Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a...

48
Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale Orizzonti Via G. Di Vittorio, 25 - 51035 Lamporecchio (PT) - “POSTE ITALIANE S.p.A. Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB PISTOIA”

Transcript of Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a...

Page 1: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale Orizzonti Via G. Di Vittorio, 25 - 51035 Lamporecchio (PT) - “POSTE ITALIANE S.p.A. Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB PISTOIA”

Page 2: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

2 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

Page 3: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 3

PARLIAMO DI...

EDITORIALE Mi capita spesso di parlare della nostra zona quando, per motivi di lavoro, mi trovo in altre realtà. In questi

casi capisco, quanto sia importante l’immagine, l’impressione che gli altri percepiscono di noi, dalla lettura

del nostro vivere quotidiano e dai fatti di cronaca che succedono. Ebbene, stavolta, colloquiando con il

presidente della regione Toscana Enrico Rossi, durante un convegno, sono rimasto lusingato dai compli-

menti e per le parole di elogio. Un momento di forte orgoglio e di autostima. Lamporecchio e Larciano

comandano la classifica della Regione Toscana per la raccolta differenziata. Siamo oltre il 98%. dati che,

agli occhi degli altri, hanno dell’incredibile. Basta pensare che la Regione Toscana punta, entro l’anno 2020, ad arrivare al 65%! Grazie a questi risultati ci vedono come una comunità ad alto livello di educazio-

ne ambientale e civile. Teniamoci stretti questi complimenti, consapevoli però che possiamo ancora migliorare, non tanto

sulla raccolta differenziata, quanto su altre questioni che riguardano il rispetto e la tutela dell’ambiente in cui viviamo.

In questo mese ci sono stati due fatti, che ritengo abbastanza negativi. Le dimissioni del segretario del PD, Valter Ciurli.

Non voglio entrare nell’analisi politica che hanno portato alle dimissioni, che lui stesso spiega all’interno del giornale.

Voglio però dire che si tratta di una sconfitta per tutti coloro che amano la politica, come strumento di mediazione, risolu-

zione dei problemi. Un personaggio, come Valter, di cui sono amico e del quale apprezzo l’onestà e la trasparenza, penso

che potesse fare ancora del bene al nostro paese.

L’altro fatto negativo è la retrocessione della Lampo. Un epilogo amaro della squadra di Lamporecchio. Quando una for-

mazione scende di categoria, retrocede tutto il paese. Non è un bel segnale verso l’esterno. Un grazie al presidente Marco

Giannoni che ha cercato, con tanta passione e lavoro, di evitarla. Un augurio per la prossima stagione, affinché la Lampo possa tornare ad essere protagonista e puntare a tornare in Eccellenza.

Infine un caloroso grazie a Gerardo Sena, che abita a Lamporecchio. Un grande appassionato della fotografia, che colla-bora con “Panoramio” che fornisce le foto a Google Maps. Ci ha inviato, rispondendo al nostro appello, alcune splendide

foto del nostro territorio. Una di queste è la copertina di Orizzonti di questo mese.

Il DirettoreMassimo Mancini

IN QUESTO NUMERO:Parliamo di:• pag. 2 - Associazione nuoto Valdinievole

• pag. 3 - L’Editoriale del Direttore Massimo

Mancini *** Sommario• pag. 4 - Padule di Fucecchio - “Il giorno della

cicogna” - domenica 9 giugno 2013

• pag. 5 - “Da Beboli a ... Buckingham Palace.

Antonella Fresolone sarà la collaboratrice di

fiducia di William e Kate”-­ a cura della R.d.O.• pag. 6/7/8 - L’Agenda di Orizzonti

• pag. 9 - “La topa di tre pezzi…” -

di Tommaso Rubino

• pag. 10/11 - “Piccola storia della moneta”-

IIª parte” - di Fabrizio Fedi

• pag. 12/13 -­ “L’uomo, il progresso, l’alimenta-

zione e la salute. Intervista al dr. Marziale Cosci”

- a cura di Maria Valentina Luccioli

• pag. 14 -­ “Un tema scottante: l’aborto IIª parte” -

a cura di Maddalena Mirandi

• pag. 15 -­ “Ciak therapies, rubrica cinematografi-

ca a cura di Melania Ferrali” -­ “Robin Hood -­Prince of thieves - 1991”

• pag. 16 -­ “Sposarsi sulle dolci colline del Mon-

talbano. Un sogno per le coppie dell’est, ‘Wedding Planner’ lo realizza”. - di Franca Capecchi

• pag. 17 - “La pagina di Ferruccio Ubaldi.

Rubrica culinaria X”• pag. 18 - Agraria Montalbano: “Arriva l’estate,

pensa a riscaldarti” - a cura di Dario Bechini

• pag. 19 -­ Viaggiare che passione -­ Rubrica a cura di Stefania Tielli: “La mia America”

• pag. 20 -­ I consigli dell’avvocato -­ Rubrica a cura dello Studio Legale “Nicolin-­Fagni”: “Processi

per mancato versamento dei contributi Inps: un

segno della crisi”

--------------------------------------------------

Lamporecchio:• pag. 21 - “Dal 1934 il nome Manetti è sinonimo

di serietà, professionalità e competenza” -

di Massimo Mancini

• pag. 22-­23 - “Cinema come cultura come cine-

club” - a cura di Roberto Aureli, socio EcceBom-

bo Cineclub

• pag. 23 -­ “Porciano com’era” - presentazione del

nuovo libro di Claudio Ciattini - di Monica Cetraro

• pag. 24 - La Posta di Orizzonti *** “Merenda

con vista panoramica” a cura de “La Toscana”

• pag. 25 - L’amministrazione comunale

informa: “Il Comune di Lamporecchio incontra

La Versiliana”;; “Fiuto” per il rifiuto. • pag. 26 - L’angolo della solidarietà: “Passeggiata

della solidarietà” - a cura di Mara Fadanelli

• pag. 27 - Croce Verde Lamporecchio: Campa-

gna Tesseramento 2013

• pag. 28 - “Fiori di loto” - Un angolo d’oriente a

Lamporecchio

• pag. 29 -­ “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-

zie a nonni e genitori”

• pag. 30 -­ “Sul ponte sventola bandiera bianca” di Valter Ciurli

• pag. 31 - “Addio alla ragazza del cuore d’oro. Ci

ha lasciato Giulietta Ferrero, da sempre impegnata

nel mondo del volontariato” - a cura della R.d.O.• pag. 32 - “Assediati dalla burocrazia ...ma andre-

mo avanti nell’interesse dei nostri amici animali”

- a cura dell’ Associazione “Il Rifugio”• pag. 33 - Istituto Comprensivo di Lamporec-­chio: “Secondo Concorso nazionale musicale cit-tà di Scandicci”. *** “Stefano Masi ... 20 anni di attività con passione e amore per il proprio lavo-

ro” - a cura della R.d.O.--------------------------------------------------

Lamporecchio e Larciano:• pag. 35 - “Aquile d’oro, d’argento e di diaman-

te” - La Confcommercio di Pistoia premia due at-

tività del nostro territorio con i riconoscimenti più

prestigiosi - di Massimo Mancini

• pag. 36/37 -­ “Sotto l’ombra di un bel fior...” . Un in-

dimenticabile 25 aprile vissuto insieme dalle comunità

di Lamporecchio e Larciano - di Stefano Ferrali

• pag. 38 -­ Lo “Smontabulli” -­ di Franca Capecchi

---------------------------------------------------

Larciano:• pag. 39 - L’amministrazione comunale informa:

“Anche Larciano ha il suo fontanello”

*** “Soggiorni estivi per anziani 2013”• pag. 40/41 - “Domenica 16, sabato 22 e domenica

23 giugno: Festa medievale e Festa di Bacco e del

pan coll’olio” - a cura della Pro Loco di Larciano

• pag. 42 -­ Progetto “Qua le zampe!” - a cura della

dott.ssa Barbara Niccolai--------------------------------------------------

Sport:• pag. 43 - “Larciano celebra il ciclismo” -

di Vittoria Ciampalini

• pag. 44/45 - Calcio giovanile: pagina a cura della

FABO nastri adesivi - “U. Montalbano calcio: Giova-

nissimi 1999 campioni provinciali” - di Andrea Volpi

• pag. 46 -­ Ringraziamento per la sensibilità avu-

ta da parte dei negozianti di Lamporecchio- a

cura dell’ASD Volley Monsummano

• pag. 47 - ASD Nuoto Valdinievole: “Saggio e rassegna di fine stagione”

• pag. 47 - “Gaia Cortesi: il primo successo di una

giovane promessa del tennis” - a cura della R.d.O.• pag. 48 -­ “Ciclismo amatoriale: A.C. San Baronto, un gruppo di amici alla scoperta della “Gran Fon-

do delle Dolomiti” - di Stefano Ferrali *** “Una

mostra fotografica che racconta il nostro ciclismo”, appello agli sportivi per la raccolta di foto d’epoca

sul nostro ciclismo con l’avvicinarsi del prossimo

mondiale sul nostro territorio.

Associazione Culturale Orizzonti: Registrazione Tribunale di Pistoia n. 7/2008 del 11/11/2008Direttore Responsabile: Massimo Mancini -­ Responsabile Pubblicità: Fabrizio Gheser

Fotografie: “Foto Nucci” -­ Lamporecchio / “Foto Immagini” -­ Lamporecchio / “Foto Alex” -­ LarcianoSede: Via G. Di Vittorio, 25 -­ Lamporecchio (PT) -­ Tel./Fax 0573/803029 -­

SITO WEB: http://www.associazioneculturaleorizzonti.come.mail : [email protected] ** [email protected]

Stampa e Grafica: Tipolito2000 srl -­ Via della Formica, 708/a -­ San Concordio -­ LUCCA -­ Tel. 0583/418783-­550727 -­ Anno VI -­ Maggio 2013

Orizzonti è visibile anche sul sito: www.valdinievoleoggi.com

Page 4: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

4 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

PARLIAMO DI... PADULE DI FUCECCHIO

Il giorno della cicogna - domenica 9 giugno 2013Giornata dedicata all’osservazione delle cicogne nel nido

di Monsummano Terme

Dopo secoli di assenza, la Ci-

cogna bianca è tornata a ni-

dificare in Toscana, grazie all’adozione di misure di protezione

degli ambienti naturali ed a progetti

di reintroduzione realizzati da asso-

ciazioni e centri specializzati.

Nel 2005 una coppia si è insediata a

Fucecchio (FI), ai margini della più

grande palude interna italiana, e ne-

gli anni successivi sono nati i pulcini

anche in altri nidi in varie province

toscane, fra cui quello di Monsum-

mano Terme (PT).

Per festeggiare questo importante

evento, offrendo a tutti gli interessati

la possibilità di osservare dal vivo i

nidi con gli adulti ed i pulcini, dome-

nica 9 giugno 2013 con orario 9-12

e 16-19 è in programma a Monsum-

mano Terme la quinta edizione della

manifestazione “Il giorno della cico-

gna” .

L’evento, nato grazie ai rapporti di

collaborazione fra il Centro di Ricer-ca, Documentazione e Promozione

del Padule di Fucecchio e la Sezione Soci Valdinievole di Unicoop, ha il patrocinio della Provincia di Pistoia,

nell’ambito della “Giornata Europea

dei Parchi” della Regione Toscana, ed è realizzato in collaborazione con

il Comune di Monsummano Terme.

Ad una certa distanza dal nido verrà

predisposto un punto di osservazio-

ne ombreggiato dove gli operatori

del Centro saranno pronti a rispondere a tutte le curiosità

sulla Cicogna bianca, illustrando le varie fasi della nidi-

ficazione in corso.Navette gratuite verso la postazione di osservazione par-

tiranno sia dal Centro Commerciale di Massa e Cozzile

(prenotazioni in Galleria) sia dalla

Stazione ferroviaria di Montecatini T.-Monsummano (prenotazione ob-

bligatoria al numero 340/6481261).

All’evento partecipa anche ENEL

Infrastrutture e Reti che negli ultimi anni ha provveduto alla messa insi-

curezza dei nidi di cicogna bianca a

Monsummano Terme, a Fucecchio e

in altre località toscane.

La partecipazione a “Il giorno della

cicogna” è libera; per informazioni è

possibile rivolgersi presso il Centro

RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail:

[email protected])

o visitare le pagine web

www.paduledifucecchio.eu.

Si allegano alla presente alcune immagini, autorizzandone la

pubblicazione a corredo del

comunicato.

Con preghiera di comunicazione, per

il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio

Il Presidente

Prof Amedeo Bartolini

Page 5: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 5

PARLIAMO DI...

DA BEBOLI A ... BUCKINGHAM PALACESu consiglio della Regina d’Inghilterra, Antonella Fresolone sarà la

collaboratrice di fiducia di William e Kate

Antonella Fresolone partì da Lamporecchio

poco dopo aver conseguito il diploma

presso l’Istituto Alberghiero “F. Martini”

di Montecatini Terme. Suo fratello Franco vive-va a Londra da diversi anni e aveva bisogno di

una persona di fiducia che facesse da baby sitter al figlio appena nato..... Antonella (foto a lato) in

quel momento non aveva un lavoro e poi quale

persona poteva essere più adatta e più di fiducia di una sorella?

Dopo qualche anno, mentre stava distrattamente

leggendo un giornale, notò

un annuncio dove si offri-

va un posto di lavoro a

Buckingham Palace (foto

a lato), residenza dei reali

d’Inghilterra. Tanti erano i

candidati, Antonella supe-

rò selezioni accuratissime

e il posto fu suo. Incredibi-

le ....non le sembrava vero

eppure lo era! Con il pas-

sare del tempo le sue doti

sono emerse con grande

evidenza davanti agli oc-

chi di Sua Maestà Elisa-betta II. Antonella è nota

per essere un’ottima cuoca

ma è anche una grande lavoratrice, leale

e affidabile, con un’etica professionale eccezionale e ovviamente discreta, ca-

ratteristiche imprescindibili che fanno

la differenza in questo lavoro.

Sono 13 anni che Antonella presta pre-ziosa e impeccabile servizio presso la

Regina d’Inghilterra, voci di corridoio sussurrano che sia tra le tre persone che

Elisabetta II più apprezza come colla-

boratori domestici. Una così grande sti-

ma che, adesso che il nipote preferito e

futuro erede al trono William, insieme alla moglie Kate Middleton (foto a

lato), duca e duchessa di Cambridge, aspettano un/una erede (N.d.R. secondo

indiscrezioni dovrebbe essere un maschietto),

sembra sia stata proprio la Regina a consigliar-gli di assumere Antonella come collaboratrice di

fiducia!“Mamma Mia!”, così ha aperto il Sunday Ex-

press commentando in italiano la notizia.

Una grande gioia per la nostra Antonella, e in

prospettiva, la grande emozione di veder cresce-

re un bimbo/a che un giorno potrebbe essere re

o regina. Il sindaco di Lamporecchio, Giuseppe

Chiaramonte, amico personale della famiglia

Fresolone ha commentato

con sicurezza: “Sono mol-

to contento che Antonella

abbia avuto un incarico

così importante. La cono-

sco molto bene, infatti sia-

mo stati vicini di casa per

diversi anni. Una famiglia

esemplare e seria, una fa-

miglia di grandi lavora-

tori. Auguro ad Antonella

di tenere alto l’orgoglio e

l’immagine degli italiani

che lavorano all’estero”.

I Fresolone arrivarono

dalla Campania nel lon-

tano 1968 ed erano agri-

coltori. I genitori, purtroppo, sono morti

da diversi anni. Antonella ha due sorelle

(Rosaria e Anna Maria) ed un fratello

(il già citato Franco). Oggi solo Rosa-ria abita ancora a Beboli, tutti la cerca-

no, tutti vogliono sapere ...amici, curiosi,

fotografi, giornali, tv .... Rosaria è con-

tentissima e orgogliosa dell’incarico ri-

cevuto dalla sorella, ma non è abituata a

tutto questo clamore, risponde a tutti con

disponibilità e cortesia, certo un po’ più

di tranquillità, siamo sicuri che non le di-

spiacerebbe.

Ad Antonella giungano gli auguri di tutta

la Redazione di Orizzonti per questa bel-la avventura di cui sarà protagonista.

Page 6: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

6 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

PARLIAMO DI...

Ll’AaGgEeNnDdAa DdIi OoRrIiZzZzOoNnTtIi

È nato Lorenzo Pasquinucci!!

Lamporecchio - Il 15/04/2013

alle 4.53 è nato Lorenzo

Pasquinucci per la gioia di

babbo Mirko, mamma Stefania

e il fratellino Alessio.

Tutta la Redazione di Orizzonti coglie l’occasione per associarsi

alla famiglia del piccolo Lorenzo

inviando i più sinceri auguri e

felicitazioni!

Tanti auguri a Giada CiantelliniLarciano - Il 14 aprile

scorso, grande festa in casa

Ciantellini, la piccola Giada

ha ricevuto il sacramento del

battesimo.

Alla piccolina giungano

gli auguri della mamma

Federica, del babbo Simone,

dei nonni Franca, Mirella e

Luigi, della zia Lorenza, dei

parenti e amici. Tantissimi

auguri alla piccola Giada e

ai genitori da parte di tutta la

Redazione di Orizzonti.

Lamporecchio - Il 19 aprile

scorso Cecilia Pistolesi (nella

foto a lato insieme alla mamma

Maria Virginia) ha conseguito

una brillante laurea in Economia.

La materia della tesi, discussa

presso l’ateneo di Firenze, è

stata Storia Economica, con

l’argomento:”I mercanti fiorentini

alle fiere di Ginevra nel basso

Medioevo”. Cara Cecilia, tutti noi

della Redazione di Orizzonti, ti auguriamo che questa giornata sia

l’inizio per uno splendido futuro

pieno di successi!!

Una brillante laureaper Cecilia Pistolesi

Sebastiano e Maria Giovanna, una vita insieme

Lamporecchio - 14 aprile 2013 - Auguri di

cuore a Sebastiano Sacco e Marrafino Maria Giovanna, congratulazioni per i 60 anni insie-­me!! Ci avete insegnato quanto sia importante

il valore sacro del matrimonio e della famiglia.

Vi auguriamo di festeggiare serenamente an-

che il 70esimo!! Con affetto e tanta stima dai

vostri figli Michele, Assunta e Giusi, la nuora

Antonietta, il genero Antonio, i nipoti Sara,

Alessandro e Gianluca, le pronipoti Claudia

e Arianna.

Un augurio speciale a questa bellissima cop-

pia, da tutta la Redazione di Orizzonti.

Tanti auguri aLuana Ferradini

Lamporecchio -­ Sinceri Auguri per i tuoi 6 anni con lo zero (60!).Con tanto affetto da Filippo, Lorenzo,

Luca, Carla, Cristina, Alberto e

Samanta. Tanti auguri anche dalla

nostra Redazione.

Buon compleanno a Simone Brittoli

Larciano - Il 29 maggio prossimo, Simone

Brittoli festeggerà il suo 39mo compleanno!

Tanti Auguri dai genitori Franco e Valice,

dalla moglie Desirèe, dalla nonna Lorena

e dalla zia Mara. Tanti auguri anche dalla

Redazione di Orizzonti.

Page 7: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 7

PARLIAMO DI...

Larciano - Tanti auguri ad

Alessandro Beneforti che il

il 30 Maggio compie 27 anni

il più bel ragazzo di Larciano!

Tantissimi auguri dalla ragaz-

za Elisa e dalla sua famiglia.

Dai genitori Aldo e Vania,

dalla sorella Veronica, da tutti

gli amici e dalla nostra Reda-zione.

Il “più bel ragazzo di Larciano”

compie 27 anni

Larciano - Il 31 maggio di 30

anni fa è scesa dal cielo una

stella di nome Elena Franosi.

