Pasqua: la sorpresa di Dio - veregraup.org · Il Vangelo di questa domenia di Pa-squa (Gv 20, 1-9)...

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Il Vangelo di questa domenica di Pa- squa (Gv 20, 1-9) ci presenta Pietro e Gio- vanni che, avver da Maria di Màgdala del corpo scomparso di Gesù, corrono al sepol- cro. Vedono i teli posa e il sudario avvolto in un luogo a parte: il corpo del Signore non cè. Giovanni vide e credee”. Non aveva- no ancora compreso la Scriura, che cioè Gesù doveva risorgere dai mor. La Pasqua è limponderabile, la sor- presa di Dio, la via du- scita che non abbiamo mai considerato, la soluzione che non ab- biamo mai pensato. Bisogna scoprire che Dio è diverso: quel che sembra morte diventa vita, quello che sembra fine è inizio. Dio sa meere la vita dove la vita non cè. Faccia- mo sempre difficoltà a comprendere la fe- de: nel momento in cui sembra di perde- re tuo, invece ricevi tuo. Dio si trova do- ve meno te laspe. Dio prende su di sé il Pasqua di Risurrezione - 1 Aprile 2018 Titolo Editoriale Pasqua: la sorpresa di Dio nostro male e lo trasforma in salvezza ina- speata. Felice colpa”: cioè, la nostra colpa non è chiusa in se stessa, ma è aperta a un intervento di Dio. Liberiamoci dai nostri sche- mi. Dio apre strade nel mare e ra fuori la vita dal nulla. Non viviamo ossessiona dalle nostre incapacità e dai nostri limi: conse- gniamoci a Dio, lasciamoci portare da Lui lun- go strade inaspeate, che non sono le nostre. Non so mai come Dio mi salva. Lui però mi sta chiamando perché mi lasci portare. Proclama- re la gioiosa Resurrezio- ne di Gesù è abbando- narsi a Lui perché ci por alla vita piena, alla vita autenca. Fare esperienza della Pasqua è quando un dolore viene illuminato nella potenza della Provvi- denza e della paternità di Dio. Eunesperien- za che non si dimenca più. Allora si spalanca la tomba e ciò che sembrava la fine diventa linizio. (Don Fabio Rosini) Numero 13 - Anno 5° Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,1-9 Il primo giorno della semana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mano, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tu e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posa là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posa là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e cre- dee. Infa non avevano ancora compreso la Scriura, che cioè egli doveva risorgere dai mor.

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Il Vangelo di questa domenica di Pa-squa (Gv 20, 1-9) ci presenta Pietro e Gio-vanni che, avvertiti da Maria di Màgdala del corpo scomparso di Gesù, corrono al sepol-cro. Vedono i teli posati e il sudario avvolto in un luogo a parte: il corpo del Signore non c’è. Giovanni “vide e credette”. Non aveva-no ancora compreso la Scrittura, che cioè Gesù doveva risorgere dai morti. La Pasqua è l’imponderabile, la sor-presa di Dio, la via d’u-scita che non abbiamo mai considerato, la soluzione che non ab-biamo mai pensato. Bisogna scoprire che Dio è diverso: quel che sembra morte diventa vita, quello che sembra fine è inizio. Dio sa mettere la vita dove la vita non c’è. Faccia-mo sempre difficoltà a comprendere la fe-de: nel momento in cui ti sembra di perde-re tutto, invece ricevi tutto. Dio si trova do-ve meno te l’aspetti. Dio prende su di sé il

Pasqua di Risurrezione - 1 Aprile 2018

Titolo Editoriale

Settimana dal 2 all’ 8 Aprile 2018

Periodico "pro manuscripto" ad uso interno delle Comunità Parrocchiali di Montegranaro - copia non vendibile.

