Parrocchia San Giuseppe INTENZIONI DI MESSE TUTTE ...Vi invitiamo a pregare il S. Rosario in...

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Parrocchia San Giuseppe BORGOMEDUNA via Tiepolo 3 – 0434521345 www.parrocchiaborgomeduna.it [email protected] 22 MARZO 2020 IV DOMENICA DI QUARESIMA LAETARE Il protagonista del racconto è l'ultimo della città, un mendi- cante cieco dalla na- scita, che non ha mai visto il sole né il viso di sua madre. Così povero che non ha nulla, possiede solo se stesso. E Gesù si ferma per lui, senza che gli abbia chiesto nulla. Fa un po' di fango con polvere e sali- va, come creta di una minima creazione nuova, e lo stende su quelle palpebre che coprono il buio. In questo racconto di polvere, saliva, luce, dita, Gesù è Dio che si contamina con l'uomo, ed è anche l'uomo che si contagia di cielo; abbiamo uno sguardo meticcio, con una parte terrena e una par- te celeste. Ogni bambino che nasce “viene alla lu- ce” (partorire è un “dare alla luce”), ognuno è una mescolanza di terra e di cielo, di polvere e di luce Vangelo di Giovanni 9,1-41 Il 15 marzo ricorreva il 25° anniversario della mor- te di don Angelo Pandin. Le circostanze che stiamo vivendo non ci hanno permesso di ricordarlo, così com’era previsto da un intenso programma a cura di Radio Voce nel Deser- to. Abbiamo ritenuto doveroso esprimere il nostro grazie attraverso il foglio settimanale “Il Borgo”. Don Angelo Pandin, fu parroco fondatore per ben 36 anni di questa nuova parrocchia “S. Giuseppe”, in Borgomeduna. Anni intensi di generoso e saggio ministero pastorale, animato da una grande fede, nutrita da una vita di preghiera sostanziosa che ha alimentato la sua grande carità e servizio alle ne- cessità degli ultimi e dei più poveri. Molteplici le iniziative che con creatività spirituale e pastorale, sono state da lui iniziate e sostenute; ne accennia- mo solo alcune: il cammino di preghiera del lunedì, l’avvio di Radio Voce nel Deserto, la Fondazione della comunità “Il seguito di Gesù”. Fu guida spiri- tuale di moltissime persone, parrocchiani e non, che si rivolgevano a lui per ogni necessità o di cammino spirituale o di accompagnamento solidale e carita- tivo nei momenti di sofferenza e di dolore. Come parroco fondatore, con coraggio e fiducioso nella Divina Provvidenza, avviò la costruzione di alcune strutture urgenti ed essenziali per la comunità: ol- tre la canonica, l’oratorio, con il grande salone che fungeva da cappella, l’Asilo o Scuola Materna “S. Maria Goretti” ed infine la realizzazione della bella e spaziosa chiesa parrocchiale di S. Giuseppe. Molto altro si potrebbe dire ma, quando cesserà questa emergenza del corona virus, si potrà realiz- zare quanto era previsto in programma, per questo 15 marzo, 25° anniversario della sua morte, avve- nuta in seguito ad un delicato intervento nella pri- ma mattinata del 15-03-1995, all’ospedale di Trie- ste, all’età ancora giovane di 66 anni. A Lui la no- stra doverosa e sincera riconoscenza e la preghiera al Signore Gesù che tra le sue braccia don Angelo sia accolto e viva nella pace eterna dei santi. INTENZIONI DI MESSE TUTTE TRASMESSE VIA RADIO “VOCE NEL DESERTO” Domenica 22 marzo ore 09.00 def. Biscotin Maria e Domingo def. Sartori Nicolò e Regina def. Bortolus Giovanni e Luisa def. Franco e Livio Pretto Lunedi 23 marzo ore 18.00 secondo intenzione Martedì 24 marzo ore 18.00 secondo intenzione Mercoledì 25 marzo ore 18.00 secondo intenzione Giovedì 26 marzo ore 18.00 def. famiglia Fogolin Venerdì 27 marzo ore 18.00 secondo intenzione Sabato 28 marzo ore 18.00 def. Angelo Domenica 29 marzo ore 18.00 def. Fortunato def. Molini, Mario, Daniel e Cloe

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  • Parrocchia San Giuseppe BORGOMEDUNA

    via Tiepolo 3 – 0434521345

    www.parrocchiaborgomeduna.it [email protected]