Oggi è una bella ragazza nel

pieno della gioventù. Il babbo

Marino, la mamma Morena,

la sorella e il cognato, le

augurano tanta felicità, ma

soprattutto un abbraccione e

un bacio dal nipotino Marco.

Auguri anche dalla nostra

Redazione.

Buon compleannoad Elena Franosi

Lamporecchio - Il 25

maggio Viola Marietti

compie 4 anni.

La mamma Veronica

Giannelli le ha

inviato questo

bellissimo messaggio:

“A te che di anno in

anno sei sempre più

grande e più bella,

dolcissimi auguri per il tuo quarto compleanno!!!! DA

MAMMA”. Tanti auguri anche dalla nostra Redazione.

Viola Marietti compie 4 anni

Lamporecchio - Il 15

aprile 2013, Martina

Maccioni ha conseguito

brillantemente la Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica. La

Tesi è stata discussa

all’Università degli Studi di Padova. Le

fanno molti complimenti

e le augurano di potere

raggiungere gli obiettivi

che si è proposta, i

genitori Roberta e Sandro, la sorella Alessandra, i

nonni Alvaro, Licia, Anna e Francesco, il suo ragazzo

Gianluca, gli amici e soprattutto, l’adorata nipotina

Viola. Congratulazioni anche dalla nostra Redazione.

La Laurea diMartina Maccioni

Lamporecchio - A Pisa, nei giorni 22 e 23 aprile si sono laure-

ati Gabriele Pacini e la sua ragazza Greta Rovini. Gabriele

ha conseguito la Laurea in “Economia Aziendale”, mentre

Greta è diventata dot-

toressa in “ Lingue e letteratura straniera”.

“Congratulazioni. Sia-

mo orgogliosi di voi e

vi auguriamo di rag-

giungere i vostri obiet-

tivi insieme”. Questo il

messaggio dei genitori

Giacomo e Maria,

il fratello Simone Pa-­cini, Andrea e Anna

Rovini. Congratulazio-

ni anche dalla nostra

Redazione.

Una giovane coppia di laureati

Lamporecchio - Il 28

aprile Viola Pieri ha

spento la sua prima

candelina! I nonni

Claudio e Patrizia,

la zia Margherita, il

babbo Paolo, la mamma

Sara ti augurano una

vita piena di salute,

gioia e felicità. Auguri

anche dalla nostra

Redazione.

La prima candelina di Viola Pieri

Page 8: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

8 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

PARLIAMO DI...

I genitori Nico Gavazzi e Mila Cammilli e il fratellino

Tommaso annunciano con

grande gioia la nascita della

piccola Aurora il 16-04-2013,

con i migliori auguri da parte dei

nonni, degli zii e dei cugini per

uno splendido futuro.

Tanti auguri anche dalla nostra

Redazione. (nella foto a fianco la piccola Aurora insieme al

fratellino Tommaso - foto Nucci)

È nata Aurora Gavazzi!! Lamporecchio - La piccola Viola Cantore, il giorno 2 maggio,

ha compiuto due anni. Le fanno tantissimi auguri la mamma

Alessandra, il babbo Erik, i nonni Roberta e Sandra, la

zia Martina, i bisnon-

ni e tutti quelli che la

conoscono, Tanti au-

guri anche al nonno

Sandro, detto “Dì”,

che ha compiuto cin-

quantacinque anni lo

stesso giorno!! Tanti

auguri anche dalla no-

stra Redazione.

Viola Cantore ha due anni!

NOZZE DI DIAMANTE!!!

Lamporecchio -

Landini Piero e Marisa

Ferradini, il giorno 30

aprile hanno festeggiato

60 anni di matrimonio.

Alla felice coppia tanti

auguri da parte del

nipote Federico, i figli Rossano e Rossella, il

genero Michele e la nuora Elisabetta, dai parenti, gli amici

e dalla Redazione di Orizzonti.

Lamporecchio - Il 23 aprile scor-

so, presso il dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Firenze,

si è laureato, in tecniche della pre-

venzione, Giraldi Luca. Tantissi-

mi complimenti dai genitori Stefa-­no e Manuela, dal fratello Marco,

da Francesca e dai nonni Marisa

e Roberto. Tanti auguri e congra-

tulazioni anche dalla Redazione di Orizzonti.

Una splendida laurea per Luca Giraldi

Lamporecchio -

Venerdì 3 maggio 2013,

Manuele Gamenoni di

Lamporecchio ed Elena

Pucci di Ponte a Elsa, si

sono sposati. Un augurio

di cuore alla coppia di brigidinai più giovane di Lamporecchio, dai

genitori, dalle sorelle,

dai cugini, dagli zii, dalle

nipotine e dalle nonne.

Tanti auguri, a questa

bellissima coppia, anche

dalla nostra Redazione.

Un bellissimo matrimonioquello di Elena e Manuele

Lamporecchio - Il giorno 11 maggio, Remo Ginanni e

Diana Guidi hanno festeggiato 50 anni di matrimonio! Alla felice coppia tanti auguri dai quattro nipoti Gianmarco,

Francesco, Gabriele, Filippo, dai figli Roberto e Alessandra, dai parenti, gli amici e dalla Redazione del nostro giornale.

nella foto

da sinistra:

Remo,

Gianmarco,

Francesco,

Gabriele

Diana

e Filippo,

durante un

momento

della festa.

NOZZE D’ORO per Remo e Diana Ginanni

Page 9: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 9

PARLIAMO DI...

LA TOPA DI TRE PEZZI…di Tommaso Rubino

ha quasi risposto o mi ha risposto in ma-

niera così evasiva che mi ha fatto quasi

incazzzare (scritto con tre z)…

È vero che quell’ambiente era sicuramen-

te turbato dal mio comportamento, di uno

che spesso entrava ed usciva dalla stanza per via del te-

lefono peraltro silenziato, per via delle chiamate di quel-

la che da tre giorni aveva la diarrea o di quello che non

ci vedeva da una settimana o ancora di quella che vole-

va il certificato di malattia subito… perché era a Roma

(sic!!!…), ma è anche vero che io sono un meridionale

offensoso ed incazzoso e se uno mi guarda dall’alto in

basso, io mi arrabbio e mi viene la voglia di surclassarli

tutti quelli sciccosi, anche se non so se potrò farlo proprio

a causa delle vostre scagazzate e dei vostri scaracchi che

mi fanno perdere tempo…

Ma, se potessi e se potrò (sebbene le energie mentali siano

meno efficienti di un tempo… un po’ come la prostata…),

state sicuri che alla fine -­ SE VORRÒ -­ ne saprò molto più di loro perché in genere parto piano ma poi, quando capi-sco come gira la ruota, vado a volte più lontano degli altri

(scusate la presunzione), cioè a dire - come diceva mio

padre… SI PARTE DUE E SI ARRIVA UNO…E poi in fondo in fondo è vero che alla prima non faccio in

genere buona impressione… mi ricordo quell’anno che, in

vacanza in Calabria… una domenica andai a comprare le

paste al bar del paesino che mi ospitava… appena entrai

fui squadrato di traverso da tutti quelli che erano vestiti

alla Blues Brothers mentre io mi presentavo alla viareggi-

na, con pantaloncini bermuda a quadroni verdi e ciabattoni

più larghi di due numeri… tanto che l’addetta -­ alla fine -­ mi chiese se avessi o meno in tasca il corrispettivo dovuto

per le paste che avevo ordinato prima di incartarmele cosa

che ancora, quando lo racconto, mia suocera si arrabbia…

io invece… per tutta risposta … visto che costavano così

poco… ne ho ordinate altrettante…

D’altra parte in quei posti della Calabria il venditore ambu-

lante di polli arrosto doveva allora specificare il significato della parola cadauno nell’indicare il prezzo del pollo con

un cartello del genere: “Polli € 5 cadauno… = 1 pollo…”

Io sono come il tenente Colombo… arrivo sciatto per stu-

diare la situazione e fare cadere in fallo chi mi sta davanti

… e non potrebbe essere altrimenti… per uno nato un po’

grassottello con una certa difficoltà da ragazzo a farsela

dare, oppure sono come Humphrey Bogart … nessuno mi ama al primo sguardo…

Sono andato a Pistoia a fare un

corso di paleografia latina, che poi sarebbe nel caso specifico

la capacità di leggere il latino medie-

vale come si ritrova nei testi antichi,

con tutti quei ghirigori che risultano

di difficile interpretazione anche per chi il latino lo sa…

È una di quelle cose che un matto come me ama fare… un

po’ per umana civetteria … un po’ perché dopo l’ultima in-

vernata con l’influenza che ha mietuto a man bassa, complice la mancata vaccinazione di circa 200 persone fra i miei (…

per colpa della stampa e del governo infame che hanno re-

mato contro, gestendo la questione vaccini bacati in modo

miserrimo… -­ i giornalisti ed i politici lo ripeto, sono una ca-

sta peggio dei dottori…) … di scaracchi e scagazzate varie,

descritti con dovizia di particolari - anche per telefono - non

ne potevo più ed avevo bisogno di qualcosa di diverso…

Il problema è al solito le fisique du ròle: appena sono arri-

vato - alla prima lezione - mi sono trovato di fronte ad una

platea di veri sapientoni consci del loro ruolo, non solo gli

insegnanti - cosa umana e spiegabile…- ma anche dei di-

scenti, che poi sarebbero gli allievi… che, immedesimatisi

nella loro momentanea funzione al di sopra delle righe, per-

ché forse stavano facendo una cosa così intellettualmente pe-culiare, mi hanno guardato straniti quando sono arrivato alla

Biblioteca Forteguerriana -­ tutto trafelato -­ perché in ritardo a causa delle numerose visite fatte - e con il cellulare al collo e

papalina alla Martini Gualtiero, come mia abitudine nei mesi

invernali…

Ero un elemento che turbava la scena e l’ambiente iniziatico

così particolare tanto che, rivoltomi per chiedere una cosa

che avevo non capito della spiegazione del professore (fra l’altro molto bravo…), ad una finta bohemiénne intellettua-loide - anche discreta e conscia della sua discretaggine - …

una che potrebbe avere - come diceva mia nonna pisana - la topa di tre pezzi, mi ha guardato dall’alto in basso e non mi

Page 10: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

10 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

PARLIAMO DI...

Segue dal numero precedente:- Curiosità

Molte sono state le monete che in pas-

sato si sono succedute alla ribalta e

sempre importanti, ma non potendo

ricordarle tutte voglio a titolo di esem-

pio soffermarmi su alcune di esse, che

hanno lasciato curiosi modi di dire nel

linguaggio popolare e parole che usia-

mo quotidianamente.

Lira: La “Lira Italiana” è stata la valu-

ta ufficiale Italiana fino al 2002, ma il nome “Lira ”è usato sin dal

medioevo per monete di varie

nazioni, deriva dal latino Libra

“bilancia” e indicherà sia un’uni-

tà di peso che un’unità monetaria

come la “Libbra d’argento”.

Denaro: È il nome di una moneta

medievale creata da Carlo Ma-

gno, il quale a sua volta deriva da

una moneta Romana: il Denario. Comunque oggi significa in gene-rale la ricchezza di una persona o

di uno stato. “Pecunia non olet” è

un detto latino che letteralmente

significa il denaro non ha odore, Pe-cunia era la Dea dell’abbondanza e

della ricchezza per i Latini, pecunia

deriva a sua volta da “pecus” ossia

pecora che era il denaro dell’anti-

chità.

Asse: Aes è il nome delle prime mo-

nete Romane erano in bronzo e deri-va da “Assum” che significa arrosto, in ricordo del banchetto sacro. (foto

10)

Obolo: Nome delle prime monete Gre-

che, deriva dagli “Obelos” ossia gli

spiedi di ferro usati per infilzare gli animali sacrificati agli Dei. Moneta: Questo vocabolo indica tutto

il denaro metallico e cartaceo che oggi

assolve le funzioni di pagamento; in

origine tuttavia il si-

gnificato del termine era assai diverso. Molti

conosceranno la storia

delle oche del Campidoglio, esse erano

allevate presso il tempio della dea Giu-

none, nel 390 a.C. Roma è sotto assedio dei Galli di Brenno una notte tentarono

di entrare dentro le mura della città ma

le oche appunto vedendo degli estranei

iniziarono a starnazzare svegliando le

sentinelle, sventarono cosi l’at-

tacco a sorpresa e i nemici furo-

no respinti. Da quel momento la

dea Giunone acquisì l’appellati-

vo di “moneta” dal verbo latino

“monere”, avvertire- ammonire,

in quanto si credeva che fosse

stata la dea a svegliare le oche.

Anni dopo i Romani iniziarono a produrre bronzi da usare negli

scambi commerciali, la fusione

avveniva presso il tempio e quin-

di con la protezione della dea

Giunone Moneta, cosi il linguag-

gio popolare iniziò a chiamare la

zecca “moneta”, successivamente

anche i pezzi che ne uscivano furono

chiamati “bronzi-moneta” poi solo

“moneta”.

Soldo: Il nome deriva da una presti-

giosa moneta aurea il Solidus, che da Costantino nel 312 fu posta alla base

del sistema monetario Romano, suc-cessivamente il nome si deformò in

Solido e poi in Soldo. Questa mone-ta dominò l’economia Romana fino alla caduta dell’impero e si protrasse

nella monetazione bizantina e barba-

rica. Con i Soldi si pagavano i mercena-ri che perciò vennero detti “assoldati” e

in seguito “soldati”.

Erario: Oggi la parola fa subito pensa-

re alla finanza statale, all’origine corri-spondeva invece al deposito di monete

o di pezzi metallici che i fedeli Greci

Banconota da lire Mille circolante in Italia negli anni ‘40. Famosa la canzone “...se potessi avere

Mille lire al mese...”

10

Banconota da 1 Lira del ventennio fascista

Banconota da lire Cinquecento del 1975 della serie “Aretusa”, dal nome del personaggio

mitologico femminile raffigurato.

PICCOLA STORIA DELLA MONETA IIª parte

di Fabrizio Fedi

Page 11: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 11

PARLIAMO DI... della dea Hera “Giunone” offrivano o pagavano al tempio come tributo. In seguito il termine passò ai tesori templari

delle altre divinità e infine si restrinse al tesoro dello stato, al quale ancora oggi si versano le tasse erariali.

Quattrino: In certe parti d’Italia (ma specialmente in Tosca-

na) per indicare una persona benestante si dice che abbia

molti Quattrini. Questo perché nell’idioma popolare resta ancora il ricordo di una moneta di medio valore assai diffu-

sa nell’Italia centrale, il Quattrino, che aveva l’equivalenza

di quattro Denari piccoli.

Grana: Nel sud d’Italia durante il rinascimento e fino al 1800 esisteva un’unita monetaria detta Grano o Grana

per cui circolavano monete da 1, 3, 10, 20, 50, e 120...

quest’ultime dette anche Piastre o Scudi d’argento. Allo-

ra il problema era quello di procurarsi la grana di grosso

taglio cosa piuttosto difficile e im-

pegnativa. In seguito la parola si è

evoluta acquistando il significato generico di grossa preoccupazione

mantenendo talvolta anche quello

di ricchezza.

Spicciolare: Vuol dire cambiare una

moneta di grosso valore in tante

monete di piccolo valore. Deriva

dal Picciolo fiorentino e da quello siciliano, di modesta importanza, in

circolazione nel tardo medievale.

Gabella: È conosciuta come il dazio o il tributo da pagare

per introdurre una merce all’interno della città e che a Bo-

logna nel XVII secolo veniva assolto versando una certa somma con monete che portavano proprio quel nome.

Baiocchi: A Roma si usa ancora questo nome, nel gergo popolare, per indicare la ricchezza in astratto e costituisce

il ricordo della moneta in rame (foto 11), il Baiocco, molto

usata fino al 1866. Il nome deriva da una precedente mone-ta d’argento coniata in Francia a Bayeux intorno all’anno 1000.

Tariffa: Si usa ancora oggi per esprime-re l’aliquota di tributo o il prezzo di una

merce o di una prestazione professionale.

La sua origine è medievale ed è legata ad

una moneta di ispirazione araba ormai

dimenticata, che veniva coniata nel mez-

zogiorno d’Italia, chiamata Tarì. Questa

moneta in circolazione fino al 1800 aveva il valore di 2 Carlini. Il vocabolo tariffa in origine stava appunto ad in-

dicare il numero di Tarì da pagare.

Provvista: A Roma e nel centro Italia nel periodo che va dal 1200 fino al 1400 c’era una moneta d’argento, il Dena-

ro Provisino, che per ragioni dialettali e di brevità veniva

chiamata semplicemente Provvisino. È naturale che l’ac-

quisto di generi alimentari o di altre cose necessarie che

veniva fatto spendendo i Provisini sia stato chiamato prima

provvisita e successivamente provvista. Nello stesso modo

ebbero origine anche altre parole come provvigione, prov-

visionale ecc...

Scrupolo: Tutti sanno che si chiama scrupolo quella picco-

la vibrazione della coscienza che ci vieta di compiere certe

brutte azioni ma pochi sanno che il termine corrisponde

alla piccola unità di misura di peso romana equivalente a

1,37gr. e che durante il tardo impero venne coniata una pic-

cola monetina in rame di minimo valore dello stesso peso.

Non si conosce il nome ufficiale di questa piccola moneta ma sembra ovvio che a motivo del suo peso abbia avuto il

nome o il soprannome popolare di Scrupolo. Perciò quando un debitore preciso esigeva o paga-

va il conto fino all’ultima monetina si disse che era una persona scrupo-

losa.

La più piccola e più grande:

Molte sono le monetine, piccolissi-

me direi, coniate nel mondo di qual-

siasi metallo e con diametro inferio-

re a 10 mm come il Fanam coniata

in India nel XVII sec. del peso di ½ grammo, (per un confronto il nostro

centesimo misura 16 mm e pesa 2,3

gr). Oppure quella in argento (foto 12) emessa da Pietro I

in Russia nel 1700. Al contrario le più grandi e pesanti in assoluto sono i Dalers Svedesi, coniate dal 1644 al 1776, praticamente erano dei quadri in rame recanti il sigillo re-

ale e rispetto al valore le misure variano da 8 cm ai 25 cm

per lato, il peso circa 2 kg per 1 Daler e più di 19 kg per i

10 Dalers. Per trasportare queste “mostruose” monete furo-

no costruiti speciali carri e apposite tasche

per le selle dei cavalli.

Qui finisce la piccola e sintetica storia della moneta, scritta con l’intento di avvicinare

la gente alle sue complesse tematiche e per

ricordare che essa oltre a essere un fattore

economico essenziale che nel bene e nel

male condiziona la nostra vita è anche una

espressione importante di cultura e di civiltà.

Liberamente tratto da www. photoclub.controluce.it picco-

la storia della moneta.

Wikipedia storia della moneta e Monete dal Mondo Fabbri Editori * FINE*

12

Un Baiocco dello Stato PontificioPapa Pio VI, 1797

11

Page 12: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

12 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

PARLIAMO DI...

Salve dottor Cosci, la nostra chiacchierata sulle

vaccinazioni ha prodotto un articolo interessan-­te, questa volta di cosa vogliamo parlare?

Stavo facendo alcune riflessioni... sai che ogni giorno ciascuno di noi introduce nel proprio orga-

nismo circa due chili di alimenti fra solidi

e liquidi? Quindi 60 chili al mese, 700 ca.

ogni anno... in una vita media di 75 anni nel

nostro apparato digerente transitano circa

500 quintali di alimenti... Immaginiamo di

vedere 10 tir, ognuno carico di 50 quinta-

li di alimenti, pronti ad essere mangiati da

una sola persona!

