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Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2014 del Comune di Roccagorga (LT)

1

COMUNE DI ROCCAGORGA

Provincia di Latina

PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE

SULLA PROPOSTA DI

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

E DOCUMENTI ALLEGATI

L’ORGANO DI REVISIONE

Verdone Antonio – Revisore Unico


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Sommario

Verifiche preliminari

Verifica degli equilibri

- Gestione 2013

- Bilancio di previsione 2014

- Bilancio pluriennale 2014/2015/2016

Verifica coerenza delle previsioni

- Coerenza interna

- Coerenza esterna

Verifica attendibilità e congruità delle previsioni anno 2014

- Entrate correnti

- Spese correnti

- Organismi partecipati

- Spese in conto capitale

- Indebitamento

Verifica attendibilità e congruità del bilancio pluriennale 2014/2015/2016

Osservazioni e suggerimenti

Conclusioni


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VERIFICHE PRELIMINARI

Il sottoscritto Antonio Verdone revisore ai sensi dell’art. 234 e seguenti del Tuel:

� ricevuto in data 24.01.2014 lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2014, approvato dalla giunta comunale in data 21.01.2014 con delibera n. 7 e i relativi seguenti allegati obbligatori:

� bilancio pluriennale 2014/2016;

� relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta comunale;

� rendiconto dell’esercizio 2012;

� le risultanze degli ultimi rendiconti/bilanci d’esercizio approvati delle partecipate “Acqualatina Spa”, “Compagnia dei Lepini Scpa”, “Ama Spa in Liquidazione”, “Gea in Liquidazione” e della “Azienda Speciale Vola” – Ente strumentale del Comune di Roccagorga;

� il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’articolo 128 del d.lgs. 163/2006;

� la conferma dell’addizionale comunale Irpef allo 0,80%;

� la delibera n.8/2014 di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 d.lgs.267/2000, art. 35 comma 4 d.lgs.165/2001 e art. 19, comma 8 legge 448/2001);

� la delibera della G.C. n.5/2014 di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada;

• le seguenti deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio 2014, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi:

• -delibera n. 1/2014 – Conferma tariffe Cosap anno 2014;

• -delibera n. 2/2014 – Determinazione tariffe Imposta pubblicità e diritto affissioni 2014;

• -delibera n. 3/2014 – Servizi a domanda individuale – verifica percentuale copertura anno 2014;

• la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale;

� prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno;

� la delibera n. 4/2014 piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58, comma 1 del D.L. 112/2008);

� la delibera n.6/2014 relativa al piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2 commi 594 e 599 legge 244/07;


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� la proposta di delibera di Consiglio comunale (all’O.D.G. del convocato C.C. del prossimo del 10.01.2014) sul programma delle collaborazioni autonome di cui all’art.46, comma 2, legge 133/08;

� limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art.46, comma 3, legge 133/08);

� limite massimo delle spese per personale a tempo determinato, con convenzione e con collaborazioni coordinate e continuative (art.9, comma 28 del d.l.78/2010, come modificato dall’art.4, comma 102 della legge 12/11/2011, n.183);

� i limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 del D.L. 78/2010;

� i limiti massimi di spesa disposti dall’art. 1, commi 138, 141, 143, 146 della legge 20/12/2012 n. 228;

e i seguenti documenti messi a disposizione:

� i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità;

� quadro delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi con dimostrazione della percentuale di copertura (pubblici a domanda);

� prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 dell’art.1 della legge 296/06 e dall’art.76 della legge 133/08;

� prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada;

� dettaglio dei trasferimenti erariali;

� prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi;

� Nota Prot. N.310 del 24.01.2014 della “Azienda Speciale Vola-Ente strumentale del Comune di Roccagorga” sulla devoluzione dell’Utile previsto nel 2014 al Comune.;

� viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il Tuel;

� visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;

� visti i postulati dei principi contabili degli enti locali ed il principio contabile n. 1 approvati dell’Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell’Interno;

� visto il regolamento di contabilità;

� visti i regolamenti Imu / Tarsu / Cosap relativi ai rispettivi tributi comunali;

� visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in data 21.01.2014 nella proposta di deliberazione n.7/2014 avente ad oggetto “Esame e approvazione progetto di Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2013. Relazione previsionale e programmatica e Bilancio pluriennale per il triennio 2014, 2015 e 2016”. Predisposizione e presentazione all’Organo consiliare.

Ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del Tuel.


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VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2013

L’organo consiliare ha adottato la delibera n. 26 del 25.11.2013 (Salvaguardia equilibri di bilancio 2013) di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di verifica degli equilibri di bilancio.

Dall’esito di tale verifica e dalla gestione finanziaria successiva risulta che:

- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;

- che è stato riconosciuto con delibera di C.C. n.27 del 25.11.2013 il Debito fuori bilancio per l’importo di €.144.710,20 (Sentenza Corte Appello Roma – Sezione 1 civile n.3618/2012 Comune di Roccagorga/Consorzio Acquedotti Riuniti Aurunci) da Finanziare con Assunzione mutuo con la Cassa depositi e prestiti;

- è possibile rispettare le disposizioni sul contenimento delle spese di personale;

- non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati.

La gestione dell’anno 2013 è stata improntata al rispetto del contenimento della spesa di personale disposto dal comma 562 dell’Art.1 della legge 296/06. Le spese dell’anno 2013 non superano il corrispondente ammontare dell’anno precedente al lordo degli oneri riflessi, dell’Irap e con esclusione degli oneri contrattuali.

L’Ente ha iscritto tra gli stanziamenti di spese del Bilancio di previsione 2013 un Fondo svalutazione crediti di €.5.500,00.

Con Delibera del Consiglio comunale n.7 del 15.05.2013, l’Ente ha provveduto ad approvare il consuntivo dell’anno 2012.

