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Parte seconda 11. Scuola in atto: la Progettualità… back to index

11.1. … nella SCUOLA DELL’INFANZIA

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E' ormai consuetudine per noi insegnanti e bambini della scuola dell'Infanzia

“Pinocchio” di Taverna di Montecolombo progettare e lavorare sullo sviluppo

sostenibile. La motivazione è semplice: vivere sostenibile è l'unica soluzione per poter migliorare la nostra vita e assicurare un futuro sereno alle

prossime generazioni. Come viene puntualizzato anche nelle nuove indicazioni “ le relazioni fra il

microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato tutto ciò che accade

nel mondo influenza la vita di ogni singola persona; dall’altro, ogni persona tiene nelle sue mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del

futuro dell’umanità”.

L'anno scorso abbiamo progettato e lavorato sulla terra, approfondendo alcuni aspetti come:

terra = popoli

terra = riparo

terra = habitat terra = coltivazione

terra = manipolazione Quest'anno vorremmo approfondire altri aspetti:

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terra = territorio terra = rapporto agenzie sul territorio

terra = aiuto reciproco terra = inquinamento

terra = abito mentale nuovo, sostenibile

Obiettivi:

“ l’obiettivo della scuola è di proporre un’educazione che spinga lo studente a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un

confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la

società in cui vive…la scuola si apre al territorio circostante che….è un modo di concepire il rapporto delle scuole con le comunità di

appartenenza e nazionali ” n.i.

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi

energetiche, la distribuzione ineguale della risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e di religioni, i dilemmi

bioetici, la ricerca di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le

nazioni, ma anche fra le discipline e le culture

La metodologia che si intende usare:

esplorazione ricerca - azione

uscite didattiche laboratori

narrazione drammatizzazione

attività d'intersezione

L'input iniziale sarà il ritrovamento a scuola, di una “terra ammalata”

(struttura tridimensionale) che solleciterà la curiosità dei bambini dando vita a domande, risposte, ipotesi, interesse, ecc.. da parte loro. Tutto

questo darà modo a noi insegnanti di capire e seguire l'interesse dei bambini, seguirlo e cercare insieme a loro di capire, studiare, sperimentare

e arrivare a soluzioni e risposte.

Verrà poi introdotta una storia intitolata “LASCIA CHE TI RACCONTI UN SEGRETO SULL’AMBIENTE” e si farà un’uscita ad una stazione ecologica,

agenzia territoriale importante, indispensabile per diminuire l’inquinamento e migliorare la nostra/altrui vita.

“ ….la collaborazione delle formazioni sociali, in una

nuova dimensione di integrazione fra scuola e

territorio per far si che ognuno possa “svolgere secondo le proprie possibilità e la propria

scelta, un’attività o una funzione che concorra al

progresso materiale e spirituale della società” (art.4 costituzione)” n.i.

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La storia e l’uscita didattica ci aiuteranno a puntualizzare alcuni argomenti

sostenibili precisi e importanti, per capire i comportamenti scorretti e

corretti per aiutare la “terra a guarire”, per stare meglio con noi stessi e con gli altri. A capire che il nostro saper fare deve essere messo al servizio di

tutti, perché è solo collaborando, lavorando insieme che potremo vivere in un mondo migliore sia fisicamente che socialmente.

Noi insegnanti ci proponiamo di andare anche alla scoperta del nostro territorio ad es. il fiume Conca, il paese, percorsi naturalistici e, se possibile

con l’aiuto dell’Amministr.ne Comunale, “fare il punto” sull’inquinamento del nostro territorio e vedere come migliorare la situazione.

Questo progetto toccherà e approfondirà tutte le finalità della scuola

dell’infanzia: autonomia, competenze, identità e cittadinanza, raggiungendo così i traguardi formativi previsti nei campi d’esperienza:

il sé e l’altro

i discorsi e le parole

immagini, suoni e colori il corpo e il movimento

la conoscenza del mondo

La storia sopra citata accompagnerà i bambini per tutto l’anno scolastico, essendo ricca di spunti per nuove e diverse esperienze; verrà poi utilizzata

anche per il progetto Continuità che si farà con i nostri bambini di 5 anni, la classe quinta della scuola Primaria di Croce e l’insegnante d’inglese Giorgia

Greco, dando così ai bambini l’opportunità di avvicinarsi e cominciare a “giocare” con la lingua inglese.

Altri progetti che si svolgono contemporaneamente nel corso dell’anno scolastico:

Attività di Religione Cattolica:

“IO: UNA MERAVIGLIA DI DIO” Percorso sensoriale-didattico per scoprire attraverso i sensi la bellezza del

creato.