L’immagine è chiara: il quantitativo è enorme! Il guaio è che spesso succede che qualcuno mangia troppo o troppo poco o che il cibo non sia sano e allora...Il cibo, passando nel nostro stomaco ed

intestino, viene digerito e trasformato in

grassi, zuccheri, proteine, sali, vitamine,

metalli e in altri elementi necessari al no-

stro organismo. E contemporaneamente

entreranno, se presenti negli alimenti che

mangiamo, concimi chimici, diserbanti e

pesticidi! Ovviamente se abbiamo intro-

dotto zuccheri, grassi e proteine in eccesso,

non c’è da stupirsi se poi siamo facile preda

di alcune malattie...

Le malattie del progresso: dia-­bete, obesità, ipertensione, iper-­colesterolemia e relative conse-­guenze! Il benessere ci ha reso più sani o più malati? Oggi, nonostante, l’accesso alle cure,

un’alimentazione ricca e varie-­gata, campagne continue sulla prevenzione, la scolarizzazione,

i progressi della ricerca medica,

uno studio pubblicato da JAMA Inter-­nale Medicine dimostra che i nati tra il

1946 e il 1964 – 78 milioni di persone solo in America – sono molto meno in salute delle generazioni che li hanno preceduti.

Il progresso degli ultimi 50 anni ha trasfor-

mato gran parte delle cose: l’agricoltore non

lavora più con la vanga ma con il trattore, una

persona riesce a coltivare anche da sola, con

l’ausilio delle macchine, grandi estensioni di

terreno così come fare grandi allevamenti; con

i concimi chimici è aumentata la produzione

delle piante; con i diserbanti il terreno è sem-

pre pulito e le erbe infestanti non sottraggono

nutrimento alle piante; con l’irrigazione è au-

mentata la produzione di frutta e verdura così

da poterci permettere di mangiare le ciliegie

tutto l’anno: arrivano in aereo dalla Turchia!

Abbiamo imparato che gli animali crescono

più velocemente se invece di sola erba diamo

loro da mangiare più cereali e con la surgela-

zione certi prodotti si possono conservare per

mesi.

Oggi chi lavora la terra non sta più piegato a togliere insetti e a concimare, in quanto OGM e contaminazioni a vari livelli hanno migliorato molto la nostra capacità di pro-­duzione. Pensiamo che tra il Medioevo e i primi anni del secolo scorso non c’era dif-­ferenza nella produzione di grano, era sem-­pre la stessa: una tonnellata e non era ab-­

bastanza. La gente aveva fame, il cibo era un’ossessione. Il progresso ha portato enormi

vantaggi, oggi c’è cibo per tut-

ti anche a basso costo. Possiamo

mangiare, se vogliamo, le ciliegie

tutto l’anno, però... però tutto que-

sto progresso è progresso buono o

progresso cattivo? L’eccessivo uso

L’UOMO, IL PROGRESSO, L’ALIMENTAZIONE E LA SALUTE

Intervista al dr. Marziale Coscia cura di Maria Valentina Luccioli

Il dr. Marziale Cosci

Page 13: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 13

PARLIAMO DI... di prodotti chimici porta alla sterilizzazione dei terreni, i di-

serbanti inquinano le falde acquifere, gli animali crescono

più in fretta se li alimentiamo con certe medicine (ormoni

e antibiotici) o scarti di pesce ed altri animali: abbiamo tra-

sformato gli erbivori in carnivori! Così le mele non marci-

scono più, le fragole con dieci o quindici trattamenti sono

bellissime, grossissime e prive di difetti, l’insalata aumenta

di volume anche in frigorifero e continua ad avere un buon

profumo anche dopo tre settimane. Vorrei solo dire che è

vero che possiamo “mangiare le

ciliegie tutto l’anno” ma questo

è perché c’è un aereo che inqui-nando le trasporta, invece man-

giare le ciliegie a giugno e luglio

è anche cultura poiché molti dei nostri figli, specie nelle città, non conoscono la stagionalità della

frutta e della verdura e ovviamen-

te è più sano perché molto pro-

babilmente sono stati usati meno

concimi chimici e diserbanti e

meno inquinante perché non de-vono essere trasportate dalla Tur-

chia ma sono nei nostri campi. E

non dimentichiamo quanto è edu-

cativo: insegnare ai nostri figli che non si può avere tutto e sempre. Pensa che ho letto che recentemente in America

hanno fatto un sondaggio chiedendo ai giovani cosa fosse

il pollo: molti hanno risposto che era un tipo di hamburger

del supermercato!

Nella salute delle persone, da quando ha iniziato a lavo-­

rare ad oggi cosa è cambiato? Quanto incide l’alimen-­tazione sullo stato di salute?Mi sembra di notare un cambiamento nel tipo di alimen-

tazione, si mangiano meno verdure perché non piacciono a tutti e questo comporta che poi debbano andare a com-

prare la crusca per regolarizzare l’intestino; si mangia

anche meno frutta e questo comporta che poi si debbano

acquistare le vitamine; si mangiano molti dolci e allora

dobbiamo andare dal medico o dalla dietista per smalti-

re il peso in eccesso salvo poi

ritornare dopo un paio di mesi

al solito peso perché non siamo più capaci di rinunciare ad al-

cune vivande. L’alimentazione

incide tantissimo sulla salute

delle persone: un’alimentazione

attenta nella qualità e quantità,

più a km zero, seguendo la sta-

gionalità dei prodotti, quando è

possibile rifacendo un piccolo

orto dietro casa, porterebbe più

salute, meno spese e meno in-

quinamento.

Decisamente meno inquina-­mento! Fare una macedonia con la frutta di stagione, una merenda a pane ed olio o pane e pomodoro, non

crea spazzatura inutile: gli scarti vanno a finire nel bidone dell’organico e in questo modo sia i bambini che adulti imparano ad apprezzare il sapore dei frutti

della nostra terra. Cibo sanissimo a impatto zero!

Page 14: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

14 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

PARLIAMO DI...

Continua dal numero precedente:Quando ho scoperto di essere un’ignorantona incinta sono

andata via di testa. Non me lo aspettavo proprio. Ero spa-

ventata. Non me la sento, qui, di raccontare le difficoltà in

cui ci siamo trovati io e il mio ragazzo – ma più IO-­ perché

ero incinta. Immaturi, impreparati in tutti i sensi. Spa-

ventati. Non certamente in grado di mettere al mondo un

figlio. “Mamma sono incinta!” Sarebbe morta sul colpo.

E il disonore, lo scandalo, la vergogna? Vi viene da ridere

eh?... Proprio così. Inutile spendere parole. Per

me ora – nonostante siano passati tanti anni –

non mi è facile dirlo: ho abortito. Il TRAUMA e

la PAURA mi sono rimasti negli occhi per mesi:

a quei tempi per l’aborto si finiva in carcere.

(Franca Rame (nella foto a fianco), da

www.francarame.it, testo originale con correzio-

ni dell’autrice, tratto da “Sesso? Grazie, tanto per gradire”).

Il dibattito sull’interruzione volontaria di gravi-

danza (comunemente detta IVG, N.d.R.), oggi come negli anni settanta e ottanta, si divide fra

abortisti e non abortisti, fra coloro che sostengono

la libertà di scelta e coloro che si definiscono “per la vita” in tutte le sue forme. Si è molto dibattuto negli anni novanta se all’embrione debba essere attribuito lo stato di vita oppure

no. I medici stessi, i comitati di bioetica si sono divisi: per

qualcuno l’embrione è semplicemente un agglomerato di

cellule, per altri l’embrione è vita “in potenza” e, di conse-

guenza, una vita stroncata da un’eventuale IVG. Da qui poi,

a cascata, dibattiti a oltranza sull’uso – eventuale – delle

staminali embrionali. Ma questa è un’altra storia. Ci sono

stati, inoltre, scontri a fuoco aperto fra medici “cattolici” e

medici “laici”;; gli uni portavano prove scientifiche sulla vi-talità dell’embrione, gli altri utilizzavano le medesime prove

per sostenere la tesi dell’agglomerato di cellule. Lo stesso

referendum abrogativo della Legge 194 mostrò, all’epoca,

come gli italiani fossero favorevoli alla possibilità, deter-

minata dalla legge, di ricorrere all’interruzione volontaria

di gravidanza senza che vi fossero malformazioni evidenti

del feto ma per libera scelta della donna. D’altra parte – e

lo dimostra l’alto numero del personale sanitario obiettore

di coscienza – c’è una parte consistente di italiani contrari a

questa pratica. L’Italia, al di là della legge, è spaccata in due:

l’esercizio della libertà da parte di chi vuole interrompere la

gravidanza ma anche la libertà di scelta di chi, in quanto

obiettore di coscienza, si rifiuta di effettuare tale pratica. La nostra legge, probabilmente, tutela tutte le coscienze, no-

nostante sia – apparentemente – abortista.

Ciò che però si dimentica troppo spesso,

nella legge, è la dimensione soggettiva

della donna, per la quale l’aborto è sempre

un trauma, così come lo descrive Franca

Rame nel suo monologo. Il trauma della vita strappata da sé, la vita che avrebbe potuto essere e non sarà mai perché proprio lei, la madre, ha deciso di spezzarla, perché proprio lei, che, secondo la

morale, avrebbe dovuto accoglierla, ha detto no,

non voglio, anche se il cuore mi va in mille pezzi,

anche se terrò questo lutto dentro di me per tutta la

vita: il lutto per quel bambino che non nascerà mai

perché IO non l’ho voluto. Probabilmente questo pensa la donna: e mentre lo pensa, lei stessa è divi-

sa in due perché se ci sono mille motivi ragionevo-

li per abortire ce n’è uno, dall’altra parte, che po-

trebbe vincerli tutti: non posso uccidere mio figlio. Decidere di interrompere una gravidanza, per una

donna, è SEMPRE una scelta che va al di là di se stessa. Il figlio dello scandalo è lo stesso figlio per il quale sarà considerata un’assassina dalla morale

civile. Per la sua scelta sarà condannata e criticata

dalla società, per la sua scelta non sarà più la stessa di prima.

Che abortisca o no, sarà sempre una madre. Per una donna

un figlio è sempre una vita, non un agglomerato di cellule. È questo che, forse, la cieca legge degli articoli e dei com-

ma non riesce a vedere perché non può vederlo ed è questo che sfugge alla morale di chi condanna le “assassine” che

abortiscono: l’aborto non è un esercizio di libertà ma una

scelta dolorosa che riguarda essenzialmente la dimensione

soggettiva della donna che compie tale scelta. Non ci sono –

e non ci possono essere – motivi oggettivi che la giustifichi-no o che la avallino: è essenzialmente una scelta personale,

nel bene e nel male, che determina una totale assunzione di

responsabilità, nell’uno e nell’altro senso. Prima c’erano gli

aborti clandestini, adesso ci sono le donne che partoriscono

i figli e li abbandonano nei cassonetti: sarebbe facile, qui, puntare il dito e dire che sarebbe stato meglio se quel figlio abbandonato non fosse mai nato ma non è così. Questi fatti

così violenti indicano la solitudine e di una donna abbando-

nata, prima da se stessa e poi dagli altri. Ci sono donne che

non riescono né ad abortire né a tenere un figlio e ci sono donne che, malgrado tutte le difficoltà, diventano madri e ri-escono a crescere i propri figli. E questo la legge e la morale non potranno mai spiegarcelo.

FINE

UN TEMA SCOTTANTE: L’ABORTO IIª PARTE di Maddalena Mirandi

Page 15: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 15

PARLIAMO DI...

CAST RegiaKEVIN REYNOLDSSceneggiaturaPEN DENSHAMJOHN WATSOMontaggioPETER BOYLEFotografiaDOUGLAS MILSOMEMusica

MICHAEL KAMENRobin di Locksley

KEVIN COSTNERAzeem

MORGAN FREEMANLady Marian

MARY ELIZABETH M.Sceriffo di NottinghamALAN RICKMAN

Durata 143 minutiDOPPIATORI

Robin di Locksley Luca WardAzeem Vittorio di Prima

Lady Marian Laura Boccanera

CONSIGLIATO A… I nostalgici. Questo film è un cult. Esiste un remake del 2010, con Russel Crowe e Kate Blanchett che nulla ha a che vedere con questo primo lavoro del 1991. Il vero Robin Hood, è nel nostro immaginario, Kevin Costner. DA VEDERE CON… Tutta la famiglia, il fidanzato, gli amici. E’ un film più godibile in com-

pagnia che in solitaria a mio parere.

DOVE… A casa, con una bella scodellata di pop corn fatti in casa, birra e spremute d’arancia

per i bambini!

QUANDO… Di domenica pomeriggio, quando piove o siete troppo stanchi della settimana per

andarvene in giro.

LA TRAMA IN BREVE… XII secolo. Un cavaliere crociato di nome Robin di Locksley, riesce a fuggire da una prigione a Gerusalemme, salvando un moro di nome Azeem, che per

questo gli ha giurato fedeltà. Tornando a casa, Robin trova il maniero di famiglia completamen-

te distrutto e il corpo del padre, ucciso dal crudele sceriffo di Nottingam. Insieme ad Azeem

e il servo di famiglia Duncan, accecato dal cugino del prepotente sceriffo, Robin si reca da Lady Marian, sorella dell’amico Peter, ucciso durante la fuga a Gerusalemme, ma è costretto a fuggire nella Foresta di Sherwood, dove conosce un gruppo di boscaioli capeggiati da Little John e Will Scarlett. Qui iniziano una serie di avventure delle quali Robin sarà il protagonista principale.

CONSIDERAZIONI PERSONALISSIME… Questo film è per me un pezzo di storia perso-

nale. Quando ero piccola, i miei genitori avevano preso la splendida abitudine di noleggiarmi

una VHS il sabato pomeriggio;; fino ai quattro anni di età prediligevo cartoni animati, sempre i soliti: Alice nel Paese delle meraviglie, Fievel sbarca in America e uno di cui non ricordo il

titolo, oltre che ovviamente i classici Disney. Compiuti i quattro anni noleggiavamo una volta sì e una uno Robin Hood. Ero follemente innamorata di questo film, mi affascinava;; e poi ero già una piccola sognatrice romantica e mi commuoveva questo amore osteggiato e il coraggio

di Robin. “Robin Hood – Principe dei ladri”, non vuole certo essere un capolavoro, ma è senz’altro un ottimo prodotto di intrattenimento per tutti e questo non può che essere considerato un merito

nel suo caso specifico. Il cinema degli anni successivi, ra-ramente ci ha poi regalato un film d’avventura, romance e ironia non contaminato da effetti speciali e miracoli della

grafica. Trovo inappropriato il Razzie Award come peggior attore protagonista assegnato a Kevin Costner, che a mio avviso ha dato un interpretazione personale ottimamente

azzeccata, che rimane nel cuore: un cavaliere romantico,

bello, buono e coraggioso. Chi di noi signore e signorine

non avrebbero voluto essere salvate da Robin di Locksley/Kevin Costner???? Che la forza sia con voi!

CIAK THERAPIES RUBRICA CINEMATOGRAFICA a cura di Melania Ferrali

THERAPY N°14 - “Robin Hood - Prince of thieves” – 1991

Curiosità

Sean Connery apparì in un breve cameo interpretando

Riccardo Cuor di Leone;; i 250.000 dollari di cachet,

furono donati in beneficenza.

Premi

Bafta al miglior attore non protagonista Alan Rickman;;Nomination Oscar per la miglior canzone originale “Every thing i do i do it for you” Brian Adams;;

MTV Movie Awards 1992 per la miglior canzone

Razzie Award a Kevin Costner come peggior attore protagonista

Page 16: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

16 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

PARLIAMO DI...SPOSARSI SULLE DOLCI COLLINE DEL MONTALBANOUn sogno per le coppie dell’est, “Wedding Planner” lo realizza

di Franca Capecchi

Sempre di più coppie di sposi russi

scelgono le ville e gli agriturismi

del Montalbano per il fatidico

“si”. Mascia Scardigli organizzatri-

ce di matrimoni da 12 anni e Stefania

Tielli di Larciano dell’agenzia di viaggi

e incoming “Da...Vi Travels” di Vinci,

hanno unito le loro conoscenze matu-

rate negli Stati Uniti, Gran Bretagna e Russia, organizzando viaggi e matri-moni “chiavi in mano” nel territorio

del Montalbano, in testa alla lista dei

luoghi preferiti da un numero crescente

di coppie italiane e straniere.

«Il sogno di sposarsi nelle nostre terre

rinascimentali è da tempo ai vertici dei

desideri degli stranieri, ma riuscire a

cogliere quest’opportunità e trasfor-

marla in un business non è da poco -

afferma Mascia - frequentando le fie-

re a Londra, Colonia, Parigi, Mosca,

di “Wedding planner”, si comprende

bene che nonostante la crisi dei matri-

moni in Italia, il mercato straniero

cresce, soprattutto nelle nostre zone

e, sfatando il luogo comune che da

sempre vede americani e inglesi

sciegliere la Toscana, il mercato

si è aperto a est, complice forse i

successi letterari che celebrano le

terre di Leonardo, il genio di

Vinci».

Gli eventi che vengono orga-

nizzati in tutte le colline che

fanno da cornice alle terre del

Rinascimento sono dai 10 ai 15, curatissimi, dove nulla è lascia-

to al caso.

Il budget per questi matrimoni,

varia, a seconda degli invitati

in arrivo al seguito degli spo-

si, dai 25mila ai 30mila euro.

«Generalmente il gruppo degli

invitati in arrivo con l’aereo o

con i pullman, per as-

sistere alla cerimonia,

ma anche per visitare

le bellezze della Tosca-

na, è desideroso di im-

mergersi nella cultura

e nelle tradizioni locali,

immaginando magari gli scenari visti

nei set cinematografici».

Confermano gli addetti e gli organizza-

tori di “Wedding Planner”, che i loro

clienti li vanno a conquistare diretta-

mente nelle fiere delle capitali straniere, con Mosca attualmente in testa alle pre-

ferenze per le nostre colline.

«La parola d’ordine in questi casi è iti-nerario romantico e super chic».

Una miscela di successo che è stata sa-

pientemente coltivata da Stefania che aiuta il marito Roberto e il socio Paolo

nella gestione di una struttura green sul-

le colline di S. Baronto. «Dal viaggio, torta, setting, pratiche

amministrative, musica, fiori, parteci-

pazioni, bomboniere, foto alla scelta

della location, tutto viene coordina-

to affinché l’unico compito dei clien-

ti resti trovare marito o moglie. Mo-

numenti, tradizioni, cultura, buona

cucina, fascino rinascimentale sono

il miglior passa-parola che rima-

ne negli occhi dei turisti. Gli

sposi reputano fondamentale

condividere con i loro invitati

una settimana nelle nostre ter-

re -­ sottolinea Stefania -­ non

esistono pacchetti standard,

ogni matrimonio è una favola

a sé, personalizzata dal “wed-

ding tourism”che a mio parere

costituisce un fattore di stra-

ordinario impulso economico

capace di riverberarsi su un

ragguardevole indotto su tutto

il territorio».

Page 17: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 17

PARLIAMO DI... LA PAGINA DI FERRUCCIO UBALDI

RUBRICA CULINARIA X

Questa volta voglio illustrarvi due classiche ricette

della cucina toscana, una di terra ed una di mare:

lo spezzatino e il cacciucco. Spesso queste ricette hanno delle varianti da posto a posto e addirittura fra le

famiglie.

Lo spezzatino. (foto 1)Questo intingolo è uno di quelli classici della cucina tosca-

na e come altri può avere varianti locali o addirittura fami-

liari. La carne che si adopra per lo spezzatino è della parte

anteriore del vitello e quindi non delle più

pregiate e costose, ma la lunga cottura rende

tenera e gustosa la polpa. Un’altra variante è

l’uso o meno delle patate, io personalmente

preferisco quest’ultima perché queste vengo-

no speciali, saporite e profumate. Un ottimo

spezzatino viene anche col “sovracoscia” di

tacchino, disossato, spellato e accuratamente

sgrassato. Preparare, come ho detto, il pez-

zo è molto facile, perché anche per chi non è molto pratico, considerando che la carne

sarà tagliata a tocchetti, anche se l’operazio-

ne non sarà da chirurghi in ultimo non avrà

importanza. Ricordo che la carne di tacchino, oltre che economica, è praticamente priva di

colesterolo. Una volta, quando ammazzava-

mo il maiale in casa, si procedeva a salarne

alcune parti ed a confezionare salumi, men-

tre con tutti i pezzetti e i brincelli avanzati

si faceva la “tegamata” ossia uno spezzatino

di maiale. In caso di usare il maiale o il tac-

chino, la cottura sarà di un terzo inferiore a

quella che occorre per il vitello.