La situazione di cassa dell´Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati:

Disponibilità Anticipazioni

Anno 2011 0,00 103.313,37

Anno 2012 0,00 775.842,72

Anno 2013 0,00 538.108,71


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BILANCIO DI PREVISIONE 2014

1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi

Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2014, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del Tuel) e dell’equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del Tuel):

Titolo I: Entrate tributarie 2.124.162,00 Titolo I: Spese correnti 2.980.116,63

Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici

805.360,99 Titolo II: Spese in conto capitale 3.125.491,28

Titolo III: Entrate extratributarie 235.150,00

Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti 2.625.491,28

Titolo V: Entrate derivanti da accensioni di prestiti 1.500.000,00

Titolo III: Spese per rimborso di prestiti 1.184.556,36

Titolo VI: Entrate da servizi per conto di terzi 861.500,00

Titolo IV: Spese per servizi per conto di terzi 861.500,00

Totale 8.151.664,27 Totale 8.151.664,27

8.151.664,27 8.151.664,27

Quadro generale riassuntivo

SpeseEntrate

Totale complessivo entrate Totale complessivo spese

Avanzo di amministrazione 2013 presunto

Disavanzo di amministrazione 2013 presunto

Il saldo netto da finanziare o da impiegare risulta il seguente:

equilibrio finaleentrate finali (titoli I,II,III e IV) + 5.790.164,27 spese finali (titoli I e II) - 6.105.607,91 saldo netto da finanziare - 315.443,64 saldo netto da impiegare +


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2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2014

Consuntivo 2012 Rendiconto 2013 Preventivo 2014

Entrate titolo I 1.868.836,09 1.946.557,00 2.124.162,00

Entrate titolo II 616.994,79 948.480,89 805.360,99

Entrate titolo III 453.764,04 299.472,92 235.150,00

(A) Totale titoli (I+II+III) 2.939.594,92 3.194.510,81 3.164.672,99

(B) Spese titolo I 2.642.891,20 3.020.972,77 2.980.116,63

(C) Rimborso prestiti parte del titolo III * 163.132,26 173.538,04 184.556,36

(D) Differenza di parte corrente (A-B-C) 133.571,46 0,00 0,00

(E)Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa corrente [eventuale]

(F)Entrate diverse destinate a spese correnti di

cui:0,00 0,00 0,00

-contributo per permessi di costruire

-plusvalenze da alienazione di beni

patrimoniali

- altre entrate (specificare)

(G)Entrate correnti destinate a spese di

investimento di cui:0,00 0,00 0,00

-proventi da sanzioni per violazioni al codice

della strada


(H)Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale

133.571,46 0,00 0,00

Consuntivo 2012 Rendiconto 2013 Preventivo 2014

Entrate titolo IV 1.311.796,45 1.763.569,76 2.625.491,28

Entrate titolo V ** 34.000,00 83.333,33 500.000,00

(M) Totale titoli (IV+V) 1.345.796,45 1.846.903,09 3.125.491,28

(N) Spese titolo II 1.345.796,45 1.846.903,09 3.125.491,28

(O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) 0,00 0,00 0,00

(P) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa in conto capitale [eventuale]

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

*il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione.

**categorie 2,3 e 4.


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3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate

La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio:

Entrate previste Spese previste

Per funzioni delegate dalla Regione

Per fondi comunitari ed internazionali

Per contributi in c/capitale dalla Regione 2.625.491,28 2.625.491,28

Per contributi in c/capitale dalla Provincia

Per altri contributi straordinari

Per proventi alienazione alloggi e.r.p.

Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale

Per sanzioni amministrative pubblicità

Per imposta pubblicità sugli ascensori

Per sanzioni amministrative codice della strada 3.000,00 1.500,00

Per imposta di scopo

Per mutui 500.000,00 500.000,00

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente

La situazione corrente dell’esercizio 2014 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive:

Entrate Spese

- recupero evasione tributaria 100.000,00 100.000,00

- canoni concessori pluriennali ,

- sanzioni al codice della strada 3.000,00 1.500,00

- sentenze esecutive ed atti equiparati

- eventi calamitosi

- consultazioni elettorali o referendarie locali

- ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi

- oneri straordinari della gestione corrente

- spese per organo straordinario di liquidazione

- compartecipazione lotta all'evasione

- altre

Totale 103.000,00 101.500,00-1.500,00Differenza


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5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi:

Mezzi propri - avanzo di amministrazione 2012 presunto

- avanzo del bilancio corrente

- alienazione di beni

- contrib.perm.costr./prov.oneri urbaniz./cond.edil 60.000,00

- altre risorse

60.000,00

Mezzi di terzi - mutui 500.000,00

- prestiti obbligazionari

- aperture di credito

- contributi comunitari

- contributi statali

- contributi regionali 2.565.491,28

- contributi da altri enti

- altri mezzi di terzi

3.065.491,283.125.491,283.125.491,28TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA

TOTALE RISORSE

Totale mezzi propri

Totale mezzi di terzi

6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell’avanzo presunto

Non è stato iscritto in bilancio l’avanzo d’amministrazione dell’esercizio 2013 in quanto il relativo Conto consuntivo non è stato ancora approvato.


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BILANCIO PLURIENNALE

7. Verifica dell’equilibrio corrente nel bilancio pluriennale

Previsioni 2015 Previsioni 2016

Entrate titolo I 2.128.645,87 2.122.062,62

Entrate titolo II 735.657,91 701.855,00

Entrate titolo III 244.150,00 229.150,00

(A) Totale titoli (I+II+III) 3.108.453,78 3.053.067,62

(B) Spese titolo I 2.910.183,80 2.900.290,82

(C) Rimborso prestiti parte del titolo III * 198.269,98 152.776,80

(D) Differenza di parte corrente (A-B-C) 0,00 0,00

(E)Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa corrente [eventuale]

(F)Entrate diverse destinate a spese correnti di

cui:0,00 0,00


(G)Entrate correnti destinate a spese di

investimento di cui:0,00 0,00

-proventi da sanzioni per violazioni al codice

della strada


(H)Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale

0,00 0,00

previsioni 2015 previsioni 2016

Entrate titolo IV 14.797.479,43 1.242.926,41

Entrate titolo V **(M) Totale titoli (IV+V) 14.797.479,43 1.242.926,41

(N) Spese titolo II 14.797.479,43 1.242.926,41

(O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) 0,00 0,00

(P) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa in conto capitale [eventuale]

0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F+G)

Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

*il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione.

**categorie 2,3 e 4.


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VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

8. Verifica della coerenza interna

L’organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali devono essere correlati con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.)

8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni

8.1.1. programma triennale lavori pubblici

Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 128 del d.lgs.163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 9/6/2005, ed adottato dall’organo esecutivo entro il 15 ottobre dell’anno 2013 (delibera G.M. n.156 del 11.10.2013). Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi dal 22.11.2013 al 21.01.2014. 8.1.2. programmazione del fabbisogno del personale

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art.39, comma 1 della legge 449/1997 e dall’art.6 del d.lgs. 165/2001 è contenuta nella delibera di giunta comunale n.8/2014. L’Ente oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e d’ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, dovrà prevede una riduzione della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale ed inoltre il fabbisogno di personale nel triennio 2014/2016, dovrà tener conto dei vincoli disposti per le assunzioni del personale.

8.2. Verifica contenuto informativo ed illustrativo della relazione previsionale e programmatica e della coerenza con le previsioni

La relazione previsionale e programmatica predisposta dall’organo esecutivo e redatta sullo schema approvato con DPR 3 agosto 1998, n. 326, contiene l'illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale.