Nella nostra scuola, l’attività di insegnamento di religione Cattolica si svolge il LUNEDI’ mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00. I bambini di

entrambe le sezioni vengono suddivisi in gruppi omogenei per età.

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Attività di Educazione stradale in verticale:

“DAL TRICICLO AL MOTORINO…” - “Due passi… per la strada”:

In collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di Monte Colombo, si effettuerà (ad aprile/maggio in data ancora da fissare) una passeggiata per

le vie di Taverna finalizzata al riconoscimento dei segnali stradali che incontreremo lungo il cammino e all’acquisizione delle principali regole di

comportamento del pedone. Al termine dell’uscita, i vigili rilasceranno ad ogni bambino il “Patentino

del buon pedone”. La realizzazione di questo progetto, così organizzato, è legata alla possibile disponibilità dei vigili.

Progetto “Biblioteca scolastica”:

“IL LIBRO RACCONTA…” - Attività di “prestito librario”

Per favorire, sin dalla prima infanzia, un buon approccio con i libri e

la narrazione. Il libro per “accendere” la curiosità, viaggiare con la fantasia,

conoscere… ed emozionarsi…

La nostra biblioteca scolastica contiene oltre duecento libri per bambini, è organizzata e pensata completamente “a misura di bambino”, infatti , essi

possono accedervi ed effettuare il “prestito libro” in modo autonomo; inoltre è dotata di un regolamento scritto insieme, da insegnanti e bambini per

consentire un corretto utilizzo della stessa. L’attività di “prestito librario” si svolge il venerdì: ogni bambino sceglie un

libro in biblioteca e lo porta a casa per leggere con mamma e papà; il libro va riconsegnato in biblioteca entro il venerdì successivo. Il progetto inizia a

novembre e termina a maggio.

La lettura condivisa genitore-bambino rappresenta un’occasione

importante per lo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino, un’opportunità per l’adulto di incoraggiare e sostenere il suo

interesse. Il progetto biblioteca nasce dalla consapevolezza di considerare il

libro come strumento di crescita culturale per ogni persona.

Progetto di Continuità/Raccordo didattico in verticale:

“IMPARO DA TE… IMPARI DA ME!”

Per garantire la continuità del processo educativo-didattico tra Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola sec. di 1° grado,

caratterizzandolo come percorso formativo integrale e unitario di Istituto.

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Sono previsti due o tre incontri nel mese di aprile 2013:

I bambini che frequentano l’ultimo anno di scuola dell’Infanzia, durante la

mattinata, saranno accompagnati dalle insegnanti, alla scuola Primaria di Croce. Quest’anno insieme agli alunni di classe V e all’insegnante di Inglese

si svolgeranno attività di tipo ludico-espressivo per iniziare un approccio divertente con la lingua Inglese.

Progetto di attività motoria:

In collaborazione con UISP – Rimini e Assessorato Scuola e Sport del Comune di Monte Colombo.

Si realizza un percorso per promuovere e sostenere la valorizzazione delle

attività di educazione motoria e corporea in orario curricolare , con la presenza di educatori UISP.

I bambini svolgeranno l’attività motoria a scuola, una volta a settimana divisi per gruppi di età.

A fine percorso, si concluderà il progetto con la festa “dello SPORT” al campo sportivo di Taverna, con la partecipazione di tutti i genitori.

Progetto di educazione ambientale:

“La grande macchina del mondo” – Iniziative didattiche del gruppo HERA ENERGIA / Scuola dell’Infanzia ( 4 e 5 anni)

A tutta forza

Il percorso didattico vuole far capire ai bambini che l’energia è una forza in grado di muovere, illuminare e riscaldare. Nei panni della mascotte Scintilla,

che vive nel laboratorio dell’energia, l’animatore mostra, narrando una storia, semplici esempi di fonti energetiche.

Scintilla compie anche “magie” e spiega le regole per risparmiare energia.

Il percorso prevede due incontri in classe di 1,5 ore ciascuno, con un animatore.

Progetto Scuola-Famiglia:

“ACCOGLIERE E… ACCOGLIERSI” -

Progetto Accoglienza per gli alunni in ingresso.

La scuola e la famiglia devono concorrere ad accompagnare e sostenere il bambino in tutte le delicate fasi della sua crescita: relazionale, affettiva e

cognitiva.

