace, nei bambini rachitici durante
gli atti inspiratori.
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Patologia dellaccrescimento
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L'osteite deformante nota anche come morbo di Paget una malattia metabolica
dell'osso.
Essa sembrerebbe causata da varie cause, quali una immunodeficienza ereditaria,
una infezione virale oppure entrambe le cause associate insieme: l'infezione avviene da
parte del paramyxovirus che attacca gli osteoclasti e li rende iperresponsivi a fattori
attivanti quali la vitamina D; il virus non mai stato isolato dai tessuti colpiti, perci
l'esatta eziologia non provata.
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Patologia dellaccrescimento
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Forme di Displasia della Cute
1. Ipercheratosi (aumento dello strato corneo)
2. Acantosi (aumento strati malpighiani)
3. Verruche cutanee da virus (proliferazione epidermico-
dermica con prevalente ipercheratosi)
4. Cheloidi (eccesso di proliferazione connettivale nella
riparazione di ferite, ustioni)
5. Condilomi delle aree ano-genitali
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Patologia dellaccrescimento
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Ipercheratosi palmare
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Patologia dellaccrescimento
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VERRUCHE VIRALI
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Patologia dellaccrescimento
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CHELOIDI
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Patologia dellaccrescimento
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Forme di Displasia Mucose
1. Leucoplachie (ipercheratosi ed acantosi)
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Patologia dellaccrescimento
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I TUMORI BENIGNI
una forma di accrescimento cellulare abnorme, che si presenta
come:
1. una massa costituita da cellule simili a quelle di origine
2. che non presenta anomalie qualitative dellaccrescimento
mitotico
3. che non ha tendenza allinfiltrazione o alla diffusione a
distanza (metastasi)
4. che non recidiva dopo lasportazione, la cui eziopatogenesi
sconosciuta.
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Patologia dellaccrescimento
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Istologicamente sono simili ai tessuti di origine, e ci consente di classificarli
secondo la loro istogenesi.
La massa tumorale sempre circoscritta da una capsula fibrosa che, in parte
deriva dalla reazione dei tessuti circostanti, in parte la conseguenza
delladdensamento dello stroma del tumore.
Possono essere indicati aggiungendo il suffisso OMA al tipo di cellula da cui
deriva il tumore:
Adenoma: tumore benigno delle ghiandole
Fibroma: tumore benigno del t. connettivo
Lipoma: tumore benigno del t. adiposo
Angioma: tumore benigno dei vasi
Polipi e papillomi: tumori epiteliali benigni delle superfici di
rivestimento, ad asse unico (polipo) o multiplo
(papilloma)
Cistomi o cistoadenomi: tumori ghiandolari che formano grosse cavit cistiche
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Patologia dellaccrescimento
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T. epiteliale benigno a struttura ghiandolare,
derivante da epiteli cilindrici (es: adenoma della
cistifellea)
ADENOMA
T. Benigni che formano strutture solide non
ghiandolari, pur derivando da ghiandole (es.:
adenoma del surrene)
GLIOMA tumore della glia
EPATOMA tumore del fegato? Tumore
dellepatocita? Tumore delle cellule
dei dotti biliari?
Termine usato per tumori
benigni/maligni
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Patologia dellaccrescimento
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Caratteristiche dei tumori benigni
1. Entro certi limiti, mantiene le propriet funzionali del tessuto originale
2. La moltiplicazione delle cellule parenchimali progressiva e continua
3. La velocit di crescita lenta, per cui, dimensioni enormi vengono
raggiunte in tempi molto lunghi
4. Gli effetti patologici sullorganismo sono solo locali
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Patologia dellaccrescimento
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Tumori congeniti
Acquisiti
Adenomi Fibromi Osteomi
Congeniti
Emangiomi e linfangiomi
Tumori pigmentati cutanei
Tumori dello scheletro (condroma e osteoma)
Tumori del muscolo (rabdomiomi)
Neurofibromi
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Patologia dellaccrescimento
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I teratomi sono tumori benigni complessi, formati da cellule di tessuti diversi,
estranei alla sede in cui ha origine il tumore (es.: teratoma dellovaio o cisti
ovarica, disposti senza ordine apparente e che tendono a formare strutture
organoidi, sino a veri complessi organismici come le cisti dermoidi.
Tendono a trasformarsi in tumori maligni (teratoblastomi)
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Patologia dellaccrescimento
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Patologia dellaccrescimento
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AMARTOMI
Anomalie congenite dellaccrescimento caratterizzati dalla
abnorme mescolanza di tutti i tessuti propri di un determinato
organo (es.: massa di cellule epatiche disorganizzate, vasi
sanguigni e dotti biliari in seno alla normale struttura del
fegato; massa cartilaginea nel polmone).
CORISTOMI
Anomalie congenite dellaccrescimento embrionale a sede
eterotopica (noduli di struttura pancreatica nella sottomucosa
intestinale)
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Patologia dellaccrescimento
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PRECANCEROSI
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Patologia dellaccrescimento
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Il termine pre-cancerosi indica tutte quelle lesioni istologiche a carattere
proliferativo che si trasformano in un tumore maligno nella sede della
lesione originaria
e
quindi, essere considerata una lesione associata ad un aumento di
incidenza del cancro.
PRECANCEROSI
Lesioni istologiche proliferative che si trasformano in
tumore maligno
Lesione associata ad un aumento di incidenza di un cancro
Trasformazione in cancro
della lesione iniziale Aumento rischio
insorgenza futura nella
stessa sede della lesione
precancerosa
Aumento incidenza di
cancro in una sede
diversa dalla lesione
precancerosa
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Patologia dellaccrescimento
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Classificazione
Pu essere utilizzato un criterio pi estensivo ed uno pi limitativo.