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9. Verifica della coerenza esterna

9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità

Come disposto dall’art.31 della legge 183/2011 gli enti sottoposti al patto di stabilità (per il 2013 per le province e comuni con popolazione superore a 1.000 abitanti e dal 2014 sono soggetti al patto di stabilità anche i comuni con meno di 1.000 abitanti che si aggregheranno nelle unioni) devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni 2014-2015 e 2016. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.

Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta

(valori esposti in migliaia di euro):

1. spesa corrente media 2009/2011

anno importo media2009 41062010 38862011 4034 4009

2. saldo obiettivo

2 bis saldo obiettivo (art.31 comma 2 della legge 183/2011)

anno spesa corrente media coefficiente obiettivo di competenza2009/2011 mista

2014 4009 14,07 5642015 4009 14,07 5642016 4009 14,62 586

3. saldo obiettivo con neutralizzazione riduzione trasferimenti

Si precisa che non figurano riduzioni di trasferimenti erariali ai sensi del c.2 art.14. D.L. 78/2010 e c.4 art.31 L.183/2011.

anno saldo obiettivo riduzione obiettivo da trasferimenti conseguire

2014 564 0 5642015 564 0 5642016 586 0 586


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4. obiettivo per gli anni 2014/2016

2014 2015 2016entrate correnti prev. accertamenti 3.165 3.108 3.053spese correnti prev. impegni 2.980 2.910 2.900differenza 185 198 153risorse ed impegni esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011)

obiettivo di parte corrente 185 198 153previsione incassi titolo IV 1.450 950 920previsione pagamenti titolo II 1.635 1.148 1.073differenza -185 -198 -153incassi e pagamenti esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011)

obiettivo di parte c. capitale -185 -198 -153differenza 0 0 0obiettivo previsto 564 564 586

dal prospetto allegato al bilancio gli obiettivi risultano così conseguibili:

anno Saldo previsto Saldo obiettivo

2014 564 564

2015 564 564

2016 586 586

L'apposito prospetto allegato al bilancio di previsione, per la parte relativa ai flussi di cassa, è stato elaborato dal settore finanziario in stretta collaborazione con il settore tecnico che ha indicato la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II.

Durante la gestione 2014 al fine di mantenere l’obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno sarà determinante monitorare costantemente le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II.


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VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2014

Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l’esercizio 2014, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.

ENTRATE CORRENTI

Entrate tributarie Con la Legge di stabilità 2014 viene approvata la riforma dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, prevista dal D.L.54/2013 che aveva sospeso il pagamento della prima rata dell’Imu 2013 per l’abitazione principale ed altre fattispecie. Sul riordino della fiscalità locale sono state vanzate nel corso del 2013 diverse proposte: dalla possibile istituzione di un’imposta comunale sui servizi (Ics) si passa ad una service tax (annunciata il 28.08.2013 nella conferenza stamp del Governo), poi il disegno di legge di stabilità 2014 – presentato al Senato il 21.10.2013 – prevede l’istituzione del nuovo tributo sui servizi comunali, denominato Trise, aticolato in due componenti: Tari e Tasi. Durante i lavori parlamentari viene avnzata la proposta di istituire un nuovo tributo unico comunale (Tuc), con una disiplina invero piuttosto pasticciata. Infine con il maxi-emendamento del 26.11.2013 il Parlamento decide id istituire la nuova imposta unica comunale (IUC), costituita da tre distinti tributi: l’ Imu, la Tari e la Tasi. Sinteticamente si può concludere che la L.27.12.2013 n.147 (Legge di stabilità 2014) istituisce la nuova Imposta Unica Comunale (I.U.C.) costituita da tre distinti tributi: l’IMU sugli immobili non esenti, la TARI per il servizio rifiuti e la TASI per i servizi comunali indivisibili. In realtà l’imposta è solo apparentemente “unica”, poiché si basa due presupposti impositivi completamente diversi (valore degli immobili e fruizione dei servizi comunali) e tre componenti di natura giuridica non omogenea: l’Imu (imposta), la Tari (tassa) e la Tasi (imposta).

Dopo questo breve riepilogo le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto alle previsioni definitive del 2013 ed al rendiconto del 2012:


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RendicontoPrevisioni definitive

Bilancio di previsione

2012 2013 2014

I.M.U. 146090,19 359.215,00 395.215,00

I.C.I.

I.C.I./ I.M.U. recupero evasione 55.000,00 65.000,00 50.000,00

Imposta comunale sulla pubblicità 358,00 500,00 500,00

Addizionale com.consumo energia elettrica

Addizionale I.R.P.E.F. 220.000,00 260.000,00 240.000,00

Compartecipazione I.R.P.E.F. 0,00 0,00 0,00

Compartecipazione Iva 0,00 0,00 0,00

TASI (Tassa servizi indivisibili dal 2014) 0,00 0,00 100.000,00

Altre imposte 36.000,00 0,00

Categoria 1: Imposte 457.448,19 684.715,00 785.715,00

Tassa per l'occup.spazi/aree pubbliche

Tributo sui rifiuti e servizi 0,00 0,00

Tassa rifiuti solidi urbani 454.000,00 460.000,00

Addizionale erariale sulla tassa smalt.rifiuti

TARI (Tassa rifiuti istituita dal 2014) 580.000,00

Recupero evasione tassa rifiuti 45.000,00 80.000,00 50.000,00

Categoria 2: Tasse 499.000,00 540.000,00 630.000,00

Diritti sulle pubbliche affissioni 339,00 500,00 100,00

Fondo sperimentale di riequilibrio 912.048,90

Fondo solidarietà comunale 721.342,00 708.347,00

Altri tributi speciali 0,00 0,00 0,00

Categoria 3: Tributi speciali e tributarie proprie,

altre entrate tributarie proprie

Totale entrate tributarie 1.868.836,09 1.946.557,00 2.124.162,00

708.447,00

0,000,00 0,00

721.842,00912.387,90


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I.M.U. (Imposta municipale propria) Il gettito è stato determinato sulla base delle aliquote deliberate per l’anno 2012 e non modificate. Le aliquote per l’anno 2014 sono: Art.13 Percentuale Abitazione principale e pertinenze Comma 7 4,00 % Aliquota ordinaria Comma 6 7,60 % Altri immobili e aree fabbricabili Comma 6 7,60 % La detrazione per l’abitazione principale è di €.200,00. Il gettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni ICI / IMU di anni precedenti è previsto in €. 50.000,00 L’ente dovrà provvedere a norma dell’art.31, comma 19 della legge 27/12/2002 n.289 a comunicare ai proprietari la natura di area fabbricabile del terreno posseduto.