“Scuola aperta” ai bambini e alle loro famiglie, un sabato di gennaio 2013 dalle ore 9.00 alle ore 12.00, prima della chiusura delle iscrizioni al

prossimo anno scolastico. E’ previsto un incontro con i genitori e a seguire colloqui e visita guidata

degli ambienti scolastici.

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PROGETTO INTEGRATO MULTICAMPO

Anno Scolastico 2012/13

Insegnanti coinvolti:

De Vecchi Fiore Angela, Fanini Francesco, Loddo Silvia, Pritelli Lucia

“UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE…DENTRO E ATTORNO A ME”

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PREMESSA

Gli insegnanti della Suola dell’Infanzia “Bambi” in riferimento alle “Indicazioni per il curricolo della Scuola dell’Infanzia” emanate con DM del

04/09/2012, hanno ritenuto di sviluppare la propria attività progettuale attraverso la costruzione di un curricolo che abbia come nucleo fondante la

formazione dell’identità personale, civile e sociale degli alunni. Identità intesa principalmente sotto i seguenti aspetti: corporeo, affettivo-

relazionale, culturale.

In quest’ottica la scelta del racconto “CIPI’” di Mario Lodi, quale trama narrativa per le attività progettuali, rappresenta una opportunità per

riflettere su alcuni temi quali la crescita della persona e il piacere della scoperta che accompagna la conoscenza: dell’ambiente e delle persone che

ci circondano, con le loro caratteristiche culturali e sociali. Come Cipì, di volo in volo, andrà alla scoperta del suo mondo, così il bambino

approfondirà la conoscenza dell’ambiente in cui vive, imparando a misurarsi

con le prove e le tappe della vita.

METODOLOGIA

L’azione didattica propone a tutti gli alunni:

- un percorso narrativo che sostiene il lavoro progettuale per avvicinare i

bambini ai saperi;

- esperienze di tipo artistico, legate alla musica e alla poesia;

- esperienze di tipo drammatico - teatrale;

- esperienze di tipo esplorativo e di ricerca (indagine), applicativo,

manipolativo e concettuale (ipotesi);

- produzione di elaborati con varie tecniche;

- interviste e riflessioni dei bambini.

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“La Scuola dell’Infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che

fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono

a se stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese, che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle

cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non

sempre in modo passivo; e sull’esistenza di altri punti di vista” (Indicazioni –

2012)

OBIETTIVI FORMATIVI

La narrazione delle sequenze più significative del racconto, offrirà lo spunto

per la realizzazione delle attività. A sostegno della narrazione e per

introdurre i vari argomenti trattati durante le attività, si privilegeranno prevalentemente approcci di tipo fantastico, non tralasciando tuttavia quelli

di tipo scientifico.

Gli obiettivi che le attività didattiche si propongono di sviluppare sono:

- affrontare un itinerario simbolico alla scoperta del sè e, attraverso l’analisi degli incontri significativi che il piccolo protagonista compie,

approfondire gli aspetti dello sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale.

- comprendere il significato globale del testo ascoltato o letto, evidenziando aspetti emozionali quali la curiosità, la scoperta, l’incontro con l’altro,

l’amicizia, la paura nell'affrontare esperienze nuove, il coraggio, l’illusione, la ricerca dell'amore e degli affetti più cari, la solidarietà e l’aiuto reciproco.

- progettare e partecipare alle attività collaborando con gli altri, relazionandosi coi compagni, lavorando in gruppo.

- usare e arricchire codici, linguaggi e tecniche diversi per esprimere

esperienze, contenuti, sentimenti ed emozioni, operando in modo sempre più autonomo.

- potenziare la propria identità corporea, esprimendosi attraverso il corpo e

il movimento.

- attraverso la narrazione di un racconto, promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura e favorire l'avvicinamento affettivo ed

emozionale del bambino al libro.

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ATTIVITA’ PROGETTUALI

Attività di Educazione alla salute e alla cittadinanza: “IN VOLO CON CIPI’”

La proposta del racconto “Cipì” , metafora della vita e della crescita della persona, ci conduce alla scoperta della nostra identità nel mondo,

attraverso percorsi di:

Narrazione, arte, musica, danza, poesia. I contenuti progettuali da sviluppare nel corrente anno scolastico saranno

improntati allo sviluppo dell’identità, intesa come conoscenza di sé nel mondo, capacità di cooperare e di essere solidali, accogliendo e

valorizzando gli altri e la diversità.

Particolare rilievo verrà dato all’Educazione allo sviluppo sostenibile,

inteso come impegno continuo a cambiare i nostri stili di vita, nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.