    22MARZO2020IVDOMENICADIQUARESIMA

    LAETARE

    Il protagonista delracconto è l'ultimodella città, un mendi-cante cieco dalla na-scita, che non ha maivisto il sole né il visodi sua madre. Cosìpovero che non hanulla,possiedesolose

    stesso.EGesùsifermaperlui,senzachegliabbiachiestonulla.Faunpo'difangoconpolvereesali-va,comecretadiunaminimacreazionenuova,elostende su quelle palpebre che coprono il buio. Inquestoraccontodipolvere,saliva, luce,dita,Gesùè Dio che si contamina con l'uomo, ed è anchel'uomo che si contagia di cielo; abbiamo unosguardometiccio,conunaparteterrenaeunapar-te celeste.Ognibambinochenasce “vienealla lu-ce”(partorireèun“dareallaluce”),ognunoèunamescolanzaditerraedicielo,dipolvereedi luce

    Vangelo di Giovanni 9,1-41

    Il15marzoricorrevail25°anniversariodellamor-tedidonAngeloPandin.Le circostanze che stiamo vivendo non ci hannopermessodiricordarlo,cosìcom’eraprevistodaunintensoprogrammaacuradiRadioVocenelDeser-to. Abbiamo ritenuto doveroso esprimere il nostrograzieattraversoilfogliosettimanale“IlBorgo”.Don Angelo Pandin, fu parroco fondatore per ben36 anni di questa nuova parrocchia “S. Giuseppe”,inBorgomeduna.Anniintensidigenerosoesaggioministero pastorale, animato da una grande fede,nutritadaunavitadipreghierasostanziosachehaalimentato la suagrande carità e servizio alle ne-cessità degli ultimi e dei più poveri. Molteplici leiniziative che con creatività spirituale e pastorale,sono stateda lui iniziatee sostenute;neaccennia-mosoloalcune:ilcamminodipreghieradellunedì,l’avvio di Radio Voce nel Deserto, la Fondazionedella comunità “Il seguitodiGesù”.Fuguidaspiri-tualedimoltissimepersone,parrocchianienon,chesirivolgevanoaluiperogninecessitàodicamminospiritualeodiaccompagnamentosolidaleecarita-tivo nei momenti di sofferenza e di dolore. Comeparroco fondatore, con coraggio e fiducioso nellaDivinaProvvidenza, avviò la costruzionedi alcunestruttureurgentiedessenzialiper lacomunità:ol-trelacanonica, l’oratorio,conilgrandesalonechefungeva da cappella, l’Asilo o Scuola Materna “S.MariaGoretti”edinfinelarealizzazionedellabellaespaziosachiesaparrocchialediS.Giuseppe.Molto altro si potrebbe dire ma, quando cesseràquestaemergenzadelcoronavirus,sipotràrealiz-zarequantoeraprevistoinprogramma,perquesto15marzo, 25° anniversario della suamorte, avve-nutainseguitoadundelicato interventonellapri-mamattinatadel15-03-1995,all’ospedalediTrie-ste,all’etàancoragiovanedi 66anni.A Lui la no-stradoverosaesincerariconoscenzaelapreghieraal SignoreGesù che tra le sue braccia donAngelosiaaccoltoevivanellapaceeternadeisanti.

    INTENZIONI DI MESSE TUTTE TRASMESSE VIA RADIO

    “VOCE NEL DESERTO”

    Domenica 22 marzo

    ore 09.00 def. Biscotin Maria e Domingo def. Sartori Nicolò e Regina def. Bortolus Giovanni e Luisa def. Franco e Livio Pretto Lunedi 23 marzo ore 18.00 secondo intenzione

    Martedì 24 marzo ore 18.00 secondo intenzione Mercoledì 25 marzo ore 18.00 secondo intenzione Giovedì 26 marzo ore 18.00 def. famiglia Fogolin Venerdì 27 marzo ore 18.00 secondo intenzione