Nella spesa è prevista la somma di €1.000,00 (sgravi e restituzione di tributi) per eventuali rimborsi di ICI/IMU di anni precedenti. T.A.R.I (Tassa Rifiuti). L’Ente ha previsto nel bilancio 2014, tra le entrate tributarie la somma di €.580.000,00 per il nuovo tributo sui rifiuti in sostituzione della Tarsu e delle Tares precedentemente previste. L’importo determinato sulla base della copertura integrale dei costi del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilati. In assenza del regolamento Tari e della deliberazione delle tariffe 2014 nonché di un trend storico in quanto nuova tassa si ritiene che la stessa entrata vada costantemente monitorata al fine di garantirne l’effettivo realizzo. Il Consiglio comunale dovrà approvare il relativo regolamento le tariffe entro il termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione. La seguente tabella evidenzia la percentuale di copertura del costo pari al 100,00%.

Ricavi - da tassa 580.000,00 - da addizionale - da raccolta differenziata - altri ricavi -

580000,00

Costi - raccolta rifiuti solidi urbani e assimilati 440.000,00 - raccolta differenziata 0,00 - trasporto e smaltimento 120.000,00 - altri costi 20.000,00

580000,00

100,00%Percentuale di copertura

Totale ricavi

Totale costi


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T.A.S.I. (Tassa Servizi Indivisibili). L’Ente ha previsto nel bilancio 2014, tra le entrate tributarie la somma di €.100.000,00 per il tributo sui servizi comunali indivisibili (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade etc.). Così come già descritto per la Tari in assenza del regolamento Tasi e della deliberazione delle aliquote 2014 nonché di un trend storico in quanto nuova tassa si ritiene che la stessa entrata vada costantemente monitorata al fine di garantirne l’effettivo realizzo. Il Consiglio comunale dovrà approvare il relativo regolamento le aliquote entro il termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione.

Addizionale comunale Irpef.

L’ente non ha modificato l’aliquota unica del 0,8% deliberata con atto n. 14 del 21.08.2012.

Il gettito è previsto in € 240.000,00

Fondo di solidarietà comunale

Il fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380 dell’art. 1 della legge 24/12/2012 n. 228 è stato previsto in €. 708.347,00:

Alla somma comunicata dal Ministero dell’Interno per l’esercizio 2013 pari ad €.708.347,00 non sono stati aggiunti ulteriori stanziamenti e rimborsi. Pertanto viene iscritto in bilancio in previsione 2014 lo stesso importo. Nell’eventualità dovessero verificarsi differenze all’atto della pubblicazione del F.D.S. da parte del Ministero degli Interni, esse saranno oggetto di variazioni di bilancio di previsione secondo la loro destinazione specifica.

Imposta di scopo L’Ente non ha istituito l’Imposta di scopo.

Imposta di soggiorno L’Ente non ha istituito l’imposta di soggiorno.


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Contributo per permesso di costruire

E’ stata verificata la quantificazione dell’entrata per contributi per permesso di costruire sulla base della attuazione dei piani pluriennali e delle convenzioni urbanistiche attivabili nel corso del 2014.

I contributi per permesso di costruire sono calcolati in base:

− al piano regolatore in corso;

− alle pratiche edilizie in sospeso;

− all’andamento degli accertamenti degli esercizi precedenti.

La previsione per l’esercizio 2013, presenta le seguenti variazioni rispetto alla previsione definitiva 2012 ed agli accertamenti degli esercizi precedenti:

Accertamento

2011

Accertamento

2012

Accertamento

2013

Previsione

2014

42.154,90 22.189,78 28.964,22 60.000,00

Non sono previste opere a scomputo di oneri.

La destinazione del contributo per permesso a costruire al finanziamento di spesa corrente risulta come segue:

- anno 2013 euro 0,00; - anno 2014 euro 0,00;

- anno 2015 euro 0,00; - anno 2016 euro 0,00;

Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria

Le entrate relative all’attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni:

Rendiconto 2012

Previsioni definitive 2013

Prev..2014 Prev.2015 Prev.2016

ICI/IMU 55.000,00 65.000,00 50.000,00 60.000,00 57.900,62

T.A.R.S.U. 45.000,00 80.000,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00

ALTRE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00


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Trasferimenti correnti dallo Stato

Il gettito dei trasferimenti erariali è stato previsto sulla base della comunicazione del Ministero dell’Interno. Il trasferimento per fondo sviluppo degli investimenti è stato previsto per euro 48.209,77 sulla base dei mutui in essere al 1/1/2014. Contributi per funzioni delegate dalla regione

I contributi per funzioni delegati dalla Regione sono previsti in euro 5.000,00 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal d.p.r. n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese per funzioni delegate dalla regione predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell’articolo 165, punto 12, del Tuel.

Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali

I L’Ente non ha previsto in bilancio contributi da parte di organismi comunitari e internazionali. Proventi dei servizi pubblici

Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa dei servizi dell’ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è il seguente:

Entrate/proventi

prev. 2014

Spese/costi

prev. 2014

%

di

copertura

2014

%

di

copertura

2013

Asilo nido

Impianti sportivi

Mattatoi pubblici

Mense scolastiche

Stabilim.balneari/Colonie estive 13.160,00 18.460,00 71,29 71,29

Musei, pinacoteche, gallerie e mostre

Uso di locali adibiti a riunioni

Altri servizi/cimiteriali 12.000,00 20.000,00 60,00 47,15

Totale 25.160,00 38.460,00 65,42 57,30

Servizi a domanda individuale

L’organo esecutivo con deliberazione n. 3 del 21.01.2014, allegata al bilancio, ha determinato la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella misura del 65,42 %.

L’organo di revisione prende atto che l’Ente non ha provveduto ad adeguare le tariffe ed è rispettato il limite minimo di copertura come previsto per Legge.

Sanzioni amministrative da codice della strada

I proventi da sanzioni amministrative per il 2014 sono previsti in € 3.000,00.

Con atto G.C. n.5 del 21.01.2014 si è proceduto alla destinazione per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla legge n. 120 del 29/7/2010.

La Giunta ha stabilito le quote da destinare a ogni singola voce di spesa.


21

La Giunta non ha destinato alcuna somma per le finalità di cui al comma 5 bis dell’art.208 del codice della strada vincolati al finanziamento di assunzioni stagionali a progetto e per il ricorso alla flessibilità nel lavoro e di cui al comma 12 dell’art.142 del codice della strada vincolati al finanziamento di spese di personale connesse alle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale.