Ingredienti: carne 1 kg; pomodori maturi o pelati 500 g;

1 grossa cipolla rossa; 2 spicchi d’aglio; 2 carote medie; 2

coste di sedano; un ciuffetto di prezzemolo, salvia e rame-

rino;; vino rosso 300 cc;; 4 cucchiai di olio d’oliva;; ½ litro di brodo, anche di dado, sale e pepe e una puntina di zenzero.

Il tegame da preferire è quello di coccio, altrimenti d’accia-

io dal fondo spesso. Fare il battuto con gli odori e tagliare a

tocchetti piccoli la carota e il sedano, buttare tutto nell’olio

bollente e abbassare la fiamma;; rosolare per un minuto buo-

no, poi aggiungere la carne a pezzetti. Sempre a fiamma bassa, insaporire per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto

con un mestolo di legno poi versare il vino e farlo sfumare;

infine unire i pomodori e salare leggermente.Coprire il tegame e proseguire la cottura sempre a fiamma

bassa, il sugo deve appena sobbollire.

Cuocere per almeno un’ora e mezza

dall’aggiunta dei pomodori se vitello, solo

un’ora per il tacchino aggiungendo ogni

tanto del brodo caldo se necessario. Nel

frattempo sbucciare e tagliare a tocchetti 1 kg di patate ed

aggiungerle mezz’ora prima di servire. Se il sugo è troppo lento, scoprire il tegame e quando giudicheremo la salsa

ritirata al nostro gusto, aggiustare il sale, una puntina di

zenzero e a piacere il pepe. Prima di spegne-

re il fuoco provare con una forchetta la tene-

rezza della carne e delle patate. Questo può

essere un piatto unico e se anche il “Bon ton”

lo vieta. Essendo questo un intingolo non si

può evitare d’intingere il pane nel ghiottissi-

mo sugo. Una volta questo era considerato

un piatto povero, adesso è offerto anche nei

ristoranti più rinomati, perciò apprezzatelo e

buon appetito!

Cacciucco. (foto 2)Se con pesce fresco usare vari tipi, dallo scor-

fano al S. Piero, dal cappone a pesce a trance, polpi e seppie, poi cozze e cicale o gamberi.

Altrimenti acquistare 2 confezioni surgelate

per zuppa di pesce e 1 Kg di cozze fresche. Aprire le cozze ben pulite e private del bis-

so con un bicchiere di vino bianco in pentola

ben chiusa, bastano pochi minuti. Se si usa il ben più economico pesce surgelato, scon-

gelarlo mettendolo il giorno prima in frigo e

poi dopo almeno 12 ore finire a temperatura ambiente. Se avete acquistato le vaschette per zuppa di pe-sce, dividete seppie e polpi dal resto. Raccogliere l’acqua dello scongelamento e unirla a quella delle cozze. Fare un

battuto con prezzemolo, mezza cipolla, basilico abbondan-

te, peperoncino e due spicchi d’aglio. Soffriggere l’aglio e la cipolla tritati, dopo aggiungere 200 g. di pomodori pe-

lati e farli cuocere per qualche minuto con un bicchiere di

vino rosso. Sfumare. Aggiungere l’acqua delle cozze e del pesce e i polpi e le seppie. Far bollire per 20 minuti e quin-

di mettere in pentola il pesce che cuocerà circa 8 minuti,

dopodiché aggiungere le cicale e cuocere ancora 5 minuti. Salare moderatamente e unire le cozze, mischiare il tutto e servire su fette di pane arrostito e leggermente agliato.

Il peperoncino può essere tritato per il soffritto oppure, a

piacimento messo intero e tolto all’ultimo momento.

2

1

Page 18: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

18 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

G A A N O

OVE I C L I ARE A A NE

“Arriva l’estate, pensa a riscaldarti”

All’AGRARIA MONTALBANO abbiamo avviato la cam-

pagna pre-stagionale per il pellet in previsione dell’au-

tunno-inverno 2013-14; abbiamo cominciato presto per

garantire un prodotto con il rapporto qualità/prezzo più alto

possibile. Ma cos’è il pellet? Il pellet è una forma moderna di

biomassa; in pratica sono cilindretti di legno pressato, prodotti a

partire da residui di segatura e lavorazione del legno (trucioli e

segatura), in genere prodotti da segherie e falegnamerie o deri-

vanti dalla gestione forestale, in particolare dalla cippatura della

ramaglia. La materia prima è anticipatamente selezionata, essic-

cata e pulita dalle impurità, per ottenerne una qualità costante,

con un’umidità residua ben determinata (mai superiore al 15%);

la preparazione prevede inoltre una selezione di specie di legno

più tenero (abeti, conifere) ed una certa omogeneità qualitativa e

dimensionale; la maggior accuratezza di questa preparazione si

traduce in una miglior qualità del prodotto finito. Viene utilizza-to per il riscaldamento domestico così come per caldaie di gros-

sa taglia. E’ importante che il pellet, in particolare se destinato

all’uso domestico, non contenga sostanze quali vernici, colle o

impregnanti che, bruciando, possono generare fumi dannosi per

la salute. I principali vantaggi del pellet sono la maggior densità

energetica rispetto alla legna normale e la maggior facilità di tra-

sporto, gestione e utilizzo oltre che ai costi di gestione rispetto

a metano, GPL e gasolio. Le caratteristiche uniformi del pellet

(dimensione, contenuto energetico...) ne permettono l’utilizzo in

apparecchiature munite di un sistema di controllo dell’alimen-

tazione e della combustione in grado di fornire una resa energe-

tica ottimale. Riscaldare con pellet significa risparmiare il 30% rispetto al metano e circa il 70% rispetto al gasolio. Ma bisogna

stare attenti alla qualità del prodotto e qui entra in gioco la ca-

pacità di chi vende di trovare il prodotto dal migliore rapporto

qualità/prezzo. Noi l’abbiamo trovato: BRUCCIOLO è l’ide-

ale per qualsiasi tipo di riscaldamento a pellet, sia se parliamo

di stufe domestiche sia per quanto riguarda impianti di riscal-

damento centralizzato. BRUCCIOLO viene prodotto in Italia

e come tutti i biocombustibili della ditta trevigiana, è prodotto

esclusivamente con legno vergine proveniente da filiera certifi-

cata: è per questo che dal 2011 il pellet BRUCCIOLO ha rice-

vuto la certificazione PELLET GOLD, che comporta ispezioni

periodiche effettuate da un ente terzo

accreditato che attestano la qualità del

prodotto. La certificazione viene rila-sciata dall’AIEL (Associazione Italiana

Energie Agroforestali), la prima struttu-

ra nazionale di certificazione della filie-ra legno-­energia e uno dei più qualificati istituti europei del settore. Aderire

alla campagna pre-stagionale signi-

fica risparmiare sul prezzo finale un buon 20% e avere la garanzia di un

prodotto che non teme concorren-

za.

Dario Bechini - Perito Agrario

Da ricordare Maggio/Giugno 2013LUNA CALANTE

*Nell’orto SI semina in pieno campo: bietola da coste, bietola da taglio, carote, cavolfiore, cavoli rapa, cappuccio, verza, cavolini di Bruxelles, finocchi, indivia, lattughe, radicchi, porri, sedano da coste;; SI TRAPIANTA in pieno campo: cipolle,cavolfiore, cavolo broccolo, cappuccio, verza, rapa, indivia, sedano da coste;;si cimano cocomeri e meloni, si rincalzano fagioli, melanzane, patate, peperoni, piselli;;si ombreggiano i semenzai, si raccolgono i bulbi da conservare;;SI raccoglie in pieno campo e/o in serra: ciliegie, fragole, fave, piselli, zucchine, cetrioli, rucola, lattughe, cavoli, basilico, cipolline fresche, ravanelli, asparagi, carciofi, radicchi. Dai primi di giugno: anche albicocche, pomodori, sedano.*In giardino: si recidono alla base i getti dei rampicanti invadenti, si tagliano le foglie secche dei bulbi che hanno terminato la fioritura, si sfoltiscono e ripiantano quelli delle specie rustiche, si conservano quelli delle specie non rustiche;; i bulbi nuovi possono essere messi ad ingrossare in terreno adatto.*Nel frutteto: si potano drupacee e si spollona il castagno.*Nel prato: si rastrella il tappeto erboso e si comincia a tagliare regolarmente.

LUNA CRESCENTE*Nell’orto SI semina:in pieno campo: zucchino, basilico, cavolfiore, fagiolo e fagiolino, prezzemolo;;SI TRAPIANTA in pieno campo: cavolo cappuccio autunnale, cardo, cetriolo, lattughe, melone, pomodoro, porro, sedano, zucca, melanzana;;si riproducono, per talea rosmarino e salvia e per stolone le fragole;;SI RACCOGLIE in pieno campo: asparagi, aglio, barbabietola, bietole da taglio e da costa, basilico, ca-rote, cavoli cappuccio e rapa, cipolla, crescione, fagio-li, fagiolini, finocchi, piselli, lattughe e indivie, porri, ciliegie, nespole, susine;;in serra: le primizie estive quali cocomeri, meloni, pe-peroni, pomodori, zucchini, melanzane;;*In giardino: si seminano all’aperto: garofani, primule, campanule, digitale, violacciocca;;si eseguono talee, margotte e propaggini di pinte semilegnose e legnose;;si cimano le siepi spoglianti, si trapiantano gerani in piena terra, erbacee annuali e perenni a fioritura autunnale;;*Nel frutteto: si trapianta l’actinidia (kiwi), si ve-rificano le infestazioni di funghi e parassiti vegetali ed animali;;*Nel prato: per i nuovi impianti, si trapianta il tappeto erboso in rotoli.

IiLl PpRrOoVvEeRrBbIiOo DdEeLl MmEeSsEe:

“Quando frutta il cielo, frutta la terra”

Naturalmente, per le esigenze di ognuno, siamo a disposizione per sopralluoghi in azienda e per consulenze personalizza-te presso la nostra sede in via P. Togliatti, n. 334 - Mastromarco, Lamporecchio (PT)

Page 19: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 19

PARLIAMO DI... G A A N O

OVE I C L I ARE A A NE

“Arriva l’estate, pensa a riscaldarti” VIAGGIARE ... CHE PASSIONE! Rubrica a cura di Stefania Tielli

La Mia …America vissuta negli anni ’90 durante la guerra del Golfo come fille au pair (baby sitter) a Portland in Oregon per 2 anni

…gli Stati Uniti familiari a tutti nelle migliaia di immagini, film, fumetti, libri, musica, scoper-te scientifiche, novità culturali, personaggi che hanno fondato, ispirato e influenzato il nostro mondo moderno. Nel visitarli Vi emozionerete tra le grandi metropoli e le veloci freeways, i centri spaziali e i parchi di divertimento, le strade di San Francisco e le spiagge delle Hawaii, il granaio di nonna Papera e i torrioni di Ombre Rosse, il ponte di Brooklyn e lo sfavillante kitsch di Las Vegas, i portici di legno del west e i grattacieli di New York, la vita notturna di Miami e

la musica country di Nashville. Incontrerete tutto quello che avete immaginato e molto di più, una natura magnifica e sorprendenti bellezze sconosciute.

Oregon, bellissima e sconosciuta terra di frontiera, è la meta a cui arrivarono

Meriwether Lewis e William Clark, inviati dal presidente Jefferson ad esplorare leselvagge terre del nord acquistate nel 1803 dalla Francia. Lewis e Clark furono così i

primi a scoprire la ricchezza naturale della regione e a tracciare la via - la Oregon Trail - che le grandi carovane di pionieri seguiranno nei decenni successivi; e le battaglie fra

coloni alla ricerca di terra fertile e gli indiani decisi a respingerli proseguirono fino al 1880. Le grandiose foreste fornivano legname a volontà, gli animali fecero la fortuna

dei commercianti di pelliccia come il futuro magnate John Jacob Astor e i fiumi ricchi di pesci -­ Columbia, Willamette, Rogue -­ erano l’ideale via di trasporto al mare.

California, lo stato più all’avanguardia dell’Unione, l’America nell’America, la

patria di Disneyland e di Silicon Valley. Una costa frastagliata con infinite spiagge, boschi di sequoie, vette di granito modellate dai ghiacciai e profonde depressioni

desertiche, sterminate coltivazioni di aranci e ortaggi, megalopoli e città fantasma.

E due città molto diverse fra loro: Los Angeles e San Francisco.

DOCUMENTI & SOLDIPassaporto

Carta di identità

Biglietti di Viaggio

Patente Nazionale e Internazionale

Contanti

Carta di Credito

Traveller’s Cheque

Tessera SanitariaCertificati di vaccinazionePolizze di Assicurazione

Fotocopie dei documenti

LIBRI & MATERIALE FOTOGRAFICOGuide

Dizionario / Phrasebook

Cartine Geografiche e mappeAgendina con indirizzi

Penne e block-notes

Macchina fotograficaVideocamera

Caricabatterie

Lettore mp3 o iPod

EQUIPAGGIAMENTOZaino / Marsupio

Portadocumenti

Lucchetti

Occhiali da Sole

Occhiali da Vista e/o Lenti

Liquidi per lenti a contatto

SvegliaAdattatori per corrente elettrica

Orologio

Coltellino multiuso

Forbici

SpecchioTorcia e batterie

Asciugacapelli

Maglie a manica lunga

Giacca

Gonne / Vestiti

Pantaloni / Jeans / Tuta

Costumi da Bagno e Pareo

T—ShirtsCamicie

Biancheria Intima

Scarpe e CiabatteCalze e Calzini

Foulard

Giubbotto / Impermeabile

Sacco in plastica per la biancheria sporca

SALUTE & IGIENEAntibiotici e Antidiarroici

Antidolorifici e AntinfiammatoriAntinausea da Viaggio

Cerotti / Bende

Disinfettante e cotone IdrofiloRepellente per InsettiTermometro

Creme idratanti e solari

Burro di cacao

Spazzola / PettineSpazzolino e DentifricioBagno Schiuma e ShampooBastoncini per le orecchie

Salviette imbevuteFazzoletti di carta

Deodorante / Profumo

Cosmetici vari

Rasoio / Schiuma da barbaProfilattici !

Assorbenti igienici

SE AVANZA SPAZIOOmbrello pieghevole

Pile di ricambio

Poggiatesta gonfiabile/ tappi per orecchie

E PER CONCLUDERE…

…una cinghia per chiudere la valigia ….che scoppia !

Colgo l’occasione per fornirvi una “breve” lista di accessori consigliati durante il Vostro prossimo Viaggio

VADEMECUM PRE-PARTENZA

“... chi ha provato il volo camminerà guardando il cielo perché là è stato e là vuole tornare” Buon Viaggio… Stefania Tielli

Page 20: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

20 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

PARLIAMO DI...

in taluni casi può essere utile ripor-

tarsi ad una singolare pronuncia del-

le Sezioni Unite della Cassazione (n. 27641/2003) che hanno stabilito che il reato in questione

non è configurabile quando il datore di lavo-

ro, insieme ai contributi Inps, abbia omesso

di corrispondere anche le retribuzioni men-

sili ai propri dipendenti. Infine, molto più spesso, la difesa del datore di lavoro può

giungere all’assoluzione cercando di valo-

rizzare la situazione di crisi aziendale: il di-

fensore potrà, in altre parole, dimostrare al

Giudice che il mancato versamento dei con-

tributi non è frutto di una scelta volontaria

dell’imprenditore, bensì di un’impossibilità

materiale di assolvere a tali obblighi. In quest’ottica, tut-

tavia, non sarà presa in considerazione una crisi aziendale

riconducibile alla mala gestio dell’imprenditore (es. scelte

sbagliate o comportamenti non corretti), ma occorrerà che

la carenza di liquidità, oltre che importante, sia dovuta a

circostanze non prevedibili, né evitabili da parte di questi (in tal senso Tribunale di Novara, 20.03.2013).

Proseguendo nel percorso intrapreso nella sfera degli

effetti della crisi economica sul “processo penale”,

ci sembra utile trattare il tema delle conseguenze

negative che si producono all’interno delle aziende e dei

suoi riflessi in ambito penalistico. Uno degli esempi più ricorrenti è il mancato versamen-

to da parte del datore di lavoro dei contri-

buti previdenziali ed assistenziali Inps dei

propri dipendenti (cosiddetti DM 10) che,

non tutti sanno che, oltre ad avere effetti in

ambito amministrativo (es. mancato rilascio

del DURC) e civile (es. emissione di cartelle esattoriali di pagamento da parte di Equita-

lia), è previsto anche come ipotesi delittuosa

dall’art. 2 del D.L. n. 463/93 che lo sanziona

con la reclusione fino a 3 anni oltre alla multa. Alle aziende che, anche in virtù del momento di crisi, incappano in que-

sto tipo di reato, tuttavia, la giurisprudenza ha previsto al-

cune vie di uscita. Innanzitutto, il datore inadempiente può

evitare il reato se provvede, anche in ritardo (ma entro 3

mesi dal ricevimento dell’intimazione dell’Inps), a pagare i

contributi che precedentemente non aveva assolto. Inoltre,

I CONSIGLI DELL’AVVOCATO - RUBRICA A CURA DELLO STUDIO LEGALE “NICOLIN-FAGNI”

Processi per mancato versamento dei contributi Inps: un segno della crisi a cura dell’Avvocato Alessandro Fagni

L’AVVOCATOALESSANDRO FAGNI

Page 21: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 21

LAMPORECCHIO PARLIAMO DI...

Per risalire alle origini della Torneria

Manetti di Lamporecchio, occorre tor-

nare indietro nel tempo, fino al 1934, quando Foscolo Manetti (foto 1), babbo di

Federigo e Giuseppe, decise di aprire una

falegnameria a Porciano, in via Della Torre,

dove iniziò a costruire i primi mobili. L’arte,

la bravura artigianale di quest’uomo portò in

breve tempo la falegnameria a fare passi da

gigante, diventando una delle realtà imprendi-

toriali maggiormente importanti sulle colline

del Montalbano. La nostra storia attraversa

tanti anni, fino al 1973, esattamente nel mese di

marzo, nel giorno di San Giuseppe quando l’azien-

da si spostò nella zona

industriale di Lamporec-

chio (foto 2), dove ancora

svolge la propria attività.

Oggi si festeggiano qua-

ranta anni di attività. In-

sieme a Foscolo Manetti

lavoravano i figli Federi-go e Giuseppe e nel 1981

arrivò a dare un importan-

te contributo, Massimo Manetti figlio di Federigo. Furono anni abbastanza positivi,

sotto ogni aspetto, che andavano di pari

passo con lo sviluppo economico del pae-

se. Poi i titolari, dimostrando grande capa-

cità ed elasticità imprenditoriale, pur rima-

nendo nel legno, decisero di cambiare tipo

di lavorazione. Diventarono una Torneria e

si specializzarono a preparare oggettistica

in legno, per tavoli, divani, mobili, siede.