Per arricchire l’offerta formativa, la nostra scuola ha aderito alle iniziative didattiche del Gruppo Hera, attraverso l’iscrizione ad un progetto di

Educazione ambientale denominato: “La grande macchina del mondo: A tutta forza”.

Il percorso didattico, arricchito dalla proposta di attività grafico-pittoriche e giochi sensoriali, farà scoprire agli alunni che l’energia è una forza in grado

di muovere, illuminare e riscaldare, e che esistono nuove forme di energia alternative.

Educazione alimentare.

Far avvicinare il bambino a un aspetto importante della nostra vita

quotidiana: l’alimentazione (“A scuola con gusto”). Il cibo inteso anche come oggetto di percorsi ed esperienze senso-

percettive ed artistico-espressive (“Mi cibo d’arte…”).

Attività motoria:

“IN MOVIMENTO CON CIPI’” Le esperienze motorie consentono di integrare i diversi linguaggi, di

accompagnare la fruizione musicale, di favorire la costruzione dell’immagine di sé e l’elaborazione dello schema corporeo (Indicazioni Nazionali per il

Curricolo della Scuola dell’Infanzia – 04/09/2012).

Laboratorio di Lingua Inglese (rivolto ad alunni di anni 5).

Giochi, storie, musiche e materiali per un approccio con la L2 nella Scuola dell’Infanzia.

“HELLO CHILDREN !”

L’esperienza di accostamento del bambino alla lingua straniera trova una propria ragione all’interno del quadro progettuale globale della Scuola, con

particolare riferimento al Piano dell’Offerta Formativa di Istituto.

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La metodologia utilizzata terrà conto della progettazione di percorsi didattici

basati su interazioni di tipo ludico, che consentano una comunicazione

spontanea e che favoriscano un buon livello di coinvolgimento e di piacere a mettersi in gioco da parte degli alunni.

Con la narrazione di brevi storie divertenti, l’ascolto di brani musicali e filastrocche animate si cercherà di favorire la creazione di un ambiente

stimolante e facilitante i processi comunicativi e di apprendimento.

L’attività laboratoriale si connette con i contenuti del Progetto di

Continuità/Raccordo in verticale con la Scuola Primaria.

Progetto di Continuità/Raccordo didattico in verticale (Scuola

dell’Infanzia-Scuola Primaria)

“IMPARO DA TE…IMPARI DA ME!” Per garantire la continuità del processo educativo-didattico tra Scuola

dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola sec. di I° grado, caratterizzandolo come percorso formativo integrale e unitario di Istituto, nel corrente anno

scolastico si propone un approccio di tipo ludico con la Lingua Inglese per gli alunni di anni cinque. L’esperienza, che li coinvolgerà insieme ai loro

insegnanti, sarà realizzata in collaborazione con la Classe V^ e l’insegnante di Lingua straniera di Scuola Primaria.

Sono previsti alcuni incontri da svolgersi nel mese di aprile 2013, presso la Scuola Primaria di Montescudo.

Attività di Educazione stradale in verticale: “DAL TRICICLO AL

MOTORINO…”

”LA SCUOLA SI FA… STRADA - PEDALANDO TRA I SEGNALI

STRADALI” L'Educazione stradale si colloca nell'ambito della Convivenza civile e tra le

proprie finalità annovera:

- Educare al rispetto dei valori universalmente condivisi, fra i quali il rispetto di sé e degli altri;

- Sviluppare il senso di responsabilità del singolo, finalizzato all’acquisizione di un maggior senso civico;

- Sensibilizzare alle norme di comportamento corretto per una migliore utilizzazione dello spazio stradale.

In collaborazione con la Polizia Municipale – Unione della Valconca,

nell’ambito dell'iniziativa denominata "Maggio in strada", è prevista la

presenza per due incontri degli agenti del Comando, i quali ,col supporto degli insegnanti:

- condurranno interventi mirati alla comprensione delle fondamentali regole, della segnaletica e dei corretti comportamenti da osservare

durante gli spostamenti attraverso le vie cittadine (passeggiata lungo le vie di Trarivi);

- rilasceranno agli alunni il “Patentino del buon ciclista e buon pedone”, dopo l’esecuzione di alcune prove pratiche.

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Attività di “Biblioteca scolastica”, per promuovere, consolidare e

sviluppare l’amore per il libro...” LIBRI CHE PASSIONE!”.

Nel corso degli anni, le famiglie degli alunni e la scuola hanno contribuito

alla realizzazione e al costante arricchimento della nostra Biblioteca scolastica.