Pasqua: la sorpresa di Dio nostro male e lo trasforma in salvezza ina-spettata. “Felice colpa”: cioè, la nostra colpa non è chiusa in se stessa, ma è aperta a un intervento di Dio. Liberiamoci dai nostri sche-mi. Dio apre strade nel mare e tira fuori la vita dal nulla. Non viviamo ossessionati dalle nostre incapacità e dai nostri limiti: conse-gniamoci a Dio, lasciamoci portare da Lui lun-

go strade inaspettate, che non sono le nostre. Non so mai come Dio mi salva. Lui però mi sta chiamando perché mi lasci portare. Proclama-re la gioiosa Resurrezio-ne di Gesù è abbando-narsi a Lui perché ci porti alla vita piena, alla vita autentica. Fare

esperienza della Pasqua è quando un dolore viene illuminato nella potenza della Provvi-denza e della paternità di Dio. E’ un’esperien-za che non si dimentica più. Allora si spalanca la tomba e ciò che sembrava la fine diventa l’inizio. (Don Fabio Rosini)

www.veregraup.org

Abitazione e uffici di Corso Matteotti,1

0734 88218

Parroco: Don Sandro Salvucci - 348 5828392 - [email protected] Vice-Parroco: Don Daniel Amihaesei - 388 0569393 - [email protected] Vice-Parroco: Don Lambert Ayissi - 342 5158804 - [email protected]

Riposano in Cristo

Iliana Mignani Donatella Segatori

Numero 13 - Anno 5°

GIO

5 Dopo la Messa delle 19 - chiesa di San Liborio: Adorazione Eucari-stica (fino alle ore 23)

MAR

3 Ore 21.15 - chiesa di S. Serafino: preghiera del S. Rosario

L’Unità Pastorale di Montegranaro in collaborazione con l’UNITALSI organizza: Pellegrinaggio in Terra Santa dal 18 al 25 agosto 2018 - Accompagna don Sandro Quota: € 1250 - Per maggiori informazioni: chiamare in parrocchia o al tel. 333 9009869 (Gisella)

Un pellegrinaggio alle sorgenti della nostra fede

DOM

8 Domenica della Divina Misericordia: SS. Messe come il con-

sueto orario domenicale

LUN

2

Lunedì dell’Angelo: orario SS. Messe San Serafino: ore 8.00 San Liborio: ore 10.00 (battesimi) Santa Maria: ore 10.30 (battesimi) SS. Filippo e Giacomo: ore 11.00 (battesimi) Hospice (Ospedale): ore 16.00

Attenzione: non c’è Messa vespertina a SS. Filippo e Giacomo

BENEDIZIONE PASQUALE DELLE CASE

O DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Coloro che desiderano la visi-ta di un sacerdote per la be-nedizione nel tempo pasquale

sono pregati di compilare l’apposito modulo

disponibile all’ingresso delle chiese di Montegranaro consegnandolo in sacrestia o direttamente ai sacerdoti

Per essere aggiornati sugli orari delle celebrazioni, sulle attività e le notizie delle parrocchie dell’unità pastorale di Montegranaro

Cercate “veregra up” nell’app store del vostro

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,1-9

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e cre-dette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

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Il bilancio economico anno 2017 delle parrocchie di Montegranaro

Benedizione in Famiglia nel Giorno di Pasqua

Tutta la famiglia si riunisce in casa. La sposa, la mamma o il singolo porta una coppetta con dentro un po’ d’acqua benedetta e il ramoscello d’ulivo che serve per aspergere. Lo sposo, il pa-pà o il singolo tiene il foglio e inizia la preghiera.

Lo sposo, il papà o il singolo: Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen .

Uno della famiglia legge:

Ascoltiamo la Parola dal Vangelo di Giovanni (Gv 20,20-22):

“La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e dis-se: «Pace a voi!». detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo.”

Preghiamo e ripetiamo insieme: Benedici Signore la nostra casa.