Dove c’era un pezzo tondo, questo usciva

dalla Torneria Manetti. Fu un’intuizione,

nata quasi per caso. Raccontano Giuseppe e Massimo, che, quando stavano lavoran-

do nella preparazione dei mo-

bili, avevano sempre bisogno

di questi oggetti in legno di

rifinitura, ma la ditta che li pre-parava, tardava sempre nelle

consegne. Fu deciso allora di

acquistare un macchinario so-

fisticato e idoneo. “Facemmo

diversi incontri con dei rappre-

sentanti e vedendo le opportu-

nità di reddito che si prospet-

tavano, andammo avanti nel

progetto”. Grazie all’abilità

tecnica e artigianale, acquisita

in decenni di lavoro, ben pre-

sto la falegnameria Manetti,

TORNERIA IN LEGNO E SEGHERIAMANETTI

Via XXV Aprile, 1 - 51035 Lamporecchio (PT) Tel. e Fax 0573-82414

diventò una delle tornerie

più blasonate e importanti

della nostra provincia. Fu

un successo straordinario e si moltiplicarono

i guadagni. Adesso, e siamo ai giorni nostri,

nella ditta lavorano Giuseppe e Massimo Ma-

netti. Il fondatore Foscolo è morto da diversi

anni. Purtroppo ci ha lasciato anche Federigo

(foto 3), da tutti conosciuto a Lamporecchio

per le sue grandi qualità umane. Una persona

generosa e buona. Grande tifoso e dirigente,

nei momenti d’oro della Lampo. Ho cono-

sciuto personalmente Fe-

derigo ed ho avuto modo

di incontrarlo quando

era dirigente della Lam-

po. Un personaggio che

cercava sempre, in modo

bonario ed intelligente di

redimere le controversie

e trovare la soluzione mi-

gliore per i problemi che

incontrava. Era molto

amato dai giocatori.

In questi anni la torneria

e segheria Manetti, conti-

nua a lavorare sempre nel legno. Ha subi-to in parte la grave crisi economia che ha

coinvolto l’Italia ed in particolare il settore

dei mobili. Ma ancora una volta sono stati

capaci di adattarsi alle richieste che arriva-

no dal mercato. In questo periodo stanno

lavorando per la preparazione di cesti in

legno, che contengono le piante. Una forte

richiesta che arriva dal settore vivaistico di

Pistoia.

Il futuro non preoccupa la famiglia Manetti

perché, nella loro testa, esiste la consape-volezza di sapere fare molto bene il proprio

mestiere. E in questo periodo di transizio-

ne economica, la qualità e le

capacità professionali fanno

sicuramente una forte diffe-

renza.

Infine una gustosa nota di colore. Tutta la famiglia

Manetti ha una grande

passione per la squadra di

calcio della Fiorentina.

Lo si capisce molto bene dal

giglio che caratterizza il logo

dell’azienda e, soprattutto, ve-

dendo il colore delle pareti del

fabbricato che ospita la torne-

ria, che guarda caso, è proprio

di colore viola.

DAL 1934 IL NOME MANETTI È SINONIMODI SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA

di Massimo Mancini

Da sinistra: Giuseppe, Federigo e Massimo Manetti

1

2

3

Page 22: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

22 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

LAMPORECCHIO

CINEMA COME CULTURA COME CINECLUB a cura di Roberto Aureli

socio EcceBombo Cineclub

Cosa accade tutti i mercoledì sera dalle 21.30 in poi

presso la sede del piccolo ma accogliente Circo-

lo Arci di Spicchio di Lamporecchio? Qualcosa di strano e, per i tempi che corrono, di inverosimile. E

sì perché nell’attuale lungo e freddo inverno dello Spi-rito ove un gelido spiffero lambisce anche questo tratto

di provincia pistoiese, come un debole fuoco che cova

sotto le ceneri, un gruppo di persone si ritrova, rinuncian-

do così alle lusinghe della televisione, per assistere alla

visione di film, commentarli e discutere insieme. Questo manipolo di irriducibili sognatori risponde al

nome di EcceBombo Cineclub, l’Associazione lampo-

recchiana nata nel 2010 con l’intento di promuovere, tra

le altre cose, la cultura cinematografica. Ma perché pro-

prio il cinema e cosa c’entra il cinema con la cultura?

Non basterebbe rimaner-

sene tranquillamente a

casa davanti ad un te-

levisore con un lettore

DVD (o quant’altro è in

grado di offrire l’odierna

tecnologia per scaricarsi

film dalla rete)? Cos’è che induce a riproporre

l’esperienza, forse un po’

datata, dei cineclub degli

anni 70? La risposta o,

meglio, le risposte sono

molteplici e spaziano dal-

la motivazione personale

di ciascuno, al desiderio

di ritrovarsi per condivi-

dere insieme un’emozio-

ne. Quello che prevale è

la necessità, avvertita dai

soci, di provare a propor-

re qualcosa di diverso nel desolante e, a tratti oppressivo,

panorama sociale attuale ritrovandosi insieme per tentare

di leggere, in maniera diversa da quella che viene pro-

pinata dai media, la realtà quotidiana attraverso un im-

maginario (quello filmico) non colonizzato dalle logiche mercantili che prevalgono su tutti e tutto. Una sorta di

educazione permanente alla visione dell’immagine per

decodificarla ed interpretarla senza doverla subire passi-vamente come vorrebbe la Società dello Spettacolo. Ed ecco allora che la visione di un film non viene subita pas-sivamente ma diviene spunto per riflessioni e commenti: dal socio che si lamenta perché è stato proposto un film troppo concettuale (definito mattone) a quello che inizia una digressione storica delle vicende oggetto del film, dai commenti entusiasti dei veri e propri cinefili a quelli che

rievocano le vicende di

questo o quell’attore

evidenziandone i pregi

e/o i difetti. Insomma

questo raccontare per

immagini in movimen-

to – perché questo è un film – viene affrontato come una sorta di let-

tura collettiva ove non

mancano mai infiniti spunti di riflessione uti-li per decifrare ciò che

ci circonda e sta avve-

nendo. Al termine della

visione si lasciano de-

cantare per qualche at-

timo le emozioni spesso

accompagnate da un ap-

plauso liberatorio e poi

inizia un fuoco di fila appassionante di punti,

“Chi siamo noi?Gli incendiari dell’immaginario,

i cospiratori dei sogni che fuoriescono dalle griglie mercantili della società dello spettacolo integrato

perché è qui che vediamo emergere l’Aurora insurrezionale dei diseredati”

..........pronti per la proiezione!

Page 23: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 23

appunti, spunti, glosse, commenti e citazioni a margine

in un discorso semplice ma mai semplicista e scevro da

inutili intellettualismi che consente a tutti i esprimersi li-

beramente.

Questa fruizione collettiva di un film, che per intensità ed emozioni mai potrà essere sostituita da quella domestica,

permette di vedere film che forse mai da soli si sarebbe-ro visti. Dai film cult, che hanno fatto la storia del cine-ma, a quelli di giovani registi italiani emergenti (Crialese,

Sorrentino), dalla commedia all’italiana (Scola, Risi), e poi Michelangelo Antonioni, Ber-

nardo Bertolucci, I fratelli Ta-

viani, Fellini etc. fino alla re-trospettiva sul cinema di Ken Loach passando per Moretti

(il cui film cult EcceBombo ha dato il nome al cineclub)

Pasolini, Magni, etc.

La scelta dei film avviene at-traverso le indicazioni date

dai soci che indicano i titoli di

film che vorrebbero vedere, più una retrospettiva dedicata

ad un regista.

Il Cineclub ha intrapreso ini-

ziative che hanno visto il coin-

volgimento di altre realtà associazionistiche locali come

l’Associazione Tirillò col filo (Pupille gustative) oppure con varie rassegne di cinema all’aperto, passando attra-

verso la promozione di corti fatti da giovani talenti pre-

senti nel territorio. Insomma l’approccio è sempre quello

di apertura rifuggendo da atteggiamenti autoreferenziali

e di sufficienza.Cosa aspettare dunque a dar vita ad un’esperienza in-

teressante, aperta a chiunque voglia decidersi – anche

attraverso il cinema- a

contrastare la crisi esisten-

ziale, il vuoto di senso, il

relativismo etico genera-

lizzato, espressioni di que-

sta crisi attuale, che non è

solo economica, di questa

oscena società di mercato,

ove la scissione tra l’essere

dell’uomo e del suo ruolo

sociale è arrivata quasi a

compimento completo.

Roberto Aureli Socio EcceBombo Cineclub

“PORCIANO COM’ERA” PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI CLAUDIO CIATTINI

di Monica Cetraro

Sabato 15 giugno 2013 alle ore 21, nella chiesa di Porciano,

verrà presentato il nuovo libro di

Claudio Ciattini dal titolo Porciano com’era, edito dall’Associazione Pro

Loco di Porciano con il patrocinio del

Comune di Lamporecchio.

Il lavoro di Claudio, improntato sul

racconto della celebrazione del rito

delle rogazioni con l’incontro di

persone e abitanti del paese realmente

vissute e di fatti realmente accaduti, ci

riporta alle usanze di quando l’autore

era piccolo e, in qualità di assistente

del prete, prendeva parte a questo

importante rito per la protezione

dei campi e dei raccolti, che

risale addirittura al Medioevo. Le

rogazioni si svolgevano nei tre

giorni precedenti l’Ascensione

con processioni che, attraverso

i campi, raggiungevano tutte le

edicole della parrocchia.

Nel libro di Claudio sono anche

descritte venti case storiche del

paese con alcune notizie sugli

abitanti e i proprietari, nonché su alcuni fatti di curiosa vita popolare

realmente accaduti nelle case descritte. In fondo al libro, l’autore

descrive in modo dettagliato le origini della chiesa e, soprattutto,

i lavori e le modifiche apportate nel corso dei secoli.

Nelle foto sopra: un giovane Claudio Ciattini a Porciano negli anni ’60 e la copertina del suo nuovo libro “Porciano com’era”

Page 24: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

24 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

LAMPORECCHIO

LA POSTA DI ORIZZONTIla voce dei lettori

1) Una buca pericolosa: “Nei pressi del cimitero comunale di Lamporecchio, lungo la strada che porta al parcheggio

adiacente, esiste una buca sulla strada abbastanza profonda. È pericolosa sia per le persone che per le macchine che

passano. Segnalo questo disagio, nella speranza di un pronto intervento dell’amministra-zione comunale, perché sistemi la buca”. -­ Lettera firmata -­2) Traffico pesante sul San Baronto: parole tante .....fatti ZERO! : “Vorrei sapere quando

sarà chiuso il traffico pesante nel tratto stradale del San Baronto. Crea inquinamento, danneggia il manto stradale e provoca lunghe e file di auto, costrette a stare dietro gli autocarri. Sono anni che se ne parla. Sembra che la decisone sia presa da un momento all’altro. Invece tutto rimane fermo!”. - Lettera firmata3) Tutelare il “Percorso della Salute”: “Considerato che il “Percorso della salute” sta

avendo una grande successo ed ogni giorno, viene attraversato da decine di persone, sarebbe importante, da parte delle

due amministrazioni comunali, una maggiore attenzione a questo luogo che significa migliore manutenzione e pulizia del percorso. Un invito anche ad alcune persone che lo percorrono. Rispettiamolo!” - Un lettore -

4) Dall’RSA Minghetti di Spicchio un grande “Grazie” al Bar Sandro Vero: “Gli anziani dell’RSA Carlo Minghetti di Spicchio ringraziano il Bar Sandro Vero per la generosità e sensibilità che la signora Vally dimostra ogni giorno

inviando loro delle vere delizie”.

MERENDA CON VISTA PANORAMICAC’è una bottega sul passo del San Baronto, dove, davanti ad un panorama mozzafiato, è

possibile gustare i prodotti di eccellenza della nostra terra.Questa è la bottega de “La Toscana” che ha compiuto un anno di attività

Sembra ieri quando siamo entrati per la prima volta in quella bottega per

vedere come era fatta e cosa facevano di buono… ci siamo fermati a

guardare il panorama e abbiamo pensato che sarebbe stato un bellissimo

posto dove investire il nostro futuro.

Poco più di un anno fa abbiamo aperto un’attività sul Montalbano, esattamente

sul passo del San Baronto, tra il famosissimo negozio “Spillo” e la farmacia, in quel tratto di strada da dove è possibile vedere un panorama straordinario.

Abbiamo deciso di chiamare la nostra attività “La Toscana” in onore della

nostra bellissima regione.

In un anno di lavoro , tra le molte difficoltà e le grandi soddisfazioni, la nostra attenzione si è concentrata sul tratto di strada davanti al negozio che con quel

panorama ogni giorno ci regala grandi emozioni.

Per questo motivo abbiamo chiesto al pittore Fabio Mati di realizzare per

noi un acquarello intitolato “Vista Poetica dalla panoramica di San Baronto” (foto a lato), con la speranza di dare un segnale positivo per

il mantenimento di questo tratto di strada e il panorama stesso; e per far

capire ai moltissimi turisti che si fermano ad osservare il panorama cosa

stanno guardando. Il 5 Maggio in occasione della festa organizzata per il

1° compleanno (il primo anno di attività) de La Toscana, il dipinto è stato

scoperto mentre la “Bandina”Giacomo Puccini di Lamporecchio (che

ringraziamo per averci divertito e allietato con la loro musica) suonava

per noi mentre spegnevamo la prima candelina.

La nostra attività si propone di essere non solo una panetteria, ma un posto

dove degustare il territorio. Salumi, formaggi, vini e olii del territorio circostante sono messi in primo piano per valorizzare al meglio il lavoro

di artigiani e agricoltori locali, mentre noi all’interno prepariamo prodotti

da forno per deliziare anche i palati più difficili.Prelibati dolci della tradizione pistoiese escono dal laboratorio durante

tutta la settimana, invadendo il paese con profumi appetitosi: berlingozzi,

cantuccini di prato, ossi, panforte, torrone, colombe di pasqua, panettone,

ricciarelli e cavallucci, crostate alla frutta e alla gianduia, frolle e molto

altro ancora.

Inoltre ogni domenica mattina le farine antiche, meglio se locali, vengono

messe in risalto con la produzione di pani tradizionali e nel pomeriggio

viene sfornata pizza e cofaccia pistoiese .

La Toscana vi aspetta per una merenda golosa con prodotti genuini e

vista panoramica.

Valentina e Leonardo.

Page 25: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 25

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa: Il Comune di Lamporecchio incontra La Versiliana

Anche quest’anno il Comune di Lamporecchio incontra la Versiliana, storica ras-

segna estiva di attualità, cultura e spettacolo. Si tratta della IIª edizione del prologo di inizio estate della famosa rassegna che, dallo splendido scenario del

Parco Rospigliosi di Lamporecchio, prosegue poi nel parco della Versiliana a Pietrasanta.

L’iniziativa dell’Amministrazione di Lamporecchio, Assesso-

rato al Turismo e Cultura, in collaborazione con i responsabili

della Fondazione la Versiliana e con la rassegna curata dal Co-

mune di Pietrasanta, dopo il successo dello scorso anno presen-

ta un programma di notevole interesse.

Il programma degli incontri si alternerà con quello dei tre concerti in notturna e lo spettacolo sulle opere di Boccaccio

nel settecentesimo anniversario dalla nascita.Tutta la rassegna sarà ospitata nello splendido scenario del par-

co Rospigliosi, quest’anno impreziosito dalle bellissime opere di Harry Marinsky. Si tratta di una una piccola “mostra gio-

iello” che ripercorre la straordinaria carriera di uno dei mag-

giori artisti contemporanei, scomparso 5 anni fa all’età di 99

anni. La mostra presenta una serie di sculture in bronzo e una

collezione sul tema della bicicletta in omaggio ai Mondiali di ciclismo che quest’anno attraverseranno il nostro territorio.

Passeggiare nel nostro stupendo parco storico, sarà il modo mi-

gliore per cittadini e turisti di gustarsi uno scenario fantasti-

co, un vero e proprio “Parco da Favola”, condividendo la sua

bellezza che attraverso la cultura, rafforza l’identità del nostro

territorio e difende il bello da ogni assalto.

Un sentito ringraziamento per il sostegno ricevuto va al Sin-

daco di Pietrasanta, al Direttore della Versiliana, agli Eredi di

Marinsky, che hanno gentilmente fornito le bellissime statue in bronzo. Un particolare ringraziamento infine alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e

Pescia che ha creduto alla validità del progetto

e ne ha permesso la realizzazione.

L’Assessore al Turismo e alla Cultura

Chiara Francesconi

“FIUTO” PER IL RIFIUTODedica una mattina alla ricerca e rimozione dei rifiuti abbandonati!

Sabato 15 Giugno 2013

Il Comune è lieto di invitare tutti i cittadini, le scuole e le associazioni ad una mattinata da dedicare alla cura

del nostro territorio. Saranno organizzati alcuni gruppi per pulire e rimuovere i rifiuti abbandonati.Ritrovo ore 09.00 presso il Comune – Piazza Berni / Rientro ore 12.30 con distribuzione di gadget ai partecipanti

È opportuno effettuare l’iscrizione entro mercoledì 12 giugno presso l’Ufficio Lavori PubbliciIl Martedì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00, o telefonando allo 0573-800639, oppure per e-mail a:

[email protected]: nome e cognome, se adulti o minorenni, frazione di residenza.Segnala un luogo oggetto di abbandoni, ci sarà utile per pianificare gli interventi!!!Si raccomanda di indossare indumenti idonei: pantaloni lunghi e scarpe chiuse.Chi effettuerà la pulizia a bordo strada deve indossare il gilet ad alta visibilità.Gli strumenti per la raccolta: guanti, sacchi, pinze ed i gadget sono forniti da Publiambiente.

L’Assessore all’Ambiente

Silvia Torrigiani

Page 26: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO

26 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

“PASSEGGIATA DELLA SOLIDARIETÀ”Percorso guidato tra storia e natura del Montalbano

La Comunità Solidale di Lamporecchio (CSL) fa un appello a tutti i cittadini: PARTECIPATE ALLA

PASSEGGIATA DELLA SOLIDARIETÀ.

Un modo concreto per aiutarci alla realizzazione dei pro-

getti per sostenere le persone che si trovano in difficoltà e nello stesso tempo per riscoprire le bellezze del nostro

territorio, divertendosi.

Con il Patrocinio del Comune di Lamporecchio

Domenica 9 Giugno* 2013

Ritrovo ore 9:30• in via Del Lavoro (zona industriale di

Lamporecchio, nei pressi della strada di accesso all’ex “Prosciuttificio Montalbano”): raccolta iscrizioni (5 euro – comprensivi di visita guidata e ingressi -­ per gli adulti e gratis per i ragazzi fino ai 14 anni)

Passeggiata guidata attraverso sentieri e strade • poderali scoprendo insieme gli aspetti paesaggistici,

storici e naturalistici del territorio, fino a raggiungere l’antico borgo di Porciano (316m s.l.m.)

Visita alla Chiesa di S. Giorgio• , al suo Museo di Arte

Sacra e all’attiguo Museo della Civiltà Contadina.

Pranzo al sacco• nell’Area Verde di Porciano. (foto a lato)

Dopo la sosta per il pranzo, di nuovo in cammino fino • alla località di Papiano con visita al giardino della Villa dell’Americana.

Ritorno a Lamporecchio nel pomeriggio attraverso il • sentiero della vecchia via Maremmana.

L’ANGOLO DELLA SOLIDARIETÁ Rubrica a cura di Mara Fadanelli

L’intera passeggiata sarà condotta da una Guida Ambientale Escursionista autorizzata ai sensi della

Legge Regionale n. 14/2005Consigli utili: scarpe comode adatte per camminare, una

buona scorta di acqua, cappellino per il sole.