La quota vincolata è destinata al

Titolo I spesa per euro 1.500,00

Titolo II spesa per euro 0,00

L’entrata presenta il seguente andamento:

Accertamento 2012 Previsioni definitive 2013

Previsione 2014

2.549,58 3.000,00 3.000,00

La parte vincolata dell’entrata (50%) risulta destinata come segue:

Tipologie di spese Impegni 2012 Impegni 2013 Previs ione 2014

Spesa Corrente 1.274,94 1.500,00 1.500,00

Spesa per investimenti

Sulla base dei dati di cui sopra a fronte delle previsioni di entrata per accertamento sanzioni è previsto nella spesa un fondo svalutazione crediti di euro 4.500,00.

C.O.S.A.P. (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche)

L’ente ha istituito, ai sensi dell’art. 63 del d.lgs. n. 446/97, con regolamento approvato con atto del Consiglio n. 6 del 22.02.2010, il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e con Delibera di Giunta comunale n. 1 del 21.01.2014 ha confermato le tariffe in vigore già nel 2013.

Il gettito del canone per il 2014 è previsto in € 21.000,00 sulla base degli atti di concessione in essere e di quelli programmati per il 2014. Detto importo è iscritto e ricompreso nelle Risorse generali della Polizia municipale al Titolo III, categoria 1.

Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società

Sono previsti euro 146.000,00 per prelievo utili e dividendi dai seguenti organismi partecipati:

1) Utili di esercizio 2014 dell’ “Azienda Speciale Vola” (ente strumentale del Comune di Roccagorga – totalmente partecipata dall’ Ente locale). L’importo è stato comunicato con Nota del Presidente della stessa Azienda Speciale, allegata ai documenti del bilancio.


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SPESE CORRENTI

Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2012 e con le previsioni definitive dell’esercizio 2013, è il seguente:

Rendiconto 2012

Previsioni definitive 2013

Bilancio di previsione

2014

Incremento % 2014/2013

01 - Personale 838.391 855.700 855.690 -0,01

02 - Acquisto beni di cons. e materie pr. 65.894 44.900 87.900 95,77

03 - Prestazioni di servizi 1.299.895 1.452.713 1.457.413 6,52

04 - Utilizzo di beni di terzi 700 900 1.900 111,11

05 - Trasferimenti 140.841 387.341 275.950 -28,76

06 - Interessi passivi e oneri finanziari 183.231 176.067 168.800 -4,13

07 - Imposte e tasse 60.938 62.000 62.000

08 - Oneri straordinari gestione corr. 53.000 21.000 51.000 142,86

09 - Ammortamenti di esercizio

10 - Fondo svalutazione crediti 5.500,00 4.500,00 -18,18

11 - Fondo di riserva 14.852 14.964 0,75

14,302.642.891,20 3.020.972,77 2.980.116,63 14,30

Classificazione delle spese correnti per intervento

Totale spese correnti

Spese di personale La spesa del personale dell’Ente prevista per l’esercizio 2014 in € 913.090,00 (comprensivi di €.57.400,00 per Irap) riferita a n. 22 dipendenti, pari a €41.504,09 per dipendente, tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni:

� Dei vincoli disposti dall’art. 76 del D.l. 112/2008 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato;

� Dei vincoli disposti dall’1/1/2013 dall’art. 9, comma 28 del D.l. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa;


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� Dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 (o 562 per gli enti non soggetti al patto di stabilità) della legge 296/2006;

� degli oneri relativi alla contrattazione decentrata previsti per euro 21.000,00 pari al 2,30% delle spese dell’intervento 01.

Ai sensi del’ articolo 19, punto 8, dell Legge n.448/01 i documenti di programmazione del fabbisogno del personale devono essere improntati nel rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’art.39 della Legge n.449/97.

Sono rispettati i vincoli disposti dall’art.9 del d.l. 78/2010 in riferimento agli oneri della contrattazione decentrata ed al trattamento economico complessivo previsto per i singoli dipendenti, ivi compreso il trattamento economico accessorio.

La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/AUT/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all’art 1, commi 557 e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle “spese di personale” non debbono essere computati:

- gli incentivi per la progettazione interna, di cui all’art. 92 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd. “Codice dei contratti”);

- i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali;

- gli incentivi per il recupero dell’ICI/IMU

Limitazione spese di personale Le spese di personale, riferite ai dati di bilancio dell’Ente Comune come definite dall’art.1, comma 557 della legge 296/2006, subiscono la seguente variazione:

-

Tali spese sono cosi’ distinte ed hanno la seguente incidenza:

Impegni 2013 Bilancio di previsione

2014

intervento 01 855.700,00 855.690,00

intervento 03

irap 57.400,00 57.400,00

altre da specificare

Totale spese di personale 913.100,00 913.090,00

spese escluse 800,00 800,00

Spese soggette al limite(comma 557 o 562) 912.300,00 912.290,00

spese correnti 3.020.972,77 2.980.116,63

incidenza sulle spese correnti 34,13 30,61


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Limitazione trattamento accessorio L’ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio non superano il corrispondente ammontare dell’esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all’eventuale riduzione del personale in servizio come disposto dal comma 2 bis dell’art.78 del d.l. 78/2010.


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Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 legge 133/08) Sono previste in Bilancio spese per incarichi di collaborazione autonoma per euro 500,00.

Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi

In particolare le previsioni per l’anno 2014 rispettano i seguenti limiti:

tipologia spesa Rendiconto 2009

Riduzione disposta

limite Previsione 2014

Studi e consulenze 9.214,12 80% 1.842,42 500,00

Relazioni pubbliche,convegni,mostre, pubblicità e rappresentanza

5.836,51 80% 1.077,30 500,00

Sponsorizzazioni 100%

Missioni e formazione 8.557,40 50% 4.278,70 3.380,00

Acquisto,manutenzione,noleggio, esercizio autovetture

17.040,99 20% 13.632,79 10.000,00

Trasferimenti In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, non vi è stato incremento della spesa rispetto all’esercizio 2013.

Oneri straordinari della gestione corrente A tal fine è stata prevista nel bilancio 2014 la somma di euro 50.000,00 destinata in particolare alle seguenti tipologia di spesa: -Pagamento dilazione Iva Rateizzata. Fondo svalutazione crediti L’art.6, comma 17 del d.l. 6/7/2012, n.95, convertito in legge 135/2012, ho posto l’obbligo di iscrivere in bilancio un fondo svalutazione crediti di importo non inferiore per l’anno 2014 al 50% dei residui attivi di cui ai titoli I e III, aventi anzianità superiore a 5 anni.

- L’ammontare del fondo è stato determinato per euro 4.500,00 tiene conto delle tipologie di entrate previste che potrebbero comportare dubbia esigibilità ed in particolare sono riferite alle entrate da proventi per sanzioni da Codice della strada degli anni 2007/2008.


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Fondo di riserva

La consistenza del fondo di riserva ordinario pari ad €.14.963,91, rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del tuel ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari al 0,50% delle spese correnti.