Un notevole numero di testi (oltre 400), suddivisi in sezioni tematiche, offre un valido supporto ai contenuti progettuali trattati dagli insegnanti e una

preziosa occasione per un approccio col libro da parte dei bambini. Anche per il corrente anno scolastico verranno attivati due percorsi:

”IL PIACERE DI CURIOSARE TRA I LIBRI…DA SOLI E/O IN

COMPAGNIA”

Servizio settimanale di prestito libri a casa. La lettura condivisa genitore-bambino rappresenta un’occasione importante per lo sviluppo affettivo e

cognitivo del bambino, un’opportunità per l’adulto di incoraggiare e sostenere il suo interesse.

“UN LIBRO TIRA L’ALTRO”

Percorsi di lettura a scuola, affrontando, attraverso la proposta di tante storie, alcune tematiche trasversali al racconto “Cipì”: curiosità di scoprire il

mondo, amicizia, prendersi cura di…, paura, illusione…

Attività di Religione Cattolica:

“IO: UNA MERAVIGLIA DI DIO” (ins. Garbuglia Antonietta – I.R.C.)

Percorso sensoriale-didattico per scoprire attraverso i sensi la bellezza del creato.

L’educazione religiosa dai 3 ai 6 anni risponde al bisogno del bambino di

dare significato alle leggi della natura e al suo desiderio di capire chi fa tutte le cose, per arrivare a scoprire l’esistenza di Dio che ci è padre e ci vuole

bene.

Progetto Scuola-Famiglia:

“ACCOGLIERE E ACCOGLIERSI”: Progetto Accoglienza per alunni in

ingresso.

La scuola, nel corso dell’anno scolastico, organizza incontri per nuove iscrizioni e colloqui personalizzati con le famiglie degli alunni.

In occasione dell’Open-day, programmato nel mese di gennaio, gli insegnanti presentano ai genitori degli alunni in ingresso il modello culturale

e le finalità della Scuola dell’Infanzia; illustrano il Piano dell’Offerta Formativa di Istituto e instaurano un primo momento di confronto su

contenuti di tipo educativo-didattico (accoglienza, inserimento, attività scolastica). La scuola e la famiglia infatti, per favorire uno sviluppo

armonico del bambino, devono concorrere ad accompagnarlo e sostenerlo in tutte le delicate fasi della sua crescita: affettiva, relazionale e cognitiva.

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SCUOLE DELL’INFANZIA

“ PINOCCHIO ” e “ BAMBI ” Taverna di Monte Colombo Trarivi di Montescudo

Anno Scolastico 2012/2013

PROGETTO EDUCATIVO E DIDATTICO D’ISTITUTO:

Verso una Scuola sostenibile…

“ Tutti per uno, uno per tutti

è questo il patto che noi giuriamo

nei giorni belli, negli anni brutti

tutte le foglie da un unico ramo

tutti i fiumi in un solo mare

tutte le forze in un solo braccio

e questo braccio ce la può fare

voi ce la fate se io ce la faccio

perché non resti più indietro nessuno:

uno per tutti, tutti per uno”

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MOTIVAZIONE DEL PROGETTO:

Gli insegnanti di entrambe le scuole d’Infanzia dell’Istituto hanno sentito l’esigenza di avere un progetto educativo condiviso, con un comune

contenuto generale: - per condividere esperienze e conoscenze

- per essere più stimolati ad un positivo e continuo confronto - per favorire una costante riflessione sulla pratica didattica

- per rafforzare una collaborazione attiva che arricchisca il bagaglio

culturale e professionale di ciascun docente. Tuttavia, per garantire a tutti la più ampia libertà di insegnamento e per

dare a ciascuno la possibilità di esprimere in modo personale e originale le proprie capacità professionali, si è cercato una tematica vasta che abbracci

e interessi trasversalmente e globalmente tutte le dimensioni dell’educazione: la scelta è stata quella di approfondire e promuovere

l’educazione allo Sviluppo Sostenibile. Pensiamo infatti, che oggi più che mai nel curriculum scolastico, la sostenibilità deve avere una posizione

centrale perché affronta argomenti e problemi di vitale importanza. E’ urgente e necessario che la scuola si adoperi attivamente ad educare le

nuove generazioni ad un comportamento attento all’ambiente, alle sue risorse, a tutte le forme di vita che interagiscono in esso, noi umani

compresi, con una prospettiva temporale focalizzata sul presente e sul futuro. Occorre un percorso educativo che porti “i futuri adulti” ad acquisire

un abito mentale di attenzione, cura, impegno e responsabilità.