Lo sposo, il papà o il singolo :

Signore, in forza del nostro Battesimo [e del sacramento del nostro Matrimonio], ti consacria-mo la nostra casa e la nostra famiglia, perché diventi luogo d’incontro col tuo Amore. Preghiamo

Tutti: Benedici Signore la nostra casa.

Lo sposo, il papà o il singolo:

Tu che entri a porte chiuse, spalanca i nostri cuori all’accoglienza piena tra di noi, alla pre-ghiera, all’ascolto profondo della tua Parola. Facci scoprire la tua presenza nella nostra fami-glia. Preghiamo.

Tutti: Benedici Signore la nostra casa.

Lo sposo, il papà o il singolo:

Trasforma i nostri cuori e i nostri gesti perché ognuno di noi sia “casa” per l’altro [e fa di noi sposi, casa per i nostri figli]. Preghiamo.

Tutti: Benedici Signore la nostra casa.

Lo sposo, il papà o il singolo:

Uniti dal Signore Gesù che ci ha fatti sua famiglia diciamo la preghiera che ci ha insegnato:

Padre nostro...

Lo sposo, il papà o il singolo:

Benedetto sii tu, o Dio nostro Padre, in questa nostra famiglia e in questa nostra casa. Fa’ che custodiamo sempre i doni del tuo Spirito e manifestiamo in gesti concreti di carità la grazia del-la tua benedizione, perché trovino sempre quel clima di amore e di pace che è segno della tua presenza. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen

Lo sposo, il papà o il singolo asperge la casa dicendo:

Ravviva in noi, o Padre, nel segno di quest’acqua benedetta l’adesione a Cristo, via, verità e vita.

Tutti si fanno il segno della croce

(*) Specifica mutui: mutuo decennale, di cui sono state pagate rate n. 12 di n. 120, acceso per i lavori di ristrutturazione della Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo la cui spesa totale è stata cofinanziata dai fondi dell’ 8xmille alla Chiesa Cattolica

(*) Specifica mutui: mutuo decennale, di cui sono state pagate rate n. 44 di n. 120, acceso per i lavori di ristrutturazione della Chiesa di San Liborio nell’anno 2014

Parrocchia di San Liborio

Parrocchia del SS. Salvatore

Parrocchia di Santa Maria

Rendiamo finalmente noti a tutti i fedeli cattolici di Montegranaro i conti economici delle singole parrocchie descritti in modo sintetico, dopo un paziente lavoro di rendicontazione fatto da distinti consigli parrocchiali per gli affari economici. Si fa notare come il più grande impegno è costituito da due mutui, accesi per le spese di ristrutturazione delle nostre chiese (complessivamente circa € 3.700 al mese), e dalle numerose utenze (complessivamente circa € 37.000 nel 2017). I contributi della diocesi, dove indicati, sono a sostegno parziale degli interessi dovuti alle banche per i mutui. Un grazie di cuore a tutti i fedeli che manifestano la loro sollecitudine nel contribuire ai bisogni delle comunità in vari modi, nono-stante il contesto di crisi economica attuale. I conti in “sofferenza” rispecchiano ciò che vivono le nostre famiglie, ma la Provvidenza - che si manifesta attraverso la generosità di ciascuno - non mancherà di farci mancare il necessario.

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Il bilancio economico anno 2017 delle parrocchie di Montegranaro

Benedizione in Famiglia nel Giorno di Pasqua

Tutta la famiglia si riunisce in casa. La sposa, la mamma o il singolo porta una coppetta con dentro un po’ d’acqua benedetta e il ramoscello d’ulivo che serve per aspergere. Lo sposo, il pa-pà o il singolo tiene il foglio e inizia la preghiera.

Lo sposo, il papà o il singolo: Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen .

Uno della famiglia legge:

Ascoltiamo la Parola dal Vangelo di Giovanni (Gv 20,20-22):

“La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e dis-se: «Pace a voi!». detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo.”

Preghiamo e ripetiamo insieme: Benedici Signore la nostra casa.