    Sabato 28 marzo ore 18.00 def. Angelo

    Domenica 29 marzo ore 18.00 def. Fortunato def. Molini, Mario, Daniel e Cloe

  • divina.«Noituttinasciamoametàetuttalavitaciservepernasceredeltutto»(M.Zambrano).Lanostravitaèunalbeggiarecontinuo.Dioalbeg-giainnoi.Gesùèilcustodedellenostrealbe,ilcu-stodedellapienezzadellavitaeseguirloèrinasce-re;aver fedeèacquisire«unavisionenuovadellecose»(G.Vannucci).Ilciecoèdatoallaluce,nascedinuovoconisuoiocchinuovi,raccontatidalfilorossodiunadomandaripetutasettevolte:cometisisonoapertigliocchi?Tuttivoglionosapere“co-me”,impadronirsidelsegretodiocchiinvasidallaluce, tutti conocchinonnatiancora.Ladomandaincalzante (come si aprono gli occhi?) indica undesideriodipiùlucecheabitatutti;desideriovita-le,machenonmatura,ungermogliosubitosoffo-catodallapolveresteriledellaideologiadell'istitu-zione. L'uomo nato cieco passa da miracolato aimputato.Aifariseinoninteressalapersona,mailcasodamanuale;non interessa lavitaritornataasplendereinquegliocchi,mala“sana”dottrina.Eavviano un processo per eresia, perché è statoguaritodi sabatoedi sabatononsipuò, èpecca-to... Ma che religione è questa che non guarda albenedell'uomo,masoloasestessaeallesuerego-le? Per difendere la dottrina negano l'evidenza,perdifendere la leggenegano lavita. Sanno tuttodelle regole morali e sono analfabeti dell'uomo.Anzichégoderedellaluce,preferirebberochetor-nassecieco,cosìavrebberoragioneloroenonGe-sù.Dicono:Diovuolechedisabatoiciechirestinociechi!Nientemiracoliilsabato!GloriadiDiosonoiprecettiosservati.MettonoDiocontrol'uomo,edè il peggio che possa capitare alla nostra fede. Einveceno,gloriadiDioèunmendicantechesial-za, un uomo che torna a vita piena, «unuomo fi-nalmentepromossoauomo»(P.Mazzolari).Eilsuosguardoluminoso,chepassaeillumina,dàgioiaaDiopiùdituttiicomandamentiosservati!

    Commentodip.ErmesRonchi

    Vi informiamo che la settimana scorsa i sacerdoti hanno celebrato le Sante Messe

    secondo le intenzioni stabilite in questi giorni, potete farci pervenire le intenzioni

    delle sante messe ed eventuali altri avvisi scrivendo

    all’indirizzo email [email protected]

    Sempre entro il venerdì mattina, in modo da poter pubblicare tutto

    sul foglietto “IL BORGO”. Grazie!

    LAFESTAPATRONALEDISANGIUSEPPE

    Cometuttelesolennitàliturgiche,lecelebrazio-ni ed eventi parrocchiali hanno subito una so-spensionenoncertolacancellazione.Siamoqui,alloraachiederescusa“all’uomogiusto”cheèS.Giuseppe, sposo di Maria e padre putativo diGesù, Figlio di Dio, se non ci è stato possibileonorarlo come si conviene adun “Santo Patro-no” di una bella comunità come quella di Bor-gomeduna.D’ altro canto èproprioLui a rassi-curarcichenonsel’èpresaconnoi.Infatti,dan-do a Lui la parola ci ha così rassicurato: “Vi ènoto come personalmente sia sempre stato ri-servato.Nonmene rammarico.Vi dico aperta-mente che se nellamia esperienza umana nonavessicercatodileggereinprofondità,conmen-teecuore,quantoavvenivaattornoame, tuttomi sarebbe parso paradossale, assurdo, un in-cubo da rimuovere. Se i vangeli mi chiamano“giusto”èproprioperquesto.Guardatequantopoco spazio i vangeli mi hanno riservato. Nonmi sono lamentato; sono dunque rimastonell’ombra. Grazie Giuseppe, il falegname, seicomecoluicheservesenzapretesediapparire.Siamo contenti che abbiano scelto te come Pa-tronoeProtettorequando,nel1959,istituironoquesta nuova parrocchia, in un quartiere ope-raio e in crescita demografica alla periferiadelcentrodellanostracittàdiPordenone.Tuconti-nuaacustodircicosìcomehaiprotettoesoste-nutolaSacraFamiglia.Ancheora(speriamocheti abbiano informato), stiamoattraversandounmomentodifficile edelicatoacausadel coronavirus. Aiutaci tu. Saluta la tua sposa Maria chequi,aBorgomeduna, la invochiamocon il titolodiMadonnadellaSalutee,insieme,ottenete,dalvostro figlio Gesù la fine di questo contagio.Grazieanomedituttinoi.

    L’amministratoreParrocchialeDonPieroCesco

    Il calendario liturgico ci ricorda che il 25 marzo celebriamo

    la Solennità dell’Annunciazione del Signore. Si realizza così la promessa fedele di Dio che ci ha inviato il Figlio suo, Salvatore.

    Vi invitiamo a pregare il S. Rosario in famiglia e per quanti possono seguire la S. Messa gra-

    zie ai numerosi mezzi di comunicazione.

    Tra le diverse opportunità che ci vengono of-ferte in questa quaresima, certamente diversa a causa del corona virus, le celebrazioni della S. Messa, la preghiera del S. Rosario ed altre proposte di riflessione e di preghiera suggeri-te da TV 2000, TV Padre Pio, il canale il13…; informiamo che Radio Voce nel Deserto tra-smette in diretta la S. Messa da lunedì a saba-to alle ore 18.00 e alla domenica ore 9.00.

    In questi giorni abbiamo accompagnato alla casa del Padre: Marianni Carlotta.