La nostra scelta è supportata anche dalle Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo dell’Infanzia e del Primo Ciclo del 4 settembre 2012;

riportiamo di seguito alcuni passaggi:

La scuola nel nuovo scenario

“L’orizzonte territoriale della scuola si allarga. Ogni specifico territorio

possiede legami con le varie aree del mondo e con ciò stesso costituisce un

microcosmo che su scala locale riproduce opportunità, interazioni, tensioni, convivenze globali. … Alla scuola spetta il compito di fornire supporti

adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta.… La scuola raccoglie con successo una sfida universale, di apertura verso il

mondo, di pratica dell’uguaglianza nel riconoscimento delle differenze.”

Centralità della persona

“Lo studente è posto al centro dell’azione didattica in tutti isuoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In

questa prospettiva i docenti dovranno pensare e realizzare progetti educativi e didattici per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise

domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. … La scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e per

trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro

soggetti. Si tratta di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per comprendere i contenuti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli

studenti si trovano a vivere e a operare.”

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Per una nuova cittadinanza

“La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La

linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la

necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educative: la famiglia in primo luogo.

La scuola ha il compito di insegnare le regole del vivere e del convivere… La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole

la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Non basta convivere nella società, ma questa società

bisogna crearla continuamente insieme. Il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare

consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite … ha il compito di educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle

diverse identità e radici culturali di ogni studente. … La nostra scuola deve

formare cittadini italiani che siano cittadini dell’Europa e del mondo. I problemi più importanti che oggi toccano il nostro continente e l’umanità

tutta intera non possono essere affrontati e risolti all’interno dei confini nazionali, ma solo attraverso la comprensione di far parte di… un’ unica

comunità di destino planetaria.”

Per un nuovo umanesimo

“Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta oggi devono essere intese in duplice senso. Da un lato tutto ciò che

accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall’ altro, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei

confronti del futuro dell’ umanità. La scuola può e deve educare a questa consapevolezza e a questa responsabilità i bambini e gli adolescenti, in

tutte le fasi della loro formazione. L’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario definita dalle

molteplici interdipendenze fra locale e globale, è dunque la premessa

indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria.”

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Sviluppo Sostenibile

Lo sviluppo sostenibile è stato definito come “uno sviluppo che consente di soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la

possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”. Si tratta, cioè, di arrivare a tener conto dell’utilizzo delle risorse del pianeta

facendo in modo di non intaccare un patrimonio comune in modo irreversibile, per consentire anche a chi verrà dopo di noi di poterne

usufruire.

Di fronte alle grandi sfide che minacciano il pianeta, la sostenibilità misura la nostra capacità di affrontare e superare le prove con decisioni ed azioni

ponderate e concrete per noi stessi e per le future generazioni. L’educazione gioca un ruolo essenziale nella trasformazione della società; la

sostenibilità è la responsabilità condivisa per migliorare la qualità della vita per tutti, economicamente, socialmente e dal punto di vista dell’ambiente a

cominciare dai piccoli gesti quotidiano di ciascuno. Sostenibilità è impegno continuo a cambiare i nostri stili di vita che

danneggiano l’ambiente e la collettività e allo stesso tempo è la ricerca e la messa in atto di buone pratiche, di comportamenti consapevoli e

responsabili: cioè sostenibili.

Non mettiamo la testa sotto la sabbia ma…Prendiamo le nostre decisioni!

Tuttavia anche se la matrice ecologica è quella prevalente, lo sviluppo sostenibile non può ridursi alla sola salvaguardia dell’ambiente ma deve

interessare tutte le discipline perché è un approccio trasversale globale. L’educazione sostenibile necessita di un apprendimento collettivo,

collaborativo e uguali opportunità per creare consapevolezza; privilegia la collaborazione, la messa in comune dei propri “saper fare”, per poter

arrivare allo scopo finale con l’aiuto di tutti, per il bene di tutti!

Sviluppo sostenibile a scuola: Che cosa è… e cosa fa una scuola sostenibile?

La scuola sostenibile è una scuola che educa a prendersi cura:

cura di sé

cura dell’altro cura dell’ambiente

Si preoccupa per l’energia e l’acqua che consuma, i rifiuti che produce, il

cibo che serve, i materiali che utilizza e per tutte quelle opportunità che possono interessare agli abitanti del territorio e del mondo intero. E’ attenta

ed educa al rispetto delle differenze individuali e culturali, promuove il benessere di tutti accogliendo ciascuno nella propria unicità.