Lo sposo, il papà o il singolo :

Signore, in forza del nostro Battesimo [e del sacramento del nostro Matrimonio], ti consacria-mo la nostra casa e la nostra famiglia, perché diventi luogo d’incontro col tuo Amore. Preghiamo

Tutti: Benedici Signore la nostra casa.

Lo sposo, il papà o il singolo:

Tu che entri a porte chiuse, spalanca i nostri cuori all’accoglienza piena tra di noi, alla pre-ghiera, all’ascolto profondo della tua Parola. Facci scoprire la tua presenza nella nostra fami-glia. Preghiamo.

Tutti: Benedici Signore la nostra casa.

Lo sposo, il papà o il singolo:

Trasforma i nostri cuori e i nostri gesti perché ognuno di noi sia “casa” per l’altro [e fa di noi sposi, casa per i nostri figli]. Preghiamo.

Tutti: Benedici Signore la nostra casa.

Lo sposo, il papà o il singolo:

Uniti dal Signore Gesù che ci ha fatti sua famiglia diciamo la preghiera che ci ha insegnato:

Padre nostro...

Lo sposo, il papà o il singolo:

Benedetto sii tu, o Dio nostro Padre, in questa nostra famiglia e in questa nostra casa. Fa’ che custodiamo sempre i doni del tuo Spirito e manifestiamo in gesti concreti di carità la grazia del-la tua benedizione, perché trovino sempre quel clima di amore e di pace che è segno della tua presenza. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen

Lo sposo, il papà o il singolo asperge la casa dicendo:

Ravviva in noi, o Padre, nel segno di quest’acqua benedetta l’adesione a Cristo, via, verità e vita.

Tutti si fanno il segno della croce

(*) Specifica mutui: mutuo decennale, di cui sono state pagate rate n. 12 di n. 120, acceso per i lavori di ristrutturazione della Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo la cui spesa totale è stata cofinanziata dai fondi dell’ 8xmille alla Chiesa Cattolica

(*) Specifica mutui: mutuo decennale, di cui sono state pagate rate n. 44 di n. 120, acceso per i lavori di ristrutturazione della Chiesa di San Liborio nell’anno 2014

Parrocchia di San Liborio

Parrocchia del SS. Salvatore

Parrocchia di Santa Maria

Rendiamo finalmente noti a tutti i fedeli cattolici di Montegranaro i conti economici delle singole parrocchie descritti in modo sintetico, dopo un paziente lavoro di rendicontazione fatto da distinti consigli parrocchiali per gli affari economici. Si fa notare come il più grande impegno è costituito da due mutui, accesi per le spese di ristrutturazione delle nostre chiese (complessivamente circa € 3.700 al mese), e dalle numerose utenze (complessivamente circa € 34.000 nell’anno solare 2017). I contributi della diocesi, dove indicati, sono a sostegno parziale degli interessi dovuti alle banche per i mutui (per S. Liborio si rife-riscono al triennio 2014-2016; per S. Maria si tratta di un contributo una tantum). Un grazie di cuore a tutti i fedeli che manifesta-no la loro sollecitudine nel contribuire ai bisogni delle comunità, non solo mediante il denaro, nonostante il contesto di crisi eco-nomica attuale. I conti in “sofferenza” rispecchiano ciò che vivono le nostre famiglie, ma la Provvidenza - che si manifesta attra-verso la generosità di ciascuno - non mancherà di farci mancare il necessario.