Si ricorda di portare il pranzo al sacco. Percorso non adatto a disabili né all’uso di passeggini.*in caso di pioggia la passeggiata sarà rimandata alla domenica successiva 16 giugno 2013

N.B. è preferibile per motivi organizzativi effettuare la pre-­iscrizione entro giovedì 6 Giugno presso:

Croce Verde: Daniele Tronci cell. 348/3367369• Don Andrea Mati: 328/0608411• Dott. Tommaso Rubino: cell. 335/6357330• Ass. Culturale Orizzonti: 0573-­803029• Sandra Palandri presso Farmacia S. Baronto: • 0573-­88385Bonfanti Edoardo presso alimentari Magnanelli: • 0573-­82212Michela Del Negro (guida): cell. 347/8156922•

Page 27: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 27

LAMPORECCHIO

Page 28: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

28 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

LAMPORECCHIO“FIORI DI LOTO”

Un angolo d’oriente a Lamporecchio

Nel 2012 è nata la nostra Associazione

per la quale abbiamo scelto il nome

“Fiori di Loto”. I fiori di loto, simbolo dell’immortalità e della risurrezione, rappresen-

tano la purezza ed il potere creativo in un am-

biente avverso, la sapienza divina, il progresso

interiore della coscienza dell’individuo verso il

livello superiore.

L’essenza floreale di loto è considerata l’elisir spirituale d’eccellenza per la meditazione e la

concentrazione, così che, equilibrando tutti i pun-

ti energetici del corpo, vengono favorite energia

e salute.

Questo perchè nella nostra visione ogni persona

viene considerata come un tutto unico, corpo e

mente, una visione olistica. Infatti la ns. associ-

azione è composta da tre persone che si occupano

di vari tipi massaggi, quali ayurveda, hot stone, massaggio berbero e riflessologia plantare;; due professional counselor, di cui una è anche dietis-

ta.

Ayurveda non è solo un massaggio ma anche una

filosofia indiana, un modo di vivere con equi-

librio il ns. essere.

Il counseling è un breve intervento professionale

di aiuto e sostegno, centrato sui bisogni e sulla

realtà specifica della persona e si rivolge a chi at-traversa un momento di difficoltà o di disagio.Siamo:Gioia - operatrice socio-sanitario ed estetista -

massaggi e riflessologia plantare;;Matteo -­ riflessologia plantare e massaggi;;Giusy - massaggi;

Carla - professional counselor

Anna - dietista e professional counselor

e lavoriamo a Lamporecchio in Via Vitoni, 18.Il nome scelto vuol significare anche un omaggio all’India, dove il fiore di loto è ritenuto sacro, ed a uno dei suoi simboli, Madre Teresa di Calcut-­ta, da tutti noi molto amata e con la quale Gioia,

di origine indiana, ha lavorato per oltre 20 anni.

Nella foto da sinistra: il sindaco di Lamporecchio Giuseppe Chiaramonte, Giusy Niccolai, Carla Tegliai, Anna Ferrari, Gioia Antony Kusuman, Alvaro Niccolai e Matteo Vescovi

FIORI DI LOTO ASDAssociazione Sportiva Dilettantistica VIA V. VITONI, 18 - LAMPORECCHIO PT

Mail: [email protected]

• MASSAGGI AYURVEDA E MOLTI ALTRI• RIFLESSOLOGIA PLANTARE/PALMARE• FIORI DI BACH• TRATTAMENTI REIKI• CRISTALLOTERAPIA• COUNSELING -­ RELAZIONE DI AIUTO• DIETISTA• CONSULENZE NUTRIZIONALIAPPUNTAMENTI PER MASSAGGI GIOIA -­ ANTONY KUSUMAM tel. 3939628354 - Massaggi MATTEO VESCOVI tel. 3356048673 -­ Massaggi/riflessologia plantare GIUSY NICCOLAI tel. 3881691478 - Massaggi COUNSELOR SU APPUNTAMENTO CARLA TEGLIAI - counselor tel. 3939625154 D.SSA ANNA FERRARI (dietista e counselor) tel. 3284057191

Page 29: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 29

BAMBINI POMPIERI A SAN BARONTO!

In seguito all’ottima riuscita della manifesta-

zione “Pompieropoli” svoltasi domenica

21 aprile 2013 a San Baronto e organizzata dalla Pro Loco “Amici di San Baronto”, che

ha visto la numerosa partecipazione di circa

400 bambini, l’associazione coglie l’occasio-

ne per ringraziare tutti coloro che hanno reso

possibile la realizzazione della festa e le tan-

tissime persone che vi hanno preso parte. Un

ringraziamento particolare va al Parco giochi Wonderpark per aver devoluto l’incasso del

gonfiabile alla manifestazione e per aver offer-to una festa di compleanno come premio del-

la lotteria, al Camping Barco Reale per aver

concesso il rifornimento di acqua all’APS del

comando VV.F. di Pistoia per le dimostrazio-

ni, alla Croce Verde

di Lamporecchio per

aver presenziato tutta la

giornata, all’Associa-­zione nazionale Vigili del Fuoco del Corpo

Nazionale sez. Pisto-­ia e a tutti i volontari

che hanno permesso lo

svolgimento della ma-

nifestazione.

“GRAZIE A NONNI E GENITORI”Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Mastromarco ringraziano

per il taglio dell’erba nel giardino della scuola

È arrivata la primavera e i bambini sentono la

necessità di uscire per giocare in giardino, svolgere

attività all’aria aperta e correre

liberamente a contatto con la natura.

Per noi era impossibile accontentare i

nostri bambini poiché l’erba del giardino superava l’altezza dei bambini stessi.

L’impossibilità da parte

dell’Amministrazione Comunale a

svolgere questo servizio, ha “ armato “

di grande volontà un gruppo di nonni e

genitori che si sono adoperati per mettere

a posto l’area esterna alla scuola, per la felicità dei nostri

bambini.

Per questo le insegnanti della scuola

dell’Infanzia di Mastromarco, vogliono

ringraziare tutti i genitori e i nonni che

si rendono disponibili a collaborare, e in

questa occasione in modo particolare i

signori: Borgioli Piero, De Luca Piero,

De Luca Vito Michele, Genovese Nicola,

Marini Emanuele, Genovese Salvatore, Iori Claudio, Cascio Giuseppe, Lucherini

Simone, Porrà Emiliano.

Page 30: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

30 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

LAMPORECCHIOSUL PONTE SVENTOLA BANDIERA BIANCA

Parafrasando la famosa canzone di Franco Battiato, Valter Ciurli ha dato le dimissioni da segretario comunale del PD di Lamporecchio

Vecchi e nuovi dirigenti del Pd sono

riusciti a riconsegnare il Paese a Silvio

Berlusconi.

Nel prossimo governo auspicato dal mio Presi-

dente della Repubblica Italiana, Giorgio Napoli-tano, il ruolo del PD, in nome della (riacquisita)

responsabilità verso il Paese, sarà quello di porta-

tore d’acqua; altro che governo di cambiamento.

Se il governo si farà (come sembra), cosa farà e quanto durerà lo deciderà Silvio Berlusconi. Una volta raggiunti i suoi obiettivi ed avuto sufficien-

ti rassicurazioni dai propri sondaggisti

sull’esito del voto ci porterà a nuove ele-

zioni politiche ... e, probabilmente, ce lo

ritroveremo Presidente della Repubblica. Questo disastro, non lo dico io ma il se-

gretario nazionale dimissionario, Pierluigi Bersani, è frutto di ciò che il Pd è di fatto,

un partito in preda ad anarchismo, feuda-

lizzazione, a potentati che sotto l’ombrello

dell’antiberlusconismo (a parole) perseguono le loro am-

bizioni e con esse la loro sopravvivenza “sine die” (N.d.R.

a data da destinarsi).

Non è il partito nuovo

di cui mi ero innamo-

rato e al quale avevo

deciso di dare una

mano a crescere e con-

solidarsi sul territorio

in cui vivo. Un segre-

tario comunale può

essere in disaccordo

con le scelte maturate

dal partito ma rima-

ne comunque un suo

rappresentante sul ter-

ritorio di riferimento

e in quanto tale ha il dovere di farle proprie e

difenderle nel confronto quotidiano con la base.

Forse per limitate facoltà e limiti culturali, non

riesco più a riconoscermi in questo PD, ad accet-

tare quest’ultima scelta del partito, governo PD

- PDL; adesso vorrebbero farcela passare come

obbligata, dettata dai numeri, oggettiva, ma che

invece è stata solo una libera scelta.

Una scelta che non mantiene fede agli impegni

presi dal 2007 fino all’ultima campagna eletto-

rale dal partito nei confronti dei democratici e

progressisti italiani.

Credo che ad ogni livello i rappresentanti

del partito dovrebbero riconsegnare alla base le loro cariche. C’è bisogno di dare

inizio ad una fase costituente, aperta a tutti

i desiderosi di partecipare, libera da ogni

possibile condizionamento, dove non è da

rimettere in discussione il progetto poli-

tico del PD, il suo nome, ma da cambiare

radicalmente la sua classe dirigente.

RIFLESSIONE FINALE Lo stato di fatto del Pd nazionale descritto dall’ex segre-tario Pierluigi Bersani trova riscontro anche al nostro

livello.

Un partito diviso in gruppi che non riescono a parlarsi,

a costruire qualcosa insieme.

Il confronto, anche aspro, all’interno di un partito è sa-

lutare, ma deve avvenire alla luce del sole e teso a tro-

vare punti d’incontro. Ciò non è avvenuto e non avviene

perché non è tanto la ricerca del bene della comunità di Lamporecchio ma l’occupazione della stanza dei botto-

ni quello che alla fine interessa: ognuno si sente porta-tore della verità ed identifica le proprie certezze con il bene comune.

Le recenti vicende politiche nazionali, hanno portato alla rocambolesca rielezione di Giorgio Napolitano a Presidente

della Repubblica e successivamente (nel momento in cui è stata scritta questa lettera, ancora non era avvenuta) alla costituzione di un Governo impensabile fino a pochi giorni prima. Infatti, come tutti sanno, si è creata un’alleanza

tra PD e PDL che ha lasciato allibiti molti elettori e militanti. In seguito a quanto avvenuto, nella riunione

dell’Assemblea comunale di venerdì sera, 26 aprile 2013, l’ex segretario comunale del Partito Democratico, Valter Ciurli, ha rassegnato le dimissioni che sono state precedute da questa lettera dove sono indicate le motivazioni.

Dietro sua richiesta, la pubblichiamo integralmente, con un’aggiunta da lui apportata nei giorni scorsi.

Valter Ciurliex segretario

del PDdi Lamporecchio

Page 31: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 31

LAMPORECCHIO

ADDIO ALLA RAGAZZA DEL CUORE D’OROCi ha lasciato Giulietta Ferrero, da sempre impegnata

nel mondo del volontariato

All’età di 42 anni, a causa di una brutta malattia, che la perseguitava da diverso tempo, è morta, nel pomeriggio di

mercoledì 24 aprile, Giulietta Ferrero. La giovane donna era molto conosciuta a Lamporecchio, grazie all’intensa

attività di volontariato che ha svolto nelle varie associazioni. Dall’anno 1990 fino al 2002 è stata presidente della locale sezione dell’Avis di Lamporecchio, ricoprendo anche ruoli nel volontariato a livello provinciale. La più giovane presidente in carica di una sezione Avis della Toscana. A tale proposito, il presidente dell’Avis Giancarlo Palamidessi

ha inviato un comunicato “La comunale sezione Avis – si legge nel documento - ricorda con profonda commozione la

prematura scomparsa di Giulietta Ferrero, prima donatrice

e dopo, dal 1990 al 2002, giovane presidente della comunale

AVIS, è stata una figura fondamentale per la crescita e il

radicamento dell’associazione dei donatori di sangue nel

territorio del comune di Lamporecchio. Il consiglio della

comunale AVIS Lamporecchio con i donatori tutti sono vicini

alla famiglia Ferrero” Giulietta lascia i due genitori Anna

e Giorgio e il compagno, il dottor Giampaolo Desii. Dalla

comunità di Lamporecchio, sono arrivati alla famiglia molti

attestati di condoglianze e solidarietà che esprimono tutta la

gratitudine nei confronti di Giulietta che ha dedicato tante ore

della sua vita nell’aiutare gli altri.

1994: Giulietta mentre premia un giovane Valerio Bonfantial centro la maestra Silvia Lupo

1994: Giulietta mentre premia il padre Giorgio donatore

Ciao Giulietta

Page 32: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO

32 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

La nostra Associazione ha lavorato per anni per rac-

cogliere i fondi necessari per

costruire quella che aveva-

mo chiamato “Struttura di primo

soccorso” per cani e gatti, ed an-

che questa è un’occasione utile per

ringraziare tutti quelli che in vario

modo ci hanno aiutato.

Arrivati al progetto, finanziato dalla raccolta e da alcuni soci disponibili

ad accollarsi un piccolo finanzia-mento, collocato su un terreno che

il Comune di Lamporecchio aveva

messo nella nostra disponibilità, ci

siamo scontrati con le nuove nor-

mative statali e regionali che regolano la materia dell’ac-

coglienza e della tenuta degli animali e che, di fatto, han-

no reso impossibile proseguire in questa direzione.

Prima riflessione: il legislatore si è

mosso certamente nella direzione della

tutela della difesa degli animali con re-

gole, norme, prescrizioni assolutamen-

te garantiste ma, come spesso succede

in questo paese, non prevedendo alcu-

na risorsa aggiuntiva per raggiungere

quest’obiettivo e, di fatto, rendendo

impossibile per Associazioni come la

nostra, iniziative di questo genere. Per

dirla con una vecchia battuta “opera-

zione riuscita paziente morto”.

Seconda riflessione: non è possibile

richiedere ad un’associazione di volon-

tari la realizzazione di strutture che ri-

chiedano una presenza 24 ore su 24, il

medico responsabile in loco, servizi d’infermeria, cucina,

ecc. ecc., questo, anzi sta mettendo in crisi tante iniziative

di Associazioni che erano già partite e che dovranno ade-

guarsi a queste norme, che possono avere conseguenze

anche penali.

Terza riflessione: in questo paese non si riesce ad ap-

prezzare e valorizzare fino in fondo la disponibilità né le energie del volontariato e quindi le norme partono tutte da

una filosofia di gestione del pubblico, senza che lo stesso né abbia oggi più le forze, e non valutando in modo nuovo

e aperto nuovi spazi su cui chiamare all’impegno le Asso-

ciazioni del volontariato.

Tutto questo con il rischio del ritiro

di volontari e Associazioni e quindi

di un aumento del randagismo e delle

malattie di cani e gatti.

Ma noi non ci ritiriamo, non ci ar-rendiamo, anzi! Abbiamo già discus-

so e impostato un nuovo progetto che

si basa su due capisaldi. Il primo: in-

dividuare, censire e prendersi carico

delle colonie feline di Lamporecchio e

Larciano e prevedere in questi luoghi

la collocazione di strutture “ad hoc”

che possano costituire luoghi di so-

sta, di permanenza e di nutrizione per i gatti affidandoli a volontari/gestori della colonia; il secondo: d’accordo con

il nostro socio dott. Giovanni Giannetti e il suo staff, verificare la disponibilità del proprieta-rio dell’immobile in cui ha sede questa

struttura veterinaria a concedere un ul-

teriore spazio in cui collocare qualche

struttura a norma per il ricovero di cani

che necessitino di cura e degenza e che

usufruendo dei servizi della struttura

veterinaria stessa, a questo punto, po-

trebbero adempiere anche alle norme di

legge.

Come si può constatare, non ci siamo

affatto fermati, anzi in questi giorni an-

dremo a visitare la ditta che sta prepa-

rando le strutture per le colonie feline.

Si fa inoltre presente che, ad oggi, il nostro lavoro di sterilizzazione, di soc-

corso e cura di soggetti randagi è stato capillare e conti-

nuo. Chiunque abbia portato animali è stato ascoltato

ed aiutato, venendo incontro anche alle difficoltà eco-

nomiche che, in questo periodo, si fanno ulteriormente

sentire. Inoltre, continua la nostra attività d’informazione,

assistenza e sostegno agli animali soli o abbandonati e vi

chiediamo di mantenere come sempre il vostro sostegno

perché il lavoro da fare è tanto.L’Associazione Il Rifugio

ASSOCIAZIONE “IL RIFUGIO”Assediati dalla burocrazia ...ma andremo avanti nell’interesse

dei nostri amici animali

Page 33: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 33

Lo scorso 16 aprile 2013, presso la sala

consiliare del comune di Scandicci, si è svolto il 2° Concorso naziona-

le musicale città di Scandicci. Hanno par-tecipato le classi prime della scuola media

F. Berni che, guidati dal professor Stefano

Cecchi, hanno ottenuto un ottimo successo,

classificandosi al terzo posto. L’esperien-

za è risultata molto formativa e gratificante per il giovane gruppo canoro, tutto questo è

stato possibile per la sensibilità e l’interes-

samento del nuovo dirigente scolastico prof.

ssa Rosella Barni.

Nella foto a lato, l’esibizione dei ragazzi della scuola media “F.Berni”, guidati dal prof.

Stefano Cecchi

ISTITUTO COMPRENSIVO “F. BERNI” DI LAMPORECCHIO

Secondo Concorso nazionale musicale città di Scandicci

STEFANO MASI ... 20 ANNI DI ATTIVITÀ CON PASSIONE E AMORE PER IL PROPRIO LAVORO

Il negozio Parrucchiere Stefano Masi festeggia i venti anni

di attività. Attraverso le colonne del nostro mensile, l’af-

fezionato lettore Stefano, desidera condividere con tutti la gioia di questo momento per l’importante traguardo raggiunto.

Iniziò l’attività giovanissimo e fin da allora ha messo nel lavoro tanta passione, capacità e voglia continua di aggiornamento.

Elementi positivi e di eccellenza che gli hanno permesso di ave-

re successo nel la-

voro. Nello stes-

so tempo Stefano Masi vuole ringra-

ziare i propri clien-

ti, che per tutti

questi anni, hanno

avuto fiducia nelle sue qualità pro-

fessionali che gli

hanno permesso di

crescere sotto ogni

aspetto.

Page 34: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO E LARCIANO

34 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

Page 35: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO E LARCIANO

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 35

AQUILE D’ORO, D’ARGENTO E DI DIAMANTE La Confcommercio di Pistoia premia due attività

del nostro territorio con i riconoscimenti più prestigiosi

A Pistoia, nell’ambito di un’ini-

ziativa organizzata dalla Con-

fcommercio, nel bellissimo e

ospitale Palazzo comunale, alla pre-

senza delle autorità politiche ed eco-

nomiche, tra cui il presidente della

Provincia di Pistoia Federica Fratoni,

sono state premiate delle attività che

hanno una lunga e ricca tradizione.

Tanti anni di lavoro, fatti con

passione e sacrifici, grazie ai quali si è avuta una crescita

di ricchezza economica del

nostro territorio.

Sia il prefetto Mauro

Lubatti, che il presidente

della Provincia Federica

Fratoni, li hanno portati

come un esempio positivo

da seguire per la crescita del

nostro tessuto economico.

Autentici fiori all’occhiello per la nostra provincia.

Per la nostra zona, sono

stati premiati la macelleria

di Larciano condotta dai

coniugi Andrea Biagiotti e Laura Bettaccini (foto 1).

Per Lamporecchio, il premio

è andato invece all’oreficeria Paola Giannoni, da lei

condotta insieme al marito

Alessandro Secchioni e al

figlio Luca (foto 2).

----------

Macelleria Biagiotti: Si trova nella zona centra-le di Larciano. È aperta dal

1972 e da allora i coniugi

Biagiotti hanno tessuto un

rapporto commerciale ed

umano, con la popolazione,

intenso e di reciproca fiducia. Qua-lità della carne e gentilezza sono

alla base del successo di questo ne-

gozio. Non a caso Andrea Biagiot-

ti, che ha ricevuto l’Aquila d’oro,

lo chiamano “il re della bistecca”.

La moglie Laura Bettaccini è sta-

ta premiata invece con l’Aquila

d’argento. Entrambi hanno avuto

parole di ringraziamento

per il premio ricevuto. Un

riconoscimento prestigioso

per il lavoro svolto, sempre

con la massima dedizione e

passione.