Sensibilizza gli alunni verso le tematiche ambientali, cerca di trasmettere sani principi e buoni comportamenti per la salute fisica e mentale di tutti.

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OBIETTIVI GENERALI:

Ci proponiamo di formare nei bambini le prime fondamenta per “una coscienza sostenibile”

Sensibilizzazione: è necessario che fin dalla più tenera età i bambini vengano sensibilizzati verso i problemi ambientali, per formare uomini e

donne abili e utili alla sostenibilità…

Responsabilità: non è affare da adulti anche i bambini possono essere

partecipi, ognuno è capace in modo e misura differente, ma è bene impararlo subito e farlo sempre.

Agire con responsabilità è il primo e più diretto atto d’amore.

Aver cura: E’ importante prendersi cura di sé, degli altri e delle risorse.

Curando l’ambiente curiamo noi stessi e viceversa!

Consapevolezza: le risorse naturali sono ricchezze di primaria importanza

che appartengono a tutti, ma non sono inesauribili, perciò non devono essere sciupate.

Cerchiamo subito di eliminare gli sprechi!

Ben-essere: cerchiamo di costruire un ambiente accogliente per tutti, è

fondamentale favorire lo star bene a scuola, lo star bene con sé stessi e con gli altri. “La scuola genera una convivialità relazionale e ha il compito di

insegnare a essere”. Chi sta bene apprende meglio e cresce meglio!

Conoscenza e tutela del territorio: Quanto più conosceremo il territorio

in tutti i suoi aspetti, tanto più sarà facile sentirlo un po' nostro e prendercene cura. La scoperta del territorio in cui viviamo ci permette di

trovare le nostre radici e di sviluppare la nostra identità. Conoscere il

territorio per conoscersi ed incontrarsi!

METODOLOGIA:

Il percorso educativo è sostenuto e arricchito dalla narrazione o di una storia che fa da sfondo alle attività didattiche o di più storie che favoriscono

l’apprendimento e l’approfondimento delle varie competenze.

Si utilizza anche una metodologia scientifica inserendo nel gioco e nel fare del bambino alcuni atteggiamenti fondamentali:

• di indagine ( esplorare, ricercare, osservare, analizzare…)

• applicativo - operativo ( progettare e agire ) • concettuale - cognitivo ( ipotizzare, denominare, ragionare…)

L’attività si articola di volta in volta seguendo e sviluppando le riflessioni e le proposte dei bambini; non vi è quindi rigidità da parte dei docenti, ma

disponibilità ad adattare la “didattica” alle esigenze dei bambini.

Si predilige, infatti, un apprendimento attivo più efficace e che coinvolge maggiormente i bambini, i quali hanno la possibilità di parlare, discutere e

operare insieme per risolvere i problemi. Si favorisce un apprendimento collaborativo che stimoli la riflessione ed

il pensiero critico, un atteggiamento curioso verso la realtà circostante e le esperienze che vengono proposte.

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11.2. … nella SCUOLA PRIMARIA

L’esperienza è il tramite di ogni conoscenza… Far maturare conoscenze sostanziali e durature nei ragazzi, significa offrir loro ogni occasione di sperimentazione,

innovazione e progettualità che ne stimoli la curiosità e la voglia di apprendere…

Progetto di Educazione stradale ”Camminare e pedalare sicuri”, per una migliore conoscenza delle

regole che presiedono al corretto comportamento del muoversi, attraverso attività curricolari e non;

Progetto - ponte, per il raccordo didattico in continuità verticale fra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria dal titolo: “Imparo da te… Impari da me!”. (con attività

condotte in lingua inglese).

Progetto in continuità tra Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado per la presentazione degli alunni in ingresso nel nuovo ordine di scuola.

Attività extrascolastiche di intervento per l’integrazione degli alunni stranieri e non, realizzato da G.E.T. (Gruppo Educativo Territoriale)

con la collaborazione dell’AUSL – Rimini e la Cooperativa “Il Millepiedi”.

Progetto “Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica”.

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Scuola e Famiglia:

Progetto “Frutta nelle scuole” un programma del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per la promozione del consumo di frutta e verdura.

Con il contributo finanziario della Comunità Europea.

Progetto Biblioteca (Scuola Primaria di Croce)

Progetto Adozione a distanza “Una goccia nel mare della solidarietà”. Coinvolge attivamente alunni, insegnanti e genitori di Croce.

Progetto Accoglienza Alunni.)

Festa di fine anno: Scuole e famiglie in festa con lo sport.