La lettera g) del comma 1 dell’articolo 3 del D.L. 174/2012, integra le disposizioni recate dall’articolo 166 del TUEL, in merito all’utilizzo del Fondo di riserva degli enti locali, al fine di riservare almeno la metà della quota minima del Fondo alla copertura di “spese non prevedibili”, qualora ciò serva ad evitare danni certi all’amministrazione, e ad aumentare tale quota minima nel caso in cui l’ente abbia deliberato anticipazioni di tesoreria o l’utilizzo di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti. L’articolo 166 del TUEL prevede l’iscrizione nel bilancio di previsione degli enti locali di un fondo di riserva, non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio, da utilizzare nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti. Il comma 2 bis dell’art. 166 del TUEL richiede di riservare almeno la metà della quota minima del Fondo di riserva alla copertura di “spese non prevedibili”, la cui mancata effettuazione comporti danni certi per l’amministrazione; Il comma 2 ter obbliga ad aumentare il limite minimo indicato dal comma 1, qualora l’ente locale si trovi in specifiche situazioni, individuate dalla norma in esame con riferimento agli articoli 195 e 222 del TUEL, vale a dire nel caso in cui l’ente locale abbia deliberato l’utilizzo di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti o abbia deliberato anticipazioni di tesoreria. In tali casi, il limite minimo si innalza dallo 0,30 allo 0,45 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio .


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ORGANISMI PARTECIPATI

Nel corso del 2013 l’ente non ha provveduto ad esternalizzare servizi.

Per l’anno 2014, l’ente non prevede di esternalizzare servizi.

Dagli atti dell’Ente risulta che gli ultimi Bilanci degli organismi partecipati sono i seguenti :

Ama SPA in Liquidazione (0,5%) Bilancio approvato al 31.12.2010

Compagnia dei Lepini (2,99%) Bilancio approvato al 31.12.2012

Acqualatina SPA (0,41489%) Bilancio approvato al 31.12.2012

Consorzio biblioteche Monti Lepini (5,25%) Bilancio approvato al 31.12.2011

GEA in Liquidazione (3%) Bialncio approvato al =======

Gli stessi Bilanci saranno allegati al bilancio di previsione del 2014 dell’Ente.

L’azienda speciale Vola – Ente strumentale del Comune di Roccagorga, totalmente partecipata dall’ente locale nell’ultimo bilancio dell’esercizio 2012 approvato presenta la seguente situazione:

Debiti di finanziamento ===

Personale dipendente (n. unità al 31/12/2012) 36

Costo personale dipendente 548.299

Concessione crediti effettuati dall’ente locale ===

Inoltre la documentazione agli atti dell’Ente sul Bilancio di Esercizio al 31.12.2012, approvato della stessa Azienda speciale “VOLA” evidenzia che è stato conseguito un Risultato di esercizio positivo di €.166.419,00.

Nella Comunicazione del Presidente della Azienda speciale “VOLA” del 20.01.2014 prot.310 del 24.01.2014 viene comunicato che dal bilancio di previsione dell’Azienda per l’anno 2014 è stato preventivato l’utile di esercizio da devolvere al Comune per €.146.000,00. Nel Bilancio di previsione del Comune al Titolo III cat.4 delle entrate è stato imputato un importo di €.146.000,00 che trova capienza nella stessa somma comunicata come sopra descritta. Si ribadisce l’opportunità, vista la situazione di Anticipazione di Tesoreria in cui versa l’Ente Comune, che detta somma venga corrisposta entro l’esercizio in corso. Non risultano trasmessi all’Ente il riepilogo della gestione di previsione per l’Esercizio 2014 della Azienda Speciale “Vola” dal quale desumere i risultati dati economici previsionali.Alla data odierna non risulta che l’Azienda speciale Vola abbia richiesto in base all’andamento programmato economico-finanziario del 2014 nessun finanziamento aggiuntivo da parte dell’ente per assicurare l’equilibrio economico.


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SPESE IN CONTO CAPITALE L’ammontare della spesa in conto capitale, pari a € 3.125.491,28, è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri. Indebitamento Le spese d’investimento previste nel 2014 sono finanziate con indebitamento per €.500.000,00 così distinte: descrizione importo

apertura di credito

assunzione mutui 500.000,00assunzione mutui flessibili

prestito obbligazionario

prestito obbligazionario in pool

cartolarizzazione di flussi di entrata

cart.con corrisp.iniz.inf.85% dei prezzi di mercato dell'attività

cartolarizzazione garantita da Pubblica Amministrazione

cessione o cartolarizzazione di crediti

premio da introitare al momento di perfez.di operazioni derivate

totale 500.000,00

Investimenti senza esborsi finanziari Oltre agli investimenti previsti nel bilancio, non sono programmati per l’anno 2014 altri investimenti senza esborso finanziario :

importo

opere a scomputo di permesso di costruire 0,00

acquisisioni gratuite da convenzioni urbanistiche

permute 0,00

project financing

trasferimento di immobili ex art. 128, co 4 e 53, co 6 D.lgs 163/2006

totale 0,00 L’ente non intende acquisire beni con contratto di locazione finanziaria. Limitazione acquisto mobili e arredi

Non figurano in bilancio spese previste nel 2014 per acquisto mobili e arredi (eventuale spesa, se prevista, rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma 141 della legge 24/12/2012 n.228).

Limitazione acquisto autovetture Non figurano in bilancio spese previste nell’anno 2014 per acquisto autovetture (eventuale spesa, se prevista, rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma 143 della legge 24/12/2012 n.228).

La disposizione non si applica per gli acquisti effettuati per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza.

Limitazione acquisto immobili La spesa prevista negli anni 2014/2016 per acquisto immobili è disciplinata dai limiti disposti dall’art.1, comma 138 della legge 24/12/2012 n.228.


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INDEBITAMENTO

L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile per l’anno 2014 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto.

Ai sensi dell’art. 119 della Costituzione e dell’art. 30, comma 15, della legge n. 289/02 sussiste il divieto per gli enti di indebitarsi per finanziare spese diverse da quelle di investimento. La definizione di indebitamento e delle spese di investimento finanziabili con lo stesso, sono contenute nell’art. 3, commi da 16 a 21 della legge 350/2003.

Verifica della capacità di indebitamento

Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2012 Euro 2.939.594,92

Limite di impegno di spesa per interessi passivi (8%) Euro 235.167,59

Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Euro 174.066,59

Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 5,92

Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro 61.101,00

L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate, sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del Tuel;

2014 2015 2016

Interessi passivi 166.789,52 162.970,60 153.077,62

% su entrate correnti 5,67 5,54 5,21

Limite art.204 Tuel 8% 8% 8%

Interessi passivi e oneri finanziari diversi

La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a €.166.789,52, è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutt’oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel come modificato dall’art.1, c.735 della Legge 147/2013(Legge di stabilità 2014).