------------

Oreficeria Paola Giannoni:

La storica oreficeria di Lamporecchio. Oltre cin-

quantenni di attività. Pa-

ola Giannoni, la figlia di coloro che aprirono questo

negozio, è stata insignita

dell’Aquila di Diamante.

Insieme con lei è stato pre-

miato il marito Alessandro

e il figlio Luca, che da di-versi decenni portano avan-

ti con successo l’attività di

orefice. Il negozio si trova nella centrale via Gramsci.

Tanta soddisfazione tra-

spare dalle parole dei tre

protagonisti dell’Oreficeria Giannoni. Un premio che li

lusinga, li rende felici e or-

gogliosi. Tanti anni di atti-

vità, svolta con la massima

professionalità, meritava

un tale riconoscimento.

1

2

Page 36: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO E LARCIANO

36 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

SOTTO L’OMBRA DI UN BEL FIOR...Un indimenticabile 25 aprile vissuto insiemedalle comunità di Lamporecchio e Larciano

Una bellissima giornata vissuta insieme dalle co-

munità di Larciano e Lamporecchio. Un 25 aprile

celebrato con un pranzo sociale effettuato pres-

so il circolo ricreativo “Rinascita” di Lamporecchio, e successivamente con

il tradizionale corteo che si è snodato

per le vie del paese fino alla piazza del Comune. Qui ci sono susseguiti vari

interventi istituzionali, tra cui quello

del sindaco di Lamporecchio Giusep-­pe Chiaramonte (foto 1), e della Pre-

sidente della Provincia di Pistoia Fede-­rica Fratoni (foto 2). Nel pomeriggio

le celebrazioni si sono trasfe-

rite a Larciano, dove dalle

17.30, nella sala polivalen-

te “Il Progresso” davanti a

centinaia di persone, i ragaz-

zi degli istituti comprensivi

di Larciano e Lamporecchio,

hanno messo teatralmente in

scena i giorni della Resisten-

za. La sceneggiatura e il co-

ordinamento dello spettacolo

sono state gestite in maniera

mirabile da Maria Solinas

(foto 3), che è riuscita a met-

ter su una rappresentazione

estremamente originale e

coinvolgente. Usando le pa-

role del sindaco di Larciano,

Antonio Pappalardo, “... i ragazzi

sono riusciti a trasmetterci emo-

zioni che ci fanno non solo sentire

orgogliosi, ma soprattutto rendo-

no onore a coloro che hanno per-

so la vita per regalarci la nostra

libertà!”. I ragazzi hanno letto e

interpretato le lettere, scritte a suo

tempo da 5 partigiani poco prima

della loro condanna a morte. Ar-­mando Amprino, Achille Ba-­rilatti, Franca Lanzone, Irma

Marchiani e Giancarlo Puecher

Passavalli sono forse nomi che a

noi uomini e donne del 2013 non dicono niente..... , è bene

invece che tutti noi sappiamo che questi nomi appartengo-

no a 5 ragazzi che morirono, barbaramente giustiziati dai

nazi-fascisti, in nome dei loro ideali di giustizia e libertà.

Particolarmente toccanti le loro parole, particolarmente

forti le scene interpretate dai ragazzi di Larciano com-

prensive di esecuzione finale. La serata ha visto anche l’esecuzione

dell’Inno di Mameli e della canzone di

Andrea Bocelli, “Se la gente usasse il

cuore”, da parte del coro dell’Istituto “F.

Berni” di Lamporecchio (foto 5). Mad-­dalena e i bambini della scuola materna

di Larciano (foto 6), hanno invece ese-

guito la versione “moderna” di “Bella

ciao” dei Modena City Ramblers. Il tutto con l’accompagnamento musicale

di Gianmarco Alderotti della Banda di

Lamporecchio, alle tastiere e chitarra e

Mirko Diolaiuti alle percussioni.

Durante le pause dello spettacolo, oltre

al sindaco di Larciano Antonio Pappa-­lardo e la presidente della Provincia di

Pistoia Federica Fratoni, sono interve-

nuti l’assessore ai Servizi Sociali e Atti-vità produttive del comune di Larciano

Fabrizio Falasca, Daniele Bettarini

(foto 4), sindaco di Buggiano e presi-

3

4

1

5

2

Page 37: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

LAMPORECCHIO E LARCIANO

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 37

dente della conferenza dei sindaci della

Valdinievole e Aldo Bartoli (foto 7) in

rappresentanza dell’A.N.P.I. (N.d.R. As-

sociazione nazionale partigiani d’Italia)

di Pistoia. Proprio quest’ultimo ha ricor-

dato ai presenti che...”La democrazia è come l’aria, quando ci accorgiamo che manca è tardi!“.A fine serata sono intervenuti anche i due dirigenti scolastici di Larciano

(dr.ssa Giovanna Stefani) e Lamporec-

chio (dr.ssa Rosella Barni), che hanno

sottolineato l’importanza di far conosce-

re e attualizzare ai ragazzi, i valori della

Resistenza. Una giornata che rimarrà nelle menti e nei

cuori di tutti quelli che hanno avuto la for-

tuna di esserci, ma soprattutto nei ragaz-

zi che hanno partecipato attivamente alla

serata. Questo era proprio l’obiettivo che

le istituzioni volevano raggiungere. Reci-tava un passo dell’ introduzione scritta per

l’inizio della rappresentazione: “Quando

si parla di eroi, non si parla di uomini con

poteri non comuni, ma si parla di gente sem-

plice che ha scelto di seguire un ideale, sino

alla morte contro qualsiasi altro istinto, amore

e timore”.

Il sindaco di Larciano, al ter-

mine della serata, ha voluto

ringraziare tutti quelli che

hanno consentito la realizza-

zione di quello che è stato un

25 aprile da ricordare .... ma-

gari sotto l’ombra di un bel

fior! -­ S. Ferrali

7

6

Da sinistra: Fabrizio Falasca e Antonio Pappalardo, rispettivamente assessore e sindaco del comune di Larciano, le prof.sse Rosella Barni e Giovanna Stefani, dirigenti

scolastici degli Istituti Comprensivi di Lamporecchio e Larciano

Page 38: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

38 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

LARCIANO

LO “SMONTABULLI”Il fenomeno del bullismo nelle scuole, visto attraverso il libro di Diego Mecenero, presentato ai ragazzi della

scuola “F. Ferrucci” di Larciano da Francesca Galmozzi - a cura di Franca Capecchi -

Il fenomeno del bullismo raccontato e di-

scusso attraverso la storia di una scola-

resca nella quale imperversano i dispetti

di tre bulletti indisponenti e le battutine del-

le due saputelle del primo banco con “Lo

SmontaBulli” scritto da Diego Mecenero e

illustrato da Francesca Galmozzi. Il volu-

metto che si legge tutto d’un fiato è stato pre-sentato dall’autore agli alunni della scuola

primaria “F. Ferrucci”, con il sostegno delle

insegnanti e l’apprezzamento dei genitori.

«Poiché - come hanno commentato alcune

mamme - leggendo i giornali o ascoltando

notiziari radiofonici, è sempre più frequente

imbattersi in notizie riguardanti

episodi di bullismo fra gli studenti

delle varie scuole di ogni grado».

Al di là, comunque, delle crona-

che che fanno notizia, certi atteg-

giamenti riconducibili al bullismo

sono molto più diffusi di quanto

s’immagini. «È un fenomeno - ha

spiegato lo scrittore Mecenero,

prima di approfondire la storiella

del libro - che consiste in una se-

rie di prepotenze grandi o piccole

che uno o più ragazzi infliggono

ad altri ragazzi nell’ambito sco-

lastico, per strada o nei luoghi

d’incontro dei giovani. Spesso all’inizio tutto comincia

come un gioco, più o meno velatamente indisponente, per

poi trasformarsi in una realtà, sia nella versione maschi-

le che in quella femminile, opprimente, a meno che non

ci sia un forte e costante aiuto da parte di altre persone,

magari anche adulte, che fungono come riferimento e

punto di appoggio». I bulli o le bulle di norma apparten-

gono ad un gruppo che ritengono, talvolta s’impongono,

di essere più forti e più furbi degli altri. Accade che nel

contesto giovanile, per apparire più forti agli occhi degli

altri ragazzi, i bulletti si prendano gioco dei compagni più

deboli. Un comportamento solitamente dovuto alla facili-

tà di relazionare con altre persone, dato che nel contesto

adolescenziale e preadolescenziale risulta molto più fa-

cile suscitare consensi con

l’esuberanza che con com-

portamenti corretti. Atteggiamenti che se rei-

terati possono innescare delle vere e proprie

violenze psicologiche sulle possibili “vitti-

me”, soprattutto quando dallo sfottò si passa

alla vessazione da parte di gruppi di ragazzi

di quartiere, di scuola, ecc. Questi gruppi,

che possono anche essere definiti come greg-

gi di ragazzi, dove emerge quasi sempre un

capo e si delinea il gruppetto di seguaci pas-

sivamente e pedissequamente (N.d.R. andare

avanti non con la propria testa, ma seguendo

passivamente una tendenza, una persona)

pronto ad eseguire gli “ordini” del

capetto o capetta di turno e da se-

guire in ogni situazione. Così le

vittime di questi bulli vengono in-­timidite e tartassate al punto che

non riescono a denunciare nessuna

vessazione ai genitori e neppure

agli insegnanti. In difficoltà ad in-

tegrarsi nel gruppo, subiscono una

vera violenza alla propria identità.

L’autore del libro, prendendo a pre-

stito la storia di una scolaresca alle

prese con compagni bulletti, mette

a fuoco gli argomenti utili a con-

trastare la frustrazione, il senso di

solitudine, la paura e la rabbia che angosciano le vittime

con l’amicizia, il coraggio, la capacità di chiedere aiuto, la

consapevolezza di sé e l’autostima, dimostrando che con un comportamento fermo e non disposto a subire si pos-

sono superare ostacoli e intraprendere fiduciosamente una via d’uscita, mettendo a nudo le debolezze dei prepotenti,

magari con l’aiuto dei genitori e degli insegnanti. Tutti

gli alunni avevano letto e discusso in classe, precedente-

mente l’arrivo dello scrittore, il libro “Lo SmontaBulli”.

L’argomento della storia ha offerto spunti di discussioni

relativi alle dinamiche relazionali all’interno della classe

con un vivace e simpatico scambio di opinioni con l’auto-

re che ha smontato “teatralmente” tutti gli atteggiamenti

che comunemente vengono adottati dai bulletti.

Page 39: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 39

LARCIANO LARCIANO

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE informa: ANCHE LARCIANO HA IL SUO FONTANELLO: Tanta gente alla “prima” del nuovo impianto di piazza TogliattiMedaglia d’Oro

al Merito Civile

Lo scorso Sabato 18 Maggio in piazza Togliatti a Larciano, si è svolta l’inaugurazione del fontanello di Acqua ad Alta Qua-lità.

All’appuntamento, che ha richiamato tantissimi cittadini, sono inter-

venuti il sindaco di Larciano Antonio Pappalardo, il vicepresiden-

te di Acque SpA Giancarlo Faenzi e l’assessore all’ambiente della

Provincia di Pistoia Rino Fragai (foto a lato). Tutti hanno espresso

grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e per quelli che ver-

ranno raggiunti in termini di risparmi per le famiglie, riduzione dei

rifiuti in plastica e valorizzazione della risorsa idrica.È stato inoltre ricordato che anche l’acqua di rubinetto - al pari di

quella del fontanello - è buona, controllatissima e a chilometri

zero. Il “sapore” di cloro che talvolta ne caratterizza l’immagine, in

realtà si elimina molto facilmente: è sufficiente basta lasciare l’acqua a riposare in una caraffa per qualche decina di minuti, affinché il “sapore”di cloro scompaia praticamente del tutto.

L’impianto è provvisto di due erogatori che entrano in funzione premendo

un pulsante in modo da ridurre al minimo i possibili sprechi.

Inoltre, sono stati posizionati dei pannelli informativi per fornire in modo

semplice le indicazioni sui modi

e i tempi per la conservazione

dell’acqua prelevata e per sensibi-

lizzare la cittadinanza al corretto

uso del fontanello.

Al termine, i cittadini hanno po-

tuto “assaggiare in anteprima”

l’acqua del fontanello, attraverso

un brindisi collettivo che ha sca-

tenato l’entusiasmo di tutti i pre-

senti.

Page 40: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

40 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

LARCIANO

Nobili Dame, Prodi Cavalieri,

Amanti della natura e della buona

cucina.....

UDITE ...UDITE!!

A Larciano la Festa raddoppia per offrire

ai visitatori vicini e lontani un Programma

ricco ed intenso, senza sosta e senza noia.

Attrazioni-­saltimbanchi-­dimostrazioni-­esibizioni-­musica-­ buona cucina-­raduni -­ mercato di prodotti agricoli ed artigia-­nato -­ storia -­ cultura e “coltura”Una serie di eventi che si alterneranno in

un “tourbillion” di emozioni per tutte le

età e per tutte le tasche. Una Festa nella

quale tornare a divertirsi “come una volta”

scacciando i pensieri e le preoccupazioni

e ritrovando il piacere dello stare insieme

all’aria aperta.

TUTTO INIZIA…...Domenica 16 giugno3° TORNEO DI SAN SILVESTROQuando le porte dell’antico Castello Me-

dievale di Larciano si apriranno per una

disfida tra ARCIERI MEDIEVALI prove-nienti da tutta la Toscana che, a partire dal-

le ore 10:00 del mattino, si misureranno in

prove di coraggio ed abilità balistica.

SI CONTINUA AL CHIAR DI LUNA…...Sabato 22 giugnoCENA MEDIEVALEUn tradizionale appuntamento che ac-

coglierà gli ospiti nella Piazza Grande ai

piedi del Cassero del Castello Medievale.

E mentre lo sguardo si perde nella sce-

nario mozzafiato della Valdinievole, con il sole che lentamente si tuffa nel “Mare

Nostrum” e con il palato che si accende

di sapori semplici ed unici della “Cucina

Nostrana”, la Festa si accende di musica,

spettacoli e tanta allegria.

FIN QUANDO LA FESTA ESPLODE……Domenica 23 giugnoFESTA DI BACCO E DEL PAN COL-­LOLIO e FESTA MEDIEVALE

La giornata inizia alla COOP VINICOLA CHIANTI MONTALBANO con la FE-

STA DI BACCO E DEL PAN COLL’OLIO dove, a partire dalla mattinata si potran-

no visitare le Cantine nelle quali prende

corpo il rinomato vino “Chianti Montal-

bano”, tra banchi di oggetti di ogni tipo,

circondati dai Trattori che hanno “rivolta-

to” per anni la nostra ricca terra. È da qui

che partirà il 12° Raduno di Auto d’epoca, che poi resteranno esposte nel piazzale di

fronte alle Cantine. E per deliziare il pala-

to…..degustazione di una delle eccellenze

del nostro territorio…l’Olio del Montal-

bano.

Nel pomeriggio mentre le “vecchie glo-

rie” si divertono a fare la voce grossa con

dimostrazioni di aratura, AL CASTELLO inizia la FESTA MEDIEVALE. Dopo es-sere passati dal “banco di cambio” (per-

ché all’interno del Borgo la valuta corren-

te è lo Scudo Larcianese) si varca la Porta

Bassa e come d’incanto si entra nella

Storia. Armigeri e Figuranti, Saltimban-

chi e Fattucchiere, Macchine da Assedio

e Giochi Medievali per grandi e piccoli,

Dimostrazioni e Scuola di tiro con l’arco e di Falconeria ed il tradizionale “Palio De

Lo Marzocco” sentita competizione, arri-

vata alla 7° edizione, che consiste nel por-

tare la maggior quantità possibile di acqua

dalla Porta Bassa alla Piazza del Castello

attraverso un percorso impegnativo ed ac-

cattivante. Ed anche qui non manca certo

la buona cucina con il PERCORSO GA-

STRONOMICO che saprà deliziarvi con SALSE e SAPORI antichi e nuovi.E PER CHIUDERE IN BELLEZZA…… “Mentre su Larciano calano le prime om-

bre della sera……” ed AL CASTELLO la

notte si illumina di colori…. alla COOP VINICOLA musica, balli, e tanta tanta

allegria che vi accompagneranno fino a tarda notte.

E….STATE A LARCIANOe…. ricordare sarà una Festa

DOMENICA 16, SABATO 22 E DOMENICA 23 GIUGNO

Page 41: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 41

LARCIANO

Larciano raddoppia e la festa diventa evento dell’Estate 2013

Page 42: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

42 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

LARCIANO

Nei mesi di Febbraio e di

Marzo le classi seconde

e terze della Scuola Pri-maria dell’Istituto compren-­sivo Statale “F. Ferrucci” di Larciano (PT) hanno aderito al

Progetto di zooantropologia di-

dattica “Qua le zampe!” da me

condotto in qualità di Medico

Veterinario.

Il Progetto nasce da una colla-

borazione A.N.M.V.I. (Associa-

zione Nazionale Medici Ve-

terinari Italiani) - Panini, in

occasione dell’uscita dell’al-

bum di figurine “Zampe & Co 2013”.

Gli obiettivi sono stati quelli

di educare i bambini alla co-

noscenza e al rispetto degli animali domestici, in parti-

colare il cane, introducendo

alcune delle sue caratteristi-

che comportamentali; porre

le basi per l’elaborazione del

concetto di adozione e di re-

sponsabilità; evitare inciden-

ti con animali; aumentare le

capacità del prendersi cura,

imparare a mettersi nei pan-

ni dell’altro, infine prendersi delle responsabilità indivi-

duali e collettive.

Ho svolto un ciclo di quattro lezioni all’interno delle clas-

si, in presenza ed in collabo-

razione con le insegnanti, in

cui sono stati presentati gli

animali selvatici, evidenzian-

done le caratteristiche fisiche e comportamentali e differen-

ziandoli da quelli domestici.

La presentazione del cane, del

gatto e dei loro

bisogni poi, ha

interessato molto i bambini,

proprio perché tanti di loro ne possiedono uno.

Ogni lezione si è composta di

una fase di spiegazione e una

d’interazione diretta con i ra-

gazzi, attraverso esempi, rac-

conti di esperienze professio-

nali e personali, grazie all’uso

della lavagna LIM ed infine conclusi con attività ludi-

che.

Gli alunni hanno risposto

con entusiasmo e interes-

se alle attività proposte ed

hanno disegnato e descritto

individualmente l’animale

domestico che avrebbero

voluto essere.

Ho consegnato, per conto della “Panini”, a ciascun

bambino l’album “Zam-pe & Co 2013” ed alcuni

pacchetti di figurine. Tale album ha fornito un valido

supporto alle insegnanti per

integrazioni e approfondi-

menti disciplinari e interdi-

sciplinari nell’attività didat-

tica.

Il progetto è stato finanzia-to interamente dalla Pani-

ni, dunque per la scuola si

è trattato di un progetto a

costo zero. Personalmente

è stata un’esperienza unica

e indimenticabile, sicura-

mente da ripetere.

Ringrazio tutti gli alunni e le insegnanti per l’impegno,

i disegni e i temi realizzati.

PROGETTO “QUA LE ZAMPE!” a cura della Dott.ssa Barbara Niccolai, Medico

Veterinario Presso Ambulatorio Veterinario Dr. Bernardini Federico – Larciano -

Page 43: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 43

SPORT

LARCIANO CELEBRA IL CICLISMO di Vittoria Ciampalini - dott.ssa in Scienze del Turismo

Dopo un lungo inverno caratterizzato da intense

piogge, ecco far capolino il sole che riscalda que-

ste prime giornate di primavera e con lui riappa-

iono come per magia gruppi di ciclisti che invadono le

strade.

