Parrocchia: un'opportunità per i giovani

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P ARROCCHIA : U N ’O PPORTUNITÀ P ER I G IOVANI Crescere nel mondo con gli altri

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PARROCCHIA: UN’OPPORTUNITÀ

PER I GIOVANI

Crescere nel mondo con gli altri

Cosa vuol dire far parte di una comunità parrocchiale?

Trasmettere principi e valori per :

Persone con difficoltà personali e in fase di

crescita.

Perché?

I giovani dei giorni nostri

stanno facendo fatica a

trovare la loro identità nel

mondo a causa di:

I giovani sono importanti nella parrocchia in quanto essi saranno il futuro della

comunità che dovrebbe…

La mia realtà…

…la parrocchia ha varie attività per i giovani:

L’Associazione NOI

• Lo scopo è condividere obiettivi e crescere insieme, unendo le forze per camminare con gli

altri e condividere i valori e la visione cristiana.

• Realtà costituita da un circolo/oratorio dove vengono svolte le attività e un luogo in cui i

soci possono ritrovarsi e vivere momenti di fraternità.

• All’interno del territorio, l’associazione collabora con i vari progetti Pastorali della Diocesi

soprattutto quelli che riguardano i giovani.

◦ Attività proposte dall’Associazione NOI:

Concorsi

Le attività che l’associazione NOI propone hanno lo scopo di attivare i giovani

all’interno della parrocchia.

• L’attività che li vede più coinvolti è il GREST, che significa ″gruppi estivi ″.

• Il GREST è forse una delle attività che oltre ad avere un' affluenza giovanile molto numerosa, richiede

anche un impegno maggiore dei giovani tra i 15 e i 19 anni, i famosi animatori, infatti la maggior

parte della gestione è in mano loro, il cui impegno è …

...far vivere un' interessante esperienza ai ragazzi più piccoli di età tra 6 e 13 anni con attività

che puntano alla collaborazione e che regalano momenti di svago e d riflessione.

• Il GREST inoltre, in quanto ricco di responsabilità, è supervisionato da: mamme volontarie, che

svolgono i laboratori, cooperatrice pastorale, parroco e un ragazzo maggiorenne, incaricato

responsabile che si occupa di coordinare gli animatori e di tutti gli altri aspetti organizzativi.

L’Associazione Italiana Guide e Scout d'Europa Cattolici della Federazione dello Scoutismo Europeo.

L’associazione a livello europeo nasce nel 1976, il suo fondatore è Baden-Powell il cui scopo

era quello di educare dei ragazzi a diventare dei “bravi cittadini”, attivi e responsabili.

Baden-Powell nasce a Londra il 22 febbraio 1857, ultimo di otto figli imparò molto presto

l’arte della caccia, dell’esplorazione della natura e ad andare in canoa. Raggiunta la

maggiore età fece parte della nobile cavalleria che dopo poco partì per la guerra di Crimea.

Si fece notare fin da subito per le sue grandi abilità soprattutto vincendo l’assedio

nella città di Mafeking in Sudafrica. Dopo questa guerra tornò in patria e si rese conto

che i giovani erano svogliati e stanchi. Decise allora di portare 21 ragazzi nell’isola di

Brownsea, nel Dorset, per vivere un’esperienza a contatto con la natura.

Nacque così lo scoutismo che si è diffuso in tutto il mondo.

Il movimento femminile invece nacque qualche anno dopo il 4 settembre 1910 grazie alla sorella di Baden-Powell, Agnes ma tutto il movimento passò in seguito nelle mani di Olave Baden-Powell, sua moglie.

I principi fondamentali su cui si basa lo scoutismo sono:

la formazione cristiana e la partecipazione alla vita della Chiesa;

la formazione del carattere e della personalità;

l’abilità manuale;

la salute e lo sviluppo fisico attraverso la vita all’aperto;

il servizio verso il prossimo.

Le tre branche del movimento femminile:

•La branca “coccinelle”…

…costituita da bambine di età tra gli 8 e i 10 anni. In questa fascia di età le

bambine sono piene di entusiasmo, gioia, creatività e il metodo educativo

che viene adottato cerca di aiutarle a crescere serenamente valorizzando le

loro capacità.

Tutte le attività proposte sono ambientate nel bosco, quindi si privilegia la vita

all’aria aperta, valorizzando l’aspetto di “famiglia felice” e trasmettendo la

gioia come positività in tutto ciò che si fa.

•La branca “guide”…

…costituita da ragazze di età tra i 11 e i 16 anni; vivono a

diretto contatto con la natura apprezzando le piccole cose di

ogni giorno e svolgendo un Buona Azione (BA) a qualcuno

ogni giorno, come insegnato nella branca coccinelle.

Imparano inoltre a collaborare e servire il prossimo

gioiosamente applicando il proprio impegno verso Dio,

la Patria e i propri simili.

•La branca scolte…

…è costituita da ragazze tra i 16 e i 21 il cui obiettivo è l’approfondimento della vita

spirituale, culturale e fisica.

Le scolte prestano servizio nelle unità (coccinelle e guide) come aiuto capo.

Oltre a una crescita personale, le scolte, rappresentano per le bambine e le ragazze dei

modelli da cui prendere esempio e rispettare.

I “pilastri” su cui si basa questa branca sono:

Gruppi parrocchiali…

…Ambiente educativo presente in parrocchia, per ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni .

◦ Ogni anno viene proposto un tema generale che viene poi affrontato dai ragazzi nei gruppi divisi

per età.

◦ Il percorso è personale in quanto richiede una propria riflessione sui temi proposti. Lo scopo è quello

di “sconvolgere” per poi cercare di dare un ordine al proprio modo di vedere le cose.

◦ I ragazzi si confrontano con i coetanei, che hanno la stessa età e vivono la stessa situazione,

attraverso una riflessione personale e una condivisione profonda.

Temi affrontati:

Conoscenza di sé,

La relazione con gli altri,

La libertà,

La responsabilità nel mondo.

In questo percorso i giovani sono seguiti da ragazzi più grandi per età e con un po’ più

di esperienza, aiutati da un assistente spirituale.

Gruppo 18-25

Gruppo di ragazzi che svolgono una attività di riflessione personale poi condivisa all’interno

del gruppo stesso.

Gli scopi principali di questo percorso sono:

- affrontare la propria crescita spirituale,

- la conoscenza più profonda di sé,

- le difficoltà quotidiane…

… per cercare di capire, attraverso le provocazioni degli animatori cosa al giorno d’oggi

voglia dire essere cristiani.

Altre attività presenti in parrocchia…

gruppi di catechismo dalla 2^ elementare alla 3^ media:

fin da piccoli si cerca di avvicinarli alla conoscenza della religione cristiana,

piccolo coro: costituito da giovani e volontari che con pochi

strumenti ma tanta voglia animano le messe della parrocchia,

centro di ascolto della Caritas: la cui caratteristica è la sensibilizzazione della comunità

offrendo aiuto a coloro che sono in difficoltà.

La comunità cerca di coinvolgere tutti i membri nella vita attiva della parrocchia.

Molte diversità…

…MA:

obiettivi comuni:

accompagnare la crescita dei ragazzi

della comunità alla conquista della loro

identità,

considerare l’altro come fratello

superando le barriere della

disuguaglianza,

collaborare per una attiva vita

comunitaria.

Ritengo quindi sia importante che tutte le iniziative

siano programmate e coordinate per un’efficace

educazione.