L’ente nell’anno 2013 ed alla data odierna dell’anno 2014 non ha provveduto alla rinegoziazione ed alla rimodulazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti.


30

L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione:

anno 2011 2012 2013 2014 2015 2016residuo debito 3.449.663 3.623.815 3.460.883 3.460.683 3.286.616 3.119.827 nuovi prestiti 319.247 220.860 prestiti rimborsati 145.235 163.132 173.538 184.556 198.270 152.777 estinzioni anticipate - totale fine anno 3.623.675 3.460.683 3.508.205 3.276.127 3.088.346 2.967.050

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:

anno 2011 2012 2013 2014 2015 2016oneri finanziari 178.192 180.731 174.067 166.790 162.971 153.078 quota capitale 145.235 163.132 173.538 184.556 198.270 152.777 totale fine anno 323.427 343.863 347.605 351.346 361.241 305.855

Anticipazioni di cassa

E’ stata iscritta in bilancio nella parte entrate, al titolo V, e nella parte spesa, al titolo III, una previsione per anticipazioni di cassa nel limite del 25% delle entrate correnti previsto dalle norme vigenti, come risulta dal seguente prospetto:

Entrate correnti (Titolo I, II, III) Euro 2.939.594,92

Anticipazione di cassa Euro 734.898,73

Percentuale 25,00%

Srumenti finanziari anche derivati L’Ente nell’esercizio 2014 non ha in corso contratti relativi a strumenti finanziari anche derivati.

Contratti di leasing L’ente non ha in corso contratti di locazione finanziaria.


31

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ BILANCIO PLURIENNALE 2014-2016

Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall’articolo 171 del Tuel e secondo lo schema approvato con il d.p.r. n. 194/96.

Il documento, per la parte relativa alla spesa, è articolato in programmi, titoli, servizi ed interventi. Le spese correnti sono ripartite tra consolidate e di sviluppo.

Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limiti agli impegni di spesa.

Le previsioni pluriennali 2014-2016, suddivise per titoli, presentano la seguente evoluzione:

Previsione 2014

Previsione 2015

Previsione 2016

Totale triennio

Titolo I 2.124.162,00 2.128.645,87 2.122.062,62 6.374.870,49

Titolo II 805.360,99 735.657,91 701.855,00 2.242.873,90

Titolo III 235.150,00 244.150,00 229.150,00 708.450,00

Titolo IV 2.625.491,28 14.797.479,43 1.242.926,41 18.665.897,12

Titolo V 1.500.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 3.500.000,00

Somma 7.290.164,27 18.905.933,21 5.295.994,03 31.492.091,51

Avanzo presunto

Totale 7.290.164,27 18.905.933,21 5.295.994,03 31.492.0 91,51

Previsione 2014

Previsione 2015

Previsione 2016

Totale triennio

Titolo I 2.980.116,63 2.910.183,80 2.900.290,82 8.790.591,25

Titolo II 3.125.491,28 14.797.479,43 1.242.926,41 19.165.897,12

Titolo III 1.184.556,36 1.198.269,98 1.152.776,80 3.535.603,14

Somma 7.290.164,27 18.905.933,21 5.295.994,03 31.492.091,51

Disavanzo presunto

Totale 7.290.164,27 18.905.933,21 5.295.994,03 31.492.0 91,51

Entrate

Spese


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Le previsioni pluriennali di spesa corrente suddivise per intervento presentano la seguente evoluzione:

Previsioni 2014

Previsioni 2015

var.%Previsioni

2016var.%

01 - Personale 855.690,00 855.680,00 0,00 855.680,00

02 - Acquisto di beni di consumo e materie prime 87.900,00 47.900,00 -45,51 47.900,00

03 - Prestazioni di servizi 1.457.413,20 1.456.913,20 -0,03 1.456.913,20

04 - Utilizzo di beni di terzi 1.900,00 1.900,00 1.900,00

05 - Trasferimenti 275.950,00 276.950,00 0,36 276.950,00

06 - Interessi passivi e oneri finanziari 168.799,52 166.990,60 -1,07 157.097,62 -5,92

07 - Imposte e tasse 62.000,00 62.000,00 62.000,00

08 - Oneri straordinari della gestione corrente 51.000,00 21.000,00 -58,82 21.000,00

09 - Ammortamenti di esercizio

10 - Fondo svalutazione crediti 4.500,00 5.500,00 22,22 5.500,00

11 - Fondo di riserva 14.963,91 15.350,00 2,58 15.350,00

2.980.116,63 2.910.183,80 -2,35 2.900.290,82 -0,34

Classificazione delle spese correnti per intervento

Totale spese correnti

La spesa in conto capitale prevista nel bilancio pluriennale risulta così finanziata: Alienazione di beni

Trasferimenti c/capitale Stato

Trasferimenti c/capitale da enti pubblici regione 2.565.491,28 14.737.479,43 1.182.926,41 18.485.897,12

Proventi Oneri di urbanizzaz./condono edilizio 60.000,00 60.000,00 60.000,00 180.000,00

Trasferimenti da altri soggetti

Totale 2.625.491,28 14.797.479,43 1.242.926,41 18.665.897,12

Titolo V

Finanziamenti a breve termine

Assunzione di mutui e altri prestiti 500.000,00 500.000,00

Emissione di prestiti obbligazionari

Totale 500.000,00 500.000,00

Avanzo di amministrazione

Risorse correnti destinate ad investimento

Totale 3.125.491,28 14.797.479,43 1.242.926,41 19.165.897,12

a) finanziamento con alienazione di beni immobili Non è stata prevista alienazione di beni immobili,

a) trasferimenti di capitale I trasferimenti di capitale previsti provengono essenzialmente dall’Ente Regione Lazio;

b) finanziamenti con prestiti - I finanziamenti con prestiti sono così distinti: - euro 500.000,00 con assunzione di mutui presso Cassa DD.PP.

Le risorse derivanti da indebitamento sono integralmente destinate a spese d’investimento.


33

OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

L’organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti,

considerata la particolare attenzione che questo Ente ha manifestato nel corso degli

anni nei confronti dei cittadini circa il contenimento della imposizione sulla fiscalità

degli immobili applicando le aliquote minime per l’Imu ed il contenimento del

pagamento del tributo sui rifiuti continuando ad applicare la Tarsu in luogo della

Tares, pur garantendo i servizi erogati, rileva e raccomanda:

-L’Ente dovrà dotarsi di apposito regolamento (da adottarsi ai sensi dell’art.52,

D.Lgs.446/97) che determina la disciplina generale per l’applicazione della IUC

attribuendo al Consiglio comunale la competenza per approvare le tariffe della TARI

e le aliquote della TASI per l’anno 2014. In assenza di tali adempimenti, come tra

l’altro già evidenziato nella apposita sezione della presente relazione non sarà

possibile valutare l’entità del gettito che come previsto dalla normativa dovrà

coprire il 100% della spesa prevista.

