Particolarità dei sostantivi

2
PARTICOLARITÀ DEI SOSTANTIVI: COMPOSTI, DIFETTIVI E INDECLINABILI Alcuni sostantivi sono composti da vocaboli che si flettono secondo declinazioni diverse o che sono indeclinabili. Li distinguiamo, di conseguenza, in due gruppi, i composti da un lato e i difettivi e indeclinabili dall’altro. 1. I SOSTANTIVI COMPOSTI I sostantivi latini si possono comporre in due modi: a) sostantivo + aggettivo (rem + publicam) b) sostantivo + sostantivo (aquae + ductibus) - Se il composto è formato da sostantivo + aggettivo, si declinano entrambi i termini e l’aggettivo concorda con il sostantivo in genere, numero e caso. Il composto può comparire unito o diviso nei suoi componenti (ros marinum / rosmarinum). Questo gruppo comprende essenzialmente tutti i sintagmi formati con res, che abbiamo già visto. - Se, invece, il composto è formato da due sostantivi, si declina solamente il secondo: il primo infatti è sempre in caso genitivo , con valore di specificazione, e dunque rimane invariato: terrae motus (“movimento della terra ”, gen. terrae motus “del movimento della terra”), agri cultura (“coltivazione del terreno ”) ecc. Elenchiamo i termini più frequenti: agri cultura, agri culturae f. = agricoltura aquae ductus, aquae ductus m. = acquedotto iuris consultus, iuris consulti m. = giureconsulto, esperto di diritto iuris peritus, iuris periti m. = giurisperito, esperto di diritto senatus consultum n. = decisione del senato, senatoconsulto terrae motus, terrae motus, m. = terremoto 2 I SOSTANTIVI DIFETTIVI E INDECLINABILI Vi sono alcuni sostantivi latini che sono o difettivi (“mancanti”) di alcuni casi oppure indeclinabili e, quindi, compaiono sempre nella stessa forma in qualunque caso vengano usati, come fas, che troviamo nella frase d’esempio. Elenchiamo i più importanti: fas n. = il lecito (secondo le leggi divine) nefas n. = l’illecito (secondo le leggi divine) fors f. = il caso. Si trova solo al nominativo e all’ablativo forte, dove significa “per caso”. instar n. = contrappeso, somiglianza. Si usa in alcune locuzioni come instar sum, “valgo per” e come preposizione impropria con il genitivo nel senso di “a guisa di”, “invece di”: es. instar muri, “a guisa di muro”. pessum = in rovina; è una forma di accusativo e si usa nelle espressioni pessum dare “mandare in rovina” e pessum ire “andare in rovina” venum = in vendita; è una forma di accusativo e si usa nelle espressioni venum dare “mettere in vendita” e venum ire “andare in vendita” pondo = del peso di; è l’ablativo di una forma pondus, pondi sostituita da pondus, ponděris. Si trova in espressioni come libram pondo, “del peso di una libbra”, con l’accusativo sponte = spontaneamente, di spontanea volontà. È un ablativo del disusato spons, spontis e si trova in espressioni fisse come mea / tua /sua sponte, “di mia, tua, sua spontanea volontà”

description

njoo

Transcript of Particolarità dei sostantivi

Page 1: Particolarità dei sostantivi

PARTICOLARITÀ DEI SOSTANTIVI: COMPOSTI, DIFETTIVI E INDECLINABILI Alcuni sostantivi sono composti da vocaboli che si flettono secondo declinazioni diverse o che sono indeclinabili. Li distinguiamo, di conseguenza, in due gruppi, i composti da un lato e i difettivi e indeclinabili dall’altro. 1. I SOSTANTIVI COMPOSTI I sostantivi latini si possono comporre in due modi: a) sostantivo + aggettivo (rem + publicam) b) sostantivo + sostantivo (aquae + ductibus) - Se il composto è formato da sostantivo + aggettivo, si declinano entrambi i termini e l’aggettivo concorda con il sostantivo in genere, numero e caso. Il composto può comparire unito o diviso nei suoi componenti (ros marinum / rosmarinum). Questo gruppo comprende essenzialmente tutti i sintagmi formati con res, che abbiamo già visto. - Se, invece, il composto è formato da due sostantivi, si declina solamente il secondo: il primo infatti è sempre in caso genitivo, con valore di specificazione, e dunque rimane invariato: terrae motus (“movimento della terra”, gen. terrae motus “del movimento della terra”), agri cultura (“coltivazione del terreno”) ecc. Elenchiamo i termini più frequenti: agri cultura, agri culturae f. = agricoltura aquae ductus, aquae ductus m. = acquedotto iuris consultus, iuris consulti m. = giureconsulto, esperto di diritto iuris peritus, iuris periti m. = giurisperito, esperto di diritto senatus consultum n. = decisione del senato, senatoconsulto terrae motus, terrae motus, m. = terremoto 2 I SOSTANTIVI DIFETTIVI E INDECLINABILI Vi sono alcuni sostantivi latini che sono o difettivi (“mancanti”) di alcuni casi oppure indeclinabili e, quindi, compaiono sempre nella stessa forma in qualunque caso vengano usati, come fas, che troviamo nella frase d’esempio. Elenchiamo i più importanti: fas n. = il lecito (secondo le leggi divine) nefas n. = l’illecito (secondo le leggi divine) fors f. = il caso. Si trova solo al nominativo e all’ablativo forte, dove significa “per caso”. instar n. = contrappeso, somiglianza. Si usa in alcune locuzioni come instar sum, “valgo per” e come preposizione impropria con il genitivo nel senso di “a guisa di”, “invece di”: es. instar muri, “a guisa di muro”. pessum = in rovina; è una forma di accusativo e si usa nelle espressioni pessum dare “mandare in rovina” e pessum ire “andare in rovina” venum = in vendita; è una forma di accusativo e si usa nelle espressioni venum dare “mettere in vendita” e venum ire “andare in vendita” pondo = del peso di; è l’ablativo di una forma pondus, pondi sostituita da pondus, ponděris. Si trova in espressioni come libram pondo, “del peso di una libbra”, con l’accusativo sponte = spontaneamente, di spontanea volontà. È un ablativo del disusato spons, spontis e si trova in espressioni fisse come mea / tua /sua sponte, “di mia, tua, sua spontanea volontà”

Page 2: Particolarità dei sostantivi

Sono anche indeclinabili molti nomi stranieri, soprattutto di origine biblica o orientale, come Abraham “Abramo”, Ioseph “Giuseppe”, Theuth “Thoth”, dio egiziano. Di essi si possono però trovare forme declinate.