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11.3. … nella SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

“La scuola affianca al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare

ad essere. L’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità

culturale di ogni studente…”. dalle “Indicazioni per il Curricolo…”, 2007

Educazione Ambientale ed Alimentare

Educazione alla Salute ed all’Affettività

Per una migliore conoscenza di sé e del proprio corpo, in vista di un più

complessivo “star bene con gli altri”.

Educazione Stradale e Conseguimento del Patentino

Per conoscere il comportamento adeguato del pedone/ciclista/motociclista su strada attraverso incontri con gli agenti della Polizia Municipale.

Orientamento informativo: incontro esperti, docenti, genitori, alunni

Orientamento formativo: laboratorio delle professioni e di manualità

Per far conoscere agli alunni la storia del territorio in cui vivono attraverso laboratori di attività condotti da maestri artigiani. Svolto in collaborazione

con Confartigianato di Rimini.

Avviamento allo studio della Lingua latina

Approfondimento grammaticale finalizzato allo studio della lingua latina. Comune alle tre sedi di Scuola Secondaria di 1° grado

Per un’informazione ampia e dettagliata sulle scuole superiori del territorio tramite incontri pomeridiani ai quali partecipano

esperti, docenti, coordinatori delle classi terze, genitori, alunni ed ex-alunni che ora frequentano la scuola sec. di 2° grado.

Per sviluppare la coscienza dello stretto legame fra qualità dell'ambiente e qualità della vita, favorendo la riflessione

sul rapporto tra “alimentazione e salute” e tra “natura, tecnologia e rifiuti”.

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Certificazione per la lingua inglese con la University of Cambridge

“La giornata dell’incontro”

“Per non scordare il passato…”

Giochi sportivi studenteschi: “Fare sport tutti, fare sport di più!”

“Progetto Ascolto” e “Supporto al metodo di studio”

“L.I.M.” (la Lavagna Interattiva Multimediale)

“Il Montescudino”

In occasione del 25 aprile, i ragazzi delle classi 3° della Sec. di 1° grado incontrano i rappresentanti dell’ANPI di Rimini per

riflettere sui valori della Costituzione e della Convivenza civile.

Per ascoltare i ragazzi ed aiutarli ad affrontare le varie difficoltà del loro percorso scolastico. Sono previsti, inoltre, interventi di

supporto al metodo di studio in Italiano e Matematica per le classi prime delle sedi della Sec. di Coriano, Ospedaletto e Montescudo.

Per visualizzare ed interagire con contenuti in formato digitale

(testi, immagini, animazioni, video e software). Svolge un ruolo chiave nell’innovazione educativa: consente infatti di integrare

le ICT nella didattica in modo trasversale alle diverse discipline.

I Giochi Sportivi Studenteschi sono volti a promuovere e diffondere l'attività motoria e sportiva nella scuola e sono

organizzati e realizzati, ogni anno, con la collaborazione del C. O. N. I. e delle Federazioni Sportive Nazionali.

Incontro tra il Sindaco, l’Assessore alla Cultura del Comune di Coriano e gli alunni della secondaria per un dibattito sulle

principali problematiche relative alla città e al territorio.

Consulta on line i numeri del giornale redatto dai ragazzi e ragazze di Montescudo, grazie all'iniziativa dell'Assessorato

alle Politiche Giovanili del Comune di Montescudo.

Per offrire ai ragazzi l’opportunità di certificare le loro competenze scritte e orali in lingua inglese (KET examination)

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“La radio nelle scuole”

“e-Twinning”

“Campionato di giornalismo con il Resto del Carlino”

Il presente documento è stato approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 29 novembre 2012 ed adattato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 30 novembre 2012.

Redazione a cura del Prof. R. Michelini Responsabile Funzione Strumentale - Area 1: Piano dell’Offerta Formativa

Per sottolineare il valore che assume il rapporto tra i giovani

e la radio, al fine di educarli ad un uso esperto e insieme consapevole, critico e creativo delle tecnologie, dai media

tradizionali a quelli più evoluti

E’ la Comunità delle scuole europee: un’opportunità per gli alunni di conoscersi attraverso i progetti eTwinning e per gli

insegnanti di trovarsi tra di loro, per incontrarsi

virtualmente, scambiarsi idee ed esempi pratici...

Per circa 4 mesi nel periodo gennaio-maggio, alcuni alunni dell’istituto parteciperanno ad una gara di scrittura per dar prova della loro capacità di saper redigere articoli di

giornale su vari argomenti scelti liberamente da loro stessi.