Apposite modifiche che recepiscano le novità della Legge di Stabilità 2014

(L.147/213) in materia di Imu dovranno opportunamente essere poste in essere

nel Regolamento della stessa Imposta.

-Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla spesa del personale, ivi compreso

quello della Azienda Speciale “VOLA” (Ente strumentale del Comune). Il

monitoraggio continuo di detta spesa consentirà di contenerla negli ambiti delle

limitazioni così come previste per legge.

-Si raccomanda una costante attività programmata di recupero dell’evasione

tributaria nell’assoluto rispetto della normativa di settore e dei principi

costituzionali e dello Statuto del contribuente.

-E’ necessario che l’Ente provveda ad incassare i crediti di varia natura vantati per

anni precedenti ed a ridurre l’intervallo di tempo intercorrente dal momento di

accertamento delle entrate alla loro effettiva riscossione onde limitare ricorsi ad

anticipazioni di tesoreria. Si ribadisce, come negli anni precendti, la fondamentale

importanza di incassare nell’esercizio in corso, sia gli utili pregressi che quelli in

corso di formazione da parte della Azienda speciale “VOLA” (Ente strumentale del

Comune).

-Al verificarsi della dubbia esigibilità dei residui attivi di cui ai titoli I e III, si

proceda ad aggiornare il Fondo svalutazione crediti.


34

-In particolare il revisore raccomanda il costante monitoraggio delle seguenti voci

che ove si rivelassero eccedenti o insufficienti per mantenere l'equilibrio

economico-finanziario dovrà essere adottato immediato provvedimento di

riequilibrio al fine di salvaguardare la congruità e la coerenza della gestione rispetto

ai Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica (Patto di stabilità

2014-2016).

Entrate

. recupero evasione imposta comunale sugli immobili;

. sanzioni amministrative da violazioni al codice della strada, comprese le sanzioni

per violazioni anni precedenti;

Spese

. spese legali;

. oneri straordinari che si possano generare dal riconoscimento di debito fuori

bilancio;

. interessi passivi e oneri finanziari.

-Al fine di consentire il controllo delle limitazioni disposte, ribadisce la necessita di

dotarsi di procedure di autocontrollo interno organizzato per la rilevazione

contestuale delle seguenti spese:

. spese di personale come individuate dall’art.1 comma 557 della legge 296/06 e

succ.mod.;

. spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 legge 133/08);

. spese sottoposte ai limiti di cui all’art.6 del d.l. 78/2010.

-L’Ente tenga rigorosamente conto delle disposizioni di Legge riguardo alla

eventuale insorgenza e finanziabilità di debiti fuori bilancio.

-Riguardo ai proventi per il rilascio di permesso a costruire, tenuto conto che tale

particolare entrata dipende dalle richieste di costruire il cui andamento è

influenzato dall’andamento del mercato immobiliare si ritenga necessario

impegnare le spse corrispondenti solo al momento dell’accertamento dell’entrata.

-Riguardo alle previsioni per investimento, conforme la previsione dei mezzi di

copertura finanziaria e delle spese per investimenti ed all’elenco annuale degli

interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici e coerente la previsione di

spesa per investimenti con il programma amministrativo, il piano triennale dei

lavori pubblici e la programmazione dei pagamenti, ritenendo che la realizzazione

degli interventi previsti per l’anno 2014 sarà possibile a condizione che siano

concretamente reperiti i finanziamenti e/o i contributi regionali.


35

-Infine si ribadisce, come già suggerito negli anni precedenti, quanto segue:

.che l’Ente prosegua, qualora vi fossero, nella definizione delle cause legali

pendenti;

.che l’Ente, nel conferimento di incarichi ai legali e altri professionisti non si esima

dal chiedere agli stessi un preventivo del costo complessivo presunto della

prestazione in modo che l’intero importo così determinato venga impegnato;

.che l’Ente, provveda all’aggiornamento degli elenchi dei soggetti a cui sono stati,

eventualmente, conferiti incarichi nell’esercizio, e che tale elenco sia reso pubblico

nelle forme previste;

.che l’Ente presti particolare attenzione alla redditività del patrimonio degli immobili

procedendo alla verifica ed alla valutazione dei canoni di locazione ed al loro

aggiornamento;

.per quanto riguarda l’affidamento a personale esterno di incarichi di studio, di

ricerca e di consulenza secondo la normativa vigente, deve avvenire nell’ambito di

un programma previamente approvato dal Consiglio con la quantificazione della

spesa massima annua. Inoltre è previsto l’adozione di un apposito Regolamento in

cui devono essere fissati limiti, criteri e modalità per l’affidamento dei suddetti

incarichi riferiti a tutte le tipologie di prestazioni, nonché altri adempimenti tra i

quali la pubblicazione sul sito internet degli incarichi conferiti. La violazione delle

disposizioni di legge, in taluni casi, configura illecito disciplinare e determina

responsabilità erariale.

Pertanto, qualora l’Ente non avesse provveduto, si invita ad attivare sollecitamente

l’iter procedurale necessario per l’approvazione.

.che l’Ente provveda, ai sensi dell’articolo 1 del d.p.r. del 7 aprile 2000 e dei vigenti

regolamenti, alla verifica della presenza dei requisiti richiesti per l’iscrizione o il

mantenimento nell’albo degli aventi diritto all’erogazione di contributi, sovvenzioni,

crediti, sussidi ed altri benefici di natura economica.


36

CONCLUSIONI

Sulla base di quanto in precedenza evidenziato, l’Organo di Revisione:

tenuto conto del parere favorevole espresso dal Responsabile del servizio

finanziario;

tenuto conto delle disposizioni di cui all’art. 153 comma 4 del TUEL in ordine alla

veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa,

avanzate dai vari servizi e iscritte nel bilancio annuale e pluriennale;

esprime parere favorevole relativamente alla proposta di Bilancio di Previsione

fermo restando le riserve, le osservazioni, i suggerimenti e le raccomandazioni

riportate nel paragrafo precedente.

In ogni caso il Collegio invita la Giunta ed il Consiglio Comunale a tener presenti le

osservazioni, i suggerimenti e le raccomandazioni formulate nell’ambito della

presente relazione, necessarie a salvaguardare l’attendibilità delle impostazioni

adottate e migliorare l’efficienza, la produttività e l’economicità della gestione

dell’Ente.

Roccagorga, 07 Febbraio 2014 L’ORGANO DI REVISIONE f.to Antonio Verdone

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