Criterio estensivo
Sono lesioni precancerose la maggior parte delle lesioni proliferative
(iperplasia, metaplasia, displasia, tumori benigni).
Criterio limitativo
Secondo la pratica clinica e la statistica, il numero di lesioni precancerose e la
loro importanza ai fini della trasformazione tumorale si riducono notevolmente.
Es.: il carcinoma in situ del collo uterino e la cistite cronica sono considerate
entrambe precancerosi, ma, in realt, hanno un significato prognostico
completamente differente, essendo preferibile riservare il termine di
precancerosi solo al carcinoma in situ.
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Patologia dellaccrescimento
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Lesioni precancerose proliferative
Questo gruppo comprende lesioni proliferative che possono essere considerate
tumori maligni iniziali, ma che non sempre riveleranno le caratteristiche
patologico-cliniche complete del cancro (accrescimento progressivo,
invasione locale e metastasi).
Il carcinoma in situ
Presenta le caratteristiche citologiche del cancro Nella met dei casi, delimitato da una membrana basale intatta non d
origine a carcinomi invasivi
Lesione displastica grave con cellule polimorfe, nuclei grandi ed ipercromici ed aumento del numero delle mitosi
Le cellule tendono a perdere le normali relazioni spaziali.
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Patologia dellaccrescimento
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Patologia dellaccrescimento
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Patologia dellaccrescimento
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Se si ammette che
laccrescimento tumorale pu
essere controllato dallospite,
mentre il cancro considerato
una lesione irreversibile, il
carcinoma in situ potrebbe
rappresentare una forma molto
iniziale di cancro il cui
accrescimento condizionato
dalla capacit reattiva
dellorganismo.
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Patologia dellaccrescimento
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Altri esempi di carcinoma in situ
Morbo di Bowen
Sede: mucosa della portio e del cavo orale; cute
Manifestazioni: placche rossastre, isolate, corrispondenti a
zone di displasia epiteliale
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Patologia dellaccrescimento
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Morbo di Paget
Sede: capezzolo
Manifestazioni: lesione eczematosa
Istologia: grandi cellule rotondeggianti a nucleo
vescicoloso nello strato spinoso (cellule di
Paget)
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Patologia dellaccrescimento
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Leucoplachie
Sede: vulva e cavit orale
Manifestazioni: placche rilevate biancastre e translucide
Istologia: fenomeni proliferativi variabili dalla displasia
di lieve entit, sino al carcinoma in situ.
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Patologia dellaccrescimento
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Papillomi vescicali
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Patologia dellaccrescimento
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Poliposi familiare del colon
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Patologia dellaccrescimento
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Mastopatia fibrocistica
Lesione adenomatosa e sclerosante con formazione di cisti,
fenomeni di metaplasia e displasia epiteliale, tipica del periodo
premenopausale.
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Patologia dellaccrescimento
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Lesioni precancerose non proliferative
Questo gruppo comprende lesioni che di per s non sono tumorali ma che
rappresentano un aumentato rischio di cancro.
Rientrano in esse alcune malattie congenite quali il mongolismo e lo xeroderma
pigmentoso.
Il mongolismo
Si associa ad un aumento del rischio di
leucemia acuta, probabilmente dovuto
ad un difetto genetico dei meccanismi
di riparazione dl danno del DNA da
radiazioni o da agenti chimici.
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Patologia dellaccrescimento
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Xeroderma pigmentoso
Malattia cutanea ereditaria caratterizzata da:
Estrema sensibilit della cute alle radiazioni solari Comparsa di aree di acantosi ipercheratosi, paracheratosi e flogosi Associato aumento di comparsa di carcinoma spinocellulare, melanomi ed
angiomi.
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Patologia dellaccrescimento
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Colite ulcerativa
Lesione precancerosa di natura infiammatoria caratterizzata da un aumento
dellincidenza di adenocarcinomi multipli del colon e del retto.
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Patologia dellaccrescimento
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Gastrite atrofica con acloridria
Lesione precancerosa di natura infiammatoria caratterizzata da un aumento
dellincidenza di carcinomi gastrici.
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Patologia dellaccrescimento
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Lesioni proliferative associate a tumori che non
derivano necessariamente dal tessuto proliferante
Neuro-fibromatosi multipla (Morbo di Recklingausen)
1. Evoluzione in neurofibrosarcoma
2. Associazione con comparsa di gliomi, meningiomi e tumori endocrini
Sclerosi tuberosa
1. Associazione ad aumento dellincidenza di gliomi
2. Associazione ad aumento dellincidenza di tumori della retina, del
miocardio e del rene.
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Patologia dellaccrescimento
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Neuro-fibromatosi multipla (Morbo di Recklingausen)
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Patologia dellaccrescimento
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Sclerosi tuberosa
La sclerosi tuberosa una malattia genetica a
trasmissione autosomica dominante che interessa
pi organi tra cui il cervello, i reni, il cuore, la
retina e i polmoni.
dovuta ad un difetto nel controllo della
proliferazione e differenziazione cellulare, tale per
cui si sviluppano amartomi multipli
(angiomiolipomi renali, angiofibromi cutanei,
astrocitomi gigantocellulari cerebrali e retinici,
rabdomiomi cardiaci e linfangioleiomiomi
polmonari) in diversi organi la cui funzione pu
alla fine risultare compromessa.
I sintomi neurologici principali sono il ritardo
mentale, l'epilessia, disturbi psichiatrici e
problemi comportamentali.