Page 4: Pasqua: la sorpresa di Dio - veregraup.org · Il Vangelo di questa domenia di Pa-squa (Gv 20, 1-9) i presenta Pietro e Gio-vanni he, avvertiti da Maria di Màgdala del orpo somparso

Il Vangelo di questa domenica di Pa-squa (Gv 20, 1-9) ci presenta Pietro e Gio-vanni che, avvertiti da Maria di Màgdala del corpo scomparso di Gesù, corrono al sepol-cro. Vedono i teli posati e il sudario avvolto in un luogo a parte: il corpo del Signore non c’è. Giovanni “vide e credette”. Non aveva-no ancora compreso la Scrittura, che cioè Gesù doveva risorgere dai morti. La Pasqua è l’imponderabile, la sor-presa di Dio, la via d’u-scita che non abbiamo mai considerato, la soluzione che non ab-biamo mai pensato. Bisogna scoprire che Dio è diverso: quel che sembra morte diventa vita, quello che sembra fine è inizio. Dio sa mettere la vita dove la vita non c’è. Faccia-mo sempre difficoltà a comprendere la fe-de: nel momento in cui ti sembra di perde-re tutto, invece ricevi tutto. Dio si trova do-ve meno te l’aspetti. Dio prende su di sé il

Pasqua di Risurrezione - 1 Aprile 2018

Titolo Editoriale

Settimana dal 2 all’ 8 Aprile 2018

Periodico "pro manuscripto" ad uso interno delle Comunità Parrocchiali di Montegranaro - copia non vendibile.

Pasqua: la sorpresa di Dio nostro male e lo trasforma in salvezza ina-spettata. “Felice colpa”: cioè, la nostra colpa non è chiusa in se stessa, ma è aperta a un intervento di Dio. Liberiamoci dai nostri sche-mi. Dio apre strade nel mare e tira fuori la vita dal nulla. Non viviamo ossessionati dalle nostre incapacità e dai nostri limiti: conse-gniamoci a Dio, lasciamoci portare da Lui lun-

go strade inaspettate, che non sono le nostre. Non so mai come Dio mi salva. Lui però mi sta chiamando perché mi lasci portare. Proclama-re la gioiosa Resurrezio-ne di Gesù è abbando-narsi a Lui perché ci porti alla vita piena, alla vita autentica. Fare

esperienza della Pasqua è quando un dolore viene illuminato nella potenza della Provvi-denza e della paternità di Dio. E’ un’esperien-za che non si dimentica più. Allora si spalanca la tomba e ciò che sembrava la fine diventa l’inizio. (Don Fabio Rosini)

www.veregraup.org

Abitazione e uffici di Corso Matteotti,1

0734 88218

Parroco: Don Sandro Salvucci - 348 5828392 - [email protected] Vice-Parroco: Don Daniel Amihaesei - 388 0569393 - [email protected] Vice-Parroco: Don Lambert Ayissi - 342 5158804 - [email protected]

Riposano in Cristo

Iliana Mignani Donatella Segatori

Numero 13 - Anno 5°

GIO

5 Dopo la Messa delle 19 - chiesa di San Liborio: Adorazione Eucari-stica (fino alle ore 23)

MAR

3 Ore 21.15 - chiesa di S. Serafino: preghiera del S. Rosario

L’Unità Pastorale di Montegranaro in collaborazione con l’UNITALSI organizza: Pellegrinaggio in Terra Santa dal 18 al 25 agosto 2018 - Accompagna don Sandro Quota: € 1250 - Per maggiori informazioni: chiamare in parrocchia o al tel. 333 9009869 (Gisella)

Un pellegrinaggio alle sorgenti della nostra fede

DOM

8 Domenica della Divina Misericordia: SS. Messe come il con-

sueto orario domenicale

LUN

2

Lunedì dell’Angelo: orario SS. Messe San Serafino: ore 8.00 San Liborio: ore 10.00 (battesimi) Santa Maria: ore 10.30 (battesimi) SS. Filippo e Giacomo: ore 11.00 (battesimi) Hospice (Ospedale): ore 16.00

Attenzione: non c’è Messa vespertina a SS. Filippo e Giacomo

BENEDIZIONE PASQUALE DELLE CASE

O DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Coloro che desiderano la visi-ta di un sacerdote per la be-nedizione nel tempo pasquale

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Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,1-9

Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e cre-dette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.