Detestati dalla maggior parte degli automobilisti e capa-

ci di creare code interminabili, essi praticano uno sport

seguito da milioni di persone e proprio per questo, il ci-­clismo con i suoi “eroi”, viene citato in testi di canzoni

come “Il bandito e il

campione” cantata da

Francesco de Gregori;

“E mi alzo sui pedali”

degli Stadio che ricor-dando la vita di Marco

Pantani dicendo «Per-

ché io e la bicicletta

siamo una cosa sola e

mi rialzo sui pedali

ricomincio la fatica»,

ma anche i Queen de-

dicano una canzone a

questo sport “Bicycle

races” (Corse di bici-

clette): «Bicycle races

are coming on your

way so forget all your

duties oh yeah!», ov-

vero, le corse delle

biciclette stanno arri-

vando sulla tua strada,

quindi dimenticati dei

tuoi doveri!

Anche Larciano, a suo modo, celebra quest’anno il cicli-

smo attraverso due eventi che vedono diventare la piccola

cittadina toscana il banco di prova di numerosi sportivi: il

trentasettesimo Gran Premio dell’Industria e dell’arti-­giano e il passaggio del Mondiale di Ciclismo.La prima competizione nasce nel lontano 1976 e da allora

si disputa ogni anno. Si tratta di un percorso su strada articolato attorno alla salita del San Baronto. Il percor-so prevede un primo giro largo che passa da Pistoia e

Monsummano, e quindi altre quattro scalate del monte

in un successivo circuito più piccolo. È una corsa che si

conclude con una volata ristretta, una decina di corridori

selezionati dalle sei ascese alla collina pistoiese.

Dal 2005 il Gran Premio dell’industria e dell’artigianato

è stato inserito nel circuito UCI EuropeTour: un insieme

di corse ciclistiche che si disputano in Europa. Fa parte

dei circuiti continentali di ciclismo ed è

composto da trecento prove.

Il mondiale di ciclismo invece è un even-

to straordinario, ospitato dalla Regione Toscana dal 21 al 29 settembre. Ed è proprio nell’ultima

giornata che Larciano sarà protagonista della manifesta-

zione, la tappa avrà inizio a Lucca, dove si celebrano i 500

anni delle mura, e si concluderà a Firenze. Si tratta di un tracciato molto impegnativo: 267 km di cui 59 attraverso

alcune delle città più

belle della Toscana.

Nei giorni che prece-

dono il Gran Premio

il comune toscano ha

riasfaltato il manto

stradale, procurando

non poco malcontento

tra cittadini e passanti

costretti a lunghe attese

prima di poter prose-

guire il loro viaggio.

È vero, a nessuno fa

piacere stare fermo in

coda, ma come siamo

bravi a lamentarci noi

italiani non lo è nessu-

no!! Il ciclismo può non

piacere, le strade sono

chiuse durante la gara,

le code per i lavori che

la precedono creano di-

sagi, ma guardiamo il tutto da un’altra prospettiva.

L’asfalto rimarrà intatto per un periodo superiore a quello

della gara ciclistica, favorendo tutti noi che quotidiana-

mente circoliamo per queste strade, l’azienda incaricata

farà lavorare i dipendenti, cosa da non sottovalutare in

questo periodo di crisi, ma soprattutto Larciano così come

gli altri pasi protagonisti di queste manifestazioni sportive

acquisteranno maggiore visibilità nel panorama del ciclo-

turismo, settore che si sta sempre di più ampliando.

Una nota pubblicità di qualche anno fa aveva come slo-

gan “l’ottimismo è il profumo della vita”, e mai come

in questo periodo storico c’è bisogno di credere che ogni

piccolo gesto, ogni azione sia utile per un futuro più

roseo. Quindi, smettiamo di lamentarci per ogni cosa e

vediamone il lato positivo, alla fine dei conti si tratta solo di due giornate che fanno aumentare visibilità e introiti al

nostro piccolo paese.

Nella foto: Mauro Santambrogio, della Vini Fantini Selle Italia che quest’anno si è imposto nel “Gran Premio Industria e Artigianato” di Larciano. Una vittoria arrivata

come una liberazione, dopo sei secondi posti, altri podi e tanti piazzamenti. Per il D.S. Luca Scinto e per per il G.M. Angelo Citracca questo é una specie di Mondiale di casa

Page 44: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

44 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

SPORT SPORT: CALCIO GIOVANILE

PAGINA REALIZZATA DALLA DITTA FABO - Via Cecinese, 84 - Larciano - PT -

Nastri adesivi e biadesivi

Stagione da incorniciare per i Giovanissimi B anno

1999 dell’Unione Montalbano Calcio: sabato

20/4/2013, con la vittoria sul Capostrada per 2 a 1, i

giovani calciatori guidati da mister Paolini hanno vinto il

campionato provinciale 2012/2013!!!

E che vittoria, signore e signori! Già al termine della 31esi-

ma giornata, con tre turni di anticipo, i ragazzi del 1999 si

sono aggiudicati con pieno merito lo scudetto provinciale,

mettendo in fila squadroni come Pistoiese, Montecatini Murialdo, Capostrada, Jolly e Montemurlo, accreditati ad inizio stagione dagli addetti ai lavori per la vittoria finale.E che dominio, signore e signori! 34 partite disputate, 31

vittorie e 3 pareggi. Prendendo per spunto un vecchio ada-

gio in cui si dice che “il buongiorno si vede dal mattino”

devo dire che, in effetti, già a settembre in pre-campiona-

to i ragazzi terribili del 1999 avevano fatto notare di che

pasta sono fatti, battendo tutte le squadre incontrate nelle

gare amichevoli e perdendo solo con i pari età del Siena, iscritti al campionato professionisti e obiettivamente di

un’altra categoria.

Ecco di seguito il riepilogo della fantastica cavalcata

dei ragazzi di mister Paolini nel campionato provinciale

2012/2013:

Montecatini Murialdo - Montalbano 1 - 1Montalbano -­ Tempio Chiazzano 6 - 0

Montalbano -­ Polisportiva 90 Montale 6 - 0

Montagna Pistoiese - Montalbano 1 - 3Montalbano - Pistoia Nord 9 - 1

Casalguidi - Montalbano 0 - 2Montalbano - Virtus Bottegone 10 - 2

Polisportiva Breda - Montalbano 0 - 7Montalbano -­ Ponte 2000 4 - 1

Jolly e Montemurlo -­ Montalbano 0 - 2Montalbano - Aglianese 3 - 0

Olmi - Montalbano 0 - 7Capostrada - Montalbano 1 - 2Montalbano -­ PesciaUzzanese 5 - 1Montalbano - Giovani Via Nova 2 - 0Pistoiese - Montalbano 0 - 1Montalbano - Quarrata 2 - 0Montalbano - Montecatini Murialdo 2 - 0

Tempio Chiazzano - Montalbano 0 - 4Montalbano - Montagna Pistoiese 3 - 0Polisportiva 90 Montale - Montalbano 1 - 1Pistoia Nord - Montalbano 0 - 4Montalbano - Casalguidi 5 - 1

Virtus Bottegone - Montalbano 0 - 12Mister Paolini festeggiato dai ragazzi

U. MONTALBANO CALCIO:Giovanissimi 1999 campioni provinciali di Andrea Volpi

Montalbano - Polisportiva Breda 8 - 2

Ponte 2000 - Montalbano 1 - 1Montalbano -­ Jolly e Montemurlo 4 - 0Aglianese - Montalbano 0 - 4Montalbano - Olmi 12 - 0

PesciaUzzanese - Montalbano 0 - 2Montalbano - Capostrada 2 - 1

Giovani Via Nova - Montalbano 1 - 6Montalbano - Pistoiese 1 - 0

Quarrata - Montalbano 0 - 3E che numeri, signore e signori! Una sintesi per far capire

la portata del successo ottenuto dai ragazzi: 96 punti con-

quistati su 102 totali, distacco sulla seconda di 16 punti, 19

vittorie consecutive, 0 sconfitte e unica squadra imbattuta del campionato con 34 risultati utili consecutivi, miglior at-

tacco con 146 gol (media gol 4,29/partita), migliore difesa

con solo 15 reti subite, differenza reti +131, vicecannonie-

re del campionato il bomber D’Angiolillo con 40 reti rea-

lizzate, alla sensazionale media di gol 1,18/partita. Numeri

incredibili, da stropicciarsi gli occhi, difficili da ripetere. Artefice di questo eclatante successo è senza dubbio il mi-ster Fabrizio Paolini, da dieci anni in forza alla società,

che ha sempre creduto nelle qualità dei ragazzi e non si è

mai tirato indietro, non si è mai risparmiato per loro. Sem-

pre disponibile, con grande impegno e passione, con pro-

fessionalità e umiltà, com’è nel suo stile, li ha condotti alla

vittoria. Intervistato, ha espresso così tutta la sua immensa

gioia: «Grandissimo gruppo, amicizia dentro e fuori dal

campo, unità d’intenti, tutti ragazzi vogliosi di applicar-

si. Sono la forza e lo spirito del gruppo le nostre armi in

più, i veri artefici di questo successo. È il gruppo che nei

momenti di difficoltà ha sempre saputo tirare fuori quel

qualcosa in più per sopperire all’emergenza. Ringrazio

Page 45: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 45

SPORT tutti i ragazzi e colgo l’oc-

casione per ringraziare

anche gli accompagnato-

ri, sempre presenti ad ogni

evento. Infine desidero rin-

graziare la società, il pre-

sidente Luca Maccioni, il direttore sportivo Giusep-pe Porciatti e tutti gli altri

componenti che rendono

l’Unione Montalbano il

luogo ideale dove poter

fare calcio con serietà,

senza pressioni, sempre

aiutandosi reciprocamen-

te».

Maggio e Giugno si prean-

nunciano mesi calcistica-

mente molto impegnativi

per questi ragazzi. Lot-

teranno con le migliori

squadre provinciali to-

scane per aggiudicarsi la

spettacolare Coppa Cer-­bai (in pratica una sorta

di Champions Toscana

per le prime 10 squadre

che hanno vinto i rispet-

tivi campionati provin-

ciali) e prenderanno parte

al prestigioso Torneo di

Montacalvoli (Pisa).

Signore e signori sotto a chi tocca, i Giovanissi-

mi B 1999 dell’Unione

Montalbano Calcio

sono ancora affamati di

vittorie!!!!!

L’Unione Montalbano Calcio in maglia amaranto

La squadra con la maglietta Campioni Provinciali 2012-2013

RINGRAZIAMENTO PER LA SENSIBILITÀ AVUTA DA PARTE DEI NEGOZIANTI DI LAMPORECCHIO

La stagione sportiva dell’ASD Pallavolo Monsummano è arrivata quasi al termine e con la presente,

si ringraziano i negozianti del territorio di provenienza del nostro capitano Simona Bruni, per aver

sostenuto l’associazione, con un piccolo grande gesto che ha portato all’acquisto di materiale sportivo

per le partite dei play-­off promozione. (7 palloni volley Molten, di cui 5 da allenamento e 2 da gara, più un carrello). Pertanto il Presidente Maurizio Castagna e il capitano Simona Bruni, con la pre-sente vi vogliono ringraziare personalmente per il contributo come simbolo e dimostrazione di grande

affetto.

Page 46: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

46 - Orizzonti - n. 51 - Maggio 2013

SPORT

Si è svolta nei giorni 18-19-25-26 Maggio nelle piscine intercomunali di Larciano-Lam-

porecchio e in quelle comunali di Monsummano Terme, il Saggio e la Rassegna finale dei Corsi di nuoto, una festa dove circa 1070 giovani corsisti tramite una rappresenta-

zione divertente e una rassegna di nuoto hanno mostrato gli obiettivi tecnici acquisiti durante

i corsi.

Nell’occasione si è svolta la consegna dei brevetti di Abilità al Nuoto per Salvamento (foto

sotto), un attestato che viene consegnato ai corsisti che hanno

un’età superiore ai 14 anni, e che tramite un esame dimostra-

no di avere i requisiti tecnici necessari.

Il brevetto di abilità è un attestato che consente, una volta

compiuti i sedici anni di età, di iscriversi al corso di Assisten-­te Bagnanti F.I.N. ad un prezzo agevolato e con un numero

ridotto di ore pratiche.

Il Nuoto Valdinievole è una Scuola Nuoto Federale, quindi può organizzare questo tipo di didattica, diventando così la

prima associazione sul territorio di Pistoia e provincia a con-

segnare questo brevetto di abilità al salvamento.

La domanda che sorge spontanea è: cos’è la Scuola Nuoto Fe-derale? È il risultato di una serie di requisiti di qualità (tecnici

federali, struttura, qualità di insegnamento), che come i vini

“D.O.C.”, vengono certificati con la dizione Scuola Nuoto Fe-derale da parte della Federazione Italiana Nuoto.

A tutti i corsisti è stato comunque consegnato un brevetto con

indicati gli obiettivi raggiunti durante il corso di nuoto, così da certificare la qualità del lavoro svolto dall’Associazione

Nuoto Valdinievole.

ASD NUOTO VALDINIEVOLESaggio e Rassegna di Fine Stagione

GAIA CORTESIIl primo successo di una giovane promessa del tennis

Il ”Tennis Club - I Giardinetti” è un punto di riferi-

mento importantissimo per gli appassionati di tennis

di Lamporecchio, Larciano e dintorni, ma è anche una

fucina inesauribile di talenti. L’ultima uscita promette

molto bene, si tratta di Gaia Cortesi, che nello scorso

mese di aprile, si è imposta nel tabellone principale F,

durante la prima tappa del circuito Panathlon di Pistoia

2013! La giovane di Lamporecchio, seguita dal maestro

Giorgio Bini, ha dimostrato eccellenti doti tecniche e

deteminazione. Una grande soddisfazione per il presi-

dente del circolo Giacomo Martini e soprattutto per i

genitori Anna e Federico. Se sono rose fioriranno!!

Page 47: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”

Maggio 2013 - n. 51 - Orizzonti - 47

SPORT CICLISMO AMATORIALE:

A.C. San Baronto, un gruppo di amici alla scoperta della “Gran Fondo delle Dolomiti”

Un gruppo di amici

legati dalla comune

passione per il cicli-

smo, questa è la definizione giusta per i componenti del

gruppo sportivo A.C. San Ba-ronto. Siamo stati ospiti della cena da loro organizzata nel

mese di aprile, in quella bella

serata abbiamo fatto qualche

domanda a questi ragazzi in-

namorati della bicicletta.

Il primo è stato il Presidente

Roberto Gneri.... Ciao Roberto, parlaci di com’è nato tutto questo.

“La società è nata nel 1995.

All’epoca eravamo in 4/5

che abitualmente andavamo

spesso in bici insieme, deci-

demmo di metterci in regola

e iscriverci soprattutto per

motivi normativi, ma anche per creare un qualcosa che

ci unisse ancor di più nella nostra passione. Da allora un

po’ per gioco e un po’ perché il ciclismo qui da noi è molto

amato, il gruppo si è sempre più ingrandito ed oggi siamo

una bella realtà”.

So che quest’anno parteciperete alla “Gran Fondo delle Dolomiti”, di che cosa si tratta?

“Sì, è una gran fondo storica, possiamo dire che è il top

delle gare di questo tipo. E questo non solo per la par-

te agonistica, ma soprattutto per lo scenario unico nella

quale è ambientata. Una gara alla quale partecipano cir-

ca 10000 atleti e si svolgerà il prossimo 30 giugno. È la

prima volta che partecipiamo, ci abbiamo provato tante

volte e quest’anno ci siamo riusciti. Attraverseremo per-

corsi che hanno fatto la storia del ciclismo, il centro del-

la corsa sarà il mitico passo Sella. La gara prevede due

percorsi, il medio di circa 100 km e il lungo di circa 140

km. Entrambi i percorsi presentano dislivelli importanti,

considera che su 100 km ci sono sui 4000/4500 m di disli-

vello, quasi una gara da Giro d’Italia! Andremo lassù con

le nostre macchine insieme alle famiglie, abbiamo fissato

un albergo e staremo via 4/5 giorni. ”.

Nella seconda parte della

serata abbiamo parlato con

Mirco Vaiani, altro membro

storico del gruppo, che ci ha

dato ulteriori notizie.

“L’iniziativa che ci ha dato

più soddisfazione è quella

che, due anni fa, ci portò da

San Baronto fino a Rimini

(N.d.R. di cui Orizzonti ha

ampiamente parlato nel n.

31 - luglio/agosto 2011)....

ben 210 km! Grandi gare non

ne facciamo, viviamo questo

sport credo nella maniera

giusta ...con semplicità, pas-

sione e soprattutto con la vo-

glia di stare insieme in amici-

zia e in allegria”.

Cosa pensano le vostre mogli

o compagne, di questa vostra

passione?

“Bisogna stare attenti a rispondere a questa domanda ...

- ...ride - diciamo che ci sopportano! Bisogna sempre cer-

care di non esagerare e di non far mancare troppo la no-

stra presenza in famiglia. Il segreto è coinvolgerle magari

in una bella gita come quella che faremo sulle Dolomiti.

Certamente anche la nostra bella Toscana merita di essere

vista e ammirata in quei particolari che puoi vedere sol-

tanto in sella ad una bici. Quest’anno abbiamo partecipa-

to alla Gran Fondo di Cecina e prossimamente andremo a

quella di Viareggio, il tutto per andare sulle dolomiti con

una buona preparazione. Anche perché non puoi affrontare

in sequenza il Campolongo, il Pordoi, il Sella, il Gardena,

nuovamente il Campolongo e per finire anche il Falzarego!

L’obiettivo è fare sui 200 km a settimana per arrivare lassù

per divertirsi e non per patire! Devo dire che gran merito

di tutto questo va dato a Gianni Masi che ha già parteci-pato a quella gara e da quando si è unito a noi, ci ha tra-

smesso tutta il suo entusiasmo. Sono molto contento della

cena di stasera, è la prima volta che la facciamo e, visto il

successo, sicuramente un’esperienza da ripetere. Un modo

simpatico di coinvolgere anche chi oggi non va in bici ...

e magari fargli venire la voglia di farlo insieme a noi!”.

Stefano Ferrali

Nella foto sopra da sinistra: Alessandro Lari, Leonardo Frosini, Valerio Sardini, Gianni Masi, Mirco Vaiani, Roberto Gneri (Presidente dell’ A.C. San Baronto) e seduto Stefano Negroni.Il gruppo completo comprende anche: Vezzosi Paolo, Spinelli Massimo, Meacci Marco, Giusti Riccardo, Bonacchi Cristiano, Bertocci Giuliano, Barbini Riccardo, Ferroni Stefano, Giannoni Emanuele e Martelli Marco

UNA MOSTRA FOTOGRAFICA CHE RACCONTA IL NOSTRO CICLISMO

I Campionato Mondiale di Ciclismo attraverserà il

nostro territorio nel prossimo settembre. Il Sindaco di Lamporecchio, Giuseppe Chiaramonte, raccogliendo

il suggerimento di alcuni appassionati, invita tutti gli

sportivi e cittadini a portare foto storiche relative a

personaggi e campioni locali ed anche immagini legate

a quando il grande ciclismo ha attraversato il nostro

territorio (Giro d’Italia, Giro della Toscana..ecc.). Le foto

(che saranno custodite con la massima cura!) potranno

essere consegnate presso la Redazione di Orizzonti o

direttamente presso l’ufficio del Sindaco. L’idea è quella

di allestire una mostra fotografica, per sottolineare le

radici storiche del ciclismo nella terra in cui viviamo

...attendiamo con fiducia la collaborazione di tutti!

Nelle due foto il “nostro” Ivo Baronti insieme al grandissimo Gino Bartali di cui

era compagno di squadra. (da Orizzonti n. 6 - Aprile 2009)Foto di proprietà Valerio Vescovi

Page 48: Anno VI Maggio 2013 mensile - Associazione Culturale ...€¦ · •pag.29 “Bambini pompieri a San Baronto!” *** Scuola dell’Infanzia di Mastromarco: “Gra-zie a nonni e genitori”